Attenzione ai computer !
Transcript
Attenzione ai computer !
RUMBA Gestione delle risorse e management ambientale dell’Amministrazione federale Attenzione ai computer ! Informazioni per un uso efficiente in termini di energia e di costi degli apparecchi informatici Basi e obiettivi Il 60 - 70% del consumo di energia elettrica negli uffici è causato dalle apparecchiature informatiche. Nell’Amministrazione federale, sono circa 60 milioni i chilowattora spesi ogni anno per alimentare computer, schermi, server, stampanti, fotocopiatrici, dispositivi di rete e relativi sistemi di raffreddamento. Il consumo di energia elettrica imputabile all’informatica costa ogni anno circa 6 milioni di franchi alla Confederazione e costituisce un significativo fattore di inquinamento. Conformemente alla decisione del Consiglio federale [1, 2], il consumo di energia elettrica dell’Amministrazione federale deve essere ridotto, in particolare quello legato all’informatica. Questo obiettivo può essere realizzato attraverso un cambiamento di comportamento da parte dei collaboratori dell’Amministrazione federale (per esempio, con lo spegnimento sistematico degli apparecchi non utilizzati), e mediante la progressiva ottimizzazione degli apparecchi informatici (hardware) e del software. La presente scheda informativa è indirizzata in primo luogo ai membri dei team ambientali delle unità organizzative. Per la comunicazione a tutti i collaboratori consigliamo di condensare e adattare l’informazione in modo specifico alle esigenze del servizio. Consigli per tutti i collaboratori Spegnere gli apparecchi per un clima migliore La maggior parte dell’energia elettrica consumata dagli Uffici federali è imputabile all’informatica. Spegnere schermi e computer quando non servono significa economizzare energia e ridurre l’inquinamento ambientale. Siccome un computer spento non produce calore, si migliora inoltre il clima dell’ufficio durante la stagione estiva. • Spegnere lo schermo piatto ad ogni interruzione superiore a 15 minuti consente di risparmiare fino al 10% dl consumo di energia elettrica del proprio posto di lavoro. Riattivare uno schermo di questo tipo non richiede che da uno a due secondi. Per gli schermi a tubo catodico, il risparmio che si ottiene è addirittura triplo. Lo schermo dei laptop si spegne automaticamente quando viene chiuso. • Si economizza un ulteriore 5 - 10% di energia elettrica spegnendo il computer durante la pausa di mezzogiorno. È facile dedicarsi ad altri compiti durante gli uno o due minuti necessari per riavviare il sistema. • Se si separano completamente dalla rete il computer e lo schermo attraverso l’interruttore generale di alimentazione, si può risparmiare (a seconda del tipo di apparecchio) un altro 10 - 40% di energia elettrica. Editore: Gruppo tecnico RUMBA Infoblatt_Computer_i_2004_03_11.pdf 1 Queste misure, cumulate, consentono un risparmio di energia elettrica di oltre il 30% per posto di lavoro, e questo anche con apparecchi particolarmente moderni. Chi finora lasciava il computer acceso durante la notte può addirittura arrivare a dimezzare il consumo relativo al proprio posto di lavoro. Stampare in modo intelligente per ridurre il consumo di cartaOgni collaboratore dell’Amministrazione federale utilizza ogni anno oltre 12 000 fogli di carta per stampare e fotocopiare documenti. Tutti noi possiamo economizzare carta e, nel contempo, ridurre il consumo di energia determinato dall’uso di stampanti e fotocopiatrici. • Quante e-mail e altri documenti possono essere trattati e memorizzati senza dover essere per forza stampati? • Se dovete stampare, fatelo per quanto possibile su carta riciclata. Potrete così ridurre di circa il 70% l’inquinamento globale (carta ed energia elettrica). Per maggiori dettagli, consultate la scheda informativa «Attenzione alla carta». • Per quanto possibile, stampate i documenti recto/verso. Questa misura permette di ridurre l’inquinamento ambientale di un altro 40% e di dimezzare le spese per l’acquisto di carta. La salute dipende anche da una disposizione corretta del posto di lavoro Un lungo lavoro allo schermo vi affatica gli occhi o vi provoca tensioni a livello muscolare? Verificate se il vostro posto di lavoro è disposto correttamente, come previsto dalle direttive SUVA [5]. • Disponete lo schermo in modo da evitare i riflessi di luce naturale (finestre) o artificiale. • Regolate la sedia alla giusta altezza rispetto alla tastiera e allo schermo. Consigli relativi alle infrastrutture informatiche Le misure possono essere messe in atto dopo averne discusso con il responsabile dell’informatica. • Eliminare gli sceen-saver animati (che impediscono allo schermo e al computer di portarsi in stand-by, più economico, e che inducono un consumo addirittura maggiore che nel modo normale). • Impostare nel modo migliore il tempo di inattività necessario per il passaggio nello stato di sospensione (p. es. 5 minuti per gli schermi, 15 minuti per i computer e le stampanti). • Stampa recto/verso come impostazione standard per le e-mail, i documenti Word, ecc. e installazione d’icone distinte per la stampa solamente recto o recto/verso sotto Word, PowerPoint, ecc. • Cassetto standard di ogni stampante riempito di carta riciclata. • Impedire la transizione automatica ad altri cassetti quando il cassetto standard (carta riciclata) è vuoto. • Assicurarsi che i locali dei server e il Wire Center non siano raffreddati a meno di 26-28°C. Ogni aumento di temperatura di 1° C consente di risparmiare il 4% di energia elettrica per il raffreddamento [3, 4]. In caso di installazione di un nuovo impianto di climatizzazione, esaminare le opzioni di raffreddamento naturale (free cooling) e di recupero del calore. • Installare presso ogni posto di lavoro prese di alimentazione multiple commutabili in modo che i collaboratori possano disconnettere essi stessi tutte le periferiche dopo aver spento il computer. Editore: Gruppo tecnico RUMBA Infoblatt_Computer_i_2004_03_11.pdf 2 Pregiudizi e realtà Pregiudizio: Al giorno d’oggi, gli apparecchi informatici hanno un ottimo rendimento energetico perché dispongono tutti dell’etichetta «Energy Star». Realtà: I criteri dell’etichetta «Energy Star» sono rimasti invariati per molti anni e sono oggi soddisfatti da quasi tutti gli apparecchi sul mercato. Esistono tuttavia grandi differenze fra un modello e l’altro: si va da un’efficienza energetica ottima a una cattiva. Un aggiornamento dei criteri dell’etichetta «Energy Star» è previsto. Pregiudizio: Un PC moderno consuma molta meno energia elettrica dei suoi predecessori. Realtà: I nuovi computer sono molto più potenti dei modelli precedenti. Il loro consumo non è diminuito; in parte è addirittura aumentato. Sarebbe dunque sbagliato voler sostituire un computer solo per ridurre il consumo energetico (costi ed energia grigia). Pregiudizio: Grazie ai sistemi di gestione energetica di cui sono dotati, i computer, gli schermi e le stampanti moderni passano automaticamente in uno stato di sospensione quando non sono utilizzati. Realtà: Gli apparecchi di buona qualità sono oggi dotati di funzioni di gestione energetica. Nella prassi, tali funzioni sono spesso mal regolate o inattive e, di conseguenza, inefficaci. Inoltre, gli screen-saver animati impediscono spesso la transizione verso la modalità di risparmio energetico. Pregiudizio: Il passaggio dagli schermi a tubo catodico agli schermi piatti ha ridotto enormemente il consumo di energia elettrica. Realtà: A parità di grandezza, uno schermo piatto consuma un terzo rispetto ad uno schermo a tubo catodico. Tuttavia, siccome i nuovi schermi piatti (contrariamente agli schermi a tubo catodico) consumano energia anche quando sono commutati su «off», il risparmio di energia che si ottiene passando ad uno schermo piatto non è che del 10 - 20%, a meno che l’alimentazione elettrica non venga disinserita per mezzo di una presa commutabile. Pregiudizio: Accendere e spegnere troppo spesso i computer, gli schermi e le stampanti danneggia questi apparecchi e riduce la loro durata di vita. Realtà: test scientifici hanno dimostrato chiaramente che, in pratica, il fatto di accendere e spegnere più volte al giorno questi apparecchi elettronici non riduce la loro durata di vita. Per contro, ogni volta che li si spegne si risparmia energia elettrica. Ulteriori informazioni [1] Rapporto sull’ambiente 2003 dell’Amministrazione federale, UFCL Distribuzione pubblicazioni, n. di ordinazione 801.525.i oppure www.rumba.admin.ch [2] Programma SvizzeraEnergia (obiettivi di riduzione del consumo di energia elettrica), www.svizzeraenergia.ch [3] Testi modello per le gare di appalto per la fornitura di PC, monitor, server, componenti di rete, UFE, 2003, disponibili in formato PDF: www.electricity-research.ch [4] «26° C dans les locaux informatiques – pas de problème», (disponibile in francese e tedesco), UFCL, Distribuzione pubblicazioni, n. di ordinazione 805.146.f (nuova versione prevista per la metà del 2004) [5] Lista di controllo per i collaboratori : Lavorare correttamente al videoterminale, n. di ordinazione 67052.i, www.suva.ch [6] Link: www.topten.ch [7] Informazioni: - [email protected] (questioni energetiche) - [email protected] (acquisti compatibili con la protezione dell’ambiente) Editore: Gruppo tecnico RUMBA Infoblatt_Computer_i_2004_03_11.pdf 3 Appendice: consumo di energia elettrica negli edifici amministrativi e negli uffici I dati seguenti si basano su medie di consumo empiriche (cf. legenda) Tutti i dati sono espressi in chilowattora per collaboratore a tempo pieno (kWh/COL). 2'200 kWh / COL Consumo totale di energia elettrica negli edifici amministrativi (1) 1'100 kWh / COL Consumo di base di energia elettrica negli edifici amministrativi (2) Illuminazione (3) - illuminaz. posto di lavoro - illuminaz. generale 600 kWh / COL 300 kWh / COL 300 kWh / COL Informatica (3) - schermi - PC - stampante, fotocop, fax 500 kWh / COL 200 kWh / COL 200 kWh / COL 100 kWh / COL Server e Wire - Center incl. climatizz. (4) - server, Wire - Center - climatizzazione 800 kWh / COL 500 kWh / COL 300 kWh / COL Altri consumi (5) 300 kWh / COL Legenda (1) 2'200 kWh/COL rappresentano il consumo medio dei 23 Uffici federali già presi in considerazione da RUMBA (esclusi i PF e il settore Produzione dell’UFCL). Secondo il rapporto sull’ambiente 2003 dell’Amministrazione federale, il consumo di energia elettrica medio per collaboratore (esclusi PF ed esercito) ammonta a 4'400 kWh/COL. La differenza di 2'200 kWh/COL corrisponde al consumo di elettricità delle funzioni esterne alle attività amministrative / di ufficio (Parlamento, edifici delle dogane, centri di calcolo dei Dipartimenti, MediaCenter della Confederazione, sevizio giardini della Confederazione, SwissMint, ricerca agricola, formazione sportiva e per il servizio civile ecc.). (2) Il consumo di base di energia elettrica (consumo diurno e notturno permanente) negli edifici amministrativi costituisce il 50% del consumo totale. La cifra di 1'100 kWh/COL deriva dalla differenza rispetto al consumo diurno supplementare (illuminazione a apparecchi informatici d’ufficio secondo 3). Essa è stata d’altronde confermata dalle misure effettuate presso l’edifico dell’UFAG. (3) Estrapolazione basata sull’illuminazione e sugli apparecchi informatici attualmente installati presso l’Amministrazione federale. (4) La stima del consumo di energia elettrica dei server, del Wire Center e del relativo impianto di climatizzazione deriva dalla differenza fra il consumo di base totale e gli altri consumi (5). (5) Gli altri consumi di energia elettrica comprendono il consumo delle pompe di circolazione dell’acqua di riscaldamento, dei distributori automatici di bevande e di snack, delle macchine per il caffé, dei frigoriferi ecc. Osservazione Il consumo di energia elettrica per l’informatica ammonta a circa il 60% dl consumo di elettricità registrato negli edifici amministrativi e a circa il 30% del consumo totale, sempre di energia elettrica, dell’Amministrazione federale (PF e settore militare esclusi). Editore: Gruppo tecnico RUMBA Infoblatt_Computer_i_2004_03_11.pdf 4