1.1 Relazione tecnica-descrittiva

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1.1 Relazione tecnica-descrittiva
CITTA’ DI CIVIDALE DEL FRIULI
LAVORI DI RESTAURO DELLA CASA MEDIOEVALE
DI CIVIDALE DEL FRIULI
RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA
Approvazioni-Approvals
Resp.Progetto
Arch. Claudio FLOREANCIG
Direz. Lavori
Arch. Claudio FLOREANCIG
Descrizione
PROGETTO ESECUTIVO
Data
Codice-Code
STUDIO DOTT. CLAUDIO FLOREANCIG
A R C H I T E T T O
Piazza G. Marconi, 12 – 33034 FAGAGNA (UD)
Tel. 335.5375330 - 0432.802004 - Fax 0432.419256
e-mail: [email protected]
1.1
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RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA
PREMESSA
A seguito di approvazione, con delibera di Giunta Comunale n° 169 del 31.05.2013, del
progetto definitivo, per i lavori di “Restauro della Casa Medioevale di Cividale del Friuli”, per
un importo complessivo di € 115.000,00, si redige la seguente relazione tecnica illustrativa
relativa al progetto esecutivo.
PARERI ORGANI COMPETENTI
AUTORIZZAZIONE, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia,
rilasciato in data 04.10.2013 n° di prot. 12803;
DATI GENERALI
Il progetto ha lo scopo di valorizzare nel suo insieme l’edificio, chiamato comunemente con
il nome di “Casa Medioevale”, al fine di rendere possibile una fruizione degli spazi interni
ed esterni in sicurezza sia per i turisti che per gli studiosi di storia, che visitano questo
luogo in numero sempre maggiore e che potranno così apprezzare gli elementi originali
architettonici ancora visibili all’interno dell’immobile.
L’immobile è di proprietà del Comune di Cividale ed è censito al catasto al Foglio n° 16
mappale n° 589 del N.C.E.U. del Comune di Cividale.
L’edificio si trova in via Stretta S. Maria di Corte nel centro storico di Cividale ed ha una
superficie coperta lorda di circa mq. 30 circa ed una volumetria di circa mc. 220, calcolati
vuoto per pieno con una altezza interna media di circa mt. 2,50.
L’edificio possiede un’area di pertinenza esterna destinata a giardino con una superficie di
circa mq. 25 circondato da edifici e da un alto muro di recinzione verso la via pubblica.
Essendo la proprietà pubblica, non è necessaria l’acquisizione di aree attraverso lo
strumento dell’esproprio.
INQUADRAMENTO URBANISTICO
L'intervento in oggetto ricade, secondo il vigente strumento urbanistico del Comune di
Cividale del Friuli in zona omogenea denominata “edifici di valore storico e artistico”.-
STUDIO DI PREFATTIBILITA' AMBIENTALE
L'intervento in progetto non presenta incompatibilità con le prescrizioni del piano
urbanistico vigente nel Comune di Cividale del Friuli.
La realizzazione dell'intervento non comporta effetti negativi sulle componenti ambientali e
neppure sulla salute dei cittadini, gli interventi in progetto concorrono a migliorare l’offerta
turistica storico-culturale nella Città di Cividale del Friuli
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI
L’intervento progettuale di restauro della casa medioevale prevede la conferma della
destinazione d’uso a casa di abitazione\bottega artigianale; pertanto questo fabbricato
verrà valorizzato per come oggi si presenta, diventando di fatto “casa-museo” per essere
conosciuto ed apprezzato dai visitatori con gli spazi e con gli elementi architettonici
conservati nel tempo e il più possibile aderenti alle caratteristiche originarie dei periodi
storici passati.
E' intenzione dell'Amministrazione comunale consentire l'uso del solo piano terreno della
casa medievale per ospitare piccole mostre di varia natura, mentre per i piani superiori si
desidera fornire gli spazi di mobili e oggetti antichi che ricostruiscano, almeno
parzialmente, il luogo originario.
La rete fognaria delle acque meteoriche, bianche e nere verrà collegata all’esistente e
convoglierà nella rete pubblica.
Il cortile esterno verrà opportunamente sistemato, attraverso una accurata pulizia delle
superfici orizzontali e verticali che racchiudono la proprietà (trattamento dei muri esterni e
ripristino di singoli elementi lapidei deteriorati); si procederà poi alla sistemazione delle
superfici, inerbite con la piantumazione di piccole piante aromatiche e rampicanti
supportate da una leggera struttura metallica .
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONI DEI MATERIALI
Nel restauro del fabbricato denominato “casa medioevale” di Cividale del Friuli, verranno
eseguiti principalmente i seguenti lavori:
RIMOZIONI E DEMOLIZIONI
-
Rimozione di specie arbustive e della terra vegetale presenti all'interno dell'invaso in
pietrame esistente all'interno della corte del fabbricato;
-
Rimozione di cassetta box gas metano ed esecuzione di muratura in pietrame per la
chiusura del vano;
-
Rimozione dei 2 sanitari (lavandino e vaso wc) esistenti al piano terra, comprese le
tubazioni idriche di collegamento con la caldaia e l'acquaio posto al secondo piano;
-
Rimozione di n. 3 radiatori esistenti nei vari piani, comprese le tubazioni di
collegamento con la caldaia,
-
Rimozione della caldaia a gas compreso tubi di collegamento alla linea gas di
adduzione principale, tubazioni di scarico fumi; ecc;
-
Rimozione completa di impianto elettrico, forza motrice e di illuminazione esistente,
compreso scollegamento alla linea di derivazione principale, quadro elettrico,
lampade a soffitto e a parete, cavidotti, tubazioni correnti esternamente alla
muratura, frutti, scatole di derivazione;
-
Rimozione completa di impianto idrico esistente, compreso tubazioni di adduzione in
metallo, curve, gomiti, collegamenti agli scarichi;
-
Rimozione di tutti i serramenti esterni in legno esistenti;
-
Rimozione del rivestimento in gomma del pavimento secondo piano;
-
Rimozione di pavimentazione, al secondo piano dell'edificio, costituito a pannelli di
legno da cantiere e sottostante pannellatura isolante;
-
Rimozione delle esistenti porte interne in legno;
-
Rimozione delle esistenti pareti in legno a divisorio vano scale;
-
Rimozione del parapetto in legno esistente al secondo piano;
-
Rimozione della scaffalatura e mensola secchiaio in legno esistenti al secondo
piano;
-
demolizione della torretta del camino esistente;
-
Rimozione del manto di copertura in tegole comuni "coppi";
-
Rimozione dei tubi pluviali, gronde esistenti;
-
Rimozione delle tavelline laterizie esistenti;
-
Rimozione della piccola orditura in legno della copertura.
OPERE EDILI RELATIVE AI SOLAI DI PIANO E COPERTURA
-
Trattamento in opera delle strutture lignee della copertura, dei solai e delle linde
esterne, comprendente la pulizia mediante sabbiatura specifica con l'uso di inerti
atossici in granulomeria e grado di durezza adeguati, impiegando attrezzature
riconosciute ed approvate nel campo del restauro (sistema IBIX), ciclo di trattamento
antiparassitario mediante impregnazione con prodotto specifico tipo "Renner YM
C357" od equivalente, applicato in quantità di circa 70/90 g/mq., ciclo di trattamento
protettivo mediante impregnazione con prodotto biocida preservante in base d'acqua
specifico per legni tannici tipo "Renner YM 042" od equivalente, applicato in quantità
di circa 40/50 g/mq., impregnante di finitura protettiva mediante stesura di prodotto
in base d'acqua, nella versione superopaca (5 gloss) tipo "Renner 05 M 317" od
equivalente, in quantità di circa 100 g/mq.;
-
Fornitura e posa in opera di correntini in legno di abete, sez. 50 x 30 mm, fissati alle
travi in legno esistenti con chiodi da legno o viti previa adeguata livellamento del
piano di appoggio;
-
pulizia
e
riposizionamento
in
opera
di
tavelline
laterizie
di
sottotetto,
precedentemente rimosse, mediante sabbiatura specifica, impregnazione ad
immersione in soluzione consolidante idrorepellente tipo "Pulvistop Geal" o similare;
-
Fornitura e posa in opera di barriera al vapore;
-
fornitura e posa in opera di lastre in polistirene espanso estruso da cm. 6 a
formazione di isolamento termico;
-
Formazione di doppia listellatura in legno abete segato e trattato in autoclave dim.
cm. 3 x 4, per formazione di ventilazione di copertura;
-
Fornitura e posa in opera di guaina traspirante fissata con viti e rondelle nel punto
superiore, con testa vulcanizzata;
-
Fornitura e posa in opera di pettine o rete anti uccelli;
-
Formazione di colmo ventilato;
-
Fornitura e posa in opera di manto di copertura in coppi vecchi di recupero dalla
precedente copertura;
-
Fornitura e posa in opera di converse, scossaline, canali di gronda, pluviali in
lamiera di rame.
OPERE ESTERNE SU SCOSSALINA IN PIETRA:
-
Restauro di scossalina in lastre/tavelle in pietra Piasentina a spacco naturale
mediante rimozione delle parti incoerenti e sostituzione con nuove tavelline in pietra
come da esistenti;
-
Fornitura e posa in opera di scossalina di protezione in lamiera di acciaio inox dello
spessore 6/10 mm, sviluppo cm. 30;
OPERE SU PAVIMENTI INTERNI
-
Pulitura della superficie in cotto, previa rimozione degli strati cerosi e dei depositi
esistenti, sabbiatura specifica con uso di inerti atossici in granulometria e grado di
durezza adeguati con l'impiego di attrezzature riconosciute ed approvate nel campo
del restauro con sistema "IBIX", successiva stesura di prodotto idrorepellente
antirisalita tipo "Superidrobloc Geal" o similare, protezione mediante stesura di
prodotto protettivo a basso residuo secco tipo "Unix Interno Geal" o similare in
quantità di circa 150 g/mq.;
-
Ripristino di pavimenti e scale in legno mediante spazzolatura atta alla rimozione dei
depositi superficiali, pulizia con solventi organici per la rimozione dei sedimenti più
coesi nelle zone maggiormente danneggiate, protezione e finitura mediante ciclo di
oliatura tipo "Osmo 3062" o similare, compreso pulizia, eventuali stuccature,
carteggiature ed ogni altro onere inerente per dare il lavoro finito alla regola d'arte. Il
prezzo si applica sia per l'esecuzione in cantiere, sia per il materiale trasportato in
laboratorio.
OPERE SU MURATURE INTERNE
-
Restauro degli intonaci antichi presenti sulle murature interne, in pietra,
comprendente l'asportazione degli strati di pittura che ricoprono gli intonaci e la
scialbatura originale, tramite sistemi meccanici a secco (bisturi, raschietti e spugne
wishab) ed eventuali tamponamenti umidi con miscele solventi da identificare dopo
eventuali prove, successiva asportazione e/o abbassamento delle parti di intonaco
cementizio presenti in varie posizioni di intonaci (macchie), consolidamento delle
crepe e degli eventuali stacchi tra gli strati di intonaco, tramite iniezioni di calci
idrauliche a basso peso specifico, pulitura della pellicola pittorica originale da
eseguirsi a secco con pennelli e spugne, consolidamento dell'intonaco e della
scialbatura originali tramite silicati di potassio (prodotti minerali privi di resine
acriliche o acrilsiliconiche), stuccatura delle crepe con impasti di calce e sabbia e
delle lacune superficiali con rasatura a base di impasti di calce e carbonato di calcio,
reintegrazione pittorica per uniformare le superfici e ridare una lettura cromatica
d'insieme mediante velature con pigmenti legati con silicato di potassio;
-
Intervento di restauro delle murature in pietrame al piano trerra mediante
l’esecuzione di sabbiatura specifica con uso di inerti atossici in granulometria e
grado di durezza adeguati con l'impiego di attrezzature riconosciute ed approvate
nel campo del restauro con sistema "IBIX";
-
Realizzazione di parete in cartongesso al piano terra del fabbricato, compreso
tinteggiatura delle pareti e posa in opera di porta di accesso al servizio igienico.
OPERE INTERNE IN GENERE
-
Adeguamento servizi igienici esistenti con la fornitura e posa in opera di lavabo e
vaso igienico e dei loro componenti;
-
Fornitura e posa in opera, ai piani primo e secondo, di parapetti in acciaio zincato e
verniciato;
-
Trattamento di pulizia della soglia porta di ingresso e della soglia porta verso cortile,
con impacchi di formulato tipo "Geal AB 57" od equivalente, consolidamento delle
parti non coese, stuccatura delle cavillature con malte di calce ed inerti di pietra
analoghi all'esistente;
-
Esecuzione di davanzali di finestre esterni ed interni in tavelline laterizie di recupero
previa rimozione dei davanzali esistenti;
-
Restauro del lavello posto al secondo piano dell'immobile, consistente nella pulizia,
con impacchi di formulato tipo "Geal AB 57" o similare, consolidamento delle parti
non coese, stuccatura delle cavillature con malte di calce ed inerti di pietra analoghi
all'esistente.
OPERE DI SERRAMENTISTA
-
Fornitura e posa in opera di serramenti in vetro per piccoli vani finestra costituiti da
lastre in vetro mm. 4+4/12/4 con telaio fisso e fermavetro interno in acciaio zincato
verniciato tinta grigio-nero antracite;
-
Fornitura e posa in opera di serramenti di finestra (comprese eventuali ante
d’oscuro) realizzati con profili per telaio ed ante in legno di larice massiccio, vetri 4+4
b.e/112 gas argon/4+4 b.e.;
-
Restauro e riposizionamento in opera di porte e portoni esistenti, precedentemente
rimossi, mediante raschiatura di vernici su opere in ferro o legno realizzata con
spazzole in ferro o prodotti svernicianti, per dare la superficie atta a ricevere la
nuova vernice di fondo, eseguita con colore a scelta della DL, previa pulitura e
preparazione del fondo con una mano di pittura oleosintetica "cera" e due mani date
a pennello o a spruzzo di smalto a base di resine alchidiche per esterni per il legno,
due mani di antiruggine e due mani di vernice per esterni tinta grigio-nero antracite
per la ferramenta di sostegno e chiusura in ferro;
OPERE SU PAVIMENTAZIONI E FACCIATE ESTERNE
-
Trattamento di muriccioli e scale in sasso, presenti a livello di pavimentazione nella
corte interna, mediante pulizia superficiale con asportazione delle parti incoerenti ed
instabili, ripristino delle fughe con l’utilizzo di malta a base di calce idraulica naturale
ottenuta dalla cottura a 950°C di calcari limosi, s abbia, pozzolana e ritentori d’acqua
naturali tipo “Ecoin” od equivalente, applicazione finale a pennello ogni 10 minuti fino
a completo rifiuto con sistema bagnato su bagnato di impregnante idrorepellente
silossanico non diluito tipo “Alpha SI30” od equivalente;
-
Trattamento idrorepellente di murature in pietrame o laterizio mediante sabbiatura
specifica con l'uso di inerti atossici in granulomeria e grado di durezza adeguati,
impiegando attrezzature riconosciute ed approvate nel campo del restauro (sistema
IBIX), rimozione delle malte di fuga degradate e dei rappezzi esistenti di malte
cementizie con l'uso di mazzette e scalpelli, per una profondità di circa cm. 2, lieve
intervento di idropulitura, ripristino delle fughe "sottosquadra" con l'utilizzo di malta
da intonaco a base di calce idraulica naturale ottenuta dalla cottura ed a
temperatura di 950° C di calcari limosi, sabbia, po zzolana e ritentori d'acqua naturali
tipo "Ecoin" od equivalente (attendere la totale stagionatura delle malte),
applicazione, solo sulle superfici presentanti formazione di muffe, muschi e licheni,
di una mano a pennello di soluzione disinfettante per muffe non diluita tipo "Alpha
Disinfector" o equivalente, applicazione a pennello ogni 10 minuti fino al completo
rifiuto con sistema bagnato su bagnato, non prima di sei ore dall'intervento
precedente, di impregnante idrorepellente silossanico non diluito tipo "Alpha SI 30"
od equivalente;
-
Ripristino dell'intonaco dell'abbaino con l'utilizzo di malta da intonaco a base di calce
idraulica naturale ottenuta dalla cottura ed a temperatura di 950° C di calcari limosi,
sabbia, pozzolana e ritentori d'acqua naturali tipo "Ecoin" od equivalente, compreso
rete sottointonaco in rete frp applicazione finale a pennello ogni 10 minuti fino a
completo rifiuto con sistema bagnato su bagnato di impregnante idrorepellente
silossanico non diluito tipo “Alpha SI30” od equivalente;;
-
Ripristino della pavimentazione in acciottolato (concolat), previa rimozione delle
presenze vegetali mediante diserbo ecologico, pulizia delle fughe e delle parti
incoerenti, lavaggio con idropulitura, rigenerazione delle fughe con impasto secco di
sabbia e cemento 50 kg/mc e trattamento finale protettivo con idrorepellente
silossanico, compreso ogni onere inerente per dare il lavoro finito alla regola d'arte;
-
Trattamento in opera delle parti lignee a vista esterne e protezione degli elementi
mediante coppelle in rame sp 6/10, comprendente la pulizia mediante sabbiatura
specifica con l'uso di inerti atossici in granulomeria e grado di durezza adeguati,
impiegando attrezzature riconosciute ed approvate nel campo del restauro (sistema
IBIX), ciclo di trattamento antiparassitario mediante impregnazione con prodotto
specifico, applicato in quantità di circa 70/90 g/mq., ciclo di trattamento protettivo
mediante impregnazione con prodotto biocida preservante in base d'acqua,
applicato in quantità di circa 40/50 g/mq., impregnante di finitura protettiva mediante
stesura di prodotto in base d'acqua, nella versione superopaca (5 gloss), in quantità
di circa 60/70 g/mq.;
-
Fornitura e posa in opera di ringhiera-parapetto in acciaio;
-
Fornitura e posa in opera di struttura metallica per piante rampicanti;
OPERE DI FINITURA
-
Fornitura e posa in opera di terra vegetale finissima con presenza di torba, vagliata,
priva di ciottoli, detriti, radici, erbe infestanti ecc., avente caratteristiche chimicofisiche tali da garantire un sicuro attecchimento e sviluppo di colture erbacee
specializzate;
-
Fornitura e posa in opera di piante rampicanti essenza gelsomino;
-
Fornitura e posa in opera di piante aromatiche a macchia arbustiva quali rosmarino,
salvia, timo, erba cipollina;
-
Fornitura e posa in opera di strato di corteccia di resinose a protezione delle specie
arboree, (aromatiche e rampicanti), dalle erbe infestanti.
OPERE SULLE STRUTTURE
-
Esecuzione di opere di struttura in telaio di legno, le cui principali lavorazioni
consistono in:
- rimozione, su tutto il lato est, del telaio in acciaio esistente costituito da doppio
profilo ad "L" della sezione di mm. 30x30x4, compreso fazzoletti di fissaggio,
bulloneria ed ogni altra parte ritenuta superflua ed incoerente dalla DL;
- prolungamento mediante saldatura di spezzoni di acciaio in barre filettate con le
stesse caratteristiche di quelle esistenti, atte a ricevere la nuova intelaiatura lignea;
- fornitura e posa in opera di intelaiatura in legno di larice con montanti e traversi
della sezione di cm. 15x15 (o inferiore ai lati estremi) e traversi centrali della sezione
di cm. 15x15 compreso fissaggio con rondelle e bulloni interni ed esterni di adeguata
dimensione, incastri uniti con colle specifiche per collegamento tra elementi
orizzontali e verticali, compreso pittura delle parti lignee mediante applicazione di
una mano di sotto smalto opaco riempitivo a base alchidica di colore bianco tipo
"Robbur Primer Plus" od equivalente e successiva applicazione a due mani di
smalto opaco bianco a base di resina uretanica in emulsione acquosa e pigmenti
finemente macinati molto resistenti diluito al massimo con il 5% di acqua tipo
"Robbur BL Magura" od equivalente.
-
Esecuzione di opere di consolidamento delle travi del secondo solaio le cui principali
lavorazioni consistono in:
- rimozione, con ogni cura, del tavolato in legno di pavimentazione del secondo
solaio per una profondità di circa ml. 2,00, con accatastamento del materiale in
ambito di cantiere per il successivo riposizionamento in opera;
- pulizia e rimozione dell'eventuale materiale presente tra le travi del solaio in
corrispondenza dello sbalzo, costituito presumibilmente da materiali isolanti leggeri;
- rimozione parziale di lame in acciaio di irrigidimento delle travi di solaio esistenti,
compreso taglio con adeguato utensile a disco rotante, compreso rimozione di viti
e/o fissaggi esistenti;
- fornitura e posa in opera di 5 spezzoni in legno massiccio di castagno/larice della
sezione opportuna a livellare le travi esistenti allo sbalzo, ben ancorati alle stesse
travi ognuna con 6 viti mordenti HBS diam. 10x120, inclinate a 45° sull'asse,
completi di impregnatura in autoclave con sali atossici,
- fornitura e posa in opera di 5 lame in acciaio zincato sezione mm. 80x6, lunghezza
minima ml. 1.70, fissate all'estradosso delle travi esistenti con 10 viti HBS diam.
10x120 inclinate a 45° sull'asse, compreso di fondo antiruggine e due mani di
vernice opaca tinta grigio-nero antracite;
- fornitura e posa in opera di materiale isolante a chiusura dei vani tra le travi del
secondo solaio, in corrispondenza dello sbalzo, costituito da materassini in lana di
roccia, densità minima 60 kg/mc, dello spessore di cm. 10;
- riposizionamento del tavolato in legno di pavimentazione precedentemente
rimosso ed accatastato.
-
Esecuzione di opere per il rinforzo delle 8 travi ammalorate del primo solaio, le cui
principali lavorazioni consistono in;
- creazione di scansi, di adeguata dimensione e profondità minima cm. 15, in
prossimità delle pareti laterali delle travi in legno esistenti per l'inserimento nel muro
delle nuove piastre in acciaio;
- fornitura e posa in opera di piastre in acciaio zincato, verniciato grigio-nero
antracite, in aderenza alle pareti laterali delle travi, delle dimensioni di mm. 600x120,
spessore mm. 10, inserite nel muro per una profondità minima di cm. 15, collegate,
per irrigidimento delle travi in legno mediante 3 barre passanti M12 cl. 8.8 di
adeguata lunghezza e bulloni di tiraggio;
- ripristino degli scansi precedentemente formati, mediante sigillatura con malta tipo
"Emaco " od equivalente e finitura esterna a vista con malta di calce adeguata come
da descrizione precedente per ripristini intonaci esistenti .
IMPIANTO ELETTRICO
Esecuzione di impianto elettrico illuminazione, forza motrice, impianto fonia-dati,
impianto dispersione di terra, impianto di riscaldamento elettrico, impianto
antintrusione e predisposizione di impianto rivelazione incendi.-
RISPETTO DELLE NORME RELATIVE AL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
Per evidenti ragioni di ricostruzione filologica degli spazi storici non si potrà intervenire
sull’abbattimento delle barriere architettoniche; tuttavia il piano di gestione delle visite
garantirà la possibilità di accesso alle persone diversamente abili per accedere al maggior
numero di spazi possibile all’interno della Casa medievale.
VARIAZIONI RISPETTO AL PROGETTO DEFINITIVO
Rispetto al progetto definitivo non ci sono variazioni di rilievo.-
CRONOPROGRAMMA
Indicazioni dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività:
Approvazione:
- Approvazione progetto esecutivo
20 gg.
- Affidamento dei lavori:
60 gg.
- Esecuzione dei lavori:
120 gg.
- Certificato di regolare esecuzione:
90 gg.
Fagagna, lì ____________
Il Progettista
Arch. Claudio FLOREANCIG