aceaspa-3052

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Elaborato
1.3
APPALTO
MANUTENZIONE E SERVIZI RETE ELETTRICA DI
DISTRIBUZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Aprile 2015
SPECIFICHE DEI MATERIALI
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INDICE
1.
2.
MATERIALI ELEMENTARI E ACCESSORI ............................................................................................................................................................ 2
1.1.
MATERIALI ELEMENTARI ...................................................................................................................................................................................... 2
1.2.
CHIUSINO ARTICOLATO IN GHISA SFEROIDALE............................................................................................................................................... 7
1.3.
CHIUSINO MODULARE IN GHISA GRIGIA D400 .................................................................................................................................................. 7
MATERIALI ELETTRICI................................................................................................................................................................................................ 8
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APPALTO
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1. MATERIALI ELEMENTARI E ACCESSORI
1.1. MATERIALI ELEMENTARI
a) Acqua: dovrà essere dolce, limpida, esente da tracce di cloruri e solfati, non inquinata da sostanze
organiche, o comunque dannose all’uso cui è destinata.
b) Leganti idraulici: dovranno corrispondere alle norme in vigore ed a quelle che potranno essere emanate
nel corso dei lavori; al momento dell’uso, dovranno trovarsi in perfetto stato di conservazione. Il loro
impiego nella preparazione di malte e conglomerati dovrà avvenire con l’osservanza delle migliori regole
d’arte.
L’Impresa dovrà approvvigionare i leganti presso fabbriche che diano formale impegno a fornirle con la
necessaria continuità e con i requisiti fisici e chimici corrispondenti a quanto richiesto dalla D.L. e dalle
norme di accettazione sopracitate. Tale impegno sarà essenziale per il benestare della D.L.
all’approvvigionamento dei leganti presso un determinato cementificio, ma non esimerà l’Impresa
dall’effettuare periodicamente controlli sulla qualità, presso un laboratorio ufficiale, anche senza la
richiesta della D.L.
c) Sabbie: dovranno essere assolutamente prive di terra, materie organiche o altre materie nocive, essere
di tipo siliceo (o in subordine quarzoso, granitico o calcareo), avere grana omogenea e provenire da
rocce con elevata resistenza alla compressione. Sottoposta alla prova di decantazione in acqua, la
perdita in peso della sabbia non dovrà superare il 2%. L’Appaltatore dovrà inoltre mettere a disposizione
della Direzione Lavori i vagli di controllo (stacci) di cui alla norma UNI 2332-1/79.
d) Pozzolane: saranno ricavate da strati mondi da cappellaccio ed esenti da sostanze eterogenee o di parti
inerti. Qualunque sia la provenienza, dovranno rispondere a tutti i requisiti prescritti dalle norme di
accettazione vigenti.
e) Pozzolana stabilizzata con calce idrata: il dosaggio della calce sarà di 100 kg per mc; la calce dovrà
avere i requisiti prescritti dal R.D. 16.11.1939 n.2231, dovrà essere contenuta in sacchi sigillati recanti il
marchio di fabbrica della cementeria e non dovrà essere stata deteriorata da acqua o altre sostanze o
contenere impurità.
Il mescolamento della calce con la pozzolana dovrà avvenire al di fuori del cavo, con mezzi idonei così da
assicurare una uniforme distribuzione della calce. L'acqua andrà aggiunta nella quantità strettamente
necessaria e, sarà eseguita la costipazione per ottenere una densità in sito, non inferiore al 95% della
densità massima fornita dalla prova AASHO modificata.
f) Pozzolana stabilizzata con cemento: la pozzolana sarà addizionata con cemento del tipo 325, nella
quantità di Kg. 25/mc. Il cemento, conforme alla normativa vigente, dovrà essere contenuto in sacchi
sigillati recanti il marchio di fabbrica della cementeria e non dovrà essere stato deteriorato da acqua o
altre sostanze o contenere impurità.
Il mescolamento del cemento con la pozzolana dovrà avvenire al di fuori del cavo, con mezzi idonei così
da assicurare una uniforme distribuzione del cemento. L'acqua andrà aggiunta nella quantità
strettamente necessaria e, sarà eseguita la costipazione per ottenere una densità in sito, non inferiore al
90% della densità massima fornita dalla prova AASHO modificata.
g) Misto cementato: dovrà essere utilizzato un misto granulare impastato con cemento, in ragione di 50 kg
per mc o con diverso dosaggio stabilito espressamente dalla Direzione dei Lavori, e con l'aggiunta di
acqua.
I materiali da impiegare dovranno avere le seguenti caratteristiche:
 aggregato di dimensioni non superiori a 40 mm;
 granulometria avente, di massima, la composizione sottoriportata:
- Crivello UNI 40
Passante totale
100
- "
"
25
"
"
60 ÷ 80
"
"
15
"
"
40 ÷ 60
"
"
10
"
"
35 ÷ 50
"
"
5
"
"
25 ÷ 40
"
"
2
"
"
15 ÷ 30
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"
0,4
"
"
"
"
0,18
"
"
 coefficiente di frantumazione non superiore a 160;
 equivalente in sabbia compreso tra 20 e 70.
7 ÷ 15
0÷6
Il legante sarà composto da cemento "325" e l'acqua dovrà avere le caratteristiche già descritte sopra.
I materiali dovranno essere mescolati in cantiere con l'utilizzo di apposita betoniera o essere
approvvigionati presso impianti di betonaggio.
h) Miscela betonabile: dovrà avere le seguenti caratteristiche:
 granulometria:
- pozzolana fina 30% in peso;
- cretoni di pozzolana (5-15 mm.) 70% in peso;
pozzolana e cretoni potranno essere sostituiti con materiali alluvionali nelle stesse
dimensioni.
proporzioni e
 Cemento ed acqua potranno essere aggiunti in quantità tali da conseguire le seguenti resistenze a
compressione:
- R24h =
2 daN/cmq
a 24 ore dal riempimento;
- R28gg
≥
15 daN/cmq
a 28 giorni dal riempimento.
Per i riempimenti sottostanti i marciapiedi le suddette resistenze dovranno essere ridotte rispettivamente
a 1 daN/cmq e 7,5 daN/cmq.
La composizione del materiale dovrà essere tale da garantirne la palabilità e la demolibilità con l'uso di
un semplice piccone.
Le resistenze a compressione saranno misurate su cubetti direttamente prelevati in cantiere sottoposti a
prove di compressione secondo le norme vigenti per i calcestruzzi, su richiesta della Direzione dei Lavori
e con oneri a carico dell'Appaltatore.
La Ditta fornitrice del betonabile dovrà essere dotata del controllo di qualità ai sensi della UNI-EN-ISO
9000 oppure essere certificata dagli uffici tecnici comunali o da Enti a ciò delegati dal Comune stesso e
dovrà rilasciare, ad ogni fornitura, le caratteristiche sia di composizione che di resistenza della miscela
betonabile.
i) Ghiaie - Ghiaietti - Pietrischetti - Sabbie (da impiegarsi nella formazione dei conglomerati, escluse
le pavimentazioni stradali): dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dalle norme per l’esecuzione
delle opere in conglomerato cementizio semplice ed armato e di quelle per il precompresso, in vigore o
che potranno essere emanate nel corso dei lavori.
Le dimensioni massime dovranno essere le maggiori fra quelle previste come compatibili per la struttura
cui il conglomerato è destinato; di norma, però non si dovrà superare il diametro massimo di cm. 4, se si
tratta di lavori di fondazione ed in elevazione, rivestimenti di cunicoli e gallerie, muri di sostegno,
rivestimenti di scarpate o simili; cm. 3, se si tratta di cementi armati; cm. 2, se si tratta di cappe o di getti
di limitato spessore.
Per le caratteristiche di forma valgono le prescrizioni fissate dalle norme sopracitate.
Pietrischi, pietrischetti e graniglia per lavori stradali o simili dovranno essere formati da elementi aventi
più facce a spigoli vivi e perdita di massa alla prova Los Angeles non superiore al 25%.
j) Conglomerati cementizi: gli impasti di conglomerato cementizio dovranno essere eseguiti in conformità
di quanto previsto dalla normativa vigente in materia. La distribuzione granulometrica degli inerti, il tipo di
cemento e la consistenza dell'impasto, dovranno essere adeguati alla particolare destinazione del getto
ed al procedimento di posa in opera del conglomerato.
Il quantitativo d'acqua dovrà essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilità del
conglomerato tenendo conto anche dell'acqua contenuta negli inerti.
Il rapporto acqua-cemento, e quindi il dosaggio del cemento, dovrà essere scelto in relazione alla
resistenza caratteristica ed alla classe di esposizione richiesti per il conglomerato, ma dovrà comunque
risultare inferiore a 0,60.
L'impiego degli additivi dovrà essere subordinato all'accertamento della assenza di ogni pericolo di
aggressività.
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L'impasto dovrà essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalità atte a
garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto.
La classe di lavorabilità dell’impasto dovrà risultare corrispondente ad un valore di Slump S3.
Per i calcestruzzi preconfezionati si fa riferimento alla normativa vigente che precisa le specifiche
tecniche dei materiali costituenti il calcestruzzo, la sua composizione e le proprietà del c in materia,
calcestruzzo fresco e indurito. Fissa inoltre i metodi per la verifica, la produzione, il trasporto, consegna,
getto e stagionatura del calcestruzzo e le procedure di controllo della sua qualità.
k) Materiali laterizi: dovranno corrispondere ai requisiti di accettazione stabiliti dalle norme in vigore e che
potranno essere emanate nel corso dei lavori.
l) Materiali ferrosi: dovranno essere esenti da scorie, soffiature, brecciature, saldature e da qualsiasi altro
difetto apparente e latente. Essi dovranno soddisfare tutte le condizioni previste dalle norme di
accettazione in vigore e che potranno essere emanate nel corso dei lavori.
Per tutti i materiali ferrosi, su richiesta della D.L., dovranno essere presentati alla stessa i certificati di
provenienza e delle prove effettuate presso le ferriere e le fonderie fornitrici.
m) Acciaio per cemento armato: L’acciaio per c.a. deve essere del tipo B450C, ossia caratterizzato dai
seguenti valori nominali delle tensioni caratteristiche di snervamento e rottura da utilizzare nei calcoli:
fynom
Ftnom
2
450 N/mm
2
540 N/mm
nonché rispettare i requisiti e caratteristiche indicati nelle NTC del DM 14/01/2008 e nelle altre eventuali
norme e prescrizioni vigenti all’atto dell’esecuzione dei lavori. L’accettazione degli acciai per cemento
armato sarà subordinata all’esito delle prove di laboratorio prescritte dalle norme sopra richiamate.
n) Acciaio di precompressione: il filo di acciaio usato per la precompressione dovrà corrispondere ai
requisiti stabiliti dal DM 14/01/2008 concernenti l’”acciaio per cemento armato precompresso”, vigenti
all’atto dell’esecuzione dei lavori.
o) Legnami: i legnami da impiegare in opere stabili e provvisorie, di qualunque essenza siano, dovranno
soddisfare tutte le prescrizioni ed avere i requisiti delle precise categorie di volta in volta prescritte e non
dovranno presentare difetti incompatibili con l’uso cui sono destinati.
Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più dritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si
ritirino nelle connessure.
I legnami tondi, o pali, dovranno pervenire da vero tronco e non dai rami; dovranno essere diritti in modo
che la congiungente i centri delle due basi non esca in alcun punto del palo; dovranno essere
scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza fra i diametri medi delle
estremità non dovrà oltrepassare il quarto del maggiore dei due diametri.
I legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato dovranno avere tutte le facce spianate,
tollerandosi, in corrispondenza ad ogni spigolo, l’alburno e lo smusso in misura non maggiore di 1/5 della
minore dimensione trasversale dell’elemento.
I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega e dovranno avere tutte le facce
spianate, senza rientranze e risalti, con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno e smussi di sorta.
p) Casseforme, armature, centinature, varie: Per quanto riguarda le casseforme viene prescritto l'uso di
casseforme metalliche di dimensioni adatte ed opportunamente irrigidite o controventate, per assicurare
l'ottima riuscita delle strutture e delle superfici dei getti.
Solo nel caso di getti in calcestruzzo faccia-vista e per getti di minore importanza, la D.L. può autorizzare
l'uso di casseforme in legno; in tale caso però dovranno essere eseguite con tavole piallate e ben
accostate, in modo che non abbiano a presentarsi, dopo il disarmo, sbavature e disuguaglianze sulle
facce in vista del getto.
Eventuali ferri di legatura, sporgenti dai getti finiti, dovranno essere tagliati almeno 0,5 cm. sotto la
superficie finita, e gli incavi risultanti verranno accuratamente sigillati con betoncini antiritiro; queste
prestazioni non saranno in nessun caso oggetto di compensi a parte.
Gli agenti disarmanti dovranno essere esclusivamente di tipo chimico in modo da non compromettere le
successive operazioni di finitura superficiale e di protezione del calcestruzzo.
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q) Asfalto: sarà naturale e proverrà dalle miniere più reputate, in pani, compatto, omogeneo, privo di
catrame proveniente dalla distillazione di carbon fossile ed il suo peso specifico varierà tra i limiti di 1104
e 1205 Kg/m³.
r) Bitume asfaltico: proverrà dalla distillazione di rocce di asfalto naturale, sarà molle, assai scorrevole, di
colore nero e scevro dell’odore proprio del catrame minerale proveniente dalla distillazione del carbon
fossile e del catrame vegetale.
s) Reti metalliche per gabbioni: dovranno essere costituite da trafilato di ferro zincato a doppia torsione e
nervature angolari convenientemente maggiorate del diametro prescelto. Le maglie dovranno essere
uniformi, esenti da strappi e prive di fili rugginosi o comunque alterati da agenti idrometeorici.
I gabbioni dovranno presentare una perfetta struttura geometrica nei pezzi da impiegare e di volta in volta
il Direttore dei lavori prescriverà le dimensioni e le forme particolari delle scatole da impiegarsi nelle
singole opere.
Il filo da adottarsi nelle legature e nei tratti interni dovrà avere caratteristiche analoghe a quello delle
maglie del gabbione, presentare flessibilità massima e potrà essere ammesso un diametro inferiore a
quello costituente la rete purché esso non risulti inferiore a 2 mm.
Prima che l’Impresa metta in opera i gabbioni e per ogni partita di gabbioni ricevuti, si procederà al
collaudo della zincatura dei gabbioni e del filo per le cuciture e per i tiranti: all’atto di tale collaudo
l’Impresa dovrà esibire il certificato di collaudo e garanzia rilasciato dalla ditta che ha fabbricato i
gabbioni, redatto ai sensi della normativa vigente.
Tali norme valgono anche per la rete metallica dei materassi per rivestimenti.
t) Conglomerato bituminoso (binder e manto di usura): Il conglomerato sarà costituito da una miscela
di inerti ed additivi, mescolati con bitume a caldo.
Gli aggregati avranno i requisiti prescritti dalle "Norme per l'accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti,
delle graniglie, delle sabbie, degli additivi per costruzioni stradali", fascicolo 4/1953 del C.N.R.; in
particolare i pietrischetti e le graniglie per il binder avranno i requisiti richiesti per la IV ctg della tabella III,
art.4 delle predette norme; quelli per lo strato di usura avranno i requisiti richiesti dalla I ctg della stessa
tabella. Le sabbie avranno i requisiti richiesti dall'art.5 e gli additivi rispecchieranno i requisiti dell'art.6
delle predette norme.
Il legante sarà composto da bitume avente i requisiti prescritti dalle "Norme per l'accettazione dei bitumi",
fascicolo 2/1951 del C.N.R. e sarà del tipo con penetrazione 80/100.
Le miscele verranno scelte seguendo i criteri e le prescrizioni della sotto riportata tabella:
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vaglio UNI % passante in peso per
25
20
15
10
5
2
0,4
0,18
0,075
Binder
100
75 ÷ 100
60 ÷ 85
50 ÷ 75
35 ÷ 60
25 ÷ 60
10 ÷ 30
5 ÷ 20
4÷8
% in peso del bitume
stabilità Marshall a 60° C in kg
stabilità Marshall dopo 15 giorni
in acqua distillata a 20° C (% su prec.)
scorrimento su provini costipati
con 75 colpi di magli per facciata (mm)
vuoti residui ( % su provini c. s.
del volume apparente)
ruvidezza superficie
vuoti residui a cilidratura ultimata
( % del volume apparente )
Manto
100
75 ÷ 100
35 ÷ 60
15 ÷ 40
8 ÷ 15
5 ÷ 10
5÷8
4÷6
650
5÷7
750
-
75
2÷4
2÷4
8
-
2÷5
normale duratura
10
6
Gli impasti verranno confezionati a mezzo di impianti atti ad assicurare la separazione della polvere,
l'essiccamento ed il riscaldamento uniforme degli inerti fino alla temperatura di 140 - 160 gradi, la
classificazione degli aggregati mediante vagliatura, il controllo della granulometria, il dosaggio degli
additivi e del bitume che sarà immesso nell'impasto a temperatura di 150-180 gradi centigradi.
Per i ripristini dei marciapiedi in cui sia previsto l’impiego di asfalti colati di bitume modificato i materiali
da adoperare dovranno garantire caratteristiche conformi a quanto precisato dall’ U.S.S.Ma.P. con nota
n° 40055 del 27.06.1998.
In particolare il materiale dovrà rispondere positivamente alla prova di impronta effettuata nelle seguenti
condizioni :
-
temperatura di prova
carico applicato
sezione pistone
tempo di carico
40° C
51,5 daN
500 mmq
30 minuti
Nelle condizioni sopra elencate le deformazioni verticali dovranno risultare le seguenti:
-
5 minuti
10 minuti
15 minuti
20 minuti
25 minuti
30 minuti
0,60 mm.
0,70 mm.
0,89 mm.
0,91 mm.
0,92 mm.
0,92 mm.
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1.2. CHIUSINO ARTICOLATO IN GHISA SFEROIDALE
I chiusini in ghisa sferoidale GS-400/500 – EN124 Classe D400 dovranno essere prodotti in stabilimenti
certificati EN ISO 9001/2008.
La superficie superiore del coperchio deve presentare le seguenti marcature obbligatorie, chiaramente
leggibili quando il chiusino è posto in opera:
 Marchio di identificazione del produttore
 Riferimento esplicito alla norma EN124 e alla classe D400
 Marchio GS o GJS attestante che il materiale impiegato è ghisa sferoidale
 Marchio di un Ente di certificazione internazionale riconosciuto accreditato attestante la reale conformità
del prodotto alla norma EN124
 Lotto di produzione
 Logo ACEA
Sulla superficie superiore devono essere presenti appositi rilievi con funzione antisdrucciolo.
La superficie del chiusino deve avere un aspetto omogeneo e regolare
Il bordo del coperchio deve essere privo di sbavature non facilmente eliminabili con spazzola metallica
Il coperchio deve risultare perfettamente piano per evitare il basculamento nella sede del telaio al passaggio
dei veicoli.
Sul coperchio deve essere presente la rotula che, inserita nell’apposita sede del coperchio, ne completa
l’articolazione e ne permette l’apertura con un ribaltamento a 130°.
Il coperchio deve presentare sulla superficie superiore uno o più appoggi per permettere l’apertura
ergonomica per mezzo di attrezzature specifiche atte a sollevare il coperchio in sicurezza o comuni utensili.
Il coperchio deve essere predisposto per applicare, anche a posa avvenuta, un dispositivo antifurto che ne
impedisca l’apertura indesiderata.
Il coperchio deve essere del tipo autocentrante e con bloccaggio di sicurezza a 90°.
Il telaio deve presentare le stesse marcature previste per il coperchio e la base del telaio deve risultare
perfettamente piana, con asole e fori per il fissaggio sulla testa del pozzetto.
Il telaio deve inoltre essere munito di anelli di sollevamento e profondità di incastro minima pari a 50 mm.
Sul telaio, alloggiata in apposita sede, dovrà essere montata una guarnizione in elastomero ad alta
resistenza, morbida e facilmente smontabile e rimontabile, oppure forme equivalenti che garantiscano la
stessa funzionalità di ammortizzamento delle sollecitazioni stradali.
La guarnizione deve essere continua lungo tutta la circonferenza e deve ricoprire sia la parte orizzontale che
verticale della sede, in modo che il coperchio si possa richiudere perfettamente senza alcun intervento.
In posizione chiusa non deve esserci alcun contatto diretto tra telaio e coperchio
1.3. CHIUSINO MODULARE IN GHISA GRIGIA D400
I chiusini modulari in ghisa grigia GG.20, a sagoma quadrata o rettangolare, dovranno essere conformi alle
norme UNI-EN 124, della classe D400, del tipo a riempimento in calcestruzzo, con superficie trattata
antisdrucciolo, o con altro materiale.
Il peso minimo comprensivo del riempimento dovrà essere pari a 315 kg/mq.
Telaio e coperchi, muniti di idoneo sistema di fissaggio antintrusione, dovranno essere lavorati
meccanicamente sulle superfici di contatto, per garantire assenza di basculamento, precisione di incastro e
tenuta stagna.
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2. MATERIALI ELETTRICI
I materiali unificati di Acea elencati nel presente fascicolo devono essere rispondenti alla Unificazione
indicata e devono essere forniti dietro presentazione di dichiarazione di rispondenza alla predetta
Unificazione da parte dei Fornitori titolari di omologazione.
I materiali non unificati devono essere rispondenti alle norme tecniche vigenti; la rispondenza può essere
dimostrata con l’apposizione del marchio IMQ sul materiale stesso o da dichiarazione del Fornitore.
ARTICOLO
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
15E.Z.01
Cavi BT (Prezzo della sola componente Cocon)
15E.Z.01.04
Cavo 4x25 FG7OR 0,6/1 kV UNEL 35375 - S.T. DBG2
DBG2
15E.Z.01.07
Cavo 4x35 mmq ARE4RX 0,6/1kV - DGB2
DGB2
15E.Z.01.08
Cavo 3x95+50 mmq ARE4RX 0,6/1kV - S.T. DBG2
DBG2
15E.Z.01.09
Cavo 3x35+54,6N ARE4E4X 0.6/1kV - DC 4180
DC 4180
15E.Z.01.10
Cavo 3x70+54,6N ARE4RX*/4UE - DC 4182
DC 4182
15E.Z.01.11
Cavo 3x50+25N RG7OR 0,6/1 kV UNEL 35376 - S.T. DBG2
DBG2
15E.Z.01.12
DBG2
15E.Z.01.13
DBG2
15E.Z.01.14
Cavo 3x95+50N RG7OR 0,6/1 KV UNEL 35376 - S.T. DBG2
DBG2
15E.Z.01.15
Cavo 3x150+95N RG7OR 0,6/1 kV UNEL 35376 - S.T. DBG2
DBG2
15E.Z.02
Cavi MT (Prezzo della sola componente Cocon)
15E.Z.02.01
Cavo 1x35 RG7H1R 12/20 CEI 20-13 rosso - S.T. DMG2
DMG2
15E.Z.02.02
Cavo 3x(1x185) 12/20kV isol sp. ridotto - S.T. DMX7
DMX7
15E.Z.02.03
Cavo 3x1x185 ARE4H5EX 12/20 kV res.urto - S.T. DMX7
DMX7
15E.Z.02.04
Cavo 3x1x185 ARG7H1M1X 12/20 kV - S.T. DMG2
DMG2
15E.Z.02.05
Cavo 3x1x150 RG7H1M1X 12/20 KV - Rosso - S.T. DMG2
DMG2
15E.Z.03
Accessori per sostegni IP
15E.Z.03.01
Mensole porta proiettori a catena - Dis. 1048N
15E.Z.03.02
Sist Anticaduta Mensola E9d E11 E11d - MAC-09-00-12
MAC-09-00-12
15E.Z.03.03
Mensola doppia per sostegno E9d - MAC-04-00-11
MAC-04-00-11
15E.Z.03.04
Mensola singola per sostegno E11 - MAC-04-00-11
MAC-04-00-11
15E.Z.03.05
Mensola doppia per sostegno E11d - MAC-04-00-11
MAC-04-00-11
15E.Z.03.07
Attacchi 2 bracci p/lanterne IP - Dis. 0341N
0341N
15E.Z.03.08
0341N
15E.Z.03.09
0341N
15E.Z.04
Accessori vari
15E.Z.04.01
SUPPORTO AMAR LABT CA UE - DS 3210
DS 3210
15E.Z.04.02
SUPPORTO SOSP LABT CA UE - DS 3200
DS 3200
15E.Z.04.03
PIATTINA ZN TERRA PALI MTUE - DR 1010
DR 1010
1048N
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APPALTO
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DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
ARTICOLO
15E.Z.04.04
MORSETTO TERRA PALI MT UE - DR 1030
DR 1030
15E.Z.04.05
PIATTO RAME 25X2 - DC 913
DC 913
15E.Z.04.09
CAPOC CU7,56 C TER LA MTUE - DR 1025
DR 1025
15E.Z.04.10
CAPOC COMP DIR FUN POR AC-AL - DR 1035
DR 1035
15E.Z.04.11
CAPOC COMPR DIRITTO 16/10,5 BT - DBC11/DBC13
DBC11/DBC13
15E.Z.04.12
KIT TERMOR GIUNTO 4PCONC 16MMQBT - DJ 4284
DJ 4284
15E.Z.04.13
DJ 4284
15E.Z.04.14
DJ 4284
15E.Z.04.15
DJ 4284
15E.Z.04.16
Capocorda comp.occhi.p/Cu MT150mmq SKT - DMC8/DMC9
15E.Z.04.17
Capocorda comp.occhi.p/Cu MT185mmq SKT - 12170XX
12170XX
15E.Z.04.18
Capocorda comp.occhi.p/Cu MT300 mmq SKT - 12170XX
12170XX
15E.Z.04.19
CAPOC COMP DIRITTO 25/10,5 BT - DBC11/DBC13
DBC11/DBC13
15E.Z.04.20
CAPOC COMPR DIRITTO 50/13 BT - DBC11/DBC13
DBC11/DBC13
15E.Z.04.21
DBC11/DBC13
15E.Z.04.22
CAPOC COMPR DIRITTO 95/17,5 BT - DM 4134
15E.Z.04.23
15E.Z.04.24
CAPOC COMP DIRITTO 150/20 BT - DM 4134
DM 4134
15E.Z.04.25
CAPOC COMP 90° X CAVI BT DA 50MMQ - DM 4135
DM 4135
15E.Z.04.26
CAPOC COMP 90° X CAVI BT DA 95MMQ - DM 4135
DM 4135
15E.Z.04.27
CAPOC CU7,56 PAL TERRA UE - DR 1020
DR 1020
15E.Z.04.28
CAPOC COMP BIME OCCH COND 095 MMQ - DMC8/DMC9
DMC8/DMC9
15E.Z.04.29
DMC8/DMC9
15E.Z.04.30
DMC8/DMC9
15E.Z.04.31
DMC8/DMC9
15E.Z.04.32
CAPOC COMP BIME CODO COND 150 MMQ - DM 4433
DM 4433
15E.Z.04.33
DM 4433
15E.Z.04.34
DM 4433
15E.Z.04.35
CON. 1P DER.PER.CAVI BT DM6050/1 UE - DM 6060
DM 6060
15E.Z.04.36
CONNET PREIS GIUNZ CAV DM6060/ 2U - DM 6060
DM 6060
15E.Z.04.37
DM 6060
15E.Z.04.38
DM 6060
15E.Z.04.39
CONNET DIRITTO A COMPR 50MMQ BT - DBC11/DBC13
15E.Z.04.40
CONN DIRITTO PER CAVI MT AL 095MMQ - DM 4322
DM 4322
15E.Z.04.41
DM 4322
DMC8/DMC9
DM 4134
DBC11/DBC13
DBC11/DBC13
9 di 20
Elaborato
1.3
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 10 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
ARTICOLO
15E.Z.04.42
DM 4322
15E.Z.04.43
CONN DIRITTO PER CAVI MT AL 185MMQ - DMC8/DMC9
DMC8/DMC9
15E.Z.04.44
CONN DIRITTO PER CAVI MT AL 240MMQ - DMC8/DMC9
DMC8/DMC9
15E.Z.04.45
CONN RID PER CAV AL-CU 185-50 MMQ - DM 4323
15E.Z.04.46
CONN RID PER CAV AL-CU 185-95 MMQ - DMC8/DMC9
DMC8/DMC9
15E.Z.04.47
DMC8/DMC9
15E.Z.04.48
DMC8/DMC9
15E.Z.04.49
DM 4323
15E.Z.04.50
ELEM RES PR CAV INT 550 UE - DS 4230
DS 4230
15E.Z.04.51
ELEM RES PR CAV INT 2050 UE - DS 4230
DS 4230
15E.Z.04.52
CANAL VETRORESI PROT CAV R 26 MM - DS 4237
DS 4237
15E.Z.04.53
CANAL VETRORESI PROT CAV R 50 MM - DS 4237
DS 4237
15E.Z.04.54
OCCHIEL TAS N ME LABT CAUE - DS 3310
DS 3310
15E.Z.04.55
TUBO RET CAVI BT NEUT CONC SEZ 6 - DJ 4260
DJ 4260
15E.Z.04.56
TUBO RET CAV BT NEU CONC SEZ 25-50 - DJ 4260
DJ 4260
15E.Z.04.57
TUBO RET CAV BT NEU CON SEZ 95-150 - DJ 4260
DJ 4260
15E.Z.04.58
CONNET DIRITTO A COMPR 25MMQ BT - DBC11/DBC13
DBC11/DBC13
15E.Z.04.59
MORSETTI A PERFORAZ. P/CAVI SEZ.35-70mmq - DLM9
DLM9
15E.Z.04.60
MORSETTI A PERFORAZ.P/CAVI SEZ.95-150mmq - DLM9
DLM9
15E.Z.04.61
MORSETTI A PERFOR. P/CAVI SEZ.150-240mmq - DLM9
DLM9
15E.Z.04.65
PALETTO TERRA AC T L1600UE - DR 1015
DR 1015
15E.Z.04.66
Corredi tergiunz.linea TE 20x2x0.9 Q/ENE - 3236235
3236235
15E.Z.04.67
Botola p/cabina di trasformazione 0302N - S.T. DLB15
DLB15
15E.Z.04.68
Cassetta portachiavi acciaio CS 0346N - 0346N
0346N
15E.Z.04.69
Pozzetto per IP - LuceNetta 400x400mm - MAC-02-00-10
15E.Z.04.70
Tavola fondo 34x34cm p/sportello GIP SKT - 33730XX
33730XX
15E.Z.04.71
Tavola fondo 48x48cm p/sport. elett. SKT - 33730XX
33730XX
15E.Z.04.72
Tavola fondo 42x57cm p/sport. elett. SKT - 33730XX
33730XX
15E.Z.04.73
Telai portaschemi ele. per cabine 0348N - 0348/N
0348/N
15E.Z.04.74
MORSETTO 2BUL CU 10-25 AFF - 2620B
2620B
15E.Z.04.75
MORSETTO 2BUL CU 35-70 AFF - 2620B
2620B
15E.Z.04.76
MOR BI 35-70/CU16-35UE - 2620F
2620F
15E.Z.04.77
MORSETTO BIF BUL AL-AC150/CU25 - 2620F
2620F
15E.Z.04.78
GIU COMPR AC-AL 9MM 60KN - DM 3190
15E.Z.04.79
GIU COMP AL-AC150 UE - 2654C
DM 4323
MAC-02-00-10
DM 3190
2654C
10 di 20
Elaborato
1.3
ARTICOLO
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 11 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
15E.Z.04.80
GIUNTO CO PT A-A150GS UE - 2654B
2654B
15E.Z.04.81
MORS BIF COMP 25/16-25UE - 2624B
2624B
15E.Z.04.82
MOR B C AC-CU35/25-35 UE - 2624B
2624B
15E.Z.04.83
MORS B C CU70/CU 16-25 UE - 2624B
2624B
15E.Z.04.84
MORS B C CU70/CU35-70 ACC-CU35 - 2624B
2624B
15E.Z.04.85
MORS BIF COMP CU16/16 UE - 2624B
2624B
15E.Z.04.86
GIUNTO COMPR PT CU 25 UE - 2650A
2650A
15E.Z.04.87
2650A
15E.Z.04.88
2650A
15E.Z.04.89
15E.Z.04.91
CONTROT.ISOL. PASS-FERRAT. 1216X516 - DS 929
DS 929
15E.Z.04.92
Serratura a filo p/cred. o sport. strad. - S.T. DLS25
DLS25
15E.Z.04.93
Serratura con cilindro Y21 - sportelloIP - MAC-13-00-13
MAC-13-00-13
15E.Z.04.94
Targ.Ades. Identificativa p/Pali - Tutti i numeri - MAC-06-00-11
MAC-06-00-11
15E.Z.04.95
Piastra in acc.p/serratura porta cabina - 0041N
0041N
15E.Z.04.96
Serrature porte cab.elet.unificate 0246N - 0246N
0246N
15E.Z.04.97
Targa ident. Unificata Cab Sec S.T. DLI4 - S.T. DLI4
15E.Z.04.98
Targa Cabina Monoperabile - ST DLM19 ACEA DISTRIB
DLM19
15E.Z.04.99
Targa monitoria trival. p/porta Cab.Sec. - S.T. DLM6
DLM6
15E.Z.04.100
Targ.Ades. Identificativa p/Pali -Base- - MAC-06-00-11
MAC-06-00-11
15E.Z.04.101
Serratura e Cilindro Porta C.S. ST DLS22 - S.T. DLS22
DLS22
15E.Z.04.102
Targ.Ades. Alluminio p/cambio lampada - MAC-11-00-12
MAC-11-00-12
15E.Z.04.103
Targ.Ades. Alluminio p/riaccensione PL - MAC-11-00-12
MAC-11-00-12
15E.Z.04.104
Cartello tensione MT cabina secondaria - S.T. DLV18
DLV18
15E.Z.04.105
Cartello tensione BT cabina secondaria - S.T. DLV20
DLV20
15E.Z.04.106
CartelloSOCCORSI D'URGENZA DA PRESTARE . - 60600XX
15E.Z.04.107
Cartello 22 x 15 cm "Lavori in corso..." - S.T. DLM17
15E.Z.05
Apparecchi Illuminanti - Funzionali HPS
15E.Z.05.01
APP.ILLUM .p/GALL. LAMP 70W ASIM - IPG14
IPG14
15E.Z.05.03
APP. ILL. p/GALL.-O.SIMM. 36W - IPG14
IPG14
15E.Z.05.04
IPG14
15E.Z.05.05
IPG14
15E.Z.05.06
IPG14
15E.Z.05.07
IPG14
15E.Z.05.08
APP. ILL. p/GALL.-O.ASIM. 36W - IPG14
IPG14
DM 4323
DLI4
60600XX
DLM17
11 di 20
Elaborato
1.3
ARTICOLO
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 12 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
15E.Z.05.09
IPG14
15E.Z.05.10
APP. ILL. AREE VERDI-O.ROTOS 100W-T.PALO - GHPS-01-05-14
15E.Z.05.11
15E.Z.05.12
APP. ILL. AREE VERDI-O.ROTOS 150W-T.PALO - GHPS-01-05-14
15E.Z.05.13
IPG14
15E.Z.05.14
IPG14
15E.Z.05.15
IPG14
15E.Z.05.16
APP. ILL. FUNZ.-O.STRAD. 100W-T.PALO - IPS18
IPS18
15E.Z.05.18
IPS18
15E.Z.05.20
IPS18
15E.Z.05.22
IPS18
15E.Z.05.23
APP. ILL. FUNZ.-O.C.STRAD. 150W-AT.FUNE - MAE-11-00-12
MAE-11-00-12
15E.Z.05.24
APP. ILL. FUNZ.-O.C.STRAD. 250W-AT.FUNE - MAE-11-00-12
MAE-11-00-12
15E.Z.05.25
APP. ROMA-O.CENTRO STRAD. 250W-AT.FUNE - MAE-11-00-12
MAE-11-00-12
15E.Z.05.26
APP. ROMA-O.LATO STRAD. 150W-C50 - MAE-11-00-12
MAE-11-00-12
15E.Z.07
Apparecchi Illuminanti - Illuminazione Artistica
15E.Z.07.09
APP. ILL. ARTISTICA-O.ROTOS. 400W-E40 - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.17
Vet.OtticoN1 distr.ellit.- ProietArt70W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.18
MAE-10-00-12
15E.Z.07.19
MAE-10-00-12
15E.Z.07.20
Vet.OtticoN1 distr.ellis.-ProietArt150W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.21
Vet.OtticoN2 distr.ellis.-ProietArt150W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.22
Vet.OtticoN3 distr.rett.- ProietArt70W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.23
MAE-10-00-12
15E.Z.07.24
MAE-10-00-12
15E.Z.07.25
MAE-10-00-12
15E.Z.07.26
MAE-10-00-12
15E.Z.07.27
MAE-10-00-12
15E.Z.07.28
MAE-10-00-12
15E.Z.07.29
MAE-10-00-12
15E.Z.07.30
MAE-10-00-12
15E.Z.07.31
Sist. Antiab. - Proiet.Art.70W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.32
MAE-10-00-12
15E.Z.07.33
MAE-10-00-12
15E.Z.07.34
MAE-10-00-12
GHPS-01-05-14
IPG14
GHPS-01-05-14
12 di 20
Elaborato
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 13 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
1.3
ARTICOLO
15E.Z.07.35
Griglia di Protezione - Proiet.Art.70W - MAE-10-00-12
MAE-10-00-12
15E.Z.07.36
MAE-10-00-12
15E.Z.07.37
MAE-10-00-12
15E.Z.07.38
MAE-10-00-12
15E.Z.08
Carpenteria
15E.Z.08.02
Botola carrabile p/cabina elettrica0202N - S.T. DLB15
15E.Z.08.03
Porte cab. elettriche 8,4 kV 2000/2N - 2000/2N
2000/2N
15E.Z.08.04
Porte in acc. p/cab.elet. 20 KV 0108N - 0108/N
0108/N
15E.Z.09
Cavi e conduttori MT e BT
15E.Z.09.01
CORDA CU DIAM. 7,56 UE - DC 08
DC 08
15E.Z.09.02
FILO CU RICOTTO D2,80 UE - DC 081
DC 081
15E.Z.09.11
CAVO 1 X 50 RG7R 0,6/1 Kv - DC 4141/4
15E.Z.09.12
CAVO 1 X 95 RG7R 0,6/1 Kv - DC 4141
15E.Z.09.13
CAVO 2 X 10 RE4*E4*X 0,6/1Kv - DC 4181/1
15E.Z.09.16
Cavo 4x25 mm² CcaFG7OR 0,6/1 kV - MAE-12-02-25
15E.Z.10
Chiusini
15E.Z.10.01
CHIUSINO PER IP IN GHISA SF. C250 P001N - P001N
15E.Z.10.02
CHIUSINO PER IP IN GHISA SF. C250 EN124 - MAC-01-01-12
MAC-01-01-12
15E.Z.10.03
CHIUSINO PER IP IN GHISA SF. D400 EN124 - MAC-01-01-12
MAC-01-01-12
15E.Z.10.04
CHIUSINO PER I.P. IN MAT.COMPOSITO C 250 - MAC-14-00-13
MAC-14-00-13
15E.Z.11
Componenti in materie plastiche
15E.Z.11.01
PORTA RESINA CABINA SEC. UE - DLP5
DLP5
15E.Z.11.02
FINESTRA RESINA AER. TRAS. CAB.S UE - DLP5
DLP5
15E.Z.11.03
ARMADIETTO IN VETRORESINA P/PTP - DY 3018
DY 3018
15E.Z.11.04
CONTENIT. EST. 1GMI S/STAFFA DS4555 - DS 4555
DS 4555
15E.Z.11.05
CONT.EST. 2GMI 1GTI S/STAFFA DS4556 - DS 4556
DS 4556
15E.Z.11.06
PALINA RES. P/CONTENITORI EST. - DS 4553
DS 4553
15E.Z.11.07
CONT.RES.GTWS SINT.EST.GT DS4558 UE - DBC9
DBC9
15E.Z.11.08
CONT. C3M RES. SINT.EST. GDM BT MONOTR. - DBC9
DBC9
15E.Z.11.09
CASSETTA STRADALE INCASSO 35X35 - DBM8
DBM8
15E.Z.11.10
CASSETTA STRADALE P/MORS. BT 56X56 - DBM8
DBM8
15E.Z.11.11
BASE P/CONTENIT. FORN. FINO A 30KW - DBC9
DBC9
15E.Z.11.13
SCAT+MORS ESTXCU=<50 E AL=<70MMQ BT - DS 4528
15E.Z.11.14
Scatola derivaz. est.par. 4x25 mm² DBD16 - DBD16
DBD16
15E.Z.11.15
Credenza resina 714x660x271 c.tetto(C4M) - DBC9
DBC9
DLB15
DC 4141/4
DC 4141
DC 4181/1
MAE-12-02-25
P001N
DS 4528
13 di 20
Elaborato
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 14 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
1.3
ARTICOLO
15E.Z.11.16
Sportelli res.35(40)x35(40)c/cilin. SKT - 33703XX
33703XX
15E.Z.11.17
Sportelli res.50(56)x50(56)c/cilin. SKT - DBS10
DBS10
15E.Z.11.18
Sportelli res.43(49)x58(64)c/cilin. SKT - DBS10
DBS10
15E.Z.11.19
Tavola di fondo 54x63cm p/credenza SKT - 33730XX/GEN06
15E.Z.12
Fusibili MT e BT
15E.Z.12.01
Fusibili cart. 3 UNEL 06715 2A 24kV 25kA - 2048XXX
2048XXX
15E.Z.12.02
Fusibili cart.3 UNEL 06715 16A 24kV 25kA - 2048XXX
2048XXX
15E.Z.12.03
CARTUCCIA PER FUSIBILI 12KV 40A - DY 561
DY 561
15E.Z.12.04
DY 561
15E.Z.12.05
DY 561
15E.Z.12.06
DY 561
15E.Z.12.07
CARTUCCIA P/FUSIBILI 24KV 100A - DY 561
DY 561
15E.Z.12.08
CARTUCCIA FUS.BT A COLT. 400A l=150 - 1745A
1745A
15E.Z.12.09
Fusibili colt. 500V,100A,50kA,78,5mm SKT - 2049XXX
2049XXX
15E.Z.12.10
Fusibili colt. 500V,125A,50kA,150mm SKT - 2049XXX
2049XXX
15E.Z.12.11
2049XXX
15E.Z.12.12
2049XXX
15E.Z.12.13
2049XXX
15E.Z.12.14
2049XXX
15E.Z.12.16
CART. FUS. BT PINZA DA 250A L150 - DY 566
15E.Z.13
Giunti e Terminali MT e BT
15E.Z.13.01
GIUNTO 1P TERM. P/RIPAR. CAVI - DJ 4379
15E.Z.13.02
GIUNTO UNIP. MT CARTA TERMOR. 95÷240 mm² - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.03
GIUNTO MISTO AUTORETR. ARE4H5EX-RC4HLRX - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.04
GIUNTO MISTO AUTORETR. ARE4H5EX-SC1OLR - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.05
GIUNTO MISTO TERMORESTR. ARE4H5EX-SC1OLR - DMM4
DMM4
15E.Z.13.06
GIUNTO UNIP. MT ESTR. 50÷185 TERMORESTR. - S.T. DMG3
DMG3
15E.Z.13.07
GIUNTO ESTRUSO 70÷185/CARTA 95÷240 mm² - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.08
GIUNT. UNIP. ESTR./ESTR. RETR. A FREDDO - S.T. DMG3
DMG3
15E.Z.13.09
GIUNTO MISTO TERMORESTR. RG7H1RX-SC1OLR - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.10
TERMINALE UNIP. MT RETR. 50÷240 UE - DJ 4453
15E.Z.13.11
TERMIN. MT UNIP.P/INT. CAVO AIR-BAG - DMT5
DMT5
15E.Z.13.12
Term. termorestr. int. 1x50÷185 RG7H1RX - S.T. DMT5
DMT5
15E.Z.13.13
Term. termorestr. est. 1x50÷185 RG7H1RX - S.T. DMT5
DMT5
15E.Z.13.14
Term. sconn. cono est. 1x185ARE4(P1)H5EX - DJ4155
DJ4155
33730XX
DY 566
DJ 4379
DJ 4453
14 di 20
Elaborato
1.3
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 15 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
ARTICOLO
15E.Z.13.15
Term. sconn. cono int. 400 A 185 ARG7H5R - DJ1136
DJ1136
15E.Z.13.16
GIUNT. MT UNIP. CAVO AIR BAG/ESTRUSO - S.T. DMG3
DMG3
15E.Z.13.17
Giunzione unip. 36 kV autor. universale - S.T. ACEA DISTR. DMG10
DMG10
15E.Z.13.18
Giunto riparazione 1P 36 kV universale - S.T. ACEA DISTR. DMG11
DMG11
15E.Z.13.19
Giunto riparazione 3P 24 kV per SC4OLR - S.T. ACEA DISTR. DMG11
DMG11
15E.Z.13.20
Term. sconn. cono int. 1x185 RG7H1RX - DJ 1136
DJ 1136
15E.Z.13.21
Term. sconn. cono int. 1x240 RC4HLRX - DJ 1114
DJ 1114
15E.Z.13.22
Term. cono est. scon. SF6 400A Cu150 G7 - DJ 4155
DJ 4155
15E.Z.13.23
Term. sconn. cono est. 1x185 ARG7H1RX - DJ 4155
DJ 4155
15E.Z.13.24
Giunto diritto termorestr. 3X240 SC1OLR - S.T. DMM4
DMM4
15E.Z.13.25
Giunz. Gel per cavi Unip/Multip - IPG11
IPG11
15E.Z.13.26
Giunz. ter. lin. 3x10-25 SC1OLR-8,7/10 - 12345XX
15E.Z.13.27
Giunz..90° 4x10÷25 der.2x2,5÷6 SKT - IPG11
IPG11
15E.Z.13.28
Giunz..90°3½ x 50÷95der 2x2,5÷4x10 - IPG11
IPG11
15E.Z.13.29
Giunz..30°4x10÷25 der.2x2,5÷6 SKT - IPG11
IPG11
15E.Z.13.30
Giunti T-T in Cu p/cavi BT 1.5-2.5 mmq - MAE-09-00-01
15E.Z.13.38
Kit termorestr. sigillat. cavo tripolare - DMG12
15E.Z.13.39
TERM.AUTO.P/INT.1x50 RG7H1R 12/20kV - S.T. DMT5
DMT5
15E.Z.13.40
Term. auto restr. int. 1x35 RG7H1R 12/20 - S.T. DMT5
DMT5
15E.Z.13.41
Term. termor. int. 1x150 RG7H1M1X 12/20 - 12810XX
12810XX
15E.Z.13.42
Term. sconn. cono int. 1x 35 RG7H1R - S.T.ACEA 12811XX
12811XX
15E.Z.13.43
Termin.scon.1x 50RG7,250A,12/20,cono int - S.T.ACEA 12811XX
12811XX
15E.Z.13.44
Term. sconn. cono int. 1x150 RG7H1RX - S.T.ACEA 12811XX
12811XX
15E.Z.13.45
Term. sconn. cono int. 1x150 RC4HLRX - S.T.ACEA 12811XX
12811XX
15E.Z.13.46
Term. sconn. cono est. 1x 35 RG7H1R - DJ4135
DJ4135
15E.Z.13.47
KIT D'ISOLAMENTO CLASSE II - CLII-ED2006
CLII-ED2006
15E.Z.14
Interruttori e Sezionatori
15E.Z.14.18
Interr.mano-sez.s/fus.3x400+N 400V SKT - 2154540
2154540
15E.Z.14.19
Interr.mano-sez.c/fus.3x100+N 400V SKT - 2154610
2154610
15E.Z.14.20
Interr.mano-sez.c/fus.3x400+N 400V SKT - 2154645
2154645
15E.Z.14.21
Interr.mano-sez.c/fus.3X400
2154745
15E.Z.15
Lampade
15E.Z.15.06
GRUPPO EL.INT. (BOX) P/LAMP. HPS/MH 100W - IPA10
IPA10
15E.Z.15.07
GRUPPO EL.INT. (BOX) P/LAMP. HPS/MH 150W - IPA10
IPA10
15E.Z.15.08
GRUPPO EL.INT.(BOX)LAMP. HPS/MH 250W MOD - IPA10
IPA10
380V SKT - 2154745
12345XX
MAE-09-00-01
DMG12
15 di 20
Elaborato
1.3
ARTICOLO
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 16 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
15E.Z.15.09
GRUPPO EL.INT.(BOX)/LAMP HPS/MH 400W MOD - IPA10
IPA10
15E.Z.15.22
Lamp. Sodio B.P. 35W - By22d - LPS-12-00-12
LPS-12-00-12
15E.Z.15.23
Lamp. Sodio B.P. 18W - By22d - LPS-12-00-12
LPS-12-00-12
15E.Z.15.24
Lamp. Sodio B.P. 55W - BY22d - LPS-12-00-12
LPS-12-00-12
15E.Z.15.25
Lamp. Sodio B.P. 90W - BY22d - LPS-12-00-12
LPS-12-00-12
15E.Z.15.26
Lamp.Iod.Met. 35W - E27 PAR20 Stretta - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.27
Lamp.Iod.Met. 35 W - E27 PAR20 Larga - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.28
Lamp.Iod.Met. 70W - E 27 PAR30 Stretta - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.29
Lamp.Iod.Met. 70W - E27 PAR30 Larga - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.30
Lamp.Iod.Met. 400W UV - R7s - LPS-06-00-12
LPS-06-00-12
15E.Z.15.31
Lamp. Fluorescente 24W - 2G11 - LPS-09-00-12
LPS-09-00-12
15E.Z.15.32
Lamp.Iod.Met. 150W - R7s - LPS-06-00-12
LPS-06-00-12
15E.Z.15.33
Lamp.Iod.Met. 70W - R7s - LPS-06-00-12
LPS-06-00-12
15E.Z.15.34
Lamp.Iod.Met. 35W - G12 - LPS-05-00-12
LPS-05-00-12
15E.Z.15.35
LPS-05-00-12
15E.Z.15.36
LPS-05-00-12
15E.Z.15.37
Lampada Iod.Met. 70W - E27 2800°K - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.38
Lamp.Iod.Met. 250W - E40 Ellit. Diff. - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.39
Lamp.Iod.Met. 400W - E40 Ellit. Diff. - LPS-04-00-12
LPS-04-00-12
15E.Z.15.40
Lamp.Alogena 50W 12 V - GY6.35 - LPS-01-00-12
LPS-01-00-12
15E.Z.15.41
Lamp.Alogena 90/100W 12 V - GY6.35 - LPS-01-00-12
LPS-01-00-12
15E.Z.15.42
Lamp. Alogena 75W 12 V - G53 Dicroica - LPS-01-00-12
LPS-01-00-12
15E.Z.15.43
Lampada Alogena 8.5W 24/26V - Capsula - LPS-01-00-12
LPS-01-00-12
15E.Z.15.44
Lamp.Alogena 500 W - R7s - LPS-03-00-12
LPS-03-00-12
15E.Z.15.45
Lamp.Iod.Met. 250W - Fc2 - LPS-06-00-12
LPS-06-00-12
15E.Z.15.46
Lamp.Iod.Met. 400W - Fc2 - LPS-06-00-12
LPS-06-00-12
15E.Z.15.47
Lamp. Alogena 500W - E40 - LPS-02-00-12
LPS-02-00-12
15E.Z.15.48
Lamp. Alogena 1000W - E40 - LPS-02-00-12
LPS-02-00-12
15E.Z.15.49
Lamp. Alogena 1500W - R7s - LPS-03-00-12
LPS-03-00-12
15E.Z.15.50
Lamp. Sodio A.P. 100W - E27 Ell. Diff. - LPS-13-00-12
LPS-13-00-12
15E.Z.15.51
Lamp. Sodio A.P. 150W - E27 Ell.Diff. - LPS-13-00-12
LPS-13-00-12
15E.Z.15.52
Lamp. Sodio A.P. 1000W - E40 - LPS-13-00-12
LPS-13-00-12
15E.Z.15.53
Lamp. Sodio A.P. 50W - PG12-1 - LPS-14-00-12
LPS-14-00-12
15E.Z.15.54
Lamp. Sodio A.P. 100W - PG12-1 - LPS-14-00-12
LPS-14-00-12
15E.Z.15.55
Lamp. Sodio A.P. 70W - R7s - LPS-15-00-12
LPS-15-00-12
16 di 20
Elaborato
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 17 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
1.3
ARTICOLO
15E.Z.15.56
Lamp. Sodio A.P. 150W - R7s - LPS-15-00-12
LPS-15-00-12
15E.Z.15.57
Lamp. Fluorescente 6W - G5 - LPS-07-00-12
LPS-07-00-12
15E.Z.15.58
LPS-07-00-12
15E.Z.15.59
LPS-07-00-12
15E.Z.15.60
LPS-07-00-12
15E.Z.15.61
LPS-07-00-12
15E.Z.15.62
Lamp. Fluorescente 36W - G 13 - LPS-07-00-12
LPS-07-00-12
15E.Z.15.63
LPS-07-00-12
15E.Z.15.64
LPS-08-00-12
15E.Z.15.65
Lamp. Fluorescente 18W - G24d-2 - LPS-08-00-12
LPS-08-00-12
15E.Z.15.66
Lamp. Fluorescente 26/28W - G24d-3 - LPS-08-00-12
LPS-08-00-12
15E.Z.15.67
Lamp. Fluorescente 42W - Gx24q-4 - LPS-11-00-12
LPS-11-00-12
15E.Z.15.68
Lamp. Fluorescente 57W - Gx24q-5 - LPS-11-00-12
LPS-11-00-12
15E.Z.15.69
Lamp. Fluorescente 20/21W - E27 - LPS-10-00-12
LPS-10-00-12
15E.Z.15.70
Lamp. Fluorescente 14/15W - E27 - LPS-10-00-12
LPS-10-00-12
15E.Z.15.71
LPS-09-00-12
15E.Z.15.72
LPS-09-00-12
15E.Z.16
Manufatti vari
15E.Z.16.01
MANUFATTO PREFAB. ADIBIRE CAB. ELET.SEC. - S.T. DLC7
15E.Z.17
Morsetteria
15E.Z.17.01
Connettori dritti foro pass. 10 mmq - DBC11-DBC13 / CEI 20-28
DBC11-DBC13
15E.Z.17.02
DBC11-DBC13
15E.Z.17.03
DBC11-DBC13
15E.Z.17.04
DBC11-DBC13
15E.Z.17.05
DBC11-DBC13
15E.Z.17.09
MORSETT. 4 VIE SEZ.DER.CAVI BT CU AL 150 - DBM7
DBM7
15E.Z.17.10
MORSETT. 4 VIE SEZ.DER.CAVI BT CU AL 240 - DBM12
DBM12
15E.Z.17.11
Morse amarro fune guardia 8mm anello dri - 0273N
0273N
15E.Z.18
Quadri BT Cabina
15E.Z.18.01
Quadri B.T. isolati in aria tipo SG/1 - 7/3/25
7/3/25
15E.Z.18.02
Quadri BT aria SG/2
7/3/25
15E.Z.18.03
Quadri B.T. DBA 3/4 isolati in aria tipo IA1600 - DBA3/DBA4
DBA3/DBA4
15E.Z.18.04
QUADRI B.T. ARIA 2IMS SPE DBA3/4 MAR07 - DBA3/DBA4
DBA3/DBA4
15E.Z.18.05
QUADRI B.T. ARIA SD/IMF SPE7/3/25 FEB07 - 7/3/25
15E.Z.18.06
Piastr. chius. quadro BT CS - DY 3003
SPE7/3/25OTT06 - 7/3/25
DLC7
7/3/25
DY 3003
17 di 20
Elaborato
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 18 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
1.3
ARTICOLO
15E.Z.18.07
Piastr. chius. quadro BT 350A - DY 3003
DY 3003
15E.Z.18.08
Quadro BT 1 XDY 3010/1 - DY 3009
DY 3009
15E.Z.18.09
Quadro BT 1 XDY 3011/1 - DY 3009
DY 3009
15E.Z.19
Riduttori di tensione e di corrente MT e BT
15E.Z.19.01
TA BT 300/5 TOROIDALI INTERNO - DY 4491
15E.Z.19.02
TA MT INT. GM 10/5A - DTA2
DTA2
15E.Z.19.03
TA MT INT. GM 20/5A - DTA2
DTA2
15E.Z.19.04
TA MT INT. GM 40/5A UE - DTA2
DTA2
15E.Z.19.05
TA I GRUP-MIS. 200/5A 24KV - DTA2
DTA2
15E.Z.19.06
DTA2
15E.Z.19.07
DTA2
15E.Z.19.08
TV I GRUP-MIS. 20/0,1KV cl.0,2 -DTV1
DTV1
15E.Z.19.09
TV GRUPPI MISURA 8,4/0,1KV INTERNO - DTV1
DTV1
15E.Z.19.10
TA 20kV,10-20/5A,20VA,Cl0,5 int.res. SKT - S.T. DTA2
DTA2
15E.Z.19.11
TA 20 kV, 50-100/5 A, 20 VA, CL 0,5 inte - S.T. DTA2
DTA2
15E.Z.19.12
TA GRUPPO MISURA 150-300/5 A 24 kV DTA2 - S.T. ACEA DISTR. DTA2
DTA2
15E.Z.19.13
TV 20/0,23kV - 500VA - TIPO A - DTL5
DTL5
15E.Z.19.14
TV 8,4/0,23kV - 500VA - TIPO B - DTL5
DTL5
15E.Z.20
Scomparti MT
15E.Z.20.01
QUADRO MT SF6 C/EST 8DJ20 2LM+T c/RGDAT - DMS7/DMS8
DMS7/DMS8
15E.Z.20.02
QUADRO MT SF6 C/EST 8DJ20 2LM+2T c/RGDAT - DMS7/DMS8
DMS7/DMS8
15E.Z.20.03
QUADRO MT SF6 C/EST 8DJ20 3LM+T c/RGDAT - DMS7/DMS8
DMS7/DMS8
15E.Z.20.04
Quadri MT aria N - DMM5 E DMM6
DMM5 E DMM6
15E.Z.20.05
Quadri MT aria T 16/20,IMS SF6 - DMM5 E S.T. DMM6
DMM5 E DMM6
15E.Z.20.06
Quadri MT aria LMrgdat 16/20, IMS SF6 - DMM5 E S.T. DMM6
DMM5 E DMM6
15E.Z.20.07
Quadri MT aria Urgdat 16/20, IMS SF6 - DMM5 E S.T. DMM6
DMM5 E DMM6
15E.Z.21
Sostegni per IP
15E.Z.21.01
PALO I.P.N12 HSP TUBO ERW CON PIASTRA FL - Siderpali UNI EN 40
15E.Z.21.02
KIT Ancoraggio Chimico per Sospensioni - MAC-12-00-12
MAC-12-00-12
15E.Z.21.03
Palo acc. 3 rast. p/cand.C40 H8.93-EN40 - C40-00-00-11
C40-00-00-11
15E.Z.21.04
Sostegno in acc. I.P. E7c-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.05
Sostegno in acc. I.P. E7-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.06
Sostegno in acc. I.P. E9-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.07
Sostegno in acc. I.P. E9/6-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.08
Palo in acc. p/sost. I.P. E9d-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
DY 4491
18 di 20
Elaborato
1.3
ARTICOLO
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 19 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
15E.Z.21.09
Palo in acc. p/sost. I.P. E11-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.10
Palo in acc. p/sost. I.P. E11d-UNI EN 40 - IPP4
IPP4
15E.Z.21.11
TRATTAMENTO ANTICORROSIVO PER SOSTEGNI - MAC-08-00-11
MAC-08-00-11
15E.Z.21.12
Sost. in acc. H4.5 Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.13
Sost. in acc. H6 Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.14
Sost. in acc. H6d Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.15
MLD-02-02-12
15E.Z.21.16
MLD-02-02-12
15E.Z.21.17
Sost. in acc. H8/6 Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.18
MLD-02-02-12
15E.Z.21.19
MLD-02-02-12
15E.Z.21.20
Sost. in acc. H10/6 Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.21
Sost.in acc. H8/4.5 Metro-UNI EN 40 - MLD-02-02-12
MLD-02-02-12
15E.Z.21.22
Sost. in acc. H4.5 FL Metro-UNI EN 40 - MLD-03-01-12
MLD-03-01-12
15E.Z.21.23
Sost. in acc. H6 FL Metro-UNI EN 40 - MLD-04-00-12
MLD-04-00-12
15E.Z.21.24
Sost.in acc. H4.5tp Pietralata-UNI EN 40 - PLD-02-00-12
PLD-02-00-12
15E.Z.21.25
Sost. in acc. H4.5 Pietralata-UNI EN 40 - PLD-02-00-12
PLD-02-00-12
15E.Z.21.26
Sost. in acc. H6 Pietralata-UNI EN 40 - PLD-02-00-12
PLD-02-00-12
15E.Z.21.27
Sost. in acc. H6d Pietralata-UNI EN 40 - PLD-02-00-12
PLD-02-00-12
15E.Z.21.28
PLD-02-00-12
15E.Z.21.29
PLD-02-00-12
15E.Z.21.30
Sost.in acc. H8/4.5 Pietralata-UNI EN 40 - PLD-02-00-12
PLD-02-00-12
15E.Z.21.31
PLD-02-00-12
15E.Z.21.32
PLD-02-00-12
15E.Z.21.33
Sosteg. legno H8 con Mens OTT.S.-SiS - SIS-01-00-11
SIS-01-00-11
15E.Z.21.34
Sosteg. legno H8 con Men&tir OTT.S.-SiS - SIS-02-00-11
SIS-02-00-11
15E.Z.21.35
Sostegno in acc. IP Polig. H17-UNI EN 40 - MAC 10-00-11
MAC 10-00-11
15E.Z.21.36
Sostegno in acc. I.P. N6-UNI EN 40 - IPP3
IPP3
15E.Z.21.37
IPP3
15E.Z.21.38
IPP3
15E.Z.21.39
IPP3
15E.Z.21.40
Palo acc. 3 rast. p/cand.C50 H15 FL-EN40 - C50-00-00-13
15E.Z.21.41
Sost. in acc. H10.75 MANNESMANN-UNI EN40 - IPP13
IPP13
15E.Z.21.42
Sost. in acc. H9.5 FL MANNESMANN-UNIEN40 - IPP13
IPP13
15E.Z.21.43
Sostegno in VTR I.P. H5 Grigio-UNI EN 40 - MAC-07-00-11
C50-00-00-13
MAC-07-00-11
19 di 20
Elaborato
1.3
APPALTO
Aprile 2015
Pag. 20 di 20
DESCRIZIONE
COD. SPECIFICA
ARTICOLO
15E.Z.21.44
Sostegno in VTR I.P. N6 (H7)-UNI EN 40 - MAC-07-00-11
MAC-07-00-11
15E.Z.21.45
MAC-07-00-11
15E.Z.21.46
MAC-07-00-11
15E.Z.21.47
MAC-07-00-11
15E.Z.21.48
Rivest. Laminare di Zinco per Pali IP - MAC-08-00-11
MAC-08-00-11
15E.Z.21.49
Rivestimento AntiCorrosivo per Pali IP - MAC-08-00-11
MAC-08-00-11
15E.Z.21.50
Rivestimento Protettivo per Pali IP - MAC-08-00-11
MAC-08-00-11
15E.Z.22
Trasformatori di potenza
15E.Z.22.01
Autotrasformatore a secco 8 KVA 400/230V - S.T. ACEA DISTR. DTS7
DTS7
15E.Z.22.02
Autotrasformatore a secco 20KVA 400/230V - S.T. DTS7
DTS7
15E.Z.22.03
Autotrasformatore a secco 30KVA 400/230V - S.T. ACEA DISTR. DTS7
DTS7
15E.Z.22.04
Tr. 20kV alim. UPT p/Sez. SF6 da palo - DTP6
DTP6
15E.Z.22.05
TR 20-8,4/0,42-0,242 kV - 400 kVA resina - DTR4
DTR4
15E.Z.22.06
TR 20-8,4/0,42-0,242 kV - 630 kVA resina - DTR4
DTR4
15E.Z.22.07
TR 20-8,4/0,415 kV - 1250 kVA is. Resina DTR4 2013 - ACEA DISTR. DTR4
DTR4
15E.Z.22.08
TR 20-8,4kV/400-231V 160kVA PTP - DT02
DT02
15E.Z.22.09
TR 20-8,4kV/400-231V 250kVA PTP - DT02
DT02
15E.Z.22.10
TR 20 kV/420 V 250 kVA olio perdite rid. - S.T. ACEA DISTR. DT08
DT08
15E.Z.22.11
DT08
15E.Z.22.12
DT08
15E.Z.22.13
TR 20-8,4/0,42 kV 250 kVA olio perd.rid. - S.T. ACEA DISTR. DT08
DT08
15E.Z.22.14
DT08
15E.Z.22.15
DT08
15E.Z.22.16
TR 20-8,4/0,242kV 630 kVA olio perd.rid. - S.T. ACEA DISTR. DT08
DT08
15E.Z.22.17
TR 20-8,4/0,42-0,242kV 250 kVA olio p.r. - S.T. ACEA DISTR. DT08
DT08
15E.Z.22.18
DT08
15E.Z.22.19
DT08
20 di 20

aceaspa-3052

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