Piano Triennale dell`Offerta Formativa

Transcript

Piano Triennale dell`Offerta Formativa
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016
sulla base dell’Atto di Indirizzo del dirigente prot. 21 del 14/01/2106
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 con delibera n. 66
Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili
1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento.
Il contesto di riferimento del Liceo Scientifico “Salvemini” è vario e composito. In parte l’utenza
proviene dal mega-quartiere di Iapigia e in parte da altri quartieri della città di Bari (Picone, Carrassi,
Murat, Palese, S.Spirito,Torre a Mare) e della sua area metropolitana ( Valenzano, Modugno, Adelfia,
). Il background famigliare di provenienza dei ragazzi è medio e medio-basso ( I ragazzi provengono
da famiglie di professionisti, di impiegati, di lavoratori dipendenti, commercianti,ecc.). Il Liceo è
diventato negli ultimi anni attrattivo anche per molte famiglie di ceto medio-alto della città, a causa
della qualità delle innovazioni (Cambridge, Classi tablet 3.0, Caratterizzazioni linguistiche e in
comunicazione,Liceo Sportivo) e delle risorse strutturali e materiali della scuola.
Il territorio in cui si colloca la scuola è ormai strutturato da molti anni, ma resta periferico, segnato da
una scarsa propensione comunitaria e da forme di aggregazione limitate prevalentemente alle
parrocchie e al centro servizi della circoscrizione comunale, poiché eterogenee sono le provenienze
territoriali delle famiglie residenti e fondamentalmente prevale una impostazione privatistica della
vita quotidiana. Abitazioni e scuole (queste ultime largamente presenti nel quartiere e capaci di
soddisfare potenzialmente i bisogni formativi della formazione primaria e secondaria), sono
distanziate da una rete viaria priva di presenze attive e dunque manca un sistema di connessione
urbano che favorisca la comunicazione, la socialità, l’integrazione fra generazioni e gruppi. Nel
complesso il quartiere, che non presenta strutture produttive diffuse, si caratterizza come un
ambiente che necessita di forme di animazione generose per poter stabilire trame relazionali efficaci
e sviluppare una diffusa capacità di cittadinanza attiva.
La provenienza territoriale degli studenti non si identifica con il territorio locale; è diversificata e
copre l’intero hinterland del comune di Bari; l’eterogeneità delle provenienze ambientali e le
distanze residenziali non sempre facilitano all’interno delle classi una frequentazione abituale
extrascolastica, vuoi per ragioni di studio, vuoi per migliorare la socializzazione fra pari. Un gruppo
minoritario di alunni proviene da periferie urbane più emarginate, ma è ben integrato in classe e vive
un processo di apprendimento regolare o addirittura eccellente, poiché si rapporta alla scuola come
ad un ambiente promozionale per la sua crescita umana e sociale. L’incidenza di studenti con
cittadinanza non italiana è modestissima e spesso legata a progetti di scambio culturale; vi sono
anche alcuni alunni provenienti da contesti diversi (europei ed extraeuropei) che spesso sono
adottivi di lunga data.
Per quanto attiene l’estrazione sociale, se la prevalenza è quella del ceto medio autonomo e
dipendente, non mancano ragazzi che appartengono a famiglie che vivono recentemente forme di
precarietà economiche, insieme ad alunni benestanti che dispongono di un’ampia e articolata
possibilità di formazione culturale e che talora avanzano alla scuola richieste di percorsi di eccellenza.
BISOGNI FORMATIVI
Vi sono esigenze formative generalmente necessarie per tutti gli studenti del nostro tempo e alcune
peculiari del contesto. Il Liceo si propone di offrire una formazione dei giovani solida e integrale,
nelle aree umanistica e scientifica, delle lingue straniere, delle competenze civiche e sociali, digitali,
idonee al proseguimento degli studi universitari, specie dell’ambito scientifico. Il Liceo Scientifico
”Salvemini” progetta un’ offerta formativa ricca e articolata di curricoli; un ampliamento dell’offerta
formativa, attraverso l’arricchimento e la peculiare curvatura dei curricoli, l’elaborazione di progetti,
molteplici attività e iniziative. Il giovane, diplomato presso il “Salvemini”, impara ad imparare per
tutta la vita; può, quindi, serenamente, continuare gli studi superiori presso qualunque facoltà
universitaria o accedere ad ulteriori specializzazioni finalizzate all’ingresso nel mercato del lavoro,
partecipando responsabilmente alla costruzione della società civile e della sua coesione sociale
Per il quartiere di Japigia, in cui è sito, è richiesta anche una solida formazione civile e democratica
dei giovani, tenendo conto della particolare presenza di isole di illegalità e di degrado. Questa scuola
ritiene di operare come un centro promotore di crescita civile e culturale del territorio,
interpretandone esigenze e domande, in un orizzonte nazionale, europeo e planetario, in
collaborazione sinergica con i soggetti pubblici e privati che abbiano una valenza formativa.
Il Liceo Scientifico “G.SALVEMINI” promuove la formazione di giovani competenti, liberi, propositivi,
critici, di cittadini responsabili. Attraverso l’attenzione all’unità della cultura favorisce nei giovani la
padronanza dei metodi razionali di ricerca e di ragionamento, dei linguaggi esatti e rigorosi, delle
abilità riflessive, valutative, espressive e comunicative. La didattica, attiva e laboratoriale, che tende
a svilupparsi in ambienti formativi del tutto rinnovati (ambienti 3.0), privilegia il coinvolgimento degli
alunni, l‘imparare facendo, l’approccio razionale e rigoroso alla definizione e alla soluzione dei
problemi, la rielaborazione personale dei contenuti, il lavoro in gruppo. Il “Salvemini”, inoltre,
favorisce l’esperienza democratica della partecipazione alla vita della scuola e del territorio,
responsabile, solidale, dialogante, rispettosa della legalità, inclusiva, capace di valorizzare le diversità.
La preparazione è conseguita attraverso una pluralità di metodologie didattiche, comunemente
caratterizzate da una didattica rigorosa e innovativa, attiva e coinvolgente, resa completa con attività
di laboratorio che, almeno nella maggioranza dei casi, utilizzano le più moderne tecnologie in molti
ambiti disciplinari.
L’Istituto, in relazione alla dimensione europea della formazione, della cittadinanza e delle future
professioni, assicura la conoscenza delle lingue straniere in tutti gli indirizzi e offre come
arricchimento dell’offerta, a tutti gli studenti che lo desiderino, una particolare preparazione in altre
due lingue europee (a scelta tra spagnolo, francese e tedesco).
Sezione 1.2 – Risorse professionali
Il personale della scuola, docente e non docente, presenta una sostanziale stabilità all’interno
dell’istituto. Dopo alcuni anni di ricambi fisiologici dovuti quasi sempre a pensionamenti, si registra
nel collegio docenti e nel personale ATA un sostanziale abbassamento dell’età anagrafica media,
unita tuttavia ad un’esperienza di servizio piuttosto consistente. Il collegio docenti e le segreterie si
sono progressivamente arricchite delle presenze nuove, portatrici di pratiche culturali e didattiche
diversificate quanto interessanti per aprire la scuola a nuove suggestioni ed esperienze, soprattutto
se collegate al rinnovamento informatico e linguistico. Tuttavia, soprattutto nel collegio docenti, è
visibile una certa difformità di stili di lavoro, di competenze professionali, di disponibilità alla
cooperazione, che si sta cercando di risolvere con forme di condivisione e di corresponsabilità
progettuale ed operativa.
A tale scopo sono stati organizzati i seguenti gruppi di lavoro come articolazioni collegiali:
a. Dipartimenti disciplinari
b. Gruppo orientamento in entrata e uscita
c. Gruppi impegnati nella progettazione dell’innovazione didattica
d. Gruppi interclasse che operano sulle caratterizzazioni (linguistica, tablet, sportiva,
comunicazione)
e. Gruppi che condividono la formazione (linguistica, multimediale, ecc.)
Classe di
concorso/sostegno
A025 Disegno e Storia
dell'arte
A029 Ed. Fisica
A037 Filosofia e Storia
A346 Inglese
A051 Lettere
Religione
A060 Scienze
A047 Matematica
A049Matematica e fisica
1 Ad02 , 2 Ad03
Sostegno potenziamento
totale
a.s. 2016-17
4
5
6
7
19
3
6
5 (A047) +
11 (A049)
1 di ruolo + 2
69
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
Motivazione:
indicare il piano
delle classi previste
e le loro
caratteristiche
Posti per il potenziamento a.s. 2015-2016 RICHIESTI
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
n. docenti
A051
1
A346
1
A246
1
A546
1
A049
1
A029
1
C300
1
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del capo
III)
Potenziamento – recupero /promozione eccellenze
nell’ambito della materie letterarie
Sostegno alla innovazione didattica
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo
CAMBRIDGE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche- TEDESCO
Recupero-Potenziamento Eccellenze
Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-Liceo Indirizzo Sportivo
Potenziamento Innovazione didattica e
Tecnologica. Attività laboratoriali.
Posti per il potenziamento a.s. 2015-2016 OTTENUTI
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
Potenziamento = N.9 unità
A025
A038
A049
n. docenti
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del capo
III)
1
Potenziamento Attività Grafiche ed espressiveComunicazione-Progetto Autocad 2
recupero/Potenziamento Matematica-FisicaProgetto AUTOCAD
Recupero/potenziamento matematica-Fisica.
Potenziamento Eccellenze-Preparazione esame di
stato
Recupero Potenziamento Lingue Straniere.
Potenziamento eccellenze-Preparazione esame di
stato
Attività alternative alla religione-Progetto
Educazione alla cittadinanza Attiva (Costituzione e
diritto)
Attività alternative alla Religione-Progetto di
Educazione Finanziaria. Preparazione esame di
Stato
Semiesonero Docente Vicario- Potenziamento
Italiano-Latino
Attività Potenziamento Attività Sportive-Gare
Studentesche
Attività didattiche diversamente abili
1
1
1
A346
1
A019
1
A019
A051
1
A029
1
AD01
1
Posti per il potenziamento a.s. 2016-2017 RICHIESTI
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
n. docenti
A051
1
A346
1
A246
1
A546
1
A049
1
A029
1
C300
1
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del capo
III)
Potenziamento –recupero /promozione eccellenze
nell’ambito della materie letterarie
Sostegno alla innovazione didattica
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo
CAMBRIDGE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche - TEDESCO
Recupero-Potenziamento Eccellenze
Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-LiceoIndirizzo Sportivo
Potenziamento Innovazione didattica e
Tecnologica. Attività laboratoriali.
Posti per il potenziamento a.s. 2017-2018 RICHIESTI
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
A051
n. docenti
1
A346
1
A246
1
A546
1
A049
A029
1
C300
1
1
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del capo
III)
Potenziamento –recupero /promozione eccellenze
nell’ambito della materie letterarie
Sostegno alla innovazione didattica
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
INGLESE- Caratterizzazioni linguistiche e Indirizzo
CAMBRIDGE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche – FRANCESE
Potenziamento insegnamento lingue straniere in
Caratterizzazioni linguistiche - TEDESCO
Recupero-Potenziamento Eccellenze
Attività di Potenziamento SportivoGare Studentesche-LiceoIndirizzo Sportivo
Potenziamento Innovazione didattica e
Tecnologica. Attività laboratoriali.
Sono stati attivati nell’istituto i seguenti ruoli:
COORDINATORI DI CLASSE
COORDINATORI DI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
RESPONSABILI DEI LABORATORI
DOCENTI REFERENTI PER LA CARATTERIZZAZIONE SPORTIVA E LINGUISTICA
DOCENTE REFERENTE ALUNNI BES E HANDICAP
FUNZIONI STRUMENTALI al piano dell’Offerta Formativa
 Autovalutazione e valutazione;
 Innovazione didattica, organizzazione eventi, intervento sugli studenti;
 Orientamento in ingresso e uscita.
Sono stati, inoltre, organizzati i seguenti gruppi di studio/commissioni di lavoro come articolazioni
collegiali:
 Comitato Tecnico Scientifico
 Commissione per la comunicazione e per la gestione del sito
 Commissione progetti Europei
 Team di monitoraggio e autovalutazione
Sezione 1.3 – Risorse strutturali
L’edificio scolastico presenta un buon livello di qualità delle strutture; recentemente è stato
revisionato per la messa a norma degli impianti. Le aule sono ben areate e illuminate; quelle
destinate alle sperimentazioni multimediali e linguistiche sono state rinnovate negli arredi e
attrezzature per facilitare la disponibilità di ambienti formativi gradevoli e funzionali. I diversi
ambienti sono utilizzati per attività curriculari ed extracurriculari anche a classi aperte e per offrire al
quartiere spazi per iniziative culturali e sociali.
Per realizzare le proprie proposte progettuali sono state attivate collaborazioni con le realtà
territoriali.
La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali:
L’edificio , che si sviluppa su tre piani, ospita su ogni livello, insieme alle aule, diversi
laboratori e locali destinati ad attività didattiche.
 Auditorium con 450 posti a sedere
 Biblioteca con oltre 5500 volumi e attrezzata come aula multimediale per il lavoro
individuale e di gruppi degli studenti
 Laboratori di chimica
 Laboratorio BIOLAB -multimediale di biologia
 MATHLAB, Laboratorio matematica/fisica
 Laboratorio linguistico multimediale, audio-attivo comparativo // centro polivalente di
apprendimento e di autoapprendimento
 Aula sostegno
 Palestra coperta attrezzata con annessa:
 sala di riabilitazione e di potenziamento muscolare (Fitness)
 campi interni ed esterni per giochi di squadra.
 Aula attrezzata per il Tennis da tavolo.
IN PROGETTAZIONE e parziale realizzazione:


Aula attrezzata “CALAMANDREI”,-3.0 - conferenze e lavori di gruppo, con LIM, Proiettori
Aula polifunzionale 3.0, LIM, PC, Audiovisivi, stampante 3 D

Vi sono convenzioni con CONI, Medicina Sportiva, Associazioni Sportive, Comune di Bari, per
l’assistenza medica sportiva e per l’utilizzo di attrezzature specialistiche sportive (Piscina,
ecc.), personale tecnico specialistico.

Il Liceo fa parte di un Consorzio di Scuole (SI=Scuole per l'innovazione, che raccoglie 20
scuole dell'area metropolitana), per iniziative comuni nell’ambito della innovazione didattica
e organizzativa, del rapporto con le Istituzioni, della formazione, sviluppo e ricerca, della
razionalizzazione dei servizi. Nell’ambito del Consorzio fa parte di reti specifice di alcune delle
quali è capofila.

La scuola ha pattuito convenzioni per consentire ad alcune associazioni territoriali, di natura
culturale e sociale, senza fini di lucro, e alle scuole del quartiere l’uso dell’Auditorium e della
Palestra.
Sezione 2 – Identità strategica
2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento
Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento
degli esiti degli studenti:
a. Sviluppo delle competenze tecnologiche e multimediali degli alunni, per un apprendimento
consapevole
b. Arricchimento linguistico attraverso l'internazionalizzazione del liceo nello studio delle
materie caratterizzanti il curriculo
Sono previste, inoltre, attività curricolari e di ampliamento per sviluppare i seguenti obiettivi
formativi prioritari:
a. Potenziamento delle attività scientifiche, con interventi di carattere laboratoriali e sviluppo
di competenze e linguaggi interdisciplinari
b. Sviluppo delle competenze comunicative ed espressive degli studenti
c. Crescita delle competenze di cittadinanza, in particolare legalità e solidarietà
d. Sviluppo nel curriculo del triennio di attività di alternanza scuola/lavoro, soprattutto nel
campo scientifico e marketing/comunicazione
Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento
degli esiti degli studenti:
LINEE GUIDA E OBIETTIVI PRINCIPALI
Il Piano Triennale tiene conto delle linee caratterizzanti la missione educativa della scuola definita
negli anni; ne progetta lo sviluppo e l’ampliamento, tenendo conto dei risultati della Autovalutazione
scolastica.
Le richieste di ampliamento dell’offerta formativa, di innovazione didattica e curriculare, di
cambiamento organizzativo, di ampliamento dell’organico potenziato del corpo docente, sono
funzionali al perseguimento degli obiettivi progettati e saranno realizzate pianificando in modo
integrato e organico lo sviluppo delle risorse umane, materiali e finanziari, attraverso anche la
sinergia tra Piano e progettazione Europea (FESR, FSE,…..) per il periodo 2014-2020, attraverso la
predisposizione annuale di piani di miglioramento, definiti sulla base dell’autovalutazione
d’Istituto.
Principi generali di riferimento per la costruzione dell’offerta formativa
Il Liceo Salvemini, accogliendo la sfida educativa posta dalla Globalizzazione e internazionalizzazione,
intende promuovere nei suoi studenti le COMPETENZE per il responsabile esercizio della
CITTADINANZA EUROPEA E PLANETARIA. Secondo quanto previsto dal documento di Europa 2020, il
Liceo integra e sviluppa in modo integrato le complesse dimensioni nazionale e internazionale delle
politiche educative dell’istruzione e della formazione, grazie anche ad un’organizzazione flessibile e
modulare.
LINEE GUIDA E OBIETTIVI PRINCIPALI
1) L’INTERNAZIONALIZZAZIONE si declina in molteplici attività;
 Lo sviluppo e il potenziamento delle lingue europee in tutte le classi di capacità e le
competenze di comunicazione.
 Promozione del bilinguismo (a scelta tra Francese, Spagnolo, Tedesco).
 Promozione della certificazione linguistica in lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco,
Spagnolo).
 Attivazione di un corso comprendente studio curricolare del Tedesco.
 Attivazione di un corso comprendente classi ad indirizzo CAMBRIDGE IGSE.
 Ampliamento e potenziamento degli scambi culturali e linguistici per le classi terze e
quarte.
 Incentivazione di scambi di gruppi di studenti nell’ambito della progettazione ERASMUS
PLUS.
 Promozione di insegnamento CLIL, con insegnamento di discipline in lingue straniere
(Inglese, Tedesco, Francese) e confronto con metodologie didattiche usate nei sistemi
educativi europei.
 Promozione di un insegnamento che formi una coscienza multiculturale (Filosofia, Italiano,
Lingue).
2) POTENZIAMENTO AREA SCIENTIFICA




Valorizzazione della dimensione tecnologica e laboratoriale nell’insegnamentoapprendimento, in modo che il metodo sperimentale possa essere praticato in situazioni
problematiche, per provare stili e competenze della ricerca scientifica, per mettere alla prova
e applicare le conoscenze teoriche.
Innovazione degli ambienti formativi per costruzione interattiva di competenze
scientifiche.
PROGETTAZIONE STAMPANTE 3D E DRONI
PROGETTO UTILIZZO BIOREATTORE in gemellaggio con scuole tedesche.
3) INNOVAZIONE DIDATTICA E TECNOLOGIE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO



Il liceo mira a proseguire un processo di innovazione didattica fondato sulla trasformazione
degli ambienti formativi e delle metodologie didattiche relative, già avviato con il Piano
Nazionale Scuola Digitale.
Il Processo di formazione/apprendimento è oggi visto come una co-costruzione di conoscenza
tra menti che si integrano, per la cui realizzazione occorrono ambienti, metodologie e
strumenti che considerino il pensiero nelle sue molteplici dimensioni (cognitiva, logicoformale, emotiva, affettivo-relazionale, iconico-immaginifica, creativa automatico e
meccanico. Plurali sono i linguaggi con cui le nuove generazioni usano la parola, l’immagine, il
pensiero, la comunicazione. Quindi la scuola allestisce ambienti di apprendimento in cui gli
allievi possano partecipare alla costruzione di conoscenza, attribuendole senso, significato e
valore, mediante plurali linguaggi e codici, pensando insieme, attraverso la ricchezza delle
relazioni con il gruppo all’interno e attraverso un rapporto con le fonti esterne di
informazione attingibili con la rete, cooperando e comunicando, con l’aiuto di sussidi e di
strumenti, di tecnologie e di supporti.
Il concetto di ambiente formativo viene pertanto inteso come luogo reso significativo dalla
qualità della didattica, dal compito che si propone agli allievi, dalle azioni e dalle relazioni
loro richieste, dalla valutazione formativa che vi si realizza, dall’azione di sostegno del
docente (scaffolding), dal clima emotivo e comunicativo che lo permea.





Un ambiente di apprendimento quindi non è più uno spazio per relazioni educative
irrigidite e gerarchicamente orientate. L’aula non è più come spazio in cui contenere
qualcuno che comunica la verità delle cose ai molti che ascoltano. Lo spazio si fa contenitore
del modo di gestire il tempo di lavoro e di relazione, in cui vari aspetti interagiscono
(materiali, didattici, tecnologici) per produrre apprendimenti in modo attivo e partecipativo,
in cui siano possibili plurali opzioni di “costruzione e scambio di significati”, di interazioni
sociali, di produzione di senso, simbolici. Nell’ambiente scolastico viene pertanto resa
possibile una serie di diverse attività svolte da diversi gruppi contemporaneamente, che
fruiscono di spazi specifici e distinti, ma non rigidamente separati.
E’ fondamentale che le tecnologie vengano coniugate con condizioni didattiche e relazionali
che le rendano strumento problematizzante, capace di attivare riflessione critica sulle
modalità di costruzione della conoscenza e tensione alla ricerca, promuovere
metacognizione.
Classi 3.0. Il processo, già avviato, tende a trasformare gli ambienti formativi e a renderli
ambienti che tecnologicamente, culturalmente e didatticamente consentano la
partecipazione degli studenti alla costruzione delle conoscenza, sia in classe che a casa, in un
contesto di relazione educativa interattiva, grazie all’utilizzo di tutte le opportunità messe a
disposizione dalle tecnologie informatiche.
Gradualmente, tutti i docenti saranno forniti di tablet, sono di uso comune piattaforme e
ambienti di apprendimento rinnovati. Ogni aspetto delle attività didattiche e formative verrà
supportato dalle nuove tecnologie, sia on-line sia in classe.
La scuola sta curando lo sviluppo delle più adeguate metodologie di valutazione degli
apprendimenti in termini di competenze (formazione docenti e sperimentazioni di
metodologie).
4) DIDATTICA DELL’ESPRESSIVITA’
Caratterizzazione della COMUNICAZIONE: apertura ai linguaggi della comunicazione:
 linguaggio del corpo;
 dizione;
 linguaggio filmico;
 laboratorio teatrale e di cortometraggio;
 laboratorio musicale;
 coro di Istituto.
5) POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA ORIENTATIVA E DELL’ORIENTAMENTO
L’orientamento costituisce parte essenziale del percorso di studi. Si articola in una serie di attività
che tendono a formare e a potenziare la capacità degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in
cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative. In generale, tutto il
curricolo della scuola deve avere una componente orientativa: nei vari anni del quinquennio la
scuola deve favorire la conoscenza di sé e delle attitudini, la scoperta e la costruzione di desideri e
di immagini del futuro individuale e collettivo, relativo sia agli studi superiori, sia alle opportunità
lavorative.
Il RAV ha messo in luce una relativa inefficacia delle attività messe in campo dalla scuola nel
promuovere un’adeguata consapevolezza nelle scelte successive di studio e di lavoro. Occorre,
pertanto, rivedere la progettazione dell’educazione all’orientamento responsabile in uscita
attraverso:
 Il bilancio delle competenze;
 le attività di alternanza scuola-lavoro;
 gli stages formativi presso Aziende ed enti di Formazione.
6) PROGETTAZIONE DIDATTICO-ORGANIZZATIVA
Si potrà prevedere:
 La programmazione flessibile dell’orario complessivo.
 L’apertura pomeridiana della scuola.
 Possibilità di apertura nei periodi estivi, in forme e modi programmati e concordati.
 Orario flessibile del curricolo e delle singole discipline.
 Unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria delle lezioni.
 Percorsi didattici personalizzati e individualizzati: PDP-PEI.
 Costituzione o adesione a rapporti di rete con altre scuole ed enti pubblici e privati di cui
all’art. 7 del DPR 275/99.
 Adeguamenti del calendario scolastico, che non comportino riduzioni delle attività didattiche
né dell’orario di lavoro del personale e comunque coincidenti con tutte le attività che
comportano l’utilizzo di personale docente e ATA fuori dall’istituzione scolastica, come le
visite di istruzione e le vacanze di studio.
7) PROMOZIONE E POTENZIAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO
PRINCIPI GENERALI
Promuovere il successo scolastico degli studenti è uno dei compiti primari della scuola. Questo
compito si esplica in una molteplicità di interventi che fanno parte della ordinaria attività didattica
sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare. E’ costitutivo dell’insegnamento verificare che
quello che si comunica agli studenti si sia trasformato in apprendimento significativo e
capitalizzabile, e, sulla base del feed back rilevato, operare per sostenere gli studenti in difficoltà,
aiutarli a colmare lacune, in vista del positivo prosieguo del percorso formativo.
La scuola si impegna nell’attivazione di un costante impegno di verifica, di sostegno e di recupero, in
un contesto di relazione educativa improntata al rispetto, al riconoscimento, al dialogo, alla
condivisione degli obiettivi e dei traguardi educativi, alla trasparenza delle valutazioni, in un clima
sereno e rassicurante.
Il sostegno e il recupero in itinere, attraverso una pluralità di azioni, di metodi e di tecniche, è lo
strumento fondamentale per prevenire l’insuccesso in ogni periodo dell’anno scolastico. Le forme e
i tempi sono demandati all’autonoma decisione del Consiglio di Classe, sulla base dei criteri e delle
metodologie stabiliti dal Collegio dei Docenti, che comprendono come strategia le seguenti
esperienze:
 Riorientamento.
 Attività di sostengo e di recupero.
 Esami di idoneità, integrativi.
 Attribuzione di credito scolastico e formativo.
8) COMUNICAZIONE, RENDICONTAZIONE E VISIBILITA’ PUBBLICA
La scuola attribuisce molta importanza alla trasparenza e alla comunicazione con l’esterno, famiglie,
territorio, istituzioni:
 potenziando le attività e le attrezzature funzionali a rendere visibili e disponibili le attività e le
iniziative sviluppate dall’Istituto;
 ampliando le procedure di autovalutazione d’Istituto e di rendicontazione in generale, che
rendano chiare le percezioni degli utenti del servizio erogato dalla scuola alla collettività,
attraverso: sito web, comunicazione mediante SMS, registro elettronico, albo elettronico,
anagrafe delle prestazioni, incontri mirati de visu, ecc.).
2.2 il Piano di Miglioramento
I punti salienti di questo documento possono essere così sintetizzati
a. Curricolo progettazione e valutazione:
 Realizzazione di moduli didattici per la formazione di competenze linguistiche e
logico/matematiche e accertamento delle competenze degli alunni in entrata e in uscita
 Definizione nei dipartimenti disciplinari di griglie di valutazione delle competenze coerenti
con le certificazioni di fine biennio e quinto anno
 Definizione di modelli standard di prove di verifica, plurali e diversificate in modo pertinente
con la complessità delle competenze
 Progettazione didattica delle modalità di insegnamento in collaborazione dell’insegnante di
madre lingua nelle classi di indirizzo linguistico
 Definizione nei consigli di classe di un modulo disciplinare trasversale
 Riduzione del numero di alunni che riportano debiti formativi nelle valutazioni finali
b. Ambiente di apprendimento



Espansione delle classi tablet 3.0 e la disponibilità di nuovi ambienti formativi e della LIM per
una didattica laboratoriale anche nel triennio
Costituzione di ambienti di apprendimento multimediali destinati alle terze classi e di un ambiente
attrezzato per lo svolgimento di attività espressive
Espansione della rete GAR
c. Inclusione e differenziazione



Innalzamento della quota di studenti che partecipano ad esperienze di cittadinanza attiva
(formazione alla legalità, volontariato, ecc.)
Realizzazione di attività creative ed espressive per valorizzare il protagonismo degli studenti
Creazione di Radio Salvemini per la legalità
d. Continuità e orientamento


Individuazione /realizzazione di stages e scambi (anche internazionali) nell'ambito
dell'alternanza scuola/lavoro (Erasmus Plus…)
Insegnamento di un modulo CLIL nelle quinte classi per una materia caratterizzante l’indirizzo
e. Orientamento strategico e organizzazione della scuola


f.
Valorizzazione delle competenze culturali presenti nell'istituto per la realizzazione di
esperienze di arricchimento didattico
Utilizzazione delle esperienze innovative in atto come base per percorsi di autoformazione
didattica e metodologica dei docenti
Sviluppo e organizzazione delle risorse umane
 Espansione del numero di docenti in possesso di certificazioni linguistiche ed informatiche
 Collaborazione di docenti esperti per la realizzazione delle sperimentazioni linguistiche,
tablet, comunicazione
g. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Riduzione di collaborazioni occasionali a livello istituzionale e implementazione di reti di
medio/lungo periodo all'interno del territorio locale
Per la conoscenza di elementi più particolareggiati cfr. SI ALLEGA IL PIANO DI MIGLIORAMENTO.
ALLEGATO N.1
Sezione 3 – Curricolo dell’istituto
3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento
specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia e
(solo per le scuole del secondo ciclo) della quota opzionale
(rispetto alle Indicazioni Nazionali 2012 ai sensi del D.P.R. n. 89/2009 per il primo ciclo, Indicazioni Nazionali per i Licei ai sensi del D.P.R. n.
89/2010, Linee Guida per gli Istituti Professionali e per gli Istituti Tecnici ai sensi dei DD.PP.RR. n. 87 e n. 88 del 15 marzo 2010.)
Esiti attesi:
Il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi in termini di conoscenze, abilità e competenze
si ritiene sarà favorito
- dallo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica,
dall’innovazione didattica e il miglioramento della qualità dell’insegnamentoapprendimento, attraverso l‘uso degli strumenti multimediali a supporto e la creazione di
nuovi ambienti formativi,
- dalla pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
- dall’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline umanistiche e
scientifiche;
- dalla pratica della costruzione della conoscenza attraverso lo studio e la ricerca”.
Nelle seguenti aree previste dalle Indicazioni Nazionali ci si attende che gli studenti dopo l’intero
percorso di studio perseguano i seguenti risultati.
Area metodologica:
- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
Area logico-argomentativa:
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa:
- Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i
suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi
complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
-
-
aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
Area Storico umanistica:
- -Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessita
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
- -Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
- Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica:
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Competenze di cittadinanza:
 imparare ad imparare;
 progettare;
 3.comunicare;
 collaborare e partecipare;
 agire in modo autonomo e responsabile;
 risolvere i problemi;
 individuare collegamenti e relazioni;
 acquisire ed interpretare l’informazione).
9)
ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Liceo promuove una cultura unitaria e organica, umanistica e scientifica, al fine di supportare
adeguatamente lo sviluppo dei progetti di vita, di studio e di lavoro. Il rigore delle competenze
scientifiche viene supportato dalla consapevolezza dei fini, del senso e dei valori che orientano
l’esistenza. I curricoli previsti sono articolati secondo diverse possibilità:
LICEO SPORTIVO
La preparazione e il tipo di formazione acquisite permettono di proseguire con successo lo studio
universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica
e didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e
dei prodotti della Salute ...), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e
tecnologico.
L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport business, nel management dello
sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e soprattutto in tutti
quei settori dove è necessaria la presenza di:
• preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento;
• esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze
professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere
psicofisico;
 organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di
carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private;
• consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi
pubblici e privati;
• consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio;
• operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva.
Gli insegnamenti di Latino e storia dell’arte sono sostituite da discipline come scienze motorie e
sportive. Saranno sperimentate altre discipline sportive che si alternano durante l’anno.
Caratterizzazioni Linguistiche
Attraverso questi percorsi è possibile raggiungere lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative
e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come
traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza
riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. I percorsi
sono articolati nel modo seguente:
-
LINGUA INGLESE - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI
DI INGLESE CON INSEGNANTE MADRE LINGUA
LINGUA FRANCESE - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI SETTIMANALI
DI FRANCESE CON INSEGNANTE MADRE LINGUA
LINGUA SPAGNOLO - LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE SUPPLEMENTARI
SETTIMANALI DI SPAGNOLO CON INSEGNANTE MADRE LINGUA
BILINGUISMO TEDESCO-SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO NORMALE + DUE ORE
SUPPLEMENTARI SETTIMANALI DI TEDESCO CON INSEGNANTE MADRE LINGUA; Prepara per
l’accesso a università straniere con l’apprendimento della lingua tedesca (livelloB2/C1)
attraverso 3 ore di tedesco settimanali nel biennio e 4 ore settimanali nel triennio. Sono
previsti stage all’estero per approfondimenti nell’area linguistica e nel lavoro.
Liceo della COMUNICAZIONE
Attraverso gli insegnamenti curriculari e 2 ore settimanali aggiuntive e opzionali, in cui si sviluppano
fondamenti e strutture dei diversi linguaggi della comunicazione, si realizzano percorsi didattici
specifici, corsi di formazione, partecipazione ad attività culturali sui diversi linguaggi della
comunicazione. L’obiettivo è far emergere e sviluppare le capacità comunicative, sperimentando l’uso
in contesto reale la molteplicità dei linguaggi della comunicazione (Fotografico, cinematografico,
giornalistico, pubblicitario, grafico, musicale, teatrale).
CAMBRIDGE e BILINGUISMO DI TEDESCO SCIENTIFICO
Il curricolo Cambridge, finalizzato al perseguimento della certificazione IGSE, un diploma di scuola
secondaria inglese, consentirà l’accesso agli atenei di tutto il mondo.
L’orario prevede due ore settimanali di inglese aggiuntive nel biennio, tre nel triennio
Le lezioni di matematica, Geografia e Latino e nel triennio anche di Biologia,Chimica e fisica, saranno
tenute nella lingua inglese del docente e dall’insegnante di madre lingua.
Il bilinguismo di tedesco scientifico è strutturato secondo accordi di protocollo con il Goethe Institut.
Accanto alle caratterizzazioni e agli Insegnamenti opzionali, sono previste per l’arricchimento e
ampliamento dell’offerta formativa:
 Progettazione e attuazione di percorsi multidisciplinari con formazione di dipartimenti
modulari-tematici.
 Percorsi di eccellenza (Olimpiadi, Certificazioni linguistiche, Certamen, produzioni di opere
d’ingegno, ecc.).
 Apertura verso l’esterno: percorsi di incontri con autori e testimoni della contemporaneità
(.“Salvemini in Libris”. Incontri con autori in orario curricolare mirati ad approfondire le
tematiche vicine agli studenti)
 Corsi di recupero e di potenziamento.
 Alternanza scuola-lavoro.
 Potenziamento del rapporto scuola-famiglia anche attraverso la valorizzazione, già in atto,
delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
 Laboratori teatrali
 Laboratori di fotografia
 ECDL= rilascio patente europea per l’uso del Computer con certificazione del possesso delle
competenze informatiche di base
3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare e
(solo per le scuole del secondo ciclo) attività di alternanza scuola-lavoro
Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate (Obiettivi
di miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015) e sono di seguito descritte :
ATTIVITA’ (contenuto Arricchimento
Destinatari: anni Risorse
Risorse professionali e
e finalità in termini di oppure
di corso, oppure
materiali
compiti
assegnati
competenze):
Ampliamento
gruppi
necessarie
(indicare l’eventuale
curricolare
trasversali,
(spazi,
presenza di risorse
(specificare):
oppure gruppi di
strumenti):
professionali esterne,
recupero o di
l’eventuale utilizzo di
potenziamento
figure previste nell’
oppure altro
ambito dell’organico
(specificare):
dell’autonomia):
CAMBRIDGE
LINGUE STRANIERE
Insegnamento Lingua ARRICCHIMENTO 28 studenti
Aula
Docenti interni:
inglese
I° anno
laboratorio
Docenti
esterni
madrelingua
Caratterizzazioni
lingua
Francese
Caratterizzazioni
lingua
Spagnolo
BILINGUISMO
TEDESCO
SCIENTIFICO
.-BILINGUISMO
Arricchimento/
Francese
Aula
laboratorio
Docente
madrelingua
esterna
Arricchimento
Spagnolo
Aula
laboratorio
Docente
madrelingua
esterna
Arricchimento
tedesco
Aula
laboratorio
Docente
madrelingua
esterna
Arricchimento
Insegnamento
Stage scuolalavoro
Arricchimento=
educazione alle
pari opportunità.
Contro l’omofobia
Aula
Attrezzata
Docenti interni
20 studenti, 6
docenti
Laboratori
Visite a
scuole in
Olanda,
Spagna,
6 docenti curricolari e
sostegno
30 studenti, doc.2
Aule di
apprendime
nto 2.0 a
Scuola
Mezzi di
trasporto per
TecnopolisValenzano
Docenti curricolari
TEDESCOSCIENTIFICO
Caratterizzazioni
“COMUNICAZIONE”
AMPLIAMENTO/Pari
Opportunità e
prevenzione violenza
di genere
Erasmus Plus
“LEGOP-Contro
l’Omofobia e per
l’inclusione della
disabilità”
Alternanza scuolaLavoro
Classi IV e V,
percorsi di
alternanza per
l’uso del
Programma
ARDUINO e
STAMPANTI 3D,
presso “Istituto
TECNOPOLIS:LAS
ER-INN”
Valenzano –Bari
IMPRESA
SIMULATA e
COMUNICAZIONE
, Presso
AULAHUB-Bari,
30 studenti, doc.2
Aule
Apprendime
nto 2.0 e
mezzi di
trasporto
3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali
PIANO DI INCLUSIONE
La costituzione di un gruppo GLI consente di predisporre adeguati percorsi di integrazione che si
intende consolidare attraverso percorsi di didattica individualizzata, capaci di individuare le
potenzialità di ognuno e disegnare un progetto di vita. All’uopo è in via di miglioramento la
condivisione delle azioni formative individualizzate (PDP) all’interno dell’intero Consiglio di Classe, al
fine di assicurare l’acquisizione delle competenze fondamentali previste.
Tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in
momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla
normativa vigente.
Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si
sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche tali da promuovere
le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe
concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base
dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo.
Il Piano di inclusione, a largo respiro, coinvolge tutte le attività educativo e di sostegno psicologico
che possono essere attivate dalle risorse umane presenti a scuola, in relazione ai bisogni specifici.
SI ALLEGA “PIANO DI INCLUSIONE” All. n.3
3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di orientamento
degli alunni/degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento occupazionale
Le attività promosse all’interno dell’istituto a livello curriculare ed extracurriculare vengono
progettate, deliberate e condivise a livello collegiale nei consigli di classe, collegio docenti (inteso
anche nella sua articolazione in dipartimenti disciplinari), consiglio d’istituto; per ciascuna di esse
vengono individuati soggetti o gruppi referenti, che hanno la responsabilità di realizzare ciascun
intervento, armonizzandolo con i bisogni e le esigenze degli studenti e integrandolo con il curricolo di
studio, secondo il principio della coerenza con l’identità culturale e la missione educativa dell’istituto.
A livello metodologico le diverse iniziative sono
- programmate sulla scorta di un’analisi preventiva dei bisogni/risorse dell’utenza, della scuola e
del territorio;
- monitorate in itinere ed eventualmente rimodulate in funzione dell’efficienza ed efficacia dei
processi in atto,
- autovalutate in itinere e al termine mediante i livelli di soddisfazione espressi dagli operatori
scolastici e dai destinatari del servizio scolastico mediante somministrazione di questionari e/o
focus group in ordine agli esiti formativi prodotti, qualità delle relazioni incentivate,
realizzazione di innovazioni significative (a livello formativo, culturale, organizzativo),
condivisione dei processi decisionali, integrazione fra le offerte scolastiche e del rapporto
scuola/territorio.
3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti
Le competenze degli studenti vengono testate all’inizio dell’anno scolastico, in itinere e conclusione
del percorso annuale secondo prove strutturate e griglie di valutazione condivise dai docenti di
ciascuna disciplina o secondo assi disciplinari trasversali, in conformità con le disposizioni attuali.
La valutazione è formativa e non sommativa; graduata secondo l’anno di corso e il percorso di
crescita umana e culturale di ciascun ragazzo; consapevole delle potenzialità e delle difficoltà proprie
dell’adolescenza; tesa alla armonizzazione e integrazione delle diverse componenti della formazione
umana e civile dei giovani.
Tiene conto delle abilità individuali, dell’impegno di studio, della capacità di autocorrezione degli
errori e della soluzione di problemi semplici o complessi, della disponibilità e competenza
nell’apprendimento cooperativo e nella gestione/produzione di materiali diversi, dell’acquisizione di
un metodo di studio che consenta un apprendimento consapevole e permanente, della formazione
di un patrimonio culturale di ampio respiro realizzata anche mediante la valorizzazione di esperienze
esterne alla scuola, della capacità di esprimere mature competenze di cittadinanza attiva.
Viene realizzata mediante indicatori oggettivi e attraverso un’attenzione permanente alla qualità
della relazione formativa docente/alunni della classe e mira ad una crescente capacità di
autovalutazione degli studenti in relazione al loro percorso di studio e di partecipazione alla vita
scolastica e sociale.
Elementi importanti nella valutazione delle competenze degli studenti saranno anche i risultati delle
prove INVALSI e gli esiti derivanti dalla partecipazione degli alunni ad esperienze di eccellenza
certificate dalla scuola o da soggetti esterni.
In particolare:
1. Schede di osservazione per la rilevazione delle prestazioni e delle competenze
2. Web-Quest
3. Flipped class room
4. Griglie di valutazione per competenze
5. Rubriche di valutazione
6. Diario di bordo
Sezione 4 – Organizzazione
4.1 Modello organizzativo per la didattica
MODELLO ORGANIZZATIVO
Il modello organizzativo tende a rendere funzionale ed efficace l’attività didattico-educativa e
formativa dell’Istituto, che richiede una valorizzazione delle competenze e delle disponibilità del
personale scolastico al fine di supportare l’azione di governo e di verifica-valutazione, di
progettazione di un continuo miglioramento della qualità del servizio,, di attuazione e di
implementazione delle azioni messe in atto. All’uopo sono previste l’individuazione di alcune figure
di riferimento operativo e di supporto organizzativo al Capo d’Istituto.
LE FUNZIONI STRUMENTALI
Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare
la professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti, il Collegio dei Docenti identifica
nell’ambito del P.O.F. le Funzioni Strumentali e ne designa i Docenti.
Per l’anno scolastico in corso sono state individuate tre funzioni strumentali al P.O.F.:
Orientamento:
Orientamento in entrata rivolto agli alunni delle scuole medie
I docenti del Liceo Scientifico “Salvemini” incontreranno i genitori e gli studenti delle
scuole medie del territorio, illustrando le opportunità formative dell’Istituto. Alcuni
docenti terranno lezioni laboratoriali con alunni delle scuole medie.
Saranno disposte visite guidate di alunni delle scuole medie presso la nostra scuola.
La nostra scuola rimarrà aperta per due domeniche nel mese di gennaio per permettere
alle famiglie ed agli studenti di visitare gli ambienti e le attrezzature.
Orientamento in itinere
E’ indispensabile per favorire scelte scolastiche consapevoli e gratificanti, presenti e
future, nonché per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Ciascun docente
orienta attraverso una didattica orientativa, promuovendo la motivazione allo studio,
valorizzando i particolari stili di apprendimento, potenziando le personali capacità.
La scuola attiverà, inoltre, uno sportello psicologico, C.I.C., che favorisca questi processi
e aiuti a raggiungere i risultati sperati.
L’attività di sostegno e di recupero conterrà sempre una valenza orientativa e
riorientativa, che, nei primi anni del biennio, potrà sfociare anche nel passaggio tra
indirizzi diversi interni all’Istituto o verso altri tipi di scuole del territorio.
Orientamento in uscita
La scuola offre agli studenti informazioni esaurienti su tipologia degli studi universitari e
sulle opportunità del mondo del lavoro. Questo sarà perseguito attraverso incontri e
seminari con esperti di orientamento, con giovani ricercatori, con responsabili delle
facoltà universitarie, con testimoni del mondo del mondo del lavoro con rappresentanti
della Accademie Militari (anche attraverso visite guidate).
Autovalutazione e Valutazione di Istituto:
Attraverso questionari ed inchieste interne, verrà osservata l’attività dell’Istituto
attraverso gli indicatori forniti dagli Istituti Ministeriali, per individuarne i punti di forza e
i punti di debolezza e proporre correttori di rotta efficaci nell’effettuare miglioramenti.
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO
Per l'anno scolastico 2015/2016 il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti Commissioni:
Elettorale
GLI di Istituto
Valutazione per competenze
DIRETTORI/ RESPONSABILI DI LABORATORIO
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Palestra:
Mathlab:
di Lingue:
di Fisica:
di Chimica:
di Biolabo:
prof.ssa Anna Ammirabile
prof.ssa Patrizia Ripa
prof. Angelo Giancaspro
prof.ssa Mariangela Imbò
prof.ssa Rosanna Ciocia
prof.ssa Anna Torro
Innovazione didattica, Organizzazione eventi, Intervento sugli studenti
REFERENTI DI SETTORE
Inclusione: prof.ssa Sabrina Santamato
Prevenzione e sicurezza: prof.ssa Anna Torro e prof. Giuseppe Scotti
Coord. azioni di recupero, supporto ed orientamento: prof.ssa Angela Petruzzelli
Viaggi d’istruzione: prof.ssa Maria Grazia De Belvis
Comunicazione: prof.ssa Lucia Schinzano
Razionalizzazione ed aggiornamento del sito di Istituto: prof.ssa Anna Ammirabile,
prof.ssa Elvira Romita
ORGANIGRAMMA
UFFICIO DI PRESIDENZA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa TINA GESMUNDO
1° COLLABORATORE DEL D.S.
Prof.ssa Angela PETRUZZELLI
2° COLLABORATORE DEL D.S.
Prof.ssa Rosanna CIOCIA
D.S.G.A
Sig.ra Rag.Dina MONGELLI
Comitato di garanzia:
 Prof.ssa Rosanna Ciocia, prof. Massimiliano Macculi
 1 genitore, 1 alunno – eletti all’interno del Consiglio di Istituto
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti:

Prof.ssa Angela Blasi

Prof. Massimiliano Macculi

Prof.ssa Rita Semeraro
CTS – Comitato Tecnico Scientifico:
costituito dai componenti dello staff di direzione, dai Coordinatori di Dipartimento,
dalle Funzioni Strumentali, ha funzione di istruzione e preparazione dei lavori del
Collegio e di coordinamento delle attività didattiche.
FUNZIONI STRUMENTALI
F. 1
F. 2
F. 3
Orientamento
Autovalutazione e Valutazione di Istituto
Innovazione didattica, Organizzazione eventi, Intervento
sugli studenti
prof.ssa Mariangela Imbò
prof.ssa Marianna Pacucci
prof.ssa Monica Iusco
ELENCO COMMISSIONI D’ISTITUTO
Elettorale: Prof.ssa Ammirabile, prof.ssa Marianna Pacucci, Prof. Pino Minafra
GLI d’Istituto
D.S.: prof.ssa Tina Gesmundo
Coordinatrice per l’Inclusione: prof.ssa Sabrina Santamato
Rappresentante genitori alunni BES Presidente del Consiglio di Istituto
personale ASL/Enti Locali
Valutazione per competenze
Prof.ssa Anna Arcuti
Prof.ssa Angela Gramazio
Prof. Gennaro Capriati
Prof.ssa Mariantonietta Zito
Prof.ssa Mariangela Imbò
Prof. Massimiliano Macculi
Prof. Vito Falcicchio
Prof.ssa Lucia Cavasenno
FIGURE DI SISTEMA
COORDINATORI DI CONSIGLIO DI CLASSE
32 docenti curricolari
RESPONSABILI DI LABORATORIO
6 docenti curricolari responsabili
ANIMATORE DIGITALE
1 docente esperto
RESPONSABILE ORIENTAMENTO
referente
RESPONSABILE COMUNICAZIONE
Referente
REFERENTE INCONTRI CON AUTORI E TEATRO
referente
RESPONSABILE MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE
F.S. Monitoraggio e Autovalutazione
RESPONSABILE PTOF
Referente
REFERENTE CAMBRIDGE E ARRICCHIMENTO LINGUE
STRANIERE
Referente
REFERENTE LICEO SPORTIVO
referente
1A
Marino
1B
Adinolfi
1C
Favia
1D
Patimo
1E
Ripa
1F
Palmisano
1G
Iusco
1H
Torro
1I
Blasi
2°
Santamato
2B
Petruzzelli
2C
Gramazio
2D
Adinolfi
2E
Scavo
2F
Minafra
2G
Bruni
2H
Torro
2I
Minafra
3A
Marino
3B
Virgilio
3C
De Giglio
3D
Schinzano
3E
Macculi
3F
Mercante
3G
D’Ambrosio
4A
De Fano
4B
De Fano
4C
Romita
4D
Semeraro
4E
Catalano
4F
De Belvis
4G
Iusco
5A
Macculi
5B
Arcuti
5C
Luiso
5D
Varchetta
5E
Virgilio
5F
Laterza
5G
Varchetta
5H
Bibbò
Il periodo didattico è organizzato (es.) in 1 trimestre + 1 pentamestre…
Vengono attivati :
i Dipartimenti disciplinari, ciascuno coordinato da un docente Referente
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
DIPARTIMENTO LETTERE BIENNIO
Coordinatrice: A. Gramazio
DIPARTIMENTO LETTERE TRIENNIO
Coordinatrice: A. Arcuti
DIPARTIMENTO SCIENZE STORICO-FILOSOFICHE E RELIGIONE
Coordinatore: M. Macculi
DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE
Coordinatrice: M. Zito
DIPARTIMENTO MATEMATICA E FISICA
Coordinatore: G. Capriati
DIPARTIMENTO SCIENZE
Coordinatrice: M. Imbo’
DIPARTIMENTO STORIA DELL’ARTE E DISEGNO
Coordinatore: V. Falcicchio
DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE
Coordinatrice: A.M. Dragone
LABORATORI E RESPONSABILI

Auditorium con 450 posti a sedere
responsabili
 Laboratorio linguistico multimediale, audio-attivo comparativo // centro polivalente di
apprendimento e di autoapprendimento
responsabile
Biblioteca con oltre 5500 volumi e attrezzata come aula multimediale per il lavoro individuale e di
gruppi degli studenti
responsabile
 Laboratori di chimica
Laboratorio BIOLAB -multimediale di biologia
responsabile
MATHLAB, Laboratorio matematica/fisica
responsabile
Aula sostegno
responsabile
 Auditorium: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, teatro – fino a
400 persone
 Aula Vitulli: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, attività per classi
parallele – fino a 100 persone
 Aula Calamandrei: sala multimediale per proiezioni, conferenze, dibattiti, musica, attività
per classi parallele - fino a 150 persone
 2 Aule polivalenti per studenti diversamente abili
Aula sportello d’ascolto
 Palestra coperta attrezzata con annessa:
 sala di riabilitazione e di potenziamento muscolare (Fitness)
 campi interni ed esterni per giochi di squadra.
Aula attrezzata per il Tennis da tavolo.
responsabile
Aree ‘morbide’ e con wi-fi d’Istituto
AREA BAR
Bar interno con spazio relax studenti
(es.) L’utilizzo dei Laboratori didattici Scientifico, Tecnologico (…) è favorito dall’individuazione di
Docenti responsabili che ne regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento ….
Viene istituita la figura del docente animatore digitale, prof.ssa Elvira Romita
Con riferimento alle iniziative descritte nella sezione 3.2 “Iniziative di arricchimento e di
ampliamento curricolare e attività di alternanza scuola-lavoro” di questo Piano si ritiene necessario
attivare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia assegnato a questa istituzione, n. 9 unità
aggiuntive di organico con le seguenti funzioni:
Potenziamento = N.9 unità
1. A025=Potenziamento Attività Grafiche ed espressive-Comunicazione-Progetto Autocad 2
2. A038= recupero/Potenziamento Matematica-Fisica-Progetto AUTOCAD
3. A049= Recupero/potenziamento matematica-Fisica.Potenziamento Eccellenze-Preparazione
esame di stato
4. A346= Recupero Potenziamento Lingue Straniere. Potenziamento eccellenze-Preparazione
esame di stato
5. A019= Attività alternative alla religione-Progetto Educazione alla cittadinanza Attiva
(Costituzione e diritto)
6. A019-Attività alternative alla Religione-Progetto di Educazione Finanziaria. Preparazione
esame di Stato
7. A051= Semiesonero Docente Vicario- Potenziamento Italiano-Latino
8. A029= Attività ppotenziamento Attività Sportive-Gare Studentesche
9. AD01 Attività didatticheper gli studenti diversamente Abili
Il monitoraggio delle azioni realizzate sarà condotto periodicamente attraverso la somministrazione
di questionari proposti per campionamento alle diverse componenti della scuola; l’utilizzo di focus
group; una ricognizione qualitativa di materiali che illustrino i processi attivati (ad esempio verbali di
riunioni collegiali o operative); i risultati di specifiche attività e gli esiti formativi degli alunni
considerati nel loro complesso.
4.2 Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza
Per il funzionamento operativo e tecnico-amministrativo della vita interna dell’Istituto si ritiene
opportuna la divisione degli uffici in
DSGA = DINA MONGELLI
• Ufficio generali e protocollo

Mario DAMIANI
Gabriella DE BENEDICTIS (Docente assegnata)
• Ufficio contabilità,stipendi a patrimonio
Carmela MONGELLI
Maria COLELLA
• Ufficio personale docente e ATA
• Sara ANACLERIO
• Ufficio didattica e rapporti con gli studenti
Grazia PANTALEO
Rita MORGESE
INCARICHI SPECIFICI ATA
Tecnico del laboratorio Informatico e Fisica
Nicolangelo MAFFEI
Tecnico Laboratorio Chimica e Multimediale
Valentina PARLAVECCHIA
Collaboratori scolastici
ANNOSCIA Immacolata
CARBONARA Pasquale
CHIMIENTI Leonardo
DENTAMARO Onofrio
GALLO Angelo
MELELEO Michele
PANZA Michelina
ROSSINI Domenico
ZIPPO Teresa
Centralino
Piano terra
Palestra
PORTINERIA
4.3 Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 7 (commi 1-10) del D.P.R. 275/1999 e dall’art. 56 del d.i.
n. 44/2001. Il Liceo “Salvemini” ha fatto ricorso alla costituzione di Consorzi e di Reti utili ad una
razionalizzazione dell’organizzazione amministrativa e ad un’ottimizzazione delle risorse didattiche,
materiali e umane presente nella realtà scolastica propria e delle scuole del territorio.
Il Liceo ha dato vita ai seguenti accordi per conseguire finalità e obiettivi coerenti con quelli previsti dal
proprio POF. In particolare si fa riferimento ai seguenti accordi.
Tipologia e contenuto dell’accordo:
1. Costituzione di un consorzio di scuole e
riferimento alle reti di scuole interne ad esso.
Costituzione Consorzio di scuole, denominato SI
(Scuole per l’innovazione ),comprendenti 20
scuole del territorio metropolitano di Bari.
SCUOLE PER L’INNOVAZIONE
Costituito presso il notaio il dott. Giuseppe
Macaione il giorno 26 gennaio 2010,. Le scuole
aderenti intendono valorizzare la cooperazione
solidale ed esperta, la sinergia delle risorse,
l’intelligenza collegiale, per raggiungere le
finalità istituzionali d’istruzione e formazione
delle nuove generazioni, adeguate alle sfide
formative del presente e del futuro in
particolare rigiuardanti: attività didattiche, di
ricerca, sperimentazione e sviluppo, di
formazione e aggiornamento
Le scuole aderenti si assumono la
responsabilità sociale e civile di associarsi per
governare e intensificare i processi
d’innovazione, per garantirne l’efficacia, la
sostenibilità e la continuità. A questo fine le
scuole aderenti intendono valorizzare le
differenti risorse professionali, culturali,
didattiche, materiali, la pluralità delle esperienze
e delle tradizioni, attraverso il confronto e la
negoziazione, la progettazione e l’azione in
comune..
Azioni
realizzate/da
realizzare:
attività
didattiche, di
ricerca,
sperimentazio
ne e sviluppo,
di formazione
e
aggiornament
o
Aree di
intervento
- La sviluppo
della qualità
del servizio e
dell’innovazio
ne didattica e
curricolare.
-La
promozione
della
cittadinanza
responsabile
e attiva
-Il dialogo con
e Istituzioni e
l’integrazione
col territorio.
Risulta
ti
attesi
nel
breve
e/o
nel
lungo
period
o:
Specificare
le risorse
condivise
dalla rete
(profession
ali,
strutturali,
materiali):
Ruolo
assunto
dalla
scuola
nella
rete:
Profession
ali,
strutturali,
materiali
Compon
ente


Il Consorzio SI si propone come interlocutore
unitario e collegiale nei confronti dell’USR, della
Regione Puglia, degli EE.LL. dei soggetti pubblici
e privati del territorio, rendendosi disponibile a
contribuire alla rilevazione dei bisogni formativi,
culturali e civili delle comunità locali, al
miglioramento della qualità del sistema
formativo regionale.
Il Consorzio consente alle scuole aderenti di far
circolare all’interno della rete costituita risorse
materiali e immateriali, modelli formativi,
docenti, esperienze, mezzi e strumenti, eventi e
produzioni, nonché di razionalizzare spese,
investimenti di risorse finanziarie secondo criteri
ottimali di calcolo del rapporto costi-benefici.
2. Costituzione (anno scolastico 2014-2015) di una
rete, all’interno di un progetto Europeo
“ERASMUS PLUS” dal titolo “LEGOP-Contro
l’Omofobia e per l’inclusione della disabilità”
comprendenti scuole Italiane (Liceo Salvemini),
Olandese e spagnole.
3. Costituzione e partecipazione, capofila l’II.SS.
“Maiorana” di Brindisi, a una rete regionale (97
scuole) per la formazione degli animatori e dei
formatori digitali.
4. Costituzione e partecipazione alla rete
“Letteratura Italiana contemporanea” ,capofila
Liceo Socrate di Bari, per l’a formazione in
servizio dei docenti di Letteratura italiana.
- La
promozione e
la gestione
coordinata di
eventi e di
spettacoli
Pari
opportunità
Contro
l’Omofobia e
per
l’inclusione
della
disabilità”
Idem
Capofila
Corsi di
Formazione
per animatori
e formatori
digitali
Idem
Compon
ente e
sede di
formazi
one
Formazione
docenti
Italiano
Idem
Compon
ente
Idem
Capofila
Idem +
sede teatro
con 400
posti
Capofila
5. Costituzione rete regionale, come capofila,
Intitolata “Skenè”, finalizzata alla gestione di
una rassegna teatrale e promozione di
laboratori teatrali.
6. Costituzione e partecipazione come capofila
alla Rete “T.TEATRO”.Bando MIUR” “Teatro a
scuola”., volta alla promozione e al
coordinamento di laboratori teatrali sul
territorio (in via di approvazione).
Rassegna
teatrale
regionale
teatrali sul
territorio
e promozione
di laboratori
Formazione
orientamento
7. Costituzione e partecipazione come capofila
alla rete “CIBER.NET” (“CIBERBULLISMO”,
Bando Orientamento MIUR).
Formazione
per lotta al
bullismo
8. Costoituzione a partecipazione come capofila
alla rete “inform@lab”-Bando Miur
Orientamento (in via di approvazione)
9. Costituzione e partecipazione come capofila
alla rete “MUSIKE’”, per Bando Miur “Musica a
Scuola”
Realizzazione
di laboratori
musicali a
scuola
10. Costituzione e partecipazione come capofila
alla rete “La scuola del benessere”
(Bando“LABORATORIO OCCUPABILITA’”-In via
di approvazione)
Formazione e
produzione di
iniziative per
promuovere
benessere a
scuola
Idem
Capofila
Idem
Capofila
Idem+
audiroium
e aula
attrezzata
Calamandr
ei
Capofila
capofila
4.4 Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08)
FORMAZIONE TUTELA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Nel rispetto della normativa vigente, appositi corsi di formazione in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore degli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola
lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, secondo quanto disposto dal D.L.slvo 9 aprile 2008, n. 81.
Il R.S.P.P. annualmente cura l’informativa al personale attraverso incontri che si svolgono nel periodo
settembre-ottobre (….)
Valutate le competenze certificate del personale in organico e considerate le esigenze legate al turn
over nel triennio di riferimento si ritiene necessario attivare le seguenti figure sensibili prevedendo la
specifica formazione ai sensi della normativa vigente in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro (es.):
RSPP: Ing. DE MATTEIS Stefano
SQUADRA PREVENZIONE INCENDI
Porf.ssa OTTAVIANI Ivana
C.S. CARBONARA Pasquale
C.S. CHIMIENTI Leonardo
C.S. ROSSINI Domenico
DENTAMARO Onofrio
ADDETTI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Prof. SCOTTI Giuseppe
Prof.ssa TORRO Anna
Squadra primo soccorso
Prof. TORRO Anna
C.S. DENTAMARO Onofrio
Sono previsti corsi di formazione per docenti e ATA
Antincendio ed Con competenze Primo
evacuazione
certificate n. ….
Soccorso
n. …..
n. …
Da formare n. …
Con
competenze
certificate
n. ….
Da formare
n. …
A.S.P.P.
n. ….
Con
…
competenze
certificate
n. ….
Da formare
n. …
…
…
4.5 Piano di formazione del personale docente e ATA
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si è previsto di organizzare il seguente
piano di formazione per il personale docente:
CONSIDERATE
1. le priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con
Decreto del ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca;
2. i risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV) a proposito delle esigenze di
cambiamento e di miglioramento sia a livello di processi sia a livello degli esiti dagli
studenti ;
3. le risultanze del confronto con gli organi collegiali, con tutto il personale interno alla scuola
e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio;
AL FINE DI:
 Sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico-metodologica;
 Potenziare l’implementazione delle capacità e delle competenze digitali sia dei docenti sia
degli ATA ,a causa della necessaria dematerializzazione del lavoro della P.A.;
 Potenziare lo sforzo l’offerta formativa nell’ambito delle lingue straniere europee attraverso
l’Indirizzo CAMBRIDGE e le metodologie CLIL
 Favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti,
partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa;
 Cultura della valutazione delle competenze
 Potenziare la comunicazione intra ed extrascolastica (sito web, posta elettronica, area
riservata, ecc) per migliorare l’azione della scuola sul territorio;
o Promuovere azioni
funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza
ATTESO CHE
nella progettazione dell'offerta formativa triennale si è tenuto conto delle seguenti priorità,
precedentemente individuate durante la fase di compilazione del RAV, con i conseguenti obiettivi
di processo:
ESITI
PRIORITA’ ( dal RAV)
TRAGUARDI
Sviluppo delle competenze
tecnologiche e multimediali
degli alunni, per un
apprendimento consapevole
Potenziamento area
scientifica
- Potenziamento delle attività
scientifiche, con interventi di
carattere laboratoriali e sviluppo di
competenze e linguaggi
interdisciplinari
- Competenze per la valutazione
delle competenze
- Sviluppo delle competenze
comunicative ed espressive degli
studenti
- Crescita delle competenze di
cittadinanza, in particolare legalità
e solidarietà
- Sviluppo nel curriculo del triennio
di attività di alternanza
scuola/lavoro, soprattutto nel
campo scientifico e
marketing/comunicazione
- Promuovere interventi di
formazione dei docenti per la
creazione di modelli e strategie
tecnologiche finalizzate al
coinvolgimento degli alunni.
Supporto innovativo alla
didattica in modo da
motivare e coinvolgere
maggiormente gli alunni,
rendendo più esperti i
docenti nell'utilizzo di
tecnologie multimediali.
Certificazione linguistica dei docenti
livello B2
Metodologia CLIL
azioni progettuali rivolte
agli studenti della scuola
secondaria di primo
grado per rendere più
efficace l'azione di
orientamento
Arricchimento linguistico
attraverso
l'internazionalizzazione del
liceo nello studio delle
materie caratterizzanti il
curriculo
Alternanza scuola lavoro
Formazione docenti
Risultati nelle prove
Riduzione della variabilità tra le classi
standardizzate nazionali.
prevedere un sistema di
indicatori di qualità e di
standard efficaci per
rendere osservabili e
valutabili i processi e le
azioni di qualità previste
nel PTOF.
omogeneità dei risultati
tra
PRESENTA al Collegio dei docenti,
al fine dell'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio 2016/17 - 2017/18 2018/19, le seguenti aree tematiche per le attività di formazione dei docenti della scuola e per
orientare le scelte di gestione e di organizzazione della didattica:
1. Area professionalizzante, specifica per le proprie discipline; 2. Area della Formazione linguistica certificazione livello B2 , anche in vista dell’applicazione
della metodologia CLIL. 3. Area della Formazione digitale, finalizzata all’acquisizione di competenze digitali spendibili
nella didattica. 4. Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES. 5. Area della Formazione sulla cultura della valutazione delle competenze. 6. Strutturare un percorso efficace e coerente per 1 ' Alternanza Scuola – lavoro 7. creazioni di reti- accordi di programma
Pertanto nell’ambito di questa Istituzione scolastica si intende realizzare i seguenti progetti di
formazione.
1. Progetto di formazione dei docenti nell’ambito della scuola digitale per l’innovazione
didattico-metodologica
2. Progetto di formazione dei docenti per il conseguimento di certificazione linguistiche livello
B1 e B2
3. Progetto di formazione specifica (fisica) “Arduino come strumento didattico” 4. Progetto di formazione in rete (regionale con 97 scuole-capofila Maiorana di Brindisi)) per la
formazione degli animatori digitali
5. Progetto di formazione in rete con il Liceo “Socrate” sulla letteratura italiana contemporanea
.
6. Incontri di formazione disciplinari.
7. Formazione docenti per la gestione dell’alternanza scuola-lavoro
8. Formazione del Personale ATA per la gestione digitalizzata dell’attività degli uffici e della
materializzazione dei
9. Formazione Prevenzione e protezione.
Sezione 5 – Monitoraggio
5.1 Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate
In vista delle priorità triennali si ritengono efficacemente realizzate le seguenti azioni nell’arco
dell’anno a cui si riferisce il monitoraggio:
 Realizzazione dei curricoli e progressivo miglioramento degli esiti formativi raggiunti dagli
studenti.
 Coerenza fra attività progettate e percorsi realizzati, anche mediante forme periodiche di
flessibilità e autocorrezione delle offerte culturali, per renderli funzionali all’identità culturale
dell’istituto.
 Positivo raccordo fra responsabilizzazione, condivisione e integrazione dei diversi ruoli e
funzioni all’interno della scuola, in vista di una interazione efficace fra le diverse componenti
scolastiche.
 Produzione di innovazioni significative a livello di offerta culturale, di organizzazione
metodologica degli apprendimenti, di procedure e forme di comunicazione/condivisione del
lavoro.
 Crescita dell’interazione fra scuola e territorio, anche mediante la
progettazione/realizzazione di interventi di rete.
5.2 Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte
Il monitoraggio delle attività di ampliamento/arricchimento proposte condotte al termine delle
attività previste nell’anno di riferimento ha dato i seguenti esiti:
 Grado di partecipazione dell’utenza alle iniziative proposte: …
 Livello di gradimento dell’utenza alle iniziative proposte: …
 Ricaduta didattica delle attività: ….
 Esiti complessivi e decisioni in merito: ……..
5.3 Utilizzo dell’organico dell’autonomia in termini di efficienza
Il monitoraggio dell’utilizzo dell’organico dell’autonomia nell’anno di riferimento ha dato i seguenti
esiti:
 Qualità del modello organizzativo realizzato: …….
 Qualità del modello didattico realizzato: …….
 Rapporto tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate: ….
 Esiti complessivi e decisioni in merito: ……..
5.4 Valutazione complessiva del processo in atto
(in termini di partecipazione, condivisione, ricaduta formativa)