novita` maggio 2014

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novita` maggio 2014
NOVITA’ MAGGIO 2014
I sotterranei di Londra
di: Peter Ackroyd
SEDE: PI
C'è una città dove l'aria è calda anche d'inverno. Dove il buio è più nero della
pece. "Una terra proibita" e sconosciuta in cui centinaia di gallerie, anfratti e
cunicoli si chiudono improvvisamente in vicoli ciechi, costringendo i visitatori a
tornare indietro. Qualcuno dice che, tra quei fiumi caliginosi e antichi, abitino solo
ratti, cani randagi e vagabondi. Altri, più impressionabili, vecchi assassini sfuggiti
alla giustizia e Cerberi che non hanno mai visto la luce del sole. Dove si trova
questa città? Più o meno trenta metri sotto Londra. Con l'equilibrata commistione
di ricostruzione storica e talento immaginativo, Peter Ackroyd veste nuovamente i
panni dell'esploratore e, come un novello e scanzonato Jules Verne, si cala nei
sotterranei della capitale inglese. Visita il congegno idraulico che trasportava i
cadaveri dal cimitero di Kensal Green alle catacombe sottostanti. Spalanca la porta sul piedistallo della
statua di Boadicea, sul Ponte di Westminster, e discende lungo un enorme tunnel pieno di cavi elettrici.
Passeggiare nei sotterranei di Londra, per Ackroyd, significa attraversare la Storia e recuperare un
passato "che esiste ancora e accompagna la nostra vita presente". Per questo non si ferma al London
Basin, il letto di sabbia e rocce risalente al Paleozoico su cui poggia la città; o alla strada dell'Età del
bronzo che si snoda sotto Isle of Dogs e alle tombe anglosassoni, a pochi metri dalla navata centrale di St
Paul's Cathedral...
Il mondo non mi deve nulla
di: Massimo Carlotto
SEDE: PI
Rimini. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla
facciata di una ricca palazzina. La tentazione è irresistibile e conduce l'uomo a
trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier
tedesca che si gode la pensione al mare. Nessuno dei due corrisponde al ruolo
che dovrebbero ricoprire e tra violenza e comicità si sviluppa un rapporto strano,
bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti.
Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un'esistenza
normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo
intero. Sono infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi
e amati dall'altro. Ma l'amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può essere in grado di soddisfare
desideri, salvare esistenze, rimettere a posto le cose. Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa
dell'arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo è felice quando gira in bicicletta nelle vie della sua città cantando
a squarciagola. Lise invece sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l'eternità.
Le ragazze rubate
di: Jennifer Clement
SEDE: PI
Questo libro racconta la storia di Ladydi Garcia Martínez, che sua madre vuole far
diventare brutta. Perché "in Messico essere brutta è la cosa migliore che possa
capitare a una bambina". Ladydi e le sue amiche vestono da maschio, hanno i
capelli corti e si colorano i denti con un pennarello perché sembrino cariati. Si
tengono pronte a nascondersi nelle buche scavate dietro le loro case quando
sentono il rumore di un suv che si avvicina. Sono i narcos, che imperversano nei
villaggi e "rubano" le ragazzine. Non se ne sa p iù nulla, nessuna fa ritorno. Così,
alla prima occasione di lasciarsi alle spalle la giungla crudele dove è cresciuta per
andare a lavorare ad Acapulco, Ladydi non ci pensa due volte. E finalmente trova l'amore, ricambiata. Ma
non basta a proteggerla dalla sanguinosa realtà delle guerre di droga che torna a imporsi sulla sua vita,
dandole una svolta cupa e disperata. Eppure, descrivendoci la situazione delle donne nelle aree rurali e
nelle carceri messicane, con la sua voce ingenua e disincantata al contempo, Ladydi lascia entrare in
questo spietato romanzo una nota di speranza: perché proprio lì sono possibili sentimenti veri.
Wondy. Ovvero come si diventa supereroi per
guarire dal cancro
di: Francesca Del Rosso
SEDE: PI
Una Wonder Woman in borghese: non indossa le culotte con le stelle o il top
rosso, eppure la protagonista di questo libro a volte si sente proprio così. Come
la supereroina, lotta contro le avversità della vita armata di autoironia e tenta in
ogni modo di andare avanti - crescere i suoi bambini di due e quattro anni, non
allontanarsi dall'amato marito Ken e vedere le amiche di sempre - mentre
affronta il tumore al seno. Ma i "sassolini", come li chiama per Attilino e la Iena,
le portano anche una nuova terza misura di reggipetto. E Wondy è bravissima a
vedere il bicchiere mezzo pieno, così, senza poter dimenticare i continui controlli,
la chemio e i mesi passati sul divano, non perde l'occasione per sdrammatizzare e vedere il lato positivo.
Con la valigia pronta per un nuovo viaggio e il pc sempre acceso, impara che il tempo è prezioso (e
poco), che i veri amici si riconoscono subito - ti invitano a sessioni di shopping o preparano cene prelibate
con consegna a domicilio - che l'affetto incrollabile dei figli è il nostro carburante migliore; insomma che
vale la pena combattere al massimo per tenersi stretto ciò che si ama. E allora, senza capelli le feste in
maschera e parrucca vengono meglio, se hai già la nausea puoi concederti infinite corse sulle montagne
russe con tua sorella e, se non hai appetito ma il sushi lo mangi, ne approfitti per uscire più spesso a
cena... Francesca Del Rosso racconta una storia, la sua, ricordandoci come ogni donna abbia dentro un
potere nascosto...
La collina
di: Andrea Delogu - Andrea Cedrola
SEDE: PI
Su quella collina non c'era nulla, solo una vigna non curata e un casolare
abbandonato. Su quel pezzo di terra incolta Riccardo Mannoni ha costruito un
mondo di salvezza e speranza. Rispettando le sue regole in Collina scoprirai la
libertà del vivere in comune, una libertà diversa da quegli eccessi che diventano
prigione. E questo che Riccardo promette a chiunque varchi quel cancello, la
Collina può strapparti all'eroina e restituirti alla vita. Di quel regno Ivan è il figlio
prediletto. Ha saputo guadagnarsi la fiducia di Riccardo, diventando il suo
autista, la persona a cui affidare i compiti più delicati. In Collina Ivan ha
conosciuto Barbara, inquieta e ribelle. Si sono innamorati e si sono sposati, dopo
aver ottenuto il permesso di Riccardo. Perché è lui a decidere chi puoi amare e chi devi odiare. Valentina
è nata e cresciuta in comunità, un giardino incantato immerso nel verde dove tutti hanno da dormire e da
mangiare. Tutti lavorano e sono uguali, il denaro non esiste. Ma non tutti sanno, e molti fanno finta di
non sapere, che da quel paradiso è impossibile scappare. Ci sono "gli angeli" per questo, chi ci prova
viene ripreso e riportato indietro con qu alunque mezzo, sempre. E la salvezza passa talvolta per
l'umiliazione, le botte, le catene e le celle d'isolamento. Una cura che ha il sapore di una condanna. "La
Collina" è un romanzo epico, la storia di una famiglia che si unisce a quella di tanti uomini e donne che
hanno abitato quel mondo sperando di tornare alla luce...
Condominio R39
di: Fabio Deotto
SEDE: PI
C'è qualcosa di vischioso nel Condominio R39. Un'aria viziata che toglie il respiro.
Varcarne la soglia è come entrare in una gabbia di cui solo i bambini possiedono le
chiavi. Un vecchio biologo infermo ossession ato dalla decomposizione. Una
giovane che lavora in un night club e il suo fidanzato, dediti a pratiche eroticoesoteriche. Un'ex attrice di grandi speranze la cui mente è ora preda di fantasmi.
Un ragazzino di dieci anni oppresso dall'affetto morboso della madre. Sono gli
inquilini di una palazzina di Milano dove si consuma un atto violento e all'apparenza inspiegabile. Delle
indagini è incaricato un commissario dal passato oscuro e dal presente tormentato. La realtà prende
forma un tassello alla volta, in un'atmosfera che si fa sempre più tesa, fino a comporre un mosaico gotico
che costringe i protagonisti a fare i conti con ciò che davvero sono.
7º piano
di: Åsa Grennvall
SEDE: PI
Åsa studentessa di Belle Arti, incontra Nils che ha tutte le caratteristiche dell'uomo
ideale: protettivo, gentile, attento. Nils, però, è anche gelosissimo. A poco a poco la
gelosia diventa delirio narcisistico e Nils, in una lenta discesa nel dramma della
violenza domestica, obbliga Åsa a rinunciare a tutto: vita sociale, amici, opinioni,
gusti, storia personale, annientandone l'identità. La violenza psicologica diventa a
poco a poco violenza fisica.
La sirena
di: Camilla Läckberg
SEDE: PI+RA
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato
nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino
bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia
elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck,
sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo
oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa
sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di
un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima,
l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e
comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di
seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando
si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di
Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e
tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si
lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.
Il cavaliere dei Sette Regni
di: George R. Martin
SEDE: PI
Westeros, novant'anni prima degli avvenimenti narrati nelle "Cronache del
Ghiaccio e del Fuoco". Qui si muovono due nuovi personaggi: Dunk, noto anche
come ser Duncan, cavaliere errante poco avvezzo agli intrighi di corte ma abile
nella lotta e nobile di cuore, e il suo giovane scudiero Egg, un soprannome
dietro cui si nasconde, all'insaputa del mondo, Aegon Targaryen, principe della
Casa dei Draghi e destinato un giorno a sedersi sul Trono di Spade. Alla morte
del cavaliere di cui era scudiero, Dunk decide di prenderne le insegne e
partecipare a un grande torneo che si svolgerà al Campo di Ashford. Sulla
strada, in una locanda, incontra un ragazzino che afferma di essere orfano.
Dopo un primo rifiuto, Dunk accetta di farne il suo scudiero. Dal giudizio dei
sette, fino alla misteriosa sparizione di un uovo di drago, Dunk ed Egg affrontano incredibili avventure
attraversando i Sette Regni di Westeros dall'uno all'altro dei punti cardinali. Le loro gesta hanno luogo in
un mondo più sereno rispetto a quello descritto nelle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", un mondo
sfarzoso fatto di tornei, donne e cavalieri, in cui non mancano complotti e macchinazioni ma in cui c'è
posto anche per un innocente eroismo. Eppure dietro lo splendore si mettono già in moto gli eventi che
porteranno alla guerra e alla distruzione. "Il cavaliere dei Sette Regni" è un libro che si legge
indipendentemente dalla saga, ma che al tempo stesso è a lei indissolubilmente legato, come un prequel.
Aspettando domani
di: Guillaume Musso
SEDE: PI
Emma ha trent'anni e vive a New York. Ogni giorno con passo svelto e leggero si
destreggia tra i tavoli di uno dei più prestigiosi ristoranti della città, dove lavora
come sommelier consigliando e servendo vini a selezionatissimi clienti. In amore
ha dato tanto, forse troppo, a persone che non lo meritavano ma non per questo
ha smesso di cercare l'uomo della sua vita. Matthew invece abita a Boston e
insegna filosofia all'Università di Harvard. Ha perduto sua moglie in un terribile
incidente e da allora ha cresciuto da solo la figlia di quattro anni. Nella sua vita
ha imparato a non dare niente per scontato, soprattutto la felicità. I due si
conoscono, per caso, grazie a internet, e iniziano a scriversi via mail, finché un
giorno decidono di incontrarsi. Si danno appuntamento in un piccolo ristorante italiano a Manhattan. Lo
stesso giorno alla stessa ora, ognuno dei due varca la porta di quel ristorante. Avvolti dall'atmosfera
intima e accogliente del locale, vengono accompagnati allo stesso tavolo ma... non si incroceranno mai.
Com'è possibile? Uno scherzo del destino? Vittime di un intrigo ai confini della realtà, Matthew e Emma
ben presto si renderanno conto che non si tratta soltanto di un semplice appuntamento mancato...
Il pipistrello
di: Jo Nesbø
SEDE: RA
Una ragazza norvegese di poco più di vent'anni è stata uccisa a Sydney.
L'ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in
Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew
Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto
misterioso. L'inchiesta si rivela subito complessa: l'omicidio della ragazza non è
un caso isolato ma, probabilmente, l'ultimo anello di una lunga catena, e lo
scenario in cui l'assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di
droga e sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi
sulle indagini l'ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In
particolare quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo.
La quinta stagione è l'inferno
di: Salvatore Niffoi
SEDE: PI
Il bandito Bantine Bagolaris ritorna a Maragolò, in Barbagia, con un proiettile
confitto in testa. Vuole raccontare al figlio il destino che gli ha segnato
l'esistenza, ma lo farà solo a patto che il figlio giuri di non rivelare mai la sua
confessione. Sappiamo così che il giovane Bantine, appena sposato ed entrato
nella criminalità locale, deve affrontare un lungo periodo di latitanza, minacciato
dalla ricca famiglia dei Gunzanes. Primula Rossa della Barbagia, Bantine viene
poi identificato ed è costretto a riparare nel continente. Giunto a Roma, viene
preso sotto l'ala protettrice del bandito er Fiamma e fa banda con Alfio er
Cannoniere, Serafino er Corvetto e Peppe er Giunco, eseguendo ordini che
arrivano da sempre più lontano. Uniti da un legame solido e misterioso, i Quattro
dell'Apocalisse, come sono stati ribattezzati, non hanno più bisogno di mediazione: credono di poter agire
da soli, ma soprattutto conferiscono sempre più alle loro gesta il crisma dell'atto di giustizia contro la
ricchezza e contro i potenti. Ed è proprio allora che torna il fantasma di Celestinu Gunzanes. Romanzo
d'azione, di vita e malavita, "La quinta stagione è l'inferno" cerca nell'allucinazione della memoria il filtro
che accende il delirio, il delitto, l'amore che gonfia il petto, e la musica della giovinezza. Salvatore Niffoi
inventa una nuova terra che non è solo Barbagia e non è soltanto la campagna del Centro Italia: siamo in
un Texas interiore dove l'atrocità si imbeve della luce della giustizia...
Le lacrime degli eroi
di: Matteo Nucci
SEDE: PI
Achille, Agamennone, Diomede, Patroclo, Odisseo, Ettore... nell'Iliade e
nell'Odissea, gli eroi leggendari che hanno combattuto le battaglie più dure e vinto i
nemici più agguerriti non temono di mostrarsi in lacrime. Per disperazione, dolore,
rabbia, amore, nostalgia, essi piangono a viso aperto. Senza risparmiarsi. Senza
mai provare vergogna. Singhiozzano, gridano, tremano, piangono fino a soffrire la
fame, piangono per saziarsi del pianto. Perché in quelle lacrime, come racconta
Matteo Nucci in un libro che è viaggio, studio e romanzo, risiede il germe di una
passione indomabile. Soltanto gli uomini che hanno la forza di non nascondere le
proprie debolezze possono vincere il nemico più odioso: la paura della propria mortalità.
L'incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in
un armadio Ikea
di: Romain Puértolas
SEDE: PI
Ajatashatru Lavash Patel, un indiano di professione fachiro che vive di espedienti
e trucchi da quattro soldi, si sveglia un mattino e decide che è giunto il momento
di comprare un nuovo letto di chiodi. Apre il giornale e trova una promozione
davvero vantaggiosa: un letto di chiodi (ben 15000 per l'esattezza) in offerta a
99,99 euro. Un prezzo incredibilmente conveniente, specie se si ha l'intenzione
di pagarlo con una banconota falsa. Il mobile è firmato Ikea e si trova soltanto
nei punti vendita di Parigi. Ajatashatru si agghinda per l'occasione indossando
uno sgargiante abito di seta lucida (con cravatta), mette il suo turbante migliore
e parte con destinazione Parigi Charles de Gaulle. All'aeroporto sale su un taxi guidato dallo scaltro gitano
Gustave che tenta di truffarlo, per restare però a sua volta truffato, e arriva all'Ikea. Incantato dalla
sapienza espositiva del megastore svedese, e dalla magia infinita delle sue porte scorrevoli, Ajatashatru
decide di prendersela comoda e trascorrere la notte a curiosare, ma l'arrivo di una squadra di commessi
lo costringe a nascondersi dentro un armadio. Peccato che al mattino proprio quell'armadio debba essere
imballato e spedito in Inghilterra. Per il candido fachiro è l'inizio di un'avventura fatta di incontri surreali dalla bellissima attrice Sophie Marciò al saggio clandestino Wiraj -, inseguimenti, fughe e inimmaginabili
peripezie che lo porteranno in giro per l'Europa e il Nord Africa.
Non è più come prima. Elogio del perdono nella
vita amorosa
di: Massimo Recalcati
SEDE: RA
Questo libro si interessa dell'amore che dura, delle sue pene e della sua
possibile redenzione. Non si occupa degli innamoramenti che si esauriscono nel
tempo di una notte senza lasciare tracce. Indaga gli amori che lasciano il
segno, che non vogliono morire nemmeno di fronte all'esperienza traumatica
del tradimento e dell'abbandono. Cosa accade in questi legami quando uno dei
due vive un'altra esperienza affettiva nel segreto e nello spergiuro? Cosa
accade poi se chi tradisce chiede perdono e, dopo aver decretato che non era
più come prima, vuole che tutto torni come prima? Dobbiamo ridicolizzare gli
amanti nel loro sforzo di far durare l'amore? Oppure possiamo confrontarci con
l'esperienza del tradimento, con l'offesa subita, con il dolore inflitto da chi per
noi è sempre stato una ragione di vita? Questo libro elogia il perdono come lavoro lento e faticoso che
non rinuncia alla promessa di eternità che accompagna ogni amore vero.
Racconto autobiografico
di: Eugenio Scalfari
SEDE: PI
Una vita "non serena, ma fortunata e felice". Così Eugenio Scalfari riassume il
bilancio della propria esistenza, in un racconto che l'abbraccia per intero. Dalla
casa dell'infanzia a Civitavecchia, con il balcone che guardava il mare, alle aule
del liceo Cassini di Sanremo, dove, complice il compagno di banco Italo
Calvino, "il viaggio ebbe il suo consapevole inizio". E poi gli anni dell'università
e il primo lavoro di giornalista per "Roma Fascista", svolto con un piglio critico
che gli valse l'espulsione dal GUF. C'è l'incontro con Pannunzio e Benedetti,
l'attività politica, la lunga avventura de "la Repubblica", i viaggi "fuori e dentro
di sé". Ci sono gli affetti, gli amori. Spesso, nei suoi libri, Scalfari ha incluso
frammenti della sua biografia, usandoli come spunto su cui innestare le sue
lucide meditazioni. Ma in questo scritto il ricordo assume per la prima volta un valore autonomo: lo scopo
non è più riflettere, ma raccontare. Anche la storia del Paese resta sullo sfondo. "Racconto
autobiografico" è semplicemente quello che dice: il ritratto in movimento di un uomo, la cronaca della sua
esistenza eccezionale.
Terre selvagge
di: Sebastiano Vassalli
SEDE: RA
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei,
centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In
questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C.
non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie
lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini
pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la
guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte
un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in
largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po
saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni
e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della
politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per
affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un
evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora
misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica
della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
Felix Kersten. Il medico di Heinrich Himmler (Una
storia straordinaria)
di: Domenico Vecchioni
SEDE: RA
Nella notte tra il 20 e 21 aprile 1945 si svolge in gran segreto, a pochi
chilometri da Berlino, il più stupefacente incontro della Seconda guerra
mondiale. Heinrich Himmler, il "burocrate dello sterminio", l'onnipotente Capo
delle SS e della Gestapo, ha di fronte a sé il rappresentante del Congresso
ebraico mondiale, Norbert Masur. Assiste alla riunione, da lui patrocinata e
organizzata, Felix Kersten, medico fisioterapista di Himmler, cittadino
finlandese di origine estone, in quella notte riuscirà ad arrivare al famoso
"Contratto in nome dell'Umanità", in quella notte, circa 80.000 persone, di cui
63.000 ebrei, saranno così salvate!
Premiata ditta Sorelle Ficcadenti
di: Andrea Vitali
SEDE: PI+RA
Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina,
si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in
paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone
che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa.
Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago.
L'oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è
bellissima - troppo bella per uno come lui - e che insieme alla sorella Zemia sta
per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un
putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi "premiata"? Da
chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può
impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del
prevosto, per restituire alla Stampina un figlio "normale". Facile dirlo. Non così facile muoversi con
discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne... Cos'è un paese se non un caleidoscopio di
storie, un'orchestra di uomini e donne che raccontando la vita la reinventano senza sosta, arricchendola
di nuovi particolari? Con micidiale ironia, Vitali dà voce a questo coro - una sinfonia di furbizie e segreti,
invidie e pettegolezzi - che mostra una faccia sempre diversa della verità, e un attimo dopo la nasconde
ad arte...
Quattro sberle benedette
di: Andrea Vitali
SEDE: RA
In quel fine ottobre del 1929, sferzato dal vento e da una pioggerella fastidiosa
e insistente, a Bellano non succede nulla di che. Ma se potessero, tra le
contrade volerebbero sberle, eccome. Le stamperebbe volentieri il maresciallo
dei carabinieri Ernesto Maccadò sul muso di tutti quelli che si credono indovini e
vaticinano sul sesso del suo primogenito in arrivo, aumentando il tormento
invece di sciogliere l'enigma, perché uno predice una cosa e l'altro l'esatto
contrario. Se le sventolerebbero a vicenda, e di santa ragione, il brigadiere
Efisio Mannu, sardo, e l'appuntato Misfatti, siciliano, che non si possono
sopportare e studiano notte e giorno il modo di rovinarsi la vita l'un l'altro. E
forse c'è chi, pur col dovuto rispetto, ne mollerebbe almeno una al giovane don
Sisto Secchia, coadiutore del parroco arrivato in paese l'anno prima. Mutacico, spento, sfuggente, con un
naso ben più che aquilino, don Sisto sembra un pesce di mare aperto costretto a boccheggiare nell'acqua
ristretta e insipida del lago. Malmostoso, è inviso all'intero paese, perfino al mite presidente dei
Fabbriceri, Mistico Lepore, che tormenta il prevosto in continuazione perché, contro ogni buon senso,
vorrebbe che lo mandasse via. E poi ci sono sberle più metaforiche, ma non meno sonore, che arrivano in
caserma nero su bianco. Sono quelle che qualcuno ha deciso di mettere in rima e spedire in forma
anonima ai carabinieri, forse per spingerli a indagare sul fatto...
Nulla, solo la notte
di: John E. Williams
SEDE: RA
"Questa stanza è come la mia anima: sporca e disordinata". L'anima di Arthur
Maxley è opaca, stretta nell'incertezza della giovane età e in una biografia
familiare amara, dove la protezione dei genitori si è polverizzata quando era
ancora un ragazzino. Arthur spende la giornata estiva che fa da cornice a questo
romanzo breve a San Francisco: qui ci sono le feste di Max Evartz, dove si beve
troppo, e l'amico Stafford Lord, sempre in ritardo e terribilmente lamentoso, un
giovane viziato da sogni irrealizzabili. Ma non sono le frequentazioni quanto i
pensieri ad affollare la mente di Arthur, frammenti di ricordi di un'infanzia che ha
al centro una voragine, una madre perduta senza sapere quale sia stata la causa
e un padre, uomo d'affari sempre in giro per i continenti, il quale proprio in
questo giorno è in città e propone al figlio un incontro. Ed è allora che le parole non si trovano e quelle
che vengono pronunciate sono troppo poche e deboli, in un dialogo che non concede nulla al rapporto tra
un genitore e un figlio. È a partire da Luisant's, un club immerso nelle strade della metropoli, che
consuma la notte e la delusione, un cocktail dopo l'altro con una donna che diventa compagna di
solitudini e seduzioni.
L'armata dei sonnambuli
di: Wu Ming
SEDE: RA
1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint-Just sono
morti, ma c'è chi giura di averli visti all'ospedale di Bicêtre. Un uomo in
maschera si aggira sui tetti: è l'Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari,
difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da
un nuovo potere. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono
le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile
condiziona i destini, in città e nei remoti boschi dell'Alvernia. Qualcuno la
chiama "fluido", qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta questa
controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall'inizio. Anzi: dal giorno
in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.