ordinazioni sacerdotali - Custodia di Terra Santa
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ordinazioni sacerdotali - Custodia di Terra Santa
O R D I N A Z I O N I S A C E R D OTA L I frati della corda 1 luglio - agosto 2009 frati della corda 2 luglio - agosto 2009 DALLA CURIA GENERALIZIA DECRETO DI NOMINA DEL VISITATORE GENERALE Il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori DECRETO AL DILETTO IN CRISTO FRA FRANCESCO BRAVI OFM, DELLA PROVINCIA LOMBARDA DI SAN CARLO BORROMEO, IN ITALIA: IL SIGNORE TI DIA PACE! Confidando nella tua idoneità, il Definitorio Generale, nella sessione del 25 giugno 2009, ti ha eletto come Visitatore Generale. PERCIÒ, IN VIRTÙ DI QUESTO DECRETO VISITATORE GENERALE DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA E TI DELEGO TUTTE LE FACOLTA RICHIESTE A TALE SCOPO. TI NOMINO In virtù, dunque, delle presenti lettere, ti affido i seguenti compiti: 1. Visitare i frati dimoranti nella Custodia di Terra Santa, secondo le norme contenute negli Statuti Peculiari della Visita Canonica e della Presidenza del Capitolo Provinciale. 2. Curare la preparazione del Capitolo Custodiale, e presiedere lo stesso Capitolo, secondo il prescritto delle Costituzioni Generali e degli Statuti Generali e particolari. 3. Presiedere il Congresso Capitolare. 4. Confermare le elezioni fatte nel Capitolo Custodiale, o nel Congresso Capitolare, secondo il prescritto delle CCGG art. 184 § I. 5. Aver cura che gli Atti delle elezioni, redatti in forma autentica, ed altre che avessero bisogno dell’approvazione del Definitorio Generale, o inviati quanto prima per l’approvazione, secondo il prescritto degli SSGG art. 165 § 1 6. Stendere un’accurata relazione della Visita circa lo stato della Custodia, a norma degli Statuti per il Visitatore e Presidente del Capitolo, e trasmetterla al Ministro generale assieme ai formulari che ti verranno consegnati. 7. Terminate le elezioni, sia in Capitolo sia nel Congresso Capitolare, aver cura di trasmettere al Ministro Generale i documenti aggiunti, firmati dal precedente e dall’attuale Discretorio Custodiale e muniti del sigillo della Custodia, a conferma che il Capitolo e il Congresso Capitolare sono stati legittimamente celebrati. Dalla Curia Generalizia dell’Ordine dei Frati Minori, in Roma, il 25 giugno 2009. Prot. 100026/041-M09 fra José Rodriguez CARBALLO OFM Ministro Generale fra Ernest K. SIEKIERKA OFM Segretario Generale frati della corda 3 luglio - agosto 2009 LETTERA DEL VISITATORE GENERALE Roma, Mercoledì 15 luglio 2009 Fra Pierbattista PIZZABALLA OFM Custode di Terra Santa St. Saviour's Monastery P.O. Box 186 91001 Jerusalem Israele ----------------------------- Reverendissimo Padre Custode Dopo aver ricevuto la lettera del Segretario generale dell'Ordine che Le comunicava la mia nomina a Visitatore generale e Presidente del Capitolo, e dopo aver confermato per iscritto al Ministro generale l'accettazione della nomina, con la presente Le trasmetto, secondo le indicazioni degli Statuti peculiari della Visita canonica (art. 18), la copia autentica del Decreto di nomina. Come indicato nella lettera del Segretario generale sarò aiutato, nello svolgere questo servizio, da un Visitatore assistente che sarà nominato nel Tempo Forte di settembre dal definitorio generale. Mi è intanto gradita l'occasione per porgere il più fraterno e sincero saluto a Lei e a tutti i frati della Custodia di Terra Santa. Mi accingo a vivere questo impegnativo servizio come un vero e proprio pellegrinaggio; non solo per i luoghi santi che visiterò, ma soprattutto per l'incontro con ogni fratello. Desidero vivere questo incontro nella piena disponibilità all'ascolto fraterno di quanto il Signore chiede oggi alla vostra entità. Insieme stabiliremo tutto quello che è necessario per iniziare la Visita e le diverse procedure di elezione; nel frattempo porti pure a conoscenza di tutti i frati questa mia nomina. A Lei e a tutti chiedo di accompagnarmi con la preghiera. Fraternamente fra Francesco BRAVI OFM Visitatore generale e Presidente del Capitolo frati della corda 4 luglio - agosto 2009 DA L PAT R I A R C AT O L AT I N O OMELIA DEL PATRIARCA - MESSA PER LE ORDINAZIONI DEL 29 GIUGNO Carissimi figli, Avete appena espresso la vostra risposta affermativa all’appello che la Chiesa di Cristo vi ha rivolto a seguire Cristo, nella missione di suoi ministri presso i vostri fratelli. Fra qualche istante, con il presbiterio qui riunito, vi imporremo le mani per costituirvi, con la potenza dello Spirito Santo, sacerdoti di Cristo. Consacreremo le vostre mani con il Sacro Crisma, per santificarvi e concedervi la grazia, la sapienza e il coraggio, perché possiate andare a proclamare la buona novella di Cristo e testimoniare, in Terra Santa e nel mondo, la sua risurrezione. Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi… Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi… Ricordatelo bene: Non voi avete amato Cristo; Cristo ha amato voi per primo. Egli, con il Padre e lo Spirito Santo, ha posto su di voi il suo sguardo prima ancora che voi nasceste. La vostra stessa risposta affermativa è venuta dalla sua ispirazione, prima ancora della vostra risposta personale, come accade per tutti i suoi inviati e apostoli: Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi (Gv 15, 16). Vi ha scelti... per amore. Per amore vi ha segregati, nel senso che vi ha separati, messi da parte per lui, per la missione, per il servizio e certamente anche per il sacrificio. Oggi questa sua scelta divina è concretizzata con la chiamata ufficiale della Chiesa. La sua scelta è soprattutto una scelta d’amore. Lo crediamo fermamente, anche se i criteri per questa scelta non sono, spesso, i nostri e non sono chiari. Da ora in poi, siete oggetto dell’amore speciale di Cristo, che non vi mancherà mai e, ne sono certo, anche dell’amore dei fratelli, della Chiesa e di tanti, tanti giovani. La Chiesa e la Custodia vi offrono come offerta gradita al Signore; come pure vi accolgono come dono del Signore alla sua Chiesa e alla Terra Santa. Scegliendovi come suoi ministri nel sacerdozio egli vi ha voluto suoi, totalmente suoi, non più del mondo, ma scelti e separati dal mondo per essere solamente e totalmente suoi. Avete voluto scegliere la vita francescana? Avete fatto bene. Ma ricordatevi che San Francesco si percepì essenzialmente come un penitente, in stato di conversione permanente, mai acquisita una volta per sempre. La spiritualità francescana è da considerarsi come un cammino permanente sulla via crucis della vita. Ricordatevi che tutto lo spirito di San Francesco dipende dalla sua linea di condotta costruita sulla Parola di Dio, senza compromessi, che gli ha permesso di diventare il fratello universale. Cercate dunque di fare della vostra vita un vangelo vivente che possa illuminare la vita dei vostri fratelli, entro la comunità dell’Ordine, come fuori della vostra Comunità, nelle chiese e nei santuari della Terra di Cristo, nella parrocchia e nella scuola, in qualsiasi attività sacerdotale, spirituale, pastorale, oppure nell’esercizio di una responsabilità in seno all’Ordine Francescano. frati della corda 5 luglio - agosto 2009 Come non ricordare qui le bellissime e recenti parole di Papa BENEDETTO XVI: È necessario che la grande Famiglia dei Frati Minori si lasci ancora sospingere dalla parola che Francesco ascoltò dal Crocifisso di San Damiano: "Va’ e ripara la mia casa" (2Cel I,6,10: FF 593). Occorre pertanto che ogni Frate sia un vero contemplativo, un vero attivo e un vero custode delle cose del Signore (Messaggio del Papa ai Frati Minori, Assisi, 18 giugno 2009). Il campo che il Signore apre alla vostra attività è grande. Ciò che vi deve preoccupare è questo: che in tutto e dappertutto si realizzi in voi la richiesta di Gesù nella sua preghiera al Padre: Perché il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me (Gv 17, 23). La vita del discepolo di Cristo, non si radica nei beni di questo mondo, ne in beni o facoltà umane che pensiamo di possedere, e non si radica neppure in noi stessi. Essa affonda le radici nei beni che sono in Cristo; quel Cristo che vive e cresce in noi. San Paolo, che ci ha preceduto su questo cammino, l’ha capito subito: Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! (Gal 2, 20). A questo punto siamo lieti di volgere in modo particolare il pensiero verso San Paolo, di cui celebriamo proprio oggi la chiusura dell’anno giubilare. Avete la gioia di collegare la vostra ordinazione sacerdotale, con questo bell’evento. Cercate di collegare anche la vostra spiritualità a quella di questo grande apostolo. Era talmente appassionato di Gesù Cristo da affermare: Vivere per me è Cristo (Fil 1, 21) e ancora: Sono stato conquistato da Cristo (Fil 3,12). Era talmente unito al suo Gesù da poter lanciare questa stupenda sfida: Chi ci potrà mai separare dall’amore di Dio in Gesù Cristo? (Rm 8, 39). Sì, l’amore di Gesù è molto esigente nella scelta dei suoi discepoli. Lo è stato per sè stesso, e questo lo portò fino al Golgota. Altrettanto esigente e fino alla morte, è il suo amore per noi. Esigente da parte sua, come deve esserlo da parte nostra: Se qualcuno vuole seguirmi, che porti la sua croce, ogni giorno e mi segua (Mt 16, 24). Se questo imperativo vale per tutti i discepoli nel mondo, a maggior ragione vale per i discepoli che hanno scelto di svolgere la loro attività e la loro missione in Terra Santa, in questa Chiesa del Calvario, che è anche la Chiesa della Risurrezione e della Pentecoste. La seconda ragione per cui Gesù è molto esigente nella sua scelta, è perché vuole mandarvi nel mondo, per continuare l’opera che ha ricevuto dal Padre: Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo (Gv 17,18). È un mondo, dove regna una cultura di morte, è un mondo diviso, che ha messo al bando gli insegnamenti di Cristo e della Chiesa. A questo mondo dovete annunciare la sua verità autentica, la sua Buona Novella, la gioia di vivere e di lavorare con tanta semplicità ed umiltà. Con la vostra risposta alla chiamata di Cristo al sacerdozio, le frontiere della vostra missione si dilatano oltre ogni limite umano, per portare la verità di Cristo, e la Parola del Padre, ad ogni creatura. È una missione immensa e una responsabilità grande e pesante. Ma non abbiate paura; Gesù è sempre lì con voi a rassicurarvi: Io sono con voi… Sono io, non temete…. Con lui avrete tutto il necessario. Vi chiede di rinunciare a tutto, ma in compenso, egli vi dà il Suo Tutto. Potrete forse sentirvi qualche volta, tentati di delusione e perfino di disperazione, perché vi sembra di lavorare nel vuoto: nessuno sembra darvi ascolto, nessuno segue il vostro insegnamento e le vostre raccomandazioni. Non lasciatevi abbattere, ma abbiate fede e coraggio. Gesù, mandandovi, vi ha pure assicurato: Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda (Gv 15,16). frati della corda 6 luglio - agosto 2009 Quale frutto porta il sacerdote? Lascio la risposta a Papa BENEDETTO XVI che, annunciando l’indizione di un anno sacerdotale che abbiamo appena aperto il 19 giugno, disse: Dio è la sola ricchezza che, in definitiva, gli uomini vogliono trovare in un sacerdote. È la più bella espressione della vita del santo Curato d’Ars, di cui celebriamo i 150 anni dalla morte; è pure il più bell’augurio e programma per la vostra vita sacerdotale. Il Signore vi mette in mano l’unico strumento di lavoro, di cui avete bisogno, cioè la Parola del Padre, e nello stesso tempo, ne garantisce il frutto. Risuona sempre nel nostro spirito, ciò che Dio afferma della sua parola: La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata (Is 55,11). Agli uomini che soffrono la contrarietà, il dolore, l’oppressione e l’ingiustizia, portate la salvezza e la freschezza di Cristo, secondo il vostro tradizionale saluto francescano: Pace e Bene. Saluto basato sulle parole di Gesù Cristo stesso: Pace a voi!... Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza (Gv 10,10). Cordiali congratulazioni ed auguri a voi, ai vostri genitori, familiari ed amici, ma anche alla Custodia di Terra Santa. + Fouad TWAL, Patriarca Gerusalemme, San Salvatore, solennità dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2009. frati della corda 7 luglio - agosto 2009 DALLA CURIA CUSTODIALE DISCRETORIO DEL 1-4 LUGLIO – GERUSALEMME/SAN SALVATORE O r di ne de l gi or no Mercoledì 1 luglio Mattino. Formazione iniziale. Incontro con il consiglio della Formazione Iniziale (i membri presenti in Terra Santa). Il Segretario per la Formazione Iniziale e gli studi, presente tutto il consiglio, presenta un rapporto riguardo al cammino fatto durante l’anno in tutti gli ambiti della formazione iniziale, i problemi, gli insuccessi, le difficoltà e le incomprensioni e naturalmente anche gli aspetti positivi. Formazione permanente. Il Moderatore della Formazione Permanente, alla presenza del consiglio della FP (i membri presenti in Terra Santa), ha fatto un rapporto sul cammino fatto durante l’anno e presenterà un programma il più possibile dettagliato per il prossimo anno. Pomeriggio. Incontro con la Segreteria per l’Evangelizzazione. Ascolto del cammino e delle iniziative svolte durante l’anno (parrocchie, scuole, Giustizia e Pace, ecc.). Bilancio e abbozzo programma per il prossimo anno. Giovedì 2 luglio Mattino. Incontro con la Segreteria per i Luoghi Santi. Ascolto, valutazione, bilancio e abbozzo di programma per il prossimo anno. Lettura e valutazione delle relazioni inviate dai Delegati delle varie regioni (Libano, Siria e Giordania; Italia). Pomeriggio. Incontri (separati) con la Franciscan Foundation for the Holy Land, i responsabili del Franciscan Multimedia Center (Cançao Nova), i direttori delle riviste, del sito internet, CIC, ATS. Aggiornamenti sulla situazione della FPP. Venerdì 3 luglio Mattino. Prima parte: incontro con la Commissione Economica Custodiale. Ascolto, valutazione, abbozzo di programma. Seconda parte (solo il Discretorio): Valutazione del bilancio 2008. Sabato 4 luglio Mattino. Riunione ordinaria del Discretorio; valutazione e discussione sul lavoro del Governo custodiale, del Discretorio, le dinamiche interne. Decisione sulla scaletta degli incontri per il prossimo anno. Conclusione. Est r at t o da l v e r ba l e Il Discretorio di fine anno è essenzialmente il momento per fare una valutazione generale del lavoro svolto. Più avanti si riporteranno stralci di alcune delle relazioni pervenute e che hanno costituito la base delle discussioni. frati della corda 8 luglio - agosto 2009 Fra le altre cose, sono state prese le seguenti decisioni: 1 . Mo v i me n t o di pe r s on a l e v fra Andrew VERDOTE, Cipro (Nicosia - Santa Croce), Vicario parrocchiale, studente di greco; v fra Aquilino CASTILLO: Damasco - Salhieh: Vicario locale, vicario parrocchiale, studente di arabo; v fra Augusto DUQUE: Getsemani, addetto al santuario; v fra Badie ELIAS: San Salvatore, studente STJ; v fra Evencio HERRERA: Cipro: animatore zonale per la formazione permanente; v fra Gennaro DE ROBERTIS: San Salvatore, cappellano, confessore; v fra Gonzalo GUZMAN, Giaffa; addetto al santuario, assistente dei latino-americani e animatore spirituale pellegrinaggi; v fra Haroutioun SAMOUIAN: Ain Karem (San Giovanni), studente STJ; v fra Luis Angel JIMBO VELASCA: Roma (Delegazione di Terra Santa), studente di italiano; v fra Marcelo CICCHINELLI, Santo Sepolcro, Vicario locale, in servizio, vice cerimoniere custodiale, studente di arabo; v fra Nerwan BAHO, Beth Hanina, Vicario parrocchiale; v fra Rami ASAKRIEH: Beth Hanina, Superiore, cronista, economo locale, animatore vocazionale per la Giudea e la Galilea; v fra Sergey LOKTIONOV: San Salvatore, seminario, studente STJ; v fra Sergio GALDI: Giza (Prov. Santa Famiglia), studente di arabo; v fra Teophilo KIM: San Giovanni del Deserto: Vicario locale, addetto al santuario, studente di Ebraico; v fra Zaher ABBOUD: Ramleh, addetto alla parrocchia; v fra Jerome VOUR DERY: Economo locale di Cafarnao; v fra Vicent KWEK: Vicario locale di Cafarnao. 2 . Ri e ntri i n P r o vi n ci a Fra Francisco MATILDE (della Provincia del Sacro Cuore di Gesù: Italia) e fra Petro AN (della Provincia del Santi Martiri Coreani) ritornano in provincia dopo alcuni anni di generoso servizio in Custodia. 3. Affari economici Si approva il contributo per la conclusione dei lavori del convento di Aleppo. Si permettono lavori di ristrutturazione al convento del Dominus Flevit. Si autorizzano lavori di recinzione presso il santuario di Betania. frati della corda 9 luglio - agosto 2009 D ate d ei Di s c r e t or i p e r l ’a nno pr ossi m o Lunedì 21 settembre 2009: San Salvatore Giovedì 5 novembre: San Salvatore Giovedì 17 dicembre: Gerico Giovedì 28 gennaio 2010: San Salvatore Giovedì 3-4 marzo: San Salvatore Giovedì 22 aprile: San Salvatore Giovedì 27 maggio: San Salvatore C ap i to l o Z o n a l e Giovedì 18 febbraio 2010: Emmaus LETTERA FINALE DEL DISCRETORIO DI LUGLIO Gerusalemme, martedì, 21 luglio 2009 Prot. B-0302/09 A tutti i religiosi Loro Sedi -------------------------- Fratelli carissimi, il Signore vi dia pace! Da un paio di settimane è terminato il Discretorio di fine anno e, anche se con un po’ di ritardo, vi comunico la conclusione delle riflessioni e valutazioni che abbiamo svolto in questa intensa settimana, che è stata certamente faticosa, ma anche fruttuosa. La condivisione tra il Discretorio e i religiosi impegnati nelle varie attività della Custodia è stato ancora una volta arricchente. Abbiamo comunque preso atto, come altre volte nel passato, che siamo più bravi nell’elaborazione dei progetti che nella verifica degli stessi e che facciamo fatica a dare continuità. Ci saremmo aspettati inoltre più partecipazione. Ci ha colpito che alcuni, nonostante l’invito a presentarsi, non siano venuti, senza darne ragione. Il Discretorio di fine anno non è una formalità e non è un incontro opzionale. Si dovrebbero prendere più seriamente certi impegni e sentirsi più coinvolti nelle attività comuni, oltre che nelle proprie. frati della corda 10 luglio - agosto 2009 Formazione permanente La partenza del Moderatore FoPe ci ha messo un po’ in difficoltà. Il programma triennale era stato costruito contando sulla sua presenza. I programmi, quindi, quest’anno sono stati più limitati. Le celebrazioni quaresimali e pasquali da una parte e anche la preparazione alla visita del Santo Padre hanno assorbito molte energie e non hanno consentito di sviluppare adeguatamente il programma predisposto. In un certo senso il coinvolgimento di tutti nella visita di Papa BENEDETTO è stata una sorta di attività di formazione permanente. Per il prossimo anno, ovviamente, la programmazione sarà orientata alla preparazione del Capitolo e sarà concentrata soprattutto nella prima parte dell’anno. Il Moderatore FoPe comunicherà le date e il tipo d’incontri subito dopo l’estate. Ringraziamo il nuovo Moderatore che, insieme ad altri, ha portato a termine il programma preparato per l’anno appena concluso. Formazione iniziale Come già espresso nel passato, l’animazione vocazionale resta un punto sul quale dobbiamo investire di più, anche se molto è stato chiarito, almeno nell’elaborazione dei criteri e delle metodologie. Diversi frati giovani sono stati impegnati in questo settore, nonostante il bisogno estremo anche in altri settori e attività. Sul prossimo Frati della Corda potrete leggere stralci dalla relazione sulla formazione con una valutazione del cammino fatto e delle problematiche attuali. Abbiamo avuto quest’anno un buon numero di ordinazioni sacerdotali. Nei prossimi anni i numeri saranno inferiori. Abbiamo anche preso serenamente atto che abbiamo avuto diverse uscite tra i professi temporanei. Molte sfide rimangono. Evangelizzazione e pastorale Tra le altre cose, siamo stati aggiornati sulle attività nelle parrocchie e delle problematiche che sono emerse, specialmente in quest’ultimo anno (rapporto parroci e vice parroci, progetti, ed altro). È importante fissarsi dei programmi reali e non ideali e poi cercare di attuarli veramente, senza ripetere ogni anno gli stessi argomenti. Luoghi Santi Nella lunga discussione e valutazione riguardo al cuore della vita della Custodia, abbiamo in particolare fatto notare come sia importante fare conoscere il messaggio dei Luoghi Santi attraverso i mezzi di comunicazione (Multimedia Center, riviste, ecc.). Il Custode ed il Vicario hanno incontrato migliaia di pellegrini di diverse nazionalità. È un’attività pastorale di rilievo. Abbiamo discusso dei problemi liturgici legati ai luoghi stessi (la celebrazione per i protestanti, le modalità di prenotazione, gli abusi più comuni, allargamento degli orari, aumento degli spazi celebrativi, il problema degli animatori spirituali dei pellegrinaggi, ecc.). La scomparsa di fra Michele PICCIRILLO ha un po’ rallentato il processo di recupero e conservazione del nostro patrimonio artistico, che ora tuttavia sta riprendendo. In settembre sarà nominata una commissione che si incaricherà di verificare, luogo per luogo, le problematiche e le necessità di vario tipo (paramenti, suppellettili, spazi celebrativi, ecc.). Economia Abbiamo preso atto con soddisfazione che diversi progetti avviati nel passato si avviano a conclusione. Ci auguriamo che altri si concludano presto. Le nostre finanze sono state un po’ sotto pressione quest’ultimo anno, anche per le spese impreviste legate alla visita di Sua Santità. Nel frati della corda 11 luglio - agosto 2009 prossimo anno non potranno essere avviati grandi progetti, ma si dovranno portare a conclusione quelli iniziati. Abbiamo inoltre discusso di altri problemi, alcuni dei quali sono rimasti irrisolti, come ad esempio il Romitaggio del Getsemani. Abbiamo poi ascoltato il Commissario di Buenos Aires, di passaggio a Gerusalemme con un pellegrinaggio, che ci ha aggiornato sulla situazione attuale presso la nostra casa di Buenos Aires. Sono pure state lette le relazioni dei diversi Delegati, dando particolare attenzione alla regione Libano Siria Giordania. Fra Rachid ci ha informati dei primi incontri, dei prossimi programmi, del cammino da fare per realizzare il progetto che è stato affidato. Si è ancora in fase di programmazione, ma ci è stato comunicato che l’attenzione sarà particolarmente per l’animazione vocazionale e la formazione permanente. Palermo Nell’ultimo capitolo regionale di Emmaus avevamo parlato apertamente della situazione di Palermo, della difficoltà a reperire personale e delle possibili decisioni da prendere. Confortati dalla reazione quasi unanime, abbiamo proseguito nei colloqui con la Provincia siciliana del SS.mo Nome, per verificare la possibilità di un passaggio della nostra casa alla Provincia stessa, che si assumerebbe così anche la gestione del Commissariato. La Provincia ha accettato e il Discretorio ha autorizzato a concludere entro l’anno questa trattativa. Per tutti è certamente una decisione dolorosa. Onestamente la soluzione proposta ci sembra buona: la casa resta ai Frati Minori e resta Commissariato di Terra Santa. Dobbiamo comunque insistere e ribadire che sta diventando insostenibile riuscire a gestire adeguatamente tutte le case della Custodia. L’alto numero di spostamenti è dovuto anche alla difficoltà di far fronte alle tante emergenze legate alla mancanza di personale e alla sua qualificazione. È ormai tempo di interrogarci sinceramente sul nostro futuro in questo aspetto. Come in tutti i Discretori, abbiamo anche impiegato molto tempo nelle valutazioni di alcuni casi personali. Spesso sono gli stessi, creano sofferenza, assorbono energie, senza che si riesca a trovare una serena soluzione. Allo stesso tempo siamo tuttavia coscienti che dobbiamo mettere tutto nelle mani di Dio, affidando a lui la nostra opera e anche la nostra impotenza. Come sapete è stato nominato il nuovo Visitatore Generale, fra Francesco BRAVI, della provincia di San Carlo Borromeo di Milano, che presto inizierà la sua visita in mezzo a noi. L’anno prossimo, infatti, avremo il Capitolo custodiale e nel corso dell’anno il Visitatore ci accompagnerà nel cammino di discernimento per le elezioni e la nomina del nuovo Governo. È un cammino di verifica e di progettazione importante che, sono certo, sarà illuminato dalla preghiera di noi tutti per il bene della Custodia di Terra Santa Fraternamente. fra Pierbattista PIZZABALLA OFM Custode di Terra Santa frati della corda 12 luglio - agosto 2009 COMUNICAZIONE AI FRATI DEL NOME DEL VISITATORE GENERALE Gerusalemme, martedì, 21 luglio 2009 Prot. B-0298/09 A tutti i religiosi Loro Sedi ------------------------ Fratelli carissimi, il Signore vi dia pace! Vi comunico che il nuovo Definitorio Generale ha nominato il Visitatore Generale per la Custodia di Terra Santa, che è fra Francesco BRAVI, ex Vicario Generale, della Provincia di San Carlo Borromeo (Lombardia, Milano). Nel tempo forte di settembre verrà nominato anche un Visitatore Generale assistente. Ringraziamo il Ministro Generale per l’attenzione particolare che sempre ci riserva e fra Francesco per avere accettato di accompagnarci in questo anno di preparazione al Capitolo nella nostra realtà di Terra Santa. Da un primo incontro con il Visitatore posso comunicarvi che con ogni probabilità la visita sarà indetta subito dopo la fine del periodo estivo per iniziare la visita con la ripresa delle attività. Sarà ovviamente lo stesso Visitatore a darci le comunicazioni più precise. Auguro a tutti voi ovunque siate, in vacanza o al lavoro, ogni bene. Fraternamente. fra Pierbattista PIZZABALLA OFM Custode di Terra Santa fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa ISTITUZIONE DEI MINISTERI Il 24 giugno, solennità di San Giovanni Battista, durante la celebrazione eucaristica ad Ain Karem, fra Artemio VÍTORES, Vicario custodiale, ha conferito il ministero di lettore a: v Fra Antonino MILAZZO OFM v Fra Fernando COMPARÁN OFM v Fra Jorge ESPINOZA OFM e ha conferito il ministero di accolito a: v Fra Adrian MAZNIKI OFM v Fra Carlos THOMAS OFM frati della corda 13 luglio - agosto 2009 v Fra Ibrahim AL-HADDAD OFM v Fra John of God ARAUJO OFM v Fra Romulo CANTO OFM v Fra Salvador BURGOS LEON OFM v Fra Salvador ROSAS FLORES OFM v Fra Tymoteusz MARSZALEK OFM ORDINAZIONE DIACONALE Il 27 giugno, nella basilica dell’Annunciazione di Nazareth, v Fra Badie ELIAS Custodia di Terra Santa han ricevuto l’ordinazione diaconale per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Elias CHACOUR, Metropolita di Akko, Haifa, Nazareth e tutta la Galilea dei greci-cattolici. ORDINAZIONI SACERDOTALI Il 29 giugno, nella chiesa di San Salvatore, v Fra Alessandro CONIGLIO (Italia) Custodia di Terra Santa v Fra Andrew M. VERDOTE (Canada) Custodia di Terra Santa v Fra Aquilino M. CASTILLO (Spagna) Custodia di Terra Santa v Fra Guillermo Ulises ORTIZ (Messico) Provincia di Filippo e Giacomo - Messico v Fra José Refugio VALDEZ (Messico) Provincia di Filippo e Giacomo - Messico v Fra José Rodrigo TLAXALO (Messico) Provincia di Filippo e Giacomo - Messico v Fra Marcelo A. CICHINELLI (Argentina) Custodia di Terra Santa v Fra Silvio R. DE LA FUENTE (Argentina) Custodia di Terra Santa hanno ricevuto l’ordinazione sacerdotale per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.B. mons. Fouad TWAL, Patriarca latino di Gerusalemme. frati della corda 14 luglio - agosto 2009 RELAZIONI DALLE SEGRETERIE CUSTODIALI RELAZIONE DELLA SEGRETERIA DELLA FORMAZIONE E GLI STUDI La presente relazione copre in modo generale il lavoro della Segreteria della Formazione e gli Studi. Lascio ai responsabili dei singoli settori l’elaborazione più dettagliata del loro specifico lavoro. R ati o Fo r mat i on i s C u s t o d i æ Il Custode ha approvato la nuova Ratio Formationis Custodiæ l’8 novembre 2008, e il Ministro Generale ha confermato il documento il 16 dicembre 2008. Il documento è stato pubblicato nel volume 53, numero 3 degli Acta Custodiæ Terræ Sanctæ e distribuito a tutti i frati della Custodia. Co n s i g l i o I n t e r n a z i on a l e d e ll a For m a zi one e gl i S t udi OF M Il Segretario per la Formazione e gli Studi ha partecipato al XII Consiglio Internazionale della Formazione e degli Studi dell’Ordine dei Frati Minori, che si è tenuto a Murcia, Spagna, dal 24 novembre al 3 dicembre 2008, sul tema: L’integrazione degli Studi nella Formazione Iniziale nell’Ordine oggi, e offre l’occasione per la mutua conoscenza dei Segretari. Durante il Consiglio, il Segretario ha presentato lo stato della formazione e studi nella Custodia. Ha ribadito il carattere internazionale della formazione e studi nella Custodia, sottolineando il fatto che nella nostra entità l’internazionalità è un’esperienza plurisecolare, e che possiamo offrire un modello all’Ordine che sta cercando di incoraggiare più collaborazione inter-provinciale e tra varie conferenze nel campo della formazione e studi. Il contributo dello staff accademico dell’Istituto Teologico di Murcia e dell’Università di Murcia ha aiutato anche a capire meglio come funziona il meccanismo dei ETCS o Processo di Bologna, che guadagna terreno anche nelle facoltà ecclesiastiche europee. Co n v e g no Fo r m at o r i 2 0 0 9 Dal 15 al 22 febbraio 2009 si è tenuto al convento di san Fortunato a Montefalco, in Umbria, il IV Convegno dei Formatori della Custodia, che quest’anno è stato anche il momento di incontro di tutti i formatori con il Custode e il Discretorio Custodiale, che ha tenuto a Montefalco la riunione dedicata al tema della formazione. I partecipanti hanno avuto un incontro con il Discretorio e anche la possibilità di incontri personali con il Custode. Il tema del Convegno, Atteggiamenti educativi nel comportamento relazionale del formatore autorevole è stato svolto dal professore Zbigniew FORMELLA SDB, della UPS. È stata anche l’occasione - per i discreti e per tutti i formatori - di risiedere e vedere la casa di accoglienza di Montefalco, dopo un anno di esperienza di accompagnamento vocazionale in questo ambiente. L’Animatore Vocazionale Custodiale ha presentato anche un programma guida per l’animazione vocazionale in questa casa, che includo in questa relazione. Co n s i g l i o d e l l a For m a zi on e e Studi Le riunioni del Consiglio della Formazione e Studi sono state poche: una all’inizio dell’anno accademico, alcune riunioni durante il Convegno dei Formatori, e questa nel contesto del Discretorio. Gli incontri formali sono mancati per due motivi: 1) perché non è possibile avere tutti i membri riuniti regolarmente, dato che non tutti risiedono in Terra Santa; 2) il Segretario ha contatto informale con i maestri di formazione dei postulanti ad Ain Karem e dei professi temporanei a Gerusalemme, come anche con i dirigenti dello STJ e con l’Animatore Vocazionale Custodiale. frati della corda 15 luglio - agosto 2009 I n c o ntri c o n i di r i ge n t i d e ll o S TJ Due volte durante l’anno accademico si incontrano il Segretario per la Formazione e gli Studi, il Maestro dei professi temporanei, il Decano dello SBF e il Moderatore degli Studi dello STJ, per discutere l’andamento dei nostri studenti nell’area degli studi. Questi incontri sono utili per avere più chiarezza sui programmi e per verificare, caso per caso, il progresso accademico di ciascuno studente, come pure per rinsaldare la buona collaborazione che già esiste tra formatori e professori dello STJ. A c c o mp a g n a m e n t o a gl i O r di ni sa cr i Con lettera del Custode del 6 ottobre 2008, il Segretario della Formazione e Studi è stato incaricato di coordinare delle riunioni tra il Maestro dei professi temporanei, gli Accompagnatori agli Ordini sacri, e i Guardiani delle case dove risiedono i candidati agli Ordini. Il Discretorio ha nominato fra Antoni ROJEK coma accompagnatore dei candidati residenti nel convento di San Salvatore, fra Gregor GEIGER come accompagnatore al Terra Santa College (comprendente anche candidati residenti a San Simeone e Anna), e fra Nicolás MARQUEZ come accompagnatore al convento di Ain Karem. Il 2 ottobre 2008, il Custode scrisse una lettera a tutti i candidati per gli Ordini sacri residenti fuori dal seminario teologico, spiegando il ruolo dell’Accompagnatore per gli Ordini sacri. […] Per il futuro si spera che il ruolo dell’Accompagnatore sia sempre più chiaro, e che ci sia più disponibilità di collaborazione da parte dei candidati interessati. A n i m azi on e voca zi on a l e e ca sa di a cco gl i e nza di M ont e f a l co Dopo il primo anno di esperienza di animazione vocazionale a Montefalco si può dire che abbiamo cominciato a raccogliere i frutti del lavoro. Durante il Convegno dei Formatori abbiamo preso atto con soddisfazione che c’è una vera e propria collaborazione tra gli Animatori Vocazionali regionali e l’Animatore Vocazionale Custodiale. Ormai sembra finalmente chiara la prassi dell’accompagnamento iniziale e di quello più approfondito nella casa di accoglienza di Montefalco, che diventa così la tappa obbligatoria per il discernimento vocazionale prima del postulandato. Includo a questo punto le linee guida della casa di accoglienza di Montefalco e del programma di Animazione Vocazionale che vi si svolge. 1. Finalità v Accogliere giovani per un primo approccio di discernimento vocazionale e un primo contatto con la realtà della Custodia. v Accogliere aspiranti provenienti dalle diverse zone della Custodia, per lo studio della lingua italiana e per lo sviluppo della formazione umana e cristiana in preparazione al Postulandato. 2. Obiettivi v Sostenere ed accompagnare gli aspiranti nel loro cammino di fede, perché conoscano se stessi, scoprano sempre meglio la figura di Gesù Cristo e di san Francesco, possano discernere la propria vocazione, per arrivare ad una scelta di vita. v Conoscenza della lingua italiana per una migliore interazione nella fraternità Custodiale e per meglio recepire la formazione e gli studi. v Acquisire le competenze comunicative di base. v Facilitare gli aspiranti nel processo e nella valutazione della maturità umana. frati della corda 16 luglio - agosto 2009 3. Metodologia v L’accompagnamento personalizzato: è una forma che, attraverso l’uso del colloquio individuale a scadenze regolari, guida la personalizzazione della propria fede, dei valori evangelici e del carisma dell’Ordine nel giovane aspirante. Attraverso l’accompagnamento personalizzato, il giovane in formazione nella nostra casa di accoglienza è sostenuto nella sua crescita umana e nella maturità spirituale seguendo i propri ritmi, così che ad essa possa corrispondere una risposta del tutto libera e consapevole. 4. Contenuto v Lingua italiana e sostegno grammaticale (anche per gli aspiranti italiani). v Formazione umana e accompagnamento personalizzato. v Introduzione alla Sacra Scrittura. v Introduzione al Catechismo della Chiesa Cattolica. v Nozioni di liturgia. v La vita di san Francesco e santa Chiara. 5. Difficoltà v Il tempo di permanenza dei candidati è piuttosto breve. v La poca e limitata possibilità di incontrare gli Animatori zonali. 6. Progetti per il futuro v Creare uno spazio per l’animazione vocazionale nel sito internet della Custodia. v Continuare la formazione degli animatori, con corsi e convegni formativi. v La visita dell’Animatore Custodiale alle case di accoglienza, in vista di un progetto comune applicato alle diverse realtà. v L’integrazione del programma specifico della casa di accoglienza di Montefalco con quello del Postulandato. Tap p e d el l a fo r m a zi o n e i n i zi a l e Ogni maestro della formazione farà la sua relazione sull’andamento del postulandato, noviziato e seminario teologico. S tu d i Il Decano dello SBF e il Moderatore degli Studi STJ daranno le loro impressioni sull’andamento di questo anno accademico e su eventuali progetti per il futuro. Riguardo alla scelta di candidati per gli studi superiori, attualmente in Delegazione di Terra Santa a Roma risiedono i seguenti studenti: fra Shadi BADER, studente alla Facoltà di Filosofia PUA; fra Nunzio CATANIA, studente al Pontificio Istituto Orientale; fra Bahjat KARAKACH, studente di Antropologia Teologica al Theresianum; fra Ramzi SIDAWI, studente alla Facoltà di Teologia PUA. Si unirà a loro fra poco fra Alessandro CONIGLIO come studente al Pontificio Istituto Biblico. Quest’anno fra Bruno VARRIANO, Animatore Vocazionale Custodiale, ha conseguito la laurea in Psicologia presso l’UPS. frati della corda 17 luglio - agosto 2009 D ati s tat i st i c i Postulandato v David GRENIER, Albert MOUBARAK (Ain Karem); v Tony CHOUCRY, Ricardo OROZCO (Montefalco); v Don Mirozlaw JADLOZ (Nazareth). Noviziato (Betlemme) v fra Luai BSHARAT, fra Tomasz DUBIEL, fra Alberto Joan PARI (vestizione 17 settembre 2008); v [fra Radamez DOS PASSOS VIEIRA, uscito dal noviziato, 23 ottobre 2008]. v fra Samhar ISHAC (vestizione 4 ottobre 2008). Professione temporanea v fra Ulise ZARZA (San Damiano, Assisi, 31 agosto 2008). Professioni solenni v fra Fadi AZAR (New York, USA, 23 agosto 2008); v fra Alessandro CONIGLIO, fra Agustín PELAYO, fra Badie ELIAS, fra Carlos MOLINA, fra Haroutiun SAMOUIAN, fra John SAVAGE, fra Oscar Mario MARZO (San Salvatore, 11 ottobre 2008). Ordinazioni diaconali v fra Nerwan BAHO AL-BANNA (San Salvatore, 15 marzo 2009); v fra Fadi AZAR (Washington, USA, 26 aprile 2009); v fra Benito CHOQUE, fra Oscar Mario MARZO, fra Carlos Gabriel MOLINA, fra Agustín PELAYO (San Salvatore, 23 marzo 2009); v fra Badie ELIAS (Nazareth, 27 giugno 2009). Ordinazioni sacerdotali v fra Bahjat KARAKACH (San Francesco – Azzizieh, Aleppo, 16 agosto 2008); v fra Haitham YALDA (Karakosh, Iraq, 12 settembre 2008); v fra Alessandro CONIGLIO, fra Andrew VERDOTE, fra Aquilino CASTILLO, fra Marcelo Ariel CICHINELLI, fra Silvio Rogelio DE LA FUENTE (San Salvatore, 29 giugno 2009). Uscite durante il tempo di formazione temporanea v fra Abdo GHRAIEB, fra Giovanni Battista MILLER, fra Ariel DUBÉ, fra Ziad ASSAF, fra Ibrahim ABU-NAFFÀ, fra Ivan KELMER, fra DennisMaria GASTON. Fo r mazi on e Per ma n en t e Il 23 ottobre 2008 il Custode mi ha nominato Moderatore per la Formazione Permanente, in vista del ritorno in provincia di fra Carlo SERRI. Fra Carlo aveva già programmato le attività di formazione permanente per il periodo ottobre 2008 - giugno 2009. Il tema scelto per quest’anno era Restituiamo tutto al Signore con le parole e la vita, in accordo con le indicazioni date dall’Ordine nel documento frati della corda 18 luglio - agosto 2009 La Grazia delle Origini per la celebrazione dell’ottavo centenario dell’approvazione della Forma Vitæ di san Francesco. Durante il mese di novembre 2008 fra Carlo, prima della sua partenza, invitò fra Massimo FUSARELLI, Segretario Generale per la Formazione e gli Studi, a tenere due incontri con i frati della Galilea e della Giudea sul tema Restituire con la vita il dono della vocazione. L’8 e il 9 novembre 2008 la Custodia ha celebrato i 750° anniversario della morte del Beato Giovanni Duns Scot, con la presenza del Ministro Generale José RODRIGUEZ CARBALLO, presente per la prolusione dell’anno accademico dello SBF e STJ. Dal mese di dicembre 2008, dopo la partenza di fra Carlo SERRI, ho continuato a gestire il programma da lui presentato che prevedeva: v Gli incontri di formazione permanente per categorie comprendevano due incontri per i Guardiani, un incontro per Sacrestani e Animatori Santuari, e un incontro per Parroci e Direttori di Scuola. v Gli incontri nelle fraternità per i mesi di dicembre, gennaio e marzo, con l’aiuto di fra Nicolás MARQUEZ e fra Marcello BADALAMENTI. v Capitolo regionale per i frati della Galilea e della Giudea, ad Emmaus, il 23 aprile 2009. […] fra Noel MUSCAT OFM Segretario custodiale per la Formazione e gli Studi SEGRETERIA PER I LUOGHI SANTI La Segreteria per i Luoghi Santi comprende, secondo gli Statuti Particolari e Speciali della Custodia: Santuari, Santuari retti dallo “Statu Quo” (c’è una commissione ad hoc), Liturgia, Arte Sacra, Case Nove e Commissari di Terra Santa. La Segreteria è formata da: Artemio VÍTORES, presidente, Eugenio ALLIATA, Enrique BERMEJO, Ricardo BUSTOS, Raffaele CAPUTO, Jerzy KRAJ, Athanasius MACORA, Nicolás MÁRQUEZ, Stéphane MILOVITCH, e Armando PIERUCCI. È doveroso ricordare con riconoscenza fra Michele PICCIRILLO, che tanto ha lavorato per il bene dei Luoghi Santi. La Segreteria si è riunita l’8 Giugno 2009, inaugurando così la sala riservata principalmente agli incontri delle Segreterie custodiali. Abbiamo affrontato questi temi: 1 . A n i m a zi o n e e d i n fo r m a zi one a) Valutazione dell’incontro dei responsabili dei Santuari e dei Sagrestani, tenutosi il 17 marzo 2009. Fra Artemio ha ricordato i temi trattati ad Ain Karem e le proposte presentate dai sacrestani e responsabili dei Santuari, che vengono esaminate al punto 2. Si evidenzia che di questo incontro non è stato pubblicato niente su Frati della Corda. b) La relazione con i pellegrini: incontri del Custode, del Vicario, e di altri religiosi con i diversi gruppi di pellegrini. La Segreteria insiste sulla necessità di aumentare questi incontri, giacché sono importanti per far conoscere meglio la missione della Custodia Francescana di Terra Santa, frati della corda 19 luglio - agosto 2009 l’importanza dei Luoghi Santi come sorgenti della nostra fede e la necessità di salvaguardare la presenza cristiana nella Terra del Signore. Per questo, si continui la traduzione del libro La Presenza Francescana in altre lingue. È stato pubblicato in ebraico; è ormai prossima l’edizione in portoghese e in polacco. Manca in arabo, ed è una necessità urgentissima. Dai dati disponibili, possiamo dire che il Custode, fra Pierbattista PIZZABALLA, ha incontrato tra il 1º Gennaio 2008 e il 30 Giugno 2009: 12.278 pellegrini, in 164 gruppi, provenienti: 151 dall’Italia, 3 dagli USA, 2 dal Brasile, 2 dalla Svizzera, 1 dalla Lituania, 1 dalla Germania, 1 dalla Spagna, 1 dall’Irlanda e 2 Internazionali. Il Vicario Custodiale, fra Artemio VÍTORES, ha incontrato, dal 1º settembre 2007 al 31 agosto 2008: 10.003 pellegrini, in 165 gruppi, provenienti: 97 dalla Spagna, 39 dall’Italia, 10 dall’Argentina, 6 dal Messico, 5 dal Portogallo, 2 dal Panama, 2 da Malta, 1 dall’Ecuador e 3 Internazionali (sacerdoti e religiose); e dal 1º Settembre 2008 al 30 Giugno 2009: 7.125 pellegrini, in 137 gruppi, provenienti: 67 dalla Spagna, 47 dall’Italia, 8 dall’Argentina, 6 dal Messico, 2 dal Cile, 1 da Andorra, 1 da Porto Rico, 1 dal Perú, 1 da Slovenia; 1 dall’Ungheria (Francescani), 1 Internazionale (sacerdoti). È di grande importanza che questi Incontri dei Pellegrini possano avvenire anche con i Frati della Galilea (Superiori, Parroci, Direttori di Scuola; ecc). Oltre ad un mezzo per evidenziare e spiegare la nostra presenza dei Luoghi Santi, possono valere anche come propaganda vocazionale. Sappiamo quanto sia difficile raggiungerli, sia per motivi di tempo, sia per l’organizzazione propria dei gruppi. Ma si potrebbe pensare di offrire ad alcuni gruppi un breve tempo di preparazione spirituale, a Nazareth, nell’Auditorium sottostante la Basilica, appena rinnovato. Esso offre varie possibilità, tra cui la presentazione di una breve sintesi storica del Santuario e della Missione dell’Ordine Francescano in Medio Oriente. c) Informazione e mass media: La Segreteria non ne ha trattato espressamente, così come non ha parlato delle riviste, del sito internet, del Franciscan Multimedia Center e del Christian Information Center, anche perché le relazioni su questi importanti mezzi verranno presentati dai rispettivi responsabili. Lo stesso si può dire dell’ONG della Custodia che, pensiamo, deve essere uno strumento importante nell’informazione sulle attività della Custodia. Abbiamo constatato però che il nuovo DVD della Custodia continua ad avere molti problemi, almeno per le edizioni fatte qui in Israele. d) L’informazione ai Commissari di Terra Santa. È sufficiente? Come migliorare? Non abbiamo trattato questo tema espressamente. Fra Artemio ha sottolineato il suo ufficio di ponte tra l’Economato custodiale e i Commissari di lingua spagnola: corrispondenza, alcune informazioni sulla Terra Santa. Non è sufficiente. Si è parlato ancora del promesso Vademecum per i Commissari, che non è stato ancora preparato. È di grande importanza che i Commissari conoscano la Missione della Custodia e della Chiesa in Medio Oriente. Si potrebbero offrire loro, oltre ai consueti corsi d’aggiornamento, un’esperienza personale presso i Luoghi Santi, dal momento che diversi Commissari non sono mai vissuti in Terra Santa. L’aggiornamento diventerebbe così esperienza diretta della Missio TS. e) È stato osservato che spesso manca la comunicazione del governo della Custodia con i frati della corda 20 luglio - agosto 2009 guardiani e sacrestani, e di questi con i Responsabili. Questo si è evidenziato in modo speciale durante la visita del Santo Padre. La relazione-comunicazione non arriva mai ai problemi concreti che ha ogni Santuario e manca un regolamento comune oggettivo (orari, modi di accoglienza, norme, ecc.). Ogni Santuario deve presentarsi in modo degno e decoroso (pulizia, paramenti, vasi sacri, ecc) a testimonianza del messaggio e del mistero che ricorda e celebra. Ciò vale per tutti i Santuari, indistintamente. Ci vorrebbe una lettera forte, dall’Autorità custodiale, che specifichi esattamente quale tipo di servizio qualificato si deve prestare ai pellegrini, in tutti i Luoghi Santi a nostra cura. In conclusione: è importante prendere coscienza che l’informazione è necessaria. Bisogna informare ad extra sulle nostre attività, ma anche ad intra, in modo che i frati della Custodia sentano l’importanza della Terra Santa. Per informare bene bisogna investire: usando mezzi sempre più adatti a questo scopo, con l’impiego di persone capaci di farlo. Ciò esige, quindi, di usare risorse per questo compito, sapendo che una buona pubblicità serve anche per raccogliere quello che si è seminato, in vista della nostra missione in Terra Santa. 2 . Le c el e br a zi on i de i pe l l e g r i ni ne i S a nt ua r i Facciamo nostre qui le proposte presentate nella riunione dei Responsabili dei Santuari e dei Sagrestani del 17 marzo 2009. A) GRUPPI C AT T O L I C I Prenotazione delle Sante Messe. I problemi: Succede molto spesso che dei gruppi, pur avendo prenotato la celebrazione dell’Eucaristia nel Santuario, non si presentino e non avvisino. Questo comportamento limita seriamente l’accettazione di altri gruppi. Ci sono poi gruppi che non accettano la concelebrazione con altri, anche della stessa lingua, e gruppi che si prenotano in diversi santuari per lo stesso giorno. Ancora, ci sono alcuni gruppi che - soprattutto al Santo Sepolcro - si riservano gli orari per due Messe consecutive. […] Le prenotazioni si dovrebbero unificare presso un Centro (due al massimo). Questo lavoro lo fa normalmente il Franciscan Pilgrims Office, che funziona bene e che riceve migliaia di prenotazioni al mese. Sarebbe da considerare l’unificazione del centro di Nazareth con quello di Gerusalemme (oggi è tecnicamente possibile). I Responsabili dei Santuari, quando avvengono gli abusi, dovrebbero comunicarli con urgenza, di volta in volta, ai FPO, e prendere con loro le misure necessarie. Il controllo è compito del FPO. Sappiamo che il problema spesso proviene dai Tour Leader o Accompagnatori, che direttamente non si presentano o lo fanno fuori orario di prenotazione. v Permessi per i fotografi. I frati addetti ai Santuari hanno avuto più di un problema da parte di alcuni che, dicendo di avere il permesso della Custodia, si comportano da padroni del Luogo santo, sia per quanto riguarda gli orari sia per l’utilizzo delle cose. Si giudica necessario che: 1) i permessi siano notificati al guardiano del Santuario; 2) gli orari siano concordati con il guardiano e mai contro il suo parere; 3) bisogna protestare in modo documentato e autorevole verso coloro che non rispettano i termini fissati. v Sembrerebbe cosa buona richiedere ai fotografi di consegnare una copia di tutto quello che hanno fotografato e/o ripreso, e una copia del prodotto finale che sarà visto dal pubblico (stampa e/o video). frati della corda 21 luglio - agosto 2009 v Concelebrazioni aperte per gruppo linguistico: Ci sono dei sacerdoti accompagnatori che si sentono padroni del Santuario e/o dell’orario di prenotazione, e non permettono ad altri gruppi di concelebrare. Si dovrebbe inviare alle Agenzie una specie di Vademecum, in cui, tra le altre cose, si sottolinea che la concelebrazione è aperta a tutti, salvo eccezioni che riguardano la diversità di rito o di lingua. Nei tempi forti e di grande afflusso di pellegrini, si preveda la possibilità di celebrare alcune Messe per lingua, nella Basilica superiore di Nazareth, per esempio, lasciando anche ai gruppi minoritari la possibilità di celebrare in orari diversi. Studiare la possibilità di dare preferenza di luogo, nelle celebrazioni, ai gruppi più grandi, giacché può succedere che un gruppo di 100 stia nella Grotta del Tradimento, e uno di 10 nella Basilica del Getsemani. […] Raccoglimento: Papa BENEDETTO XVI ribadisce l’importanza del silenzio nelle Celebrazioni. Occorre quindi favorire un clima particolare nello spazio del Santuario, anche in maniera visibile. È necessario, inoltre evitare delle celebrazioni in contemporanea, perché il disturbo vicendevole impedisce il dovuto raccoglimento. B) GRUPPI A N G L I C A N I , P R OT E S TA N T I E O R TO D O S S I Prenotazione: Per la celebrazione nei nostri Santuari, anzitutto, è necessaria la prenotazione/ richiesta/comunicazione. Dovrebbero farlo come ogni altro gruppo, specificando i luoghi e le modalità delle celebrazioni. Ci vorrebbe un contatto più diretto, una maggiore apertura verso i cristiani che provengono dai Paesi slavi e asiatici, specialmente russi e rumeni, anche se questo può presentare molte difficoltà. Prima di giungere a una decisione, bisogna studiare meglio il problema. I greciortodossi in genere non celebrano nei nostri Santuari. Dare indicazioni chiare su: 1) i Santuari dove questi cristiani possono celebrare; 2) i luoghi più adatti all’interno del Santuario; 3) gli altari dove possono celebrare; 4) calici speciali o altre cose necessarie per la celebrazioni. Spazi disponibili per le celebrazioni: L’accoglienza dei pellegrini è una forma qualificata di apostolato, che rende credibile la verità dei Luoghi Santi (la gente incontra il mistero attraverso di noi). Le nostre memorie sono una proposta per tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa, come voleva il nostro Serafico Padre. Mancano però proposte concrete di accoglienza nei Santuari, che aprano il Mistero a chiunque: dal cattolico che non pratica più, ai cristiani in genere, a tutti. Ci sono diverse cappelle che possono essere aperte a questi gruppi (ma non esclusivamente a loro), a condizioni che siano decorose, ordinate, accoglienti, e silenziose. Si rende necessario fare un elenco particolareggiato di tutti i Santuari con i luoghi di celebrazione adatti per i non cattolici. Generalmente ogni gruppo porta con sé i paramenti, vasi sacri, ecc, e quindi non occorre provvedere a tutto quanto, ma bisognerà pensare anche a questo. C) S T AT I S T I C H E È difficile fare una statistica chiara sul numero dei visitatori che passano ogni giorno per i santuari. Il numero dei gruppi che celebrano non è oggettivo, dati i problemi esposti al punto a), ma si potrebbe stabilire una media, per un periodo fisso (1-6 mesi). La Commissione dei Santuari è il collegamento indispensabile per la raccolta dei dati (numero di pellegrini, sacerdoti, nazione, lingua), e quindi si dovrebbe chiedere ai responsabili dei Santuari, con una lettera ufficiale, queste informazioni, specificando modalità e tempo a disposizione, e la differenza tra prenotazioni ed effettiva accoglienza frati della corda 22 luglio - agosto 2009 dei gruppi. Oggi esistono sistemi che facilitano questa raccolta di dati. D) VESTI SACRE NEI SANTUARI Inventario. È assolutamente indispensabile. Il Superiore è sempre il responsabile. È lui che si deve preoccupare di mantenere o aumentare il deposito. Ci si può servire dei volontari, ma solo sotto la supervisione del superiore locale. Fatto l’inventario, si prende nota delle necessità proprie del santuario e si manifestano alla Segreteria dei Luoghi Santi - Commissione di controllo -, che dovrà valutare e informare opportunamente il governo custodiale. Lasciare le decisioni alla libertà dei singoli superiori non è sempre una buona scelta; obbligarli non si può, quindi si potrebbe adottare questa o un’altra modalità simile. Cura delle vesti sacre. Per evitare che vengano rubati paramenti e altro, come le stole e - qualche volta - i calici (spesso presi dai sacerdoti come ricordo), è necessaria la presenza continua di qualcuno che controlli il movimento, anche dei sacerdoti. È indispensabile la presenza dei volontari per questo e altri servizi a cui non possiamo fare fronte da soli. I nostri operai non hanno questa particolare sensibilità e quindi non sempre possiamo fare affidamento su di loro. E) S PA Z I PER LE CELEBRAZIONI Come fu fatto per l’Anno 2000, è conveniente che venga presentata una lista completa di tutti gli spazi per le celebrazioni esistenti nei diversi Santuari. Il Discretorio di Terra Santa dovrà approvare le diverse proposte di spazio celebrativo fuori dagli altari ufficiali. Con l’aiuto di volontari laici si può sempre pensare di allargare questo prezioso servizio dell’accoglienza dei pellegrini, che chiedono di celebrare la Messa presso i nostri Santuari, come pure allungare gli orari di apertura-chiusura, ma sempre come sostegno alla nostra missione e non come una sostituzione al nostro servizio missionario. Ad esempio: v A Nazareth attualmente i luoghi per le Celebrazioni Eucaristiche sono tre: a) la Grotta; b) la Basilica superiore; c) la Chiesa San Giuseppe (non la cripta). In alcuni momenti, è usato l’altare di S. Gioacchino e Anna, per gruppi inferiori a 5 persone (sacerdote incluso), oppure il Salone contiguo alla Basilica Superiore. La Mensa Christi è usata dalla parrocchia normalmente ogni mercoledì. v Al Monte Tabor: ci sono parecchi posti, ma le capanne esterne non servono quando c’è molto vento o piove. v Tabga: al Primato i gruppi si disturbano a vicenda: ci sono troppi altari uno vicino all’altro! v Ain Karem (San Giovanni): c’è soltanto un posto per la celebrazione (non è possibile celebrare allo stesso tempo in Grotta e in Chiesa), ma forse non è molto necessario. v Getsemani: Talvolta ci sono due o tre gruppi nel giardino, il che crea problemi. È necessario costruire qualche tettoia o piantare altri alberi per l’ombra. v Betlemme: Grotte e Campo dei Pastori: ci sono molti luoghi per le celebrazioni. F) LIBRI LITURGICI Si rende necessario stampare il Messale votivo della Custodia, applicato ad ogni singolo Santuario, con le parti proprie della Messa, in ogni diversa lingua. Sullo stesso stile del Messale, permette la facilità dell’uso e nello stesso tempo sottolinea al celebrante e ai pellegrini il significato del Luogo in cui sostano. frati della corda 23 luglio - agosto 2009 G) SEGNALETICA In ogni Santuario, ci dovrebbe essere un percorso minimo, e non soltanto logistico, ma storicoteologico e culturale, in modo da presentare un quadro abbastanza completo della realtà del Santuario. In questi Luoghi viene attualizzato l’hic, la memoria storica e soprattutto teologica del Mistero cristiano. Vangelo, Tradizione, Storia e Archeologia, vi devono essere brevemente documentati. Questa segnaletica deve essere uniforme per tutti i nostri Santuari francescani e deve includere assolutamente le condizioni per potervi entrare (indipendentemente dalla confessione religiosa dei visitatori). I Luoghi Santi non sono un parco, nè una spiaggia, né un posto di villeggiatura, ma un luogo santo, comprensibile a tutte le lingue e culture. È importante, inoltre, creare e mantenere un’atmosfera di silenzio, di raccoglimento, di rispetto per il luogo. Questo deve essere richiesto a chi arriva, ma deve allo stesso modo essere testimoniato da chi vive o serve nel Santuario. Il silenzio non basta venga richiesto, ma si deve far rispettare, in tutti i santuari, anche in quelli che appaiono come un parco tematico, come Cafarnao. H) I DEPLIANTS SANTUARI DEI Bisogna insistere presso tutti i Guardiani dei Santuari sull’importanza dei depliants per la buona conoscenza del Luogo Santo. A Nazareth mancano alcune lingue, specialmente l’inglese e l’arabo, sia per la Basilica dell’Annunciazione sia per la chiesa di San Giuseppe. I depliants sono stati fatti e sono disponibili per tutti i Santuari. I) PROGRAMMA SANTUARIO DEL D E L L ’A N N U N C I A Z I O N E A NAZARETH Diamo qui, come esempio, alcune attività religiose fatte a Nazareth, che potrebbero essere di modello per altri Santuari. v Orario quotidiano: Il Santuario apre parzialmente alle ore 5.30, per la preghiera mattutina, e chiude alle ore 21.00, ogni giorno (salvo eccezioni). Dalle ore 8.00 iniziano le visite al Santuario, fino alle ore 18.00, senza pausa pranzo. Da questo momento fino alla chiusura, ore 21.00, c’è soltanto la preghiera silenziosa per tutti, nella Basilica inferiore e Grotta. v Ogni Martedì: dalle 20.30 alle 21.30: Rosario di Nazareth. Meditazione dei Misteri della Vita di Gesù, a Nazareth; v Ogni Giovedì: dalle 20.30 alle 21.30: Adorazione Eucaristica davanti alla Grotta dell’Annunciazione, seguendo un tema liturgico/pastorale (Anno Paolino, ecc). v Ogni Sabato: Fiaccolata e processione mariana, contemplando i Misteri Gaudiosi del S. Rosario. Possibilità di trasmettere, in un futuro prossimo, questo momento di preghiera mariana, in diretta, da Telepace. J) PEREGRINAZIONI AD AIN KAREM - DESERTO DI S A N G I O VA N N I Da qualche anno si fa la peregrinazione al Deserto di San Giovanni, nel giorno 24 giugno, festa della nascita del Precursore. A San Giovanni in montana, si celebra la Santa Messa. Si pranza insieme e, alle ore 14.30, ci si muove verso Giovanni al deserto, dove alle ore 15.30 si cantano i Vespri, cui segue la Processione. Tutto molto bello, ma abbastanza pesante. La Segreteria propone al Discretorio le seguenti soluzioni: 1) che la Peregrinazione al Deserto di San Giovanni sia ufficiale e quindi venga incorporata nel Calendario custodiale; 2) che venga fatta come Primi Vespri di San Giovanni il 23 Giugno, alle ore 18.00 o 17.30; 3) la Santa Messa solenne frati della corda 24 luglio - agosto 2009 di San Giovanni, il 24 Giugno, venga spostata alle ore 10.30 per dare spazio alla Messa parrocchiale delle ore 9.00. K) A LT R I TEMI Gabinetti nei Santuari: diamo atto della felice conclusione dei gabinetti al Santo Sepolcro, ma c’è ancora da fare. Continuano i furti nei Santuari e dintorni, ai danni dei pellegrini. 3 . Su s s i d i p e r l e c e l e b r a zi o n i l i t ur gi che ne i S antuari È stato fatto molto in questo campo. Sarebbe conveniente pubblicare la relazione completa dei sussidi fatti in questi ultimi anni, almeno per il prossimo Capitolo custodiale. È conveniente che, nel preparare i sussidi liturgici, venga prevista una breve presentazione del Luogo-spiegazione della festa, oltre alle letture in diverse lingue e possibilmente canti appropriati che possano essere cantati da tutti. Elenco sussidi fatti nel 2008-2009: A) SUSSIDI L I T U R G I C I A C U R A D E L L ’U F F I C I O LITURGICO DELLA CUSTODIA DI T E R R A S A N TA Messale della CTS. Si sta lavorando nella preparazione dei Messali per i Santuari nelle diverse lingue. Per ogni santuario il proprio testo: messale e lezionario. Proprium della CTS. Ci stanno lavorando fra Pio D’ANDOLA, fra Virginio RAVANELLI e, ultimamente, fra Tarcisio COLOMBOTTI. Libretti preparati nel 2009: Hebdomada Sancta. Celebrationes in Basilica S. Sepulcri D.N.Iesu Christi Ierusalem. Officia, Hierosolymis 2009, pp. 144. Contiene gli Uffici del pomeriggio che si celebrano durante la Settimana Santa al Santo Sepolcro: Mercoledì, Giovedì e Venerdì Santo. C’è la possibilità di scelta: o un volume con solo il testo latino, o con il testo latino e una delle lingue: arabo, italiano, inglese, francese, spagnolo (traduzione completa del testo latino). Il testo latino presenta, all’inizio di ogni giorno, una spiegazione generale della celebrazione. I testi in lingua hanno anche la spiegazione delle diverse parti di ogni celebrazione. Queste celebrazioni sono molto apprezzate dal clero del patriarcato, dai pellegrini, da frati e suore, per i contenuti, lo svolgimento e la semplicità dei segni. Feria VI Hebomadæ Sanctæ. Processio Funebris in Basilica SS. Sepulcri D. N. Iesu Cristi, OLCTS 2009 Feria V in Cena Domini. Peregrinatio ad Cenaculum, OLCTS 2009. Feria V. Adoratio Coram Ss.mo Sacramento in Basilica S. Sepulcri D. N. Iesu Christi, OLCTS, Ierusalem 2009. Vigilantes cum Christo in Hortu Gethsemani. Hora Sancta in feria V Maioris Hebdomadæ, OLCTS, Hierosolymis 2009. Eucaristia e Processione. Nella Solennità del Ss. Corpo e Sangue di Cristo. Titolare della Chiesa (Convento di San Francesco "Ad Cœnaculum"), OLCTS, Hierosolymis 2009. frati della corda 25 luglio - agosto 2009 Tempus Quadragesimæ, Dominica I... in Basilica Resurrectionis Domini, Hierosolymis, OLCTS 2008-2009 [Per la celebrazione dell’eucaristia delle domeniche]. Celebrationes Hebdomadæ Sanctæ in S.to Sepulcro D. N. Iesu Christi - Ierosolymis Lectionarium, Hierosolymis 2008 e 2009. Vigiliæ Dominicalis Celebratio... in Quadragessimæ et Palmarum Dominicis, OLCTS, Hierosolymis 2009. Edizione provvisoria. Sabato postmeridiem ad Vesperas Paschæ. Basilica S. Sepulcri D. N. J. Christi, OLCS, Hierosolymis 2008. Vigilia in Dominica Paschæ Resurrectionis Domini. Basilica S. Sepulcri D. N. Iesu Christi, OLCTS, Hierosolymis 2008. Calendario liturgico CTS Calendarium Liturgicum CTS 2008-2009 Peregrinazioni liturgiche: Quadro e agenda pieghevole. Orari di Pasqua B) SUSSIDI LITURGICI A CURA DELLA SEGRETERIA CUSTODIALE - Per celebrazioni e peregrinazioni BEATÆ MARIÆ VIRGINIS DE GUADALUPE, TOTIUS AMERICÆ ET PHILIPPINARUM INSULARUM PATRONÆ, die 12 Decembris, Celebratio Eucharistica apud ecclesiam Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. CANTICA ET EVANGELIA PRO VIGLILIIS, Celebrationes in Basilica Resurrectionis Domini Ierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. CELEBRATIO EUCHARISTICA IN HONOREM BEATI IOANNIS DUNS SCOTI (1265-1308), a fratre Ioseph RODRÍGUEZ CARBALLO Ministro Generali Ordinis Fratrum Minorum celebrata, Gethsemani - Hierosolymis, 9. 11. 2008, Custodia Terræ Sanctæ. DOMINICA PENTECOSTES, Sollemnitas, die 31 maii 2009, nationis Italiæ Festum, Celebratio Eucharistica in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. DOMINICA VII PASCHÆ, die 23 Maii 2009, Ordinatio diaconalis in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. I CANTI DI SION, Liber cantualis ad usum Formationis Domorum, IVº Custodia Terræ Sanctæ. IN ANNUNCIATIONE DOMINI, Sollemnitas, die 25 Martii 2009, Celebratio Eucharistica, Innauguratio, Tabernaculi et Adorationis Perpetuæ, Exarchatus Patriarchalis Armenus Catholicus, Hierosolymitanus. IN ASSUMPTIONE BEATÆ MARIÆ VIRGINIS, Sollemnitas, die 15 Augusti, Missa in die in basilica Getsemani, Secundæ Vesperæ in sacello Tradimenti, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. IN COMMEMORATIONE SANCTI LAZARI, HOSPITIS DOMINI, Missa votiva, Feria V hebdomadæ IV quadragesimo, Missa Sollemnis in Ecclesia Bethaniæ (Lazarium), Custodia Terræ Sanctæ. frati della corda 26 luglio - agosto 2009 IN MEMORIAM FRATRIS MICHAELIS PICCIRILLO (1944-2008), die 25 Novembris 2008, Concelebratio Eucharistica in Ecclesia Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. IN NATIVITATE BEATÆ MARIÆ VIRGINIS, Sollemnitas, die 8 Septembis, Celebratio Eucharistica in Basilica Sanctæ Annæ, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. IN PRIMA DOMINICA ADVENTUS, Celebrationes in Ecclesia Sanctæ Catharinæ, Bethlehem, Custodia Terræ Sanctæ. INAUGURAZIONE DELLA NUOVA INFERMERIA CUSTODIALE DI SAN SALVATORE, 3 Novembre 2008 - ore 17.00, Vespri e Benedizione, Custodia Terræ Sanctæ. ORDO PROCESSIONIS HIEROSOLYMIS IN BASILICA SANCTI SEPULCRI D. N. IESU CHRISTI, MINORIBUS PERAGITUR, Italiano - English - Español, Custodia Terræ Sanctæ. QUÆ A FRATRIBUS RINNOVAZIONE DELLA PROFESSIONE E CONSEGNA DEL VANGELO, Nazareth, 26 novembre 2008 - Getsemani, 27 novembre 2008, Custodia di Terra Santa. S. IOANNIS, APOSTOLI ET EVANGELISTÆ, die 27 decembris 2008, Festum, Ordinatio diaconalis fratris Alexandri Coniglio ofm et Romani Kaminski, Sanctissimi Salvatoris, Hierosolymis. SANCTI ALBERTI MAGNI EPISCOPI ET ECCLESIÆ DOCTORIS, Festum, die 15 Novembris 2008, Celebratio Eucharistica in festivitate MR Alberti II, Regis Belgici, Ss.mi Salvatoris – Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. SANCTI STEPHANI, PROTOMARTYRIS, Festum, die 26 Decembris, Missa et laudes in Valetudinario Santissimi Salvatoris, Hierosolymis, Custodia Terræ Sanctæ. VESPRI E INAUGURAZIONE DELLA CURIA CUSTODIALE, 25 aprile 2009, Custodia di Terra Santa. Per la visita del Santo Padre in Terra Santa: EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN CIVITATE BETHLEHEM PERACTA, Missa de Nativitate Domini, die 13 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum. EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN IERUSALEM PERACTA, Missa de Resurrectione Domini, die 12 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum. EUCHARISTICA CELEBRATIO A PAPA BENEDICTO XVI IN NAZARETH PERACTA, Missa de Sancta Familia Conclusio Anni Familiæ, die 14 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Ordinariorum Catholicorum. INGRESSUS SOLLEMNIS A PAPA BENEDICTO XVI IN BASILICA SANCTISSIMI SEPULCRI PERACTUS, die 15 Maii 2009, Custodia Terræ Sanctæ. LITURGIA VERBI PAPÆ BENEDICTI XVI IN MONTE NEBO PERACTA, 9 Maii 2009, Custodia Terræ Sanctæ. ORATIO PAPÆ BENEDICTI XVI Patriarchatus latinus. IN LATINI PATRIARCHATUS ECCLESIA CONCATHEDRALI, 12 Maii 2009, REGINA CŒLI A PAPA BENEDICTO XVI IN SACRO CŒNACULO CANTATA, die 12 Maii 2009, Custodia Terræ Sanctæ. VESPERÆ A PAPA BENEDICTO XVI IN BASILICA ANNUNTIATIONIS NAZARETH PERACTÆ, 14 Maii 2009, Cœtus Terræ Sanctæ Catholicorum Ordinariorum. Collaborazione al Messale stampato dalla Santa Sede per la Visita di Papa BENEDETTO XVI. frati della corda 27 luglio - agosto 2009 C) SUSSIDI LITURGICI MANCANTI Oltre il Proprium della Custodia che è ormai a buon punto (fra Stéphane ha già finito una versione sua), mancano sussidi per i Santuari e peregrinazioni della Galilea. Per esempio, per Nazareth mancano Vespro e Messa dell’Annunciazione; Vespro e Messa di San Giuseppe; Veglia e Messa per la Festa della Santa Famiglia. 4. Mus i c a S a c r a Fra Armando PIERUCCI, direttore dell’Istituto Magnificat e organista di San Salvatore e del Santo Sepolcro, sottolinea tre punti: a) Il Coro della Custodia di Terra Santa. Attualmente è formato da 25 membri che, per la maggior parte, sono giovani che hanno studiato musica per diversi anni al Magnificat e altrove. Dedicano quattro ore settimanali alle prove, sotto la direzione della M.a Hania SOUDAH SABBARA. Un’insegnante di canto, la Prof.a Veronika TONKONOGOV, li segue personalmente e come gruppo. Il Custode ha sempre incoraggiato il lavoro del coro. Il coro è impegnato nel servizio liturgico delle principali feste, celebrate sotto la responsabilità della Custodia di Terra Santa. A questo ha aggiunto la cooperazione con altri cori e gruppi musicali di altri paesi, al fine sia di reperire in loco altri componenti, sia di avere nuove e continue possibilità di sviluppo e di esecuzione. Per questo il coro ha partecipato al primo festival delle Corali Arabe, Aswatuna - le nostre voci, che si è svolto a Petra (Giordania) dal 19 al 22 agosto 2008. Ha accolto e cantato insieme al coro No Limits di Kastellaum (Germania) il 10 ottobre 2008; e alla Corale Santa Cecilia di Fabriano (Italia) (12-19 ottobre 2008). Il 25 ottobre 2008 ha poi eseguito brani sacri e strumentali per una folta rappresentanza del Consiglio Internazionale della Musica (ICM). Il coro dei giovanissimi, Yasmeen, ha effettuato una tournée concertistica in provincia di Macerata (settembre 2008) e ha partecipato a un’iniziativa di pace per il Giorno della Memoria a Modena (Italia), insieme a musicisti professionisti israeliani, italiani e palestinesi (25 gennaio 2009). Il momento più esaltante è stata la celebrazione eucaristica presieduta da papa BENEDETTO XVI nella Valle del Cedron (12 maggio 2009). I 50 coristi hanno dato il meglio di sé, sostenendo armonicamente il canto dell’Assemblea. In questa linea il coro ha progettato una tournée in Svizzera (18 - 26 settembre 2009), al fine di incidere due CD con canti di musica sacra in lingua araba. b) Le prestazioni musicali degli Studenti del STJ meritano un grande apprezzamento. Le loro esecuzioni, specialmente durante la Settimana Santa 2009, hanno dato grande decoro alle celebrazioni. Anche in tutte le altre peregrinazioni i nostri studenti hanno dato un grande e dignitoso sostegno canoro. Per la loro utilità e nelle nostre Case di Formazione, è stata preparata una quarta edizione de I Canti di Sion. c) La cura del patrimonio organario. Il patrimonio organario merita sempre l’attenzione dei Rettori dei santuari. Per la basilica di Nazareth esiste un bellissimo progetto organario, affidato ancora una volta alla perizia della ditta RIEGER (Austria) e alla generosità del Commissariato di Terra Santa dell’Austria. d) È necessario un organista a Nazareth, religioso o laico, a modo di volontario, che possa assicurare una certa presenza musicale a servizio dei pellegrini, quando viene richiesto dai gruppi frati della corda 28 luglio - agosto 2009 oppure per sostenere il canto e l’animazione liturgica, insieme alla Comunità Shalom, nei diversi momenti celebrativi del Santuario. 5 . Sa n t u a r i e a r t e s a c r a La Segreteria, orfana del compianto fra Michele PICCIRILLO, ha potuto dire poco in proposito. a) Santo Sepolcro. Rilievo Sismico. È stato fatto. È arrivato proprio in questi giorni il dossier con i risultati, che si possono così sintetizzare: il Santo Sepolcro reggerebbe più o meno come altri edifici medievali. È abbastanza forte; crollerebbe in caso di un terremoto fortissimo, come qualsiasi altro edificio. Pare che il problema principale sia il campanile, che risulta la struttura più debole di tutto l’insieme. Non a caso è già parzialmente crollato due volte! Affreschi nella Cappella dell’Invenzione. L’Istituto di Venezia sta procedendo alla documentazione e agli esami. Non ci sono altre notizie. Altare con ambone e sobria decorazione della Colonna nella Cappella dell’Apparizione alla Madonna. Non ci sono novità. b) Betfage. Affreschi. L’Istituto di Venezia sta eseguendo la documentazione e gli esami. Non sappiamo niente. c) Getsemani Basilica. Mosaici. Non abbiamo notizie nuove. Per la visita del Papa è stata sistemata radicalmente la parte inferiore del giardino del Getsemani. Si sta lavorando sui progetti per la sistemazione definitiva al fine di renderla adatta per celebrazioni ll’aperto per grandi gruppi. d) Monte Nebo. Tutto procede regolarmente con i micropali. Sembra che ci vorrà almeno un anno per finire tutto. e) Nazareth - Grotta dell’Annunciazione. Situazione attuale della Grotta dell’Annunciazione: Dopo i primi rilevamenti fatti due anni fa, che avevano verificato un serio e progressivo deterioramento della Grotta e del complesso archeologico adiacente, si sono stabiliti, tramite fra Michele PICCIRILLO, di felice memoria, degli accordi con l’Università degli Studi di Firenze, che ha preso cura del progetto di restauro e conservazione del Luogo. I lavori, eseguiti da un gruppo di esperti guidati dal prof. Salvatore NAPOLI, fondatore della Società Cores4N, che si occupa dei restauri di beni culturali, sono già alla seconda fase. Dopo un primo intervento di ripulitura degli elementi polimerici presenti in tutta la Grotta ed altri siti, e che sono una delle cause di degrado, è seguita la fase di conservazione e ancoraggio delle pareti rocciose. Durante i due interventi sono venuti alla luce dei reperti archeologici, ancora in fase di studio, apparentemente molto antichi (tracce di pittura sulla roccia, antichi intonaci, graffiti, ecc), e in gran parte ancora da rilevare. Fra Eugenio ALLIATA, responsabile del restauro, da parte della Custodia, segue con cura i diversi lavori, in stretta collaborazione con gli esperti del restauro. Il problema principale della Grotta (e di altri luoghi archeologici nella basilica), è l’umidità e la sproporzionata quantità di sali accumulati all’interno delle pareti rocciose, friabili e molto argillose. È necessario eliminare completamente o quasi l’acqua dalla Grotta, per la sua stessa sopravvivenza e conservazione. È prevista inoltre un’esperienza di Scuola di Restauro, per il mese di Ottobre prossimo. L’iniziativa della scuola di restauro di Nazareth sarà diretta da Salvatore NAPOLI (che cura i restauri attuali nella Grotta), con la collaborazione di fra Eugenio ALLIATA. Il prof. NAPOLI ha promesso che, oltre a seguire costantemente l’evoluzione dei lavori nella Grotta, potrà anche interessarsi del materiale lapideo archeologico depositato intorno al santuario. frati della corda 29 luglio - agosto 2009 f) Nuovo progetto di segnaletica e ristrutturazione del Santuario dell’Annunciazione di Nazareth. È stato fatto un nuovo percorso del santuario, con indicazioni precise, riguardanti sia i luoghi da visitare, sia le norme da seguire: 1) Postazioni per le guide, con disegni riguardanti la Grotta e la Basilica inferiore, nelle sue diverse fasi storico-architettoniche e archeologiche; 2) Nuovo ingresso alla chiesa di San Giuseppe, attraverso il giardino davanti alla chiesa; 3) Sistemazione dei reperti archeologici dei diversi edifici sacri, ritrovati durante gli scavi, a seconda del luogo storico da visitare; 4) Nuova uscita del Santuario, dalla zona degli scavi, per arrivare al cortile antistante alla basilica; 5) Fonte e cascate di acqua, nella zona delle antiche terrazze e giardino, come espressione della pienezza di grazia, riversatasi in Maria per tutta l’umanità; 6) Nuova collocazione della statua della Madonna (che era nei pressi della chiesa di San Giuseppe), al centro del cortile d’ingresso della Basilica, entro un disegno particolare presente in vari luoghi di pellegrinaggio (il labirinto); 7) Nuova uscita del Museo del Santuario; 8) Nuovo Souvenir Shop, e stanza del guardiano, accanto all’Ufficio dei Pellegrini. Si stanno ultimando alcuni cartelli riguardanti la storia del Santuario, preparati da fra Eugenio ALLIATA. g) Auditorium di Nazareth: Sono stati ultimati, insieme al restauro completo dell’Auditorium della Basilica, gli impianti audio della Basilica Superiore e Inferiore (ambedue comunicanti). Sono ancora da finire i cortili esterni, per avere la completa comunicazione della Basilica. È in fase di studio l’impianto audio della Chiesa di San Giuseppe, che dovrebbe usare le apparecchiature dell’antico audio della Basilica Superiore. h) Chiesa di San Giuseppe a Nazareth. È una materia purtroppo molte volte rimandata. Da molto tempo questo Luogo richiede un intervento urgente, sia a livello strutturale che archeologico. i) Altri interventi a Nazareth. È rimasto accantonato un vecchio progetto che prevede: ripulitura dei mosaici e dei muri antichi - cripta e Grotta - ricoperti di cemento; nuovo sistema elettrico e di aerazione - cripta e Grotta -; sostituzione delle vecchie grate con del delicato materiale trasparente; pannelli illustrativi sulle pareti nord e sud della cripta; possibile apertura circolare del corridoio della chiesa per lasciar vedere la Grotta sottostante; sostituzione del sistema audio ed elettrico della chiesa. Cambio delle grondaie della Basilica, per assicurare la conservazione della Grotta. Sarebbe da ripensare l’altare centrale, che ora non ha dimensioni normali; togliere i vari ripiani che ci sono in presbiterio; e incorporare un piccolo organo al posto dell’armonio esistente, poco decoroso. Era anche progettato, con l’approvazione della Comunità, di comunicare la chiesa con il coro dei frati, di recente trasformato in cappella interna. Si potrebbe pensare, in futuro, come cappella per l’Adorazione perpetua, inizialmente sostenuta dalla presenza della Comunità Shalom e dei volontari ospitati temporaneamente a Nazareth. È necessario un ritocco della parete sud del cortile della Basilica, con la Salve Regina, e dei diversi mosaici che vi sono collocati. Restauro di diversi quadri, che hanno un certo valore storico, insieme al Museo interno del Convento. Museo del Santuario: esige una presentazione più pedagogica, consona alle esigenze attuali. frati della corda 30 luglio - agosto 2009 Fra Eugenio ALLIATA ha realizzato da tempo la catalogazione delle pietre antiche esistenti a Nazareth, che però si trovano sparse per il Santuario senza un ordine cronologico. j) Damasco - Cappella della Caduta di San Paolo. Già fatta. k) Gerico - Chiesa del Buon Pastore. Non si è fatto nulla. l) Colloquio sulla storia della Custodia. Per adesso è tutto da fare. m) Capernaum Project. Con il Capernaum Project la Custodia intende valorizzare il santuario di Cafarnao attraverso la realizzazione di un Visitor and Interpretation Center, la riorganizzazione delle aree di preghiera e meditazione e l’ampliamento dei percorsi di visita, che permettano ai pellegrini di sperimentare con maggiore efficacia la connessione tra i luoghi evangelici e i personaggi che vi agirono. Tutto fermo per adesso. n) Magdala Project. In opera. o) Betlemme: Grotta della Natività e chiesa di Santa Caterina. L’anno scorso nella Grotta sono stati cambiati i tre quadri appartenenti ai francescani ed è stato rinnovato insieme alle altre comunità l’impianto di cavi elettrici. - Nella chiesa di Santa Caterina abbiamo un nuovo impianto di monitoraggio degli ambienti della chiesa e delle grotte. A maggio è stata collocata nella nicchia della parete nord l’icona di san Giuseppe, dipinta sul legno da padre Nathanal THEUMA, della comunità di Santa Maria della Bellezza in Italia. Con la benedizione di BENEDETTO XVI (13 maggio 2009) è stata inaugurata una scultura in bronzo dedicata alla chiamata di Davide. La scultura in bassorilievo è l’opera dell’artista Czeslaw DZWIGAJ, di Cracovia. Si sta lavorando ancora su due importanti progetti: restauro decorativo dell’altare con la nicchia della Madonna e il nuovo impianto di illuminazione della chiesa. - Grotta del Latte. Nel mese di aprile è stata offerta alla nuova cappella della Theotokos una statua in legno dorato della Madonna col Bambino, dono dei pellegrini polacchi. A maggio è stata sostituita la porta d’ingresso del santuario con la nuova porta di bronzo. Il progetto di questa porta dedicata alla Madre di Dio è stato realizzato dal prof. Czeslaw DŹWIGAJ di Cracovia. Accanto alla figura di Maria che allatta il bambino Gesù, in alto, ci sono due scene: l’adorazione dei Re Magi e la fuga in Egitto. L’invocazione Benedetta tu fra le donne, scritta in diverse lingue, vuole indicare il culto che Maria riceve in questo santuario. - Campo dei Pastori. Sono stati realizzati diversi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: riparato e rialzato il muro circondante la nostra proprietà, realizzata una fontana nel piazzale centrale, fatto un nuovo ingresso alla piccola Grotta, per agevolare il movimento dei pellegrini, installato un generatore di corrente elettrica per le necessità del santuario. p) Altri progetti. C’è da restaurare Betfage, Dominus Flevit. 6. Gruppo di controllo dei Santuari Nei nostri Santuari sono necessari continui interventi, che non possono farsi senza un’accurata supervisione della Custodia, funzionale, capace di dare una valutazione complessiva dei siti, e composta da alcuni esperti nelle diverse aree, che ci indichino gli interventi a seguire. A questo scopo, bisognerebbe distinguere l’area tecnica-strutturale da quella liturgico-teologica. Sappiamo che in alcuni Santuari le norme sono a criterio del superiore locale, e non poche volte ci troviamo davanti a veri scempi di luogo celebrativo-cultuale. frati della corda 31 luglio - agosto 2009 [...] La Commissione dovrebbe supervisionare e opportunamente informare il Governo custodiale, circa le condizioni dei Santuari, previo contatto diretto con i responsabili locali, in modo da collaborare reciprocamente e di venire incontro alle diverse esigenze dei luoghi. Suo compito sarebbe di dare relazione scritta, dettagliata, secondo la valutazione di persone competenti. Questa Commissione dovrebbe inoltre aggiornare circa le condizioni, per esempio, dei libri liturgici, dei vasi sacri, dei paramenti, ecc. (che siano decorosi, puliti e in buono stato) e, opportunamente venire incontro alle eventuali esigenze, in dialogo con i responsabili locali. Dovrebbe inoltre provvedere ad una buona informazione circa una corretta segnaletica dei singoli santuari, per evitare leggende inappropriate, o poco chiare. In questi ultimi mesi un gruppo formato da fra Stéphane, fra Ammar, Irene e da un volontario, Alfonso, hanno provveduto all’inventario della sacrestia di San Salvatore. È iniziata la catalogazione del Museo della Flagellazione sullo schema proposto dalla commissione appositamente incaricata dalla Custodia (dott. Ermanno ARSLAN e soci). Si tenga conto del lavoro e della metodologia finora adoperata per altri luoghi da studiare. 7. Le Case Nove e l’animazione dei pellegrini: situazione e problemi Le Case Nove della Custodia sono luoghi di accoglienza dove regna lo spirito della famiglia francescana e dove ogni pellegrino si sente a casa. L’afflusso dei pellegrini in questi tempi sta diminuendo, causato dalla crisi economica mondiale e anche dalla situazione politica. Sono passati pochi mesi dagli avvenimenti di Gaza. Questo influisce negativamente sulle Case Nove. In questi mesi si sono avuto molte cancellazioni di gruppi. A Nazareth, la Casa Nova ha rinnovato la cucina con macchinari moderni. A Gerusalemme, da un anno la Casa Nova ha personale nuovo in Direzione: un economo che si interessa non solo delle spese ma anche dell’amministrazione gruppi; e una segretaria per le prenotazioni e le relazioni con i gruppi e le agenzie. Si è dotata di una vetrina per l’esposizione di vari utensili e piatti decorati con stemma della Custodia che sono serviti negli anni passati. Per rendere l’accoglienza più fraterna e familiare si è migliorata l’illuminazione nelle sale da pranzo e corridoi adiacenti; e si è valorizzato il cortile interno creando un ambiente di pace e relax. Sul tema della comunicazione ad intra e a servizio dei pellegrini, si sottolinea la necessità di una regolare comunicazione fra i Santuari e le Casa Nova. Le Casa Nova gradirebbero ricevere dai Santuari la segnalazione del calendario delle celebrazioni liturgiche, culturali, ogni cambiamento di orario, e qualunque cosa possa essere utile per la partecipazione dei pellegrini alle attività religiose/ culturali dei Santuari. Data la loro vicinanza ai Santuari, e con un’opportuna e puntuale informazione, ogni pellegrino potrebbe liberamente scegliere di partecipare a qualche momento di preghiera al di là di quanto proposto dal gruppo. fra Artemio VÍTORES OFM Presidente della Segreteria per i Luoghi Santi frati della corda 32 luglio - agosto 2009 RELAZIONE DEL DELEGATO PER LA SIRIA, IL LIBANO E LA GIORDANIA Carissimi fratelli Il Signore vi dia pace Con la presente vorrei informare e rendervi partecipi dei lavori della prima riunione del consiglio radunato a Bab Touma giovedì 11 giugno 2009. Dopo un momento di preghiera, il delegato da’ il benvenuto ai frati membri del consiglio augurando un buon cammino verso la futura Custodia dipendente. Sottolinea l’importanza che l’Ordine offre a questa regione della Custodia e la fiducia che ci dimostra per la realizzazione di questo progetto che ha come scopo il rafforzamento della nostra presenza in questi paesi, e quindi della responsabilità che dobbiamo assumere anche per il futuro. Si è passati alla lettura della lettera del padre Custode del 23 maggio 2009 cui è seguita la condivisione del consiglio, dove ciascuno di noi si è espresso con liberta e sincerità. Alla fine tutti hanno mostrato lo spirito di collaborazione davanti al compito loro affidato, come richiesto nella lettera sopraindicata. Era difficile discutere tutti i punti della lettera, perciò ci siamo messi d’accordo che nelle prossime riunioni si provvederà a programmare i diversi aspetti dell’animazione che faremo, così come anche per gli statuti e il budget economico. Sono sorte delle difficoltà, per esempio: come rendere i frati partecipi del lavoro che si farà? Questo sarà affrontato durante l’incontro personale e comunitario che il delegato farà durante le visite nel Libano dal 15-18 giugno c.a, e ai frati nel nord della Siria tra il 10-15 del prossimo mese di luglio. Speriamo di riuscire ad avere una bozza di programma per la prossima riunione del 3 agosto nel Libano. Siamo quindi passati ad affrontare diversi problemi di carattere economico e abbiamo preso in considerazione la nostra proprietà al collegio di Aleppo, il riacquisto di tre stanze dell’ex scuola di Ram, il riacquisto di un pezzo di terreno a Slenfe, la conclusione dei lavori nel nostro convento di Aleppo e il recinto del terreno di Maarat. Si è parlato pure di un convegno francescano ad Aleppo verso la fine di novembre, simile a quello che si terrà in Libano il 27-29 novembre 2009. Alla fine abbiamo ribadito in maniera unanime la centralità di Harissa per la prima tappa della formazione iniziale. N.B.: Per il metodo di lavoro e la preparazione dell’ordine del giorno delle prossime riunioni del consiglio, sarà seguito lo stesso metodo del Discretorio custodiale, cioè tutti i frati sono invitati a mandare le loro richieste, incluse quelle economiche, al delegato tramite fax o e-mail. Questi le includerà nell’ordine del giorno che sarà spedito ai membri del consiglio una settimana prima della riunione. Dopo la riunione di Agosto spero di comunicarvi le date delle prossime riunioni del consiglio. Vi saluto augurandovi ogni bene nel Signore. Amman, 15 giugno 2009 fra Rachid MISTRIH OFM Delegato frati della corda 33 luglio - agosto 2009 RELAZIONE DELLA SEGRETERIA PER L’EVANGELIZZAZIONE Al livello di Chiesa locale di espressione araba ci sono i problemi delle scuole e delle parrocchie. La predicazione e la catechesi dimostrano poca attenzione all’Antico Testamento, che non viene integrato nella riflessione e nell’approfondimento. Al livello di Chiesa universale rimane il problema delle guide dei pellegrini. Vari professori e studenti della Flagellazione guidano gruppi per supplire alla mancanza di guide della Custodia. Vari professori e studenti della Flagellazione curano i rapporti con le Clarisse e altre religiose (Terra Santa e Cipro). Per l’anno dedicato a San Paolo la Custodia ha organizzato un convegno ecumenico a Damasco con la partecipazione di molti francescani (Siria, Egitto e Gerusalemme). Una settimana di riflessione su San Paolo è stata organizzata, dallo Studium Biblicum Franciscanum dopo Pasqua per le religiose di Terra santa. Lo stesso SBF ha organizzato una visita in Turchia sui passi di San Paolo alla quale hanno partecipato, oltre agli Studenti, alcuni membri della Custodia (Roma, Betlemme, Gerusalemme). Molti professori dello SBF hanno dato un contributo al corso di aggiornamento delle suore comboniane di Betania. Alcuni hanno partecipato a convegni su san Paolo nel mondo (Perù e a Valencia - Spagna). Vari articoli sono stati pubblicati su Paolo. Fra Giorgio VIGNA ha organizzato un incontro interreligioso a Torino, che ha avuto una grande partecipazione. La Custodia ha avuto una parte attiva per la visita del Santo Padre in Israele (sito internet, presenza di giornalisti). Alcuni frati hanno offerto aiuto ai giornalisti. Da notare che le omelie del Santo Padre non hanno fatto nessun legame tra il Nuovo e l’Antico Testamento. Per l’anno San Paolo è stata realizzata una mostra sull’Apostolo delle Genti presso il Christian information Center. fra Frédéric MANNS OFM RAPPORTO GIUSTIZIA E PACE E SALVAGUARDIA DEL CREATO This year was a turbulent year. In the centre of the events was the war against Gaza, which affected the Palestinians very much. Just during this war, on the 13th of January the commission had a meeting and spoke about it and had contact with the Custos because of the upcoming visit of the Pope. The people in Gaza are still suffering from this war, but even the big politic doesn’t succeed to overcome the blockade until now. As commission we didn’t see a possibility to do something. It shows the limited space we can do on the traditional way like elsewhere with protest marches or letter of protest. This kind of stuff like a demonstration is not helpful, but it is in fact only to show our anger about this war. It is more and more a sign of powerlessness. We have to look what is going on at the background. I got an article in Ha’aretz from 30 January about the war against Gaza. I will quote from this article, because it shows something about what is going on at the level of law: frati della corda 34 luglio - agosto 2009 What we are seeing now is a revision of international law, REISNER says. If you do something for long enough, the world will accept it. The whole of international law is now based on the notion that an act that is forbidden today becomes permissible if executed by enough countries. This quote shows a dangerous development in our world which is much bigger than we can imagine. For instance it clarifies treatment at airports, which dehumanizes people. Everyone of us is affected by this development and until now no-one tries to stop it. I hope to be prepared for this. It became clear that two members of the commission are overloaded with other work. We spoke about the position of every member in order to be realistic. This looks as if the basis of the commission becomes small. But the most important is that the president of the commission keeps an open line with the two other members of the commission. Beside this friar Oscar shows to be interested in the work of JPIC. So the report becomes more a personal one. After my holidays in August I went to the meeting of JPIC Africa, from with a fast report was available directly after the meeting. This was in time planned, because within some days after my return I got health problems which I overcame after two months. At the end of November there was a two days peace conference organized by the Al Quds University and the Centre for Democracy and Community Development in East Jerusalem and Abu Dis. Some Israeli’s called Israel an irrational nation. This means that on emotional level there are problems. I got also contact with a woman, who was a member of the Knesset for Kadima and I am still in touch. This conference gave me the feeling that I now start to understand more about the Jewish side of the conflict and will go more the depth.. Then in January I went to Brazil for the World Social Forum, the counterpart of the World Economic Forum. I have still to write a report about it. I started with it. When I returned I had experienced how Palestinians are treated. At the end of February the director of the office for JPIC in Rome, Joe ROZANSKY, visited the Holy Land to experience what is going on and also as a preparation to support a group from the US, friars and other Franciscan inspired people, together 15 persons. I also participated partially to their program. A summary of activities is not enough. It is necessary to understand why some choices have been made and which the complications are in a situation. What I know from the Palestinian population in the Bethlehem area, are the following: among people there is a big mistrust, jealousy and envy, and there is domestic violence. How sick the society is, can be made clear by the following: when I started to visit friends from our parish, they were warned for me by other Christians. I smile about this. Recently I heard an explanation about the mistrust. When the present generation of parents was young, they were warned for the possibility that someone can put some dangerous stuff in a drink. According to father Usama it was connected with black magic. Cola is a favorite option, because you can’t taste anything dropped in your Cola. By this experience the young people at that time learned to distrust who you don’t know and familiar with. In East Jerusalem and Israel people face the expulsion from their homes. The Israeli authorities use all kind of laws to justify their actions. For instance, when people left their home during the war of 1948/9 and other Palestinians get these houses, they have only the right to live in these homes for the first and second generation. A visit to Sadaka Reut, Arab-Jewish Partnership in Jaffa underlined this. A lack of possibility to get a permit to build a house means that these houses built without a permit frati della corda 35 luglio - agosto 2009 are illegal and can be destroyed. The general problem is the absence of a constitution. The Supreme Court can’t use a constitution to check any law or action by the government. I got contact with father Faysal from Beit Sahour. I sent him the paper about identity with the manual. He used it successfully with a group of more than 40 University students, 4th year. Something unexpected happened too. As I have mentioned before I am the manager of a rapper. During the process of recording a CD, he became a hip hopper, which means rap with music. The man, who is responsible for the recording, is a musician, named John HANDAL, with many ideas. One of his ideas is to produce a CD with old Palestinian Christian hymns. It seems to me interesting for the Custody to know this. He works also a choir of Muslims from Hebron. He is in favor of the Palestinian culture and old Arab music instruments. fra Louis BOHTE OFM RELAZIONE INCONTRO DEI PARROCI FRANCESCANI Mercoledi 29 ottobre 2008, a Ramleh, si è tenuto l’incontro dei parroci francescani, che erano tutti presenti, in un clima di grande condivisione e desiderio di collaborazione reciproca. Abbiamo concordato sull’importanza e l’urgenza di un coordinamento tra le parrocchie francescane, perché riteniamo importante elaborare insieme nuove strategie e nuovi percorsi, protesi a sviluppare un pensiero collettivo, al fine di cercare nell’unità, una progettualità di lavoro basata principalmente nella collaborazione reciproca. Noi parroci francescani, non stiamo solo lavorando per la sopravvivenza delle parrocchie, ma dobbiamo confrontarci con le nuove sfide e i cambiamenti epocali, aiutando e sostenendo le famiglie cristiane, che sono i primi testimoni diretti inseriti nella società, sviluppando l’importanza e la ricchezza cristiana che ogni famiglia porta nel proprio vissuto. Non vi è alcun dubbio che la famiglia cristiana è il fondamento della chiesa e quindi dobbiamo agire Noi parrocchie francescane, in base ad una visione e ad obiettivi di progresso e di strategia al fine di conservare la presenza cristiana efficace e forte, con lo sguardo rivolto verso le nuove generazioni. I punti all’ordine del giorno erano i seguenti: Il coordinamento costante tra i parroci per un continuo scambio di esperienze; Fornire informazioni aggiornate, dati e statistiche per ogni Parrocchia; Migliorare l’efficienza del lavoro di un progetto pastorale comune con una pianificazione e un coordinamento operativo compatibile con le esigenze e lo sviluppo di ogni parrocchia nel suo ambiente, ubicazione e circostanze; Lavorare per costruire un’identità unica per tutte le parrocchie: corrispondenza, pagine web, ecc… servizi; Creare un’istituzione missionaria, attraverso lo studio delle funzioni di base necessarie. Approfondire il ruolo del laico specializzato, e delineare la responsabilità di lavoro di ciascun lavoratore dipendente della parrocchia, attraverso l’aiuto e il rapporto delle commissioni o comitati parrocchiali; frati della corda 36 luglio - agosto 2009 Definire con precisione il ruolo e le funzioni del vice-parroco, diaconi, frati ecc...; Organizzare e discutere il rapporto con le istituzioni parrocchiali e il loro ruolo nello sviluppo; Pianificare la ricerca e la valutazione del rapporto con il Patriarcato Latino e di altre chiese; Studiare l’attuazione di programmi congiunti tra le diverse parrocchie a livello religioso, spirituale, sportivo, culturale, sociale e lo sviluppo economico, al fine di aprire la prospettiva di comunicazione e conoscenza tra le persone di varie parrocchie; Raggruppare gli sforzi dei vari progetti, come ad esempio le borse di studio che offre la Custodia di Terra Santa, per permettere a tutti una equiparata suddivisione. Ob i e tti v i s t r at e gi c i Costruire delle parrocchie forti e unite, con la priorità all’evangelizzazione, fornendo servizi religiosi e spirituali di qualità per la comunità cristiana, quali: incontri per le famiglie, per la formazione religiosa, catechesi più appropriata per i giovani, momenti di incontro di preghiera e spiritualità, in un unico progetto pastorale per tutte le parrocchie. Istituzionalizzare il lavoro sotto lo spirito francescano di essere umano, ognuno è un fratello attraverso la creazione di programmi e progetti che porterà allo sviluppo del singolo cristiano e la costruzione di una famiglia appartenente veramente alla sua chiesa e unita. Attuare una nuova forma di solidarietà e di aiuto, come impiegarli al servizio della comunità cristiana, e cercare di creare un orientamento di sviluppo nelle politiche del nostro lavoro. P r o p o s te pe r u n a comu n i ca zione pi ù e f fi ca ce Costruire una rete elettronica e forum per tutte le parrocchie dove si potrà pubblicare informazioni su ogni parrocchia, notizie, statistiche ed eventi speciali. Questo sito sarà anche dedicato ad articoli e corrispondenze tra i parroci e i fedeli. Avere una E-mail comune che faciliterà la comunicazione tra i parroci. Fare incontri periodici tra parroci per confrontarsi e verificare il lavoro svolto. Tutte le attività parrocchiali 2009 saranno concentrate sull’anniversario degli ottocento anni di presenza francescana in Terra Santa. Abbiamo stampato per questo una brochure per tutte le parrocchie, con la mappa di tutte le nostre parrocchie francescane, sul retro una preghiera per la famiglia. È stata distribuita durante il periodo delle benedizioni delle case. Concretamente un primo passo è stato realizzato. Ringrazio per l’attenzione e sono a disposizione per qualsiasi chiarimento fra Ibrahim FALTAS OFM Parroco di Gerusalemme PRESENTAZIONE ATTIVITÀ PRINCIPALI DI ATS L’Associazione Terra Santa (ATS) si propone di dare eco al desiderio della Custodia che tutti collaborino all’opera di conservazione dei Luoghi Santi e al sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. I progetti della Custodia promossi da ATS sono raggruppabili in due grandi aree: 1) Sociale/ Educazione; 2) Luoghi Santi. frati della corda 37 luglio - agosto 2009 I documenti informativi per i pellegrini e sostenitori individuali, sono redatti in 5 lingue: italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese ed arricchiti da belle foto (vedi schede di presentazione sul sito www.ats.custodia.org) Dal 2006 ad oggi ATS ha realizzato progetti con il sostegno di donatori privati, della cooperazione decentrata, e della cooperazione italiana ed internazionale. Organigramma ATS: v Cariche sociali statutarie: Presidente/Custode, Amministratore/Economo, Consiglio/Discretorio Custodia. v Staff: Tommaso SALTINI, coordinatore progetti; Alexander FROEHLICH, sito internet ed iniziative in lingua francese e tedesca; Carla BENELLI, progetto Sebastia e sviluppo nuovi progetti area Luoghi Santi-Cultura; Vincenzo BELLOMO, implementazione progetti area educazione Betlemme; Doni FERRARI, supporto alla comunicazione e relazione con sostenitori. ATS si avvale frequentemente di volontari qualificati. A tti v i tà i n cor s o Progetti Socio-Educativi 1) Progetto CEI - Interventi educativi e formativi a sostegno dei fanciulli in difficoltà di Betlemme e delle loro famiglie. Il progetto viene realizzato in cooperazione con l’ufficio progetti Parrocchia di Betlemme, la Casa del Fanciullo e le Scuole di Terra Santa di Betlemme 2) Progetto Cooperazione Italiana, consolato di Gerusalemme - Educazione e formazione come risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei territori palestinesi. Il progetto viene svolto in partnership con la Fondazione AVSI. L’obiettivo del progetto è quello di favorire il rafforzamento dell’attività sociale ed educativa delle Scuole della Custodia in favore di bambini e giovani a Betlemme e Gerico. È stato da poco organizzato con successo un seminario internazionale per sostenere il lavoro e la formazione degli assistenti sociali. 3) Progetto Cooperazione Italia, Ministero Affari Esteri – Educazione e Formazione. È stato approvato un progetto a sostengo delle Scuole della Custodia per sostenere attività extracurriculum, formazione insegnanti e personale a supporto. Speriamo di ricevere a breve il contributo finanziario che sarà elargito su tre annualità. Prevediamo di iniziare le attività alla fine del 2009. Il progetto è promosso in partnership con la Fondazione AVSI. Il progetto è stato preparato e verrà realizzato in stretta collaborazione con il Coordinatore per le scuole della Custodia fra Abdel Masih F. FAHIM e con i tutti direttori delle Scuole. 4) Sostegno all’istituto Magnificat - ATS in collaborazione con fra Armando, il personale della scuola e un network di volontari e sostenitori, favorisce la raccolta fondi per le attività della scuola e per la costruzione della nuova sede. Per il momento sono stati raccolti fondi in collaborazione con il Premio Vallesina e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Sono in programma una serie di eventi organizzati dall’Associazione Amici del Magnificat Svizzera, consorziate con ATS. 5) Ponti per la Pace - Continuano i gemellaggi web tra le scuole della Custodia in Israele e Palestina ed alcune scuole Italiane. I ragazzi e gli insegnanti svolgono attività didattiche congiunte. È stato lanciato in occasione della visita del Papa in Terra Santa il concorso giornalistico a 4 mani. Ragazzi italiani e palestinesi hanno commentato e preparato articoli seguendo attivamente il pellegrinaggio frati della corda 38 luglio - agosto 2009 del Santo Padre. Il progetto viene svolto in coordinamento con fra Abdel Masih F. FAHIM e con i direttori e docenti delle Scuole coinvolte. 6) Anziani a Betlemme – Abbiamo ottenuto dalla Caritas Antoniana un contributo a favore degli anziani di Betlemme: verrà impiegato secondo le direttive dell’economato e della parrocchia di Betlemme. 7) Mosaic Centre, Gerico – In collaborazione con fra Carmelo PAPPALARDO, Carla BENELLI ed Osama HAMDAN, si stanno effettuando piccole attività a sostegno del centro di restauro e produzione di copie di mosaici bizantini della Terra Santa tra i quali l’albero della vita di Gerico, e la mappa di Gerusalemme di Madaba. Centro voluto e creato da Padre Michele. Occorre continuare a sostenere il centro con corsi di formazione, favorendo la partecipazione a fiere ed eventi internazionali e commercializzando i prodotti. Pr o ge tti Lu o g h i S a n t i Si tratta di progetti di carattere culturale, a sfondo archeologico con attenzione alla formazione dei lavoratori locali e a favore del contesto locale arabo ed israeliano. 1) Progetto Memoria e Cultura, Gerusalemme - sostenuto dalla Regione Lombardia. Verrà terminato nelle prossime settimane uno studio preliminare realizzato in collaborazione con lo Studium Biblicum, l’economato e professori ed esperti di museologia italiani. Lo studio vuole essere di supporto alla Custodia per catalogare e valutare le collezioni storico artistiche, nonché gli spazi a disposizione, per studiare ed avviare la realizzazione di un centro museale al fine di raccontare Gerusalemme e la Terra Santa attraverso l’avvicendarsi della presenza cristiana nei secoli nonché ripercorrendo la presenza francescana, Il documento finale servirà anche a promuovere una campagna di comunicazione e raccolta fondi per permettere la continuazione del progetto. Si sono già ottenuti nuovi fondi, sempre con la Regione Lombardia, per sostenere l’attività di catalogazione e censimento avviata da fra Eugenio ALLIATA. 2) Progetto Riabilitazione Edilizia in Città Vecchia, Gerusalemme - sostenuto dalla Regione Lombardia. Per intervenire in modo efficace, è necessario conoscere la situazione complessiva di tutto il patrimonio di case affittate ai poveri della città. Il progetto è promosso da ATS e realizzato dall’economato. Si tratta di definire un piano dettagliato di monitoraggio, rilievo, restauro e conservazione architettonica delle centinaia di unità abitative e pubbliche di proprietà della Custodia di Terra Santa nella Città Vecchia, usando le più aggiornate tecnologie e metodologie di programmazione e intervento. Il lavoro servirà anche a realizzare una campagna informazione e raccolta fondi per il finanziamento dei lavori edili necessari al miglioramento degli edifici. 3) Sebaste, sui passi di San Giovanni Battista - progetto sostenuto dalla Cooperazione Italiana, Consolato di Gerusalemme. L’Associazione sta continuando, in coordinamento con la Municipalità, l’intervento di conservazione di questo Luogo Santo anche con l’intento di sostenere l’economia del villaggio. Il progetto, fortemente voluto da fra Michele PICCIRILLO, viene tecnicamente eseguito da Carla BENELLI e Osama HAMDAN e personale locale. Con l’impiego di manodopera locale, si vuole proseguire la messa in sicurezza e il recupero urbanistico per liberare il centro storico dalla sporcizia e dalle macerie per restituirlo alla frati della corda 39 luglio - agosto 2009 comunità ed ai pellegrini che, si spera, possano tornare numerosi a visitare questo luogo. 4) La mostra su San Paolo: Sulla Via di Damasco. L’Inizio di una Vita Nuova. Continua ad essere visitata dagli abitanti della Terra Santa cristiani, ebrei e musulmani, studenti delle scuole superiori e pellegrini, la mostra storico-iconografica su San Paolo. La mostra verrà spostata a Nazareth a fine giugno, e a Betlemme a fine settembre. È stata sostenuta dal Comune di Brescia e sponsor bresciani. Mi pare ci sia un grande bisogno in Terra Santa di proposte culturali rivolte alle popolazioni locali e che ATS possa continuare a trovare sostenitori per iniziative analoghe in collaborazione con le Parrocchie e con le Scuole. 5) Nazareth, Cafarnao, Magdala Si continuano a raccogliere piccoli quantitativi di fondi a sostegno delle dispendiose opere di conservazione di questi Luoghi Santi. In particolare si sono attenuti contributi istituzionali da parte della Provincia di Firenze a favore degli scavi archeologi di Magdala, condotti da fra Stefano DE LUCA. A tti v i tà di D i f fu s i on e p r o d ot t i /g a dge t s a r t i st i ci pr o Te r r a S a ncta Per far conoscere e ricordare i Luoghi Santi nel mondo stiamo creando, con il contributo di amici artisti, alcuni prodotti/gadgets che possano comunicarne la bellezza e il significato, in primis del Santo Sepolcro. Li stiamo diffondendo raccogliendo delle offerte libere a partire da una cifra minima (10 euro). Quest’estate il libretto Living Stones verrà distribuito in 5.000 copie, in collaborazione con un’azienda alberghiera, in 7 hotel dell’arco alpino italiano e svizzero. Speriamo di poter proporre questi prodotti anche ad aziende, banche, istituzioni con le quali si possono studiare forme di personalizzazione anche in vista del periodo Natalizio. Vo lantin i e at t i v i t à i n I n t e r ne t , i n ci nque l i ngue Continua la produzione di materiale promozionale (volantini ed attività internet - sito, blogs, web marketing), studiando formulazioni particolari con il desiderio di comunicare la speranza e la pace che i Luoghi Santi dispensano a tutto il mondo. Continua l’attività di raccolta fondi online e sui c/c Italiano e Tedesco (con fra Werner MERTENS). Stiamo attivando un sistema analogo a quello tedesco in Spagna (con fra Teodoro LOPEZ) e, se si riesce, in Francia (con il Commissario di Parigi). La Custodia a questo punto verrebbe dotata di un efficiente sistema di raccolta fondi in Europa, che permette ad ogni pellegrino di versare a costo zero nel proprio paese. I versamenti verranno trasferiti ogni tre mesi all’economato, attraverso la Banca Etica. L’attività di promozione fatta soprattutto qui in Terra Santa con i pellegrini e su internet, non contrasta con il prezioso lavoro svolto dai Commissari. Anzi il materiale creato da ATS e condiviso con i commissari, sostiene il lavoro da loro proposto e dal network francescano dotandoli di strumenti idonei. […] Tommaso SALTINI frati della corda 40 luglio - agosto 2009 RELAZIONE DAL FRANCISCAN MULTIMEDIA CENTER A un anno dalla nascita del Franciscan Multimedia Center (FMC), è arrivato il momento di sviluppare il centro con i progetti propri della Custodia per soddisfare le richieste degli altri media. Il FMC si propone di offrire ai giornalisti, alle Televisioni e ai vari servizi Internet le informazioni per far conoscere la Terra Santa. Mete per il 2009: a. Ampliare i servizi giornalistici sia per le emittenti televisive che per web-tv e siti, con più agilità, sia mettendo on-line le notizie in tempo reale (esperienza fatta nel periodo della visita del Papa). b. Creazione di un programma settimanale, rispondendo alle richieste delle emittenti televisive. Terra Santa Notizie è un TG con le notizie della Terra Santa che è on-line ogni venerdì e il cui contenuto comprende: Agenda liturgica, vita della comunità locale con servizi sulle varie iniziative, Santuari, pellegrinaggi, notizie del quotidiano. Creazione di rubrica settimanale: archeologia, spiritualità, curiosità sulla Terra Santa. La realizzazione è una collaborazione con Telepace e Canção Nova. La priorità nella distribuzione va innanzitutto ai canali televisivi e ai siti internet. In seguito al maggior numero possibile di canali internet. Oggi sono molti i canali e le pagine di youtube che vogliono avere le notizie della Terra Santa. I servizi del FMC sono di interesse per le televisioni, ma oggi è necessario avere attenzione e cura nei confronti di Internet. Dal 2005 con la nascita di Google, youtube e altri siti analoghi, é cambiato il metodo di distribuzione del materiale nell’universo mediatico con milioni di visite. Anche i media religiosi hanno cominciato a conquistarsi un posto in queste realtà, come il canale Vaticano, H20... Il FMC ha oggi un canale dedicato all’interno di youtube: videocustodia. c. Ampliare le trasmissioni delle celebrazioni liturgiche. Avevamo definito il 2009 come anno della divulgazione del FMC. Il lavoro sarà organizzato seguendo un progetto annuale, distribuito in un’agenda mensile e settimanale ma con l’apertura per le novità quotidiane. Calendario Annuale: La proposta del calendario annuale ha come obiettivo di organizzare il lavoro del FMC, analizzando i punti di interesse comune per la collaborazione con Canção Nova e Telepace, e per una migliore riorganizzazione tecnica. La visita del Papa: Abbiamo fatto un lavoro d’équipe: il sito della Custodia, il FMC, la Rivista Terra Santa, Canção Nova e Telepace. L’esperienza è stata molto positiva. Giuseppe CAFFULLI e Ilaria erano presenti in Sala Stampa, e Maria Armelle BEAULIEU e Lurdinha NUNES nel pool del Vaticano. Questo ci ha permesso sia di lavorare per i nostri mezzi sia di avviare contatti con i media internazionali e dare così visibilità al FMC. […] Vorrei ancora sottolineare l’importanza della collaborazione degli studenti di Teologia. La collaborazione di fra Alessandro Coniglio è stata determinante per il programma Terra Santa Notizie. La partecipazione di fra Marcelo CICHINELLI, fra Aquilino CASTILLO, fra Silvio DE LA FUENTE, fra Romulo CANTO è preziosa nei momenti di più impegnativo lavoro: essi aiutano anche nell’osservazione dei contenuti, e può essere anche una formazione per loro, per il futuro del FMC e di altri mezzi di comunicazione della Custodia di Terra Santa come di tutte le case francescane. Maria de Lurdes NUNES Ilaria PEDRALI frati della corda 41 luglio - agosto 2009 IL SITO INTERNET DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA 1. D al l ’u l t i m o D i s cr e t o r i o 1.1. NUMERO DI VISITE In un anno, il sito ha ricevuto più di 250.000 visite, con più di 800.000 pagine viste. Ha conosciuto un picco di attività durante la visita del Papa, con 2587 visite il 12 maggio. Il sito è stato visitato in 174 paese sui 188 del mondo. Il miglioramento della sua visibilità su Google ha portato a una diminuzione della frequenza di rimbalzo e, di conseguenza, il tempo di consultazione è un po’ diminuito; ma restiamo nella media, per un sito internet consultato. Il numero di visite quotidiane si aggira intorno alle 750. 1.2. CAMBIAMENTI P I Ù S I G N I F I C AT I V I 1.2.1. Aggiunta della lingua portoghese (giugno 2009). 1.2.2. Aggiunta di testi in russo, maltese, polacco e tedesco. Anche se il sito non è in queste lingue, questi testi sono adesso contrassegnati dal simbolo delle loro bandiere. 1.3. PUNTI N E G AT I V I 1.3.1. La newsletter. Non siamo riusciti a rendere funzionante la newsletter a settembre 2008 come annunciato, ma gli strumenti sono ora pronti per un primo invio a settembre 2009. 1.3.2. La rassegna stampa. Dopo la visita del Papa, fra Eugenio ALLIATA, che si occupava di questo lavoro, non è più nella condizione di mettere on-line la rivista nelle sue lingue europee. Non abbiamo trovato nessuno che potesse fare la traduzione dall’ebraico. Chi potrebbe farla in portoghese? E nelle altre lingue? Eppure sarebbe un buon modo di fare conoscere la Terra Santa sotto altri punti di vista, e un complemento alle informazioni date dal sito della Custodia, che essendo un sito istituzionale non può dire tutto. […] 1.4. PUNTI POSITIVI 1.4.1. I buoni riscontri. Il lavoro realizzato in occasione del viaggio del Papa BENEDETTO XVI, con la messa on-line di un articolo ogni 3 giorni, in media, è valso al sito un successo e una stima considerevoli. Numerosi messaggi di congratulazioni ci sono pervenuti. Radio Vaticana, che ci ha detto di aver utilizzato informazioni tratte dal nostro sito e dall’agenzia Zenit per realizzare il vademecum destinato ai giornalisti della Santa Sede; ci ha anche richiesto una collaborazione futura (per altro impossibile per mancanza di personale). Numerosi giornalisti di varie parti del mondo hanno largamente utilizzato le informazioni fornite dal sito, talvolta prendendo i testi integralmente, e non sempre - ahimé - citando la fonte. Sempre più siti internet aggiungono il sito della Custodia tra i loro link. […] frati della corda 42 luglio - agosto 2009 2 . O b i etti vi pe r l ’a n n o 2 0 0 9 -2 0 1 0 2.1. TRADUZIONE E MESSA ON-LINE DEL TG Ci auguriamo di poter mettere on-line il TG in altre lingue oltre l’italiano. Questo dipenderà dal Franciscan Media Center. Ma il formato piace molto. 2.2. RICEVERE AIUTO […] È necessario trovare qualcuno che collabori alla messa on-line e che aiuti nella redazione, in modo da poter fornire più articoli di fondo sulla vita in Terra Santa. Abbiamo bisogno di un giornalista, preferibilmente anglofono. 2.3. EVOLUZIONE TECNICA Aspettiamo di vedere i primi siti dei santuari, realizzati sotto la direzione di Michal FRENZEL, per adattare il sito della Custodia come qualità grafica e tecnica. […] RELAZIONE 2008-2009 DELLA RIVISTA “LA TERRE SAINTE” 1 . D al l ’u l t i m o D i s c r e t or i o 1.1. INDIRIZZI E FINANZE La gran parte del lavoro, dopo l’ultimo Discretorio, ha riguardato il database degli indirizzi e le finanze. Gerusalemme e Parigi stanno lavorando, adesso, sul medesimo database. Il lungo (due anni) e minuzioso lavoro di aggiornamento del database, iniziato a Gerusalemme e ripreso e concluso a Parigi grazie al nuovo Commissario e al servizio di due volontari, porta i suoi frutti: Per la fine del 2009, potremo annunciare ufficialmente un aumento del 150%, rispetto alla fine del 2007, di entrate dovute agli abbonamenti. Le entrate della rivista sono passate da 19.956 euro nel 2007 a 33.439 euro nel 2008. Al 23 giugno 2009, abbiamo già incassato 27.953 euro. Considerando il numero degli abbonati che rinnoveranno il loro abbonamento nel secondo semestre, e quello degli abbonamenti promozionali che saranno riconfermati da qui alla fine dell’anno (1000 lettere previste), ci aspettiamo, e senza dubbio supereremo, i 50.000 euro di entrate. Ad oggi, contiamo 3350 abbonati paganti, e 1000 lettori che ricevono un abbonamento promozionale. Nel 2009, abbiamo eliminato l’abbonamento marittimo: tutti gli abbonamenti sono ora spediti per via aerea. I costi della tipografia sono stati riportati da 22.000 a 13.500 dollari (da 16.000 a 9.500 euro) ogni due mesi. Per la fine del 2009 i costi di produzione saranno quasi interamente coperti dagli introiti degli abbonamenti. L’anno scorso il deficit superava 90.000 euro, quest’anno verrà ridotto a circa 10.000 euro. frati della corda 43 luglio - agosto 2009 1.2. TEMPI DI PRODUZIONE Con l’aiuto dell’avvocato Khalil e di Shant, direttore della tipografia, i tempi sono stati considerevolmente velocizzati, tenendo conto della possibilità dei macchinari. L’arrivo di nuovi macchinari permetterà ulteriori progressi. […] 3. U n s o gn o r e a l i zza b i l e Digitalizzare tutto il patrimonio delle riviste in tutte le lingue e dei libri della Custodia. Per questo, la Custodia dovrebbe dotarsi di uno scanner con un software di riconoscimento ottico integrato per digitalizzare i libri. Marie Armelle BEAULIEU RELAZIONE DELLA RIVISTA AS SALAM WAL KHEIR v La rivista araba è mensile: 10 numeri all’anno. All’inizio dell’anno abbiamo dovuto aumentare il numero delle pagine, passando da 40 a 56, ma abbiamo cercato di rimanere possibilmente entro le 48 pagine. La tiratura mensile è di 2300 copie, di cui una buona parte sono omaggio. v Abbiamo cercato di accompagnare l’anno paolino con articoli sulla vita di san Paolo e temi paolini. Questi articoli sono stati scritti dal direttore della rivista e dal padre Paul Feghali, noto biblista libanese, che continua generosamente a scrivere articoli per la nostra rivista. v I collaboratori: Joseph Hazboun impagina la rivista e scrive articoli sui villaggi cristiani, traducendo i libri del P. B. BAGATTI; fra Toufic BOU MERHI ha continuato i suoi articoli sulla storia dell’Ordine; P. Antoine DOUEIHY, nuovo collaboratore, scrive articoli sulla vita dei santi; P. Rafiq KHOURY, del Patriarcato, ha accettato di contribuire scrivendo articoli sulla vita pastorale nella diocesi. Fra Gabriele continua il suo prezioso contributo v Anche quest’anno rinnovo la mia proposta di creare un ufficio centrale per le riviste, soprattutto per le fotografie. v Finora non sono riuscito a mettere on line la rivista araba, speriamo di poterlo fare quanto prima. v Le entrate della rivista bastano per l’amministrazione mensile della rivista: pagare il collaboratore, fare qualche regalo ai due collaboratori del Libano. Bisogna pensare a un nuovo computer per il collaboratore. v L’ufficio attuale non è proprio adatto per il lavoro, comunque lo uso quale archivio per le copie della rivista e un po’ di libri. Propongo di fare un ufficio legato a una libreria per i libri spirituali in lingua araba, dove la gente può trovare soprattutto la Bibbia in arabo, e altri libri. v Si ricorda e si sottolinea che la fonte principale della stampa araba cattolica è il Libano. Quanto esposto sopra è veramente una necessità urgente. In questo caso, ci sarà bisogno di un impiegato che abbia cura della libreria e della rivista. fra Najib IBRAHIM OFM Direttore della rivista frati della corda 44 luglio - agosto 2009 RELAZIONE SULLA TIPOGRAFIA Alla termine della prima fase, la Printing Press ha cessato la vendita di libri; è possibile riassumere la situazione della Printing Press per l’anno passato come segue: […] 4 . Ri nno v a m e n t o de l l a P r i n t i ng Pr e ss Tre macchinari sono stati acquistati: la macchina per tagliare la carta, quella per rilegare e la stampante GTO. Le riceveremo tutte per la fine di luglio 2009. Non siamo ancora riusciti a concludere un accordo per acquistare le stampanti a quattro colori, a causa del loro prezzo elevato, tra i 350 e i 450 mila euro. 5 . P r o gett i fu t u r i Controllare gli stock di carta costruendo un’apposita riserva, per avere così un nuovo sistema che permetta, ad esempio, di non prendere carta dalla riserva senza etichette dettagliate. L’esistenza di una riserva faciliterebbe l’acquisto di carta ogni tre mesi, in modo da pagare meno che se la si acquistasse in piccole quantità. […] Khalil DOUGHBAJ FRANCISCAN FOUNDATION FOR THE HOLY LAND REPORT 1. We are very pleased to announce that the following have become member of the National board of Trustees for FFHL: v Archbishop Timothy Dolan, DD, Archbishop of New York v Mr. Anthony Piscitelli, CEO, American Defense Systems, New York All of these new members are aware of the work of the Custody of the Holy Land and are very pleased to be part of Custody’s initiative to help stem the Christian exodus from the Holy Land via FFHL. They all expressed their help and assistance in this endeavor. […] 3. Assisting the Custody’s The Holy Land Review magazine (English version): FFHL was asked if we could assist the magazine by providing a couple of thousand new names and addresses from FFHL mailing list as well as a cover letter of FFHL encouraging our supporters to subscribe to the magazine. A free magazine was then mailed along with the letter. We are waiting for the results. 4. Perspective Benefactors: New doors are opening every day for FFHL through our bi-annual visits where new contacts are being made but surprisingly, most of our major supporters emerge from those pilgrims coming to the Holy Land. frati della corda 45 luglio - agosto 2009 It seems that the key element in persuading the pilgrims to financially support the Custody’s foundation has been in the area of education. To have students, for example, who have received a free college scholarship grant from FFHL, have graduated and are now employed as a professional person—to come to talk to our pilgrims during their visit is the way to raising awareness of the Christian plight as well as funding. People want to see and hear success stories. And when an institution is successful in accomplishing a goal, PEOPLE WILL GIVE. […] Programs and Projects FFHL is continuing to maintain the nine humanitarian programs and projects on behalf of the Custodia di Terra Santa: 1 . E D U C AT I O N A L v College Scholarship Program v Child Sponsorship Program v Magnificat Scholarship Program 2 . H U M A N I TA R I A N v Franciscan Boys Home v Franciscan Family Center v Children Without Borders v Children Christmas Show 3. HOUSING 4. MEMORIAL HALL/ BETHLEHEM A. College Scholarship Program B. Child Sponsorship Program C. Magnificat Institute D. Franciscan Boys Home E. Franciscan Family Center F. Children Without Borders G. Annual Children Christmas Show/Bethlehem H. Housing fra Peter VASKO OFM frati della corda 46 luglio - agosto 2009 SORELLA MORTE FRA SALVADOR BALTAR DUYOS OFM Herbón (Spagna) 29 ottobre 1921 † Zamora (Spagna) 22 aprile 2009 Provincia San Giacomo di Compostela (Spagna) Cari Confratelli, Proprio oggi ci è giunta la notizia che il 22 aprile 2009 fra Salvador BALTAR DUYOS è tornato alla casa del Padre. La segreteria provinciale di fra Salvador ha accompagnato la comunicazione del decesso con queste parole: Fra Salvador era nato a Herbón, un villaggio del comune di Padrón (Coruña), il 20 ottobre 1921. Emise la prima professione il 22 agosto 1938; la professione solenne il 9 marzo 1943. Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1945. Tra il 1945 e il 1948 studiò Diritto Canonico nell’Università Pontificia di Salamanca e ne conseguì la licenza. In seguito insegnò nel Centro degli Studi della sua Provincia di Santiago di Compostela e nell’Istituto Gaudium et Spes di Salamanca. Fu eletto Ministro Provinciale nel 1968. Dal 1979 al 1983 venne in servizio in Terra Santa. La sua presenza è stata preziosa tra noi per la sua disponibilità pastorale, soprattutto nel predicare ritiri ed esercizi spirituali; e, al tempo stesso, si è distinto per la testimonianza alla causa di beatificazione del Servo di Dio padre Gregorio Tomás SUAREZ FERNANDEZ, agostiniano. Nell’esprimere un grato ricordo alla Provincia di Santiago di Compostela per il dono di fra Salvador, raccomandiamo i dovuti suffragi. Fra Salvador aveva 87 anni di età, 70 di professione, 64 di sacerdozio e 4 di servizio. Gli convengono in suffragio l’applicazione di una santa messa per ogni sacerdote. Gli altri religiosi partecipino a una santa messa e facciano una Via Crucis. In ogni fraternità una santa messa sia celebrata in comune. Preghiamo di celebrare con sollecitudine questi suffragi, perché il nostro fratello sia ammesso presto alla presenza del Padre celeste, memori che ciò che avremo fatto agli altri, sarà fatto anche a noi. San Salvatore, 25 giugno 2009. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa frati della corda 47 luglio - agosto 2009 SIG. ABSALON VERDOTE † Edmonton (Canada) 3 luglio 2009 Riposi in Pace. Amen Cari confratelli, la Custodia di Terra Santa partecipa al lutto del Confratello fra Andrew per la morte del proprio padre, signor Absalon VERDOTE, ed offre le sue preghiere in suffragio del Defunto, chiedendo al Signore di accoglierlo, in attesa della risurrezione, fra i giusti che vivono alla sua presenza. In ogni Casa della Custodia di Terra Santa ci si unisca nella preghiera e si celebri una Santa Messa per il Defunto. San Salvatore, 3 luglio 2009. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa SIG.RA VIRGINIA ANNE PALMER † Kingston Rhode Island (USA) 11 luglio 2009 Riposi in Pace. Amen Cari confratelli, la Custodia di Terra Santa partecipa al lutto del Confratello fra John SAVAGE per la morte della propria madre, signora Virginia Anne PALMER, ed offre le sue preghiere in suffragio della Defunta, chiedendo al Signore di accoglierla, in attesa della risurrezione, fra i giusti che vivono alla sua presenza. In ogni Casa della Custodia di Terra Santa ci si unisca nella preghiera e si celebri una Santa Messa per la Defunta. San Salvatore, 12 luglio 2009. fra Stéphane MILOVITCH OFM Segretario di Terra Santa frati della corda 48 luglio - agosto 2009 CRONACA CUSTODIALE FESTA DEL CORPUS DOMINI AL SANTO SEPOLCRO 11-12 giugno. Iniziata il giorno prima con la processione solenne, e poi con l’ufficio delle letture nel corso della notte, la festa del Corpus Domini si è celebrata oggi, giovedì 11 giugno, in un clima di intimità al Santo Sepolcro. Oltre a qualche habitué e ad una cinquantina di suore della Congregazione del Sacro Cuore, non c’erano molti pellegrini né molti turisti, questa mattina, nella Basilica della Resurrezione. L’ambiente era dunque piuttosto silenzioso, e questo conferiva più raccoglimento alla solennità. Accompagnato da alcuni seminaristi del Patriarcato, Sua Beatitudine mons. Fouad TWAL ha presieduto la messa, insieme a una ventina di sacerdoti. Per i tre giri della processione, i numerosi frati francescani della città, insieme ai novizi di Ain Karem e ai frati di altri conventi del Paese, costituivano la gran parte del corteo, il quale precedeva il baldacchino sotto cui il Patriarca portava l’ostensorio. SANT’ANTONIO DI PADOVA FESTEGGIATO A SAN SALVATORE INSIEME ALLE CHIESE ORIENTALI 13 giugno. Ogni anno, sant’Antonio, protettore della Custodia di Terra Santa, è festeggiato in un abbraccio ecumenico a San Salvatore in Gerusalemme. Tradizionalmente in occasione della festa del santo francescano, i frati della Custodia invitano i Superiori delle Comunità che condividono con loro la custodia della Basilica della Risurrezione, il Santo Sepolcro, per renderli partecipi sia della festa liturgica che del pranzo fraterno che la Che cosa celebrate? domandavano i turisti. È conclude. poco probabile che essi abbiano capito davvero, Il culto di sant’Antonio di Padova è molto ma, non di meno, li si sentiva esclamare Che diffuso nelle chiese latine del Medio Oriente. È bello! abitudine affidare alla sua protezione, per un anno, MAB frati della corda 49 luglio - agosto 2009 un bambino, in segno di ringraziamento di una grazia ottenuta per sua intercessione. Così, mentre si celebra l’Eucaristia, fra Gabriele accoglie le famiglie che desiderano consacrare uno dei loro bambini a Dio e lo affidano all’intercessione del Santo. Quest’anno, alla presenza di Mons. Antonio FRANCO, Nunzio e Delegato apostolico, è stato fra Artemio VÍTORES, vicario custodiale, a presiedere la concelebrazione eucaristica, la cui omelia è stata tenuta in lingua araba da fra Ibrahim FALTAS. I Fratelli delle Chiese Orientali hanno ascoltato con una particolare attenzione la preghiera dei fedeli, letta in una decina di lingue diverse, tra cui l’arabo, il greco e l’armeno. Le due comunità del Libano, quella di Harisa e quella di Beirut si sono ritrovate prima della Messa serale per preparare il servizio, i canti e l’animazione liturgica. Hanno concelebrato: fra Giuseppe INCELLI e fra Paul GHANEM, francescano libanese-australiano. Fra Joseph COSTANTIN dirigeva i canti, e fra Ibrahim SABBAGH era a disposizione per le confessioni. Era presente e benvenuto un prete greco ortodosso. Molte persone devote a sant’Antonio hanno partecipato alla Messa. Un centinaio i frati francescani presenti, insieme a numerosi sacerdoti concelebranti. La chiesa era affollata e tutti i numerosi fedeli sono stati felici di ritrovarsi al termine della liturgia, per un rinfresco che si è tenuto nel salone d’ingresso Fra Halim nell’omelia ha messo l’accento sul della nuova Curia. dono della predicazione che il Signore aveva MAB concesso al Santo, e che egli ha saputo ben esercitare durante la sua breve vita, assieme al dono dei miracoli. Il Santo, ha concluso fra FESTA DI SANT’ANTONIO A TRIPOLI Halim, ci aiuti a seguire e ad essere fedeli al 13 giugno. Festeggiare con solennità Santo Vangelo. sant’Antonio a Tripoli Marina è diventato ormai A termine della Messa, fra Halim ha benedetto tradizione. il pane e l’incenso che si distribuisce ai fedeli insieme al libretto di preghiere del Santo. Pani e libretti che sono stati dati anche a fra Joseph COSTANTIN per la festa che si sarebbe poi celebrata anche a Tiro, dove la chiesa è dedicata a sant’Antonio di Padova. Un rinfresco ha ancora riunito tutti gioiosamente a concludere la festa, prima che tutti i frati seguissero fra Halim che ci ha invitati a cena in onore del Santo. fra Joseph COSTANTIN OFM frati della corda 50 luglio - agosto 2009 STUDENTESSE ISRAELIANE VISITANO LA CUSTODIA DI TERRA SANTA Mercoledì 17 giugno. Un piccolo gruppo di studentesse israeliane di Tel Aviv, accompagnate dalla loro insegnante di Bibbia, ha visitato la Curia della Custodia di Terra Santa, presso il convento di San Salvatore in Gerusalemme. La visita si inseriva nell’ambito di una giornata di studio interamente dedicata alla conoscenza del Cristianesimo e delle comunità cristiane locali di Terra Santa. Dopo l’omelia del vicario, incentrata sulla figura del Precursore, tre frati francescani Le studentesse hanno chiesto in modo particolare hanno ricevuto il ministero del lettorato, e altri di essere informate sulla vita dei cristiani e sulle otto quello dell’accolitato. Inoltre, proprio ad attività dei francescani. Dopo l’incontro con fra Ain Karem, in questi giorni, altri frati si stanno preparando con un ritiro spirituale alla loro ordinazione sacerdotale, che si terrà la settimana prossima nella Parrocchia di San Salvatore a Gerusalemme. Al termine della celebrazione è stato offerto un aperitivo all’ombra dei gelsi del giardino, prima del pranzo che ha riunito i frati e molti fedeli nel refettorio del convento. Nel pomeriggio, poi, ci si è recati in pellegrinaggio al santuario di San Giovanni nel Deserto. Ai vespri solenni, tenuti nella piccola cappella, è seguita la processione Mario, le ragazze hanno proseguito visitando la dei frati verso la fonte situata appena al di sotto. Alla fine, per mitigare il caldo pomeridiano e per Basilica della Risurrezione. chiudere la giornata in festa, è stato offerta a tutti OM i partecipanti una bibita fresca e una fetta di torta, nel giardino del santuario. MM AD AIN KAREM LA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA 24 giugno. Si è celebrata nella chiesa di san Giovanni in Montana ad Ain Karem, con la solenne eucaristia presieduta dal Vicario custodiale, fra Artemio VÍTORES, la festa di San Giovanni Battista. Appena prima della tradizionale celebrazione si era tenuta, nella cripta dove si ricorda la nascita di San Giovanni, la messa della parrocchia di Gerusalemme. frati della corda 51 luglio - agosto 2009 SANTI PIETRO E PAOLO A GIAFFASAN PIETRO: SI FA FESTA INSIEME 27 giugno. È il leit-motiv che si è rincorso per tutta la serata della festa celebrata nella chiesa-santuario di San Pietro a Giaffa, questo dell’essere insieme, della fatica e della bellezza di essere uniti, del sogno e del dovere si perseguire l’unità. La solennità liturgica con la quale si ricordano i due Apostoli si è celebrata in una chiesa gremita di cattolici, in Israele per motivi di lavoro - filippini, latino-americani, nord-africani, polacchi - e di ebrei venuti anche da altre città, anche loro cristiani pieni di gioia per la festa del santuario. Due i motivi che hanno riunito le genti e gli amici dei frati francescani, per ricordare Pietro il pescatore insieme a Paolo il fariseo chiamato ad annunciare il Vangelo: la chiusura dell’anno paolino, e l’inaugurazione della profonda ristrutturazione di tutto il complesso – chiesa e convento – che sta giungendo a termine. La concelebrazione eucaristica è stata presieduta da padre David NEUHAUS, delegato patriarcale per le comunità di lingua ebraica, con fra Narcyz KLIMAS e l’economo custodiale fra Dobromir JASZTAL. C’erano i padri guardiani di San Salvatore in Gerusalemme e di Betlemme, ma anche fra Apollinare, parroco della comunità di lingua ebraica in Gerusalemme, e fra Toufic, parroco della parrocchia di Sant’Antonio a Giaffa. L’omelia è stata tenuta da fra Garret EDMUNDS, che ci ha fatto sorridere in inglese, mentre sottolineava con convinzione la saggezza antica e autorevole della Chiesa che ci fa ricordare insieme questi due apostoli. Un coro di lingue, oltre al latino della Preghiera eucaristica, all’ebraico della proclamazione del Vangelo, si è dispiegato in portoghese e spagnolo, polacco, italiano… e tutte al proprio posto a comporre quell’armonia così bella che si è creata nella chiesa, tanto che - se non ci fosse stata tutta quella diversità - certamente avrebbe perso d’intensità e di completezza. Al termine della Messa, siamo andati tutti nell’antico refettorio, attraversando il corridoio della sacrestia, dove si poteva già vedere la cura dei particolari che hanno guidato la ristrutturazione di questo importante Santuario. La decorazione dei soffitti è uguale per tutti questi locali, che attraverso le antiche lampade appese ricordano l’amoroso, plurisecolare, servizio dei frati ad ogni Luogo santo. Nell’ex refettorio, ormai diventato un ampio e luminoso salone per conferenze, che non disdegna di essere anche luogo di convivialità per le diverse comunità che qui si riuniscono (la nuova cucina attigua, attrezzata e ampia, permette la preparazione del cibo), fra Dobromir ha benedetto i lavori e gli astanti, felicissimi di essere lì, erano visibilmente orgogliosi della loro nuova chiesa. I diversi tavoli formavano un’unica grande tavolata, con cibo etnico e locale: tutti insieme allegramente abbiamo fatto festa a tutto! I lavori, grandi e purtroppo lunghi, hanno riguardato tutto l’esterno del complesso, fortemente degradato dal tempo e dall’umidità dovuta alla vicinanza del mare. Ma davvero frati della corda 52 luglio - agosto 2009 Giaffa-San Pietro sembra rinata, luminosa e accogliente, molto più funzionale di prima. Al piano terra le varie salette per le comunità, la biblioteca, la Cappella per le celebrazioni con poche persone, il cortile interno, i servizi, si possono dire finiti. Anche il piano del convento è a buon punto. E, comunque, i lavori continuano: in settimana arriveranno i mobili, e si riprenderà a ristrutturare. Speriamo a… molto presto l’inaugurazione ufficiale e definitiva, nella certezza che san Pietro (insieme a san Paolo) continuano a vegliare sulle comunità dei cristiani che vivono in Terra Santa. la messa, che è stata presieduta da Sua Beatitudine mons. Fouad TWAL, Patriarca latino di Gerusalemme. IB La celebrazione, filmata integralmente dal Franciscan Media Center, sarà trasmessa su internet questa sera stessa, per dar modo a parenti ORDINAZIONI SACERDOTALI e amici che non hanno potuto essere presenti, 2009 A SAN SALVATORE di condividere a distanza questo momento di 29 giugno. Nella festa di San Pietro e Paolo, in preghiera e di festa. quest’anno dedicato al Sacerdozio, i francescani Al termine della messa, tutta l’assemblea si della Custodia di Terra Santa hanno avuto l’onore è ritrovata nel salone d’ingresso della Curia per e la gioia di vedere ordinati sacerdoti otto dei un bicchiere di bibita fresca, e qui i nuovi preti, loro fratelli, di cui cinque per la Provincia della sollecitati da parenti e amici, hanno dato le loro le Custodia e tre per la medesima Provincia del prime benedizioni sacerdotali. Messico. Sua eccellenza il Cardinal Walter KASPER, La celebrazione si è tenuta al convento di San presidente del Consiglio pontificio per la Salvatore a Gerusalemme, alla presenza di una promozione dell’Unità dei cristiani, giunto per numerosa assemblea, che nelle prime file vedeva concludere l’anno paolino in Terra Santa, e molti parenti e amici dei nuovi preti. accompagnato dal Nunzio e Delegato apostolico Un centinaio di sacerdoti, in un clima di mons. Antonio FRANCO, si sono aggiunti alla particolare raccoglimento, hanno concelebrato festa partecipando al pranzo nel refettorio del convento, insieme al Custode di Terra Santa fra Pierbattista PIZZABALLA. I nuovi sacerdoti hanno ricevuto, tramite il Cardinale, la benedizione del Santo Padre BENEDETTO XVI e un piccolo presente. I nostri migliori auguri a questi nuovi sacerdoti, affinché perseguano con gioia la loro futura missione pastorale. MAB frati della corda 53 luglio - agosto 2009 CHIUSURA DELL’ANNO PAOLINO A GERUSALEMME 29 giugno. È al convento domenicano di Santo Stefano che sono iniziate, in Terra Santa, le celebrazioni di chiusura dell’anno dedicato a San Paolo. Il Cardinale Walter KASPER, inviato da Roma appositamente per questa occasione da papa BENEDETTO XVI, la maggior parte degli Ordinari di Terra Santa e il Nunzio e Delegato apostolico mons. Antonio Franco hanno presieduto l’ufficio dei secondi vespri della festa di San Pietro e Paolo. Vespri che si sono tenuti davanti ad un’assemblea numerosa, composta da religiosi e religiose, ma anche da alcuni fedeli di Gerusalemme. di tutti i parroci cattolici dei vari riti della diocesi, che cominceranno la sera stessa il loro ritiro spirituale annuale. L’anno paolino è stato segnato, in Terra Santa, da diversi avvenimenti: l’esposizione artistica al Christian Information Center, il pellegrinaggio a Paphos sull’isola di Cipro, varie conferenze e celebrazioni in Siria, un ciclo di conferenze e visite organizzate dallo Studium Biblicum Franciscanum. Inoltre, alcuni professori dei vari centri biblici di Gerusalemme sono stati invitati ai congressi su San Paolo tenuti in diverse parti del mondo. È stato dunque nella Basilica consacrata al diacono Stefano, di cui Saul, che sarà poi Paolo, partecipò alla lapidazione - come ha ricordato il Cardinale nella sua omelia -, che si è celebrata la fine dell’anno paolino a Gerusalemme. È una grazia il poter festeggiare Paolo qui, dove egli visse e studiò ha commentato il Cardinale KASPER al termine della celebrazione; e ha proseguito: A Santo Stefano, questa sera, si è amato ancor Penso sia anche un gesto d’incoraggiamento più San Paolo, che ha dato l’occasione di ritrovarsi alla cristianità locale, affinché dimori in quella un’ultima volta prima che l’estate non rallenti il Speranza così necessaria a questo paese. ritmo degli studi come quello delle celebrazioni Il giorno seguente, martedì 30 giugno, gli comuni. Un’occasione, insomma, di augurarsi Ordinari di Terra Santa e il Cardinale KASPER una bella estate. si sono ritrovati a Cesarea Marittima per la MAB celebrazione della Messa, e poi a San Giovanni d’Acri per una Liturgia della Parola alla presenza IL CARDINALE FOLEY VISITA LA DELEGAZIONE DI TERRA SANTA Giovedì, 2 luglio: S. Em.za il Cardinale John Patrick FOLEY, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha visitato la Delegazione di Terra Santa a Roma, accogliendo il desiderio di fra David JAEGER, Delegato del Custode per l’Italia, che gli aveva rivolto l’invito per questa sua graditissima visita, andando ad incontrarlo nella sede del Gran Magistero la settimana prima, il 24 giugno. frati della corda 54 luglio - agosto 2009 Il Cardinale è giunto alla sede della Delegazione - Villa Massimo al Laterano - alle ore 12,30, accolto dal Delegato e da fra Gianfranco PINTO OSTUNI, Vicario locale. Successivamente si è recato in Cappella, per pregare l’ora Sesta insieme ai frati. Tutti si sono poi riuniti in refettorio, dove, dopo la recita dell’Angelus e la benedizione della mensa, fra David ha rivolto al Cardinale un breve saluto, sottolineando il forte legame storico e ideale tra le due istituzioni, la Custodia di Terra Santa e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Al termine del pranzo fraterno, è stato l’Eminentissimo Ospite a tenere un breve discorso: egli ha ringraziato dell’invito e dell’accoglienza, e ha espresso con grande generosità il suo apprezzamento per la plurisecolare opera della Custodia, di cui è stato testimone anche durante la Visita-pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa a maggio di quest’anno. Il Gran Maestro dell’Ordine del Santo Sepolcro ha parlato con enfasi della singolare missione dei francescani di custodire ed ufficiare questo e gli altri maggiori Santuari della Cristianità nella patria terrena del Signore Gesù, assicurando il suo sostegno ed esprimendo il suo incoraggiamento. Dopo le preghiere di azione di grazie, il Cardinale ha impartito ai presenti la sua Benedizione. della Giustizia nel Governo di Israele, e precedentemente il Vice-Ministro degli Esteri, che a nome dello Stato di Israele, ha firmato l’Accordo fondamentale tra la Santa Sede e lo Stato di Israele (30 dicembre 1993), essendo allora ex officio il Co-Presidente (da parte dello Stato) della Commissione bilaterale permanente di lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele. Giunto alla sede della Delegazione alle 12,30, l’ex-Ministro, accompagnato dalla moglie Daniela, è stato accolto da fra David JAEGER, Delegato, che lo ha accompagnato nella Sala Pompeiana dell’antico edificio di Villa Massimo per il colloquio riservato sui temi di comune interesse. Successivamente il Dottor BEILIN e la Signora Daniela sono stati ospitati dalla fraternità a colazione in refettorio. I graditi ospiti hanno poi lasciato la Delegazione poco prima delle 13,30, per mantenere il successivo appuntamento, con l’On. Massimo D’ALEMA, già Presidente del Consiglio dei Ministri, e - come lo stesso Delegato - un vecchio loro conoscente dai tempi del servizio del Dott. BEILIN nel Governo di Israele. Venerdì 3 luglio. la Delegazione ha ricevuto la visita del Dottor Yossi Beilin, già Ministro Alla Delegazione di Terra Santa a Roma sono ospitate le Visite di personalità diplomatiche, ecclesiastiche ed altre, con le quali la rappresentanza della Custodia mantiene contatti, a sostegno della nostra Missione e della presenza della Chiesa in Terra Santa. Tra gli altri, sono stati accolti a colazione gli Ambasciatori presso la Santa Sede della Polonia e di Israele; gli Incaricati dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede; S. Em.za il Cardinale Andrea CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO, arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura, già Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina, primo Nunzio Apostolico in Israele; S. Ecc.za Mons. Raymond BURKE, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; S. Ecc.za Mons. Antonio FRANCO, Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina, Nunzio Apostolico in Israele e in Cipro; Mons. Pietro PAROLIN, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; Mons. Cesare CENCI, Sotto-Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione; diversi frati della corda 55 Fra David Jaeger ha poi accompagnato il Cardinale FOLEY in visita alle Stanze dei Nazareni, alla Sala delle Statue, e alla Sala Pompeiana, dove si è servito loro il caffé, intrattendosi con lui per il dialogo riservato sulla situazione della nostra Missione - e della Chiesa nel suo insieme - in Terra Santa; quindi lo ha accompagnato all’autovettura che lo attendeva per ripartire, come previsto, alle ore 14,30. fra David JAEGER OFM VISITA DI YOSSI BEILIN ALLA DELEGAZIONE DI TERRA SANTA A ROMA luglio - agosto 2009 Vescovi dal mondo (Brasile, Honduras, Taiwan…) in passaggio per Roma e (ben tre volte durante il suo primo mandato) il Rev. mo P. José CARBALLO, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori. Inoltre, nei giorni 5 e 7 gennaio 2009, la Delegazione ha ospitato i colloqui del Gruppo Fiscale dei negoziati Santa Sede-Israele, e successivamente la prima sessione del negoziato della Custodia con i rappresentanti del Governo di Israele sul rinnovo delle intese riguardanti la libertà di animazione dei pellegrinaggi. fra David JAEGER OFM IL PREZIOSISMO SANGUE DI CRISTO CELEBRATO AL GETSEMANI 5 luglio. Nella Basilica del Getsemani si celebra solennemente il Preziosissimo Sangue di Gesù. Una festa che la riforma liturgica del Vaticano II ha unificato, con saggezza pastorale, al Corpus Domini, diventata Solennità del Corpo e del Sangue di Cristo. Solennità, quella del Preziosissimo Sangue, sopravissuta a Gerusalemme, legata al luogo, l’hic di ogni Luogo santo che accompagna i passi dei pellegrini che fanno memoria dei racconti evangelici qui, nella Terra in cui si sono compiuti. È stato proclamato il Vangelo di Luca (Lc 22, 39-46), là dove dice espressamente che il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra, sulla roccia del giardino del Getsemani. Il Mercoledì della Settimana santa, quando si fa la pellegrinazione al Getsemani e si proclama lo stesso brano evangelico, ci si reca poi nella basilica del Santo Sepolcro dove, nella Cappella francescana dell’apparizione di Gesù a Maria, si venera la colonna della flagellazione, altro luogo dove il sangue di Cristo è stato dato, offerto, per noi. Le parole del Padre Custode, nell’omelia, hanno sottolineato, partendo dalla prima Lettura (Es 12, 21-27) che il sangue degli antichi sacrifici non richiama soltanto la violenza, il dolore, ma porta in sé l’idea della vita, della donazione, della gratuità e dell’alleanza, che col sangue si sottoscrive e si celebra. Così il sudare sangue di Gesù è segno di un sangue che salva, sangue di un sacrificio supremo accettato per fare la volontà del Padre, per la salvezza degli uomini. L’idea del sangue legato alla sofferenza va dunque integrata con quella del consegnare la vita per fare alleanza, per celebrare la comunione fra Dio e l’uomo. Gesto di suprema gratuità, perché è dato da Dio, perché è Dio stesso che dona il suo sangue rendendo reale una comunione profonda fra Dio e l’uomo, che noi celebriamo nel Sangue di Cristo… Un ricordo grato a tutti coloro che danno la propria vita, a volte in maniera cruenta. Con la preghiera a Dio di farci partecipi di questo dono, nell’accettazione dell’alleanza che instancabilmente ci viene offerta dal Signore. Anche la penombra della basilica sembrava ricevere con gratitudine queste parole, lasciandosi inondare dalla luce del sole. frati della corda 56 luglio - agosto 2009 VARIA SUMMER WORKSHOP: TECNICHE DI CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI A NAZARETH 5-24 ottobre 2009 Nel 2007, in seguito ad alcuni crolli all’interno della Grotta dell’Annunciazione di Nazareth, la Custodia di Terra Santa ha stipulato un programma di monitoraggio e controllo con l’Università degli Studi di Firenze; in seguito ad approfondite analisi ambientali e dello stato di degrado è risultato indispensabile un intervento di conservazione dell’area. La CORES4N, prima in Lombardia ad utilizzare tecniche innovative quali le nanocalci, è risultata la più idonea ad effettuare gli interventi di restauro che prevedevano proprio l’utilizzo di queste tecniche. La società CORES4N, che secondo quanto espresso dal suo fondatore Salvatore Napoli (già docente di tecniche del restauro e conservazione presso la Scuola Universitaria della Svizzera Italiana di Lugano), ha fra i suoi obbiettivi la realizzazione di un’offerta didattica adatta alla formazione professionale di giovani conservatori, ha quindi offerto alla Custodia di Terra Santa la sua esperienza e l’organizzazione logistica per la realizzazione di un workshop estivo caratterizzato da una forte componente pratica, durante i quali gli iscritti possano cimentarsi direttamente con i beni oggetto della conservazione. La lunga collaborazione con Enti pubblici e Università rendono questo nuovo progetto una logica prosecuzione dell’attività societaria. Il desiderio di realizzare questo corso nasce anche in seguito alla messa a fuoco delle esigenze di conservazione di questi luoghi e dei beni in possesso della Custodia di Terra Santa. La sinergia nata fra la società italiana e la Custodia di Terra Santa ha permesso di realizzare in breve tempo un programma di interventi di cui questo corso è solo uno dei vari aspetti. Il desiderio è quello di diffondere la conoscenza dei beni gestiti dalla Custodia di Terra Santa anche attraverso questi particolari percorsi di formazione professionale. L’attività del workshop si svolgerà all’interno della Basilica dell’Annunciazione, nel complesso archeologico delle grotte della Nazareth antica, luogo unico la cui eccezionalità non necessita di ulteriori presentazioni. Il periodo di attività è stato scelto in base alle esigenze dei frati e dei possibili partecipanti, prediligendo un periodo non troppo caldo, in considerazione del fatto che molte delle attività si svolgeranno all’aperto, ed è compreso tra il 5 e il 24 ottobre 2009. Al fine di integrare le operazioni di conservazione con la conoscenza dei luoghi sono anche previste escursioni nei luoghi chiave di Israele. Siamo quindi felici di presentare un’attività nuova, in cui le conoscenze teoriche e il saper fare si possano fondere per offrire un approccio completo ai problemi di conservazione, tutto questo in un ambiente assolutamente unico per storia e cultura! Pr o g r am m a I corsi della scuola hanno durata di tre settimane e sono organizzati in moduli tali da permettere la realizzazione dell’intero percorso conservativo. Si avranno alcune lezioni teoriche tenute da archeologi specializzati, in grado di illustrare l’iconografia sacra e i metodi costruttivi del luogo, lezioni teorico-pratiche per la messa a punto di un frati della corda 57 luglio - agosto 2009 metodo di catalogazione rispondente alle specifiche esigenze, e lezioni pratiche in cui si illustreranno gli interventi conservativi con l’utilizzo di metodi tradizionali ed innovativi, integrate da spiegazioni teoriche riguardanti il funzionamento delle tecniche stesse. Nell’arco del corso sono anche previste escursioni in grado di fornire una visione d’insieme della storia e delle problematiche dell’area. P r o g r a m m a d e t t a g l i at o : I l c o r s o avr à i n i zi o i l 5 ot tobr e e t e r m i ne r à i l 2 4 ot t obr e. Prima settimana: v lezione con padre Eugenio ALLIATA, archeologo capo della custodia di Terra Santa, nonché direttore del corso, con sopralluoghi conoscitivi dei beni conservati all’interno dell’area basilicale. v catalogazione e documentazione v realizzazione di un’analisi del degrado dei manufatti a fini operativi v lezione pratica: pulitura mosaici v foto e catalogazione beni mobili DOMENICA/LUNEDÌ escursione a Gerusalemme Seconda settimana: v lezione pratica: pulitura mosaici v foto e catalogazione beni mobili v lezione teorica di consolidamento v assegnazione ad ognuno di un bene mobile di cui si occuperà in prima persona v lavoro sull’oggetto DOMENICA/LUNEDÌ: escursione in alcune zone archeologiche dell’area e giro del lago di Tiberiade Terza settimana: v lavoro sull’oggetto v simposio finale di analisi e confronto, verifica delle premesse iniziali, con illustrazione del proprio lavoro alla comunità. CONTINUARE A SOSTENERE CRISTIANI IN TERRA SANTA CITTA’ DEL VATICANO, 25 giugno 2009 (VIS). Questa mattina, nel ricevere in udienza i partecipanti all’Assemblea della "Riunione delle Opere in Aiuto alle Chiese Orientali" (R.O.A.C.O.), Papa BENEDETTO XVI si è soffermato nel suo discorso sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e sulla Chiesa Cattolica in Bulgaria. Ricordando la Prima Lettera ai Corinzi, il Santo Padre ha sottolineato che: La carità è la fonte feconda di ogni servizio alla Chiesa, la sua misura, il suo metodo e la sua verifica. Con la vostra adesione alla R.O.A.C.O., voi desiderate vivere questa carità, offrendo in particolare la vostra frati della corda 58 luglio - agosto 2009 disponibilità al Vescovo di Roma tramite la Congregazione per le Chiese Orientali. In tal modo potrà continuare ed anche accrescersi questo movimento di carità che, su mandato del Papa, la Congregazione compie perché la Terra Santa e le altre regioni orientali ricevano, in modo ordinato ed equo, il sostegno spirituale e materiale necessario per far fronte alla vita ecclesiale ordinaria e alle necessità particolari. Nel ricordare il suo recente Pellegrinaggio in Terra Santa, Papa BENEDETTO XVI ha affermato: Rinnovo le mie preghiere ed il mio appello per la fine delle guerre, della violenza, delle ingiustizie. Desidero assicurarvi che la Chiesa universale rimane accanto a tutti i fratelli e le sorelle che risiedono in Terra Santa. Tale sollecitudine si riflette in special modo nella Colletta Annuale a favore della Terra Santa. Esorto quindi le Agenzie della R.O.A.C.O. a continuare le loro attività caritative con zelo e fedeltà al Successore di Pietro. Riferendosi all’Anno Sacerdotale appena inaugurato, il Papa ha raccomandato di considerare col massimo favore la cura dei sacerdoti e il sostegno ai seminari. Quando, venerdì scorso, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, ho inaugurato questo singolare anno giubilare, ho affidato al Cuore di Cristo e della Madre Immacolata tutti i sacerdoti del mondo, con un pensiero speciale per quelli che in Oriente come in Occidente stanno vivendo momenti di difficoltà e di prova. Colgo la presente occasione per chiedere anche a voi di pregare per i presbiteri. L’EDUCAZIONE, PRIORITÀ PER LE CHIESE ORIENTALI CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 24 giugno 2009 (ZENIT.org). L’educazione è la priorità per tutte le Chiese orientali. È il messaggio che emerge dalla seconda giornata di lavori dell’81ma sessione della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (ROACO), in svolgimento dal 23 al 25 giugno a Roma. L’incontro è incentrato sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e in Bulgaria, con particolare riferimento al viaggio apostolico compiuto da BENEDETTO XVI dall’8 al 15 maggio in Giordania, Israele e nei Territori palestinesi. L’importanza dell’educazione è stata sottolineata sia dall’esarca di Sofia e presidente della Conferenza Episcopale Bulgara, monsignor Christo PROYKOV, che dal Custode di Terra Santa, p. Pierbattista PIZZABALLA. Il presule bulgaro ha ricordato alla Radio Vaticana che la Chiesa nel suo Paese è veramente una piccola realtà, rappresentando appena l’1% della popolazione, attualmente di 8 milioni di persone. Grazie a Dio, pian piano, dopo il periodo segnato dal comunismo e dall’ateismo - durato 50 anni - la Chiesa si sta rialzando, ha affermato. È un processo molto difficile, perché durante il regime sono stati confiscati tutti i beni. In questo contesto, osserva monsignor PROYKOV, è assolutamente necessario promuovere l’educazione alla fede, perché durante il regime tutti i seminari, tutte le scuole cattoliche furono chiusi. Ci sono almeno due generazioni che si sono succedute senza avere avuto questo tipo di istruzione e il catechismo era vietato. Nella sua relazione alla riunione della ROACO, il presidente dei Vescovi bulgari ha spiegato che durante il regime vennero imprigionati molti sacerdoti. Negli anni Sessanta, quando furono liberati, uscirono e si trovarono a vivere in un carcere più grande che si chiamava Bulgaria. frati della corda 59 luglio - agosto 2009 I sacerdoti uscivano dal carcere, ma erano molto indeboliti da questa esperienza – ha confessato all’emittente pontificia –. Ricordo molto bene che alcuni di loro, dopo mesi o anni, morivano anche a causa di esaurimenti. Pensavo, come pensavamo tutti in Bulgaria, che il comunismo sarebbe stato eterno. Pensavo anche che offrendo la mia vita alla Chiesa, avrei potuto essere di aiuto alla Chiesa stessa. In questo contesto è avvenuta la mia vocazione. Il presule ha ringraziato Dio per il fatto che oggi possano giungere in Bulgaria religiosi, religiose e sacerdoti stranieri, visto che i religiosi cattolici sono pochi vista l’assenza di luoghi di formazione durante il regime. Ora, abbiamo delle vocazioni al sacerdozio da parte di giovani bulgari. Quest’anno, per le tre Diocesi sono previste sei ordinazioni. Non è questo un avvenimento che si ripete ogni anno, però è significativo. Sono bulgari e questo è importante: la Chiesa locale inizia a crescere, ha riconosciuto. L’importanza della formazione per il sostegno alla fede è stata sottolineata anche per il contesto mediorientale da p. Pierbattista PIZZABALLA, che ha ricordato che in Terra Santa la sfida di sempre è quella della formazione, dell’educazione. Sono molto importanti le scuole in Terra Santa e questo richiede investimenti cospicui a livello finanziario, ma soprattutto energie e risorse umane, ha ammesso. Secondo il Custode francescano, la Chiesa di Terra Santa ha una missione ed una testimonianza da dare: custodire la memoria dell’incarnazione di Gesù, e questa missione deve proseguire sia durante un periodo di tensione e di conflitto come questo - richiamando ai valori della giustizia - e, speriamo presto, anche in periodo di pace, richiamando a quei valori che sono alla base dell’umanità. Il pellegrinaggio papale del maggio scorso nella regione, ha constatato il religioso, è stato un momento intenso e molto importante soprattutto per la piccola comunità cristiana che si è sentita molto incoraggiata. I cristiani di Terra Santa hanno acquisito una grande visibilità in tutto il Medio Oriente. Per poter aiutare questi cristiani che vivono situazioni di grande difficoltà, p. PIZZABALLA ha suggerito in primo luogo di pregare, sottolineando che la preghiera deve però poi diventare un qualcosa di concreto. Il modo principale penso sia quello di recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa, ma anche di sostenere attraverso varie iniziative e diverse agenzie, come quelle della ROACO, tanti piccoli progetti di vita e di carità – ha commentato -. Progetti realizzati in Terra Santa, che sono un esempio concreto della vitalità della Chiesa ed anche della sua testimonianza per cristiani, ebrei e musulmani. La ROACO è un comitato nato nel 1968 che riunisce agenzie di tutto il mondo impegnate a sostenere finanziariamente le comunità cattoliche orientali in vari settori. Ne fanno parte, ad esempio, la Pontificia Missione per la Palestina e molte agenzie di Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi e Austria. CHIUSURA DELL’ANNO PAOLINO Domenica 28 giugno. S. E. il Cardinale Antonio Maria ROUCO VALERA, Delegato Pontificio, con una Messa solenne al Memoriale di San Paolo di Tabbaleh, ha chiuso l’Anno Paolino a Damasco. frati della corda 60 luglio - agosto 2009 Hanno concelebrato con Sua Eminenza, il Cardinale di Barcellona, il Nunzio Apostolico di Damasco, il Segretario Generale della Cei ed altri 25 Vescovi venuti da 19 differenti paesi d’Europa e d’America. Mons. Giuseppe NAZZARO, Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini, ha dato il benvenuto al Delegato pontificio e a tutti i con celebranti, all’inizio della Messa, dicendo: Eminentissimo padre Antonio Maria Card. ROUCO VALERA, Delegato da Sua Santità BENEDETTO XVI a presiedere le cerimonie conclusive dell’Anno paolino nella città di Damasco. Città che accolse Saulo cieco nel corpo e nello spirito e, grazie all’intervento di Anania, la cui casa esiste ancora qui in città, Saulo ricupera la vista del corpo e trova la fede nel Risorto che perseguitava nei suoi seguaci e che gli era apparso qualche giorno prima, poco distante dalle mura della città. A me è stato affidato il gradito incarico di darLe il benvenuto tra noi: lo faccio a nome dei Padri Francescani di Terra Santa, custodi di questo luogo santo, lo faccio a nome di tutti i cristiani che vengono a pregare qui, ed infine, Le do il mio personale benvenuto come Pastore di questo Santuario e della porzione di Chiesa a me affidata dalla Divina Provvidenza. A nome di quanti ho sopra ricordati, ringrazio Lei, assieme a tutti gli altri Ospiti, perché la Sua paterna sensibilità non Le avrebbe permesso ritornare a Roma senza prima essere passato a venerare l’Apostolo Paolo nel luogo che il Sommo Pontefice PAOLO VI, di venerata memoria, costruendo questo Tempio, ha voluto quasi autenticare col proprio sigillo. Ella, Eminentissimo padre, venendo oggi tra noi, qui al Memoriale dell’Apostolo Paolo, non fa altro che confermare, a nome di Papa BENEDETTO XVI, quanto ha voluto e fatto il Suo predecessore papa PAOLO VI. Questo hanno fatto tanti altri qui venuti prima di Lei e di tutti i presenti. Ma soprattutto, ci è grato ricordare la presenza in questo Luogo santo paolino di Sua Santità GIOVANNI PAOLO II, di venerata memoria, avvenuta il 7 maggio 2001. Ella, Eminentissimo padre, non poteva e non doveva mancare a questo appuntamento, perché glielo ricordavano quanti sono già passati qui. La Sua venuta è un monito per tutti noi ma, in particolar modo, per tutti i credenti in Cristo che, in qualsiasi modo, vengono o sono inviati a Damasco. Chi viene qui non può non tener conto del testimone qui lasciato alla Chiesa universale dal PAOLO VI. Grazie, Eminentissimo padre e principe, il Signore e l’Apostolo delle Genti l’accompagnino in questa Sua solenne missione. + fra Giuseppe NAZZARO OFM Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini frati della corda 61 luglio - agosto 2009 AVSI IN TERRA SANTA Il 5 e 6 giugno 2009, la fondazione AVSI, nell’ambito del progetto “Educazione e formazione come risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei territori Palestinesi”, finanziato dal programma di emergenza della cooperazione italiana, ha realizzato un seminario internazionale dal titolo: Lavorare con la famiglia e non per la famiglia, in cui si è approfondito il rapporto scuola - famiglia ed il ruolo degli assistenti sociali che nelle scuole sono chi interloquisce maggiormente con le famiglie. Vi hanno partecipato le 5 scuole di Terra Santa di Betlemme, Gerico e Gerusalemme, l’istituto Effetà, la scuola di La Salle di Betlemme, la Parrocchia di Betlemme, il dott. Sami BASHA della Bethlehem University, il dott. Muawiah del Ministero dell’Educazione del Distretto di Betlemme, le suore della Carità di Betlemme, Lazarus Home per bambine maltrattate allontanate dalle famiglie e Jeel Al Amal school di Betania, la scuola delle suore francescane di Gerico, ATS e AVSI. La conduzione del seminario è stata affidata alla CdO Opere Educative – FOE, presenti Luisa COGO e Maria Grazia FIGINI. In tutto circa 37 persone. Molto interessante è stato anche il lavoro di preparazione del seminario nei mesi di aprile e maggio utilizzando la modalità di raccolta dei dati di ogni scuola coinvolta con l’ausilio di alcune domande guida e di incontri in conference call con ciascuna delle realtà educative coinvolte nel progetto. Queste conference call, a cui hanno partecipato generalmente il direttore e l’assistente o gli assistenti sociali di ciascuna scuola, si sono svolte tenendo conto di uno schema di presentazione dell’opera ripreso anche durante il seminario. L’attenzione è stata rivolta ai seguenti aspetti: caratteristiche salienti dell’esperienza scolastica (numero degli alunni, insegnanti, elementi caratterizzanti dal punto di vista del curriculum scolastico); il rapporto tra le scuole e le famiglie (come avviene, ad opera di chi, ecc); la funzione dell’assistente sociale; gli obiettivi e gli strumenti individuati per facilitare il rapporto o le famiglie; i risultati raggiunti; le difficoltà emerse nel percorso. Gli elementi emersi e raccolti in schede sintetiche delle singole opere sono stati la base che ha permesso di costruire la traccia del seminario, interloquendo anche con Vincenzo BELLOMO (responsabile dei progetti della Custodia a Betlemme e animatore del Centro parrocchiale) e Sami BASHA, docente dell’Università Cattolica di Betlemme, che avevano iniziato un contatto con alcune delle scuole implicate. I primi giorni d presenza in loco dei 2 consulenti italiani sono stati dedicati alla visita alle scuole e all’incontro con i direttori e gli assistenti sociali. Questi incontri hanno permesso di rendersi conto da vicino delle problematiche sociali e culturali che queste realtà affrontano, delle limitazioni poste dall’ambiente in cui queste opere si trovano e delle strategie che pongono in atto. Le scuole presentano una buona proposta accademica, che giunge in alcune realtà (come Effetà) fino all’individuazione di un’apposita metodologia per affrontare le difficoltà, mentre nella proposta educativa si potrebbero valorizzare di più gli aspetti che concernono l’extrascuola. Ad esempio, la visita alla scuola Terra Santa Maschile di Gerico ha evidenziato come la componente extra-scolastica (attività sportive e di laboratorio) si riveli molto importante per ridestare un interesse educativo nei confronti dei ragazzi in un ambiente sociale molto limitante e isolato. Si è anche evidenziata la necessità e la richiesta di una maggiore conoscenza reciproca e quindi un lavoro in rete. frati della corda 62 luglio - agosto 2009 Quest’ultimo aspetto ha confermato la linea scelta per l’impostazione del seminario, che ha favorito la conoscenza reciproca e lo scambio di esperienze per poter costituire una rete tra le scuole. Il primo giorno, secondo lo schema proposto, le sei scuole partecipanti si sono presentate con l’utilizzo di un a, e con l’aiuto delle consulenti sono stati evidenziati aspetti comuni e differenze così da raccogliere una serie di elementi che potessero costituire una base di confronto. Hanno poi presentato le loro relazioni: il Dr BASHA dell’Università di Betlemme, che ha fornito un quadro della figura e del ruolo dell’assistente sociale in Palestina, e le consulenti FOE, che si sono soffermate sul modello italiano di assistenza sociale, puntando l’attenzione su esperienze concrete di attuazione. A questi due momenti sono seguiti dei lavori di gruppo con componenti provenienti dalle diverse realtà scolastiche in modo tale da favorite il dialogo. In queste attività si sono messe a confronto le esperienze presentate, evidenziando analogie e differenze, e traendo spunti per il dibattito che ne è seguito. La seconda giornata del seminario è cominciata con un breve sommario di quanto emerso il giorno precedente, e con la presentazione della consegna per i lavori di gruppo, questa volta divisa per realtà scolastiche. Si è chiesto di individuare in ogni realtà un caso che presentasse una situazione problematica nel rapporto con la famiglia, il percorso adottato, le difficoltà incontrate e i risultati ottenuti. Molto interessante è stata la condivisione delle esperienze perché ha permesso di lavorare sul metodo di affronto basato sul confronto in equipe, punto che è stato sottolineato come la novità apportata dal seminario. Il seminario si è concluso con alcune slides che hanno ripreso quest’ultimo punto, indicando la strada per una formazione continua. I corsisti hanno evidenziato: v la necessità di dare continuità al percorso formativo iniziato per poter apprendere un metodo che accompagni le realtà coinvolte verso un effettivo cambiamento. v di poter continuare il lavoro di paragone iniziato per apprendere un metodo di lavoro efficace e cominciare a delineare delle prassi comuni e degli strumenti condivisi. Hanno altresì evidenziato la voglia di lavorare in rete e di rendere patrimonio comune quanto appreso. Questa richiesta riveste particolare importanza in considerazione dell’alta conflittualità che caratterizza il territorio nel quale operano: le difficili condizioni esterne spesso si traducono in un sentimento di frustrazione e di impotenza che condiziona fortemente il lavoro comune. Per finire, devo ringraziare in particolar modo i direttori delle Scuole di Terra Santa e dell’Istituto Effetà che hanno sempre offerto la massima disponibilità, seppur nel periodo impegnativo degli esami, e che hanno presenziato ai giorni del seminario. Alberto REPOSSI AVSI Representative frati della corda 63 luglio - agosto 2009 LA MOSTRA SU SAN PAOLO SI SPOSTA A NAZARETH Inaugurata sabato 4 luglio nella suggestiva cornice di Casa Nova – Azione Cattolica di Nazareth la mostra Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova. L’esposizione, allestita nella grande sala francescana, situata di fronte alla Basilica dell’Annunciazione, è stata inaugurata subito dopo la celebrazione della messa vespertina la cui omelia era dedicata a San Paolo, l’apostolo delle genti. Al taglio del nastro erano presenti mons. Giacinto MARCUZZO, Vescovo di Nazareth, i rappresentanti della Custodia francescana fra Ricardo BUSTOS, guardiano del convento dell’Annunziata; fra Amjad SABBARA, parroco di Nazareth, fra Gianfranco CAU, Direttore di Casa Nova di Nazareth. L’iniziativa realizzata grazie al contributo del Comune di Brescia e di altre realtà bresciane pubbliche, come il Museo Diocesano e private come Brevivet Spa, esperta nell’organizzazione di pellegrinaggi è stata organizzata per la Terra Santa da ATS, Associazione in supporto alla Custodia. La mostra, esposta a Gerusalemme da aprile a giugno scorsi, è stata visitata da un elevato numero di studenti, turisti e pellegrini, riscuotendo un buon successo. L’esibizione sarà visitabile a Nazareth fino al 23 settembre, continuando le iniziative che celebrano i duemila anni dalla nascita di San Paolo, di cui la mostra illustra la vita. Attraverso un avvenimento culturale di grande impatto e inusuale in Terra Santa, il visitatore potrà seguire il percorso espositivo con il supporto di una comoda guida tradotta in quattro lingue. Da Nazareth la mostra proseguirà per Acri, dove sarà esposta presso la Chiesa di San Giovanni dal 26 settembre al 25 ottobre. Dal 30 ottobre sarà allestita a Betlemme, presso il Peace Center messo a disposizione dalla Municipalità, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2009. In contemporanea, dal 12 settembre all’8 novembre, la mostra si potrà visitare a Brescia, nel Museo di Santa Giulia, arricchita da importanti prestiti d’opera di famosi artisti. Questo evento cementerà i ponti che l’intera comunità bresciana ha costruito in tanti anni verso la Terra Santa a sostegno dei molti progetti realizzati negli ambiti più vari. Un modello nuovo e fruttuoso che pone l’accento sul profondo legame che ha unito PAOLO VI ai Luoghi Santi e alla Custodia di Terra Santa in ricordo del Suo amore verso le pietre vive che lo spinse al pellegrinaggio del 1964, primo successore di Pietro dopo quasi due mila anni di storia, per promuovere numerose opere caritative, sociali e culturali ancora oggi al servizio della Chiesa di Terra Santa. C al e nd a r i o Te r r a S a n t a Nazareth 4 luglio - 23 settembre Orari d’apertura: da lunedì a sabato 10.0012.00 15.00-18.00 Per informazioni: Tel. +972 (0)4 6456660 Acri 26 settembre - 25 ottobre Orari d’apertura: tutti i giorni 10.00-13.00 15.30-18.30 Betlemme 30 ottobre - 15 gennaio 2010 Orari d’apertura: da lunedì a sabato 10.00 - 18.00 frati della corda 64 luglio - agosto 2009 SPECIALIS EDITIO F frati della corda 65 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO SOMMARIO CONTENTS SUMARIO Il 187° Capitolo Generale dei Frati Minori 3 The 187th General Chapter of the Friars Minor 3 El 187° Capítulo General de los Hermanos Menores 3 I saluti 5 The greetings 5 Saludos 5 Relazione del Ministro generale 6 Report of the Minister General 6 Informe del Ministro general 6 Annunciatori della Parola di Dio nel mondo intero 8 Proclaimers of the Word of God throughout the world 8 Anunciadores de la Palabra de Dios en el mundo entero 8 Dalla lettera di Benedetto XVI al suo Delegato 10 From Benedict XVI’s Letter to his Delegate 10 De la carta de Benedicto XVI a su Delegado 10 Il saluto del Delegato pontificio 11 Greeting of the Pontifical Delegate 11 El saludo del Delegado pontificio 11 Fr. José Rodríguez Carballo rieletto Ministro generale 12 Br. José Rodríguez Carballo re-elected as Minister general 12 Fr. José Rodríguez Carballo reelegido Ministro general 12 Fr. Michael A. Perry è stato eletto Vicario generale 15 Br. Michael A. Perry elected Vicar General 15 Fr. Michael A. Perry ha sido elegido Vicario general 15 I nuovi Definitori generali 18 New General Definitors 18 Los nuevos Definidores generales 18 “Sono pronto a dare la vita per l’Ordine” 21 “I am ready to give my life for the Order” 21 “¡Estoy dispuesto a dar la vida por la Orden!” Basilica Inferiore di S. Francesco 21 22 Lower Basilica of St Francis 22 Basílica inferior de San Francisco 22 800 anni dell’O.F.M. raccontati agli uomini d’oggi 24 800 years of the O.F.M. retold to present-day people 24 800 años de la O.F.M. contados a los hombres de hoy 24 Omelia del Vicario generale 26 Homily by the Vicar General 26 Homilía del Vicario General 26 Omelia del Ministro generale 27 Homily by the Minister General 27 Homilía del Ministro General 27 Internet e Media 29 Internet and Media 29 Internet y Media 29 30 From all the Chapter Members: Thank You! 30 De parte de todos los Capitulares: ¡Gracias! 30 Da tutti i Capitolari: Grazie! Direttore responsabile Editore Grafica e Stampa Hanno collaborato 2 frati della corda 66 luglio - agosto 2009 Il 187° Capitolo Generale dei Frati Minori The 187th El 187° Capítulo General Chapter General de los of the Friars Minor Hermanos Menores D he 187th General Chapter of the Friars Minor began on the 24th of May 2009. The main celebrations are being held near the Sanctuary of the Portiuncula, where the Order of Friars Minor of St. Francis of Assisi was born 800 years ago. The solemn opening concelebration of the Eucharist, presided by the current Minister General, Br. José Rodríguez Carballo, was on the 25th of May. The Minister, during his homily, highlighted the need to announce the Gospel with the power of Paul and the immediateness of Francis. The challenge is to go and stay, with- al 24 maggio al 20 giugno 2009 si è celebrato il 187° Capitolo generale dei Frati Minori. I Capitolari e il personale della Segreteria sono stati ospitati nella Domus Pacis, una struttura della Provincia Serafica di Assisi, a due passi dalla Porziuncola, luogo in cui 800 anni fa è nato l’Ordine dei Frati Minori di san Francesco di Assisi. Il 25 maggio, con una solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal Ministro generale in carica, Fr. José Rodríguez Carballo, si è aperto ufficialmente il Capitolo. Nell’omelia il Ministro ha sottolineato con forza l’urgenza di T E l 24 de mayo de 2009 inició el 187° Capítulo General de los Hermanos Menores. Las principales celebraciones tuvieron lugar en el Santuario de la Porciúncula, donde hace 800 años inició la Orden de los Hermanos Menores de san Francisco de Asís. El 25 de mayo fue la apertura solemne con la Eucaristía, presidida por el Ministro General en turno, Fr. José Rodríguez Carballo. En su homilia, el Ministro señaló la necesidad de anunciar el Evangelio con la fuerza de san Pablo a través de la mediación de san Francisco. El desafío es ir y permanecer, sin temor, incluso en 3 frati della corda 67 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO annunciare il Vangelo con la l’audacia di Paolo e l’immediatezza di Francesco e ha rivolto ai Capitolari, pensando a tutti i Frati Minori sparsi nel mondo, questo appello: «Andate, Frati Minori, non come padroni della verità, ma come servi umili, e ciò che gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Andate e annunciate a quanti incontrate lungo le strade e nelle piazze delle città la loro condizione di figli e figlie di uno stesso Padre, fratelli vostri. Andate ed evangelizzate in collaborazione con i laici, uomini e donne, giovani e anziani. Andate e, in ogni luogo e in qualsiasi attività, testimoniate i valori evangelici restando al fianco delle persone che non conoscono ancora Gesù. Non mancheranno certo le difficoltà, ma il Signore proclama: “Coraggio, non abbiate paura”». out fear, in those regions where this mission is the cause of trial and suffering. «Go, Friars Minor, the Spirit of the Lord continues to say to us today, not as patrons of the truth, but as humble servants, and give gratuitously what you have received gratuitously. Go and announce their status of sons and daughters of the same Father and your brothers to all those you meet on the streets and squares of cities. Go and evangelise in collaboration with the laity, men and women, young and old. Go and, in every place and in every activity, give witness to evangelical values by remaining beside the people who do not know Jesus yet. It is certain that we will not be without difficulties, but it is the Lord Who says to us “Courage, do not be afraid”». las zonas en las que esta misión es causa de pruebas y sufrimiento. «Id, Hermanos Menores, nos sigue diciendo hoy el Espíritu del Señor, no como dueños de la verdad, sino como siervos humildes, y lo que gratuitamente habéis recibido, dadlo gratuitamente. Id y anuciad a cuantos encontraréis en las calles y en las plazas de las ciudades su condición de hijos e hijas de un mismo Padre, hermanos vuestros. Id, y evangelizar en colaboración con los laicos, hombres y mujers, jóvenes y ancianos. Id, y en todo lugar y sea cual sea la actividad que desarrolléis, testimoniad los valores evangélicos estando al lado de las personas que no conocen a Jesús... Ciertamente que nos les faltarán las dificultades, pero es el Señor el que nos dice: “¡Ánimo, no tengáis miedo!”». 4 frati della corda 68 luglio - agosto 2009 I saluti The greetings Saludos N F E ell’auditorium della Domus Pacis, dopo che il Ministro generale ha dichiarato aperti i lavori del Capitolo generale di Pentecoste 2009, i Capitolari hanno ricevuto i saluti e gli auguri di un proficuo lavoro dal Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, da Fr. Bruno Ottavi, Ministro provinciale dei Frati dell’Umbria, e dal Sindaco della Città, Dott. Claudio Ricci, cha ha inviato un suo breve messaggio. ollowing the intervention of the Minister General in the Hall of the Domus Pacis, the Friars were greeted by the Bishop of Assisi, His Excellency Msgr. Domenico Sorrentino, and by Br. Bruno Ottavi, Minister Provincial of the Friars Minor of Umbria. The Mayor of the city, Dr. Claudio Ricci, also wished to make himself present through a written message. n el Aula de la Domus Pacis, después de la intervención del Ministro General, los capitulares recibieron el saludo del Obispo de Asís, S. Exce. Mons. Domenico Sorrentino y de Fr. Bruno Ottavi, Ministro provincial de los Hermanos de Umbría. También el Alcalde de la Ciudad, Dr. Cludio Ricci, quiso hacerse presente a través de un mensaje. 5 frati della corda 69 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Relazione del Ministro generale Report of the Minister General Informe del Ministro general «I «I «E n un Capitolo come il nostro, in cui il tema è quello della missione-evangelizzazione, credo sia conveniente cominciare richiamando sinteticamente ciò che si intende oggi per missione evangelizzatrice in chiave francescana. La missione evangelizzatrice, insieme all’esperienza di Dio e alla vita fraterna, è uno dei pilastri costitutivi della vita religiosa. Di fatto la missione sarà efficace solo se c’è una forte esperienza di Dio e una relazione fraterna autentica. La vita religiosa, con questi tre elementi inseparabili, si trasforma, così, in un segno credibile della presenza del Regno e della vitalità e attualità del Vangelo, si trasforma in Evangelii nuntiandi. Per i Frati Minori, oltre agli elementi indicati (esperienza di fede, vita fraterna e missione) ne esiste un quarto altrettanto essenziale: la minorità. Una dimensione che orienta e caratterizza i rapporti con Dio, con i Frati e con il mondo. Non siamo semplicemente una fraternità in missione né una fraternità contemplativa in missione. Da quanto det- n a Chapter like ours, in which the theme is that of missionevangelisation, I think it would be appropriate to begin by recalling briefly what is meant today by ‘the evangelising mission’ in a franciscan key. The evangelising mission, together with the experience of God and fraternal life, is one of the constitutive pillars of the religious life. Indeed, the mission will be effective only if there is a strong experience of God and an authentic fraternal relationship. The religious life, through these inseparable three elements, is thus transformed into a credible sign of the presence of the Kingdom and of the vitality and relevance of the Gospel, it is transformed into Evangelii nuntiandi. Besides the above mentioned elements there is a fourth essential element for the Friars Minor: minority, a dimension which orients and characterises our relationships with God, the Friars and the world. We are not simply a fraternity on a mission, or a contem- n un Capítulo como el nuestro, en el cual el tema es el de la misión-evangelización, considero conveniente comenzar recordando sintéticamente lo que se entiende hoy por misión evangelizadora en clave franciscana. La misión evangelizadora, junto con la experiencia de Dios y la vida fraterna, es uno de los pilares constitutivos de la vida religiosa. De hecho, la misión será eficaz solamente si hay una fuerte experiencia de Dios y una relación fraterna auténtica. La vida religiosa, con estos tres elementos inseparables, se transforma, así, en un signo creíble de la presencia del Reino y de la vitalidad y actualidad del Evangelio, se transforma en Evangelii nuntiandi. Para los Hermanos Menores, además de los elementos indicados existe un cuarto elemento también esencial: la minoridad. Una dimensión que orienta y caracteriza las relaciones con Dios, con los Hermanos y con el mundo. No somos simplemente una fraternidad en misión, ni una fraternidad contemplativa en misión. De cuanto se ha 6 frati della corda 70 luglio - agosto 2009 to prima potremmo definirci come missionari nel mondo, come frati e minori, con il cuore rivolto al Signore. Vediamo brevemente alcune caratteristiche di questi elementi. Guardando al futuro bisogna rafforzare la cultura della collaborazione nell’Ordine a tutti i livelli – locale, intermedio e universale –, anche se la tendenza a chiudersi nel proprio piccolo mondo da parte di ogni Entità è forte. Le Fraternità interprovinciali e interculturali crescono ad un ritmo troppo lento. È necessario fare un salto qualitativo nella comprensione della collaborazione. Questa non può essere vista unicamente come un rimedio o una via d’uscita ai bisogni, alla mancanza di risorse umane, ma come uno strumento importante per rispondere meglio alle esigenze della nostra vocazione di Frati Minori, come ci chiede la Chiesa e, ovviamente, la società in cui viviamo. Bisogna continuare a crescere nel senso di appartenenza all’Ordine, coscienti che tutti abbiamo professato la stessa forma di vita oltre le frontiere delle nostre Entità». plative fraternity on mission. We could, from what we have said, define ourselves as missionaries in the world, as Friars and minors, with our hearts turned to the Lord. Looking to the future, it is necessary to strengthen the culture of collaboration in the Order on all levels – local, intermediate and universal –, even if the tendency to close itself into its own small world is strong on the part of every Entity. Inter-provincial and inter-cultural fraternities are increasing at too slow a rhythm. It is necessary to make a qualitative leap in the understanding of collaboration. This cannot only be viewed as a remedy for or a way out of needs or of the lack of human resources, but as an important instrument for responding better to the demands of our vocation as Friars Minor, as the Church and, obviously, the society in which we live, asks of us. It is necessary to grow in the sense of belonging to the Order, aware that we all have professed the same style of life beyond the frontiers of our Entities». dicho anteriormente podríamos definirnos como: Misioneros en el mundo, como Hermanos y Menores, con el corazón vuelto al Señor. Viendo al futuro, es necesario consolidar la cultura de la colaboración en la Orden a todos los niveles – local, intermedio y universal –, aún cuando la tendencia a encerrarse en el propio pequeño mundo de parte de cada Entidad es fuerte. Las Fraternidades interprovinciales e interculturales crecen a un ritmo demasiado lento. Es necesario dar un salto cualitativo en la comprensión de la colaboración. Esta no puede ser vista únicamente como remedio o una solución a las urgencias, a la falta de recursos humanos, sino como un instrumento importante para responder mejor a las exigencias de nuestra vocación de Hermanos Menores, como nos pide la Iglesia y, obviamente, la sociedad en la cual vivimo. Es necesario crecér más aún en el sentido de pertenencia a la Orden, conscientes que todos hemos profesado la misma forma de vida, más allá de las fronteras de nuestras Entidades». 7 frati della corda 71 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Annunciatori della Parola di Dio nel mondo intero Proclaimers Anunciadores de of the Word of God la Palabra de Dios throughout the world en el mundo entero N T ella mattinata del 30 maggio si è conclusa la prima settimana di lavori al 187° Capitolo generale dei Frati Minori, in corso a S. Maria degli Angeli in Assisi dal 24 maggio scorso. Al centro di questi giorni, la Relazione del Ministro generale P. José Rodríguez Carballo, intitolata Con autenticità e aperti al futuro. Frati minori missionari nel mondo, con il cuore rivolto al Signore. Molti i temi trattati nelle sessioni plenarie e nei 10 gruppi linguistici. Tra questi emerge quello della Missione. L’Ordine – ha più volte ribadito P. José – esiste per la missione, per questo i frati devono avere uno sguardo aperto sul mondo, capace di cogliere le esigenza degli uomini e delle donne di oggi, per rispondere con generosità, creatività e audacia. È dalla contemplazione del Cristo che si abbassa verso his morning’s plenary assembly brought to a close this first week of work of the 187th General Chapter of the Order of Friars Minor, which is being held at St. Mary of the Angels (Assisi) since the 24th of this month. This week’s work was based on the Report by Minister General Br. José Rodriguez Carballo entitled In authenticity, and with a view to the future. Missionaries in the world, as brothers and lesser ones, with a heart turned to the Lord. Various themes were discussed in the plenary sessions and in the ten linguistic groups. Among these was that of Mission. Br. José repeated many a time that the Order exists for the mission and for this reason the Friars must have a view of the world capable of seeing the needs of today’s men and women in order to be able to respond with generosity, creativity and audacity. E n la mañana del 30 de mayo, con la asamblea plenaria, se ha terminado la primera semana de trabajo, en el 187º Capítulo general de los Hermanos Menores, que transcurre en Santa María de los Ángeles de Asís, desde el 24 de mayo del presente. En el centro de estos días se sitúa el Informe del Ministro general, Fr. José Rodríguez Carballo, que lleva por título Con autenticidad y abiertos al futuro. Hermanos Menores, misioneros en el mundo, con el corazón vuelto al Señor. Muchos han sido los temas tratados en las sesiones plenarias en los 10 grupos lingüísticos existentes. Entre éstos emerge el de la Misión. La Orden – ha subrayado en muchas ocasiones el Ministro – existe para la misión, pero para esto, los hermanos deben tener una mirada abierta al mundo, capaces de acoger la exigencia de los hombres y de las mujeres de hoy, para responder con generosidad, creatividad y audacia. 8 frati della corda 72 luglio - agosto 2009 l’uomo che nasce la minorità, quell’atteggiamento cioè che spinge i frati a porsi poveri tra i poveri, per far risplendere sul volto di ciascuno la propria dignità e l’immagine di Dio. La formazione, il dialogo interreligioso e interculturale, sono stati gli altri temi su cui i 152 delegati si sono confrontati. P. José, al termine della sua Relazione, ha espresso il suo desiderio per il futuro della famiglia francescana: «Sogno una vita francescana più contemplativa, piena di stupore ed entusiasmo per Gesù Cristo che abbia il coraggio di andare alla periferia, alle frontiere, verso i chiostri inumani, in un mondo di gente abbandonata lungo la strada, ferita, violentata, insicura, per annunciare il volto misericordioso di Dio, la fraternità, la riconciliazione, la pace e la solidarietà». It is from the contemplation of Christ who humbles himself for mankind that minority is born. An attitude which drives the friar to be poor among the poor and make the proper dignity and the image of God stand out on everyone’s face. Formation, inter-religious and inter-cultural dialogue were also themes which the 152 delegates faced during this time. At the end of his Report, Br. José expressed his dreams for the future of the Franciscan family: «I dream of a Franciscan life that is more contemplative, rooted in the wondering and enthusiastic encounter with Jesus Christ and with the courage to displace itself toward the margins, the borders, toward the inhuman cloisters, in a world of people cast along the side of the road, wounded, violated and insecure, to proclaim the merciful face of God, fraternity, reconciliation, peace, and solidarity». Desde la contemplación de Cristo que se abaja hacia el hombre, es como nace la minoridad, esto es, aquella actitud que empuja a los hermanos a ir entre los pobres como pobres, para hacer resplandecer sobre el rostro de cada uno la propia dignidad y la imagen de Dios. La formación, el diálogo interreligioso e intercultural, han sido otros de los temas sobre los cuales los 152 delegados se han confrontado. El Ministro, al finalizar su Informe, ha expresado sus sueños para el futuro de la familia franciscana: «Sueño con una vida franciscana más contemplativa, llena de estupor y entusiasmo por Jesucristo, que tenga el valor de ir a la periferia, a las fronteras, hacia los claustros inhumanos, en un mundo de gentes marginadas, heridas, forzadas, inseguras, para anunciar el rostro misericordioso de Dios, la fraternidad, la reconciliación, la paz y la solidaridad». 9 frati della corda 73 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Dalla lettera di Benedetto XVI al suo Delegato From Benedict XVI’s De la carta de Letter to his Benedicto XVI Delegate a su Delegado «S «8 ono trascorsi 800 anni dal giorno in cui il Sommo Pontefice Innocenzo III con somma benevolenza accolse Francesco d’Assisi e i suoi compagni, che desideravano abbracciare una vita secondo la forma del santo Vangelo. Egli, infatti, diede il proprio assenso alla loro richiesta, benedisse san Francesco e i suoi frati, e disse loro: “Andate con il Signore, fratelli, e come il Signore si degnerà di ispirarvi, predicate a tutti la penitenza” (1Cel 33, 6-7). Quella singolare benedizione del Vicario di Cristo e la sua esortazione, accolte con fede matura e carità eccellente, hanno portato lungo i secoli molteplici e fecondi frutti di santità, di zelo missionario e ogni genere di opere atte a promuovere nel popolo la vita umana e spirituale. Infatti fin dagli inizi i Frati Minori andavano ovunque per il mondo, portando il loro esempio di vita evangelica e anche con parole semplici e ferventi, disseminando l’annuncio della salvezza eterna in Cristo Gesù sia in mezzo al popolo cattolico, sia in lontane regioni, tra le genti di diverse religioni e culture». (Benedictus P. XVI) 00 years have passed since the day on which the Supreme Pontiff Innocent III, with greatest benevolence received Francis of Assisi and his companions, who wished to embrace a life according to the form of the holy Gospel. He, in fact, gave his assent to their request, blessed St. Francis and his brothers, and said to them: ‘Go with the Lord, brothers, and as the Lord will see fit to inspire you, preach penance to all’» (1Cel 33, 6-7). This singular blessing of the Vicar of Christ and his exhortation, received with mature faith and excellent charity, have down the centuries brought about many and fecund fruits of holiness, missionary zeal and every type of work apt to promote among people a human and spiritual life. In fact right from the start the Friars Minor went throughout the world, carrying with them their example of evangelical life and also sowing, in simple words, the proclamation of eternal salvation in Christ Jesus both among Catholic people and in faraway regions, among peoples of various religions and cultures». (Benedictus P. XVI) «H an pasado 800 años desde el día en que el Papa Inocencio III, acogió con gran amabilidad a Francisco de Asís y sus compañeros, que deseaban abrazar una vida según la forma del Santo Evangelio. Él, de hecho, dió su aprobación a la petición de ellos, bendijo a san Francisco y a sus hermanos, y les dijo: “Id con el Señor, hermanos, y, según El se digne inspiraros, predicad a todos la penitencia” (1Cel 33, 6-7). Aquella singular bendición del Vicario de Cristo y su exhortación, aceptada con fe y caridad excelentes, ha dado a lo largo de los siglos muchos y fecundos frutos de santidad, de celo misionero y toda clase de obras adecuadas para promover en el pueblo la vida humana y espiritual. De hecho, desde el inicio los Hermanos Menores fueron por todo el mundo, llevando su ejemplo de vida evangélica y también con palabras simples y fervientes, difundieron el mensaje de salvación eterna de Jesucristo tanto en medio del pueblo católico, como en regiones remotas, entre pueblos de diferentes religiones y culturas». (Benedictus P. XVI) 10 frati della corda 74 luglio - agosto 2009 Il saluto del Delegato pontificio Greeting of the Pontifical Delegate El saludo del Delegado pontificio «L «M «M a mia presenza qui, quest’oggi, è il segno di una benevolenza, di una fiducia e di una benedizione che continua nel tempo e che il Signor Papa – come amava chiamarlo Francesco – desidera manifestarvi, perché continuiate a vivere secondo la forma del santo Vangelo e perché continuiate a invitare gli uomini e le donne del nostro tempo alla penitenza, alla conversione, ad accogliere Gesù Cristo come unico salvatore e a metterlo al centro della vita. Nel corso di questi otto secoli, inoltre, è sempre stato forte il vostro legame con la Sede Apostolica, così come prevede la vostra Regola, nella quale siete esortati ad essere sempre sudditi e soggetti al Signor Papa e alla Santa Chiesa di Roma (cfr. Rb XII, 4), ed è proprio a motivo di questo speciale rapporto tra il Vostro Ordine e la Santa Sede che mi trovo qui quest’oggi a presiedere un atto così importante per la vostra vita e per la vita della Chiesa, com’è l’elezione del Ministro Generale». (Card. José Saraiva Martins, C.M.F.) y presence here today, is a sign of a benevolence, faith and blessing that continues through time and which the Lord Pope – as Francis loved to call him – wishes to show you, so that you may continue to live according to the form of the holy Gospel and continue to invite men and women in our time to penance, to conversion, to receiving Jesus Christ as the only saviour and to putting him at the centre of life. In the course of these eight centuries, furthermore, your bond with the Apostolic See has always been strong, as is anticipated by your Rule, in which you are exhorted to be always submissive and subject to the Lord Pope and the Holy Roman Church (cfr. Rb XII, 4) and it is precisely because of this special relationship between your Order and the Holy See that I find myself here today presiding at such an important act, for your life and the life of the Church, as the election of the Minister General». (Card. José Saraiva Martins, C.M.F.) i presencia aquí, en este día, es un signo de benevolencia, de una confianza y de una bendición que continúa en el tiempo y que el Señor Papa -como amaba llamarlo Francisco- desea manifestaros, para que continuéis a vivir según la forma del Santo Evangelio y para que continuéis a invitar a los hombres y a las mujeres de nuestro tiempo a la penitencia, a la conversión, a acoger a Jesucristo como único salvador y a colocarlo en el centro de la vida. Durante estos ocho siglos, por otra parte, vosotros siempre han mantenido un fuerte vínculo con la Sede Apostólica, así como prevé vuesta Regla, en la cual sois exhortados a que, siempre súbditos y sujetos al Señor Papa y a la misma santa Iglesia de Roma (cfr. Rb XII, 4), y es precisamente por este motivo de especial relación entre Vuestra Orden y la Santa Sede, que me encuentro aquí en este día para presidir un acto de suma importancia para vuestra vida y para la vida de la Iglesia, como es la elección del Ministro General». (Card. José Saraiva Martins, C.M.F.) 11 frati della corda 75 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Fr. José Rodríguez Carballo rieletto Ministro generale Br. José Rodríguez Fr. José Rodríguez Carballo re-elected Carballo reelegido as Minister General Ministro general I he 4th June 2009 Br. José Rodríguez Carballo was reconfirmed as Minister General of the Order of Friars Minor by the 152 representatives of the Order, gathered at St. Mary of the Angels, Assisi, for the 187 th General Chapter. The election rite was presided over by the Delegate of the Holy Father, H. E. Card. José Saraiva Martins, who handed over the newly elected minister the seal of the whole Order of Friars Minor. Br. José Rodríguez Carballo will be 56 years old next August. Minister General since 2003, he served the Order as: General Definitor and Secretary General for Formation and Studies; Minister Provincial of the Franciscan Province of Santiago de Compostela (Spain); President of the Union of Friars Minor in Europe and as Director of young religious in formation. For nine years he served as Provincial Definitor. l 4 giugno 2009 Fr. José Rodríguez Carballo è stato riconfermato Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori. A rieleggerlo, i 152 rappresentanti dell’Ordine che in questi giorni sono riuniti a S. Maria degli Angeli di Assisi per il 187° Capitolo generale. Il rito della elezione è stato presieduto dal Delegato del Santo Padre, S. E. Card. José Saraiva Martins, il quale ha consegnato al neo-eletto il sigillo di tutto l’Ordine dei Frati Minori. Fr. José Rodriguez Carballo compirà 56 anni nel mese di agosto 2009. Ministro generale già dal 2003, ha svolto in precedenza i seguenti incarichi: Definitore generale e Segretario generale per la Formazione e gli Studi; Ministro Provinciale della Provincia francescana di Santiago di Compostela (Spagna); Presidente dell’Unione dei Frati Minori d’Europa e Maestro dei T E l 4 de junio de 2009 la asamblea de los 152 representantes de la Orden de los Frailes Menores, reunida en S. María de los Ángeles en Asís, para el 187º Capítulo general, ha reelegido a Fr. José Rodríguez Carballo como guía para cerca de 15.000 religiosos franciscanos que viven en 113 naciones del mundo. El rito de la elección ha sido presidido por el Delegado del Santo Padre, S. E. Card. José Saraiva Martins, el cual ha entregado al neo-electo el sello de toda la Orden de los Frailes Menores. Fr. José Rodríguez Carballo cumplirá 56 años en el mes de agosto. Ministro General desde 2003, ha desarrollado los siguientes servicios: Definidor general y Secretario general para la Formación y los Estudios; Ministro de la Provincia de Santiago de Compostela (España); Presidente de la Unión de los Frailes Menores de Europa y Maestro de los religiosos 12 frati della corda 76 luglio - agosto 2009 giovani religiosi in formazione. Per nove anni Definitore Provinciale. Significativo anche il suo curriculum accademico: dopo aver ottenuto la Licenza in Teologia Biblica a Gerusalemme (Facoltà Biblica e Archeologica), la Licenza in Sacra Scrittura (Biblicum a Roma), ha insegnato queste discipline nel Seminario maggiore nella città spagnola di Vigo e nella Facoltà Teologica di Santiago de Compostela. Per molti anni ha lavorato con gruppi biblici e dopo aver ottenuto un Master in Teologia della Vita Religiosa ha insegnato questa materia nella Facoltà di Santiago di Compostela. È Dottore Honoris Causa per la Universidad de Las Américas, San Buenaventura (USA), e per la Universidad de San Buenaventura, Cali (Colombia). È anche membro corrispondente dell’Accademia Internazionale di Cultura di Portogallo. Gli è stato conferita la medaglia dell’Università His academic curriculum is also significant: after having received a Licence in Biblical Theology in Jerusalem and a Licence in Sacred Scripture in Rome, he taught these subjects in the major seminary in the Spanish city of Vigo and in the Theological Faculty of Santiago de Compostela. For many years he worked with bible groups and, after obtaining a Master in Theology of Religious Life he taught this subject in the Faculty of Santago de Compostela. He received Honorary Doctorates (Honoris Causa) from the Universidad de Las Américas, San Buenaventura (USA), and the Universidad de San Buenaventura, Cali (Colombia). He is also a corresponding member of the International Academy of Culture of Portugal. He was awarded the medal of the University of Cuenca (Ecuador). en período de formación. Durante nueve años ha sido Definidor provincial. Es significativo su Currículo académico: despues de haber obtenido la licenciatura en Teología Bíblica en Jerusalén (Facultad de Biblia y Arqueología) y la licenciatura en Sagrada Escritura en el Biblicum de Roma, ha enseñado estas disciplinas en el Seminario mayor de la ciudad española de Vigo y en la Facultad de Teología de Santiago de Compostela. Durante muchos años ha trabajado con grupos bíblicos y una vez obtenido un Máster en Teologia de la Vida Religiosa ha enseñado esta materia en la Facultad de Santiago de Compostela. Es Doctor Honoris Causa por la Universidad de Las Américas, San Buenaventura (USA), y por la Universidad de San Buenaventura, Cali (Colombia). Es miembro activo de la Academia Internacional de la Cultura de Portugal. Le fue conferida la medalla de la Universidad de 13 frati della corda 77 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO di Cuenca (Ecuador). Attualmente è membro delle Congregazioni Vaticane di Evangelizzazione per i popoli e di Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata. Fr. José Rodríguez Carballo è il 119° successore di san Francesco. Guiderà fino al 2015 i 15.000 Frati Minori, che vivono in 113 nazioni del mondo. A 800 anni dalla Fondazione dell’Ordine, i Frati Minori rinnovano presso la piccola chiesa della Porziuncola, luogo dove ha avuto origine il movimento francescano, il proprio impegno missionario, pronti a incontrare i nuovi poveri di oggi e incrementare il loro impegno per l’evangelizzazione, il dialogo interreligioso ed interculturale e la promozione della pace. He is currently a member of the Vatican Congregation for the Evangelisation of Peoples and that of Consecrated Life. Br. José Rodríguez Carballo is the 119th successor of Saint Francis. Till 2015 he will lead the 15,000 members of the Order of Friars Minor who live in 113 countries. 800 years since the Foundation of the Order, at the small chapel of the Portiuncula, birthplace of the Franciscan movement, the Friars Minor renew their missionary engagement, ready to meet today’s new poor and increase their commitment for evangelisation, interreligious and intercultural dialogue and the promotion of peace. Cuenca (Ecuador). Actualmente es miembro de la Congregación para la Evangelización de los Pueblos y de la Congregación para los Institutos de Vida Consagrada y Sociedades de Vida Apostólica. Fr. José Rodríguez Carballo es el 119º sucesor de san Francisco. Guiará a los 15.000 religiosos de la Orden de los Frailes Menores hasta el 2015. En los 800 años de la Fundación de la Orden, los Frailes Menores renuevan, junto a la pequeña iglesia de la Porciúncula, lugar donde ha tenido origen el movimiento franciscano, su compromiso misionero, preparados para encontrar a los nuevos pobres de hoy e incrementar su compromiso por la evangelización, el diálogo interreligioso e intercultural y la promoción de la paz. 14 frati della corda 78 luglio - agosto 2009 Fr. Michael A. Perry Br. Michael A. Perry Fr. Michael A. Perry è stato eletto elected ha sido elegido Vicario generale Vicar General Vicario general I l 5 giugno 2009, l’assemblea dei 152 rappresentanti dell’Ordine dei Frati Minori, riunita a S. Maria degli Angeli in Assisi per il 187° Capitolo Generale, ha eletto Fr. Michael Anthony Perry come Vicario Generale dell’Ordine. Nato a Indianapolis (USA) nel 1954, Fr. Michael è stato Ministro Provinciale della Provincia del Sacro Cuore di Gesù (USA). Ha servito la sua Provincia per la formazione teologica dei giovani frati e per quella dei postnovizi, ha lavorato nella commissione internazionale di GPIC ed è stato missionario nella Repubblica Democratica del Congo per dieci anni. È stato inoltre al servizio del Catholic Releif Services e della Conferenza di Vescovi Cattolici degli Stati Uniti. Il suo curriculum accademico include un Ph.D. in Antropologia Teologica, M.A in Teologia, M.Div in Formazione Sacerdotale e B.A. in Storia e Filisofia. Fr. Michael Anthony Perry succede in questo servizio a Fr. Francesco Bravi. T he 5th June 2009, the Assembly of the 152 representatives of the Order of Friars Minor, gathered at St. Mary of the Angels, Assisi, for the 187th General Chapter elected Br. Michael Anthony Perry as Vicar of the Order. Born in Indianapolis (USA) in 1954, Br. Michael was serving as Minister Provincial of the Most Sacred Heart of Jesus Province (USA). He served his Province in Theological Formation, Post-Novitiate Formation, International JPIC work and for ten years he worked in the Missions (Democratic Republic of Congo). He served also with the Catholic Relief Services and in the US Conference of Catholic Bishops. His academic curriculum includes a Ph.D. in Religious Anthropology, M.A. in Theology, M.Div in Priestly Formation and a B.A. in History and Philosophy. Br. Michael Anthony Perry succeeds Br. Francesco Bravi. E l 5 de junio de 2009, la asamblea de los 152 representantes de la Orden de los Frailes Menores, reunida en Santa María de los Ángeles en Asís, para el 187º Capítulo General, ha elegido a Fr. Michael Anthony Perry como Vicario general de la Orden. Nacido en Indianapolis (USA) en 1954, Fr. Michael ha sido Ministro provincial de la Provincia del Sagrado Corazón de Jesús (USA). Sirvió en su Provincia en la formación teológica de los hermanos jóvenes, en el post-noviciado, ha trabajado en la comisión internacional de JPIC y ha sido misionero, durante diez años, en la República Democrática del Congo. Ha estado al servicio del Catholic Releif Services y de la Conferencia de Obispos Católicos de los EE.UU. Su curriculum académico incluye un Doctorado en Antropología Teológica, Máster en Teología, Máster en Formación Sacerdotal y Bachillerato en Historia y Filosofía. Fr. Michael Anthony Perry sucede en este servicio a Fr. Francesco Bravi. 15 frati della corda 79 luglio - agosto 2009 frati della corda 80 luglio - agosto 2009 Minister generalis O.F.M. - Fr. Josephus Rodríguez Carballo frati della corda 81 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO I nuovi Definitori generali New General Definitors Los nuevos Definidores generales L’ T L Ordine dei Frati Minori, riunito nel Capitolo di Pentecoste secondo la volontà di san Francesco, ha scelto i Fratelli a cui sarà affidato per i prossimi sei anni il servizio dell’animazione e dell’autorità. L’età media dei definitori è 53,8 anni. Grazie al Definitorio generale uscente per il suo servizio all’Ordine. he Order of Friars Minor, gathered at the Pentecost Chapter in accordance with the will of St. Francis, chose the Friars to whom the service of animation and authority will be entrusted for the next six years. The average age of the Definitors is 53,8 years. We extend our deepest gratitude to the outgoing General Definitory for their service to the Order. a Orden de Hermanos Menores, reunida en el Capítulo de Pentecostés según la voluntad de san Francisco, ha elegido a los Hermanos a quienes será encomendado el servicio de autoridad y de animación durante los próximos seis años. La edad media de los definidores es de 53,8 años. Gracias al Definitorio general saliente por su servicio a la Orden. Regio Africa / Medium Oriens Vincent Mduduzi Zungu Nato il/ Date of birth/ Nacido: 28.04.1966 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Mbongolwane Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Africa Meridionalis Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 02.07.1994 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 08.07.1995 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: N.D. Reginae Pacis Paese/ Country/ País: AFRICAE AUSTRALIS Nato il/ Date of birth/ Nacido: 17.05.1962 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Ranggu Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Indonesia Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 22.01.1989 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 02.02.1991 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: S. Michaëlis Archangeli Paese/ Country/ País: INDONESIA Regio Asia / Oceania Paskalis Bruno Syukur 18 frati della corda 82 luglio - agosto 2009 Regio Anglophona Francis Walter Nato il/ Date of birth/ Nacido: 13.07.1950 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Trenton NJ Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: U.S.A. Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 26.06.1976 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 06.05.1977 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: Immaculat. Concept. B.V.M. Paese/ Country/ País: U.S.A. Nato il/ Date of birth/ Nacido: 23.10.1954 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Sarrebourg Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Francia Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 25.09.1982 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 24.06.1984 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: Trium Sociorum Paese/ Country/ País: FRANCOGALLIA ET BELGIUM Nato il/ Date of birth/ Nacido: 14.07.1951 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: El Romeral Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Hispania Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 30.03.1975 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 05.09.1976 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: Castellana S. Gregorii Magni Paese/ Country/ País: HISPANIA Nato il/ Date of birth/ Nacido: 19.02.1943 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Ostra Vetere Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Italia Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 17.09.1965 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 20.08.1966 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: Picena S. Jacobi de Marchia Paese/ Country/ País: ITALIA Regio Europa Centralis Roger Marchal Regio Hiberica Vicente-Emilio Felipe Tapia Regio Italica Vincenzo Brocanelli 19 frati della corda 83 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Regio Slavica Ernest Karol Siekierka Nato il/ Date of birth/ Nacido: 09.12.1960 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Inowroc aw Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Polonia Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 08.12.1983 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 26.03.1986 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: S. Francisci Assis. Paese/ Country/ País: POLONIA Nato il/ Date of birth/ Nacido: 04.09.1949 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Santa Cruz do Sul-RS Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Brasilia Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 04.10.1975 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 18.12.1976 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: S. Francisci Assis. Paese/ Country/ País: BRASILIA Nato il/ Date of birth/ Nacido: 09.01.1961 Nato a/ Place of birth/ Lugar de nacimiento: Mendoza Paese di nascita/ Birth Country/ País de nacimiento: Argentina Professione sol./ Sol. Profession/ Profesión Sol.: 12.03.1988 Ordination/ Ordination/ Ordenación: 01.05.1992 Provincia OFM/ OFM Province/ Provincia OFM: Fluvii Platensis Assumptionis B.M.V. Paese/ Country/ País: ARGENTINA Regio Latinoamericana Nestor Inácio Schwerz Julio César Bunader 20 frati della corda 84 luglio - agosto 2009 «Sono pronto a dare la vita per l’Ordine » «I am ready to give my life for the Order » «¡Estoy dispuesto a dar la vida por la Orden! » “V “I “O i ringrazio di avermi consegnato, per la seconda volta, la custodia dell’Ordine dei Frati Minori. Sento forte la necessità della vostra collaborazione, della vostra preghiera e del vostro sostegno per svolgere bene il mio compito. Ancora oggi, anniversario della mia prima elezione nel 2003, sogno una vita francescana attenta alla voce dello Spirito, il vero Ministro Generale. In questi anni desidero mettermi ancora in ascolto della Parola di Dio e, quindi, della voce dei fratelli, per aiutarli ed essere aiutato. Aspetto da voi qualunque suggerimento che mi consenta di svolgere meglio il mio ministero a favore di tutti i frati. Non voglio essere un leader, un boss, un maestro, bensì un discepolo. Voglio imparare ad essere ministro, cioè servo, di tutti. Sono disposto a dare la mia vita per l’Ordine!”. want to thank you all for entrusting me with the custody of the Order of Friars Minor for the second time. I strongly feel the need of your collaboration, of your prayers and your support in order to be able to fulfill my duty. Even today, the anniversary of my first election in 2003, I dream of a Franciscan life open to the voice of the Spirit, the true Minister General. In these years I wish again to listen to the Word of God and, therefore, that of the brothers, to help them and be helped by them. I await for any suggestion that would help me fulfill better my ministry towards all the friars. I do not want to be a leader, boss or master but a disciple. I want to learn to be minister, that is servant, of all. I am ready to give my life for the Order!”. s agradezco sinceramente el haberme entregado, por segunda vez, la custodia de la Orden de los Hermanos Menores. Necesito fuertemente vuestra colaboración, vuestra oración y vuestro apoyo para desarrollar bien mi tarea. Aún hoy, aniversario de mi primera elección en el 2003, sueño con una vida franciscana atenta a la voz del Espíritu, el verdadero Ministro general. En estos años deseo ponerme a la escucha de la Palabra de Dios y, por tanto, a la voz de los hermanos, para ayudarles y ser ayudado. Espero de vosotros cualquier sugerencia que me consienta desarrollar mejor mi ministerio en favor de todos los hermanos. No quiero ser un lider, un boss, un maestro, sino un discípulo. Quiero aprender a ser ministro, esto es, siervo de todos. ¡Estoy dispuesto a dar mi vida por la Orden!”. 21 frati della corda 85 luglio - agosto 2009 GIUGNOs#ELEBRAZIONEINMEMORIADEGLIANNIDELL/&-ERINNOVODELLA0ROFESSIONERELIGIOSA 9th*UNEs#ELEBRATIONOFTHEthANNIVERSARYOFTHEFOUNDINGOFTHE/&-ANDRENEWALOF6OWS DEJUNIODEs-EMORIADELOSA×OSDELA/&-YRENOVACIØNDELA0ROFESIØNRELIGIOSA Basilica Inferiore di San Francesco tLower Basilica of St Francis tBasílica inferior de San Francisco Fr aternitas frati della corda SPECIALIS EDITIO 22 86 luglio - agosto 2009 23 frati della corda 87 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO 800 anni dell’O.F.M. 800 years of the O.F.M. 800 años de la O.F.M. raccontati retold to contados a los agli uomini d’oggi present-day people hombres de hoy N el 2009 in occasione degli 800 anni dell’approvazione della Regola dei Frati Minori (1209-2009) la Curia generale dei Frati Minori ha chiesto all’Antoniano di Bologna la realizzazione di un documentario che celebri e faccia memoria collettiva dello spirito che ha animato i francescani dalle origini fino ad oggi. Il 15 giugno, durante il Capitolo Generale dei Frati Minori che si stava svolgendo a Santa Maria degli Angeli (PG), l’Antoniano di Bologna oltre a presentare un estratto dal DVD Omnes Vocentur Fratres Minores (Tutti siano chiamati Frati Minori) ha portato all’attenzione di tutti un brano eseguito dal Piccolo Coro Mariele Ventre, diretto da Sabrina Simoni, che ha eseguito dal vivo l’Ammonizione XXVII - Where there is love, colonna sonora del video, insieme ad altri brani del suo repertorio. T o commemorate of the 800 years since the approval of the Rule of the Friars Minor (12092009) the General Curia of the Friars Minor requested the “Antoniano di Bologna”, in 2007, to made a documentary that would celebrate and recall the spirit which animated the Franciscans from its origin to the present time. On the 15th of June, during the General Chapter being held at St. Mary of the Angels (PG), the “Antoniano di Bologna”, besides presenting an extract from the DVD Omnes Vocentur Fratres Minores (All are to be called Friars Minor), brought to the attention of all an excerpt performed by the Children’s Choir Mariele Ventre, directed by Sabrina Simoni, which had given a live performance of Admonition XXVII - Where there is love, the sound track of the video, together with other excerpts from its repertoire. E n el 2009 en ocasión de los 800 años de la aprobación de la Regla de los Hermanos Menores (1209-2009) la Curia general de los Hermanos Menores ha pedido al Antoniano de Bolonia la realización de un documental que celebre y haga memoria colectiva del espíritu que ha animado a los franciscanos desde los orígenes hasta el día de hoy. El 15 de junio, durante el Capítulo General de los Hermanos Menores que se estaba llevando a cabo en Santa María de los Ángeles (PG), el Antoniano de Bolonia, además de presentar un extracto del DVD Omnes Vocentur Fratres Minores (Todos sean llamados Hermanos Menores), ha presentado una pieza ejecutada por el Pequeño Coro Mariele Ventre, dirigido por Sabrina Simoni, que ha interpretado en vivo la Admonición XXVII Where there is love columna sonora del video, con otras piezas de su repertorio. 24 frati della corda 88 luglio - agosto 2009 Il documentario ha richiesto due anni di lavorazione, sarà accessibile in tre lingue (Italiano, Inglese, Spagnolo) e racconta l’esperienza dei francescani, oggi, in tutto il mondo. The documentary, which took two years to produce, will be accessible in three languages (English, Italian and Spanish) and tells of the experiences of Franciscans throughout the world today. El documental ha exigido dos años de elaboración, será accesibe en tres lenguas (Italiano, Inglés, Español) y narra la experiencia de los franciscanos, hoy, en todo el mundo. La presentazione ad Assisi e'stata un momento forte sia per l’Ordine dei Frati minori che per l’Antoniano di Bologna, durante il quale condividere un traguardo importante e celebrare una ricorrenza quanto mai ricca di valore. The presentation in Assisi was a momentous occasion, for both the Order of Friars Minor and the Antoniano di Bologna, on which to share an important achievement and celebrate an anniversary of such significance. La presentación en Asís ha sido un momento fuerte tanto para la Orden de los Hermanos Menores como para el Antoniano de Bolonia, compartiendo una meta importante y celebrando un acontecimiento en verdad valioso. 25 frati della corda 89 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Omelia del Vicario generale Homily by the Vicar General Homilía del Vicario general -ONASTERODI3#HIARA 16 giugno 2009 3T#LARE-ONASTERY 16th June 2009 Monasterio de Santa Clara 16 de junio de 2009 « L’ «F «L invito di Francesco ad ascoltare la Parola del Signore e a discernere le modalità per esprimere l’amore e la benevolenza di Dio non riguarda solo coloro che esplicitamente chiedono di andare tra i Saraceni e gli altri infedeli: funziona anche come orientamento per tutti coloro che seguono Gesù povero là dove Gesù va. Essere un membro del corpo di Cristo, far parte dell’Ordine dei Penitenti – Frati, Clarisse, Francescani secolari – esige da noi che viviamo le nostre vite in modo tale che possiamo abbracciare lo stesso mondo che Dio abbraccia in Gesù e nello Spirito. Attraverso l’abbraccio di Dio nei nostri confronti (eco della Parola originaria di Dio presente in ogni essere umano e in tutta la creazione), e attraverso un processo di scoperta del significato e della verità della parola originaria di Dio così come si rivela nel nostro vivere l’incontro con Gesù in comunità e fraternità, siamo spinti da Cristo ad abbracciare chiunque arrivi sino alla nostra vita, in un gesto di riconciliazione e di speranza, e a lasciare che la sua vita funzioni come un potere trasformante per la nostra vita, le nostre Fraternità, le nostre Province e il nostro Ordine. Questa è la vita del Vangelo a cui siamo chiamati e dalla quale non dobbiamo allontanarci, un Vangelo dell’Incontro con il mondo attraverso il quale la potenza e la misericordia di Dio diventano più visibili in noi». rancis’ invitation to listen to the Word of God and discern directions for expressing the love and goodness of God apply not only to those who explicitly ask to go among the Saracens and Infidels. It serves as marching orders for all who follow the poor Christ where the poor Christ dwells. To be a member of the body of Christ, a member of the Order of Penitents – Friars, Poor Clares, and Secular Franciscans – requires us to live our lives in such a manner that we embrace the same world that God embraces in Jesus and the Spirit. Through God’s embrace of us, the echo of the primordial Word of God present in each and every human person and in all of creation, and through a process of discovering the meaning and thrust of God’s primordial Word through the living out of our encounter with Jesus in community and fraternity, we are compelled by Christ to embrace all who come into our lives in an act of reconciliation and hope and to allow their lives to serve as leaven and a transformative power for our lives, our fraternities, our provinces and our Order. This is the gospel life to which we are called and from which we dare not shrink, a Gospel of Encounter with the world, through which the power and mercy of God are made most manifest in us». a invitación de Francisco a escuchar la Palabra de Dios y discernir direcciones para expresar el amor y la bondad de Dios, se aplica no solamente a aquellos que explícitamente van entre Sarracenos e Infieles. Sirve como orden de marcha para todos los que siguen a Cristo pobre, donde Cristo pobre mora. Ser un miembro del cuerpo de Cristo, un miembro de la Orden de Penitentes – Hermanos, Clarisas, y Seglares Franciscanos – nos exige vivir nuestras vidas de tal modo que abracemos el mundo que Dios abraza en Jesús y en el Espíritu. El abrazo de Dios a través de nosotros, el eco de la Palabra primordial de Dios presente en toda persona humana y en toda la creación, y a través de un proceso de descubrimiento del significado y el impulso de la Palabra primordial de Dios y en la vivencia de nuestro encuentro con Jesús en comunión y fraternidad, nosotros somos obligados por Cristo a abrazar a todos aquellos que entran en nuestras vidas en un acto de reconciliación y esperanza y permitir que sus vidas sirvan como fermento y poder transformante para nuestras vidas, nuestras fraternidades, nuestras provincias y nuestra Orden. Esta es nuestra vida evangélica a la que nosotros estamos llamados y de la cual no hemos de dar maracha atrás, un Evangelio de Encuentro con el mundo, a través del cual el poder y la misericordia de Dios se hace más manifiesta en nosotros». 26 frati della corda 90 luglio - agosto 2009 Omelia del Ministro generale Homily by the Minister General Homilía del Ministro general 3ANTUARIO0ORZIUNCOLA 20 giugno 2009 0ORTIUNCULA3ANCTUARY 20th June 2009 3ANTUARIO0ORCIÞNCULA 20 de junio de 2009 «C «D «Q ari Fratelli: Il Signore vi dia pace! Con la grazia di Dio siamo arrivati al termine del nostro 187º Capitolo generale. Ci siamo ritrovati qui alla Porziuncola per quattro settimane, qui dove 800 anni fa ebbe inizio l’avventura francescana, sotto lo sguardo materno di Santa Maria degli Angeli. Sono stati giorni vissuti in un profondo atteggiamento orante, nel quale abbiamo invocato la presenza del Signore risorto e del suo Spirito in mezzo a noi. Sono stati giorni di incontro fraterno vissuto nella gioia, che ci hanno permesso di abbracciare Fratelli provenienti da tutti i continenti e da più di 110 paesi, di diverse etnie e culture. Nella diversità che ci caratterizza abbiamo riconosciuto la buona novella di un Dio sempre fecondo. Sono stati giorni di riflessione profonda, che ci ha consentito di fare una pausa nel cammino – ear Brothers, May the Lord give you peace! Through the grace of the Lord we have come to the end of our 187th General Chapter. We have been gathered for four weeks here at the Portiuncula where, 800 years ago, the great franciscan adventure began under the maternal gaze of St. Mary of the Angels. They have been days lived in an intense attitude of prayer in which we invoked the presence of the Risen Lord and of His Spirit among us. They have been days of joyful fraternal meeting which allowed us to embrace brothers of different races and cultures representing all the continents and more than 110 countries. In the diversity which characterises us, we recognised the good news of an ever fruitful God. They have been days of profound reflection, which allowed us to make a pause on our journey – ueridos hermanos: ¡El Señor os dé la paz! Con la gracia del Señor hemos llegado al término de nuestro 187º Capítulo general. Durante cuatro semanas nos hemos reunido aquí, en la Porciúncula, donde hace ahora 800 años comenzó la aventura franciscana, bajo la mirada maternal de Santa María de los Ángeles. Éstos han sido días vividos en intensa actitud orante, en los que hemos invocado la presencia del Señor resucitado y de su Espíritu en medio de nosotros. Han sido días de gozoso encuentro fraterno que nos permitieron abrazar a hermanos provenientes de todos los continentes y de más de 110 países, de diferentes razas y culturas. En la diversidad que nos caracteriza hemos reconocido la feliz noticia de un Dios siempre fecundo. Han sido días de profunda reflexión, lo que nos permitió hacer un alto en el camino – moratorium 27 frati della corda 91 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO moratorium – per renderci conto di dove siamo e verso dove vogliamo e dobbiamo andare. Sono stati giorni di progettazione, che ci consente di guardare al futuro con speranza. Come non pensare, allora, a quella prima Pentecoste che vide riuniti gli apostoli intorno a Maria nel Cenacolo in attesa della discesa dello Spirito? Come non pensare ad una nuova Pentecoste per il nostro Ordine che celebra quest’anno gli 800 anni dalla fondazione? Come non pensare ai primi Capitoli dell’Ordine in cui si rifletteva su tutto ciò che riguardava la vita e la missione dei Fratelli? Per tutti questi motivi facciamo nostro il canto del salmo responsoriale: Il nostro cuore esulta nel Signore, mentre proclamiamo pieni di gioia: Il Signore ci ha rivestito con le vesti della salvezza». moratorium – in order to see where we are and to where we wish and must go. They have been days of planning the future which allows us to look to the future with hope. How could we avoid thinking, then, of that first Pentecost, which saw the disciples gathered around Mary in the cenacle, “awaiting” the coming of the Spirit? How could we avoid thinking of a new Pentecost for our Order which, this year, celebrates 800 years since its foundation? How could we avoid thinking of the early Chapters of the Order in which all related to the life and mission of the Friars was dealt with? Therefore, we make our own the words of the responsorial psalm: I exult in the Lord, my Saviour, and, at the same time we confess, full of joy, The Lord has clothed us with the garments of salvation». – para ver dónde estamos y hacia dónde queremos y debemos caminar. Han sido días de proyectación, que nos permiten mirar al futuro con esperanza. ¿Cómo no pensar, entonces, en aquel primer pentecostés que vio reunidos en el cenáculo a los discípulos en torno a María, “aguardando” la venida del Espíritu? ¿Cómo no pensar en un nuevo pentecostés para nuestra Orden que este año celebra sus 800 años de fundación? ¿Cómo no pensar en los primeros capítulos de la Orden en los que se trataba todo lo relacionado con la vida y misión de los Hermanos? Por todo ello, hacemos nuestro el canto del salmo responsorial: Se alegra nuestro corazón en el Señor, al mismo tiempo que confesamos llenos de gozo: El Señor nos ha revestido con vestiduras de salvación». 'LIUFlCIALIs4HEOFlCERSs,OSOlCIALES 28 frati della corda 92 luglio - agosto 2009 Internet e Media Internet and Media Internet y Media L’ I informazione tramite web è diventata un aspetto importante degli incontri internazionali organizzati dall’Ordine. Ciò è stato anche vero per la celebrazione del Capitolo generale, durante il quale siamo riusciti a tenere aggiornato il nostro sito (quasi al minuto) con testi, diari, immagini, podcasts in mp3, video e trasmissioni live (Ustream). Abbiamo avuto un buon riscontro ai nostri inserimenti: oltre 400 post, 600 foto, 83 documenti, 1 ora e 40 minuti di video, 6 ore e 30 minuti di audio. Gli accessi unici al sito sono stati 466.749, generando 9.061.510 di hits, con 151,1 giga di dati scaricati (da 2,392,002 pagine). Il picco più alto è stato raggiunto il giorno dell’elezione del Ministro generale (4 giugno) creando una congestione sui nostri server. Abbiamo avuto visitatori da tutte le parti del mondo, con il 34,95% dall’Europa e il 26,63% dall’America settentrionale. Sono stati oltre 3.600 i download degli mp3, mentre i video sul nostro canale YouTube sono stati visti 19.360 volte. Abbiamo avuto anche una copertura ampia nei media specialmente quelli italiani, spaziando dalla RAI TV alla Radio Vaticana, dai giornali cattolici a quelli laici: 31 servizi televisivi (non contando i Flash), 13 servizi radiofonici, oltre 200 articoli e più di 300 messaggi. Grazie per averci tenuti occupati! (Fr. Robert, Fr. Mirko e Fr. John). nformation through the web has become part of any international meeting organised by the Order. This has been true also for the celebration of the General Chapter during which we were able to keep the website up to date (almost to the minute) with texts, diaries, pictures, mp3 podcasts, video clips and live transmissions (Ustream). The response was very positive to our over 400 posts, 600 pictures, 83 docs, 1 hour 40 mins videos and 6 hours 30 mins. audio. There were over 466,749 unique IPs generating 9,061,510 hits and a download load of 151.1 gigs (from 2,392,002 pages). The highest peak was reached during the election of the Minister General (4th June) creating an overwhelming traffic congestion on our servers. Visitors came from all parts of the world with 34,95% from Europe and 26.63% from North America. There were over 3,600 mp3 downloads while the videos on our YouTube page were viewed 19,360 times. We also had a wide coverage on the Media especially the Italian media ranging from RAI TV to Vatican Radio to the Catholic and lay newspapers: about 31 TV reports (not including flash news), 13 radio transmissions, over 200 articles, more than 300 messages. Thank you for keeping us (Brs. Robert, Mirko and John) busy! L a información a través de la web se ha convertido en un aspecto importante de los encuentros internacionales organizados por la Orden. Ésto ha sido cierto también para la celebración del Capítulo general, durante el cual hemos logrado tener actualizado nuestro sitio (casí al minuto) con textos, diarios, imágenes, podcast en mp3, videos y transmisiones en vivo (Ustream). Dimos un buen aumento a nuestras inserciones: más de 400 post, 600 fotos, 83 documentos, 1 hora y 40 minutos de video, 6 horas y 30 minutos de audio. Los accesos unicos al sitio fueron 466,749, generando 9,061,510 de hits, con 151,1 gigas de datos descargados (de 2,292,002 páginas). El pico más alto fue alcanzado el día de la elección del Ministro general (4 de junio) creando una congestión en nuestros servidores. Tuvimos visitantes de todas partes del mundo, con el 34.95 % de Europa y el 26.63 % de la América septentrional. Fueron más de 3,600 los dowland de los mp3, mientras que los videos en nuetro canal de YouTube fueron visitados 19,360 veces. Tuvimos también una cobertura amplia en los media especialmente aquellos italianos, pasando por la RAI TV a la Radio Vaticana, de los diarios católicos a los laicos; 31 servicios televisivos (sin contar los flash informativos), 13 servicios radiofónicos, más de 200 artículos y más de 300 mensages. ¡Gracias por habernos tenido ocupados! (Fr. Robert, Fr. Mirko e Fr. John). 29 frati della corda 93 luglio - agosto 2009 Fr aternitas SPECIALIS EDITIO Da tutti i Capitolari: Grazie! From all the Chapter Members: Thank You! De parte de todos los Capitulares: ¡Gracias! I T H l Capitolo generale è stato possibile grazie alla collaborazione di molti fratelli: la Segreteria del Capitolo (Fr. Francesco Patton, Fr. Gabriel Mathias, Fr. Edwin Alvarado Segura e Fr. Marco Freddi), i Periti per il Documento finale e per le questioni giuridiche, gli Interpreti e i traduttori coordinati da Fr. Bill Short e Fr. Philippe Yates, i Verbalisti coordinati da Fr. Stefano Recchia, il servizio economia e logistica (Fr. Giancarlo Lati), la Commissione liturgica e l’ufficio comunicazioni (Fr. John Abela e Fr. Mirko Sellitto). Un grazie alla Provincia Serafica di san Francesco, per la disponibilità ed il servizio offerti. Un grazie doveroso va anche al personale della Domus Pacis e delle Stuoie, per la cortese e paziente disponibilità. Grazie anche ai frati, suore e amici francescani e non, che da tutto il mondo ci hanno seguito e sostenuto con la loro preghiera, il loro appoggio e anche visitando il nostro sito. Tutto il materiale del Capitolo rimarrà disponibile in internet all’indirizzo: http://www.ofm.org/capgen09. he General Chapter has been possible thanks to many Friars: the Secretariat of the Chapter (Br. Francesco Patton, Br. Gabriel Mathias, Br. Edwin Alvarado Segura and Br. Marco Freddi), the Experts for the Final Document and Juridical Questions, the Interpreters and Translators coordinated by Br. Bill Short and Br. Philippe Yates, the Minute-Secretaries coordinated by Br. Stefano Recchia, the Financial Services and Logistics (Br. Giancarlo Lati), the Liturgical Commission and the Office of Communications (Br. John Abela and Br. Mirko Sellitto). Special thanks are due to the Seraphic Province of St. Francis for their availability and the services offered. Well-deserved thanks also go to the staff of Domus Pacis and the Stuoie, for their courtesy and patient availability. Thanks also to the Friars, Sisters and Friends, Franciscan and non-Franciscan, who, in many parts of the world, have followed us and sustained us through their prayers and support and even visited our web site. All the material of the Chapter will continue to be available on the internet at: http://www.ofm.org/capgen09. a sido posible realizar el Capítulo general gracias a la colaboración de muchos hermanos: la Secretaría del Capítulo (Fr. Francesco Patto, Fr. Gabriel Mathias, Fr. Edwin Alvarado Segura e Fr. Marco Freddi), los Peritos para el Documento final y para las cuestiones jurídicas, los Intérpretes y traductores coordinados por Fr. Bill Short y Fr. Philippe Yates, los Actuarios coordinados por Fr. Stefano Recchia, el servicio de economía y logística (Fr. Giancarlo Lati), la Comisión litúrgica y la oficina de comunicaciones (Fr. John Abela y Fr. Mirko Sellitto). Gracias a la Provincia Seráfica de san Francisco por la disponibilidad y el servicio ofrecidos. Igualmente gracias al personal de la Domus Pacis y de Le Stuoie, por la amable y paciente disponibilidad. Gracias también a los hermanos, hermanas y amigos franciscanos y demás personas, que de todo el mundo nos han seguido y sostenido con su oración, su apoyo y también visitando nuestro sitio web. Todo el material del Capítulo estará disponible en internet en el enlace: http://www.ofm.org/capgen09. 30 frati della corda 94 luglio - agosto 2009 31 frati della corda 95 luglio - agosto 2009 I gruppi di lavoro del Capitolo tThe Chapter working groups tLos grupos de trabajo del Capítulo /VPWFQVCCMJDB[JPOJEFMM0SEJOFt/FX1VCMJDBUJPOTPGUIF0SEFSt/VFWBTQVCMJDBDJPOFTEFMB0SEFO To order your copies write to: Per avere delle copie, scrivere a: Para obtener copias, escribir a: To order your copies write to: Per avere delle copie, scrivere a: Para obtener copias, escribir a: To order your copies write to: Per avere delle copie, scrivere a: Para obtener copias, escribir a: [email protected] [email protected] [email protected] frati della corda 96 luglio - agosto 2009
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