club alpino italiano
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CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Perugia G. Bellucci Giovedì 16 Ottobre 2014 Monte San Vicino Due percorsi da Pian dell’Elmo Accompagnatori: E.Bucciarelli F. Calistri & U. Manfredini & V. Ricci Il San Vicino è un monte dell'Appennino umbro-marchigiano situato lungo la linea di confine tra le province di Ancona e Macerata. Ha un profilo particolare, talmente delineato da essere perfettamente individuabile da qualunque parte lo si osservi. Con i suoi 1.479 metri di altezza, il San Vicino è la vetta più alta della zona e ciò consente di ammirare dalla sua cima un panorama unico che si estende dal monte Conero all'Adriatico e poi a cerchio, dal Monte Titano al Catria al Cucco fino ai Sibilini, al Terminillo e, in giornate limpide, si scorgono addirittura il Gran Sasso a sud e la costa della Dalmazia ad est. Più da vicino la vetta domina da un lato la città di Matelica e la vallata che conduce a Fabriano e dall'altro Cingoli, che sovrasta, dai suoi 631 metri, tutti gli altri centri abitati ed il suo lago dalla forma particolare. Per la sua forma caratteristica e la preminenza rispetto ai bassi rilievi circostanti, il monte San Vicino sin dalla più remota antichità, ha avuto una particolare importanza quale punto di riferimento “visivo” per coloro che si spostavano a piedi o a cavallo lungo le vie di comunicazione tra gli empori della costa adriatica e l’Etruria ed ha contribuito ad attribuire alla montagna una componente “magica” e “sacrale” per le antiche popolazioni umbre e picene, conservatasi poi in epoca romana come dimostra il ritrovamento, sulla vetta, di idoletti e bronzetti votivi, e di altro materiale, fra cui spicca una moneta di “Apamea”, antica città della Frigia (odierna Siria). (E. B.) L’ESCURSIONE. La salita al San Vicino si farà lungo due itinerari entrambi con partenza dalla chiesetta del complesso turistico di Pian dell’Elmo (m. 950 circa) Il primo itinerario , il più impegnativo (accompagnatori Franco Calistri e Vincenzo Ricci) porterà in vetta percorrendo il ripido sentiero 173C (Difficoltà EE), dove si incontrerà con coloro che seguiranno la “via classica” che partendo dalla chiesetta prenderanno il sentiero (173 A e 112 AG) che attraverso una pineta e poi una faggeta porta ai prati del monte Cipollara e ai prati alti del M. San Vicino (m. 1181) Da qui inizia (a sinistra) il sentiero 112 che con qualche breve e non eccessiva impennata arriva in vetta. Riuniti con il gruppo che si è cimentato nell' ascesa lungo la “direttissima”, si percorrerà a ritroso il sentiero “classico” già fatto e ammirando i bei panorami verso i Sibillini e verso i monti di Gualdo si tornerà al punto di partenza. Difficoltà E ed EE Durata: 3/4 ore Lunghezza: 9/10 km Dislivello complessivo: 550 m Quote tra i 950 ed i 1476 metri Oltre a buoni scarponi da montagna, si raccomanda l’uso dei bastoncini. Partenza con mezzi propri alle ore 7,15 da Borgonovo (parte sud), oppure alle ore 7,30 al Pianello (distributore prima del paese). Rientro a Perugia nel tardo pomeriggio. Percorrenza auto: Perugia, Ponte Valleceppi, Fabriano, Matelica, Pian dell’Elmo. (Km 101). Emilio Bucciarelli 339 2278122 – Franco Calistri 347 5751347 – Ugo Manfredini 348 7666713 - Vincenzo Ricci 333 6372943 NOTA : Al termine dell' escursione c'è la possibilità di un pranzo-merenda a base di pappardelle al cinghiale, crescia, prodotti della zona, acqua, vino e caffè, al prezzo € 18,00. Occorre la prenotazione ad [email protected] o al 388 8947087 entro le ore 19 di martedì 14 Ottobre.