IL NOME DIMaria
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IL NOME DIMaria
Una voce cristiana nella tua casa n. 75 - Settembre/Ottobre 2010 Maria Notiziario dell’Associazione Radio Maria - Ente Morale riconosciuto Reg. P.G. Como n.188/156 Anno XV - n.75 - Settembre/Ottobre 2010 - Poste Italiane - Sped. in abb. post. art. 2 comma 20/c - legge 662/96 aut. DRT/DCB/Torino nr. 5/2010 Reg. Trib. di Monza n. 1171 del 07.06.1996 IL NOME DI Cari amici, la festa del nome di Maria è giustamente sentita dal popolo cristiano, perché si tratta dell’onomastico della Madre. Per la grande famiglia di Radio Maria ha però un valore speciale, perché è il nome distintivo della nostra emittente. Non potete immaginare quanto dobbiamo sudare ( e spendere ) per difendere il marchio di Radio Maria nel mondo dai vari tentativi di imitazione e di contraffazione. Esso è stato depositato nei vari paesi dei cinque continenti, dove ciò è consentito dalle legislazioni, in modo tale da prevedere in futuro la nascita di una Radio Maria in lingua locale. Portare il nome di Maria per la nostra emittente è un immenso onore, ma anche un onere. Infatti il fatto che la nostra radio, fin dalla sua nascita, portasse il nome della Santa Vergine ha avuto un significato molto preciso. Doveva trattarsi di un’emittente che fosse al servizio della Madonna e che ne rispecchiasse la volontà. Nel medesimo tempo doveva configurarsi come uno strumento di cui la Madonna potesse disporre a piacimento per realizzare i suoi scopi. La Madonna sembra aver preso sul serio il fatto che Radio Maria portasse il suo nome e ha sempre provveduto a indirizzarla ed aiutarla, facendo capire che noi siamo soltanto dei servi inutili e, a volte, persino dannosi. Da parte nostra siamo sempre più consapevoli che Radio Maria, proprio perché porta il nome della Madre di Dio, debba rifletterne l’immagine in tutti i suoi programmi. Come la Madonna, Radio Maria deve essere una piccola “Ancella del Signore”, al servizio della Chiesa e delle anime. Deve essere umile, forte nella fede, fervorosa nella preghiera, ardente nella carità, mano gioiosamente tesa verso le sofferenze del mondo. E’ un traguardo nobile, verso il quale non dobbiamo stancarci di camminare, pur consapevoli dei nostri limiti. Siamo tutti impegnati a far sì che la presenza della Madre di Dio sia sempre più viva in Radio Maria. Solo così potremo dire che Radio Maria è la radio della Madonna. Vostro Padre Livio ADDIO CARA VECCHIA SEDE... Cari amici, il passaggio della vecchia alla nuova sede non è indolore, specie per chi è a Radio Maria fin dai primi tempi. Vi siamo approdati nel maggio del 1992, con un blitz che ha del miracoloso. Infatti si doveva venire via dal vecchio scantinato parrocchiale, preso in affitto dall’Associazione Radio Maria nel 1987. I tempi a disposizione erano strettissimi. Ci era stato indicato un locale in affitto, inserito in un condominio, che era adibito a negozio. Abbiamo accatastato alla rinfusa le nostre masserizie nell’interrato ancora senza luce e buio come la pece. In una sera piovosa il Presidente e il Direttore, nel fare un sopralluogo, avevano notato che la statua della Madonna, ritta in mezzo alle suppellettili disseminate qua, emanava una strana luce e sembrava dire, con tono materno, “Qui comando io”. In soli quindici giorni al pianterreno è stato messo in piedi lo studio di trasmissioni. Il resto dello spazio era adibito all’accoglienza e all’ufficio informazioni. Chi lavorava tutto il giorno in Radio stentava a trovare un posto dove sedersi. Tuttavia la Madonna realizza grandi cose con piccoli mezzi. Il sotterraneo oscuro del negozio è divenuto una graziosa cappella, luogo di preghiera per i conduttori e i volontari. Da lì la catechesi giovanile, fatta in diretta con la presenza della gente, è risuonata nei luoghi più lontani. Qualche anno dopo abbiamo potuto usufruire anche di un locale al primo piano, dove abbiamo potuto collocare l’archivio e gli uffici, dove predisporre l’invio ai nostri ascoltatori del materiale che ci viene richiesto. Sono trascorsi tanti anni da allora e nel frattempo il mondo è radicalmente cambiato. Ci siamo resi conto che senza una nuova sede, autonoma e spaziosa, Radio Maria non avrebbe potuto affrontare le sfide tecnologiche globali, con conseguenze drammatiche. Era necessario un atto di coraggio. La Madonna è venuta di nuovo in nostro soccorso, dandoci un terreno dominato da una sua statua, posta su un’alta colonna. La nuova sede, bella, semplice e funzionale è un dono di Maria. Entro la fine dell’anno dobbiamo finire di pagare il rimanente 40% dei costi. Confidiamo nella generosità di tutti, per continuare il lungo cammino. 2 - RADIO MARIA...una voce cristiana nella tua casa Sopra: entrata della vecchia sede. A sinistra: gli uffici della vecchia sede. Sotto: la cappella. A sinistra: la redazione della vecchia sede. Sotto: la consolle di regia. A sinistra: il vecchio ufficio del direttore. Sotto: l'ufficio dell'archivio. ...la nuova sede A lato: la nuova sede con l'ulivo della pace. A sinistra: la Madonna veglia sulla nuova sede. A destra: la regia. Sopra a sinistra: l'ufficio informazioni e a destra: il salone per l'accoglienza dei visitatori. Sotto a sinistra: il salone per le conferenze, a destra: la nuova cappella in allestimento. RADIO MARIA...una voce cristiana nella tua casa - 3 Anche le mamme al mixer, in regia C ari amici, ho iniziato a frequentare Radio Maria circa dodici anni fa, dopo aver risposto a un appello di Padre Livio, che chiedeva “rinforzi” all’ufficio informazione della Radio. Ahimè, qualche tempo dopo, venni contattata da Roberta che mi propose di dedicare una sera al mese alla diretta delle preghiere della sera. Dopo qualche esitazione, accettai di buon grado, considerando sia il tempo che avevo a disposizione, sia la voglia di mettermi in gioco. Ricordo ancora con piacere (ma soprattutto con un sorriso sulle labbra!) la prima volta che misi piede in regia: fui disarmata dalla presenza di tutta la strumentazione, indispensabile per trasmettere, che avrei dovuto imparare a usare! Una come me, affetta da un cronico rifiuto per la tecnologia, registratore o cellulare o computer che fosse. Infatti, il primo approccio fu tutt’altro che positivo: ricordo che, delusa e sconfortata, tornai a casa pensando tra me “se comincia così.... siamo a posto"! Con il trascorre del tempo, guidata da uno spirito di spontaneità, serenità, ma soprattutto di prudenza, mi resi conto che in fondo la “missione” non era poi così impossibile. Ero affiancata da persone esperte, ma soprattutto dalla mano guida di Colei che tutto può! Certamente ognuno di noi ha dei limiti con i quali confrontarsi ogni giorno: ancora oggi il mio impegno è ai massimi livelli, ma in fondo nessuno è scagionato completamente dal rischio di commettere errori. Ecco perchè spero sempre nella comprensione della grande famiglia di Radio Maria. È difficile esprimere a parole la gioia che provo ogni volta che sono seduta di fronte al mixer a svolgere il mio servizio di assistenza alle trasmissioni, ma in questa testimonianza ho cercato di descrivere, per quanto possibile, i sentimenti e le emozioni che mi pervadono. È certamente un’espe- Cara Radio Maria... Padre Livio durante una catechesi giovanile del venerdì sera. 4 - RADIO MARIA...una voce cristiana nella tua casa rienza unica e irripetibile. Ringrazio di cuore per la stima che mi è stata accordata e ringrazio in particolar modo Padre Livio, che organizza e guida questa conosciutissima emittente cattolica in un clima di serena fraternità e gioiosa spiritualità. Lodo il buon Dio per l’esistenza di questa radio che, attraverso i suoi messaggi, si rende portatrice di pace, riuscendo a raggiungere tutti coloro che purtroppo non sono in grado di partecipare all’Eucaristia. L’indice di gradimento è elevato e lo confermano le numerose telefonate che raggiungono il centralino della Radio. È proprio attraverso di esse che noi volontari ci rendiamo testimoni del conforto che le catechesi infondono nei cuori della gente che, con passione, segue da anni i prodigiosi miracoli di fede messi in atto dalla mano della nostra cara Madre. Il Signore possa rendere merito a tutti per il prezioso impegno e faccia in modo che questa radio sia strumento di bene e filo di luce che unisce tutti nella preghiera. Anna V. Radio Maria davvero riempie spazi e tempi della mia vita che altrimenti sarebbero vuoti. Se penso a tutte le ore che passo nel traffico mattutino e serale in compagnia di Radio Maria, con la possibilità di ascoltare e partecipare attivamente alle belle catechesi, vedo una grazia che non merito, vedo la possibilità di diventare una persona migliore, vedo in tutto ciò l’opera della Madre del Verbo Incarnato. Leonardo M. F ebbraio 1998, siamo a Verchiano, uno dei paesi nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano più colpiti dal terremoto avvenuto in Umbria pochi mesi prima. Le case distrutte, la chiesa inagibile, il campanile diroccato con l’orologio che mostra le lancette ferme sull’ora del terribile sisma. Un silenzio quasi irreale regna intorno. Sulla spianata, appena fuori dal paese, tanti containers, rifugio degli abitanti rimasti senza casa. Anche la chiesa è allestita in un prefabbricato. È la nostra prima trasmissione, ci sentiamo emozionati e contenti di poterci mettere al servizio della Madonna e così contribuire a diffondere il messaggio evangelico con lo strumento delle onde radio, che sorpassano monti, valli e colline, entrando nelle case, nelle mac- che non riusciamo a collegarci. Egli si avvicina all’apparecchiatura, la fa aprire, prende il Crocifisso di San Benedetto che ha al collo, lo avvicina alla nostra postazione e recita in silenzio una preghiera. All’istante tutto funziona perfettamente. Anche le suore che aspettiamo arrivano nonostante la neve. Probabilmente è un caso, ma chissà! È il 31 luglio del 2000, siamo diretti alla chiesa parrocchiale di un paesino sulle alture intorno a Cascia, un piccolo borgo medievale di montagna molto caratteristico. Dobbiamo trasmettere l’ora di spiritualità dalla bellissima ed antica chiesa di San Giorgio martire, situata nella parte più alta del paese. Il parroco, è un sacerdote genuino, umile ed accogliente, ha preparato tutto con cura. Arriva anche il vicario dell’arcivescovo Radio Maria - Studio mobile di Spoleto per le provincie di Perugia e Rieti chine, nelle carceri, negli ospedali e ovunque ci sia una persona disposta ad ascoltare. È una rivoluzione straordinaria nel campo dell’apostolato religioso che ci affascina e rinvigorisce la nostra fede. Per potere arrivare all’unico telefono esistente a Verchiano facciamo “volare” il filo tra i pali e i prefabbricati fino a raggiungere la presa; la trasmissione comincia e tutto va bene. Siamo meravigliati di come è andata: certo la Madonna ci è stata vicina. Qualche tempo dopo dobbiamo trasmettere il mattutino da un monastero di Benedettine a Trevi, una delle più caratteristiche cittadine umbre. Come al solito cominciamo Lo studio mobile di Spoleto. ad approntare l’attrezzatura per la trasmissione, in par- di Spoleto, chiamato dal parroco per celebrare la liturticolare stendiamo il filo per raggiungere la presa del gia; ma la chiesa è praticamente vuota. Alla nostra dotelefono che si trova piuttosto lontano: siamo costret- manda su questa strana situazione, il parroco risponde ti a far passare il filo per una finestra ed attraversare con un largo sorriso: “Non vi preoccupate, vedrete, veuna porta del giardino del monastero. Purtroppo, cosa drete…”. Poi il suono delle campane, azionate ancora mai successa, non si riesce ad attivare il collegamento. con una corda, si diffonde per la vallata col suo lieto riFacciamo tutti i tentativi possibili, niente da fare! L’ap- chiamo. Passa poco tempo e pian piano una fila di feparecchio resta completamente muto. È inverno e co- deli entra in chiesa come un piccolo fiume: erano tutmincia a nevicare quando ancora devono raggiungere il ti a svolgere i loro lavori quotidiani nei campi e pascoli monastero il sacerdote che presiederà la liturgia e alcu- dei dintorni. La chiesa si riempie, la trasmissione inizia, ne suore di un altro monastero lontano per arricchire le il parroco suona l’organo e dirige il piccolo coro. Siamo voci del coro. Le condizioni del tempo peggiorano e…. stupefatti e felici, ci sembra di stare in un altro mondo, non arriva nessuno. Confidiamo nell’aiuto del Signore. un mondo semplice e pulito. Ad un tratto si apre una porta e ci troviamo davanti un Sempre, da ogni trasmissione, riceviamo un insegnafrate alto, imponente che ci saluta con un bel sorriso. mento e il dono di una fede più forte. Ringraziamo la È l’abate di un convento Benedettino di Perugia. “Che Madonna per tante esperienze così belle e preziose. Laura Gustavo e Franco cosa c’è che non va, ragazzi?” ci dice. Rispondiamo RADIO MARIA...una voce cristiana nella tua casa - 5 Novità DVD Le catechesi giovanili dell’anno 2009/2010 sono state rese disponibili, per voi ascoltatori, in versione Dvd video all’interno di cofanetti. Ordinandoli potrete trovare in ogni cofanetto, composto da due dvd l’uno, i filmati delle catechesi di Padre Livio con i giovani tenute negli studi di Radio Maria ogni venerdì sera. Filo conduttore delle catechesi dell’anno 2009/2010 è il suo nuovo libro “Le tentazioni”. Richiederli è semplice, potete farlo nei seguenti modi: - via telefono chiamando il nostro ufficio informazioni al numero: 031 – 610 600 - via fax al numero: 031 - 611288 - via e-mail scrivendo a: [email protected] - via posta scrivendo a: ASSOCIAZIONE RADIO MARIA CASELLA POSTALE 209, 22036 ERBA (CO) - on-line, visitando il sito www.radiomaria.it alla voce “CATALOGO”. Sono disponibili, inoltre anche le serie degli anni precedenti aventi come tema “Desiderio di Dio”, “Non praevalebunt - Manuale di resistenza cristiana” e “L’uomo e il suo destino eterno”, oltre ai due dvd singoli “Perché credo a Medjugorje” e “Medjugorje: la Madonna chiama i giovani”. vive solo con iI tuo aiuto Ognuno di noi può dare il proprio contributo adottando una delle seguenti modalità: IN ITALIA conto corrente postale n.14522221 intestato a: Radio Maria Associazione C.P. 209 - 22036 Erba (CO) vaglia postale indirizzato a: Radio Maria Associazione C.P. 209 - 22036 Erba (CO) con bonifico bancario Banca Intesa Sanpaolo Spa - Filiale di Erba (CO) IBAN: IT70 H030 6951 2711 0560 0100 022 BancopostA on line I correntisti del servizio “Banco Posta online” possono effettuare le offerte direttamente sul c/c postale di Radio Maria. Le coordinate postali sono le seguenti: IBAN: IT60 R07 60110 9000 0001 4522 221 Questo servizio consente anche di pagare il bollettino senza recarsi in posta, utilizzando le carte di credito Visa, Mastercard e la carta poste pay. La procedura per l’attivazione del servizio potrà essere fornita da un impiegato dell’Ufficio Postale o collegandosi al sito delle Poste: www.poste.it Con Carta di Credito Telefonare al n. 0332.21.22.21 precisando tutti i numeri, la data di scadenza della carta e l’importo che si vuole offrire. Per ricevere il giornalino lasciate anche i vostri dati e il numero telefonico. Sono esclusi: Bancomat, Carta Diner’s e American Express. IN svizzera Conto corrente postale n. 69-7191-8 Banca Raiffeisen, filiale di Mendrisio. Suggeriamo agli ascoltatori di inserire “sempre” il loro nominativo ed indirizzo per tutte le tipologie di offerte comprese quelle effettuate tramite BANCA o il servizio BANCOPOSTA ON LINE, per le quali si devono indicare i propri dati nella causale di versamento, così da consentirci l’invio del giornalino direttamente nelle vostre case. Senza l’indicazione del vostro nome e del vostro indirizzo l’offerente risulta anonimo e l’invio delle nostre pubblicazioni non sarà possibile. L’Associazione Radio Maria ai sensi del d. lgs 196/2003 art. 13 dichiara di utilizzare i dati personali unicamente per l’invio del Notiziario di Radio Maria e di altro materiale informativo. Destina anche tu il 5x1000 dell’Irpef a Radio Maria, indica il nostro codice fiscale: 97152910580 Il Lascito Testamentario, un gesto d'amore Si può sostenere il progetto e l’attività evangelica di Radio Maria attraverso il Lascito Testamentario, atto d’amore e generosità. 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