STUDENTI ESTERO con integrazione
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STUDENTI ESTERO con integrazione
STUDENTI CHE INTENDANO TRASCORRERE ALL’ESTERO L’ INTERO IV ANNO SCOLASTICO O PERIODI PIU’ BREVI. Tenendo conto delle indicazioni contenute nell’art. 126, comma 2, del Trattato di Maastricht da cui discendono le linee pedagogico-didattiche del Progetto di Sperimentazione del Liceo Classico Europeo e del Liceo Scientifico Internazionale ad indirizzo spagnolo e che “invita a favorire la mobilità degli studenti e degli insegnanti, promuovendo, tra l’altro, il riconoscimento accademico dei diplomi e dei periodi di studio all’estero”, il Collegio dei Docenti dell’ “Umberto I” di Torino DELIBERA di promuovere tra i propri studenti esperienze di frequenza scolastica all’estero, anche in paesi extra-europei, così come si impegna a favorirne il reinserimento nell’Istituto. Allo stesso tempo, nella consapevolezza dell’impegno richiesto dal corso di studi del LCE e del LSI, auspica che si avvalgano di questa opportunità allievi con un curriculum medio- alto. Al fine di organizzare al meglio il soggiorno degli studenti all’estero, anche nella prospettiva del loro reinserimento nel Liceo, il Collegio indica le seguenti modalità operative: 1) Gli studenti che intendono frequentare la scuola all’estero per un breve periodo o per l’intero IV anno scolastico devono richiedere il parere preventivo del Consiglio di classe notificando la loro decisione al Rettore e per conoscenza al Coordinatore e all’Educatore di Classe entro e non oltre la fine di febbraio. 2) Acquisito il parere, si dovranno fornire i dati relativi alla durata del soggiorno, al tipo di scuola prescelta e ai programmi dei corsi. Tutta la documentazione va indirizzata al Rettore e per conoscenza al Coordinatore e all’Educatore di classe, tramite l’Ufficio didattica. 3) In particolare agli studenti che, frequentando la scuola all’estero solo per un breve periodo, rientreranno nel corso dell’anno, i C.di Cl. forniranno le indicazioni utili a favorirne il reinserimento nella scuola; in particolare già alla fine della terza ciascun docente fornirà il programma relativo ai nodi essenziali della propria disciplina. Al loro rientro gli allievi dovranno frequentare gli eventuali corsi di recupero e le consulenze che i docenti valuteranno necessari. 4) Agli studenti che frequenteranno, invece, l’intero anno scolastico all’estero, i C.di Cl. indicheranno quattro discipline, caratterizzanti il LCE e il LSI e non studiate nel paese ospitante, su cui dovranno essere valutati al loro rientro. Relativamente a queste, i docenti predisporranno un piano di lavoro personalizzato, da consegnare in occasione dell’assegnazione dei lavori estivi agli alunni promossi con debito (copia sarà depositata presso l’Ufficio Didattica). Il programma sarà riferito ai nodi fondamentali delle discipline, con indicazione dei contenuti essenziali da conoscere e degli obiettivi minimi da raggiungere. 5) Gli studenti rientrati dall’anno all’estero dovranno, entro la fine del trimestre, sostenere delle prove integrative, scritte e/o orali, nelle quattro discipline indicate dai C. di Cl., secondo modalità di volta in volta stabilite dai singoli docenti. I risultati ottenuti in tali prove, insieme a quelli conseguiti nella scuola straniera, serviranno alla definizione del credito scolastico del IV anno. L’eventuale insufficienza in una o più discipline comporterà l’assegnazione del punteggio minimo all’interno della fascia. 6) Qualora alla fine della III il giudizio risulti sospeso in una o più discipline, l’allievo dovrà obbligatoriamente frequentare i corsi di recupero; nel caso in cui l’inizio – documentato – della scuola nel paese estero fosse previsto prima della data delle prove valide per l’integrazione dello scrutinio finale, per lo studente sarà predisposta una sessione straordinaria di prove prima della partenza per il paese estero. La valutazione sarà comunque effettuata e resa nota a settembre dal C. di Cl. insieme agli altri studenti con giudizio sospeso. 7) Per quanto riguarda gli allievi che partiranno per i progetti Comenius di Mobilità Individuale (cosiddetto Mini-Erasmus), si ricorda che il programma, finanziato dalla UE, prevede il riconoscimento del periodo di studi svolto in altri Paesi Europei. Il coordinatore, individuato all'interno dell'Istituto, avrà cura di selezionare gli allievi meritevoli, dopo aver sentito i pareri dei Consigli di Classe. Trattandosi di un progetto attivato dalla Scuola e finanziato dalla UE, i genitori non saranno tenuti a chiedere il parere consultivo dei docenti, poiché saranno questi stessi ad indicare i candidati idonei. Torino, 24 giugno 2011 Allegato 1 • I docenti del liceo possono organizzare soggiorni studio estivi durante il periodo di sospensione dell’anno scolastico. L’organizzazione di tali soggiorni è ad esclusiva cura dei docenti coinvolti e delle agenzie di riferimento. La scuola offre soltanto l’ospitalità delle eventuali riunioni organizzative nei propri locali, senza responsabilità alcuna. Ogni proposta di soggiorno studio estivo che i docenti intendono rivolgere alle classi deve essere prima visionata dalla Presidenza ed è opportuno che i genitori prima di scegliere siano messi in grado di comparare le diverse offerte. Si rammenta inoltre che i costi di queste esperienze sono a totale carico delle famiglie.