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Terni La Città Tra Le Acque
L’Hotel Michelangelo Palace vi consiglia quali sono le 10 cose da
vedere a Terni
Cenni storici
Terni, abitata nell’Età del Ferro come testimoniano le necropoli delle Acciaierie e di San Pietro in Campo,
fu città degli Umbri e poi fiorente centro romano con il nome di Interamna Nahars, vale a dire “città fra i
fiumi”. Alla caduta dell’Impero romano fu occupata dai Goti e Longobardi; fu teatro delle lotte fra Guelfi
e Ghibellini e tra il Papato e l’Impero. Fu governata da diverse signorie fino ad entrare a far parte dello
Stato Pontificio. A meta del XIX sec., grazie all’abbondanza delle acque ed alla posizione centrale rispetto
all’Italia, conobbe un forte sviluppo industriale nel settore siderurgico, metalmeccanico, chimico e
idroelettrico.
L’aspetto
Terni presenta un nucleo originario di impronta medievale sorto sulla preesistente città romana e racchiuso
ancora in parte nell’antica cinta muraria. L’espansione edilizia conseguente all’industrializzazione, ha
fatto nascere una città moderna e dinamica – fondamentale è stata l’opera dell’architetto Ridolfi –
sviluppatasi all’indomani della II guerra mondiale con la ricostruzione a seguito dei bombardamenti da
essa subiti.
Da visitare
1 – Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore è uno degli scenari più affascinanti della natura. Alta
165 metri, precipita in tre salti nel fiume Nera. La sua bellezza venne celebrata
da pittori, poeti e personaggi illustri di ogni epoca, da Virgilio a Galilei, dal
Corot a lord Byron, da scrittori come Alfieri a Andersen, ai regnanti di ogni parte
d’Europa. Essa era una elle mete principali e più affascinanti del Grand Tour.
2 – Duomo
L’aspetto attuale è quello del ‘600, ma la costruzione è più antica come
dimostrano la cripta ed i resti di edifici sacri paleocristiani. Le colonne del
portico ed i portali sono romanici. All’interno: bello l’organo il cui progetto si
deve alla mano del Bernini, come il baldacchino d’altare. Oltre alla venerata
immagine della Madonna della Misericordia dipinta da Carlo Maratta, si trovano
opere dell’Agresti e del Barberis.
3 – Basilica di San Valentino
Eretta sul luogo dove i discepoli di San Valentino avevano trasportato il corpo
del vescovo di Terni martirizzato nel 273, fu più volte ricostruita. Quella che
oggi si ammira venne iniziata nel 1606 ed abbellita negli anni successivi. Le
cappelle sono ornate da dipinti tra cui Madonna col Bambino e Santi di A.
Polinori (1635), Madonna col Bambino di Lucas de la Haye a cui appartengono
altri 4 dipinti raffiguranti i discepoli di San Valentino, San Michele Arcangelo
sconfigge il demonio del Cavalier d’Arpino (XVII sec.). Da visitare la cripta e
l’urna con le reliquie di San Valentino.
4 – Anfiteatro Romano
Risale al I sec. d.C. e rappresenta il più importante edificio superstite della
romana Interamna. Si compone di una galleria, di un ambulacro e di un arena
utilizzata per spettacoli e concerti. Nelle vicinanze ci sono resti del Teatro e di un
edificio termale con mosaico a pavimento (chiesa di San Salvatore), di una
basilica (piazza San Giovanni Decollato). Della città romana restano anche tratti
delle mura a grandi blocchi, poi trasformate in epoca medievale. Tel.
0744/285946 (CAOS)
Orario di apertura: Visita su prenotazione nell’orario di apertura del Museo
CAOS – Dal martedì alla domenica: 10-13 / 16-19 – Chiuso il lunedì Biglietti:
Intero: € 5,00 Ridotto: € 3,50. Biglietto Integrato (Musei + Carsulae): € 7,00 * Il biglietto è valido anche
per visitare il museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Aurelio De Felice”, il Museo Archeologico
e Paleolab.
5 – Chiesa di San Francesco / Cappella Paradisi
Fu iniziata in stile gotico intorno al 1265 e trasformata nel XV sec. Gli affreschi
della Cappella Paradisi – uno dei cicli quattrocenteschi più interessanti dell’arte
umbra – sono stati eseguiti da Bartolomeo di Tommaso (XV sec.) Il ciclo
raffigura il Giudizio Universale con la drammatica rappresentazione dell’Inferno,
il Purgatorio, la Discesa di Cristo nel Limbo e il Paradiso con Gesù, San
Giovanni Battista, La Madonna, San Pietro, gli Angeli, gli Apostoli e i Santi.
Nella volta sono rappresentati i Profeti.
6 – Chiesa di Sant’Alò
Edificata nell’XI sec., presenta l’ingresso principale sulla fiancata dove sono
inseriti materiali di epoca romana (i due leoni a fianco della scalinata) e
altomedievali. L’interno ha le pareti ricoperte di affreschi databili tra i XIII e il
XVII sec.
7 – Chiesa di San Salvatore
Conosciuta come Tempio del Sole perché costruita su quello che si riteneva un
luogo di culto romano (in realtà era un edificio termale), fu realizzata nell’VIII
sec. e trasformata nell’XI e XII sec. All’interno nella cappella Manassei, si
ammirano dipinti databili tra il ‘300 e il ‘500.
8 – Chiesa di San Pietro
Costruita nel ‘300, fu più volte rimaneggiata. L’impianto gotico originario è
visibile nella parte absidale (grandi finestre a trifora). All’interno interessanti gli
affreschi della Dormitio Virginis del Maestro della Dormitio e le Storie di Santo
Stefano (XV sec.).
9 – Palazzo Spada
Ora residenza municipale, venne realizzato nel XVI sec. probabilmente da A. da
Sangallo.
10 – Lancia di Luce – Obelisco di Arnaldo Pomodoro
La grandiosa opera è un monumento che racchiude in sé i significati di più opere
messe insieme. E’ stata realizzata interamente in acciaio fuso. Ha la forma di un
obelisco alto 30 m, che evidenzia la volontà di realizzare un vero e proprio
“monumento” capace di trasmettere la storia di un popolo ai propri posteri.
11 – La Pressa – Archeologia Industriale
E’ il grande maglio di dodicimila tonnellate che operò nelle Acciaierie dal 1934
ed elemento simbolo di quel grande “museo all’aperto” di archeologia industriale
che interessa Terni e la valle del Nera e che comprende l’insieme della fabbriche
dimesse. Nell’ambito del progetto di ammodernamento degli impianti, fu
ordinata alla ditta inglese Davy Brothers. Per più d’una caratteristica inedita,
venne subito considerata avanguardia del progresso tecnologico. Montata nel
1935, si confermò determinante nella produzione bellica e civile. Non venne
danneggiata dai bombardamenti né asportata dall’esercito tedesco in ritirata. Dal
6 gennaio 1999 è diventata un monumento esposto a piazza Dante, proprio
dinanzi alla stazione a fianco dell’Hotel Michelangelo Palace, uno degli esempi più considerati di
archeologia industriale, sicuramente di forte impatto visivo.
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Dintorni di Terni
Stroncone
Presenta inalterate le atmosfere del borgo fortificato medievale l’assetto urbano, le vie e le piazze, le mura,
le porte di accesso, i palazzi. La Porta del Borgo è l’ingresso principale.
Da visitare: Chiesa di San Nicolò con bellissimo portale ornato a bassorilievo. All’interno dipinti del XVII
e XVIII sec. Ed una incoronazione della vergine (1520.1521) di Rinaldo da Calvi.
Chiesa di san Giovanni Decollato: affreschi con episodi della vita del Battista (G. battista ), un battesimo
di Gesù (1610)
Chiesa di san Michele Arcangelo: notevole la pala della Madonna del rosario (B. Barbini 1628 ) e il
crocifisso ligneo del ‘300
Palazzo Comunale antico edificio medievale, al cui interno sono custoditi i Corali minati, manoscritti di
squisita fattura, probabilmente eseguititi dal maestro della Dormitio Virginis, e il bossolo dei priori,
un’antica urna elettorale.
Collescipoli
Lo splendido barocco della collegiata e il prezioso organo hermans
Borgo fortificato sorto in posizione strategica a guardia della conca ternana, è arroccato su un colle con
due campanili svettanti sul panorama. Lo cingono mura medievali lungo le quali si aprono la porta
Ternana e Sabina . nel centro storico chiese e palazzi nobiliari di pregio come Palazzo Ungari, Palazzo
Cantucci e Palazzo Genga .
Da visitare inoltre la chiesa di san Nicolo e la collegiata di Santa Maria
Una gita sui colli della conca
Cesi, Balcone della conca ternana
Posta in posizione panoramica conserva palazzi e chiese di pregio (ex chiesa di Sant’Angelo, ex
Sant’Andrea). Nella parrocchiale si ammira una delle opere pittoriche più importanti del ‘300, la pala del
maestro Cesi datata 1308. inoltre, resti archeologici come le mura italiche e i materiali di riuso provenienti
da Carsulae.
Miranda e la stella cometa
È un piccolo borgo di aspetto medievale. È qui che ogni anno, nel periodo natalizio, viene accesa la stella
cometa più grande del mondo.
Intorno folti boschi di castagni ed i resti dell’abbazia di san Benedetto in Fundis
La Val di Serra – il parco
Paesini medievali in natura integra invitano ad una passeggiata responsabile ricca di spunti paesaggistici.
Nel parco è possibile praticare bird watching.