Tra poco inizieranno le ferie IL TEMPO STRINGE! PASSA

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Tra poco inizieranno le ferie IL TEMPO STRINGE! PASSA
Digitale Terrestre
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SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE
Attualità - Storia - Politica - Sport
Distribuzione gratuita - Anno V
N. 19 - dal 17 al 23 Maggio 2010
Tra poco inizieranno le ferie
IL TEMPO STRINGE!
Servono subito i primi provvedimenti
Manca poco al periodo feriale in cui tutte le attività
subiscono un notevole rallentamento, per cui diventa
necessario, da parte del Governo cittadino,
intraprendere tutte le più opportune azioni affinché
si programmino una serie di interventi urgenti che
la comunità non può più rimandare. Oltre tutto
i "regali" lasciati dal Commissario Prefettizio, tra le
righe del bilancio comunale, rendono ancora più
indispensabili e delicati gli interventi amministrativi.
D'altronde anche le sentinelle della parzialità e
correttezza amministrativa dei sindacati non sembrano
aver portato benefici alla Comunità laddove alcune
scelte, più legate agli interessi dei singoli
rappresentanti che a quelli della cittadinanza,
costringono l'Amministrazione Comunale a procedere
con attenzione in una macchina burocratica che
spesso nasconde percorsi paludosi pronti ad insabbiare
qualsiasi politico. Tra i provvedimenti urgenti e
necessari emergono: la riorganizzazione del personale;
la riorganizzazione dell'ufficio tecnico comunale e
le relative competenze; l'apertura dell'ala nord del
Palazzo De Mari; un progetto di sviluppo e
coordinamento delle attività produttive cittadine;
la riorganizzazione del corpo della polizia municipale;
lo spostamento del mercato settimanale in altra sede;
la istituzione delle commissioni consiliari;
la convocazione, da parte dei rispettivi assessori,
delle consulte cittadine; un piano di controllo del
territorio con una concreta azione di coordinamento
delle forze dell'ordine e l'applicazione dei decreti del
Ministero dell'Interno; la verifica del bilancio
comunale approvato dal Commissario Prefettizio;
la riapertura del "fascicolo" PRG. Sicuramente
qualcosa è stato dimenticato ma al di sopra di tutto
non si può tralasciare la disponibilità dei tanti
rappresentanti delle parti sociali a collaborare
con l'Amministrazione Comunale. In tanti hanno già
fornito gratuitamente e volontariamente le proprie
conoscenze e professionalità; ora spetta al Sindaco
ed alla Sua maggioranza decidere se condividere
o meno già dall'inizio il percorso di risanamento
sociale - economico - culturale di Acquaviva.
Luigi Maiulli Direttore Responsabile
PASSA PAROLA . . . PASSA PAROLA
CON LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
P E N S A A L L A S O L I D A R I E TA ’ … E ’ G R AT I S
Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Tale dicitura la trovi sui modelli:
CUD 2009 per chi non è tenuto alla dichiarazione
730 per chi dichiara attraverso il CAF o il proprio sostituto d’imposta
Unico per chi dichiara direttamente o tramite fiscalista di fiducia
Basta firmare e scrivere nell'apposito spazio il seguente codice
06029640726
ed il tuo 5 per mille andrà alla Cooperativa Sociale STELLA di Acquaviva delle Fonti
La tua scelta non comporta nessuna spesa ed è indipendente dalla destinazione dell'8 per mille
Così ci aiuterai a sostenere la cooperativa e soprattutto le nostre attività.
E' una scelta che possiamo fare in tanti: passa parola . . .
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 19
Dalla pubblicazione A CHI “APPARTIENI”? Glossario dialettale dei soprannomi acquavivesi
REGIONE PUGLIA, Assessorato alla Pubblica Istruzione CRSEC BA/14, Acquaviva delle Fonti, 2006
Vramande (urlatore)
E' il participio presente del verbo dialettale "vramare" che, in lingua italiana, può essere reso con il verbo urlare.
Fu attribuito ad un individuo la cui vicinanza non passava inosservata perché veniva segnalata da urli inequivocabili
e invettive gridate. Con il termine più aderente ai nostri tempi, potremmo dire che "vramande" era un gran "casinista".
Vrazze muzze (braccio monco)
In questo caso il nomignolo è stato suggerito da un invalidante handicap fisico.
Vuscaiole (boscaiolo)
Faceva la guardia campestre. Per sorprendere i ladruncoli con le mani nel sacco, si nascondeva nelle macchie boscate
e usciva all'improvviso quando notava movimenti sospetti nei campi.
Vuttére (u) (il bottaio)
Chiamavano così il mastro bottaio. La sua opera era molto richiesta perché la viticoltura era l'attività prevalente in
agro locale, così come continua ad esserlo. Realizzava e riparava botti, tini e tinelli, utilizzando doghe di rovere.
Zappone (zappone)
Era un bracciante che veniva ingaggiato come zappatore. Quando passava a piedi per il paese portava sempre in
spalla la sua pesantissima zappa.
Zechelire (cordaio)
Realizzava le funi intrecciando la stoppa di canapa. La sua attività determinò il soprannome.
Zenobbje (Zenobia)
Originariamente fu l'insolito nome proprio di una popolana. Successivamente identificò la sua parentela e
la sua progenie.
Zigane (zigano)
Faceva il violinista nella banda del paese. Il violino era uno strumento inusuale nei concerti bandistici e lo strumentista
finì con l'esserne identificato.
Zirucche (zio Rocco)
Si chiamava Rocco, ma per tutti era "Zi Rucche" per via del suo carattere affabile e socievole
soprattutto con i ragazzi.
La Punto Comunicazione srl seleziona agenti/procacciatori a cui affidare
la vendita degli spazi dei mezzi di comunicazione di cui è concessionaria:
cartellonistica, radio, televisione, internet, ecc. Disponibilità immediata.
Inviare curriculum all'indirizzo [email protected]
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L’ECO DI … ACQUAVIVA
Periodico della Associazione Progetto Spazio 2000
Via San Giovanni Decollato, 5
70021 Acquaviva delle Fonti (BA) - Tel. 080 761540
e - mail: [email protected] - sito: www.telemajg.com
Anno V n. 19 - Settimana dal 17 al 23 maggio 2010
Registrazione Tribunale di Bari n. 13 del 20/02/2006
Direttore Responsabile: Luigi MAIULLI
Grafica - Impaginazione - Stampa: Punto Comunicazione S.R.L.
Per Inserzioni Pubblicitarie:
Punto Comunicazione S.R.L. tel. 331 7325601
Hanno Collaborato: III H S.S. I grado "Giovanni XXIII",
Ketti Lorusso, Claudio Maiulli,
Angela Rita Radogna e Carlotta Susca.
Puoi sfogliare
il settimanale di
Acquaviva delle Fonti
anche sul sito web
www.telemajg.com
nell'apposita sezione
FARMACIE TURNI FESTIVI
22 maggio: Chimienti - Marsico
23 maggio: Chimienti
DISTRIBUTORI CARBURANTI
TURNO FESTIVO
23 maggio: Q8 via Sannicandro
L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 3
Solenni Festeggiamenti in onore del Santo Patrono S. Eustachio Martire
Preparazione
18 - 19 maggio ore 18.30 Santa Messa e riflessione su "Il sacerdozio tra dono e testimonianza"
20 maggio Sant'Eustachio
Orari Sante Messe in Cattedrale 7.30 - 9.00 - 17.30 - 19.00
ore 19.00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Mario Paciello
ore 20.00 Processione del Santo - Itinerario: Cattedrale, via Roma, via Curzio,
via Maselli Campagna, via Scassi, via A. De Gasperi, Piazza Garibaldi, via Abrusci,
via S. Agostino, via Fontana, Piazza Iacobellis, via Supriani, via F.sco Pepe, rientro in Cattedrale
Celebrazioni Civili
ore 8.00 lancio di bombe per inizio festa; ore 9.30 giro per la città della Bassa musica;
ore 10.00 concerto bandistico in piazza Vittorio Emanuele II; ore 18.30 ripresa in orchestra
del concerto; ore 20.00 lancio di bombe per inizio processione; ore 22.00 spettacolo pirotecnico
L'estratto conto e il CUD previdenziale consultabili online sul sito dell'Inps
PER I NUOVI "PENSIONANDI" L'AUTOLIQUIDAZIONE ONLINE
Gli italiani che conseguiranno l'età pensionabile nel corso
di questo e del prossimo anno, potranno consultare da
casa il proprio estratto conto previdenziale in formato
elettronico, collegandosi al sito dell'Inps (www.inps.it),
e potranno segnalare interattivamente le eventuali lacune
presenti. Basterà essere in possesso del codice personale
di accesso (il Pin si può richiedere online o via telefono),
per garantire la necessaria riservatezza nel corso
della consultazione. "E' l'avvio di una grande rivoluzione
nei rapporti tra l'Inps e i cittadini - commenta il presidente
dell'Inps, Antonio Mastrapasqua. Sarà consentito un alto
grado di interattività: i cittadini potranno segnalare
direttamente online i dati errati o mancanti, attraverso una
procedura guidata sul sito, eventualmente allegando in
formato digitale documenti utili alla definizione della
richiesta. La comunicazione della richiesta di variazione
del proprio estratto conto previdenziale elettronico sarà
così automaticamente protocollata e inoltrata alla sede
Inps territorialmente competente per le necessarie fasi di
lavorazione. Il sistema consentirà l'emissione di una
ricevuta stampabile. "E' un significativo passo in avanti
verso l'autoliquidazione della pensione - aggiunge
Mastrapasqua - l'obiettivo dell'Istituto è di raggiungere
il 100% delle liquidazioni entro 30 giorni dalla domanda
di pensione. Con la diretta collaborazione degli interessati
e con la possibilità di interagire via Web, sarà tutto
più facile". La novità è illustrata nella circolare in diffusione
dall'Inps. Tutti i dettagli saranno contenuti in una lettera
inviata ai cittadini che raggiungeranno l'età pensionabile
nel 2010 e nel 2011: si tratta di circa 200 mila italiani che
conseguiranno in questo periodo i requisiti per la pensione
di vecchiaia. Nel messaggio di corrispondenza sarà
contenuta anche la sollecitazione a dotarsi gratuitamente
del Pin, per rendere fruibile il nuovo servizio online.
Dopo l'estate l'operazione verrà estesa ai circa tre milioni
di cittadini iscritti alla Gestione separata: anche loro,
dotandosi di Pin, potranno consultare online il loro fascicolo
previdenziale personale. "Un grande sforzo di necessaria
trasparenza, per mettere tutti nelle condizioni di conoscere
il proprio conto previdenziale - aggiunge il presidente
Mastrapasqua - con l'operazione che avviamo in questi
giorni non ci limitiamo a inviare una fotografia
dell'esistente, ma forniamo ai cittadini la possibilità di
seguire, giorno per giorno, settimana per settimana
l'evoluzione del loro conto previdenziale e in più
assicuriamo la possibilità di segnalare "in diretta"
le incongruenze, gli eventuali errori o le lacune
previdenziali di una intera carriera di lavoro". L'uso del
Pin consentirà quindi a tutta la popolazione italiana
assicurata all'Inps di abituarsi a leggere il proprio conto
previdenziale online. Nello stesso spirito di un rinnovato
servizio ai cittadini assicurati Inps, dalla fine del mese di
maggio i lavoratori dipendenti attivi tra il 2005 e il 2009,
potranno consultare sul sito Inps - sempre tramite
il codice personale Pin - il proprio Cud previdenziale.
"Si tratta di un'altra operazione che per dimensioni
è colossale - conclude il presidente dell'Inps, Mastrapasqua
- raggiungeremo 20 milioni di italiani, che grazie al servizio
reso online potranno verificare la correttezza dei propri
contributi previdenziali nell'arco del quinquennio indicato.
E con l'uso del Pin potranno anche loro verificare
il progressivo aggiornamento della loro complessiva
posizione previdenziale presso l'Inps". Il Cud previdenziale
contiene in modo analitico tutti i dati presenti sul quadro
C del Cud e, analogamente a quanto previsto per l'estratto
conto elettronico, sarà possibile per l'utente segnalare
eventuali informazioni errate o mancanti. Anche in questo
caso, una lettera a domicilio degli interessati informerà
circa l'attivazione del servizio e solleciterà l'acquisizione
del Pin necessario alla consultazione.
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 19
ACQUAVIVA E LA CULTURA
Le associazioni, i presidî, le critiche, i furori
Ad Acquaviva non si fa mai nulla
Se anche qualcosa si fa, non è pubblicizzata
Se anche è pubblicizzata non ha pubblico
(liberamente riadattato da Gorgia, filosofo)
La percezione che il Paese ha di sé dipende anche - e
soprattutto - dal modo in cui la sua identità è costruita
dai cittadini attraverso i discorsi, gli scambi di opinioni.
I giudizi negativi che noi abitanti
diamo su Acquaviva sono tuttavia,
a mio avviso, una testimonianza
dell'amore che proviamo per
le nostre (dissestate) strade e per
i nostri (inaccessibili) spazi: nessuno
si prende la briga di criticare ciò
di cui non gli importa. La rabbia
può essere positiva, quando
accompagnata dalla volontà
di ricostruzione; se tuttavia
alla pars destruens, di socratica memoria, non segue alcuna
pars construens, allora la critica diventa sterile e la rabbia
atteggiamento meramente lesionistico. Anche io avevo
lamentato, dalle pagine di questo giornale, l'immobilismo
culturale, accostando il nostro paese - pur dal nome
evocante liquidità - al Deserto dei Tartari di Buzzati:
un luogo in cui si attende a lungo ciò che mai arriva.
Le risposte a quell'articolo dimostravano tutt'altro che
mancanza di interesse o di dispiacere per la situazione
che si era creata, e che tutt'ora permane.
Ecco perché occorre individuare gli esempi positivi da
valorizzare, e aprirsi ad iniziative che possano renderci
orgogliosi di Acquaviva. La Biblioteca Comunale, aperta
al sostegno delle attività culturali nate "dal basso",
ha ospitato martedì 11 maggio un incontro per discutere
sull'eventualità della creazione della sede acquavivese
dei Presìdi del libro. Promossa dalla sottoscritta, la riunione
era aperta alle associazioni ed ai cittadini interessati; sono
intervenuti i rappresentanti delle associazioni Prometeo,
Pro Loco, Novart, Urlo, L'Incontro, MIEAC (Movimento
Impegno Educativo AC), Cafè 1799; erano presenti inoltre
rappresentanti del Club femminile
Itinerari, dell'Università della Terza
età e dell'Istituto don Milani.
Ha partecipato attivamente e con
interesse anche l'Assessore allo Sport
e alla Cultura, la dott.ssa Pietroforte.
Dall'incontro è emerso un grande
fermento culturale e l'interesse delle
associazioni alla creazione di eventi.
Si è convenuto che le attività già
esistenti - e portate avanti dalle
associazioni con coraggio nel superamento degli ostacoli
logistici ed economici - dovrebbero sempre più essere
legate fra loro in modo da creare, dai tanti fili, un fitto
tessuto culturale. In più - e non in opposizione, come spero
nessuno possa pensare - ci si è candidati alla creazione
della sede dei Presìdi del libro (per informazioni:
www.presidi.org) in modo da comparire, insieme a
Santeramo, Cassano, Gioia (e molti altri), fra i comuni
che ospitano questa realtà foriera di incontri con Autori
ed Editori, e da cui possono nascere gruppi di lettura,
cineforum, perfino festival. Per informazioni e
collaborazione (gradita): [email protected]
Link http://www.telemajg.com/php/notizie.php?id=1365
Carlotta Susca
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
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LA MATURITA' DELLA TERZA ETA' INSEGNA AI DOCENTI
Quando si parla di insegnamento il pensiero mette a fuoco
quelli che sono i canoni di una lezione e quindi si pensa
ad un'aula in cui docente e corsisti studiano i diversi
argomenti. Questa esperienza, nata qualche anno fa,
mi ha portato, invece, ad assaporare il gusto dell'apprendere
da chi si siede tra i banchi degli "alunni". E' un qualcosa
di straordinario che diventa motivo di crescita per tutti
i soggetti coinvolti. Infatti, mentre consuetamente è
solamente il docente a trasferire le sue conoscenze agli
alunni, in questo caso le lezioni si svolgono in osmosi.
Certamente gli incontri si sono svolti secondo il programma
prestabilito finalizzato a rendere il consumatore sempre
più autonomo nelle scelte di prodotti e servizi e conscio
dei propri diritti e doveri ed allo stesso tempo
il coinvolgimento degli iscritti ha messo in evidenza
i "raggiri" e le diverse modalità che adottano, persone
senza scrupolo, per truffare i cittadini. Tra i dati rilevanti
emersi dalla somministrazione di due distinti questionari:
solamente il 25% utilizza internet; la insufficienza degli
sportelli postali; liste d'attesa lunghe per i servizi sanitari;
tra i disservizi comunali, la richiesta del pagamento
di tasse già versate; disservizi nei campi della telefonia,
istituti bancari e somministrazione della fornitura di gas
metano. Filo conduttore degli incontri è stato la riflessione
sulle soluzioni e le risposte ai problemi che quotidianamente
interessano tutti noi; approfondimenti che sono stati
possibili con l'ausilio di periodici di informazione
consumeristica e sentenze della Cassazione e dei Giudici
di Pace. Ha contribuito alla realizzazione delle lezioni
l'avvocato Domenico Ciocia della Codacons di Acquaviva.
DAL MARE ALLE ALPI
La bellissima esperienza degli alunni della "Giovanni XXIII"
Il giorno 22 aprile noi alunni della III H della Scuola
Secondaria di I grado "Giovanni XXIII" ci siamo recati,
insieme alle nostre professoresse Francesca Carella e
Annamaria Campanale, presso la cittadina di Chiusa,
in provincia di Bolzano, per
rincontrare i nostri amici altoatesini
che lo scorso anno sono scesi qui
da noi per visitare le meraviglie della
nostra Puglia e per condividere
le nostre tradizioni culturali. Ideatore
di questo "gemellaggio culturale"
è stato il professor Francesco
Chimienti che lo scorso anno ha
prestato servizio presso la Scuola
media di Chiusa e che ci ha
accompagnato in questa avventura. Siamo partiti da Bari
alle 8,30 e siamo arrivati a Chiusa alle 21,00. All'arrivo
siamo stati affidati subito alle famiglie altoatesine.
Che paura avevamo di non riuscire a comunicare con loro!
A Chiusa, infatti, si preferisce parlare tedesco piuttosto
che italiano. Invece i genitori dei nostri amici sono stati
molto cordiali e ospitali. Ci hanno trattati come figli loro
e quando siamo andati via, ci hanno colmato di regali.
Intorno a noi, montagne, verde lussureggiante, fiori e
casette in legno. Unico rumore: l'acqua del fiume Isarco
che scorreva e attraversava il paese. Il primo giorno
è stato emozionante. Abbiamo visitato la Scuola dei nostra
amici. Ci ha accolto con gentilezza e cordialità la Dirigente
Scolastica, la prof.ssa Anna Maria Klammer. Un gruppo
di ragazzi, con i loro caratteristici grembiuli blu, ha suonato,
in nostro onore, dei brani musicali e subito ci hanno fatto
visionare il film girato lo scorso anno quando i loro ragazzi
sono venuti in Puglia per conoscere noi e la nostra regione.
Che emozione! Quanti ricordi! Poi, alle 13,00, a pranzo
tutti insieme. Il cortile della scuola si era trasformato:
i collaboratori scolastici, insieme ad alcuni ragazzi, hanno
montato panche e tavoli e servito
carne alla brace, contorni e altro.
Dal giorno dopo, inizio del tour
dell'Alto Adige: monastero
di Sabiona, Bressanone, Merano
e i famosi giardini di
Trauttmansdorff, Bolzano e
il Museo Archeologico per visitare
Otzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio,
il Renon e le "Piramidi di terra",
il lago di Caldaro e Passo Mendola
e tante passeggiate per i sentieri di montagna. Ci siamo
mossi quasi sempre con i mezzi pubblici. Emozionante
è stato prendere la funivia e la funicolare. Il 29 siamo
ripartiti alla volta della nostra Acquaviva. Alla stazione,
baci e abbracci. Non ci siamo detti addio, ma arrivederci
perchè vogliamo che l'amicizia con questi ragazzi cresca
sempre di più. È stata una bellissima esperienza, che ha
lasciato un segno in ognuno di noi. Ed è per questo che
vogliamo dire grazie: al professore Chimienti perché è
stato colui che ha ideato questo gemellaggio; al nostro
Dirigente Scolastico professor Stefano Pietroforte che ha
aderito a questo progetto; alle nostre insegnanti Carella
e Campanale che ci hanno accompagnato e sostenuto
durante questa settimana di "vacanza"; e, infine, il grazie
più grande va ai nostri genitori che ci hanno dato fiducia
e ci hanno permesso di vivere questa fantastica esperienza.
Classe III H S.S. I grado "Giovanni XXIII"
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
Il romanzo di Vittorio Leo e Achille Signorile
"L'UOMO VERRÀ"
Un intreccio di vicende in una Puglia ricca di umanità
L'appassionante incrociarsi di destini di due diverse generazioni divise dalla guerra
E' stato presentato ed illustrato dal Sen. Prof. Ferdinando Pappalardo
Già la prefazione al romanzo incuriosisce il lettore:
Vittorio Leo, giornalista e scrittore, concepisce il romanzo,
sull'onda dei ricordi e della nostalgia per la sua terra,
la Puglia. Egli è andato a vivere in Emilia, dove lo hanno
inchiodato il lavoro e la famiglia. Parla del racconto con
suo nipote Achille Signorile che coltiva le sue stesse
passioni. I due ne discutono le linee generali.
Poi si dividono i compiti. Vittorio scrive alcuni capitoli,
Achille alcuni altri. Il libro prende forma. Vi si intessono
vicende di personaggi scolpiti con l'accetta: Nicola
Mastronardi, sua moglie, le cognate, suo nipote Lero;
Cinèria che veste i morti; Sabella che esplode in tutta
la sua fresca femminilità; Tateo che è atteso da un tragico
destino; una contessa e sua figlia, amanti dello stesso
cocchiere; Padre Nicotra, il saggio domenicano
che raccoglie le incertezze di Lero. E poi la terra
di Puglia, con i suoi mille personaggi e colori.
Improvvisamente Vittorio Leo è colto da ictus, quando
il romanzo è completo ed ha bisogno di essere limato,
reso compatto per evitare che le due diverse mani
che l'hanno scritto appaiano difformi. Ma lo stile dei due
co-autori è molto simile, coltivato nella fucina del liceo
classico e nutrito di autori greci e latini.
Prima di morire, Vittorio Leo cede al nipote la propria
parte dei diritti sull'intero romanzo e lo impegna a darlo
alle stampe. Il lavoro di Achille Signorile è lungo e
meticoloso. Toglie, aggiunge, modifica, unifica. Il romanzo
è ora completo. Comincia il penoso peregrinare da una
casa editrice all'altra. Una serie di delusioni. I grandi
editori preferiscono roba commerciale, autori già famosi
per essere apparsi in televisione e non leggono nemmeno
il manoscritto dei due sconosciuti. Poi, finalmente, una
piccola, coraggiosa casa editrice di Parma, Rupe Mutevole,
intuisce le potenzialità del romanzo e lo pubblica.
L'impegno assunto da Achille Signorile nei confronti
dello zio Vittorio è adempiuto.
Ed ecco, in libreria, "L'uomo verrà". Vi giganteggia
la figura del protagonista, Mastronardi, un contadino dalla
intelligenza acuta e speculativa che alcune vicende
indipendenti dalla sua volontà travolgono e riducono
in miseria. Rimane in lui il tormento di non essere riuscito
a fare, di suo nipote Lero, un ingegnere. Anche Lero
è intelligente come suo zio e anche lui cerca faticosamente
la strada per il suo avvenire che l'incombere della guerra
e poi il tragico conflitto mondiale hanno reso molto oscuro.
Nella storia della loro amicizia si snodano le vicende degli
altri personaggi del romanzo, tutti legati da un destino
comune che è il destino della terra, della terra intesa come
campagna e della terra intesa come comunità umana.
E infatti, un altro protagonista è l'angègne, cioè la noria,
quel congegno di ruote, catene e bigonci con cui
il contadino pugliese ha sottratto acqua alle viscere
della terra per sopravvivere.
Ad uno ad uno gli eventi narrati trovano una loro
composizione. Rimangono nella mente del lettore due
messaggi: le vicende dell'uomo sono opera del caso,
ma proprio per questo, l'uomo che sarà sintesi e
giustificazione della creazione, ebbene quell'uomo si va
costruendo man mano che il caso ne detta la crescita.
Quell'uomo non è ancora compiuto. Molti lo hanno
preannunciato: Platone, Archimede, Cristo, Maometto,
Leonardo, Mozart, Beethoven, Einstein... ma questi grandi
personaggi sono soltanto il segno dell'uomo in divenire.
L'uomo, quello definitivo, ebbene, l'uomo verrà.
Ed è questo il secondo messaggio che chiude il romanzo
in una prospettiva di speranza.
Patrocinata dal Sindaco di Acquaviva, dal Presidente
del Consiglio Regionale, dall'Università della Terza Età,
dal Club "Itinerari" e dall'Osservatorio Civico
di Acquaviva, la presentazione si è tenuta il 14 maggio
2010 presso l'auditorium dell'Oratorio S. Domenico,
in Acquaviva. A Vittorio Leo, l'Amministrazione Comunale
ha recentemente intitolato una strada nel centro storico.
Il romanzo è in vendita nella Libreria Stella di Acquaviva.
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
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IL RITORNO DI VAN DAMME E SCHWARZENEGGER
Insieme anche tre degli eroi action più amati del mondo cinematografico
Dopo aver attraversato un lungo periodo di buio artistico,
causa ruoli ripetitivi ormai replicati fino alla nausea, uno
dei grandi protagonisti dell'action movie internazionale è
pronto a tornare alla ribalta. Jean-Claude Van Damme,
il kickboxer belga interprete di film di successo come
Senza tregua di John Woo e Universal Soldier di Roland
Emmerich. Da indiscrezioni sembra che stia per venire
alla luce il quarto sequel con protagonisti soldati meccanici
addestrati ad uccidere con il ritorno nel cast, oltre al citato
Van Damme, anche di Dolph Lundgren che tutti
abbiamo conosciuto come antagonista russo di Stallone
in Rocky IV e visto che ormai va di moda, sarà in 3D.
Il terzo sequel, Universal Soldier: Regeneration, per cui
si sono già riuniti Van Damme e Lundgren, è uscito da
noi solo in dvd. La regia di questo nuovo, quarto episodio,
è stata affidata al veterano Peter Hyams e le riprese
dovrebbero cominciare in ottobre. I produttori si trovano
attualmente a Cannes per vendere i diritti di distribuzione
del film. Prima ritroveremo Lundgren in un altro action
movie attesissimo, The Expendables, film diretto ed
interpretato da Silvester Stallone che guiderà uno sporco
gruppo di mercenari, in una missione suicida, composto
da Mickey Rourke, Jason Statham, Jet Li, Randy Couture,
David Zayas, Terry Crews, Steve Austin, Charisma
Carpenter, Eric Roberts, Brittany Murphy con
la partecipazione straordinaria di Arnold Schwarzenegger
e Bruce Willis. All'uscita del film manca ancora parecchio
(è prevista per il 20 agosto) ma alcune indiscrezioni su
una delle sequenze più attese di The expendables già
cominciano a trapelare. L'insistenza, però, è tale da spingere
lo stesso Sylvester Stallone, ad offrire ai fan un'anticipazione
ufficiale. Si tratta della scena che vedrà insieme sullo
schermo, per la prima volta nelle loro decennali carriere,
tre degli eroi action più amati nella storia del cinema:
Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger e lo stesso Stallone.
Com'è noto, Willis interpreterà colui che ingaggerà Stallone
e la sua banda per la difficile missione di rovesciare
il governo di un terribile dittatore sudamericano.
Ma, prima di farlo, sarà indeciso tra i sacrificabili di Sly
e un altro gruppo di mercenari guidato proprio da
Schwarzenegger. "Nella scena - spiega Stallone - Bruce
mi sta parlando di questa sua indecisione quando,
improvvisamente, Arnold fa il suo ingresso. I nostri due
personaggi hanno un passato di accesa rivalità alle spalle
tanto che il mio arriva a dirgli che avrebbe dovuto sparargli
quando ne aveva l'occasione. Da qui, poi, comincerà
la storia vera e propria". Una scena della breve durata di
circa 5 minuti che comunque non mancherà di appassionare
i fan. "Abbiamo lavorato insieme solo per un giorno, poi
Bruce è dovuto partire per Istanbul e Arnold è tornato alle
sue faccende da Governatore, ma il fatto che si siano fatti
trovare pronti alle 5:30 di mattina per girare questo breve
spezzone di film mi ha davvero impressionato e li ringrazio
molto per questo". I grandi eroi anni '80 stanno tornando,
sedetevi comodi in poltrona e buon divertimento.
Claudio Maiulli
LABORATORIO … DIFFERENZIATO
Ad Acquaviva la seconda giornata ecologica
Una giornata ecologica quella di sabato 22 maggio ad
Acquaviva. A promuoverla è l'associazione turistica pro
loco "Curtomartino" con il patrocinio dell'amministrazione
comunale ed in collaborazione con l'associazione
"l'Isola del sorriso". Scopo della giornata, alla sua seconda
edizione, è quello di continuare a promuovere la raccolta
differenziata in tutte le sue forme e a vari livelli:
nelle famiglie, nelle scuole, negli uffici e nel paese.
Attori dell'evento ecologico saranno i bambini delle scuole
del I e II circolo didattico di Acquaviva che si alterneranno
in un percorso definito dalle 09:00 alle 13:00. Prima tappa
per i bambini sarà costituito dal passaggio per alcune vie
del borgo antico del paese; una passeggiata per raccogliere
carta e plastica. Seconda tappa: piazza Vittorio Emanuele
II ove vi sarà una estemporanea di laboratori artistico creativi attraverso l'uso dei materiali in carta e plastica
raccolti. Terza tappa: visita della mostra "Volare Libere"
dell'artista Pino di Zara (nome d'arte del signor Pino
Patruno). Quest'ultima tappa che i bambini percorreranno
sabato 22 maggio è meta di tutti i cittadini già da venerdì
15 maggio. La mostra è infatti visitabile nella sede della
pro loco in Acquaviva in via Pozzo Lepenne, 2 tutti
i pomeriggi dalle 19:00 alle 21:00 e il giorno 20 maggio,
giorno di Sant'Eustachio, è prevista l'apertura anche
al mattino. Questa seconda edizione della giornata ecologica
è un segno di grande civiltà che i bambini lanciano agli
adulti affinché ogni giorno sia ecologico per tutti e perché
la cultura ecologica tocchi tutta la cittadinanza eliminando
discariche selvagge spesso presenti a pochi passi
dalle zone abitate e perché la qualità della vita non sia
penalizzata da abitudini sbagliate di ogni cittadino. Potrebbe
diventare un appuntamento annuale quello cui assisteremo
sabato 22, così come consolidati sono già diversi
appuntamenti che la pro loco acquavivese ha in programma;
infatti è già stata fissata la data per la "Festa della cipolla"
per il 24 e 25 luglio prossimo.
Ketti Lorusso
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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
LO SFOGO DEL CITTADINO
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UN CITTADINO DELUSO
Vigili urbani e mensa scolastica non lo hanno soddisfatto
Egregio Direttore Gino Maiulli sfogliando L'Eco di nella rubrica Lo sfogo del cittadino leggevo che un nostro
cittadino parlava del corpo di Polizia Municipale; sono molto d'accordo di quello che ha dichiarato perché è
una battaglia che porto avanti anche io. Tempo fa ho scritto una lamentela sul loro operato e quindi sono d'accordissimo
ed in particolare propongo che quel corpo sia disfatto e ricostituito con gente di fuori Acquaviva. Ci lamentiamo
che il Comune non ha soldi: ci credo fanno poche multe, poi prendono i soldi dalla mensa dei bambini; che vergogna!
Anzi come diceva il nostro cittadino fanno finta di non vedere, come quelle persone che portano i cani a passeggio,
passandogli davanti ai loro piedi e non richiamandoli al dovere di portare la paletta e busta come prevede la legge.
E' ora che questo Corpo di Polizia Municipale incominci a fare il proprio dovere, altrimenti non ha senso la loro
divisa. Speriamo che con il nuovo Sindaco si incominci con il piede giusto e perché no, iniziando proprio da loro.
Sino a gennaio per la mensa scolastica di mio figlio ho pagato 45euro mentre ora si paga in base al reddito ma,
sa benissimo, caro Direttore, che il libero professionista non dichiarerà mai l'esatto reddito al contrario di me
che sono un dipendente e la busta paga non la si può nascondere. E' vero che questo Paese è strano, perché io sono
10 anni che lavoro nelle Pubblica Istruzione e di scuole ne ho girate, ma quello che ho visto fare qui è ridicolo.
In altre scuole la mensa inizia con una somma e così si finisce l'anno scolastico, non come hanno fatto ad Acquaviva
dove a metà anno si è rettificata la cifra, calcolandola in base al reddito familiare: perché non si è pensato di farlo
all'inizio dell'anno? Non mi sembra regolare quello che si è fatto! Comunque spero che Lei,
nella sua attività di giornalista, dia notizia di questo mio sfogo. Chiedo scusa se sono andato da un fatto
ad un'altro ma era per fare un esempio. La ringrazio della sua gentilissima cortesia e attenzione e ripeto quello
che ha detto il nostro cittadino di mettere Vigili Urbani al di fuori di Acquaviva: forse è la migliore medicina,
altrimenti facciano il proprio dovere lavorativo, non passeggiando in Villa, in divisa e con i gradi.
Magari potevo farlo io, passeggiare nei corridoi della scuola!
PIC NIC RIMANDATO IN VIA CARLO MARX. PER SEMPRE?
Gentile Redazione, con le belle giornate
nasce in me la voglia di fare qualcosa
di diverso, lontano dalla routine quotidiana.
E poi quando si è papà l'ingegno
va aguzzato ulteriormente per tenere buona
la prole. I miei due maschietti adorano
stare all'aria aperta e vorrebbero che ogni
domenica andassimo a fare un pic nic.
Ve r a m e n t e q u a l c h e s e t t i m a n a
PRIMA fa avevo anche individuato in paese, vicino
DOPO
casa un'area idonea. Ora dovrò cercarne un'altra, fortunatamente. Infatti finalmente l'erba lungo il marciapiede
di via Marx è stata tagliata. Anche se il marciapiede non può assolvere alla funzione di farvi transitare i pedoni:
è stretto, con i pali della pubblica illuminazione e pericolosamente calpestabile perché di terra.
Comunque a parte tutto, sembra che qualcosa stia cambiando ad Acquaviva … speriamo bene. Grazie.
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Lo Sfogo del Cittadino
L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
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UNA PASSEGGIATA RILASSANTE PER LA CITTA'
Ma per noi poveri pedoni? "Puzza e cacche di cavalli"
Non bastavano gli escrementi dei cani a rendere luride le vie della nostra Acquaviva grazie ai loro padroni sconsiderati.
Ora ci si mettono anche i cavalli. L'altro giorno per le strade del paese girava un calesse con dei cavalli,
che hanno lasciato al centro della carreggiata i loro bisogni, che tutti sappiamo essere proporzionati alla mole
delle bestie. Nessuno è ripassato naturalmente a pulire. Mi sembra scontato. Che dire, che aggiungere?
Sono senza parole. Loro si sono fatti un giro panoramico rilassante della Città, noi ci siamo sorbiti le cacche e
la puzza. Queste sono le persone con cui dobbiamo convivere ogni giorno. Il rispetto non esiste. Perché questi individui
non prendono esempio da coloro che a Roma portano in giro i turisti con i calessi? Lì ai cavalli mettono una specie
di sacca che raccoglie gli escrementi. Riflettiamo.
LE NOSTRE BATTAGLIE PREMIATE CON DEI RATTOPPI!
Dopo circa qualche anno,e precisamente dopo circa sei mesi
dall'ultima missiva riguardante il dissesto stradale della storica via Vitangelo
Luciani mandata all'ufficio tecnico ed all'Amministrazione Comunale,
stamattina 05 maggio 2010 hanno riempito con sacchi di asfalto a freddo
alcune buche all'inizio e verso il termine della strada. Noi abitanti della zona,
che aspettiamo da tanto la sistemazione completa della suddetta via,
non possiamo permettere di essere presi per i fondelli o per fessi per qualche
buca riempita con asfalto, pressato con una pala! Lavoro inutile perché
alla prima pioggia si sbriciola tutta e si ritorna peggio di prima. Vi invito a
documentare con foto, se lo ritenete opportuno, quanto riferito giusto
per continuare la nostra battaglia incominciata con il vostro aiuto tempo addietro. Anche per informare la nuova
Amministrazione del nostro quasi inutile percorso. Grazie saluti.
VIA I VECCHI AMMINISTRATORI, VIA LA VECCHIA SEGNALETICA
Quando andrò in pensione mi rivolgerò al Sindaco per dare la mia disponibilità
gratuita a mettere a posto tutta la segnaletica di Acquaviva che è divelta ed
in molti casi girata ad indicare divieti ed obblighi in maniera sbagliata.
Sarò costretto a fare ciò perché i dipendenti del Comune non sono capaci
di risolvere tutto ciò visto che da oltre un anno i segnali risultano spostati.
Posso giustificare quelli rotti e quindi da sostituire ma gli altri, la maggior
parte, che sono solo da fissare meglio, perché non vengono controllati?
Amici con cui dialogavamo di questo mi hanno deriso esclamando: "Possibile
che non lo hai ancora capito il sistema qual è? Si aspetta che la segnaletica
vada a finire per terra o che si danneggi a tal punto da sostituirla con quella
nuova! Nuova segnaletica, nuovi soldi!". In Italia nell’apparato pubblico, ormai ne sono convinto, serve un controllore
per ogni lavoratore. Ciò avviene per i vigili che chiacchierano in giardino; per i dipendenti del Comune che incontro
a bere il caffè, più volte, vicino ai distributori automatici o al Bar perché sono usciti per un sopralluogo; i dipendenti
che escono per fumare una sigaretta o ancora più grave fumano in ufficio! I dipendenti che escono per andare nella
propria banca a sbrigare faccende personali! Comunque se fotograferete la zona vi accorgerete che il segnale di
obbligo di svolta a sinistra è voltato di 180 gradi per cui facilmente chi non conosce Acquaviva potrebbe svoltare a
destra (in divieto di accesso) provenendo da via Pio X. Oltre a ciò manca il segnale di divieto di accesso
su via Vincenzo Pepe angolo via Pio X. Vergognatevi amministratori che fino ad oggi avete occupato il Palazzo
Comunale . . . vergognatevi! Nessuno Vi ha chiesto di candidarVi, potevate restare nelle Vostre case a fare danni!
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