Dipartimento Economia e impresa PAS A019

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Dipartimento Economia e impresa PAS A019
Dipartimento Economia e impresa
PAS A019 - Diritto ed economia
Presentazione ed obiettivi
Il Percorso Abilitante speciale per la classe A019 - discipline giuridiche ed economiche attivato dal
Dipartimento Economia e impresa dell’Università di Catania (DEI), in conformità al disposto del
D.M. n. 81/2013 e del D. Dip. n. 45/2013, è indirizzato alla verifica e al consolidamento della
conoscenza delle discipline oggetto di insegnamento dei partecipanti e al perfezionamento delle
relative competenze didattiche per saldare i contenuti disciplinari con le modalità di insegnamento
in classe.
I crediti formativi riservati alle Didattiche delle discipline oggetto di insegnamento delle classi di
concorso sono ripartiti tra discipline giuridiche (9 CFU riferiti a:diritto privato, diritto
commerciale, diritto pubblico) e discipline economiche (9 CFU riferiti a: economia politica,
economia applicata, storia del pensiero economico, scienza delle finanze, politica economica).
Alcuni insegnamenti sono articolati in moduli pur costituendo un insieme unitario finalizzato a far
conseguire ai corsisti maggiori competenze nella trasposizione dei temi disciplinari nella didattica
quotidiana dell’insegnamento del diritto e dell’economia.
Particolare attenzione è rivolta agli argomenti di più frequente trattazione e a quelli caratterizzati da
un più intenso potenziale formativo per gli studenti destinatari. Il corso, inoltre, vuole evidenziare
come la conoscenza delle discipline giuridiche ed economiche sia oggi uno strumento chiave per la
comprensione di importanti e complessi temi di attualità per cui assume particolare importanza il
ruolo dell’insegnante e la sua capacità di comunicare in modo efficace con gli allievi. Pertanto le
attività didattiche si propongono di essere per i corsisti occasione di aggiornamento sulle dinamiche
in atto in ambito giuridico ed economico oltre che di sviluppo di autonome capacità di analisi.
Articolazione del corso
DISCIPLINE
GIURIDICHE
SSD
DISCIPLINA
IUS/01
Didattica del Diritto privato
IUS/04
Didattica del Diritto commerciale
IUS/08-09- Didattica del Diritto Costituzionale 10
amministrativo - pubblico
Didattica dell’Economia politica, dell’Economia
SECS-P/01DISCIPLINE
applicata, della Politica economica, della Storia
02-03-04ECONOMICHE
del pensiero economico e della Scienza delle
06
finanze
TOTALE CFU
CFU
ORE
DOCENTE
Amore
Giuliana
Bosa
Salvatore
Nigro
Giuseppina
1,5
9
1,5
9
3
18
3
18
Nicotra Ida
2
12
Reito
Francesco
2
12
Siviero
Lucio
2
12
Biondo
Alessio
1
6
Cassar
Silvana
2
12
Cavalieri
Marina
18
108
Valutazione
Per ogni disciplina è prevista una prova di verifica (scritta e orale), basata sulle attività svolte in
aula, rivolta ad accertare le competenze disciplinari e didattiche acquisite. Le prove sono superate
dai corsisti che ottengano almeno una valutazione di 18/30. Alla fine del corso è previsto un esame,
con valore abilitante per la relativa classe di concorso, che consiste nella redazione, illustrazione e
discussione di un elaborato originale, di cui è relatore un docente del percorso, che coordini le
esperienze professionali pregresse con le competenze acquisite. Il punteggio di abilitazione è
espresso in centesimi. All’esame finale sono ammessi i corsisti che abbiano superato tutte le prove
intermedie.
Contenuti degli insegnamenti
Disciplina 1- Didattica del Diritto privato (3 CFU)
Prof.ssa Giuliana Amore
Prof. Salvatore Bosa
Obiettivi formativi:
Le lezioni si propongono di fornire gli strumenti e le chiavi di lettura per l’insegnamento delle
istituzioni di diritto privato attraverso lo studio delle fattispecie più strettamente legate al processo
economico e, in particolare, la disciplina delle obbligazioni e del credito, del contratto in generale e
dei modelli negoziali più ricorrenti e maggiormente significativi: il tutto in una prospettiva
sistematica di fondo attenta alle frequenti modifiche normative anche di fonte comunitaria, nonché
all’orientamento giurisprudenziale e dottrinale e all’incidenza della prassi nell’evoluzione socioeconomica dei singoli istituti. Il percorso abilitante ha altresì lo scopo di insegnare il metodo di
ricostruzione ed interpretazione delle situazioni e degli interessi giuridicamente rilevanti sul piano
privatistico, individuandone la disciplina e le implicazioni ed applicando in concreto le conoscenze
e gli strumenti acquisiti durante il percorso abilitante. Ma, soprattutto, il percorso deve porre il
corsista nella condizione di trasferire ed applicare all’esterno le conoscenze acquisite, utilizzando
modalità di esposizione logico-argomentativa conforme ai principi portanti della materia ed altresì
consona ad un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato.
Contenuti:
I parte: Fonti delle obbligazioni. Diritto di credito, obbligazione, requisiti del rapporto obbligatorio
e caratteri della prestazione. Obbligazione civile e naturale (giuoco e scommessa). Le obbligazioni
pecuniarie e gli interessi. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili ed indivisibili, alternative e
facoltative. Esatto adempimento, diligenza e buona fede. Modi di estinzione diversi
dall'adempimento. Circolazione del credito e modificazioni soggettive attive e passive del rapporto
obbligatorio. Garanzie del credito e responsabilità patrimoniale del debitore: garanzie reali
(privilegi, pegno, ipoteca) e personali (fideiussione e contratto autonomo di garanzia), mezzi di
conservazione della garanzia patrimoniale (surrogatoria, revocatoria, sequestro). Le obbligazioni di
fonte non contrattuale: il fatto illecito, le promesse unilaterali, le obbligazioni nascenti dalla legge
(gestione d’affari, indebito, arricchimento senza causa).
II parte: Il contratto come fonte di obbligazioni. Contratto e autonomia contrattuale; contratto,
negozio e atti unilaterali. Requisiti del contratto: a) accordo: proposta, accettazione e conclusione
del contratto; contratti consensuali e reali; offerta al pubblico; forme anomale di conclusione del
contratto, contratti per adesione e “contratti del consumatore”; responsabilità precontrattuale; b)
causa: causa e motivi, presupposizione, astrazione causale; c) oggetto; d) forma. Clausole
accessorie: condizione, termine, modo; clausola penale e caparra. Obblighi di contrarre: contratto
imposto, preliminare, opzione, prelazione convenzionale e legale. Interpretazione del contratto.
Effetti del contratto: contratti ad effetti reali e ad effetti obbligatori; effetti tra le parti e rispetto ai
terzi; conflitti di titolarità fra più acquirenti di uno stesso diritto; integrazione ed esecuzione del
contratto. Altre vicende del contratto: rappresentanza legale e volontaria e contratto concluso dal
rappresentante, procura e mandato, contratto per persona da nominare, contratto a favore di terzi,
cessione del contratto, simulazione, negozio fiduciario. Validità e invalidità del contratto: nullità e
annullabilità, conseguenze dell’invalidità fra le parti e rispetto ai terzi. Recesso, rescissione e
risoluzione del contratto. Singoli contratti (oltre quelli già indicati nelle altre parti del programma):
vendita, locazione, leasing, mandato, comodato, mutuo, donazione, franchising, subfornitura.
Metodi didattici: lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di riferimento: TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, 21a edizione,
Giuffrè, 2013: capp. da XVII a XXIV; da XXV a XXXVIII; XXXIX (§§ da 358 a 363; 364); XLXLI; XLIII (§§ da 384 a 386; 388); XLIV (§§ 390; 394); XLV (§§ 400-401); XLVII (§ 417);
XLVIII (§§ da 418 a 420); LI (§§ da 426 a 431; 433-434); LIV-LV; LXXX. oppure TURCO,
Lezioni di diritto privato, Giuffrè, 2011: capp. e §§ corrispondenti al programma sopra riportato.
Note: Costituisce altresì strumento indispensabile per lo svolgimento del programma la consultazione
sistematica del codice civile e delle leggi collegate. Al riguardo, si consiglia: il Codice civile a cura di A. DI
MAJO, Giuffrè, ultima edizione; oppure: il Codice civile a cura di G. DE NOVA, Zanichelli, ultima
edizione.
Disciplina 2 – Didattica del Diritto commerciale (3CFU)
Dott.ssa Giuseppina Nigro
Obiettivi formativi:
Il corso si prefigge il consolidamento della conoscenza del diritto commerciale, con particolare
attenzione al diritto dell’impresa e delle società. Il corso intende altresì perfezionare le competenze
didattiche al fine di consentire ai corsisti l’insegnamento della disciplina in modo adeguato al livello
scolastico, correlando i tempi e le modalità alle esigenze degli alunni e, nel contempo, scegliendo
gli strumenti didattici più idonei al percorso cognitivo e formativo previsto (lezione frontale,
discussione, simulazione, laboratorio, lavoro di gruppo).
Contenuti:
L’imprenditore. L’imprenditore agricolo e commerciale. Il piccolo imprenditore. Lo statuto
dell’imprenditore commerciale (capacità, rappresentanza, scritture contabili, registro imprese; la
crisi d’impresa);
La società. Gli elementi del contratto di società.
Le società di persone (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita
semplice): costituzione e vicende del rapporto sociale.
La società per azioni.
La società a responsabilità limitata.
Le operazioni straordinarie: trasformazione, fusione e scissione.
Metodi didattici:
La prassi didattica è ispirata alla flessibilità delle modalità di insegnamento, basate su lezioni
interattive, simulazioni di casi e progetti di ricerca per scoperta.
In relazione alla modalità di volta in volta prescelta sono previste fasi di lettura ed interpretazione di
fonti normative; di esame del processo di formazione delle norme; di analisi di casi concreti; di
costruzione di schemi concettuali; di redazione di atti, documenti e papers.
Testi di riferimento:
G.F. Campobasso, Diritto commerciale, Utet - Torino, ult. ed., vol. I e II, limitatamente alle materie
inserite nel programma;
P.G. Jaeger, F. Denozza, A. Toffoletto, Appunti di diritto commerciale, Impresa e società, Giuffrè –
Milano, ult. ed.;
G. Auletta, N. Salanitro, Diritto commerciale, Giuffrè – Milano, ult. ed., limitatamente alle materie
inserite nel programma.
Disciplina 3- Didattica del Diritto Costituzionale - amministrativo - pubblico (3 CFU)
Prof.ssa Ida Nicotra
Obiettivi formativi -le lezioni avranno l'obiettivo di far acquisire ai corsisti non solo il contenuto
delle varie tematiche trattate ma soprattutto le metodologie adeguate per trasmettere i saperi a
studenti delle scuole secondarie
Contenuti: Ordinamento giuridico e Stato-Lo stato e i suoi elementi costitutivi-Le forme di stato e
di governo--Principi, diritti, libertà e doveri nell'ordinamento costituzionale - L'organizzazione della
Repubblica -L'arrivo l'azione territoriale della Repubblica-Rigidità costituzionale e fonti del dirittoCenni di giustizia costituzionale
Metodi didattici: lezioni frontali
Testi di riferimento:
I. Nicotra
Diritto pubblico e costituzionale, Giappichelli ,2012
Disciplina 4 – Didattica delle Discipline economiche (9 CFU)
Modulo 1 – Didattica dell’economia - Prof. Francesco Reito (2 CFU)
Obiettivi formativi: fare acquisire gli strumenti indispensabili per lo studio e la comprensione delle
discipline economiche, nonché la capacità di analisi dei problemi economici reali. Il percorso
didattico è mirato a coniugare metodologie atte a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo
logico-deduttivo degli studenti.
Contenuti:
MODELLI ECONOMICI: Grafici in economia. Strumenti matematici di base.
TEORIA DEL CONSUMATORE/LAVORATORE: Preferenze. Tipologie di beni. Offerta di
lavoro.
TEORIA DELL’IMPRESA: Funzioni di produzione. Funzioni di costo di produzione. Domanda di
lavoro.
MERCATI: Concorrenza perfetta. Domanda ed offerta. Elasticità.
Metodi didattici: lezioni frontali con uso di slides.
Testi di riferimento: P. Krugman, R. Wells, “Microeconomia”, Zanichelli, 2006. Eventuali altri
testi integrativi saranno indicati durante le lezioni.
Modulo 2 – Didattica dell’economia applicata - Prof. Lucio Siviero (2 CFU)
Obiettivi formativi: fare acquisire gli strumenti indispensabili per lo studio e la comprensione
delle strutture di mercato non concorrenziali nell’ambito della teoria dell’impresa e delle politiche
pubbliche nei confronti delle imprese e dei mercati.
Contenuti: I mercati non concorrenziali- Monopoli puri e naturali-La discriminazione di prezzo
Oligopolio e concorrenza monopolistica
Metodi didattici: lezioni frontali con uso di slides.
Testi di riferimento:
Robert H. Frank e Edward Cartwright, Microeconomia 6/ed., McGraw-Hill, 2014.
Dennis W. Carlton e Jeffrey M. Perloff, Organizzazione industriale, McGraw-Hill, 2013.
Modulo 3 – Didattica della storia del pensiero economico - Prof.ssa Silvana Cassar (1 CFU)
Obiettivi formativi: agevolare la comprensione e l’interpretazione delle teorie e dei fatti
economici, nelle loro reciproche interrelazioni, con particolare riferimento alla loro evoluzione
nell’ambito delle economie capitalistiche occidentali. A tal fine, si favorirà il dibattito sia sugli
aspetti positivi e negativi delle politiche economiche ispirate alle teorie keynesiane, sia sui pregi e
difetti delle teorie neoliberiste.
Contenuti: Teorie sul funzionamento del sistema economico capitalista. Marx. Keynes. Teorie sui
cicli economici. Cenni sulla nuova macroeconomia classica e sulle recenti politiche neoliberiste.
Metodi didattici: lezioni frontali con uso di slides e dibattito sulle principali tematiche.
Testi consigliati: G. Di Taranto, La globalizzazione diacronica, Giappichelli, Torino 2013, pp. 4593, 122-130.
Modulo 4 – Didattica della politica economica - Prof. Alessio Biondo (2 CFU)
Obiettivi formativi :verifica e consolidamento della conoscenza della disciplina e perfezionamento
delle competenze didattiche per la loro esposizione.
Contenuti: La Politica Economica: Visioni e Prospettive-Economia del Benessere (cenni e rinvio al
Programma di Scienza delle Finanze)- Gli Obiettivi Microeconomici: Fallimenti di Mercato (rinvio
al Programma di Scienza delle Finanze).
Le Politiche Macroeconomiche: il Reddito di Equilibrio e l’Occupazione-Le Politiche
Macroeconomiche: Politiche Fiscali e Monetarie in Economia Chiusa.
Le Politiche Macroeconomiche: Politiche Fiscali e Monetarie in Economia Aperta-Le Politiche
Macroeconomiche: Inflazione e Debito Pubblico.
Le Politiche Macroeconomiche: Crescita Economica, Finanza e Sviluppo Sociale-La Politica
Monetaria in Europa e le Aree Valutarie Ottimali.
Metodi didattici: lezioni frontali
Testi di riferimento: Cellini R., Politica Economica, Introduzione ai Modelli Fondamentali,
McGraw-Hill
Modulo 5 – Didattica della Scienza delle finanze - Prof.ssa Marina Cavalieri (2CFU)
Obiettivi formativi: far conoscere le funzioni del settore pubblico, le principali cause di
inefficienza nel mercato e i potenziali meccanismi correttivi; il funzionamento del processo di scelta
pubblica e la distribuzione del reddito. Il corso si propone, in particolare, di approfondire alcuni
rilevanti aspetti che caratterizzano il processo decisionale dello Stato in materia di allocazione e
redistribuzione.
Contenuti: 1) I principali documenti di finanza pubblica e il bilancio dello Stato; 2) fondamenti di
economia del benessere: il fallimento del mercato (beni pubblici, esternalità) e le ragioni
dell’intervento pubblico; 3) la tipologia ed i principali effetti economici delle imposte; 4) cenni sulla
teoria del federalismo e il sistema delle autonomie locali in Italia.
Metodi didattici: lezioni frontali con uso di slides e discussioni in aula
Testi consigliati: Harvey S. Rosen e Ted Gayer (2014) “Scienza delle Finanze”, McGraw-Hill, IV
edizione: capitoli 8 (esclusi paragrafi 8.1, 8.2 e 8.3), 3 (esclusa appendice 3.1), 4 (limitatamente a
4.1, 4.2 e 4.3 ad esclusione del teorema di Samuelson), 5 (limitatamente a 5.1, 5.2, 5.3, 5.4.1), 14
(limitatamente a 14.1 e 14.2.1), 15 (limitatamente a 15.2, ad esclusione di 15.2.1, 15.2.2 e 15.2.3),
21 (limitatamente a 21.1, 21.2 e 21.3), 22;