PNSD_16_19 - Istituto Comprensivo di Cisano Bergamasco
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PNSD_16_19 - Istituto Comprensivo di Cisano Bergamasco
Proposta per l'attuazione del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) Rispondendo ad una esigenza che si manifesta sia dal contesto sociale economico, sia dalle sollecitazioni dei progetti ministeriali (Legge 107, piano nazionale scuola digitale) si è iniziato a progettare una scuola digitale con una sua naturale estensione nella rete. L’ambiente d’apprendimento online costruttivista Moodle già dal 2012 viene utilizzato per fornire il materiale di studio e esercitazioni agli studenti che frequentano i corsi ECDL. L’utilizzo generalizzato di questo strumento non corrisponde però alle esigenze di rapida fruibilità e semplicità, che possono essere garantite da strumenti agili e maggiormente “friendly”. Durante l’estate del 2016 l’Istituto Comprensivo ha attivato un dominio EDU in Google denominato Google App for Education; gli studenti e i docenti dell’Istituto avranno a disposizione una suite di servizi controllati da un amministratore e soprattutto la possibilità di utilizzare le Classroom, per costruire percorsi d’apprendimento in rete, integrati con l’attività didattica in classe. Le GAFE (Google App for Education) diverranno la struttura portante del cloud della scuola (ma non l’unica) e permarrà la possibilità per tutti i docenti di operare con il LMS Moodle. L’operatività e l’agibilità della rete locale LAN e del collegamento alla WAN all’interno dei tre edifici della scuola secondaria, sarà garantito dal decisivo miglioramento apportato all’infrastrutture di rete, rese molto più performanti, grazie all’intervento che si effettuerà con il finanziamento dei fondi strutturali europei PON (Finanziamento complessivo 18.500,00 € progetto 10.8.1.A1-FESRPON-LO2015-232). 1 Fase di Plan Descrizione del progetto Si è cercato di delineare un piano di sviluppo rifacendosi al contesto di una società in cui la comunicazione, l’elaborazione e la fase progettuale, l’apprendimento, le relazioni sociali e lo sviluppo economico sono sempre più condizionate dal rapporto con il digitale; la scuola, come è facilmente intuibile, ne coinvolta in molteplici aspetti. Gli obiettivi specifici didattici indicati nel progetto in riferimento ai fondi strutturali europei del Progetto Operativo Nazionale (PON) sono quelli che s’intende perseguire e si declinano in diversi momenti attuativi Obiettivi specifici: 1. Sviluppare una didattica per competenze tramite strumenti di condivisione di proprie elaborazioni; 2. sviluppare una didattica interdisciplinare che superi i confini fisici della classe tramite spazi didattici accessibili online; 3. favorire lo scambio d'informazioni e materiale tra docenti; 4. rendere più agevole lo scambio di materiale tra allievi e docenti; 5. facilitare la ricerca, l'accesso alle informazioni, alle risorse e ai materiali didattici da parte di allievi e docenti; 6. rendere maggiormente efficiente l'uso del registro elettronico. 2 Fase di azione Struttura progettuale A. Per gli aspetti in riferimento preponderante alla comunicazione: A.1.Progetti relativi al registro elettronico: A.1.1.Registro elettronico nella scuola primaria; A.1.2.Registro elettronico nella scuola secondaria; A.1.3.Registro elettronico e competenze; B. Per gli aspetti in riferimento all’organizzazione didattica: B.1.Progetto Classroom e App di Google (Google App for Education); B.2.Progetto ambienti d’apprendimento online Moodle. C. Per gli aspetti relativi alle capacità organizzative, relazionali: C.1.Progetto uso del Cloud; Google drive, Padlet e Symbaloo. D. Per gli aspetti in riferimento all’uso corretto dell’hardware: D.1.Progetto uso della LIM nelle classi. E. Per favorire e sviluppare apprendimenti e competenze: E.1.Progetto “Il Blog della classe” per motivare alla produzione scritta; E.2.Progetto “Il digitale nello sviluppo delle competenze”; E.3.Progetto “Software per rappresentazioni geometriche” la matematica della realtà; E.4.Progetto a scuola di coding. Interventi previsti nei prossimi 3 anni scolastici per migliorare l’uso dell’ICT nell’Istituto Comprensivo; il digitale nella didattica, nello sviluppo degli apprendimenti e delle competenze A.1.1 Progetto registro elettronico nella scuola primaria Dall’anno scolastico 2016/17 è stato adottato dalle scuole primarie dei 3 plessi il registro elettronico. Nel corso dell’anno scolastico 2016/17 le scuole primarie adotteranno il registro elettronico e il percorso d’innovazione sarà accompagnato da incontri di aggiornamento all’inizio dell’anno scolastico, alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico per affrontare al meglio l’uso di questo strumento che consente di avere, aspetto più rilevante, un contatto continuo con la famiglia in riferimento all’andamento scolastico degli alunni. Nell’anno scolastico 2017/18 le scuole primarie non stamperanno le schede di valutazione e solleciteranno i genitori a visionare le schede online A.1.2 Progetto registro elettronico nella scuola secondaria Nel corso dell’a.s. 2016/17 ci si pone come obiettivo di migliorare la comunicazione scuola famiglia con l’uso costante dei seguenti strumenti presenti nel registro online: 1. Uso delle bacheche online per le comunicazioni tra docenti e tra i docenti e le famiglie; 2. Uso dello strumento di prenotazione online dei colloqui tra docenti e genitori; 3. Presa visione online della scheda di valutazione poiché le schede di valutazione non saranno stampate. Questo progetto risponde anche alle indicazioni della normativa per gli aspetti relativi ai processi di dematerializzazione e razionalizzazione della spesa pubblica (legge n. 135/2012). A.1.3.Progetto registro elettronico e competenze Al termine di un percorso d’aggiornamento in riferimento allo sviluppo e alla verifica delle competenze è ipotizzabile nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 un uso strumentalmente più consono della parte del registro ideato, per valutare gli aspetti relativi allo sviluppo delle predette competenze. Si potrà realizzare, tramite incontri per materie ed aree, una tabella di descrittori di valutazione dello sviluppo, da utilizzare nel registro delle competenze; base per effettuare una valutazione maggiormente oggettiva e completa. B.1 Progetto Classroom e App di Google (Google App for Education) Il possedere un dominio all’interno dei servizi, che offre Google tramite le sue App, trova nelle classroom l’aspetto più rilevante per le sollecitazioni che può offrire negli aspetti organizzativi e metodologici della didattica. Le Classroom, con la loro semplicità d’uso, consentiranno ai docenti di esportare una serie di attività anche nel cloud, sempre disponibili agli studenti. Le aule virtuali consentono l’interazione non solo con il docente, ma anche tra compagni, che possono collaborare su più livelli, condividere idee, progetti e scoprire come comunicare in modo corretto online. Nell’a.s. 2016/17 si prevede, nelle scuole secondarie, dopo un breve corso d’aggiornamento per i docenti ed un incontro di confronto con i genitori, d’iniziare ad utilizzare le classroom come supporto all’attività disciplinare. Nell’a.s. 2017/18 l’uso delle classroom potrebbero divenire lo snodo di dialogo, confronto e interoperatività, per le attività interdisciplinari in riferimento allo sviluppo delle competenze. Nella primaria potrebbero divenire un supporto alle attività didattiche. È ipotizzabile per l’anno scolastico 2018/19 l’uso sistematico dell’App con la creazione di moduli per creare rapide verifiche, con immediata correzione e simultanea valutazione. B.2 Progetto ambienti d’apprendimento online Moodle La scuola ha già disponibile Moodle un ambiente d’apprendimento online (LMS), per ora scarsamente utilizzato; nel corso del triennio, in supporto alle attività didattiche riferite a LIM e videoproiettori interattivi, a quelle riferite allo sviluppo delle competenze e più in generale ad ogni azione educativa un LMS (learning management system), può divenire un pratico ed efficiente supporto. Per l’uso generalizzato di Moodle si ipotizza il seguente sviluppo: - Nell’anno scolastico 2018/19 utilizzo del LMS nelle attività di sviluppo delle competenze, di deposito delle esperienze didattiche, di confronto e apprendimento tra docenti e tra alunni. C.1 Progetto uso del Cloud; Google drive, Padlet e Symbaloo Questo progetto inquadra la gestione dei documenti nel Cloud prevalentemente per stimolare la condivisione delle proprie idee, contributi, personali rielaborazioni e la collaborazione per la produzione di testi, presentazioni, immagini, mappe, validi e significativi. La rete per imparare ad operare in modo proficuo, utilizzando strumenti adeguati per trasmettere e valorizzare il proprio pensiero e fornire il proprio contributo. Google drive deve essere utilizzato parallelamente all’uso delle Classroom, in quanto fornisce agli studenti gli strumenti per produrre documenti, depositarli e conservarli e decidere come e con chi rielaborarli. È ipotizzabile un progressivo impiego sempre più generalizzato nell’arco dei prossimi 3 anni scolastici, prevedendo una serie d’interventi nelle classi per fornire indicazioni tecniche e modalità operative. Google drive dovrebbe divenire, con i suoi applicativi in rete (editor di testo, presentazioni, foglio elettronico), uno standard d’uso per l’istituto. Padlet e Symbaloo sono strumenti che possono fornire nuove possibilità di relazione educativa tra insegnanti e studenti, il primo da la opportunità d’inserire post con allegati in modo molto rapido, sia a colui che gestisce il padlet, sia a chi ne usufruisce, il secondo di costruire una pagina di link con delle piastrelline che possono divenire lo spunto per attività o semplicemente per indicare le fonti da esaminare. Tutti e tre gli strumenti non sono particolarmente complessi ed è ipotizzabile una serie di brevi corsi d’aggiornamento distribuiti nei tre ordini scolastici, a partire dall’a.s. 2016/17 e nei prossimi due anni. D.1 Progetto uso della LIM nelle classi Usufruendo delle possibilità date dall’organico potenziato è ipotizzabile, per agevolare l’uso didattico delle LIM e dei videoproiettori interattivi, un intervento articolato con le seguenti modalità: - Incontri per definire le possibilità didattiche offerte da interattività e proiezione; - Incontri per elaborare materiale da utilizzare in classe; - Attività didattiche usando la LIM in classe con il supporto in compresenza di un docente per risolvere eventuali problemi tecnici e per avere un confronto di riflessione sull’uso, potenzialità, risultati, aspetti positivi e negativi dei predetti dispositivi; - Gestione del materiale elaborato per la LIM nel cloud - Incontri per definire i risultati. La seguente attività è ipotizzabile realizzarla negli anni scolastici 2016/17 e 2017/18 in tutti gli ordini di scuola. E.1 Progetto “il Blog della classe” per motivare alla produzione scritta Date le positive esperienze, già effettuate negli anni passati nella scuola primaria, di gestione di un Blog con la classe, si ritiene opportuno ipotizzarne l’uso per motivare la produzione scritta. In relazione alle numerose proposte prefigurate per l’attuazione del PNSD, s’ipotizza la realizzazione di questo progetto nell’a.s. 2018/19, stimolando nei 2 precedenti anni alcune attività sperimentali, che possano meglio definire l’ambito di applicabilità del progetto. E.2 Progetto il digitale nello sviluppo delle competenze Nelle attività di sviluppo e verifica delle competenze s’ipotizza l’uso di differenti device e della rete, È opportuno prevedere l’uso di servizi di condivisione dei file online come Google drive che consente interazioni più efficienti come ad esempio la modifica dello stesso file nel cloud contemporaneamente a più utenti. Le attività interdisciplinari esigono differenti modalità di espressione, per valorizzare le diversità dei linguaggi, i supporti informatici possono fornire quel tappeto digitale che consente a testo, suoni , immagini, video ed altro di essere a seconda dei casi elemento preponderante o di sfondo e comunque presenti nel prodotto finale. È ipotizzabile una serie d’incontri, nell’arco dei 3 anni per affiancare lo sviluppo delle competenze con adeguate capacità d’uso degli strumenti digitali a disposizione. Nel corso dell’a.s. 2016/17 è doveroso impostare una metodologia operativa nell’uso del digitale per uniformare le attività che ne prevedano l’uso. Esemplificazione di una metodologia operativa: - Lo scambio dei documenti deve avvenire in maniera prevalente nel cloud - Qualsiasi prodotto deve riportare l’indicazione delle fonti - L’applicativo utilizzato deve essere in riferimento al prodotto, slide per le presentazioni, editor di testo per i documenti che contengono testo, software per mappe concettuali per le mappe concettuali, fogli elettronici per la rielaborazione dei dati ed altro. - Prevedere la spiegazione del prodotto finale o una sua rappresentazione, predefinire una sorta di “evento” conclusivo della attività. E.3 Progetto “Software per rappresentazioni geometriche” Un potente strumento, utile sia per la scoperta delle proprietà delle figure geometriche sia per la verifica delle proprietà studiate negli aspetti teorici. Rendere la logica matematica facilmente rappresentabile per comprenderne in modo sperimentale i meccanismi logici. È auspicabile che nel più breve tempo possibile divenga un attrezzo del mestiere di tutti i docenti che per le peculiarità delle discipline insegnate abbiano necessità di rappresentare spazi geometrici e ne richiedano la rielaborazione e la comprensione. È ipotizzabile nell’a.s. 2017/18 un corso d’aggiornamento rivolto a tutti i docenti di matematica, tecnologia e sostegno. E.4 Progetto a scuola di coding Il coding a scuola è da intendere primariamente come logica di programmazione più che l’apprendimento di uno specifico codice. Può, in questa accezione, un’attività che può essere svolta alla scuola primaria parallelamente alle attività d’orientamento nello spazio e inizialmente attuata senza l’uso del digitale. Nelle classi quarte e quinte divenire una gioco logico effettuato con semplici programmi online. Nelle scuole secondarie diverrà una pratica di programmazione con i caratteristici blocchi ad esempio di Scratch applicando metodologie in riferimento al learning by doing e storytelling. Le attività in riferimento al coding devono essere pianificate dall’a.s. 2016/17 ed avere un progressivo sviluppo negli anni successivi, con una procedura che si svilupperà iniziando dalle scuole secondarie in via sperimentale nell’a.s. 2016/17 per essere adottate progressivamente nelle classi della scuola primaria negli anni successivi. 3 Fase di Check Monitoraggio Il controllo del progetto complessivo prevede due incontri nel corso degli anni scolastici. Il primo iniziale per progettare in riferimento ai risultati conseguiti e alle esigenze emerse, il secondo conclusivo per valutare i risultati ottenuti Come metodo per effettuare il monitoraggio delle attività e anche per avviare un confronto, una condivisione e una conservazione delle buone pratiche si dispone di utilizzare la piattaforma curriculummapping.it in cui inserire le attività svolte in riferimento ai progetti descritti. I risultati ottenuti dagli studenti nei diversi progetti potrebbero essere valorizzati con un attestato di competenza rilasciato alla fine delle attività. Individuazione di referenti di plesso per l’attuazione del PNSD In riferimento ai progetti descritti appare indispensabile prevedere la definizione di referenti di plesso