Effe - Hai Visto Mai?

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Effe - Hai Visto Mai?
sex symbol
Luca Zingaretti
E Montalbano il seduttore
Io sono un papà (e amo
il mio lato femminile)
Signore, evitate i labbroni rifatti. Luca Zingaretti, che dietro quella scorza dura nasconde
un animo gentile e sensibile, ci dà consigli e si confessa. Detesta la prepotenza ed è
innamorato non di una, ma di due donne: sua moglie Luisa Ranieri e sua figlia Emma
di Anlonella Fiori
P
rimo: nella vita non pensare a
cosa accadrà. Solo così si finisce
per avere quello che si desidera.
Secondo: è bene tornare in un
posto dove si è stati bene per
scoprire che ci si sta sempre
meglio. Terzo: assapora ogni
momento che vivi. Luca Zingaretti ha avuto una
figlia quando non ci pensava più; ogni due anni
va a trovare un amico che crede di aver salutato
per sempre; e, soprattutto, parla lentamente,
gustando ogni parola. Luca Zingaretti, insomma,
"ci è", non "ci fa". Per questo buca lo schermo
con quella speciale sensualità che emana in ogni
gesto, sguardo, silenzio. H o detto a due persone
che l'intervistavo e nessuna ini ha citato Perlasca,
Mussolini, Borsellino, uno dei suoi
numerosissimi film. «Vai dal commissario
Montalbano?». No, Luca Zingaretti.
«Va be', Montalbano, figo!». Per esorcizzarlo,
Montalbano, partiamo dalla cosa più sconosciuta
che fa. Il festival sul documentario a Cortona
di cui è direttore dal 2006. Non a caso.
«Il documentario è un mezzo per approfondire
le cose, per riappropriarci della realtà che ci sta
intorno in un mondo dove lo spazio tra quello
che succede e la notizia che si dà dell'accaduto
è sempre più ridotto». Niente domande sul
personale, mi avvisano, sennò si irrigidisce.
Eppure ci ritroviamo a parlare del seno di sua
moglie e di lui che cambia i pannolini.
Mai pensare nella vita a quel che accadrà.
C'è qualcosa per lei che è veramente difficile
da accettare?
«La prepotenza. Quando la subisco e quando
la vedo subire agli altri. Da bambino ho preso
molti schiaffoni perché mi mettevo sempre
in mezzo».
In questo festival una parte è dedicata
alla violenza sulle donne.
«Visti i numeri, non è più un problema
poliziesco, ma culturale: bisogna capire cosa c'è
di così sbagliato per cui ci sentiamo autorizzati
a picchiare o uccidere la donna se non fa quello
che vogliamo. Dicono che è perché mentre
una donna ha un'opzione B, l'uomo, se viene
abbandonato, non ce l'ha. Ma io credo sia una
questione ancestrale».
Lei è visto come macho: si riconosce in questo?
«No. E stiamo attenti. Giocando con le parole
si arriva a un modo di pensare distorto».
Che uomo è allora?
«Sono un uomo che ha un lato femminile molto
pronunciato. Non mi sono mai atteggiato a
persona dura. Bisogna essere se stessi, quella
è la vera forza». *•
Luisa Ranieri e Luca Zingaretti
stanno insieme dal 2005. Si sono
conosciuti sul set della miniserie
tv Cefalonia. Il 5 luglio 2011
è nata la loro bambina, Emma,
e il 23 giugno scorso Luisa e Luca
hanno celebrato il matrimonio.
Location: il castello di
Donnafugata, nel Ragusano,
che nella fiction del commissario
Montalbano è la dimora della
famiglia mafiosa Sinagra.
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È protettivo?
«È importante proteggere ma anche essere
protetti. Lo scambio in una coppia che
funziona deve essere biunivoco, il vero
amore è comprendere le ragioni dell'altro.
Questo è un piccolo segreto».
Il fatto di aver avuto una figlia cosa ha
cambiato?
«Tutto».
L'ha condotta più fuori o dentro se
stesso?
«L'attore soffre di egocentrismo. Dopo che
è nata Emma mi è sembrato stupido
aver gioito o pianto per alcune cose,
tipo aver ottenuto o no un ruolo».
L'ha avuta tardi. Come mai?
«Le cose succedono quando succedono.
Oggi però voglio passare più tempo
possibile con lei».
Si ritorna giovani?
«E più profondo. Fai le bolle di sapone con
lei ed e come rivivere la traccia mnestica
di quando l'hai latto tu».
Lei e Luisa Ranieri, sua moglie,
attrice bellissima. In casa che succede?
Chi cambia i pannolini?
«Tutti e due, ma lei è più brava. Di recente,
la notte, Emma se la spupazzava più lei.
La bimba voleva addormentarsi tra le tette
della madre, sicuramente più morbide
delle mie».
Certe nuotate di Montalbano nel mare.
C'era qualcosa di molto attraente e non
era questione di bicipiti.
«Io non penso che si sia belli dal punto di
vista fisico. Una persona sprigiona sensualità
da come mangia, da come reagisce alle cose
che la circondano. Quanti bellissimi invece
non ci comunicano niente. Sarà rimasta
colpita perché ha visto con che voluttà
l'attore si è gettato tra le onde. Si è attratti
dall'intensità con cui chi ci sta davanti vive
le cose che gli capita di vivere».
Anche una donna è attraente oltre la
bellezza esteriore? Oggi, se non si è
giovani, senza rughe, toniche fino
a tarda età, sembra che per voi uomini
siamo trasparenti.
«Se le donne parlassero apertamente con
gli uomini non si farebbero neanche la
II comandante e la
cicogna, da ottobre
depilazione delle sopracciglia. A chi
piacciono le donne coi labbroni gonfiati?».
Me lo dica lei.
«A nessuno. E poi non esiste intervento
chirurgico che doni reale ringiovanimento.
Oggi esistono le giovani, le donne di una
certa età e le rifatte. E una categoria, non si
torna come 15 anni prima».
Si rifanno imprenditrici, avvocatesse,
giornaliste, ma anche uomini.
«Questo rivela una fragilità. Siamo vittime
di una violenza culturale che deriva dal
dover consumare: devi apparire in un certo
modo sennò non lavori, non sei cool.
Una volta la vecchiaia era un'età in cui uno
si riposava e si godeva quello che aveva
costruito durante una vita. Oggi è
diventata l'inferno».
Solo Montalbano non invecchia.
E da anni ha un successo planetario.
Come lo spiega?
«Camilleri scrive modificando il suo
personaggio e io mi diverto sempre.
I Io pensato di non farlo più, ma poi mi
manca come mi manca un amico.
E cosi dico: andiamolo a trovare».
Ma quelle cose buonissime che mangia
sul set sono vere o è tutto finto?
«Vere. E le mangio davvero, anche
perche le fa un cuoco bravissimo».
Dal modo in cui se le gusta,
lo immaginavo. B
Zingaretti (sotto, con i capelli) è trai
protagonisti di // comandante e la
cicogna di Silvio Soldini, dal 18
ottobre nelle sale. La trama vede
molti personaggi bizzarri girare
intomo a un amore, quello tra il
vedovo Leo (Valerio Mastandrea)
e la giovane artista Diana (Alba
Rohrwacher. qui sotto, a destra).
DIRIGE LA FESTA DEL DOCUMENTARIO
Il 15 e il 16 settembre si terrà a Cortona
(Arezzo) Hai visto mai?, festival che celebra il
documentario italiano con incontri e
proiezioni. La rassegna è diretta da
, Zingaretti e,
! quest'anno,
~T* affronterà il tema
" della violenza
• sulle donne. Nella
prima serata sarà
presente Luisa
1 Ranieri.
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