Mediterraneo - Euromed Carrefour Sicilia
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Europa Mediterraneo Quindicinale del Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.— Direttore Responsabile Angelo Meli Influenza aviaria: sostegno finanziario per il settore delle uova e del pollame La proposta della Commissione potrebbe essere adottata entro la fine di aprile La Commissione europea ha presentato oggi una proposta di cofinanziamento delle misure di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame mediante fondi del bilancio dell’Unione europea. Fin dall’inizio della recente emergenza legata all’influenza aviaria, in alcuni Stati membri si è assistito ad una drastica riduzione dei consumi di uova e pollame, che ha provocato una netta flessione dei prezzi. La vigente normativa che disciplina il mercato delle uova e del pollame permette all’Unione di cofinanziare misure compensative solo in caso di insorgenza di focolai di influenza aviaria in un’azienda o in caso di restrizioni ai movimenti di pollame imposte per ordinanza veterinaria alle aziende agricole. Attualmente non è possibile erogare aiuti comunitari per far fronte a problemi di mercato connessi al crollo delle vendite provocato da una perdita di fiducia dei consumatori. Di fronte alla gravità dell’attuale crisi del mercato, la Commissione propone oggi di cofinanziare il 50% delle spese di sostegno del mercato connesse al crollo dei consumi e dei prezzi del pollame e delle uova. La proposta sarà trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio con l’auspicio che possa essere adottata entro la fine di aprile. Dopo l’adozione della base giuridica, gli Stati membri dovranno presentare alla Commissione le misure proposte per approvazione. “Si tratta di una situazione senza precedenti, che non può essere affrontata con gli strumenti esistenti,” ha affermato Mariann Fischer Boel, commissaria all’agricoltura e allo sviluppo rurale. “Per questo intendiamo ampliare la portata dei regolamenti in vigore in modo da permettere il cofinanziamento comunitario di misure di mercato eccezionali. Ogni Stato membro potrà quindi elaborare le misure più idonee per far fronte alla propria situazione particolare. Ritengo che l’approccio più ragionevole sia quello di concedere agli agricoltori una compensazione per misure destinate a ridurre temporaneamente la produzione. Mi auguro che il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri dell’agricoltura adottino rapidamente la proposta, in modo che l’aiuto possa essere erogato quanto prima”. Contesto I regolamenti (CEE) nn. 2771/75 e 2777/75 costituiscono la base giuridica per le misure di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame. Le sole misure di sostegno del mercato ivi previste sono le restituzioni all’esportazione. I regolamenti citati non contemplano attualmente la possibilità di concedere un sostegno finanziario agli agricoltori colpiti da un drastico calo dei consumi. La proposta odierna mira ad ampliare il campo di applicazione dell’articolo 14 di entrambi i regolamenti, permettendo il cofinanziamento, a carico del bilancio comunitario, del 50% delle misure veterinarie (ad es. la macellazione dei volatili) e del 50% dell’aiuto compensativo concesso a fronte di restrizioni dei movimenti degli animali dettate dall’insorgenza di focolai di epizoozie in aziende situate nel territorio dell’Unione europea. Questo permetterebbe di adottare, a richiesta degli Stati membri, “misure eccezionali di sostegno del mercato”, per tener conto di “gravi turbative del mercato direttamente legate ad una perdita di fiducia dei consumatori a causa dei rischi per la salute umana e animale”. Le proposte di misure trasmesse dagli Stati membri dovranno essere approvate dalla Commissione secondo la procedura del comitato di gestione. ANNO IX N.6 31/03/2006 Sommario Forestali siciliani 2 SOL DI VERONA; 24 GRAN MENZIONI 2 Pesca: sottoscrizione del Patto di Sviluppo 3 Consiglio europeo, le conclusioni 4 UE: VIA LIBERA A PATENTE EUROPEA 5 Giornate dell’ Identità Culturale 6 Inviti a presentare proposte 7 Concorsi 8 Manifestazioni 9 Inviti a presentare proposte non Scaduti 10 Regolamenti U.E. 13 P.L.D. Caltanissetta Regione Siciliana AGRICOLTURA Forestali, Leontini: “Traguardo storico, è OLIO: SOL DI VERONA; 24 GRAN l’atto più importante della legislatura che MENZIONI AD AZIENDE SICILIANE Nessun premio ma 24 «Gran Menzioni» è il bottino delle aziende sta per finire” siciliane che hanno partecipato al Concorso oleario internaziona“Traguardo storico, è l’atto più importante della legislatura che sta per finire”.Lo dichiara l’Assessore, on. Innocenzo Leontini commentando la legge di riordino del comparto forestale approvata il 24 marzo scorso dall’Ars. “Finisce il precariato e si ridà dignità occupazionale a migliaia di lavoratori. La nuova legge, riordinando il comparto, da un lato assicurerà nel tempo e a regime un incremento ed una continuità occupazionale, e dall’altro ridisegnerà un Corpo nuovo, al passo con i tempi e pienamente rispettoso dei dettati normativi comunitari. Ed è proprio questo uno degli aspetti più importanti di una riforma che riqualifica il Corpo Forestale della Regione finalmente visto come strumento operativo di attuazione degli indirizzi comunitari in materia di conservazione della biodiversità, della tutela del suolo, dell’ambiente, del pieno rispetto degli impegni di Kyoto nella prevenzione e lotta all’inquinamento e alla desertificazione. Non a caso la Legge esalta il ruolo del settore agro-forestaleambientale e guarda come funzionale alle politiche di sviluppo della Sicilia la tutela del territorio montano e delle aree protette”. le Sold'Oro, la competizione che si svolge ogni anno nell'ambito del Sol, il Salone internazionale dell'olio d'oliva vergine ed extravergine giunto alla 12/a edizione che si tiene contemporaneamente al Vinitaly. La giuria esaminatrice, formata da capi panel riconosciuti dal Coi (Consiglio oleicolo internazionale), ha esaminato quest'anno oltre 240 campioni, provenienti oltre che dall'Italia, da Spagna, Grecia, Turchia, Cile, Argentina, Australia, Portogallo, Marocco e Nuova Zelanda. Oltre al primo premio per ogni categoria, la giuria ha rilasciato un diploma di Gran Menzione ai primi 20 campioni di olio di oliva extravergine che hanno ottenuto dalla commissione di assaggio una valutazione maggiore o uguale a 70/90. Il lavoro della commissione esaminatrice si è svolto dal 20 al 25 marzo e ha valutato i campioni di olio nelle categorie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. La consegna dei premi si svolgerà durante la giornata inaugurale di Sol, il 6 aprile. Confermata anche quest'anno la superiorità degli oli extravergine di oliva italiani, ma tra le menzioni si sono distinti quest'anno anche oli cileni, croati, spagnoli e sloveni. L’OLIO D’OLIVA VENDUTO AI GRECI, LA RICOTTA AI RUSSI E GLI ALTRI RISULTATI DEL WORKSHOP DI DICEMBRE Grazie all’attività formativa dell’Isas di Palermo una “task force” di 134 aziende siciliane al termine di un duro allenamento è ora in grado di esportare i propri prodotti. Alla fine è stato come “vendere il gelato agli eschimesi”. Il buyer greco George Papataros che opera anche a New York ha acquistato l’intera produzione di olio extravergine d’oliva di un’azienda trapanese. E’ importante che un greco (la Grecia è un forte produttore di olio) abbia apprezzato la qualità delle olive siciliane colte a mano e avviate ancora fresche al frantoio. Ma numerose sono state le imprese olearie che hanno ottenuto commesse da buyers americani quali Giuseppe Nastasi di Boston. Ronald Izzo di New York ha acquistato i dolci, i panettoni e il cioccolato di Modica; mentre Alessandra Marino del New Jersey ha ordinato i vini di Marsala e in genere della Sicilia occidentale, che hanno pure “sbancato” le note commissioni degli importatori francesi, tedeschi e australiani. In particolare, Gregory Di Martino della Omniwines di New York ha acquistato un “merlot al carrubo” prodotto tra Marsala e Mazzara del Vallo. Sempre negli Usa sono stati venduti il pesto al finocchietto selvatico e la gelatina al vino di Chiaramonte Gulfi, la grappa di zibibbo trapanese, i grani antichi di Caltanissetta, i “cuddrireddi” di Delia, le arancine di pasta e i cannoli surgelati di San Cataldo, le salse e gli ortaggi essiccati di Ispica. Da Stefania Vetrano di Sidney sono anche giunti significativi ordini per spedizioni di arance e di dolci. Rolando Melosi di Kemps Creek (Australia) ha acquistato pasta e cioccolato. Carmelo Inzirillo di Mosca ha ordinato forniture costanti di ricotta fresca e di prodotti tipici per i ristoranti russi. Un’azienda ennese sta creando una società assieme al consorzio “Spes” dell’Isas per aprire a Vienna e a Berlino punti vendita di prodotti tipici siciliani. Sono stati questi i più soddisfacenti risultati del workshop internazionale organizzato dall’Isas dall’1 al 4 dicembre scorsi tra Caltanissetta, Palermo e Petrosino, le cui trattative sono proseguite nei mesi successivi con numerose commesse di export. L’evento, che ha coinvolto 134 imprese siciliane e 32 buyers di Usa, Australia, Europa e Paesi Mediterranei e al quale ha contribuito anche il consorzio Med Europe Export di Confindustria Palermo, organizzato allo scopo di mettere alla prova la preparazione tecnica e qualitativa all’esportazione di un campione qualificato di piccole imprese siciliane, è stato l’apice di un triennio di sperimentazione di un modello di internazionalizzazione portato avanti dall’Isas in Sicilia tra ricerche, convegni, corsi di formazione, missioni economiche incoming e outgoing e che ha ora portato all’attivazione di consorzi “Spes” (specialità di Sicilia) a marchio unico e in grado di soddisfare i mercati fornendo prodotti a norma Food & Drug Administration e conformi alle leggi sul bio-terrorismo. “Il modello - ha spiegato in una conferenza stampa il presidente dell’Isas, prof. p. Giuseppe Noto – si è rivelato vincente oltre ogni aspettativa, dato che sono numerosissime le nostre imprese che hanno conquistato nuovi mercati. Per questo intendiamo estenderlo al più elevato numero di aziende possibile, se vogliamo mantenere l’attuale trend di crescita dell’export siciliano”. Capofila l’Isas in Ats con la Provincia regionale di Trapani e il Diste-Dipartimento studi territoriali, il corso durerà 12 mesi suddivisi in cinque aule di due sedi (Trapani e Petrosino) ed è co-finanziato nell’ambito del Por Sicilia 2000-2006. Sono poi previsti 24 mesi di orientamento e consulenza, ricerca, formazione a distanza, convegni, sensibilizzazione, accompagnamento e counseling. “Il prossimo appuntamento – ha annunciato il prof. Noto – è il secondo workshop internazionale, previsto dal 26 al 29 ottobre del 2006, che oltre al settore agroalimentare ospiterà il turismo, l’ittico, i dolci, il marmo e il manifatturiero. Pensiamo di coinvolgere anche questa volta il Med Europe Export nonchè Federexport Sicilia e Federturismo Sicilia. Il buyer Enzo Carollo di Brooklin invierà un nostro questionario a 1.500 importatori statunitensi e del Canada che hanno o sono interessati ad avviare rapporti commerciali con la Sicilia. Fra questi sceglieremo i partecipanti all’evento-fiera di ottobre. Per meglio assistere le nostre aziende rispetto alle enormi potenzialità del Nord America, abbiamo deciso di aprire un ufficio operativo a New York”. Pagina 2 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 AMBIENTE SI SOTTOSCRIVE IL PATTO DI SVILUPPO Con la sottoscrizione del Patto di Sviluppo, sabato 25 marzo a Mazara del Vallo, si è concretizzata l’operatività del Distretto Produttivo della Pesca, costituitosi nella cittadina marinara un anno fa. Oltre un centinaio di attori – tra imprese private, enti pubblici ed associazioni di categoria – aderenti al Distretto, hanno condiviso il programma organico che esprime i 10 obiettivi principali che l’organismo si impegna a raggiungere. “Un passo fondamentale, la firma del patto - precisa Giovanni Tumbiolo che del distretto è presidente – che sancisce la concreta operatività del Distretto produttivo della Pesca, poiché lo rende soggetto attivo e quindi in condizione di poter essere nella sostanza riconosciuto da tutte le istituzioni governative. Non dimentichiamo però che gli attori principali del distretto sono le imprese”. Sottoscritto dai soggetti che lo compongono il distretto diviene quindi una precisa entità dotata di forma e sostanza. “Dal mondo produttivo – conclude Giovanni Tumbiolo – è arrivato un impulso molto forte alla creazione di una nuova politica della pesca in chiave distrettuale, quindi rafforzando quel concetto di sistema di sviluppo industriale che è alla base dei distretti produttivi”. Primo ad essere costituito nel Paese per il settore pesca, il distretto mantiene il primato nella costituzione regionale ed è, ancora una volta, il primo tra tutti a sottoscrivere pubblicamente il Patto di Sviluppo. Il fine ultimo è quello di definire una politica strategica che permetta di realizzare in cooperazione interventi destinati a specializzare e sostenere il settore, sviluppando specifiche competenze nel settore dell’innovazione di prodotto e di processo, per approntare adeguate strutture distributive e, in ultima, promuovere la presenza sui mercati internazionali, la riorganizzazione interna e l’investimento di lungo periodo. In sintesi, il Distretto Produttivo della Pesca si pone la finalità di innalzare la competitività del sistema pesca, attraverso azioni che favoriscono la qualità del prodotto e dei servizi, sfruttando in maniera sistemica e pianificata le leve del marketing, della finanza, dell’ITC, della formazione aziendale manageriale e distrettuale dotando lo stesso distretto delle necessarie infrastrutture. “E’ un momento importantissimo per Trapani e per la Sicilia tutta – ha commentato il presidente di Assindustria trapanese Piero Culcasi – e ci auguriamo che quello della Pesca non sia che il primo dei progetti distrettuali che si possono realizzare nella nostra provincia: si sta infatti lavorando alacremente per concretizzare il distretto produttivo del Marmo e, pur tra qualche difficoltà, anche quello del Vino”. Anche dalle organizzazioni sindacali, la condivisione è totale “Ci siamo decisi a sottoscrivere il patto – conferma Giorgio Tessitore, Cisl – quale protocollo per affrontare nel futuro l’aspetto dello sviluppo del territorio insieme alle imprese”. Tra gli ultimi aderenti, in ordine di tempo, al Distretto Produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, si è infine registrato anche l’Ipsema, l’istituto di previdenza per la categoria dei marittimi. “La nuova realtà che si viene affermando – ha dichiarato il Presidente dell’IPSEMA, Antonio Parlato a margine della manifestazione per la sottoscrizione del Patto – è per il nostro Istituto di importanza strategica considerata la posizione di Mazara del Vallo nel Mediterraneo e la centralità che ricopre per il comparto e quindi per l’IPSEMA, l’economia legata alla attività della pesca. Basti pensare che della totalità delle imprese assicurate presso la sede compartimentale di Palermo, da cui dipende il centro operativo mazarese, circa due terzi (il 71%) sono pescherecci, a bordo dei quali lavorano più di diecimila marittimi”. IPSEMA ADERISCE AL PATTO DI SVILUPPO DELLA PESCA L’Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo IPSEMA, ha aderito il 25 marzo scorso al Patto di Sviluppo Distretto Pesca promosso dal distretto produttivo di Mazara del Vallo presieduto dal Dr. Giovanni Tumbiolo. L’IPSEMA è un Ente pubblico specializzato nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che possono colpire i lavoratori del mare ed ha una sede operativa proprio a Mazara del Vallo. “La nuova realtà che si viene affermando – ha dichiarato il Presidente dell’IPSEMA, Antonio Parlato a margine della manifestazione per la sottoscrizione del Patto – è per il nostro Istituto di importanza strategica considerata la posizione di Mazara del Vallo nel Mediterraneo e la centralità che ricopre per il comparto e quindi per l’IPSEMA, l’economia legata alla attività della pesca. Basti pensare che della totalità delle imprese assicurate presso la sede compartimentale di Palermo, da cui dipende il centro operativo mazarese, circa due terzi (il 71%) sono pescherecci, a bordo dei quali lavorano più di diecimila marittimi”. “Il nostro Istituto – ha continuato il Presidente Parlato – ha a Mazara del Vallo un centro operativo che assicura circa 180 motopescherecci, di stazza media pari a 130 tonnellate per unità e assiste più di 4mila marittimi, per il 65% italiani e per il 35% stranieri, nella quasi totalità (98%) tunisini”. “La nostra collaborazione all’interno del Patto per lo Sviluppo – ha proseguito l’Avv. Parlato – vuole integrare gli obiettivi del Patto stesso, nell’ambito della funzione istituzionale pubblica di servizio sociale assegnato all’IPSEMA, su tre aspetti che, secondo l’Istituto, potrebbero consentire una migliore tutela per i lavoratori marittimi e l’individuazione di possibili misure di sostegno all’attività di prevenzione per le imprese di pesca. I punti dunque su cui l'IPSEMA richiama l'attenzione dei sottoscrittori sono: a) attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in cui possono incorrere i pescatori; b) lotta al lavoro nero e sommerso; c) sostegno assistenziale e sociale alle famiglie dei pescatori in relazione ai disagi da esse sofferti.” Pagina 3 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 ATTUALITA’ Consiglio europeo, le conclusioni Un vertice incentrato sui temi economici Si è concluso a Bruxelles il Consiglio europeo di primavera che, sotto la guida della Presidenza austriaca, ha dedicato particolare attenzione a temi economici come l'occupazione, la crescita, l'energia e il risanamento delle finanze pubbliche. Al centro del dibattito dei 25 capi di Stati e di governo dell'Ue, l'attuazione della Strategia di Lisbona, i cui obiettivi - ridefiniti con la revisione di marzo 2005 - sono l'occupazione, la crescita economica e lo sviluppo sostenibile. Il Consiglio europeo ha preso atto dei passi avanti fatti dagli Stati membri, che hanno adottato con rapidità i Programmi nazionali di riforma. Il passo successivo è la loro concreta messa in atto, orientata soprattutto alla competitività e alla rimozione degli ostacoli all'accesso ai mercati. Gli Stati membri dovranno impegnarsi a coinvolgere maggiormente i parlamenti nazionali, le autorità regionali e locali, le parti sociali e la società civile. Ma è di fondamentale importanza anche il coinvolgimento diretto dei cittadini, finalizzato alla comprensione della strategia e delle sue finalità. In particolare il Consiglio europeo chiede agli Stati membri di presentare una relazione sulle misure di attuazione dei Programmi nazionali di riforma entro l'autunno del 2006 e alla Commissione di vigilare sulla loro concreta messa in atto. Il Consiglio europeo ha indicato le aree prioritarie in cui bisognerà raggiungere obiettivi concreti entro il 2007: - Investire di più nella conoscenza e nell'innovazione. È di fondamentale importanza una rapida approvazione del Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico oltre che del Programma per la competitività e l'innovazione. L'istruzione e la formazione sono confermate come fattori critici nel miglioramento della competitività e della coesione sociale. Il Consiglio europeo chiede agli Stati membri di promuovere azioni e politiche per raggiungere l’obiettivo medio del 3% del Pil da destinare alla ricerca entro il 2010. - Sbloccare il potenziale delle imprese, soprattutto delle PMI. L'obiettivo è rafforzare e rendere più competitiva l'industria europea, dando vita a un settore manifatturiero moderno e coerente. Il Consiglio europeo chiede agli Stati membri di sviluppare strategie nazionali e mettere in atto misure a sostegno della competitività, dell'innovazione e della produttività. Il principio guida continua a essere il "think small first", che riconosce alle PMI un ruolo fondamentale nella creazione di occupazione e crescita. - Creare maggiori opportunità di occupazione per le categorie più sensibili, come i giovani, le donne, i lavoratori anziani, le persone disabili, gli immigrati legali e le minoranze. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale la stretta cooperazione con le parti sociali. Per ridurre la disoccupazione giovanile bisognerà abbattere l'abbandono scolastico al 10% entro il 2010 e portare all'85% la percentuale dei giovani che hanno completato l'istruzione secondaria. Nel settore dell'energia sono numerose le sfide con cui l'Europa è chiamata a confrontarsi: la difficile situazione dei mercati del petrolio e del gas, la crescente dipendenza dalle importazioni, i costi alti, l'aumento globale della domanda, i rischi legati alla produzione e al trasporto, i cambiamenti climatici, la lentezza con cui si passa alle fonti rinnovabili, la necessità di rendere più trasparenti i mercati. Il Consiglio europeo chiede che, sulla base del Libro verde "Una strategia europea per un'energia sostenibile, competitiva e sicura", di recente adottato dalla Commissione, si dia vita a una politica energetica europea, che miri a una reale politica comune, alla coerenza tra Stati membri e nelle diverse politiche e al pieno raggiungimento di tre obiettivi prioritari: la sicurezza dell’approvvigionamento, la competitività e la sostenibilità ambientale. In materia di finanze pubbliche, il Consiglio europeo prende atto che 12 Stati membri hanno un deficit eccessivo e che sono numerosi quelli il cui debito pubblico supera il 60% del Pil. Chiede quindi ai 25 di cogliere l’opportunità della ripresa economica per raggiungere il consolidamento fiscale, in linea con gli obiettivi del Patto di stabilità e di crescita. Ulteriori riforme sono necessarie per migliorare la sostenibilità dei sistemi sociali e affrontare le sfide poste dall'invecchiamento demografico. Il Consigio sottolinea inoltre la necessità di migliorare efficienza ed efficacia dei sistemi fiscali e di spesa pubblica. Il Consiglio europeo chiede infine di fare tutto quanto necessario per completare il mercato interno e promuovere gli investimenti. In particolare, si dovrà raggiungere entro il 2006 un accordo finale su REACH, il sistema di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, garantire una tutela adeguata alla proprietà intellettuale tanto a livello comunitario quanto internazionale, semplificare e modernizzare il meccanismo di imposizione IVA e di controllo delle dogane e promuovere un mercato finanziario efficiente, integrato a livello europeo e più accessibile. Pagina 4 Balcani occidentali, un ambiente migliore per le PMI La Commissione registra notevoli passi avanti I paesi dei Balcani occidentali compiono notevoli passi avanti nella creazione di un ambiente favorevole alle piccole e medie imprese (PMI). In Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro e Kosovo è oggi più facile avviare una nuova attività e usufruire di strumenti di istruzione e formazione mirati all'imprenditorialità. A tre anni dalla sottoscrizione da parte di questi paesi della Carta europea per le piccole imprese, numerose riforme sono state avviate nei dieci settori principali individuati dalla Carta, tra cui i servizi di sostegno alle imprese, l'accesso ai mezzi di finanziamento e il sistema fiscale. È in Croazia e in Serbia che si sono raggiunti, al momento, i risultati migliori, mentre i casi del Kosovo e della Bosnia Erzegovina restano i più problematici. "Sono colpito dai progressi fatti in soli tre anni nei Balcani occidentali nella creazione di un ambiente favorevole alle imprese", ha commentato il vicepresidente della Commissione Günter Verheugen, responsabile per le imprese e l'industria. "La Carta europea per le piccole imprese ha fornito una struttura efficiente per lo sviluppo delle politiche economiche di questi paesi". Serbia e Croazia hanno compiuto grandi passi avanti nel miglioramento del quadro normativo e regolamentare, con una notevole riduzione dei carichi burocratici per le imprese. Il loro esempio sarà presto seguito dalla Macedonia. Tutti i paesi dell'area con qualche problema ancora aperto in Albania - hanno semplificato la fase di start-up e registrano un generale miglioramento nella promozione dell'accesso al mercato. Si consolida inoltre una tendenza a ridurre i carichi fiscali e ad attuare politiche fiscali che stimolano gli investimenti e l’occupazione. Migliora infine l'accesso ai mezzi di finanziamento e diventa sempre più regolare il dialogo con i rappresentanti delle imprese. In un vertice svoltosi a Belgrado lo scorso 25 ottobre, tutti i governi dell'area hanno espresso la volontà di portare avanti il processo avviato. Il Consiglio Affari generali e Relazioni esterne del 20 marzo 2006 ha accolto con favore la decisione della Commissione di continuare a sostenere il processo per altri tre anni. Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 ATTUALITA’ TRASPORTI: UE: VIA LIBERA A PATENTE EUROPEA COME UNA CARTA DI CREDITO, ORA I MODELLI SONO PIÙ DI CENTO Dopo due anni di negoziati, avrà finalmente il via libera da parte dei ministri dei Trasporti dell'Ue la patente di guida europea, che sostituirà gradualmente gli oltre cento modelli che ora si possono trovare su tutto il territorio dei Venticinque. Il Parlamento europeo, che ha potere decisionale sul questo tema assieme agli Stati membri, si era già espresso a favore in prima lettura lo scorso febbraio. La nuova patente europea, che farà il suo debutto a partire dal 2013, sarà un documento unico plastificato e non falsificabile e avrà il formato di una carta di credito. Per i Paesi che lo decideranno potrà includere anche un microchip per la lettura rapida delle informazioni, per facilitare i controlli degli automobilisti e al tempo stesso renderne più difficile la contraffazione. L'obiettivo della direttiva è anche quello di facilitare la vita degli automobilisti europei, soprattutto nelle pratiche di rinnovo quando vanno a vivere in un Paese diverso dal proprio, e di impedire il cosidetto turismo delle patenti. Con una rete europea di questo tipo, infatti, nessun automobilista potrà ottenere una seconda patente in un altro Stato dell'Ue, così come nessun Paese potrà concedere un nuovo documento ad una persona colpita da misure sanzionatorie in un altro Paese europeo. La direttiva, che sarà approvata domani dai ministri dei Trasporti (per l'Italia Pietro Lunardi), non prevede di uniformare anche gli esami di guida su scala europea. Introduce il principio della patente anche per i ciclomotori e di un accesso progressivo, fra i 16 e i 24 anni, alle moto più potenti. La presidenza di turno austriaca è riuscita a superare le ultime resistenze fra gli Stati soprattutto sulla questione del rinnovo e dei tempi per la completa eliminazione di tutte le vecchie patenti. In alcuni Stati, come Belgio, Francia, Germania e Austria, infatti, la patente una volta concessa non è più sottoposta a rinnovo. La soluzione trovata prevede che la patente europea duri dieci anni, estendibili a quindici, e che i Venticinque abbiano un margine di tempo molto lungo, fino al 2032, per eliminare definitivamente tutti i vecchi documenti. Il rinnovo della patente non servirà comunque per verificare la capacità alla guida degli automobilisti, ma semplicemente aggiornarne i dati del titolare, soprattutto la foto. Vari i temi in agenda nella riunione di domani, durante la quale la Commissione Ue informerà i ministri europei della sua decisione di ritirare le direttiva sulla liberalizzazione dei servizi portuali, dopo la bocciatura del Parlamento europeo. CALZATURE: UE, DAZI CINA E VIETNAM IN DIRITTURA ARRIVO TARIFFE IN VIGORE 7 APRILE Al termine di un lungo e difficile percorso iniziato nella metà dell'anno scorso, i dazi sulle calzature prodotte dalla Cina e dal Vietnam sono in dirittura d'arrivo: le tariffe contro le scarpe esportate dai due paesi asiatici in Europa sono state approvate oggi dalla Commissione Ue, ed entreranno in vigore il 7 aprile, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue. Il collegio dei commissari europei ha dato luce verde alla proposta avanzata tempo fa dal responsabile al commercio Peter Mandelson, che aveva chiesto un sistema di dazi provvisori e progressivi pari (a regime) al 19,4% contro la Cina e al 16,8% contro il Vietnam. Qualche giorno fa c'era stato il via libera fondamentale alle misure da parte del comitato antidumping Ue, occasione nella quale era emersa con chiarezza una profonda spaccatura tra i 25: Gran Bretagna ed i paesi scandinavi sono infatti sempre stati molto freddi nei confronti dei dazi, sostenuti invece con forza dall'Italia e dagli altri paesi (in particolare Spagna, Grecia, Portogallo) dove si concentra la produzione delle scarpe in Europa. «Quello di oggi è un passo decisivo», ha commentato il viceministro alle attività produttive, Adolfo Urso, sottolineando che si tratta di «una vittoria dell'Italia», che però proseguirà la «battaglia» affinchè a settembre, una volta conclusa la fase provvisoria delle misure, i dazi possano essere aumentati. DANNI CERTI. Le misure anti-dumping sono state prese di fronte «ai danni provocati ai produttori europei di calzature», ha commentato Mandelson, sottolineando quanto sia «importante agire contro comportamenti commerciali non equi, incoraggiando allo stesso tempo pratiche lecite e competitive da parte delle economie emergenti». Bruxelles - ha aggiunto - non intende mettere «nel mirino» Cina e Vietnam a causa «dei loro vantaggi competitivi naturali, ma di fronte a pratiche commerciali ritenute inique». I dazi approvati oggi sono progressivi, visto che scatteranno il 7 aprile per un periodo di cinque mesi, al termine dei quali avranno raggiunto il 19,4% (nel caso di Pechino, a partire da un 4,8%) e il 16,8% (in quello del Hanoi, a partire da un 4,2%)), ricordano gli esperti di Bruxelles, precisando che si tratta di «un livello sufficiente per correggere i danni inflitti dal dumping» dei due paesi asiatici. Le misure escludono due settori importanti delle calzature, e cioè quello delle scarpe per bambini e quelle staff (con accorgimenti tecnologici): nel primo caso, Bruxelles giustifica l'esclusione al fine di proteggere le famiglie con figli numerosi da un aumento nei prezzi delle scarpe, nel secondo perchè in Europa non c'è una produzione consistente per questo tipo di calzature. Proprio su questi due settori, oltre che su un aumento del livello dei dazi e sul meccanismo, abbastanza anomalo, della 'progressività delle tariffe, si erano concentrate le «richieste migliorative» alle proposte di Mandelson avanzate dell'Italia e degli altri paesi produttori. I dazi autorizzati oggi riguardano solo nove ogni cento paia di scarpe acquistate dai consumatori europei. Bruxelles ha infine ricordato che le tariffe avranno un impatto poco rilevante sui prezzi alle importazioni: circa 1,5 euro (rispetto ad un prezzo medio di 8,5 euro) per un prodotto il cui prezzo finale oscilla tra i 30 euro ed i 100 euro. Pagina 5 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 ATTUALITA’ Giornate dell’Identità Culturale L’Associazione International Communication Society promuove la sessione 2006 del Network delle Identità Culturali per il progetto di ricerca 2006-2008 “Il filo di Arianna: ARTE come identità culturale”. Il titolo suggerisce le linee base della ricerca: ricostruire attraverso i labirinti della memoria il passato del nostro Paese dalle origini ai giorni nostri facendone emergere l’identità come valore e come cultura in particolare attraverso i suoi beni culturali ed i suoi simboli, la sua storia, la letteratura e altro. La ricerca può essere condotta come excursus su un determinato tema o come messa in evidenza di fenomeni nuovi, oppure su un determinato periodo storico. Sono invitati a partecipare gli studenti delle Scuole medie statali e paritarie di I (10-14 anni) e II grado (14-18) e dell’Università (1924), che mediante le nuove tecnologie della comunicazione illustrino aspetti artistici, culturali, scientifici che vengono ritenuti basilari per la definizione dell’identità culturale del proprio paese. La scadenza per la presentazione degli elaborati è il 15 Settembre 2006. Gli eventi per le Giornate dell’Identità Culturale 2006 avranno luogo dal mese di Ottobre al mese di Novembre. Per ulteriori informazioni: http://www.istruzione.it/news/2006/allegati/bando_2006.pdf On line il sito DiGi Scuola Le nuove tecnologie dell’informazione hanno modificato il modo di interagire, conoscere e comunicare. I giovani di oggi crescono in questa realtà: giocano, imparano e parlano usando il linguaggio digitale. La scuola può fare suo questo linguaggio, per comunicare meglio con gli studenti e offrire una didattica più efficace. DiGi Scuola è un progetto promosso dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con l'obiettivo di favorire l'utilizzo dei contenuti digitali nelle tradizionali attività didattiche. Il sito rappresenta il primo passo verso la Piattaforma di distribuzione e fruizione dei contenuti digitali, dove convergeranno fornitori di contenuti, docenti e studenti. Il progetto, che partirà nell'anno scolastico 2006-2007, coinvolgerà, nella fase sperimentale, 550 scuole di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, 3.300 docenti e 33.000 studenti. Per ulteriori informazioni: http://www.digiscuola.it/ Dibattito sui giovani: forum di discussione del Centro Europeo online di Conoscenza per le Politiche Giovanili (EKCYP) Questo sito (http://www.youth-debate.net/) è un progetto pilota dell’EKCYP. Offre a tutti coloro che sono interessati alle tematiche giovanili l’opportunità di affrontare tematiche di interesse con altri utenti in tutto il mondo. L’obiettivo è di migliorare la comunicazione creando una rete dinamica che contribuisca alla riflessione sulla gioventù in tutte le sue dimensioni. Si è invitati ad inviare articoli, piccoli brani o solamente pensieri su un qualunque tema legato all’universo giovanile. E’ anche possibile esprimere un proprio commento o proporre un tema di interesse per il forum. European Knowledge Centre for Youth Policy: http:// www.youth-knowledge.net/INTEGRATION/EKC/Intro/index.html “Digital generation: giovani e tecnologie” È questo il titolo del "Rapporto 2006 dell'Osservatorio AIE sull'editoria digitale" presentato ieri a Milano. La ricerca, di tipo quali-quantitativo e condotta su un campione di mille ragazzi tra i 10 e i 24 anni, indaga sull'utilizzo da parte dei giovani delle nuove tecnologie. La fotografia che emerge dal Rapporto è la seguente: sono internauti (per il 91%); più della metà (il 53%) ha un Ipod o comunque un lettore mp3. Uno su quattro partecipa almeno settimanalmente a chat e forum, tanto da preferire (se non sostituire) la conversazione via internet alla classica telefonata pomeridiana all'amico, e il 9% ha un blog personale in cui inserisce i suoi pensieri... E' ancora l'integrazione tra il consumo tecnologico e quello tradizionale a vincere tra i giovani internauti. Il 52% dei giovani italiani legge riviste e quotidiani tanto su internet quanto in forma cartacea (il 27% lo fa solo in modo tradizionale). Il 52% ascolta poi radio/ info/musica nelle forme tradizionali, ma il 29% lo fa anche con le nuove tecnologie: non a caso più della metà dei giovani (il 53% per la precisione) dichiara di possedere un iPod o un lettore mp3. E per la tv è ancora il 72% a seguire i programmi sui canali tradizionali anche se un giovane su cinque (il 18%) comincia a seguirla anche su internet. Per ulteriori informazioni e leggere l’intero Rapporto: http://www.aie.it/ufficiostampa/visualizza.asp?ID=1123 La Commissione europea inaugura un foro Internet di dibattiti a 20 lingue sul futuro dell’Europa La Commissione europea ha aperto un sito Internet di dibattiti in 20 lingue sul futuro dell’Europa. Questi dibattiti, ai quali sono invitati a partecipare tutti i cittadini, fanno parte del "Piano D" della Commissione per il dialogo, i dibattiti e la democrazia, in risposta alla richiesta del Consiglio europeo di procedere a un periodo di riflessione in seguito al voto negativo della Francia e dei Paesi Bassi sulla ratifica del Trattato costituzionale. In un messaggio che si può scaricare dal sito, Margot Wallstrom, vicepresidente della Commissione europea e responsabile delle relazioni istituzionali e della strategia delle comunicazioni, ha dichiarato: "So che molti dicono di aver perduto la fiducia nell’Unione europea perchè, a loro parere, essa si è assunta troppe responsabilità ed è diventata molto complessa e difficile da capire. Ma quando nei nostri sondaggi chiediamo l’opinione degli Europei, sentiamo dire che l’Unione europea dovrebbe occuparsi - per esempio - di questioni come la disoccupazione, la globalizzazione, le pensioni, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, l’ambiente. Noi vogliamo sapere che cosa VI aspettate dall’Europa e che cosa VI preoccupa in quanto Europei". I risultati di questi dibattiti figureranno nella relazione che la Commissione redigerà dopo il periodo di riflessione. L’indirizzo del foro di dibattiti è: http://europa.eu.int/ debateeurope/index_it.htm EURODESK Pagina 6 Europa & Mediterraneo n. 06 - 31/03/2006 ATTUALITA’ Festival Internazionale “Strade del Cinema” Ritorna per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con STRADE DEL CINEMA. Non solo festival visto che la manifestazione è una tra le più importanti rassegne europee, finestra aperta sulle arti e gli artisti. Dalla musica, che rimane protagonista e regina, alle arti visive, dai giovani emergenti ai prestigiosi “big”, dalla formazione all’esibizione.Il Festival, infatti, racconta il perfetto connubio tra immagine e suono in più declinazioni, offrendo ai musicisti la possibilità di un contatto diretto con l’universo Cinema e in particolare il cinema muto con il CONCORSO GIOVANI MUSICISTI EUROPEI (selezioni dal 1 al 10 giugno a Firenze, Palermo, Aosta e Liegi in Belgio) e il cinema contemporaneo con lo STAGE DI COMPOSIZIONE PER AUDIOVISIVI (lezioni dal 8 al 16 luglio a Gressoney S.Jean). Per ulteriori informazioni: Associazione Culturale Strade del Cinema - 0165 230528 [email protected] www.stradedelcinema.it http://www.giovaniartisti.it/ CREDITO: DECOLLA FONDO GARANZIA PER IMPRESE ITALO-TUNISINE Un fondo di garanzia per la creazione di nuove imprese tunisine e italo-tunisine. È stato annunciato a Tunisi, nel corso di un vertice tra rappresentanti della Regione siciliana, ministero degli Affari esteri, Banque Internationale Arabe de Tunisie e Banca Nuova, con il sostegno del progetto Italia internazionale della Direzione generale Integrazione europea della Farnesina. Un fondo che intende abilitare soggetti fino ad oggi esclusi dal credito, riducendo il grado di rischio bancario associato ai loro progetti d'impresa. Inoltre è stato presentato il protocollo d'intesa «Credito a chi ci ha dato credito», firmato da Regione siciliana, Banque Internationale Arabe de Tunisie e Banca Nuova, e Il documento “Istruzione e formazione 2010 – promosso dal progetto Italia internazionale del ministero degli Affari Esteri. Il protocollo intende facilitare l'inIniziative e risultati principali nelle politiche tegrazione sociale dei tunisini che hanno scelto di vivere e lavorare in Sicilia e che ne rappresentano la legate all’istruzione e la formazione a partire comunità straniera più numerosa (circa 11 mila persodall’anno 2000 ” offre una panoramica delle iniziative e i risultati ne). Per queste ragioni si concentra in particolare sul principali del lavoro della Commissione Europea nel settore dell’istruzio- raggiungimento degli obiettivi della messa a punto di ne e la formazione a partire dal Consiglio Europeo di Lisbona nel Marzo condizioni favorevoli per il trasferimento in tempi veloci 2000. Questi fanno parte della struttura politica integrata “Istruzione e dei risparmi dei lavoratori immigrati alle loro famiglie Formazione 2010” e comprendono contributi della Commissione al pronel Paese di origine, la creazione di servizi su misura cesso di Bologna nel settore dell’istruzione superiore. http:// per la comunità tunisina e la realizzazione di un conto europa.eu.int/comm/education/policies/2010/doc/compendium05_en.pdf gemello che permetta ad un parente in Tunisia di ricevere le rimesse dalla Sicilia, anche se fino a quel momento non ha mai avuto accesso ai servizi bancari. CAPITALE EUROPEA DELLA Presenti all'iniziativa l'assessore regionale al Lavoro, CULTURA 2006 Francesco Scoma, il sottosegretario agli Affari esteri, Beppe Drago, Chekib Nouira, presidente di Banque Patrasso è la Capitale europea della Cultura per il Internationale Arabe de Tunisine, Marino Breganze, 2006. Per le informazioni sugli eventi che la celepresidente di Banca Nuova, e Antonio Piceno, dirigenbrano: http://www.patras2006.gr/en te ufficio Cooperazione allo sviluppo della Regione siciliana. «La Sicilia crede nell'attuazione di una politiAGENZIA ESECUTIVA ca per le migrazioni che premi chi ha voglia di fare, sia Dal primo gennaio 2006 è attiva l’Agenzia Esecutiva (Executive Agency) nel nostro territorio sia nei Paesi di origine», ha detto che affianca la Commissione di Bruxelles e che si occupa della gestione l'assessore Scoma. Per il sottosegretario Drago la dei progetti culturali. Il direttore generale dell’Agenzia è Gilbert Gascard collaborazione tra Italia e Tunisia «può andare molto e A. Kosmopoulos è il capo dell’Unità Cultura. L’Agenzia ha uno staff oltre. In questo senso è auspicabile la creazione di un composto da 296 persone e si trova in Rue Colonel Bourg 135-139 Bru- polo di partenariato che abbia come teatro il Canale di xelles. L’indirizzo e-mail è: [email protected] ed il sito web: http:// Sicilia, in linea con quanto prospettato dalla politica europa.eu.int/comm/dgs/education_culture/eacea/index_en.htm europea di vicinato del 2007-2013». EURODESK INVITI A PRESENTARE PROPOSTE Programma eLearning — Invito a presentare proposte 2006 Pubblicazione: 28 / 03 / 2006 Scadenza: 19 / 05 / 2006 Obiettivi Promozione, divulgazione e sfruttamento («valorizzazione») dei risultati, delle buone prassi e degli insegnamenti acquisiti tramite l'utilizzazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per l'istruzione, la formazione e l'apprendimento permanente in Europa Azioni: a) Promozione dell'alfabetizzazione digitale b) Campus virtuali europei c) Azioni trasversali Beneficiari Organismi pubblici e privati aventi competenza ed esperienza in materia di e-learning. Tali soggetti devono essere legalmente costituiti ed avere sede in uno dei Paesi sottoindicati. Il programma è aperto a: - 25 Stati dell’Ue - Islanda - Liechstenstein - Norvegia - Bulgaria Contributo: fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. Budget :Risorse finanziarie disponibili - Linea d’azione 1: 1,2 milioni di € - Linea d’azione 2: 3,5 milioni di € - Linea d’azione 4: 0,88 milioni di € GUUE C 75 del 28 marzo 2006 Pagina 7 Europa & Mediterraneo n. 06 - 31/03/2006 CONCORSI L’UNIONE EUROPEA E I DIRITTI DEI MINORI La Direzione Generale per la Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione europea organizza il concorso ”L’Unione europea e i diritti dei minori”, con l’obiettivo di ideare un poster con un logo che illustri il tema dei diritti dei minori. Il concorso è aperto a due fasce di età: giovani dai 10 ai 14 anni e dai 15 ai 18 anni, residenti in uno dei 25 Stati membri dell’Unione europea. I candidati devono formare dei gruppi di lavoro costituiti da almeno quattro giovani e un adulto responsabile per il team per tutta la durata del progetto. Dopo una prima selezione a livello nazionale e una cerimonia di premiazione nella capitale, che avrà luogo all’inizio del mese di maggio 2006, i vincitori di ciascun paese saranno invitati a partecipare a una visita guidata a Bruxelles per una cerimonia di premiazione finale e una visita alle Istituzioni europee. Per l’Italia il coordinamento del concorso sul piano nazionale è affidato all’Ufficio di Rappresentanza della Commissione europea a Roma. Il termine per l’invio della scheda di partecipazione al concorso è il 10 aprile 2006, mentre per il lavoro prodotto e la scheda descrittiva il termine è fissato al 20 aprile 2006. AUTHORITY DI PARMA: CERCASI PERSONALE L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, ha lanciato le seguenti procedure di selezione per l’assunzione di: Agente per l’unità risorse umane - la cui posizione riguarda principalmente gli aspetti giuridici e finanziari inerenti la gestione delle risorse umane. Ai candidati interessati a presentare la propria candidatura sono richiesti i seguenti requisiti: diploma di laurea in giurisprudenza, economia, contabilità, gestione delle risorse umane o scienze sociali; un’esperienza professionale di almeno sei anni acquisita posteriormente al conseguimento del diploma di laurea. Le candidature devono pervenire entro il 18 aprile 2006 alle ore 17.00. Personale di supporto per l’unità Finanze - incaricato della gestione e del monitoraggio dell’esecuzione delle linee di bilancio, si occuperà della fase iniziale del processo finanziario di autorizzazione dei relativi impegni, pagamenti ed ordini di riscossione. I requisiti di ammissione richiesti sono: un livello di istruzione post-secondario attestato da un diploma oppure un livello di istruzione secondaria che consente di accedere all’istruzione post-secondaria abbinato ad un‘esperienza professionale pertinente di almeno tre anni; oltre a quanto sopra, almeno due anni di esperienza professionale pertinente e comprovata. Agente per l’unità Finanze - la cui posizione prevede la verifica finanziaria di transazioni, impegni, pagamenti ed ordini di recupero da parte dei vari dipartimenti dell’EFSA in un vasto ambito di settori, nonché la verifica degli impegni e dei pagamenti generati direttamente dall’unità Finanze nell’ambito delle linee da essa gestite. Agli interessati a presentare la propria candidatura si richiede: un livello di istruzione post-secondario attestato da un diploma oppure un livello di istruzione secondaria che consente di accedere all’istruzione post-secondaria abbinato ad un‘esperienza professionale pertinente di almeno tre anni; oltre a quanto sopra, almeno sette anni di esperienza professionale pertinente e comprovata. Amministratore finanziario junior - responsabile di verificare gli impegni, i pagamenti e gli ordini di riscossione associati a tali contratti o sovvenzioni. I requisiti richiesti sono: un ciclo di studi universitari completo di durata quadriennale in finanza, economia, giurisprudenza, gestione aziendale o contabilità sancito dal conseguimento di una laurea quadriennale o specialistica, oppure un ciclo di studi universitari completo di durata triennale in finanza, economia, gestione aziendale o contabilità sancito dal conseguimento di un diploma di laurea e almeno un anno di esperienza professionale attinente, oppure formazione professionale di livello equivalente. Amministratore finanziario - che ricoprirà responsabilità di carattere manageriale in seno all’unità e coordinerà l’équipe incaricata del trattamento delle transazioni finanziarie, che siano missioni del personale, rimborsi di spese sostenute dagli esperti o viaggi. Agli interessati a presentare la propria candidatura si richiede: un ciclo di studi universitari completo di durata quadriennale in finanza, economia, giurisprudenza, economia aziendale o contabilità sancito dal conseguimento di una laurea quadriennale o specialistica, oppure un ciclo di studi universitari completo di durata triennale in finanza, economia, giurisprudenza, gestione aziendale o contabilità sancito dal conseguimento di un diploma di laurea e almeno un anno di esperienza professionale attinente, oppure formazione professionale di livello equivalente; oltre a quanto indicato sopra, almeno sei anni di esperienza professionale comprovata e pertinente. Il termine per l’invio delle suddette candidature è il 21 aprile 2006 alle ore 17.00. Ricordiamo inoltre che per tutte le candidature è richiesta una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali della Comunità europea e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. http://www.efsa.eu.int Pagina 8 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 CONCORSI CONCORSO ”L’EUROPA DEL DESIDERIO...” Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca bandisce il concorso ”L’Europa del desiderio...”, che ha per finalità la promozione di un dibattito sull’Europa di oggi vista attraverso l’universo studentesco e descritta attraverso il linguaggio audiovisivo, a loro vicino. Il video potrà essere un documentario, un ”reportage giornalistico”, uno spot, fiction, disegni animati e dovrà essere capace di rappresentare, attraverso il linguaggio e le immagini: l’approccio dei giovani agli obiettivi e alle strategie avviate con il Consiglio europeo e al loro stato di attuazione, così come rappresentato nel rapporto ”Istruzione e Formazione 2010”; i desideri e i sogni dei giovani per un’Europa a loro più vicina e amica; lo spirito critico delle giovani generazioni di fronte al processo di unificazione europea. Tutti i video in gara devono contenere immagini del backstage della produzione audiovisiva che documenti le fasi preparatorie, le situazioni divertenti e/o critiche della realizzazione del video. I destinatari del concorso sono gli studenti e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, mentre il termine per l’invio degli elaborati è il 30 giugno 2006. POSTI VACANTI AL CENTRO EUROPEO SULLE MALATTIE Il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie - ECDC, con sede a Stoccolma (Svezia), informa che è possibile presentare candidature per: Autista (scadenza invio candidatura 7 aprile 2006); Relazioni esterne e supporto al paese presso il gabinetto del direttore (scadenza invio candidatura 5 maggio 2006). Sono inoltre disponibili posti per: Medico bibliotecario; Matematico per le malattie infettive; Esperto nell’unità del Consiglio scientifico; Esperto nell’unità del Consiglio scientifico; Esperto nell’unità di sorveglianza e comunicazione. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 19 aprile 2006. E infine: Assistente redattore per l’eurosorveglianza; Redattore direttivo (a capo dell’ufficio editoriale) per l’eurosorveglianza; Esperto senior per l’unità di sorveglianza e comunicazione; Direttore delegato dell’unità di sorveglianza e comunicazione. La scadenza per l’invio delle candidature è il 28 aprile 2006. http://www.ecdc.eu.int MANIFESTAZIONI SERATE DEL VILLAGGIO EUROPEO - incontro dibattito L'11 aprile il Baluardo della Cittadella, Modena, ospiterà "Arestudjob In & out delle relazioni economiche Europa-USA Partecipano Pier Luigi Porta, Enrico Sassoon, Carlo Secchi modera Roberto Santaniello Libreria Egea, Via Bocconi 8 lunedì, 3 aprile 2006 alle ore 18.30 L’incontro prende spunto dal volume “Alleanze alla prova: Europa e Stati Uniti tra cooperazione e conflitto” di Carlo Secchi ed Enrico Sassoon, edito da Egea per i tipi di Università Bocconi Editore mente dal Comune di Modena e Arestud di Modena e Reggio Emilia per favorire il contatto tra studenti, mondo delle imprese e delle istituzioni, offrendo la possibilità di conoscere tutte le opportunità di studio e lavoro, formazione, tirocinio e volontariato all'estero rivolte ai giovani. La manifestazione avra' un doppio risvolto: un jobmeeting curato da Arestud e l'evento Destinazione Europa curato dall'antenna Europe Direct - Info Point Europa di Modena. Alle pagine del sito che vi segnaliamo, trovate il programma di massima della giornata (potete scaricarne il .pdf) http://ipeuropa.comune.modena.it/IMD/ - Destinazione Europa", una manifestazione promossa congiunta- XIII SETTIMANA DELLA CULTURA Dal 2 al 9 aprile 2006 si apre un’altra “settimana della cultura” organizzata dal Ministero per i Beni e la Attività Culturali. Il 31 marzo si terrà la cerimonia di presentazione presieduta dall’On.le Antonio Martusciello. È, come sempre, un’occasione per visitare e apprezzare nuovi luoghi di particolare interesse grazie alle iniziative offerte dal Ministero. Per informazioni: www.beniculturali.it/news/comunicati/dettagliocomunicati.asp?Id=2128 Pagina 9 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI L’elenco è pubblicato sul bollettino on-line Europa & Mediterraneo alla pagina http://www.carrefoursicilia.it/pronosca.htm Bando/Invito AUDIOVISIVO Invito a presentare proposte DG INFSO Media 12/05 -Sostegno alla distribuzione transnazionale dei film europei e alla messa in rete dei distributori europei - sistema di sostegno selettivo Fonte scadenza GUUE C 329/12 del 24 dicembre 2005 01/04/2006 07/07/2006 01/12/2006 Socrates nuovo invito a presentare proposte 2005 a sostegno di progetti nei settori dell’istruzione e formazione. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO: 2004/C 257/04 1-apr-06 PROROGA AL 1/04/2006 ISTRUZIONE E CULTURA Invito a presentare proposte — «Promozione della cittadinanza europea attiva» - Sostegno ad iniziative di gemellaggio fra città incontri di cittadini 2006/DG EAC n. 25/05 GUUE C 230 del 20 settembre 2005 RST - RISORSE UMANE Invito a presentare proposte per l'organizzazione delle «Notti dei ricercatori 2006» FP6-2006-Mobility-13 C 35/16 11.2.2006 AUDIOVISIVO Invito a presentare proposte DG INFSO Media 14/05 - Sostegno alla distribuzione transnazionale di film e opere audiovisive europee su supporto video (VHS e DVD) GUUE C 329/14 del 24 dicembre 2005 3 aprile 2006 1° giugno 2006 11 aprile 2006 15/04/2006 ISTRUZIONE Invito a presentare proposte per attività generali di osservazione, analisi e innovazione, anno 2006 C 32/12 8/02/2006 (Azioni 6.1.2 e 6.2 del programma Socrates) DG EAC N. EAC/65/05 18 aprile 2006 NEW - ISTRUZIONE E CULTURA sitorale web Direzione GeneComunicazione 18 aprile 2006 CODICI Identificativi: GUUE C 255 19-apr-06 FP6-2004-Mobility-11 del 15.10. 2004 19-lug-06 INVITO piano D della Commissione europea per la democrazia, il dialogo e il dibattito Inv. DG COMM n. A2 1/2006 VI PQ di RST Inviti a presentare proposte nell'ambito del programma specifico di RST: «Strutturare lo spazio europeo della ricerca» - Borse Marie Curie FP6-2004-Mobility-12 NEW GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI GU C 49/57 del 28/02/2006 Invito a presentare proposte per progetti specifici cofinanziati — 2006 ISTRUZIONE E CULTURA INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — Riforma dell'insegnamento superiore (Strategia di Lisbona e processo di Bologna) 20 aprile 2006 h.16:00 GUUEbraio C 43 del 21 feb2006 20 aprile 2006 C 52/21 del 2/03/2006 21 aprile 2006 GUUE C 325 del 22 dicembre 2005 25 aprile 2006 Codice DG EAC 01/06 NEW CULTURA Azioni a favore della preservazione e commemorazione dei principali siti e archivi connessi con le deportazioni CODICE DG EAC N. 11/06 RICERCA VI programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico - Area tematica prioritaria: Tecnologie della società dell'informazione (TSI) Denominazione dell'invito Invito 6 della priorità TSI Pagina 10 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 NEW - ISTRUZIONE E CULTURA «Concessione di sovvenzioni per attività di diffusione e di sfruttamento (conferenze/seminari) dei risultati di progetti Socrates» Invito a formulare proposte su Internet. Invito a presentare proposte per azioni nel settore dell'energia nel quadro del Energia Intelligente-Europa GUUE C 56 dell'8 marzo 2006 28 aprile 2006 GUUE C 248 del 7 ottobre 2005 28-04-06 GUUE C 61 del 14 marzo 2006 28 aprile 2006 programma (Decisione 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26.6.2003, GU L 176 del 15.07.2003 NEW ISTRUZIONE ReferNet — Rete europea di riferimento e di esperienza nel campo dell'istruzione GP/D/REFERNET/001/06 ISTRUZIONE Azione 1: ERASMUS MUNDUS - INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per l'attuazione dell'azione 1, dell'azione 2 e dell'azione 3 nell'anno accademico 2007/2008 e dell'azione 4 nel 2006. GUUE C38 del 15 febbraio 2006 DG EAC — N. EAC/70/05 30 apr. 2006 Azione 2: 28 febbr. 2007 Azione 3: 30 nov. 2006 Azione 4: Linea di bilancio B7-311 (Programma URB-AL seconda fase). Bando URB-AL (2a fase) azioni concrete nel settore urbano. 30-apr-06 (30 aprile31 ottobre di ogni anno) AUDIOVISIVI Supporto alla distribuzione transnazionale dei film europei GUUE C 322 del 24 dicembre 2005 30 aprile 2006 Fonte scadenza Sistema di sostegno «automatico» DG INFSO — MEDIA 13/2005 SCADENZE MAGGIO 2006 Bando/Invito RICERCA «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» GUUE C/ del 17/12/2005 Scienza e Società: Premi René Descartes 2006 4 maggio 2006 FP6-2005-Science and Society-18 SICUREZZA Avviso riguardante un invito a presentare proposte di progetti ed attività di supporto (PASR-2006) nel campo dell'Azione Preparatoria per «il rinforzo del potenziale industriale europeo in materia di ricerca nel campo della sicurezza» Media Plus - sviluppo, distribuzione e promozione (2001-2006) codice INFSO-MEDIA/05/2005 2006 /C 34/09 GUUE C 159/30 (30/06/2005) 10 maggio 2006 10-mag-06 AMBIENTE Agenzia europea per l'ambiente - INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL 2006 - Centro GUUE C 21 del 28 gennaio 11 maggio 2006 tematico europeo Acqua «2007-2010» - Centro tematico europeo Aria e cambiamenti climatici 2006 «2007-2010» - Centro tematico europeo Uso del territorio e informazione territoriale «20072010». RICERCA VI PQRST -Invito specifico destinato a promuovere la partecipazione di partner di determinati GUUE C 38 del 15 febbraio 16 maggio 2006 paesi terzi a progetti per i quali i contratti sono già stati firmati o sono in fase di negoziazione 2006 NEW Occupazione e affari sociali LINEA DI BILANCIO 04.03.03.02 Iniziative di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori bando 15 maggio 2006 Invito VP/2006/002 Risorse umane e mobilità Invito a presentare proposte per le conferenze e i corsi di formazione Marie Curie FP6-2006-Mobility-4 Pagina 11 C 12 18 gennaio 2006 17 maggio 2006 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 NEW Sanità pubblica. Invito a presentare proposte 2006 - Sanità pubblica. GUUE C del 14/02/2006 19 maggio 2006 GUUE C 40 del 17/02/2006 19 maggio 2006 NEW SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE Invito a presentare proposte per progetti di interesse comune nel settore delle reti di telecomunicazione transeuropee - E-TEN (2006/1) AUDIOVISIVO Invito a presentare proposte — DG INFSO N. 09/05 MEDIA PLUS - Sostegno allo svilupGUUE C 280 del 12 nopo di progetti di produzione («Nuovi talenti MEDIA», progetti individuali e Slate Funvembre 2005 ding) SCADENZE GIUGNO 2006 Bando/Invito NEW - Asia Pro Eco: pubblicato bando 2006 EuropeAid/122884/C 31 maggio 2006 (Progetti individuali e Slate Funding) Fonte scadenza Dg. EuropeAid 1° giugno 2006 Sito EuropeAid 02 giugno 2006 "Assistenza tecnicA" "Formazione" NEW Cooperazione - Sviluppo MED-PACT –Cooperazione fra città dell’Ue e del Mediterraneo, nell’ambito del programma MEDA ECONOMIA E FINANZA OLAF - ufficio europeo per la Lotta antifrode settori: "Formazione" "Associazioni di giuristi europei" "Assistenza tecnica" "Formazione" 15 giu.2006 "Associazioni di giuristi europei" "Assistenza tecnica" 30 giu. 2006. scadenze annuali: ISTRUZIONE E CULTURA 15 giugno, Tempus III: guida per i candidati 2004/2005 Programma transeuropeo di cooperazione per l'istruzione superiore INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EAC 65/04 C 319/73 15 ottobre. scadenze annuali: DEL 23.12.2004 15 febbraio 15 ottobre. scadenze annuali: 15 dicembre NEWS Relazioni esterne - Giustizia e Affari interni Cards Invito a presentare proposte per il rientro dei rifugiati AUDIOVISIVO Invito a presentare proposte DG INFSO Media 10/05 Sostegno alla diffusione televisiva di opere audiovisive europee Dg EuropeAid 15 giugno 2006 GUUE C 329/10 del 24 dicembre 2005 16/06/2006 03/11/2006 GUUE C 320 del 15/12/05 30 giugno 2006. Fonte scadenza ISTRUZIONE CULTURA Scambio di buone pratiche nel settore dell'animazione giovanile fra Europa e area ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), Asia, America Latina — SCADENZE LUGLIO 2006 Bando/Invito GIOVENTU' Invito a presentare progetti innovativi di cooperazione, formazione e informazione Azione 5 — Misure di accompagnamento DG EAC 62/05 GUUE C 27 del 3 febbr. 2006 1° Luglio 2006 OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI LINEA DI BILANCIO 04.03.03.01 RELAZIONI INDUSTRIALI E DIALOGO SOCIALE VP/2006/001 sito DG occupazione e affari Sociali 1° settembre 2006 bando 30 settembre 2006 GUCE C 300/A del 4 dicembre 2002 31-dic-06 NEW OCCUPAZIONE Ispezione della salute e sicurezza sul lavoro INVITO VP/2006/008 Sesto programma quadro (2002-2006)Esperti per il 6° Programma Quadro Gli inviti pubblicati sono due: uno rivolto a singoli individui, l'altro rivolto ad organismi ed enti affinché propongano elenchi di potenziali esperti. Pagina 12 Europa & Mediterraneo n. 06 — 31/03/2006 Regolamenti della Commissione Europea GUUE L 058 del 28/02/06: Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero. GUUE L 058 del 28/02/06: Regolamento (CE) n. 319/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, recante modifica del regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori. GUUE L 058 del 28/02/06: Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006,relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune. GUUE C 049A del 28/02/06: Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole —settimo complemento alla ventitreesima edizione integrale; legenda; lista delle specie di piante agricole. GUUE L 063 del 04/03/06: Decisione della Commissione, del 27 febbraio 2006, che istituisce un gruppo di esperti di alto livello sulle biblioteche digitali. GUUE C 054 del 04/03/06: Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013. SPORTELLO GIOVANI E’ attivo presso la sede del Carrefour Sicilia in Piazza Marina 19, uno “Sportello Europeo Giovani” che ha come principale obiettivo l’informazione dei giovani sui programmi dell’UE di loro interesse. Lo sportello si rivolge dunque a giovani dai 14 ai 25 e ad istituti scolastici che vogliano conoscere i programmi destinati ai giovani cittadini europei. Lo sportello è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 ed ogni lunedì e giovedì dalle ore 14:30 alle 17:30. I principali servizi che lo sportello offre sono: • Informazioni ai giovani sui programmi loro riservati (Gioventù, Leonardo, Socrates, tirocini presso l’UE, borse di studio e di lavoro) • Orientamento ed assistenza ai giovani che intendano usufruire dei programmi comunitari loro riservati (Servizio Volontario Europeo, progetti di scambio, Leonardo, borse di studio); • Ricerca partners per la partecipazione a programmi che prevedono un partenariato internazionale • Incontri di approfondimento sulle varie misure del programma Gioventù • Organizzazione di incontri con docenti su programmi riguardanti la scuola ed i giovani (Gioventù, Leonardo, Comenius, Lingua, tirocini presso l’UE) • Organizzazione di incontri presso gli istituti di insegnamento superiore sul Programma Gioventù • Consulenza ed assistenza alla realizzazione dei viaggi di studio. Per usufruire di tali servizi o per saperne di più, basta contattare il Carrefour Sicilia al numero di telefono 091 33 50 81 negli orari di apertura dello sportello o mandare una e-mail all’indirizzo [email protected] . I servizi suddetti sono a titolo gratuito e sono realizzati, con il sostegno della Regione Siciliana (Legge n.4 del Quindicinale di Euromed Carrefour Sicilia Occidentale Sede legale: Piazza Marina 19 – 90133 – Palermo Tel. 091/335081 Fax. 091/582455. Indirizzo E-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00 Direttore responsabile: Angelo Meli. Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Marco Tornambè – Gianluca D’Alia – Simona Chines – Rosaria Modica – Maria Tuzzo — Giovanni Taormina Chiuso in redazione il 31/03/06 Stampato in proprio – Tribunale di Palermo n.26 del 20/21.10.1998 Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani. La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte Pagina 13 Europa & Mediterraneo n.06 — 31/03/2006