“GIOCHIAMO CON I VERBI”

APPLICAZIONE DELLA PNL ALLA DIDATTICA DELL’ITALIANO
Unità di Apprendimento
“GIOCHIAMO CON I VERBI”
OBIETTIVO
Familiarizzare con i verbi ed imparare le principali coniugazioni
PRESENTAZIONE
Simulando un quiz TV le squadre in gioco si sfideranno a colpi di congiuntivo, condizionale e non solo!
MATERIALE A DISPOSIZIONE
Cartoncini, tabellone, pennarelli
PREPARAZIONE:
1) si creano 4-5 squadre e si danno 5 minuti per scegliere un nome che le identifichi.
NB: In questa fase, per dare valore aggiunto al gioco e trasmettere ulteriori competenze, può essere utile
fare anche un breve preambolo sul concetto di lavoro di gruppo, o su tematiche quali la democrazia (si
vota a maggioranza il nome…), ascolto (si presta ascolto alle argomentazioni di tutti i compagni prima di
decidere il nome della squadra), negoziazione (si prova a convincere gli altri della bontà della propria idea,
nel rispetto delle idee di tutti) ecc.
2) ogni squadra prepara 5/10 verbi e li trascrive su altrettanti cartoncini
3) si predispongono cartoncini con scritto il modo da coniugare: indicativo, congiuntivo, condizionale,
passato remoto ecc.
4) si predispone un tabellone dove segnare i punteggi delle squadre
SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ’
Si sorteggia l’ordine delle sfide.
La squadra sfidata pescherà un cartoncino con il primo verbo e un cartoncino con il modo da coniugare e
poi risponderà alla domanda.
NB: fare in modo da coinvolgere tutta la squadra: Ad esempio si può fare una domanda, a turno, a ciascuno
dei componenti della squadra.
La sfida può essere sul tempo, sul numero dei verbi, può essere fatta squadra per squadra o “a giro”, un
verbo alla volta per ogni gruppo.
Una volta data la risposta, si può fare un breve dibattito tra tutti i partecipanti, prima di dichiarare
ufficialmente l’esito della risposta.
APPROFONDIMENTO E VERIFICA
Analisi delle risposte e riflessioni sulle varie forme verbali.
CONCLUSIONE
Si realizza un tabellone o una presentazione powerpoint con i principali elementi della lezione.
NOTA:
Questa Unità di Apprendimento permette una ottimale stimolazione dei canali VAK, ed un ricalco di valori
quali gioco, sfida, competizione e gruppo.
Nel dare motivazione alle squadre per dare il meglio di sé si può far leva sulla motivazione “verso”
(imparare cose nuove, giocare in armonia, passare il tempo più velocemente, apprendere meglio e quindi
fare più velocemente i compiti a casa) in combinata con la “lontano da” (evitare la lezione tradizionale,
evitare le classiche verifiche/interrogazioni).
In più si vanno a stimolare sia gli allievi aggreganti (perché il gioco è di gruppo) che quelli disaggreganti
(perché le risposte sono individuali).