comunicato stampa

Transcript

comunicato stampa
-
Ai componenti dell’Assemblea dei Soci della
Consulta Nazionale dei CAAF
Roma, 19 gennaio ’04
Prot. 04/2004
Circolare n°3/2004
OGGETTO:-------------------------------------------------------------Guida all’assistenza nella compilazione dell’Isee.
Per velocizzare l’esame e l’approvazione da parte della Consulta della Guida alla
assistenza nella compilazione dell’Isee, così come deciso nell’ultima riunione del
17/12/2003, Vi invio il documento elaborato all’unanimità dal gruppo di lavoro
appositamente costituito.
Il gruppo, come potete vedere leggendo il testo, ha ben lavorato redigendo un
buon documento e nei tempi prestabiliti. Ora tocca a tutti noi concludere positivamente
il lavoro iniziato.
Si
invitano
i
soci
a
segnalare
eventuali
modifiche
via
e-mail
a
[email protected] entro il 31.01.04.
La mancanza di segnalazioni di modifica sarà intesa come condivisione del
documento.
Cordiali Saluti
Il Coordinatore Consulta Nazionale CAAF
(Valeriano Canepari)
GUIDA ALL’ISE
Premessa
La Dichiarazione Sostitutiva Unica, anche nel caso di assistenza alla compilazione da parte di un
CAF o di un altro soggetto abilitato dalla norma (Comuni, INPS…), è una autocertificazione del
dichiarante che, attraverso questo documento, dichiara la situazione reddituale e patrimoniale del
proprio nucleo familiare.
I documenti originali utilizzati per la compilazione di tale dichiarazione devono essere conservati
dal dichiarante per eventuali controlli disposti dagli enti erogatori ed effettuati dalla Guardia di
Finanza.
Gli obblighi in capo al CAF, a seguito della convenzione stipulata con l’INPS, sono tre:
-
l’invio telematico della DSU all’Istituto entro i dieci giorni successivi alla data di
sottoscrizione;
-
il rilascio al dichiarante di copia dell’attestazione e della certificazione provvisoria attestante
il calcolo dell’ISE e dell’ISEE;
-
la conservazione nei propri archivi per un periodo di due anni della copia cartacea della
DSU debitamente firmata, in originale, dal richiedente per eventuali controlli.
Anche se non esistono obblighi normativi di presentazione, in capo agli utenti, della
documentazione a corredo della DSU, è buona norma che il CAF verifichi tale documentazione al
fine di favorire la sottoscrizione di DSU veritiere che limitino eventuali contestazioni in fase di
controllo da parte degli Enti o della GDF.
Nel caso in cui il CAF non assista il cittadino nella compilazione della DSU è opportuno che
conservi, allegandola al modello elaborato dal Centro, anche la copia precompilata e firmata dal
richiedente.
Nel caso in cui l’utente richieda al CAF l’assistenza alla compilazione, è invece opportuno che il
CAF acquisisca i documenti necessari alla corretta elaborazione della DSU ovvero utilizzi una
scheda di raccolta dati da utilizzare anche come autocertificazione (allegato 1).
Ricordiamo che prima di iniziare la compilazione della DSU è comunque buona norma chiedere al
cittadino se, personalmente o attraverso qualche altro familiare, il nucleo anagrafico sia già in
possesso di una dichiarazione in corso di validità (12 mesi dalla sottoscrizione della DSU). Nel
dubbio è possibile verificare tale circostanza sul sito dell’INPS interrogando la lista delle
dichiarazioni. La consultazione, pur non consentendo la visualizzazione dei contenuti se la DSU è
stata presentata tramite altri CAF o Enti erogatori, segnala la eventuale presenza in banca dati di
una certificazione ISE/ISEE con l’indicazione del CAF che la ha trasmessa e
la data di
sottoscrizione. Risulta evidente che se la ricerca dovesse produrre un esito positivo non sarà
2
possibile presentare una nuova DSU, ad eccezione del caso in cui si siano verificate delle modifiche
nei dati reddituali e/o patrimoniali dei soggetti che costituiscono il nucleo anagrafico.
Questa guida è stata predisposta a supporto degli operatori del CAF al fine di fornire loro
indicazioni comuni che consentano uniformità di interpretazione nell’erogazione del servizio di
assistenza alla compilazione, con particolare riferimento ad alcuni casi complessi.
L’esperienza di questi ultimi anni ha evidenziato diverse aree critiche:
1) L’individuazione del nucleo familiare
Troppe volte chi richiede la certificazione ISE proviene da un aree di disagio sociale per le quali
anche l’individuazione del nucleo familiare richiesto dalla DSU presenta non poche difficoltà. A
questo si deve poi aggiungere il fatto che manca l’abitudine a pensare a nuclei familiari diversi da
quelli tradizionali (padre, madre e figli), nuclei che nel quotidiano sono molto più frequenti di
quanto si possa pensare.
2) La definizione della consistenza del patrimonio mobiliare al 31 dicembre dell’anno precedente
Spesso manca la consapevolezza che, a differenza della dichiarazione dei redditi, in questo caso c’è
la possibilità di maggiori controlli (non esiste il segreto bancario) e le sanzioni sono civili e penali e
non amministrative.
Troppe volte, per superficialità, non viene indicata correttamente la consistenza del patrimonio
mobiliare, mentre, invece, abbiamo riscontrato che è una delle prime cose che viene verificata in
caso di controllo della pratica.
3) La definizione di alcune situazioni che rendono il calcolo ISE/ISEE più vantaggioso
La presenza di soggetto inabile o portatore di handicap grave, ma anche l’abitazione in affitto
anziché in proprietà costituisce situazione che produce un calcolo più favorevole. Sembrano
situazioni semplici e lineari, ma non sempre è così.
Nelle pagine successive sono approfondite, con maggiori dettagli e casi pratici, le fasi di
compilazione della DSU che presentano maggiori complessità.
3
1)
Definizione del nucleo familiare
Il nucleo familiare richiesto dalla DSU è quello esistente al momento in cui si sottoscrive la
dichiarazione. Non si tiene conto dei componenti deceduti o di coloro che non sono residenti in
Italia.
Ogni soggetto può appartenere ad un unico nucleo familiare.
Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica (D.P.R. 30 maggio
1989 n. 223), rispettando i criteri per l’individuazione del nucleo familiare (DPCM 04 aprile 2001
n° 242 - art.1) e cioè:
- Il dichiarante
- Il coniuge del dichiarante
- I figli minori del dichiarante e/o del coniuge con essi conviventi
- Le altre persone presenti nello stato di famiglia del dichiarante
- Le altre persone non presenti nello stato di famiglia ma fiscalmente a carico del
dichiarante o del coniuge o di altra persona presente nello stato di famiglia
Documentazione di riferimento anche autocertificata
Stato di famiglia
Eventuale dichiarazione per i soggetti fiscalmente a carico, ovvero che hanno fiscalmente a carico
un o più soggetti non compresi nella Stato di famiglia
Casi particolari
Situazione
Soluzione
Marito e moglie, entrambi a carico IRPEF dei Il nucleo familiare è composto da marito,
rispettivi genitori, inseriti negli stati di moglie e dal nucleo familiare dei genitori di
uno dei due coniugi.
famiglia del nucleo originario
Marito e moglie, disoccupati, con stato di Il nucleo familiare è composto da marito e
moglie e gli eventuali altri componenti presenti
famiglia proprio
nel loro stato di famiglia
Più persone convivono nella stessa casa, tutti Il nucleo è composto dai soggetti presenti nello
nello stesso stato di famiglia, ma non sono stato di famiglia. In base alla circolare del
presenti i legami previsti dalla famiglia Ministero dell’Interno n. 15 del 26 settembre
anagrafica (D.P.R. 223 art.4, matrimonio, 2001 è possibile rettificare (legittimamente) lo
parentela, affinità, adozione, tutela o da stato di famiglia.
Infatti, nel caso non ricorrano i presupposti
vincoli affettivi).
della famiglia anagrafica ma solamente la
convivenza nella stessa casa, può essere
richiesto al Comune il rilascio di stati di
famiglia diversi.
Coniugi separati di fatto di cui uno dei due Il soggetto che intende compilare la DSU deve
presentare denuncia di irreperibilità del coniuge
non è reperibile
alle Autorità competenti ,se vuole evitarne
l’inserimento nel nucleo della DSU
I coniugi, residenti in Italia, hanno familiari Fanno parte del nucleo solo i familiari iscritti
residenti all’estero e questi sono iscritti all’anagrafe italiana
all’anagrafe degli Italiani residenti all’estero
(AIRE)
I due genitori non coniugati che vivono in Non fanno parte dello stesso nucleo
comuni diversi
I nomadi italiani che hanno stabilito in Italia Seguono le regole dei cittadini italiani
la dimora abituale
4
I nomadi stranieri che hanno stabilito in Per essere iscritti all’anagrafe devono avere il
permesso di soggiorno da almeno un anno e
Italia la dimora abituale
risiedere presso il comune nel quale hanno
stabilito la dimora abituale
L’affidato fa parte del nucleo familiare della
famiglia affidataria pur rimanendo nello stato di
famiglia d’origine
Non vengono cancellati dalla famiglia
I collaboratori di giustizia
anagrafica originaria e i compensi da questi
percepiti essendo operazioni coperte non devono
essere inserite nel reddito del nucleo familiare
Stato di famiglia comprendente dichiarante, Il nucleo è composto dal dichiarante, dal
convivente e figli minori; alcuni di questi convivente e da tutti i figli
sono
figli di entrambi, altri del solo
convivente ed altri ancora sono figli del solo
dichiarante e non riconosciuti dall’altro
genitore
I figli minori conviventi con uno dei
Figli minori
genitori, anche se a carico Irpef di altre
persone, fanno parte del nucleo familiare a cui
appartiene il genitore stesso.
I figli minori conviventi con persone
diverse dai genitori (es. nonni), ma a carico
Irpef di altri soggetti, fanno parte del nucleo di
quest’ultimi.
I figli minori conviventi con persone
diverse dai genitori (es. nonni) e non a carico
Irpef di altri soggetti rientrano nel nucleo
familiare costituito dai componenti della
famiglia anagrafica a cui appartengono
Minore che vive con i nonni e risulta nel loro Il bambino fa parte del nucleo familiare dei
nonni se esiste un provvedimento di affidamento
stato di famiglia
in loro favore o se non è a carico IRPEF di altri
soggetti che non fanno parte del nucleo familiare
Conviventi minorenni, legati da vincolo I genitori minori conviventi, non essendo
affettivo (quindi famiglia anagrafica), sono coniugati, fanno parte del nucleo familiare della
genitori di un figlio, ma risultano fiscalmente persona di cui sono a carico IRPEF; il figlio
seguirà uno dei due genitori sulla base del loro
a carico dei relativi genitori
accordo.
In caso di affidamento temporaneo
5
2)
L’abitazione del nucleo
E’ l’abitazione in cui risiede il nucleo al momento della presentazione della dichiarazione
sostitutiva unica.
Può essere:
• di proprietà;
• in locazione;
• altro ovvero tutti gli altri casi diversi dai primi due (il dato, in accordo con l’INPS, è
inserito in banca dati come affitto a canone zero).
Documentazione di riferimento anche autocertificata
Se in locazione: contratto di locazione registrato
Casi particolari
Situazione
Soluzione
Variazione della residenza con passaggio da Se al momento della DSU risiedono nella casa di
proprietà nel quadro C dovrà essere indicata
casa in locazione a casa di proprietà
quest’ultima e non andrà riportato alcun canone
di locazione
Al momento della dichiarazione il nucleo Nel quadro C dovranno essere indicati gli
risiede in affitto mentre l’anno precedente estremi del contratto d’affitto ed il relativo
canone annuale. Se al 31/12 dell’anno
risiedeva in abitazione di proprietà
precedente il nucleo risultava ancora
proprietario della precedente abitazione, questa
andrà indicata fra gli immobili del quadro F
senza contrassegnare la casella relativa alla
qualifica di “abitazione”
Nel caso in cui per la locazione non sia Dovranno essere inseriti gli estremi (delibera,
previsto l’obbligo di registrazione del notificazione,…) di assegnazione dell’immobile
contratto (es: ex IACP)
Contratto d’affitto ancora intestato a soggetto Si dovrà considerare alla stregua del contratto
che risiede in casa di riposo e non presente nel di comodato gratuito cioè locato a canone zero
nucleo
Contratto d’affitto intestato a soggetto Nel caso di decesso dell'intestatario prima della
scadenza del contratto colui che succede
deceduto
indicherà nel Quadro C il nome del de cuius
(artt. 1614, 1627 c.c. e art. 6 L. 392/78)
Famiglia che ha cambiato l’abitazione Si fa riferimento al contratto in corso al
detenuta in locazione più di una volta in un momento della compilazione della DSU
il canone annuale previsto da
anno con conseguente stipula di più contratti indicando
quest’ultimo contratto
di locazione
Canone di locazione riferito alla casa di Si deve indicare soltanto la quota relativa
all’abitazione
abitazione e alle sue pertinenze
Si considera “locato” a canone zero
Casa mobile (roulotte, camper)
6
3)
Situazioni particolari da indicare nel quadro B
Presenza di soggetti con handicap permanente grave o invalidità superiore al 66%
L’handicap deve essere riconosciuto in base agli articoli 3 e 4 della legge 104 del 5 febbraio 1992.
L’invalidità invece in base all’art.1 legge 295 del 1990 e dal DPCM 221 del 1999.
Documentazione di riferimento anche autocertificata
Certificazione ASL emessa da apposita Commissioni Medica
Casi particolari
Situazione
Titolari di pensione di invalidità INPS
Soluzione
Sono parificati agli invalidi al 66% riconosciuti
dalla ASL se titolari di pensioni od assegni
riconosciuti dopo il 1984. La sigla della
pensione è generalmente indicata con IO,
IOART, IOCOM, IR, ma al compimento dell’età
per la pensione di vecchiaia potrebbe essere
stata modificata nella sigla corrispondente a tale
diversa categoria pensionistica..Per quelle
riconosciute con data anteriore la1984 deve
essere accertato il grado di invalidità in quanto
l’invalidità INPS prima del 1984 era ammessa
anche per percentuali inferiori al 66%
Nel nucleo sono presenti figli minori e solo uno dei loro genitori
Per ottenere questa agevolazione nel nucleo deve essere presente un solo genitore, pertanto l’altro
genitore, sia esso legittimo, naturale o adottivo non deve far parte del nucleo familiare.
E’ importante ricordare che i coniugi devono essere sempre inseriti nello stesso nucleo familiare, a
meno che uno dei due non sia residente all’estero o deceduto o legalmente separato.
Casi particolari
Situazione
Soluzione
Nucleo familiare composto dal dichiarante, Il nuovo coniuge non è un genitore naturale del
suo figlio minorenne, la nonna e il nuovo figlio perciò spetta l’agevolazione
coniuge
Presenza di figli minori ed entrambi i genitori (o l’unico genitore se il nucleo è composto
esclusivamente dall’unico genitore e dai suoi figli minori) hanno svolto attività di lavoro o di
impresa per almeno sei mesi nell’anno in cui sono stati prodotti i redditi qui dichiarati
Casi particolari
Situazione
Soluzione
Nucleo familiare composto da un solo genitore Non spetta questa agevolazione ma soltanto la
che ha svolto attività lavorativa per più di sei precedente in quanto in questo caso è
espressamente prevista la sola presenza nel
mesi, figli minori e nonni
nucleo di genitore e figli
7
Un genitore ha un’attività di lavoro per soli 5 Non spetta questa agevolazione in quanto il
rapporto di lavoro di entrambi i genitori deve
mesi e l’altro per tutto l’anno
superare i sei mesi nell’anno
Per più di sei mesi nell’anno un genitore è L’agevolazione spetta in quanto entrambi hanno
artigiano e l’altro ha un rapporto di un reddito di lavoro
collaborazione coordinata e continuativa
annuale
Braccianti agricoli che lavorano 51 giorni La disoccupazione non costituisce attività di
nell’anno e successivamente percepiscono la lavoro perciò mancano i requisiti richiesti
disoccupazione
Periodi di assenza dal lavoro per causa di Rientrano nei "sei mesi" di attività di lavoro o
forza maggiore (malattia, infortunio) e d’impresa nell’anno”. E’ esclusa l’aspettativa
non retribuita
periodi di ferie
4)
I redditi
Per ogni singolo componente il nucleo familiare i redditi da indicare nella DSU sono quelli relativi
all’ultima dichiarazione dei redditi, se presentata, ovvero riportati dal CUD. In mancanza di tale
documentazione in quanto non ancora disponibile, si deve far riferimento alla dichiarazione dei
redditi o altra certificazione reddituale emessa nell’anno precedente a quello di presentazione della
DSU.
Casi particolari
Situazione
Reddito negativo
L’Ente erogatore della prestazione richiede i
redditi di due anni prima, pur in presenza di
dichiarazione
dei
redditi
presentata
successivamente
Soluzione
Non si deve indicare alcun reddito
In base alla normativa ISE vanno sempre
indicati i redditi dell’anno precedente a quello di
sottoscrizione della DSU;solo in via eccezionale
(temporanea mancanza delle certificazioni
fiscali) questi redditi possono essere sostituiti da
quelli percepiti nell’anno anteriore a quello
precedente la DSU. Volendo estendere tale
eccezione alla particolare richiesta dell’Ente
erogatore si consiglia di elaborare due pratiche
ISEE (es: la prima con i redditi 2001 e l’altra
con redditi 2002). L’invio telematico all’INPS
delle due DSU dovrà essere effettuato con un
intervallo di qualche giorno tra l’invio della
prima e quello della seconda, per evitare
problemi di acquisizione alla Banca Dati. Sarà
inoltre necessario avvisare il cittadino che
quella con redditi più vecchi ha valore solo per
la prestazione X, mentre quella riportante i
redditi aggiornati sarà valida un anno e servirà
per richiedere le eventuali altre prestazioni
8
5)
Il patrimonio
In DSU deve essere indicato, per ogni singolo componente del nucleo, sia il patrimonio mobiliare
che quello immobiliare presente al 31/12 dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.
Poiché la composizione del nucleo familiare di riferimento è sempre quella esistente alla data di
sottoscrizione della DSU, i decessi o le fuoriuscite di componenti avvenuti anteriormente alla
sottoscrizione comportano la esclusione dalla DSU dei redditi e dei beni mobiliari e immobiliari da
questi posseduti.
Patrimonio mobiliare
Il patrimonio mobiliare deve essere valutato secondo le norme contenute nell’art. 3 commi 2, 3 e 4
del DPCM 221/1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’elencazione delle componenti patrimoniali contenute nelle citate disposizioni normative è
considerata esaustiva per cui non si terrà conto di nessun bene mobile posseduto in aggiunta a quelli
specificamente elencati dal legislatore.
Con riferimento alle diverse componenti del patrimonio mobiliare, è opportuno che l’utente fornisca
all’operatore CAF, per l’eventuale compilazione, la documentazione idonea a definire il patrimonio
secondo i seguenti principi:
Tipologia patrimonio mobiliare
Documento
Modalità di inserimento dato
conto
ovvero Indicare solo se con saldo
Conti correnti al 31/12 Estratto
autocertificazione attestante la positivo e al netto degli
dell’anno precedente
consistenza al 31/12
interessi maturati; gli stessi
devono essere indicati pro
quota, secondo l’intestazione
del c/c
la
componente
Polizze di assicurazione mista Contratto stipulato (al fine di Indicare
verificare il diritto al riscatto patrimoniale dei premi versati
sulla vita
da parte del contraente) e le
ricevute
degli
avvenuti
versamenti dei premi
Applicare al valore del giorno
Partecipazioni azionarie in
desunto dai giornali finanziari,
società italiane ed estere
le percentuali di scostamento
quotate
in
mercati
dal valore al 31/12 (che sono
regolamentari
pubblicate
quotidianamente
sempre sui giornali finanziari)
Indicare
componente
• Partecipazione in società - Dichiarazione dei redditi
- Allegato 2 compilato dal patrimoniale con riferimento al
• Imprese individuali
titolare dell’impresa o da un valore della partecipazione
azionaria nell’impresa non
suo consulente
quotata o al valore dell’azienda
individuale
N.B. Si consiglia di utilizzare l’allegata scheda di raccolta.
9
Casi particolari
Situazione
Conto corrente cointestato
Soluzione
Indicare la quota di spettanza. Se la quota di
spettanza non è stabilita si presume che gli
intestatari abbiano una quota uguale
Presenza di componenti positivi e negativi del Non è possibile compensare i due componenti
patrimonio mobiliare (due conti correnti bancari: in quanto i componenti negativi vanno sempre
uno con saldo positivo e uno
con saldo riportati a valore ZERO
negativo)
Patrimonio immobiliare
Il patrimonio immobiliare è costituito dagli immobili posseduti alla data del 31 dicembre.
Nella valutazione delle componenti del patrimonio immobiliare una particolare attenzione viene
riservata ai terreni agricoli e degli altri immobili per i quali non è dovuta imposta, il cui valore deve
essere dichiarato ai fini ISE anche se gli stessi sono esenti dall’imposta.
Gli eventuali mutui che gravano sugli immobili vengono valutati solo se relativi all’acquisto degli
immobili stessi ed indicati pro quota ad ogni singolo sottoscrittore; la quota capitale che residua
al 31 dicembre dell’anno di riferimento viene desunta dal prospetto di ammortamento del mutuo
che l’istituto di credito rilascia all’atto della stipula del contratto o su richiesta del cliente.
Documentazione di riferimento anche autocertificata
Dichiarazione ICI ovvero certificato catastale o altro documento idoneo (dichiarazione di
successione, atti di acquisto e vendita)
Casi particolari
Situazione
Soluzione
Mutuo riferito alla casa di abitazione e alle sue Se è possibile individuare i due importi, si
pertinenze
detrarrà per la pertinenza il mutuo contratto per
il suo acquisto, mentre per la casa di abitazione
la franchigia prevista o, se più favorevole, la
quota residua del mutuo relativo all'acquisto
della sola abitazione. Se invece non è possibile
stabilire i due importi, si indicherà l'intero
valore del mutuo riferendolo alla casa di
abitazione.
10
6)
Modifica di una dichiarazione già inviata
Una dichiarazione sostitutiva unica, firmata dal cittadino e trasmessa all’INPS, può essere corretta
con le seguenti modalità:
Situazione
Modalità operativa
L’operatore
del
CAF può rettificare una DSU
Errore di compilazione imputabile al CAF
attraverso la procedura On line dell’INPS.
In questo caso la rettifica decorre dalla stessa
data della DSU. Il CAF può correggere
esclusivamente le DSU trasmesse dai propri
sportelli. Un CAF diverso può solo inviare una
nuova DSU senza validità retroattiva.
Il cittadino deve presentare al CAF una nuova
Errore del cittadino
DSU
11
Allegato 1
SCHEMA RACCOLTA DATI
COGNOME_______________________________ NOME _______________________________
DATA DI NASCITA _____________ LUOGO DI NASCITA ________________ PROV. _____
C. F. ________________________ INDIRIZZO _____________________________ CAP ______
PROV. ____ TEL. _______________________ UFF. __________________ ASL ____________
STATO CIVILE ____________ Variazione stato civile_______ PROFESSIONE ______________
TIPO DI PRESTAZIONE:
Assegno per il nucleo familiare
Assegno di maternità
Asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia
Mense scolastiche
Prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio ecc.)
Agevolazioni per tasse universitarie
Prestazioni del diritto allo studio
Servizi socio sanitari diurni, residenziali, ecc.
Agevolazioni per i servizi di pubblica utilità (telefono, luce gas)
Altre prestazioni economiche assistenziali
ISEEU
N. matricola …………………CORSO DI LAUREA………………………………………
PER MERITO
INQUADRAMENTO IN FASCIA
Altro (specificare) _________________________________________________________
SITUAZIONE PATRIMONIALE MOBILIARE AL 31/12/2002 (saldo c/c più eventuali altre
consistenze) pari a Euro …………………….
Per il nucleo che risiede in abitazione in locazione:
Il contratto di locazione è intestato a: _______________________________________________
Estremi di registrazione del suddetto contratto di locazione: ____________________________
Canone annuale della locazione, previsto dal contratto: ________________________________
Per coloro che richiedono l’accredito su c/c bancario indicare : Banca; Ag.; n.ro c/c; ABI; CAB;
CIN.
Operatore ………………………………Firma contribuente …………………………………………
Data ………………………….
Ai sensi dell’art. 10 Legge 675/96 autorizzo a trattare, conservare e trasmettere agli Enti Preposti, tutti i dati.
Firma contribuente …………………………………………
12
Allegato 2
Prospetto di bilancio compilato ai fini della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva
Unica ai fini ISE e ISEE (art. 3 comma 2 lett. e) e h) del DPCM 7 maggio 1999 n. 221)
Il sottoscritto ***************************, nato a *******(comune e prov.) ***********, il *******,
e residente in *****(Comune, provincia e indirizzo) ***************, Codice fiscale ************,
in qualità di
Titolare della ditta individuale
Socio della società
__________________________________________________
__________________________________________________
Dichiara quanto segue
Aziende per le quali è obbligatoria la redazione del bilancio:
Patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato anteriormente alla data
di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica ai fini ISE e ISEE è pari a
Euro
Quote di competenza del Patrimonio Netto
(personale e di spettanza di altri componenti del nucleo familiare)
Cognome e nome
Quota
di Patrimonio
Netto
partecipazione di Competenza
Euro
Euro
Euro
Aziende per le quali NON è obbligatoria la redazione del bilancio:
Prospetto al 31 Dicembre _________
Somma delle rimanenze finali
Costo complessivo dei beni materiali ammortizzabili
Quote ammortamento relative al complesso dei beni materiali
ammortizzabili
Beni immateriali ammortizzabili, disponibilità liquide, altre attività
Patrimonio mobiliare da indicare in dichiarazione ISE e ISEE
(A + B – C + D
A Euro
B Euro
C Euro
D Euro
Euro
Quote di competenza del Patrimonio Netto
(personale e di spettanza di altri componenti del nucleo familiare)
Cognome e nome
Data **/**/****
_____________________________
Quota
di Patrimonio
Netto
partecipazione di Competenza
Euro
Euro
Euro
In fede
13
Allegato 3
Prospetto delle componenti del Patrimonio Mobiliare posseduto al 31 dicembre come definito ai fini
ISE e ISEE dal DPCM 7 maggio 1999 n. 221
Il sottoscritto ***************************, nato a ******(comune e prov.) *********, il **********,
e residente in ******(Comune, provincia e indirizzo) **************, Codice fiscale ****************,
Dichiara quanto segue:
il Patrimonio Mobiliare in possesso dei componenti del nucleo familiare al 31 dicembre _______,
calcolato in conformità delle disposizioni contenute nell’art. 3 del DPCM 7 Maggio 1999 n. 221 era il
seguente:
Componente patrimoniale
Componenti del nucleo
Cognome e nome
Depositi e conti correnti bancari
Depositi e conti correnti postali
Titoli di stato obbligazioni e certificati
di deposito e credito buoni fruttiferi e
assimilati
Azioni o quote di OICR
Partecipazioni azionarie in società
quotate in mercati regolamentari
Partecipazioni azionarie in società non
quotate in mercati regolamentari
Partecipazioni in società non azionarie
Masse patrimoniali affidate in gestione
a soggetti abilitati
Altri strumenti e rapporti finanziari
Contratti di assicurazione mista sulla
vita e di capitalizzazione
Contratti di assicurazione sulla vita a
premio unico
Imprese individuali possedute
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Data **/**/****
In fede
_______________
14