Poesie II-IIIC
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Poesie II-IIIC
POESIE PER “IL POETA DELL’ANNO” SCUOLA SECONDARIA MONTERADO FAMIGLIA Famiglia è un insieme di persone che riescono a scaldarti il cuore; ti aiutano a passare i momenti peggiori, sanno sempre che fare, sanno aiutare. Alla famiglia niente si può paragonare. Ho la fortuna di avere una famiglia calorosa, mi amano più di ogni altra cosa al mondo, un amore senza fine, un amore senza confine. (SCHIAROLI LORENZO III C) GUERRA Guerra, soldati che si scontrano, da mattina a sera rumore di spari, un campo di battaglia, due schieramenti: chi vincerà? chi perderà? Alla fine si sa, la guerra non ha vincitori. (TOMBARI MICHELE III C) UN PAESE Che cos’è un paese? Un paese è accoglienza, un paese è riscoprire il valore delle tradizioni, un paese non è soltanto un mucchio di vecchie case, un paese vuol dire non essere soli, un paese è vivere in allegria, un paese non è un insieme di monumenti, un paese sono le persone. (CONTINI NICOLE III C) PROFUMO DI PRIMAVERA Il sole è tornato a splendere per far sbocciare le gemme degli alberi in fiore ai quali l’autunno aveva tolto il respiro. Si sente di nuovo il canto melodico degli uccelli migrati dai paesi caldi per ridarci la felicità. Il cielo, che in inverno era cupo e grigio, ora vuole tornare ad essere libero e limpido come l’acqua. Ogni primavera tutte le persone possono ammirare lo splendore che Madre Natura rinnova. (CHIARA BROCCHINI II C) L’ODORE DELLA PRIMAVERA L’odore dell’erba tagliata è come l’odore di una vita nuova. L’odore della pece è come l’odore di una fortezza interiore. L’odore di una vecchia casa abbandonata è come l’odore di un ricordo ormai smarrito. L’odore dell’aria di primavera è come l’odore di un nuovo arrivo. L’odore dell’aria dell’inverno è come l’odore di una stagione finita ma prossima a tornare. (STEFANO POMPILI II C) PRIMAVERA Eccola lì, la primavera, la vedo arrivare pian piano. Con timidezza scaccia via il cielo grigio e il rancore di ogni giorno. Spunta in mezzo alle colline il mare azzurro, che quasi si confonde con il cielo limpido e sereno. Se mi siedo in mezzo al verde, il colore predominante, e chiudo gli occhi, un senso di pace e tranquillità provo dentro di me. Durante l’inverno il mare era pieno di tristezza, ora si trasforma in un mare di gioia. Per me questa è la primavera, per me questa è l’opportunità di assaporare la bellezza della vita. (GIULIA CANESTRARI II C) PRIMAVERA Le colline di campagna accompagnate dal fruscio delle foglie, l’erba si muove a destra e a sinistra. Altopiani che sembrano toccare il cielo, un sole caldo che accarezza il viso, con una calma da paradiso. Abitazioni nascoste da alberi, acqua imprigionata dalla terra ed il verde diviso dall’azzurro del mare. (DEVID CARONNI II C) RISVEGLIO Ritorno della primavera, risveglio dal sonno profondo, vento che soffia per divertimento. Albero basso come un nano, foglia che cresce come un pianta che cresce come un bambino. Colline come onde calme, strisce del campo come marciapiedi attraverso il piano verde. (DEYOU CHEN II C) PRIMAVERA A MONTERADO Verdi sono le colline come smeraldi, blu il mare che scorgo in lontananza, la bellezza mi porta sopra una nuvola amorevole. Chioma fluente d’abete, scura come la pece, campi accuratamente zappati dove a breve sarà coltivato grano; lontani da me un paio d’arbusti intrecciano le radici, un albero da frutto cerca compagnia, l’alta erba solletica le caviglie di chi la calpesta. (SAMUEL MARCANTOGNINI II C) LA FELICITÀ DELLA PRIMAVERA I fiori si aprono e le nuvole pian piano se ne vanno; gli uccelli cominciano a volare e si alza un venticello che loro sembra sollevare; le formiche si arrampicano sugli alberi e le farfalle sui fiori; i contadini iniziano a coltivare e i trattori a lavorare. Si vedono i bambini nei parchi che rincorrono i cani; gli alberi sembrano svegliarsi e gli animali rallegrarsi. Mi viene voglia di uscire, ma devo studiare, dentro casa non voglio restare, ma fuori non posso andare. Ci sono ragazzi sotto gli alberi a mangiare; con il vento gli è venuta voglia di giocare. I colori sono spariti e il cielo di un azzurro è diventato: quando sento mamma dire che è ora di andare a dormire, la felicità sembra scomparire. (MARTINA VENTURA II C) ADDIO INVERNO, BENVENUTA PRIMAVERA Addio inverno, benvenuta primavera! Si era sentita la tua assenza ed è gradita la tua presenza. Colori vivaci, e già tu mi piaci: basta bianco, grigio, nero, voglio solo l’arcobaleno. Alberi fioriti, tanti sorrisi, c’era erba, ora fiori e sono tutti di mille colori. Bianche nuvole si muovono nel cielo come pecorelle che pascolano tra verdi colline. Il mare, invece, ci mente: sembra blu, ma è trasparente. È l’inizio di una nuova era, addio inverno, benvenuta primavera! (VALENTI CARLO II C)