il libro della - Prevenzione Primaria Naturale
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il libro della - Prevenzione Primaria Naturale
a cura di William Distefani il libro della Prevenzione strumenti per prendersi cura della salute prima di dover curare le malattie Prefazione di Margherita Piastrelloni Sì Sì Studi interiori Puericultura, Educazione, Crescita personale, Medicina naturale e prevenzione, Società Sì - Studi Interiori è un logo di Rivoluzione Naturale, organizzazione economica e culturale nata per diffondere capillarmente un punto di vista non omologato alla mentalità corrente. I libri editi da Sì, si propongono di aiutare i lettori a sviluppare una forte consapevolezza individuale, fornendo informazioni e strumenti non facilmente rintracciabili alla consueta produzione editoriale. Potete conoscere l’attività di Rivoluzione Naturale attraverso il sito www. rivoluzionenaturale.it Collana: Evoluzione Editing: Editing sas Progetto grafico e copertina: Matteo Venturi Stampa: Lineagrafica, Città di Castello (Pg) Prima edizione: Novembre 2010 Rivoluzione Naturale, via Orselli 36/A Forlì www.rivoluzionenaturale.it - [email protected] ISBN: 88-95577-30-2 L’editore è a disposizione per eventuali copyright dei quali non sia stato possibile reperire i proprietari 2 William Distefani Il libro della Prevenzione Prevenzione Primaria Naturale Strumenti per prendersi cura della salute prima di dover curare le malattie Sì 3 4 Prefazione Dott.ssa Margherita Piastrelloni* In questa parte privilegiata del mondo viviamo nell’era delle cure tempestive, spesso delle cure eccessive, dell’abuso nel consumo dei farmaci. Come ben sappiamo ciò può procurare intossicazioni e calo delle difese immunitarie. Viviamo anche nell’era delle diete ipercaloriche o sbilanciate, da cui conseguono sovrappeso, obesità fin dall’infanzia o per malnutrizione ritardi nella crescita e insufficienza di peso. "Sguazziamo" nell’era dell’eccessivo bere, fumare, dell’abuso di droghe, nell’era in cui molti di noi bevono (anche) quello che propina la pubblicità e si ipnotizzano davanti alla tv. Respiriamo polveri sottili e mangiamo pesticidi, conservanti, edulcoranti. Il movimento all’aria aperta rimane un optional raramente attuato e ben presto fegato, pancreas, polmone e a seguire gli altri organi presentano disturbi o vere e proprie malattie. Siamo anche nell’era dell’apparire più che dell’essere, dei poteri occulti che ci dominano ma, nonostante tutto, siamo anche nell’era in cui le persone, sempre di più, cominciano a farsi domande, su tutto. E fra queste tutte ci sono anche le domande su che fare per stare bene, per non ammalarsi. Anche quì purtroppo spesso le risposte sono sbilanciate, trainate dalla manipolazione dell’industria alimentare e della salute. Risposte fornite spesso a loro esclusivo vantaggio. Ma fortunatamente non tutte le persone accettano passivamente queste risposte. Molte, osservando disincantate quello che accade, si pongono domande lucide sul che fare. E sempre più anche i medici sono in grado di consigliare e indirizzare i loro pazienti su tutto ciò che riguarda la prevenzione della malattia. Ecco, questo libro vuol presentare ai medici e a tutti coloro che vogliono prendersi cura della propria salute tanti spunti, tante modalità per stare al meglio e prevenire la malattia. Non vuol parlare di cure precoci, ma di che fare per mantenersi in forma. Scriveva Lao Tse, nel quinto secolo a.C. “Chi non si occuperà della propria salute, dovrà prima o poi occuparsi della malattia.” Non c’è scampo: questa è una grossa verità. E quanto prima riusciamo ad esserne consapevoli, tanto più sapremo essere in armonia con noi stessi, con la nostra parte emozionale e con quella strutturale prevenendo così le malattie. L’essere umano è una unità in cui le varie parti devono essere in armonia fra loro: questa è stata la parte fondante del pensiero e della medicina orientale. Gli organi e le loro funzioni, il pensiero, le emozioni consistono in un’unità. Nello studio del corpo umano e nell’elaborazione della loro pratica, i medici osservavano pazientemente i malati e i sani, e traevano da lì i modelli per stare in salute. Da sempre 5 quindi, in Oriente, si è parlato di buona salute legata allo stile di vita, al mangiare correttamente, all’armonia delle emozioni, all’attività fisica in grado di muovere e tonificare l’energia. In poche parole grossa parte della medicina si è occupata delle pratiche che permettono di stare in salute. “Mangiare senza giudizio quando si è sani, significa costruire la propria malattia. Mangiare senza giudizio quando si è ammalati, significa nutrire la propria malattia” diceva Ippocrate nel 400 a.C., nel trattato Antica medicina, testo cruciale per la fondazione di una medicina che aspira a dotarsi di basi razionali. (“Non sarebbe stata scoperta l’arte medica -si legge ancora in Antica medicina- né sarebbe stata ricercata, se avesse giovato ai pazienti lo stesso regime e l’ingestione delle stesse sostanze che mangiano e bevono i sani.”) Per 2500 anni, fino cioè alla prima metà del XX secolo, in Occidente il medico ha prescritto regimi dietetici come parte integrante della terapia, passando dalla centralità dell’orzo di ippocratica memoria alla centralità otto-novecentesca della triade brodo di carne, pane bianco e vino rosso. Poi, con il trionfo della chimica in medicina, il cibo e le piante, i due strumenti fondamentali nelle mani del medico, si sono trasformati in contenitori di “principi attivi” da cui produrre farmaci. A questo punto, il regime dietetico non serve più, scompare dall’orizzonte culturale e dalla penna del medico; la sua prescrizione è riservata alle malattie metaboliche o al paziente che segue determinate terapie farmacologiche. In questo caso però, la prescrizione diventa proscrizione: niente zuccheri per i diabetici (oggi divieto rivisto), niente alcol in presenza di cirrosi epatica ecc. La cultura e la filosofia occidentali hanno pesantemente risentito del pensiero di Cartesio, filosofo del ’600, che distingueva nell’individuo due parti separate: la res cogitans (la parte che pensa) e la res extensa (la parte materiale). Questa netta divisione ha anche improntato la nostra medicina: la malattia, studiata nei reperti bioptici e grazie alle autopsie, è stata a lungo identificata nell’alterazione della sola struttura fisica e per affermare l’esistenza della malattia si è reso necessario il riscontro di qualche alterazione strutturale. Spesso la medicina si è occupata del piccolo pezzo malato, separandolo dal resto del corpo e non considerandolo parte di un organismo. E non occupandosi affatto delle emozioni. Dobbiamo a Freud l’esordio di una medicina consapevole di quanto queste possano intervenire o essere fondamentali nel determinare la malattia. Da allora in poi la medicina occidentale si è occupata anche delle emozioni come causa di malattia. Inoltre gli ultimi due decenni hanno portato a scoperte di portata generale. Nel 1981 due scienziati inglesi, Richard Doll e Richard Peto, pubblicarono un libro sulle cause del cancro che ha segnato una svolta nell’identificazione dei principali fattori di rischio. Secondo Doll e Peto, oltre un terzo dei tumori ha cause alimentari e quasi un altro terzo è provocato dal fumo di sigaretta. Nel 1997, due importanti associazioni americane di ricerca sul cancro, American 6 Institute for Cancer Research e World Cancer Research Found, hanno pubblicato un grosso volume di sintesi di oltre cinquanta anni di studi epidemiologici e di ricerca su alimentazione e cancro. Questo volume, che è il risultato di quattro anni di lavoro a cui hanno partecipato i massimi esperti mondiali, propone una classifica dei cibi, distinguendo tra cibi che aumentano e cibi che riducono il rischio di cancro. A seguito di questi studi il cibo, gli stili di vita, l’ambiente vengono riconosciuti come i principali imputati della crescita notevole del cancro in tutto l’occidente. Riconoscimento amplificato da parallele ricerche sul fronte della lotta alle malattie cardiovascolari, principale causa di mortalità. Questo libro vuol essere una prima fonte di approfondite informazioni per chi, professionalmente o per scelta individuale, intenda lavorare al miglioramento dello stile di vita in un’ottica di mantenimento della salute e prevenzione primaria della malattia in modo naturale (da quì la sigla: "Prevenzione Primaria Naturale"). Margherita Piastrelloni – Medicochirurgo, specializzata in anestesia e rianimazione. Insegna medicina tradizionale cinese dal 1990. Svolge attualmente a Cesena e a Rimini attività di libera professione in agopuntura, dietetica e farmacoterapia cinese. 7 Introduzione Da quasi venti anni ci mi occupiamo di “Prevenzione Primaria Naturale” all’interno dell’ANPPN Onlus, l’associazione nazionale per la diffusione della prevenzione primaria con metodi “naturali”. In questi anni, sono state migliaia le persone a cui l’ANPPN ha dato informazioni, e che hanno fatto un notevole passo avanti nel migliorare e poi mantenere il proprio stato di salute. Da questo progetto è nato il “Libro della Prevenzione”, che vuole essere uno strumento di informazione sulla Salute, specificamente legata alla prevenzione primaria “naturale”. Il desiderio è quello di raccogliere conoscenze da chi si occupa di prevenzione, ed ha visto l’efficacia di strumenti, prodotti e metodiche nell’applicazione pratica di quanto appreso in discipline diverse, e poi applicato efficacemente nella prevenzione primaria. Obiettivo è permettere alle persone di migliorare costantemente la loro Salute. Questo libro non vuole essere un’opera “completa”: sarà costantemente ampliata ed aggiornata col contributo di tutti coloro che praticano la prevenzione primaria, che desiderano “curare la Salure, prima di curare le malattie”. Crediamo che ricercare e poi condividere tutte quelle conoscenze “preziose” riguardo a stili di vita, alimenti e strumenti utili alla prevenzione, facili da applicare, senza controindicazioni, economici, che possono aiutare tutte le persone a migliorare la loro Salute, sia una “mission” molto importante oggi. Questo anche dal punto di vista sociale e della politica sanitaria. In questo senso ci piace ricordare una frase di Gandhi: “La forza, l’integrità e la felicità di una nazione, sono direttamente proporzionali allo stato di salute dei suoi cittadini”. Ed ancora: “L’arte del vivere consiste nel morire giovani, il più tardi possibile” Ashley Montagu Il concetto di “Salute” secondo l’OMS, non indica solo assenza di malattia ma implica una profonda sensazione di benessere fisico, psichico e sociale. Quindi il concetto di salute inteso in senso globale consiste in uno stato di benessere in cui corpo, mente/emozioni sono in “armonia” e guidati dalla consapevolezza di sé, della natura, dai sani principi di vita. In quest’ottica, la salvaguardia e il recupero della salute non riguarda solo il campo d’azione privilegiato del medico, ma fa parte di un processo che coinvolge ciascuno individualmente. Ecco perché Ippocrate, padre della medicina, disse: “Quando qualcuno desidera la salute, occorre chiedergli se è disposto a sopprimere le cause della malattia. Solamente allora sarà possibile aiutarlo”. Al Dalai Lama, di ritorno da un viaggio in occidente, fu chiesto: “Che cosa l’ha colpita di più dell’occidente?”, si dice che egli rispose: “Mi ha colpito vedere così tante persone 8 disposte ad usare tutta la loro Salute per ottenere Denaro, ….e vederne altrettante spendere tutto il loro Denaro per cercare di recuperare la Salute”. Questo libro ha lo scopo di informare in modo semplice e chiaro, riguardo alle tecniche e ai prodotti che in questi anni sono stati più utili ed efficaci per fare prevenzione primaria. Le informazioni sono state raccolte dall’esperienza di decine di terapeuti e studiosi. Sono presentate sotto forma di capitoli pratici, il più possibile semplici e chiari, in modo da avere più strumenti all’interno della propria “cassetta degli attrezzi” della prevenzione …una cassetta degli attrezzi davvero preziosa! Prevenire non è soltanto evitare la malattie, ma sopratutto prendersi “cura” della propria Salute, stimolare la ricerca personale di Salute e di benessere sempre maggiori. La medicina moderna ha spesso dimenticato l’importanza della prevenzione primaria, preferendo concentrarsi, eventualmente, sulla profilassi o sulla diagnosi precoce. Molti medici, però, soprattutto negli ultimi anni, hanno ritrovato una visione più ampia della salute. Questo libro può essere per loro fonte di aggiornamento. E’ probabile, certo che leggendo le informazioni che seguono, gli addetti ‘ai lavori’ trovino alcune cose sono già di loro conoscenza. Ma la scoperta di una metodica o un prodotto ‘nuovo’ può contribuire ad accrescerne la professionalità e l’abilità. Per chi si accosti a questo libro senza avere particolari qualifiche o nozioni relative alla salute, l’invito ad una lettura approfondita e selettiva per avere spunti utili di ricerca e riflessione, con la consapevolezza, che vivere in salute, vitalità e lucidità è una nostra scelta e responsabilità. La prevenzione primaria naturale, può darci gli strumenti adatti a riuscirci. “Le scoperte consistono nel vedere ciò che tutti hanno visto e pensare ciò che nessuno ha pensato” Albert Szent Gyorgyi (1893-1986) Nobel per la medicina nel 1937 William Distefani (Nome collettivo Anppn onlus) 9 10 INDICE • Prefazione – Invito alla Prevenzione • Introduzione – Cos’e’ la prevenzione primaria “naturale” CAPITOLI 1. Prima base della prevenzione: i nostri pensieri 2. Seconda base della prevenzione: le predisposizioni e il pH 3. Terza base della prevenzione: l’ossigenazione 4. Quarta base della prevenzione: l’acqua 5. Quinta base della prevenzione: alimentazione e disintossicazione PREVENZIONE PRIMARIA IN PRATICA 6. Intestino 7. Apparato uro-genitale maschile e femminile 8. Apparato osteoarticolare 9. Alimenti adattogeni 10. Anioni: prevenzione senza assunzione di sostanze RINGRAZIAMENTI • Ai medici • Agli esperti del benessere • Alle Aziende e gli Enti che sostengono il progetto prevenzione - Modulo di iscrizione gratuita all'ANPPN ONLUS xx xx xxx xx x xx xx xx xx xx xx xx xxx xx xx xx 107 12 CONTATTATECI: Sede operativa: c/o Centro Servizi Sanitari ARS NOVA Via Cottolengo, 2 (A fianco Ospedale Cottolengo) 10064 Pinerolo (TORINO) Tel. 0121.03.25.42 mobile 333.99.99.668 Sede legale e recapito postale Via P. Guglielmo, 14 10062 Luserna San Giovanni (TORINO) Tel. 393.705.86.85 www.anppn.it [email protected] ISCRIZIONE ALL’ANPPN ONLUS Fotocopiare, compilare e spedire il presente modulo a: ANPPN ONLUS Via P. Guglielmo,14 - CAP 10062 Luserna S. Giovanni TO COGNOME E NOME: TELEFONO FISSO E CELLULARE: INDIRIZZO, CITTA’ E CAP: EMAIL: TIPO DI ISCRIZIONE: • • • • SOCIO GENERICO: ISCRIZIONE GRATUITA SOCIO ORDINARIO: 15€ ANUALI COMPRESA 1 COPIA OMAGGIO DEL “LIBRO DELLA PREVENZIONE” SOCIO SOSTENITORE: DONAZIONE LIBERA (MULTIPLI DI 15€). NOTA BENE: SI RICEVERANNO COPIE DEL LIBRO IN OMAGGIO IN BASE ALLA DONAZIONE FATTA. SOCIO ONORARIO: DONAZIONI UGUALI O SUPERIORI A 250€ NOTA BENE: SI RICEVERANNO COPIE DEL LIBRO IN OMAGGIO IN BASE ALLA DONAZIONE FATTA. SI AVRA’ LA PERSONALIZZAZIONE DEL RETRO COPERTINA CON LA DICITURA: “LIBRO STAMPATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI ………(NOME DELLA PERSONA O DELL’AZIENDA)”. 3(5&+( /(**(5(,//,%52 Questo libro fornisce un essenziale contributo di conoscenza della Prevenzione Primaria Naturale. Si tratta di un ambito e una serie di pratiche specifiche in grado di aiutare il medico a restituire gradualmente la salute a chi si trova nella necessità di essere curato, eliminando via via le cause della malattia e non solo le sue manifestazioni evidenti, sintomatiche e acute. Avere una specifica competenza nel campo della Prevenzione (cosa diversa dalla profilassi o dalla diagnosi precoce) rende più forte la figura del Medico, e gli permette di cogliere successi duraturi e definitivi non facili da raggiungere con i farmaci di sintesi, che generano continuamente effetti collaterali più o meno acuti. Per chi si preoccupa individualmente della propria salute, questo libro è un eccellente guida allo ‘star bene’, che richiede solo consapevolezza, attenzione e capacità di discernimento. William Distefano, alias Associazione Nazionale Prevenzione Primaria Naturale Scriveva Lao Tse, nel quinto secolo a.C. “Chi non si occuperà della propria salute, dovrà prima o poi occuparsi della malattia.” Non c’è scampo: questa è una grossa verità. E quanto prima riusciamo ad esserne consapevoli, tanto più sapremo essere in armonia con noi stessi, con la nostra parte emozionale e con quella strutturale prevenendo così le malattie. L’essere umano è una unità in cui le varie parti devono essere in armonia fra loro: questa è stata la parte fondante del pensiero e della medicina orientale. “Mangiare senza giudizio quando si è sani, significa costruire la propria malattia. Mangiare senza giudizio quando si è ammalati, significa nutrire la propria malattia” diceva Ippocrate nel 400 a.C., nel trattato Antica medicina, testo cruciale per la fondazione di una medicina che aspira a dotarsi di basi razionali. (dalla prefazione di Margherita Piastrelloni) "Si parla moltissimo di "Medicina preventiva", tanto da farne una branca specialistica della Medicina e, a parte i vaccini, tutto si è poi incentrato sul fare una serie di check up, con esami di vario genere, volti ad individuare la eventuale presenza di patologie il più precocemente possibile.. . Questa però, purtroppo, non è Medicina Preventiva: tutt'al più si potrà parlare di "diagnosi precoce", ma non si previene il cancro al seno facendo la mammografia una volta l'anno. La vera prevenzione si fa intervenendo sui fattori di rischio, primi fra tutti il cibo, gli alterati stili di vita, lo stress, riscoprendo e rispettando i ritmi biologici e tornando in armonia con se stessi e col mondo" Dottoressa Simonetta Marucci, Presidente della Società Italiana di Medicina Integrata