Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe

Transcript

Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe
REPUBBLICA ITALIANA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
STATALE
“DIONIGI SCANO”
Via Cesare Cabras, Monserrato-Cagliari
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
V C INFORMATICA
Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe contiene:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elenco dei candidati
Composizione del Consiglio di classe
Profilo Professionale
Composizione e caratteristiche della classe
Criteri di Valutazione del Consiglio di Classe
Modalità di articolazione della Terza Prova
Schede delle singole discipline (ALLEGATO N°1)
Programmi svolti nelle diverse discipline (ALLEGATO N°2)
Testi della simulazione della 3^ prova scritta già svolta
Materiale consultazione durante le prove
1.Elenco dei Candidati
Cognome
Nome
1
Cannas
Andrea
2
Cocco
Davide
3
Cocco
Mauro
4
Colombu
Walter
5
Dessì
Alessandro
6
Dessì
Roberto
7
Lasio
Andrea
8
Melis
Simone
9
Meloni
Roberto
10
Piras
Davide
11
Russo
Andrea
12
Serra
Silvia
13
Sirigu
Giacomo
2
2.Composizione del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Ore di lezione alla settimana Note
(continuità nel triennio)
Religione
Spettu Paolo
1
continuità nel triennio
Italiano
Carta Piero
3
continuità nel triennio
Storia
Carta Piero
2
continuità nel triennio
Inglese
Anedda Valeria
3
continuità nel triennio
Matematica
Manconi Piernunzia
4(2)
continuità nel triennio
Lab. Matematica Floris Daniela
2
continuità nel triennio
Calcolo
Serra Carmela
3(1)
Nuovo docente in V
Lab. Calcolo
Floris Daniela
1
continuità nel triennio
Informatica
Camba Monica
5(2)
continuità nel triennio
Lab. Informatica Zoroddu Mario
2
continuità nel triennio
Sistemi
Camba Monica
7(4)
Nuovo docente in V
Lab. Sistemi
Zoroddu Mario
4
continuità nel triennio
Elettronica
Susnik Mario
6(3)
continuità nel triennio
Lab. Elettronica
Asunis Fabrizio
3
continuità nel triennio
Educ. Fisica
Spiga Maurizio
2
continuità nel triennio
Coordinatore
Anedda Valeria
Segretario
Asunis Fabrizio
3
3.Profilo Professionale
Il perito informatico è un perito industriale che, oltre ad avere buona conoscenza della struttura
fisica dell’elaboratore, dei principali linguaggi e dei sistemi operativi, deve essere orientato verso i
problemi di processo. Egli deve essere in grado di partecipare alla gestione del sistema, dei
programmi e delle apparecchiature periferiche. Deve essere, inoltre, in grado di stendere in alcuni
linguaggi, i programmi relativi a problemi analizzati e di curarne l’inserimento nel sistema. Deve
avere, altresì, la preparazione di base per la risoluzione dei problemi di interfaccia. Egli deve avere
una buona conoscenza dei principali settori di applicazione degli elaboratori e delle relative
metodologie. La sua capacità di trattare problemi di interesse tecnico-scientifico e gestionale è
fondata sulla conoscenza della matematica, anche nei suoi aspetti statistico-probabilistici e
decisionali, della ricerca operativa e dell’elettronica. Deve infine acquisire buone capacità
espressive anche nella lingua inglese.
4.Composizione e caratteristiche della classe
La classe risulta composta da 13 allievi, di cui 11 provenienti dalla IV D informatica, 1 proveniente
dalla scuola privata ed uno iscrittosi in V dopo una lunga pausa. Tutti gli alunni provenienti dalla
IV D informatica hanno goduto , nel corso del triennio, di una totale continuità didattica.
Il livello di partenza degli studenti era da considerarsi non completamente soddisfacente, anche se
alcuni elementi risultavano dotati di buone capacità. La maggior parte degli studenti è arrivata in 5^
con carenze in alcune/ discipline, o dell’area tecnico-scientifica o di quella umanistica. Solo alcuni
risultavano in possesso di discrete basi. I livelli delle conoscenze, delle competenze e delle capacità
risultano differenziati come si evincerà dalle medie e dal credito scolastico.
La classe complessivamente non ha avuto un impegno costante e sempre adeguato alle aspettative
ed alle potenzialità lavorative personali. In particolare, ha mostrato di essere in difficoltà
nell’autonomia dell’organizzazione e nella distribuzione del lavoro.
Un alunno non risulta frequentante da prima del 15 Marzo ed un altro ha sempre avuto un frequenza
saltuaria e non ha più frequentato nell’ultimo periodo.
Durante il presente anno scolastico sono stati svolti corsi di recupero sia in orario curricolare che
extra-curricolare.
CONTENUTI
4
Le scelte degli argomenti proposti alla classe sono state suggerite dalle seguenti considerazioni:
• Una valutazione realistica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti negli
anni precedenti.
• Il tempo disponibile.
• La possibilità di stimolare l’interesse, la partecipazione attiva e l’impegno della classe.
• L’obiettivo di mettere gli alunni in grado di affrontare problemi legati alla professionalità
specifica e di sostenere positivamente l’esame finale.
I programmi dettagliati delle singole discipline e i relativi criteri sono allegati al presente
documento.
MEZZI
Sono stati utilizzati i testi in adozione, altri manuali (attinenti alla professione), periodici e
quotidiani, schemi riassuntivi, schede di lavoro o tabelle comparative fornite direttamente agli
studenti o elaborate in classe. Si sono, inoltre, utilizzati strumenti tecnologici e informatici (in
particolare gli alunni hanno utilizzato un forum coordinato dalla docente di informatica e sistemi a
cui hanno partecipato altri docenti che consente di usufruire di ulteriori spazi di approfondimento ai
quesiti delle e sulle varie discipline), internet, mezzi audiovisivi e attrezzature sportive.
SPAZI
L’aula, i laboratori, l’aula magna e la palestra sono stati gli spazi quotidianamente usati.
TEMPI
Complessivamente il calendario scolastico prevede , al momento attuale , 1188 ore (33 settimane
per 36 h/settimanali). In realtà, la somma delle ore disponibili è risultata sensibilmente inferiore a
causa degli scioperi dei mezzi di trasporto , dell’intervento di derattizzazione e interruzione
dell’energia elettrica, delle numerose festivita' del mese di aprile e delle numerose assenze , anche
in concomitanza delle verifiche, da parte degli alunni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO FORMATIVO
Le conoscenze acquisite dalla classe sono fortemente differenziate: per alcuni risultano
sostanzialmente di tipo disciplinare per cui l’analisi e la soluzione dei problemi, la produzione di
nuovi “oggetti” sono avvenute nell’ambito della stessa materia e non in modo trasversale o
5
multidisciplinare. Anche l’acquisizione dei fondamenti teorici delle singole discipline ha raggiunto,
per quasi tutti gli allievi, un livello appena sufficiente o meno che mediocre.
Tale valutazione può essere estesa anche alle competenze: alcuni alunni non dispongono infatti di
adeguata autonomia nel selezionare, raccogliere, pianificare i dati e le informazioni da trasformare
in fare pratico.
I limiti enunciati nel processo di acquisizione e memorizzazione e in quello di rinforzo e
interiorizzazione hanno determinato in questi alunni la carenza delle competenze e della capacità
critica ed elaborativa nell’affrontare nuove situazioni e proporre soluzioni personali.
Alcuni studenti hanno conseguito adeguate competenze ed autonomia nel lavoro, risultato
dell’impegno ed interesse per le diverse discipline manifestati durante tutto il corso di studio.
ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE E PROGETTI
Alcuni alunni hanno partecipato alle attività previste nei progetti “Umanesimo dei giovani” ,
“Aeroporto di Monserrato …oggi non si decolla” e “ Grafica computerizzata (livello
complesso)” finanziati grazie alla D.R. 51/7
5. Criteri di valutazione del consiglio di classe:
Il Consiglio di Classe ha adottato e fatto propri i criteri di valutazione enunciati nel POF
6. Modalità di articolazione della 3^ prova:
Il Consiglio di classe ha programmato due simulazioni della terza prova d’esame, una nel mese di
Dicembre e la successiva nel mese di Maggio. La prima, coinvolgeva le seguenti discipline:
Calcolo, Matematica, Storia, Inglese ed Elettronica. La tipologia è stata quella “quesiti a scelta
multipla”: dodici quesiti a risposta multipla per cinque discipline per un totale di sessanta quesiti da
svolgersi in 100 minuti. La valutazione è stata data sia in decimi che in quindicesimi per ciascuna
disciplina, quindi con i criteri di valutazione utilizzati nell’ultimo esame di Stato è stata effettuata la
media e l’arrotondamento complessivi. I risultati sono stati globalmente insoddisfacenti.
La seconda simulazione si effettuerà il
28 Maggio coinvolgendo le seguenti discipline:
Matematica, Sistemi, Calcolo, Elettronica e Inglese. Si proporrà la tipologia a trattazione sintetica
(un quesito per ogni disciplina). Anche per questa simulazione il tempo sarà di due ore da 50
minuti. La valutazione terrà conto dell’attinenza alla traccia, della correttezza formale, organicità
della risposta e del corretto uso del linguaggio tecnico.
6
Allegato1
Materia: Inglese
Numero ore settimanali: 3 ORE
Docente: Valeria Anedda
Libri di testo: Bianco- Gentile
Surfing Around
Il Capitello
Cammareri-Dawson Living english
Trevisini Editore
Obiettivi generali e specifici:
•
•
•
•
•
•
Comprendere in maniera globale testi orali, relativi anche allo specifico settore di indirizzo
Comprendere in maniera analitica testi scritti di carattere generale e tecnico
Produrre testi orali e scritti sia di carattere tecnico che generale per descrivere processi o situazioni con
chiarezza logica e precisione
Trasporre in lingua italiana testi scritti particolarmente a carattere tecnologico provenienti dalla
manualistica
Individuare strutture e meccanismi linguistici che operano sia a livello di ESP che di GE
Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e/o specifici adeguate al contesto e alla
situazione della comunicazione
Criteri di valutazione:
•
•
•
Raggiungimento degli obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Impegno e partecipazione al dialogo educativo-didattico
Metodi e attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale/pair work
Conversazione
Riempimento di griglie
Elaborazione di diagrammi
Sintesi orali e scritte (individuazione di parole chiave,topical sentences,divisione in paragrafi etc)
Brevi relazioni orali e composizioni scritte
Descrizioni di processi e/o avvenimenti con particolare attenzione alla situazione di comunicazione
Lettura estensive e/o intensiva alla ricerca di informazioni
Compilazione di questionari
Contenuti:
•
•
Argomenti pertinenti il settore di specializzazione
Argomenti che interessano espressioni complesse della civiltà straniera dei paesi anglofoni e aspetti
significativi della loro cultura
Strumenti di valutazione
•
•
Questionari a risposta breve, vero o falso, multiple choice, trattazione sintetica
Sintesi orale, Conversazione, Verifica orale
Mezzi:
Libri di testo, riviste specialistiche etc
Spazi:
Aula
Tempi:
79
ore di lezione al 14 di Maggio 2010
7
MATERIA: Religione Cattolica
Numero ore settimanali : 1
Docente : PAOLO SPETTU
Libro di testo : Il Nuovo, cultura e religione Vol II
Obiettivi generali e specifici:
•
Individuare le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del cristianesimo.
•
Riconoscere il senso e il significato profondamente valoriale dell’amore umano, della vita
fin dal suo nascere.
•
Definire gli ambiti della cultura contemporanea che si occupano dell’uomo.
•
Identificare gli elementi che minacciano oggigiorno l’equilibrio e l’identità della persona ed
elaborare una possibile soluzione del problema.
•
Approfondire la dimensione sociale di tutto l’agire etico del cristiano nel mondo che lo
circonda.
•
Delineare i tratti salienti e più significativi dell’insegnamento del Magistero della Chiesa
circa il senso e l’importanza della famiglia, della vita e del lavoro.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione si sono basati sull’attenzione, l’interesse, e l’impegno nella discussione e nel
dialogo svolto in classe sui temi proposti.
Metodi e attività:
Lezioni frontali, dialogo e discussione
Contenuti:
•
I rapporti fra le persone e l’etica cristiana: i problemi etici di oggi. La coscienza morale. La
libertà, responsabilità e verità.
•
L’uomo e il suo essere per amare: l’uomo essere in relazione. L’alterità come valore. Il
rapporto uomo-donna. Il significato della sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo.
•
Il problema etico e l’agire morale: l’etica della vita. L’etica delle relazioni: con se stessi, con
l’altro, con il diverso.
L’etica della solidarietà sociale, nel politico e nell’economico.
•
La maturità cristiana rispetto alla fede e alla morale.
Mezzi:
Libro di testo. Documenti del Magistero. Audiovisivi.
Tempi:
26 ore di lezione al 14 di Maggio 2010.
8
Materia: ELETTRONICA GENERALE E LABORATORIO
Numero ore settimanali: 6 ORE (3 teoria + 3 laboratorio)
Docente: MARIO SUSNIK , FABRIZIO ASUNIS
Libro di testo: " Elettronica modulare " di Ambrosini, Perlasca.
Obiettivi generali e specifici:
•
Acquisire conoscenze e competenze per l'esercizio della professione.
Analizzare dispositivi proposti in modo standard ed ulteriori circuiti funzionali da essi dedotti.
Progettare semplici dispositivi implementanti una funzione predefinita (generatori di segnali,
circuiti di condizionamento).
Esprimersi con adeguato linguaggio tecnico, utilizzare la documentazione tecnica e la
strumentazione di laboratorio.
Analizzare e sintetizzare i dati ricavati dalle esercitazioni di laboratorio
Criteri di valutazione:
•
Conoscenza e comprensione degli argomenti.
•
Capacità di risoluzione dei problemi.
Correttezza degli svolgimenti e giustificazione dei vari passaggi.
Qualità del linguaggio e capacità di sintesi.
Metodi e attività:
•
Lezione frontale interattiva con assegnazione e risoluzione di circuiti applicativi.
•
Lavoro di gruppo durante l'attività di laboratorio in cui è usato fondamentalmente il metodo
del problem solving.
Contenuti:
Macro argomenti svolti:
•
•
•
Applicazioni lineari e non lineari degli Amplificatori operazionali soprattutto per la
realizzazione di circuiti utilizzati nei blocchi di condizionamento del segnale in una catena di
acquisizione ed elaborazione dati.
Generatori di forma d'onda.
Tecniche di conversione e campionamento dei segnali.
Strumenti di valutazione:
•
verifiche orali
•
prove scritte
•
test a risposta multipla e a risposta breve (analisi e progetto di semplici circuiti, brevi
discussioni),
•
relazioni sulle prove di laboratorio.
Mezzi:
Libri di testo, appunti, strumentazione di laboratorio.
Spazi:
Aula, laboratorio di elettronica
Tempi: 156 ore di lezione al 14 di Maggio 2010
9
Materia: ITALIANO
Numero ore settimanali: 3 ORE
Docente: PIERO CARTA
Libro di testo: Sambugar, Salà – Gaot La Nuova Italia
Obiettivi generali e specifici:
Acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario.
Conoscere i testi e gli autori
Conoscere gli elementi fondamentali della retorica
Condurre una lettura diretta dei testi.
Collocare un testo in un quadro di confronti e relazioni.
Cogliere le linee fondamentali di sviluppo della storia letteraria.
Organizzare in modo chiaro ed organico il proprio discorso.
Produrre testi di vario tipo in relazione alle richieste
Criteri di valutazione:
Per lo scritto:
Rispondenza tra proposta e contenuto
Correttezza formale, anche in relazione al linguaggio specifico della disciplina.
Organicità delle argomentazioni.
Ricchezza del contenuto.
Originalità
Per l’orale: Per una valutazione positiva lo studente deve essere in grado di:
Conoscere gli argomenti.
Saperli esporre in modo chiaro
Usare un linguaggio appropriato
Saper valutare e comparare i fatti
Saper leggere i testi, parafrasarli, analizzarli e commentarli
Metodi e attività:
Lettura diretta dei testi.
Induttivo: dai testi alle poetiche e alle concezioni del mondo.
Deduttivo: le poetiche e le concezioni del mondo nei testi.
Lettura dei testi, uso di griglie per l’analisi e il commento.
Produzione di testi di vario tipo.
Lezione frontale.
10
Contenuti:
Il romanticismo
Leopardi
Positivismo e Naturalismo, Verismo, Verga.
Simbolismo e Decadentismo, D’Annunzio, Pascoli, Pirandello.
Panoramica generale sulla poesia e sul romanzo del ‘900
L’ermetismo e la poesia pura: Ungaretti, Montale
La letteratura italiana nel 2° dopoguerra: il neorealismo.
Lettura integrale dei romanzi: Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Lussu, Un anno sull’altipiano
Strumenti di valutazione:
Interrogazione tradizionale.
Verifiche collettive con discussioni guidate.
Prove di lettura di testi.
Prove di analisi e di commento di testi.
Prove strutturate e semistrutturate
Prove scritte su argomenti di studio
Prove con griglie per l’analisi dei testi
Prove scritte secondo le tipologie previste per l’esame di stato
Mezzi:
Libro di testo - Mezzi audiovisivi –Tecnologie informatiche – Internet
Spazi:
Aula – Aula Magna – Laboratorio di informatica
Ore di lezione teoricamente previste dal calendario scolastico:99
Ore di lezione conteggiate al 14 Maggio 2010:79
11
Materia: STORIA
Numero ore settimanali: 2 ORE
Docente: Piero Carta
Libro di testo: Brancati, Paglierini, Dialogo con la storia – La Nuova Italia
Obiettivi generali e specifici:
Ricostruire la complessità dei fatti storici .
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura
diversa che lo storico vaglia in relazione a modelli e riferimenti ideologici.
Consolidare l’abitudine a problematizzare e a far domande.
Scoprire la dimensione storica del presente.
Acquisire termini e concetti storici.
Saper valutare i fatti in termini di importanza e di relazione.
Affinare la sensibilità alle differenze.
Acquisire un habitus mentale e comportamentale tollerante.
Criteri di valutazione:
Per una valutazione positiva lo studente deve essere in grado di:
Conoscere gli argomenti.
Saperli esporre in modo chiaro
Usare un linguaggio appropriato.
Saper valutare i fatti.
Saper comparare i dati
Saper leggere fonti di vario tipo
Metodi e attività:
Induttivo e deduttivo, con particolare attenzione ai rapporti tra la storia generale e quella locale.
Lettura di documenti.
Discussioni.
Relazioni
Lezione frontale
Ricerche individuali e di gruppo
Uso delle tecnologie informatiche per la ricerca e la documentazione
Contenuti:
Raccordo col programma dell’anno precedente:
Il Risorgimento italiano
12
La Germania di Bismark
L’economia mondiale nella seconda metà dell’Ottocento.
Programma dell’anno in corso:
La seconda rivoluzione industriale.
I problemi post-unitari in Italia.
Dal 1900 al 1918:
•
L’economia mondiale; l’organizzazione dei sistemi politici; i movimenti nazionalistici; la
società di massa; la 1^ guerra mondiale.
Dal 1918 al 1945:
•
L’economia mondiale; la frammentazione dei mercati; la formazione degli stati totalitari; la
politica delle democrazie occidentali; la 2^ guerra mondiale.
Dal 1945:
•
Conseguenze politiche ed economiche della guerra; il bipolarismo e la guerra fredda; la
decolonizzazione; l’Italia repubblicana.
Il mondo attuale
I problemi della globalizzazione, della guerra e della pace.
Strumenti di valutazione:
Esposizione argomentata di parti del programma.
Verifiche orali e discussioni generali su temi particolari.
Test a risposta chiusa, aperta e multipla.
Discussioni
Relazioni su argomenti di particolare importanza
Presentazioni multimediali di temi e argomenti
Mezzi:
Testo in adozione - Internet: ricerche individuali e di gruppo – presentazioni multimediali
Spazi:
Aula - aula multimediale -laboratorio di informatica
Tempi:
Ore di lezione teoricamente previste dal calendario scolastico: 66
Ore di lezione conteggiate al 14/05/2010: 51
13
Materia: MATEMATICA GENERALE E LABORATORIO
Numero ore settimanali: 4 ORE
Docente: Piernunzia Manconi, Daniela Floris
Libro di testo: “Moduli D ed F - Nuovo corso superiore di Matematica” – Tonolini, Tonolini, Manenti Calvi – ed.
Minerva Italica.
Obiettivi generali e specifici:
•
•
•
•
•
Conoscere terminologie, definizioni e procedimenti risolutivi.
Conoscere enunciati di teoremi.
Saper applicare correttamente gli strumenti e le metodologie di calcolo.
Saper operare con una corretta simbologia.
Individuare collegamenti all’interno della disciplina.
Criteri di valutazione:
•
•
•
•
Conoscenza e comprensione dei contenuti.
Conoscenza e applicazione delle procedure di calcolo.
Utilizzo di simbologie e linguaggio specifico appropriato.
Valutazione delle esercitazioni di laboratorio.
Metodi e attività:
•
•
Recupero delle parti di programma pregresse.
Lezione frontale e lavoro di gruppo in laboratorio. Esercitazioni sistematiche a livelli di difficoltà
crescenti.
•
Riduzione del numero di verifiche e valutazioni privilegiando l’esercitazione e il recupero.
•
Riduzione del numero e dello spessore degli argomenti trattati con limitazione di approfondimenti e
dimostrazioni privilegiando l’aspetto applicativo.
Contenuti:
•
•
•
•
•
Derivate, limiti e studio di funzioni.
Integrali indefiniti, definiti e impropri.
Equazioni differenziali del primo e secondo ordine.
Funzioni in due variabili
Metodi di analisi numerica
Strumenti di valutazione:
•
•
•
•
•
Risoluzione di esercizi.
Interrogazione tradizionale.
Verifiche pratiche per le esercitazioni di laboratorio.
Test strutturati: a risposta singola o multipla, di completamento,con esercizi.
Test a trattazione sintetica.
Mezzi:
•
•
•
•
Libro di testo.
Fotocopie.
Computer.
Videoproiettore.
Spazi:
•
•
Aula.
Laboratorio di Informatica.
14
Tempi:
•
104 ore di lezione fino al 14/05/2010
Materia: INFORMATICA E LABORATORIO
Numero ore settimanali: 5 ore (3 di teoria + 2 di laboratorio)
Docenti: MONICA CAMBA –MARIO ZORODDU
Libri di testo:
Callegarin, Nuovo Corso di Informatica, volume 3, CEDAM
Silberschatz, Sistemi Operativi. Concetti Ed Esempi, Pearson
Obiettivi generali e specifici:
•
Conoscere la teoria dei Database, i modelli dei dati e il linguaggio SQL
Progettare e implementare un database e la relativa interfaccia utilizzando MySQL e le sue API
PHP
Conoscere i concetti fondamentali riguardanti gli archivi di dati
Conoscere i concetti fondamentali riguardanti il File System e la Gestione del Disco
Metodi e attività:
Lezione interattiva; esercitazioni in laboratorio; compiti a casa; studio dei temi d'esame degli anni
passati
Criteri di valutazione:
Verifiche orali:
•
Conoscenza degli argomenti richiesti e di esempi esplicativi
Autonomia nell'esposizione
Capacita` di applicazione degli argomenti a casi specifici
Capacita` di trovare analogie e di generalizzare
Compiti in classe:
•
Elaborazione degli schemi
Rispetto delle specifiche assegnate
Efficacia della soluzione proposta
Correttezza della sintassi
Aderenza alle convenzioni di codifica
Verifiche di Laboratorio:
• Conoscenza del supporto informatico in uso
Adeguato utilizzo delle risorse
Completezza e coerenza con quanto richiesto dal problema
15
Originalit àe ottimizzazione della tecnica risolutiva
Contenuti:
• Progettazione di un database e implementazione in MySql
• Interfacce applicative PHP di MySql
• Archivi
File System, Gestione del Disco
Strumenti di valutazione:
Verifiche orali, compiti in classe, questionari, verifiche di laboratorio, domande
Mezzi:
Libri di testo, Dispense, Documentazione di MYSQL e delle interfacce applicative, Forum e
Pagina Web (http://nehwon.homeip.net/studenti)
Spazi:
Aula e Laboratorio
Tempi:
133 ore di lezione fino al 14 Maggio (in luogo di 160 programmate)
Materiale di consultazione durante le prove
Il Consiglio di Classe si e' posto il problema dei manuali consultabili durante le prove scritte e
pratiche, e in particolare durante la Seconda Prova Scritta d'Esame.
La dicitura “manuali tecnici” che appare in genere nei testi d'esame e' molto vaga, ed e' davvero
raro trovare manuali che non riportino spiegazioni, esempi e codice, per cui in genere si finisce col
negare agli studenti qualsiasi riferimento.
Per questo il Consiglio di Classe ha predisposto e raccolto una serie di schede che contengono solo
la sintassi delle varie operazioni, senza spiegazioni, esempi e codice, e ritiene che esse possano
essere consultate durante la Seconda Prova Scritta, perche' costituiscono un estratto, pertinente gli
argomenti in questione, di vari manuali tecnici.
Il Consiglio di Classe chiede alla Commissione d'esame di esaminare preventivamente il materiale,
che si trova allegato al presente documento, e di permettere alla classe il suo utilizzo durante la
Seconda Prova Scritta.
16
Materia: SISTEMI E AUTOMAZIONE
Numero ore settimanali: 7 ore (3 di teoria + 4 di laboratorio)
Docenti: MONICA CAMBA – MARIO ZORODDU
Libri di testo:
Reti di Computer – Scorzoni – Ed. Loescher.
Obiettivi generali e specifici:
•
Conoscere le architetture e i protocolli di rete più comuni
Riconoscere, utilizzare e dimensionare una rete locale di tipo Ethernet
Progettare sottoreti
Metodi:
Lezione interattiva; esercitazioni in laboratorio; compiti a casa
Criteri di valutazione:
Verifiche orali:
•
Conoscenza degli argomenti richiesti e di esempi esplicativi
Autonomia nell'esposizione
Capacita` di applicazione degli argomenti a casi specifici
Capacita` di trovare analogie e di generalizzare
Verifiche di laboratorio:
•
Conoscenza del supporto informatico in uso
Adeguato utilizzo delle risorse
Coerenza e completezza con quanto richiesto dal problema
Originalità e ottimizzazione della tecnica risolutiva
Contenuti:
• Reti di computer
Modello OSI
Architettura TCP/IP
Strumenti di valutazione:
Verifiche orali, questionari, verifiche di laboratorio, domande
17
Mezzi:
Libri di testo, dispense, documentazione dei
(http://nehwon.homeip.net/studenti), dispositivi di rete.
linguaggi,
Spazi:
Aula e laboratorio
Tempi:
172 ore di lezione fino al 14 Maggio (in luogo di 224 programmate)
18
Forum
e
pagina
web
Materia: Calcolo delle probabilità- Statistica e ricerca operativa
Numero ore settimanali: 3 ORE
Docente: Carmela Serra- Daniela Floris
Libri di testo: Statistica di Boggio,Borello-Petrini
Obiettivi generali e specifici:
•
Trattare consistenti quantità di dati con dispositivi informativi
•
Adottare modelli teorici conosciuti a distribuzioni empiricamente rilevate
•
Formalizzare e risolvere problemi di ottimizzazione scegliendo opportunamente una delle
tecniche studiate
•
Valutare la significatività e la validità di una inferenza statistica
Criteri di valutazione:
Conoscenza e comprensione degli argomenti
Capacità di impostare e risolvere problemi
Correttezza formale
Organicità delle argomentazioni
Ricchezza del contenuto e originalità
Metodi e attività:
Lezione frontale, esercitazioni in classe, a casa e in laboratorio
Contenuti:
Campionamento
Distribuzioni campionarie
Stime dei parametri
Test di ipotesi
Analisi della varianza
Ricerca operativa
Programmazione lineare
Problemi di assegnazione
Problemi di trasporto
Strumenti di valutazione :
Interrogazione tradizionale, verifiche collettive con discussioni guidate, relazioni, esercitazioni in
classe e a casa
19
Mezzi:
libri di testo, strumenti informatici
Spazi:
aula e/o laboratorio
Tempi:
78 ore al 14 Maggio 2010
20
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Nunìmero ore settimanali: 2
Docente: MAURIZIO SPIGA
Obiettivi generali e specifici:
•
Dimostrare di saper compiere attività motorie a carattere individuale e di squadra
•
Rispettare il proprio ruolo e quello dei compagni
•
Saper utilizzare le proprie energie per ottenere il migliore rendimento
•
Praticare almeno uno sport individuale e uno di squadra
•
Mettere in pratica le norme comportamentali per prevenire gli infortuni durante le attività
motorie
•
Essere a conoscenza delle caratteristiche tecniche degli sport praticati
•
Essere a conoscenza dei principi fondamentali di igiene e di mantenimento della salute
Acquisire la capacità di trasferire all'esterno della scuola esperienze motorie e sportive in base alle
proprie attitudini e propensioni personali
Criteri di valutazione:
•
•
•
•
Raggiungimento degli obiettivi prefissati
Conoscenza e gestione del proprio corpo
Capacità di eseguire un’ attività sportiva in modo autonomo
Saper rispettare e far rispettare i regolamenti tecnici degli sport praticati
Metodi e attività:
•
Analisi del movimento degli esercizi proposti
•
Esecuzioni individuali esecuzioni con piccoli gruppi
•
esecuzioni a squadre complete
esecuzioni pratiche dal gesto semplice al più complesso
•
esercitazioni per il miglioramento delle abilità motorie.
Contenuti:
•
Esercitazioni pratiche esercizi a carico naturale e di resistenza
•
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi esercizi con varietà di ritmo e di ampiezza articolare
•
Esercizi di equilibrio in condizioni dinamiche e statiche
Attività sportive di squadra: calcio, pallavolo, pallacanestro, pallamano
•
Fondamentali tecnici dei vari sport di squadra
Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica, tennis-tavolo
Informazioni teoriche metodologie di allenamento
Norme comportamentali e di igiene
cenni di pronto soccorso
Strumenti di valutazione:
•
•
Test motori e misure iniziali
Osservazioni sull'impegno
21
•
Comportamento e tempi di apprendimento attraverso i miglioramenti o meno dei livelli
iniziali
•
Osservazioni sull'impegno, sul comportamento, sui tempi di apprendimento
Mezzi:
piccoli e grandi attrezzi da ginnastica educativa.
Spazi:
palestra e campi sportivi dell’istituto
Tempi:
40 ore di lezione al 14 Maggio 2010
22
Allegato2
Programma di inglese
Insegnante Profssa Valeria Anedda
Anno scolastico 2009/2010
Libri di testo : Bianco-Gentile
Cammareri-Dawson
Surfing Around Il Capitello
Living English Trevisini Editore
Argomenti a carattere tecnico
Module 3 Unit 2: Software
•
•
•
•
•
Low and high level languages
C language
The birth of Microsoft
The operating system
Linux
•
Some application programs
•
•
•
Encrypt PDf V2.3
A programmer’s job
Education, Certification and licensing in the Usa
•
•
•
•
•
•
Types of infections
The profile of the virus writer
Network security
Systems of compression
The i-Pod
Digital translation systems
Module 3 Unit3:Information and Communication technology
•
•
•
Tim Berners Lee, the inventor of the WWW
The Web’s wisdom
The Net to help students
•
•
•
E-voting
Surfing with sharks
The Neen movement
Module 3 Unit4: Computer applications
•
Free essays on advanced technologies
23
•
•
•
•
•
•
•
•
Some news in technology
Smart weapons
Report on smart weapons
American high-tech soldiers of the future
Virtual reality
E-clothing: Tomorrow’s wardrobe
Smart shirt:computerized shirt for healthcare
Fingerprints and optical scanners
Argomenti che interessano espressioni complesse della cultura dei paesi anglofoni.
BRITISH INSTITUTIONS
•
•
•
•
•
•
•
•
British constitution and form of government
The Monarch’s functions
Parliament composition and functions: The House of Lords and The House of Commons
How a bill becomes a law
The Executive: The Prime Minister and the Cabinet’s Ministers
General Elections
Political Parties: Conservatives, Labour, Liberal Democrats
The Judiciary: The Crown Courts
AMERICAN INSTITUTIONS
•
•
•
•
•
•
•
•
The USA Constitution
The Bill of Rights and the Patriot Act
The check-and-balance system
The Legislature :The Senate and The House of Representatives
The Executive: The President
The Race to the White House
Political Parties: Republicans and Democrats
The Judiciary : The Supreme Court
SOCIAL PROBLEMS
•
•
•
•
•
•
On the streets of England
Unemployment, Crime and Juvenile violence
Some more social ills
Social evils in the USA
Affluence and poverty
The Afro-Americans
24
PROGRAMMA DI RELIGIONE
I rapporti fra le persone e l’etica cristiana: i problemi etici di oggi. La coscienza morale. La libertà,
responsabilità e verità.
L’uomo e il suo essere per amare: l’uomo essere in relazione. L’alterità come valore. Il rapporto
uomo-donna. Il significato della sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo.
Il problema etico e l’agire morale: l’etica della vita. L’etica delle relazioni: con se stessi, con l’altro,
con il diverso.
L’etica della solidarietà sociale, nel politico e nell’economico.
La maturità cristiana rispetto alla fede e alla morale.
25
PROGRAMMA DI ELETTRONICA
L’amplificatore operazionale: principio di funzionamento e parametri caratteristici rilevati dai Data
Sheets;
•
•
•
•
•
•
•
caratteristiche degli A.O. ideali e reali;
Applicazioni lineari con reazione negativa;
configurazione invertente e non invertente con A.O.
circuito sommatore invertente e non invertente;
circuito differenziale;
-circuito derivatore ideale e reale
-circuito integratore ideale e reale
Laboratorio
Realizzazione e collaudo di un circuito invertente e di uno non invertente, realizzati con A.O.
Realizzazione e collaudo di un integratore limitato invertente realizzato con A.O.
Realizzazione e collaudo di un derivatore limitato invertente realizzato con A.O.
Simulazione di alcuni circuiti realizzati con A.O. mediante il programma Electronics-Workbench.
Applicazioni non lineari degli amplificatori operazionali:
• I comparatori: principio di funzionamento dei comparatori di zero e non; riferimento diverso da zero;
• Applicazione dei comparatori : comparatori con isteresi , comparatori a finestra;
• Generatori di segnali non sinusoidali: astabile, monostabile
• Raddrizzatori con operazionali, raddrizzatori di precisione; Interruttore analogico con A.O., rivelatore di
picco e modulo SH.;
Laboratorio
Realizzazione e collaudo dei comparatori con AO.
Simulazione di alcuni circuiti comparatori realizzati con AO mediante il programma Electronics-Workbench
Simulazione di un astabile con AO mediante il programma Electronics-Workbench
Caratteristiche principali dei trasduttori e classificazione;
• trasduttori di temperatura, di posizione, di pressione e di velocità; trasduttori fotoelettrici;
• circuiti di condizionamento del segnale in uscita dai trasduttori.
Laboratorio
Misure e analisi delle principali caratteristiche dei trasduttori di temperatura;
Realizzazione ed analisi di semplici circuiti di condizionamento per i trasduttori di temperatura;
Misure e analisi delle principali caratteristiche dei trasduttori fotoelettrici;
Realizzazione ed analisi di semplici circuiti di condizionamento per i trasduttori di temperatura;
I segnali : segnali analogici e digitali
26
Conversione tensione corrente, corrente tensione:
•
circuiti tipici realizzati con AMP.OP.
Conversione digitale analogica ed analogica digitale:
•
•
campionamento del segnale;
memorizzazione del segnale,circuito sample and hold.
Architettura dei convertitori digitali-analogici:
•
•
•
convertitore D/A con rete di resistori pesati;
convertitore D/A con rete a scala R-2R;
Parametri fondamentali dei convertitori D/A.
Architettura dei convertitori A/D:
•
•
•
•
•
convertitore a gradinata e traking;
convertitore a rampa;
convertitore ad approssimazioni successive;
convertitore flash;
Parametri fondamentali dei convertitori A/D.
Laboratorio
Esercitazioni pratiche, sugli argomenti trattati.
Sistemi di acquisizione ed elaborazione dati;
Schemi a blocchi e funzionale di un sistema di acquisizione ed elaborazione;
logica di funzionamento e funzione dei diversi blocchi.
27
PROGRAMMA DI ITALIANO
Lezione di raccordo: il movimento romantico
Alessandro Manzoni: la poetica, I promessi sposi
GIACOMO LEOPARDI: biografia
Lettera a De Sinner
Le prime opere erudite e la "conversione letteraria"
La conversione filosofica
L'elaborazione del pensiero
L'abbandono di Recanati: il lavoro editoriale e la partecipazione al dibattito contemporaneo
Il periodo dei "grandi idilli" e gli ultimi anni
- DISCORSO DI UN ITALIANO INTORNO ALLA POESIA ROMANTICA :
- Le facoltà necessarie al poeta
- ZIBALDONE DI PENSIERI:
- L' infinito
- La teoria del piacere
- Poesia e vita
-CANTI:
- L' infinito
- A Silvia
- Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
- IL CICLO DI ASPASIA
- A se stesso
L’ULTIMO LEOPARDI
- La ginestra o il fiore del deserto vv. 36-51 / 87-157
- OPERETTE MORALI: struttura, stile e fonti.
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di Tristano e di un amico
- Dialogo di Plotino e di Porfirio
Interpretazioni del pensiero leopardiano:
S.Timpanaro: pessimismo e progressismo
C.Luporini: Leopardi politico e moralista
28
LA SECONDA META’ DELL’800: DAL LIBERISMO ALL’IMPERIALISMO
LE TENDENZE REALISTICHE NEL ROMANZO EUROPEO
POSITIVISMO E NATURALISMO
IL VERISMO ITALIANO
GIOVANNI VERGA: biografia
La poetica verista
Lettera a S. Farina, premessa a L’amante di Gramigna
Da VITA DEI CAMPI:
-ROSSO MALPELOFANTASTICHERIA
Da NOVELLE RUSTICANE : - LIBERTÀ'PREFAZIONE A L' AMANTE DI GRAMIGNA
I MALAVOGLIA : Prefazione
cap. II : Mena comare Alfio e le stelle
cap.VII: La rivoluzione per il dazio sulla pece
MASTRO DON GESUALDO :
- Gesualdo e Isabella a Mangalavite
- La morte di Gesualdo
L'età giolittiana e la prima guerra mondiale: le reazioni al positivismo.
IL DECADENTISMO: LE COORDINATE STORICHE, la figura dell’intellettuale
La perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale
La rottura epistemologica di fine secolo
Impressionismo ed espressionismo,
IL SIMBOLISMO
BAUDELAIRE: Spleen - Corrispondenze – L’albatro - Perdita d'aureola
VERLAINE : Languore – Arte poetica
RIMBAUD: Le vocali
IL DECADENTISMO IN ITALIA:
La crisi del positivismo; letteratura della crisi; letteratura decadente.
29
GIOVANNI PASCOLI: biografia e principali opere.
La poetica del fanciullino: E' dentro noi un fanciullo
L'ideologia pascoliana.
MYRICAE : analisi e commento dei seguenti testi:
- Arano - - Lavandare - - L'assiuolo - X agosto – Il tuono - Temporale
CANTI DI CASTELVECCHIO :
- Il gelsomino notturno.
Lingua e stile
L’ideologia pascoliana: “La grande proletaria si è mossa”
G. Contini: “L’assiuolo e Il gelsomino notturno, la tecnica del simbolismo impressionista”
GABRIELE D'ANNUNZIO : biografia e principali opere.
La vita come opera d'arte: estetismo, edonismo ed erotismo
Dal PIACERE: cap.II , libro I
La conclusione del romanzo
Il mito del superuomo - IL SUPERUOMO Da ALCYONE : - LA SERA FIESOLANA;
-LA PIOGGIA NEL PINETO.
L’ideologia e la poetica
Il panismo estetizzante del superuomo
La poesia tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo.
LUIGI PIRANDELLO: biografia e principali opere.
Lettera alla sorella: “La vita come enorme puppazzata”.
“La crisi di fine secolo: la relatività di ogni cosa”
“Arte e coscienza d’oggi”
Binet: “Ciascuno di noi non è uno…”
La cultura letteraria, filosofica e psicologica.
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; “personaggi” e “maschere nude”, “la forma”
e “la vita”
L'UMORISMO: parte II, cap. V, la “forma” e la “vita”
parte II, cap. II, La differenza tra comicità ed umorismo, “la vecchia imbellettata”
Caratteristiche dell’arte umoristica
“Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: in generale
“ Uno nessuno centomila” : in generale
30
-IL FU MATTIA PASCAL : lettura integrale
“ Avvertenza sugli scrupoli di fantasia”
LA POESIA DEL ‘900
IL FUTURISMO, il manifesto di Marinetti
GIUSEPPE UNGARETTI: Ungaretti e la religione della parola, la vita la formazione, la poetica
L’ALLEGRIA: composizione, titolo, struttura, temi e stile.
Analisi e commento dei seguenti testi:
“In memoria”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Veglia”; “Mattina”;
“Soldati”.
La poesia pura: Ungaretti e Montale
EUGENIO MONTALE: la vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica.
La centralità di Montale nella poesia del 1900.
OSSI DI SEPPIA: struttura, temi e stile.
Analisi e commento dei seguenti testi:
“I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato” Il secondo Montale:
la poetica e i temi delle “Occasioni”.
Analisi e commento di” La casa dei doganieri”
Letteratura ed arte nel secondo dopoguerra
L’esperienza della rivista “Il politecnico” e il dibattito sulla funzione della cultura e degli
intellettuali.
IL NEOREALISMO
Lettura integrale:
Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Lussu: Un anno sull’altipiano
Testo in adozione- Sambugar, Salà: Gaot – La Nuova Italia
31
PROGRAMMA DI STORIA
Raccordo col programma dell’anno precedente:
I problemi dell’Italia dopo l’unificazione.
La politica della destra storica.
Brigantaggio e questione meridionale
Il completamento dell’unità: l’annessione del Veneto e di Roma
La Germania di Bismark
I governi della sinistra storica in Italia
Inghilterra vittoriana, Francia di Napoleone III e Russia di Alessandro II
L’idea di nazione nel 1800 e 1900
MODULO 1: L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale
Unità 1: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.
Unità 2: Lo scenario extraeuropeo
Unità 3: L’Italia giolittiana.
Unità 4: La prima guerra mondiale
L’emigrazione italiana dal 1870 alla 1^ guerra mondiale
Unità 5: La rivoluzione russa
Unità 6: L’Europa e il mondo dopo il conflitto
Bilancio:
1. Quando inizia il Novecento?
2. Imperialismo e fine dell’eurocentrismo
Dialogo con gli storici:
1.E.J. Hobsbawm: Una proposta di periodizzazione
2.C.S. Maier: Una proposta alternativa
3.B.Croce: Il coronamento dell’età liberale
4. G.Salvemini: Giolitti “ministro della malavita”
5. D.Stevenson: Le responsabilità collettive delle grandi potenze
6. G. Mosse: La “brutalizzazione della politica”
32
MODULO 2: L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
Unità 7. L’Unione sovietica fra le due guerre e lo stalinismo
I gulag sovietici, strumenti di “educazione” e di sfruttamento
Unità 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Economia e società: Il biennio rosso Italia
Laboratorio: Matteotti e Mussolini a confronto
Unità 9: Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
Unità 10: La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
Concetti chiave: Antisemitismo/antisionismo
Laboratorio: La violenza della propaganda antisemita
Dalle leggi di Norimberga
Unità 11: Il regime fascista in Italia
Unità 12: L’Europa verso una nuova guerra
Unità 13: La seconda guerra mondiale
Dialogo con gli storici:
H.Harendt: Terrore e violenza nei regimi totalitari
AA.VV. : Un altro contributo alla definizione del totalitarismo
Unità 14: Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS
Unità 15: La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione mediorientale
Unità 16: Scenari di crisi dell’assetto bipolare
Libro in adozione: Brancati – Pagliarini: Il nuovo dialogo con la storia –La Nuova Italia
33
PROGRAMMA DI MATEMATICA (h 2+2 lab.)
Classe V D Informatica
A.S. 2009-2010
Docenti: Proff. Piernunzia Manconi, Daniela Floris
Modulo 1: Recupero e Collegamento anno precedente: Studio di funzione.
Ricerca e studio di domini, simmetrie, zeri, positività e negatività di una funzione.
• Ricerca e studio di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione.
• Ricerca e studio dei massimi e minimi relativamente alla crescenza e decrescenza.
• Ricerca e studio dei punti di flesso relativamente al cambio di concavità.
• Schema generale per lo studio di una funzione.
• Applicazioni, esempi e lettura delle caratteristiche di funzioni razionali intere e fratte,
irrazionali, con i valori assoluti e di semplici trascendenti.
Modulo 2: Integrali indefiniti.
• Primitiva di una funzione, integrale indefinito e sue proprietà.
• Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte.
• Integrazione per parti, per decomposizione e per sostituzione.
Modulo 3: Integrali definiti e impropri.
• Problema dell’area del trapezoide.
• Integrale definito e sue proprietà.
• Teorema della media e ricerca del valor medio.
• La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli).
• Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito.
• Formula fondamentale del calcolo integrale.
• Integrali di funzioni pari e dispari.
• Formule di calcolo di funzioni composte con il metodo per sostituzione e per parti.
• Applicazioni al calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione.
• Integrali generalizzati su intervalli limitati e illimitati.
Modulo 4: Equazioni differenziali del primo e secondo ordine.
• Definizione, riconoscimento , risoluzione.
• Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica.
• Definizione e risoluzione di equazioni del tipo y’=f(x)
• Definizione e risoluzione di equazioni a variabili separabili.
• Definizione e risoluzione di equazioni lineari.
• Definizione e risoluzione di equazioni omogenee.
• Definizione e risoluzione di equazioni di Bernoulli.
• Integrale generale e particolare e singolare.
• Definizione e risoluzione di equazioni del tipo y’’=f(x); y’’=f(x,y’); y’’=f(y,y’)
• Definizione e risoluzione di equazioni del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti
costanti.
• Definizione e risoluzione di equazioni lineari non omogenee a coefficienti costanti aventi
come forzante un polinomio di grado n, e aventi come forzante un polinomio di grado n
modulato da una funzione esponenziale.
• Applicazioni del principio di sovrapponibilità delle soluzioni nella composizione degli
ultimi due casi.
34
LABORATORIO
Sviluppo completo dello studio di funzione con l’applicativo Derive
Integrazione numerica: metodo dei Rettangoli, dei Trapezi e delle Parabole.
Risoluzione di equazioni trascendenti con il metodo della bisezione e delle secanti ( corde).
Esercitazioni con Derive.
Studio di funzione in due variabili: classificazione, dominio, intersezione con gli assi, intersezione
con i piani coordinati e curve di sezione, sezioni, ricerca punti stazionari per via analitica
(Hessiano) e per via grafica (curve di livello). Ambiente operativo 3D di Derive.
Equazioni differenziali del primo ordine: Definizione funzioni per la risoluzione dell’integrale
generale e particolare delle equazioni differenziali lineari, lineari a variabili separabili e separate.
Funzione predefinita per la risoluzione delle equazioni differenziali omogenee. Rappresentazione
grafica della soluzione generale e particolare. Esercitazioni con Derive.
Equazioni differenziali del secondo ordine: Funzioni predefinite per la risoluzione dell’integrale
generale e particolare delle equazioni differenziali lineari omogenee e non omogenee a coefficienti
costanti. Esercitazioni con Derive.
35
Anno Scolastico 2009-2010
Classe V C Informatica
Programma di Informatica
Docenti: Monica Camba – Mario Zoroddu
Archivi
Gli archivi, Operazioni sugli archivi, Fattori che influenzano la scelta dell'organizzazione degli
archivi.
Archivi sequenziali, Organizzazione sequenziale con indice, Organizzazione per chiavi secondarie,
Organizzazione a liste multiple, Organizzazione a liste invertite.
Archivi non sequenziali, Organizzazione hash, Esempio di funzione hash, Gestione delle collisioni,
Indirizzamento aperto, Concatenazione, Catene confluenti, Catene distinte, Appendice
Introduzione alle basi di dati
Dati, Informazione e conoscenza; Struttura dei dati; Modello dei dati; Vincoli di integrita'; Schema
dei dati e DDL; Occorrenza di base di dati. Intensione/estensione; Concetto di base di dati;
Manipolazione dei dati e DML; DML procedurali e non procedurali; Condivisione dei dati, accesso
concorrente e transazioni; Sicurezza dei dati e autorizzazioni; Integrita' e ripristino dei dati;
Definizione di base di dati; DBMS e sottoschemi; Dizionario dei dati; Modo di operare di un
DBMS; Indipendenza logica e fisica; Classi di utenza e DBA.
La modellazione concettuale E/R
Entita' e tipo di un'entita', Attributi e chiavi, Chiave di un'entita' e entita' deboli, Rappresentazione
grafica, Attributi di una entita' e dipendenze funzionali.
Associazioni, Associazioni binarie fra entita', Parzialita'/totalita` delle associazioni, Attributi delle
associazioni, Rappresentazione grafica delle associazioni, Associazioni ricorsive, Associazioni non
binarie, Associazioni e gerarchie ISA.
Domande e risposte sulla progettazione concettuale E/R, Esempi di modellazione E/R, Integrazione
di sottoschemi.
Il modello relazionale
Relazioni e schemi relazionali; Relazioni e tuple; Chiavi di una relazione; Schemi di relazione,
schemi relazionali e basi di dati relazionali.
Trasformazione da schema E/R a schema relazionale, Trasformazione delle entita' e delle
associazioni uno-a-molti e uno-a-uno, Trasformazione delle associazioni molti-a-molti;
Trasformazione delle associazioni IS_A, Schemi relazionali estesi e vincoli di integrita'
referenziale, Trasformazione delle associazioni non binarie e ricorsive.
Algebra relazionale, Operazioni primitive, Unione di relazioni, Differenza di relazioni, Prodotto di
relazioni, Proiezione di una relazione, Restrizione di una relazione, Ridenominazione di un
attributo, Giunzione di relazioni, Equigiunzione, Giunzione naturale, Semigiunzione, Giunzioni
esterne.
36
Dipendenze funzionali e forme normali, Il fenomeno delle anomalie, Dipendenze funzionali, Forme
normali e normalizzazione
Il Modello Gerarchico.
Il Modello Reticolare.
Fondamenti di SQL
SQL diretto: una breve introduzione.
I tipi di SQL e le espressioni, Condizioni e il valore null, Il comando create table, Comandi di
modifica e cancellazione dello schema.
Interrogazioni in SQL: l'istruzione select, La forma base e sua interpretazione nell'algebra
relazionale, Esempi elementari, Pattern matching su stringhe: l'operatore like, Interrogazioni su piu'
tabelle (senza l'uso degli operatori predefiniti), Opzioni di ordinamento, Funzioni di aggregazione, I
raggruppamenti: la clausola group by, Annidamenti di select, Ridenominazione di tabelle.
Comandi per la modifica della base di dati.
La sicurezza dei dati
Tecniche di protezione, Forme di intrusione e loro prevenzione, Le autorizzazioni in SQL.
Basi di dati e architettura client-server.
Inferfaccia del File System
Concetto di file, Attributi dei file, Operazioni sui file, Tipi di file, Struttura dei file, Struttura interna
dei file.
Metodi d'accesso, Accesso Sequenziale, Accesso Diretto, Altri metodi d'accesso.
Struttura della directory, Struttura della memorizzazione di massa, Generalita' sulla directory,
Directory a livello singolo, Directory a due livelli, Directory ad albero, Directory con struttura a
grafo aciclico, Directory con struttura a grafo generale.
Montaggio di un file system.
Condivisione di file, Utenti Multipli, File system remoti, Modello client-server.
Protezione, Tipi di accesso, Controllo degli accessi, Altri metodi di protezione
Realizzazione del File System
Struttura del file system.
Realizzazione del file system, Introduzione, Partizioni e montaggio, File System virtuali.
Realizzazione delle directory, Lista lineare.
Metodi di allocazione, Allocazione contigua, Allocazione concatenata, Allocazione indicizzata,
Prestazioni.
Gestione dello spazio libero, Vettore di bit, Lista concatenata, Raggruppamento, Conteggio
Memoria Secondaria
Struttura dei dispositivi di memorizzazione, Dischi Magnetici.
Struttura dei dischi.
37
Scheduling del disco, FCFS, SSTF, Scan, C-Scan, Look, Scelta di un algoritmo di scheduling.
Gestione dell'unita' a disco, Formattazione del disco, Blocco d'avviamento, Blocchi difettosi
Laboratorio
• Concetto di DBMS : il sistema MYSQL
Il server MYSQL in ambiente LINUX:
La shell
Creazione di un database e delle tabelle
Query per inserire,modificare e cancellare i dati
Interrogazione del database
• Il modulo PHP del server APACHE
Struttura e costrutti essenziali del linguaggio
Connessione ad un database locale e remoto
Interrogazione di un database
• Realizzazione di un sito WEB per la gestione di una libreria on-line
38
Anno Scolastico 2009-2010
Classe V C Informatica
Programma di Sistemi
Docenti: Monica Camba – Mario Zoroddu
MODULO 1 – MEZZI DI TRASMISSIONE
Cap 1 - Le reti
Introduzione al concetto di rete. Classificazioni. Applicazioni di rete. Software di rete. OSI e TCPIP.
Cap 2 - Mezzi di trasmissione
Introduzione. Mezzi elettrici: cavo coassiale e doppino telefonico. Fibre ottiche. Wireless.
MODULO 2 – LIVELLO FISICO E DI DATA LINK
Cap 3 - Il livello Fisico
Il livello fisico. I segnali. Banda di frequenza del segnale. Ampiezza di banda del mezzo di
trasmissione. Trasmissione del segnale: teoremi di Nyquist e di Shannon. Trasmissione in banda
base e in banda larga. Codifica del segnale.
Cap 4 - Il livello Data Link
Compiti del livello di data link. Trasmissione sincrona e asincrona. Framing. Controllo degli errori
(cenni). Controllo di flusso: stop and wait, Sliding windows, NACK, Piggybacking. Protocolli di
linea: HDLC, PPP. Allocazione del canale multiaccesso. Metodi statistici e deterministici. Aloha
puro e a slot, CSMA, Prenotazione della trasmissione, Token Ring.
MODULO 3 – RETI LOCALI E METROPOLITANE
Cap 5 – Le reti locali
Introduzione alle reti locali. Topologie di rete per le reti locali: bus, stella, anello. Standard IEEE
802 (livello fisico e data link), sottolivelli MAC e LLC, indirizzi MAC e LLC, 802.2 (sottolivello
MAC), frame LLC, Osservazioni sul livello fisico e MAC. Standard IEEE 802.3 (reti ethernet), reti
802.3 a 10MBPS: livello fisico, codifica Manchester, regola del 5-4-3 per i cablaggi, 10BaseT,
trasmissione differenziale; livello MAC, algoritmo di backoff, frame MAC.
Le reti Metropolitane: FDDI, livello fisico e MAC.
MODULO 4 – LIVELLO DI RETE
Dispositivi di rete: implementazione cavi UTP, cavi diritti e cavi incrociati, ripetitori, hub, bridge,
switch, router.
Cap 8 – Livello di rete del modello OSI
Funzioni del livello di rete. Introduzione. Protocolli di rete: instradati, di instradamento, ausiliari,
protocolli di neighbor greeting. Servizi connessi e non connessi. Algoritmi di routing. Algoritmi
non adattivi: routing statico, flooding. Algoritmi adattivi. Algoritmi isolati, centralizzati, distribuiti.
Distance vector routing, Link state routing. Routing gerarchico. Routing broadcast. Routing
Multicast. Controllo della congestione. Controllo a ciclo aperto o chiuso. Controllo a feedback
implicito o esplicito. Politica milk e politica wine. Internetworking. Tunneling, gateway.
Frammentazione.
Cap 11- Livello di rete dell'architettura TCP/IP
Protocolli del livello di rete. Indirizzi IP e classi. Indirizzi privati. Sottoreti. Maschera di sottorete.
Indirizzi Ipv6. Protocollo IPv4. Protocollo Ipv6. DHCP. RARP e BOOTP. ARP. ICMP.
Multicasting. Routing: protocolli di routing tra routing interni, RIP, OSPF. Protocolli di routing tra
routing esterni: BGP.
39
MODULO 5 – LIVELLO DI TRASPORTO
Cap 9 - Livello di trasporto del modello OSI
Funzioni del livello di trasporto. Indirizzamento: TSAP. Gestione delle connessioni: primitive del
livello di trasporto, Creazione di una connessione, Protocollo 3-way handshake, Chiusura della
connessione
Cap 12 – Livello di trasporto dell'architettura TCP/IP
Protocolli di trasporto. Porte e socket. UDP. TCP. Segmenti TCP. Controllo di flusso. Controllo
della congestione.
MODULO 6 – RETI TCP/IP
Cap 13 - Reti TCP/IP
Reti TCP-IP. File di configurazione sotto Linux. Comandi Linux per la gestione delle reti TCP-IP.
DNS, organizzazione distribuita, organizzazione gerarchica, paragone tra DNS e File System,
domini di primo livello organizzativi e geografici, server autoritario, server primario, secondario,
per sola cache, record, tipi e classi, classe IN, tipi A, NS, PTR, risoluzione dei nomi, risoluzione
inversa dei nomi, dominio in-addr.arpa. Server Web. Server Proxy (cenni).
Cap 6 - Servizi telefonici
La rete telefonica. La rete telefonica PSTN. Commutazione.
Cap 7 - Reti geografiche
Introduzione alle reti geografiche. Topologia a maglia. Trasmissione dati su linea telefonica: il
modem, modulazione. ISDN. ADSL.
MODULO 7 – I LIVELLI SUPERIORI
Cap 10 – I livelli superiori del modello OSI
Funzioni dei livelli superiori: Livello di sessione, Livello di presentazione. Trascodifica.
Compressione. Algoritmo RLE. Algoritmo di Huffman.
Cap 18 - Protocolli di applicazione
SMTP (cenni). POP3 (cenni). HTTP. FTP. Telnet (cenni). SSH (cenni).
Laboratorio
•
S.O. LINUX:
Installazione e configurazione di base
Permessi di accesso ai file
Programmazione della shell
Installazione di applicativi
•
Libreria SOCKET:
Uso in applicazioni C
Semplici programmi C per realizzare applicazioni Client-Server
Realizzazione di un semplice protocollo
•
Server APACHE: installazione e configurazione
•
Reti locali: realizzazione attraverso il simulatore PACKET TRACER
HUB e SWITCH : studio del funzionamento
Realizzazione di reti di media complessità
Realizzazione di sottoreti e reti virtuali (VLAN)
•
Reti geografiche: realizzazione attraverso il simulatore PACKET TRACER
Interconnessione delle reti attraverso i router
Tabelle di instradamento dinamiche e statiche
Realizzazione di semplici ACCESS LIST
•
Elementi del cablaggio di una rete : connettori, cavi, patch panel, rack
40
Anno Scolastico 2009-2010
Classe V C Informatica
Programma Calcolo delle probabilità- Statistica e Ricerca operativa
Docenti: Carmela Serra- Daniela Floris
DISTRIBUZIONI CONTINUE
Distribuzione di Gauss
Distribuzione di Student
Distribuzione di chi-quadro
DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE
Campionamento casuale semplice
Distribuzione campionaria delle medie
Distribuzione campionaria delle frequenze relative
Distribuzione campionaria delle somme e le differenze
Distribuzione campionaria della varianza
STIME DEI PARAMETRI
Inferenza statistica
Stimatori e stime
Stime puntuali
Intervalli fiduciari
Intervalli fiduciari per la media
Intervalli fiduciari per le frequenze relative
Intervalli fiduciari per le somme e le differenze
Intervalli fiduciari per la varianza
TEST DI IPOTESI, CURVE OPERATIVE CARATTERISTICHE
Test di ipotesi e significatività
Regione di accettazione e regione critica
Test a due code
Test a una coda
Errori di prima e seconda specie
Procedura generale per la formulazione di un test
Procedure di controllo delle ipotesi
Test sulla media per grandi campioni
Test sulla media per piccoli campioni
Test sulle frequenze relative
Test sulle differenze tra i valori medi
Test sulle varianze
Curva operativa caratteristica
ANALISI DELLA VARIANZA
Campi di applicazione
Classificazione ad un fattore
41
RICERCA OPERATIVA
La ricerca operativa
Programmazione lineare
Campi di applicazione
Formulazione di un modello di P.L.
Funzione obiettivo
Variabili di decisione
Metodo grafico
Area ammissibile
Metodo del Simplesso
Metodo del grande M
Problemi di assegnazione
Il metodo ungherese
Problemi di trasporto
Metodo Nord-Ovest
Metodo di Vogel
LABORATORIO
Interpolazione. Distribuzioni campionarie. Analisi della varianza
42
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
Docente : Maurizio Spiga
1) GIOCHI DI SQUADRA
OBIETTIVI:
Conoscenza delle regole del gioco e della tattica, conoscenza e padronanza della tecnica;
socializzazione, cooperazione e consolidamento del carattere; potenziamento organico generale e
specifico.
CONTENUTI:
Esercizi propedeutici e non per l’esecuzione del corretto gesto tecnico specifico;
fondamentali individuali e di squadra; partite e gare in varie forme.
2) GINNASTICA GENERALE A CORPO LIBERO E CON PICCOLI ATREZZI
OBIETTIVI :
Miglioramento della mobilità articolare, flessibilità e tonicità muscolare; rielaborazione degli
schemi di base; capacità di rilassamento e decontrazione generale e settoriale; potenziamento
organico generale.
CONTENUTI:
Esercizi nelle varie stazioni; movimenti combinati o singoli (flessioni, estensioni, piegamenti,
torsioni, circonduzioni, slanci, rotolamenti, ecc.); esercizi individuali, a coppie e di gruppo, esercizi
di potenziamento muscolare a carico naturale e con l’ausilio di attrezzature specifiche; esercizi con
palle, funicelle, bacchette, cerchi, palle mediche; esercizi di allungamento muscolare e di
mobilizzazione articolare.
3) ESERCIZI AI GRANDI ATREZZI
OBIETTIVI:
Consolidamento e interiorizzazione di atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel
tempo; rappresentazione e elaborazione interiore di situazioni dinamiche.
CONTENUTI:
Esercizi propedeutici per l’esecuzione del corretto gesto tecnico; esercizi elementari di preacrobatica; progessioni alla spalliera, alle parallele, al cavallo, al trampolino.
4) ATLETICA LEGGERA
OBIETTIVI:
Conoscenza delle varie specialità; potenziamento organico generale; miglioramento delle principali
capacitò fisiche (resistenza, forza, velocità, coordinazione, destrezza).
CONTENUTI:
Esercizi propedeutici e esecuzioni del salto in lungo e in alto; esercizi di preatletismo generale e
andature atletiche; prove di corsa su varie distanze (velocità e resistenza).
43
5) PRONTO SOCCORSO E IGIENE
OBIETTIVI:
Conoscenza delle principali norme di pronto soccorso, di igiene personale, di alimentazione e di
tutela ambientale.
CONTENUTI:
Osservazione delle varie situazioni, dialogo sui diversi argomenti e approfondimento con tesine e
relazioni
VERIFICHE
Test d’ingresso e capacità motorie individuali; osservazione sistematica dell’impegno, della
partecipazione e dell’interesse; prove mirate sui principali temi del programma individuali e di
gruppo.
44
Testi della simulazione della 3^ prova scritta già svolta
NOME ___________________________
COGNOME ____________________________
ELETTRONICA
1) All’ingresso di un operazionale in configurazione invertente è applicata un segnale di tensione sinusoidale dato da:
vi(t)= 30 ▪10-3sen6280t; con un’alimentazione duale di +15 V e -15V e un guadagno G = 300 nel piedino di uscita si avrà:

a - un onda quadra con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 3 V

b - un onda sinusoidale con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 9 V

c - un onda sinusoidale con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 3 V

d - un onda triangolare con frequenza f = 1 kHz e ampiezza AM = 30mv

e- nessuna delle precedenti
2) In una applicazione lineare di un amplificatore operazionale cortocircuitando la resistenza di reazione la tensione in
uscita è uguale a quella in ingresso; si tratta di una configurazione:

a - sommatore

b - invertente

c - non invertente

d – comparatore di zero

e – inseguitore di tensione
3) Dato il circuito in figura , quanto devono valere le due resistenze R1 ed R2 perché in uscita si ottenga
R1 ?

a - R1 = 2Ω; R2 = 2Ω

b - R1 = 2KΩ; R2 = 2KΩ

c - R1 = 1KΩ; R2 = 1KΩ

d - R1 = 2KΩ; R2 = 1KΩ

e - R1 = 1KΩ; R2 = 2KΩ
Vu =
R1 1k
R2 ?
-
Vu
+
4) Il circuito in figura rappresenta:

a - un comparatore non invertente di zero

b - un comparatore invertente di zero

c - un amplificatore invertente

d - inseguitore di tensione

e – trigger di schmitt
V1
R1 1kΩ
+
Vu
-
5) La caratteristica di trasferimento in figura rappresenta:
Vu
+Vsat

a - un comparatore non invertente di zero

b - un comparatore invertente di zero

c - un comparatore invertente con tensione di riferimento diversa da 0
45
- Vsat
V1 + V2
2

d - trigger di schmitt

e – nessuna delle precedenti
6) Dato il circuito in figura quali dei seguenti valori di tensione d’ingresso Vi, di uscita Vu e guadagno G risultano
soluzioni possibili:
R2 10kΩ

a - Vin = 0.1V ; Vu = 1.1 V ; G = 11

b - Vin = 0.3V ; Vu = 33 V ; G = 10
V1

c - Vin = -1.1V ; Vu = 11 V ; G = 10

d - Vin = 0.1V ; Vu = 1.0 V ; G = 100

e – nessuna delle precedenti
R1 1kΩ
Vu
+
7) Dato il circuito in figura quale delle seguenti valori per le resistenze é corretto se il voltmetro V in uscita misura una
tensione uguale a 9V
R2 ?
V

a - R1 = 2.2KΩ; R2 = 13.2KΩ

b - R1 = 1KΩ; R2 = 1KΩ

c - R1 = 2.2KΩ; R2 = 22KΩ

d - R1 = R2 = 220KΩ

e - R1 = 22Ω; R2 = 132Ω
R1 ?
-
Ru 10kΩ
+
E 1.5 V
8) Dato il circuito in figura quanto deve valere Rf perché in uscita si abbia Vu = 4V:

a - 22 kΩ

b -2.2 kΩ

c -10 kΩ

d - 100Ω

e – 220kΩ
V1 =1V
V2 =5V
Rf ?
R1 2,2kΩ
R1 2,2kΩ
V
+
R1 2,2kΩ
9) Se nella configurazione invertente di un A.O. si interrompe la resistenza di reazione in uscita avrò un valore:

a-0V

b - uguale alla tensione di saturazione

c - uguale al valore di ingresso

d - circa uguale, in valore assoluto, alla tensione di alimentazione

e - un valore molto vicino alla tensione di offset
10) In un comparatore di zero invertente alimentato con una tensione duale tra + 15 e -15 V, quanto vale la tensione in
uscita quando in ingresso abbiamo 1 V :

a - -1 V

b - +13.5 V

c - -13.5 V

d - +1 V
46

e - 0V
11) In un comparatore con isteresi avente tensioni di riferimento VR+ = 2 V e VR- = - 2V alimentato tra +15 V e -15 V,
quanto sarà ampia la zona di insensibilità:

a - 2V

b - 4V

c - 15V

d – 0V

e - nessuna delle precedenti
12) Dato il circuito in figura quanto vale la frequenza dell’onda quadra in uscita:
Rf 1kΩ

a – 45,450 kHz

b – 45,45 MHz
-

c – 2,2 kHz
+

d – 2,2 MHz

e – 454,5 Hz
Vu
C1 10nF
R1 10kΩ
R2 10kΩ
47
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “DIONIGI SCANO”-CAGLIARI
ANNO SCOLASTICO 2009_2010
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia: quesiti a scelta multipla (multiple choice)
Choose among the following options. Only one is correct
1-Senators stay in office for
4 years
2 years
6 years
5 years
Their whole life
[]
[]
[]
[]
[]
2- The Presidential veto can be overturned by
The House of Representatives
[]
The Supreme Court
[]
The Senate
[]
The Bill of Rights
[]
The Congress
[]
3-According to the American Constitution, a law is deemed to be constitutional by
The Supreme Court
[]
The Great Electors
[]
The Patriot Act
[]
The Secretary of State
[]
The Congress
[]
4- According to the British system, a bill can be delayed
4 years
[]
Only once
[]
2 years
[]
3 times
[]
6 months
[]
5- The Prime Minister can
Choose but not dismiss his/her Cabinet
Decide when general elections must be held
Recommend new legislation
Appoint ministers
Sign a bill
[]
[]
[]
[]
[]
6- Traditionally Labour support
Deregulation
An aggressive foreign policy
A partnership between public and private enterprise
Low taxation
The Manchester United
48
[]
[]
[]
[]
[]
7-A newly-elected American President
Is immediately in charge
[]
Enter the White House at the end of November []
Gets his/her full powers only the year following the elections []
Must be 40
[]
Can be elected 3 times in a row
[]
8- The British Constitution
Is the oldest written constitution
Is based on customs and traditions
Is like the Italian one
Includes EU legislation
Is made up by 3 Acts of Parliament
[]
[]
[]
[]
[]
9- BASIC
Can be immediately understood by the machine
Is written in a machine language
Was created by Bill Gates and Paul Allen
Is a compiler
Is a high-level language
10- C language
Is a very flexible language
Requires a large memory
Depends on UNIX
Is written using assembly language
Was created in 1973
is not commonly used
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
11- PHP
Is the standard language for relational database management
Is an object language used in web pages
Can be embedded in HTML
Was derived from BASIC
Is used for writing application programs for Microsoft Windows operating system
12- A multiprocessing operating system
Enables 2 or more users to run programs at the same time
Enables one or more programs to run at the same time
Enables to carry out a program on more than one CPU
Responds to input immediately
Enables different parts of a single program to run at the same time
49
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Anno Scolastico 2009-10
Classe:V C INF.
NOME:
Data: 21-12-2009
SIMULAZIONE 3° PROVA: n°1 – MATEMATICA
1) Sapendo che la derivata della funzione y = f(x) è il polinomio P(x), quale delle seguenti
uguaglianze è falsa:
P( x)
[A] ∫
dx = ln f ( x) + k
[B] ∫ 2 P ( x ) f ( x ) dx = f 2 ( x ) + k
f ( x)
2
P( x)
1
[C] 3 ∫ P ( x) f ( x)dx = f 3 ( x) + k
[D] ∫ 2 dx =
+k
f ( x)
f ( x)
1
P( x)
[E] ∫ 3 dx= −
+k
2 f 2 ( x)
f ( x)
2) Data una funzione continua y = f(x), possiamo dire che il suo integrale indefinito
∫ f ( x)dx :
[A] Esiste ed è un numero
[B] Esiste ed è un particolare valore di f(x)
[C] Esiste ed è l’insieme di tutte le funzioni che hanno per derivata la f(x)
[D] Esiste ed è una funzione che ha per derivata la f(x)
[E] Non esiste
3) Se nell’integrale ∫ [ senx (1 +e cos x )]dx utilizziamo il metodo per sostituzione, ponendo
t = cos x otteniamo:
[A] ∫ senx (1 + e t )dt
[B]
∫ (1 + e )dt
[E]
[D]
t
4) Dato l’integrale
dx
∫ 9 − 6x + x
2
x
[C]
∫ sent (1 + e )dt
[C]
1
+k
3− x
t
t
, la sua primitiva è:
1
+k
(3 − x ) 3
1
[D] ln 9 − 6 x + x 2 + k
2
[B]
[A] -
5) L’integrale indefinito I =
∫ senx(1 + e )dx
∫ − (1 + e )dt
1
+k
x−3
[E] ( 3 − x) 3 + k
∫ (x
1 3
1
x ln x − x 3 + senx
3
9
1
1
[C] x 3 ln x + senx − x 3 + k
3
9
2
ln x + cos x)dx è dato da:
[A]
[B]
[D]
1 3
x ln x + senx + k
3
1 3
1
x ln x − x 3 + senx + k
3
3
[E] x ln x + x − senx + k
6) Quale delle seguenti uguaglianze è errata:
x 1− n
−n
[A] ∫ x dx =
+ k ( n ≠ 1) [B] ∫ a x dx = ln a ∗ a x + k [C] ∫ − senxdx = cos x + k
1− n
1
−1
)dx = arccos x + k
[E] ∫ (−
[D] ∫
dx =ctgx + k
2
sen x
1− x2
50
Simulazione terza prova esame di stato
Storia
Nome ……………………………… Cognome ……………………………………
Contrassegna con una crocetta le affermazioni che ritieni vere o false:
1. Il darwinismo sociale afferma che:
- la lotta tra le classi è necessaria per selezionare i più adatti ad avere il potere:  
- lo stato deve intervenire nella lotta sociale per sostenere i deboli

- la lotta tra le classi sociali frena il progresso dell’umanità

- lo stato deve assicurare a tutti pari opportunità

2. La legge elettorale piemontese estesa a tutto il Regno d’Italia dopo
l’unificazione prevedeva che l’elettorato fosse esteso:
- a tutta la popolazione maschile e femminile del Regno
- a tutti i maschi maggiorenni che sapessero leggere e scrivere
- ai contadini analfabeti
- a coloro che oltre saper leggere e scrivere, possedevano un patrimonio
e pagavano una certa quota di tasse

Contrassegna con una crocetta le risposte esatte



3. La Legge delle Guarentigie fu emanata nel:
1861  1866  1871  1929 
4. Nel 1861 in Italia analfabetismo aveva una diffusione pari al seguente rapporto:
- 5 su 10 
- 7 su 10 
9 su 10 
5. Il trasformismo fu una strategia politica consistente nel:
- far convergere le forze politiche all’estrema sinistra
- coinvolgere l’estrema destra e l’estrema sinistra in una politica di riforme
- emarginare gli estremi facendo convergere le forze politiche verso il centro
- far convergere le forze politiche all’estrema destra




6. Il caso Dreyfus riguarda:
- l’accusa di spionaggio a carico di un ufficiale ebreo
- l’errore di un generale francese che determinò la sconfitta della Francia
- il geniale piano militare di un ufficiale tedesco
- lo scontro tra Germania e Inghilterra sulla questione delle colonie




7. Che cosa ti ricorda Sedan
- la sconfitta della Germania nella guerra contro la Francia
- la sconfitta della Francia nella guerra contro la Germania
- La città dove si firma la pace dopo la guerra franco-prussiana
- la capitale del nuovo Reich tedesco




8. In quale data si formò la Comune di Parigi
1860 
1871 
1890 
1848 
51
9. Che cosa prevede il Codice Zanardelli
- L’introduzione della pena di morte nel codice penale italiano
- L’abolizione della pena di morte nel codice penale italiano
- L’introduzione del codice militare per combattere il brigantaggio meridionale
- La regolamentazione del commercio marittimo
10. La triplice alleanza fu firmata da
- Germania, Austria e Italia
- Italia, Francia e Inghilterra
- Francia, Russia e Inghilterra
- Italia, Turchia, Russia




11. Con la Legge Coppino
- S’istituisce la tassa sul macinato
- S’istituisce la leva obbligatoria
- La scuola elementare diventa obbligatoria
- Si unificano pesi, misure e monete




12. La politica delle “mani nette” riguarda
- la politica coloniale italiana nel Congresso di Berlino
- la politica finanziaria della Destra storica
- la politica di riforma della Sinistra storica
- la politica autoritaria del governo Crispi
52








53
54
MATERIALE CONSULTAZIONE DURANTE LE PROVE
SQL
Tipi di dato fondamentali
•
•
•
•
•
•
boolean
integer
decimal(numeroCifre,numeroCifreDecimali)
char
char(n)
date
Le stringhe possono essere racchiuse sia tra singoli sia tra doppi apici.
Operatori logici
Sono compatibili sia quelli del linguaggio C sia quelli del linguaggio di progetto:
•
•
and, or, not
&&, ||, !
Creazione di un database
create database <nomeDatabase>;
Elenco dei database accessibili
show databases;
Utilizzo di un database
use <nomeDatabase>;
Creazione di una tabella
create table <nomeTabella> (
<nomeAttributo1> <tipo> [not null],
<nomeAttributo2> <tipo> [not null],
...,
primary key(nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,ecc),
[foreign key(<nomeAttributo1>) references <nomeAltraTabella>],
[foreign key(<nomeAttributo2>) references <nomeAltraTabella>]);
Elenco delle tabelle esistenti
show tables;
Struttura di una tabella
describe <nomeTabella>;
Cancellazione di una tabella
55
drop table <nomeTabella>;
Caricamento dati
•
•
una singola tupla:
insert into <nomeTabella>
[(<nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,...)] values
(<valore1>,<valore2>,...);
da file:
load data infile "<pathCompletoFile>" into table
<nomeTabella>;
Il file deve essere di testo e avere il formato:
<valore1><tabulazione><valore2> ...
<valore3><tabulazione><valore4> ...
Nel caso un attributo sia omesso al posto del suo valore deve essere indicato: \N
Il file deve avere il permesso di lettura da parte di tutti gli utenti.
Cancellazione dati
delete from <nomeTabella>
[where <condizione>];
Aggiornamento dati
update <nomeTabella>
set <nomeAttributo> = <valore>
[where <condizione>];
Aggiunta di un attributo
alter table <nomeTabella>
add <nomeAttributo> <tipo>;
Cancellazione di un attributo
alter table <nomeTabella>
drop <nomeAttributo>;
Proiezione di una relazione su un insieme di suoi attributi
E' una nuova relazione che contiene le stesse righe ma solo gli attributi voluti.
select [distinct] <nomeAttributo1>, <nomeAttributo2>,...
from <nomeTabella>;
Per proiettare tutti gli attributi, usare il carattere *
select *
from <nomeTabella>;
Selezione o restrizione di una relazione rispetto ad una condizione
56
E' una nuova relazione che contiene gli stessi attributi ma solo le tuple che rendono vera la
condizione.
select *
from <nomeTabella>
where <condizione>;
Proiezione e restrizione possono essere combinate:
select <nomeAttributo1>,<nomeAttributo2>,...
from <nomeTabella>
where <condizione>;
Congiunzione o join di due relazioni
Serve per combinare i dati di due tabelle, di cui una principale e una correlata.
select <attributi>
from <tabCorr>,<tabPrinc>
where <KE_tab_Corr> = <KP_tab_Princ>;
Se serve, e' possibile inserire anche altre condizioni per restringere la precedente relazione.
Condizioni
•
•
•
•
<attributo> is [not] null
<attributo> between <min> and <max>
<attributo> [not] in (<valore1>, <valore2>...)
<attributo> like <stringaModello> (pattern matching)
I caratteri speciali principali che possono essere usati nel modello sono:
• % (un insieme di caratteri qualsiasi)
• _ (un singolo carattere)
Operatori di aggregazione
Prendono come parametro il nome di un attributo (oppure il carattere *) e sono i seguenti:
•
•
•
•
•
count
sum
avg
max
min
Ordinamenti
select <attributo1>, <attributo2>, ...
from <nomeTabella>
[where <condizione>]
order by <attributo1> [desc], <attributo2> [desc], ...;
Raggruppamenti
select <attributo1>, [<operAggrSuAltriAttr>]
from <nomeTabella>
57
group by <attributo1>, <attributo2>
[having <condizioneSulGruppo>];
Il risultato di un raggruppamento e' un insieme di GRUPPI DI RIGHE e NON un insieme di righe.
Gli attributi che compaiono nella proiezione devono essere un sottoinsieme di quelli che compaiono
nella clausola group by. La clausola having esprime una condizione sui gruppi e NON sulle
singole righe.
Promemoria
sintassi
Script PHP e
Tag HTML
58
PHP
Selezione
if
(<espressione logica
>)
<istruzione>;
if
(<espressione logica>)
{ <istruzione1>;
<istruzione2>;
if
(espressione logica)
{ <istruzione1>;
<istruzione2>;
}
}
else
{ <istruzione3>;
<istruzione4>;
}
if ($a > $b)
$K=0;
if ( $a > $b )
{ $a = $b;
$b = 0;
}
Else
{ $b = $a;
$a = 0;
}
if ( $a > $b )
{ $a = $b;
$b = 0;
}
Iterazione
while
while
(<espressione logica>)
<istruzione>;
(<espressione logica>)
{istruzione1;
istruzione2;
}
While ( $a < 10 )
echo “<br>”;
while ( (isset($I) ) && ($k != 0) )
{ echo $I;
$K--;
}
for (<Variab.> = <Val. iniz.>; <variab.> <condizione> <Valore
fin.>; <Variab.>++)
{
<istruzioni>;
}
for ( $j = 0; $j < 33 ; $j++)
{
echo “ciao”;
}
Espressioni logiche
Espressione logica : ( ( <condizione>) [ <Op.Logico> (<condizione> )] ……….)
Condizione :( <valore|variabile|funzione> <Op.confronto>
<valore|variabile|funzione> )
Op.Logico : && (and) || (or) ! (not)
Op.confronto : < > <= >= == !=
Interazione con un server MySQL
<connessione> = mysql_connect("host", "utente", "password");
Connessione:
$conn = mysql_connect("localhost", "root", "qwerty");
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
mysql_select_db("<database>",<connessione>);
Selezione DB:
mysql_select_db(“test",$conn);
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
59
Esecuzione
query:
<insieme-righe> = mysql_query(<query>,<connessione>);
$righe = mysql_query(“select * from prova”,$conn);
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
60
Acquisizione
riga risultato
mysql_fetch_row(<insieme-righe>);
$riga = mysql_fetch_row($righe);
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Colonna di una
riga (campo)
<insieme-righe>[<indice>];
$campo = $riga[0];
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Numero righe di
una query
Generare un
cookies
<numero> = mysql_num_rows(<insieme-righe>);
$n = mysql_num_rows($righe);
cookies
setcookie("<nome>", "<valore>", <secondi> - 3600);
setcookie("login", "12345", time() - 3600); // 1 ora
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Leggere il
contenuto del
cookie
Recuperare i
parametri da
HTML
$_COOKIE["<nome>"];
$c = $_COOKIE["login"];
Passaggio parametri HTML -> PHP
$_POST["name"];
$utente = $_POST[“user”];
$_GET["name"];
$utente = $_GET[“user”];
Nome temporaneo
assegnato dal server
Dimensione del file
Nome file nel client
Archiviazione del file
Upload di files
<varialile> = $_FILES[“<nome parametro>”][“tmp_name”]
<varialile> = $_FILES[“<nome parametro>”][“size”]
<varialile> = basename($_FILES[“<nome
parametro>”][“name”])
move_uploaded_file(“<nome
temporaneo>”,“<destinazione/nome>”)
61
HTML
INPUT
Form
<form name = "<nome>" action = "<pagina">
….
</form>
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
<input name = "<nome>" type = "text"
value="<testo>">
Testo
<input name = "user" type = "text" value="user name">
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
<input name = "<nome>" type ="checkbox" value="<valore>”>
Checkbox
<input name = "<italiano>" type ="checkbox" value="SI”>
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
<input type="hidden" name = "<nome>" value = "<valore>">
Nascosto
<input type="hidden" name = "Stato" value = "Italia">
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
file
<input type="file" value = "<valore>" name = "<nome>" >
<input type = "file" name = "<nome>" value = "nome del file" >
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Submit
<input type="submit" value = "<valore>">
<input type="submit" value = "conferma operazione">
62
Firme dei membri del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Religione
Spettu Paolo
Italiano
Storia
Carta Piero
Inglese
Anedda Valeria
Matematica
Manconi Piernunzia
Firma
Lab. Matematica
Floris Daniela
Lab.Calcolo
Calcolo
Serra Carmela
Informatica
Camba Monica
Sistemi
Lab. Informatica
Zoroddu Mario
Lab. Sistemi
Elettronica
Susnik Mario
Lab. Elettronica
Asunis Fabrizio
Educ. Fisica
Spiga Maurizio
Monserrato 14 Maggio 2010
IL COORDINATORE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Valeria Anedda
Prof.ssa Giovanna Licheri
63