atletica 2005: un anno azzurro!

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atletica 2005: un anno azzurro!
ATLETICA 2005: UN ANNO AZZURRO!
Intervista col D.T. Federico Bini
E' arrivata finalmente la primavera e con essa inizia la parte più importante della
stagione dell'atletica leggera, quella estiva, ma per ATLETICA 2005, la squadra
valdelsana guidata dal presidente Alessandro Alberti, il 2015 è già stato pieno di
soddisfazioni.
Parliamone con il direttore tecnico Federico Bini.
Federico, per l'atletica leggera normalmente la stagione debutta a maggio ma i
vostri atleti hanno già raggiunto importanti risultati, che dire?
Per noi il 2015 è un anno importante per tanti motivi: in primis a livello numerico si
tratta del 10° compleanno, un anniversario importante per un progetto che ha riunito
con una sola maglia tutta la Valdelsa atletica e che ha rafforzato il movimento
localmente oltre e sconfinare aldilà dei nostri confini geografici.
Per me e per tutti coloro che hanno lavorato in questi 10 anni, voltarsi indietro e
vedere dove eravamo e poi fermarsi a guardare quello che rappresenta ad oggi la
nostra squadra è motivo di grande soddisfazione e a dire la verità a volte anche di
qualche vertigine. Poi si smette di riflettere e si ricomincia a lavorare, sul campo, ogni
giorno, perché questo penso sia il segreto della crescita della nostra società.
E l'anno non poteva iniziare meglio di così.
Cioè?
Da gennaio ad ora è stato un continuo susseguirsi di soddisfazioni tecniche e di titoli
per la società. Vorrei iniziare da quella più prettamente di squadra: la nostra
formazione femminile del campionato di società di corsa campestre si è confermata
ancora una volta alla finale nazionale fra le prime 15 squadre d'Italia, dimostrando una
continuità negli anni che fa onore alle ragazze in una specialità così faticosa e
difficile.
Anche quest'anno le nostre atlete si sono comportate benissimo con la punta di
Claudette Mukasakindi che, seconda assoluta ha trainato la squadra ancora una volta
nelle posizioni di elite del mezzofondo nazionale; la nostra ragazza rwandese ha vinto
inoltre le mezze maratone di Pistoia e Firenze e sta lavorando con l'obiettivo di
essere ancora una volta presente all'Olimpiade, dopo Londra vuole essere fra le
aprtenti della maratona olimpica anche a Rio de Janeiro.
Ma non è la sola che punta in alto giusto?
Certamente no; le Olimpiadi sono l'obiettivo di ogni atleta e un altro paio di ragazze si
stanno mettendo i mostra con la maglia azzurra. In primis Irene Siragusa, la nostra
velocista, campionessa italiana in carica di 100 e 200. per lei è trascorso un inverno di
duro lavoro sotto la sapiente guida di Vanna Radi, che, prima l'ha accompagnata ad uno
stage in Florida dal guru dei velocisti americani Loren Seagrave, poi, al rientro in
Italia ha ricominciato a lavorare per la stagione all'aperto, non senza aver vinto il
titolo italiano under 23 sui 60 metri ( titolo che mancava nel palmares della ragazza
colligiana). In questi giorni è partita di nuovo per gli States, per Bradenton, dove con
la squadra nazionale italiana preparerà i Campionati Mondiali di Staffette a Nassau,
isole Bahamas dove correrà la 4x100, che si svolgeranno i primi di maggio e saranno il
suo debutto stagionale all'aperto. Irene si sta affermando sempre di più come una
delle migliori velociste italiane e sta crescendo ancora con l'obiettivo di essere
protagonista di primo piano anche a livello internazionale. Una bella soddisfazione per
una ragazza che è cresciuta sul nostro campo e che sono convinto abbia ancora tante
medaglie da mettere nella sua bacheca.
Ma Irene non è la sola atleta azzurra di Atletica 2005.....
No, certamente... Intanto azzurri sono tutti i nostri atleti perché è da sempre il
nostro colore sociale e chissà che scaramanticamente non abbia portato bene la scelta
che facemmo 10 anni fa. Uscendo dal gioco di parole un'altra nostra ragazza ha
debuttato quest'inverno con la Nazionale maggiore: si tratta di Stefania Strumillo.
Stefania è con noi da tre anni, dopo aver avuto qualche problemino fisico di troppo; è
entrata subito a far parte del nostro gruppo con grinta e con il suo carattere sempre
pronto a scherzare e a spronare le compagne. Ha margini di miglioramento enormi
essendo dotata di caratteristiche fisiche veramente importanti e di una passione
sconfinata per questo sport che l'ha fatta trasferire a Rieti per allenarsi nel migliore
dei modi. Questo febbraio prima ha vinto, un po' a sorpresa, i campionati italiani
assoluti invernali di lancio del disco e poi ha debuttato in Nazionale A in Portogallo in
occasione della Coppa Europa di lanci stabilendo il suo nuovo primato personale.
Un risultato straordinario e che sono convinto le darà ancora maggior fiducia e stimolo
a perseguire il suo obiettivo di crescere ancora. Anche lei è ancora giovane e può
sognare senza dubbio di esser protagonista a livello internazionale con la maglia
azzurra, sia con quella dell'Italia che con quella di Atletica 2005.
Un bell'inizio d'anno allora....e adesso?
Adesso viene il bello. Le ragazze di cui ho parlato sono le più rappresentative di un
gruppo di atleti che ogni settimana sarà protagonista sulle piste, sulle pedane e sulle
strade d'Italia e non solo. Tanti ragazzi e ragazze che ogni giorno si allenano sotto la
guida dei nostri allenatori storici, il sottoscritto, Vanna Radi, Massimiliano Alberti, ma
anche i nostri atleti più esperti che già seguono altri più giovani.
E poi il nostro presidente che si dà da fare per trovare le risorse; gli sponsor banca
Monte dei Paschi e Panurania continuano a sostenerci ma se trovassimo qualche altra
azienda che ci aiuti riusciremo meglio a far lavorare i nostri atleti nelle migliori
condizioni e a farli crescere sempre di più. Ogni settimana c'è un nostro atleta che
vince o si piazza in qualche manifestazione e questo significa tanto lavoro ma anche
risorse economiche per organizzare le trasferte oltre che gli allenamenti.
Chiudendo.... cosa chiede Atletica 2005 al 2015?
Un bel compleanno, vorrei che arrivassimo a spegnere le 10 candeline ad ottobre con i
nostri atleti e le nostre atlete che si sono migliorati e magari perché no, con la
squadra femminile che ha guadagnato la promozione in serie A.
Federico Bini