ordinazioni sacerdotali - Custodia di Terra Santa

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ordinazioni sacerdotali - Custodia di Terra Santa
O R D I N A Z I O N I S A C E R D OTA L I
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DALLA CURIA GENERALIZIA
DECRETO DI NOMINA DEL VISITATORE GENERALE
Il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori
DECRETO
AL DILETTO IN CRISTO
FRA FRANCESCO BRAVI OFM,
DELLA PROVINCIA LOMBARDA DI SAN
CARLO BORROMEO, IN ITALIA:
IL SIGNORE TI DIA PACE!
Confidando nella tua idoneità, il Definitorio Generale, nella sessione del 25 giugno 2009, ti
ha eletto come Visitatore Generale.
PERCIÒ, IN VIRTÙ DI QUESTO
DECRETO
VISITATORE GENERALE DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA
E TI DELEGO TUTTE LE FACOLTA RICHIESTE A TALE SCOPO.
TI NOMINO
In virtù, dunque, delle presenti lettere, ti affido i seguenti compiti:
1. Visitare i frati dimoranti nella Custodia di Terra Santa, secondo le norme
contenute negli Statuti Peculiari della Visita Canonica e della Presidenza del Capitolo
Provinciale.
2. Curare la preparazione del Capitolo Custodiale, e presiedere lo stesso Capitolo, secondo il
prescritto delle Costituzioni Generali e degli Statuti Generali e particolari.
3. Presiedere il Congresso Capitolare.
4. Confermare le elezioni fatte nel Capitolo Custodiale, o nel Congresso Capitolare, secondo il
prescritto delle CCGG art. 184 § I.
5. Aver cura che gli Atti delle elezioni, redatti in forma autentica, ed altre che avessero
bisogno dell’approvazione del Definitorio Generale, o inviati quanto prima per l’approvazione,
secondo il prescritto degli SSGG art. 165 § 1
6. Stendere un’accurata relazione della Visita circa lo stato della Custodia, a norma degli
Statuti per il Visitatore e Presidente del Capitolo, e trasmetterla al Ministro generale
assieme ai formulari che ti verranno consegnati.
7. Terminate le elezioni, sia in Capitolo sia nel Congresso Capitolare, aver cura di
trasmettere al Ministro Generale i documenti aggiunti, firmati dal precedente e dall’attuale
Discretorio Custodiale e muniti del sigillo della Custodia, a conferma che il Capitolo e il
Congresso Capitolare sono stati legittimamente celebrati.
Dalla Curia Generalizia dell’Ordine dei Frati Minori, in Roma, il 25 giugno 2009.
Prot. 100026/041-M09
fra José Rodriguez CARBALLO OFM
Ministro Generale
fra Ernest K. SIEKIERKA OFM
Segretario Generale
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LETTERA DEL VISITATORE GENERALE
Roma, Mercoledì 15 luglio 2009
Fra Pierbattista PIZZABALLA OFM
Custode di Terra Santa
St. Saviour's Monastery
P.O. Box 186
91001 Jerusalem Israele
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Reverendissimo Padre Custode
Dopo aver ricevuto la lettera del Segretario generale dell'Ordine che Le comunicava la mia nomina
a Visitatore generale e Presidente del Capitolo, e dopo aver confermato per iscritto al Ministro generale
l'accettazione della nomina, con la presente Le trasmetto, secondo le indicazioni degli Statuti peculiari
della Visita canonica (art. 18), la copia autentica del Decreto di nomina.
Come indicato nella lettera del Segretario generale sarò aiutato, nello svolgere questo servizio, da un
Visitatore assistente che sarà nominato nel Tempo Forte di settembre dal definitorio generale.
Mi è intanto gradita l'occasione per porgere il più fraterno e sincero saluto a Lei e a tutti i frati della Custodia di Terra Santa. Mi accingo a vivere questo impegnativo servizio come un vero e proprio
pellegrinaggio; non solo per i luoghi santi che visiterò, ma soprattutto per l'incontro con ogni fratello.
Desidero vivere questo incontro nella piena disponibilità all'ascolto fraterno di quanto il Signore chiede
oggi alla vostra entità.
Insieme stabiliremo tutto quello che è necessario per iniziare la Visita e le diverse procedure di
elezione; nel frattempo porti pure a conoscenza di tutti i frati questa mia nomina. A Lei e a tutti chiedo
di accompagnarmi con la preghiera.
Fraternamente
fra Francesco BRAVI OFM
Visitatore generale e Presidente del Capitolo
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DA L PAT R I A R C AT O L AT I N O
OMELIA DEL PATRIARCA - MESSA PER LE ORDINAZIONI DEL 29 GIUGNO
Carissimi figli,
Avete appena espresso la vostra risposta affermativa all’appello che la Chiesa di Cristo vi ha
rivolto a seguire Cristo, nella missione di suoi ministri presso i vostri fratelli. Fra qualche istante,
con il presbiterio qui riunito, vi imporremo le mani per costituirvi, con la potenza dello Spirito Santo,
sacerdoti di Cristo. Consacreremo le vostre mani con il Sacro Crisma, per santificarvi e concedervi
la grazia, la sapienza e il coraggio, perché possiate andare a proclamare la buona novella di Cristo e
testimoniare, in Terra Santa e nel mondo, la sua risurrezione.
Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi…
Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi…
Ricordatelo bene: Non voi avete amato Cristo; Cristo ha amato voi per primo.
Egli, con il Padre e lo Spirito Santo, ha posto su di voi il suo sguardo prima ancora che voi nasceste.
La vostra stessa risposta affermativa è venuta dalla sua ispirazione, prima ancora della vostra risposta
personale, come accade per tutti i suoi inviati e apostoli: Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
(Gv 15, 16).
Vi ha scelti... per amore. Per amore vi ha segregati, nel senso che vi ha separati, messi da parte per
lui, per la missione, per il servizio e certamente anche per il sacrificio. Oggi questa sua scelta divina
è concretizzata con la chiamata ufficiale della Chiesa.
La sua scelta è soprattutto una scelta d’amore. Lo crediamo fermamente, anche se i criteri per
questa scelta non sono, spesso, i nostri e non sono chiari.
Da ora in poi, siete oggetto dell’amore speciale di Cristo, che non vi mancherà mai e, ne sono
certo, anche dell’amore dei fratelli, della Chiesa e di tanti, tanti giovani. La Chiesa e la Custodia
vi offrono come offerta gradita al Signore; come pure vi accolgono come dono del Signore alla sua
Chiesa e alla Terra Santa.
Scegliendovi come suoi ministri nel sacerdozio egli vi ha voluto suoi, totalmente suoi, non più del
mondo, ma scelti e separati dal mondo per essere solamente e totalmente suoi.
Avete voluto scegliere la vita francescana? Avete fatto bene. Ma ricordatevi che San Francesco
si percepì essenzialmente come un penitente, in stato di conversione permanente, mai acquisita una
volta per sempre. La spiritualità francescana è da considerarsi come un cammino permanente sulla
via crucis della vita.
Ricordatevi che tutto lo spirito di San Francesco dipende dalla sua linea di condotta costruita sulla
Parola di Dio, senza compromessi, che gli ha permesso di diventare il fratello universale. Cercate
dunque di fare della vostra vita un vangelo vivente che possa illuminare la vita dei vostri fratelli, entro
la comunità dell’Ordine, come fuori della vostra Comunità, nelle chiese e nei santuari della Terra di
Cristo, nella parrocchia e nella scuola, in qualsiasi attività sacerdotale, spirituale, pastorale, oppure
nell’esercizio di una responsabilità in seno all’Ordine Francescano.
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Come non ricordare qui le bellissime e recenti parole di Papa BENEDETTO XVI: È necessario che la
grande Famiglia dei Frati Minori si lasci ancora sospingere dalla parola che Francesco ascoltò dal
Crocifisso di San Damiano: "Va’ e ripara la mia casa" (2Cel I,6,10: FF 593).
Occorre pertanto che ogni Frate sia un vero contemplativo, un vero attivo e un vero custode delle
cose del Signore (Messaggio del Papa ai Frati Minori, Assisi, 18 giugno 2009).
Il campo che il Signore apre alla vostra attività è grande. Ciò che vi deve preoccupare è questo:
che in tutto e dappertutto si realizzi in voi la richiesta di Gesù nella sua preghiera al Padre: Perché il
mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me (Gv 17, 23).
La vita del discepolo di Cristo, non si radica nei beni di questo mondo, ne in beni o facoltà umane
che pensiamo di possedere, e non si radica neppure in noi stessi. Essa affonda le radici nei beni che
sono in Cristo; quel Cristo che vive e cresce in noi. San Paolo, che ci ha preceduto su questo cammino,
l’ha capito subito: Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! (Gal 2, 20).
A questo punto siamo lieti di volgere in modo particolare il pensiero verso San Paolo, di cui
celebriamo proprio oggi la chiusura dell’anno giubilare. Avete la gioia di collegare la vostra ordinazione
sacerdotale, con questo bell’evento. Cercate di collegare anche la vostra spiritualità a quella di questo
grande apostolo. Era talmente appassionato di Gesù Cristo da affermare: Vivere per me è Cristo (Fil
1, 21) e ancora: Sono stato conquistato da Cristo (Fil 3,12). Era talmente unito al suo Gesù da poter
lanciare questa stupenda sfida: Chi ci potrà mai separare dall’amore di Dio in Gesù Cristo? (Rm 8,
39).
Sì, l’amore di Gesù è molto esigente nella scelta dei suoi discepoli. Lo è stato per sè stesso, e questo
lo portò fino al Golgota. Altrettanto esigente e fino alla morte, è il suo amore per noi. Esigente da
parte sua, come deve esserlo da parte nostra: Se qualcuno vuole seguirmi, che porti la sua croce, ogni
giorno e mi segua (Mt 16, 24). Se questo imperativo vale per tutti i discepoli nel mondo, a maggior
ragione vale per i discepoli che hanno scelto di svolgere la loro attività e la loro missione in Terra
Santa, in questa Chiesa del Calvario, che è anche la Chiesa della Risurrezione e della Pentecoste.
La seconda ragione per cui Gesù è molto esigente nella sua scelta, è perché vuole mandarvi nel
mondo, per continuare l’opera che ha ricevuto dal Padre: Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io
li ho mandati nel mondo (Gv 17,18). È un mondo, dove regna una cultura di morte, è un mondo diviso,
che ha messo al bando gli insegnamenti di Cristo e della Chiesa. A questo mondo dovete annunciare
la sua verità autentica, la sua Buona Novella, la gioia di vivere e di lavorare con tanta semplicità ed
umiltà.
Con la vostra risposta alla chiamata di Cristo al sacerdozio, le frontiere della vostra missione si
dilatano oltre ogni limite umano, per portare la verità di Cristo, e la Parola del Padre, ad ogni creatura.
È una missione immensa e una responsabilità grande e pesante. Ma non abbiate paura; Gesù è sempre
lì con voi a rassicurarvi: Io sono con voi… Sono io, non temete…. Con lui avrete tutto il necessario.
Vi chiede di rinunciare a tutto, ma in compenso, egli vi dà il Suo Tutto.
Potrete forse sentirvi qualche volta, tentati di delusione e perfino di disperazione, perché vi sembra
di lavorare nel vuoto: nessuno sembra darvi ascolto, nessuno segue il vostro insegnamento e le vostre
raccomandazioni. Non lasciatevi abbattere, ma abbiate fede e coraggio. Gesù, mandandovi, vi ha pure
assicurato: Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate
frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo
conceda (Gv 15,16).
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Quale frutto porta il sacerdote? Lascio la risposta a Papa BENEDETTO XVI che, annunciando
l’indizione di un anno sacerdotale che abbiamo appena aperto il 19 giugno, disse: Dio è la sola
ricchezza che, in definitiva, gli uomini vogliono trovare in un sacerdote. È la più bella espressione
della vita del santo Curato d’Ars, di cui celebriamo i 150 anni dalla morte; è pure il più bell’augurio
e programma per la vostra vita sacerdotale.
Il Signore vi mette in mano l’unico strumento di lavoro, di cui avete bisogno, cioè la Parola del
Padre, e nello stesso tempo, ne garantisce il frutto. Risuona sempre nel nostro spirito, ciò che Dio
afferma della sua parola: La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza
aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata (Is 55,11).
Agli uomini che soffrono la contrarietà, il dolore, l’oppressione e l’ingiustizia, portate la salvezza e
la freschezza di Cristo, secondo il vostro tradizionale saluto francescano: Pace e Bene. Saluto basato
sulle parole di Gesù Cristo stesso: Pace a voi!... Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in
abbondanza (Gv 10,10).
Cordiali congratulazioni ed auguri a voi, ai vostri genitori, familiari ed amici, ma anche alla
Custodia di Terra Santa.
+ Fouad TWAL, Patriarca
Gerusalemme, San Salvatore, solennità dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2009.
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DALLA CURIA CUSTODIALE
DISCRETORIO DEL 1-4 LUGLIO – GERUSALEMME/SAN SALVATORE
O r di ne de l gi or no
Mercoledì 1 luglio
Mattino. Formazione iniziale. Incontro con il consiglio della Formazione Iniziale (i
membri presenti in Terra Santa). Il Segretario per la Formazione Iniziale e gli studi, presente
tutto il consiglio, presenta un rapporto riguardo al cammino fatto durante l’anno in tutti gli
ambiti della formazione iniziale, i problemi, gli insuccessi, le difficoltà e le incomprensioni e
naturalmente anche gli aspetti positivi.
Formazione permanente. Il Moderatore della Formazione Permanente, alla presenza del
consiglio della FP (i membri presenti in Terra Santa), ha fatto un rapporto sul cammino fatto
durante l’anno e presenterà un programma il più possibile dettagliato per il prossimo anno.
Pomeriggio. Incontro con la Segreteria per l’Evangelizzazione. Ascolto del cammino e
delle iniziative svolte durante l’anno (parrocchie, scuole, Giustizia e Pace, ecc.). Bilancio e
abbozzo programma per il prossimo anno.
Giovedì 2 luglio
Mattino. Incontro con la Segreteria per i Luoghi Santi. Ascolto, valutazione, bilancio e
abbozzo di programma per il prossimo anno.
Lettura e valutazione delle relazioni inviate dai Delegati delle varie regioni (Libano, Siria
e Giordania; Italia).
Pomeriggio. Incontri (separati) con la Franciscan Foundation for the Holy Land, i
responsabili del Franciscan Multimedia Center (Cançao Nova), i direttori delle riviste, del
sito internet, CIC, ATS. Aggiornamenti sulla situazione della FPP.
Venerdì 3 luglio
Mattino. Prima parte: incontro con la Commissione Economica Custodiale. Ascolto,
valutazione, abbozzo di programma. Seconda parte (solo il Discretorio): Valutazione del
bilancio 2008.
Sabato 4 luglio
Mattino. Riunione ordinaria del Discretorio; valutazione e discussione sul lavoro del
Governo custodiale, del Discretorio, le dinamiche interne. Decisione sulla scaletta degli
incontri per il prossimo anno. Conclusione.
Est r at t o da l v e r ba l e
Il Discretorio di fine anno è essenzialmente il momento per fare una valutazione generale del lavoro
svolto. Più avanti si riporteranno stralci di alcune delle relazioni pervenute e che hanno costituito la
base delle discussioni.
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Fra le altre cose, sono state prese le seguenti decisioni:
1 . Mo v i me n t o di pe r s on a l e
v fra Andrew VERDOTE, Cipro (Nicosia - Santa Croce), Vicario parrocchiale, studente di greco;
v fra Aquilino CASTILLO: Damasco - Salhieh: Vicario locale, vicario parrocchiale, studente di
arabo;
v fra Augusto DUQUE: Getsemani, addetto al santuario;
v fra Badie ELIAS: San Salvatore, studente STJ;
v fra Evencio HERRERA: Cipro: animatore zonale per la formazione permanente;
v fra Gennaro DE ROBERTIS: San Salvatore, cappellano, confessore;
v fra Gonzalo GUZMAN, Giaffa; addetto al santuario, assistente dei latino-americani e animatore
spirituale pellegrinaggi;
v fra Haroutioun SAMOUIAN: Ain Karem (San Giovanni), studente STJ;
v fra Luis Angel JIMBO VELASCA: Roma (Delegazione di Terra Santa), studente di italiano;
v fra Marcelo CICCHINELLI, Santo Sepolcro, Vicario locale, in servizio, vice cerimoniere custodiale,
studente di arabo;
v fra Nerwan BAHO, Beth Hanina, Vicario parrocchiale;
v fra Rami ASAKRIEH: Beth Hanina, Superiore, cronista, economo locale, animatore vocazionale
per la Giudea e la Galilea;
v fra Sergey LOKTIONOV: San Salvatore, seminario, studente STJ;
v fra Sergio GALDI: Giza (Prov. Santa Famiglia), studente di arabo;
v fra Teophilo KIM: San Giovanni del Deserto: Vicario locale, addetto al santuario, studente di
Ebraico;
v fra Zaher ABBOUD: Ramleh, addetto alla parrocchia;
v fra Jerome VOUR DERY: Economo locale di Cafarnao;
v fra Vicent KWEK: Vicario locale di Cafarnao.
2 . Ri e ntri i n P r o vi n ci a
Fra Francisco MATILDE (della Provincia del Sacro Cuore di Gesù: Italia) e fra Petro AN (della
Provincia del Santi Martiri Coreani) ritornano in provincia dopo alcuni anni di generoso servizio in
Custodia.
3. Affari economici
Si approva il contributo per la conclusione dei lavori del convento di Aleppo.
Si permettono lavori di ristrutturazione al convento del Dominus Flevit.
Si autorizzano lavori di recinzione presso il santuario di Betania.
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D ate d ei Di s c r e t or i p e r l ’a nno pr ossi m o
Lunedì 21 settembre 2009:
San Salvatore
Giovedì 5 novembre:
San Salvatore
Giovedì 17 dicembre:
Gerico
Giovedì 28 gennaio 2010:
San Salvatore
Giovedì 3-4 marzo:
San Salvatore
Giovedì 22 aprile:
San Salvatore
Giovedì 27 maggio:
San Salvatore
C ap i to l o Z o n a l e
Giovedì 18 febbraio 2010:
Emmaus
LETTERA FINALE DEL DISCRETORIO DI LUGLIO
Gerusalemme, martedì, 21 luglio 2009
Prot. B-0302/09
A tutti i religiosi
Loro Sedi
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Fratelli carissimi,
il Signore vi dia pace!
Da un paio di settimane è terminato il Discretorio di fine anno e, anche se con un po’ di ritardo,
vi comunico la conclusione delle riflessioni e valutazioni che abbiamo svolto in questa intensa
settimana, che è stata certamente faticosa, ma anche fruttuosa. La condivisione tra il Discretorio e i
religiosi impegnati nelle varie attività della Custodia è stato ancora una volta arricchente. Abbiamo
comunque preso atto, come altre volte nel passato, che siamo più bravi nell’elaborazione dei progetti
che nella verifica degli stessi e che facciamo fatica a dare continuità. Ci saremmo aspettati inoltre
più partecipazione. Ci ha colpito che alcuni, nonostante l’invito a presentarsi, non siano venuti, senza
darne ragione. Il Discretorio di fine anno non è una formalità e non è un incontro opzionale. Si
dovrebbero prendere più seriamente certi impegni e sentirsi più coinvolti nelle attività comuni, oltre
che nelle proprie.
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Formazione permanente
La partenza del Moderatore FoPe ci ha messo un po’ in difficoltà. Il programma triennale era stato
costruito contando sulla sua presenza. I programmi, quindi, quest’anno sono stati più limitati. Le
celebrazioni quaresimali e pasquali da una parte e anche la preparazione alla visita del Santo Padre
hanno assorbito molte energie e non hanno consentito di sviluppare adeguatamente il programma
predisposto. In un certo senso il coinvolgimento di tutti nella visita di Papa BENEDETTO è stata una
sorta di attività di formazione permanente. Per il prossimo anno, ovviamente, la programmazione sarà
orientata alla preparazione del Capitolo e sarà concentrata soprattutto nella prima parte dell’anno. Il
Moderatore FoPe comunicherà le date e il tipo d’incontri subito dopo l’estate. Ringraziamo il nuovo
Moderatore che, insieme ad altri, ha portato a termine il programma preparato per l’anno appena
concluso.
Formazione iniziale
Come già espresso nel passato, l’animazione vocazionale resta un punto sul quale dobbiamo investire
di più, anche se molto è stato chiarito, almeno nell’elaborazione dei criteri e delle metodologie. Diversi
frati giovani sono stati impegnati in questo settore, nonostante il bisogno estremo anche in altri settori
e attività. Sul prossimo Frati della Corda potrete leggere stralci dalla relazione sulla formazione con
una valutazione del cammino fatto e delle problematiche attuali.
Abbiamo avuto quest’anno un buon numero di ordinazioni sacerdotali. Nei prossimi anni i numeri
saranno inferiori. Abbiamo anche preso serenamente atto che abbiamo avuto diverse uscite tra i
professi temporanei. Molte sfide rimangono.
Evangelizzazione e pastorale
Tra le altre cose, siamo stati aggiornati sulle attività nelle parrocchie e delle problematiche che
sono emerse, specialmente in quest’ultimo anno (rapporto parroci e vice parroci, progetti, ed altro). È
importante fissarsi dei programmi reali e non ideali e poi cercare di attuarli veramente, senza ripetere
ogni anno gli stessi argomenti.
Luoghi Santi
Nella lunga discussione e valutazione riguardo al cuore della vita della Custodia, abbiamo in
particolare fatto notare come sia importante fare conoscere il messaggio dei Luoghi Santi attraverso i
mezzi di comunicazione (Multimedia Center, riviste, ecc.). Il Custode ed il Vicario hanno incontrato
migliaia di pellegrini di diverse nazionalità. È un’attività pastorale di rilievo. Abbiamo discusso dei
problemi liturgici legati ai luoghi stessi (la celebrazione per i protestanti, le modalità di prenotazione,
gli abusi più comuni, allargamento degli orari, aumento degli spazi celebrativi, il problema degli
animatori spirituali dei pellegrinaggi, ecc.).
La scomparsa di fra Michele PICCIRILLO ha un po’ rallentato il processo di recupero e conservazione
del nostro patrimonio artistico, che ora tuttavia sta riprendendo. In settembre sarà nominata una
commissione che si incaricherà di verificare, luogo per luogo, le problematiche e le necessità di vario
tipo (paramenti, suppellettili, spazi celebrativi, ecc.).
Economia
Abbiamo preso atto con soddisfazione che diversi progetti avviati nel passato si avviano a
conclusione. Ci auguriamo che altri si concludano presto. Le nostre finanze sono state un po’ sotto
pressione quest’ultimo anno, anche per le spese impreviste legate alla visita di Sua Santità. Nel
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prossimo anno non potranno essere avviati grandi progetti, ma si dovranno portare a conclusione
quelli iniziati.
Abbiamo inoltre discusso di altri problemi, alcuni dei quali sono rimasti irrisolti, come ad esempio
il Romitaggio del Getsemani. Abbiamo poi ascoltato il Commissario di Buenos Aires, di passaggio
a Gerusalemme con un pellegrinaggio, che ci ha aggiornato sulla situazione attuale presso la nostra
casa di Buenos Aires.
Sono pure state lette le relazioni dei diversi Delegati, dando particolare attenzione alla regione
Libano Siria Giordania. Fra Rachid ci ha informati dei primi incontri, dei prossimi programmi, del
cammino da fare per realizzare il progetto che è stato affidato. Si è ancora in fase di programmazione,
ma ci è stato comunicato che l’attenzione sarà particolarmente per l’animazione vocazionale e la
formazione permanente.
Palermo
Nell’ultimo capitolo regionale di Emmaus avevamo parlato apertamente della situazione di
Palermo, della difficoltà a reperire personale e delle possibili decisioni da prendere. Confortati dalla
reazione quasi unanime, abbiamo proseguito nei colloqui con la Provincia siciliana del SS.mo Nome,
per verificare la possibilità di un passaggio della nostra casa alla Provincia stessa, che si assumerebbe
così anche la gestione del Commissariato.
La Provincia ha accettato e il Discretorio ha autorizzato a concludere entro l’anno questa trattativa.
Per tutti è certamente una decisione dolorosa. Onestamente la soluzione proposta ci sembra buona: la
casa resta ai Frati Minori e resta Commissariato di Terra Santa.
Dobbiamo comunque insistere e ribadire che sta diventando insostenibile riuscire a gestire
adeguatamente tutte le case della Custodia. L’alto numero di spostamenti è dovuto anche alla difficoltà
di far fronte alle tante emergenze legate alla mancanza di personale e alla sua qualificazione. È ormai
tempo di interrogarci sinceramente sul nostro futuro in questo aspetto.
Come in tutti i Discretori, abbiamo anche impiegato molto tempo nelle valutazioni di alcuni casi
personali. Spesso sono gli stessi, creano sofferenza, assorbono energie, senza che si riesca a trovare
una serena soluzione.
Allo stesso tempo siamo tuttavia coscienti che dobbiamo mettere tutto nelle mani di Dio, affidando
a lui la nostra opera e anche la nostra impotenza.
Come sapete è stato nominato il nuovo Visitatore Generale, fra Francesco BRAVI, della provincia
di San Carlo Borromeo di Milano, che presto inizierà la sua visita in mezzo a noi. L’anno prossimo,
infatti, avremo il Capitolo custodiale e nel corso dell’anno il Visitatore ci accompagnerà nel cammino
di discernimento per le elezioni e la nomina del nuovo Governo. È un cammino di verifica e di
progettazione importante che, sono certo, sarà illuminato dalla preghiera di noi tutti per il bene della
Custodia di Terra Santa
Fraternamente.
fra Pierbattista PIZZABALLA OFM
Custode di Terra Santa
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COMUNICAZIONE AI FRATI DEL NOME DEL VISITATORE GENERALE
Gerusalemme, martedì, 21 luglio 2009
Prot. B-0298/09
A tutti i religiosi
Loro Sedi
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Fratelli carissimi,
il Signore vi dia pace!
Vi comunico che il nuovo Definitorio Generale ha nominato il Visitatore Generale per la Custodia
di Terra Santa, che è fra Francesco BRAVI, ex Vicario Generale, della Provincia di San Carlo Borromeo
(Lombardia, Milano). Nel tempo forte di settembre verrà nominato anche un Visitatore Generale
assistente.
Ringraziamo il Ministro Generale per l’attenzione particolare che sempre ci riserva e fra Francesco
per avere accettato di accompagnarci in questo anno di preparazione al Capitolo nella nostra realtà di
Terra Santa.
Da un primo incontro con il Visitatore posso comunicarvi che con ogni probabilità la visita sarà
indetta subito dopo la fine del periodo estivo per iniziare la visita con la ripresa delle attività.
Sarà ovviamente lo stesso Visitatore a darci le comunicazioni più precise.
Auguro a tutti voi ovunque siate, in vacanza o al lavoro, ogni bene.
Fraternamente.
fra Pierbattista PIZZABALLA OFM
Custode di Terra Santa
fra Stéphane MILOVITCH OFM
Segretario di Terra Santa
ISTITUZIONE DEI MINISTERI
Il 24 giugno, solennità di San Giovanni Battista, durante la celebrazione eucaristica ad Ain Karem,
fra Artemio VÍTORES, Vicario custodiale, ha conferito il ministero di lettore a:
v Fra Antonino MILAZZO OFM
v Fra Fernando COMPARÁN OFM
v Fra Jorge ESPINOZA OFM
e ha conferito il ministero di accolito a:
v Fra Adrian MAZNIKI OFM
v Fra Carlos THOMAS OFM
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v Fra Ibrahim AL-HADDAD OFM
v Fra John of God ARAUJO OFM
v Fra Romulo CANTO OFM
v Fra Salvador BURGOS LEON OFM
v Fra Salvador ROSAS FLORES OFM
v Fra Tymoteusz MARSZALEK OFM
ORDINAZIONE DIACONALE
Il 27 giugno, nella basilica dell’Annunciazione di Nazareth,
v Fra Badie ELIAS
Custodia di Terra Santa
han ricevuto l’ordinazione diaconale per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E.
Mons. Elias CHACOUR, Metropolita di Akko, Haifa, Nazareth e tutta la Galilea dei greci-cattolici.
ORDINAZIONI SACERDOTALI
Il 29 giugno, nella chiesa di San Salvatore,
v Fra Alessandro CONIGLIO (Italia)
Custodia di Terra Santa
v Fra Andrew M. VERDOTE (Canada)
Custodia di Terra Santa
v Fra Aquilino M. CASTILLO (Spagna)
Custodia di Terra Santa
v Fra Guillermo Ulises ORTIZ (Messico)
Provincia di Filippo e Giacomo - Messico
v Fra José Refugio VALDEZ (Messico)
Provincia di Filippo e Giacomo - Messico
v Fra José Rodrigo TLAXALO (Messico)
Provincia di Filippo e Giacomo - Messico
v Fra Marcelo A. CICHINELLI (Argentina)
Custodia di Terra Santa
v Fra Silvio R. DE LA FUENTE (Argentina)
Custodia di Terra Santa
hanno ricevuto l’ordinazione sacerdotale per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di
S.B. mons. Fouad TWAL, Patriarca latino di Gerusalemme.
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RELAZIONI DALLE SEGRETERIE CUSTODIALI
RELAZIONE DELLA SEGRETERIA DELLA FORMAZIONE E GLI STUDI
La presente relazione copre in modo generale il lavoro della Segreteria della Formazione e gli Studi.
Lascio ai responsabili dei singoli settori l’elaborazione più dettagliata del loro specifico lavoro.
R ati o Fo r mat i on i s C u s t o d i æ
Il Custode ha approvato la nuova Ratio Formationis Custodiæ l’8 novembre 2008, e il Ministro
Generale ha confermato il documento il 16 dicembre 2008. Il documento è stato pubblicato nel volume
53, numero 3 degli Acta Custodiæ Terræ Sanctæ e distribuito a tutti i frati della Custodia.
Co n s i g l i o I n t e r n a z i on a l e d e ll a For m a zi one e gl i S t udi OF M
Il Segretario per la Formazione e gli Studi ha partecipato al XII Consiglio Internazionale della
Formazione e degli Studi dell’Ordine dei Frati Minori, che si è tenuto a Murcia, Spagna, dal 24
novembre al 3 dicembre 2008, sul tema: L’integrazione degli Studi nella Formazione Iniziale
nell’Ordine oggi, e offre l’occasione per la mutua conoscenza dei Segretari. Durante il Consiglio,
il Segretario ha presentato lo stato della formazione e studi nella Custodia. Ha ribadito il carattere
internazionale della formazione e studi nella Custodia, sottolineando il fatto che nella nostra entità
l’internazionalità è un’esperienza plurisecolare, e che possiamo offrire un modello all’Ordine che
sta cercando di incoraggiare più collaborazione inter-provinciale e tra varie conferenze nel campo
della formazione e studi. Il contributo dello staff accademico dell’Istituto Teologico di Murcia e
dell’Università di Murcia ha aiutato anche a capire meglio come funziona il meccanismo dei ETCS o
Processo di Bologna, che guadagna terreno anche nelle facoltà ecclesiastiche europee.
Co n v e g no Fo r m at o r i 2 0 0 9
Dal 15 al 22 febbraio 2009 si è tenuto al convento di san Fortunato a Montefalco, in Umbria, il
IV Convegno dei Formatori della Custodia, che quest’anno è stato anche il momento di incontro di
tutti i formatori con il Custode e il Discretorio Custodiale, che ha tenuto a Montefalco la riunione
dedicata al tema della formazione. I partecipanti hanno avuto un incontro con il Discretorio e anche
la possibilità di incontri personali con il Custode. Il tema del Convegno, Atteggiamenti educativi nel
comportamento relazionale del formatore autorevole è stato svolto dal professore Zbigniew FORMELLA
SDB, della UPS. È stata anche l’occasione - per i discreti e per tutti i formatori - di risiedere e vedere
la casa di accoglienza di Montefalco, dopo un anno di esperienza di accompagnamento vocazionale
in questo ambiente. L’Animatore Vocazionale Custodiale ha presentato anche un programma guida
per l’animazione vocazionale in questa casa, che includo in questa relazione.
Co n s i g l i o d e l l a For m a zi on e e Studi
Le riunioni del Consiglio della Formazione e Studi sono state poche: una all’inizio dell’anno
accademico, alcune riunioni durante il Convegno dei Formatori, e questa nel contesto del Discretorio.
Gli incontri formali sono mancati per due motivi: 1) perché non è possibile avere tutti i membri riuniti
regolarmente, dato che non tutti risiedono in Terra Santa; 2) il Segretario ha contatto informale con i
maestri di formazione dei postulanti ad Ain Karem e dei professi temporanei a Gerusalemme, come
anche con i dirigenti dello STJ e con l’Animatore Vocazionale Custodiale.
frati della corda
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I n c o ntri c o n i di r i ge n t i d e ll o S TJ
Due volte durante l’anno accademico si incontrano il Segretario per la Formazione e gli Studi,
il Maestro dei professi temporanei, il Decano dello SBF e il Moderatore degli Studi dello STJ, per
discutere l’andamento dei nostri studenti nell’area degli studi. Questi incontri sono utili per avere più
chiarezza sui programmi e per verificare, caso per caso, il progresso accademico di ciascuno studente,
come pure per rinsaldare la buona collaborazione che già esiste tra formatori e professori dello STJ.
A c c o mp a g n a m e n t o a gl i O r di ni sa cr i
Con lettera del Custode del 6 ottobre 2008, il Segretario della Formazione e Studi è stato incaricato
di coordinare delle riunioni tra il Maestro dei professi temporanei, gli Accompagnatori agli Ordini
sacri, e i Guardiani delle case dove risiedono i candidati agli Ordini. Il Discretorio ha nominato fra
Antoni ROJEK coma accompagnatore dei candidati residenti nel convento di San Salvatore, fra Gregor
GEIGER come accompagnatore al Terra Santa College (comprendente anche candidati residenti a San
Simeone e Anna), e fra Nicolás MARQUEZ come accompagnatore al convento di Ain Karem. Il 2
ottobre 2008, il Custode scrisse una lettera a tutti i candidati per gli Ordini sacri residenti fuori dal
seminario teologico, spiegando il ruolo dell’Accompagnatore per gli Ordini sacri. […] Per il futuro
si spera che il ruolo dell’Accompagnatore sia sempre più chiaro, e che ci sia più disponibilità di
collaborazione da parte dei candidati interessati.
A n i m azi on e voca zi on a l e e ca sa di a cco gl i e nza di M ont e f a l co
Dopo il primo anno di esperienza di animazione vocazionale a Montefalco si può dire che abbiamo
cominciato a raccogliere i frutti del lavoro. Durante il Convegno dei Formatori abbiamo preso atto
con soddisfazione che c’è una vera e propria collaborazione tra gli Animatori Vocazionali regionali e
l’Animatore Vocazionale Custodiale. Ormai sembra finalmente chiara la prassi dell’accompagnamento
iniziale e di quello più approfondito nella casa di accoglienza di Montefalco, che diventa così la tappa
obbligatoria per il discernimento vocazionale prima del postulandato. Includo a questo punto le linee
guida della casa di accoglienza di Montefalco e del programma di Animazione Vocazionale che vi si
svolge.
1. Finalità
v Accogliere giovani per un primo approccio di discernimento vocazionale e un primo contatto
con la realtà della Custodia.
v Accogliere aspiranti provenienti dalle diverse zone della Custodia, per lo studio della lingua
italiana e per lo sviluppo della formazione umana e cristiana in preparazione al Postulandato.
2. Obiettivi
v Sostenere ed accompagnare gli aspiranti nel loro cammino di fede, perché conoscano se stessi,
scoprano sempre meglio la figura di Gesù Cristo e di san Francesco, possano discernere la propria
vocazione, per arrivare ad una scelta di vita.
v Conoscenza della lingua italiana per una migliore interazione nella fraternità Custodiale e per
meglio recepire la formazione e gli studi.
v Acquisire le competenze comunicative di base.
v Facilitare gli aspiranti nel processo e nella valutazione della maturità umana.
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3. Metodologia
v L’accompagnamento personalizzato: è una forma che, attraverso l’uso del colloquio individuale a
scadenze regolari, guida la personalizzazione della propria fede, dei valori evangelici e del carisma
dell’Ordine nel giovane aspirante. Attraverso l’accompagnamento personalizzato, il giovane in
formazione nella nostra casa di accoglienza è sostenuto nella sua crescita umana e nella maturità
spirituale seguendo i propri ritmi, così che ad essa possa corrispondere una risposta del tutto
libera e consapevole.
4. Contenuto
v Lingua italiana e sostegno grammaticale (anche per gli aspiranti italiani).
v Formazione umana e accompagnamento personalizzato.
v Introduzione alla Sacra Scrittura.
v Introduzione al Catechismo della Chiesa Cattolica.
v Nozioni di liturgia.
v La vita di san Francesco e santa Chiara.
5. Difficoltà
v Il tempo di permanenza dei candidati è piuttosto breve.
v La poca e limitata possibilità di incontrare gli Animatori zonali.
6. Progetti per il futuro
v Creare uno spazio per l’animazione vocazionale nel sito internet della Custodia.
v Continuare la formazione degli animatori, con corsi e convegni formativi.
v La visita dell’Animatore Custodiale alle case di accoglienza, in vista di un progetto comune
applicato alle diverse realtà.
v L’integrazione del programma specifico della casa di accoglienza di Montefalco con quello del
Postulandato.
Tap p e d el l a fo r m a zi o n e i n i zi a l e
Ogni maestro della formazione farà la sua relazione sull’andamento del postulandato, noviziato e
seminario teologico.
S tu d i
Il Decano dello SBF e il Moderatore degli Studi STJ daranno le loro impressioni sull’andamento
di questo anno accademico e su eventuali progetti per il futuro.
Riguardo alla scelta di candidati per gli studi superiori, attualmente in Delegazione di Terra Santa a
Roma risiedono i seguenti studenti: fra Shadi BADER, studente alla Facoltà di Filosofia PUA; fra Nunzio
CATANIA, studente al Pontificio Istituto Orientale; fra Bahjat KARAKACH, studente di Antropologia
Teologica al Theresianum; fra Ramzi SIDAWI, studente alla Facoltà di Teologia PUA. Si unirà a loro
fra poco fra Alessandro CONIGLIO come studente al Pontificio Istituto Biblico. Quest’anno fra Bruno
VARRIANO, Animatore Vocazionale Custodiale, ha conseguito la laurea in Psicologia presso l’UPS.
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D ati s tat i st i c i
Postulandato
v David GRENIER, Albert MOUBARAK (Ain Karem);
v Tony CHOUCRY, Ricardo OROZCO (Montefalco);
v Don Mirozlaw JADLOZ (Nazareth).
Noviziato (Betlemme)
v fra Luai BSHARAT, fra Tomasz DUBIEL, fra Alberto Joan PARI (vestizione 17 settembre 2008);
v [fra Radamez DOS PASSOS VIEIRA, uscito dal noviziato, 23 ottobre 2008].
v fra Samhar ISHAC (vestizione 4 ottobre 2008).
Professione temporanea
v fra Ulise ZARZA (San Damiano, Assisi, 31 agosto 2008).
Professioni solenni
v fra Fadi AZAR (New York, USA, 23 agosto 2008);
v fra Alessandro CONIGLIO, fra Agustín PELAYO, fra Badie ELIAS, fra Carlos MOLINA, fra Haroutiun
SAMOUIAN, fra John SAVAGE, fra Oscar Mario MARZO (San Salvatore, 11 ottobre 2008).
Ordinazioni diaconali
v fra Nerwan BAHO AL-BANNA (San Salvatore, 15 marzo 2009);
v fra Fadi AZAR (Washington, USA, 26 aprile 2009);
v fra Benito CHOQUE, fra Oscar Mario MARZO, fra Carlos Gabriel MOLINA, fra Agustín PELAYO (San
Salvatore, 23 marzo 2009);
v fra Badie ELIAS (Nazareth, 27 giugno 2009).
Ordinazioni sacerdotali
v fra Bahjat KARAKACH (San Francesco – Azzizieh, Aleppo, 16 agosto 2008);
v fra Haitham YALDA (Karakosh, Iraq, 12 settembre 2008);
v fra Alessandro CONIGLIO, fra Andrew VERDOTE, fra Aquilino CASTILLO, fra Marcelo Ariel
CICHINELLI, fra Silvio Rogelio DE LA FUENTE (San Salvatore, 29 giugno 2009).
Uscite durante il tempo di formazione temporanea
v fra Abdo GHRAIEB, fra Giovanni Battista MILLER, fra Ariel DUBÉ, fra Ziad ASSAF, fra Ibrahim
ABU-NAFFÀ, fra Ivan KELMER, fra DennisMaria GASTON.
Fo r mazi on e Per ma n en t e
Il 23 ottobre 2008 il Custode mi ha nominato Moderatore per la Formazione Permanente, in vista
del ritorno in provincia di fra Carlo SERRI. Fra Carlo aveva già programmato le attività di formazione
permanente per il periodo ottobre 2008 - giugno 2009. Il tema scelto per quest’anno era Restituiamo
tutto al Signore con le parole e la vita, in accordo con le indicazioni date dall’Ordine nel documento
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La Grazia delle Origini per la celebrazione dell’ottavo centenario dell’approvazione della Forma
Vitæ di san Francesco.
Durante il mese di novembre 2008 fra Carlo, prima della sua partenza, invitò fra Massimo FUSARELLI,
Segretario Generale per la Formazione e gli Studi, a tenere due incontri con i frati della Galilea e della
Giudea sul tema Restituire con la vita il dono della vocazione.
L’8 e il 9 novembre 2008 la Custodia ha celebrato i 750° anniversario della morte del Beato
Giovanni Duns Scot, con la presenza del Ministro Generale José RODRIGUEZ CARBALLO, presente per
la prolusione dell’anno accademico dello SBF e STJ.
Dal mese di dicembre 2008, dopo la partenza di fra Carlo SERRI, ho continuato a gestire il programma
da lui presentato che prevedeva:
v Gli incontri di formazione permanente per categorie comprendevano due incontri per i Guardiani,
un incontro per Sacrestani e Animatori Santuari, e un incontro per Parroci e Direttori di
Scuola.
v Gli incontri nelle fraternità per i mesi di dicembre, gennaio e marzo, con l’aiuto di fra Nicolás
MARQUEZ e fra Marcello BADALAMENTI.
v Capitolo regionale per i frati della Galilea e della Giudea, ad Emmaus, il 23 aprile 2009.
[…]
fra Noel MUSCAT OFM
Segretario custodiale per la Formazione e gli Studi
SEGRETERIA PER I LUOGHI SANTI
La Segreteria per i Luoghi Santi comprende, secondo gli Statuti Particolari e Speciali della
Custodia: Santuari, Santuari retti dallo “Statu Quo” (c’è una commissione ad hoc), Liturgia, Arte
Sacra, Case Nove e Commissari di Terra Santa.
La Segreteria è formata da: Artemio VÍTORES, presidente, Eugenio ALLIATA, Enrique BERMEJO,
Ricardo BUSTOS, Raffaele CAPUTO, Jerzy KRAJ, Athanasius MACORA, Nicolás MÁRQUEZ, Stéphane
MILOVITCH, e Armando PIERUCCI. È doveroso ricordare con riconoscenza fra Michele PICCIRILLO, che
tanto ha lavorato per il bene dei Luoghi Santi.
La Segreteria si è riunita l’8 Giugno 2009, inaugurando così la sala riservata principalmente agli
incontri delle Segreterie custodiali.
Abbiamo affrontato questi temi:
1 . A n i m a zi o n e e d i n fo r m a zi one
a) Valutazione dell’incontro dei responsabili dei Santuari e dei Sagrestani, tenutosi il 17 marzo
2009. Fra Artemio ha ricordato i temi trattati ad Ain Karem e le proposte presentate dai sacrestani e
responsabili dei Santuari, che vengono esaminate al punto 2. Si evidenzia che di questo incontro non
è stato pubblicato niente su Frati della Corda.
b) La relazione con i pellegrini: incontri del Custode, del Vicario, e di altri religiosi con i diversi
gruppi di pellegrini. La Segreteria insiste sulla necessità di aumentare questi incontri, giacché
sono importanti per far conoscere meglio la missione della Custodia Francescana di Terra Santa,
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l’importanza dei Luoghi Santi come sorgenti della nostra fede e la necessità di salvaguardare la
presenza cristiana nella Terra del Signore.
Per questo, si continui la traduzione del libro La Presenza Francescana in altre lingue. È stato
pubblicato in ebraico; è ormai prossima l’edizione in portoghese e in polacco. Manca in arabo, ed è
una necessità urgentissima.
Dai dati disponibili, possiamo dire che il Custode, fra Pierbattista PIZZABALLA, ha incontrato tra il
1º Gennaio 2008 e il 30 Giugno 2009: 12.278 pellegrini, in 164 gruppi, provenienti: 151 dall’Italia,
3 dagli USA, 2 dal Brasile, 2 dalla Svizzera, 1 dalla Lituania, 1 dalla Germania, 1 dalla Spagna, 1
dall’Irlanda e 2 Internazionali.
Il Vicario Custodiale, fra Artemio VÍTORES, ha incontrato, dal 1º settembre 2007 al 31 agosto 2008:
10.003 pellegrini, in 165 gruppi, provenienti: 97 dalla Spagna, 39 dall’Italia, 10 dall’Argentina, 6 dal
Messico, 5 dal Portogallo, 2 dal Panama, 2 da Malta, 1 dall’Ecuador e 3 Internazionali (sacerdoti e
religiose);
e dal 1º Settembre 2008 al 30 Giugno 2009: 7.125 pellegrini, in 137 gruppi, provenienti: 67 dalla
Spagna, 47 dall’Italia, 8 dall’Argentina, 6 dal Messico, 2 dal Cile, 1 da Andorra, 1 da Porto Rico, 1
dal Perú, 1 da Slovenia; 1 dall’Ungheria (Francescani), 1 Internazionale (sacerdoti).
È di grande importanza che questi Incontri dei Pellegrini possano avvenire anche con i Frati della
Galilea (Superiori, Parroci, Direttori di Scuola; ecc). Oltre ad un mezzo per evidenziare e spiegare
la nostra presenza dei Luoghi Santi, possono valere anche come propaganda vocazionale. Sappiamo
quanto sia difficile raggiungerli, sia per motivi di tempo, sia per l’organizzazione propria dei gruppi.
Ma si potrebbe pensare di offrire ad alcuni gruppi un breve tempo di preparazione spirituale, a
Nazareth, nell’Auditorium sottostante la Basilica, appena rinnovato. Esso offre varie possibilità, tra cui
la presentazione di una breve sintesi storica del Santuario e della Missione dell’Ordine Francescano
in Medio Oriente.
c) Informazione e mass media: La Segreteria non ne ha trattato espressamente, così come non ha
parlato delle riviste, del sito internet, del Franciscan Multimedia Center e del Christian Information
Center, anche perché le relazioni su questi importanti mezzi verranno presentati dai rispettivi
responsabili. Lo stesso si può dire dell’ONG della Custodia che, pensiamo, deve essere uno strumento
importante nell’informazione sulle attività della Custodia.
Abbiamo constatato però che il nuovo DVD della Custodia continua ad avere molti problemi,
almeno per le edizioni fatte qui in Israele.
d) L’informazione ai Commissari di Terra Santa. È sufficiente? Come migliorare? Non abbiamo
trattato questo tema espressamente. Fra Artemio ha sottolineato il suo ufficio di ponte tra l’Economato
custodiale e i Commissari di lingua spagnola: corrispondenza, alcune informazioni sulla Terra Santa.
Non è sufficiente.
Si è parlato ancora del promesso Vademecum per i Commissari, che non è stato ancora preparato.
È di grande importanza che i Commissari conoscano la Missione della Custodia e della Chiesa
in Medio Oriente. Si potrebbero offrire loro, oltre ai consueti corsi d’aggiornamento, un’esperienza
personale presso i Luoghi Santi, dal momento che diversi Commissari non sono mai vissuti in Terra
Santa. L’aggiornamento diventerebbe così esperienza diretta della Missio TS.
e) È stato osservato che spesso manca la comunicazione del governo della Custodia con i
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guardiani e sacrestani, e di questi con i Responsabili. Questo si è evidenziato in modo speciale
durante la visita del Santo Padre. La relazione-comunicazione non arriva mai ai problemi concreti
che ha ogni Santuario e manca un regolamento comune oggettivo (orari, modi di accoglienza, norme,
ecc.). Ogni Santuario deve presentarsi in modo degno e decoroso (pulizia, paramenti, vasi sacri,
ecc) a testimonianza del messaggio e del mistero che ricorda e celebra. Ciò vale per tutti i Santuari,
indistintamente. Ci vorrebbe una lettera forte, dall’Autorità custodiale, che specifichi esattamente
quale tipo di servizio qualificato si deve prestare ai pellegrini, in tutti i Luoghi Santi a nostra cura.
In conclusione: è importante prendere coscienza che l’informazione è necessaria. Bisogna
informare ad extra sulle nostre attività, ma anche ad intra, in modo che i frati della Custodia sentano
l’importanza della Terra Santa. Per informare bene bisogna investire: usando mezzi sempre più adatti
a questo scopo, con l’impiego di persone capaci di farlo. Ciò esige, quindi, di usare risorse per questo
compito, sapendo che una buona pubblicità serve anche per raccogliere quello che si è seminato, in
vista della nostra missione in Terra Santa.
2 . Le c el e br a zi on i de i pe l l e g r i ni ne i S a nt ua r i
Facciamo nostre qui le proposte presentate nella riunione dei Responsabili dei Santuari e dei
Sagrestani del 17 marzo 2009.
A)
GRUPPI
C AT T O L I C I
Prenotazione delle Sante Messe. I problemi: Succede molto spesso che dei gruppi, pur avendo
prenotato la celebrazione dell’Eucaristia nel Santuario, non si presentino e non avvisino. Questo
comportamento limita seriamente l’accettazione di altri gruppi. Ci sono poi gruppi che non accettano
la concelebrazione con altri, anche della stessa lingua, e gruppi che si prenotano in diversi santuari
per lo stesso giorno. Ancora, ci sono alcuni gruppi che - soprattutto al Santo Sepolcro - si riservano
gli orari per due Messe consecutive.
[…]
Le prenotazioni si dovrebbero unificare presso un Centro (due al massimo). Questo lavoro lo fa
normalmente il Franciscan Pilgrims Office, che funziona bene e che riceve migliaia di prenotazioni al
mese. Sarebbe da considerare l’unificazione del centro di Nazareth con quello di Gerusalemme (oggi
è tecnicamente possibile).
I Responsabili dei Santuari, quando avvengono gli abusi, dovrebbero comunicarli con urgenza,
di volta in volta, ai FPO, e prendere con loro le misure necessarie. Il controllo è compito del FPO.
Sappiamo che il problema spesso proviene dai Tour Leader o Accompagnatori, che direttamente non
si presentano o lo fanno fuori orario di prenotazione.
v Permessi per i fotografi. I frati addetti ai Santuari hanno avuto più di un problema da parte di
alcuni che, dicendo di avere il permesso della Custodia, si comportano da padroni del Luogo
santo, sia per quanto riguarda gli orari sia per l’utilizzo delle cose. Si giudica necessario che: 1) i
permessi siano notificati al guardiano del Santuario; 2) gli orari siano concordati con il guardiano
e mai contro il suo parere; 3) bisogna protestare in modo documentato e autorevole verso coloro
che non rispettano i termini fissati.
v Sembrerebbe cosa buona richiedere ai fotografi di consegnare una copia di tutto quello che hanno
fotografato e/o ripreso, e una copia del prodotto finale che sarà visto dal pubblico (stampa e/o
video).
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v Concelebrazioni aperte per gruppo linguistico: Ci sono dei sacerdoti accompagnatori che si
sentono padroni del Santuario e/o dell’orario di prenotazione, e non permettono ad altri gruppi di
concelebrare. Si dovrebbe inviare alle Agenzie una specie di Vademecum, in cui, tra le altre cose,
si sottolinea che la concelebrazione è aperta a tutti, salvo eccezioni che riguardano la diversità
di rito o di lingua.
Nei tempi forti e di grande afflusso di pellegrini, si preveda la possibilità di celebrare alcune Messe
per lingua, nella Basilica superiore di Nazareth, per esempio, lasciando anche ai gruppi minoritari
la possibilità di celebrare in orari diversi. Studiare la possibilità di dare preferenza di luogo, nelle
celebrazioni, ai gruppi più grandi, giacché può succedere che un gruppo di 100 stia nella Grotta del
Tradimento, e uno di 10 nella Basilica del Getsemani.
[…]
Raccoglimento: Papa BENEDETTO XVI ribadisce l’importanza del silenzio nelle Celebrazioni.
Occorre quindi favorire un clima particolare nello spazio del Santuario, anche in maniera visibile.
È necessario, inoltre evitare delle celebrazioni in contemporanea, perché il disturbo vicendevole
impedisce il dovuto raccoglimento.
B)
GRUPPI
A N G L I C A N I , P R OT E S TA N T I E O R TO D O S S I
Prenotazione: Per la celebrazione nei nostri Santuari, anzitutto, è necessaria la prenotazione/
richiesta/comunicazione. Dovrebbero farlo come ogni altro gruppo, specificando i luoghi e le modalità
delle celebrazioni. Ci vorrebbe un contatto più diretto, una maggiore apertura verso i cristiani che
provengono dai Paesi slavi e asiatici, specialmente russi e rumeni, anche se questo può presentare
molte difficoltà. Prima di giungere a una decisione, bisogna studiare meglio il problema. I greciortodossi in genere non celebrano nei nostri Santuari.
Dare indicazioni chiare su: 1) i Santuari dove questi cristiani possono celebrare; 2) i luoghi più
adatti all’interno del Santuario; 3) gli altari dove possono celebrare; 4) calici speciali o altre cose
necessarie per la celebrazioni.
Spazi disponibili per le celebrazioni: L’accoglienza dei pellegrini è una forma qualificata di
apostolato, che rende credibile la verità dei Luoghi Santi (la gente incontra il mistero attraverso di
noi). Le nostre memorie sono una proposta per tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa,
come voleva il nostro Serafico Padre. Mancano però proposte concrete di accoglienza nei Santuari,
che aprano il Mistero a chiunque: dal cattolico che non pratica più, ai cristiani in genere, a tutti. Ci
sono diverse cappelle che possono essere aperte a questi gruppi (ma non esclusivamente a loro), a
condizioni che siano decorose, ordinate, accoglienti, e silenziose. Si rende necessario fare un elenco
particolareggiato di tutti i Santuari con i luoghi di celebrazione adatti per i non cattolici. Generalmente
ogni gruppo porta con sé i paramenti, vasi sacri, ecc, e quindi non occorre provvedere a tutto quanto,
ma bisognerà pensare anche a questo.
C)
S T AT I S T I C H E
È difficile fare una statistica chiara sul numero dei visitatori che passano ogni giorno per i santuari.
Il numero dei gruppi che celebrano non è oggettivo, dati i problemi esposti al punto a), ma si potrebbe
stabilire una media, per un periodo fisso (1-6 mesi). La Commissione dei Santuari è il collegamento
indispensabile per la raccolta dei dati (numero di pellegrini, sacerdoti, nazione, lingua), e quindi
si dovrebbe chiedere ai responsabili dei Santuari, con una lettera ufficiale, queste informazioni,
specificando modalità e tempo a disposizione, e la differenza tra prenotazioni ed effettiva accoglienza
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dei gruppi. Oggi esistono sistemi che facilitano questa raccolta di dati.
D)
VESTI
SACRE NEI
SANTUARI
Inventario. È assolutamente indispensabile. Il Superiore è sempre il responsabile. È lui che si
deve preoccupare di mantenere o aumentare il deposito. Ci si può servire dei volontari, ma solo
sotto la supervisione del superiore locale. Fatto l’inventario, si prende nota delle necessità proprie
del santuario e si manifestano alla Segreteria dei Luoghi Santi - Commissione di controllo -, che
dovrà valutare e informare opportunamente il governo custodiale. Lasciare le decisioni alla libertà
dei singoli superiori non è sempre una buona scelta; obbligarli non si può, quindi si potrebbe adottare
questa o un’altra modalità simile.
Cura delle vesti sacre. Per evitare che vengano rubati paramenti e altro, come le stole e - qualche
volta - i calici (spesso presi dai sacerdoti come ricordo), è necessaria la presenza continua di qualcuno
che controlli il movimento, anche dei sacerdoti. È indispensabile la presenza dei volontari per questo
e altri servizi a cui non possiamo fare fronte da soli. I nostri operai non hanno questa particolare
sensibilità e quindi non sempre possiamo fare affidamento su di loro.
E)
S PA Z I
PER LE CELEBRAZIONI
Come fu fatto per l’Anno 2000, è conveniente che venga presentata una lista completa di tutti gli
spazi per le celebrazioni esistenti nei diversi Santuari. Il Discretorio di Terra Santa dovrà approvare le
diverse proposte di spazio celebrativo fuori dagli altari ufficiali. Con l’aiuto di volontari laici si può
sempre pensare di allargare questo prezioso servizio dell’accoglienza dei pellegrini, che chiedono
di celebrare la Messa presso i nostri Santuari, come pure allungare gli orari di apertura-chiusura,
ma sempre come sostegno alla nostra missione e non come una sostituzione al nostro servizio
missionario.
Ad esempio:
v A Nazareth attualmente i luoghi per le Celebrazioni Eucaristiche sono tre: a) la Grotta; b) la
Basilica superiore; c) la Chiesa San Giuseppe (non la cripta). In alcuni momenti, è usato l’altare
di S. Gioacchino e Anna, per gruppi inferiori a 5 persone (sacerdote incluso), oppure il Salone
contiguo alla Basilica Superiore. La Mensa Christi è usata dalla parrocchia normalmente ogni
mercoledì.
v Al Monte Tabor: ci sono parecchi posti, ma le capanne esterne non servono quando c’è molto
vento o piove.
v Tabga: al Primato i gruppi si disturbano a vicenda: ci sono troppi altari uno vicino all’altro!
v Ain Karem (San Giovanni): c’è soltanto un posto per la celebrazione (non è possibile celebrare
allo stesso tempo in Grotta e in Chiesa), ma forse non è molto necessario.
v Getsemani: Talvolta ci sono due o tre gruppi nel giardino, il che crea problemi. È necessario
costruire qualche tettoia o piantare altri alberi per l’ombra.
v Betlemme: Grotte e Campo dei Pastori: ci sono molti luoghi per le celebrazioni.
F)
LIBRI
LITURGICI
Si rende necessario stampare il Messale votivo della Custodia, applicato ad ogni singolo Santuario,
con le parti proprie della Messa, in ogni diversa lingua. Sullo stesso stile del Messale, permette la
facilità dell’uso e nello stesso tempo sottolinea al celebrante e ai pellegrini il significato del Luogo in
cui sostano.
frati della corda
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G)
SEGNALETICA
In ogni Santuario, ci dovrebbe essere un percorso minimo, e non soltanto logistico, ma storicoteologico e culturale, in modo da presentare un quadro abbastanza completo della realtà del Santuario.
In questi Luoghi viene attualizzato l’hic, la memoria storica e soprattutto teologica del Mistero
cristiano. Vangelo, Tradizione, Storia e Archeologia, vi devono essere brevemente documentati.
Questa segnaletica deve essere uniforme per tutti i nostri Santuari francescani e deve includere
assolutamente le condizioni per potervi entrare (indipendentemente dalla confessione religiosa dei
visitatori). I Luoghi Santi non sono un parco, nè una spiaggia, né un posto di villeggiatura, ma un
luogo santo, comprensibile a tutte le lingue e culture.
È importante, inoltre, creare e mantenere un’atmosfera di silenzio, di raccoglimento, di rispetto per
il luogo. Questo deve essere richiesto a chi arriva, ma deve allo stesso modo essere testimoniato da
chi vive o serve nel Santuario. Il silenzio non basta venga richiesto, ma si deve far rispettare, in tutti
i santuari, anche in quelli che appaiono come un parco tematico, come Cafarnao.
H)
I DEPLIANTS
SANTUARI
DEI
Bisogna insistere presso tutti i Guardiani dei Santuari sull’importanza dei depliants per la buona
conoscenza del Luogo Santo. A Nazareth mancano alcune lingue, specialmente l’inglese e l’arabo,
sia per la Basilica dell’Annunciazione sia per la chiesa di San Giuseppe. I depliants sono stati fatti e
sono disponibili per tutti i Santuari.
I)
PROGRAMMA
SANTUARIO
DEL
D E L L ’A N N U N C I A Z I O N E A
NAZARETH
Diamo qui, come esempio, alcune attività religiose fatte a Nazareth, che potrebbero essere di
modello per altri Santuari.
v Orario quotidiano: Il Santuario apre parzialmente alle ore 5.30, per la preghiera mattutina, e
chiude alle ore 21.00, ogni giorno (salvo eccezioni). Dalle ore 8.00 iniziano le visite al Santuario,
fino alle ore 18.00, senza pausa pranzo. Da questo momento fino alla chiusura, ore 21.00, c’è
soltanto la preghiera silenziosa per tutti, nella Basilica inferiore e Grotta.
v Ogni Martedì: dalle 20.30 alle 21.30: Rosario di Nazareth. Meditazione dei Misteri della Vita
di Gesù, a Nazareth;
v Ogni Giovedì: dalle 20.30 alle 21.30: Adorazione Eucaristica davanti alla Grotta dell’Annunciazione,
seguendo un tema liturgico/pastorale (Anno Paolino, ecc).
v Ogni Sabato: Fiaccolata e processione mariana, contemplando i Misteri Gaudiosi del S. Rosario.
Possibilità di trasmettere, in un futuro prossimo, questo momento di preghiera mariana, in diretta,
da Telepace.
J)
PEREGRINAZIONI
AD
AIN KAREM - DESERTO
DI
S A N G I O VA N N I
Da qualche anno si fa la peregrinazione al Deserto di San Giovanni, nel giorno 24 giugno, festa
della nascita del Precursore. A San Giovanni in montana, si celebra la Santa Messa. Si pranza insieme
e, alle ore 14.30, ci si muove verso Giovanni al deserto, dove alle ore 15.30 si cantano i Vespri, cui
segue la Processione. Tutto molto bello, ma abbastanza pesante.
La Segreteria propone al Discretorio le seguenti soluzioni: 1) che la Peregrinazione al Deserto di
San Giovanni sia ufficiale e quindi venga incorporata nel Calendario custodiale; 2) che venga fatta
come Primi Vespri di San Giovanni il 23 Giugno, alle ore 18.00 o 17.30; 3) la Santa Messa solenne
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di San Giovanni, il 24 Giugno, venga spostata alle ore 10.30 per dare spazio alla Messa parrocchiale
delle ore 9.00.
K)
A LT R I
TEMI
Gabinetti nei Santuari: diamo atto della felice conclusione dei gabinetti al Santo Sepolcro, ma c’è
ancora da fare.
Continuano i furti nei Santuari e dintorni, ai danni dei pellegrini.
3 . Su s s i d i p e r l e c e l e b r a zi o n i l i t ur gi che ne i S antuari
È stato fatto molto in questo campo. Sarebbe conveniente pubblicare la relazione completa dei
sussidi fatti in questi ultimi anni, almeno per il prossimo Capitolo custodiale. È conveniente che,
nel preparare i sussidi liturgici, venga prevista una breve presentazione del Luogo-spiegazione della
festa, oltre alle letture in diverse lingue e possibilmente canti appropriati che possano essere cantati
da tutti.
Elenco sussidi fatti nel 2008-2009:
A)
SUSSIDI
L I T U R G I C I A C U R A D E L L ’U F F I C I O
LITURGICO
DELLA
CUSTODIA
DI
T E R R A S A N TA
Messale della CTS. Si sta lavorando nella preparazione dei Messali per i Santuari nelle diverse lingue.
Per ogni santuario il proprio testo: messale e lezionario.
Proprium della CTS. Ci stanno lavorando fra Pio D’ANDOLA, fra Virginio RAVANELLI e, ultimamente,
fra Tarcisio COLOMBOTTI.
Libretti preparati nel 2009:
Hebdomada Sancta. Celebrationes in Basilica S. Sepulcri D.N.Iesu Christi Ierusalem. Officia,
Hierosolymis 2009, pp. 144. Contiene gli Uffici del pomeriggio che si celebrano durante la
Settimana Santa al Santo Sepolcro: Mercoledì, Giovedì e Venerdì Santo. C’è la possibilità di
scelta: o un volume con solo il testo latino, o con il testo latino e una delle lingue: arabo,
italiano, inglese, francese, spagnolo (traduzione completa del testo latino). Il testo latino
presenta, all’inizio di ogni giorno, una spiegazione generale della celebrazione. I testi in lingua
hanno anche la spiegazione delle diverse parti di ogni celebrazione. Queste celebrazioni sono
molto apprezzate dal clero del patriarcato, dai pellegrini, da frati e suore, per i contenuti, lo
svolgimento e la semplicità dei segni.
Feria VI Hebomadæ Sanctæ. Processio Funebris in Basilica SS. Sepulcri D. N. Iesu Cristi, OLCTS
2009
Feria V in Cena Domini. Peregrinatio ad Cenaculum, OLCTS 2009.
Feria V. Adoratio Coram Ss.mo Sacramento in Basilica S. Sepulcri D. N. Iesu Christi, OLCTS,
Ierusalem 2009.
Vigilantes cum Christo in Hortu Gethsemani. Hora Sancta in feria V Maioris Hebdomadæ, OLCTS,
Hierosolymis 2009.
Eucaristia e Processione. Nella Solennità del Ss. Corpo e Sangue di Cristo. Titolare della Chiesa
(Convento di San Francesco "Ad Cœnaculum"), OLCTS, Hierosolymis 2009.
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Tempus Quadragesimæ, Dominica I... in Basilica Resurrectionis Domini, Hierosolymis, OLCTS
2008-2009 [Per la celebrazione dell’eucaristia delle domeniche].
Celebrationes Hebdomadæ Sanctæ in S.to Sepulcro D. N. Iesu Christi - Ierosolymis
Lectionarium, Hierosolymis 2008 e 2009.
Vigiliæ Dominicalis Celebratio... in Quadragessimæ et Palmarum Dominicis, OLCTS, Hierosolymis
2009. Edizione provvisoria.
Sabato postmeridiem ad Vesperas Paschæ. Basilica S. Sepulcri D. N. J. Christi, OLCS, Hierosolymis
2008.
Vigilia in Dominica Paschæ Resurrectionis Domini. Basilica S. Sepulcri D. N. Iesu Christi, OLCTS,
Hierosolymis 2008.
Calendario liturgico CTS
Calendarium Liturgicum CTS 2008-2009
Peregrinazioni liturgiche: Quadro e agenda pieghevole.
Orari di Pasqua
B)
SUSSIDI
LITURGICI A CURA DELLA
SEGRETERIA
CUSTODIALE
- Per celebrazioni e peregrinazioni
BEATÆ MARIÆ VIRGINIS DE GUADALUPE, TOTIUS AMERICÆ ET PHILIPPINARUM INSULARUM PATRONÆ, die
12 Decembris, Celebratio Eucharistica apud ecclesiam Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis,
Custodia Terræ Sanctæ.
CANTICA ET EVANGELIA PRO VIGLILIIS, Celebrationes in Basilica Resurrectionis Domini Ierosolymis,
Custodia Terræ Sanctæ.
CELEBRATIO EUCHARISTICA IN HONOREM BEATI IOANNIS DUNS SCOTI (1265-1308), a fratre Ioseph RODRÍGUEZ
CARBALLO Ministro Generali Ordinis Fratrum Minorum celebrata, Gethsemani - Hierosolymis,
9. 11. 2008, Custodia Terræ Sanctæ.
DOMINICA PENTECOSTES, Sollemnitas, die 31 maii 2009, nationis Italiæ Festum, Celebratio Eucharistica
in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
DOMINICA VII PASCHÆ, die 23 Maii 2009, Ordinatio diaconalis in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris,
Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
I CANTI DI SION, Liber cantualis ad usum Formationis Domorum, IVº Custodia Terræ Sanctæ.
IN ANNUNCIATIONE DOMINI, Sollemnitas, die 25 Martii 2009, Celebratio Eucharistica, Innauguratio,
Tabernaculi et Adorationis Perpetuæ, Exarchatus Patriarchalis Armenus Catholicus,
Hierosolymitanus.
IN ASSUMPTIONE BEATÆ MARIÆ VIRGINIS, Sollemnitas, die 15 Augusti, Missa in die in basilica Getsemani,
Secundæ Vesperæ in sacello Tradimenti, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
IN COMMEMORATIONE SANCTI LAZARI, HOSPITIS DOMINI, Missa votiva, Feria V hebdomadæ IV
quadragesimo, Missa Sollemnis in Ecclesia Bethaniæ (Lazarium), Custodia Terræ Sanctæ.
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IN MEMORIAM FRATRIS MICHAELIS PICCIRILLO (1944-2008), die 25 Novembris 2008, Concelebratio
Eucharistica in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
IN NATIVITATE BEATÆ MARIÆ VIRGINIS, Sollemnitas, die 8 Septembis, Celebratio Eucharistica in Basilica
Sanctæ Annæ, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
IN PRIMA DOMINICA ADVENTUS, Celebrationes in Ecclesia Sanctæ Catharinæ, Bethlehem, Custodia
Terræ Sanctæ.
INAUGURAZIONE DELLA NUOVA INFERMERIA CUSTODIALE DI SAN SALVATORE, 3 Novembre 2008 - ore 17.00,
Vespri e Benedizione, Custodia Terræ Sanctæ.
ORDO PROCESSIONIS
HIEROSOLYMIS IN BASILICA SANCTI SEPULCRI D. N. IESU CHRISTI,
MINORIBUS PERAGITUR, Italiano - English - Español, Custodia Terræ Sanctæ.
QUÆ
A FRATRIBUS
RINNOVAZIONE DELLA PROFESSIONE E CONSEGNA DEL VANGELO, Nazareth, 26 novembre 2008 - Getsemani,
27 novembre 2008, Custodia di Terra Santa.
S. IOANNIS, APOSTOLI ET EVANGELISTÆ, die 27 decembris 2008, Festum, Ordinatio diaconalis fratris
Alexandri Coniglio ofm et Romani Kaminski, Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis.
SANCTI ALBERTI MAGNI EPISCOPI ET ECCLESIÆ DOCTORIS, Festum, die 15 Novembris 2008, Celebratio
Eucharistica in festivitate MR Alberti II, Regis Belgici, Ss.mi Salvatoris – Hierosolymis,
Custodia Terræ Sanctæ.
SANCTI STEPHANI, PROTOMARTYRIS, Festum, die 26 Decembris, Missa et laudes in Valetudinario
Santissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ.
VESPRI E INAUGURAZIONE DELLA CURIA CUSTODIALE, 25 aprile 2009, Custodia di Terra Santa.
Per la visita del Santo Padre in Terra Santa:
EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN CIVITATE BETHLEHEM PERACTA, Missa de Nativitate
Domini, die 13 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum.
EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN IERUSALEM PERACTA, Missa de Resurrectione
Domini, die 12 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum.
EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN NAZARETH PERACTA, Missa de Sancta Familia Conclusio Anni Familiæ, die 14 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum.
INGRESSUS SOLLEMNIS A PAPA BENEDICTO XVI IN BASILICA SANCTISSIMI SEPULCRI PERACTUS, die 15 Maii
2009, Custodia Terræ Sanctæ.
LITURGIA VERBI PAPÆ BENEDICTI XVI IN MONTE NEBO PERACTA, 9 Maii 2009, Custodia Terræ Sanctæ.
ORATIO PAPÆ BENEDICTI XVI
Patriarchatus latinus.
IN
LATINI PATRIARCHATUS
ECCLESIA CONCATHEDRALI,
12 Maii 2009,
REGINA CŒLI A PAPA BENEDICTO XVI IN SACRO CŒNACULO CANTATA, die 12 Maii 2009, Custodia Terræ
Sanctæ.
VESPERÆ A PAPA BENEDICTO XVI IN BASILICA ANNUNTIATIONIS NAZARETH PERACTÆ, 14 Maii 2009, Cœtus
Terræ Sanctæ Catholicorum Ordinariorum.
Collaborazione al Messale stampato dalla Santa Sede per la Visita di Papa BENEDETTO XVI.
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C)
SUSSIDI
LITURGICI MANCANTI
Oltre il Proprium della Custodia che è ormai a buon punto (fra Stéphane ha già finito una versione
sua), mancano sussidi per i Santuari e peregrinazioni della Galilea. Per esempio, per Nazareth mancano
Vespro e Messa dell’Annunciazione; Vespro e Messa di San Giuseppe; Veglia e Messa per la Festa
della Santa Famiglia.
4. Mus i c a S a c r a
Fra Armando PIERUCCI, direttore dell’Istituto Magnificat e organista di San Salvatore e del Santo
Sepolcro, sottolinea tre punti:
a) Il Coro della Custodia di Terra Santa. Attualmente è formato da 25 membri che, per la maggior
parte, sono giovani che hanno studiato musica per diversi anni al Magnificat e altrove. Dedicano
quattro ore settimanali alle prove, sotto la direzione della M.a Hania SOUDAH SABBARA. Un’insegnante
di canto, la Prof.a Veronika TONKONOGOV, li segue personalmente e come gruppo. Il Custode ha sempre
incoraggiato il lavoro del coro.
Il coro è impegnato nel servizio liturgico delle principali feste, celebrate sotto la responsabilità
della Custodia di Terra Santa. A questo ha aggiunto la cooperazione con altri cori e gruppi musicali
di altri paesi, al fine sia di reperire in loco altri componenti, sia di avere nuove e continue possibilità
di sviluppo e di esecuzione.
Per questo il coro ha partecipato al primo festival delle Corali Arabe, Aswatuna - le nostre voci,
che si è svolto a Petra (Giordania) dal 19 al 22 agosto 2008. Ha accolto e cantato insieme al coro
No Limits di Kastellaum (Germania) il 10 ottobre 2008; e alla Corale Santa Cecilia di Fabriano
(Italia) (12-19 ottobre 2008). Il 25 ottobre 2008 ha poi eseguito brani sacri e strumentali per una folta
rappresentanza del Consiglio Internazionale della Musica (ICM).
Il coro dei giovanissimi, Yasmeen, ha effettuato una tournée concertistica in provincia di Macerata
(settembre 2008) e ha partecipato a un’iniziativa di pace per il Giorno della Memoria a Modena
(Italia), insieme a musicisti professionisti israeliani, italiani e palestinesi (25 gennaio 2009).
Il momento più esaltante è stata la celebrazione eucaristica presieduta da papa BENEDETTO XVI nella
Valle del Cedron (12 maggio 2009). I 50 coristi hanno dato il meglio di sé, sostenendo armonicamente
il canto dell’Assemblea.
In questa linea il coro ha progettato una tournée in Svizzera (18 - 26 settembre 2009), al fine di
incidere due CD con canti di musica sacra in lingua araba.
b) Le prestazioni musicali degli Studenti del STJ meritano un grande apprezzamento. Le loro
esecuzioni, specialmente durante la Settimana Santa 2009, hanno dato grande decoro alle celebrazioni.
Anche in tutte le altre peregrinazioni i nostri studenti hanno dato un grande e dignitoso sostegno
canoro. Per la loro utilità e nelle nostre Case di Formazione, è stata preparata una quarta edizione de
I Canti di Sion.
c) La cura del patrimonio organario. Il patrimonio organario merita sempre l’attenzione dei Rettori
dei santuari. Per la basilica di Nazareth esiste un bellissimo progetto organario, affidato ancora una
volta alla perizia della ditta RIEGER (Austria) e alla generosità del Commissariato di Terra Santa
dell’Austria.
d) È necessario un organista a Nazareth, religioso o laico, a modo di volontario, che possa
assicurare una certa presenza musicale a servizio dei pellegrini, quando viene richiesto dai gruppi
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oppure per sostenere il canto e l’animazione liturgica, insieme alla Comunità Shalom, nei diversi
momenti celebrativi del Santuario.
5 . Sa n t u a r i e a r t e s a c r a
La Segreteria, orfana del compianto fra Michele PICCIRILLO, ha potuto dire poco in proposito.
a) Santo Sepolcro. Rilievo Sismico. È stato fatto. È arrivato proprio in questi giorni il dossier con i
risultati, che si possono così sintetizzare: il Santo Sepolcro reggerebbe più o meno come altri edifici
medievali. È abbastanza forte; crollerebbe in caso di un terremoto fortissimo, come qualsiasi altro
edificio. Pare che il problema principale sia il campanile, che risulta la struttura più debole di tutto
l’insieme. Non a caso è già parzialmente crollato due volte!
Affreschi nella Cappella dell’Invenzione. L’Istituto di Venezia sta procedendo alla documentazione
e agli esami. Non ci sono altre notizie.
Altare con ambone e sobria decorazione della Colonna nella Cappella dell’Apparizione alla
Madonna. Non ci sono novità.
b) Betfage. Affreschi. L’Istituto di Venezia sta eseguendo la documentazione e gli esami. Non
sappiamo niente.
c) Getsemani Basilica. Mosaici. Non abbiamo notizie nuove. Per la visita del Papa è stata
sistemata radicalmente la parte inferiore del giardino del Getsemani. Si sta lavorando sui progetti per
la sistemazione definitiva al fine di renderla adatta per celebrazioni ll’aperto per grandi gruppi.
d) Monte Nebo. Tutto procede regolarmente con i micropali. Sembra che ci vorrà almeno un anno
per finire tutto.
e) Nazareth - Grotta dell’Annunciazione. Situazione attuale della Grotta dell’Annunciazione: Dopo
i primi rilevamenti fatti due anni fa, che avevano verificato un serio e progressivo deterioramento
della Grotta e del complesso archeologico adiacente, si sono stabiliti, tramite fra Michele PICCIRILLO,
di felice memoria, degli accordi con l’Università degli Studi di Firenze, che ha preso cura del progetto
di restauro e conservazione del Luogo. I lavori, eseguiti da un gruppo di esperti guidati dal prof.
Salvatore NAPOLI, fondatore della Società Cores4N, che si occupa dei restauri di beni culturali, sono
già alla seconda fase. Dopo un primo intervento di ripulitura degli elementi polimerici presenti in
tutta la Grotta ed altri siti, e che sono una delle cause di degrado, è seguita la fase di conservazione e
ancoraggio delle pareti rocciose. Durante i due interventi sono venuti alla luce dei reperti archeologici,
ancora in fase di studio, apparentemente molto antichi (tracce di pittura sulla roccia, antichi intonaci,
graffiti, ecc), e in gran parte ancora da rilevare. Fra Eugenio ALLIATA, responsabile del restauro, da
parte della Custodia, segue con cura i diversi lavori, in stretta collaborazione con gli esperti del
restauro.
Il problema principale della Grotta (e di altri luoghi archeologici nella basilica), è l’umidità e la
sproporzionata quantità di sali accumulati all’interno delle pareti rocciose, friabili e molto argillose.
È necessario eliminare completamente o quasi l’acqua dalla Grotta, per la sua stessa sopravvivenza
e conservazione.
È prevista inoltre un’esperienza di Scuola di Restauro, per il mese di Ottobre prossimo. L’iniziativa
della scuola di restauro di Nazareth sarà diretta da Salvatore NAPOLI (che cura i restauri attuali nella
Grotta), con la collaborazione di fra Eugenio ALLIATA. Il prof. NAPOLI ha promesso che, oltre a seguire
costantemente l’evoluzione dei lavori nella Grotta, potrà anche interessarsi del materiale lapideo
archeologico depositato intorno al santuario.
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f) Nuovo progetto di segnaletica e ristrutturazione del Santuario dell’Annunciazione di Nazareth.
È stato fatto un nuovo percorso del santuario, con indicazioni precise, riguardanti sia i luoghi da
visitare, sia le norme da seguire: 1) Postazioni per le guide, con disegni riguardanti la Grotta e la
Basilica inferiore, nelle sue diverse fasi storico-architettoniche e archeologiche; 2) Nuovo ingresso
alla chiesa di San Giuseppe, attraverso il giardino davanti alla chiesa; 3) Sistemazione dei reperti
archeologici dei diversi edifici sacri, ritrovati durante gli scavi, a seconda del luogo storico da visitare;
4) Nuova uscita del Santuario, dalla zona degli scavi, per arrivare al cortile antistante alla basilica;
5) Fonte e cascate di acqua, nella zona delle antiche terrazze e giardino, come espressione della
pienezza di grazia, riversatasi in Maria per tutta l’umanità; 6) Nuova collocazione della statua della
Madonna (che era nei pressi della chiesa di San Giuseppe), al centro del cortile d’ingresso della
Basilica, entro un disegno particolare presente in vari luoghi di pellegrinaggio (il labirinto); 7) Nuova
uscita del Museo del Santuario; 8) Nuovo Souvenir Shop, e stanza del guardiano, accanto all’Ufficio
dei Pellegrini.
Si stanno ultimando alcuni cartelli riguardanti la storia del Santuario, preparati da fra Eugenio
ALLIATA.
g) Auditorium di Nazareth: Sono stati ultimati, insieme al restauro completo dell’Auditorium della
Basilica, gli impianti audio della Basilica Superiore e Inferiore (ambedue comunicanti). Sono ancora
da finire i cortili esterni, per avere la completa comunicazione della Basilica. È in fase di studio
l’impianto audio della Chiesa di San Giuseppe, che dovrebbe usare le apparecchiature dell’antico
audio della Basilica Superiore.
h) Chiesa di San Giuseppe a Nazareth. È una materia purtroppo molte volte rimandata. Da molto
tempo questo Luogo richiede un intervento urgente, sia a livello strutturale che archeologico.
i) Altri interventi a Nazareth. È rimasto accantonato un vecchio progetto che prevede: ripulitura
dei mosaici e dei muri antichi - cripta e Grotta - ricoperti di cemento; nuovo sistema elettrico e di
aerazione - cripta e Grotta -; sostituzione delle vecchie grate con del delicato materiale trasparente;
pannelli illustrativi sulle pareti nord e sud della cripta; possibile apertura circolare del corridoio
della chiesa per lasciar vedere la Grotta sottostante; sostituzione del sistema audio ed elettrico della
chiesa.
Cambio delle grondaie della Basilica, per assicurare la conservazione della Grotta.
Sarebbe da ripensare l’altare centrale, che ora non ha dimensioni normali; togliere i vari ripiani
che ci sono in presbiterio; e incorporare un piccolo organo al posto dell’armonio esistente, poco
decoroso.
Era anche progettato, con l’approvazione della Comunità, di comunicare la chiesa con il coro dei
frati, di recente trasformato in cappella interna. Si potrebbe pensare, in futuro, come cappella per
l’Adorazione perpetua, inizialmente sostenuta dalla presenza della Comunità Shalom e dei volontari
ospitati temporaneamente a Nazareth.
È necessario un ritocco della parete sud del cortile della Basilica, con la Salve Regina, e dei diversi
mosaici che vi sono collocati.
Restauro di diversi quadri, che hanno un certo valore storico, insieme al Museo interno del
Convento.
Museo del Santuario: esige una presentazione più pedagogica, consona alle esigenze attuali.
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Fra Eugenio ALLIATA ha realizzato da tempo la catalogazione delle pietre antiche esistenti a
Nazareth, che però si trovano sparse per il Santuario senza un ordine cronologico.
j) Damasco - Cappella della Caduta di San Paolo. Già fatta.
k) Gerico - Chiesa del Buon Pastore. Non si è fatto nulla.
l) Colloquio sulla storia della Custodia. Per adesso è tutto da fare.
m) Capernaum Project. Con il Capernaum Project la Custodia intende valorizzare il santuario di
Cafarnao attraverso la realizzazione di un Visitor and Interpretation Center, la riorganizzazione delle
aree di preghiera e meditazione e l’ampliamento dei percorsi di visita, che permettano ai pellegrini
di sperimentare con maggiore efficacia la connessione tra i luoghi evangelici e i personaggi che vi
agirono. Tutto fermo per adesso.
n) Magdala Project. In opera.
o) Betlemme: Grotta della Natività e chiesa di Santa Caterina. L’anno scorso nella Grotta sono
stati cambiati i tre quadri appartenenti ai francescani ed è stato rinnovato insieme alle altre comunità
l’impianto di cavi elettrici.
- Nella chiesa di Santa Caterina abbiamo un nuovo impianto di monitoraggio degli ambienti della
chiesa e delle grotte. A maggio è stata collocata nella nicchia della parete nord l’icona di san Giuseppe,
dipinta sul legno da padre Nathanal THEUMA, della comunità di Santa Maria della Bellezza in Italia.
Con la benedizione di BENEDETTO XVI (13 maggio 2009) è stata inaugurata una scultura in bronzo
dedicata alla chiamata di Davide. La scultura in bassorilievo è l’opera dell’artista Czeslaw DZWIGAJ,
di Cracovia. Si sta lavorando ancora su due importanti progetti: restauro decorativo dell’altare con la
nicchia della Madonna e il nuovo impianto di illuminazione della chiesa.
- Grotta del Latte. Nel mese di aprile è stata offerta alla nuova cappella della Theotokos una statua
in legno dorato della Madonna col Bambino, dono dei pellegrini polacchi. A maggio è stata sostituita
la porta d’ingresso del santuario con la nuova porta di bronzo. Il progetto di questa porta dedicata alla
Madre di Dio è stato realizzato dal prof. Czeslaw DŹWIGAJ di Cracovia. Accanto alla figura di Maria
che allatta il bambino Gesù, in alto, ci sono due scene: l’adorazione dei Re Magi e la fuga in Egitto.
L’invocazione Benedetta tu fra le donne, scritta in diverse lingue, vuole indicare il culto che Maria
riceve in questo santuario.
- Campo dei Pastori. Sono stati realizzati diversi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria:
riparato e rialzato il muro circondante la nostra proprietà, realizzata una fontana nel piazzale centrale,
fatto un nuovo ingresso alla piccola Grotta, per agevolare il movimento dei pellegrini, installato un
generatore di corrente elettrica per le necessità del santuario.
p) Altri progetti. C’è da restaurare Betfage, Dominus Flevit.
6. Gruppo di controllo dei Santuari
Nei nostri Santuari sono necessari continui interventi, che non possono farsi senza un’accurata
supervisione della Custodia, funzionale, capace di dare una valutazione complessiva dei siti, e
composta da alcuni esperti nelle diverse aree, che ci indichino gli interventi a seguire.
A questo scopo, bisognerebbe distinguere l’area tecnica-strutturale da quella liturgico-teologica.
Sappiamo che in alcuni Santuari le norme sono a criterio del superiore locale, e non poche volte ci
troviamo davanti a veri scempi di luogo celebrativo-cultuale.
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[...]
La Commissione dovrebbe supervisionare e opportunamente informare il Governo custodiale, circa
le condizioni dei Santuari, previo contatto diretto con i responsabili locali, in modo da collaborare
reciprocamente e di venire incontro alle diverse esigenze dei luoghi. Suo compito sarebbe di dare
relazione scritta, dettagliata, secondo la valutazione di persone competenti.
Questa Commissione dovrebbe inoltre aggiornare circa le condizioni, per esempio, dei libri liturgici,
dei vasi sacri, dei paramenti, ecc. (che siano decorosi, puliti e in buono stato) e, opportunamente
venire incontro alle eventuali esigenze, in dialogo con i responsabili locali.
Dovrebbe inoltre provvedere ad una buona informazione circa una corretta segnaletica dei singoli
santuari, per evitare leggende inappropriate, o poco chiare.
In questi ultimi mesi un gruppo formato da fra Stéphane, fra Ammar, Irene e da un volontario,
Alfonso, hanno provveduto all’inventario della sacrestia di San Salvatore.
È iniziata la catalogazione del Museo della Flagellazione sullo schema proposto dalla commissione
appositamente incaricata dalla Custodia (dott. Ermanno ARSLAN e soci). Si tenga conto del lavoro e
della metodologia finora adoperata per altri luoghi da studiare.
7. Le Case Nove e l’animazione dei pellegrini: situazione e problemi
Le Case Nove della Custodia sono luoghi di accoglienza dove regna lo spirito della famiglia
francescana e dove ogni pellegrino si sente a casa.
L’afflusso dei pellegrini in questi tempi sta diminuendo, causato dalla crisi economica mondiale e
anche dalla situazione politica. Sono passati pochi mesi dagli avvenimenti di Gaza. Questo influisce
negativamente sulle Case Nove. In questi mesi si sono avuto molte cancellazioni di gruppi.
A Nazareth, la Casa Nova ha rinnovato la cucina con macchinari moderni.
A Gerusalemme, da un anno la Casa Nova ha personale nuovo in Direzione: un economo che
si interessa non solo delle spese ma anche dell’amministrazione gruppi; e una segretaria per le
prenotazioni e le relazioni con i gruppi e le agenzie.
Si è dotata di una vetrina per l’esposizione di vari utensili e piatti decorati con stemma della
Custodia che sono serviti negli anni passati.
Per rendere l’accoglienza più fraterna e familiare si è migliorata l’illuminazione nelle sale da
pranzo e corridoi adiacenti; e si è valorizzato il cortile interno creando un ambiente di pace e relax.
Sul tema della comunicazione ad intra e a servizio dei pellegrini, si sottolinea la necessità di
una regolare comunicazione fra i Santuari e le Casa Nova. Le Casa Nova gradirebbero ricevere dai
Santuari la segnalazione del calendario delle celebrazioni liturgiche, culturali, ogni cambiamento di
orario, e qualunque cosa possa essere utile per la partecipazione dei pellegrini alle attività religiose/
culturali dei Santuari. Data la loro vicinanza ai Santuari, e con un’opportuna e puntuale informazione,
ogni pellegrino potrebbe liberamente scegliere di partecipare a qualche momento di preghiera al di là
di quanto proposto dal gruppo.
fra Artemio VÍTORES OFM
Presidente della Segreteria per i Luoghi Santi
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RELAZIONE DEL DELEGATO PER LA SIRIA, IL LIBANO E LA GIORDANIA
Carissimi fratelli
Il Signore vi dia pace
Con la presente vorrei informare e rendervi partecipi dei lavori della prima riunione del consiglio
radunato a Bab Touma giovedì 11 giugno 2009.
Dopo un momento di preghiera, il delegato da’ il benvenuto ai frati membri del consiglio augurando
un buon cammino verso la futura Custodia dipendente. Sottolinea l’importanza che l’Ordine offre a
questa regione della Custodia e la fiducia che ci dimostra per la realizzazione di questo progetto che
ha come scopo il rafforzamento della nostra presenza in questi paesi, e quindi della responsabilità che
dobbiamo assumere anche per il futuro.
Si è passati alla lettura della lettera del padre Custode del 23 maggio 2009 cui è seguita la
condivisione del consiglio, dove ciascuno di noi si è espresso con liberta e sincerità. Alla fine tutti
hanno mostrato lo spirito di collaborazione davanti al compito loro affidato, come richiesto nella
lettera sopraindicata.
Era difficile discutere tutti i punti della lettera, perciò ci siamo messi d’accordo che nelle prossime
riunioni si provvederà a programmare i diversi aspetti dell’animazione che faremo, così come anche
per gli statuti e il budget economico.
Sono sorte delle difficoltà, per esempio: come rendere i frati partecipi del lavoro che si farà?
Questo sarà affrontato durante l’incontro personale e comunitario che il delegato farà durante le
visite nel Libano dal 15-18 giugno c.a, e ai frati nel nord della Siria tra il 10-15 del prossimo mese di
luglio. Speriamo di riuscire ad avere una bozza di programma per la prossima riunione del 3 agosto
nel Libano.
Siamo quindi passati ad affrontare diversi problemi di carattere economico e abbiamo preso in
considerazione la nostra proprietà al collegio di Aleppo, il riacquisto di tre stanze dell’ex scuola di
Ram, il riacquisto di un pezzo di terreno a Slenfe, la conclusione dei lavori nel nostro convento di
Aleppo e il recinto del terreno di Maarat.
Si è parlato pure di un convegno francescano ad Aleppo verso la fine di novembre, simile a quello
che si terrà in Libano il 27-29 novembre 2009.
Alla fine abbiamo ribadito in maniera unanime la centralità di Harissa per la prima tappa della
formazione iniziale.
N.B.: Per il metodo di lavoro e la preparazione dell’ordine del giorno delle prossime riunioni
del consiglio, sarà seguito lo stesso metodo del Discretorio custodiale, cioè tutti i frati sono invitati
a mandare le loro richieste, incluse quelle economiche, al delegato tramite fax o e-mail. Questi
le includerà nell’ordine del giorno che sarà spedito ai membri del consiglio una settimana prima
della riunione. Dopo la riunione di Agosto spero di comunicarvi le date delle prossime riunioni del
consiglio.
Vi saluto augurandovi ogni bene nel Signore.
Amman, 15 giugno 2009
fra Rachid MISTRIH OFM
Delegato
frati della corda
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luglio - agosto 2009
RELAZIONE DELLA SEGRETERIA PER L’EVANGELIZZAZIONE
Al livello di Chiesa locale di espressione araba ci sono i problemi delle scuole e delle parrocchie.
La predicazione e la catechesi dimostrano poca attenzione all’Antico Testamento, che non viene
integrato nella riflessione e nell’approfondimento.
Al livello di Chiesa universale rimane il problema delle guide dei pellegrini. Vari professori e
studenti della Flagellazione guidano gruppi per supplire alla mancanza di guide della Custodia.
Vari professori e studenti della Flagellazione curano i rapporti con le Clarisse e altre religiose
(Terra Santa e Cipro).
Per l’anno dedicato a San Paolo la Custodia ha organizzato un convegno ecumenico a Damasco
con la partecipazione di molti francescani (Siria, Egitto e Gerusalemme).
Una settimana di riflessione su San Paolo è stata organizzata, dallo Studium Biblicum Franciscanum
dopo Pasqua per le religiose di Terra santa.
Lo stesso SBF ha organizzato una visita in Turchia sui passi di San Paolo alla quale hanno
partecipato, oltre agli Studenti, alcuni membri della Custodia (Roma, Betlemme, Gerusalemme).
Molti professori dello SBF hanno dato un contributo al corso di aggiornamento delle suore
comboniane di Betania.
Alcuni hanno partecipato a convegni su san Paolo nel mondo (Perù e a Valencia - Spagna). Vari
articoli sono stati pubblicati su Paolo.
Fra Giorgio VIGNA ha organizzato un incontro interreligioso a Torino, che ha avuto una grande
partecipazione.
La Custodia ha avuto una parte attiva per la visita del Santo Padre in Israele (sito internet, presenza
di giornalisti). Alcuni frati hanno offerto aiuto ai giornalisti. Da notare che le omelie del Santo Padre
non hanno fatto nessun legame tra il Nuovo e l’Antico Testamento.
Per l’anno San Paolo è stata realizzata una mostra sull’Apostolo delle Genti presso il Christian
information Center.
fra Frédéric MANNS OFM
RAPPORTO GIUSTIZIA E PACE E SALVAGUARDIA DEL CREATO
This year was a turbulent year. In the centre of the events was the war against Gaza, which affected
the Palestinians very much. Just during this war, on the 13th of January the commission had a meeting
and spoke about it and had contact with the Custos because of the upcoming visit of the Pope.
The people in Gaza are still suffering from this war, but even the big politic doesn’t succeed to
overcome the blockade until now. As commission we didn’t see a possibility to do something. It
shows the limited space we can do on the traditional way like elsewhere with protest marches or letter
of protest. This kind of stuff like a demonstration is not helpful, but it is in fact only to show our anger
about this war. It is more and more a sign of powerlessness. We have to look what is going on at the
background. I got an article in Ha’aretz from 30 January about the war against Gaza. I will quote from
this article, because it shows something about what is going on at the level of law:
frati della corda
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What we are seeing now is a revision of international law, REISNER says. If you do something for
long enough, the world will accept it. The whole of international law is now based on the notion that
an act that is forbidden today becomes permissible if executed by enough countries. This quote shows
a dangerous development in our world which is much bigger than we can imagine. For instance
it clarifies treatment at airports, which dehumanizes people. Everyone of us is affected by this
development and until now no-one tries to stop it. I hope to be prepared for this.
It became clear that two members of the commission are overloaded with other work. We spoke
about the position of every member in order to be realistic. This looks as if the basis of the commission
becomes small. But the most important is that the president of the commission keeps an open line
with the two other members of the commission. Beside this friar Oscar shows to be interested in the
work of JPIC.
So the report becomes more a personal one. After my holidays in August I went to the meeting of
JPIC Africa, from with a fast report was available directly after the meeting. This was in time planned,
because within some days after my return I got health problems which I overcame after two months.
At the end of November there was a two days peace conference organized by the Al Quds University
and the Centre for Democracy and Community Development in East Jerusalem and Abu Dis. Some
Israeli’s called Israel an irrational nation. This means that on emotional level there are problems. I
got also contact with a woman, who was a member of the Knesset for Kadima and I am still in touch.
This conference gave me the feeling that I now start to understand more about the Jewish side of the
conflict and will go more the depth..
Then in January I went to Brazil for the World Social Forum, the counterpart of the World Economic
Forum. I have still to write a report about it. I started with it. When I returned I had experienced how
Palestinians are treated.
At the end of February the director of the office for JPIC in Rome, Joe ROZANSKY, visited the
Holy Land to experience what is going on and also as a preparation to support a group from the US,
friars and other Franciscan inspired people, together 15 persons. I also participated partially to their
program.
A summary of activities is not enough. It is necessary to understand why some choices have been
made and which the complications are in a situation. What I know from the Palestinian population in
the Bethlehem area, are the following: among people there is a big mistrust, jealousy and envy, and
there is domestic violence. How sick the society is, can be made clear by the following: when I started
to visit friends from our parish, they were warned for me by other Christians. I smile about this.
Recently I heard an explanation about the mistrust. When the present generation of parents was
young, they were warned for the possibility that someone can put some dangerous stuff in a drink.
According to father Usama it was connected with black magic. Cola is a favorite option, because you
can’t taste anything dropped in your Cola. By this experience the young people at that time learned to
distrust who you don’t know and familiar with.
In East Jerusalem and Israel people face the expulsion from their homes. The Israeli authorities use
all kind of laws to justify their actions. For instance, when people left their home during the war of
1948/9 and other Palestinians get these houses, they have only the right to live in these homes for the
first and second generation. A visit to Sadaka Reut, Arab-Jewish Partnership in Jaffa underlined this.
A lack of possibility to get a permit to build a house means that these houses built without a permit
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are illegal and can be destroyed. The general problem is the absence of a constitution. The Supreme
Court can’t use a constitution to check any law or action by the government.
I got contact with father Faysal from Beit Sahour. I sent him the paper about identity with the
manual. He used it successfully with a group of more than 40 University students, 4th year.
Something unexpected happened too. As I have mentioned before I am the manager of a rapper.
During the process of recording a CD, he became a hip hopper, which means rap with music. The
man, who is responsible for the recording, is a musician, named John HANDAL, with many ideas. One
of his ideas is to produce a CD with old Palestinian Christian hymns. It seems to me interesting for
the Custody to know this.
He works also a choir of Muslims from Hebron. He is in favor of the Palestinian culture and old
Arab music instruments.
fra Louis BOHTE OFM
RELAZIONE INCONTRO DEI PARROCI FRANCESCANI
Mercoledi 29 ottobre 2008, a Ramleh, si è tenuto l’incontro dei parroci francescani, che erano tutti
presenti, in un clima di grande condivisione e desiderio di collaborazione reciproca.
Abbiamo concordato sull’importanza e l’urgenza di un coordinamento tra le parrocchie francescane,
perché riteniamo importante elaborare insieme nuove strategie e nuovi percorsi, protesi a sviluppare
un pensiero collettivo, al fine di cercare nell’unità, una progettualità di lavoro basata principalmente
nella collaborazione reciproca.
Noi parroci francescani, non stiamo solo lavorando per la sopravvivenza delle parrocchie, ma
dobbiamo confrontarci con le nuove sfide e i cambiamenti epocali, aiutando e sostenendo le famiglie
cristiane, che sono i primi testimoni diretti inseriti nella società, sviluppando l’importanza e la
ricchezza cristiana che ogni famiglia porta nel proprio vissuto.
Non vi è alcun dubbio che la famiglia cristiana è il fondamento della chiesa e quindi dobbiamo
agire Noi parrocchie francescane, in base ad una visione e ad obiettivi di progresso e di strategia
al fine di conservare la presenza cristiana efficace e forte, con lo sguardo rivolto verso le nuove
generazioni.
I punti all’ordine del giorno erano i seguenti:
Il coordinamento costante tra i parroci per un continuo scambio di esperienze;
Fornire informazioni aggiornate, dati e statistiche per ogni Parrocchia;
Migliorare l’efficienza del lavoro di un progetto pastorale comune con una pianificazione e
un coordinamento operativo compatibile con le esigenze e lo sviluppo di ogni parrocchia nel suo
ambiente, ubicazione e circostanze;
Lavorare per costruire un’identità unica per tutte le parrocchie: corrispondenza, pagine web, ecc…
servizi;
Creare un’istituzione missionaria, attraverso lo studio delle funzioni di base necessarie.
Approfondire il ruolo del laico specializzato, e delineare la responsabilità di lavoro di ciascun
lavoratore dipendente della parrocchia, attraverso l’aiuto e il rapporto delle commissioni o comitati
parrocchiali;
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Definire con precisione il ruolo e le funzioni del vice-parroco, diaconi, frati ecc...;
Organizzare e discutere il rapporto con le istituzioni parrocchiali e il loro ruolo nello sviluppo;
Pianificare la ricerca e la valutazione del rapporto con il Patriarcato Latino e di altre chiese;
Studiare l’attuazione di programmi congiunti tra le diverse parrocchie a livello religioso, spirituale,
sportivo, culturale, sociale e lo sviluppo economico, al fine di aprire la prospettiva di comunicazione
e conoscenza tra le persone di varie parrocchie;
Raggruppare gli sforzi dei vari progetti, come ad esempio le borse di studio che offre la Custodia
di Terra Santa, per permettere a tutti una equiparata suddivisione.
Ob i e tti v i s t r at e gi c i
Costruire delle parrocchie forti e unite, con la priorità all’evangelizzazione, fornendo servizi
religiosi e spirituali di qualità per la comunità cristiana, quali: incontri per le famiglie, per la formazione
religiosa, catechesi più appropriata per i giovani, momenti di incontro di preghiera e spiritualità, in un
unico progetto pastorale per tutte le parrocchie.
Istituzionalizzare il lavoro sotto lo spirito francescano di essere umano, ognuno è un fratello
attraverso la creazione di programmi e progetti che porterà allo sviluppo del singolo cristiano e la
costruzione di una famiglia appartenente veramente alla sua chiesa e unita.
Attuare una nuova forma di solidarietà e di aiuto, come impiegarli al servizio della comunità
cristiana, e cercare di creare un orientamento di sviluppo nelle politiche del nostro lavoro.
P r o p o s te pe r u n a comu n i ca zione pi ù e f fi ca ce
Costruire una rete elettronica e forum per tutte le parrocchie dove si potrà pubblicare informazioni
su ogni parrocchia, notizie, statistiche ed eventi speciali. Questo sito sarà anche dedicato ad articoli e
corrispondenze tra i parroci e i fedeli.
Avere una E-mail comune che faciliterà la comunicazione tra i parroci.
Fare incontri periodici tra parroci per confrontarsi e verificare il lavoro svolto.
Tutte le attività parrocchiali 2009 saranno concentrate sull’anniversario degli ottocento anni di
presenza francescana in Terra Santa. Abbiamo stampato per questo una brochure per tutte le parrocchie,
con la mappa di tutte le nostre parrocchie francescane, sul retro una preghiera per la famiglia. È stata
distribuita durante il periodo delle benedizioni delle case.
Concretamente un primo passo è stato realizzato.
Ringrazio per l’attenzione e sono a disposizione per qualsiasi chiarimento
fra Ibrahim FALTAS OFM
Parroco di Gerusalemme
PRESENTAZIONE ATTIVITÀ PRINCIPALI DI ATS
L’Associazione Terra Santa (ATS) si propone di dare eco al desiderio della Custodia che tutti
collaborino all’opera di conservazione dei Luoghi Santi e al sostegno della presenza cristiana in Terra
Santa. I progetti della Custodia promossi da ATS sono raggruppabili in due grandi aree: 1) Sociale/
Educazione; 2) Luoghi Santi.
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I documenti informativi per i pellegrini e sostenitori individuali, sono redatti in 5 lingue: italiano,
inglese, spagnolo, tedesco, francese ed arricchiti da belle foto (vedi schede di presentazione sul sito
www.ats.custodia.org)
Dal 2006 ad oggi ATS ha realizzato progetti con il sostegno di donatori privati, della cooperazione
decentrata, e della cooperazione italiana ed internazionale.
Organigramma ATS:
v Cariche sociali statutarie: Presidente/Custode, Amministratore/Economo, Consiglio/Discretorio
Custodia.
v Staff: Tommaso SALTINI, coordinatore progetti; Alexander FROEHLICH, sito internet ed iniziative in
lingua francese e tedesca; Carla BENELLI, progetto Sebastia e sviluppo nuovi progetti area Luoghi
Santi-Cultura; Vincenzo BELLOMO, implementazione progetti area educazione Betlemme; Doni
FERRARI, supporto alla comunicazione e relazione con sostenitori. ATS si avvale frequentemente
di volontari qualificati.
A tti v i tà i n cor s o
Progetti Socio-Educativi
1) Progetto CEI - Interventi educativi e formativi a sostegno dei fanciulli in difficoltà di Betlemme
e delle loro famiglie. Il progetto viene realizzato in cooperazione con l’ufficio progetti Parrocchia di
Betlemme, la Casa del Fanciullo e le Scuole di Terra Santa di Betlemme
2) Progetto Cooperazione Italiana, consolato di Gerusalemme - Educazione e formazione come
risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei territori palestinesi.
Il progetto viene svolto in partnership con la Fondazione AVSI. L’obiettivo del progetto è quello
di favorire il rafforzamento dell’attività sociale ed educativa delle Scuole della Custodia in favore
di bambini e giovani a Betlemme e Gerico. È stato da poco organizzato con successo un seminario
internazionale per sostenere il lavoro e la formazione degli assistenti sociali.
3) Progetto Cooperazione Italia, Ministero Affari Esteri – Educazione e Formazione. È stato
approvato un progetto a sostengo delle Scuole della Custodia per sostenere attività extracurriculum,
formazione insegnanti e personale a supporto. Speriamo di ricevere a breve il contributo finanziario
che sarà elargito su tre annualità. Prevediamo di iniziare le attività alla fine del 2009. Il progetto è
promosso in partnership con la Fondazione AVSI.
Il progetto è stato preparato e verrà realizzato in stretta collaborazione con il Coordinatore per le
scuole della Custodia fra Abdel Masih F. FAHIM e con i tutti direttori delle Scuole.
4) Sostegno all’istituto Magnificat - ATS in collaborazione con fra Armando, il personale della
scuola e un network di volontari e sostenitori, favorisce la raccolta fondi per le attività della scuola
e per la costruzione della nuova sede. Per il momento sono stati raccolti fondi in collaborazione con
il Premio Vallesina e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Sono in programma una serie di
eventi organizzati dall’Associazione Amici del Magnificat Svizzera, consorziate con ATS.
5) Ponti per la Pace - Continuano i gemellaggi web tra le scuole della Custodia in Israele e Palestina
ed alcune scuole Italiane. I ragazzi e gli insegnanti svolgono attività didattiche congiunte. È stato
lanciato in occasione della visita del Papa in Terra Santa il concorso giornalistico a 4 mani. Ragazzi
italiani e palestinesi hanno commentato e preparato articoli seguendo attivamente il pellegrinaggio
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del Santo Padre. Il progetto viene svolto in coordinamento con fra Abdel Masih F. FAHIM e con i
direttori e docenti delle Scuole coinvolte.
6) Anziani a Betlemme – Abbiamo ottenuto dalla Caritas Antoniana un contributo a favore degli
anziani di Betlemme: verrà impiegato secondo le direttive dell’economato e della parrocchia di
Betlemme.
7) Mosaic Centre, Gerico – In collaborazione con fra Carmelo PAPPALARDO, Carla BENELLI ed
Osama HAMDAN, si stanno effettuando piccole attività a sostegno del centro di restauro e produzione
di copie di mosaici bizantini della Terra Santa tra i quali l’albero della vita di Gerico, e la mappa di
Gerusalemme di Madaba. Centro voluto e creato da Padre Michele. Occorre continuare a sostenere
il centro con corsi di formazione, favorendo la partecipazione a fiere ed eventi internazionali e
commercializzando i prodotti.
Pr o ge tti Lu o g h i S a n t i
Si tratta di progetti di carattere culturale, a sfondo archeologico con attenzione alla formazione dei
lavoratori locali e a favore del contesto locale arabo ed israeliano.
1) Progetto Memoria e Cultura, Gerusalemme - sostenuto dalla Regione Lombardia.
Verrà terminato nelle prossime settimane uno studio preliminare realizzato in collaborazione con
lo Studium Biblicum, l’economato e professori ed esperti di museologia italiani. Lo studio vuole
essere di supporto alla Custodia per catalogare e valutare le collezioni storico artistiche, nonché gli
spazi a disposizione, per studiare ed avviare la realizzazione di un centro museale al fine di raccontare
Gerusalemme e la Terra Santa attraverso l’avvicendarsi della presenza cristiana nei secoli nonché
ripercorrendo la presenza francescana,
Il documento finale servirà anche a promuovere una campagna di comunicazione e raccolta fondi
per permettere la continuazione del progetto. Si sono già ottenuti nuovi fondi, sempre con la Regione
Lombardia, per sostenere l’attività di catalogazione e censimento avviata da fra Eugenio ALLIATA.
2) Progetto Riabilitazione Edilizia in Città Vecchia, Gerusalemme - sostenuto dalla Regione
Lombardia.
Per intervenire in modo efficace, è necessario conoscere la situazione complessiva di tutto il
patrimonio di case affittate ai poveri della città.
Il progetto è promosso da ATS e realizzato dall’economato. Si tratta di definire un piano dettagliato
di monitoraggio, rilievo, restauro e conservazione architettonica delle centinaia di unità abitative e
pubbliche di proprietà della Custodia di Terra Santa nella Città Vecchia, usando le più aggiornate
tecnologie e metodologie di programmazione e intervento. Il lavoro servirà anche a realizzare una
campagna informazione e raccolta fondi per il finanziamento dei lavori edili necessari al miglioramento
degli edifici.
3) Sebaste, sui passi di San Giovanni Battista - progetto sostenuto dalla Cooperazione Italiana,
Consolato di Gerusalemme.
L’Associazione sta continuando, in coordinamento con la Municipalità, l’intervento di conservazione
di questo Luogo Santo anche con l’intento di sostenere l’economia del villaggio. Il progetto, fortemente
voluto da fra Michele PICCIRILLO, viene tecnicamente eseguito da Carla BENELLI e Osama HAMDAN e
personale locale. Con l’impiego di manodopera locale, si vuole proseguire la messa in sicurezza e il
recupero urbanistico per liberare il centro storico dalla sporcizia e dalle macerie per restituirlo alla
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comunità ed ai pellegrini che, si spera, possano tornare numerosi a visitare questo luogo.
4) La mostra su San Paolo: Sulla Via di Damasco. L’Inizio di una Vita Nuova.
Continua ad essere visitata dagli abitanti della Terra Santa cristiani, ebrei e musulmani, studenti
delle scuole superiori e pellegrini, la mostra storico-iconografica su San Paolo. La mostra verrà
spostata a Nazareth a fine giugno, e a Betlemme a fine settembre. È stata sostenuta dal Comune di
Brescia e sponsor bresciani.
Mi pare ci sia un grande bisogno in Terra Santa di proposte culturali rivolte alle popolazioni locali
e che ATS possa continuare a trovare sostenitori per iniziative analoghe in collaborazione con le
Parrocchie e con le Scuole.
5) Nazareth, Cafarnao, Magdala
Si continuano a raccogliere piccoli quantitativi di fondi a sostegno delle dispendiose opere di
conservazione di questi Luoghi Santi. In particolare si sono attenuti contributi istituzionali da parte
della Provincia di Firenze a favore degli scavi archeologi di Magdala, condotti da fra Stefano DE
LUCA.
A tti v i tà di D i f fu s i on e p r o d ot t i /g a dge t s a r t i st i ci pr o Te r r a S a ncta
Per far conoscere e ricordare i Luoghi Santi nel mondo stiamo creando, con il contributo di amici
artisti, alcuni prodotti/gadgets che possano comunicarne la bellezza e il significato, in primis del
Santo Sepolcro. Li stiamo diffondendo raccogliendo delle offerte libere a partire da una cifra minima
(10 euro).
Quest’estate il libretto Living Stones verrà distribuito in 5.000 copie, in collaborazione con
un’azienda alberghiera, in 7 hotel dell’arco alpino italiano e svizzero. Speriamo di poter proporre
questi prodotti anche ad aziende, banche, istituzioni con le quali si possono studiare forme di
personalizzazione anche in vista del periodo Natalizio.
Vo lantin i e at t i v i t à i n I n t e r ne t , i n ci nque l i ngue
Continua la produzione di materiale promozionale (volantini ed attività internet - sito, blogs, web
marketing), studiando formulazioni particolari con il desiderio di comunicare la speranza e la pace
che i Luoghi Santi dispensano a tutto il mondo.
Continua l’attività di raccolta fondi online e sui c/c Italiano e Tedesco (con fra Werner MERTENS).
Stiamo attivando un sistema analogo a quello tedesco in Spagna (con fra Teodoro LOPEZ) e, se si
riesce, in Francia (con il Commissario di Parigi). La Custodia a questo punto verrebbe dotata di un
efficiente sistema di raccolta fondi in Europa, che permette ad ogni pellegrino di versare a costo zero
nel proprio paese. I versamenti verranno trasferiti ogni tre mesi all’economato, attraverso la Banca
Etica. L’attività di promozione fatta soprattutto qui in Terra Santa con i pellegrini e su internet, non
contrasta con il prezioso lavoro svolto dai Commissari. Anzi il materiale creato da ATS e condiviso
con i commissari, sostiene il lavoro da loro proposto e dal network francescano dotandoli di strumenti
idonei.
[…]
Tommaso SALTINI
frati della corda
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RELAZIONE DAL FRANCISCAN MULTIMEDIA CENTER
A un anno dalla nascita del Franciscan Multimedia Center (FMC), è arrivato il momento di
sviluppare il centro con i progetti propri della Custodia per soddisfare le richieste degli altri media. Il
FMC si propone di offrire ai giornalisti, alle Televisioni e ai vari servizi Internet le informazioni per
far conoscere la Terra Santa.
Mete per il 2009:
a. Ampliare i servizi giornalistici sia per le emittenti televisive che per web-tv e siti, con più agilità,
sia mettendo on-line le notizie in tempo reale (esperienza fatta nel periodo della visita del Papa).
b. Creazione di un programma settimanale, rispondendo alle richieste delle emittenti televisive.
Terra Santa Notizie è un TG con le notizie della Terra Santa che è on-line ogni venerdì e il cui
contenuto comprende: Agenda liturgica, vita della comunità locale con servizi sulle varie iniziative,
Santuari, pellegrinaggi, notizie del quotidiano.
Creazione di rubrica settimanale: archeologia, spiritualità, curiosità sulla Terra Santa. La
realizzazione è una collaborazione con Telepace e Canção Nova.
La priorità nella distribuzione va innanzitutto ai canali televisivi e ai siti internet. In seguito al
maggior numero possibile di canali internet. Oggi sono molti i canali e le pagine di youtube che
vogliono avere le notizie della Terra Santa.
I servizi del FMC sono di interesse per le televisioni, ma oggi è necessario avere attenzione e cura
nei confronti di Internet. Dal 2005 con la nascita di Google, youtube e altri siti analoghi, é cambiato
il metodo di distribuzione del materiale nell’universo mediatico con milioni di visite. Anche i media
religiosi hanno cominciato a conquistarsi un posto in queste realtà, come il canale Vaticano, H20...
Il FMC ha oggi un canale dedicato all’interno di youtube: videocustodia.
c. Ampliare le trasmissioni delle celebrazioni liturgiche.
Avevamo definito il 2009 come anno della divulgazione del FMC. Il lavoro sarà organizzato
seguendo un progetto annuale, distribuito in un’agenda mensile e settimanale ma con l’apertura per
le novità quotidiane.
Calendario Annuale: La proposta del calendario annuale ha come obiettivo di organizzare il lavoro
del FMC, analizzando i punti di interesse comune per la collaborazione con Canção Nova e Telepace,
e per una migliore riorganizzazione tecnica.
La visita del Papa: Abbiamo fatto un lavoro d’équipe: il sito della Custodia, il FMC, la Rivista Terra
Santa, Canção Nova e Telepace. L’esperienza è stata molto positiva. Giuseppe CAFFULLI e Ilaria erano
presenti in Sala Stampa, e Maria Armelle BEAULIEU e Lurdinha NUNES nel pool del Vaticano. Questo
ci ha permesso sia di lavorare per i nostri mezzi sia di avviare contatti con i media internazionali e
dare così visibilità al FMC. […]
Vorrei ancora sottolineare l’importanza della collaborazione degli studenti di Teologia. La
collaborazione di fra Alessandro Coniglio è stata determinante per il programma Terra Santa Notizie.
La partecipazione di fra Marcelo CICHINELLI, fra Aquilino CASTILLO, fra Silvio DE LA FUENTE, fra
Romulo CANTO è preziosa nei momenti di più impegnativo lavoro: essi aiutano anche nell’osservazione
dei contenuti, e può essere anche una formazione per loro, per il futuro del FMC e di altri mezzi di
comunicazione della Custodia di Terra Santa come di tutte le case francescane.
Maria de Lurdes NUNES
Ilaria PEDRALI
frati della corda
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IL SITO INTERNET DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA
1. D al l ’u l t i m o D i s cr e t o r i o
1.1. NUMERO
DI VISITE
In un anno, il sito ha ricevuto più di 250.000 visite, con più di 800.000 pagine viste. Ha conosciuto
un picco di attività durante la visita del Papa, con 2587 visite il 12 maggio. Il sito è stato visitato in
174 paese sui 188 del mondo.
Il miglioramento della sua visibilità su Google ha portato a una diminuzione della frequenza di
rimbalzo e, di conseguenza, il tempo di consultazione è un po’ diminuito; ma restiamo nella media,
per un sito internet consultato.
Il numero di visite quotidiane si aggira intorno alle 750.
1.2. CAMBIAMENTI
P I Ù S I G N I F I C AT I V I
1.2.1. Aggiunta della lingua portoghese (giugno 2009).
1.2.2. Aggiunta di testi in russo, maltese, polacco e tedesco.
Anche se il sito non è in queste lingue, questi testi sono adesso contrassegnati dal simbolo delle
loro bandiere.
1.3. PUNTI
N E G AT I V I
1.3.1. La newsletter. Non siamo riusciti a rendere funzionante la newsletter a settembre 2008 come
annunciato, ma gli strumenti sono ora pronti per un primo invio a settembre 2009.
1.3.2. La rassegna stampa. Dopo la visita del Papa, fra Eugenio ALLIATA, che si occupava di questo
lavoro, non è più nella condizione di mettere on-line la rivista nelle sue lingue europee. Non abbiamo
trovato nessuno che potesse fare la traduzione dall’ebraico.
Chi potrebbe farla in portoghese? E nelle altre lingue?
Eppure sarebbe un buon modo di fare conoscere la Terra Santa sotto altri punti di vista, e un
complemento alle informazioni date dal sito della Custodia, che essendo un sito istituzionale non può
dire tutto.
[…]
1.4. PUNTI
POSITIVI
1.4.1. I buoni riscontri. Il lavoro realizzato in occasione del viaggio del Papa BENEDETTO XVI,
con la messa on-line di un articolo ogni 3 giorni, in media, è valso al sito un successo e una stima
considerevoli. Numerosi messaggi di congratulazioni ci sono pervenuti.
Radio Vaticana, che ci ha detto di aver utilizzato informazioni tratte dal nostro sito e dall’agenzia
Zenit per realizzare il vademecum destinato ai giornalisti della Santa Sede; ci ha anche richiesto una
collaborazione futura (per altro impossibile per mancanza di personale).
Numerosi giornalisti di varie parti del mondo hanno largamente utilizzato le informazioni fornite
dal sito, talvolta prendendo i testi integralmente, e non sempre - ahimé - citando la fonte.
Sempre più siti internet aggiungono il sito della Custodia tra i loro link.
[…]
frati della corda
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luglio - agosto 2009
2 . O b i etti vi pe r l ’a n n o 2 0 0 9 -2 0 1 0
2.1. TRADUZIONE
E MESSA ON-LINE DEL
TG
Ci auguriamo di poter mettere on-line il TG in altre lingue oltre l’italiano. Questo dipenderà dal
Franciscan Media Center. Ma il formato piace molto.
2.2. RICEVERE
AIUTO
[…]
È necessario trovare qualcuno che collabori alla messa on-line e che aiuti nella redazione, in modo
da poter fornire più articoli di fondo sulla vita in Terra Santa. Abbiamo bisogno di un giornalista,
preferibilmente anglofono.
2.3. EVOLUZIONE
TECNICA
Aspettiamo di vedere i primi siti dei santuari, realizzati sotto la direzione di Michal FRENZEL, per
adattare il sito della Custodia come qualità grafica e tecnica.
[…]
RELAZIONE 2008-2009 DELLA RIVISTA “LA TERRE SAINTE”
1 . D al l ’u l t i m o D i s c r e t or i o
1.1. INDIRIZZI
E FINANZE
La gran parte del lavoro, dopo l’ultimo Discretorio, ha riguardato il database degli indirizzi e le
finanze. Gerusalemme e Parigi stanno lavorando, adesso, sul medesimo database.
Il lungo (due anni) e minuzioso lavoro di aggiornamento del database, iniziato a Gerusalemme e
ripreso e concluso a Parigi grazie al nuovo Commissario e al servizio di due volontari, porta i suoi
frutti:
Per la fine del 2009, potremo annunciare ufficialmente un aumento del 150%, rispetto alla fine del
2007, di entrate dovute agli abbonamenti.
Le entrate della rivista sono passate da 19.956 euro nel 2007 a 33.439 euro nel 2008. Al 23 giugno
2009, abbiamo già incassato 27.953 euro.
Considerando il numero degli abbonati che rinnoveranno il loro abbonamento nel secondo semestre,
e quello degli abbonamenti promozionali che saranno riconfermati da qui alla fine dell’anno (1000
lettere previste), ci aspettiamo, e senza dubbio supereremo, i 50.000 euro di entrate.
Ad oggi, contiamo 3350 abbonati paganti, e 1000 lettori che ricevono un abbonamento promozionale.
Nel 2009, abbiamo eliminato l’abbonamento marittimo: tutti gli abbonamenti sono ora spediti per via
aerea.
I costi della tipografia sono stati riportati da 22.000 a 13.500 dollari (da 16.000 a 9.500 euro) ogni
due mesi. Per la fine del 2009 i costi di produzione saranno quasi interamente coperti dagli introiti
degli abbonamenti.
L’anno scorso il deficit superava 90.000 euro, quest’anno verrà ridotto a circa 10.000 euro.
frati della corda
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1.2. TEMPI
DI PRODUZIONE
Con l’aiuto dell’avvocato Khalil e di Shant, direttore della tipografia, i tempi sono stati
considerevolmente velocizzati, tenendo conto della possibilità dei macchinari. L’arrivo di nuovi
macchinari permetterà ulteriori progressi.
[…]
3. U n s o gn o r e a l i zza b i l e
Digitalizzare tutto il patrimonio delle riviste in tutte le lingue e dei libri della Custodia. Per questo,
la Custodia dovrebbe dotarsi di uno scanner con un software di riconoscimento ottico integrato per
digitalizzare i libri.
Marie Armelle BEAULIEU
RELAZIONE DELLA RIVISTA AS SALAM WAL KHEIR
v La rivista araba è mensile: 10 numeri all’anno. All’inizio dell’anno abbiamo dovuto aumentare il
numero delle pagine, passando da 40 a 56, ma abbiamo cercato di rimanere possibilmente entro
le 48 pagine. La tiratura mensile è di 2300 copie, di cui una buona parte sono omaggio.
v Abbiamo cercato di accompagnare l’anno paolino con articoli sulla vita di san Paolo e temi
paolini. Questi articoli sono stati scritti dal direttore della rivista e dal padre Paul Feghali, noto
biblista libanese, che continua generosamente a scrivere articoli per la nostra rivista.
v I collaboratori: Joseph Hazboun impagina la rivista e scrive articoli sui villaggi cristiani,
traducendo i libri del P. B. BAGATTI; fra Toufic BOU MERHI ha continuato i suoi articoli sulla storia
dell’Ordine; P. Antoine DOUEIHY, nuovo collaboratore, scrive articoli sulla vita dei santi; P. Rafiq
KHOURY, del Patriarcato, ha accettato di contribuire scrivendo articoli sulla vita pastorale nella
diocesi. Fra Gabriele continua il suo prezioso contributo
v Anche quest’anno rinnovo la mia proposta di creare un ufficio centrale per le riviste, soprattutto
per le fotografie.
v Finora non sono riuscito a mettere on line la rivista araba, speriamo di poterlo fare quanto
prima.
v Le entrate della rivista bastano per l’amministrazione mensile della rivista: pagare il collaboratore,
fare qualche regalo ai due collaboratori del Libano. Bisogna pensare a un nuovo computer per il
collaboratore.
v L’ufficio attuale non è proprio adatto per il lavoro, comunque lo uso quale archivio per le copie
della rivista e un po’ di libri. Propongo di fare un ufficio legato a una libreria per i libri spirituali
in lingua araba, dove la gente può trovare soprattutto la Bibbia in arabo, e altri libri.
v Si ricorda e si sottolinea che la fonte principale della stampa araba cattolica è il Libano. Quanto
esposto sopra è veramente una necessità urgente. In questo caso, ci sarà bisogno di un impiegato
che abbia cura della libreria e della rivista.
fra Najib IBRAHIM OFM
Direttore della rivista
frati della corda
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luglio - agosto 2009
RELAZIONE SULLA TIPOGRAFIA
Alla termine della prima fase, la Printing Press ha cessato la vendita di libri; è possibile riassumere
la situazione della Printing Press per l’anno passato come segue:
[…]
4 . Ri nno v a m e n t o de l l a P r i n t i ng Pr e ss
Tre macchinari sono stati acquistati: la macchina per tagliare la carta, quella per rilegare e
la stampante GTO. Le riceveremo tutte per la fine di luglio 2009. Non siamo ancora riusciti a
concludere un accordo per acquistare le stampanti a quattro colori, a causa del loro prezzo elevato,
tra i 350 e i 450 mila euro.
5 . P r o gett i fu t u r i
Controllare gli stock di carta costruendo un’apposita riserva, per avere così un nuovo sistema
che permetta, ad esempio, di non prendere carta dalla riserva senza etichette dettagliate. L’esistenza
di una riserva faciliterebbe l’acquisto di carta ogni tre mesi, in modo da pagare meno che se la si
acquistasse in piccole quantità.
[…]
Khalil DOUGHBAJ
FRANCISCAN FOUNDATION FOR THE HOLY LAND REPORT
1. We are very pleased to announce that the following have become member of the National board
of Trustees for FFHL:
v Archbishop Timothy Dolan, DD, Archbishop of New York
v Mr. Anthony Piscitelli, CEO, American Defense Systems, New York
All of these new members are aware of the work of the Custody of the Holy Land and are very
pleased to be part of Custody’s initiative to help stem the Christian exodus from the Holy Land via
FFHL. They all expressed their help and assistance in this endeavor.
[…]
3. Assisting the Custody’s The Holy Land Review magazine (English version):
FFHL was asked if we could assist the magazine by providing a couple of thousand new names
and addresses from FFHL mailing list as well as a cover letter of FFHL encouraging our supporters
to subscribe to the magazine. A free magazine was then mailed along with the letter. We are waiting
for the results.
4. Perspective Benefactors:
New doors are opening every day for FFHL through our bi-annual visits where new contacts are
being made but surprisingly, most of our major supporters emerge from those pilgrims coming to the
Holy Land.
frati della corda
45
luglio - agosto 2009
It seems that the key element in persuading the pilgrims to financially support the Custody’s
foundation has been in the area of education. To have students, for example, who have received a
free college scholarship grant from FFHL, have graduated and are now employed as a professional
person—to come to talk to our pilgrims during their visit is the way to raising awareness of the
Christian plight as well as funding. People want to see and hear success stories. And when an institution
is successful in accomplishing a goal, PEOPLE WILL GIVE.
[…]
Programs and Projects
FFHL is continuing to maintain the nine humanitarian programs and projects on behalf of the
Custodia di Terra Santa:
1 . E D U C AT I O N A L
v College Scholarship Program
v Child Sponsorship Program
v Magnificat Scholarship Program
2 . H U M A N I TA R I A N
v Franciscan Boys Home
v Franciscan Family Center
v Children Without Borders
v Children Christmas Show
3. HOUSING
4. MEMORIAL HALL/ BETHLEHEM
A. College Scholarship Program
B. Child Sponsorship Program
C. Magnificat Institute
D. Franciscan Boys Home
E. Franciscan Family Center
F. Children Without Borders
G. Annual Children Christmas Show/Bethlehem
H. Housing
fra Peter VASKO OFM
frati della corda
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luglio - agosto 2009
SORELLA MORTE
FRA SALVADOR BALTAR DUYOS OFM
Herbón (Spagna) 29 ottobre 1921
† Zamora (Spagna) 22 aprile 2009
Provincia San Giacomo di Compostela (Spagna)
Cari Confratelli,
Proprio oggi ci è giunta la notizia che il 22 aprile 2009 fra Salvador BALTAR DUYOS è tornato alla
casa del Padre.
La segreteria provinciale di fra Salvador ha accompagnato la comunicazione del decesso con
queste parole:
Fra Salvador era nato a Herbón, un villaggio del comune di Padrón (Coruña), il 20 ottobre 1921.
Emise la prima professione il 22 agosto 1938; la professione solenne il 9 marzo 1943. Fu ordinato
sacerdote il 26 maggio 1945. Tra il 1945 e il 1948 studiò Diritto Canonico nell’Università Pontificia
di Salamanca e ne conseguì la licenza. In seguito insegnò nel Centro degli Studi della sua Provincia di
Santiago di Compostela e nell’Istituto Gaudium et Spes di Salamanca. Fu eletto Ministro Provinciale
nel 1968.
Dal 1979 al 1983 venne in servizio in Terra Santa. La sua presenza è stata preziosa tra noi per la
sua disponibilità pastorale, soprattutto nel predicare ritiri ed esercizi spirituali; e, al tempo stesso, si
è distinto per la testimonianza alla causa di beatificazione del Servo di Dio padre Gregorio Tomás
SUAREZ FERNANDEZ, agostiniano.
Nell’esprimere un grato ricordo alla Provincia di Santiago di Compostela per il dono di fra Salvador,
raccomandiamo i dovuti suffragi.
Fra Salvador aveva 87 anni di età, 70 di professione, 64 di sacerdozio e 4 di servizio. Gli convengono
in suffragio l’applicazione di una santa messa per ogni sacerdote. Gli altri religiosi partecipino a una
santa messa e facciano una Via Crucis. In ogni fraternità una santa messa sia celebrata in comune.
Preghiamo di celebrare con sollecitudine questi suffragi, perché il nostro fratello sia ammesso presto
alla presenza del Padre celeste, memori che ciò che avremo fatto agli altri, sarà fatto anche a noi.
San Salvatore, 25 giugno 2009.
fra Stéphane MILOVITCH OFM
Segretario di Terra Santa
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luglio - agosto 2009
SIG. ABSALON VERDOTE
† Edmonton (Canada)
3 luglio 2009
Riposi in Pace. Amen
Cari confratelli,
la Custodia di Terra Santa partecipa al lutto del Confratello fra Andrew per la morte del proprio
padre, signor Absalon VERDOTE, ed offre le sue preghiere in suffragio del Defunto, chiedendo al
Signore di accoglierlo, in attesa della risurrezione, fra i giusti che vivono alla sua presenza.
In ogni Casa della Custodia di Terra Santa ci si unisca nella preghiera e si celebri una Santa Messa
per il Defunto.
San Salvatore, 3 luglio 2009.
fra Stéphane MILOVITCH OFM
Segretario di Terra Santa
SIG.RA VIRGINIA ANNE PALMER
† Kingston Rhode Island (USA)
11 luglio 2009
Riposi in Pace. Amen
Cari confratelli,
la Custodia di Terra Santa partecipa al lutto del Confratello fra John SAVAGE per la morte della
propria madre, signora Virginia Anne PALMER, ed offre le sue preghiere in suffragio della Defunta,
chiedendo al Signore di accoglierla, in attesa della risurrezione, fra i giusti che vivono alla sua
presenza.
In ogni Casa della Custodia di Terra Santa ci si unisca nella preghiera e si celebri una Santa Messa
per la Defunta.
San Salvatore, 12 luglio 2009.
fra Stéphane MILOVITCH OFM
Segretario di Terra Santa
frati della corda
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luglio - agosto 2009
CRONACA CUSTODIALE
FESTA DEL
CORPUS DOMINI AL SANTO SEPOLCRO
11-12 giugno. Iniziata il giorno prima con
la processione solenne, e poi con l’ufficio
delle letture nel corso della notte, la festa del
Corpus Domini si è celebrata oggi, giovedì
11 giugno, in un clima di intimità al Santo
Sepolcro.
Oltre a qualche habitué e ad una
cinquantina di suore della Congregazione del
Sacro Cuore, non c’erano molti pellegrini né
molti turisti, questa mattina, nella Basilica della
Resurrezione. L’ambiente era dunque piuttosto
silenzioso, e questo conferiva più raccoglimento
alla solennità.
Accompagnato da alcuni seminaristi del
Patriarcato, Sua Beatitudine mons. Fouad TWAL
ha presieduto la messa, insieme a una ventina
di sacerdoti. Per i tre giri della processione, i
numerosi frati francescani della città, insieme ai
novizi di Ain Karem e ai frati di altri conventi
del Paese, costituivano la gran parte del corteo,
il quale precedeva il baldacchino sotto cui il
Patriarca portava l’ostensorio.
SANT’ANTONIO DI PADOVA
FESTEGGIATO A SAN SALVATORE
INSIEME ALLE CHIESE ORIENTALI
13 giugno. Ogni anno, sant’Antonio, protettore
della Custodia di Terra Santa, è festeggiato in
un abbraccio ecumenico a San Salvatore in
Gerusalemme.
Tradizionalmente in occasione della festa del
santo francescano, i frati della Custodia invitano
i Superiori delle Comunità che condividono con
loro la custodia della Basilica della Risurrezione,
il Santo Sepolcro, per renderli partecipi sia della
festa liturgica che del pranzo fraterno che la
Che cosa celebrate? domandavano i turisti. È conclude.
poco probabile che essi abbiano capito davvero,
Il culto di sant’Antonio di Padova è molto
ma, non di meno, li si sentiva esclamare Che
diffuso nelle chiese latine del Medio Oriente. È
bello!
abitudine affidare alla sua protezione, per un anno,
MAB
frati della corda
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luglio - agosto 2009
un bambino, in segno di ringraziamento di
una grazia ottenuta per sua intercessione.
Così, mentre si celebra l’Eucaristia, fra
Gabriele accoglie le famiglie che desiderano
consacrare uno dei loro bambini a Dio e lo
affidano all’intercessione del Santo.
Quest’anno, alla presenza di Mons.
Antonio FRANCO, Nunzio e Delegato
apostolico, è stato fra Artemio VÍTORES,
vicario custodiale, a presiedere la
concelebrazione eucaristica, la cui omelia è
stata tenuta in lingua araba da fra Ibrahim
FALTAS.
I Fratelli delle Chiese Orientali hanno ascoltato
con una particolare attenzione la preghiera dei
fedeli, letta in una decina di lingue diverse, tra
cui l’arabo, il greco e l’armeno.
Le due comunità del Libano, quella di Harisa
e quella di Beirut si sono ritrovate prima della
Messa serale per preparare il servizio, i canti e
l’animazione liturgica. Hanno concelebrato: fra
Giuseppe INCELLI e fra Paul GHANEM, francescano
libanese-australiano. Fra Joseph COSTANTIN
dirigeva i canti, e fra Ibrahim SABBAGH era a
disposizione per le confessioni. Era presente
e benvenuto un prete greco ortodosso. Molte
persone devote a sant’Antonio hanno partecipato
alla Messa.
Un centinaio i frati francescani presenti,
insieme a numerosi sacerdoti concelebranti. La
chiesa era affollata e tutti i numerosi fedeli sono
stati felici di ritrovarsi al termine della liturgia, per
un rinfresco che si è tenuto nel salone d’ingresso
Fra Halim nell’omelia ha messo l’accento sul
della nuova Curia.
dono della predicazione che il Signore aveva
MAB concesso al Santo, e che egli ha saputo ben
esercitare durante la sua breve vita, assieme
al dono dei miracoli. Il Santo, ha concluso fra
FESTA DI SANT’ANTONIO A TRIPOLI
Halim, ci aiuti a seguire e ad essere fedeli al
13 giugno. Festeggiare con solennità Santo Vangelo.
sant’Antonio a Tripoli Marina è diventato ormai
A termine della Messa, fra Halim ha benedetto
tradizione.
il pane e l’incenso che si distribuisce ai fedeli
insieme al libretto di preghiere del Santo. Pani
e libretti che sono stati dati anche a fra
Joseph COSTANTIN per la festa che si sarebbe
poi celebrata anche a Tiro, dove la chiesa è
dedicata a sant’Antonio di Padova.
Un rinfresco ha ancora riunito tutti
gioiosamente a concludere la festa, prima
che tutti i frati seguissero fra Halim che ci
ha invitati a cena in onore del Santo.
fra Joseph COSTANTIN OFM
frati della corda
50
luglio - agosto 2009
STUDENTESSE ISRAELIANE VISITANO
LA CUSTODIA DI TERRA SANTA
Mercoledì 17 giugno. Un piccolo gruppo
di studentesse israeliane di Tel Aviv,
accompagnate dalla loro insegnante di
Bibbia, ha visitato la Curia della Custodia
di Terra Santa, presso il convento di San
Salvatore in Gerusalemme.
La visita si inseriva nell’ambito di una
giornata di studio interamente dedicata
alla conoscenza del Cristianesimo e delle
comunità cristiane locali di Terra Santa.
Dopo l’omelia del vicario, incentrata sulla
figura del Precursore, tre frati francescani
Le studentesse hanno chiesto in modo particolare hanno ricevuto il ministero del lettorato, e altri
di essere informate sulla vita dei cristiani e sulle otto quello dell’accolitato. Inoltre, proprio ad
attività dei francescani. Dopo l’incontro con fra Ain Karem, in questi giorni, altri frati si stanno
preparando con un ritiro spirituale alla
loro ordinazione sacerdotale, che si terrà la
settimana prossima nella Parrocchia di San
Salvatore a Gerusalemme. Al termine della
celebrazione è stato offerto un aperitivo
all’ombra dei gelsi del giardino, prima del
pranzo che ha riunito i frati e molti fedeli nel
refettorio del convento.
Nel pomeriggio, poi, ci si è recati in
pellegrinaggio al santuario di San Giovanni
nel Deserto. Ai vespri solenni, tenuti nella
piccola cappella, è seguita la processione
Mario, le ragazze hanno proseguito visitando la dei frati verso la fonte situata appena al di sotto.
Alla fine, per mitigare il caldo pomeridiano e per
Basilica della Risurrezione.
chiudere la giornata in festa, è stato offerta a tutti
OM
i partecipanti una bibita fresca e una fetta di torta,
nel giardino del santuario.
MM
AD AIN KAREM
LA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
24 giugno. Si è celebrata nella chiesa di
san Giovanni in Montana ad Ain Karem, con
la solenne eucaristia presieduta dal Vicario
custodiale, fra Artemio VÍTORES, la festa di
San Giovanni Battista. Appena prima della
tradizionale celebrazione si era tenuta,
nella cripta dove si ricorda la nascita di
San Giovanni, la messa della parrocchia di
Gerusalemme.
frati della corda
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luglio - agosto 2009
SANTI PIETRO E PAOLO A GIAFFASAN PIETRO: SI FA FESTA INSIEME
27 giugno. È il leit-motiv che si è rincorso
per tutta la serata della festa celebrata nella
chiesa-santuario di San Pietro a Giaffa,
questo dell’essere insieme, della fatica e
della bellezza di essere uniti, del sogno e del
dovere si perseguire l’unità.
La solennità liturgica con la quale si
ricordano i due Apostoli si è celebrata in
una chiesa gremita di cattolici, in Israele
per motivi di lavoro - filippini, latino-americani,
nord-africani, polacchi - e di ebrei venuti anche
da altre città, anche loro cristiani pieni di gioia
per la festa del santuario. Due i motivi che hanno
riunito le genti e gli amici dei frati francescani,
per ricordare Pietro il pescatore insieme a Paolo
il fariseo chiamato ad annunciare il Vangelo: la
chiusura dell’anno paolino, e l’inaugurazione della
profonda ristrutturazione di tutto il complesso –
chiesa e convento – che sta giungendo a termine.
La concelebrazione eucaristica è stata
presieduta da padre David NEUHAUS, delegato
patriarcale per le comunità di lingua ebraica, con
fra Narcyz KLIMAS e l’economo custodiale fra
Dobromir JASZTAL. C’erano i padri guardiani di
San Salvatore in Gerusalemme e di Betlemme,
ma anche fra Apollinare, parroco della comunità
di lingua ebraica in Gerusalemme, e fra Toufic,
parroco della parrocchia di Sant’Antonio a Giaffa.
L’omelia è stata tenuta da fra Garret EDMUNDS, che
ci ha fatto sorridere in inglese, mentre sottolineava
con convinzione la saggezza antica e autorevole
della Chiesa che ci fa ricordare insieme questi
due apostoli. Un coro di lingue, oltre al latino
della Preghiera eucaristica, all’ebraico della
proclamazione del Vangelo, si è dispiegato in
portoghese e spagnolo, polacco, italiano… e tutte
al proprio posto a comporre quell’armonia così
bella che si è creata nella chiesa, tanto che - se non
ci fosse stata tutta quella diversità - certamente
avrebbe perso d’intensità e di completezza.
Al termine della Messa, siamo andati tutti
nell’antico refettorio, attraversando il corridoio
della sacrestia, dove si poteva già vedere la cura dei
particolari che hanno guidato la ristrutturazione
di questo importante Santuario. La decorazione
dei soffitti è uguale per tutti questi locali, che
attraverso le antiche lampade appese ricordano
l’amoroso, plurisecolare, servizio dei frati ad ogni
Luogo santo. Nell’ex refettorio, ormai diventato
un ampio e luminoso salone per conferenze, che
non disdegna di essere anche luogo di convivialità
per le diverse comunità che qui si riuniscono (la
nuova cucina attigua, attrezzata e ampia, permette
la preparazione del cibo), fra Dobromir ha
benedetto i lavori e gli astanti, felicissimi di
essere lì, erano visibilmente orgogliosi della
loro nuova chiesa. I diversi tavoli formavano
un’unica grande tavolata, con cibo etnico e
locale: tutti insieme allegramente abbiamo
fatto festa a tutto!
I lavori, grandi e purtroppo lunghi, hanno
riguardato tutto l’esterno del complesso,
fortemente degradato dal tempo e dall’umidità
dovuta alla vicinanza del mare. Ma davvero
frati della corda
52
luglio - agosto 2009
Giaffa-San Pietro sembra rinata, luminosa e
accogliente, molto più funzionale di prima.
Al piano terra le varie salette per le comunità,
la biblioteca, la Cappella per le celebrazioni
con poche persone, il cortile interno, i
servizi, si possono dire finiti. Anche il piano
del convento è a buon punto. E, comunque,
i lavori continuano: in settimana arriveranno
i mobili, e si riprenderà a ristrutturare.
Speriamo a… molto presto l’inaugurazione
ufficiale e definitiva, nella certezza che san
Pietro (insieme a san Paolo) continuano a
vegliare sulle comunità dei cristiani che vivono
in Terra Santa.
la messa, che è stata presieduta da Sua
Beatitudine mons. Fouad TWAL, Patriarca latino
di Gerusalemme.
IB
La celebrazione, filmata integralmente dal
Franciscan Media Center, sarà trasmessa su
internet questa sera stessa, per dar modo a parenti
ORDINAZIONI SACERDOTALI
e amici che non hanno potuto essere presenti,
2009 A SAN SALVATORE
di condividere a distanza questo momento di
29 giugno. Nella festa di San Pietro e Paolo, in preghiera e di festa.
quest’anno dedicato al Sacerdozio, i francescani
Al termine della messa, tutta l’assemblea si
della Custodia di Terra Santa hanno avuto l’onore è ritrovata nel salone d’ingresso della Curia per
e la gioia di vedere ordinati sacerdoti otto dei un bicchiere di bibita fresca, e qui i nuovi preti,
loro fratelli, di cui cinque per la Provincia della sollecitati da parenti e amici, hanno dato le loro le
Custodia e tre per la medesima Provincia del prime benedizioni sacerdotali.
Messico.
Sua eccellenza il Cardinal Walter KASPER,
La celebrazione si è tenuta al convento di San presidente del Consiglio pontificio per la
Salvatore a Gerusalemme, alla presenza di una promozione dell’Unità dei cristiani, giunto per
numerosa assemblea, che nelle prime file vedeva concludere l’anno paolino in Terra Santa, e
molti parenti e amici dei nuovi preti.
accompagnato dal Nunzio e Delegato apostolico
Un centinaio di sacerdoti, in un clima di mons. Antonio FRANCO, si sono aggiunti alla
particolare raccoglimento, hanno concelebrato festa partecipando al pranzo nel refettorio del
convento, insieme al Custode di Terra Santa fra
Pierbattista PIZZABALLA.
I nuovi sacerdoti hanno ricevuto, tramite
il Cardinale, la benedizione del Santo Padre
BENEDETTO XVI e un piccolo presente.
I nostri migliori auguri a questi nuovi
sacerdoti, affinché perseguano con gioia la
loro futura missione pastorale.
MAB
frati della corda
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luglio - agosto 2009
CHIUSURA DELL’ANNO PAOLINO
A GERUSALEMME
29 giugno. È al convento domenicano
di Santo Stefano che sono iniziate, in Terra
Santa, le celebrazioni di chiusura dell’anno
dedicato a San Paolo.
Il Cardinale Walter KASPER, inviato da
Roma appositamente per questa occasione
da papa BENEDETTO XVI, la maggior parte
degli Ordinari di Terra Santa e il Nunzio e
Delegato apostolico mons. Antonio Franco
hanno presieduto l’ufficio dei secondi vespri
della festa di San Pietro e Paolo. Vespri che si
sono tenuti davanti ad un’assemblea numerosa,
composta da religiosi e religiose, ma anche da
alcuni fedeli di Gerusalemme.
di tutti i parroci cattolici dei vari riti della diocesi,
che cominceranno la sera stessa il loro ritiro
spirituale annuale.
L’anno paolino è stato segnato, in Terra Santa,
da diversi avvenimenti: l’esposizione artistica al
Christian Information Center, il pellegrinaggio
a Paphos sull’isola di Cipro, varie conferenze
e celebrazioni in Siria, un ciclo di conferenze
e visite organizzate dallo Studium Biblicum
Franciscanum. Inoltre, alcuni professori dei vari
centri biblici di Gerusalemme sono stati invitati
ai congressi su San Paolo tenuti in diverse parti
del mondo.
È stato dunque nella Basilica consacrata al
diacono Stefano, di cui Saul, che sarà poi Paolo,
partecipò alla lapidazione - come ha ricordato il
Cardinale nella sua omelia -, che si è celebrata
la fine dell’anno paolino a Gerusalemme. È una
grazia il poter festeggiare Paolo qui, dove egli
visse e studiò ha commentato il Cardinale KASPER
al termine della celebrazione; e ha proseguito:
A Santo Stefano, questa sera, si è amato ancor
Penso sia anche un gesto d’incoraggiamento più San Paolo, che ha dato l’occasione di ritrovarsi
alla cristianità locale, affinché dimori in quella un’ultima volta prima che l’estate non rallenti il
Speranza così necessaria a questo paese.
ritmo degli studi come quello delle celebrazioni
Il giorno seguente, martedì 30 giugno, gli comuni. Un’occasione, insomma, di augurarsi
Ordinari di Terra Santa e il Cardinale KASPER una bella estate.
si sono ritrovati a Cesarea Marittima per la
MAB
celebrazione della Messa, e poi a San Giovanni
d’Acri per una Liturgia della Parola alla presenza IL CARDINALE FOLEY VISITA
LA DELEGAZIONE DI TERRA SANTA
Giovedì, 2 luglio: S. Em.za il
Cardinale John Patrick FOLEY, Gran Maestro
dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme, ha visitato la Delegazione di
Terra Santa a Roma, accogliendo il desiderio
di fra David JAEGER, Delegato del Custode
per l’Italia, che gli aveva rivolto l’invito per
questa sua graditissima visita, andando ad
incontrarlo nella sede del Gran Magistero la
settimana prima, il 24 giugno.
frati della corda
54
luglio - agosto 2009
Il Cardinale è giunto alla sede della Delegazione
- Villa Massimo al Laterano - alle ore 12,30,
accolto dal Delegato e da fra Gianfranco PINTO
OSTUNI, Vicario locale. Successivamente si è
recato in Cappella, per pregare l’ora Sesta insieme
ai frati. Tutti si sono poi riuniti in refettorio, dove,
dopo la recita dell’Angelus e la benedizione della
mensa, fra David ha rivolto al Cardinale un breve
saluto, sottolineando il forte legame storico e
ideale tra le due istituzioni, la Custodia di Terra
Santa e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme.
Al termine del pranzo fraterno, è stato
l’Eminentissimo Ospite a tenere un breve discorso:
egli ha ringraziato dell’invito e dell’accoglienza,
e ha espresso con grande generosità il suo
apprezzamento per la plurisecolare opera della
Custodia, di cui è stato testimone anche durante
la Visita-pellegrinaggio del Santo Padre in Terra
Santa a maggio di quest’anno. Il Gran Maestro
dell’Ordine del Santo Sepolcro ha parlato con
enfasi della singolare missione dei francescani di
custodire ed ufficiare questo e gli altri maggiori
Santuari della Cristianità nella patria terrena
del Signore Gesù, assicurando il suo sostegno
ed esprimendo il suo incoraggiamento. Dopo
le preghiere di azione di grazie, il Cardinale ha
impartito ai presenti la sua Benedizione.
della Giustizia nel Governo di Israele, e
precedentemente il Vice-Ministro degli Esteri,
che a nome dello Stato di Israele, ha firmato
l’Accordo fondamentale tra la Santa Sede e lo
Stato di Israele (30 dicembre 1993), essendo
allora ex officio il Co-Presidente (da parte dello
Stato) della Commissione bilaterale permanente
di lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele.
Giunto alla sede della Delegazione alle 12,30,
l’ex-Ministro, accompagnato dalla moglie
Daniela, è stato accolto da fra David JAEGER,
Delegato, che lo ha accompagnato nella Sala
Pompeiana dell’antico edificio di Villa Massimo
per il colloquio riservato sui temi di comune
interesse. Successivamente il Dottor BEILIN e la
Signora Daniela sono stati ospitati dalla fraternità
a colazione in refettorio. I graditi ospiti hanno poi
lasciato la Delegazione poco prima delle 13,30, per
mantenere il successivo appuntamento, con l’On.
Massimo D’ALEMA, già Presidente del Consiglio
dei Ministri, e - come lo stesso Delegato - un
vecchio loro conoscente dai tempi del servizio
del Dott. BEILIN nel Governo di Israele.
Venerdì 3 luglio. la Delegazione ha ricevuto
la visita del Dottor Yossi Beilin, già Ministro
Alla Delegazione di Terra Santa a Roma sono
ospitate le Visite di personalità diplomatiche,
ecclesiastiche ed altre, con le quali la
rappresentanza della Custodia mantiene contatti,
a sostegno della nostra Missione e della presenza
della Chiesa in Terra Santa. Tra gli altri, sono
stati accolti a colazione gli Ambasciatori presso
la Santa Sede della Polonia e di Israele; gli
Incaricati dell’Ambasciata degli Stati Uniti
presso la Santa Sede; S. Em.za il Cardinale
Andrea CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO,
arciprete della Basilica di San Paolo fuori le
Mura, già Delegato Apostolico in Gerusalemme
e Palestina, primo Nunzio Apostolico in Israele;
S. Ecc.za Mons. Raymond BURKE, Prefetto del
Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica;
S. Ecc.za Mons. Antonio FRANCO, Delegato
Apostolico in Gerusalemme e Palestina, Nunzio
Apostolico in Israele e in Cipro; Mons. Pietro
PAROLIN, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli
Stati; Mons. Cesare CENCI, Sotto-Segretario della
Congregazione per l’Evangelizzazione; diversi
frati della corda
55
Fra David Jaeger ha poi accompagnato il
Cardinale FOLEY in visita alle Stanze dei Nazareni,
alla Sala delle Statue, e alla Sala Pompeiana,
dove si è servito loro il caffé, intrattendosi con
lui per il dialogo riservato sulla situazione della
nostra Missione - e della Chiesa nel suo insieme
- in Terra Santa; quindi lo ha accompagnato
all’autovettura che lo attendeva per ripartire,
come previsto, alle ore 14,30.
fra David JAEGER OFM
VISITA DI YOSSI BEILIN ALLA DELEGAZIONE
DI TERRA SANTA A ROMA
luglio - agosto 2009
Vescovi dal mondo (Brasile, Honduras,
Taiwan…) in passaggio per Roma e (ben tre
volte durante il suo primo mandato) il Rev.
mo P. José CARBALLO, Ministro Generale
dell’Ordine dei Frati Minori.
Inoltre, nei giorni 5 e 7 gennaio 2009,
la Delegazione ha ospitato i colloqui
del Gruppo Fiscale dei negoziati Santa
Sede-Israele, e successivamente la prima
sessione del negoziato della Custodia con
i rappresentanti del Governo di Israele sul
rinnovo delle intese riguardanti la libertà di
animazione dei pellegrinaggi.
fra David JAEGER OFM
IL PREZIOSISMO SANGUE DI CRISTO
CELEBRATO AL GETSEMANI
5 luglio. Nella Basilica del Getsemani si
celebra solennemente il Preziosissimo Sangue
di Gesù. Una festa che la riforma liturgica del
Vaticano II ha unificato, con saggezza pastorale,
al Corpus Domini, diventata Solennità del
Corpo e del Sangue di Cristo. Solennità, quella
del Preziosissimo Sangue, sopravissuta a
Gerusalemme, legata al luogo, l’hic di ogni Luogo
santo che accompagna i passi dei pellegrini che
fanno memoria dei racconti evangelici qui, nella
Terra in cui si sono compiuti. È stato proclamato
il Vangelo di Luca (Lc 22, 39-46), là dove dice
espressamente che il suo sudore diventò come
gocce di sangue che cadevano a terra, sulla
roccia del giardino del Getsemani.
Il Mercoledì della Settimana santa, quando si
fa la pellegrinazione al Getsemani e si proclama
lo stesso brano evangelico, ci si reca poi nella
basilica del Santo Sepolcro dove, nella Cappella
francescana dell’apparizione di Gesù a Maria, si
venera la colonna della flagellazione, altro luogo
dove il sangue di Cristo è stato dato, offerto, per
noi.
Le parole del Padre Custode, nell’omelia,
hanno sottolineato, partendo dalla prima Lettura
(Es 12, 21-27) che il sangue degli antichi sacrifici
non richiama soltanto la violenza, il dolore, ma
porta in sé l’idea della vita, della donazione,
della gratuità e dell’alleanza, che col sangue si
sottoscrive e si celebra. Così il sudare sangue di
Gesù è segno di un sangue che salva, sangue di
un sacrificio supremo accettato per fare la volontà
del Padre, per la salvezza degli uomini. L’idea del
sangue legato alla sofferenza va dunque integrata
con quella del consegnare la vita per fare alleanza,
per celebrare la comunione fra Dio e l’uomo.
Gesto di suprema gratuità, perché è dato da Dio,
perché è Dio stesso che dona il suo sangue
rendendo reale una comunione profonda fra
Dio e l’uomo, che noi celebriamo nel Sangue
di Cristo… Un ricordo grato a tutti coloro
che danno la propria vita, a volte in maniera
cruenta. Con la preghiera a Dio di farci
partecipi di questo dono, nell’accettazione
dell’alleanza che instancabilmente ci viene
offerta dal Signore.
Anche la penombra della basilica sembrava ricevere con gratitudine queste parole,
lasciandosi inondare dalla luce del sole.
frati della corda
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VARIA
SUMMER WORKSHOP: TECNICHE DI CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI A NAZARETH
5-24 ottobre 2009
Nel 2007, in seguito ad alcuni crolli all’interno della Grotta dell’Annunciazione di Nazareth, la
Custodia di Terra Santa ha stipulato un programma di monitoraggio e controllo con l’Università degli
Studi di Firenze; in seguito ad approfondite analisi ambientali e dello stato di degrado è risultato
indispensabile un intervento di conservazione dell’area. La CORES4N, prima in Lombardia ad
utilizzare tecniche innovative quali le nanocalci, è risultata la più idonea ad effettuare gli interventi di
restauro che prevedevano proprio l’utilizzo di queste tecniche.
La società CORES4N, che secondo quanto espresso dal suo fondatore Salvatore Napoli (già
docente di tecniche del restauro e conservazione presso la Scuola Universitaria della Svizzera Italiana
di Lugano), ha fra i suoi obbiettivi la realizzazione di un’offerta didattica adatta alla formazione
professionale di giovani conservatori, ha quindi offerto alla Custodia di Terra Santa la sua esperienza
e l’organizzazione logistica per la realizzazione di un workshop estivo caratterizzato da una forte
componente pratica, durante i quali gli iscritti possano cimentarsi direttamente con i beni oggetto
della conservazione. La lunga collaborazione con Enti pubblici e Università rendono questo nuovo
progetto una logica prosecuzione dell’attività societaria.
Il desiderio di realizzare questo corso nasce anche in seguito alla messa a fuoco delle esigenze di
conservazione di questi luoghi e dei beni in possesso della Custodia di Terra Santa.
La sinergia nata fra la società italiana e la Custodia di Terra Santa ha permesso di realizzare in
breve tempo un programma di interventi di cui questo corso è solo uno dei vari aspetti. Il desiderio
è quello di diffondere la conoscenza dei beni gestiti dalla Custodia di Terra Santa anche attraverso
questi particolari percorsi di formazione professionale.
L’attività del workshop si svolgerà all’interno della Basilica dell’Annunciazione, nel complesso
archeologico delle grotte della Nazareth antica, luogo unico la cui eccezionalità non necessita di
ulteriori presentazioni. Il periodo di attività è stato scelto in base alle esigenze dei frati e dei possibili
partecipanti, prediligendo un periodo non troppo caldo, in considerazione del fatto che molte delle
attività si svolgeranno all’aperto, ed è compreso tra il 5 e il 24 ottobre 2009.
Al fine di integrare le operazioni di conservazione con la conoscenza dei luoghi sono anche previste
escursioni nei luoghi chiave di Israele.
Siamo quindi felici di presentare un’attività nuova, in cui le conoscenze teoriche e il saper fare si
possano fondere per offrire un approccio completo ai problemi di conservazione, tutto questo in un
ambiente assolutamente unico per storia e cultura!
Pr o g r am m a
I corsi della scuola hanno durata di tre settimane e sono organizzati in moduli tali da permettere la
realizzazione dell’intero percorso conservativo.
Si avranno alcune lezioni teoriche tenute da archeologi specializzati, in grado di illustrare
l’iconografia sacra e i metodi costruttivi del luogo, lezioni teorico-pratiche per la messa a punto di un
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metodo di catalogazione rispondente alle specifiche esigenze, e lezioni pratiche in cui si illustreranno
gli interventi conservativi con l’utilizzo di metodi tradizionali ed innovativi, integrate da spiegazioni
teoriche riguardanti il funzionamento delle tecniche stesse.
Nell’arco del corso sono anche previste escursioni in grado di fornire una visione d’insieme della
storia e delle problematiche dell’area.
P r o g r a m m a d e t t a g l i at o :
I l c o r s o avr à i n i zi o i l 5 ot tobr e e t e r m i ne r à i l 2 4 ot t obr e.
Prima settimana:
v lezione con padre Eugenio ALLIATA, archeologo capo della custodia di Terra Santa, nonché direttore
del corso, con sopralluoghi conoscitivi dei beni conservati all’interno dell’area basilicale.
v catalogazione e documentazione
v realizzazione di un’analisi del degrado dei manufatti a fini operativi
v lezione pratica: pulitura mosaici
v foto e catalogazione beni mobili
DOMENICA/LUNEDÌ escursione a Gerusalemme
Seconda settimana:
v lezione pratica: pulitura mosaici
v foto e catalogazione beni mobili
v lezione teorica di consolidamento
v assegnazione ad ognuno di un bene mobile di cui si occuperà in prima persona
v lavoro sull’oggetto
DOMENICA/LUNEDÌ: escursione in alcune zone archeologiche dell’area e giro del lago di
Tiberiade
Terza settimana:
v lavoro sull’oggetto
v simposio finale di analisi e confronto, verifica delle premesse iniziali, con illustrazione del proprio
lavoro alla comunità.
CONTINUARE A SOSTENERE CRISTIANI IN TERRA SANTA
CITTA’ DEL VATICANO, 25 giugno 2009 (VIS). Questa mattina, nel ricevere in udienza i
partecipanti all’Assemblea della "Riunione delle Opere in Aiuto alle Chiese Orientali" (R.O.A.C.O.),
Papa BENEDETTO XVI si è soffermato nel suo discorso sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e
sulla Chiesa Cattolica in Bulgaria.
Ricordando la Prima Lettera ai Corinzi, il Santo Padre ha sottolineato che: La carità è la fonte
feconda di ogni servizio alla Chiesa, la sua misura, il suo metodo e la sua verifica. Con la vostra
adesione alla R.O.A.C.O., voi desiderate vivere questa carità, offrendo in particolare la vostra
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disponibilità al Vescovo di Roma tramite la Congregazione per le Chiese Orientali. In tal modo
potrà continuare ed anche accrescersi questo movimento di carità che, su mandato del Papa, la
Congregazione compie perché la Terra Santa e le altre regioni orientali ricevano, in modo ordinato
ed equo, il sostegno spirituale e materiale necessario per far fronte alla vita ecclesiale ordinaria e
alle necessità particolari.
Nel ricordare il suo recente Pellegrinaggio in Terra Santa, Papa BENEDETTO XVI ha affermato:
Rinnovo le mie preghiere ed il mio appello per la fine delle guerre, della violenza, delle ingiustizie.
Desidero assicurarvi che la Chiesa universale rimane accanto a tutti i fratelli e le sorelle che risiedono
in Terra Santa. Tale sollecitudine si riflette in special modo nella Colletta Annuale a favore della
Terra Santa. Esorto quindi le Agenzie della R.O.A.C.O. a continuare le loro attività caritative con
zelo e fedeltà al Successore di Pietro.
Riferendosi all’Anno Sacerdotale appena inaugurato, il Papa ha raccomandato di considerare col
massimo favore la cura dei sacerdoti e il sostegno ai seminari. Quando, venerdì scorso, solennità
del Sacratissimo Cuore di Gesù, ho inaugurato questo singolare anno giubilare, ho affidato al Cuore
di Cristo e della Madre Immacolata tutti i sacerdoti del mondo, con un pensiero speciale per quelli
che in Oriente come in Occidente stanno vivendo momenti di difficoltà e di prova. Colgo la presente
occasione per chiedere anche a voi di pregare per i presbiteri.
L’EDUCAZIONE, PRIORITÀ PER LE CHIESE ORIENTALI
CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 24 giugno 2009 (ZENIT.org). L’educazione è la priorità
per tutte le Chiese orientali. È il messaggio che emerge dalla seconda giornata di lavori dell’81ma
sessione della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (ROACO), in svolgimento dal 23 al 25 giugno
a Roma.
L’incontro è incentrato sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e in Bulgaria, con particolare
riferimento al viaggio apostolico compiuto da BENEDETTO XVI dall’8 al 15 maggio in Giordania,
Israele e nei Territori palestinesi.
L’importanza dell’educazione è stata sottolineata sia dall’esarca di Sofia e presidente della
Conferenza Episcopale Bulgara, monsignor Christo PROYKOV, che dal Custode di Terra Santa, p.
Pierbattista PIZZABALLA.
Il presule bulgaro ha ricordato alla Radio Vaticana che la Chiesa nel suo Paese è veramente una
piccola realtà, rappresentando appena l’1% della popolazione, attualmente di 8 milioni di persone.
Grazie a Dio, pian piano, dopo il periodo segnato dal comunismo e dall’ateismo - durato 50 anni
- la Chiesa si sta rialzando, ha affermato. È un processo molto difficile, perché durante il regime sono
stati confiscati tutti i beni.
In questo contesto, osserva monsignor PROYKOV, è assolutamente necessario promuovere
l’educazione alla fede, perché durante il regime tutti i seminari, tutte le scuole cattoliche furono chiusi.
Ci sono almeno due generazioni che si sono succedute senza avere avuto questo tipo di istruzione e
il catechismo era vietato.
Nella sua relazione alla riunione della ROACO, il presidente dei Vescovi bulgari ha spiegato che
durante il regime vennero imprigionati molti sacerdoti. Negli anni Sessanta, quando furono liberati,
uscirono e si trovarono a vivere in un carcere più grande che si chiamava Bulgaria.
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I sacerdoti uscivano dal carcere, ma erano molto indeboliti da questa esperienza – ha confessato
all’emittente pontificia –. Ricordo molto bene che alcuni di loro, dopo mesi o anni, morivano anche
a causa di esaurimenti.
Pensavo, come pensavamo tutti in Bulgaria, che il comunismo sarebbe stato eterno. Pensavo
anche che offrendo la mia vita alla Chiesa, avrei potuto essere di aiuto alla Chiesa stessa. In questo
contesto è avvenuta la mia vocazione.
Il presule ha ringraziato Dio per il fatto che oggi possano giungere in Bulgaria religiosi, religiose
e sacerdoti stranieri, visto che i religiosi cattolici sono pochi vista l’assenza di luoghi di formazione
durante il regime.
Ora, abbiamo delle vocazioni al sacerdozio da parte di giovani bulgari. Quest’anno, per le
tre Diocesi sono previste sei ordinazioni. Non è questo un avvenimento che si ripete ogni anno,
però è significativo. Sono bulgari e questo è importante: la Chiesa locale inizia a crescere, ha
riconosciuto.
L’importanza della formazione per il sostegno alla fede è stata sottolineata anche per il contesto
mediorientale da p. Pierbattista PIZZABALLA, che ha ricordato che in Terra Santa la sfida di sempre è
quella della formazione, dell’educazione.
Sono molto importanti le scuole in Terra Santa e questo richiede investimenti cospicui a livello
finanziario, ma soprattutto energie e risorse umane, ha ammesso.
Secondo il Custode francescano, la Chiesa di Terra Santa ha una missione ed una testimonianza da
dare: custodire la memoria dell’incarnazione di Gesù, e questa missione deve proseguire sia durante
un periodo di tensione e di conflitto come questo - richiamando ai valori della giustizia - e, speriamo
presto, anche in periodo di pace, richiamando a quei valori che sono alla base dell’umanità.
Il pellegrinaggio papale del maggio scorso nella regione, ha constatato il religioso, è stato un
momento intenso e molto importante soprattutto per la piccola comunità cristiana che si è sentita
molto incoraggiata. I cristiani di Terra Santa hanno acquisito una grande visibilità in tutto il Medio
Oriente.
Per poter aiutare questi cristiani che vivono situazioni di grande difficoltà, p. PIZZABALLA ha
suggerito in primo luogo di pregare, sottolineando che la preghiera deve però poi diventare un
qualcosa di concreto.
Il modo principale penso sia quello di recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa, ma anche di
sostenere attraverso varie iniziative e diverse agenzie, come quelle della ROACO, tanti piccoli progetti
di vita e di carità – ha commentato -. Progetti realizzati in Terra Santa, che sono un esempio concreto
della vitalità della Chiesa ed anche della sua testimonianza per cristiani, ebrei e musulmani.
La ROACO è un comitato nato nel 1968 che riunisce agenzie di tutto il mondo impegnate a
sostenere finanziariamente le comunità cattoliche orientali in vari settori. Ne fanno parte, ad esempio,
la Pontificia Missione per la Palestina e molte agenzie di Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi e
Austria.
CHIUSURA DELL’ANNO PAOLINO
Domenica 28 giugno. S. E. il Cardinale Antonio Maria ROUCO VALERA, Delegato Pontificio, con
una Messa solenne al Memoriale di San Paolo di Tabbaleh, ha chiuso l’Anno Paolino a Damasco.
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Hanno concelebrato con Sua Eminenza, il
Cardinale di Barcellona, il Nunzio Apostolico di Damasco, il Segretario Generale della
Cei ed altri 25 Vescovi venuti da 19 differenti paesi d’Europa e d’America.
Mons. Giuseppe NAZZARO, Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini, ha dato il benvenuto al Delegato pontificio e a tutti i con
celebranti, all’inizio della Messa, dicendo:
Eminentissimo padre Antonio Maria Card.
ROUCO VALERA, Delegato da Sua Santità BENEDETTO XVI a presiedere le cerimonie conclusive dell’Anno paolino nella città di Damasco. Città che accolse Saulo cieco nel corpo e nello spirito e, grazie all’intervento di Anania, la
cui casa esiste ancora qui in città, Saulo ricupera la vista del corpo e trova la fede nel Risorto che
perseguitava nei suoi seguaci e che gli era apparso qualche giorno prima, poco distante dalle mura
della città.
A me è stato affidato il gradito incarico di darLe il benvenuto tra noi: lo faccio a nome dei Padri
Francescani di Terra Santa, custodi di questo luogo santo, lo faccio a nome di tutti i cristiani che
vengono a pregare qui, ed infine, Le do il mio personale benvenuto come Pastore di questo Santuario
e della porzione di Chiesa a me affidata dalla Divina Provvidenza.
A nome di quanti ho sopra ricordati, ringrazio Lei, assieme a tutti gli altri Ospiti, perché la Sua
paterna sensibilità non Le avrebbe permesso ritornare a Roma senza prima essere passato a venerare l’Apostolo Paolo nel luogo che il Sommo Pontefice PAOLO VI, di venerata memoria, costruendo
questo Tempio, ha voluto quasi autenticare col proprio sigillo.
Ella, Eminentissimo padre, venendo oggi tra noi, qui al Memoriale dell’Apostolo Paolo, non fa
altro che confermare, a nome di Papa BENEDETTO XVI, quanto ha voluto e fatto il Suo predecessore
papa PAOLO VI. Questo hanno fatto tanti altri qui venuti prima di Lei e di tutti i presenti. Ma soprattutto, ci è grato ricordare la presenza in questo Luogo santo paolino di Sua Santità GIOVANNI PAOLO
II, di venerata memoria, avvenuta il 7 maggio 2001.
Ella, Eminentissimo padre, non poteva e non doveva mancare a questo appuntamento, perché
glielo ricordavano quanti sono già passati
qui. La Sua venuta è un monito per tutti noi
ma, in particolar modo, per tutti i credenti
in Cristo che, in qualsiasi modo, vengono o
sono inviati a Damasco.
Chi viene qui non può non tener conto del
testimone qui lasciato alla Chiesa universale dal PAOLO VI.
Grazie, Eminentissimo padre e principe,
il Signore e l’Apostolo delle Genti l’accompagnino in questa Sua solenne missione.
+ fra Giuseppe NAZZARO OFM
Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini
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AVSI IN TERRA SANTA
Il 5 e 6 giugno 2009, la fondazione AVSI, nell’ambito del progetto “Educazione e formazione come
risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei territori Palestinesi”, finanziato
dal programma di emergenza della cooperazione italiana, ha realizzato un seminario internazionale
dal titolo: Lavorare con la famiglia e non per la famiglia, in cui si è approfondito il rapporto scuola
- famiglia ed il ruolo degli assistenti sociali che nelle scuole sono chi interloquisce maggiormente con
le famiglie.
Vi hanno partecipato le 5 scuole di Terra Santa di Betlemme, Gerico e Gerusalemme, l’istituto
Effetà, la scuola di La Salle di Betlemme, la Parrocchia di Betlemme, il dott. Sami BASHA della
Bethlehem University, il dott. Muawiah del Ministero dell’Educazione del Distretto di Betlemme, le
suore della Carità di Betlemme, Lazarus Home per bambine maltrattate allontanate dalle famiglie e
Jeel Al Amal school di Betania, la scuola delle suore francescane di Gerico, ATS e AVSI. La conduzione
del seminario è stata affidata alla CdO Opere Educative – FOE, presenti Luisa COGO e Maria Grazia
FIGINI. In tutto circa 37 persone.
Molto interessante è stato anche il lavoro di preparazione del seminario nei mesi di aprile e maggio
utilizzando la modalità di raccolta dei dati di ogni scuola coinvolta con l’ausilio di alcune domande
guida e di incontri in conference call con ciascuna delle realtà educative coinvolte nel progetto.
Queste conference call, a cui hanno partecipato generalmente il direttore e l’assistente o gli
assistenti sociali di ciascuna scuola, si sono svolte tenendo conto di uno schema di presentazione
dell’opera ripreso anche durante il seminario.
L’attenzione è stata rivolta ai seguenti aspetti: caratteristiche salienti dell’esperienza scolastica
(numero degli alunni, insegnanti, elementi caratterizzanti dal punto di vista del curriculum scolastico);
il rapporto tra le scuole e le famiglie (come avviene, ad opera di chi, ecc); la funzione dell’assistente
sociale; gli obiettivi e gli strumenti individuati per facilitare il rapporto o le famiglie; i risultati
raggiunti; le difficoltà emerse nel percorso.
Gli elementi emersi e raccolti in schede sintetiche delle singole opere sono stati la base che
ha permesso di costruire la traccia del seminario, interloquendo anche con Vincenzo BELLOMO
(responsabile dei progetti della Custodia a Betlemme e animatore del Centro parrocchiale) e Sami
BASHA, docente dell’Università Cattolica di Betlemme, che avevano iniziato un contatto con alcune
delle scuole implicate.
I primi giorni d presenza in loco dei 2 consulenti italiani sono stati dedicati alla visita alle scuole
e all’incontro con i direttori e gli assistenti sociali. Questi incontri hanno permesso di rendersi conto
da vicino delle problematiche sociali e culturali che queste realtà affrontano, delle limitazioni poste
dall’ambiente in cui queste opere si trovano e delle strategie che pongono in atto.
Le scuole presentano una buona proposta accademica, che giunge in alcune realtà (come Effetà)
fino all’individuazione di un’apposita metodologia per affrontare le difficoltà, mentre nella proposta
educativa si potrebbero valorizzare di più gli aspetti che concernono l’extrascuola. Ad esempio, la
visita alla scuola Terra Santa Maschile di Gerico ha evidenziato come la componente extra-scolastica
(attività sportive e di laboratorio) si riveli molto importante per ridestare un interesse educativo nei
confronti dei ragazzi in un ambiente sociale molto limitante e isolato.
Si è anche evidenziata la necessità e la richiesta di una maggiore conoscenza reciproca e quindi un
lavoro in rete.
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luglio - agosto 2009
Quest’ultimo aspetto ha confermato la linea scelta per l’impostazione del seminario, che ha favorito
la conoscenza reciproca e lo scambio di esperienze per poter costituire una rete tra le scuole.
Il primo giorno, secondo lo schema proposto, le sei scuole partecipanti si sono presentate con
l’utilizzo di un a, e con l’aiuto delle consulenti sono stati evidenziati aspetti comuni e differenze così
da raccogliere una serie di elementi che potessero costituire una base di confronto.
Hanno poi presentato le loro relazioni: il Dr BASHA dell’Università di Betlemme, che ha fornito un
quadro della figura e del ruolo dell’assistente sociale in Palestina, e le consulenti FOE, che si sono
soffermate sul modello italiano di assistenza sociale, puntando l’attenzione su esperienze concrete di
attuazione.
A questi due momenti sono seguiti dei lavori di gruppo con componenti provenienti dalle diverse
realtà scolastiche in modo tale da favorite il dialogo. In queste attività si sono messe a confronto le
esperienze presentate, evidenziando analogie e differenze, e traendo spunti per il dibattito che ne è
seguito.
La seconda giornata del seminario è cominciata con un breve sommario di quanto emerso il giorno
precedente, e con la presentazione della consegna per i lavori di gruppo, questa volta divisa per realtà
scolastiche.
Si è chiesto di individuare in ogni realtà un caso che presentasse una situazione problematica nel
rapporto con la famiglia, il percorso adottato, le difficoltà incontrate e i risultati ottenuti.
Molto interessante è stata la condivisione delle esperienze perché ha permesso di lavorare sul
metodo di affronto basato sul confronto in equipe, punto che è stato sottolineato come la novità
apportata dal seminario.
Il seminario si è concluso con alcune slides che hanno ripreso quest’ultimo punto, indicando la
strada per una formazione continua.
I corsisti hanno evidenziato:
v la necessità di dare continuità al percorso formativo iniziato per poter apprendere un metodo che
accompagni le realtà coinvolte verso un effettivo cambiamento.
v di poter continuare il lavoro di paragone iniziato per apprendere un metodo di lavoro efficace e
cominciare a delineare delle prassi comuni e degli strumenti condivisi.
Hanno altresì evidenziato la voglia di lavorare in rete e di rendere patrimonio comune quanto
appreso. Questa richiesta riveste particolare importanza in considerazione dell’alta conflittualità che
caratterizza il territorio nel quale operano: le difficili condizioni esterne spesso si traducono in un
sentimento di frustrazione e di impotenza che condiziona fortemente il lavoro comune.
Per finire, devo ringraziare in particolar modo i direttori delle Scuole di Terra Santa e dell’Istituto
Effetà che hanno sempre offerto la massima disponibilità, seppur nel periodo impegnativo degli esami,
e che hanno presenziato ai giorni del seminario.
Alberto REPOSSI
AVSI Representative
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LA MOSTRA SU SAN PAOLO SI SPOSTA A NAZARETH
Inaugurata sabato 4 luglio nella suggestiva cornice di Casa Nova – Azione Cattolica di Nazareth la
mostra Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova.
L’esposizione, allestita nella grande sala francescana, situata di fronte alla Basilica dell’Annunciazione,
è stata inaugurata subito dopo la celebrazione della messa vespertina la cui omelia era dedicata a San
Paolo, l’apostolo delle genti. Al taglio del nastro erano presenti mons. Giacinto MARCUZZO, Vescovo
di Nazareth, i rappresentanti della Custodia francescana fra Ricardo BUSTOS, guardiano del convento
dell’Annunziata; fra Amjad SABBARA, parroco di Nazareth, fra Gianfranco CAU, Direttore di Casa
Nova di Nazareth.
L’iniziativa realizzata grazie al contributo del Comune di Brescia e di altre realtà bresciane
pubbliche, come il Museo Diocesano e private come Brevivet Spa, esperta nell’organizzazione di
pellegrinaggi è stata organizzata per la Terra Santa da ATS, Associazione in supporto alla Custodia.
La mostra, esposta a Gerusalemme da aprile a giugno scorsi, è stata visitata da un elevato numero
di studenti, turisti e pellegrini, riscuotendo un buon successo.
L’esibizione sarà visitabile a Nazareth fino al 23 settembre, continuando le iniziative che celebrano
i duemila anni dalla nascita di San Paolo, di cui la mostra illustra la vita.
Attraverso un avvenimento culturale di grande impatto e inusuale in Terra Santa, il visitatore potrà
seguire il percorso espositivo con il supporto di una comoda guida tradotta in quattro lingue.
Da Nazareth la mostra proseguirà per Acri, dove sarà esposta presso la Chiesa di San Giovanni
dal 26 settembre al 25 ottobre. Dal 30 ottobre sarà allestita a Betlemme, presso il Peace Center
messo a disposizione dalla Municipalità, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2009. In
contemporanea, dal 12 settembre all’8 novembre, la mostra si potrà visitare a Brescia, nel Museo di
Santa Giulia, arricchita da importanti prestiti d’opera di famosi artisti.
Questo evento cementerà i ponti che l’intera comunità bresciana ha costruito in tanti anni verso
la Terra Santa a sostegno dei molti progetti realizzati negli ambiti più vari. Un modello nuovo e
fruttuoso che pone l’accento sul profondo legame che ha unito PAOLO VI ai Luoghi Santi e alla
Custodia di Terra Santa in ricordo del Suo amore verso le pietre vive che lo spinse al pellegrinaggio
del 1964, primo successore di Pietro dopo quasi due mila anni di storia, per promuovere numerose
opere caritative, sociali e culturali ancora oggi al servizio della Chiesa di Terra Santa.
C al e nd a r i o Te r r a S a n t a
Nazareth
4 luglio - 23 settembre
Orari d’apertura: da lunedì a sabato 10.0012.00 15.00-18.00
Per informazioni: Tel. +972 (0)4 6456660
Acri
26 settembre - 25 ottobre
Orari d’apertura: tutti i giorni 10.00-13.00
15.30-18.30
Betlemme
30 ottobre - 15 gennaio 2010
Orari d’apertura: da lunedì a sabato 10.00 - 18.00
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luglio - agosto 2009
SPECIALIS EDITIO
F
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
SOMMARIO
CONTENTS
SUMARIO
Il 187° Capitolo Generale
dei Frati Minori
3
The 187th General Chapter
of the Friars Minor
3
El 187° Capítulo General de los
Hermanos Menores
3
I saluti
5
The greetings
5
Saludos
5
Relazione del Ministro generale
6
Report of the Minister General
6
Informe del Ministro general
6
Annunciatori della Parola di Dio
nel mondo intero
8
Proclaimers of the Word of God
throughout the world
8
Anunciadores de la Palabra de
Dios en el mundo entero
8
Dalla lettera di Benedetto XVI
al suo Delegato
10
From Benedict XVI’s
Letter to his Delegate
10
De la carta de Benedicto XVI
a su Delegado
10
Il saluto del Delegato pontificio
11
Greeting of the Pontifical Delegate 11
El saludo del Delegado pontificio
11
Fr. José Rodríguez Carballo
rieletto Ministro generale
12
Br. José Rodríguez Carballo
re-elected as Minister general
12
Fr. José Rodríguez Carballo
reelegido Ministro general
12
Fr. Michael A. Perry è stato
eletto Vicario generale
15
Br. Michael A. Perry
elected Vicar General
15
Fr. Michael A. Perry ha sido
elegido Vicario general
15
I nuovi Definitori generali
18
New General Definitors
18
Los nuevos Definidores generales 18
“Sono pronto a dare la vita
per l’Ordine”
21
“I am ready to give my life
for the Order”
21
“¡Estoy dispuesto a dar la vida
por la Orden!”
Basilica Inferiore di S. Francesco
21
22
Lower Basilica of St Francis
22
Basílica inferior de San Francisco 22
800 anni dell’O.F.M.
raccontati agli uomini d’oggi
24
800 years of the O.F.M.
retold to present-day people
24
800 años de la O.F.M.
contados a los hombres de hoy
24
Omelia del Vicario generale
26
Homily by the Vicar General
26
Homilía del Vicario General
26
Omelia del Ministro generale
27
Homily by the Minister General
27
Homilía del Ministro General
27
Internet e Media
29
Internet and Media
29
Internet y Media
29
30
From all the Chapter Members:
Thank You!
30
De parte de todos los Capitulares:
¡Gracias!
30
Da tutti i Capitolari:
Grazie!
Direttore responsabile
Editore
Grafica e Stampa
Hanno collaborato
2
frati della corda
66
luglio - agosto 2009
Il 187°
Capitolo Generale
dei Frati Minori
The 187th
El 187° Capítulo
General Chapter
General de los
of the Friars Minor Hermanos Menores
D
he 187th General Chapter of
the Friars Minor began on
the 24th of May 2009. The main
celebrations are being held near
the Sanctuary of the Portiuncula,
where the Order of Friars Minor
of St. Francis of Assisi was born
800 years ago.
The solemn opening concelebration of the Eucharist, presided
by the current Minister General,
Br. José Rodríguez Carballo, was
on the 25th of May. The Minister,
during his homily, highlighted the
need to announce the Gospel
with the power of Paul and the
immediateness of Francis. The
challenge is to go and stay, with-
al 24 maggio al 20 giugno
2009 si è celebrato il 187°
Capitolo generale dei Frati Minori. I Capitolari e il personale della
Segreteria sono stati ospitati nella
Domus Pacis, una struttura della Provincia Serafica di Assisi, a
due passi dalla Porziuncola, luogo
in cui 800 anni fa è nato l’Ordine
dei Frati Minori di san Francesco
di Assisi.
Il 25 maggio, con una solenne
Concelebrazione eucaristica presieduta dal Ministro generale in
carica, Fr. José Rodríguez Carballo, si è aperto ufficialmente il Capitolo. Nell’omelia il Ministro ha
sottolineato con forza l’urgenza di
T
E
l 24 de mayo de 2009 inició el
187° Capítulo General de los
Hermanos Menores. Las principales celebraciones tuvieron lugar
en el Santuario de la Porciúncula,
donde hace 800 años inició la Orden de los Hermanos Menores de
san Francisco de Asís.
El 25 de mayo fue la apertura
solemne con la Eucaristía, presidida por el Ministro General en turno, Fr. José Rodríguez Carballo.
En su homilia, el Ministro señaló la necesidad de anunciar el
Evangelio con la fuerza de san
Pablo a través de la mediación de
san Francisco. El desafío es ir y
permanecer, sin temor, incluso en
3
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Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
annunciare il Vangelo con la l’audacia di Paolo e l’immediatezza di
Francesco e ha rivolto ai Capitolari, pensando a tutti i Frati Minori
sparsi nel mondo, questo appello:
«Andate, Frati Minori, non come
padroni della verità, ma come servi
umili, e ciò che gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date. Andate e annunciate a quanti incontrate lungo le strade e nelle piazze
delle città la loro condizione di figli
e figlie di uno stesso Padre, fratelli
vostri. Andate ed evangelizzate in
collaborazione con i laici, uomini e
donne, giovani e anziani. Andate
e, in ogni luogo e in qualsiasi attività, testimoniate i valori evangelici
restando al fianco delle persone che
non conoscono ancora Gesù. Non
mancheranno certo le difficoltà, ma
il Signore proclama: “Coraggio, non
abbiate paura”».
out fear, in those regions where
this mission is the cause of trial
and suffering. «Go, Friars Minor,
the Spirit of the Lord continues to
say to us today, not as patrons
of the truth, but as humble servants, and give gratuitously what
you have received gratuitously. Go
and announce their status of sons
and daughters of the same Father
and your brothers to all those you
meet on the streets and squares of
cities. Go and evangelise in collaboration with the laity, men and
women, young and old. Go and, in
every place and in every activity,
give witness to evangelical values
by remaining beside the people
who do not know Jesus yet. It is
certain that we will not be without
difficulties, but it is the Lord Who
says to us “Courage, do not be
afraid”».
las zonas en las que esta misión
es causa de pruebas y sufrimiento. «Id, Hermanos Menores, nos sigue diciendo hoy el Espíritu del Señor, no como dueños de la verdad,
sino como siervos humildes, y lo
que gratuitamente habéis recibido,
dadlo gratuitamente. Id y anuciad
a cuantos encontraréis en las calles y en las plazas de las ciudades
su condición de hijos e hijas de un
mismo Padre, hermanos vuestros.
Id, y evangelizar en colaboración
con los laicos, hombres y mujers,
jóvenes y ancianos. Id, y en todo
lugar y sea cual sea la actividad que
desarrolléis, testimoniad los valores
evangélicos estando al lado de las
personas que no conocen a Jesús...
Ciertamente que nos les faltarán
las dificultades, pero es el Señor el
que nos dice: “¡Ánimo, no tengáis
miedo!”».
4
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I saluti
The greetings
Saludos
N
F
E
ell’auditorium della Domus
Pacis, dopo che il Ministro
generale ha dichiarato aperti i lavori
del Capitolo generale di Pentecoste
2009, i Capitolari hanno ricevuto i
saluti e gli auguri di un proficuo lavoro dal Vescovo di Assisi, Mons.
Domenico Sorrentino, da Fr. Bruno
Ottavi, Ministro provinciale dei Frati dell’Umbria, e dal Sindaco della
Città, Dott. Claudio Ricci, cha ha
inviato un suo breve messaggio.
ollowing the intervention of
the Minister General in the
Hall of the Domus Pacis, the Friars were greeted by the Bishop
of Assisi, His Excellency Msgr.
Domenico Sorrentino, and by Br.
Bruno Ottavi, Minister Provincial
of the Friars Minor of Umbria.
The Mayor of the city, Dr. Claudio Ricci, also wished to make
himself present through a written
message.
n el Aula de la Domus Pacis, después de la intervención del Ministro General, los
capitulares recibieron el saludo
del Obispo de Asís, S. Exce.
Mons. Domenico Sorrentino y
de Fr. Bruno Ottavi, Ministro
provincial de los Hermanos de
Umbría. También el Alcalde de
la Ciudad, Dr. Cludio Ricci, quiso hacerse presente a través de
un mensaje.
5
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Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Relazione del
Ministro generale
Report of the
Minister General
Informe del
Ministro general
«I
«I
«E
n un Capitolo come il nostro,
in cui il tema è quello della
missione-evangelizzazione, credo
sia conveniente cominciare richiamando sinteticamente ciò che si
intende oggi per missione evangelizzatrice in chiave francescana.
La missione evangelizzatrice,
insieme all’esperienza di Dio e alla
vita fraterna, è uno dei pilastri costitutivi della vita religiosa. Di fatto la missione sarà efficace solo se
c’è una forte esperienza di Dio e
una relazione fraterna autentica.
La vita religiosa, con questi tre
elementi inseparabili, si trasforma,
così, in un segno credibile della
presenza del Regno e della vitalità
e attualità del Vangelo, si trasforma in Evangelii nuntiandi.
Per i Frati Minori, oltre agli elementi indicati (esperienza di fede,
vita fraterna e missione) ne esiste un
quarto altrettanto essenziale: la minorità. Una dimensione che orienta
e caratterizza i rapporti con Dio,
con i Frati e con il mondo. Non siamo semplicemente una fraternità in
missione né una fraternità contemplativa in missione. Da quanto det-
n a Chapter like ours, in which
the theme is that of missionevangelisation, I think it would be
appropriate to begin by recalling
briefly what is meant today by ‘the
evangelising mission’ in a franciscan key.
The evangelising mission, together with the experience of
God and fraternal life, is one of
the constitutive pillars of the religious life. Indeed, the mission
will be effective only if there is a
strong experience of God and an
authentic fraternal relationship.
The religious life, through these
inseparable three elements, is thus
transformed into a credible sign of
the presence of the Kingdom and
of the vitality and relevance of
the Gospel, it is transformed into
Evangelii nuntiandi.
Besides the above mentioned
elements there is a fourth essential
element for the Friars Minor: minority, a dimension which orients
and characterises our relationships with God, the Friars and the
world. We are not simply a fraternity on a mission, or a contem-
n un Capítulo como el
nuestro, en el cual el tema
es el de la misión-evangelización,
considero conveniente comenzar
recordando sintéticamente lo que
se entiende hoy por misión evangelizadora en clave franciscana.
La misión evangelizadora, junto
con la experiencia de Dios y la vida
fraterna, es uno de los pilares constitutivos de la vida religiosa. De hecho, la misión será eficaz solamente
si hay una fuerte experiencia de
Dios y una relación fraterna auténtica. La vida religiosa, con estos tres
elementos inseparables, se transforma, así, en un signo creíble de la
presencia del Reino y de la vitalidad
y actualidad del Evangelio, se transforma en Evangelii nuntiandi.
Para los Hermanos Menores,
además de los elementos indicados
existe un cuarto elemento también
esencial: la minoridad. Una dimensión que orienta y caracteriza las
relaciones con Dios, con los Hermanos y con el mundo. No somos
simplemente una fraternidad en
misión, ni una fraternidad contemplativa en misión. De cuanto se ha
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to prima potremmo definirci come
missionari nel mondo, come frati e
minori, con il cuore rivolto al Signore.
Vediamo brevemente alcune caratteristiche di questi elementi.
Guardando al futuro bisogna
rafforzare la cultura della collaborazione nell’Ordine a tutti i livelli
– locale, intermedio e universale
–, anche se la tendenza a chiudersi
nel proprio piccolo mondo da parte
di ogni Entità è forte. Le Fraternità
interprovinciali e interculturali crescono ad un ritmo troppo lento.
È necessario fare un salto qualitativo nella comprensione della
collaborazione. Questa non può
essere vista unicamente come un
rimedio o una via d’uscita ai bisogni,
alla mancanza di risorse umane, ma
come uno strumento importante
per rispondere meglio alle esigenze
della nostra vocazione di Frati Minori, come ci chiede la Chiesa e, ovviamente, la società in cui viviamo.
Bisogna continuare a crescere nel
senso di appartenenza all’Ordine,
coscienti che tutti abbiamo professato la stessa forma di vita oltre le
frontiere delle nostre Entità».
plative fraternity on mission. We
could, from what we have said,
define ourselves as missionaries
in the world, as Friars and minors,
with our hearts turned to the Lord.
Looking to the future, it is
necessary to strengthen the culture of collaboration in the Order
on all levels – local, intermediate
and universal –, even if the tendency to close itself into its own
small world is strong on the part
of every Entity. Inter-provincial
and inter-cultural fraternities are
increasing at too slow a rhythm.
It is necessary to make a qualitative leap in the understanding of
collaboration. This cannot only be
viewed as a remedy for or a way
out of needs or of the lack of human resources, but as an important
instrument for responding better to
the demands of our vocation as Friars Minor, as the Church and, obviously, the society in which we live,
asks of us. It is necessary to grow in
the sense of belonging to the Order,
aware that we all have professed
the same style of life beyond the
frontiers of our Entities».
dicho anteriormente podríamos
definirnos como: Misioneros en el
mundo, como Hermanos y Menores, con el corazón vuelto al Señor.
Viendo al futuro, es necesario
consolidar la cultura de la colaboración
en la Orden a todos los niveles – local,
intermedio y universal –, aún cuando
la tendencia a encerrarse en el propio
pequeño mundo de parte de cada
Entidad es fuerte. Las Fraternidades
interprovinciales e interculturales crecen a un ritmo demasiado lento.
Es necesario dar un salto cualitativo en la comprensión de la colaboración. Esta no puede ser vista
únicamente como remedio o una
solución a las urgencias, a la falta
de recursos humanos, sino como
un instrumento importante para
responder mejor a las exigencias
de nuestra vocación de Hermanos
Menores, como nos pide la Iglesia y,
obviamente, la sociedad en la cual
vivimo. Es necesario crecér más
aún en el sentido de pertenencia
a la Orden, conscientes que todos
hemos profesado la misma forma
de vida, más allá de las fronteras de
nuestras Entidades».
7
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Annunciatori
della Parola di Dio
nel mondo intero
Proclaimers
Anunciadores de
of the Word of God la Palabra de Dios
throughout the world en el mundo entero
N
T
ella mattinata del 30 maggio
si è conclusa la prima settimana di lavori al 187° Capitolo generale dei Frati Minori, in corso a
S. Maria degli Angeli in Assisi dal
24 maggio scorso.
Al centro di questi giorni, la
Relazione del Ministro generale
P. José Rodríguez Carballo, intitolata Con autenticità e aperti al
futuro. Frati minori missionari nel
mondo, con il cuore rivolto al Signore.
Molti i temi trattati nelle sessioni plenarie e nei 10 gruppi linguistici. Tra questi emerge quello
della Missione. L’Ordine – ha più
volte ribadito P. José – esiste per
la missione, per questo i frati devono avere uno sguardo aperto sul
mondo, capace di cogliere le esigenza degli uomini e delle donne di
oggi, per rispondere con generosità, creatività e audacia.
È dalla contemplazione del
Cristo che si abbassa verso
his morning’s plenary assembly brought to a close this
first week of work of the 187th
General Chapter of the Order of
Friars Minor, which is being held
at St. Mary of the Angels (Assisi)
since the 24th of this month.
This week’s work was based on
the Report by Minister General Br.
José Rodriguez Carballo entitled In
authenticity, and with a view to the
future. Missionaries in the world, as
brothers and lesser ones, with a heart
turned to the Lord.
Various themes were discussed in the plenary sessions
and in the ten linguistic groups.
Among these was that of Mission.
Br. José repeated many a time that
the Order exists for the mission
and for this reason the Friars must
have a view of the world capable
of seeing the needs of today’s men
and women in order to be able to
respond with generosity, creativity
and audacity.
E
n la mañana del 30 de mayo,
con la asamblea plenaria, se ha
terminado la primera semana de trabajo, en el 187º Capítulo general de
los Hermanos Menores, que transcurre en Santa María de los Ángeles de Asís, desde el 24 de mayo del
presente. En el centro de estos días
se sitúa el Informe del Ministro general, Fr. José Rodríguez Carballo,
que lleva por título Con autenticidad y abiertos al futuro. Hermanos
Menores, misioneros en el mundo,
con el corazón vuelto al Señor.
Muchos han sido los temas tratados en las sesiones plenarias en
los 10 grupos lingüísticos existentes.
Entre éstos emerge el de la Misión.
La Orden – ha subrayado en muchas ocasiones el Ministro – existe
para la misión, pero para esto, los
hermanos deben tener una mirada
abierta al mundo, capaces de acoger
la exigencia de los hombres y de las
mujeres de hoy, para responder con
generosidad, creatividad y audacia.
8
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l’uomo che nasce la minorità,
quell’atteggiamento cioè che
spinge i frati a porsi poveri tra i
poveri, per far risplendere sul volto di ciascuno la propria dignità e
l’immagine di Dio.
La formazione, il dialogo interreligioso e interculturale, sono stati gli altri temi su cui i 152 delegati
si sono confrontati.
P. José, al termine della sua
Relazione, ha espresso il suo desiderio per il futuro della famiglia
francescana:
«Sogno una vita francescana più contemplativa, piena di
stupore ed entusiasmo per Gesù
Cristo che abbia il coraggio di
andare alla periferia, alle frontiere, verso i chiostri inumani, in
un mondo di gente abbandonata
lungo la strada, ferita, violentata,
insicura, per annunciare il volto
misericordioso di Dio, la fraternità, la riconciliazione, la pace e la
solidarietà».
It is from the contemplation of
Christ who humbles himself for
mankind that minority is born. An
attitude which drives the friar to
be poor among the poor and make
the proper dignity and the image of
God stand out on everyone’s face.
Formation, inter-religious and
inter-cultural dialogue were also
themes which the 152 delegates
faced during this time. At the end
of his Report, Br. José expressed
his dreams for the future of the
Franciscan family:
«I dream of a Franciscan life that
is more contemplative, rooted in the
wondering and enthusiastic encounter with Jesus Christ and with the
courage to displace itself toward the
margins, the borders, toward the inhuman cloisters, in a world of people cast along the side of the road,
wounded, violated and insecure, to
proclaim the merciful face of God,
fraternity, reconciliation, peace, and
solidarity».
Desde la contemplación de
Cristo que se abaja hacia el hombre,
es como nace la minoridad, esto es,
aquella actitud que empuja a los
hermanos a ir entre los pobres como
pobres, para hacer resplandecer sobre el rostro de cada uno la propia
dignidad y la imagen de Dios.
La formación, el diálogo interreligioso e intercultural, han sido
otros de los temas sobre los cuales
los 152 delegados se han confrontado.
El Ministro, al finalizar su Informe, ha expresado sus sueños para
el futuro de la familia franciscana:
«Sueño con una vida franciscana
más contemplativa, llena de estupor y
entusiasmo por Jesucristo, que tenga
el valor de ir a la periferia, a las fronteras, hacia los claustros inhumanos,
en un mundo de gentes marginadas,
heridas, forzadas, inseguras, para
anunciar el rostro misericordioso de
Dios, la fraternidad, la reconciliación, la paz y la solidaridad».
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SPECIALIS EDITIO
Dalla lettera
di Benedetto XVI
al suo Delegato
From Benedict XVI’s De la carta de
Letter to his
Benedicto XVI
Delegate
a su Delegado
«S
«8
ono trascorsi 800 anni dal
giorno in cui il Sommo Pontefice Innocenzo III con somma
benevolenza accolse Francesco
d’Assisi e i suoi compagni, che
desideravano abbracciare una vita
secondo la forma del santo Vangelo. Egli, infatti, diede il proprio assenso alla loro richiesta, benedisse
san Francesco e i suoi frati, e disse
loro: “Andate con il Signore, fratelli,
e come il Signore si degnerà di ispirarvi, predicate a tutti la penitenza”
(1Cel 33, 6-7).
Quella singolare benedizione
del Vicario di Cristo e la sua esortazione, accolte con fede matura
e carità eccellente, hanno portato
lungo i secoli molteplici e fecondi
frutti di santità, di zelo missionario e ogni genere di opere atte
a promuovere nel popolo la vita
umana e spirituale. Infatti fin dagli
inizi i Frati Minori andavano ovunque per il mondo, portando il loro
esempio di vita evangelica e anche con parole semplici e ferventi, disseminando l’annuncio della
salvezza eterna in Cristo Gesù sia
in mezzo al popolo cattolico, sia in
lontane regioni, tra le genti di diverse religioni e culture».
(Benedictus P. XVI)
00 years have passed since
the day on which the Supreme Pontiff Innocent III, with
greatest benevolence received
Francis of Assisi and his companions, who wished to embrace a life
according to the form of the holy
Gospel. He, in fact, gave his assent to their request, blessed St.
Francis and his brothers, and said
to them: ‘Go with the Lord, brothers, and as the Lord will see fit to
inspire you, preach penance to all’»
(1Cel 33, 6-7).
This singular blessing of the
Vicar of Christ and his exhortation, received with mature faith
and excellent charity, have down
the centuries brought about many
and fecund fruits of holiness, missionary zeal and every type of
work apt to promote among people a human and spiritual life. In
fact right from the start the Friars
Minor went throughout the world,
carrying with them their example
of evangelical life and also sowing,
in simple words, the proclamation
of eternal salvation in Christ Jesus
both among Catholic people and in
faraway regions, among peoples of
various religions and cultures».
(Benedictus P. XVI)
«H
an pasado 800 años desde el día en que el Papa
Inocencio III, acogió con gran
amabilidad a Francisco de Asís y
sus compañeros, que deseaban
abrazar una vida según la forma
del Santo Evangelio. Él, de hecho,
dió su aprobación a la petición de
ellos, bendijo a san Francisco y a
sus hermanos, y les dijo: “Id con
el Señor, hermanos, y, según El se
digne inspiraros, predicad a todos la
penitencia” (1Cel 33, 6-7).
Aquella singular bendición del
Vicario de Cristo y su exhortación, aceptada con fe y caridad
excelentes, ha dado a lo largo de
los siglos muchos y fecundos frutos de santidad, de celo misionero
y toda clase de obras adecuadas
para promover en el pueblo la
vida humana y espiritual. De hecho, desde el inicio los Hermanos
Menores fueron por todo el mundo, llevando su ejemplo de vida
evangélica y también con palabras
simples y fervientes, difundieron
el mensaje de salvación eterna de
Jesucristo tanto en medio del pueblo católico, como en regiones remotas, entre pueblos de diferentes
religiones y culturas».
(Benedictus P. XVI)
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Il saluto
del Delegato
pontificio
Greeting
of the Pontifical
Delegate
El saludo
del Delegado
pontificio
«L
«M
«M
a mia presenza qui,
quest’oggi, è il segno di
una benevolenza, di una fiducia e
di una benedizione che continua
nel tempo e che il Signor Papa –
come amava chiamarlo Francesco
– desidera manifestarvi, perché
continuiate a vivere secondo la
forma del santo Vangelo e perché
continuiate a invitare gli uomini
e le donne del nostro tempo alla
penitenza, alla conversione, ad accogliere Gesù Cristo come unico
salvatore e a metterlo al centro
della vita.
Nel corso di questi otto secoli, inoltre, è sempre stato forte il vostro legame con la Sede
Apostolica, così come prevede la
vostra Regola, nella quale siete
esortati ad essere sempre sudditi e
soggetti al Signor Papa e alla Santa Chiesa di Roma (cfr. Rb XII,
4), ed è proprio a motivo di questo speciale rapporto tra il Vostro Ordine e la Santa Sede che
mi trovo qui quest’oggi a presiedere un atto così importante per
la vostra vita e per la vita della
Chiesa, com’è l’elezione del Ministro Generale».
(Card. José Saraiva Martins,
C.M.F.)
y presence here today, is
a sign of a benevolence,
faith and blessing that continues through time and which the
Lord Pope – as Francis loved to
call him – wishes to show you,
so that you may continue to live
according to the form of the holy
Gospel and continue to invite
men and women in our time to
penance, to conversion, to receiving Jesus Christ as the only
saviour and to putting him at the
centre of life.
In the course of these eight
centuries, furthermore, your
bond with the Apostolic See
has always been strong, as is anticipated by your Rule, in which
you are exhorted to be always
submissive and subject to the
Lord Pope and the Holy Roman
Church (cfr. Rb XII, 4) and it is
precisely because of this special
relationship between your Order and the Holy See that I find
myself here today presiding at
such an important act, for your
life and the life of the Church,
as the election of the Minister
General».
(Card. José Saraiva Martins,
C.M.F.)
i presencia aquí, en este
día, es un signo de benevolencia, de una confianza y
de una bendición que continúa
en el tiempo y que el Señor Papa
-como amaba llamarlo Francisco- desea manifestaros, para que
continuéis a vivir según la forma
del Santo Evangelio y para que
continuéis a invitar a los hombres
y a las mujeres de nuestro tiempo
a la penitencia, a la conversión, a
acoger a Jesucristo como único
salvador y a colocarlo en el centro de la vida.
Durante estos ocho siglos, por
otra parte, vosotros siempre han
mantenido un fuerte vínculo con
la Sede Apostólica, así como prevé
vuesta Regla, en la cual sois exhortados a que, siempre súbditos y sujetos al Señor Papa y a la misma santa
Iglesia de Roma (cfr. Rb XII, 4), y
es precisamente por este motivo
de especial relación entre Vuestra
Orden y la Santa Sede, que me encuentro aquí en este día para presidir un acto de suma importancia
para vuestra vida y para la vida de
la Iglesia, como es la elección del
Ministro General».
(Card. José Saraiva Martins,
C.M.F.)
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Fr. José Rodríguez
Carballo rieletto
Ministro generale
Br. José Rodríguez Fr. José Rodríguez
Carballo re-elected Carballo reelegido
as Minister General Ministro general
I
he 4th June 2009 Br. José Rodríguez Carballo was reconfirmed as Minister General of the
Order of Friars Minor by the 152
representatives of the Order, gathered at St. Mary of the Angels, Assisi, for the 187 th General Chapter.
The election rite was presided
over by the Delegate of the Holy
Father, H. E. Card. José Saraiva
Martins, who handed over the
newly elected minister the seal of
the whole Order of Friars Minor.
Br. José Rodríguez Carballo will
be 56 years old next August. Minister General since 2003, he served
the Order as: General Definitor and
Secretary General for Formation
and Studies; Minister Provincial of
the Franciscan Province of Santiago
de Compostela (Spain); President of
the Union of Friars Minor in Europe
and as Director of young religious in
formation. For nine years he served
as Provincial Definitor.
l 4 giugno 2009 Fr. José Rodríguez Carballo è stato riconfermato Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori. A rieleggerlo,
i 152 rappresentanti dell’Ordine
che in questi giorni sono riuniti a
S. Maria degli Angeli di Assisi per
il 187° Capitolo generale.
Il rito della elezione è stato
presieduto dal Delegato del Santo
Padre, S. E. Card. José Saraiva
Martins, il quale ha consegnato al
neo-eletto il sigillo di tutto l’Ordine
dei Frati Minori.
Fr. José Rodriguez Carballo
compirà 56 anni nel mese di agosto 2009. Ministro generale già dal
2003, ha svolto in precedenza i seguenti incarichi: Definitore generale
e Segretario generale per la Formazione e gli Studi; Ministro Provinciale della Provincia francescana di
Santiago di Compostela (Spagna);
Presidente dell’Unione dei Frati
Minori d’Europa e Maestro dei
T
E
l 4 de junio de 2009 la asamblea
de los 152 representantes de la
Orden de los Frailes Menores, reunida en S. María de los Ángeles en
Asís, para el 187º Capítulo general,
ha reelegido a Fr. José Rodríguez
Carballo como guía para cerca de
15.000 religiosos franciscanos que
viven en 113 naciones del mundo.
El rito de la elección ha sido
presidido por el Delegado del Santo Padre, S. E. Card. José Saraiva
Martins, el cual ha entregado al
neo-electo el sello de toda la Orden
de los Frailes Menores.
Fr. José Rodríguez Carballo
cumplirá 56 años en el mes de agosto. Ministro General desde 2003, ha
desarrollado los siguientes servicios:
Definidor general y Secretario general para la Formación y los Estudios;
Ministro de la Provincia de Santiago
de Compostela (España); Presidente
de la Unión de los Frailes Menores de
Europa y Maestro de los religiosos
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luglio - agosto 2009
giovani religiosi in formazione. Per
nove anni Definitore Provinciale.
Significativo anche il suo curriculum accademico: dopo aver ottenuto la Licenza in Teologia Biblica
a Gerusalemme (Facoltà Biblica e
Archeologica), la Licenza in Sacra
Scrittura (Biblicum a Roma), ha insegnato queste discipline nel Seminario maggiore nella città spagnola
di Vigo e nella Facoltà Teologica di
Santiago de Compostela. Per molti
anni ha lavorato con gruppi biblici
e dopo aver ottenuto un Master in
Teologia della Vita Religiosa ha insegnato questa materia nella Facoltà di
Santiago di Compostela. È Dottore
Honoris Causa per la Universidad
de Las Américas, San Buenaventura (USA), e per la Universidad de
San Buenaventura, Cali (Colombia).
È anche membro corrispondente
dell’Accademia Internazionale di
Cultura di Portogallo. Gli è stato
conferita la medaglia dell’Università
His academic curriculum is also
significant: after having received
a Licence in Biblical Theology in
Jerusalem and a Licence in Sacred
Scripture in Rome, he taught these
subjects in the major seminary in
the Spanish city of Vigo and in the
Theological Faculty of Santiago
de Compostela. For many years
he worked with bible groups and,
after obtaining a Master in Theology of Religious Life he taught this
subject in the Faculty of Santago
de Compostela.
He received Honorary Doctorates (Honoris Causa) from the
Universidad de Las Américas, San
Buenaventura (USA), and the
Universidad de San Buenaventura, Cali (Colombia). He is also
a corresponding member of the
International Academy of Culture
of Portugal. He was awarded the
medal of the University of Cuenca
(Ecuador).
en período de formación. Durante
nueve años ha sido Definidor provincial. Es significativo su Currículo
académico: despues de haber obtenido la licenciatura en Teología Bíblica en Jerusalén (Facultad de Biblia
y Arqueología) y la licenciatura en
Sagrada Escritura en el Biblicum de
Roma, ha enseñado estas disciplinas
en el Seminario mayor de la ciudad
española de Vigo y en la Facultad de
Teología de Santiago de Compostela.
Durante muchos años ha trabajado
con grupos bíblicos y una vez obtenido un Máster en Teologia de la Vida
Religiosa ha enseñado esta materia
en la Facultad de Santiago de Compostela. Es Doctor Honoris Causa
por la Universidad de Las Américas,
San Buenaventura (USA), y por la
Universidad de San Buenaventura,
Cali (Colombia). Es miembro activo
de la Academia Internacional de la
Cultura de Portugal. Le fue conferida la medalla de la Universidad de
13
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Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
di Cuenca (Ecuador). Attualmente
è membro delle Congregazioni Vaticane di Evangelizzazione per i popoli
e di Congregazione per gli Istituti di
Vita Consacrata.
Fr. José Rodríguez Carballo è il
119° successore di san Francesco.
Guiderà fino al 2015 i 15.000 Frati
Minori, che vivono in 113 nazioni
del mondo.
A 800 anni dalla Fondazione
dell’Ordine, i Frati Minori rinnovano presso la piccola chiesa della
Porziuncola, luogo dove ha avuto
origine il movimento francescano,
il proprio impegno missionario,
pronti a incontrare i nuovi poveri
di oggi e incrementare il loro impegno per l’evangelizzazione, il dialogo interreligioso ed interculturale e
la promozione della pace.
He is currently a member of
the Vatican Congregation for the
Evangelisation of Peoples and
that of Consecrated Life.
Br. José Rodríguez Carballo
is the 119th successor of Saint
Francis. Till 2015 he will lead the
15,000 members of the Order
of Friars Minor who live in 113
countries.
800 years since the Foundation of the Order, at the small
chapel of the Portiuncula, birthplace of the Franciscan movement, the Friars Minor renew
their missionary engagement,
ready to meet today’s new poor
and increase their commitment
for evangelisation, interreligious
and intercultural dialogue and the
promotion of peace.
Cuenca (Ecuador). Actualmente es
miembro de la Congregación para la
Evangelización de los Pueblos y de la
Congregación para los Institutos de
Vida Consagrada y Sociedades de
Vida Apostólica.
Fr. José Rodríguez Carballo es
el 119º sucesor de san Francisco.
Guiará a los 15.000 religiosos de la
Orden de los Frailes Menores hasta
el 2015. En los 800 años de la Fundación de la Orden, los Frailes Menores renuevan, junto a la pequeña
iglesia de la Porciúncula, lugar donde
ha tenido origen el movimiento franciscano, su compromiso misionero,
preparados para encontrar a los nuevos pobres de hoy e incrementar su
compromiso por la evangelización,
el diálogo interreligioso e intercultural y la promoción de la paz.
14
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Fr. Michael A. Perry Br. Michael A. Perry Fr. Michael A. Perry
è stato eletto
elected
ha sido elegido
Vicario generale
Vicar General
Vicario general
I
l 5 giugno 2009, l’assemblea dei
152 rappresentanti dell’Ordine
dei Frati Minori, riunita a S. Maria degli Angeli in Assisi per il 187°
Capitolo Generale, ha eletto Fr.
Michael Anthony Perry come Vicario Generale dell’Ordine.
Nato a Indianapolis (USA) nel
1954, Fr. Michael è stato Ministro
Provinciale della Provincia del Sacro Cuore di Gesù (USA).
Ha servito la sua Provincia
per la formazione teologica dei
giovani frati e per quella dei postnovizi, ha lavorato nella commissione internazionale di GPIC ed è
stato missionario nella Repubblica
Democratica del Congo per dieci anni. È stato inoltre al servizio
del Catholic Releif Services e della
Conferenza di Vescovi Cattolici
degli Stati Uniti.
Il suo curriculum accademico
include un Ph.D. in Antropologia
Teologica, M.A in Teologia, M.Div
in Formazione Sacerdotale e B.A.
in Storia e Filisofia.
Fr. Michael Anthony Perry succede in questo servizio a Fr. Francesco Bravi.
T
he 5th June 2009, the Assembly of the 152 representatives of the Order of Friars Minor, gathered at St. Mary of the
Angels, Assisi, for the 187th General Chapter elected Br. Michael
Anthony Perry as Vicar of the
Order.
Born in Indianapolis (USA)
in 1954, Br. Michael was serving as Minister Provincial of the
Most Sacred Heart of Jesus
Province (USA). He served his
Province in Theological Formation, Post-Novitiate Formation,
International JPIC work and
for ten years he worked in the
Missions (Democratic Republic
of Congo). He served also with
the Catholic Relief Services and in
the US Conference of Catholic
Bishops.
His academic curriculum
includes a Ph.D. in Religious
Anthropology, M.A. in Theology, M.Div in Priestly Formation and a B.A. in History and
Philosophy.
Br. Michael Anthony Perry
succeeds Br. Francesco Bravi.
E
l 5 de junio de 2009, la asamblea de los 152 representantes
de la Orden de los Frailes Menores, reunida en Santa María de
los Ángeles en Asís, para el 187º
Capítulo General, ha elegido a Fr.
Michael Anthony Perry como Vicario general de la Orden.
Nacido en Indianapolis (USA)
en 1954, Fr. Michael ha sido Ministro provincial de la Provincia del
Sagrado Corazón de Jesús (USA).
Sirvió en su Provincia en la formación teológica de los hermanos
jóvenes, en el post-noviciado, ha
trabajado en la comisión internacional de JPIC y ha sido misionero, durante diez años, en la República Democrática del Congo. Ha
estado al servicio del Catholic Releif Services y de la Conferencia de
Obispos Católicos de los EE.UU.
Su curriculum académico incluye un Doctorado en Antropología Teológica, Máster en Teología,
Máster en Formación Sacerdotal y
Bachillerato en Historia y Filosofía.
Fr. Michael Anthony Perry
sucede en este servicio a Fr. Francesco Bravi.
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Minister generalis O.F.M. - Fr. Josephus Rodríguez Carballo
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Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
I nuovi
Definitori
generali
New
General
Definitors
Los nuevos
Definidores
generales
L’
T
L
Ordine dei Frati Minori, riunito nel Capitolo di Pentecoste secondo la volontà di san
Francesco, ha scelto i Fratelli a
cui sarà affidato per i prossimi sei
anni il servizio dell’animazione e
dell’autorità.
L’età media dei definitori è
53,8 anni.
Grazie al Definitorio generale
uscente per il suo servizio all’Ordine.
he Order of Friars Minor,
gathered at the Pentecost
Chapter in accordance with the
will of St. Francis, chose the Friars
to whom the service of animation
and authority will be entrusted for
the next six years.
The average age of the Definitors is 53,8 years.
We extend our deepest gratitude
to the outgoing General Definitory
for their service to the Order.
a Orden de Hermanos Menores, reunida en el Capítulo
de Pentecostés según la voluntad
de san Francisco, ha elegido a los
Hermanos a quienes será encomendado el servicio de autoridad
y de animación durante los próximos seis años.
La edad media de los definidores es de 53,8 años.
Gracias al Definitorio general saliente por su servicio a la Orden.
Regio Africa / Medium Oriens
Vincent Mduduzi Zungu
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
28.04.1966
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Mbongolwane
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Africa Meridionalis
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
02.07.1994
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
08.07.1995
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
N.D. Reginae Pacis
Paese/ Country/ País:
AFRICAE AUSTRALIS
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
17.05.1962
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Ranggu
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Indonesia
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
22.01.1989
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
02.02.1991
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
S. Michaëlis Archangeli
Paese/ Country/ País:
INDONESIA
Regio Asia / Oceania
Paskalis Bruno Syukur
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Regio Anglophona
Francis Walter
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
13.07.1950
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Trenton NJ
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
U.S.A.
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
26.06.1976
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
06.05.1977
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
Immaculat. Concept. B.V.M.
Paese/ Country/ País:
U.S.A.
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
23.10.1954
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Sarrebourg
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Francia
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
25.09.1982
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
24.06.1984
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
Trium Sociorum
Paese/ Country/ País:
FRANCOGALLIA ET BELGIUM
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
14.07.1951
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
El Romeral
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Hispania
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
30.03.1975
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
05.09.1976
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
Castellana S. Gregorii Magni
Paese/ Country/ País:
HISPANIA
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
19.02.1943
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Ostra Vetere
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Italia
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
17.09.1965
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
20.08.1966
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
Picena S. Jacobi de Marchia
Paese/ Country/ País:
ITALIA
Regio Europa Centralis
Roger Marchal
Regio Hiberica
Vicente-Emilio Felipe Tapia
Regio Italica
Vincenzo Brocanelli
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Regio Slavica
Ernest Karol Siekierka
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
09.12.1960
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Inowroc aw
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Polonia
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
08.12.1983
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
26.03.1986
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
S. Francisci Assis.
Paese/ Country/ País:
POLONIA
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
04.09.1949
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Santa Cruz do Sul-RS
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Brasilia
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
04.10.1975
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
18.12.1976
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
S. Francisci Assis.
Paese/ Country/ País:
BRASILIA
Nato il/ Date of birth/ Nacido:
09.01.1961
Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento:
Mendoza
Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento:
Argentina
Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.:
12.03.1988
Ordination/ Ordination/ Ordenación:
01.05.1992
Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM:
Fluvii Platensis Assumptionis B.M.V.
Paese/ Country/ País:
ARGENTINA
Regio Latinoamericana
Nestor Inácio Schwerz
Julio César Bunader
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luglio - agosto 2009
«Sono pronto
a dare la vita
per l’Ordine »
«I am ready
to give my life
for the Order »
«¡Estoy dispuesto
a dar la vida
por la Orden! »
“V
“I
“O
i ringrazio di avermi consegnato, per la seconda
volta, la custodia dell’Ordine dei
Frati Minori. Sento forte la necessità della vostra collaborazione,
della vostra preghiera e del vostro
sostegno per svolgere bene il mio
compito.
Ancora oggi, anniversario della
mia prima elezione nel 2003, sogno
una vita francescana attenta alla
voce dello Spirito, il vero Ministro
Generale. In questi anni desidero
mettermi ancora in ascolto della
Parola di Dio e, quindi, della voce
dei fratelli, per aiutarli ed essere
aiutato. Aspetto da voi qualunque
suggerimento che mi consenta di
svolgere meglio il mio ministero a
favore di tutti i frati.
Non voglio essere un leader,
un boss, un maestro, bensì un discepolo. Voglio imparare ad essere
ministro, cioè servo, di tutti. Sono
disposto a dare la mia vita per
l’Ordine!”.
want to thank you all for entrusting me with the custody
of the Order of Friars Minor for
the second time. I strongly feel the
need of your collaboration, of your
prayers and your support in order
to be able to fulfill my duty.
Even today, the anniversary
of my first election in 2003, I
dream of a Franciscan life open
to the voice of the Spirit, the true
Minister General.
In these years I wish again to
listen to the Word of God and,
therefore, that of the brothers,
to help them and be helped by
them.
I await for any suggestion that
would help me fulfill better my
ministry towards all the friars.
I do not want to be a leader,
boss or master but a disciple.
I want to learn to be minister,
that is servant, of all.
I am ready to give my life for
the Order!”.
s agradezco sinceramente el haberme entregado,
por segunda vez, la custodia de la
Orden de los Hermanos Menores. Necesito fuertemente vuestra colaboración, vuestra oración
y vuestro apoyo para desarrollar
bien mi tarea.
Aún hoy, aniversario de mi primera elección en el 2003, sueño
con una vida franciscana atenta a
la voz del Espíritu, el verdadero Ministro general. En estos años deseo
ponerme a la escucha de la Palabra
de Dios y, por tanto, a la voz de
los hermanos, para ayudarles y ser
ayudado. Espero de vosotros cualquier sugerencia que me consienta
desarrollar mejor mi ministerio en
favor de todos los hermanos.
No quiero ser un lider, un
boss, un maestro, sino un discípulo. Quiero aprender a ser ministro,
esto es, siervo de todos. ¡Estoy
dispuesto a dar mi vida por la Orden!”.
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GIUGNOs#ELEBRAZIONEINMEMORIADEGLIANNIDELL/&-ERINNOVODELLA0ROFESSIONERELIGIOSA
9th*UNEs#ELEBRATIONOFTHEthANNIVERSARYOFTHEFOUNDINGOFTHE/&-ANDRENEWALOF6OWS
DEJUNIODEs-EMORIADELOSA×OSDELA/&-YRENOVACIØNDELA0ROFESIØNRELIGIOSA
Basilica Inferiore di San Francesco tLower Basilica of St Francis tBasílica inferior de San Francisco
Fr aternitas
frati della corda
SPECIALIS EDITIO
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Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
800 anni dell’O.F.M. 800 years of the O.F.M. 800 años de la O.F.M.
raccontati
retold to
contados a los
agli uomini d’oggi present-day people hombres de hoy
N
el 2009 in occasione degli
800 anni dell’approvazione della Regola dei Frati Minori
(1209-2009) la Curia generale dei
Frati Minori ha chiesto all’Antoniano di Bologna la realizzazione
di un documentario che celebri e
faccia memoria collettiva dello spirito che ha animato i francescani
dalle origini fino ad oggi.
Il 15 giugno, durante il Capitolo Generale dei Frati Minori
che si stava svolgendo a Santa
Maria degli Angeli (PG), l’Antoniano di Bologna oltre a presentare un estratto dal DVD Omnes
Vocentur Fratres Minores (Tutti
siano chiamati Frati Minori) ha
portato all’attenzione di tutti un
brano eseguito dal Piccolo Coro
Mariele Ventre, diretto da Sabrina
Simoni, che ha eseguito dal vivo
l’Ammonizione XXVII - Where
there is love, colonna sonora del
video, insieme ad altri brani del
suo repertorio.
T
o commemorate of the 800
years since the approval of
the Rule of the Friars Minor (12092009) the General Curia of the
Friars Minor requested the “Antoniano di Bologna”, in 2007, to
made a documentary that would
celebrate and recall the spirit which
animated the Franciscans from its
origin to the present time.
On the 15th of June, during
the General Chapter being held
at St. Mary of the Angels (PG),
the “Antoniano di Bologna”, besides presenting an extract from
the DVD Omnes Vocentur Fratres
Minores (All are to be called Friars
Minor), brought to the attention
of all an excerpt performed by the
Children’s Choir Mariele Ventre,
directed by Sabrina Simoni, which
had given a live performance of
Admonition XXVII - Where there is
love, the sound track of the video,
together with other excerpts from
its repertoire.
E
n el 2009 en ocasión de los
800 años de la aprobación de
la Regla de los Hermanos Menores (1209-2009) la Curia general
de los Hermanos Menores ha
pedido al Antoniano de Bolonia la
realización de un documental que
celebre y haga memoria colectiva
del espíritu que ha animado a los
franciscanos desde los orígenes
hasta el día de hoy.
El 15 de junio, durante el Capítulo General de los Hermanos Menores que se estaba llevando a cabo
en Santa María de los Ángeles (PG),
el Antoniano de Bolonia, además de
presentar un extracto del DVD Omnes Vocentur Fratres Minores (Todos
sean llamados Hermanos Menores),
ha presentado una pieza ejecutada
por el Pequeño Coro Mariele Ventre,
dirigido por Sabrina Simoni, que ha
interpretado en vivo la Admonición
XXVII Where there is love columna
sonora del video, con otras piezas de
su repertorio.
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luglio - agosto 2009
Il documentario ha richiesto
due anni di lavorazione, sarà accessibile in tre lingue (Italiano,
Inglese, Spagnolo) e racconta
l’esperienza dei francescani, oggi,
in tutto il mondo.
The documentary, which took
two years to produce, will be accessible in three languages (English, Italian and Spanish) and tells
of the experiences of Franciscans
throughout the world today.
El documental ha exigido dos
años de elaboración, será accesibe en tres lenguas (Italiano, Inglés,
Español) y narra la experiencia de
los franciscanos, hoy, en todo el
mundo.
La presentazione ad Assisi
e'stata un momento forte sia per
l’Ordine dei Frati minori che per
l’Antoniano di Bologna, durante il
quale condividere un traguardo importante e celebrare una ricorrenza
quanto mai ricca di valore.
The presentation in Assisi was
a momentous occasion, for both
the Order of Friars Minor and the
Antoniano di Bologna, on which
to share an important achievement and celebrate an anniversary
of such significance.
La presentación en Asís ha sido
un momento fuerte tanto para la
Orden de los Hermanos Menores como para el Antoniano de
Bolonia, compartiendo una meta
importante y celebrando un acontecimiento en verdad valioso.
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Omelia del
Vicario generale
Homily by the
Vicar General
Homilía del
Vicario general
-ONASTERODI3#HIARA
16 giugno 2009
3T#LARE-ONASTERY
16th June 2009
Monasterio de Santa Clara
16 de junio de 2009
« L’
«F
«L
invito di Francesco ad
ascoltare la Parola del
Signore e a discernere le modalità
per esprimere l’amore e la benevolenza di Dio non riguarda solo
coloro che esplicitamente chiedono di andare tra i Saraceni e gli
altri infedeli: funziona anche come
orientamento per tutti coloro che
seguono Gesù povero là dove
Gesù va. Essere un membro del
corpo di Cristo, far parte dell’Ordine dei Penitenti – Frati, Clarisse,
Francescani secolari – esige da noi
che viviamo le nostre vite in modo
tale che possiamo abbracciare lo
stesso mondo che Dio abbraccia
in Gesù e nello Spirito.
Attraverso l’abbraccio di Dio
nei nostri confronti (eco della Parola originaria di Dio presente in
ogni essere umano e in tutta la creazione), e attraverso un processo
di scoperta del significato e della
verità della parola originaria di Dio
così come si rivela nel nostro vivere l’incontro con Gesù in comunità
e fraternità, siamo spinti da Cristo
ad abbracciare chiunque arrivi sino
alla nostra vita, in un gesto di riconciliazione e di speranza, e a lasciare
che la sua vita funzioni come un
potere trasformante per la nostra
vita, le nostre Fraternità, le nostre
Province e il nostro Ordine.
Questa è la vita del Vangelo a
cui siamo chiamati e dalla quale non
dobbiamo allontanarci, un Vangelo
dell’Incontro con il mondo attraverso
il quale la potenza e la misericordia di
Dio diventano più visibili in noi».
rancis’ invitation to listen
to the Word of God and
discern directions for expressing
the love and goodness of God apply not only to those who explicitly ask to go among the Saracens
and Infidels. It serves as marching
orders for all who follow the poor
Christ where the poor Christ
dwells. To be a member of the
body of Christ, a member of the
Order of Penitents – Friars, Poor
Clares, and Secular Franciscans –
requires us to live our lives in such
a manner that we embrace the
same world that God embraces in
Jesus and the Spirit.
Through God’s embrace of us,
the echo of the primordial Word
of God present in each and every
human person and in all of creation, and through a process of discovering the meaning and thrust
of God’s primordial Word through
the living out of our encounter
with Jesus in community and fraternity, we are compelled by Christ
to embrace all who come into our
lives in an act of reconciliation and
hope and to allow their lives to
serve as leaven and a transformative power for our lives, our fraternities, our provinces and our
Order.
This is the gospel life to
which we are called and from
which we dare not shrink, a
Gospel of Encounter with the
world, through which the power and mercy of God are made
most manifest in us».
a invitación de Francisco a
escuchar la Palabra de Dios
y discernir direcciones para expresar el amor y la bondad de Dios, se
aplica no solamente a aquellos que
explícitamente van entre Sarracenos e Infieles. Sirve como orden de
marcha para todos los que siguen a
Cristo pobre, donde Cristo pobre
mora. Ser un miembro del cuerpo
de Cristo, un miembro de la Orden
de Penitentes – Hermanos, Clarisas,
y Seglares Franciscanos – nos exige
vivir nuestras vidas de tal modo que
abracemos el mundo que Dios abraza en Jesús y en el Espíritu.
El abrazo de Dios a través de
nosotros, el eco de la Palabra primordial de Dios presente en toda
persona humana y en toda la creación, y a través de un proceso de
descubrimiento del significado y
el impulso de la Palabra primordial
de Dios y en la vivencia de nuestro
encuentro con Jesús en comunión
y fraternidad, nosotros somos obligados por Cristo a abrazar a todos
aquellos que entran en nuestras
vidas en un acto de reconciliación
y esperanza y permitir que sus vidas sirvan como fermento y poder
transformante para nuestras vidas,
nuestras fraternidades, nuestras
provincias y nuestra Orden.
Esta es nuestra vida evangélica a
la que nosotros estamos llamados y
de la cual no hemos de dar maracha
atrás, un Evangelio de Encuentro
con el mundo, a través del cual el poder y la misericordia de Dios se hace
más manifiesta en nosotros».
26
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luglio - agosto 2009
Omelia del
Ministro generale
Homily by the
Minister General
Homilía del
Ministro general
3ANTUARIO0ORZIUNCOLA
20 giugno 2009
0ORTIUNCULA3ANCTUARY
20th June 2009
3ANTUARIO0ORCIÞNCULA
20 de junio de 2009
«C
«D
«Q
ari Fratelli: Il Signore vi dia
pace!
Con la grazia di Dio siamo arrivati al termine del nostro 187º
Capitolo generale. Ci siamo ritrovati qui alla Porziuncola per quattro settimane, qui dove 800 anni
fa ebbe inizio l’avventura francescana, sotto lo sguardo materno
di Santa Maria degli Angeli. Sono
stati giorni vissuti in un profondo
atteggiamento orante, nel quale
abbiamo invocato la presenza del
Signore risorto e del suo Spirito
in mezzo a noi. Sono stati giorni
di incontro fraterno vissuto nella
gioia, che ci hanno permesso di
abbracciare Fratelli provenienti
da tutti i continenti e da più di 110
paesi, di diverse etnie e culture.
Nella diversità che ci caratterizza
abbiamo riconosciuto la buona novella di un Dio sempre fecondo.
Sono stati giorni di riflessione
profonda, che ci ha consentito
di fare una pausa nel cammino –
ear Brothers, May the
Lord give you peace!
Through the grace of the Lord
we have come to the end of our
187th General Chapter. We have
been gathered for four weeks
here at the Portiuncula where,
800 years ago, the great franciscan adventure began under the
maternal gaze of St. Mary of the
Angels. They have been days lived
in an intense attitude of prayer in
which we invoked the presence of
the Risen Lord and of His Spirit
among us. They have been days
of joyful fraternal meeting which
allowed us to embrace brothers of
different races and cultures representing all the continents and
more than 110 countries. In the
diversity which characterises us,
we recognised the good news of an
ever fruitful God.
They have been days of profound reflection, which allowed us
to make a pause on our journey –
ueridos hermanos: ¡El Señor os dé la paz!
Con la gracia del Señor hemos
llegado al término de nuestro 187º
Capítulo general. Durante cuatro
semanas nos hemos reunido aquí,
en la Porciúncula, donde hace ahora 800 años comenzó la aventura
franciscana, bajo la mirada maternal de Santa María de los Ángeles. Éstos han sido días vividos en
intensa actitud orante, en los que
hemos invocado la presencia del
Señor resucitado y de su Espíritu
en medio de nosotros. Han sido
días de gozoso encuentro fraterno
que nos permitieron abrazar a hermanos provenientes de todos los
continentes y de más de 110 países,
de diferentes razas y culturas. En
la diversidad que nos caracteriza
hemos reconocido la feliz noticia de
un Dios siempre fecundo.
Han sido días de profunda reflexión, lo que nos permitió hacer
un alto en el camino – moratorium
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frati della corda
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luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
moratorium – per renderci conto
di dove siamo e verso dove vogliamo e dobbiamo andare. Sono
stati giorni di progettazione, che
ci consente di guardare al futuro
con speranza. Come non pensare, allora, a quella prima Pentecoste che vide riuniti gli apostoli
intorno a Maria nel Cenacolo in
attesa della discesa dello Spirito?
Come non pensare ad una nuova
Pentecoste per il nostro Ordine
che celebra quest’anno gli 800
anni dalla fondazione? Come non
pensare ai primi Capitoli dell’Ordine in cui si rifletteva su tutto ciò
che riguardava la vita e la missione dei Fratelli?
Per tutti questi motivi facciamo nostro il canto del salmo responsoriale: Il nostro cuore esulta
nel Signore, mentre proclamiamo
pieni di gioia: Il Signore ci ha rivestito con le vesti della salvezza».
moratorium – in order to see where
we are and to where we wish and
must go. They have been days of
planning the future which allows
us to look to the future with hope.
How could we avoid thinking,
then, of that first Pentecost, which
saw the disciples gathered around
Mary in the cenacle, “awaiting” the
coming of the Spirit? How could
we avoid thinking of a new Pentecost for our Order which, this
year, celebrates 800 years since its
foundation? How could we avoid
thinking of the early Chapters of
the Order in which all related to
the life and mission of the Friars
was dealt with?
Therefore, we make our own
the words of the responsorial psalm:
I exult in the Lord, my Saviour, and,
at the same time we confess, full of
joy, The Lord has clothed us with the
garments of salvation».
– para ver dónde estamos y hacia
dónde queremos y debemos caminar. Han sido días de proyectación, que nos permiten mirar al
futuro con esperanza. ¿Cómo no
pensar, entonces, en aquel primer
pentecostés que vio reunidos en el
cenáculo a los discípulos en torno
a María, “aguardando” la venida
del Espíritu? ¿Cómo no pensar
en un nuevo pentecostés para
nuestra Orden que este año celebra sus 800 años de fundación?
¿Cómo no pensar en los primeros
capítulos de la Orden en los que
se trataba todo lo relacionado con
la vida y misión de los Hermanos?
Por todo ello, hacemos nuestro el canto del salmo responsorial: Se alegra nuestro corazón en el
Señor, al mismo tiempo que confesamos llenos de gozo: El Señor
nos ha revestido con vestiduras de
salvación».
'LIUFlCIALIs4HEOFlCERSs,OSOlCIALES
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frati della corda
92
luglio - agosto 2009
Internet e Media
Internet and Media Internet y Media
L’
I
informazione tramite web è
diventata un aspetto importante degli incontri internazionali
organizzati dall’Ordine. Ciò è stato anche vero per la celebrazione
del Capitolo generale, durante il
quale siamo riusciti a tenere aggiornato il nostro sito (quasi al
minuto) con testi, diari, immagini,
podcasts in mp3, video e trasmissioni live (Ustream).
Abbiamo avuto un buon riscontro ai nostri inserimenti: oltre
400 post, 600 foto, 83 documenti,
1 ora e 40 minuti di video, 6 ore e
30 minuti di audio. Gli accessi unici al sito sono stati 466.749, generando 9.061.510 di hits, con 151,1
giga di dati scaricati (da 2,392,002
pagine). Il picco più alto è stato
raggiunto il giorno dell’elezione del
Ministro generale (4 giugno) creando una congestione sui nostri
server. Abbiamo avuto visitatori
da tutte le parti del mondo, con il
34,95% dall’Europa e il 26,63%
dall’America settentrionale. Sono
stati oltre 3.600 i download degli
mp3, mentre i video sul nostro
canale YouTube sono stati visti
19.360 volte.
Abbiamo avuto anche una copertura ampia nei media specialmente quelli italiani, spaziando dalla RAI
TV alla Radio Vaticana, dai giornali
cattolici a quelli laici: 31 servizi televisivi (non contando i Flash), 13
servizi radiofonici, oltre 200 articoli
e più di 300 messaggi. Grazie per
averci tenuti occupati! (Fr. Robert,
Fr. Mirko e Fr. John).
nformation through the web
has become part of any international meeting organised by
the Order. This has been true
also for the celebration of the
General Chapter during which
we were able to keep the website
up to date (almost to the minute)
with texts, diaries, pictures, mp3
podcasts, video clips and live
transmissions (Ustream).
The response was very positive to our over 400 posts, 600
pictures, 83 docs, 1 hour 40 mins
videos and 6 hours 30 mins. audio.
There were over 466,749 unique
IPs generating 9,061,510 hits and a
download load of 151.1 gigs (from
2,392,002 pages). The highest
peak was reached during the election of the Minister General (4th
June) creating an overwhelming
traffic congestion on our servers.
Visitors came from all parts of the
world with 34,95% from Europe
and 26.63% from North America. There were over 3,600 mp3
downloads while the videos on
our YouTube page were viewed
19,360 times.
We also had a wide coverage
on the Media especially the Italian media ranging from RAI TV
to Vatican Radio to the Catholic and lay newspapers: about 31
TV reports (not including flash
news), 13 radio transmissions,
over 200 articles, more than 300
messages. Thank you for keeping
us (Brs. Robert, Mirko and John)
busy!
L
a información a través de la web
se ha convertido en un aspecto importante de los encuentros
internacionales organizados por la
Orden. Ésto ha sido cierto también
para la celebración del Capítulo general, durante el cual hemos logrado tener actualizado nuestro sitio
(casí al minuto) con textos, diarios,
imágenes, podcast en mp3, videos y
transmisiones en vivo (Ustream).
Dimos un buen aumento a nuestras inserciones: más de 400 post,
600 fotos, 83 documentos, 1 hora
y 40 minutos de video, 6 horas y 30
minutos de audio. Los accesos unicos al sitio fueron 466,749, generando 9,061,510 de hits, con 151,1 gigas
de datos descargados (de 2,292,002
páginas). El pico más alto fue alcanzado el día de la elección del Ministro general (4 de junio) creando una
congestión en nuestros servidores.
Tuvimos visitantes de todas partes
del mundo, con el 34.95 % de Europa y el 26.63 % de la América septentrional. Fueron más de 3,600 los
dowland de los mp3, mientras que los
videos en nuetro canal de YouTube
fueron visitados 19,360 veces.
Tuvimos también una cobertura
amplia en los media especialmente
aquellos italianos, pasando por la
RAI TV a la Radio Vaticana, de los
diarios católicos a los laicos; 31 servicios televisivos (sin contar los flash
informativos), 13 servicios radiofónicos, más de 200 artículos y más de
300 mensages. ¡Gracias por habernos tenido ocupados! (Fr. Robert,
Fr. Mirko e Fr. John).
29
frati della corda
93
luglio - agosto 2009
Fr aternitas
SPECIALIS EDITIO
Da tutti i
Capitolari:
Grazie!
From all the
Chapter Members:
Thank You!
De parte de todos
los Capitulares:
¡Gracias!
I
T
H
l Capitolo generale è stato
possibile grazie alla collaborazione di molti fratelli: la Segreteria del Capitolo (Fr. Francesco Patton, Fr. Gabriel Mathias,
Fr. Edwin Alvarado Segura e
Fr. Marco Freddi), i Periti per il
Documento finale e per le questioni giuridiche, gli Interpreti e
i traduttori coordinati da Fr. Bill
Short e Fr. Philippe Yates, i Verbalisti coordinati da Fr. Stefano
Recchia, il servizio economia e
logistica (Fr. Giancarlo Lati), la
Commissione liturgica e l’ufficio
comunicazioni (Fr. John Abela e
Fr. Mirko Sellitto).
Un grazie alla Provincia Serafica di san Francesco, per la disponibilità ed il servizio offerti. Un grazie doveroso va anche al personale
della Domus Pacis e delle Stuoie,
per la cortese e paziente disponibilità. Grazie anche ai frati, suore
e amici francescani e non, che da
tutto il mondo ci hanno seguito e
sostenuto con la loro preghiera, il
loro appoggio e anche visitando il
nostro sito.
Tutto il materiale del Capitolo rimarrà disponibile in internet
all’indirizzo:
http://www.ofm.org/capgen09.
he General Chapter has been
possible thanks to many Friars: the Secretariat of the Chapter
(Br. Francesco Patton, Br. Gabriel
Mathias, Br. Edwin Alvarado Segura
and Br. Marco Freddi), the Experts
for the Final Document and Juridical Questions, the Interpreters and
Translators coordinated by Br. Bill
Short and Br. Philippe Yates, the
Minute-Secretaries coordinated by
Br. Stefano Recchia, the Financial
Services and Logistics (Br. Giancarlo
Lati), the Liturgical Commission and
the Office of Communications (Br.
John Abela and Br. Mirko Sellitto).
Special thanks are due to the
Seraphic Province of St. Francis
for their availability and the services offered. Well-deserved thanks
also go to the staff of Domus Pacis
and the Stuoie, for their courtesy
and patient availability. Thanks also
to the Friars, Sisters and Friends,
Franciscan and non-Franciscan,
who, in many parts of the world,
have followed us and sustained us
through their prayers and support
and even visited our web site.
All the material of the Chapter
will continue to be available on the
internet at:
http://www.ofm.org/capgen09.
a sido posible realizar el Capítulo general gracias a la
colaboración de muchos hermanos: la Secretaría del Capítulo (Fr.
Francesco Patto, Fr. Gabriel Mathias, Fr. Edwin Alvarado Segura
e Fr. Marco Freddi), los Peritos
para el Documento final y para
las cuestiones jurídicas, los Intérpretes y traductores coordinados
por Fr. Bill Short y Fr. Philippe Yates, los Actuarios coordinados por
Fr. Stefano Recchia, el servicio de
economía y logística (Fr. Giancarlo
Lati), la Comisión litúrgica y la oficina de comunicaciones (Fr. John
Abela y Fr. Mirko Sellitto).
Gracias a la Provincia Seráfica
de san Francisco por la disponibilidad y el servicio ofrecidos. Igualmente gracias al personal de la
Domus Pacis y de Le Stuoie, por
la amable y paciente disponibilidad.
Gracias también a los hermanos,
hermanas y amigos franciscanos
y demás personas, que de todo el
mundo nos han seguido y sostenido
con su oración, su apoyo y también
visitando nuestro sitio web.
Todo el material del Capítulo
estará disponible en internet en el
enlace:
http://www.ofm.org/capgen09.
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frati della corda
94
luglio - agosto 2009
31
frati della corda
95
luglio - agosto 2009
I gruppi di lavoro del Capitolo tThe Chapter working groups tLos grupos de trabajo del Capítulo
/VPWFQVCCMJDB[JPOJEFMM0SEJOFt/FX1VCMJDBUJPOTPGUIF0SEFSt/VFWBTQVCMJDBDJPOFTEFMB0SEFO
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frati della corda
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