UNA Hotels partner del progetto Microsoft La nuvola rosa

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UNA Hotels partner del progetto Microsoft La nuvola rosa
A colloquio con
8 GuidaViaggi
13 Maggio 2013 - n° 1406
Investire per valorizzare l’asset
la scelta di Una Hotels
La catena punta in particolare sui resort, comparto che sta dando buoni risultati
di Emanuela Comelli
ttualmente il capitale della catena è
totalmente controllato dalle banche (29%
Unicredit, 23% Mps, 18%
Unipol, 8% Bpm, 5% Popolare di Vicenza e altri con
quote minori) “che puntano
a sviluppare l’attività del
comparto alberghiero attraverso un programma di crescita quinquennale, che dovrebbe portare i ricavi dai
62 milioni del 2012 ai 79
milioni previsti nel 2018,
con posti di lavoro stabili,
550 dipendenti, e incremento dell’occupazione media
delle camere, dal 59% dell’anno scorso al 69% nell’arco temporale del piano”,
ci spiega Angelo La Riccia,
direttore commerciale Una
Hotels & Resorts. Il manager tiene a sottolineare come
l’azienda rappresenti “un asset in grado di creare valore” e ci sono elementi “che
posizionata sul territorio
nazionale, con una forte
presenza nelle città del Centro-Nord”.
A
Angelo La Riccia
ci fanno guardare al futuro
con ottimismo, come il fatto
che il settore turistico è in
crescita, con la prospettiva
dell’Expo di Milano nel
2015, e che la catena è ben
Ancora restyling
La crescita prevista dal piano industriale si realizzerà
anche attraverso l’utilizzo di
formule come il franchising
e i contratti di management,
che già oggi rappresentano
circa il 30% dell’attività di
Una. “Anche l’affitto rientra
nei nostri programmi”.
Sono in corso trattative per
acquisire la gestione di nuovi resort, “un comparto dove
stiamo ottenendo risultati
sorprendenti, sia con l’hotel
Versilia a Lido di Camaiore,
6 milioni di ricavi nel 2012,
che con Villa Le Maschere
nel Mugello”.
Una Hotels ha appena rinnovato per diciotto anni l’affitto dal Gruppo Generali dell’immobile milanese dove
ha sede l’Una Hotel Century
e, dopo aver investito 17 milioni di euro negli ultimi
quattro anni, punta a nuovi
obiettivi.
Relativamente alle strutture
in portafoglio, per il 2013 si
proseguirà con “l’importante percorso di restyling che
curiamo da sempre”. Nei
prossimi mesi riaprirà l’UnaWay Hotel Bologna Fiera,
interessato da un completo
restyling. Inoltre, ci saranno
le nuove aperture dell’UnaWay Hotel in Via Larga,
sempre a Bologna, e dell’UnaWay Hotel Fabro in Umbria, oltre che la ristrutturazione totale dell’Una Hotel
Century di Milano.
Incentivare
l’early booking
Dopo aver chiuso il 2012 in
linea con l’anno precedente,
con ottime performance nei
resort e nelle strutture di Bo-
British attiva
il dynamic packaging
attivazione delle
funzionalità di dynamic packaging
da parte di British Airways
prende il via da una considerazione analitica e della quale anche il trade deve tenere
conto. “Il 78% dei viaggiatori italiani prenota online
le proprie vacanze – spiega
la compagnia –, una notevole variazione rispetto a dieci
anni fa, quando questo dato
riguardava soltanto l’11%
dei turisti”. Negli ultimi dieci anni, infatti, il nostro Paese
ha superato Francia e Germania nell’utilizzo di internet
per la prenotazione dei viaggi. Ma l’esperienza è di successo prima di tutto nel mercato britannico, dove Ba gestisce un’attività di tour operating e oggi oltre il 60% dei
suoi clienti acquista vacanze
attraverso di esso, online.
L’
La ricerca
La ricerca è stata condotta
da Redshift in Italia, Francia
e Germania e mostra che
l’utente utilizza diversi portali, non solo quelli delle
compagnie aeree, ovvia-
mente. Nel Belpaese il 57%
dei viaggiatori compie prenotazioni in media su 2-5
portali. La prima ragione
per la quale si accede all’offerta del web è il prezzo: internet comunica l’idea che
le tariffe sono convenienti.
Inoltre, il 45% asserisce di
essere interessato alle opzioni di pacchetto, volo più hotel oppure volo e auto a noleggio. Grande rilevanza rivestono giudizi e feedback da
parte della community, proprio al momento della scelta:
per un italiano su due (58%)
sono tra i fattori chiave all’atto della prenotazione.
Ecco che per rispondere a
queste esigenze degli utenti,
British Airways ha lanciato
la funzionalità di Dp in lingua italiana, alla quale si accede dal portale Ba.com/vacanze. Nella fase di lancio,
per incentivare il sistema la
compagnia ha regalato una
notte free in albergo, a Londra o New York. “Questa
novità rappresenta un grande passo avanti per Ba.com
e per tutti i clienti italiani –
commenta Mark Moscar-
Mark Moscardini
dini, regional commercial
manager per il Sud-Est
Europa –. Si distingue per
la semplicità e ci permette di
offrire una vasta scelta di
hotel, autonoleggi ed entusiasmanti esperienze di viaggio
a prezzi mai visti prima”. Il
lancio della piattaforma in
realtà è avvenuto quattro
anni fa, argomenta la managing director di Ba Holidays, Claire Bentley: “Sin
dall’esordio avvenuto nel
2009, e nonostante la difficile congiuntura economica, il
servizio di dynamic packaging si è rivelato un successo nel mercato britannico,
grazie al grande valore aggiunto che siamo in grado di
offrire. Nel 2012, le prenotazioni online a livello globale
sono cresciute del 37% ed
oggi il 64% dei nostri clienti online prenota pacchetti di
vacanze sul portale della
compagnia”.
P.Ba.
logna, Firenze, Napoli e Catania, che bilanciano un leggero rallentamento sulla
piazza di Milano, il 2013 si è
aperto con risultati positivi e
performance migliori rispetto a quelle del primo quadrimestre del 2012, con una
buona ripresa di Milano e
un’ottima performance su
Roma, Napoli e Bologna.
“Questo ci consente di guardare ai prossimi mesi con
una certa dose di ottimismo,
anche se al momento non è
possibile effettuare previsioni a lungo termine”.
In termini di pricing si conferma la strategia di premiare il first minute e quindi
“molte delle nostre proposte
vanno in quella direzione,
con offerte per l’early booking – commenta La Riccia -. Abbiamo all’attivo, e in
programma anche per quest’anno, numerose iniziative
commerciali rivolte alla
clientela sia business che leisure”. Tra le promozioni una
riguarda espressamente i fan
della catena su Facebook:
grazie ad Unasocial, così si
chiama, è possibile ricevere
un codice da utilizzare durante la prenotazione in tutti
gli Una Hotels & Resorts e
UnaWay Hotels per avere il
15% di sconto sulla miglior
tariffa flessibile. “La catena
è stata tra le prime in Italia
a utilizzare un approccio integrato per dialogare con i
clienti, investendo e credendo nelle potenzialità del web
come strumento di interazione”, aggiunge il direttore
commerciale in tema “social”. Tra i principali canali
di comunicazione utilizzati
c’è sicuramente il Blog Una,
“che dal 2009 è la memoria
storica social Una degli avvenimenti principali, sia nei
singoli alberghi che a livello
corporate”.
La Francia a caccia
dei “big spender”
La Francia è ancora la prima destinazione al mondo con
80 milioni di visitatori nel 2012. Gli italiani che ogni anno
visitano il Paese sono tra i sette e gli otto milioni e
700.000 di questi si avvalgono del supporto e dei servizi delle agenzie di viaggi. Christian Kergal, direttore
per l'Italia e Grecia di Atout France, conferma questo
dato. “Si tratta dell'organizzazione di viaggi di nicchia
come quelli legati al cicloturismo, all'enogastronomia, ai
viaggi religiosi o ad eventi come il festival dell'Impressionismo, che quest'anno si svolgerà in diverse città della
Francia, da Parigi alla costa atlantica, alla Normandia.
Per scoprire la Francia oltre Parigi molti turisti italiani si
rivolgono ancora all'intermediazione. Ma il nostro problema è quello della diminuzione delle spese dei turisti,
ci manca il turista big spender. Ci sono più voli che invitano gli italiani a viaggiare in Francia, ma molti sono low
cost e chi utilizza questo tipo di trasporto ha meno possibilità di spesa. Inoltre – ha aggiunto – il soggiorno medio degli italiani è diminuito da 6 notti a meno di cinque”.
Il budget per la promozione viene sostenuto dal governo per il 50% e il rimanente 50% da una serie di partner.
“In tutto sono circa 1200 gli enti di diversa entità, sia privati che istituzionali – sottolinea il direttore -. Ne fanno parte Air France, linee aeree, catene alberghiere come Accor, grandi aziende, piccoli alberghi, regioni, province,
città. Tutte queste entità possono partecipare per esempio ai nostri workshop su tutti i mercati del mondo, ma
devono pagare la loro quota. Gli importi dipendono dalle partnership e dall'importanza della società. Il budget
destinato all'Italia è di circa 200mila euro”.
Atout France ha un nuovo sito che si chiama “Rendez
vous en France”, disponibile anche in italiano. “Sta
avendo molto successo – spiega il manager -. Per quanto riguarda il brand è in corso ancora uno studio per la
realizzazione del nuovo marchio. A fine maggio dovrebbe essere pronto e rivelato”. Quest'anno Atout France
pubblicizzerà le isole della Martinica, Guadalupa e Corsica. Avviata una partnership con il Corriere della Sera e
con Dove per evidenziare in dieci puntate altrettante regioni francesi.
A.To.