“Vademecum del Via ia ggiatore

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“Vademecum del Via ia ggiatore
L’approfondimento
“Vademecum del Via
ia
umeri utili
Il numero unico europeo di emergenza è il 112
sia da telefono fisso che cellulare, mentre per
ottenere consulenza gratuita sui vostri diritti in quanto
viaggiatori e su qualsiasi altro diritto e per sapere a chi
rivolgervi per avere assistenza potete telefonare al servizio
Europe Direct al numero: 00 800 6 7 8 9 10 11 o inviare
un’e-mail attraverso il sito internet: europedirect.europa.eu.
• Vaccinazioni
In generale non sono richieste per viaggiare nell’UE.
Esistono tuttavia prescrizioni o raccomandazioni, per
cui è bene informarsi presso il medico di famiglia prima
della partenza o consultate il sito internet dell’OMS.
• Assicurazione viaggi
È consigliabile sottoscrivere una polizza apposita,
poiché solo alcuni paesi dell’UE coprono per intero le
spese per le cure mediche.
Una malattia o un incidente all’estero possono com­
portare spese supplementari di viaggio, di alloggio e di
rimpatrio, per le quali è opportuno essere assicurati.
• Talassoterapia
Affinché si possa trarre dalla balneazione beneficio
per la salute, è necessario conoscere lo stato delle acque
di balneazione.
In tutta l’UE le acque di balneazione sono soggette a
norme severe.
Un rapporto annuale della Commissione europea dà
ai turisti utili indicazioni sulla qualità delle acque costiere
ed interne di tutta l’Unione europea.
Se vedete una bandiera blu su una spiaggia o in un
porto turistico, siete sicuri che sono stati soddisfatti i criteri
per la qualità delle acque, la sicurezza, i servizi, la gestione
ambientale e l’informazione.
Oltre 2.800 spiagge e porti turistici europei hanno
ottenuto la bandiera blu nel 2007.
In Italia sono 104 le località e 215 le spiagge (10% di
quelle premiate a livello internazionale) insignite della
Bandiera Blu della Fee (la Fondazione per l’educazione
ambientale). Riconoscimento anche a 56 approdi turistici.
Il primato 2008 spetta ancora alla Toscana, quest’anno
a pari merito con le Marche con 15 bandiere. La Liguria
arriva a 14 mentre l’Abruzzo a 13.
Due in più per la Campania ora a quota 11, una in
meno, invece, per l’Emilia Romagna che scende a 8.
Una bandiera in più sia per la Puglia che per il Veneto
che salgono a 5, così come per la Sicilia, che arriva a 4,
e per la Calabria che a quota 3 raggiunge il Lazio; il Friuli
Venezia Giulia e il Molise e la Sardegna a quota 2, per
finire con Piemonte e Basilicata, con 1 sola Bandiera blu.
In Puglia sono Bandiere blu:
Rodi Garganico e Mattinata (FG);
Polignano a mare (BA); Ostuni (BR);
Ginosa (TA).
• Medicinali
Se siete in cura con medicinali per i quali è prevista
una ricetta, portatela con voi.
Non superate i quantitativi necessari per il vostro uso
personale durante il viaggio, poiché grandi quantità di
farmaci possono dar luogo a sospetti.
• Le “Cinque Vele” della Guida Blu di Legambiente
pubblicata ogni anno dal Touring Club Italiano, che sono
il massimo riconoscimento italiano alle località balneari
che sono state capaci di coniugare bellezza del paesaggio
e qualità delle acque, le ha ricevute per il 2008 in Puglia
solo Nardò (LE).
• Tessera sanitaria
Se avete deciso di fare le vostre vacanze in Europa è
utile saper che, in caso di incidente o malattia imprevista
in un paese dell’UE (ma vale anche per l’Islanda, Liechten­
stein, Norvegia e Svizzera) i cittadini dell’UE possono
beneficiare di cure sanitarie gratuite (ovviamente quelle
finanziate dalla Sanità pubblica) o a costi ridotti.
Ciascun paese ha le proprie norme in materia di servizi
sanitari pubblici: in alcuni le cure sono gratuite, in altri
parzialmente gratuite, mentre in altri ancora occorre pagare
le spese sanitarie per intero e poi chiederne il rimborso.
È opportuno, quindi, conservare le fatture, le prescrizioni
e le ricevute.
Per accelerare il rimborso delle spese sostenute e per
agevolare l’accesso all’assistenza sanitaria c’è una carta
Europea di Assicurazione.
Oltre 150 milioni di cittadini dell’UE ne sono già in
possesso e alcuni paesi hanno deciso di incorporare la
tessera europea sul retro della rispettiva tessera nazionale.
In Italia viene distribuita automaticamente a tutti gli
assicurati.
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• Documenti
Per attraversare le frontiere esterne dell’UE dovrete
essere muniti di un passaporto o di una carta d’identità in
corso di validità.
Non si effettuano più controlli alle frontiere interne
di 22 paesi dell’UE.
Ciò è possibile grazie all’accordo di Schengen. I paesi
che applicano pienamente l’accordo di Schengen sono
Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo,
Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca,
Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, più
Islanda e Norvegia (che non appartengono all’UE).
Irlanda e Regno Unito non hanno sottoscritto l’accordo,
mentre vi partecipano parzialmente Cipro, Bulgaria e
Romania.
Anche per le frontiere marittime sono stati rimossi
i controlli da Dicembre 2007; da Marzo 2008 sono aboliti
anche quelli aerei fra Estonia, Repubblica Ceca, Lituania,
Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia,
e fra questi paesi e i vecchi Stati Schengen.
Saranno beninteso mantenuti i controlli di identità
effettuati dalle compagnie aeree ai check-in e all’imbarco,
al pari dei normali controlli di sicurezza previsti per
qualunque volo, a prescindere dalla destinazione.
I più comuni malanni
da viaggio
• La cinetosi
Comunemente detta “mal di movimento” (ovvero mal
d’auto, d’aria, di mare ecc.) colpisce soprattutto i bambini
e le donne ed è causata dall’eccessiva stimolazione del­
l’apparato vestibolare dell’orecchio, dovuto a movimenti
rapidi. I sintomi sono malessere, vertigini, nausea e vomito.
Basterà seguire i seguenti accorgimenti:
- durante il viaggio sgranocchiare ogni tanto un cracker
o grissini evitando di bere;
- sedersi nel punto più stabile del veicolo evitando di
guardare punti in movimento o le onde;
- non leggere, non fumare, evitare l’aria viziata e
l’affollamento.
Se tali accorgimenti non sono sufficienti si deve ricor­
rere ai farmaci di automedicazione a base di scopolamina
(in commercio sotto forma di cerotto transdermico) o di
dimenidrinato (in compresse, supposte o gomme da ma­
sticare).
I farmaci anticinetosici devono essere assunti prima
di iniziare il viaggio. Se però i sintomi dipendono solo da
uno stato d’ansia, allora sarà sufficiente un sedativo a base
di valeriana.
• Otalgie
Gli sbalzi di pressione in aereo possono provocare
dolore alle orecchie, ronzii, occlusioni. Può essere
utile masticare in fase di decollo e atterraggio
un chewing gum. Se si è raffreddati, si soffre di
sinusite o di allergia, e quindi è più probabile il
blocco o l’ostruzione delle orecchie soprattutto
durante decolli e atterraggi, è utile ricorrere a
vasocostrittori nasali in spray o in gocce.
• Jet Lag
I lunghi viaggi in aereo verso est o ovest, che
determinano il cambiamento di fuso orario, hanno
ripercussioni sui cicli del sonno.
Si può ovviare con la valeriana o con la me­
latonina.
• Gonfiore delle gambe
La scarsa distanza tra i sedili, la prolungata
immobilità e la bassa pressione di ossigeno delle
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L’approfondimento
“Vademecum del Via
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cabine aeree possono provocare gonfiori alle gambe nelle
persone più predisposte. Semplici regole quali alzarsi
spesso e sgranchirsi le gambe, evitare abiti e indumenti
stretti, bere molta acqua, indossare calze elastiche a
compressione graduata possono prevenire tali gonfiori.
• Disturbi oculari
Aria condizionata, ambienti molto secchi possono
causare secchezza oculare soprattutto in coloro che portano
lenti a contatto. In questi casi è bene toglierle ed usare
lacrime artificiali ad azione lubrificante.
• Raffreddamento
Aria condizionata e sbalzi di temperatura
possono colpirci in viaggio. Farmaci di autome­
dicazione quale paracetamolo o acido acetilsali­
cilico sono in grado di alleviarne i sintomi così
come i vasocostrittori nasali.
• Mal di schiena
Lunghi tragitti in auto o in moto possono
causare mal di schiena e indolenzimenti muscolari.
È buona norma fermarsi ogni due/tre ore per
sgranchirsi, ma se il fastidio diventa dolore allora
si può ricorrere ad antidolorifici.
• Digestione e disturbi intestinali
Eccedere con il caffè per tenersi svegli durante
le ore di guida, mangiare un panino velocemente,
mancanza di movimento per molte ore: queste
sono alcune delle condizioni che possono causare
problemi alla digestione e disturbi intestinali.
• Per combattere l’acidità di stomaco si può
ricorrere a farmaci di automedicazione a base di
bicarbonato di sodio, carbonato di calcio, composti
di alluminio e magnesio, citrati di sodio/acido
citrico.
• Se il problema è la stipsi è possibile ricorrere
all’uso di lassativi, tenendo però presente che
come tutti i medicinali, anche i lassativi vanno
usati solo in caso di effettivo bisogno ed è parti­
colarmente consigliabile farne uso in maniera
episodica.
• In caso invece di diarrea si consigliano me­
dicinali di automedicazione che contengono mi­
crorganismi antidiarroici a base di spore di bacillus
pugliasalute
subtilis. Quando la diarrea è grave e si protrae, possono
essere necessari farmaci inibitori della motilità intestinale
quale la loperamide, (farmaco senza obbligo di ricetta
medica, ma controindicato nei bambini).
• Gravi patologie
La malattia che rappresenta il rischio più importante
durante i viaggi verso i paesi tropicali è la malaria.
Purtroppo non vi è ancora un vaccino per controllarla.
Per il momento, è necessario affidarsi ad alcuni farmaci
che debbono essere somministrati da prima della partenza
Piccola Farmacia da Viaggio
Cosa c’è di peggio di un mal di denti senza l’antinevralgico
o il bruciore di stomaco senza l’antiacido cui siamo abituati?
Ecco allora cosa mettere in valigia prima della partenza:
• disinfettanti uso esterno e materiale per una rapida medicazione (cerotti, bende, garze)
• un termometro, delle forbici, una pinzetta
• antipiretici e antidolorifici
• un farmaco contro la tosse
• fermenti lattici
• farmaci per limitare la motilità intestinale e antibiotici a
largo spettro
• repellenti per insetti
• creme di protezione solare
• colliri e gocce per i disturbi alle orecchie e agli occhi
• crema antistaminica o cortisonica
• farmaci per prevenire il mal d’aereo
• farmaci antimalarici per la profilassi, in caso di mete tropicali
• integratori minerali
• preservativi
Ricordarsi di controllare la scadenza dei farmaci.
Di fare attenzione al principio attivo, perché, se siete all'estero,
il medicinale da voi usato potrebbe avere un altro nome.
Ricordarsi di tenere i farmaci sempre nel bagaglio a mano.
Siti internet:
http//ec.europea.eu/water/bathing
Italiasalute.it
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insieme con Finlandia e Svezia.
a dopo il ritorno a scopo preventivo.
I bambini normalmente si adattano meglio degli adulti
• Furti e smarrimenti
ai cambiamenti climatici e di
Eventuali furti devono es­
fuso orario, ma la loro resistenza
sere denunciati alla polizia lo­
alle malattie è minore.
La sfida che Bandiera Blu
cale. Il verbale redatto dalla
Per i bambini con la pelle
lancia ai tanti comuni lungo
polizia dovrà essere necessa­
sensibile, l’irritazione deter­
riamente allegato alla richiesta
minata dal calore può essere
le nostre coste è quella di
di risarcimento alla propria
alleviata usando borotalco, fa­
salvaguardare l’ambiente
compagnia assicuratrice.
cendo bagni quotidiani e usando
Le carte di credito, smarrite
indumenti di cotone non ade­
se si vuole sviluppare il turismo.
o rubate, devono essere bloc­
renti. I bambini possono essere
cate immediatamente. In caso
vaccinati contro la Febbre gialla
di furto del passaporto, occorre rivolgersi quanto prima
dai 6 mesi di età.
al Consolato o all’ Ambasciata del proprio paese e alla
Bisogna fare particolare attenzione ai bambini che non
polizia locale. Ricordate che al di fuori dell’Unione europea,
sono completamente vaccinati contro il morbillo, che è
se il vostro paese non è rappresentato, potete ottenere
ancora comune in molti paesi. Il bambino può disidratarsi
assistenza dal Consolato o dall’Ambasciata di qualsiasi
in modo grave in poche ore.
altro paese dell’UE.
Ricordiamo che il periodo di incubazione della malaria
è di una settimana fino a 3 mesi e che pertanto si deve
sempre sospettare la malaria in un soggetto di ritorno
da un viaggio in paesi tropicali, che presenti
febbre. La malaria continua ad essere uno dei
grandi problemi di sanità pubblica a livello
mondiale con 200-300 milioni di nuovi casi l’anno
e 1-2 milioni di morti specie nella popolazione
infantile al di sotto dei 5 anni. Se diagnosi e terapia
sono tempestive, il paziente ha ottime probabilità
di guarire dalla malattia, ma ogni ritardo nella
diagnosi e nella cura può essere fatale, come
accadde al campione di ciclismo Fausto Coppi
nel 1960.
• Animali in viaggio
Viaggiare con un cane o con un gatto è ora
molto più semplice con il nuovo passaporto eu­
ropeo per gli animali domestici, disponibile presso
qualsiasi veterinario. Tutti i cani e i gatti dovranno
essere muniti di un passaporto contenente infor­
mazioni dettagliate, che attestino l’esecuzione di
una vaccinazione antirabbica in corso di validità.
Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono
anche un test per verificare l’efficacia della vac­
cinazione effettuata e un microchip elettronico
che identifichi l’animale, ed inoltre richiedono
il trattamento contro le zecche e contro la tenia,
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