Europa - Euromed Carrefour Sicilia

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Europa - Euromed Carrefour Sicilia
Europa
Mediterraneo
Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.
Direttore Responsabile Angelo Meli
Spediz. in abb. Postale — Art. 2 comma 20/c — Legge 662/96—Filiale PA
Parità uomo-donna
L'Ue rinnova gli sforzi per garantire
pari diritti sul posto di lavoro
Il 2007 viene celebrato nell’Ue come l’Anno
europeo delle pari opportunità per tutti, a testimonianza del lungo impegno delle istituzioni
europee nella lotta contro ogni tipo di discriminazione e disuguaglianza. Negli ultimi anni le
istituzioni Ue hanno
contribuito in maniera
sensibile a rendere i
cittadini consapevoli del
loro diritto a non essere
discriminati, promovendo le pari opportunità in
campi quali il lavoro e
l'assistenza sanitaria e
insistendo sull'idea che
la diversità rende l'Europa più forte. L’obiettivo di creare una società
equa e solidale è stato
da sempre al centro
delle politiche promosse dall'Ue, dalla coesione sociale alle politiche
per l’occupazione e alla diffusione su scala
mondiale dei diritti umani. Oltre ai provvedimenti intesi a rimuovere gli ostacoli derivanti
da pregiudizi contro le persone di diversa razza, nazionalità o religione e oltre alle azioni
dirette ad eliminare gli impedimenti che le
persone disabili incontrano nella vita sociale,
un posto centrale nel progetto europeo occupano le misure volte a garantire la parità di
trattamento tra uomini e donne. Nella società
post-moderna la questione della parità uomodonna ha acquisito una rilevanza cruciale,
non solo per l’evoluzione inarrestabile dei
rapporti economico-sociali e per la sempre
maggiore emancipazione delle donne, ma
anche perché la garanzia di pari opportunità
per le donne è un indispensabile elemento di
civiltà. L’importanza della questione risulta
inoltre da un dato puramente statistico, visto
che più della metà dei cittadini europei sono
donne.
Ecco perché il dibattito culturale e politico è
sempre più dominato da temi come l’accesso
delle donne alle alte cariche dirigenziali nel
mondo imprenditoriale e istituzionale. Nonostante le misure
concrete adottate in
tutti i paesi membri
dell’Ue, alcune importanti discriminazioni
sul posto di lavoro
continuano ad esistere. A dimostrarlo in
maniera inequivocabile sono i dati di un
recente sondaggio
Eurobarometro pubblicato all’inizio di
quest’anno: sia pure
all’ultimo posto tra le altre tipologie, la discriminazione in base al sesso è percepita come
largamente diffusa dal 40% degli intervistati e
il 33% ritiene che essere donna costituisca
uno svantaggio piuttosto che un vantaggio.
Andando oltre il dato aggregato, si scopre poi
che in alcuni paesi membri la percezione è
ancora più acuta: in Italia e in Spagna, ad
esempio, si arriva rispettivamente al 56% ed
al 55%. Altrettanto significativo il fatto che,
prendendo due candidati con eguali qualifica
e capacità, il genere è una causa di svantaggio più frequente, per esempio, dell’orientamento sessuale o dell'essere fumatore.
La necessità di potenziare gli sforzi contro le
discriminazioni sul posto di lavoro risulta dal
dato recentemente presentato dalla Commissione europea, secondo cui ancora oggi persiste una differenza salariale tra uomini e donne
quantificabile al 15%.
P.L.D.
Caltanissetta
ANNO IX
N. 30
25/07/07
Sommario
SPERIMENTATE
IN SICILIA
LE OLIVE
IPOSODICHE
2
L’Europa
combatte
scarsità d'acqua
e siccità
4
CONTRATTI DI
FORMAZIONE,
BRUXELLES
CENSURA
L'ITALIA
5
ERDOGAN
VINCE
IN TURCHIA
6
Scuola, 258
milioni per borse
di studio
e libri di testo
7
Inviti
a Presentare
Proposte
10
Concorsi
11
Eventi
12
Ass.to Agricoltura Soat 85
16
Regione Siciliana
AGRICOLTURA
SPERIMENTATE IN SICILIA
LE OLIVE IPOSODICHE
CONTRO L'IPERTENSIONE
Hanno una percentuale di sodio minima
(2%), sono a base di
calcio e per questo
sono le più indicate per
la dieta degli atleti,
degli ipertesi e delle
donne in gravidanza. Si tratta delle olive
iposodiche «frutto» di
un lavoro di ricerca di
dieci anni di Angelo Di
Pisa, professore di
tecniche agronomiche
e della fertilizzazione del terreno della facoltà di Agraria di Palermo e dell'istituto sperimentale di olivicoltura del capoluogo siciliano. Le olive, le cui proprietà sono state illustrate da Di Pisa nel
corso di un convegno che si è svolto all'Università di Palermo,
grazie al metodo di lavorazione «sevillano», sono sottoposte ad
un processo di «addolcimento» nel corso del quale «il sodio viene
quasi del tutto sostituito dal calcio - dice Di Pisa -, è riequilibrata
la percentuale di potassio, per evitare scompensi cardiaci, ed è
eliminato il magnesio che dà quella sensazione sgradevole di
amaro». «Queste olive sono anche ipocaloriche - continua - grazie all'estrazione preventiva dei grassi nelle prime fasi di lavorazione; sono del tutto esenti, inoltre, dal rischio di incidenza del
'Chlostridium Botulinum', il batterio noto per le infezioni gastrointestinali, per l'alta concentrazione di calcio nel liquido in cui vengono conservate». Il «target» a cui si rivolge il prodotto sono i soggetti che seguono diete a regime calorico controllato, quelli per
cause mediche non possono assumere cibi ad elevato tenore in
sodio «come gli ipertesi - continua Di Pisa -. Non a caso l'ipertensione è causata proprio dal sodio che assorbendo in quantità esagerata i liquidi presenti nel corpo, provoca la sensazione di sete,
gonfia le cellule, chiudendo i pori, causando così lo stato di malessere. L'assenza, infine, del sodio contrasta anche la ritenzione
idrica: una delle maggiori nemiche della donna».
Il progetto del professore Di Pisa ha superato anche la prima
selezione del Premio Start Cup Palermo 2007, la competizione,
promossa dall'Università e «ora cerchiamo partner - conclude Di
Pisa - che ci aiutino nella distribuzione del prodotto».
VINO: OCM; CASTIGLIONE,
CHIUDEREMO RIFORMA
ENTRO DICEMBRE
''La riforma Ocm vino cambierà il volto della vitivinicoltura
europea e verrà chiusa entro il mese di dicembre''. E'
quanto ha dichiarato l'europarlamentare Giuseppe Castiglione, relatore al Parlamento Europeo per la riforma Ocm
vino, nel corso di un incontro, organizzato dalla Confagricoltura, con i produttori del settore. ''Insieme al presidente
di turno portoghese - ha aggiunto Castiglione - ci siamo
presi l'impegno di chiudere la riforma entro il termine della
presidenza portoghese, poiche' nel semestre successivo,
sotto una presidenza slovena non troveremo la stessa
disponibilità''. E' stato redatto un calendario di impegni
preciso che prevede la relazione sull'Ocm vino dell'europarlamentare per il prossimo 17 settembre. Ma prima della
sua relazione al PE, Castiglione ha chiesto alla Confagricoltura un incontro tecnico con i produttori, per mettere a
punto le esigenze e le richieste del settore. Confagricoltura
si e' dichiarata disponibile da subito.
Secondo Castiglione, per affrontare il tema della riforma
Ocm vino, bisogna prima fare una riflessione sul contesto
in cui si colloca, ''un contesto in cui non ci sono più solo 15
Paesi europei - ha dichiarato - e in cui, ognuno pensa di
attingere al budget previsto per il bilancio agricolo. Per la
riforma Ocm vino siamo riusciti a mantenere il budget di
1,3 miliardi di euro''. Riguardo alla misura dell'estirpazione
Castiglione ha accolto favorevolmente la riduzione dagli
annunciati 400 mila ettari di vigneti da espiantare agli effettivi 200 mila ettari contenuti nella proposta europea.
E' comunque ottimista il giudizio di Castiglione sull'intera
proposta di riforma, ''non vedo come la proposta della
Commissione - ha affermato - possa portare ad una distruzione del nostro patrimonio vitivinicolo'', non trovando però,
su quest'ultimo punto, l'accordo dei produttori di Confagricoltura intervenuti.
Ciò che occorre e' uno sforzo per caratterizzare la riforma,
''per ora giochiamo la carte della diplomazia - ha concluso
Castiglione - ma saremo disposti anche a scendere in
piazza per affermare i nostri diritti''.
Letti un sorso: al via la II edizione del concorso letterario
promosso dall’azienda vitivinicola Santa Margherita
Per tutti gli amanti del buon vino e delle lettere: un concorso letterario che combina gusto ed espressione letteraria. Si chiama
Letti in un sorso ed è l’iniziativa avviata dall’azienda vitivinicola Santa Margherita in collaborazione con le Librerie Feltrinelli.
Quattromila battute per stilare un racconto in cui il vino sia il protagonista e la possibilità di vederlo pubblicato sulle retroetichette
dei “best sellers” di Santa Margherita: Pinot Grigio, Cardonnay Trentino e Muller Thurgau Frizzante.
Il concorso è stato presentato stamattina da Pizzo&Pizzo, in via XII Gennaio a Palermo, da Alessandro Alì, direttore marketing
della Santa Margherita. «Il concorso – ha spiegato Alì - prevede una sezione dedicata agli aspiranti scrittori che potranno inviare il
loro racconto di 4 mila battute all’indirizzo [email protected]. I vincitori saranno gratificati con la pubblicazione sulla retroetichetta dei vini Santa Margherita che verranno diffusi in 200 mila bottiglie (il primo), 150 mila (il secondo) e 100 mila (il
terzo). Inoltre premi in buoni libri da spendere alla Feltrinelli di 1.500 euro, 1.000 euro e 500 euro. Novità di quest’anno è l’accoglienza anche di racconti di tre scrittori di fama, che saranno scelti a settembre, che presteranno la loro penna per un racconto,
anche questo, di 4 mila battute». Per maggiori informazioni e per visionare il regolamento basta cliccare su
www.santamargherita.com.
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AGRICOLTURA
AGRICOLTURA, NASCE IN SICILIA IL COORDINAMENTO
CONTRO GLI 0GM
Anche in Sicilia si è costituto il coordinamento «Italiaeuropaliberi da Ogm» che raggruppa le più importanti organizzazioni
(Coldiretti, Fondazione diritti genetici, Slow Food, Cia, Copagri,
Aiab, Legambiente, Alpa, Focsiv, Cna, Greenpeace, Acli, Assocap, Vas, Codacons, Coop-Italia, Federconsumatori, Centro
internazionale Crocevia) e punta a diffondere capillarmente la
difesa delle peculiarità produttive territoriali. Nel corso prima
riunione, Giuseppe Privitera, presidente regionale di Slow
Food, è stato designato come coordinatore.
Fitto il calendario di iniziative, in contemporanea a quelle nazionali , che vedrà anche in Sicilia una vasta mobilitazione che
mira ad accrescere la cultura dell'agroalimentare sano e genuino contro l'omologazione. « Gli organismi geneticamente modificati sono di fatto inaccettabili - ha detto Provitera - e non convenienti. Il patrimonio agricolo nazionale e regionale va difeso
ed è per questo che serve l'unità delle forze economiche e sociali».
Protocollo Consumatori
“Migliorare l’informazione agli utenti consumatori in relazione alla costruzione di un dialogo educativo ed informativo su tutta
la rete di filiera agroalimentare”. È questa una delle finalità da conseguire con la stipula del protocollo d’intesa firmato nei
giorni scorsi a Catania, dall’assessore all’Agricoltura e foreste, Giovanni La Via, e da Nunzio Vasta, presidente della Confederazione nazionale nuovi consumatori europei.
Attraverso tale intesa, l’assessore punta a dare attuazione a quei percorsi formativi ed educativi che migliorano l’acquisizione
di competenze conoscitive nell’appropriazione di un metodo per la valutazione degli alimenti, potenziando autonomia e responsabilità nei processi di scelta dei consumatori. È necessario, inoltre, sviluppare quei percorsi tali da fare emergere una
coscienza critica che consenta scelte idonee per il mantenimento della salute e la salvaguardia dell’ambiente attraverso un’offerta informativa corretta dello scenario agroalimentare supportata dalle norme giuridiche che ne regolano l’attuazione.
«È un passo importante che muoviamo nella direzione di agevolare il dialogo tra consumatori ed istituzioni – afferma La Via –
convinti che la comunicazione della qualità degli alimenti costituisca un’attività fondamentale e preliminare ad un’alimentazione sicura e lontana da contaminazioni chimiche e biologiche. Proprio a tale proposito realizzeremo anche una rete di divulgazione dei risultati dell’attività di monitoraggio sui residui di fitofarmaci negli ortofrutticoli, considerati tra i prodotti al consumo
più a rischio contaminanti».
NELLA CANTINA DI RIINA UN CENTRO
SPERIMENTAZIONE VINI
La Cantina sociale Kaggio di Monreale (Palermo), confiscata a Salvatore Riina e Bernardo Brusca, diventerà un centro per la
sperimentazione dei vini di qualità con la supervisione dei tecnici dell'Istituto regionale per la vite e il vino. È stato deciso al
termine di un incontro tra il presidente del Consorzio Sviluppo e legalità e sindaco di Corleone, Nino Iannazzo, e il direttore
dell'istituto, Gianmaria Sparma. L'obiettivo è salvare la cantina dallo stato di abbandono in cui si trova e trasformarla in una
struttura produttiva per il territorio, a servizio delle numerose cooperative agricole che gestiscono i terreni confiscati a Cosa
nostra nel vastissimo comprensorio. Lo scorso anno erano stati spesi oltre 750 mila euro per le opere di recinzione e di messa in sicurezza dell'intero impianto. Adesso la cantina potrà essere trasformata in un centro sperimentale per i vini di qualità e
per lo stoccaggio delle uve prodotte nei campi sequestrati ai boss di Cosa nostra. Intanto il capogruppo di An all'Assemblea
regionale, Salvino Caputo, ha predisposto un emendamento da inserire nel disegno di legge sullo sviluppo per finanziare gli
enti che utilizzano i beni confiscati ai mafiosi.
“Selezione del Sindaco”
L'antica Tenuta del Nanfro ha vinto assieme ad altre la
“selezione del Sindaco” del 2007 ma che il vino piazzatosi al primo posto in assoluto con il maggior punteggio è
il Rosso di Turi della Casa Vitivinicola Feotto dello Jato,
Merlo 2003 DOC Monreale.
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Avviso Assessorato
Agricoltura e Foreste
VITICOLTURA - Elenco delle vigne IGT: Sono in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana le
"Disposizioni per l’istituzione, la tenuta e l’aggiornamento degli
elenchi delle vigne ad IGT".
ATTENZIONE: per la vendemmia 2007 il termine per la presentazione della domanda di iscrizione è fissato al 30 Ottobre 2007.
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AMBIENTE
L’Europa combatte scarsità d'acqua e siccità
La Commissione lancia un dibattito su come affrontare il problema
Fare in modo che l'Unione europea adotti un approccio che favorisca l'utilizzo razionale dell’acqua è lo scopo di una comunicazione presentata ieri dalla Commissione europea. L'obiettivo è aprire un dibattito su come affrontare il problema della mancanza di acqua e della siccità in un ambiente caratterizzato dai cambiamenti climatici.
La comunicazione presenta una prima selezione di opzioni strategiche e solleva questioni da prendere in esame per garantire la disponibilità di risorse idriche per la società e per le attività economiche.
“L'accesso all'acqua in quantità sufficiente è fondamentale nella vita quotidiana delle persone e per molte attività economiche” ha dichiarato Stavros Dimas, commissario europeo per l'ambiente. “È probabile che il cambiamento climatico peggiorerà ulteriormente gli effetti
della mancanza d'acqua e della siccità. Occorre dunque adottare
un approccio integrato, perché un
uso sostenibile delle risorse
idriche è assolutamente vitale se
vogliamo garantire che vi sia
acqua a sufficienza per tutti i cittadini
e per tutte le attività economiche in Europa”.
Sebbene si ritenga che l'Europa abbia nel complesso risorse
idriche adeguate, l'insufficienza d'acqua sta diventando sempre
più frequente. Negli ultimi
trent'anni i fenomeni di siccità, legati
a condizioni naturali come le
scarse precipitazioni, sono considerevolmente aumentati nell'Unione europea, costando all’economia almeno 100 miliardi di
euro. Nel 2003 un terzo del territorio
Ue è stato colpito da una
delle più gravi siccità mai verificatesi,
interessando oltre 100 milioni
di persone e costando circa 8,7 miliardi di euro.
La mancanza d'acqua deriva
da uno squilibrio a lungo termine tra
fabbisogno e risorse disponibili. Nel Libro verde sull’adeguamento ai cambiamenti climatici presentato lo scorso giugno, la
Commissione richiama l'attenzione sul rischio che la situazione in Europa si aggravi qualora le temperature continuino ad
aumentare e manchi una strategia d'intervento chiara. Bruxelles ha dunque definito una prima serie di opzioni strategiche da
adottare a livello europeo, nazionale e regionale per rimediare al problema della mancanza d'acqua ed attenuarne gli effetti.
Le misure proposte intendono far sì che l'economia europea utilizzi l'acqua in modo razionale e riduca i consumi idrici.
È probabile che un approccio integrato, basato su una combinazione di opzioni, dia risultati migliori rispetto ad una politica
incentrata su singoli problemi. La fissazione dei prezzi dell'acqua è uno degli strumenti più importanti a disposizione. Il principio "chi consuma, paga" deve diventare la norma, indipendentemente dalla provenienza dell'acqua. È di conseguenza essenziale intensificare gli sforzi per introdurre la misurazione obbligatoria del consumo d’acqua e per promuovere l'utilizzo
razionale delle risorse idriche.
I potenziali risparmi di acqua nell'Ue sono notevoli: secondo alcune stime, l'Europa spreca il 20 per cento delle sue risorse
idriche e questo dato potrebbe salire al 40 per cento. È dunque importante che gli Stati membri favoriscano l'installazione di
dispositivi che permettono di economizzare l'acqua dei rubinetti, delle docce e dei servizi igienici.
Occorre poi prevedere una ripartizione adeguata dell'acqua tra i settori economici. Inoltre, prima di realizzare ulteriori infrastrutture idriche, si deve prendere in considerazione la possibilità di adottare una politica tariffaria più efficace e misure economicamente razionali per migliorare la gestione della domanda d'acqua.
IL GOVERNO ACCELERA SUL POLO PETROLCHIMICO
DI PRIOLO
Si è svolto a Palazzo Chigi un incontro finalizzato al monitoraggio dell'Accordo di Programma per la qualificazione e la reindustrializzazione del Polo petrolchimico di Priolo (SR). Alla riunione – si legge in una nota della Presidenza del Consiglio hanno partecipato, per l'esecutivo, il Ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, il Viceministro dello Sviluppo Economico, Sergio D'Antoni, e il capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio, Francesco Boccia. Presenti inoltre il prefetto di Siracusa, rappresentanti della Regione Siciliana, della Provincia di Siracusa, dei Comuni interessati, nonchè esponenti dei sindacati (confederali e di categoria, nazionali e terrioriali), e delle associazioni imprenditoriali e delle imprese presenti nel Polo petrolchimico. Nel corso della riunione sono stati esaminati i punti
salienti per l'attuazione dell'Accordo di Programma, con particolare riferimento agli interventi di consolidamento della chimica di base e di deindustrializzazione attraverso la nascita e lo sviluppo di iniziative di filiera. È emersa, inoltre, la necessità
di intervenire sulle procedure che riguardano la bonifica e la messa in sicurezza delle aree. In conclusione, il Ministro Bersani ha ribadito la volontà di attuare l'Accordo, in linea con gli indirizzi di politica industriale enunciati in occasione dell'apertura del Tavolo nazionale per la chimica e con le posizioni espresse dal Governo in sede parlamentare. I partecipanti - nel
convenire sulla necessità di accelerare l'attuazione dell'Accordo - hanno stabilito che, già nelle prossime settimane, le questioni attinenti alle autorizzazioni per le bonifiche saranno affrontate presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre
quelle riguardanti il processo di reindustrializzazione e gli investimenti nel settore della chimica saranno affrontate nell'ambito dell'Osservatorio per il settore chimico del Ministero dello Sviluppo Economico.
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ATTUALITA’
Continua dalla prima di copertina
La Commissione ha espresso preoccupazione anche per la relativa stabilità di questo dato: negli ultimi dieci anni tale discrepanza
si è ridotta di soli due punti percentuali. È una situazione a dir poco intollerabile, in quanto dal 2000 in poi le donne hanno occupato più dell’80% dei nuovi posti di lavoro. E ancora: le donne tendono ad avere un successo sempre più evidente nel mondo scolastico, accademico e scientifico, in alcuni casi superando di molto gli uomini.
A parità di merito nessuno può essere vittima di discriminazioni sul lavoro, tanto meno una donna che dimostra di essere più brava di un collega uomo. Ne è convinto anche il commissario per l'occupazione e le pari opportunità Vladimír Špidla, che la settimana scorsa ha presentato a nome della Commissione europea una nuova comunicazione nella quale vengono indicati i modi in cui
l’Ue può contribuire a colmare il divario retributivo tra i sessi.
Nel desiderio di rendere la lotta contro la disparità retributiva parte integrante dei principi e delle politiche occupazionali degli Stati
membri, le misure suggerite sono concrete e vanno principalmente in due direzioni: da un lato, predisporre e attuare adeguati
provvedimenti legislativi e, dall’altro, promuovere un maggior coinvolgimento degli uomini nella gestione degli affari domestici,
nella cura dei figli ecc. Solo così si potrà parlare di una completa parità che sarà a vantaggio di entrambi i sessi.
Una solida base per raggiungere gli obiettivi elencati nella comunicazione esiste già: si tratta della lunga serie di provvedimenti
normativi Ue, tra cui ben 13 direttive, ispirati ai principi di uguaglianza e solidarietà già sanciti nei Trattati costitutivi. Nel 2003 la
promozione della parità uomo-donna è stata inserita anche fra gli orientamenti per le politiche a favore dell'occupazione. Inoltre,
la questione del divario retributivo è stata messa in evidenza nella recente Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010. Ciò ha dato ulteriore impulso alle politiche attuate in paesi come la Gran Bretagna, la Svezia, la Germania e la Francia.
Quanto all'Italia, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ha recentemente presentato il progetto “Bollino Rosa, SONO”,
che prevede una certificazione di qualità di genere con l’obiettivo di incoraggiare l’adozione di buone prassi in termini di strategie
aziendali e di organizzazione del lavoro nel settore sia pubblico che privato.
ESECUTIVO UE: UN' ITALIANA A VERTICE DG SANITA'
E CONSUMATORI
La Commissione Europea, ha designato Paola Testori-Coggi, al posto di direttore
generale aggiunto della direzione generale Sanità e protezione dei consumatori (Dg
Sanco).
Paola Testori-Coggi sarà responsabile della politica della commissione in materia di
sicurezza alimentare, in particolare la sicurezza della catena alimentare umana ed
animale, la salute animale e la salute delle piante. La funzionaria italiana assisterà
ugualmente il direttore generale nella gestione generale della dg.
E' la seconda buona notizia in due settimane per la rappresentanza italiana, e femminile, della Commissione Ue: lo scorso 27 giugno, infatti, un'altra funzionaria italiana, Loretta Dormal Marino, e' stata nominata Dg aggiunto alla direzione generale
agricoltura e sviluppo rurale.
Paola Testori-Coggi, 54 anni, e' attualmente direttrice incaricata della sicurezza e della catena alimentare, responsabile della legislazione sulla salute alimentare e la gestione delle crisi della sicurezza dell'alimentazione umana e animale. Prima di arrivare alla
Dg salute e protezione dei consumatori nel 1999, e' stata per due anni consigliere al gabinetto di Emma Bonino, allora commissaria alla salute dei consumatori e della sicurezza alimentare.
Ha seguito la gestione della crisi della Bse (la cosiddetta mucca pazza) e della diossina ed ha contribuito ad una nuova politica di
salute dei consumatori e di sicurezza alimentare ispirandosi alle raccomandazioni del Parlamento Ue. Dal 1990 al 1992, TestoriCoggi, biologa di formazione, ha invece lavorato nel gabinetto del vice presidente della Commissione Ue Filippo Pandolfi, incaricato della scienza e della ricerca.
CONTRATTI DI FORMAZIONE,
BRUXELLES CENSURA L'ITALIA
Sui contratti di formazione lavoro bocciati dalla Commissione Europea nel 1999 e dalla Corte di giustizia nel 2004, l'Italia rischia
ora anche le multe per mancato recupero degli aiuti. Con una lettera di messa in mora, la Commissione Europea, secondo quanto
si legge in una nota, ha chiesto infatti all'Italia di fornire informazioni sui provvedimenti adottati per recuperare aiuti all'occupazione
illegali e incompatibili col mercato comune e con le regole di concorrenza, concessi a un grande numero di imprese negli anni '90.
Si tratta del regime italiano di aiuti che prevedeva esenzioni dagli oneri sociali per imprese che assumevano personale con determinati tipi di contratti di formazione lavoro. Il 1 aprile 2004, la Corte di giustizia europea aveva condannato l'Italia per mancata
attuazione della decisione dell'11 maggio 1999, con cui la Commissione chiedeva il recupero degli aiuti. Dopo più di tre anni dalla
decisione, di questi aiuti è stata recuperata solo una piccola parte. La richiesta di informazioni inviata all'Italia dalla Commissione
è una lettera di costituzione in mora che rappresenta il primo passo della procedura di infrazione in caso di mancata osservanza
delle sentenze della Corte (articolo 228 del trattato CE). L'Italia ha ora due mesi per rispondere. Se la risposta non sarà soddisfacente, la Commissione potrà inviare all'Italia la richiesta formale di conformarsi alla sentenza della Corte e, in caso di inadempienza, potrà rinviare l'Italia per la seconda volta dinanzi ai giudici di Lussemburgo, chiedendo alla Corte di comminare il pagamento
di una penalità o di una somma forfettaria fino all'effettiva esecuzione delle decisioni.
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ATTUALITA’
ERDOGAN VINCE IN TURCHIA, GLI AUGURI DI BARROSO
«Non devieremo dai valori fondamentali della Repubblica» ma «ne saremo anzi »i custodi«. »Non ci
gonfieremo per il risultato ottenuto, ma rispetteremo anche gli elettori che non hanno votato per noi«.
È stata questa la prima rassicurante dichiarazione del premier turco Tayyip Erdogan, dopo avere
avuto la certezza che con il 46,5% circa dei voti, otterrà 342 deputati su 550. Con questi numeri lui
ed il suo partito di radici islamiche potranno formare un governo monocolore (senza il quale si sarebbe ritirato dalla politica), ma non anche eleggere, come aveva detto ieri di sperare, con i suoi soli
deputati, il nuovo presidente della Repubblica, nè di cambiare a suo gradimento, la Costituzione
turca laica ed ataturkista. Questa volta infatti le cose sono andate diversamente dal 2002, quando
entrarono in Parlamento solo due partiti (l'Akp ed il Chp), il che fruttò ad Erdogan, con il 34,5%, ben i
due terzi dei deputati. Oggi hanno superato l'alta soglia del 10% tre partiti: oltre all'Akp (Partito per la
giustizia e lo sviluppo) e al Partito Repubblicano Chp, che ha preso oggi il 21% dei voti, ci sarà anche il Partito nazionalista Mhp (che, con l'8,3 fu escluso nel 2002, ma che oggi ha ottenuto ben il
15%) a dividersi i 550 membri del Parlamento. Inoltre Erdogan sa di avere ottenuto lo strepitoso
risultato eliminando dalle liste i candidati più legati ai circoli ed alle confraternite islamiche, e riempiendole anche nei posti di capolista o di numero due (in Turchia non c'è voto di preferenza, ma vengono eletti i primi della lista) diversi esponenti laici e persino
alcuni provenienti dalla sinistra laica: tra questi Ertugrul Gunay, ex dirigente del partito laico di sinistra Chp. Il risultato è che sono
stati assottigliati e quasi eliminati dal gruppo parlamentare dell'Akp i gruppi legati a personaggi come Bulent Arinc, il presidente
uscente del Parlamento, Cemil Cicek, ex portavoce del governo, che si erano distinti in battaglie ideologiche di carattere islamista.
Il risultato elettorale di domenica più che un referendum sulla laicità e sul progetto di islam moderato di Erdogan, sembra un voto
orientato piuttosto alla stabilità garantita da un governo monocolore, data anche la brutta esperienza ed il brutto ricordo che i turchi hanno dei governi di coalizione. Quanto alle grandi questioni strategiche, come l'elezione del capo dello stato e le modifiche
della Costituzione, Erdogan dovrà contrattarli con gli altri partiti e con diversi eletti laici del suo stesso gruppo parlamentare, il che
sembra escludere nuove crisi come quella che il 27 aprile scorso spinse i militari turchi ad un duro comunicato in Internet, in cui
chiarivano che il capo dello stato in Turchia »deve essere un laico nei fatti e non solo a parole«. Queste limitazioni alla vittoria di
Erdogan sono tali da rassicurare i mercati e gli ambienti finanziari turchi (favorevoli ad un governo monocolore chiunque ne sia il
leader) perchè a loro volta le istituzioni statali, tra cui in primo luogo quelle militari, ne sono rassicurate. A condizione che Erdogan
usi davvero con prudenza - come ha affermato - il suo attuale notevole potere soprattutto per la scadenza di agosto quando il
nuovo parlamento dovrà eleggere il nuovo capo dello stato. Il presidente della commissione Ue Josè Manuel Barroso si è congratulato con il primo ministro turco Tayyp Erdogan per la vittoria riportata, sottolineando il suo impegno per un'avvicinamento
nelle relazioni con l'Unione Europea. Questa vittoria «arriva in un momento importante per il popolo della Turchia in quanto paese
che si sta muovendo verso riforme politiche ed economiche», afferma Barroso in una nota diffusa a Bruxelles. «Il primo ministro
Erdogan ha dato il suo personale impegno per un avvicinamento sostenuto verso l'Unione Europea», ha aggiunto il presidente
dell'esecutivo. La Ue ha cominciato con la Turchia negoziati di ingresso nel 2005. Dato politico nuovo del nuovo Parlamento
turco, oltre il rientro dei nazionalisti turchi, è che dopo anni tornerà ad essere rappresentato, con ben 24 deputati, il Partito dei
nazionalisti curdi, che ora, dopo le passate traversie con la magistratura, si chiama Dtp. I suoi esponenti sono stati eletti come
indipendenti. Tra gli altri 5 indipendenti eletti anche l'ex premier Mesut Yilmaz recentemente prosciolto da accuse per corruzione e
probabilmente anche il famigerato leader del partito islamonazionalista Bbp, Musin Yazicioglu, che fu protagonista della gazzarra
a Santa Sofia a Istanbul alla vigilia della visita del papa e i cui seguaci sono stati coinvolti nell'omicidio del giornalista turco armeno, Hrant Dink in gennaio.
Lingue e impresa
Il multilinguismo come risorsa per la competitività
Le competenze linguistiche sono determinanti per la crescita
economica e la creazione di posti di lavoro: secondo uno studio
intitolato "Gli effetti sull’economia europea della scarsa conoscenza delle lingue straniere nelle imprese", ogni anno migliaia
di imprese europee perdono mercati e contratti a causa della
mancanza di competenze linguistiche ed interculturali. Per le
imprese che operano su scala internazionale, si tratta di riuscire
ad integrare varie culture aziendali e a comunicare efficacemente, allo scopo di massimizzare le prestazioni.
Come possono le imprese acquisire una visione più strategica
della comunicazione multilingue? I sistemi nazionali di istruzione e formazione sono in grado di fornire alle imprese un numero sufficiente di persone con competenze adeguate? I lavoratori
europei sono sufficientemente flessibili per poter entrare in nuovi mercati? Per affrontare questi ed altri temi, Leonard Orban,
membro della Commissione europea incaricato del multilinguismo, organizza a Bruxelles una conferenza internazionale dedicata alle lingue come risorsa per la competitività dell'Europa.
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
Nell'ambito della conferenza verranno presentati studi di casi
concreti, provenienti sia da grandi società che da piccole imprese, e si svolgeranno tre seminari paralleli sui seguenti temi:
- le lingue e lo sviluppo regionale,
- l'offerta e la domanda di competenze linguistiche nelle imprese, - la promozione dell'apprendimento delle lingue nelle imprese. I partecipanti saranno esponenti del mondo delle imprese,
del settore dell'istruzione e della formazione, delle autorità responsabili dell'istruzione e di progetti di sviluppo regionali. Parteciperanno, tra l'altro, rappresentanti di camere di commercio,
istituti culturali, scuole di lingua, imprese produttrici di software
per l'apprendimento delle lingue, società di consulenza in gestione aziendale e associazioni di categoria.
Chi desidera assistere alla conferenza può iscriversi sul sito
della DG Istruzione e cultura. Poiché il numero di posti disponibili è limitato, la Commissione si riserva il diritto di selezionare
le iscrizioni allo scopo di consentire la partecipazione del maggior numero possibile di paesi e di settori.
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ATTUALITA’
MANCATO RECUPERO
AIUTI OCCUPAZIONE,
MESSA IN MORA ITALIA
Nuovi finanziamenti
per la R&S nel Mezzogiorno
d'Italia
La Commissione europea ha chiesto all'Italia di fornire informazioni sui provvedimenti adottati per recuperare aiuti all'occupazione illegali e incompatibili col mercato comune, concessi a un
grande numero di imprese negli anni '90.
Il primo aprile 2004, la Corte di giustizia europea ha condannato
l'Italia per mancata attuazione della decisione dell'11 maggio
1999, con cui la Commissione chiedeva all'Italia di recuperare gli
aiuti. Dopo più di tre anni dalla decisione, di questi aiuti e' stata
recuperata solo una piccola parte. La richiesta di informazioni
inviata all'Italia dalla Commissione e' una lettera di costituzione
in mora che rappresenta il primo passo della procedura di infrazione in caso di mancata osservanza delle sentenze della Corte.
L'Italia ha ora due mesi per informare la Commissione in merito
alle misure adottate per attuare la decisione del 1999. Se la risposta non sarà soddisfacente, la Commissione potrà inviare
all'Italia la richiesta formale di conformarsi alla sentenza della
Corte e, in caso di inadempienza, potrà rinviare l'Italia per la
seconda volta dinanzi alla Corte.
Il governo
italiano
ha annunciato
l'assegnazione
di oltre
268 milioni di
euro per
iniziative
di ricerca e sviluppo
(R&S) nel Mezzogiorno d'Italia. Obiettivo della misura è
promuovere la competitività del meridione. Secondo un comunicato del ministero dell'Università e della ricerca, i finanziamenti sono destinati alla realizzazione di 11 centri d'eccellenza in cui opereranno congiuntamente enti pubblici e privati. I
settori di ricerca saranno quelli di maggiore interesse per lo
sviluppo socioeconomico del territorio, quali energia solare,
agro-alimentare, farmaci innovativi, genetica, bioinformatica e
materiali avanzati. Le risorse serviranno inoltre a realizzare
12 strutture ad alto contenuto tecnologico ripartite sulle 8 regioni meridionali.
Anche queste strutture, come i centri d'eccellenza, coinvolgeranno imprese, università ed enti di ricerca in iniziative di innovazione tecnologica su settori chiave quali bioscienze, microelettronica, agro-industria, nanotecnologie, sistemi di produzione innovativi, e-business, logistica e beni culturali. Oltre
al finanziamento delle infrastrutture di ricerca, le risorse saranno destinate anche alla formazione professionale e alla
nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. L'auspicio è che i nuovi finanziamenti possano contribuire allo
sviluppo economico delle regioni del meridione, ancora in
ritardo rispetto a quelle settentrionali. Il divario economico che
da sempre esiste tra il Nord e il Sud Italia è particolarmente
evidente nel settore della R&S: mentre nel Nord la spesa per
la R&S nel 2005 è stata dello 0,4% del PIL, quella del Sud si
è fermata allo 0,2%.http://cordis.europa.eu/fetch?
CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&SESSION=&RCN=28059
Scuola, 258 milioni per borse
di studio e libri di testo
Due provvedimenti per venire incontro alle esigenze delle famiglie meno agiate che intendono comunque garantire ai loro figli
un'adeguata istruzione. Li ha firmati il ministro della Pubblica
istruzione, Giuseppe Fioroni, per garantire ai ragazzi meno abbienti borse di studio e la fornitura gratuita o semigratuita dei libri
di testo. sul piatto ci sono 258 milioni di euro (500 miliardi delle
vecchie lire) che verranno ripartiti fra tutte le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
Con il primo provvedimento sono stati destinati 155 milioni di
euro in borse di studio da assegnare al sostegno delle famiglie
meno abbienti per agevolare la frequenza scolastica nelle scuole medie e in quelle superiori. L'altro provvedimento, invece,
assegna 103 milioni e 291 mila euro (pari a 200 miliardi di vecchie lire) che consentiranno alle amministrazioni locali, per l'anno scolastico 2007-2008, la fornitura gratuita dei libri di testo agli
alunni delle scuole medie e, anche nella forma del comodato, a
quelli delle secondarie superiori che si trovino nelle stesse condizioni di necessità. I due provvedimenti sono consultabili sul
sito del ministero www.pubblica.istruzione.it.
UNIVERSITÀ, LA KORE SI ALLEA
CON LE IMPRESE DEL MEDITERRANEO
Avviare rapporti con le realtà imprenditoriali di Algeria, Tunisia e Marocco, e realizzare, già dal
prossimo anno accademico scambi di docenti e studenti con i paesi del Mediterraneo, in particolare con l'Egitto, dei campi dell'architettura, restauro e conservazione dei beni culturali. Questo
in sintesi l'accordo tra università Kore e Confindustria siciliana siglato dal rettore dell'ateneo
ennese, Salvo Andò, e dal presidente regionale di Confidustria, Ivan Lo Bello. «Questo accordo nasce sulla base di strategie e valutazioni coincidenti - dice il presidente Lo Bello - Incisivi
sono stati i rapporti di 'politica esterà che il rettore Andò ha coltivato in questi anni con le realtà
culturali ed imprenditoriali mediterranee». «L'università Kore ha già stabilito rapporti con l'associazione degli industriali del commercio e dell'artigianato dei paesi del Magreb - ha detto Andò In questo contesto il rapporto di collaborazione con la Confindustria siciliana consolida il buon
clima delle relazioni che si sono stabilite tra la Kore e le associazioni imprenditoriali dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo».
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ATTUALITA’
L’Unione europea
su “Youtube”
COSTITUITA EUROREGIONE
ALPES MEDITERRANEE
La Commissione europea ha aperto un nuovo canale di
comunicazione con i cittadini, il nuovo sito “EUtube”. Cliccando il link www.youtube.com/eutube si possono osservare e commentare filmati su tematiche di interesse europeo come l’ambiente, i trasporti, l’immigrazione e la cittadinanza europea. Per ulteriori informazioni: http://
ec.europa.eu/index_it.htm
Si e' costituita nei giorni scorsi al Forte di Bard, in Valle d'Aosta,
l'Euroregione Alpes Mediterranee, che comprende cinque regioni transfrontaliere (tre italiane: Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria
e due francesi: Rhone-Alpes e Provence Alpes Cote d'AzurPaca), che si estende per una superficie di circa 110 mila chilometri quadrati ed e' abitata da oltre 16 milioni e mezzo di persone. Nella sostanza, la nuova Euroregione comprende l'area
geografica nord-occidentale dell'Italia. Il protocollo di intesa e'
stato siglato dai presidenti della Regione Rhone-Alpes, JeanJack Queyranne; della Paca, Michel Vauzelle; della Liguria,
Claudio Burlando, del Piemonte, Mercedes Bresso e della Regione autonoma Valle d'Aosta, Luciano Caveri.
''Non si tratta di una macroregione - ha sottolineato Caveri che
e' stato uno dei promotori della costituzione del nuovo soggetto
istituzionale europeo - ma di una Euroregione che fa sparire le
logiche transfrontaliere e che intende avviare politiche comuni
per settori che riguardano l'intero comprensorio, non ultimo
quello dell'attraversamento delle Alpi ed in particolare del transito dei Tir''.
Video-clips per le Capitali
della Cultura
E’ stato lanciato in questo mese un sito a cui ci si può
iscrivere liberamente e che interessa il settore culturale.
Chiunque abbia un video clip riguardante il mondo culturale da inserire nel sito può farlo. Al momento si possono
visionare i clips riguardanti Lussemburgo, capitale della
cultura per il 2007, e Liverpool, capitale della cultura per il
2008. Per consultare il sito: http://showcase.culture.info
SICILIA NON RISPETTA NORME APPALTI,
CORTE UE CONDANNA ITALIA
La Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia per il mancato rispetto in Sicilia delle norme Ue sugli appalti. Il caso,
esaminato dai giudici europei, si riferisce alla procedura per la stipula di convenzioni per l'utilizzo della frazione residua dei
rifiuti urbani, al netto della raccolta differenziata, prodotta nei comuni della Regione Siciliana. Con queste convenzioni, sottolinea la Corte nella sua sentenza, non sono state applicate le procedure per gli appalti pubblici di servizi previste dalla norme
comunitarie.
DALLA REGIONE SICILIA 1,4 MILIONI PER LA SALUTE
DELLE DONNE
Migliorare le condizioni di salute e la qualità di vita della
donna è l'obiettivo del bando «Salute della donna», pubblicato sul sito internet dell'assessorato regionale alla Sanità.
Si tratta di un nuovo intervento disposto dall'assessore Roberto Lagalla in attuazione degli investimenti già previsti nel
piano di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009. Il bando «Salute della donna», finanziato con
1.400.000 euro, è rivolto alle Ausl, alle aziende ospedaliere,
alle aziende ospedaliero-universitarie e agli ospedali classificati.
A fronte di un generale incremento della aspettativa femminile di vita, i dati dell'«Atlante di mortalità per cause in Sicilia» evidenziano tassi standardizzati di mortalità generale
più elevati per le siciliane rispetto alla media nazionale.
Partendo dai dati epidemiologici, è stato messo a punto un
piano articolato in tre interventi prioritari. Il primo si propone
di promuovere stili di vita salutari attraverso la formazione e l'informazione con particolare riferimento alle adolescenti e al
periodo scolare in genere. Il secondo si concentra su gravidanza, parto e puerperio, con percorsi assistenziali che facilitino
standard elevati di assistenza e in particolare la diffusione del parto senza dolore e la riduzione del ricorso al cesareo. Il terzo
riguarda le patologie tipicamente legate alla menopausa, che si punta a prevenire con una più decisa «presa in carico» da
parte del servizio sanitario regionale. L'ottimizzazione dei processi di adeguamento dell'offerta alla domanda di prestazioni
ambulatoriali con una migliore distribuzione territoriale dell'offerta e la riduzione dei tempi di attesa e dei ricoveri impropri è
l'obiettivo di un altro bando, rivolto alle Ausl, alle aziende ospedaliere e alle aziende ospedaliere universitarie e dotato di
4.050.000 Euro. A meno che l'azienda dimostri criticità maggiori relativamente ai tempi di attesa per altre prestazioni, i progetti dovranno riguardare indagini diagnostiche e strumentali ad elevata richiesta, Prestazioni specialistiche con documentate
liste di attesa, interventi di cataratta.
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ATTUALITA’
LA SICILIA PRESENTA ALL'UE IL PIANO
PER L'INNOVAZIONE
La Sicilia presenterà a settembre un documento unitario di COMITATO PICCOLA
proposte per lo sviluppo da far confluire nel Piano per l'innovazione, la crescita e l'occupazione (Pico), che l'Italia
INDUSTRIA
dovrà presentare entro il 15 ottobre all'Ue. Il documento
conterrà indicazioni e strategie delle categorie sociali e
DI CONFINDUSTRIA
produttive siciliane e dell'amministrazione regionale. Successivamente si svolgerà una riunione di tutte le regioni
TRAPANI
italiane per esaminare le proposte ed elaborare un documento unico. Questo il risultato del vertice svoltosi oggi a ELETTO IL PRESIDENTE
Palermo nel dipartimento Programmazione.
Giuseppe Marceca, 54 anni, della ditta E.D. di Marceca Giuseppe & C S.a.s. di Trapani, operante nel
settore Terziario Innovativo, è stato eletto, ad unanimità, alla Presidenza del Comitato Piccola Industria di Confindustria Trapani.
Nella nuova veste sarà affiancato dai Vice Presidenti Caterina Pampalone (con funzioni di vicario)
e Gaspare Panfalone.
Il Presidente Giuseppe Marceca ha ringraziato i
presenti per la fiducia riposta ed ha indicato il programma per il prossimo futuro, volto ad un’attività
di affiancamento delle Sezioni di categoria e di
tutela delle imprese.
“Oggi l’attività dell’imprenditore – ha dichiarato il
neo presidente Giuseppe Marceca – è resa sempre più difficoltosa da tutte le incombenze previste
dalla normativa, sempre più farraginosa, e da un
sistema di controlli, spesso non coordinato, che
causa perdite di tempo e costringe gli stessi imLa riunione è stata coordinata dall'assessore alla Presiprenditori a doversi confrontare con Istituzioni didenza, Mario Torrisi, e dal dirigente generale del dipartiverse. Quindi, l’obiettivo prioritario sarà quello di
mento di Bruxelles per i rapporti con l'Unione Europea,
cercare di mediare tra le esigenze, giuste, di conFrancesco Attaguile.
trollo, e quelle, altrettanto legittime, degli imprendiAll'incontro hanno partecipato numerosi dirigenti generali
tori, che debbono poter lavorare con serenità”.
dei dipartimenti regionali e il ministro Plenipotenziario,
Massimo Gaiani, responsabile italiano dell'attuazione della Del Comitato Direttivo fanno parte, altresì: VincenStrategia di Lisbona presso la presidenza del Consiglio dei zo Adragna, Salvatore Altavilla, Gregory Bongiorministri. La riunione ha concluso la fase di avviamento del no, Dario Burgarella, Giuseppe Butera, Giuseppe
Canino e Paolo Grammatico.
«processo di Lisbona» in Sicilia.
Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, ha
condiviso l'idea dei «tavoli di Lisbona», per rilanciare sul
territorio la partecipazione alle scelte sullo sviluppo, coinvolgendo ogni livello sociale, politico e produttivo. «Questo momento - ha commentato Attaguile - rappresenta
una grande opportunità per la Sicilia perchè, attraverso un percorso di scelte funzionali che parte dal basso, si
possono elaborare proposte in linea con le peculiarità territoriali e la strategia di sviluppo da realizzare in Sicilia».
Gaiani ha annunciato che a settembre è già previsto un meeting di tutte le regioni italiane per fare il punto sulle
proposte elaborate. «L'elaborazione di una proposta unitaria che contenga e sintetizzi i contributi di idee provenienti da tutti i livelli produttivi, sociali e politici siciliani - ha commentato l'assessore Torrisi – è un risultato di
grande importanza». Torrisi ha detto di accogliere positivamente la proposta del ministro Gaiani di creare un coordinamento fra la Regione Siciliana e il governo nazionale, «nell'ottica - ha detto - di un rapporto bilaterale, che
sancisca la centralità dell'isola nelle politiche nazionali ed euromediterranee».
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
ReferNet — Rete europea di riferimento ed esperienza
nel campo dell'istruzione e della formazione professionale
Questo invito a presentare proposte è rivolto a consorzi nazionali o a organizzazioni chiave che operano nel campo dell'istruzione
e della formazione professionale. L'obiettivo generale di questo invito a presentare proposte è di selezionare e concludere un
accordo quadro quadriennale di partenariato con il candidato vincente (un'organizzazione o un consorzio) in ciascuno dei paesi
ammissibili, per stabilire e guidare un consorzio nazionale rappresentativo delle organizzazioni chiave nel settore della VET allo scopo
di sostenere il Cedefop e svolgere, assieme ai
partner consortili, attività concordate di anno
in anno secondo un piano d'azione annuale (si
veda la sezione 3). L'attuazione dell'accordo
quadro di partenariato di ReferNet dipende dall'adeguamento del programma di lavoro annuale, da attuarsi con decisione del consiglio di
amministrazione del Cedefop nell'ultimo trimestre del 2007. Il bilancio di previsione disponibiquadro di partenariato è pari a 4 000 000 EUR, a
le per i quattro anni di durata dell'accordo
seconda delle decisioni dell'autorità di bilancio. Il bilancio complessivo disponibile per l'azione
mesi) è di 925 000 EUR per i 27 Stati membri, l'Iannuale per il 2008 (durata del progetto: 12
slanda e la Norvegia. Il bilancio complessivo disponibile verrà erogato in base a tre gruppi di Stati, in funzione della popolazione
del paese:
— Gruppo 1: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Slovenia e Islanda. Sovvenzione massima: 22 580 EUR.
— Gruppo 2: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda,
Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Repubblica slovacca, Svezia e Norvegia. Sovvenzione massima: 32 590 EUR.
— Gruppo 3: Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito. Sovvenzione massima: 42 585 EUR.
Per essere ammessi, i candidati (responsabili nazionali del consorzio) devono soddisfare i seguenti requisiti:
— essere organizzazioni pubbliche o private, dotate di statuto e personalità giuridici (pertanto, le persone fisiche — ossia i singoli
— non possono presentare candidature),
— guidare un consorzio nazionale la cui composizione riflette la diversità delle parti interessate all'interno del paese,
— essere in grado di portare a termine tutte le attività comprese nell'ambito di quelle specificate nella sezione 3 del testo integrale
dell'invito a presentare proposte (raccolta e analisi di informazioni, ricerca, documentazione e banche dati, disseminazione e promozione). Sono ammissibili le candidature provenienti dai seguenti paesi:
— UE a 27 (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito),
— Norvegia e Islanda.
Le candidature per l'accordo quadro di partenariato E per il piano d'azione 2008 devono essere inviate entro e non oltre il 14
settembre 2007. Le specifiche dettagliate dell'invito a presentare proposte, l'atto di candidatura e i suoi allegati sono disponibili
sul sito web del Cedefop al seguente indirizzo: http://www.cedefop.europa.eu/index.asp?section=3&sub=2.
INVITO APERTO - Cooperazione europea nel settore
della ricerca scientifica e tecnica (COST)
La COST riunisce ricercatori esperti in vari paesi che lavorano su materie specifiche. La COST invita a presentare proposte per
azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, culturale e societale dell'Europa.
La COST è strutturata in nove vasti settori (biomedicina e scienze biologiche molecolari; chimica e scienze e tecnologie molecolari; scienza del sistema terrestre e gestione dell'ambiente; prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti e servizi; persone, società, cultura e salute; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; materiali, fisica e nanoscienze; trasporti e sviluppo urbano). Il campo di applicazione previsto per ciascun settore è illustrato sul sito www.cost.esf.org. Gli interessati sono
invitati a collocare il loro tema all'interno di un settore. Le proposte dovrebbero includere ricercatori provenienti da almeno cinque
paesi della COST. È possibile prevedere la concessione di un sostegno finanziario di circa 100 000 EUR all'anno per un periodo
di regola di 4 anni. Le proposte saranno valutate in due fasi. Le proposte preliminari (al massimo 1 500 parole/3 pagine), inviate
elettronicamente all'indirizzo www.cost.esf.org/open_call, dovrebbero fornire una sintesi della proposta e dell'impatto previsto. Le
proposte non conformi ai criteri di ammissibilità della COST saranno escluse. Le proposte ammissibili saranno valutate dai pertinenti comitati di settore conformemente ai criteri pubblicati sul sito www.cost.esf.org. Verrà richiesta la presentazione di una proposta completa per ciascuna delle proposte preliminari prime classificate. Le proposte complete saranno oggetto di una valutazione reciproca effettuata in base ai criteri che si possono reperire all'indirizzo www.cost.esf.org/open_call. La decisione sarà di
norma presa entro sei mesi dalla data di raccolta e le azioni dovrebbero iniziare entro tre mesi.
La data di raccolta delle proposte preliminari è il 30 settembre 2007. Circa 75 proposte complete saranno richieste per la selezione finale di circa 25 nuove azioni. Le proposte complete saranno richieste entro il 10 novembre 2007 per essere presentate
entro il 15 febbraio 2008, le decisioni sono attese per giugno 2008. Gli interessati possono contattare il rispettivo coordinatore
nazionale COST per ottenere informazioni e orientamenti — si veda www.cost.esf.org/cnc.
Le proposte devono essere inviate elettronicamente al sito web dell'ufficio COST. La COST riceve un sostegno finanziario
per le sue attività di coordinamento dal programma quadro RST dell'UE. L'ufficio COST, gestito dalla Fondazione europea della
scienza (FES) che agisce in qualità di agente operativo per la COST, funge da segretariato scientifico per i settori e le azioni
COST.
GUUE C 169/28 del 21.7.2007
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
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CONCORSI
AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI
ASSUNZIONI PER L’AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI
(LONDRA)
L’Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per
uso umano e veterinario in tutto il territorio dell’Unione europea. È possibile ottenere ulteriori informazioni sull’EMEA e sulle
sue attività direttamente da Internet; il nostro indirizzo web è il seguente: http://www.emea.europa.eu L’Agenzia europea per
i medicinali indice una serie di procedure di selezione al fine di costituire elenchi di idonei per i seguenti posti:
— EMEA/AD/246: amministratore (scientifico), settore informazione medica (AD7)
— EMEA/AD/247: capogruppo specializzato nell’amministrazione della banca dati Oracle (AD8)
— EMEA/AD/248: amministratore, settore legale (AD5)
— EMEA/AD/249: amministratore (scientifico), farmacovigilanza, unità valutazione dei medicinali per uso umano
nel periodo successivo all’autorizzazione (AD8)
— EMEA/AST/250: assistenti per il settore farmacovigilanza, sicurezza ed efficacia dei medicinali nel periodo successivo all’autorizzazione, unità valutazione di medicinali per uso umano nel periodo successivo all'autorizzazione
(AST3)
— EMEA/AD/251: capogruppo specializzato nei farmaci antinfettivi, unità valutazione dei medicinali per uso umano
nel periodo precedente all’autorizzazione (AD8)
— EMEA/AD/252: amministratore (scientifico), sicurezza ed efficacia e pareri scientifici e medicinali orfani, unità
valutazione dei medicinali per uso umano nel periodo precedente all’autorizzazione (AD5)
— EMEA/AD/253: amministratore (scientifico), business pipeline, sicurezza ed efficacia, unità valutazione dei medicinali per uso umano nel periodo precedente all’autorizzazione (AD8)
I candidati prescelti saranno iscritti in un elenco di idonei e, a seconda della disponibilità di bilancio, potranno ricevere un’offerta di contratto quinquennale rinnovabile alle condizioni di impiego degli altri agenti delle Comunità europee.
La sede di lavoro è Londra. I candidati devono essere cittadini di uno degli Stati membri delle Comunità europea oppure
dell'Islanda, della Norvegia o del Liechtenstein, e godere dei diritti politici. Gli atti di candidatura devono essere compilati
elettronicamente avvalendosi del modulo disponibile sul sito web dell’EMEA. Le candidature devono essere inviate entro e
non oltre la mezzanotte del 30 agosto 2007.
GUUE C 165 A del 19/07/07
RICERCA SULLA RETE DI TRASPORTI E INFRASTRUTTURE
UNA BORSA DI STUDIO DI CONFINDUSTRIA PALERMO
Una borsa di studio è stata finanziata da Confindustria Palermo per una ricerca sul sistema di trasporti e infrastrutture a
livello metropolitano, provinciale e regionale. La
borsa, del valore di 4.800 euro, è volta ad approfondire i progetti su alcune opere pubbliche,
tra cui i sovrappassi pedonali sulla circonvallazione, lo svincolo di viale Francia del Passante
Ferroviario, l’interporto di Termini Imerese, l’Anello Ferroviario, l’autoporto di Tremonzelli.
L’attività di ricerca sarà svolta alla facoltà di
Ingegneria dell’Università- Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti. I requisiti e il bando di concorso si trovano sul sito di
Confindustria Palermo: www.confindustriapa.it. I termini per partecipare alla selezione scadono il 31 luglio prossimo.
RETTIFICHE
Rettifica dell’avviso di posto vacante EMEA/AD/241
amministratore (scientifico), farmacovigilanza,
unità valutazione dei medicinali per uso umano
nel periodo successivo all’autorizzazione (AD5)
Successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso suindicato, l’EMEA ha deciso di eliminare la procedura di selezione
EMEA/AD/241 amministratore (scientifico), farmacovigilanza, unità valutazione dei medicinali per uso umano nel periodo
successivo all’autorizzazione (AD5), avendone modificato i requisiti.
GUUE C 165 A del 19/07/07
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CONCORSI
FormApulia presenta i Master 2008 -2009 dedicati al:
Turismo di Qualità
Event Manager – esperti nell’organizzazione di meeting ed eventi culturali - 2 Ediz. – Gennaio 2008
Esperti nella comunicazione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici - Mini master – I edizione - Gennaio 2008
Manager delle imprese turistiche - esperti nella gestione e direzione delle imprese turistiche –
III edizione - Gennaio/ Febbraio 2008
Marketing turistico – Marzo 2008
Food & Beverage – Aprile 2008
Ambiente e qualità
La norma UNI EN ISO 14001-04 e il Regolamento Emas
Auditor interno dei Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001-04; Regolamento Emas (Certiquality - Milano)
La certificazione di qualità:la norma 9001- Vision 2000
Questi master partono dalla esigenza di rispondere alle necessità da parte delle imprese di una sempre maggiore specializzazione e professionalità delle risorse capaci di stare al passo con il cambiamento ed essere quindi considerate un “valore aggiunto”per tutte le aziende che vogliono essere competitive.
Sono previste borse di studio e stage presso gli Enti e le Aziende
Partner di Progetto : Facoltà di Economia dell’Università del Salento, Gruppo Vestas Hotels & Resort, Azienda di Promozione Turistica Lecce, FederAlberghi, Consorzio Puglia Doc,
Alcuni dei Partner aderenti alle iniziative: Hotel Jolly ST. Ermin’s Londra; Palace Hotel Bari; Cala di Volpe Porto Cervo;
Best Western; Grand Hotel Villa Fiorio Grotta Ferrata Roma;Grand Hotel Costa Brada Gallipoli; Residence Tramonti Torre Inserraglio; Hotel Cristal Lecce; Nicotel Pineto Castellaneta Marina; Grand Hotel Delfino Taranto; Relais La Fontanina Ostuni;
Serra degli Alimini 1 Otranto; Hotel Solara Otranto; Grand Hotel Tiziano e dei Congressi Lecce; “La Cutura” Giardino Biologico
Giuggianello; Hotel Corso Trieste Roma; Unahotels Firenze; Vegatours Roma; A.P.T. Lecce; A.P.T. Brindisi; Grand Hotel Riviera S. Maria al bagno; Hotel Sierra Silvana Fasano; R&D Hospitality Milano; Agenzia Elios Tours Lecce; GPH & Partners
Certiquality - Milano
Per l’ammissione ai Master è necessario inviare entro il 30 ottobre 2007 la scheda di partecipazione alle selezioni, scaricabile
dal sito, che si terranno nel mese di novembre 2007.
Alla scheda sarà necessario allegare curriculum vitae.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa di FormApulia: tel/fax 0832 342722 - 320 4098610 – 339 3456030 email:[email protected]; www.formapulia.it
MANIFESTAZIONI
ANTICHI CORALLI E OPERE D’ARTE VALORIZZATI DA TECNOLOGIE ON LINE
DOPO IL SUCCESSO DI TERRASINI E’ APPRODATA AD ATENE LA MOSTRA
ITINERANTE “LE VIE DEL MARE” AL MUSEO MARITTIMO ELLENICO DEL PIREO
UNITI IN RETE 50 MUSEI DEL MARE PER RAFFORZARE LA TUTELA E LA FRUIZIONE
DELLE RISORSE DEL MEDITERRANEO
Per la prima volta nella storia, 50 musei marittimi si sono uniti in rete per rafforzare la tutela e la fruizione delle risorse storiconaturalistiche del Mar Mediterraneo, partecipando al progetto “La rete dei musei del mare”, finanziato dal Por Sicilia 2000-2006,
che vede promotore il Museo regionale Palazzo D’Aumale di Terrasini con la collaborazione della Soprintendenza del Mare della
Sicilia, diretta da Sebastiano Tusa dell’Università di Palermo, e del Politecnico di Milano.
Anche grazie al contributo dei 50 musei partner, è stata realizzata la mostra itinerante “Le vie del mare”, curata dalla direttrice del
Museo di Terrasini, Valeria Patrizia Li Vigni, che toccherà in 10 tappe, fino ad aprile 2008, prestigiosi musei marittimi con l’obiettivo di sintetizzare la storia del Mediterraneo e di sensibilizzare tutti alla sua salvaguardia e alla necessità di una gestione intelligente del patrimonio culturale da parte dei Paesi rivieraschi.
Dopo il successo di Terrasini, la mostra è approdata ad Atene, dove è stata inaugurata ieri sera presso il Museo Marittimo Ellenico del Pireo da Valeria Patrizia Li Vigni, dalla presidente del Museo del Pireo Anastasia Paloubis, dal vice ministro greco dello Sviluppo Neranzis e dal deputato greco Melas.
Tappe successive, a partire dall’1 agosto, saranno Chania (Creta), Piran (Slovenia), Venezia, Genova e Napoli (Italia), Barcellona
(Spagna), Gibilterra, Alicante (Spagna), Marsiglia (Francia).
L’iniziativa propone al visitatore un percorso che rilegge, grazie alle moderne tecnologie, il rapporto fra il mare e la storia, la cultura, l’arte e la società, sotto la lente della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.
Rarissimi reperti archeologici, antiche opere d’arte e manufatti storici dell’artigianato del mare, come i preziosi gioielli in corallo,
oro e argento di Trapani, virtualmente invitano all’adesione ad un progetto civile che, non a caso, ha come momento clou la sezione “Nautilus”, pensata come la biblioteca del Capitano Nemo all’interno del suo immaginario sottomarino.
Tutto ciò grazie ad un innovativo allestimento tecnologico e multimediale che anticipa, secondo gli obiettivi del progetto, il futuro
collegamento on line di tutti i musei del mare tramite una rete telematica.
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI
BANDO / INVITO
FONTE
SCADENZA
MEDIA 2007 - Sostegno alla distribuzione transnazionale dei film europei
e alla messa in rete dei distributori europei. Sistema di sostegno
«selettivo» - EACEA n. 04/07
GUUE C 50/5
del 06/03/2007
01/12/2007
Anno europeo del dialogo interculturale 2008 - procedura aperta DG EAC/07/07
GUUE C 78/18
del 11/04/2007
31 luglio 2007
Anno europeo del dialogo interculturale 2008 procedura ristretta DG EAC/08/07
GUUE C 78/21
del 11/04/2007
31 luglio 2007
14 sett.2007
Protezione civile - Esercizi di simulazione - Invito a presentare proposte
2007
GUUE C 94/116
del 28/04/2007
01 Agosto 2007
Protezione civile - Azioni di prevenzione e di altro tipo - Invito a presentare
proposte 2007
GUUE C 94/115
del 28/04/2007
01 Agosto 2007
GUUE C 114/10
del 24/05/2007
24 Agosto 2007
VII Programma Quadro – Programma specifico Persone - Work Programme: Attività 5 – Azioni specifiche. Invito FP7-PEOPLE-2007-5-4-NCP concernente la collaborazione transnazionale tra tutti i punti di contatto nazionali (PCN)
GUUE C 114/10
del 24/05/2007
24 Agosto 2007
Apprendimento permanente - Programma Trasversale - Concessione di
sovvenzioni per azioni destinate a sviluppare e valutare il quadro europeo
delle qualifiche (EQF), ivi compreso il quadro delle qualifiche nazionali e
settoriali. Bando DG EAC/20/07
GUUE C 115/39
del 25/05/2007
31 Agosto 2007
Gioventù in azione Azione 1 — Gioventù per l'Europa Progetti pilota sulla
messa in rete tematica Invito a presentare proposte — EACEA/08/07.
GU C 119/13
del 30 maggio 2007
1 settembre 2007
GUUE C 86
del 20/04/07
28 Settem. 2007
GUUE C 112/15
del 22/05/2007
23 Ottobre 2007
GUUE C 144 del 29/06/07
14/11/07
MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione.
Sostegno alla diffusione televisiva di opere audiovisive europee.
EACEA 06/2007
GU C 73/24
del 30 marzo 2007
2 novembre 2007
Invito a presentare proposte per lo sviluppo di corsi integrati di specializzazione post-laurea su materie riguardanti la politica dei consumatori DG Salute e tutela dei consumatori n. SANCO/2007/B/007
GUUE C 64/25
del 20 marzo 2007
5 Novembre 2007
GUUE C 41/18
del 24/02/2007
30/11/2007
Azione 3
28/02/2008
Azione 2
VII Programma Quadro – Programma specifico Persone - Work Programme: Attività 5 – Azioni specifiche. Invito concernente la collaborazione
transnazionale tra i membri della rete ERA-MORE.
FP7-PEOPLE-2007-5-3-ERA-MORE
CIP - Energia Intelligente Invito a presentare proposte per azioni nel settore dell'energia nell'ambito
del programma «Energia Intelligente-Europa» [Decisione n. 1639/2006/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 310del 9.11.2006, pag. 15)]
Programma specifico Euratom — Energia da fusione (7° PQ — Fusion2007): Invito a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro
del 7o programma quadro Euratom di attività di ricerca e formazione nel
settore nucleare
Sovvenzioni concesse ai partiti politici a livello europeo
Invito a presentare proposte — EACEA /07/07 per l'attuazione dell'Azione
1, dell'Azione 2 e dell'Azione 3 nell'anno accademico 2008/2009 e dell'Azione 4 nel 2007 nell'ambito di Erasmus Mundus,
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
Pagina 13
BANDO / INVITO
FONTE
SCADENZA
GUUE C 143/12
del 28 giugno 2007
15 Agosto 2007
GUUE 154/13
del 7/07/2007
4 ottobre 2007
Azioni di sensibilizzazione nel settore dello sviluppo - Progetti audiovisivi
per la televisione - 2007»
http://ec.europa.eu/comm/
development/
index_en.htm
4 Ottobre 2007
Safer Internet Plus
GUUE C 157 del 10/07/07
22/10/07
DG EAC/28/07 Apprendimento Permanente Jean Monnet
GUUE C 158 del 11/07/07
15/09 /07
Politica dei consumatori
GUUE C 158 del 11/07/07
Programma Cultura — Organizzazione e attuazione di n premio annuale
europeo per la letteratura
GUUE C 163 del 17/07/07
12/010/07
EDULINK Cooperazione UE—ACP nell’istruzione superiore
http://www.acp-edulink.eu/
FR/indexFR.html
02/10/07
Fondazioni politiche europee
GUUE C 159 del 12/07/07
28/09/07
Progetti pilota di cooperazione tra Istituti europei di tecnologia
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — DG EAC 26/07
eContentplus
Invito a presentare proposte per azioni indirette a titolo del programma
comunitario pluriennale inteso a rendere i contenuti digitali europei più
accessibili, utilizzabili e sfruttabili (Il programma e-contentplus)
Tutti gli inviti con relativa scheda dettagli sono pubblicati on-line nel nostro sito:
http://www.carrefoursicilia.it/pronosca.htm
Programmi comunitari 2007-2013
Apprendimento permanente
Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente - DECISIONE n. 1720/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 15 novembre 2006.
CIP - Programma quadro per la competitività e l'innovazione.
Decisione n. 1639/2006/CE del 24 ottobre 2006 che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) CIP.
Europa per i cittadini
DECISIONE N. 1904/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 12 dicembre 2006 che istituisce, per il periodo 2007-2013,
il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva
Gioventù in azione 2007-2013
Programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 - DECISIONE N.
1719/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15
novembre 2006
Marco Polo II
Regolamento n. 1692/2006 che istituisce il secondo programma «Marco
Polo» relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo
II») e abroga il regolamento (CE) n. 1382/2003.
MEDIA 2007
Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo MEDIA 2007 DECISIONE N. 1718/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 15 novembre 2006
Progress
DECISIONE n. 1672/2006/CE PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2006 che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — Progress.
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
GUUE 327 del 24 novembre 2006
GUUE L 310 del 9 novembre 2006
GUUE L378 del 27 dicembre 2006
GUUE L 327 del 24 novembre 2006
GUUE L 328 del 24 novembre 2006
GUUE L 327 del 24 novembre 2006
GUUE L 315 del 15 novembre 2006
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Regolamenti della Commissione Europea
Regolamento (CE) n. 865/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE)
n. 2371/2002 del Consiglio relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse
della pesca nell'ambito della politica comune della pesca
GUUE L 192 del 24/07/07
Decisione del Consiglio, del 10 luglio 2007, recante nomina di un membro spagnolo del Comitato
economico e sociale europeo
GUUE L 192 del 24/07/07
Decisione del Consiglio, del 10 luglio 2007, che approva l'adesione della Comunità europea dell'energia atomica alla convenzione sulla protezione fisica delle materie nucleari e degli impianti nucleari, quale modificata
GUUE L 190 del 21/07/07
Decisione della Commissione, del 19 luglio 2007, riguardo al contributo finanziario della Comunità a
favore di un’indagine da effettuare negli Stati membri relativa alla diffusione e alla resistenza agli
antimicrobici del campylobacter spp. nei branchi di polli da ingrasso e alla diffusione del campylobacter spp. e della salmonella spp. nelle carcasse di pollo [notificata con il numero C(2007) 3440]
GUUE L 190 del 21/07/07
Regolamento (CE) n. 847/2007 della Commissione, del 18 luglio 2007, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 808/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie sulla società dell'informazione (1)
GUUE L 187 del 19/07/07
Decisione della Banca centrale europea, del 3 luglio 2007, recante la disciplina sugli appalti
GUUE L 184 del 14/07/07
Settimanale dell’Antenna Europe Direct - Euromed Carrefour Sicilia Occidentale
Direttore responsabile: Angelo Meli.
Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Marco Tornambè – Gianluca D’Alia –
Simona Chines – Rosaria Modica – Maria Tuzzo
Iscrizione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 — Stampato in proprio
Sede legale: via Principe di Villafranca, 50 - 90141 – Palermo Tel. 091/335081 Fax. 091/582455.
Indirizzo e-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it
Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00
Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani.
La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
Pagina 15
Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
AUTORIZZAZIONE CENTRO
ASSISTENZA AGRICOLA
AGROFOR DI CATANIA
L’Assessorato
Regionale
Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.29 del 29.06.2007 , il decreto 23.05.2007
inerente l’autorizzazione al Centro di assistenza agricola AGROFOR s.r.l. , con sede in Catania,
per l’abilitazione e la variazione di
sedi operative.
Elenco sedi operative CAA:
CAMBIO INDIRIZZO
1. Agrigento
n.
1;…………………………………………n.1
2. Catania
n.3;
3.
Caltanissetta
…………………………………………………….n.1
4. Messina
n. 1;
5. Enna
n. 1;
6. Ragusa
n. 1;
7. Siracusa
n.
1………………………………………..n.1
Sono autorizzate in Sicilia n.11 Sedi.
MODIFICA CIRCOLARE
INERENTE IL TURISMO
RURALE IN SICILIA
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.30 del
06.07.2007 , la Circolare 20.06.2007, n.7 relativa al P.O.R.
Sicilia 2000/2006, misura 4.15 – azione B – Turismo Rurale
– Modifiche alla Circolare n.8 del 21.06.2004.
Le mo9difiche e le integrazioni riguardano:
Condizioni di ammissibilità;
Parere di merito tecnico dell’Ufficio del Genio Civile;
Definizione dell’istruttoria;
Applicabilità.
Le modifiche e le integrazioni sopra esposte entrano in vigore dalla data di emanazione della presente Circolare.
Le istanze inserite nella graduatoria , contrassegnati con il simbolo (*) e (**), sono ammesse a finanziamento , previa istruttoria a cura degli Uffici competenti.
Le ditte riammesse (n.3), citate nel decreto, entro
30 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente decreto nella GURS , dovranno presentare la
pertinente documentazione elencata nel bando agli Ispettorati Provinciali Agricoltura di competenza, pena l’esclusione.
Le risorse finanziarie di spesa pubblica, ammontano
a € 21.414.597,60, riservate prioritariamente ai PIT e al
PIR/PIOS.
PROROGA SCADENZA
PRESENTAZIONE ISTANZE
MISURA AGROAMBIENTALE
E FORESTAZIONE
.
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.29 del
29.06.2007 , la Circolare 20.06.2007, n.6 relativa alla proroga
della scadenza per la presentazione delle istanze di conferma
impegno e aggiornamento annuale. Regolamento CEE
n.2078/92 e misura F Agroambiente del Piano di Sviluppo
Rurale . Regolamento CE n.1257/99, Regolamento CEE
n.2080/92 e misura H, Regolamento CE n.1257/99 – Anno
2007.
Sono stati prorogati i termini:
02.07.2007 per la misura F Agroambiente (Reg.
nn.2078/92 e 1257/99) e bando per la qualificazione del settore vitivinicolo (Legge Regionale n.19/2005) ed ulteriormente
prorogato il termine al 09.07.2007 (disposizione comunicato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.30
del 06.07.2007);
10.09.2007 per le misure di forestazione e rimboschimento H (Reg.nn.2080/92 e 1257/99).
Le scadenze sopra indicate dovranno essere rispettate dalle
aziende interessate.
MODIFICA ALLEGATO
DECRETO IN MATERIA
DI AGRITURISMO
IN SICILIA
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, ha pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.30 del 06.07.2007 , il decreto 20.06.2007, inerente la modifica
parziale dell’allegato al decreto
28.05.2004, concernente disposizioni in materia di agriturismo.
I seguenti paragrafi sostituiscono integralmente le parti dell’allegato:
- Riferimenti normativi e disposizioni applicabili;
Comunicazione inizio attività (già autorizzazione comunale);
Utilizzo del termine agriturismo;
Aziende e fattorie didattiche;
Vigilanza, controllo, revoche e sanzioni;
Condizioni di ammissibilità;
Comunicazione alla ditta Legge Regionale n.10/91, art.90;
Parere di merito tecnico dell’Ufficio del Genio Civile;
Definizione dell’istruttoria;
Il presente decreto entra in vigore dalla data di emanazione e
relativa pubblicazione nella G.U.R.S.
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
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Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
AVVIO PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO
E RICHIESTA DOCUMENTI DANNI SICCITA’
PROVINCIA DI TRAPANI 2002
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.29 del 29.06.2007 , il comunicato inerente gli adempimenti Legge Regionale n.10 del 30.04.1991 – Avviso di comunicazione di
avvio di procedimento e di contestuale richiesta documenti per l’istruttoria delle
pratiche din danni : siccità 2002, Legge n.185/92, art.3, comma 2, lett.b)
(contributi), provincia di Trapani. Si avvisano, Tutti coloro che hanno presentato
domanda di accesso a contributi, riguardante i danni causati dalla siccità dall’01.01.2002 al 12.08.2002,che decorre il termine perentorio dei 30 giorni per la
presentazione della documentazione necessaria per l’istruttoria delle pratiche in
argomento. L’elenco dei documenti richiesti è disponibile presso l’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, Via Virgilio - Trapani.
MODIFICHE AGGIORNAMENTO NORME
TECNCHE E APPLICAZIONE MISURA
AGROAMBIENTALE IN SICILIA
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.29 del 29.06.2007 , la Circolare 12.06.2007, n.5
relativa alle modifiche all’aggiornamento delle “Norme tecniche” per l’applicazione dell’azione F1a del Piano di Sviluppo Rurale . Regolamento CE n.1257/99 –
Anno 2007. L’adozione di tali modifiche è obbligatoria a decorrere dalla data di
pubblicazione della presente Circolare nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.
AVVIO PROCEDIMENTO
ISTRUTTORIO E RICHIESTA
DOCUMENTI DANNI
GELATE PROVINCIA
DI RAGUSA 2001/ 2002
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.29 del 29.06.2007 , il comunicato inerente gli adempimenti Legge
Regionale n.10 del 30.04.1991 – Avviso di
comunicazione di avvio di procedimento e di
contestuale richiesta documenti per l’istruttoria delle pratiche di danni : gelate 2001/ 2002,
Legge n.185/92, provincia di Ragusa.
Si avvisano, Tutti coloro che hanno presentato domanda di accesso alle provvidenze,
riguardante i danni causati dalle gelate dall’11.12.2001 al 20.01.2002,che decorre il termine perentorio dei 30 giorni per la presentazione della documentazione necessaria per l’istruttoria delle pratiche in argomento.
L’elenco dei documenti richiesti è disponibile
presso l’Ispettorato Provinciale di Ragusa e
delle Condotte Agrarie di Ispica, Modica, Scicli, Vittoria, Chiaramonti Gulfi e Comiso.
MODIFICA PROTEZIONE TRANSITORIA NAZIONALE “ CAPPERO DI PANTELLERIA I.G.P. “
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana n. 152 del 03.07.2007, il Decreto 20.06.2007, relativo alla modifica del
decreto ministeriale 14.05.2007, “ concernente la protezione transitoria, accordata a livello nazionale, alla modifica del disciplinare di produzione della Indicazione Geografica Protetta “Cappero
di Pantelleria”, registrata con regolamento (CE) n.1107/96 della Commissione del 12.06.1996
(pubblicata nella GURI n.124 del 30.05.2007).” La protezione transitoria è riservata al prodotto
ottenuto in conformità al disciplinare di produzione trasmesso all’organo comunitario con nota del 24.05.2007, numero di protocollo n.6015.
DETERMINAZIONE QUANTITATIVI E PREZZI RELATIVI
ALLE PRODUZIONI VEGETALI 2006
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.30 del 06.07.2007 , il decreto 12.06.2007 inerente la determinazione dei quantitativi e dei prezzi di riferimento medi del triennio precedente nonché dei prezzi medi dell’anno 2006, relativi alle produzioni vegetali più rappresentative, per le finalità di cui al decreto legislativo 29.03.2004, n.102, riportati per ciascun Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura.
RETTIFICA GRADUATORIA DEFINITIVA DOMANDE AMMISSIBILI
FINANZIAMENTO AGRITURISMO
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.30 del 06.07.2007 , il Decreto 11.05.2007, inerente il Bando 2005 – P.O.R. 2000/2006 – misura 4.15 - azione “A” Agriturismo. Promozione dell’adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali(FEAOG) .Rettifica graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento
ed elenco delle istanze prive di requisiti di ammissibilità (bando pubblicato nella GURS n.37 del 02.09.2005 e n.48 dell’11.11.2005).
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
Europa & Mediterraneo n. 30 del 25/07/07
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