Un trapianto chiamato desiderio
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Un trapianto chiamato desiderio
VI I BARI CITTÀ Lunedì 22 dicembre 2014 ACQUAVIVA IL COMUNE ANNULLA UN SUO PROVVEDIMENTO PRECEDENTE PER LA INDISPONIBILITÀ DI NETTURBINI Mercato cancellato bancarellai infuriati CONVERSANO Truffa un anziano viene denunciato È un quarantenne del Nord Barese, già noto alle forze dell’ordine, il presunto truffatore fermato dai Carabinieri e denunciato a piede libero per avere raggirato un anziano di Conversano. L’uomo è stato identificato e fermato a seguito delle ricerche scattate all’indomani della denuncia presentata contro ignoti da un anziano che nei giorni scorsi, nelle vicinanze dell’ospedale «Jaia», era stato avvicinato da un falso infermiere e gli aveva scambiato alcune banconote da 50 euro poi rivelatesi false con quelle appena prelevate alla Posta. Con un pretesto, il truffatore era riuscito subito ad allontanarsi, insospettendo così l’anziano che dopo avere scoperto l’inganno si è rivolto ai Carabinieri. Cresce, in questo periodo prenatalizio, il numero delle truffe ai danni di persone indifese. I professionisti del raggiro approfittano dei giorni nei quali i negozianti possono contare su incassi migliori e gli anziani sulla tredicesima. [antonio galizia] FRANCO PETRELLI l ACQUAVIVA. Ieri mattina non si è tenuta la prevista giornata straordinaria del mercato settimanale di merci varie, programmata nella zona di piazza Edoardo Castellaneta sin dal 12 dicembre, in virtù di un provvedimento di Palazzo De Mari. Con un’altra ordinanza di venerdì 19 il Comune ha «revocato» la possibilità di fare shopping. Duri gli operatori commerciali: per loro è stato cancellato un calmiere natalizio alla crisi oltre che un movimento di clientela che avrebbe portato ossigeno anche agli altri esercizi commerciali di Acquaviva. Leo Carriera, direttore della Confcommercio per la provincia di Bari e per la Bat, polemizza: «Credo che sia stato emesso da parte del Comune un atto che non rispecchia chiarezza amministrativa sia nella forma sia nel metodo. Infatti - attacca Carriera - non rispetta la categoria degli operatori del commercio, e in maniera ancora più grave se appena ricordiamo il momento di grave emergenza economica che sta interessando l’intero Paese. In particolare le categorie produttive cui è affidata la rinascita economica». Maria Albanese, titolare di un bar in viale Europa, in piena zona mercatale, parla con l’obice: «È assurdo - dice - che la notizia di questa revoca arrivi stamattina (ieri per chi legge, ndr) quando nell’area sono ancora affissi i manifesti che annunciano il mercato. Infatti molta gente è arrivata dai paesi vicini, inutilmente». Il motivo della cancellazione del mercato è legato al fatto che i netturbini della «Lombardi Ecologia» non ricevono gli stipendi da tre mesi. A questo proposito la Albanese incalza: «Eppure noi residenti siamo salassati dai tributi Tasi, Tarsu e Imu. D’altra parte non è accettabile che il dramma vissuto dalle famiglie di questi onesti lavoratori ricada sulle spalle, sempre più esili, del commercio su aree pubbliche e degli esercizi operanti nella periferia nordoccidentale della città», conclude. Il sindaco Davide Carlucci replica: «Purtroppo è successo che la comunicazione della “Lombardi” di non poter pagare gli stipendi è stata diffusa all’indomani dell’udienza del Tribunale per il nostro ricorso, sul quale il giudice si è riservato le decisioni di merito. Nell’impossibilità di garantire la salvaguardia delle condizioni igieniche, siamo stati costretti a revocare la giornata di mercato». Quale potrebbe essere la soluzione? «Basterebbe - spiega - che gli operatori commerciali fossero nelle condizioni di autogestirsi la pulizia dei loro spazi, cosa che stiamo chiedendo da più di un anno. Così il problema si risolverebbe». IGIENE Replica il sindaco «È dipeso dalla vertenza Lombardi» MOLA L’APPELLO Un trapianto chiamato desiderio l MOLA. La città è in apprensione per una bambina di 7 anni, la cui vita è appesa a un filo. La piccola, figlia di un operaio 43enne, padre di altri due ragazzi, è in dialisi da un anno ed è in attesa del trapianto dei reni. «Viviamo ogni giorno con paura e angoscia - confida il genitore in una lettera al Ministero della Sanità e alla Regione -. Non riusciamo a spiegarci il perché di questo ritardo». Il nome della piccola è inserito nelle liste di più ospedali italiani. Ma il telefono della famiglia continua a restare muto. E le trasfusioni, da sole, non bastano più a garantire una vita serena alla giovanissima paziente. «L’attesa è estenuante, sfibrante - confessa il giovane padre -. Sin dalla nascita abbiamo dovuto sottoporre nostra figlia a terapie che non auguro a nessuno, poi una volta siamo stati chiamati per il trapianto ma poi rimandati a casa per problemi legati alla compatibilità dell’organo». [an.gal.] AVVISI D’ASTA PUBBLICA di terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola L’AGENZIA DEL DEMANIO istituita con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con la finalità di amministrare e gestire in nome e per conto dello Stato i beni immobili di proprietà statale, e trasformata in Ente Pubblico Economico con decreto legislativo del 3 luglio 2003, n. 173. RENDE NOTO che sono in vendita tramite aste pubbliche terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola ubicati nelle seguenti Regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia e Toscana. Per prendere visione e scaricare i bandi di gara e i relativi allegati si invitano gli interessati ad accedere al sito internet dell’Agenzia del Demanio: www.agenziademanio.it.