Quesito 666152 La minore cittadina U.E. figlia di madre

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Quesito 666152 La minore cittadina U.E. figlia di madre
Quesito 666152
La minore cittadina U.E. figlia di madre extracomunitaria, in possesso di carta di soggiorno, segue la
condizione giuridica del genitore convivente e, pertanto, può ottenere l'attestazione di diritto di soggiorno
permanente.
Domanda
In questa anagrafe sono iscritti da maggio 2007 una cittadina ucraina in possesso di carta di soggiorno e
il marito cittadino greco. I due hanno una bambina minore di cittadinanza greca. Il marito è stato iscritto
esibendo i seguenti documenti: dichiarazione sottoscritta dalla moglie con la quale dichiara che il marito
è a suo carico, modello 730 della moglie, certificato di sostituzione temporanea della carta europea di
assicurazione per malattia annuale valida fino al 2008 rilasciata dalla Repubblica di Grecia Fondazione
per le Assicurazioni Sociali. Al marito greco non è mai stata rilasciata lattestazione di regolarità del
soggiorno, alla figlia minore greca invece è stata rilasciata lattestazione nel 2007. 1) Ora la madre
richiede il rilascio per la figlia dellattestazione di soggiorno permanente; possiamo rilasciargliela se il
padre non lha mai richiesta? Precisiamo che lo stesso lavora per una società greca con sede allestero.
2) Inoltre la madre ci dice che la figlia è a suo carico: possiamo in questo caso rilasciarle lattestazione in
quanto a carico di cittadina non comunitaria ma con carta di soggiorno? Inoltre la madre ha detto che il
marito vorrebbe chiedere la cancellazione per lestero, per cui lo stato famiglia sarebbe composto solo
dalla madre non comunitaria e dalla figlia comunitaria: potrebbe questo agevolare la figlia ai fini del
rilascio dellattestazione permanente?
Risposta 24/06/2013
Premesso che la richiesta dellattestazione di diritto di soggiorno permanente può essere presentata,
indistintamente, sia dalla madre che dal padre della bambina, si fa presente che alla minore è esteso il
diritto acquisito dalla madre in base al principio generale secondo cui il figlio minore segue la condizione
giuridica del genitore convivente. Tale principio è sancito dallart. 31 del Testo Unico sulla disciplina
dellimmigrazione (d. lgs. n. 286/1998) ed ha una valenza generale, desumibile dal suo collegamento con
le finalità di particolare tutela del minore garantite dallOrdinamento (cfr. Ministero dellInterno, risposta a
quesito in data 09/11/2007). Pertanto, nel caso in esame, alla minore può essere rilasciata lattestazione
richiesta in quanto la madre extracomunitaria è titolare di carta di soggiorno (o Permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo), che è un titolo ad essa corrispondente.