Piano Triennale dell`Offerta Formativa
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Piano Triennale dell`Offerta Formativa
Piano Triennale dell’Offerta Formativa Elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 sulla base dell’Atto di Indirizzo del dirigente prot. 21 del 14/01/2106 Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 con delibera n. 66 Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili 1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento. Il contesto di riferimento del Liceo Scientifico “Salvemini” è vario e composito. In parte l’utenza proviene dal mega-quartiere di Iapigia e in parte da altri quartieri della città di Bari (Picone, Carrassi, Murat, Palese, S.Spirito,Torre a Mare) e della sua area metropolitana ( Valenzano, Modugno, Adelfia, ). Il background famigliare di provenienza dei ragazzi è medio e medio-basso ( I ragazzi provengono da famiglie di professionisti, di impiegati, di lavoratori dipendenti, commercianti,ecc.). Il Liceo è diventato negli ultimi anni attrattivo anche per molte famiglie di ceto medio-alto della città, a causa della qualità delle innovazioni (Cambridge, Classi tablet 3.0, Caratterizzazioni linguistiche e in comunicazione,Liceo Sportivo) e delle risorse strutturali e materiali della scuola. Il territorio in cui si colloca la scuola è ormai strutturato da molti anni, ma resta periferico, segnato da una scarsa propensione comunitaria e da forme di aggregazione limitate prevalentemente alle parrocchie e al centro servizi della circoscrizione comunale, poiché eterogenee sono le provenienze territoriali delle famiglie residenti e fondamentalmente prevale una impostazione privatistica della vita quotidiana. Abitazioni e scuole (queste ultime largamente presenti nel quartiere e capaci di soddisfare potenzialmente i bisogni formativi della formazione primaria e secondaria), sono distanziate da una rete viaria priva di presenze attive e dunque manca un sistema di connessione urbano che favorisca la comunicazione, la socialità, l’integrazione fra generazioni e gruppi. Nel complesso il quartiere, che non presenta strutture produttive diffuse, si caratterizza come un ambiente che necessita di forme di animazione generose per poter stabilire trame relazionali efficaci e sviluppare una diffusa capacità di cittadinanza attiva. La provenienza territoriale degli studenti non si identifica con il territorio locale; è diversificata e copre l’intero hinterland del comune di Bari; l’eterogeneità delle provenienze ambientali e le distanze residenziali non sempre facilitano all’interno delle classi una frequentazione abituale extrascolastica, vuoi per ragioni di studio, vuoi per migliorare la socializzazione fra pari. Un gruppo minoritario di alunni proviene da periferie urbane più emarginate, ma è ben integrato in classe e vive un processo di apprendimento regolare o addirittura eccellente, poiché si rapporta alla scuola come ad un ambiente promozionale per la sua crescita umana e sociale. L’incidenza di studenti con cittadinanza non italiana è modestissima e spesso legata a progetti di scambio culturale; vi sono anche alcuni alunni provenienti da contesti diversi (europei ed extraeuropei) che spesso sono adottivi di lunga data. Per quanto attiene l’estrazione sociale, se la prevalenza è quella del ceto medio autonomo e dipendente, non mancano ragazzi che appartengono a famiglie che vivono recentemente forme di precarietà economiche, insieme ad alunni benestanti che dispongono di un’ampia e articolata possibilità di formazione culturale e che talora avanzano alla scuola richieste di percorsi di eccellenza. BISOGNI FORMATIVI Vi sono esigenze formative generalmente necessarie per tutti gli studenti del nostro tempo e alcune peculiari del contesto. Il Liceo si propone di offrire una formazione dei giovani solida e integrale, nelle aree umanistica e scientifica, delle lingue straniere, delle competenze civiche e sociali, digitali, idonee al proseguimento degli studi universitari, specie dell’ambito scientifico. Il Liceo Scientifico ”Salvemini” progetta un’ offerta formativa ricca e articolata di curricoli; un ampliamento dell’offerta formativa, attraverso l’arricchimento e la peculiare curvatura dei curricoli, l’elaborazione di progetti, molteplici attività e iniziative. Il giovane, diplomato presso il “Salvemini”, impara ad imparare per tutta la vita; può, quindi, serenamente, continuare gli studi superiori presso qualunque facoltà universitaria o accedere ad ulteriori specializzazioni finalizzate all’ingresso nel mercato del lavoro, partecipando responsabilmente alla costruzione della società civile e della sua coesione sociale Per il quartiere di Japigia, in cui è sito, è richiesta anche una solida formazione civile e democratica dei giovani, tenendo conto della particolare presenza di isole di illegalità e di degrado. Questa scuola ritiene di operare come un centro promotore di crescita civile e culturale del territorio, interpretandone esigenze e domande, in un orizzonte nazionale, europeo e planetario, in collaborazione sinergica con i soggetti pubblici e privati che abbiano una valenza formativa. Il Liceo Scientifico “G.SALVEMINI” promuove la formazione di giovani competenti, liberi, propositivi, critici, di cittadini responsabili. Attraverso l’attenzione all’unità della cultura favorisce nei giovani la padronanza dei metodi razionali di ricerca e di ragionamento, dei linguaggi esatti e rigorosi, delle abilità riflessive, valutative, espressive e comunicative. La didattica, attiva e laboratoriale, che tende a svilupparsi in ambienti formativi del tutto rinnovati (ambienti 3.0), privilegia il coinvolgimento degli alunni, l‘imparare facendo, l’approccio razionale e rigoroso alla definizione e alla soluzione dei problemi, la rielaborazione personale dei contenuti, il lavoro in gruppo. Il “Salvemini”, inoltre, favorisce l’esperienza democratica della partecipazione alla vita della scuola e del territorio, responsabile, solidale, dialogante, rispettosa della legalità, inclusiva, capace di valorizzare le diversità. La preparazione è conseguita attraverso una pluralità di metodologie didattiche, comunemente caratterizzate da una didattica rigorosa e innovativa, attiva e coinvolgente, resa completa con attività di laboratorio che, almeno nella maggioranza dei casi, utilizzano le più moderne tecnologie in molti ambiti disciplinari. L’Istituto, in relazione alla dimensione europea della formazione, della cittadinanza e delle future professioni, assicura la conoscenza delle lingue straniere in tutti gli indirizzi e offre come arricchimento dell’offerta, a tutti gli studenti che lo desiderino, una particolare preparazione in altre due lingue europee (a scelta tra spagnolo, francese e tedesco). Sezione 1.2 – Risorse professionali Il personale della scuola, docente e non docente, presenta una sostanziale stabilità all’interno dell’istituto. Dopo alcuni anni di ricambi fisiologici dovuti quasi sempre a pensionamenti, si registra nel collegio docenti e nel personale ATA un sostanziale abbassamento dell’età anagrafica media, unita tuttavia ad un’esperienza di servizio piuttosto consistente. Il collegio docenti e le segreterie si sono progressivamente arricchite delle presenze nuove, portatrici di pratiche culturali e didattiche diversificate quanto interessanti per aprire la scuola a nuove suggestioni ed esperienze, soprattutto se collegate al rinnovamento informatico e linguistico. Tuttavia, soprattutto nel collegio docenti, è visibile una certa difformità di stili di lavoro, di competenze professionali, di disponibilità alla cooperazione, che si sta cercando di risolvere con forme di condivisione e di corresponsabilità progettuale ed operativa. A tale scopo sono stati organizzati i seguenti gruppi di lavoro come articolazioni collegiali: a. Dipartimenti disciplinari b. Gruppo orientamento in entrata e uscita c. Gruppi impegnati nella progettazione dell’innovazione didattica d. Gruppi interclasse che operano sulle caratterizzazioni (linguistica, tablet, sportiva, comunicazione) e. Gruppi che condividono la formazione (linguistica, multimediale, ecc.) Classe di concorso/sostegno A025 Disegno e Storia dell'arte A029 Ed. Fisica A037 Filosofia e Storia A346 Inglese A051 Lettere Religione A060 Scienze A047 Matematica A049Matematica e fisica 1 Ad02 , 2 Ad03 Sostegno potenziamento totale a.s. 2016-17 4 5 6 7 19 3 6 5 (A047) + 11 (A049) 1 di ruolo + 2 69 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche Posti per il potenziamento a.s. 2015-2016 RICHIESTI Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* n. docenti A051 1 A346 1 A246 1 A546 1 A049 1 A029 1 C300 1 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Potenziamento – recupero /promozione eccellenze nell’ambito della materie letterarie Sostegno alla innovazione didattica Potenziamento insegnamento lingue straniere in INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo CAMBRIDGE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche- TEDESCO Recupero-Potenziamento Eccellenze Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-Liceo Indirizzo Sportivo Potenziamento Innovazione didattica e Tecnologica. Attività laboratoriali. Posti per il potenziamento a.s. 2015-2016 OTTENUTI Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* Potenziamento = N.9 unità A025 A038 A049 n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) 1 Potenziamento Attività Grafiche ed espressiveComunicazione-Progetto Autocad 2 recupero/Potenziamento Matematica-FisicaProgetto AUTOCAD Recupero/potenziamento matematica-Fisica. Potenziamento Eccellenze-Preparazione esame di stato Recupero Potenziamento Lingue Straniere. Potenziamento eccellenze-Preparazione esame di stato Attività alternative alla religione-Progetto Educazione alla cittadinanza Attiva (Costituzione e diritto) Attività alternative alla Religione-Progetto di Educazione Finanziaria. Preparazione esame di Stato Semiesonero Docente Vicario- Potenziamento Italiano-Latino Attività Potenziamento Attività Sportive-Gare Studentesche Attività didattiche diversamente abili 1 1 1 A346 1 A019 1 A019 A051 1 A029 1 AD01 1 Posti per il potenziamento a.s. 2016-2017 RICHIESTI Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* n. docenti A051 1 A346 1 A246 1 A546 1 A049 1 A029 1 C300 1 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Potenziamento –recupero /promozione eccellenze nell’ambito della materie letterarie Sostegno alla innovazione didattica Potenziamento insegnamento lingue straniere in INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo CAMBRIDGE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche - TEDESCO Recupero-Potenziamento Eccellenze Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-LiceoIndirizzo Sportivo Potenziamento Innovazione didattica e Tecnologica. Attività laboratoriali. Posti per il potenziamento a.s. 2017-2018 RICHIESTI Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* A051 n. docenti 1 A346 1 A246 1 A546 1 A049 A029 1 C300 1 1 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Potenziamento –recupero /promozione eccellenze nell’ambito della materie letterarie Sostegno alla innovazione didattica Potenziamento insegnamento lingue straniere in INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo CAMBRIDGE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE Potenziamento insegnamento lingue straniere in Caratterizzazioni linguistiche - TEDESCO Recupero-Potenziamento Eccellenze Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-LiceoIndirizzo Sportivo Potenziamento Innovazione didattica e Tecnologica. Attività laboratoriali. Sono stati attivati nell’istituto i seguenti ruoli: COORDINATORI DI CLASSE COORDINATORI DI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI RESPONSABILI DEI LABORATORI DOCENTI REFERENTI PER LA CARATTERIZZAZIONE SPORTIVA E LINGUISTICA DOCENTE REFERENTE ALUNNI BES E HANDICAP FUNZIONI STRUMENTALI al piano dell’Offerta Formativa Autovalutazione e valutazione; Innovazione didattica, organizzazione eventi, intervento sugli studenti; Orientamento in ingresso e uscita. Sono stati, inoltre, organizzati i seguenti gruppi di studio/commissioni di lavoro come articolazioni collegiali: Comitato Tecnico Scientifico Commissione per la comunicazione e per la gestione del sito Commissione progetti Europei Team di monitoraggio e autovalutazione Sezione 1.3 – Risorse strutturali L’edificio scolastico presenta un buon livello di qualità delle strutture; recentemente è stato revisionato per la messa a norma degli impianti. Le aule sono ben areate e illuminate; quelle destinate alle sperimentazioni multimediali e linguistiche sono state rinnovate negli arredi e attrezzature per facilitare la disponibilità di ambienti formativi gradevoli e funzionali. I diversi ambienti sono utilizzati per attività curriculari ed extracurriculari anche a classi aperte e per offrire al quartiere spazi per iniziative culturali e sociali. Per realizzare le proprie proposte progettuali sono state attivate collaborazioni con le realtà territoriali. La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali: L’edificio , che si sviluppa su tre piani, ospita su ogni livello, insieme alle aule, diversi laboratori e locali destinati ad attività didattiche. Auditorium con 450 posti a sedere Biblioteca con oltre 5500 volumi e attrezzata come aula multimediale per il lavoro individuale e di gruppi degli studenti Laboratori di chimica Laboratorio BIOLAB -multimediale di biologia MATHLAB, Laboratorio matematica/fisica Laboratorio linguistico multimediale, audio-attivo comparativo // centro polivalente di apprendimento e di autoapprendimento Aula sostegno Palestra coperta attrezzata con annessa: sala di riabilitazione e di potenziamento muscolare (Fitness) campi interni ed esterni per giochi di squadra. Aula attrezzata per il Tennis da tavolo. IN PROGETTAZIONE e parziale realizzazione: Aula attrezzata “CALAMANDREI”,-3.0 - conferenze e lavori di gruppo, con LIM, Proiettori Aula polifunzionale 3.0, LIM, PC, Audiovisivi, stampante 3 D Vi sono convenzioni con CONI, Medicina Sportiva, Associazioni Sportive, Comune di Bari, per l’assistenza medica sportiva e per l’utilizzo di attrezzature specialistiche sportive (Piscina, ecc.), personale tecnico specialistico. Il Liceo fa parte di un Consorzio di Scuole (SI=Scuole per l'innovazione, che raccoglie 20 scuole dell'area metropolitana), per iniziative comuni nell’ambito della innovazione didattica e organizzativa, del rapporto con le Istituzioni, della formazione, sviluppo e ricerca, della razionalizzazione dei servizi. Nell’ambito del Consorzio fa parte di reti specifice di alcune delle quali è capofila. La scuola ha pattuito convenzioni per consentire ad alcune associazioni territoriali, di natura culturale e sociale, senza fini di lucro, e alle scuole del quartiere l’uso dell’Auditorium e della Palestra. Sezione 2 – Identità strategica 2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti: a. Sviluppo delle competenze tecnologiche e multimediali degli alunni, per un apprendimento consapevole b. Arricchimento linguistico attraverso l'internazionalizzazione del liceo nello studio delle materie caratterizzanti il curriculo Sono previste, inoltre, attività curricolari e di ampliamento per sviluppare i seguenti obiettivi formativi prioritari: a. Potenziamento delle attività scientifiche, con interventi di carattere laboratoriali e sviluppo di competenze e linguaggi interdisciplinari b. Sviluppo delle competenze comunicative ed espressive degli studenti c. Crescita delle competenze di cittadinanza, in particolare legalità e solidarietà d. Sviluppo nel curriculo del triennio di attività di alternanza scuola/lavoro, soprattutto nel campo scientifico e marketing/comunicazione Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti: LINEE GUIDA E OBIETTIVI PRINCIPALI Il Piano Triennale tiene conto delle linee caratterizzanti la missione educativa della scuola definita negli anni; ne progetta lo sviluppo e l’ampliamento, tenendo conto dei risultati della Autovalutazione scolastica. Le richieste di ampliamento dell’offerta formativa, di innovazione didattica e curriculare, di cambiamento organizzativo, di ampliamento dell’organico potenziato del corpo docente, sono funzionali al perseguimento degli obiettivi progettati e saranno realizzate pianificando in modo integrato e organico lo sviluppo delle risorse umane, materiali e finanziari, attraverso anche la sinergia tra Piano e progettazione Europea (FESR, FSE,…..) per il periodo 2014-2020, attraverso la predisposizione annuale di piani di miglioramento, definiti sulla base dell’autovalutazione d’Istituto. Principi generali di riferimento per la costruzione dell’offerta formativa Il Liceo Salvemini, accogliendo la sfida educativa posta dalla Globalizzazione e internazionalizzazione, intende promuovere nei suoi studenti le COMPETENZE per il responsabile esercizio della CITTADINANZA EUROPEA E PLANETARIA. Secondo quanto previsto dal documento di Europa 2020, il Liceo integra e sviluppa in modo integrato le complesse dimensioni nazionale e internazionale delle politiche educative dell’istruzione e della formazione, grazie anche ad un’organizzazione flessibile e modulare. LINEE GUIDA E OBIETTIVI PRINCIPALI 1) L’INTERNAZIONALIZZAZIONE si declina in molteplici attività; Lo sviluppo e il potenziamento delle lingue europee in tutte le classi di capacità e le competenze di comunicazione. Promozione del bilinguismo (a scelta tra Francese, Spagnolo, Tedesco). Promozione della certificazione linguistica in lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo). Attivazione di un corso comprendente studio curricolare del Tedesco. Attivazione di un corso comprendente classi ad indirizzo CAMBRIDGE IGSE. Ampliamento e potenziamento degli scambi culturali e linguistici per le classi terze e quarte. Incentivazione di scambi di gruppi di studenti nell’ambito della progettazione ERASMUS PLUS. Promozione di insegnamento CLIL, con insegnamento di discipline in lingue straniere (Inglese, Tedesco, Francese) e confronto con metodologie didattiche usate nei sistemi educativi europei. Promozione di un insegnamento che formi una coscienza multiculturale (Filosofia, Italiano, Lingue). 2) POTENZIAMENTO AREA SCIENTIFICA Valorizzazione della dimensione tecnologica e laboratoriale nell’insegnamentoapprendimento, in modo che il metodo sperimentale possa essere praticato in situazioni problematiche, per provare stili e competenze della ricerca scientifica, per mettere alla prova e applicare le conoscenze teoriche. Innovazione degli ambienti formativi per costruzione interattiva di competenze scientifiche. PROGETTAZIONE STAMPANTE 3D E DRONI PROGETTO UTILIZZO BIOREATTORE in gemellaggio con scuole tedesche. 3) INNOVAZIONE DIDATTICA E TECNOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Il liceo mira a proseguire un processo di innovazione didattica fondato sulla trasformazione degli ambienti formativi e delle metodologie didattiche relative, già avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale. Il Processo di formazione/apprendimento è oggi visto come una co-costruzione di conoscenza tra menti che si integrano, per la cui realizzazione occorrono ambienti, metodologie e strumenti che considerino il pensiero nelle sue molteplici dimensioni (cognitiva, logicoformale, emotiva, affettivo-relazionale, iconico-immaginifica, creativa automatico e meccanico. Plurali sono i linguaggi con cui le nuove generazioni usano la parola, l’immagine, il pensiero, la comunicazione. Quindi la scuola allestisce ambienti di apprendimento in cui gli allievi possano partecipare alla costruzione di conoscenza, attribuendole senso, significato e valore, mediante plurali linguaggi e codici, pensando insieme, attraverso la ricchezza delle relazioni con il gruppo all’interno e attraverso un rapporto con le fonti esterne di informazione attingibili con la rete, cooperando e comunicando, con l’aiuto di sussidi e di strumenti, di tecnologie e di supporti. Il concetto di ambiente formativo viene pertanto inteso come luogo reso significativo dalla qualità della didattica, dal compito che si propone agli allievi, dalle azioni e dalle relazioni loro richieste, dalla valutazione formativa che vi si realizza, dall’azione di sostegno del docente (scaffolding), dal clima emotivo e comunicativo che lo permea. Un ambiente di apprendimento quindi non è più uno spazio per relazioni educative irrigidite e gerarchicamente orientate. L’aula non è più come spazio in cui contenere qualcuno che comunica la verità delle cose ai molti che ascoltano. Lo spazio si fa contenitore del modo di gestire il tempo di lavoro e di relazione, in cui vari aspetti interagiscono (materiali, didattici, tecnologici) per produrre apprendimenti in modo attivo e partecipativo, in cui siano possibili plurali opzioni di “costruzione e scambio di significati”, di interazioni sociali, di produzione di senso, simbolici. Nell’ambiente scolastico viene pertanto resa possibile una serie di diverse attività svolte da diversi gruppi contemporaneamente, che fruiscono di spazi specifici e distinti, ma non rigidamente separati. E’ fondamentale che le tecnologie vengano coniugate con condizioni didattiche e relazionali che le rendano strumento problematizzante, capace di attivare riflessione critica sulle modalità di costruzione della conoscenza e tensione alla ricerca, promuovere metacognizione. Classi 3.0. Il processo, già avviato, tende a trasformare gli ambienti formativi e a renderli ambienti che tecnologicamente, culturalmente e didatticamente consentano la partecipazione degli studenti alla costruzione delle conoscenza, sia in classe che a casa, in un contesto di relazione educativa interattiva, grazie all’utilizzo di tutte le opportunità messe a disposizione dalle tecnologie informatiche. Gradualmente, tutti i docenti saranno forniti di tablet, sono di uso comune piattaforme e ambienti di apprendimento rinnovati. Ogni aspetto delle attività didattiche e formative verrà supportato dalle nuove tecnologie, sia on-line sia in classe. La scuola sta curando lo sviluppo delle più adeguate metodologie di valutazione degli apprendimenti in termini di competenze (formazione docenti e sperimentazioni di metodologie). 4) DIDATTICA DELL’ESPRESSIVITA’ Caratterizzazione della COMUNICAZIONE: apertura ai linguaggi della comunicazione: linguaggio del corpo; dizione; linguaggio filmico; laboratorio teatrale e di cortometraggio; laboratorio musicale; coro di Istituto. 5) POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA ORIENTATIVA E DELL’ORIENTAMENTO L’orientamento costituisce parte essenziale del percorso di studi. Si articola in una serie di attività che tendono a formare e a potenziare la capacità degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative. In generale, tutto il curricolo della scuola deve avere una componente orientativa: nei vari anni del quinquennio la scuola deve favorire la conoscenza di sé e delle attitudini, la scoperta e la costruzione di desideri e di immagini del futuro individuale e collettivo, relativo sia agli studi superiori, sia alle opportunità lavorative. Il RAV ha messo in luce una relativa inefficacia delle attività messe in campo dalla scuola nel promuovere un’adeguata consapevolezza nelle scelte successive di studio e di lavoro. Occorre, pertanto, rivedere la progettazione dell’educazione all’orientamento responsabile in uscita attraverso: Il bilancio delle competenze; le attività di alternanza scuola-lavoro; gli stages formativi presso Aziende ed enti di Formazione. 6) PROGETTAZIONE DIDATTICO-ORGANIZZATIVA Si potrà prevedere: La programmazione flessibile dell’orario complessivo. L’apertura pomeridiana della scuola. Possibilità di apertura nei periodi estivi, in forme e modi programmati e concordati. Orario flessibile del curricolo e delle singole discipline. Unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria delle lezioni. Percorsi didattici personalizzati e individualizzati: PDP-PEI. Costituzione o adesione a rapporti di rete con altre scuole ed enti pubblici e privati di cui all’art. 7 del DPR 275/99. Adeguamenti del calendario scolastico, che non comportino riduzioni delle attività didattiche né dell’orario di lavoro del personale e comunque coincidenti con tutte le attività che comportano l’utilizzo di personale docente e ATA fuori dall’istituzione scolastica, come le visite di istruzione e le vacanze di studio. 7) PROMOZIONE E POTENZIAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO PRINCIPI GENERALI Promuovere il successo scolastico degli studenti è uno dei compiti primari della scuola. Questo compito si esplica in una molteplicità di interventi che fanno parte della ordinaria attività didattica sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare. E’ costitutivo dell’insegnamento verificare che quello che si comunica agli studenti si sia trasformato in apprendimento significativo e capitalizzabile, e, sulla base del feed back rilevato, operare per sostenere gli studenti in difficoltà, aiutarli a colmare lacune, in vista del positivo prosieguo del percorso formativo. La scuola si impegna nell’attivazione di un costante impegno di verifica, di sostegno e di recupero, in un contesto di relazione educativa improntata al rispetto, al riconoscimento, al dialogo, alla condivisione degli obiettivi e dei traguardi educativi, alla trasparenza delle valutazioni, in un clima sereno e rassicurante. Il sostegno e il recupero in itinere, attraverso una pluralità di azioni, di metodi e di tecniche, è lo strumento fondamentale per prevenire l’insuccesso in ogni periodo dell’anno scolastico. Le forme e i tempi sono demandati all’autonoma decisione del Consiglio di Classe, sulla base dei criteri e delle metodologie stabiliti dal Collegio dei Docenti, che comprendono come strategia le seguenti esperienze: Riorientamento. Attività di sostengo e di recupero. Esami di idoneità, integrativi. Attribuzione di credito scolastico e formativo. 8) COMUNICAZIONE, RENDICONTAZIONE E VISIBILITA’ PUBBLICA La scuola attribuisce molta importanza alla trasparenza e alla comunicazione con l’esterno, famiglie, territorio, istituzioni: potenziando le attività e le attrezzature funzionali a rendere visibili e disponibili le attività e le iniziative sviluppate dall’Istituto; ampliando le procedure di autovalutazione d’Istituto e di rendicontazione in generale, che rendano chiare le percezioni degli utenti del servizio erogato dalla scuola alla collettività, attraverso: sito web, comunicazione mediante SMS, registro elettronico, albo elettronico, anagrafe delle prestazioni, incontri mirati de visu, ecc.). 2.2 il Piano di Miglioramento I punti salienti di questo documento possono essere così sintetizzati a. Curricolo progettazione e valutazione: Realizzazione di moduli didattici per la formazione di competenze linguistiche e logico/matematiche e accertamento delle competenze degli alunni in entrata e in uscita Definizione nei dipartimenti disciplinari di griglie di valutazione delle competenze coerenti con le certificazioni di fine biennio e quinto anno Definizione di modelli standard di prove di verifica, plurali e diversificate in modo pertinente con la complessità delle competenze Progettazione didattica delle modalità di insegnamento in collaborazione dell’insegnante di madre lingua nelle classi di indirizzo linguistico Definizione nei consigli di classe di un modulo disciplinare trasversale Riduzione del numero di alunni che riportano debiti formativi nelle valutazioni finali b. Ambiente di apprendimento Espansione delle classi tablet 3.0 e la disponibilità di nuovi ambienti formativi e della LIM per una didattica laboratoriale anche nel triennio Costituzione di ambienti di apprendimento multimediali destinati alle terze classi e di un ambiente attrezzato per lo svolgimento di attività espressive Espansione della rete GAR c. Inclusione e differenziazione Innalzamento della quota di studenti che partecipano ad esperienze di cittadinanza attiva (formazione alla legalità, volontariato, ecc.) Realizzazione di attività creative ed espressive per valorizzare il protagonismo degli studenti Creazione di Radio Salvemini per la legalità d. Continuità e orientamento Individuazione /realizzazione di stages e scambi (anche internazionali) nell'ambito dell'alternanza scuola/lavoro (Erasmus Plus…) Insegnamento di un modulo CLIL nelle quinte classi per una materia caratterizzante l’indirizzo e. Orientamento strategico e organizzazione della scuola f. Valorizzazione delle competenze culturali presenti nell'istituto per la realizzazione di esperienze di arricchimento didattico Utilizzazione delle esperienze innovative in atto come base per percorsi di autoformazione didattica e metodologica dei docenti Sviluppo e organizzazione delle risorse umane Espansione del numero di docenti in possesso di certificazioni linguistiche ed informatiche Collaborazione di docenti esperti per la realizzazione delle sperimentazioni linguistiche, tablet, comunicazione g. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Riduzione di collaborazioni occasionali a livello istituzionale e implementazione di reti di medio/lungo periodo all'interno del territorio locale Per la conoscenza di elementi più particolareggiati cfr. SI ALLEGA IL PIANO DI MIGLIORAMENTO. ALLEGATO N.1 Sezione 3 – Curricolo dell’istituto 3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia e (solo per le scuole del secondo ciclo) della quota opzionale (rispetto alle Indicazioni Nazionali 2012 ai sensi del D.P.R. n. 89/2009 per il primo ciclo, Indicazioni Nazionali per i Licei ai sensi del D.P.R. n. 89/2010, Linee Guida per gli Istituti Professionali e per gli Istituti Tecnici ai sensi dei DD.PP.RR. n. 87 e n. 88 del 15 marzo 2010.) Esiti attesi: Il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi in termini di conoscenze, abilità e competenze si ritiene sarà favorito - dallo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica, dall’innovazione didattica e il miglioramento della qualità dell’insegnamentoapprendimento, attraverso l‘uso degli strumenti multimediali a supporto e la creazione di nuovi ambienti formativi, - dalla pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; - dall’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline umanistiche e scientifiche; - dalla pratica della costruzione della conoscenza attraverso lo studio e la ricerca”. Nelle seguenti aree previste dalle Indicazioni Nazionali ci si attende che gli studenti dopo l’intero percorso di studio perseguano i seguenti risultati. Area metodologica: - Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. - Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. - Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente Area logico-argomentativa: - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa: - Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; - - aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area Storico umanistica: - -Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessita di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - -Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. - Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Area scientifica, matematica e tecnologica: - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Competenze di cittadinanza: imparare ad imparare; progettare; 3.comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione). 9) ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Liceo promuove una cultura unitaria e organica, umanistica e scientifica, al fine di supportare adeguatamente lo sviluppo dei progetti di vita, di studio e di lavoro. Il rigore delle competenze scientifiche viene supportato dalla consapevolezza dei fini, del senso e dei valori che orientano l’esistenza. I curricoli previsti sono articolati secondo diverse possibilità: LICEO SPORTIVO La preparazione e il tipo di formazione acquisite permettono di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute ...), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico. L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport business, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di: • preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento; • esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere psicofisico; organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private; • consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati; • consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio; • operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva. Gli insegnamenti di Latino e storia dell’arte sono sostituite da discipline come scienze motorie e sportive. Saranno sperimentate altre discipline sportive che si alternano durante l’anno. Caratterizzazioni Linguistiche Attraverso questi percorsi è possibile raggiungere lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. I percorsi sono articolati nel modo seguente: - LINGUA INGLESE - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI DI INGLESE CON INSEGNANTE MADRE LINGUA LINGUA FRANCESE - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI DI FRANCESE CON INSEGNANTE MADRE LINGUA LINGUA SPAGNOLO - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI DI SPAGNOLO CON INSEGNANTE MADRE LINGUA BILINGUISMO TEDESCO-SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI DI TEDESCO CON INSEGNANTE MADRE LINGUA; Prepara per l’accesso a università straniere con l’apprendimento della lingua tedesca (livelloB2/C1) attraverso 3 ore di tedesco settimanali nel biennio e 4 ore settimanali nel triennio. Sono previsti stage all’estero per approfondimenti nell’area linguistica e nel lavoro. Liceo della COMUNICAZIONE Attraverso gli insegnamenti curriculari e 2 ore settimanali aggiuntive e opzionali, in cui si sviluppano fondamenti e strutture dei diversi linguaggi della comunicazione, si realizzano percorsi didattici specifici, corsi di formazione, partecipazione ad attività culturali sui diversi linguaggi della comunicazione. L’obiettivo è far emergere e sviluppare le capacità comunicative, sperimentando l’uso in contesto reale la molteplicità dei linguaggi della comunicazione (Fotografico, cinematografico, giornalistico, pubblicitario, grafico, musicale, teatrale). CAMBRIDGE e BILINGUISMO DI TEDESCO SCIENTIFICO Il curricolo Cambridge, finalizzato al perseguimento della certificazione IGSE, un diploma di scuola secondaria inglese, consentirà l’accesso agli atenei di tutto il mondo. L’orario prevede due ore settimanali di inglese aggiuntive nel biennio, tre nel triennio Le lezioni di matematica, Geografia e Latino e nel triennio anche di Biologia,Chimica e fisica, saranno tenute nella lingua inglese del docente e dall’insegnante di madre lingua. Il bilinguismo di tedesco scientifico è strutturato secondo accordi di protocollo con il Goethe Institut. Accanto alle caratterizzazioni e agli Insegnamenti opzionali, sono previste per l’arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa: Progettazione e attuazione di percorsi multidisciplinari con formazione di dipartimenti modulari-tematici. Percorsi di eccellenza (Olimpiadi, Certificazioni linguistiche, Certamen, produzioni di opere d’ingegno, ecc.). Apertura verso l’esterno: percorsi di incontri con autori e testimoni della contemporaneità (.“Salvemini in Libris”. Incontri con autori in orario curricolare mirati ad approfondire le tematiche vicine agli studenti) Corsi di recupero e di potenziamento. Alternanza scuola-lavoro. Potenziamento del rapporto scuola-famiglia anche attraverso la valorizzazione, già in atto, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Laboratori teatrali Laboratori di fotografia ECDL= rilascio patente europea per l’uso del Computer con certificazione del possesso delle competenze informatiche di base 3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare e (solo per le scuole del secondo ciclo) attività di alternanza scuola-lavoro Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate (Obiettivi di miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015) e sono di seguito descritte : ATTIVITA’ (contenuto Arricchimento Destinatari: anni Risorse Risorse professionali e e finalità in termini di oppure di corso, oppure materiali compiti assegnati competenze): Ampliamento gruppi necessarie (indicare l’eventuale curricolare trasversali, (spazi, presenza di risorse (specificare): oppure gruppi di strumenti): professionali esterne, recupero o di l’eventuale utilizzo di potenziamento figure previste nell’ oppure altro ambito dell’organico (specificare): dell’autonomia): CAMBRIDGE LINGUE STRANIERE Insegnamento Lingua ARRICCHIMENTO 28 studenti Aula Docenti interni: inglese I° anno laboratorio Docenti esterni madrelingua Caratterizzazioni lingua Francese Caratterizzazioni lingua Spagnolo BILINGUISMO TEDESCO SCIENTIFICO .-BILINGUISMO Arricchimento/ Francese Aula laboratorio Docente madrelingua esterna Arricchimento Spagnolo Aula laboratorio Docente madrelingua esterna Arricchimento tedesco Aula laboratorio Docente madrelingua esterna Arricchimento Insegnamento Stage scuolalavoro Arricchimento= educazione alle pari opportunità. Contro l’omofobia Aula Attrezzata Docenti interni 20 studenti, 6 docenti Laboratori Visite a scuole in Olanda, Spagna, 6 docenti curricolari e sostegno 30 studenti, doc.2 Aule di apprendime nto 2.0 a Scuola Mezzi di trasporto per TecnopolisValenzano Docenti curricolari TEDESCOSCIENTIFICO Caratterizzazioni “COMUNICAZIONE” AMPLIAMENTO/Pari Opportunità e prevenzione violenza di genere Erasmus Plus “LEGOP-Contro l’Omofobia e per l’inclusione della disabilità” Alternanza scuolaLavoro Classi IV e V, percorsi di alternanza per l’uso del Programma ARDUINO e STAMPANTI 3D, presso “Istituto TECNOPOLIS:LAS ER-INN” Valenzano –Bari IMPRESA SIMULATA e COMUNICAZIONE , Presso AULAHUB-Bari, 30 studenti, doc.2 Aule Apprendime nto 2.0 e mezzi di trasporto 3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali PIANO DI INCLUSIONE La costituzione di un gruppo GLI consente di predisporre adeguati percorsi di integrazione che si intende consolidare attraverso percorsi di didattica individualizzata, capaci di individuare le potenzialità di ognuno e disegnare un progetto di vita. All’uopo è in via di miglioramento la condivisione delle azioni formative individualizzate (PDP) all’interno dell’intero Consiglio di Classe, al fine di assicurare l’acquisizione delle competenze fondamentali previste. Tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo. Il Piano di inclusione, a largo respiro, coinvolge tutte le attività educativo e di sostegno psicologico che possono essere attivate dalle risorse umane presenti a scuola, in relazione ai bisogni specifici. SI ALLEGA “PIANO DI INCLUSIONE” All. n.3 3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di orientamento degli alunni/degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento occupazionale Le attività promosse all’interno dell’istituto a livello curriculare ed extracurriculare vengono progettate, deliberate e condivise a livello collegiale nei consigli di classe, collegio docenti (inteso anche nella sua articolazione in dipartimenti disciplinari), consiglio d’istituto; per ciascuna di esse vengono individuati soggetti o gruppi referenti, che hanno la responsabilità di realizzare ciascun intervento, armonizzandolo con i bisogni e le esigenze degli studenti e integrandolo con il curricolo di studio, secondo il principio della coerenza con l’identità culturale e la missione educativa dell’istituto. A livello metodologico le diverse iniziative sono - programmate sulla scorta di un’analisi preventiva dei bisogni/risorse dell’utenza, della scuola e del territorio; - monitorate in itinere ed eventualmente rimodulate in funzione dell’efficienza ed efficacia dei processi in atto, - autovalutate in itinere e al termine mediante i livelli di soddisfazione espressi dagli operatori scolastici e dai destinatari del servizio scolastico mediante somministrazione di questionari e/o focus group in ordine agli esiti formativi prodotti, qualità delle relazioni incentivate, realizzazione di innovazioni significative (a livello formativo, culturale, organizzativo), condivisione dei processi decisionali, integrazione fra le offerte scolastiche e del rapporto scuola/territorio. 3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti Le competenze degli studenti vengono testate all’inizio dell’anno scolastico, in itinere e conclusione del percorso annuale secondo prove strutturate e griglie di valutazione condivise dai docenti di ciascuna disciplina o secondo assi disciplinari trasversali, in conformità con le disposizioni attuali. La valutazione è formativa e non sommativa; graduata secondo l’anno di corso e il percorso di crescita umana e culturale di ciascun ragazzo; consapevole delle potenzialità e delle difficoltà proprie dell’adolescenza; tesa alla armonizzazione e integrazione delle diverse componenti della formazione umana e civile dei giovani. Tiene conto delle abilità individuali, dell’impegno di studio, della capacità di autocorrezione degli errori e della soluzione di problemi semplici o complessi, della disponibilità e competenza nell’apprendimento cooperativo e nella gestione/produzione di materiali diversi, dell’acquisizione di un metodo di studio che consenta un apprendimento consapevole e permanente, della formazione di un patrimonio culturale di ampio respiro realizzata anche mediante la valorizzazione di esperienze esterne alla scuola, della capacità di esprimere mature competenze di cittadinanza attiva. Viene realizzata mediante indicatori oggettivi e attraverso un’attenzione permanente alla qualità della relazione formativa docente/alunni della classe e mira ad una crescente capacità di autovalutazione degli studenti in relazione al loro percorso di studio e di partecipazione alla vita scolastica e sociale. Elementi importanti nella valutazione delle competenze degli studenti saranno anche i risultati delle prove INVALSI e gli esiti derivanti dalla partecipazione degli alunni ad esperienze di eccellenza certificate dalla scuola o da soggetti esterni. In particolare: 1. Schede di osservazione per la rilevazione delle prestazioni e delle competenze 2. Web-Quest 3. Flipped class room 4. Griglie di valutazione per competenze 5. Rubriche di valutazione 6. Diario di bordo Sezione 4 – Organizzazione 4.1 Modello organizzativo per la didattica MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo tende a rendere funzionale ed efficace l’attività didattico-educativa e formativa dell’Istituto, che richiede una valorizzazione delle competenze e delle disponibilità del personale scolastico al fine di supportare l’azione di governo e di verifica-valutazione, di progettazione di un continuo miglioramento della qualità del servizio,, di attuazione e di implementazione delle azioni messe in atto. All’uopo sono previste l’individuazione di alcune figure di riferimento operativo e di supporto organizzativo al Capo d’Istituto. LE FUNZIONI STRUMENTALI Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare la professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti, il Collegio dei Docenti identifica nell’ambito del P.O.F. le Funzioni Strumentali e ne designa i Docenti. Per l’anno scolastico in corso sono state individuate tre funzioni strumentali al P.O.F.: Orientamento: Orientamento in entrata rivolto agli alunni delle scuole medie I docenti del Liceo Scientifico “Salvemini” incontreranno i genitori e gli studenti delle scuole medie del territorio, illustrando le opportunità formative dell’Istituto. Alcuni docenti terranno lezioni laboratoriali con alunni delle scuole medie. Saranno disposte visite guidate di alunni delle scuole medie presso la nostra scuola. La nostra scuola rimarrà aperta per due domeniche nel mese di gennaio per permettere alle famiglie ed agli studenti di visitare gli ambienti e le attrezzature. Orientamento in itinere E’ indispensabile per favorire scelte scolastiche consapevoli e gratificanti, presenti e future, nonché per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Ciascun docente orienta attraverso una didattica orientativa, promuovendo la motivazione allo studio, valorizzando i particolari stili di apprendimento, potenziando le personali capacità. La scuola attiverà, inoltre, uno sportello psicologico, C.I.C., che favorisca questi processi e aiuti a raggiungere i risultati sperati. L’attività di sostegno e di recupero conterrà sempre una valenza orientativa e riorientativa, che, nei primi anni del biennio, potrà sfociare anche nel passaggio tra indirizzi diversi interni all’Istituto o verso altri tipi di scuole del territorio. Orientamento in uscita La scuola offre agli studenti informazioni esaurienti su tipologia degli studi universitari e sulle opportunità del mondo del lavoro. Questo sarà perseguito attraverso incontri e seminari con esperti di orientamento, con giovani ricercatori, con responsabili delle facoltà universitarie, con testimoni del mondo del mondo del lavoro con rappresentanti della Accademie Militari (anche attraverso visite guidate). Autovalutazione e Valutazione di Istituto: Attraverso questionari ed inchieste interne, verrà osservata l’attività dell’Istituto attraverso gli indicatori forniti dagli Istituti Ministeriali, per individuarne i punti di forza e i punti di debolezza e proporre correttori di rotta efficaci nell’effettuare miglioramenti. COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO Per l'anno scolastico 2015/2016 il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti Commissioni: Elettorale GLI di Istituto Valutazione per competenze DIRETTORI/ RESPONSABILI DI LABORATORIO Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Palestra: Mathlab: di Lingue: di Fisica: di Chimica: di Biolabo: prof.ssa Anna Ammirabile prof.ssa Patrizia Ripa prof. Angelo Giancaspro prof.ssa Mariangela Imbò prof.ssa Rosanna Ciocia prof.ssa Anna Torro Innovazione didattica, Organizzazione eventi, Intervento sugli studenti REFERENTI DI SETTORE Inclusione: prof.ssa Sabrina Santamato Prevenzione e sicurezza: prof.ssa Anna Torro e prof. Giuseppe Scotti Coord. azioni di recupero, supporto ed orientamento: prof.ssa Angela Petruzzelli Viaggi d’istruzione: prof.ssa Maria Grazia De Belvis Comunicazione: prof.ssa Lucia Schinzano Razionalizzazione ed aggiornamento del sito di Istituto: prof.ssa Anna Ammirabile, prof.ssa Elvira Romita ORGANIGRAMMA UFFICIO DI PRESIDENZA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa TINA GESMUNDO 1° COLLABORATORE DEL D.S. Prof.ssa Angela PETRUZZELLI 2° COLLABORATORE DEL D.S. Prof.ssa Rosanna CIOCIA D.S.G.A Sig.ra Rag.Dina MONGELLI Comitato di garanzia: Prof.ssa Rosanna Ciocia, prof. Massimiliano Macculi 1 genitore, 1 alunno – eletti all’interno del Consiglio di Istituto Comitato per la valutazione del servizio dei docenti: Prof.ssa Angela Blasi Prof. Massimiliano Macculi Prof.ssa Rita Semeraro CTS – Comitato Tecnico Scientifico: costituito dai componenti dello staff di direzione, dai Coordinatori di Dipartimento, dalle Funzioni Strumentali, ha funzione di istruzione e preparazione dei lavori del Collegio e di coordinamento delle attività didattiche. FUNZIONI STRUMENTALI F. 1 F. 2 F. 3 Orientamento Autovalutazione e Valutazione di Istituto Innovazione didattica, Organizzazione eventi, Intervento sugli studenti prof.ssa Mariangela Imbò prof.ssa Marianna Pacucci prof.ssa Monica Iusco ELENCO COMMISSIONI D’ISTITUTO Elettorale: Prof.ssa Ammirabile, prof.ssa Marianna Pacucci, Prof. Pino Minafra GLI d’Istituto D.S.: prof.ssa Tina Gesmundo Coordinatrice per l’Inclusione: prof.ssa Sabrina Santamato Rappresentante genitori alunni BES Presidente del Consiglio di Istituto personale ASL/Enti Locali Valutazione per competenze Prof.ssa Anna Arcuti Prof.ssa Angela Gramazio Prof. Gennaro Capriati Prof.ssa Mariantonietta Zito Prof.ssa Mariangela Imbò Prof. Massimiliano Macculi Prof. Vito Falcicchio Prof.ssa Lucia Cavasenno FIGURE DI SISTEMA COORDINATORI DI CONSIGLIO DI CLASSE 32 docenti curricolari RESPONSABILI DI LABORATORIO 6 docenti curricolari responsabili ANIMATORE DIGITALE 1 docente esperto RESPONSABILE ORIENTAMENTO referente RESPONSABILE COMUNICAZIONE Referente REFERENTE INCONTRI CON AUTORI E TEATRO referente RESPONSABILE MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE F.S. Monitoraggio e Autovalutazione RESPONSABILE PTOF Referente REFERENTE CAMBRIDGE E ARRICCHIMENTO LINGUE STRANIERE Referente REFERENTE LICEO SPORTIVO referente 1A Marino 1B Adinolfi 1C Favia 1D Patimo 1E Ripa 1F Palmisano 1G Iusco 1H Torro 1I Blasi 2° Santamato 2B Petruzzelli 2C Gramazio 2D Adinolfi 2E Scavo 2F Minafra 2G Bruni 2H Torro 2I Minafra 3A Marino 3B Virgilio 3C De Giglio 3D Schinzano 3E Macculi 3F Mercante 3G D’Ambrosio 4A De Fano 4B De Fano 4C Romita 4D Semeraro 4E Catalano 4F De Belvis 4G Iusco 5A Macculi 5B Arcuti 5C Luiso 5D Varchetta 5E Virgilio 5F Laterza 5G Varchetta 5H Bibbò Il periodo didattico è organizzato (es.) in 1 trimestre + 1 pentamestre… Vengono attivati : i Dipartimenti disciplinari, ciascuno coordinato da un docente Referente DIPARTIMENTI DISCIPLINARI DIPARTIMENTO LETTERE BIENNIO Coordinatrice: A. Gramazio DIPARTIMENTO LETTERE TRIENNIO Coordinatrice: A. Arcuti DIPARTIMENTO SCIENZE STORICO-FILOSOFICHE E RELIGIONE Coordinatore: M. Macculi DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE Coordinatrice: M. Zito DIPARTIMENTO MATEMATICA E FISICA Coordinatore: G. Capriati DIPARTIMENTO SCIENZE Coordinatrice: M. Imbo’ DIPARTIMENTO STORIA DELL’ARTE E DISEGNO Coordinatore: V. Falcicchio DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Coordinatrice: A.M. Dragone LABORATORI E RESPONSABILI Auditorium con 450 posti a sedere responsabili Laboratorio linguistico multimediale, audio-attivo comparativo // centro polivalente di apprendimento e di autoapprendimento responsabile Biblioteca con oltre 5500 volumi e attrezzata come aula multimediale per il lavoro individuale e di gruppi degli studenti responsabile Laboratori di chimica Laboratorio BIOLAB -multimediale di biologia responsabile MATHLAB, Laboratorio matematica/fisica responsabile Aula sostegno responsabile Auditorium: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, teatro – fino a 400 persone Aula Vitulli: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, attività per classi parallele – fino a 100 persone Aula Calamandrei: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, attività per classi parallele - fino a 150 persone 2 Aule polivalenti per studenti diversamente abili Aula sportello d’ascolto Palestra coperta attrezzata con annessa: sala di riabilitazione e di potenziamento muscolare (Fitness) campi interni ed esterni per giochi di squadra. Aula attrezzata per il Tennis da tavolo. responsabile Aree ‘morbide’ e con wi-fi d’Istituto AREA BAR Bar interno con spazio relax studenti (es.) L’utilizzo dei Laboratori didattici Scientifico, Tecnologico (…) è favorito dall’individuazione di Docenti responsabili che ne regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento …. Viene istituita la figura del docente animatore digitale, prof.ssa Elvira Romita Con riferimento alle iniziative descritte nella sezione 3.2 “Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare e attività di alternanza scuola-lavoro” di questo Piano si ritiene necessario attivare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia assegnato a questa istituzione, n. 9 unità aggiuntive di organico con le seguenti funzioni: Potenziamento = N.9 unità 1. A025=Potenziamento Attività Grafiche ed espressive-Comunicazione-Progetto Autocad 2 2. A038= recupero/Potenziamento Matematica-Fisica-Progetto AUTOCAD 3. A049= Recupero/potenziamento matematica-Fisica.Potenziamento Eccellenze-Preparazione esame di stato 4. A346= Recupero Potenziamento Lingue Straniere. Potenziamento eccellenze-Preparazione esame di stato 5. A019= Attività alternative alla religione-Progetto Educazione alla cittadinanza Attiva (Costituzione e diritto) 6. A019-Attività alternative alla Religione-Progetto di Educazione Finanziaria. Preparazione esame di Stato 7. A051= Semiesonero Docente Vicario- Potenziamento Italiano-Latino 8. A029= Attività ppotenziamento Attività Sportive-Gare Studentesche 9. AD01 Attività didatticheper gli studenti diversamente Abili Il monitoraggio delle azioni realizzate sarà condotto periodicamente attraverso la somministrazione di questionari proposti per campionamento alle diverse componenti della scuola; l’utilizzo di focus group; una ricognizione qualitativa di materiali che illustrino i processi attivati (ad esempio verbali di riunioni collegiali o operative); i risultati di specifiche attività e gli esiti formativi degli alunni considerati nel loro complesso. 4.2 Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza Per il funzionamento operativo e tecnico-amministrativo della vita interna dell’Istituto si ritiene opportuna la divisione degli uffici in DSGA = DINA MONGELLI • Ufficio generali e protocollo Mario DAMIANI Gabriella DE BENEDICTIS (Docente assegnata) • Ufficio contabilità,stipendi a patrimonio Carmela MONGELLI Maria COLELLA • Ufficio personale docente e ATA • Sara ANACLERIO • Ufficio didattica e rapporti con gli studenti Grazia PANTALEO Rita MORGESE INCARICHI SPECIFICI ATA Tecnico del laboratorio Informatico e Fisica Nicolangelo MAFFEI Tecnico Laboratorio Chimica e Multimediale Valentina PARLAVECCHIA Collaboratori scolastici ANNOSCIA Immacolata CARBONARA Pasquale CHIMIENTI Leonardo DENTAMARO Onofrio GALLO Angelo MELELEO Michele PANZA Michelina ROSSINI Domenico ZIPPO Teresa Centralino Piano terra Palestra PORTINERIA 4.3 Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 7 (commi 1-10) del D.P.R. 275/1999 e dall’art. 56 del d.i. n. 44/2001. Il Liceo “Salvemini” ha fatto ricorso alla costituzione di Consorzi e di Reti utili ad una razionalizzazione dell’organizzazione amministrativa e ad un’ottimizzazione delle risorse didattiche, materiali e umane presente nella realtà scolastica propria e delle scuole del territorio. Il Liceo ha dato vita ai seguenti accordi per conseguire finalità e obiettivi coerenti con quelli previsti dal proprio POF. In particolare si fa riferimento ai seguenti accordi. Tipologia e contenuto dell’accordo: 1. Costituzione di un consorzio di scuole e riferimento alle reti di scuole interne ad esso. Costituzione Consorzio di scuole, denominato SI (Scuole per l’innovazione ),comprendenti 20 scuole del territorio metropolitano di Bari. SCUOLE PER L’INNOVAZIONE Costituito presso il notaio il dott. Giuseppe Macaione il giorno 26 gennaio 2010,. Le scuole aderenti intendono valorizzare la cooperazione solidale ed esperta, la sinergia delle risorse, l’intelligenza collegiale, per raggiungere le finalità istituzionali d’istruzione e formazione delle nuove generazioni, adeguate alle sfide formative del presente e del futuro in particolare rigiuardanti: attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento Le scuole aderenti si assumono la responsabilità sociale e civile di associarsi per governare e intensificare i processi d’innovazione, per garantirne l’efficacia, la sostenibilità e la continuità. A questo fine le scuole aderenti intendono valorizzare le differenti risorse professionali, culturali, didattiche, materiali, la pluralità delle esperienze e delle tradizioni, attraverso il confronto e la negoziazione, la progettazione e l’azione in comune.. Azioni realizzate/da realizzare: attività didattiche, di ricerca, sperimentazio ne e sviluppo, di formazione e aggiornament o Aree di intervento - La sviluppo della qualità del servizio e dell’innovazio ne didattica e curricolare. -La promozione della cittadinanza responsabile e attiva -Il dialogo con e Istituzioni e l’integrazione col territorio. Risulta ti attesi nel breve e/o nel lungo period o: Specificare le risorse condivise dalla rete (profession ali, strutturali, materiali): Ruolo assunto dalla scuola nella rete: Profession ali, strutturali, materiali Compon ente Il Consorzio SI si propone come interlocutore unitario e collegiale nei confronti dell’USR, della Regione Puglia, degli EE.LL. dei soggetti pubblici e privati del territorio, rendendosi disponibile a contribuire alla rilevazione dei bisogni formativi, culturali e civili delle comunità locali, al miglioramento della qualità del sistema formativo regionale. Il Consorzio consente alle scuole aderenti di far circolare all’interno della rete costituita risorse materiali e immateriali, modelli formativi, docenti, esperienze, mezzi e strumenti, eventi e produzioni, nonché di razionalizzare spese, investimenti di risorse finanziarie secondo criteri ottimali di calcolo del rapporto costi-benefici. 2. Costituzione (anno scolastico 2014-2015) di una rete, all’interno di un progetto Europeo “ERASMUS PLUS” dal titolo “LEGOP-Contro l’Omofobia e per l’inclusione della disabilità” comprendenti scuole Italiane (Liceo Salvemini), Olandese e spagnole. 3. Costituzione e partecipazione, capofila l’II.SS. “Maiorana” di Brindisi, a una rete regionale (97 scuole) per la formazione degli animatori e dei formatori digitali. 4. Costituzione e partecipazione alla rete “Letteratura Italiana contemporanea” ,capofila Liceo Socrate di Bari, per l’a formazione in servizio dei docenti di Letteratura italiana. - La promozione e la gestione coordinata di eventi e di spettacoli Pari opportunità Contro l’Omofobia e per l’inclusione della disabilità” Idem Capofila Corsi di Formazione per animatori e formatori digitali Idem Compon ente e sede di formazi one Formazione docenti Italiano Idem Compon ente Idem Capofila Idem + sede teatro con 400 posti Capofila 5. Costituzione rete regionale, come capofila, Intitolata “Skenè”, finalizzata alla gestione di una rassegna teatrale e promozione di laboratori teatrali. 6. Costituzione e partecipazione come capofila alla Rete “T.TEATRO”.Bando MIUR” “Teatro a scuola”., volta alla promozione e al coordinamento di laboratori teatrali sul territorio (in via di approvazione). Rassegna teatrale regionale teatrali sul territorio e promozione di laboratori Formazione orientamento 7. Costituzione e partecipazione come capofila alla rete “CIBER.NET” (“CIBERBULLISMO”, Bando Orientamento MIUR). Formazione per lotta al bullismo 8. Costoituzione a partecipazione come capofila alla rete “inform@lab”-Bando Miur Orientamento (in via di approvazione) 9. Costituzione e partecipazione come capofila alla rete “MUSIKE’”, per Bando Miur “Musica a Scuola” Realizzazione di laboratori musicali a scuola 10. Costituzione e partecipazione come capofila alla rete “La scuola del benessere” (Bando“LABORATORIO OCCUPABILITA’”-In via di approvazione) Formazione e produzione di iniziative per promuovere benessere a scuola Idem Capofila Idem Capofila Idem+ audiroium e aula attrezzata Calamandr ei Capofila capofila 4.4 Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08) FORMAZIONE TUTELA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Nel rispetto della normativa vigente, appositi corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore degli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, secondo quanto disposto dal D.L.slvo 9 aprile 2008, n. 81. Il R.S.P.P. annualmente cura l’informativa al personale attraverso incontri che si svolgono nel periodo settembre-ottobre (….) Valutate le competenze certificate del personale in organico e considerate le esigenze legate al turn over nel triennio di riferimento si ritiene necessario attivare le seguenti figure sensibili prevedendo la specifica formazione ai sensi della normativa vigente in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro (es.): RSPP: Ing. DE MATTEIS Stefano SQUADRA PREVENZIONE INCENDI Porf.ssa OTTAVIANI Ivana C.S. CARBONARA Pasquale C.S. CHIMIENTI Leonardo C.S. ROSSINI Domenico DENTAMARO Onofrio ADDETTI PREVENZIONE E PROTEZIONE Prof. SCOTTI Giuseppe Prof.ssa TORRO Anna Squadra primo soccorso Prof. TORRO Anna C.S. DENTAMARO Onofrio Sono previsti corsi di formazione per docenti e ATA Antincendio ed Con competenze Primo evacuazione certificate n. …. Soccorso n. ….. n. … Da formare n. … Con competenze certificate n. …. Da formare n. … A.S.P.P. n. …. Con … competenze certificate n. …. Da formare n. … … … 4.5 Piano di formazione del personale docente e ATA Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si è previsto di organizzare il seguente piano di formazione per il personale docente: CONSIDERATE 1. le priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca; 2. i risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV) a proposito delle esigenze di cambiamento e di miglioramento sia a livello di processi sia a livello degli esiti dagli studenti ; 3. le risultanze del confronto con gli organi collegiali, con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; AL FINE DI: Sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico-metodologica; Potenziare l’implementazione delle capacità e delle competenze digitali sia dei docenti sia degli ATA ,a causa della necessaria dematerializzazione del lavoro della P.A.; Potenziare lo sforzo l’offerta formativa nell’ambito delle lingue straniere europee attraverso l’Indirizzo CAMBRIDGE e le metodologie CLIL Favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti, partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa; Cultura della valutazione delle competenze Potenziare la comunicazione intra ed extrascolastica (sito web, posta elettronica, area riservata, ecc) per migliorare l’azione della scuola sul territorio; o Promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza ATTESO CHE nella progettazione dell'offerta formativa triennale si è tenuto conto delle seguenti priorità, precedentemente individuate durante la fase di compilazione del RAV, con i conseguenti obiettivi di processo: ESITI PRIORITA’ ( dal RAV) TRAGUARDI Sviluppo delle competenze tecnologiche e multimediali degli alunni, per un apprendimento consapevole Potenziamento area scientifica - Potenziamento delle attività scientifiche, con interventi di carattere laboratoriali e sviluppo di competenze e linguaggi interdisciplinari - Competenze per la valutazione delle competenze - Sviluppo delle competenze comunicative ed espressive degli studenti - Crescita delle competenze di cittadinanza, in particolare legalità e solidarietà - Sviluppo nel curriculo del triennio di attività di alternanza scuola/lavoro, soprattutto nel campo scientifico e marketing/comunicazione - Promuovere interventi di formazione dei docenti per la creazione di modelli e strategie tecnologiche finalizzate al coinvolgimento degli alunni. Supporto innovativo alla didattica in modo da motivare e coinvolgere maggiormente gli alunni, rendendo più esperti i docenti nell'utilizzo di tecnologie multimediali. Certificazione linguistica dei docenti livello B2 Metodologia CLIL azioni progettuali rivolte agli studenti della scuola secondaria di primo grado per rendere più efficace l'azione di orientamento Arricchimento linguistico attraverso l'internazionalizzazione del liceo nello studio delle materie caratterizzanti il curriculo Alternanza scuola lavoro Formazione docenti Risultati nelle prove Riduzione della variabilità tra le classi standardizzate nazionali. prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni di qualità previste nel PTOF. omogeneità dei risultati tra PRESENTA al Collegio dei docenti, al fine dell'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio 2016/17 - 2017/18 2018/19, le seguenti aree tematiche per le attività di formazione dei docenti della scuola e per orientare le scelte di gestione e di organizzazione della didattica: 1. Area professionalizzante, specifica per le proprie discipline; 2. Area della Formazione linguistica certificazione livello B2 , anche in vista dell’applicazione della metodologia CLIL. 3. Area della Formazione digitale, finalizzata all’acquisizione di competenze digitali spendibili nella didattica. 4. Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES. 5. Area della Formazione sulla cultura della valutazione delle competenze. 6. Strutturare un percorso efficace e coerente per 1 ' Alternanza Scuola – lavoro 7. creazioni di reti- accordi di programma Pertanto nell’ambito di questa Istituzione scolastica si intende realizzare i seguenti progetti di formazione. 1. Progetto di formazione dei docenti nell’ambito della scuola digitale per l’innovazione didattico-metodologica 2. Progetto di formazione dei docenti per il conseguimento di certificazione linguistiche livello B1 e B2 3. Progetto di formazione specifica (fisica) “Arduino come strumento didattico” 4. Progetto di formazione in rete (regionale con 97 scuole-capofila Maiorana di Brindisi)) per la formazione degli animatori digitali 5. Progetto di formazione in rete con il Liceo “Socrate” sulla letteratura italiana contemporanea . 6. Incontri di formazione disciplinari. 7. Formazione docenti per la gestione dell’alternanza scuola-lavoro 8. Formazione del Personale ATA per la gestione digitalizzata dell’attività degli uffici e della materializzazione dei 9. Formazione Prevenzione e protezione. Sezione 5 – Monitoraggio 5.1 Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate In vista delle priorità triennali si ritengono efficacemente realizzate le seguenti azioni nell’arco dell’anno a cui si riferisce il monitoraggio: Realizzazione dei curricoli e progressivo miglioramento degli esiti formativi raggiunti dagli studenti. Coerenza fra attività progettate e percorsi realizzati, anche mediante forme periodiche di flessibilità e autocorrezione delle offerte culturali, per renderli funzionali all’identità culturale dell’istituto. Positivo raccordo fra responsabilizzazione, condivisione e integrazione dei diversi ruoli e funzioni all’interno della scuola, in vista di una interazione efficace fra le diverse componenti scolastiche. Produzione di innovazioni significative a livello di offerta culturale, di organizzazione metodologica degli apprendimenti, di procedure e forme di comunicazione/condivisione del lavoro. Crescita dell’interazione fra scuola e territorio, anche mediante la progettazione/realizzazione di interventi di rete. 5.2 Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte Il monitoraggio delle attività di ampliamento/arricchimento proposte condotte al termine delle attività previste nell’anno di riferimento ha dato i seguenti esiti: Grado di partecipazione dell’utenza alle iniziative proposte: … Livello di gradimento dell’utenza alle iniziative proposte: … Ricaduta didattica delle attività: …. Esiti complessivi e decisioni in merito: …….. 5.3 Utilizzo dell’organico dell’autonomia in termini di efficienza Il monitoraggio dell’utilizzo dell’organico dell’autonomia nell’anno di riferimento ha dato i seguenti esiti: Qualità del modello organizzativo realizzato: ……. Qualità del modello didattico realizzato: ……. Rapporto tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate: …. Esiti complessivi e decisioni in merito: …….. 5.4 Valutazione complessiva del processo in atto (in termini di partecipazione, condivisione, ricaduta formativa)