Tra poco inizieranno le ferie IL TEMPO STRINGE! PASSA
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Tra poco inizieranno le ferie IL TEMPO STRINGE! PASSA
Digitale Terrestre canali: 64 - 52 - 50 U.H.F. www.telemajg.com Digitale Terrestre canali: 64 - 52 - 50 U.H.F. www.telemajg.com SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE Attualità - Storia - Politica - Sport Distribuzione gratuita - Anno V N. 19 - dal 17 al 23 Maggio 2010 Tra poco inizieranno le ferie IL TEMPO STRINGE! Servono subito i primi provvedimenti Manca poco al periodo feriale in cui tutte le attività subiscono un notevole rallentamento, per cui diventa necessario, da parte del Governo cittadino, intraprendere tutte le più opportune azioni affinché si programmino una serie di interventi urgenti che la comunità non può più rimandare. Oltre tutto i "regali" lasciati dal Commissario Prefettizio, tra le righe del bilancio comunale, rendono ancora più indispensabili e delicati gli interventi amministrativi. D'altronde anche le sentinelle della parzialità e correttezza amministrativa dei sindacati non sembrano aver portato benefici alla Comunità laddove alcune scelte, più legate agli interessi dei singoli rappresentanti che a quelli della cittadinanza, costringono l'Amministrazione Comunale a procedere con attenzione in una macchina burocratica che spesso nasconde percorsi paludosi pronti ad insabbiare qualsiasi politico. Tra i provvedimenti urgenti e necessari emergono: la riorganizzazione del personale; la riorganizzazione dell'ufficio tecnico comunale e le relative competenze; l'apertura dell'ala nord del Palazzo De Mari; un progetto di sviluppo e coordinamento delle attività produttive cittadine; la riorganizzazione del corpo della polizia municipale; lo spostamento del mercato settimanale in altra sede; la istituzione delle commissioni consiliari; la convocazione, da parte dei rispettivi assessori, delle consulte cittadine; un piano di controllo del territorio con una concreta azione di coordinamento delle forze dell'ordine e l'applicazione dei decreti del Ministero dell'Interno; la verifica del bilancio comunale approvato dal Commissario Prefettizio; la riapertura del "fascicolo" PRG. Sicuramente qualcosa è stato dimenticato ma al di sopra di tutto non si può tralasciare la disponibilità dei tanti rappresentanti delle parti sociali a collaborare con l'Amministrazione Comunale. In tanti hanno già fornito gratuitamente e volontariamente le proprie conoscenze e professionalità; ora spetta al Sindaco ed alla Sua maggioranza decidere se condividere o meno già dall'inizio il percorso di risanamento sociale - economico - culturale di Acquaviva. Luigi Maiulli Direttore Responsabile PASSA PAROLA . . . PASSA PAROLA CON LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI P E N S A A L L A S O L I D A R I E TA ’ … E ’ G R AT I S Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale Tale dicitura la trovi sui modelli: CUD 2009 per chi non è tenuto alla dichiarazione 730 per chi dichiara attraverso il CAF o il proprio sostituto d’imposta Unico per chi dichiara direttamente o tramite fiscalista di fiducia Basta firmare e scrivere nell'apposito spazio il seguente codice 06029640726 ed il tuo 5 per mille andrà alla Cooperativa Sociale STELLA di Acquaviva delle Fonti La tua scelta non comporta nessuna spesa ed è indipendente dalla destinazione dell'8 per mille Così ci aiuterai a sostenere la cooperativa e soprattutto le nostre attività. E' una scelta che possiamo fare in tanti: passa parola . . . 2 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 19 Dalla pubblicazione A CHI “APPARTIENI”? Glossario dialettale dei soprannomi acquavivesi REGIONE PUGLIA, Assessorato alla Pubblica Istruzione CRSEC BA/14, Acquaviva delle Fonti, 2006 Vramande (urlatore) E' il participio presente del verbo dialettale "vramare" che, in lingua italiana, può essere reso con il verbo urlare. Fu attribuito ad un individuo la cui vicinanza non passava inosservata perché veniva segnalata da urli inequivocabili e invettive gridate. Con il termine più aderente ai nostri tempi, potremmo dire che "vramande" era un gran "casinista". Vrazze muzze (braccio monco) In questo caso il nomignolo è stato suggerito da un invalidante handicap fisico. Vuscaiole (boscaiolo) Faceva la guardia campestre. Per sorprendere i ladruncoli con le mani nel sacco, si nascondeva nelle macchie boscate e usciva all'improvviso quando notava movimenti sospetti nei campi. Vuttére (u) (il bottaio) Chiamavano così il mastro bottaio. La sua opera era molto richiesta perché la viticoltura era l'attività prevalente in agro locale, così come continua ad esserlo. Realizzava e riparava botti, tini e tinelli, utilizzando doghe di rovere. Zappone (zappone) Era un bracciante che veniva ingaggiato come zappatore. Quando passava a piedi per il paese portava sempre in spalla la sua pesantissima zappa. Zechelire (cordaio) Realizzava le funi intrecciando la stoppa di canapa. La sua attività determinò il soprannome. Zenobbje (Zenobia) Originariamente fu l'insolito nome proprio di una popolana. Successivamente identificò la sua parentela e la sua progenie. Zigane (zigano) Faceva il violinista nella banda del paese. Il violino era uno strumento inusuale nei concerti bandistici e lo strumentista finì con l'esserne identificato. Zirucche (zio Rocco) Si chiamava Rocco, ma per tutti era "Zi Rucche" per via del suo carattere affabile e socievole soprattutto con i ragazzi. La Punto Comunicazione srl seleziona agenti/procacciatori a cui affidare la vendita degli spazi dei mezzi di comunicazione di cui è concessionaria: cartellonistica, radio, televisione, internet, ecc. Disponibilità immediata. Inviare curriculum all'indirizzo [email protected] o telefonare al numero 3317325601 dalle 9 alle 11 e dalle 16:30 alle 17:30 (dal lunedì al venerdì). Requisiti minimi richiesti: CONOSCENZA SETTORE - VENDITA SPAZI PUBBLICITARI. L’ECO DI … ACQUAVIVA Periodico della Associazione Progetto Spazio 2000 Via San Giovanni Decollato, 5 70021 Acquaviva delle Fonti (BA) - Tel. 080 761540 e - mail: [email protected] - sito: www.telemajg.com Anno V n. 19 - Settimana dal 17 al 23 maggio 2010 Registrazione Tribunale di Bari n. 13 del 20/02/2006 Direttore Responsabile: Luigi MAIULLI Grafica - Impaginazione - Stampa: Punto Comunicazione S.R.L. Per Inserzioni Pubblicitarie: Punto Comunicazione S.R.L. tel. 331 7325601 Hanno Collaborato: III H S.S. I grado "Giovanni XXIII", Ketti Lorusso, Claudio Maiulli, Angela Rita Radogna e Carlotta Susca. Puoi sfogliare il settimanale di Acquaviva delle Fonti anche sul sito web www.telemajg.com nell'apposita sezione FARMACIE TURNI FESTIVI 22 maggio: Chimienti - Marsico 23 maggio: Chimienti DISTRIBUTORI CARBURANTI TURNO FESTIVO 23 maggio: Q8 via Sannicandro L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 3 Solenni Festeggiamenti in onore del Santo Patrono S. Eustachio Martire Preparazione 18 - 19 maggio ore 18.30 Santa Messa e riflessione su "Il sacerdozio tra dono e testimonianza" 20 maggio Sant'Eustachio Orari Sante Messe in Cattedrale 7.30 - 9.00 - 17.30 - 19.00 ore 19.00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Mario Paciello ore 20.00 Processione del Santo - Itinerario: Cattedrale, via Roma, via Curzio, via Maselli Campagna, via Scassi, via A. De Gasperi, Piazza Garibaldi, via Abrusci, via S. Agostino, via Fontana, Piazza Iacobellis, via Supriani, via F.sco Pepe, rientro in Cattedrale Celebrazioni Civili ore 8.00 lancio di bombe per inizio festa; ore 9.30 giro per la città della Bassa musica; ore 10.00 concerto bandistico in piazza Vittorio Emanuele II; ore 18.30 ripresa in orchestra del concerto; ore 20.00 lancio di bombe per inizio processione; ore 22.00 spettacolo pirotecnico L'estratto conto e il CUD previdenziale consultabili online sul sito dell'Inps PER I NUOVI "PENSIONANDI" L'AUTOLIQUIDAZIONE ONLINE Gli italiani che conseguiranno l'età pensionabile nel corso di questo e del prossimo anno, potranno consultare da casa il proprio estratto conto previdenziale in formato elettronico, collegandosi al sito dell'Inps (www.inps.it), e potranno segnalare interattivamente le eventuali lacune presenti. Basterà essere in possesso del codice personale di accesso (il Pin si può richiedere online o via telefono), per garantire la necessaria riservatezza nel corso della consultazione. "E' l'avvio di una grande rivoluzione nei rapporti tra l'Inps e i cittadini - commenta il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua. Sarà consentito un alto grado di interattività: i cittadini potranno segnalare direttamente online i dati errati o mancanti, attraverso una procedura guidata sul sito, eventualmente allegando in formato digitale documenti utili alla definizione della richiesta. La comunicazione della richiesta di variazione del proprio estratto conto previdenziale elettronico sarà così automaticamente protocollata e inoltrata alla sede Inps territorialmente competente per le necessarie fasi di lavorazione. Il sistema consentirà l'emissione di una ricevuta stampabile. "E' un significativo passo in avanti verso l'autoliquidazione della pensione - aggiunge Mastrapasqua - l'obiettivo dell'Istituto è di raggiungere il 100% delle liquidazioni entro 30 giorni dalla domanda di pensione. Con la diretta collaborazione degli interessati e con la possibilità di interagire via Web, sarà tutto più facile". La novità è illustrata nella circolare in diffusione dall'Inps. Tutti i dettagli saranno contenuti in una lettera inviata ai cittadini che raggiungeranno l'età pensionabile nel 2010 e nel 2011: si tratta di circa 200 mila italiani che conseguiranno in questo periodo i requisiti per la pensione di vecchiaia. Nel messaggio di corrispondenza sarà contenuta anche la sollecitazione a dotarsi gratuitamente del Pin, per rendere fruibile il nuovo servizio online. Dopo l'estate l'operazione verrà estesa ai circa tre milioni di cittadini iscritti alla Gestione separata: anche loro, dotandosi di Pin, potranno consultare online il loro fascicolo previdenziale personale. "Un grande sforzo di necessaria trasparenza, per mettere tutti nelle condizioni di conoscere il proprio conto previdenziale - aggiunge il presidente Mastrapasqua - con l'operazione che avviamo in questi giorni non ci limitiamo a inviare una fotografia dell'esistente, ma forniamo ai cittadini la possibilità di seguire, giorno per giorno, settimana per settimana l'evoluzione del loro conto previdenziale e in più assicuriamo la possibilità di segnalare "in diretta" le incongruenze, gli eventuali errori o le lacune previdenziali di una intera carriera di lavoro". L'uso del Pin consentirà quindi a tutta la popolazione italiana assicurata all'Inps di abituarsi a leggere il proprio conto previdenziale online. Nello stesso spirito di un rinnovato servizio ai cittadini assicurati Inps, dalla fine del mese di maggio i lavoratori dipendenti attivi tra il 2005 e il 2009, potranno consultare sul sito Inps - sempre tramite il codice personale Pin - il proprio Cud previdenziale. "Si tratta di un'altra operazione che per dimensioni è colossale - conclude il presidente dell'Inps, Mastrapasqua - raggiungeremo 20 milioni di italiani, che grazie al servizio reso online potranno verificare la correttezza dei propri contributi previdenziali nell'arco del quinquennio indicato. E con l'uso del Pin potranno anche loro verificare il progressivo aggiornamento della loro complessiva posizione previdenziale presso l'Inps". Il Cud previdenziale contiene in modo analitico tutti i dati presenti sul quadro C del Cud e, analogamente a quanto previsto per l'estratto conto elettronico, sarà possibile per l'utente segnalare eventuali informazioni errate o mancanti. Anche in questo caso, una lettera a domicilio degli interessati informerà circa l'attivazione del servizio e solleciterà l'acquisizione del Pin necessario alla consultazione. 4 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 19 ACQUAVIVA E LA CULTURA Le associazioni, i presidî, le critiche, i furori Ad Acquaviva non si fa mai nulla Se anche qualcosa si fa, non è pubblicizzata Se anche è pubblicizzata non ha pubblico (liberamente riadattato da Gorgia, filosofo) La percezione che il Paese ha di sé dipende anche - e soprattutto - dal modo in cui la sua identità è costruita dai cittadini attraverso i discorsi, gli scambi di opinioni. I giudizi negativi che noi abitanti diamo su Acquaviva sono tuttavia, a mio avviso, una testimonianza dell'amore che proviamo per le nostre (dissestate) strade e per i nostri (inaccessibili) spazi: nessuno si prende la briga di criticare ciò di cui non gli importa. La rabbia può essere positiva, quando accompagnata dalla volontà di ricostruzione; se tuttavia alla pars destruens, di socratica memoria, non segue alcuna pars construens, allora la critica diventa sterile e la rabbia atteggiamento meramente lesionistico. Anche io avevo lamentato, dalle pagine di questo giornale, l'immobilismo culturale, accostando il nostro paese - pur dal nome evocante liquidità - al Deserto dei Tartari di Buzzati: un luogo in cui si attende a lungo ciò che mai arriva. Le risposte a quell'articolo dimostravano tutt'altro che mancanza di interesse o di dispiacere per la situazione che si era creata, e che tutt'ora permane. Ecco perché occorre individuare gli esempi positivi da valorizzare, e aprirsi ad iniziative che possano renderci orgogliosi di Acquaviva. La Biblioteca Comunale, aperta al sostegno delle attività culturali nate "dal basso", ha ospitato martedì 11 maggio un incontro per discutere sull'eventualità della creazione della sede acquavivese dei Presìdi del libro. Promossa dalla sottoscritta, la riunione era aperta alle associazioni ed ai cittadini interessati; sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni Prometeo, Pro Loco, Novart, Urlo, L'Incontro, MIEAC (Movimento Impegno Educativo AC), Cafè 1799; erano presenti inoltre rappresentanti del Club femminile Itinerari, dell'Università della Terza età e dell'Istituto don Milani. Ha partecipato attivamente e con interesse anche l'Assessore allo Sport e alla Cultura, la dott.ssa Pietroforte. Dall'incontro è emerso un grande fermento culturale e l'interesse delle associazioni alla creazione di eventi. Si è convenuto che le attività già esistenti - e portate avanti dalle associazioni con coraggio nel superamento degli ostacoli logistici ed economici - dovrebbero sempre più essere legate fra loro in modo da creare, dai tanti fili, un fitto tessuto culturale. In più - e non in opposizione, come spero nessuno possa pensare - ci si è candidati alla creazione della sede dei Presìdi del libro (per informazioni: www.presidi.org) in modo da comparire, insieme a Santeramo, Cassano, Gioia (e molti altri), fra i comuni che ospitano questa realtà foriera di incontri con Autori ed Editori, e da cui possono nascere gruppi di lettura, cineforum, perfino festival. Per informazioni e collaborazione (gradita): [email protected] Link http://www.telemajg.com/php/notizie.php?id=1365 Carlotta Susca Majg Notizie il tg di informazione locale in onda s u Te l e M a j g d a l l u n e d ì a l s a b a t o alle 10:30 - 11:30 - 13:00 - 14:25 - 19:30 - 22:00 Rassegna della settimana la domenica alle 12:20 - 20:30 l u n e d ì a l l e 1 0 : 3 0 e s u l s i t o w w w. t e l e m a j g . c o m PER VEDERE BENE TELEMAJG passa al digitale terrestre canale 64 - Bari e provincia canale 52 - Andria, Barletta, Trani canale 50 - Brindisi e provincia L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 5 LA MATURITA' DELLA TERZA ETA' INSEGNA AI DOCENTI Quando si parla di insegnamento il pensiero mette a fuoco quelli che sono i canoni di una lezione e quindi si pensa ad un'aula in cui docente e corsisti studiano i diversi argomenti. Questa esperienza, nata qualche anno fa, mi ha portato, invece, ad assaporare il gusto dell'apprendere da chi si siede tra i banchi degli "alunni". E' un qualcosa di straordinario che diventa motivo di crescita per tutti i soggetti coinvolti. Infatti, mentre consuetamente è solamente il docente a trasferire le sue conoscenze agli alunni, in questo caso le lezioni si svolgono in osmosi. Certamente gli incontri si sono svolti secondo il programma prestabilito finalizzato a rendere il consumatore sempre più autonomo nelle scelte di prodotti e servizi e conscio dei propri diritti e doveri ed allo stesso tempo il coinvolgimento degli iscritti ha messo in evidenza i "raggiri" e le diverse modalità che adottano, persone senza scrupolo, per truffare i cittadini. Tra i dati rilevanti emersi dalla somministrazione di due distinti questionari: solamente il 25% utilizza internet; la insufficienza degli sportelli postali; liste d'attesa lunghe per i servizi sanitari; tra i disservizi comunali, la richiesta del pagamento di tasse già versate; disservizi nei campi della telefonia, istituti bancari e somministrazione della fornitura di gas metano. Filo conduttore degli incontri è stato la riflessione sulle soluzioni e le risposte ai problemi che quotidianamente interessano tutti noi; approfondimenti che sono stati possibili con l'ausilio di periodici di informazione consumeristica e sentenze della Cassazione e dei Giudici di Pace. Ha contribuito alla realizzazione delle lezioni l'avvocato Domenico Ciocia della Codacons di Acquaviva. DAL MARE ALLE ALPI La bellissima esperienza degli alunni della "Giovanni XXIII" Il giorno 22 aprile noi alunni della III H della Scuola Secondaria di I grado "Giovanni XXIII" ci siamo recati, insieme alle nostre professoresse Francesca Carella e Annamaria Campanale, presso la cittadina di Chiusa, in provincia di Bolzano, per rincontrare i nostri amici altoatesini che lo scorso anno sono scesi qui da noi per visitare le meraviglie della nostra Puglia e per condividere le nostre tradizioni culturali. Ideatore di questo "gemellaggio culturale" è stato il professor Francesco Chimienti che lo scorso anno ha prestato servizio presso la Scuola media di Chiusa e che ci ha accompagnato in questa avventura. Siamo partiti da Bari alle 8,30 e siamo arrivati a Chiusa alle 21,00. All'arrivo siamo stati affidati subito alle famiglie altoatesine. Che paura avevamo di non riuscire a comunicare con loro! A Chiusa, infatti, si preferisce parlare tedesco piuttosto che italiano. Invece i genitori dei nostri amici sono stati molto cordiali e ospitali. Ci hanno trattati come figli loro e quando siamo andati via, ci hanno colmato di regali. Intorno a noi, montagne, verde lussureggiante, fiori e casette in legno. Unico rumore: l'acqua del fiume Isarco che scorreva e attraversava il paese. Il primo giorno è stato emozionante. Abbiamo visitato la Scuola dei nostra amici. Ci ha accolto con gentilezza e cordialità la Dirigente Scolastica, la prof.ssa Anna Maria Klammer. Un gruppo di ragazzi, con i loro caratteristici grembiuli blu, ha suonato, in nostro onore, dei brani musicali e subito ci hanno fatto visionare il film girato lo scorso anno quando i loro ragazzi sono venuti in Puglia per conoscere noi e la nostra regione. Che emozione! Quanti ricordi! Poi, alle 13,00, a pranzo tutti insieme. Il cortile della scuola si era trasformato: i collaboratori scolastici, insieme ad alcuni ragazzi, hanno montato panche e tavoli e servito carne alla brace, contorni e altro. Dal giorno dopo, inizio del tour dell'Alto Adige: monastero di Sabiona, Bressanone, Merano e i famosi giardini di Trauttmansdorff, Bolzano e il Museo Archeologico per visitare Otzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio, il Renon e le "Piramidi di terra", il lago di Caldaro e Passo Mendola e tante passeggiate per i sentieri di montagna. Ci siamo mossi quasi sempre con i mezzi pubblici. Emozionante è stato prendere la funivia e la funicolare. Il 29 siamo ripartiti alla volta della nostra Acquaviva. Alla stazione, baci e abbracci. Non ci siamo detti addio, ma arrivederci perchè vogliamo che l'amicizia con questi ragazzi cresca sempre di più. È stata una bellissima esperienza, che ha lasciato un segno in ognuno di noi. Ed è per questo che vogliamo dire grazie: al professore Chimienti perché è stato colui che ha ideato questo gemellaggio; al nostro Dirigente Scolastico professor Stefano Pietroforte che ha aderito a questo progetto; alle nostre insegnanti Carella e Campanale che ci hanno accompagnato e sostenuto durante questa settimana di "vacanza"; e, infine, il grazie più grande va ai nostri genitori che ci hanno dato fiducia e ci hanno permesso di vivere questa fantastica esperienza. Classe III H S.S. I grado "Giovanni XXIII" Pubblicità 8 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale Il romanzo di Vittorio Leo e Achille Signorile "L'UOMO VERRÀ" Un intreccio di vicende in una Puglia ricca di umanità L'appassionante incrociarsi di destini di due diverse generazioni divise dalla guerra E' stato presentato ed illustrato dal Sen. Prof. Ferdinando Pappalardo Già la prefazione al romanzo incuriosisce il lettore: Vittorio Leo, giornalista e scrittore, concepisce il romanzo, sull'onda dei ricordi e della nostalgia per la sua terra, la Puglia. Egli è andato a vivere in Emilia, dove lo hanno inchiodato il lavoro e la famiglia. Parla del racconto con suo nipote Achille Signorile che coltiva le sue stesse passioni. I due ne discutono le linee generali. Poi si dividono i compiti. Vittorio scrive alcuni capitoli, Achille alcuni altri. Il libro prende forma. Vi si intessono vicende di personaggi scolpiti con l'accetta: Nicola Mastronardi, sua moglie, le cognate, suo nipote Lero; Cinèria che veste i morti; Sabella che esplode in tutta la sua fresca femminilità; Tateo che è atteso da un tragico destino; una contessa e sua figlia, amanti dello stesso cocchiere; Padre Nicotra, il saggio domenicano che raccoglie le incertezze di Lero. E poi la terra di Puglia, con i suoi mille personaggi e colori. Improvvisamente Vittorio Leo è colto da ictus, quando il romanzo è completo ed ha bisogno di essere limato, reso compatto per evitare che le due diverse mani che l'hanno scritto appaiano difformi. Ma lo stile dei due co-autori è molto simile, coltivato nella fucina del liceo classico e nutrito di autori greci e latini. Prima di morire, Vittorio Leo cede al nipote la propria parte dei diritti sull'intero romanzo e lo impegna a darlo alle stampe. Il lavoro di Achille Signorile è lungo e meticoloso. Toglie, aggiunge, modifica, unifica. Il romanzo è ora completo. Comincia il penoso peregrinare da una casa editrice all'altra. Una serie di delusioni. I grandi editori preferiscono roba commerciale, autori già famosi per essere apparsi in televisione e non leggono nemmeno il manoscritto dei due sconosciuti. Poi, finalmente, una piccola, coraggiosa casa editrice di Parma, Rupe Mutevole, intuisce le potenzialità del romanzo e lo pubblica. L'impegno assunto da Achille Signorile nei confronti dello zio Vittorio è adempiuto. Ed ecco, in libreria, "L'uomo verrà". Vi giganteggia la figura del protagonista, Mastronardi, un contadino dalla intelligenza acuta e speculativa che alcune vicende indipendenti dalla sua volontà travolgono e riducono in miseria. Rimane in lui il tormento di non essere riuscito a fare, di suo nipote Lero, un ingegnere. Anche Lero è intelligente come suo zio e anche lui cerca faticosamente la strada per il suo avvenire che l'incombere della guerra e poi il tragico conflitto mondiale hanno reso molto oscuro. Nella storia della loro amicizia si snodano le vicende degli altri personaggi del romanzo, tutti legati da un destino comune che è il destino della terra, della terra intesa come campagna e della terra intesa come comunità umana. E infatti, un altro protagonista è l'angègne, cioè la noria, quel congegno di ruote, catene e bigonci con cui il contadino pugliese ha sottratto acqua alle viscere della terra per sopravvivere. Ad uno ad uno gli eventi narrati trovano una loro composizione. Rimangono nella mente del lettore due messaggi: le vicende dell'uomo sono opera del caso, ma proprio per questo, l'uomo che sarà sintesi e giustificazione della creazione, ebbene quell'uomo si va costruendo man mano che il caso ne detta la crescita. Quell'uomo non è ancora compiuto. Molti lo hanno preannunciato: Platone, Archimede, Cristo, Maometto, Leonardo, Mozart, Beethoven, Einstein... ma questi grandi personaggi sono soltanto il segno dell'uomo in divenire. L'uomo, quello definitivo, ebbene, l'uomo verrà. Ed è questo il secondo messaggio che chiude il romanzo in una prospettiva di speranza. Patrocinata dal Sindaco di Acquaviva, dal Presidente del Consiglio Regionale, dall'Università della Terza Età, dal Club "Itinerari" e dall'Osservatorio Civico di Acquaviva, la presentazione si è tenuta il 14 maggio 2010 presso l'auditorium dell'Oratorio S. Domenico, in Acquaviva. A Vittorio Leo, l'Amministrazione Comunale ha recentemente intitolato una strada nel centro storico. Il romanzo è in vendita nella Libreria Stella di Acquaviva. RACCOLTA GRATUITA RIFIUTI INGOMBRANTI Chiamare il N. Verde 800 600 345 Acquaviva delle Fonti (Ba) Via Gentile, 7 ( traversa via per Gioia ) Amministrazioni Condominiali Via G. Festa, 3 - Acquaviva Telefoni: 080 769317 334 3190866 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 9 IL RITORNO DI VAN DAMME E SCHWARZENEGGER Insieme anche tre degli eroi action più amati del mondo cinematografico Dopo aver attraversato un lungo periodo di buio artistico, causa ruoli ripetitivi ormai replicati fino alla nausea, uno dei grandi protagonisti dell'action movie internazionale è pronto a tornare alla ribalta. Jean-Claude Van Damme, il kickboxer belga interprete di film di successo come Senza tregua di John Woo e Universal Soldier di Roland Emmerich. Da indiscrezioni sembra che stia per venire alla luce il quarto sequel con protagonisti soldati meccanici addestrati ad uccidere con il ritorno nel cast, oltre al citato Van Damme, anche di Dolph Lundgren che tutti abbiamo conosciuto come antagonista russo di Stallone in Rocky IV e visto che ormai va di moda, sarà in 3D. Il terzo sequel, Universal Soldier: Regeneration, per cui si sono già riuniti Van Damme e Lundgren, è uscito da noi solo in dvd. La regia di questo nuovo, quarto episodio, è stata affidata al veterano Peter Hyams e le riprese dovrebbero cominciare in ottobre. I produttori si trovano attualmente a Cannes per vendere i diritti di distribuzione del film. Prima ritroveremo Lundgren in un altro action movie attesissimo, The Expendables, film diretto ed interpretato da Silvester Stallone che guiderà uno sporco gruppo di mercenari, in una missione suicida, composto da Mickey Rourke, Jason Statham, Jet Li, Randy Couture, David Zayas, Terry Crews, Steve Austin, Charisma Carpenter, Eric Roberts, Brittany Murphy con la partecipazione straordinaria di Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis. All'uscita del film manca ancora parecchio (è prevista per il 20 agosto) ma alcune indiscrezioni su una delle sequenze più attese di The expendables già cominciano a trapelare. L'insistenza, però, è tale da spingere lo stesso Sylvester Stallone, ad offrire ai fan un'anticipazione ufficiale. Si tratta della scena che vedrà insieme sullo schermo, per la prima volta nelle loro decennali carriere, tre degli eroi action più amati nella storia del cinema: Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger e lo stesso Stallone. Com'è noto, Willis interpreterà colui che ingaggerà Stallone e la sua banda per la difficile missione di rovesciare il governo di un terribile dittatore sudamericano. Ma, prima di farlo, sarà indeciso tra i sacrificabili di Sly e un altro gruppo di mercenari guidato proprio da Schwarzenegger. "Nella scena - spiega Stallone - Bruce mi sta parlando di questa sua indecisione quando, improvvisamente, Arnold fa il suo ingresso. I nostri due personaggi hanno un passato di accesa rivalità alle spalle tanto che il mio arriva a dirgli che avrebbe dovuto sparargli quando ne aveva l'occasione. Da qui, poi, comincerà la storia vera e propria". Una scena della breve durata di circa 5 minuti che comunque non mancherà di appassionare i fan. "Abbiamo lavorato insieme solo per un giorno, poi Bruce è dovuto partire per Istanbul e Arnold è tornato alle sue faccende da Governatore, ma il fatto che si siano fatti trovare pronti alle 5:30 di mattina per girare questo breve spezzone di film mi ha davvero impressionato e li ringrazio molto per questo". I grandi eroi anni '80 stanno tornando, sedetevi comodi in poltrona e buon divertimento. Claudio Maiulli LABORATORIO … DIFFERENZIATO Ad Acquaviva la seconda giornata ecologica Una giornata ecologica quella di sabato 22 maggio ad Acquaviva. A promuoverla è l'associazione turistica pro loco "Curtomartino" con il patrocinio dell'amministrazione comunale ed in collaborazione con l'associazione "l'Isola del sorriso". Scopo della giornata, alla sua seconda edizione, è quello di continuare a promuovere la raccolta differenziata in tutte le sue forme e a vari livelli: nelle famiglie, nelle scuole, negli uffici e nel paese. Attori dell'evento ecologico saranno i bambini delle scuole del I e II circolo didattico di Acquaviva che si alterneranno in un percorso definito dalle 09:00 alle 13:00. Prima tappa per i bambini sarà costituito dal passaggio per alcune vie del borgo antico del paese; una passeggiata per raccogliere carta e plastica. Seconda tappa: piazza Vittorio Emanuele II ove vi sarà una estemporanea di laboratori artistico creativi attraverso l'uso dei materiali in carta e plastica raccolti. Terza tappa: visita della mostra "Volare Libere" dell'artista Pino di Zara (nome d'arte del signor Pino Patruno). Quest'ultima tappa che i bambini percorreranno sabato 22 maggio è meta di tutti i cittadini già da venerdì 15 maggio. La mostra è infatti visitabile nella sede della pro loco in Acquaviva in via Pozzo Lepenne, 2 tutti i pomeriggi dalle 19:00 alle 21:00 e il giorno 20 maggio, giorno di Sant'Eustachio, è prevista l'apertura anche al mattino. Questa seconda edizione della giornata ecologica è un segno di grande civiltà che i bambini lanciano agli adulti affinché ogni giorno sia ecologico per tutti e perché la cultura ecologica tocchi tutta la cittadinanza eliminando discariche selvagge spesso presenti a pochi passi dalle zone abitate e perché la qualità della vita non sia penalizzata da abitudini sbagliate di ogni cittadino. Potrebbe diventare un appuntamento annuale quello cui assisteremo sabato 22, così come consolidati sono già diversi appuntamenti che la pro loco acquavivese ha in programma; infatti è già stata fissata la data per la "Festa della cipolla" per il 24 e 25 luglio prossimo. Ketti Lorusso 10 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale LO SFOGO DEL CITTADINO Giudizi, Osservazioni, Opinioni, Proposte, Suggerimenti e quant'altro riterrete opportuno inviare o lasciare nella cassetta postale della Redazione Via San Giovanni Decollato, 5 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba) Telefono 080.761540 e-mail: [email protected] UN CITTADINO DELUSO Vigili urbani e mensa scolastica non lo hanno soddisfatto Egregio Direttore Gino Maiulli sfogliando L'Eco di nella rubrica Lo sfogo del cittadino leggevo che un nostro cittadino parlava del corpo di Polizia Municipale; sono molto d'accordo di quello che ha dichiarato perché è una battaglia che porto avanti anche io. Tempo fa ho scritto una lamentela sul loro operato e quindi sono d'accordissimo ed in particolare propongo che quel corpo sia disfatto e ricostituito con gente di fuori Acquaviva. Ci lamentiamo che il Comune non ha soldi: ci credo fanno poche multe, poi prendono i soldi dalla mensa dei bambini; che vergogna! Anzi come diceva il nostro cittadino fanno finta di non vedere, come quelle persone che portano i cani a passeggio, passandogli davanti ai loro piedi e non richiamandoli al dovere di portare la paletta e busta come prevede la legge. E' ora che questo Corpo di Polizia Municipale incominci a fare il proprio dovere, altrimenti non ha senso la loro divisa. Speriamo che con il nuovo Sindaco si incominci con il piede giusto e perché no, iniziando proprio da loro. Sino a gennaio per la mensa scolastica di mio figlio ho pagato 45euro mentre ora si paga in base al reddito ma, sa benissimo, caro Direttore, che il libero professionista non dichiarerà mai l'esatto reddito al contrario di me che sono un dipendente e la busta paga non la si può nascondere. E' vero che questo Paese è strano, perché io sono 10 anni che lavoro nelle Pubblica Istruzione e di scuole ne ho girate, ma quello che ho visto fare qui è ridicolo. In altre scuole la mensa inizia con una somma e così si finisce l'anno scolastico, non come hanno fatto ad Acquaviva dove a metà anno si è rettificata la cifra, calcolandola in base al reddito familiare: perché non si è pensato di farlo all'inizio dell'anno? Non mi sembra regolare quello che si è fatto! Comunque spero che Lei, nella sua attività di giornalista, dia notizia di questo mio sfogo. Chiedo scusa se sono andato da un fatto ad un'altro ma era per fare un esempio. La ringrazio della sua gentilissima cortesia e attenzione e ripeto quello che ha detto il nostro cittadino di mettere Vigili Urbani al di fuori di Acquaviva: forse è la migliore medicina, altrimenti facciano il proprio dovere lavorativo, non passeggiando in Villa, in divisa e con i gradi. Magari potevo farlo io, passeggiare nei corridoi della scuola! PIC NIC RIMANDATO IN VIA CARLO MARX. PER SEMPRE? Gentile Redazione, con le belle giornate nasce in me la voglia di fare qualcosa di diverso, lontano dalla routine quotidiana. E poi quando si è papà l'ingegno va aguzzato ulteriormente per tenere buona la prole. I miei due maschietti adorano stare all'aria aperta e vorrebbero che ogni domenica andassimo a fare un pic nic. Ve r a m e n t e q u a l c h e s e t t i m a n a PRIMA fa avevo anche individuato in paese, vicino DOPO casa un'area idonea. Ora dovrò cercarne un'altra, fortunatamente. Infatti finalmente l'erba lungo il marciapiede di via Marx è stata tagliata. Anche se il marciapiede non può assolvere alla funzione di farvi transitare i pedoni: è stretto, con i pali della pubblica illuminazione e pericolosamente calpestabile perché di terra. Comunque a parte tutto, sembra che qualcosa stia cambiando ad Acquaviva … speriamo bene. Grazie. Segui l'informazione di TeleMajg anche sul social network Facebook Lo Sfogo del Cittadino L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 11 UNA PASSEGGIATA RILASSANTE PER LA CITTA' Ma per noi poveri pedoni? "Puzza e cacche di cavalli" Non bastavano gli escrementi dei cani a rendere luride le vie della nostra Acquaviva grazie ai loro padroni sconsiderati. Ora ci si mettono anche i cavalli. L'altro giorno per le strade del paese girava un calesse con dei cavalli, che hanno lasciato al centro della carreggiata i loro bisogni, che tutti sappiamo essere proporzionati alla mole delle bestie. Nessuno è ripassato naturalmente a pulire. Mi sembra scontato. Che dire, che aggiungere? Sono senza parole. Loro si sono fatti un giro panoramico rilassante della Città, noi ci siamo sorbiti le cacche e la puzza. Queste sono le persone con cui dobbiamo convivere ogni giorno. Il rispetto non esiste. Perché questi individui non prendono esempio da coloro che a Roma portano in giro i turisti con i calessi? Lì ai cavalli mettono una specie di sacca che raccoglie gli escrementi. Riflettiamo. LE NOSTRE BATTAGLIE PREMIATE CON DEI RATTOPPI! Dopo circa qualche anno,e precisamente dopo circa sei mesi dall'ultima missiva riguardante il dissesto stradale della storica via Vitangelo Luciani mandata all'ufficio tecnico ed all'Amministrazione Comunale, stamattina 05 maggio 2010 hanno riempito con sacchi di asfalto a freddo alcune buche all'inizio e verso il termine della strada. Noi abitanti della zona, che aspettiamo da tanto la sistemazione completa della suddetta via, non possiamo permettere di essere presi per i fondelli o per fessi per qualche buca riempita con asfalto, pressato con una pala! Lavoro inutile perché alla prima pioggia si sbriciola tutta e si ritorna peggio di prima. Vi invito a documentare con foto, se lo ritenete opportuno, quanto riferito giusto per continuare la nostra battaglia incominciata con il vostro aiuto tempo addietro. Anche per informare la nuova Amministrazione del nostro quasi inutile percorso. Grazie saluti. VIA I VECCHI AMMINISTRATORI, VIA LA VECCHIA SEGNALETICA Quando andrò in pensione mi rivolgerò al Sindaco per dare la mia disponibilità gratuita a mettere a posto tutta la segnaletica di Acquaviva che è divelta ed in molti casi girata ad indicare divieti ed obblighi in maniera sbagliata. Sarò costretto a fare ciò perché i dipendenti del Comune non sono capaci di risolvere tutto ciò visto che da oltre un anno i segnali risultano spostati. Posso giustificare quelli rotti e quindi da sostituire ma gli altri, la maggior parte, che sono solo da fissare meglio, perché non vengono controllati? Amici con cui dialogavamo di questo mi hanno deriso esclamando: "Possibile che non lo hai ancora capito il sistema qual è? Si aspetta che la segnaletica vada a finire per terra o che si danneggi a tal punto da sostituirla con quella nuova! Nuova segnaletica, nuovi soldi!". In Italia nell’apparato pubblico, ormai ne sono convinto, serve un controllore per ogni lavoratore. Ciò avviene per i vigili che chiacchierano in giardino; per i dipendenti del Comune che incontro a bere il caffè, più volte, vicino ai distributori automatici o al Bar perché sono usciti per un sopralluogo; i dipendenti che escono per fumare una sigaretta o ancora più grave fumano in ufficio! I dipendenti che escono per andare nella propria banca a sbrigare faccende personali! Comunque se fotograferete la zona vi accorgerete che il segnale di obbligo di svolta a sinistra è voltato di 180 gradi per cui facilmente chi non conosce Acquaviva potrebbe svoltare a destra (in divieto di accesso) provenendo da via Pio X. Oltre a ciò manca il segnale di divieto di accesso su via Vincenzo Pepe angolo via Pio X. Vergognatevi amministratori che fino ad oggi avete occupato il Palazzo Comunale . . . vergognatevi! Nessuno Vi ha chiesto di candidarVi, potevate restare nelle Vostre case a fare danni! 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