Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe
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Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “DIONIGI SCANO” Via Cesare Cabras, Monserrato-Cagliari ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE V C INFORMATICA Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe contiene: • • • • • • • • • • Elenco dei candidati Composizione del Consiglio di classe Profilo Professionale Composizione e caratteristiche della classe Criteri di Valutazione del Consiglio di Classe Modalità di articolazione della Terza Prova Schede delle singole discipline (ALLEGATO N°1) Programmi svolti nelle diverse discipline (ALLEGATO N°2) Testi della simulazione della 3^ prova scritta già svolta Materiale consultazione durante le prove 1.Elenco dei Candidati Cognome Nome 1 Cannas Andrea 2 Cocco Davide 3 Cocco Mauro 4 Colombu Walter 5 Dessì Alessandro 6 Dessì Roberto 7 Lasio Andrea 8 Melis Simone 9 Meloni Roberto 10 Piras Davide 11 Russo Andrea 12 Serra Silvia 13 Sirigu Giacomo 2 2.Composizione del Consiglio di Classe Materia Docente Ore di lezione alla settimana Note (continuità nel triennio) Religione Spettu Paolo 1 continuità nel triennio Italiano Carta Piero 3 continuità nel triennio Storia Carta Piero 2 continuità nel triennio Inglese Anedda Valeria 3 continuità nel triennio Matematica Manconi Piernunzia 4(2) continuità nel triennio Lab. Matematica Floris Daniela 2 continuità nel triennio Calcolo Serra Carmela 3(1) Nuovo docente in V Lab. Calcolo Floris Daniela 1 continuità nel triennio Informatica Camba Monica 5(2) continuità nel triennio Lab. Informatica Zoroddu Mario 2 continuità nel triennio Sistemi Camba Monica 7(4) Nuovo docente in V Lab. Sistemi Zoroddu Mario 4 continuità nel triennio Elettronica Susnik Mario 6(3) continuità nel triennio Lab. Elettronica Asunis Fabrizio 3 continuità nel triennio Educ. Fisica Spiga Maurizio 2 continuità nel triennio Coordinatore Anedda Valeria Segretario Asunis Fabrizio 3 3.Profilo Professionale Il perito informatico è un perito industriale che, oltre ad avere buona conoscenza della struttura fisica dell’elaboratore, dei principali linguaggi e dei sistemi operativi, deve essere orientato verso i problemi di processo. Egli deve essere in grado di partecipare alla gestione del sistema, dei programmi e delle apparecchiature periferiche. Deve essere, inoltre, in grado di stendere in alcuni linguaggi, i programmi relativi a problemi analizzati e di curarne l’inserimento nel sistema. Deve avere, altresì, la preparazione di base per la risoluzione dei problemi di interfaccia. Egli deve avere una buona conoscenza dei principali settori di applicazione degli elaboratori e delle relative metodologie. La sua capacità di trattare problemi di interesse tecnico-scientifico e gestionale è fondata sulla conoscenza della matematica, anche nei suoi aspetti statistico-probabilistici e decisionali, della ricerca operativa e dell’elettronica. Deve infine acquisire buone capacità espressive anche nella lingua inglese. 4.Composizione e caratteristiche della classe La classe risulta composta da 13 allievi, di cui 11 provenienti dalla IV D informatica, 1 proveniente dalla scuola privata ed uno iscrittosi in V dopo una lunga pausa. Tutti gli alunni provenienti dalla IV D informatica hanno goduto , nel corso del triennio, di una totale continuità didattica. Il livello di partenza degli studenti era da considerarsi non completamente soddisfacente, anche se alcuni elementi risultavano dotati di buone capacità. La maggior parte degli studenti è arrivata in 5^ con carenze in alcune/ discipline, o dell’area tecnico-scientifica o di quella umanistica. Solo alcuni risultavano in possesso di discrete basi. I livelli delle conoscenze, delle competenze e delle capacità risultano differenziati come si evincerà dalle medie e dal credito scolastico. La classe complessivamente non ha avuto un impegno costante e sempre adeguato alle aspettative ed alle potenzialità lavorative personali. In particolare, ha mostrato di essere in difficoltà nell’autonomia dell’organizzazione e nella distribuzione del lavoro. Un alunno non risulta frequentante da prima del 15 Marzo ed un altro ha sempre avuto un frequenza saltuaria e non ha più frequentato nell’ultimo periodo. Durante il presente anno scolastico sono stati svolti corsi di recupero sia in orario curricolare che extra-curricolare. CONTENUTI 4 Le scelte degli argomenti proposti alla classe sono state suggerite dalle seguenti considerazioni: • Una valutazione realistica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti negli anni precedenti. • Il tempo disponibile. • La possibilità di stimolare l’interesse, la partecipazione attiva e l’impegno della classe. • L’obiettivo di mettere gli alunni in grado di affrontare problemi legati alla professionalità specifica e di sostenere positivamente l’esame finale. I programmi dettagliati delle singole discipline e i relativi criteri sono allegati al presente documento. MEZZI Sono stati utilizzati i testi in adozione, altri manuali (attinenti alla professione), periodici e quotidiani, schemi riassuntivi, schede di lavoro o tabelle comparative fornite direttamente agli studenti o elaborate in classe. Si sono, inoltre, utilizzati strumenti tecnologici e informatici (in particolare gli alunni hanno utilizzato un forum coordinato dalla docente di informatica e sistemi a cui hanno partecipato altri docenti che consente di usufruire di ulteriori spazi di approfondimento ai quesiti delle e sulle varie discipline), internet, mezzi audiovisivi e attrezzature sportive. SPAZI L’aula, i laboratori, l’aula magna e la palestra sono stati gli spazi quotidianamente usati. TEMPI Complessivamente il calendario scolastico prevede , al momento attuale , 1188 ore (33 settimane per 36 h/settimanali). In realtà, la somma delle ore disponibili è risultata sensibilmente inferiore a causa degli scioperi dei mezzi di trasporto , dell’intervento di derattizzazione e interruzione dell’energia elettrica, delle numerose festivita' del mese di aprile e delle numerose assenze , anche in concomitanza delle verifiche, da parte degli alunni. OBIETTIVI RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO FORMATIVO Le conoscenze acquisite dalla classe sono fortemente differenziate: per alcuni risultano sostanzialmente di tipo disciplinare per cui l’analisi e la soluzione dei problemi, la produzione di nuovi “oggetti” sono avvenute nell’ambito della stessa materia e non in modo trasversale o 5 multidisciplinare. Anche l’acquisizione dei fondamenti teorici delle singole discipline ha raggiunto, per quasi tutti gli allievi, un livello appena sufficiente o meno che mediocre. Tale valutazione può essere estesa anche alle competenze: alcuni alunni non dispongono infatti di adeguata autonomia nel selezionare, raccogliere, pianificare i dati e le informazioni da trasformare in fare pratico. I limiti enunciati nel processo di acquisizione e memorizzazione e in quello di rinforzo e interiorizzazione hanno determinato in questi alunni la carenza delle competenze e della capacità critica ed elaborativa nell’affrontare nuove situazioni e proporre soluzioni personali. Alcuni studenti hanno conseguito adeguate competenze ed autonomia nel lavoro, risultato dell’impegno ed interesse per le diverse discipline manifestati durante tutto il corso di studio. ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE E PROGETTI Alcuni alunni hanno partecipato alle attività previste nei progetti “Umanesimo dei giovani” , “Aeroporto di Monserrato …oggi non si decolla” e “ Grafica computerizzata (livello complesso)” finanziati grazie alla D.R. 51/7 5. Criteri di valutazione del consiglio di classe: Il Consiglio di Classe ha adottato e fatto propri i criteri di valutazione enunciati nel POF 6. Modalità di articolazione della 3^ prova: Il Consiglio di classe ha programmato due simulazioni della terza prova d’esame, una nel mese di Dicembre e la successiva nel mese di Maggio. La prima, coinvolgeva le seguenti discipline: Calcolo, Matematica, Storia, Inglese ed Elettronica. La tipologia è stata quella “quesiti a scelta multipla”: dodici quesiti a risposta multipla per cinque discipline per un totale di sessanta quesiti da svolgersi in 100 minuti. La valutazione è stata data sia in decimi che in quindicesimi per ciascuna disciplina, quindi con i criteri di valutazione utilizzati nell’ultimo esame di Stato è stata effettuata la media e l’arrotondamento complessivi. I risultati sono stati globalmente insoddisfacenti. La seconda simulazione si effettuerà il 28 Maggio coinvolgendo le seguenti discipline: Matematica, Sistemi, Calcolo, Elettronica e Inglese. Si proporrà la tipologia a trattazione sintetica (un quesito per ogni disciplina). Anche per questa simulazione il tempo sarà di due ore da 50 minuti. La valutazione terrà conto dell’attinenza alla traccia, della correttezza formale, organicità della risposta e del corretto uso del linguaggio tecnico. 6 Allegato1 Materia: Inglese Numero ore settimanali: 3 ORE Docente: Valeria Anedda Libri di testo: Bianco- Gentile Surfing Around Il Capitello Cammareri-Dawson Living english Trevisini Editore Obiettivi generali e specifici: • • • • • • Comprendere in maniera globale testi orali, relativi anche allo specifico settore di indirizzo Comprendere in maniera analitica testi scritti di carattere generale e tecnico Produrre testi orali e scritti sia di carattere tecnico che generale per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione Trasporre in lingua italiana testi scritti particolarmente a carattere tecnologico provenienti dalla manualistica Individuare strutture e meccanismi linguistici che operano sia a livello di ESP che di GE Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e/o specifici adeguate al contesto e alla situazione della comunicazione Criteri di valutazione: • • • Raggiungimento degli obiettivi Conoscenza dei contenuti Impegno e partecipazione al dialogo educativo-didattico Metodi e attività: • • • • • • • • • Lezione frontale/pair work Conversazione Riempimento di griglie Elaborazione di diagrammi Sintesi orali e scritte (individuazione di parole chiave,topical sentences,divisione in paragrafi etc) Brevi relazioni orali e composizioni scritte Descrizioni di processi e/o avvenimenti con particolare attenzione alla situazione di comunicazione Lettura estensive e/o intensiva alla ricerca di informazioni Compilazione di questionari Contenuti: • • Argomenti pertinenti il settore di specializzazione Argomenti che interessano espressioni complesse della civiltà straniera dei paesi anglofoni e aspetti significativi della loro cultura Strumenti di valutazione • • Questionari a risposta breve, vero o falso, multiple choice, trattazione sintetica Sintesi orale, Conversazione, Verifica orale Mezzi: Libri di testo, riviste specialistiche etc Spazi: Aula Tempi: 79 ore di lezione al 14 di Maggio 2010 7 MATERIA: Religione Cattolica Numero ore settimanali : 1 Docente : PAOLO SPETTU Libro di testo : Il Nuovo, cultura e religione Vol II Obiettivi generali e specifici: • Individuare le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del cristianesimo. • Riconoscere il senso e il significato profondamente valoriale dell’amore umano, della vita fin dal suo nascere. • Definire gli ambiti della cultura contemporanea che si occupano dell’uomo. • Identificare gli elementi che minacciano oggigiorno l’equilibrio e l’identità della persona ed elaborare una possibile soluzione del problema. • Approfondire la dimensione sociale di tutto l’agire etico del cristiano nel mondo che lo circonda. • Delineare i tratti salienti e più significativi dell’insegnamento del Magistero della Chiesa circa il senso e l’importanza della famiglia, della vita e del lavoro. Criteri di valutazione: I criteri di valutazione si sono basati sull’attenzione, l’interesse, e l’impegno nella discussione e nel dialogo svolto in classe sui temi proposti. Metodi e attività: Lezioni frontali, dialogo e discussione Contenuti: • I rapporti fra le persone e l’etica cristiana: i problemi etici di oggi. La coscienza morale. La libertà, responsabilità e verità. • L’uomo e il suo essere per amare: l’uomo essere in relazione. L’alterità come valore. Il rapporto uomo-donna. Il significato della sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo. • Il problema etico e l’agire morale: l’etica della vita. L’etica delle relazioni: con se stessi, con l’altro, con il diverso. L’etica della solidarietà sociale, nel politico e nell’economico. • La maturità cristiana rispetto alla fede e alla morale. Mezzi: Libro di testo. Documenti del Magistero. Audiovisivi. Tempi: 26 ore di lezione al 14 di Maggio 2010. 8 Materia: ELETTRONICA GENERALE E LABORATORIO Numero ore settimanali: 6 ORE (3 teoria + 3 laboratorio) Docente: MARIO SUSNIK , FABRIZIO ASUNIS Libro di testo: " Elettronica modulare " di Ambrosini, Perlasca. Obiettivi generali e specifici: • Acquisire conoscenze e competenze per l'esercizio della professione. Analizzare dispositivi proposti in modo standard ed ulteriori circuiti funzionali da essi dedotti. Progettare semplici dispositivi implementanti una funzione predefinita (generatori di segnali, circuiti di condizionamento). Esprimersi con adeguato linguaggio tecnico, utilizzare la documentazione tecnica e la strumentazione di laboratorio. Analizzare e sintetizzare i dati ricavati dalle esercitazioni di laboratorio Criteri di valutazione: • Conoscenza e comprensione degli argomenti. • Capacità di risoluzione dei problemi. Correttezza degli svolgimenti e giustificazione dei vari passaggi. Qualità del linguaggio e capacità di sintesi. Metodi e attività: • Lezione frontale interattiva con assegnazione e risoluzione di circuiti applicativi. • Lavoro di gruppo durante l'attività di laboratorio in cui è usato fondamentalmente il metodo del problem solving. Contenuti: Macro argomenti svolti: • • • Applicazioni lineari e non lineari degli Amplificatori operazionali soprattutto per la realizzazione di circuiti utilizzati nei blocchi di condizionamento del segnale in una catena di acquisizione ed elaborazione dati. Generatori di forma d'onda. Tecniche di conversione e campionamento dei segnali. Strumenti di valutazione: • verifiche orali • prove scritte • test a risposta multipla e a risposta breve (analisi e progetto di semplici circuiti, brevi discussioni), • relazioni sulle prove di laboratorio. Mezzi: Libri di testo, appunti, strumentazione di laboratorio. Spazi: Aula, laboratorio di elettronica Tempi: 156 ore di lezione al 14 di Maggio 2010 9 Materia: ITALIANO Numero ore settimanali: 3 ORE Docente: PIERO CARTA Libro di testo: Sambugar, Salà – Gaot La Nuova Italia Obiettivi generali e specifici: Acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario. Conoscere i testi e gli autori Conoscere gli elementi fondamentali della retorica Condurre una lettura diretta dei testi. Collocare un testo in un quadro di confronti e relazioni. Cogliere le linee fondamentali di sviluppo della storia letteraria. Organizzare in modo chiaro ed organico il proprio discorso. Produrre testi di vario tipo in relazione alle richieste Criteri di valutazione: Per lo scritto: Rispondenza tra proposta e contenuto Correttezza formale, anche in relazione al linguaggio specifico della disciplina. Organicità delle argomentazioni. Ricchezza del contenuto. Originalità Per l’orale: Per una valutazione positiva lo studente deve essere in grado di: Conoscere gli argomenti. Saperli esporre in modo chiaro Usare un linguaggio appropriato Saper valutare e comparare i fatti Saper leggere i testi, parafrasarli, analizzarli e commentarli Metodi e attività: Lettura diretta dei testi. Induttivo: dai testi alle poetiche e alle concezioni del mondo. Deduttivo: le poetiche e le concezioni del mondo nei testi. Lettura dei testi, uso di griglie per l’analisi e il commento. Produzione di testi di vario tipo. Lezione frontale. 10 Contenuti: Il romanticismo Leopardi Positivismo e Naturalismo, Verismo, Verga. Simbolismo e Decadentismo, D’Annunzio, Pascoli, Pirandello. Panoramica generale sulla poesia e sul romanzo del ‘900 L’ermetismo e la poesia pura: Ungaretti, Montale La letteratura italiana nel 2° dopoguerra: il neorealismo. Lettura integrale dei romanzi: Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Lussu, Un anno sull’altipiano Strumenti di valutazione: Interrogazione tradizionale. Verifiche collettive con discussioni guidate. Prove di lettura di testi. Prove di analisi e di commento di testi. Prove strutturate e semistrutturate Prove scritte su argomenti di studio Prove con griglie per l’analisi dei testi Prove scritte secondo le tipologie previste per l’esame di stato Mezzi: Libro di testo - Mezzi audiovisivi –Tecnologie informatiche – Internet Spazi: Aula – Aula Magna – Laboratorio di informatica Ore di lezione teoricamente previste dal calendario scolastico:99 Ore di lezione conteggiate al 14 Maggio 2010:79 11 Materia: STORIA Numero ore settimanali: 2 ORE Docente: Piero Carta Libro di testo: Brancati, Paglierini, Dialogo con la storia – La Nuova Italia Obiettivi generali e specifici: Ricostruire la complessità dei fatti storici . Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia in relazione a modelli e riferimenti ideologici. Consolidare l’abitudine a problematizzare e a far domande. Scoprire la dimensione storica del presente. Acquisire termini e concetti storici. Saper valutare i fatti in termini di importanza e di relazione. Affinare la sensibilità alle differenze. Acquisire un habitus mentale e comportamentale tollerante. Criteri di valutazione: Per una valutazione positiva lo studente deve essere in grado di: Conoscere gli argomenti. Saperli esporre in modo chiaro Usare un linguaggio appropriato. Saper valutare i fatti. Saper comparare i dati Saper leggere fonti di vario tipo Metodi e attività: Induttivo e deduttivo, con particolare attenzione ai rapporti tra la storia generale e quella locale. Lettura di documenti. Discussioni. Relazioni Lezione frontale Ricerche individuali e di gruppo Uso delle tecnologie informatiche per la ricerca e la documentazione Contenuti: Raccordo col programma dell’anno precedente: Il Risorgimento italiano 12 La Germania di Bismark L’economia mondiale nella seconda metà dell’Ottocento. Programma dell’anno in corso: La seconda rivoluzione industriale. I problemi post-unitari in Italia. Dal 1900 al 1918: • L’economia mondiale; l’organizzazione dei sistemi politici; i movimenti nazionalistici; la società di massa; la 1^ guerra mondiale. Dal 1918 al 1945: • L’economia mondiale; la frammentazione dei mercati; la formazione degli stati totalitari; la politica delle democrazie occidentali; la 2^ guerra mondiale. Dal 1945: • Conseguenze politiche ed economiche della guerra; il bipolarismo e la guerra fredda; la decolonizzazione; l’Italia repubblicana. Il mondo attuale I problemi della globalizzazione, della guerra e della pace. Strumenti di valutazione: Esposizione argomentata di parti del programma. Verifiche orali e discussioni generali su temi particolari. Test a risposta chiusa, aperta e multipla. Discussioni Relazioni su argomenti di particolare importanza Presentazioni multimediali di temi e argomenti Mezzi: Testo in adozione - Internet: ricerche individuali e di gruppo – presentazioni multimediali Spazi: Aula - aula multimediale -laboratorio di informatica Tempi: Ore di lezione teoricamente previste dal calendario scolastico: 66 Ore di lezione conteggiate al 14/05/2010: 51 13 Materia: MATEMATICA GENERALE E LABORATORIO Numero ore settimanali: 4 ORE Docente: Piernunzia Manconi, Daniela Floris Libro di testo: “Moduli D ed F - Nuovo corso superiore di Matematica” – Tonolini, Tonolini, Manenti Calvi – ed. Minerva Italica. Obiettivi generali e specifici: • • • • • Conoscere terminologie, definizioni e procedimenti risolutivi. Conoscere enunciati di teoremi. Saper applicare correttamente gli strumenti e le metodologie di calcolo. Saper operare con una corretta simbologia. Individuare collegamenti all’interno della disciplina. Criteri di valutazione: • • • • Conoscenza e comprensione dei contenuti. Conoscenza e applicazione delle procedure di calcolo. Utilizzo di simbologie e linguaggio specifico appropriato. Valutazione delle esercitazioni di laboratorio. Metodi e attività: • • Recupero delle parti di programma pregresse. Lezione frontale e lavoro di gruppo in laboratorio. Esercitazioni sistematiche a livelli di difficoltà crescenti. • Riduzione del numero di verifiche e valutazioni privilegiando l’esercitazione e il recupero. • Riduzione del numero e dello spessore degli argomenti trattati con limitazione di approfondimenti e dimostrazioni privilegiando l’aspetto applicativo. Contenuti: • • • • • Derivate, limiti e studio di funzioni. Integrali indefiniti, definiti e impropri. Equazioni differenziali del primo e secondo ordine. Funzioni in due variabili Metodi di analisi numerica Strumenti di valutazione: • • • • • Risoluzione di esercizi. Interrogazione tradizionale. Verifiche pratiche per le esercitazioni di laboratorio. Test strutturati: a risposta singola o multipla, di completamento,con esercizi. Test a trattazione sintetica. Mezzi: • • • • Libro di testo. Fotocopie. Computer. Videoproiettore. Spazi: • • Aula. Laboratorio di Informatica. 14 Tempi: • 104 ore di lezione fino al 14/05/2010 Materia: INFORMATICA E LABORATORIO Numero ore settimanali: 5 ore (3 di teoria + 2 di laboratorio) Docenti: MONICA CAMBA –MARIO ZORODDU Libri di testo: Callegarin, Nuovo Corso di Informatica, volume 3, CEDAM Silberschatz, Sistemi Operativi. Concetti Ed Esempi, Pearson Obiettivi generali e specifici: • Conoscere la teoria dei Database, i modelli dei dati e il linguaggio SQL Progettare e implementare un database e la relativa interfaccia utilizzando MySQL e le sue API PHP Conoscere i concetti fondamentali riguardanti gli archivi di dati Conoscere i concetti fondamentali riguardanti il File System e la Gestione del Disco Metodi e attività: Lezione interattiva; esercitazioni in laboratorio; compiti a casa; studio dei temi d'esame degli anni passati Criteri di valutazione: Verifiche orali: • Conoscenza degli argomenti richiesti e di esempi esplicativi Autonomia nell'esposizione Capacita` di applicazione degli argomenti a casi specifici Capacita` di trovare analogie e di generalizzare Compiti in classe: • Elaborazione degli schemi Rispetto delle specifiche assegnate Efficacia della soluzione proposta Correttezza della sintassi Aderenza alle convenzioni di codifica Verifiche di Laboratorio: • Conoscenza del supporto informatico in uso Adeguato utilizzo delle risorse Completezza e coerenza con quanto richiesto dal problema 15 Originalit àe ottimizzazione della tecnica risolutiva Contenuti: • Progettazione di un database e implementazione in MySql • Interfacce applicative PHP di MySql • Archivi File System, Gestione del Disco Strumenti di valutazione: Verifiche orali, compiti in classe, questionari, verifiche di laboratorio, domande Mezzi: Libri di testo, Dispense, Documentazione di MYSQL e delle interfacce applicative, Forum e Pagina Web (http://nehwon.homeip.net/studenti) Spazi: Aula e Laboratorio Tempi: 133 ore di lezione fino al 14 Maggio (in luogo di 160 programmate) Materiale di consultazione durante le prove Il Consiglio di Classe si e' posto il problema dei manuali consultabili durante le prove scritte e pratiche, e in particolare durante la Seconda Prova Scritta d'Esame. La dicitura “manuali tecnici” che appare in genere nei testi d'esame e' molto vaga, ed e' davvero raro trovare manuali che non riportino spiegazioni, esempi e codice, per cui in genere si finisce col negare agli studenti qualsiasi riferimento. Per questo il Consiglio di Classe ha predisposto e raccolto una serie di schede che contengono solo la sintassi delle varie operazioni, senza spiegazioni, esempi e codice, e ritiene che esse possano essere consultate durante la Seconda Prova Scritta, perche' costituiscono un estratto, pertinente gli argomenti in questione, di vari manuali tecnici. Il Consiglio di Classe chiede alla Commissione d'esame di esaminare preventivamente il materiale, che si trova allegato al presente documento, e di permettere alla classe il suo utilizzo durante la Seconda Prova Scritta. 16 Materia: SISTEMI E AUTOMAZIONE Numero ore settimanali: 7 ore (3 di teoria + 4 di laboratorio) Docenti: MONICA CAMBA – MARIO ZORODDU Libri di testo: Reti di Computer – Scorzoni – Ed. Loescher. Obiettivi generali e specifici: • Conoscere le architetture e i protocolli di rete più comuni Riconoscere, utilizzare e dimensionare una rete locale di tipo Ethernet Progettare sottoreti Metodi: Lezione interattiva; esercitazioni in laboratorio; compiti a casa Criteri di valutazione: Verifiche orali: • Conoscenza degli argomenti richiesti e di esempi esplicativi Autonomia nell'esposizione Capacita` di applicazione degli argomenti a casi specifici Capacita` di trovare analogie e di generalizzare Verifiche di laboratorio: • Conoscenza del supporto informatico in uso Adeguato utilizzo delle risorse Coerenza e completezza con quanto richiesto dal problema Originalità e ottimizzazione della tecnica risolutiva Contenuti: • Reti di computer Modello OSI Architettura TCP/IP Strumenti di valutazione: Verifiche orali, questionari, verifiche di laboratorio, domande 17 Mezzi: Libri di testo, dispense, documentazione dei (http://nehwon.homeip.net/studenti), dispositivi di rete. linguaggi, Spazi: Aula e laboratorio Tempi: 172 ore di lezione fino al 14 Maggio (in luogo di 224 programmate) 18 Forum e pagina web Materia: Calcolo delle probabilità- Statistica e ricerca operativa Numero ore settimanali: 3 ORE Docente: Carmela Serra- Daniela Floris Libri di testo: Statistica di Boggio,Borello-Petrini Obiettivi generali e specifici: • Trattare consistenti quantità di dati con dispositivi informativi • Adottare modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate • Formalizzare e risolvere problemi di ottimizzazione scegliendo opportunamente una delle tecniche studiate • Valutare la significatività e la validità di una inferenza statistica Criteri di valutazione: Conoscenza e comprensione degli argomenti Capacità di impostare e risolvere problemi Correttezza formale Organicità delle argomentazioni Ricchezza del contenuto e originalità Metodi e attività: Lezione frontale, esercitazioni in classe, a casa e in laboratorio Contenuti: Campionamento Distribuzioni campionarie Stime dei parametri Test di ipotesi Analisi della varianza Ricerca operativa Programmazione lineare Problemi di assegnazione Problemi di trasporto Strumenti di valutazione : Interrogazione tradizionale, verifiche collettive con discussioni guidate, relazioni, esercitazioni in classe e a casa 19 Mezzi: libri di testo, strumenti informatici Spazi: aula e/o laboratorio Tempi: 78 ore al 14 Maggio 2010 20 Materia: EDUCAZIONE FISICA Nunìmero ore settimanali: 2 Docente: MAURIZIO SPIGA Obiettivi generali e specifici: • Dimostrare di saper compiere attività motorie a carattere individuale e di squadra • Rispettare il proprio ruolo e quello dei compagni • Saper utilizzare le proprie energie per ottenere il migliore rendimento • Praticare almeno uno sport individuale e uno di squadra • Mettere in pratica le norme comportamentali per prevenire gli infortuni durante le attività motorie • Essere a conoscenza delle caratteristiche tecniche degli sport praticati • Essere a conoscenza dei principi fondamentali di igiene e di mantenimento della salute Acquisire la capacità di trasferire all'esterno della scuola esperienze motorie e sportive in base alle proprie attitudini e propensioni personali Criteri di valutazione: • • • • Raggiungimento degli obiettivi prefissati Conoscenza e gestione del proprio corpo Capacità di eseguire un’ attività sportiva in modo autonomo Saper rispettare e far rispettare i regolamenti tecnici degli sport praticati Metodi e attività: • Analisi del movimento degli esercizi proposti • Esecuzioni individuali esecuzioni con piccoli gruppi • esecuzioni a squadre complete esecuzioni pratiche dal gesto semplice al più complesso • esercitazioni per il miglioramento delle abilità motorie. Contenuti: • Esercitazioni pratiche esercizi a carico naturale e di resistenza • Esercizi con piccoli e grandi attrezzi esercizi con varietà di ritmo e di ampiezza articolare • Esercizi di equilibrio in condizioni dinamiche e statiche Attività sportive di squadra: calcio, pallavolo, pallacanestro, pallamano • Fondamentali tecnici dei vari sport di squadra Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica, tennis-tavolo Informazioni teoriche metodologie di allenamento Norme comportamentali e di igiene cenni di pronto soccorso Strumenti di valutazione: • • Test motori e misure iniziali Osservazioni sull'impegno 21 • Comportamento e tempi di apprendimento attraverso i miglioramenti o meno dei livelli iniziali • Osservazioni sull'impegno, sul comportamento, sui tempi di apprendimento Mezzi: piccoli e grandi attrezzi da ginnastica educativa. Spazi: palestra e campi sportivi dell’istituto Tempi: 40 ore di lezione al 14 Maggio 2010 22 Allegato2 Programma di inglese Insegnante Profssa Valeria Anedda Anno scolastico 2009/2010 Libri di testo : Bianco-Gentile Cammareri-Dawson Surfing Around Il Capitello Living English Trevisini Editore Argomenti a carattere tecnico Module 3 Unit 2: Software • • • • • Low and high level languages C language The birth of Microsoft The operating system Linux • Some application programs • • • Encrypt PDf V2.3 A programmer’s job Education, Certification and licensing in the Usa • • • • • • Types of infections The profile of the virus writer Network security Systems of compression The i-Pod Digital translation systems Module 3 Unit3:Information and Communication technology • • • Tim Berners Lee, the inventor of the WWW The Web’s wisdom The Net to help students • • • E-voting Surfing with sharks The Neen movement Module 3 Unit4: Computer applications • Free essays on advanced technologies 23 • • • • • • • • Some news in technology Smart weapons Report on smart weapons American high-tech soldiers of the future Virtual reality E-clothing: Tomorrow’s wardrobe Smart shirt:computerized shirt for healthcare Fingerprints and optical scanners Argomenti che interessano espressioni complesse della cultura dei paesi anglofoni. BRITISH INSTITUTIONS • • • • • • • • British constitution and form of government The Monarch’s functions Parliament composition and functions: The House of Lords and The House of Commons How a bill becomes a law The Executive: The Prime Minister and the Cabinet’s Ministers General Elections Political Parties: Conservatives, Labour, Liberal Democrats The Judiciary: The Crown Courts AMERICAN INSTITUTIONS • • • • • • • • The USA Constitution The Bill of Rights and the Patriot Act The check-and-balance system The Legislature :The Senate and The House of Representatives The Executive: The President The Race to the White House Political Parties: Republicans and Democrats The Judiciary : The Supreme Court SOCIAL PROBLEMS • • • • • • On the streets of England Unemployment, Crime and Juvenile violence Some more social ills Social evils in the USA Affluence and poverty The Afro-Americans 24 PROGRAMMA DI RELIGIONE I rapporti fra le persone e l’etica cristiana: i problemi etici di oggi. La coscienza morale. La libertà, responsabilità e verità. L’uomo e il suo essere per amare: l’uomo essere in relazione. L’alterità come valore. Il rapporto uomo-donna. Il significato della sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo. Il problema etico e l’agire morale: l’etica della vita. L’etica delle relazioni: con se stessi, con l’altro, con il diverso. L’etica della solidarietà sociale, nel politico e nell’economico. La maturità cristiana rispetto alla fede e alla morale. 25 PROGRAMMA DI ELETTRONICA L’amplificatore operazionale: principio di funzionamento e parametri caratteristici rilevati dai Data Sheets; • • • • • • • caratteristiche degli A.O. ideali e reali; Applicazioni lineari con reazione negativa; configurazione invertente e non invertente con A.O. circuito sommatore invertente e non invertente; circuito differenziale; -circuito derivatore ideale e reale -circuito integratore ideale e reale Laboratorio Realizzazione e collaudo di un circuito invertente e di uno non invertente, realizzati con A.O. Realizzazione e collaudo di un integratore limitato invertente realizzato con A.O. Realizzazione e collaudo di un derivatore limitato invertente realizzato con A.O. Simulazione di alcuni circuiti realizzati con A.O. mediante il programma Electronics-Workbench. Applicazioni non lineari degli amplificatori operazionali: • I comparatori: principio di funzionamento dei comparatori di zero e non; riferimento diverso da zero; • Applicazione dei comparatori : comparatori con isteresi , comparatori a finestra; • Generatori di segnali non sinusoidali: astabile, monostabile • Raddrizzatori con operazionali, raddrizzatori di precisione; Interruttore analogico con A.O., rivelatore di picco e modulo SH.; Laboratorio Realizzazione e collaudo dei comparatori con AO. Simulazione di alcuni circuiti comparatori realizzati con AO mediante il programma Electronics-Workbench Simulazione di un astabile con AO mediante il programma Electronics-Workbench Caratteristiche principali dei trasduttori e classificazione; • trasduttori di temperatura, di posizione, di pressione e di velocità; trasduttori fotoelettrici; • circuiti di condizionamento del segnale in uscita dai trasduttori. Laboratorio Misure e analisi delle principali caratteristiche dei trasduttori di temperatura; Realizzazione ed analisi di semplici circuiti di condizionamento per i trasduttori di temperatura; Misure e analisi delle principali caratteristiche dei trasduttori fotoelettrici; Realizzazione ed analisi di semplici circuiti di condizionamento per i trasduttori di temperatura; I segnali : segnali analogici e digitali 26 Conversione tensione corrente, corrente tensione: • circuiti tipici realizzati con AMP.OP. Conversione digitale analogica ed analogica digitale: • • campionamento del segnale; memorizzazione del segnale,circuito sample and hold. Architettura dei convertitori digitali-analogici: • • • convertitore D/A con rete di resistori pesati; convertitore D/A con rete a scala R-2R; Parametri fondamentali dei convertitori D/A. Architettura dei convertitori A/D: • • • • • convertitore a gradinata e traking; convertitore a rampa; convertitore ad approssimazioni successive; convertitore flash; Parametri fondamentali dei convertitori A/D. Laboratorio Esercitazioni pratiche, sugli argomenti trattati. Sistemi di acquisizione ed elaborazione dati; Schemi a blocchi e funzionale di un sistema di acquisizione ed elaborazione; logica di funzionamento e funzione dei diversi blocchi. 27 PROGRAMMA DI ITALIANO Lezione di raccordo: il movimento romantico Alessandro Manzoni: la poetica, I promessi sposi GIACOMO LEOPARDI: biografia Lettera a De Sinner Le prime opere erudite e la "conversione letteraria" La conversione filosofica L'elaborazione del pensiero L'abbandono di Recanati: il lavoro editoriale e la partecipazione al dibattito contemporaneo Il periodo dei "grandi idilli" e gli ultimi anni - DISCORSO DI UN ITALIANO INTORNO ALLA POESIA ROMANTICA : - Le facoltà necessarie al poeta - ZIBALDONE DI PENSIERI: - L' infinito - La teoria del piacere - Poesia e vita -CANTI: - L' infinito - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - IL CICLO DI ASPASIA - A se stesso L’ULTIMO LEOPARDI - La ginestra o il fiore del deserto vv. 36-51 / 87-157 - OPERETTE MORALI: struttura, stile e fonti. - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Tristano e di un amico - Dialogo di Plotino e di Porfirio Interpretazioni del pensiero leopardiano: S.Timpanaro: pessimismo e progressismo C.Luporini: Leopardi politico e moralista 28 LA SECONDA META’ DELL’800: DAL LIBERISMO ALL’IMPERIALISMO LE TENDENZE REALISTICHE NEL ROMANZO EUROPEO POSITIVISMO E NATURALISMO IL VERISMO ITALIANO GIOVANNI VERGA: biografia La poetica verista Lettera a S. Farina, premessa a L’amante di Gramigna Da VITA DEI CAMPI: -ROSSO MALPELOFANTASTICHERIA Da NOVELLE RUSTICANE : - LIBERTÀ'PREFAZIONE A L' AMANTE DI GRAMIGNA I MALAVOGLIA : Prefazione cap. II : Mena comare Alfio e le stelle cap.VII: La rivoluzione per il dazio sulla pece MASTRO DON GESUALDO : - Gesualdo e Isabella a Mangalavite - La morte di Gesualdo L'età giolittiana e la prima guerra mondiale: le reazioni al positivismo. IL DECADENTISMO: LE COORDINATE STORICHE, la figura dell’intellettuale La perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale La rottura epistemologica di fine secolo Impressionismo ed espressionismo, IL SIMBOLISMO BAUDELAIRE: Spleen - Corrispondenze – L’albatro - Perdita d'aureola VERLAINE : Languore – Arte poetica RIMBAUD: Le vocali IL DECADENTISMO IN ITALIA: La crisi del positivismo; letteratura della crisi; letteratura decadente. 29 GIOVANNI PASCOLI: biografia e principali opere. La poetica del fanciullino: E' dentro noi un fanciullo L'ideologia pascoliana. MYRICAE : analisi e commento dei seguenti testi: - Arano - - Lavandare - - L'assiuolo - X agosto – Il tuono - Temporale CANTI DI CASTELVECCHIO : - Il gelsomino notturno. Lingua e stile L’ideologia pascoliana: “La grande proletaria si è mossa” G. Contini: “L’assiuolo e Il gelsomino notturno, la tecnica del simbolismo impressionista” GABRIELE D'ANNUNZIO : biografia e principali opere. La vita come opera d'arte: estetismo, edonismo ed erotismo Dal PIACERE: cap.II , libro I La conclusione del romanzo Il mito del superuomo - IL SUPERUOMO Da ALCYONE : - LA SERA FIESOLANA; -LA PIOGGIA NEL PINETO. L’ideologia e la poetica Il panismo estetizzante del superuomo La poesia tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo. LUIGI PIRANDELLO: biografia e principali opere. Lettera alla sorella: “La vita come enorme puppazzata”. “La crisi di fine secolo: la relatività di ogni cosa” “Arte e coscienza d’oggi” Binet: “Ciascuno di noi non è uno…” La cultura letteraria, filosofica e psicologica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; “personaggi” e “maschere nude”, “la forma” e “la vita” L'UMORISMO: parte II, cap. V, la “forma” e la “vita” parte II, cap. II, La differenza tra comicità ed umorismo, “la vecchia imbellettata” Caratteristiche dell’arte umoristica “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: in generale “ Uno nessuno centomila” : in generale 30 -IL FU MATTIA PASCAL : lettura integrale “ Avvertenza sugli scrupoli di fantasia” LA POESIA DEL ‘900 IL FUTURISMO, il manifesto di Marinetti GIUSEPPE UNGARETTI: Ungaretti e la religione della parola, la vita la formazione, la poetica L’ALLEGRIA: composizione, titolo, struttura, temi e stile. Analisi e commento dei seguenti testi: “In memoria”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”. La poesia pura: Ungaretti e Montale EUGENIO MONTALE: la vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica. La centralità di Montale nella poesia del 1900. OSSI DI SEPPIA: struttura, temi e stile. Analisi e commento dei seguenti testi: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato” Il secondo Montale: la poetica e i temi delle “Occasioni”. Analisi e commento di” La casa dei doganieri” Letteratura ed arte nel secondo dopoguerra L’esperienza della rivista “Il politecnico” e il dibattito sulla funzione della cultura e degli intellettuali. IL NEOREALISMO Lettura integrale: Pirandello: Il fu Mattia Pascal Lussu: Un anno sull’altipiano Testo in adozione- Sambugar, Salà: Gaot – La Nuova Italia 31 PROGRAMMA DI STORIA Raccordo col programma dell’anno precedente: I problemi dell’Italia dopo l’unificazione. La politica della destra storica. Brigantaggio e questione meridionale Il completamento dell’unità: l’annessione del Veneto e di Roma La Germania di Bismark I governi della sinistra storica in Italia Inghilterra vittoriana, Francia di Napoleone III e Russia di Alessandro II L’idea di nazione nel 1800 e 1900 MODULO 1: L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale Unità 1: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo. Unità 2: Lo scenario extraeuropeo Unità 3: L’Italia giolittiana. Unità 4: La prima guerra mondiale L’emigrazione italiana dal 1870 alla 1^ guerra mondiale Unità 5: La rivoluzione russa Unità 6: L’Europa e il mondo dopo il conflitto Bilancio: 1. Quando inizia il Novecento? 2. Imperialismo e fine dell’eurocentrismo Dialogo con gli storici: 1.E.J. Hobsbawm: Una proposta di periodizzazione 2.C.S. Maier: Una proposta alternativa 3.B.Croce: Il coronamento dell’età liberale 4. G.Salvemini: Giolitti “ministro della malavita” 5. D.Stevenson: Le responsabilità collettive delle grandi potenze 6. G. Mosse: La “brutalizzazione della politica” 32 MODULO 2: L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale Unità 7. L’Unione sovietica fra le due guerre e lo stalinismo I gulag sovietici, strumenti di “educazione” e di sfruttamento Unità 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Economia e società: Il biennio rosso Italia Laboratorio: Matteotti e Mussolini a confronto Unità 9: Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 Unità 10: La crisi della Germania repubblicana e il nazismo Concetti chiave: Antisemitismo/antisionismo Laboratorio: La violenza della propaganda antisemita Dalle leggi di Norimberga Unità 11: Il regime fascista in Italia Unità 12: L’Europa verso una nuova guerra Unità 13: La seconda guerra mondiale Dialogo con gli storici: H.Harendt: Terrore e violenza nei regimi totalitari AA.VV. : Un altro contributo alla definizione del totalitarismo Unità 14: Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS Unità 15: La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione mediorientale Unità 16: Scenari di crisi dell’assetto bipolare Libro in adozione: Brancati – Pagliarini: Il nuovo dialogo con la storia –La Nuova Italia 33 PROGRAMMA DI MATEMATICA (h 2+2 lab.) Classe V D Informatica A.S. 2009-2010 Docenti: Proff. Piernunzia Manconi, Daniela Floris Modulo 1: Recupero e Collegamento anno precedente: Studio di funzione. Ricerca e studio di domini, simmetrie, zeri, positività e negatività di una funzione. • Ricerca e studio di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione. • Ricerca e studio dei massimi e minimi relativamente alla crescenza e decrescenza. • Ricerca e studio dei punti di flesso relativamente al cambio di concavità. • Schema generale per lo studio di una funzione. • Applicazioni, esempi e lettura delle caratteristiche di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, con i valori assoluti e di semplici trascendenti. Modulo 2: Integrali indefiniti. • Primitiva di una funzione, integrale indefinito e sue proprietà. • Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. • Integrazione per parti, per decomposizione e per sostituzione. Modulo 3: Integrali definiti e impropri. • Problema dell’area del trapezoide. • Integrale definito e sue proprietà. • Teorema della media e ricerca del valor medio. • La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli). • Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. • Formula fondamentale del calcolo integrale. • Integrali di funzioni pari e dispari. • Formule di calcolo di funzioni composte con il metodo per sostituzione e per parti. • Applicazioni al calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione. • Integrali generalizzati su intervalli limitati e illimitati. Modulo 4: Equazioni differenziali del primo e secondo ordine. • Definizione, riconoscimento , risoluzione. • Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica. • Definizione e risoluzione di equazioni del tipo y’=f(x) • Definizione e risoluzione di equazioni a variabili separabili. • Definizione e risoluzione di equazioni lineari. • Definizione e risoluzione di equazioni omogenee. • Definizione e risoluzione di equazioni di Bernoulli. • Integrale generale e particolare e singolare. • Definizione e risoluzione di equazioni del tipo y’’=f(x); y’’=f(x,y’); y’’=f(y,y’) • Definizione e risoluzione di equazioni del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. • Definizione e risoluzione di equazioni lineari non omogenee a coefficienti costanti aventi come forzante un polinomio di grado n, e aventi come forzante un polinomio di grado n modulato da una funzione esponenziale. • Applicazioni del principio di sovrapponibilità delle soluzioni nella composizione degli ultimi due casi. 34 LABORATORIO Sviluppo completo dello studio di funzione con l’applicativo Derive Integrazione numerica: metodo dei Rettangoli, dei Trapezi e delle Parabole. Risoluzione di equazioni trascendenti con il metodo della bisezione e delle secanti ( corde). Esercitazioni con Derive. Studio di funzione in due variabili: classificazione, dominio, intersezione con gli assi, intersezione con i piani coordinati e curve di sezione, sezioni, ricerca punti stazionari per via analitica (Hessiano) e per via grafica (curve di livello). Ambiente operativo 3D di Derive. Equazioni differenziali del primo ordine: Definizione funzioni per la risoluzione dell’integrale generale e particolare delle equazioni differenziali lineari, lineari a variabili separabili e separate. Funzione predefinita per la risoluzione delle equazioni differenziali omogenee. Rappresentazione grafica della soluzione generale e particolare. Esercitazioni con Derive. Equazioni differenziali del secondo ordine: Funzioni predefinite per la risoluzione dell’integrale generale e particolare delle equazioni differenziali lineari omogenee e non omogenee a coefficienti costanti. Esercitazioni con Derive. 35 Anno Scolastico 2009-2010 Classe V C Informatica Programma di Informatica Docenti: Monica Camba – Mario Zoroddu Archivi Gli archivi, Operazioni sugli archivi, Fattori che influenzano la scelta dell'organizzazione degli archivi. Archivi sequenziali, Organizzazione sequenziale con indice, Organizzazione per chiavi secondarie, Organizzazione a liste multiple, Organizzazione a liste invertite. Archivi non sequenziali, Organizzazione hash, Esempio di funzione hash, Gestione delle collisioni, Indirizzamento aperto, Concatenazione, Catene confluenti, Catene distinte, Appendice Introduzione alle basi di dati Dati, Informazione e conoscenza; Struttura dei dati; Modello dei dati; Vincoli di integrita'; Schema dei dati e DDL; Occorrenza di base di dati. Intensione/estensione; Concetto di base di dati; Manipolazione dei dati e DML; DML procedurali e non procedurali; Condivisione dei dati, accesso concorrente e transazioni; Sicurezza dei dati e autorizzazioni; Integrita' e ripristino dei dati; Definizione di base di dati; DBMS e sottoschemi; Dizionario dei dati; Modo di operare di un DBMS; Indipendenza logica e fisica; Classi di utenza e DBA. La modellazione concettuale E/R Entita' e tipo di un'entita', Attributi e chiavi, Chiave di un'entita' e entita' deboli, Rappresentazione grafica, Attributi di una entita' e dipendenze funzionali. Associazioni, Associazioni binarie fra entita', Parzialita'/totalita` delle associazioni, Attributi delle associazioni, Rappresentazione grafica delle associazioni, Associazioni ricorsive, Associazioni non binarie, Associazioni e gerarchie ISA. Domande e risposte sulla progettazione concettuale E/R, Esempi di modellazione E/R, Integrazione di sottoschemi. Il modello relazionale Relazioni e schemi relazionali; Relazioni e tuple; Chiavi di una relazione; Schemi di relazione, schemi relazionali e basi di dati relazionali. Trasformazione da schema E/R a schema relazionale, Trasformazione delle entita' e delle associazioni uno-a-molti e uno-a-uno, Trasformazione delle associazioni molti-a-molti; Trasformazione delle associazioni IS_A, Schemi relazionali estesi e vincoli di integrita' referenziale, Trasformazione delle associazioni non binarie e ricorsive. Algebra relazionale, Operazioni primitive, Unione di relazioni, Differenza di relazioni, Prodotto di relazioni, Proiezione di una relazione, Restrizione di una relazione, Ridenominazione di un attributo, Giunzione di relazioni, Equigiunzione, Giunzione naturale, Semigiunzione, Giunzioni esterne. 36 Dipendenze funzionali e forme normali, Il fenomeno delle anomalie, Dipendenze funzionali, Forme normali e normalizzazione Il Modello Gerarchico. Il Modello Reticolare. Fondamenti di SQL SQL diretto: una breve introduzione. I tipi di SQL e le espressioni, Condizioni e il valore null, Il comando create table, Comandi di modifica e cancellazione dello schema. Interrogazioni in SQL: l'istruzione select, La forma base e sua interpretazione nell'algebra relazionale, Esempi elementari, Pattern matching su stringhe: l'operatore like, Interrogazioni su piu' tabelle (senza l'uso degli operatori predefiniti), Opzioni di ordinamento, Funzioni di aggregazione, I raggruppamenti: la clausola group by, Annidamenti di select, Ridenominazione di tabelle. Comandi per la modifica della base di dati. La sicurezza dei dati Tecniche di protezione, Forme di intrusione e loro prevenzione, Le autorizzazioni in SQL. Basi di dati e architettura client-server. Inferfaccia del File System Concetto di file, Attributi dei file, Operazioni sui file, Tipi di file, Struttura dei file, Struttura interna dei file. Metodi d'accesso, Accesso Sequenziale, Accesso Diretto, Altri metodi d'accesso. Struttura della directory, Struttura della memorizzazione di massa, Generalita' sulla directory, Directory a livello singolo, Directory a due livelli, Directory ad albero, Directory con struttura a grafo aciclico, Directory con struttura a grafo generale. Montaggio di un file system. Condivisione di file, Utenti Multipli, File system remoti, Modello client-server. Protezione, Tipi di accesso, Controllo degli accessi, Altri metodi di protezione Realizzazione del File System Struttura del file system. Realizzazione del file system, Introduzione, Partizioni e montaggio, File System virtuali. Realizzazione delle directory, Lista lineare. Metodi di allocazione, Allocazione contigua, Allocazione concatenata, Allocazione indicizzata, Prestazioni. Gestione dello spazio libero, Vettore di bit, Lista concatenata, Raggruppamento, Conteggio Memoria Secondaria Struttura dei dispositivi di memorizzazione, Dischi Magnetici. Struttura dei dischi. 37 Scheduling del disco, FCFS, SSTF, Scan, C-Scan, Look, Scelta di un algoritmo di scheduling. Gestione dell'unita' a disco, Formattazione del disco, Blocco d'avviamento, Blocchi difettosi Laboratorio • Concetto di DBMS : il sistema MYSQL Il server MYSQL in ambiente LINUX: La shell Creazione di un database e delle tabelle Query per inserire,modificare e cancellare i dati Interrogazione del database • Il modulo PHP del server APACHE Struttura e costrutti essenziali del linguaggio Connessione ad un database locale e remoto Interrogazione di un database • Realizzazione di un sito WEB per la gestione di una libreria on-line 38 Anno Scolastico 2009-2010 Classe V C Informatica Programma di Sistemi Docenti: Monica Camba – Mario Zoroddu MODULO 1 – MEZZI DI TRASMISSIONE Cap 1 - Le reti Introduzione al concetto di rete. Classificazioni. Applicazioni di rete. Software di rete. OSI e TCPIP. Cap 2 - Mezzi di trasmissione Introduzione. Mezzi elettrici: cavo coassiale e doppino telefonico. Fibre ottiche. Wireless. MODULO 2 – LIVELLO FISICO E DI DATA LINK Cap 3 - Il livello Fisico Il livello fisico. I segnali. Banda di frequenza del segnale. Ampiezza di banda del mezzo di trasmissione. Trasmissione del segnale: teoremi di Nyquist e di Shannon. Trasmissione in banda base e in banda larga. Codifica del segnale. Cap 4 - Il livello Data Link Compiti del livello di data link. Trasmissione sincrona e asincrona. Framing. Controllo degli errori (cenni). Controllo di flusso: stop and wait, Sliding windows, NACK, Piggybacking. Protocolli di linea: HDLC, PPP. Allocazione del canale multiaccesso. Metodi statistici e deterministici. Aloha puro e a slot, CSMA, Prenotazione della trasmissione, Token Ring. MODULO 3 – RETI LOCALI E METROPOLITANE Cap 5 – Le reti locali Introduzione alle reti locali. Topologie di rete per le reti locali: bus, stella, anello. Standard IEEE 802 (livello fisico e data link), sottolivelli MAC e LLC, indirizzi MAC e LLC, 802.2 (sottolivello MAC), frame LLC, Osservazioni sul livello fisico e MAC. Standard IEEE 802.3 (reti ethernet), reti 802.3 a 10MBPS: livello fisico, codifica Manchester, regola del 5-4-3 per i cablaggi, 10BaseT, trasmissione differenziale; livello MAC, algoritmo di backoff, frame MAC. Le reti Metropolitane: FDDI, livello fisico e MAC. MODULO 4 – LIVELLO DI RETE Dispositivi di rete: implementazione cavi UTP, cavi diritti e cavi incrociati, ripetitori, hub, bridge, switch, router. Cap 8 – Livello di rete del modello OSI Funzioni del livello di rete. Introduzione. Protocolli di rete: instradati, di instradamento, ausiliari, protocolli di neighbor greeting. Servizi connessi e non connessi. Algoritmi di routing. Algoritmi non adattivi: routing statico, flooding. Algoritmi adattivi. Algoritmi isolati, centralizzati, distribuiti. Distance vector routing, Link state routing. Routing gerarchico. Routing broadcast. Routing Multicast. Controllo della congestione. Controllo a ciclo aperto o chiuso. Controllo a feedback implicito o esplicito. Politica milk e politica wine. Internetworking. Tunneling, gateway. Frammentazione. Cap 11- Livello di rete dell'architettura TCP/IP Protocolli del livello di rete. Indirizzi IP e classi. Indirizzi privati. Sottoreti. Maschera di sottorete. Indirizzi Ipv6. Protocollo IPv4. Protocollo Ipv6. DHCP. RARP e BOOTP. ARP. ICMP. Multicasting. Routing: protocolli di routing tra routing interni, RIP, OSPF. Protocolli di routing tra routing esterni: BGP. 39 MODULO 5 – LIVELLO DI TRASPORTO Cap 9 - Livello di trasporto del modello OSI Funzioni del livello di trasporto. Indirizzamento: TSAP. Gestione delle connessioni: primitive del livello di trasporto, Creazione di una connessione, Protocollo 3-way handshake, Chiusura della connessione Cap 12 – Livello di trasporto dell'architettura TCP/IP Protocolli di trasporto. Porte e socket. UDP. TCP. Segmenti TCP. Controllo di flusso. Controllo della congestione. MODULO 6 – RETI TCP/IP Cap 13 - Reti TCP/IP Reti TCP-IP. File di configurazione sotto Linux. Comandi Linux per la gestione delle reti TCP-IP. DNS, organizzazione distribuita, organizzazione gerarchica, paragone tra DNS e File System, domini di primo livello organizzativi e geografici, server autoritario, server primario, secondario, per sola cache, record, tipi e classi, classe IN, tipi A, NS, PTR, risoluzione dei nomi, risoluzione inversa dei nomi, dominio in-addr.arpa. Server Web. Server Proxy (cenni). Cap 6 - Servizi telefonici La rete telefonica. La rete telefonica PSTN. Commutazione. Cap 7 - Reti geografiche Introduzione alle reti geografiche. Topologia a maglia. Trasmissione dati su linea telefonica: il modem, modulazione. ISDN. ADSL. MODULO 7 – I LIVELLI SUPERIORI Cap 10 – I livelli superiori del modello OSI Funzioni dei livelli superiori: Livello di sessione, Livello di presentazione. Trascodifica. Compressione. Algoritmo RLE. Algoritmo di Huffman. Cap 18 - Protocolli di applicazione SMTP (cenni). POP3 (cenni). HTTP. FTP. Telnet (cenni). SSH (cenni). Laboratorio • S.O. LINUX: Installazione e configurazione di base Permessi di accesso ai file Programmazione della shell Installazione di applicativi • Libreria SOCKET: Uso in applicazioni C Semplici programmi C per realizzare applicazioni Client-Server Realizzazione di un semplice protocollo • Server APACHE: installazione e configurazione • Reti locali: realizzazione attraverso il simulatore PACKET TRACER HUB e SWITCH : studio del funzionamento Realizzazione di reti di media complessità Realizzazione di sottoreti e reti virtuali (VLAN) • Reti geografiche: realizzazione attraverso il simulatore PACKET TRACER Interconnessione delle reti attraverso i router Tabelle di instradamento dinamiche e statiche Realizzazione di semplici ACCESS LIST • Elementi del cablaggio di una rete : connettori, cavi, patch panel, rack 40 Anno Scolastico 2009-2010 Classe V C Informatica Programma Calcolo delle probabilità- Statistica e Ricerca operativa Docenti: Carmela Serra- Daniela Floris DISTRIBUZIONI CONTINUE Distribuzione di Gauss Distribuzione di Student Distribuzione di chi-quadro DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE Campionamento casuale semplice Distribuzione campionaria delle medie Distribuzione campionaria delle frequenze relative Distribuzione campionaria delle somme e le differenze Distribuzione campionaria della varianza STIME DEI PARAMETRI Inferenza statistica Stimatori e stime Stime puntuali Intervalli fiduciari Intervalli fiduciari per la media Intervalli fiduciari per le frequenze relative Intervalli fiduciari per le somme e le differenze Intervalli fiduciari per la varianza TEST DI IPOTESI, CURVE OPERATIVE CARATTERISTICHE Test di ipotesi e significatività Regione di accettazione e regione critica Test a due code Test a una coda Errori di prima e seconda specie Procedura generale per la formulazione di un test Procedure di controllo delle ipotesi Test sulla media per grandi campioni Test sulla media per piccoli campioni Test sulle frequenze relative Test sulle differenze tra i valori medi Test sulle varianze Curva operativa caratteristica ANALISI DELLA VARIANZA Campi di applicazione Classificazione ad un fattore 41 RICERCA OPERATIVA La ricerca operativa Programmazione lineare Campi di applicazione Formulazione di un modello di P.L. Funzione obiettivo Variabili di decisione Metodo grafico Area ammissibile Metodo del Simplesso Metodo del grande M Problemi di assegnazione Il metodo ungherese Problemi di trasporto Metodo Nord-Ovest Metodo di Vogel LABORATORIO Interpolazione. Distribuzioni campionarie. Analisi della varianza 42 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente : Maurizio Spiga 1) GIOCHI DI SQUADRA OBIETTIVI: Conoscenza delle regole del gioco e della tattica, conoscenza e padronanza della tecnica; socializzazione, cooperazione e consolidamento del carattere; potenziamento organico generale e specifico. CONTENUTI: Esercizi propedeutici e non per l’esecuzione del corretto gesto tecnico specifico; fondamentali individuali e di squadra; partite e gare in varie forme. 2) GINNASTICA GENERALE A CORPO LIBERO E CON PICCOLI ATREZZI OBIETTIVI : Miglioramento della mobilità articolare, flessibilità e tonicità muscolare; rielaborazione degli schemi di base; capacità di rilassamento e decontrazione generale e settoriale; potenziamento organico generale. CONTENUTI: Esercizi nelle varie stazioni; movimenti combinati o singoli (flessioni, estensioni, piegamenti, torsioni, circonduzioni, slanci, rotolamenti, ecc.); esercizi individuali, a coppie e di gruppo, esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con l’ausilio di attrezzature specifiche; esercizi con palle, funicelle, bacchette, cerchi, palle mediche; esercizi di allungamento muscolare e di mobilizzazione articolare. 3) ESERCIZI AI GRANDI ATREZZI OBIETTIVI: Consolidamento e interiorizzazione di atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo; rappresentazione e elaborazione interiore di situazioni dinamiche. CONTENUTI: Esercizi propedeutici per l’esecuzione del corretto gesto tecnico; esercizi elementari di preacrobatica; progessioni alla spalliera, alle parallele, al cavallo, al trampolino. 4) ATLETICA LEGGERA OBIETTIVI: Conoscenza delle varie specialità; potenziamento organico generale; miglioramento delle principali capacitò fisiche (resistenza, forza, velocità, coordinazione, destrezza). CONTENUTI: Esercizi propedeutici e esecuzioni del salto in lungo e in alto; esercizi di preatletismo generale e andature atletiche; prove di corsa su varie distanze (velocità e resistenza). 43 5) PRONTO SOCCORSO E IGIENE OBIETTIVI: Conoscenza delle principali norme di pronto soccorso, di igiene personale, di alimentazione e di tutela ambientale. CONTENUTI: Osservazione delle varie situazioni, dialogo sui diversi argomenti e approfondimento con tesine e relazioni VERIFICHE Test d’ingresso e capacità motorie individuali; osservazione sistematica dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse; prove mirate sui principali temi del programma individuali e di gruppo. 44 Testi della simulazione della 3^ prova scritta già svolta NOME ___________________________ COGNOME ____________________________ ELETTRONICA 1) All’ingresso di un operazionale in configurazione invertente è applicata un segnale di tensione sinusoidale dato da: vi(t)= 30 ▪10-3sen6280t; con un’alimentazione duale di +15 V e -15V e un guadagno G = 300 nel piedino di uscita si avrà: a - un onda quadra con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 3 V b - un onda sinusoidale con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 9 V c - un onda sinusoidale con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 3 V d - un onda triangolare con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 30mv e- nessuna delle precedenti 2) In una applicazione lineare di un amplificatore operazionale cortocircuitando la resistenza di reazione la tensione in uscita è uguale a quella in ingresso; si tratta di una configurazione: a - sommatore b - invertente c - non invertente d – comparatore di zero e – inseguitore di tensione 3) Dato il circuito in figura , quanto devono valere le due resistenze R1 ed R2 perché in uscita si ottenga R1 ? a - R1 = 2Ω; R2 = 2Ω b - R1 = 2KΩ; R2 = 2KΩ c - R1 = 1KΩ; R2 = 1KΩ d - R1 = 2KΩ; R2 = 1KΩ e - R1 = 1KΩ; R2 = 2KΩ Vu = R1 1k R2 ? - Vu + 4) Il circuito in figura rappresenta: a - un comparatore non invertente di zero b - un comparatore invertente di zero c - un amplificatore invertente d - inseguitore di tensione e – trigger di schmitt V1 R1 1kΩ + Vu - 5) La caratteristica di trasferimento in figura rappresenta: Vu +Vsat a - un comparatore non invertente di zero b - un comparatore invertente di zero c - un comparatore invertente con tensione di riferimento diversa da 0 45 - Vsat V1 + V2 2 d - trigger di schmitt e – nessuna delle precedenti 6) Dato il circuito in figura quali dei seguenti valori di tensione d’ingresso Vi, di uscita Vu e guadagno G risultano soluzioni possibili: R2 10kΩ a - Vin = 0.1V ; Vu = 1.1 V ; G = 11 b - Vin = 0.3V ; Vu = 33 V ; G = 10 V1 c - Vin = -1.1V ; Vu = 11 V ; G = 10 d - Vin = 0.1V ; Vu = 1.0 V ; G = 100 e – nessuna delle precedenti R1 1kΩ Vu + 7) Dato il circuito in figura quale delle seguenti valori per le resistenze é corretto se il voltmetro V in uscita misura una tensione uguale a 9V R2 ? V a - R1 = 2.2KΩ; R2 = 13.2KΩ b - R1 = 1KΩ; R2 = 1KΩ c - R1 = 2.2KΩ; R2 = 22KΩ d - R1 = R2 = 220KΩ e - R1 = 22Ω; R2 = 132Ω R1 ? - Ru 10kΩ + E 1.5 V 8) Dato il circuito in figura quanto deve valere Rf perché in uscita si abbia Vu = 4V: a - 22 kΩ b -2.2 kΩ c -10 kΩ d - 100Ω e – 220kΩ V1 =1V V2 =5V Rf ? R1 2,2kΩ R1 2,2kΩ V + R1 2,2kΩ 9) Se nella configurazione invertente di un A.O. si interrompe la resistenza di reazione in uscita avrò un valore: a-0V b - uguale alla tensione di saturazione c - uguale al valore di ingresso d - circa uguale, in valore assoluto, alla tensione di alimentazione e - un valore molto vicino alla tensione di offset 10) In un comparatore di zero invertente alimentato con una tensione duale tra + 15 e -15 V, quanto vale la tensione in uscita quando in ingresso abbiamo 1 V : a - -1 V b - +13.5 V c - -13.5 V d - +1 V 46 e - 0V 11) In un comparatore con isteresi avente tensioni di riferimento VR+ = 2 V e VR- = - 2V alimentato tra +15 V e -15 V, quanto sarà ampia la zona di insensibilità: a - 2V b - 4V c - 15V d – 0V e - nessuna delle precedenti 12) Dato il circuito in figura quanto vale la frequenza dell’onda quadra in uscita: Rf 1kΩ a – 45,450 kHz b – 45,45 MHz - c – 2,2 kHz + d – 2,2 MHz e – 454,5 Hz Vu C1 10nF R1 10kΩ R2 10kΩ 47 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “DIONIGI SCANO”-CAGLIARI ANNO SCOLASTICO 2009_2010 SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia: quesiti a scelta multipla (multiple choice) Choose among the following options. Only one is correct 1-Senators stay in office for 4 years 2 years 6 years 5 years Their whole life [] [] [] [] [] 2- The Presidential veto can be overturned by The House of Representatives [] The Supreme Court [] The Senate [] The Bill of Rights [] The Congress [] 3-According to the American Constitution, a law is deemed to be constitutional by The Supreme Court [] The Great Electors [] The Patriot Act [] The Secretary of State [] The Congress [] 4- According to the British system, a bill can be delayed 4 years [] Only once [] 2 years [] 3 times [] 6 months [] 5- The Prime Minister can Choose but not dismiss his/her Cabinet Decide when general elections must be held Recommend new legislation Appoint ministers Sign a bill [] [] [] [] [] 6- Traditionally Labour support Deregulation An aggressive foreign policy A partnership between public and private enterprise Low taxation The Manchester United 48 [] [] [] [] [] 7-A newly-elected American President Is immediately in charge [] Enter the White House at the end of November [] Gets his/her full powers only the year following the elections [] Must be 40 [] Can be elected 3 times in a row [] 8- The British Constitution Is the oldest written constitution Is based on customs and traditions Is like the Italian one Includes EU legislation Is made up by 3 Acts of Parliament [] [] [] [] [] 9- BASIC Can be immediately understood by the machine Is written in a machine language Was created by Bill Gates and Paul Allen Is a compiler Is a high-level language 10- C language Is a very flexible language Requires a large memory Depends on UNIX Is written using assembly language Was created in 1973 is not commonly used [] [] [] [] [] [] [] [] [] [] [] 11- PHP Is the standard language for relational database management Is an object language used in web pages Can be embedded in HTML Was derived from BASIC Is used for writing application programs for Microsoft Windows operating system 12- A multiprocessing operating system Enables 2 or more users to run programs at the same time Enables one or more programs to run at the same time Enables to carry out a program on more than one CPU Responds to input immediately Enables different parts of a single program to run at the same time 49 [] [] [] [] [] [] [] [] [] [] Anno Scolastico 2009-10 Classe:V C INF. NOME: Data: 21-12-2009 SIMULAZIONE 3° PROVA: n°1 – MATEMATICA 1) Sapendo che la derivata della funzione y = f(x) è il polinomio P(x), quale delle seguenti uguaglianze è falsa: P( x) [A] ∫ dx = ln f ( x) + k [B] ∫ 2 P ( x ) f ( x ) dx = f 2 ( x ) + k f ( x) 2 P( x) 1 [C] 3 ∫ P ( x) f ( x)dx = f 3 ( x) + k [D] ∫ 2 dx = +k f ( x) f ( x) 1 P( x) [E] ∫ 3 dx= − +k 2 f 2 ( x) f ( x) 2) Data una funzione continua y = f(x), possiamo dire che il suo integrale indefinito ∫ f ( x)dx : [A] Esiste ed è un numero [B] Esiste ed è un particolare valore di f(x) [C] Esiste ed è l’insieme di tutte le funzioni che hanno per derivata la f(x) [D] Esiste ed è una funzione che ha per derivata la f(x) [E] Non esiste 3) Se nell’integrale ∫ [ senx (1 +e cos x )]dx utilizziamo il metodo per sostituzione, ponendo t = cos x otteniamo: [A] ∫ senx (1 + e t )dt [B] ∫ (1 + e )dt [E] [D] t 4) Dato l’integrale dx ∫ 9 − 6x + x 2 x [C] ∫ sent (1 + e )dt [C] 1 +k 3− x t t , la sua primitiva è: 1 +k (3 − x ) 3 1 [D] ln 9 − 6 x + x 2 + k 2 [B] [A] - 5) L’integrale indefinito I = ∫ senx(1 + e )dx ∫ − (1 + e )dt 1 +k x−3 [E] ( 3 − x) 3 + k ∫ (x 1 3 1 x ln x − x 3 + senx 3 9 1 1 [C] x 3 ln x + senx − x 3 + k 3 9 2 ln x + cos x)dx è dato da: [A] [B] [D] 1 3 x ln x + senx + k 3 1 3 1 x ln x − x 3 + senx + k 3 3 [E] x ln x + x − senx + k 6) Quale delle seguenti uguaglianze è errata: x 1− n −n [A] ∫ x dx = + k ( n ≠ 1) [B] ∫ a x dx = ln a ∗ a x + k [C] ∫ − senxdx = cos x + k 1− n 1 −1 )dx = arccos x + k [E] ∫ (− [D] ∫ dx =ctgx + k 2 sen x 1− x2 50 Simulazione terza prova esame di stato Storia Nome ……………………………… Cognome …………………………………… Contrassegna con una crocetta le affermazioni che ritieni vere o false: 1. Il darwinismo sociale afferma che: - la lotta tra le classi è necessaria per selezionare i più adatti ad avere il potere: - lo stato deve intervenire nella lotta sociale per sostenere i deboli - la lotta tra le classi sociali frena il progresso dell’umanità - lo stato deve assicurare a tutti pari opportunità 2. La legge elettorale piemontese estesa a tutto il Regno d’Italia dopo l’unificazione prevedeva che l’elettorato fosse esteso: - a tutta la popolazione maschile e femminile del Regno - a tutti i maschi maggiorenni che sapessero leggere e scrivere - ai contadini analfabeti - a coloro che oltre saper leggere e scrivere, possedevano un patrimonio e pagavano una certa quota di tasse Contrassegna con una crocetta le risposte esatte 3. La Legge delle Guarentigie fu emanata nel: 1861 1866 1871 1929 4. Nel 1861 in Italia analfabetismo aveva una diffusione pari al seguente rapporto: - 5 su 10 - 7 su 10 9 su 10 5. Il trasformismo fu una strategia politica consistente nel: - far convergere le forze politiche all’estrema sinistra - coinvolgere l’estrema destra e l’estrema sinistra in una politica di riforme - emarginare gli estremi facendo convergere le forze politiche verso il centro - far convergere le forze politiche all’estrema destra 6. Il caso Dreyfus riguarda: - l’accusa di spionaggio a carico di un ufficiale ebreo - l’errore di un generale francese che determinò la sconfitta della Francia - il geniale piano militare di un ufficiale tedesco - lo scontro tra Germania e Inghilterra sulla questione delle colonie 7. Che cosa ti ricorda Sedan - la sconfitta della Germania nella guerra contro la Francia - la sconfitta della Francia nella guerra contro la Germania - La città dove si firma la pace dopo la guerra franco-prussiana - la capitale del nuovo Reich tedesco 8. In quale data si formò la Comune di Parigi 1860 1871 1890 1848 51 9. Che cosa prevede il Codice Zanardelli - L’introduzione della pena di morte nel codice penale italiano - L’abolizione della pena di morte nel codice penale italiano - L’introduzione del codice militare per combattere il brigantaggio meridionale - La regolamentazione del commercio marittimo 10. La triplice alleanza fu firmata da - Germania, Austria e Italia - Italia, Francia e Inghilterra - Francia, Russia e Inghilterra - Italia, Turchia, Russia 11. Con la Legge Coppino - S’istituisce la tassa sul macinato - S’istituisce la leva obbligatoria - La scuola elementare diventa obbligatoria - Si unificano pesi, misure e monete 12. La politica delle “mani nette” riguarda - la politica coloniale italiana nel Congresso di Berlino - la politica finanziaria della Destra storica - la politica di riforma della Sinistra storica - la politica autoritaria del governo Crispi 52 53 54 MATERIALE CONSULTAZIONE DURANTE LE PROVE SQL Tipi di dato fondamentali • • • • • • boolean integer decimal(numeroCifre,numeroCifreDecimali) char char(n) date Le stringhe possono essere racchiuse sia tra singoli sia tra doppi apici. Operatori logici Sono compatibili sia quelli del linguaggio C sia quelli del linguaggio di progetto: • • and, or, not &&, ||, ! Creazione di un database create database <nomeDatabase>; Elenco dei database accessibili show databases; Utilizzo di un database use <nomeDatabase>; Creazione di una tabella create table <nomeTabella> ( <nomeAttributo1> <tipo> [not null], <nomeAttributo2> <tipo> [not null], ..., primary key(nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,ecc), [foreign key(<nomeAttributo1>) references <nomeAltraTabella>], [foreign key(<nomeAttributo2>) references <nomeAltraTabella>]); Elenco delle tabelle esistenti show tables; Struttura di una tabella describe <nomeTabella>; Cancellazione di una tabella 55 drop table <nomeTabella>; Caricamento dati • • una singola tupla: insert into <nomeTabella> [(<nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,...)] values (<valore1>,<valore2>,...); da file: load data infile "<pathCompletoFile>" into table <nomeTabella>; Il file deve essere di testo e avere il formato: <valore1><tabulazione><valore2> ... <valore3><tabulazione><valore4> ... Nel caso un attributo sia omesso al posto del suo valore deve essere indicato: \N Il file deve avere il permesso di lettura da parte di tutti gli utenti. Cancellazione dati delete from <nomeTabella> [where <condizione>]; Aggiornamento dati update <nomeTabella> set <nomeAttributo> = <valore> [where <condizione>]; Aggiunta di un attributo alter table <nomeTabella> add <nomeAttributo> <tipo>; Cancellazione di un attributo alter table <nomeTabella> drop <nomeAttributo>; Proiezione di una relazione su un insieme di suoi attributi E' una nuova relazione che contiene le stesse righe ma solo gli attributi voluti. select [distinct] <nomeAttributo1>, <nomeAttributo2>,... from <nomeTabella>; Per proiettare tutti gli attributi, usare il carattere * select * from <nomeTabella>; Selezione o restrizione di una relazione rispetto ad una condizione 56 E' una nuova relazione che contiene gli stessi attributi ma solo le tuple che rendono vera la condizione. select * from <nomeTabella> where <condizione>; Proiezione e restrizione possono essere combinate: select <nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,... from <nomeTabella> where <condizione>; Congiunzione o join di due relazioni Serve per combinare i dati di due tabelle, di cui una principale e una correlata. select <attributi> from <tabCorr>,<tabPrinc> where <KE_tab_Corr> = <KP_tab_Princ>; Se serve, e' possibile inserire anche altre condizioni per restringere la precedente relazione. Condizioni • • • • <attributo> is [not] null <attributo> between <min> and <max> <attributo> [not] in (<valore1>, <valore2>...) <attributo> like <stringaModello> (pattern matching) I caratteri speciali principali che possono essere usati nel modello sono: • % (un insieme di caratteri qualsiasi) • _ (un singolo carattere) Operatori di aggregazione Prendono come parametro il nome di un attributo (oppure il carattere *) e sono i seguenti: • • • • • count sum avg max min Ordinamenti select <attributo1>, <attributo2>, ... from <nomeTabella> [where <condizione>] order by <attributo1> [desc], <attributo2> [desc], ...; Raggruppamenti select <attributo1>, [<operAggrSuAltriAttr>] from <nomeTabella> 57 group by <attributo1>, <attributo2> [having <condizioneSulGruppo>]; Il risultato di un raggruppamento e' un insieme di GRUPPI DI RIGHE e NON un insieme di righe. Gli attributi che compaiono nella proiezione devono essere un sottoinsieme di quelli che compaiono nella clausola group by. La clausola having esprime una condizione sui gruppi e NON sulle singole righe. Promemoria sintassi Script PHP e Tag HTML 58 PHP Selezione if (<espressione logica >) <istruzione>; if (<espressione logica>) { <istruzione1>; <istruzione2>; if (espressione logica) { <istruzione1>; <istruzione2>; } } else { <istruzione3>; <istruzione4>; } if ($a > $b) $K=0; if ( $a > $b ) { $a = $b; $b = 0; } Else { $b = $a; $a = 0; } if ( $a > $b ) { $a = $b; $b = 0; } Iterazione while while (<espressione logica>) <istruzione>; (<espressione logica>) {istruzione1; istruzione2; } While ( $a < 10 ) echo “<br>”; while ( (isset($I) ) && ($k != 0) ) { echo $I; $K--; } for (<Variab.> = <Val. iniz.>; <variab.> <condizione> <Valore fin.>; <Variab.>++) { <istruzioni>; } for ( $j = 0; $j < 33 ; $j++) { echo “ciao”; } Espressioni logiche Espressione logica : ( ( <condizione>) [ <Op.Logico> (<condizione> )] ……….) Condizione :( <valore|variabile|funzione> <Op.confronto> <valore|variabile|funzione> ) Op.Logico : && (and) || (or) ! (not) Op.confronto : < > <= >= == != Interazione con un server MySQL <connessione> = mysql_connect("host", "utente", "password"); Connessione: $conn = mysql_connect("localhost", "root", "qwerty"); ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mysql_select_db("<database>",<connessione>); Selezione DB: mysql_select_db(“test",$conn); ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 59 Esecuzione query: <insieme-righe> = mysql_query(<query>,<connessione>); $righe = mysql_query(“select * from prova”,$conn); ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 60 Acquisizione riga risultato mysql_fetch_row(<insieme-righe>); $riga = mysql_fetch_row($righe); ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Colonna di una riga (campo) <insieme-righe>[<indice>]; $campo = $riga[0]; ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Numero righe di una query Generare un cookies <numero> = mysql_num_rows(<insieme-righe>); $n = mysql_num_rows($righe); cookies setcookie("<nome>", "<valore>", <secondi> - 3600); setcookie("login", "12345", time() - 3600); // 1 ora ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Leggere il contenuto del cookie Recuperare i parametri da HTML $_COOKIE["<nome>"]; $c = $_COOKIE["login"]; Passaggio parametri HTML -> PHP $_POST["name"]; $utente = $_POST[“user”]; $_GET["name"]; $utente = $_GET[“user”]; Nome temporaneo assegnato dal server Dimensione del file Nome file nel client Archiviazione del file Upload di files <varialile> = $_FILES[“<nome parametro>”][“tmp_name”] <varialile> = $_FILES[“<nome parametro>”][“size”] <varialile> = basename($_FILES[“<nome parametro>”][“name”]) move_uploaded_file(“<nome temporaneo>”,“<destinazione/nome>”) 61 HTML INPUT Form <form name = "<nome>" action = "<pagina"> …. </form> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- <input name = "<nome>" type = "text" value="<testo>"> Testo <input name = "user" type = "text" value="user name"> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- <input name = "<nome>" type ="checkbox" value="<valore>”> Checkbox <input name = "<italiano>" type ="checkbox" value="SI”> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- <input type="hidden" name = "<nome>" value = "<valore>"> Nascosto <input type="hidden" name = "Stato" value = "Italia"> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- file <input type="file" value = "<valore>" name = "<nome>" > <input type = "file" name = "<nome>" value = "nome del file" > ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Submit <input type="submit" value = "<valore>"> <input type="submit" value = "conferma operazione"> 62 Firme dei membri del Consiglio di Classe Materia Docente Religione Spettu Paolo Italiano Storia Carta Piero Inglese Anedda Valeria Matematica Manconi Piernunzia Firma Lab. Matematica Floris Daniela Lab.Calcolo Calcolo Serra Carmela Informatica Camba Monica Sistemi Lab. Informatica Zoroddu Mario Lab. Sistemi Elettronica Susnik Mario Lab. Elettronica Asunis Fabrizio Educ. Fisica Spiga Maurizio Monserrato 14 Maggio 2010 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Valeria Anedda Prof.ssa Giovanna Licheri 63