Guide turistiche: si cambia

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Guide turistiche: si cambia
Guide turistiche: si cambia
La formazione delle guide turistiche in Puglia passa alle Province
Entro febbraio 2013 le Province stileranno gli elenchi di chi ha i requisiti per svolgere la professione di guida
turistica
Entro febbraio 2013 le Province stileranno gli elenchi di chi è già in possesso dei requisiti per
svolgere la professione di guida turistica. Ma già entro il 31 dicembre 2012 saranno predisposte le
procedure per i nuovi concorsi abilitanti. E’ un importante passo avanti per creare occupazione
specializzata e fornire un servizio al settore turistico nel quale la Puglia, da una prima stima dei dati,
relativi agli arrivi e pernottamenti dei mesi estivi del 2012, riveste un ruolo trainante nel
Mezzogiorno (fonte: Osservatorio sul Turismo della Regione Puglia). Ora anche in Puglia si può
ripartire con una disciplina certa in un’attività decisiva per migliorare la qualità
dell’accoglienza e dell’offerta dei servizi nell’ambito del settore turistico e per assicurare la piena
fruizione turistica del territorio a tutti, anche ai portatori di bisogni speciali.
Guida: chi? – Lo scorso 6 dicembre sono scaduti i termini per presentare le domande alle Province
per il riconoscimento all’esercizio dell’attività di guida turistica, concessa dalla fase transitoria della
l.r. n. 13/2012 “Norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. Competenza
amministrativa alle Province” – modificata e corretta dalla l.r. n. 26/2012 -, a tutti quelli che sono
riusciti a documentare l’attività svolta negli ultimi cinque anni. Dopo tale scadenza si continuerà
con le procedure abilitative ordinarie previste dalla norma regionale. La norma individua in
particolare due profili:
- guida turistica: chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone in
visita a luoghi di culto, musei, gallerie, pinacoteche, mostre, monumenti, scavi e siti archeologici,
ville storiche, masserie fortificate, complessi architettonici e urbanistici, o comunque luoghi di
rilevanza e attrattiva turistica, al fine di illustrare gli aspetti storici, artistici, demo-etnoantropologici, produttivi del territorio e delle opere e manufatti ivi realizzati o conservati;
La nuova normativa regionale prevede i due profili di guida turistica e di accompagnatore turistico
- accompagnatore turistico: chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi
di persone, in viaggi organizzati, sul territorio nazionale o all’estero, cura l’attuazione del
programma turistico predisposto dagli organizzatori, assicura assistenza ai partecipanti.
Un punto fondamentale previsto dalla norma è la distinzione tra il servizio di guida o
accompagnatore turistico e tutte le attività commerciali a esso associabili. Vietato alle guide, in
occasione delle loro funzioni, esercitare attività estranee alle prestazioni rese a servizio dei turisti:
ad esempio l’esercizio di ogni attività in concorrenza con le agenzie di viaggio e l’accaparramento
di clienti per conto di alberghi, agenzie di viaggio, pubblici esercizi e simili.
Cosa accadrà tra qualche mese? – Tra i requisiti professionali richiesti per l’esercizio delle
professioni turistiche, è necessario il possesso del diploma d’istruzione secondaria di secondo
grado (quinquennale) e aver superato l’esame di abilitazione professionale; quest’ultimo sarà
effettuato dalle Province con cadenza almeno biennale, in conformità a procedure omogenee che
saranno definite dalla Regione Puglia entro il 31 dicembre 2012. Le Provincie rilasceranno
l’attestato di abilitazione e il tesserino personale di riconoscimento, il quale deve essere visibile
durante l’attività professionale. Il tesserino personale deve essere rinnovato ogni tre anni. Ai
Comuni e gli organi di polizia locale spetterà il compito di accertare il possesso, da parte delle guide
turistiche, della specifica abilitazione. Per i trasgressori ci sono sanzioni pesanti i cui proventi
andranno nelle casse dei Comuni: 1000 euro per l’esercizio dell’attività di guida turistica e di
accompagnatore turistico senza possesso della relativa abilitazione; 500 euro per il mancato rispetto
del divieto di concorrenza sleale e 50 euro per la mancata esibizione del tesserino.
L'agenzia regionale Pugliapromozione ha avviato il progetto "Discovering Puglia" che metterà in rete
l'offerta turistica di week end e giorni festivi per tutto il 2013
Nel frattempo “Discovering Puglia” – Intanto è partito il progetto di destagionalizzazione del
turismo Discovering Puglia avviato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione. L’obiettivo è
valorizzare in modo organico sia gli attrattori pugliesi sia la presenza diffusa degli eventi di forte
richiamo turistico. Con Discovering Puglia si cercherà di mettere in rete un’offerta integrata per i
week end e i giorni di festa da dicembre e per tutto il 2013, con il coinvolgimento di operatori
turistici del territorio, associazioni culturali, agenzie di viaggio, professionisti
dell’accompagnamento turistico, cooperative di giovani, istituzioni pubbliche e diocesi.
Grazie ad un bando pubblico, finanziato con Fondi FESR, sono state scelte e messe in rete 620
attività gratuite suddivise nelle quattro aree:
arte e cultura: “Itinerari insoliti e curiosi. La Puglia è un tesoro ricercato”;
natura e sport: “Avventura e divertimento. La Puglia è bella per natura”;
riti e tradizioni: “Fede e folklore per rivivere il passato. La Puglia è tutta un’altra storia”;
campagna e sapori: “Masserie e cantine. La Puglia ti convince con le buone”