Villotti: Cassa Rurale, banca fondata sulle persone
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Villotti: Cassa Rurale, banca fondata sulle persone
n.1 – giugno 2006 Spedizione in A. P. – 70% DCB Trento – Taxe Percue – Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. Registrazione al Tribunale di Trento n° 1177 del 17 aprile 2003. Direttore responsabile: Walter Liber Redazione: Ufficio stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione – Coordinamento: Diego Nart– Realizzazione: Artimedia sas, Trento – Stampa: Effe Erre, Trento – Periodicità Trimestrale Villotti: Cassa Rurale, banca fondata sulle persone SOMMARIO Pagina 2 Eccher: la Cassa Rurale, è in salute Pagina 3 Il bilancio sociale 2005 Pagina 4 Piano strategico triennio 2006-2008 Pagina 5 U na Cassa Rurale è una banca ma non è solo una banca. Ne è convinto Ermanno Villotti, il presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra che ha voluto esprimere questa differenza nel suo intervento, particolarmente apprezzato, nel corso dell’assemblea dei soci. Un intervento ricco di contenuti ma anche di messaggi che hanno inteso rimarcare questa diversità tra una banca cosiddetta normale e una Cassa Rurale. Un richiamo forte indirizzato ai soci perché comprendano che una Cassa Rurale lavora nella comunità e per la comunità locale. “Non è una novità – spiega Villotti – che una Cassa Rurale miri al bene comune e non al vantaggio individuale, valorizzando il localismo che le permette di essere banca della comunità locale e di favorirne la crescita sociale ed economica”. al lucro ma a garantire un servizio che significa anche funzione sociale”. Pagina 7 Utilizzo carte di pagamento in sicurezza L’assemblea ha inoltre eletto le cariche sociali… “Si è assistito a una conferma dei consiglieri che avevano caratterizzato con il loro impegno e il loro contributo di idee il precedente triennio: colgo l’occasione per augurare buon lavoro ai consiglieri Giorgio Chistè, Alfio Garzetti, Sergio Odorizzi, Bruno Paolat, Marcello Rosa. Un benvenuto a Michela Tabarelli, sindaco supplente, che ha sostituito Gianni Michelotti, prematuramente scomparso e al quale deve essere rivolto il nostro grazie. Un ringraziamento desidero rivolgerlo anche ai candidati che si sono presentati”. Ermanno Villotti Un principio che si applica da oltre un secolo… “Oggi siamo i continuatori degli indirizzi dei nostri fondatori, i primi che ispirarono l’azione di una Cassa Rurale. Sostanzialmente quella capacità di riservare eguale attenzione a tutte le espressioni che le chiedono e ottengono fiducia: dal grande al piccolo risparmiatore, dall’associazionismo di maggiori dimensioni alla piccola realtà comunque meritevole di adeguata attenzione”. Situazione mercati finanziari Pagina 8 Energia alternativa per inquinare meno risparmiando Pagina 9 La persona previdente pensa al suo futuro Pagina 10 Accordo con viscontea coface Pagina 10 Stress da code? Parti per le vacanze in tranquillità con telepass family Pagina 11 Trasferimento di denaro veloce in tutto il mondo Pagina 12 Telefona e naviga (risparmiando) con la Cassa Rurale e Alpikom Pagina 14 Novità all’Ufficio Soci Pagina 15 Ad Albiano il primo premio della Borsa di Studio Valle di Cembra Pagina 16 Uscita a Roma per il Gruppo Handicappati-Invalidi di Lavis Pagina 16 Una banca che punta alla persona? “Proprio così. Nella relazione che ho proposto ai soci nel corso dell’assemblea ho ribadito questo concetto: la Cassa Rurale è una banca differente per scelta perché fondata sulle persone e non sui capitali. Poi è naturale che anche i capitali servono se si vogliono garantire servizi e si vuole contribuire in maniera concreta alla vita e all’attività delle tante espressioni che animano la vita di una comunità. Ma vorrei che il principio fosse richiamato con forza: la Cassa Rurale non è una realtà che punta Traguardo storico per il Porfido Albiano Pagina 18 Pallamano Pressano nella massima serie Pagina 19 Unione Ciclistica Valle di Cembra: emozioni tricolori Pagina 19 Ad Albiano gli amatori Pagina 20 Le ricette: Sformato di zucchine, Rotolo di frutta, Farfalle estive 2 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Eccher: la Cassa Rurale è in salute Diego Eccher È i dati soddisfatto Diego Eccher, direttore generale della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. La sua è una soddisfazione legittima che riflette lo stato d’animo dell’organico di collaboratori della sede e delle filiali. Un gruppo motivato e consapevole di aver lavorato in modo corretto e proficuo a beneficio di soci e clienti nell’esercizio da poco archiviato con l’approvazione all’unanimità del bilancio 2005. “L’appuntamento assembleare costituisce sempre un momento di fondamentale importanza perché in quell’occasione si raccolgono gli umori della base sociale, le sue indicazioni ma anche le sue critiche naturalmente costruttive e finalizzate a migliorare l’azione di ogni giorno della loro banca – spiega il direttore. L’assemblea, quest’anno, è stata caratterizzata, nel rispetto di una tradizione che si verifica da moltissimi anni, da una generalizzata soddisfazione e questo ha dimostrato la bontà degli indirizzi del consiglio di amministrazione che abbiamo messo in pratica nell’azione di ogni giorno”. Il tavolo di presidenza nell’assemblea dei soci Qualche dato… “La raccolta complessiva ha raggiunto i 586 milioni 200 mila euro con un incremento dell’8,1% nel confronto con lo stesso dato di dodici mesi fa. Gli impieghi sono stati pari a 446 milioni 923 mila euro. L’aumento nel confronto con l’esercizio passato è stato del 14,6%”. Numeri significativi… “Non solo perché dimostrano lo stato di salute positivo del nostro istituto di credito cooperativo ma anche perché confermano il duplice ruolo rivestito dalla banca, cassaforte preferita dal risparmiatore delle zone dove opera e soggetto impegnato a creare sviluppo a beneficio del tessuto economico locale ma anche a favore delle famiglie che hanno la possibilità di concretizzare i propri obiettivi. Il rapporto tra depositi e impieghi è infatti pari al 94,60%: per ogni 100 euro incassati 94 vengono reinvestiti nelle comunità locali dove siamo presenti”. A conferma dello stretto legame con il territorio… “Le masse intermediate hanno raggiunto 1 miliardo 33 milioni di euro. Il patrimonio è superiore ai 48 milioni di euro. L’utile ha sfiorato i 5 milioni di euro, raggiungendo i 4 milioni 988 mila euro. Interessante anche il dato del bilancio sociale che esprime in maniera ulteriore il nostro legame con il territorio e che si è attestato su 984 mila euro: risorse economiche indirizzate alle tante espressioni dell’associazionismo delle località dove siamo presenti”. E in più è proseguito il cammino di ammodernamento delle filiali… “Nel corso del 2005 a essere interessati sono stati i centri di Zambana e di Nave San Rocco. I soci e i clienti delle due località possono contare su filiali più ampie e funzionali rispetto alle precedenti. Nel 2006 è previsto il restyling della filiale di Gardolo e dello sportello della sede di Lavis i cui lavori sono in corso. Il tutto nell’ottica di servire al meglio chi, quotidianamente, ci esprime la sua fiducia”. 3 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra a Cassa Rurale non è una banca normale, è una banca “differente”, una banca che fa della funzione “Sociale”, del supporto nei confronti del tessuto sociale ed economico del proprio territorio, uno dei capisaldi della propria attività. Attività che si ispira ai principi di cooperazione, mutualità, localismo tramandati dai nostri predecessori ma che rimangono attuali anche nel moderno mondo economico, che diventa sempre più orientato al mero profitto. Per noi non è così: la redditività non è il fine dell’attività, ma è un mezzo, uno strumento per far crescere e per rafforzare la Cassa Rurale, in modo che essa possa continuare a svolgere il proprio servizio ai propri Soci e clienti in modo eccellente, tramandando anche alle generazioni future un patrimonio che è della collettività. Una funzione sociale e di servizio che è stata confermata e riaffermata nella “mission” aziendale, la quale recita “Impresa di Credito Cooperativo efficiente ed efficace al servizio dei soci e dell’economia locale”. Poche parole ma che racchiudono l’essenza della nostra Cassa Rurale. Il Bilancio Sociale dell’esercizio 2005, riporta un resoconto delle attività e delle opportunità che la nostra azienda ha messo in campo per offrire ai nostri Soci, ai nostri clienti, alle nostre comunità, un pretesto per sentirsi parte di qualcosa di differente. Non per apparire migliori di altri, ma per dare consapevolezza dell’aspetto sooiale dell’attività della Cassa Rurale, che troppo spesso viene archiviato come “normale”, ma che invece ha una valenza che oltrepassa il valore monetario degli interventi, creando sul territorio una comunità viva e attenta ai bisogni dei suoi componenti. Per mezzo del Bilancio Sociale vogliamo che emerga con chiarezza la doppia responsabilità che investe una Banca di Credito Cooperativo: ovvero quella di non essere semplicemente un intermediario creditizio, ma una banca cooperativa mutualistica, dunque un’azienda che ha “intrinsecamente” nelle proprie finalità la promozione della partecipazione, la ricerca di un complessivo “miglioramento”, l’attenzio- Il bilancio sociale 2005 ne all’equità. Costruire tutto questo quotidianamente non può che essere frutto di relazione e di confronto, perché siamo convinti che non può esservi uno sviluppo sociale ed economico individuale ed individualista, ma che esso deve scaturire da una crescita di tutte le realtà presenti sul territorio. Per far sì che la rendicontazione sia sempre più un progetto costruito insieme con i “portatori di interessi”. Nella letteratura anglosassone si chiama stakeholder engagement, coinvolgimento dei portatori di interessi. Per noi significa fare davvero la Cassa Rurale. Il Bilancio Sociale è, allora, in primo luogo, un impegno. A far sì che l’essere coincida sempre più con il fare “impresa cooperativa”. Nel segno di un valore sempre attento ai valori. Per chi non è potuto intervenire nell’Assemblea del 6 maggio scorso, diamo un breve resoconto delle iniziative e delle attività che abbiamo realizzato e che abbiamo sostenuto attraverso le molteplici associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio. Infatti oltre alle attività che abbiamo svolto in “autonomia” abbiamo erogato contributi e sponsorizzazioni ad oltre 120 associazioni ed enti operanti sul territorio di competenza della nostra Cassa Rurale. In aggiunta a tutte queste attività, vogliamo aggiungere il “vantaggio implicito” di cui hanno goduto i nostri Soci, titolari del Conto Socio, attraverso la riduzione del costo per la fruizione dei servizi collegati rispetto alle tariffe standard, o, per quanto riguarda le coperture assicurative, rispetto al costo di mercato delle polizze. Da rimarcare inoltre l’importo degli indennizzi assicurativi di cui hanno goduto i nostri soci. Il fascicolo del Bilancio Sociale 2005 è stato distribuito in Assemblea dei Soci, ma chi fosse interessato ad averne copia può rivolgersi all’Ufficio Marketing della Cassa Rurale presso la sede di Lavis. Servizi per il Socio • Servizio “TuttoSoci” • Iniziative Assemblea dei Soci • Borse di Studio riservate a Soci o figli di Soci • Periodico “Insieme si può” • Serate informative e eventi collaterali Totale interventi a favore dei Soci Finanziamenti a Enti e Associazioni Operanti sul territorio • Contributi e sponsorizzazioni alle Associazioni Assistenza e volontariato Protezione civile Cultura e formazione Istituzioni locali Enti religiosi Sportive • Attività ricreative e iniziative varie Totale interventi a favore delle Associazioni Vantaggio implicito “Conto Soci” Indennizzi Assicurativi collegati al “Conto Soci” Totale interventi Bilancio Sociale euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro 22.656,00 90.662,55 35.750,00 8.190,38 7.016,54 164.275,47 euro 235.849,90 euro euro euro euro euro 56.903,70 292.753,60 468.954,58 58.483,24 984.466,89 24.610,00 3.620,40 31.621,13 16.746,00 9.440,00 149.812,37 bilancio sociale L 4 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra piano strategico Piano strategico triennio 2006-2008 Nella riunione del 10 febbraio 2006, il Consiglio di Amministrazione ha discusso e deliberato il “Piano Strategico triennio 2006-2008”, il secondo della nostra Cassa Rurale. Sulla base delle risultanze del precedente Piano Strategico e dell’analisi della situazione attuale della Cassa Rurale, sono state individuate le strategie che indirizzeranno l’attività della nostra azienda per i prossimi tre anni. Il Piano Strategico del triennio cercherà di esplorare gli aspetti organizzativi, gestionali, reddituali e relazionali che potranno essere migliorati in un contesto di già buona impostazione generale. Pertanto esso ha l’obiettivo, senza stravolgere la situazione attuale, di consolidare il processo organizzativo, cercando di razionalizzare l’operatività e la gestione delle risorse, colmare le criticità latenti, verificare gli opportuni spazi di crescita commerciale, sia interni che esterni, indirizzare le azioni per migliorare la gestione dell’azienda, anche sotto il profilo reddituale in modo da poter contrastare la pressione dei sempre più agguerriti concorrenti. Le indicazioni che ne sono uscite, come si è già anticipato, non implicano stravolgimenti nella gestione organizzativa e gestionale della Cassa Rurale, ma pongono l’accento su alcune linee strategiche portanti, iniziando prima di tutto dalla conferma della mission aziendale, che è quella di affermare e diffondere ulteriormente i Valori della cooperazione, costituire un supporto per lo sviluppo dell’economia locale e del contesto sociale della comunità, continuare a prestare un efficace ed efficiente servizio a Soci e clienti. Ciò senza dimenticare che la Cassa Rurale è comunque un’azienda e che per continuare a svolgere questa funzione ha necessità di avere una solidità economica e patrimoniale. L’analisi dell’ambito in cui opera la Cassa Rurale ha esaminato il contesto esterno ed interno alla Cassa Rurale, indagando le caratteristiche del territorio, gli scenari socio-economici, la compagine sociale, i dati patrimoniali ed economici, la struttura organizzativa, i dipendenti, i rischi ed il sistema dei controlli. Tutte le analisi condotte sul contesto esterno hanno permesso di individuare le opportunità e le minacce che il mercato ci prospetta, mentre l’esame della situazione interna ha permesso di definire i punti di forza e di debolezza posseduti dalla Cassa Rurale. Da essi sono poi discese le strategie che andremo a realizzare nel prossimo triennio e che sono state definite sulla base di alcune aree di intervento. I VALORI La Cassa Rurale si pone l’obiettivo di rafforzare i valori della solidarietà, della mutualità e del localismo anche nell’economia moderna attraverso iniziative sul territorio che possano valorizzare la cultura cooperativa delle nostre comunità. Particolare attenzione sarà rivolta alla divulgazione dei principi cooperativistici fra i giovani, anche attraverso possibili collaborazioni con le scuole presenti sul territorio. IL SOCIO La Cassa Rurale si propone di rafforzare il legame fra la stessa ed i propri Soci, stimolandone il coinvolgimento, attraverso iniziative agli stessi dedicate, quali il notiziario periodico, l’organizzazione di proposte ricreative quali serate informative, eventi, gite, ecc., la conferma delle Borse di Studio per i Soci ed i loro figli. Si provvederà inoltre a stimolare l’operatività dei Soci attraverso la proposta di servizi e prodotti a condizioni vantaggiose. IL TERRITORIO Le iniziative riguardo al territorio si concentreranno sul rafforzamento e consolidamento della quota di mercato nel territorio di competenza e sulla ricerca di nuove opportunità commerciali. Tali obiettivi saranno perseguiti anche mediante la possibile apertura di nuove filiali ove migliori si presenteranno le occasioni commerciali, ma anche attraverso il potenziamento della attuale struttura inserendo alcune figure dedicate allo sviluppo della relazione con la clientela esistente e potenziale. Si cercheranno inoltre iniziative in collaborazione con le altre realtà cooperative sul territorio, con la piena disponibilità a valutare eventuali progetti di integrazione con le altre Casse Rurali limitrofe. I CLIENTI Particolare attenzione sarà dedicata alla relazione con i nostri clienti mirando ad offrire un servizio eccellente e maggiormente aderente ai bisogni, stimolare l’operatività con la Cassa Rurale e consolidare così la fidelizzazione della clientela. In tale ottica sarà necessario favorire un cambio di filosofia e cultura aziendale che metta al centro il cliente, attraverso specifici percorsi formativi che approfondiscano anche tematiche relazionali e non solo aspetti tecnici. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E IL SISTEMA DEI CONTROLLI Gli interventi organizzativi si concentrerano sul consolidamento della struttura, su un incremento del presidio del rischio di credito, su un maggior presidio della redditività aziendale. In tal senso si darà seguito alla definizione di opportune politiche di rischio-rendimento, integrate in un sistema di controlli efficace e che permetta di prevenire Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra I DIPENDENTI L’obiettivo per quanto riguarda il personale sarà quello di incrementare la professionalità attraverso percorsi formativi che vadano ad esplorare non solo aspetti tecnici ma anche relazionali, per fare in modo di consolidare il rapporto fra la Cassa Rurale ed i propri clienti mediante una maggior aderenza ai bisogni degli stessi. Altro obiettivo sarà quello di aumentare la motivazione ed il senso di appartenenza dei dipendenti, con la consapevolezza della valenza strategica delle risorse umane. IL PATRIMONIO E IL CONTO ECONOMICO L’obiettivo triennale sarà quello di rafforzare la situaizone patrimoniale della Cassa Rurale perseguito principalmente attraverso l’autofinanziamento, SITUAZIONE MACRO-ECONOMICA Negli Stati Uniti i dati economici usciti di recente segnalano una situazione all’insegna della debolezza. All’indebolimento già segnalato dalla fiducia dei consumatori si è aggiunta una correzione del clima di fiducia da parte delle imprese, soprattutto manifatturiere, con l’indice ISM Manufacturing che si è portato al livello più basso dallo scorso agosto. Il caropetrolio ha giocato un ruolo determinante in tale correzione ed ha inciso anche sui prezzi delle materie prime pagati dalle imprese. Segnali contrastanti sono giunti dal mercato del lavoro, nel quale il numero di nuovi addetti del settore non agricolo si è infatti fermato, a maggio, ad appena +75mila, ben al di sotto della media di 192 mila segnata nei precedenti sei mesi, mentre il tasso di disoccupazione si è portato al 4,6%. Trascinati dai rincari degli affitti e soprattutto dall’impennata della benzina, i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno continuato a lievitare durante il mese di maggio, sollevando nuove preoccupazioni sul fronte inflazione e rendendo quasi inevitabile un ritocco dei tassi di interesse a fine giugno. Il Beige Book della Banca Centrale statunitense, uscito il 14 giugno, ha rimarcato come il caro-energia abbia surriscaldato i prezzi sia alla produzione che, anche se in tono minore, al consumo. Il tradizionale rapporto sull’eco- ovvero mediante l’utile d’esercizio. Infatti non dobbiamo dimenticare che per continuare a svolgere la propria funzione sul territorio e per le comunità locali, la Cassa Rurale necessità di una solida situazione economica e patrimoniale. Sarà data inoltre importanza allo sviluppo dell’area ricavi e ad una razionalizzazione dei costi operativi, cercando di contenerne la crescita, il tutto per ottimizzare la formazione del risultato economico. IL BILANCIO SOCIALE Il consolidamento del legame fra la Cassa Rurale e le comunità locali, attraverso il supporto ad associazioni, enti, organizzazioni operanti sul territorio ed alle iniziative sociali e culturali che da esse avranno origine, sarà uno dei punti cardine del prossimo triennio. Si punterà sulla valorizzazione della “Responsabilità Sociale” della Cassa Rurale, ovvero su quell’aspetto dell’attività che porta benefici al territorio e ne favorisce lo sviluppo e la crescita sociale ed economica, creando un circolo virtuoso a vantaggio delle comunità. In tal senso si potranno prendere in considerazione uno o più progetti sociali importanti, mediante i quali diventi sempre più reale l’impegno “responsabile” della nostra azienda verso il proprio territorio e le comunità di riferimento. Situazione mercati finanziari (situazione al 15 giugno 2006) nomia dei distretti Usa rileva anche che “l’economia Usa ha continuato a crescere ma ci sono alcuni segni di rallentamento”. La congiunzione sfavorevole tra segnali di rallentamento della crescita e pressioni inflazionistiche montanti complica in modo significativo l’azione della Fed che, però, non sembra intenzionata a permettere che l’inflazione esca fuori controllo. Le preoccupazioni riguardanti l’andamento dell’inflazione prevalgono sui timori per la crescita e pertanto è probabile qualche ulteriore rialzo dei tassi da parte della Fed nel corso dei prossimi mesi, con un primo intervento possibile già nella riunione di giugno. In Europa il miglioramento del clima di fiducia delle imprese evidenziato nel corso degli scorsi mesi mercati finanziari le criticità latenti, nell’affinamento del Controllo di Gestione e nell’adozione di metodologie, strumenti, regole e procedure organizzative finalizzate alla misurazione ed al monitoraggio delle posizioni attive e passive per l’ottimizzazione del profilo rischiorendimento. Al contempo si darà seguito ad una razionalizzazione del patrimonio immobiliare, attraverso interventi su alcune filiali indirizzati ad un miglior utilizzo delle stesse in base alle esigenze delle comunità di riferimento. 5 mercati finanziari 6 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra è proseguito anche in maggio, nonostante un quadro meno favorevole del precedente e caratterizzato da un deciso rafforzamento dell’Euro e da un prezzo del petrolio permanentemente elevato con gli indicatori che si sono portati ai massimi dall’estate del 2000. Nonostante l’incertezza connessa all’impatto sull’economia derivante dal caro-petrolio e dal recente apprezzamento dell’Euro, l’andamento positivo delle indagini sul clima di fiducia delle imprese, unitamente ai continui rischi per la crescita dell’inflazione costituiscono elementi più che sufficienti per convincere la Banca Centrale Europea a proseguire lungo la strada di un graduale rialzo dei tassi. Il PIL del 1° trimestre è cresciuto del 2,4%, in miglioramento rispetto al trimestre precedente (+1,2%). Per quanto riguarda l’inflazione, che risulta in leggera crescita, la BCE stima una media del 2006 superiore al 2%. Anche in Europa la disoccupazione risulta in miglioramento, ma con tassi quasi doppi rispetto agli Stati Uniti (8,1% contro 4,7% ad aprile). In Giappone i recenti segnali provenienti dai dati macroeconomici hanno evidenziato un indebolimento dei consumi e della produzione industriale. Tale andamento si è riflesso nel dato del PIL relativo al primo trimestre dell’anno, che risulta in decelerazione e pari ad un +0,5% rispettto al trimestre precedente. Guardando al di là della volatilità trimestrale dei dati, lo scenario macro continua ad essere sostanzialmente positivo. Sul fronte dei prezzi, inoltre, i dati di inflazione “core” di aprile si sono confermati per il sesto mese consecutivo in territorio positivo. Anche la Banca Centrale giapponese ha una visione ottimistica relativamente alle prospettive dell’economia, che essa prevede crescerà quest’anno del 2,4%, per poi rallentare lievemente nel corso del 2007 verso un tasso di crescita vicino al 2%. Sul fronte dell’inflazione identificando un quadro macroeconomico di continua ripresa ed un ritorno dell’inflazione vicino all’1% (il livello che la Bank of Japan ha recentemente definito come coerente con l’obiettivo di stabilità dei prezzi) la Banca Centrale ha chiaramente segnalato l’intento di porre fine a breve alla “politica dei tassi zero” con il primo intervento al rialzo sui tassi che potrebbe avvenire già prima della fine dell’estate. Andamento dei mercati È sempre difficile (se non impossibile) vaticinare cosa accadrà all’economia mondiale e al mercato nei prossimi 6 mesi. Non è escludere una recessione globale ma gli analisti ritengono le probabilità estremamente ridotte. Inoltre il mercato azionario continua a rappresentare nelle previsioni degli analisti l’investimento con il profilo rischio/beneficio migliore in un’ottica di medio periodo, seguito dal monetario, le obbligazioni ed infine l’immobiliare. I mercati azionari hanno registrato nell’ultimo mese un crollo di proporzioni significative. Il secondo semestre vedrà risultati ancora in crescita ma le prospettive per la seconda metà dell’anno che le società rilasceranno saranno probabilmente più caute, in considerazione di un sostanziale e benefico rallentamento dell’economia globale. Il mercato obbligazionario americano ha approfittato dell’elevato livello d’avversione al rischio dei mercati per recuperare parte del terreno perso dall’inizio di quest’anno. La “migrazione” degli investitori verso scelte di investimento meno rischiose è parzialmente spiegabile anche da timori di maggiori pressioni inflazionistiche future. Il decennale americano è sceso di nuovo al 5% dal massimo di 5.2% raggiunto a metà maggio; contemporaneamente la maggiore incertezza e il possibile ed imminente rialzo dei tassi ufficiali già in occasione del 29 giugno hanno ridotto il differenziale die tassi fra breve e medio-lungo. Nel segmento 10-2 anni, siamo di nuovo in prossimità dello zero. L’andamento negativo dei mercati azionari mondiali ha influenzato anche il mercato obbligazionario europeo. Tuttavia dopo un forte rialzo iniziale, i mercati obbligazionari europei hanno performato meno bene di quelli statunitensi, questo perché in Europa al contrario degli Stati Uniti la strada verso la normalizzazione dei tassi d’interesse dovrebbe essere ancora lunga e moderata e di conseguenza lo scenario resta più sfavorevole ai titoli di stato con scadenze a lungo termine. Il bund si attesta ora sulla soglia del 4%, considerato dagli operatori un importante livello di resistenza, rispetto al massimo di 4.1%. In termini di differenziale di tasso fra le varie scadenze, il movimento è stato quello di un generale restringimento della forbice. Sul fronte dei cambi, l’eurodollaro dopo la rottura di 1.2810 si è mosso in un range 1.27- 1.2969. Le previsioni indicano, con la rottura, se confermata, di 1.2695, un obiettivo minimo di 1.2550 e successivamente 1.2330. 7 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ratività estera della propria carta Bancomat/Globo abilitata ai circuiti internazionali e di poterla riattivare successivamente con le stesse modalità, in caso di utilizzo della stessa. Preme segnalare che per quanto riguarda i possessori di carte di debito abilitate ai circuiti internazionali, per garantire maggiore sicurezza, il massimale giornaliero di prelievo contante da ATM esteri è stato limitato a 250 euro. Ri- Il Gruppo Casse Rurali Trentine ha intrapreso, dalla fine del 2005, un progetto per una rivisitazione della gamma dei conti correnti proposti alla propria clientela. Il progetto prevede un tema unico al quale ispirarsi per la denominazione delle diverse tipologie di conto corrente, concetto di fondo che è stato individuato nel tema musicale. Dopo la creazione del CONTO POP, il nuovo conto che prevede l’operatività prevalentemente on-line, ovvero attraverso strumenti informatici senza l’appoggio dello sportello, è nato, ad aprile 2006, CONTO MUSIC. CONTO MUSIC ha raccolto l’eredità ed ha sostituito, per le Casse Rurali Trentine, il CONTO MELOGRANO, che dal 2001 ad oggi è stato il conto corrente base di tutto il movimento di credito cooperativo non solo a livello trentino ma anche a livello nazionale. Anche la nostra Cassa Rurale ha aderito al nuovo progetto, e pertanto anche il nostro Conto Melograno è divenuto CONTO MUSIC. Nel contempo i pacchetti aggiuntivi (assicurativo e internet) sono stati eliminati, vista l’esiguità dei rapporti in essere Utilizzo carte di pagamento in sicurezza cordiamo che i servizi INFOSMS e ALERT sono offerti in modo gratuito. Maggiori informazioni sono disponibili presso i nostri sportelli. Servizi SMS sulle carte di credito Anche Cartasì ha introdotto un servizio similare sulle proprie carte di credito. Ad ogni utilizzo della carta di credito sopra un determinato importo stabilito dal titolare, lo stesso viene avvisato tramite messaggio SMS sul proprio telefono cellulare, dell’operazione effettuata. Anche i servizi SMS di CartaSi sono gratuiti e garantiscono maggiore sicurezza sui pagamenti, nessuna franchigia in caso di utilizzi illeciti della carta smarrita o rubata, consultazione facile e veloce del conto carta. I servizi SMS di CartaSi sono attivabili o on-line, registradosi al sito www.cartasi.it oppure telefonando al Servizio Clienti al Numero Verde 80015.16.16 con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00. e considerato che i servizi ad essi collegati sono presenti in altri conti correnti proposti dalla nostra Cassa Rurale (vedi per es. il Conto Soci). La modifica è stata pertanto più formale che sostanziale ed i rapporti in essere hanno mantenuto tutti i contenuti ed i servizi in essere con il Conto Melograno. I nostri clienti, titolari di CONTO MUSIC, possono usufruire di strumenti e servizi per gestire il denaro, gli incassi e i pagamenti in modo semplice ed efficace. Compresi nel canone mensile vi sono, infatti, numerosi vantaggi: • operazioni illimitate sul conto corrente senza spese di tenuta conto, di predisposizione e invio dell’estratto conto; • carta di debito Globo per prelevare denaro agli sportelli bancomat (ATM) e pagare gli acquisti nei negozi in Italia e all’estero. E’ possibile inoltre pagare i pedaggi autostradali senza spese sul circuito “Fast-Pay”. Il prelevamento è gratuito se effettuato presso gli sportelli ATM delle Casse Rurali, delle Raiffeisen Altoatesine e delle Banche di Credito Cooperativo aderenti; • addebito sul conto corrente di utenze e ordini permanenti (es: affitto, donazioni, etc.) senza applicazione di commissioni; • libretti di assegni; • possibilità di ottenere un fido* in conto in consigli per l’uso INFOSMS è il servizio della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra per mezzo del quale i clienti possono ottenere gratuitamente informazioni relative al proprio conto corrente e alle carte di debito (saldo e movimenti c/c, numeri utili blocco carte, ricerca sportelli bancomat, ecc.) direttamente sul proprio telefono cellulare attraverso messaggi SMS. In tema di sicurezza è stato introdotto il servizio di “ALERT” che permette di informare tempestivamente, sempre tramite SMS sul proprio cellulare, il titolare della carta Bancomat in caso di utilizzi (per prelievi denaro o pagamenti POS in Italia) di importo superiore a 180 euro o di qualunque importo se effettuati all’estero. Altra novità in tema di sicurezza riguarda la possibilità, a partire dal 2006, attraverso l’invio di un semplice messaggio SMS, di bloccare l’ope- 8 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ambiente presenza dell’accredito dello stipendio o della pensione; • riepilogo per gruppo di voci delle operazioni effettuate sul conto: bilancio familiare. * concessione ad insindacabile giudizio della Cassa Rurale. Vi è inoltre la possibilità di richiedere ulteriori servizi e prodotti: • CARTE DI CREDITO, uno strumento pratico e sicuro per pagare e prelevare in tutto il mondo. • CARTA LIBERA, per rateizzare il pagamento degli acquisti secondo le proprie disponibilità (TAEG massimo 12,51% al 28/02/2006); • INFOSMS: - sicurezza attraverso l’Alert che ti avvisa dei prelevamenti e pagamenti effettuati con la carta Energia alternativa per inquinare meno risparmiando N ell’opinione pubblica si sta diffondendo una sempre maggior consapevolezza per uno sviluppo compatibile con la conservazione dell’ambiente, stimolando l’introduzione di fonti di energia cosiddetta “pulita” e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Una di queste è rappresentata dagli impianti fotovoltaici: sfruttando le proprietà fisiche di alcuni materiali (come il silicio) la luce solare viene trasformata in energia elettrica per il tramite di apposite celle fotovoltaiche. Per stimolare la diffusione di tali soluzioni, il Ministero delle Attività Produttive, in concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, ha emanato due Decreti Ministeriali (28 luglio 2005 “CONTO ENERGIA” e 6 febbraio 2006), che delinea interventi per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della luce solare, con l’obiettivo di installare, entro il 2015, impianti per una potenza nominale fotovoltaica di 1.000 Megawatt. L’introduzione del “CONTO ENERGIA” rappresenta una rilevante novità nel settore delle energie rinnovabili, che può tradursi, come già successo in diversi Stati del Nord Europa, in una grande opportunità sia per il contenimento delle emissioni inqui- Globo; - informazioni del saldo e movimenti del c/c direttamente sul proprio cellulare; - indirizzi di sportelli Bancomat (ATM) della città desiderata, quotazione cambi, ecc. - ricarica del cellulare. • INBANK, per avere la Banca a disposizione tutti i giorni 24 ore su 24, controllare ed operare sul conto attraverso Internet. È possibile inoltre godere di altri vantaggi quali: • sconti fino al 70% sugli abbonamenti alle più importanti riviste e periodici nazionali; • servizio “Primi alla Prima” per acquistare gratuitamente i biglietti per spettacoli e concerti. Ulteriori informazioni sono disponibili presso tutti i nostri sportelli. nanti nell’atmosfera sia per un risparmio nella gestione della spesa energetica della famiglie. Il citato “CONTO ENERGIA” stabilisce nuove forme di incentivo che favoriscono la realizzazione di impianti fotovoltaici, collegati alla rete di distribuzione elettrica nazionale, con una diversa filosofia di erogazione del contributo pubblico. Infatti, anziché un contributo in conto capitale per la realizzazione dell’impianto, viene erogato un incentivo determinato in base all’energia elettrica generata. Pertanto tutta l’energia generata da un impianto fotovoltaico viene remunerata per vent’anni con un incentivo stabilito in funzione della dimensione dell’impianto. Le tariffe incentivanti variano in base alla tipologia dello stesso e sono riportate nella seguente tabella: Tipo di impianto Potenza in kW Tariffe incentivanti in euro per kWh prodotto Classe 1 da 1 a 20 0,445 Classe 2 oltre 20 fino a 50 0,460 Classe 3 oltre 50 fino a 1.000 0,490 (valore massimo soggetto a gara) La classe 1 è quella che riguarda più da vicino le famiglie, mentre le altre sono più di interesse delle imprese, visto le dimensioni richieste dagli impianti. Gli impianti di classe 1 possono godere del “contratto di scambio”, grazie al quale la bolletta sarà calcolata come differenza fra i chilowattora consumati e quelli prodotti dall’impianto. I costi di realizzazione di un impianto di piccola taglia si aggirano attorno ai 6-7 mila euro per ogni kW di potenza installata. Per una famiglia tipo, il dimensionamento ottimale dell’impianto, tenuto conto dei vantaggi ottenibili anche con il contratto di scambio, si aggira sui 2-3 kW. La produzione dell’impianto è di 1.000-1.200 kW di energia elettrica all’anno per 9 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Negli ultimi anni si è molto discusso sulla possibile riforma del sistema pensionistico che prevederà un sistema pensionistico misto, pubblico più privato, sistema nel quale il traguardo di una serena e felice pensione diventa sempre più un sogno da realizzare ed un investimento per il futuro. Infatti , se non si è disposti a importanti rinunce una volta terminata l’attività lavorativa, è indispensabile pensare per tempo a una forma di pensione complementare, in quanto in futuro l’entità delle pensioni erogate dallo Stato non sarà più in grado di assicurare al contribuente un adeguato livello di risorse economiche. Le riforme del sistema pensionistico pubblico produrranno infatti drastici tagli alle pensioni che spesso non supereranno il 50% dell’ultimo reddito. Per compensare tali insufficienze sono stati varati specifici provvedimenti che hanno introdotto nuove forme di risparmio volontario finalizzate appunto alla costituzione di una pensione complementare aggiuntiva. Per questo motivo è indispensabile pensare di formarsi una pensione integrativa da affiancare a quella pubblica, per garantirsi, dopo l’uscita dal mondo del lavoro, un tenore di vita adeguato alle aspettative. Per soddisfare tali bisogni futuri, nel dicembre scorso, la Cooperazione Trentina ed il gruppo Itas Assicurazioni, hanno sottoscritto un importante accordo che prevede, tra l’altro, l’assunzione da parte delle Casse Rurali Trentine del Fondo Pensione Aperto PensPlan Plurifonds quale “proprio” prodotto di previdenza integrativa e la sua distribuzione sul territorio provinciale in regime di esclusiva. Lunedì 13 marzo a Trento, a margine della presentazione congiunta Itas Assicurazioni/Cassa Centrale/ PensPlan Invest sgr, l’Associazione Artigiani della Provincia di Trento ha comunicato ufficialmente, con l’intervento del presidente dott. Dario Denicolò, l’adesione dell’Associazione alla proposta previdenziale delle Casse Rurali Trentine. PensPlan Plurifonds è un Fondo pensione aperto a contribuzione definita, che si inserisce nell’ambito dell’innovativo progetto per la previdenza complementare della Regione Trentino Alto Adige. Si definisce aperto perchè può accogliere le adesioni di tutte le categorie di lavoratori, nonchè di tutti i soggetti anche non titolari di redditi di lavoro e di impresa e delle persone fiscalmente a carico. È a contribuzione definita perchè è l’iscritto che determina l’ammontare del proprio versamento al Fondo, importo domini di edifici) deve presentare apposita domanda al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), sul cui sito internet www.grtn.it, è possibile reperire tutte le informazioni, documentazioni, scadenze e adempimenti da seguire. Analoghe informazioni possono essere reperite al numero verde GRTN 800.161616 o al Servizio Energia della Provincia Autonoma di Trento al n. 0461.497914. La persona previdente pensa al suo futuro che può essere variato nel corso del tempo. Possono aderire a PensPlan Plurifonds i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i lavoratori parasubordinati, i percettori di redditi diversi da lavoro (es. fabbricati, capitale, ...), i lavoratori dipendenti, qualora non sussistano o non operino Fondi negoziali, nonché tutti i lavoratori già iscritti ad un altro Fondo pensione che intendono trasferirvi la propria posizione, per decisione individuale o per motivi di lavoro e comunque all’interno dei casi stabiliti nella normativa vigente (cioè dopo almeno cinque anni di permanenza dal momento della costituzione del Fondo e, successivamente, almeno tre anni). All’interno del Fondo PensPlan Plurifonds sono stati creati due progetti previdenziali: PensPlan Family e PensPlan Plus, l’uno rivolto alle casalinghe e ai familiari fiscalmente a carico, cioè con un reddito inferiore a 2.840,51 Euro all’anno (figli, anche minorenni, coniuge, ...), l’altro rivolto a coloro che risultano già iscritti ad un Fondo negoziale e che intendono costituirsi una forma individuale di previdenza in aggiunta al loro Fondo, oppure che vogliono sfruttare appieno i vantaggi fiscali per i redditi diversi da reddito da lavoro dipendente. Gli iscritti possono dedurre dal proprio reddito lordo prima del calcolo dell’IRPEF i contributi versati al Fondo fino al limite del 12% del reddito complessivo annuo e comunque non oltre il tetto annuo di 5.164,57 Euro. Sono deducibili inoltre, sempre nei limiti massimi sopra ricordati, i versamenti effettuati a favore delle persone che il contribuente ha a proprio carico fiscale, e cioè con redditi inferiori a 2.840,51 Euro annui (coniuge, figli). Gli iscritti al Fondo possono scegliere tra cinque linee di investimento con diversi profili di rischio-rendimento, in stretta relazione con le proprie esigenze e con l’orizzonte temporale della propria vita lavorativa. Maggiori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale. previdenza ogni kW di pannelli fotovoltaici installati. La durata dell’impianto, se correttamente mantenuto, può arrivare a 25-30 anni, mentre i produttori garantiscono i pannelli, generalmente, per 20-25 anni. Le spese di manutenzione annue non raggiungono l’1% del costo complessivo dell’investimento (cioè massimo 70 euro per 7.000 di investimento). Per accedere alle agevolazioni previste, il soggetto interessato (privati ed imprese, ma anche con- 10 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra convenzioni Stress da code? Parti per le vacanze in tranquillità con telepass family Telepass TELEPASS è un servizio che consente, attraverso l’utilizzo di un piccolo apparato collocato sul parabrezza dell’auto o posizionato sulla moto, di transitare nelle porte dedicate Telepass e di pagare il pedaggio senza fermarsi al casello, tramite addebito periodico diretto sul conto corrente. Il servizio TELEPASS FAMILY è dedicato alle “persone fisiche”, ovvero a chi si serve di veicoli per uso privato. In sintesi questo pratico strumento permette di: – evitare inutili code al casello utilizzando le porte contraddistinte dal logo TELEPASS; – ricevere l’addebito in conto corrente; – fattura a domicilio oppure on-line tramite il sito www.telepass.it; – applicare l’apparato TELEPASS con un adesivo al parabrezza senza nessun tipo di intervento sulla vettura. L’apparato è di proprietà di Autostrade per l’Italia e viene rilasciato in comodato d’uso. Il canone del servizio ammonta a 3,10 Euro+IVA per ciclo di fatturazione trimestrale e prevede un tetto di spesa di 258,23 Euro nel trimestre. Superato tale limite, il ciclo di fatturazione ed il canone di 3,10 Euro+IVA diventano mensili. Accordo con Viscontea Coface L a Cassa Rurale ha stipulato, per mezzo di Cassa Centrale delle Casse Rurali trentine, un accordo commerciale con la società Viscontea Coface, per l’erogazione di servizi in merito a informazioni commerciali, assicurazione e recupero crediti, settore nel quale Coface (gruppo Natexis Banques Populaires) si colloca tra i maggiori esperti mondiali. È presente direttamente in 58 Paesi e dispone di partners accreditati in 93 Paesi. Consente l’accesso ad una banca dati nella quale sono censite circa 44 milioni di aziende. Tramite questo accordo la Cassa Rurale può offrire ai prorpi clienti i seguenti servizi. 1. Servizio “@rating”, tramite il quale si possono Il ciclo di fatturazione ed il canone ritornano trimestrali se nel trimestre successivo si rientra nei limiti di spesa prefissati. L’addebito avviene sul conto corrente bancario ed i pedaggi pagati con TELEPASS FAMILY vengono riportati nella fattura trimestrale, senza alcuna maggiorazione. L’elenco dettagliato dei viaggi effettuati non viene allegato alla fattura. È possibile ottenerlo gratuitamente accedendo all’area riservata Telepass Club sul sito www.telepass.it oppure a pagamento direttamente al proprio domicilio. Promozione Telepass Family, per mezzo di apposita convenzione, può essere ritirato direttamente ed in tempo reale presso i nostri sportelli. La nostra Cassa Rurale, ha concordato con Autostrade per l’Italia, una promozione che partirà dal 15 giugno 2006 e durerà fino al 15 dicembre 2006, durante la quale tutti i nuovi Clienti Telepass avranno 6 mesi di canone gratuito a partire dalla data di ritiro dell’apparato, risparmiando 7,44 euro. Inoltre aderendo al Conto Soci il canone è gratuito per sempre. avere informazioni e valutazioni del rischio di credito. Tale servizio misura la capacità di una società di onorare a breve termine i propri impegni commerciali. Offre una soluzione completa che risponde alle necessità delle aziende per una semplice gestione del credito attraverso diverse tipoligie di informazioni: – @rating credit opinion, dal nome intuitivo, attribuisce a ciascuna società analizzata un punteggio sintetico che rappresenta la massima esposizione consigliata; – @rating credit opinion monitorata, assicura al cliente l’aggiornamento per 12 mesi della valutazione effettuata; – Credit opinion personalizzata, per importi particolarmente elevati, consiste in una valutazione personalizzata della capacità di pagamento dei clienti sulla base di un importo di esposizione indicato dai fornitori. La soluzione permette alle aziende di ottenere un’approfondimento della valutazione @rating credit opinion anche per importi rilevanti. 11 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra – Rapporti Informativi, ottenuti selezionando informazioni commerciali fornite dalle migliori banche dati del Paese oggetto di interesse da parte del cliente. 2. Il servizio Recupero Crediti è utilizzabile sia per i crediti Italia che per i crediti Export. Le pratiche non devono avere un’anzianità superiore ai 24 mesi, non devono essere di importo inferiore a 1.000 Euro e non devono presentare una contestazione conclamata in atto. 3. Il servizio Assicurazione Crediti è proposto da Coface sia su fatturato globale che su singola operazione, a copertura dell’insolvenza commerciale della clientela. L’assicurazione sul fatturato globale è studiata per aziende produttrici di beni di consumo che concedono dilazioni alla clientela fino ad un massimo di 6 mesi. Può coprire vendite verso clienti localizzati in qualsiasi paese del mondo. Risponde ad una filosofia globale di sana gestione dei propri crediti alla clientela e sfrutta a tale fine il know-how e l’organizzazione del gruppo Coface, sia nell’attività di affidamento della clientela che di recupero dei crediti. Inoltre offre una valida protezione al bilancio delle aziende mettendole al riparo dalle conseguenze di un possibile default dei loro clienti. L’assicurazione rischio singolo copre 3 categorie di operazioni: a) operazioni sugli investimenti all’estero: – danni agli investimenti: confisca, espropriazione, nazionalizzazione, abbandono forzato, ecc; – danni fisici agli investimenti dovuti a guerre, tumulti, rivolte, ecc; – non pagamento o non trasferimento dei dividendi a seguito di atto politico, amministrativo o legislativo; b) esportazioni: – danno derivante dall’interruzione di una fornitura anche a seguito di provvedimenti legislativi o amministrativi del paese importatore; – danno derivante dal mancato incasso dei crediti (categoria grandi contratti, commesse) anche dovuto a motivi di carattere politico, amministrativo, legislativo; – danno derivante da escussione indebita di cauzioni (bond, ecc.) da parte del beneficiario; c) importazioni: – danno derivante dalla mancata consegna dei prodotti o servizi da parte di un importatore; – danno derivante dall’interruzione di un contratto di fornitura. Sono comunque escluse le operazioni domestiche. Le operazioni che vengono prese in considerazione devono presentare importi consistenti (generalmente almeno 1 milione di euro) e una durata fino ad un massimo di 5 anni. A Trasferimento di denaro veloce in tutto il mondo lefonici, negozi etnici, ecc.). Per questo motivo si sta cercando di incentivare la presenza delle banche nella rete allo scopo di offrire un servizio professionalmente più adeguato e soprattutto in grado di garantire un livello di controllo in linea con la normativa antiriciclaggio. Il prodotto è caratterizzato da un’estrema semplicità d’uso, accompagnato dal vantaggio che non è necessario che il cliente, che si presenta sia per spedire che per ricevere denaro, sia correntista della banca. L’elevato costo per il cliente (superiore a quello del bonifico bancario tradizionale) è giustificato dalla velocità con cui le somme vengono messe a disposizione del ricevente, ovvero alcuni minuti, oltre che dalla capillarità a livello mondiale dei punti vendita. In particolare il servizio di Money Transfer consente di inviare (to send) e di ricevere denaro (to recei- servizi partire dal mese di maggio 2006, la nostra Cassa Rurale ha aderito al servizio di trasferimento di denaro offerto da WESTERN UNION. Il servizio di trasferimento di denaro per mezzo di Western Union permette di inviare o ricevere somme di denaro praticamente in tutto il mondo e con tempi di esecuzione nell’ordine di qualche minuto. La presenza sempre più significativa di cittadini stranieri nel nostro paese e le conseguenti richieste di trasferimento di denaro verso i relativi paesi d’origine, sommate alle tempistiche dei canali bancari tradizionali, hanno portato ad uno sviluppo notevole dei servizi di “money trasfer” offerti da varie società finanziarie fra le quali Western Union è la più importante. Questa tipologia di servizio garantisce una disponibilità dei fondi pressoché immediata per i beneficiari, anche se il costo del serviizo è superiore a quello del bonifico bancario tradizionale. Western Union, presente in Italia dal 1995, grazie alla sua rete commerciale composta da oltre 245.000 sportelli presenti in oltre 200 paesi del mondo rappresenta il leader mondiale tra le società che offrono servizi di trasferimento di denaro. La tipologia dei punti vendita presenti sul territorio nazionale è decisamente eterogenea (sportelli bancari, uffici di cambio, agenzie di viaggio, centri te- Maggiori informazioni sui servizi e relativi costi sono disponibili presso i nostri sportelli. 12 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ve) presso un qualsiasi agente Western Union nel mondo e nel giro di pochissimi minuti. Il servizio è pensato per chi, per ragioni personali o professionali, ha la necessità di spedire o di ricevere somme di denaro (massimo 12.500 euro) in modo veloce, sicuro e riservato. Il servizio può essere utilizzato da: • lavoratori lontani dal paese di origine per trasferire denaro alle famiglie; • turisti rimasti senza contanti o che si trovino ad affrontare spese impreviste; • studenti; • militari lontani da casa; convenzioni Telefona e naviga (risparmiando) con la Cassa Rurale e Alpikom A fine 2004 la Cassa Rurale ha stipulato apposita convenzione con Alpikom Spa, l’operatore di telecomunicazioni regionale leader in Trentino Alto Adige nei servizi di accesso ad Internet e telefonia.Grazie all’accordo di collaborazione siglato dalla Cassa Rurale con questa società, ai Soci e ai clienti della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra, siano essi privati, famiglie o società è riservata la possibilità di sottoscrivere contratti relativi alla telefonia fissa e alla connettività Internet a condizioni particolarmente vantaggio- • aziende per invio di denaro ai propri dipendenti (missioni/lavori all’estero); • privati e aziende per rimesse dirette sia in Italia che all’estero. Con questo servizio la Cassa Rurale, affianca alle modalità tradizionali di trasferimento di fondi (bonifici Italia, bonifici estero, ecc.), una ulteriore opportunità indirizzata a chi fa della velocità la prerogativa dei propri pagamenti. Maggiori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra. se. Inoltre pensionati e categorie protette possono godere di ulteriori sconti rispetto alle tariffe convenzionate. Ogni cliente privato potrà recarsi presso gli sportelli della Cassa Rurale con copia della propria bolletta telefonica e gli addetti confronteranno i costi dell’attuale operatore del cliente con quelli praticati da Alpikom. Sarà possibile in seguito procedere all’adesione della proposta Alpikom direttamente in Cassa Rurale, senza obbligo di ulteriori incombenze da parte del cliente. Per quanto riguarda i clienti “aziende” la Cassa Rurale potrà fare da tramite con Alpikom, mettendo in contatto il cliente con gli agenti dell’operatore telefonico, che visiteranno l’azienda per un’offerta su misura. Per Alpikom il “Trentino Alto Adige è considerato un’unica grande area urbana” in cui si può telefonare, ad esempio, a soli 2,94 Eurocent/minuto Iva inclusa in orario di punta e a soli 2,28 Eurocent/ minuto in orario non di punta, senza addebito alla risposta (che scendono rispettivamente a 2,76 Eurocent/minuto e 2,04 Eurocent/minuto nel caso di clienti pensionati o appartenenti a categorie protette). La fatturazione è mensile con la possibilità di ricevere il dettaglio delle chiamate, gratuitamente, tramite e-mail ed il pagamento è effettuato direttamente su conto corrente bancario. FASCIA A da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 FASCIA B dalle 18.30 alle 8.00, sabato e festivi addebito alla risposta centesimi di euro al minuto 2,76 centesimi di euro al minuto 2,04 centesimi di euro al minuto nessuno Chiamate regionali (prefissi 046x, 047x e 0439) 2,76 2,04 nessuno Chiamate interurbane fuori Trentino Alto Adige 5,28 4,20 nessuno Chiamate verso cellulari italiani 24,00 20,40 nessuno FASCIA A da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 FASCIA B dalle 18.30 alle 8.00, sabato e festivi addebito alla risposta centesimi di euro al minuto 2,94 centesimi di euro al minuto 2,28 centesimi di euro al minuto nessuno Chiamate regionali (prefissi 046x, 047x e 0439) 2,94 2,28 nessuno Chiamate interurbane fuori Trentino Alto Adige 6,12 4,44 nessuno Chiamate verso cellulari italiani 25,20 21,00 nessuno Tariffe Phone Convenzione Speciale clienti Cassa Rurale (pensionati e categorie protette) (iva inclusa) Chiamate urbane Tariffe Alpikom Phone Convenzione clienti Cassa Rurale (iva inclusa) Chiamate urbane 13 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra FASCIA A da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 FASCIA B dalle 18.30 alle 8.00, sabato e festivi addebito alla risposta centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto Chiamate urbane 0,84 0,48 7,50 Chiamate regionali (prefissi 046x, 047x e 0439) 0,84 0,48 7,50 Chiamate interurbane fuori Trentino Alto Adige 4,92 1,68 7,50 Chiamate verso cellulari italiani 20,88 11,88 7,50 Tariffe Alpikom K2 (iva inclusa) Tariffe Solo Alpikom (iva inclusa) canone mensile comprensivo delle seguenti telefonate Solo Alpikom LIGHT Solo Alpikom Euro 4,95 Euro 20,40 100 minuti urbane 180 minuti urbane 100 minuti regionali 180 minuti regionali 100 minuti nazionali 180 minuti nazionali 60 minuti verso cellulari Per il traffico in esubero le tariffe applicate sono le seguenti FASCIA A da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 FASCIA B dalle 18.30 alle 8.00, sabato e festivi addebito alla risposta centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto Chiamate urbane 2,40 2,04 0,00 Chiamate regionali (prefissi 046x, 047x e 0439) 2,40 2,04 0,00 Chiamate interurbane fuori Trentino Alto Adige 4,80 4,20 0,00 Chiamate verso cellulari italiani 24,00 20,40 0,00 servizio, a prezzi vantaggiosi. Le proposte Alpikom in questo caso sono le seguenti: Tariffe ADSL convenzione clienti Cassa Rurale (iva inclusa) canone mensile AKFREE ADSL solo Alpikom ADSL HOME solo Alpikom ADSL 4000 no Euro 29,95 Euro 33,93 Euro 3,00 no no no no no downstream 640 kbit/s 1280 kbit/s 4096 kbit/s upstream 256 kbit/s 256 kbit/s 256 kbit/s costo traffico (centesimi Euro/minuto) addebito alla risposta caratteristiche tecniche in regalo 5 ore di telefonate gratis Oltre a proporre i classici servizi fonia ed internet, Alpikom S.p.A. offre anche il servizio VoIP, tramite il quale si può telefonare e navigare in rete via ADSL senza pagare il canone Telecom Italia, effettuando telefonate gratuite con altri utenti Solo Alpikom VoIP e godendo di 50 ore mensili gratuite per chiamate in Trentino Alto Adige. Il servizio è indirizzato a chi vuole eliminare il canone Telecom o per chi non ha ancora la linea telefonica tradizionale. Tariffe solo Alpikom VoIP (iva inclusa) canone mensile Euro 34,92 attivazione (una tantum) Euro 99,00 chimate gratuite fra utenti Solo Alpikom VoIP FASCIA A da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.30 FASCIA B dalle 18.30 alle 8.00, sabato e festivi addebito alla risposta centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto centesimi di euro al minuto Chiamate urbane 0,00 * 0,00 * 7,50 Chiamate regionali 0,00 * 0,00 * 7,50 Chiamate interurbane fuori Trentino Alto Adige 4,95 1,68 7,50 Chiamate verso cellulari italiani 21,48 13,50 12,00 * traffico (urbano+regionale) fino ad un massimo di 50 ore/mese. Eventuali esuberi saranno tariffati 0,78 cent/min in fascia intera e 0,45 Eurocent/min in fascia ridotta, addebiot alla risposta 7,50 cent. convenzioni Tramite Alpikom è possibile inoltre navigare in Internet tramite connessione ADSL, nelle zone ove è già operativo il 14 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Novità all’Ufficio Soci D informazioni al 1° gennaio scorso il collega Paolo Mattedi ha raggiunto la meritata pensione, lasciando l’attività lavorativa dopo 36 anni di onorata carriera presso la nostra Cassa Rurale. Il Consiglio di Amministrazione, la Direzione ed i colleghi vogliono ringraziare il dipendente e collega Paolo Mattedi per l’opera da lui prestata, opera che è stata particolarmente incentrata negli ultimi anni nella cura delle esigenze e delle necessità della compagine sociale, gestendo le attività dell’Ufficio Soci. Dal 1° gennaio 2006 pertanto le attività svolte dall’Ufficio Soci sono passate in capo all’Ufficio Marketing, diretto da Fernando Odorizzi, validamente coadiuvato dalla collega Romana Pilati. L’Ufficio, che ha assunto la denominazione di “Ufficio Marketing e Soci”, ha visto pertanto integrare la propria attività a favore dei Soci che in parte già svolgeva, in quanto già gestiva le coperture assicurative collegate al Conto Soci e le relative richieste di indennizzo. Prendiamo spunto da quest’occasione per presentare compiutamente l’attività che l’Ufficio Marketing e Soci svolge nei rapporti con Soci e clienti, in modo da facilitare e meglio indirizzare chi avesse necessità di ricorrere all’assistenza dell’Ufficio. L’Ufficio Marketing e Soci si occupa, nei rapporti con le controparti esterne, di: – gestione richieste di ammissione alla compagine sociale; – gestione organizzativa dell’Assemblea annuale dei Soci; – gestione servizi collegati al Conto Soci (coperture assicurative e gestione sinistri); – gestione servizi collegati al servizio “TuttoSoci” (dichiarazione dei redditi, consulenza legale, fiscale, notarile, ecc.); – gestione delle Borse di Studio rivolte ai Soci e figli di Soci; – gestione richieste di beneficenza, rappresentanza, sponsorizzazione, pubblicità; – gestione polizze assicurative ramo danni indirizzate alla clientela; – gestione polizze assicurative collegate ai conti correnti della clientela (Primoconto, Conto Soci, Insegnanti); – gestione abbonamenti per la clientela (quotidiani e periodici). L’Ufficio Marketing e Soci cura inoltre la redazione e la pubblicazione del Bilancio d’esercizio, del Bilancio Sociale e del periodico notiziario che viene inviato a tutti i Soci. Oltre alle suddette attività rivolte alle controparti esterne, l’Ufficio svolge una serie di servizi a beneficio della struttura interna della Cassa Rurale, che vanno dalla pianificazione commerciale alla reportistica alla Direzione, dalla gestione delle polizze assicurative della Cassa Rurale al supporto alle filiali per i vari prodotti e servizi offerti, dalla raccolta di dati commerciali sul territorio alla gestione dei nuovi prodotti e servizi, dalla gestione degli articoli promozionali alla cura delle campagne pubblicitarie e commerciali. I Soci e clienti che avessero necessità di contattare l’Ufficio Marketing e Soci, possono farlo chiamando i seguenti numeri di telefono: 0461 248582 Fernando Odorizzi 0461 248529 Romana Pilati Da sinistra Romana Pilati e Fernando Odorizzi Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra mmagina di essere un viaggiatore-giornalista che vive un’esperienza attraverso l’Africa. Racconta le tue impressioni di viaggio, gli incontri, le storie, le emozioni, i colori…”. Il tema “Conoscere l’Africa” ha caratterizzato la quattordicesima edizione “Borsa di Studio Valle di Cembra” che ha messo alla prova l’inventiva letteraria e artistica degli studenti delle classi terze delle scuole medie di Albiano, Cembra, Segonzano e Verla di Giovo. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel Teatro Comunale di Albiano ed è stata l’occasione per stilare un bilancio dell’iniziativa che, il prossimo anno, raggiungerà i tre lustri di vita a dimostrazione della formula azzeccata che, nel tempo, ha raccolto un gradimento sempre maggiore negli studenti e negli insegnanti. Il presidente del comitato organizzatore, Paolo Pojer, poco prima di consegnare i meritati riconoscimenti ai giovani ha sottolineato l’importante ruolo rivestito dalle realtà del pubblico e del privato sociale. Esse hanno garantito un apporto fondamentale per la buona riuscita di questa edizione. Un grazie particolare è stato indirizzato ad alcune delle principali espressioni della Valle di Cembra: i Comuni, le Casse Rurali, l’Avis ma anche il Comprensorio C5. Un indirizzo di saluto è stato rivolto dal sindaco di Albiano, Giuliano Ravanelli, e da due dirigenti scolastici: Romano Negriolli, dell’Istituto comprensivo di Cembra e Maurizia Manto dell’Istituto Comprensivo di Civezzano. Il primo premio assoluto se lo è aggiudicato Manuela Graceffa, della scuola media di Albiano, autrice di un “elaborato – come si legge nella motivazione – che descrive con spontaneità la vita di un medico di guerra, la condizione delle donne in Africa con riferimento alla solidarietà femminile. E’ da Foto Massimo Zarucco, dal libro “Mozambico” – Valentina Trentini, editore Ad Albiano il primo premio della Borsa di Studio Valle di Cembra sottolineare il senso critico che porta a distinguere gli aspetti turistici da quelli reali e profondi del continente africano”. Gli altri premi sono andati a Elisa Montibeller e Jessica Sonn (Scuola Media di Segonzano), Noemi Moser e Cecilia Sartori (Scuola media di Verla di Giovo), Angela Serafin, Samanta Ress, Stefania Degasperi, Giulia de Giovanelli, Alessia Poier, Miriam Paolazzi, (Scuola media di Cembra), Linda Folgheraiter (Scuola media di Albiano). I due riconoscimenti messi in palio dell’Avis-Valle di Cembra sono andati a Sabina Avosani della Scuola media di Segonzano e Sara Nicolodi della Scuola media di Albiano. cultura “I 15 16 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Uscita a Roma per il Gruppo Handicappati – Invalidi di Lavis associazioni tuario della Madonna del Buonconsiglio, ove visse e operò il Beato Stefano Bellesini, nato a Trento nel 1774 e morto nel 1840, il cui corpo riposa in una cappella attigua al Santuario, del quale fu Parroco dal 1831 alla sua morte. Egli si distinse in particolar modo per gli aiuti ai più deboli ed ai bisognosi, nonché per aver promosso con forza il diritto allo studio per tutti, comprese le donne. Nel pomeriggio visita alla cittadina di Palestrina (antica Preneste), nota in epoca romana per il suo monumentale tempio pagano, al quale affluivano fedeli I l Gruppo Handicappati – Invalidi di Lavis, con l’Agenzia Viaggi Groff Tour di Baselga di Pinè, ha organizzato, dal 23 al 26 aprile 2006, grazie al concreto aiuto della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e del Comune di Lavis, una gita a Roma con Udienza Papale. Partenza da Lavis il 23 aprile di buon mattino, brevi soste in autostrada, pranzo in ristorante, arrivo a Roma nel pomeriggio, quindi visita alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Il mattino del giorno successivo è stato dedicato alla visita della bella cittadina di Genazzano, che diede i natali a Papa Martino V della potente famiglia Colonna e che conserva moltissimi monumenti di varie epoche, fra cui spicca il castello con il bellissimo parco, al quale è collegato da un alto ponte. Ma Genazzano è nota soprattutto per il San- Il Porfido Albiano in serie D U n grande Albiano regala alla “Città del Porfido” per eccellenza, ai suoi abitanti e in senso lato al’intera Valle di Cembra, un primato calcistico che solo 10 anni fa, quando militava in 1° categoria, era impensabile. da tutto l’impero. Il giorno 25 aprile abbiamo visitato i famosi Musei Vaticani e l’arcinota Cappella Sistina: quanti capolavori di tutte le epoche! Nel pomeriggio passeggiata per le vie del centro storico della Capitale con visita alla Fontana di Trevi, Via del Corso, Piazza di Spagna, Piazza Montecitorio, Pantheon, Piazza Navona ... Mercoledì 26 aprile finalmente l’Udienza Papale, nel corso della quale i nostri partecipanti disabili costretti su sedia a rotelle, unitamente ad altrettanti accompagnatori, sono stati fatti accomodare sul sagrato della Basilica di San Pietro di lato al Sommo Pontefice ed al termine della cerimonia sono stati da Lui personalmente salutati. Gli altri partecipanti sono stati comunque accolti entro le transenne con posti prenotati. Nel pomeriggio il rientro a Lavis. La Presidente del Gruppo Handicappati – Invalidi di Lavis Rossella Pierucci de Schulthaus La promozione è il risultato di un lavoro serio e costante iniziato 7 anni fa con mister Franco Pistolato e con il direttore sportivo Ernando Salati, che hanno portato professionalità, organizzazione e passione. La certezza della vittoria finale e quindi della promozione con il passaggio alla Serie D è giunta proprio nell’ultima giornata di campionato, nella quale la compagine del presidente Massimo Folgheraiter ha battuto con il minimo scarto l’ostico Brixen. I numeri del campionato rispecchiano questa superiorità: la squadra allenata da Stefano Manfioletti ha vinto 16 dei 30 incontri disputati, pareggiandone 10 ed incassando solamente 4 sconfitte. Van- 17 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ta inoltre la più forte difesa del campionato avendo subito solo 26 reti, mentre ne ha realizzate 45. Il bomber della squadra è Ivano Ferrari con 19 centri, terzo nella classifica dei marcatori dietro a Bonazza e Ribul. L’Albiano Calcio, diventato in anni più recenti Porfido Albiano a sottolineare lo stretto legame con la realtà della pietra su cui poggia l’economia del territorio, è passato in meno di 10 anni dalla 1° categoria alla Serie D, superando vittoriosamente i campionati di Promozione, torneo nel quale ha militato per tre anni, e quindi facendosi notare per cinque stagioni in Eccellenza. Nel campionato 2002/2003 era giunto secondo accedendo agli spareggi per la Serie D, dove era stato tuttavia fermato dal fortissimo Carpenedolo, squadra che milita attualmente in C2. Massimo Folgheraiter, presidente di questo splendido Porfido Albiano, squadra nella quale ha percorso in veste di calciatore tutte le tappe, dai Pulcini all’Eccellenza, sottolinea, dopo gli iniziali meritati entusiasmi, la necessità di restare con i piedi per terra, evitando di rincorrere facili illusioni. “Saremo la società del più piccolo comune d’Italia in serie D, un campionato difficile, lungo, giocato senza interruzioni, che impone scelte ponderate e la soluzione di non pochi problemi, sia economici che organizzativi. Innanzitutto sarà potenziata la Direzione, inserendo figure che saranno responsabilizzate a svolgere incarichi ben determinati. Poi, in attesa dell’avvio dei lavori che doteranno il rettangolo di gioco del manto in erba sintetica, pronto già per l’autunno, sarà dedicato il massimo impegno alla squadra. Una buona parte dei giocatori ha confermato di voler restare, ed un’analoga decisione viene anche dall’allenatore Manfioletti. La rosa dei giocatori dovrà essere per quantità e qualità tale da po- ter affrontare un campionato lungo e impegnativo, tenendo conto che in base al regolamento dovranno essere presenti in campo due giocatori nati nel 1986, due nel 1987 e uno nel 1988. Il Presidente ribadisce ancora la volontà di voler stare con i piedi per terra anche per quanto riguarda la campagna acquisti, confermando l’impegno di cercare i giovani promettenti in regione seguendo con particolare attenzione i ragazzi delle giovanili, cercando la collaborazione con le società della valle di Cembra. “La vittoria è stato un successo del gruppo che ci sprona ad andare avanti per fare un’esperienza nuova, grande, esaltante, che ci impone tuttavia di guardare in faccia la realtà, lavorando in base alle nostre possibilità con l’obiettivo di far crescere la società ed i suoi giovani”. Grande importanza, visti gli impegni da sostenere, rivestirà anche la ricerca di risorse economiche. “La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra sarà ancora il nostro sponsor più importante, affiancato dal Comune di Albiano, dal settore del Porfido, dalla Provincia. Non trascureremo nemmeno il contributo che potrà venire da aziende, enti e privati. Il nuovo campionato richiederà infatti notevoli risorse finanziarie, e proprio per tenere i i piedi per terra seguiremo il modello Vallagarina, società con caratteristiche simili alle nostre”. Un particolare ringraziamento il Presidente lo rivolge ai giocatori, i veri artefici di questa promozione. Manfioletti ne aveva a disposizione 24 e ne ha schierato 22. Sono i portieri Postal e Campestrini; i difensori Agostini, Ambrosi, Barbacovi, Dallavecchia, Dell’Agnolo, Nardon, Peruzzi, Trotter; i centrocampisti Casagranda, Dallasega, Fanti, Forrer, Leonardi, Michelon, Piva, Vinante, Formolo; gli attaccanti Codognato, Fantelli, Ferrari, Mulchande, Ravanelli. associazioni La squadra dell’Albiano e l’allenatore Stefano Manfioletti. 18 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra associazioni Pallamano Pressano nella massima serie S tagione memorabile per la Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra che, vinto il proprio girone del campionato nazionale di A2 con 22 vittorie e 3 sole sconfitte, si è guadagnata ai play off il passaggio in A1. Negli incontri disputati presso il Centro sportivo “Giulio Onesti” dell’Acquacetosa di Roma dal 28 al 30 aprile scorso, i gialloneri hanno affrontato i toscani dell’Ambra, i baresi del Noci e i leccesi del Casarano, ottenendo due vittorie e una sconfitta e aggiudicandosi, quindi, il diritto a partecipare al campionato nazionale di A1. Una bella pallamano quella che si è vista a Roma, dove, grazie ai giovani, al gruppo, alla tenuta psicologica, alla preparazione fisica eccellente e ai numerosi tifosi pressanoti al seguito, si è ottenuto un risultato che paga dell’impegno e dei sacrifici che questo sport, tanto bello quanto poco conosciuto, richiede. Quattro sono infatti gli allenamenti svolti durante la settimana. Fa piacere anche evidenziare i molti complimenti ottenuti da dirigenti federali e dalle squadre avversarie sia per il gioco mostrato che per il flair play riconosciuto ai gialloneri. Tutto ciò rende molto onore alla società, che in trenta anni di attività, è cresciuta piano piano fino ad ottenere quella che si può considerare un’impresa sportiva nella storia di Lavis. Per la “piccola” Pressano, che conta poco più di 800 abitanti, questo traguardo è un sogno realizzato e il paese sulla collina ha accolto in piazza i suoi campioni la notte del 30 aprile, coprendo di giallo e nero ogni angolo del sobborgo. La società può vantare un settore giovanile invidiabile con circa 130 ragazzi suddivisi nelle categorie degli Aurora e Arcobaleno (elementari) allenate da Christian Rigotti e Flavia Michelon, under 13 allenata da Florin Baciu, under 15 allenata da Giorgio Chistè, under 18 e under 21 allenate da Francesco Devigili e la prima squadra allenata da Roberto Stedile. Al prossimo Trofeo Topolino che si terrà a Misano Adriatico a fine giugno la società parteciperà con 5 squadre e i ragazzi dell’under 18, dopo aver vinto il campionato regionale, hanno disputano le fasi nazionali di categoria a Taranto. Altro motivo di soddisfazione per la società sono le convocazioni in nazionale juniores e allievi per le qualificazioni europee ottenute dal giovane Alessio Alessandrini. Ora si dovranno trovare i finanziamenti necessari per affrontare la prossima stagione, visto che alle già numerose spese per la gestione complessiva della società si aggiungeranno i costi per le trasferte dell’A1 in Puglia, Sicilia, Sardegna… Il seguito di pubblico nelle partite casalinghe al Palavis è di 300 spettatori ad incontro, ma la speranza è che la promozione avvicini ancora più gente al movimento giallonero e che a Lavis si parli ancora molto di pallamano, sport che ha regalato fama, stima e rispetto al nome del nostro comune in tutta Italia, e che darà ancora emozioni a chi saprà e vorrà viverle. 19 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Unione Ciclistica Valle di Cembra: emozioni tricolori a Valle di Cembra si conferma grande scuola a due ruote non solo tra i professionisti ma anche nelle categorie giovanili dove sono impegnate le speranze di oggi che potrebbero diventare i campioni di domani. Nel solco di questa tradizione che dura ormai da diversi lustri e che non presenta alcun cenno di flessione, si inserisce l’Unione Ciclistica Valle di Cembra che ha presentato il suo organico pochi giorni fa. Sulle maglia compare lo scudetto tricolore conquistato nel settembre di un anno fa a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa vincendo il Memorial Adriano Morelli, il Meeting Nazionale di Società 2005 categorie giovanissimi. Un risultato di particolare significato per i giovani guidati dal presidente Edy Ravanelli che si avvale di quadri tecnici molto esperti. Di seguito la composizione delle formazioni. Settore giovanile: Roberto Arman, Sebastiano Arman, Isabel Bellante, Tanja Bellante, Sebastiano Bertoluzza, Ilaria Bertotti, Arianna Bortolotti, Daniele Callegari, Giada Campi, Ivan Campi, Canal Riccardo, Silvia Canal, Giada Capovilla, Jona La 3a edizione del “Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra”, allestita dal Gs Bren Team di Trento in collaborazione con la locale Cassa Rurale, si è svolta domenica 11 giugno scorso ad Albiano, su un percorso cittadino di circa 5,7 chilometri richiamando ai nastri di partenza settantacinque atleti delle categorie amatoriali. Pochi, troppo pochi per una manifestazione destinata ad entrare nel ristretto novero delle classicissime cicloamatoriali, a detta di molti partecipanti, che hanno apprezzato il percorso di gara. Nella prima prova, riservata agli atleti sopra i 40 anni di età, la corsa ha avuto un andamento abbastanza regolare con pochi tentativi di fuga che hanno guadagnato un vantaggio rilevante. E’ stato il percorso, ricco di ondulazioni, a mettere in atto una selezione “naturale” tanto che al comando nei giri finali sono rimasti una quindicina di atleti. Lo sprint finale, nel centro dell’abitato di Albiano, ha premiato il pinetano Marco Ferrari che splendidamente pilotato dal compagno di colori del Bren Team Franco Chistè ha regolato allo sprint Roberto Grisenti, primo tra i gentlemen, e Karl Heinz Malfertheiner. La prova successiva è vissuta su una partenza a ritmi decisamente sostenuti che già al termine del Capovilla, Nicola Capovilla, Rachele Capovilla, Fabrizio Casal, Andrea Ceolan, Simone Da Col, Stefano Dellafior, Andrea Demarchi, Stefano Ferrari, Cristian Gennari, Lorenzo Giovanazzi, Michele Lallai, Nicola Lallai, Ivan Lauton, Luca Lauton, Amos Mosaner, Eugenio Odorizzi, Michele Paolazzi, Jessica Piazzi, Anthony Raffeiner, Martin Raffeiner, Alberto Ravanelli, Nicholas Ravanelli, Alessia Rizzoli, Guido Rizzoli, Natalie Rizzoli, Mirco Sadler, Luca Simeoni, Stefania Simonazzi, Lorenzo Val Goi, Lorenza Vinante, Loris Weber, Elmar Zendron, Arianna Zorzi. Direttori Sportivi: Andrea Calovi, Alex Zampedri. Direttivo: Edj Ravanelli, Rino Ceolan, Carla Filippi, Graziano Zendron, Renzo Segarizzi, Giliola Baratter, Adolfo Mosaner. Settore Amatori: Luigino Filippi, Rosario Gilli, Nicola Giovanazzi, Federica Ravanelli, Giuliano Ravanelli, Luca Ravanelli, Silvio Ravanelli, Alberto Zanot . associazioni L Ad Albiano gli amatori secondo dei dieci giri previsti delineava l’esito finale. In avanguardia si è trovato un gruppo di sei atleti (Miorelli, Sommavilla, Stefano Decarli ed i tre corridori della PastorelloAuto, Cattani, Valentini e Zanardi) a cui si accodavano Antonio Corradini e Marco Paoli. Sullo strappo all’entrata di Albiano allunga il rivano Stefano Morelli alla cui ruota rientrava prontamente Marco Paoli che lo anticipava al traguardo con la terza piazza del podio a Stefano Decarli, vincitore tra i seniores.Tra le società il sodalizio dell’Asd PastorelloAuto precedeva il Gs A-Bici e gli organizzatori del Bren Team. 20 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Rotolo di frutta Ingredienti: 100 g di zucchero, 4 uova, 100 g di farina 1 bustina vanigliata, 150 g di mascarpone 200 g di lamponi, 2 kiwi, 1 banana, 1 limone 2 cucchiai di liquore all’arancia, sale Mescolate le uova con lo zucchero finché non otterrete un composto spumoso e bianco. Setacciate la farina e unitela, con la vaniglia, alle uova e mescolate il tutto delicatamente. Rivestite una placca da forno con della carta oleata imburrata ed infarinata, versatevi il composto livellandolo con una spatolina. Accendete il forno e scaldatelo ad una temperatura di 180°C e cuocetevi l’impasto per 15 minuti. Nel frattempo sbucciate i kiwi e la banana, tagliateli a pezzi, lavate i lamponi con acqua fred- Farfalle estive Ingredienti per 4 persone: ricette 400 gr. di farfallette, 800 gr. di pomodori san marzano, un peperone giallo, uno spicchio d’aglio, una trentina di olive nere denocciolate, basilico, olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b. Immergete per un paio di minuti circa i pomodori in acqua bollente, quindi scolateli, privateli della pelle e dei semi, e tagliateli a dadini. Schiacciate da e metteteli ad asciugare con uno strofinaccio. Ponete tutta la frutta in una ciotola, irrorate on il succo di limone, aggiungete 2 cucchiai di zucchero e lasciate macerare per 15 minuti. Trascorso questo tempo scolatela, conservandone il succo, e incorporatevi il mascarpone. Sfornate la pasta e quando sarà tiepida bagnatela con il succo di macerazione della frutta mescolato al liquore. Spalmate il rettangolo di pasta con il composto di frutta e arrotolatelo. Lasciate in frigorifero almeno 2 ore prima di servirlo. Suggerimenti: al posto del liquore all’arancia, potete usare del maraschino. lo spicchio d’aglio e fatelo dorare in un po’ d’olio extravergine di oliva. Quando l’olio sarà insaporito, togliete l’aglio ed aggiungete il peperone giallo tagliato a pezzetti; fate saltare su una fiamma vivace affinché si scotti la buccia che poi toglierete. A questo punto unite i pomodori e lasciate cuocere per una decina di minuti. Verso fine cottura, incorporate al sugo le olive tagliate a metà, regolate di sale e pepe, togliete dal fuoco e unite le foglie di basilico spezzettate. A parte avrete fatto cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e conditela con il sugo e con un filo d’olio extravergine di oliva. Sformato di zucchine Ingredienti per 4 persone: 500 g di zucchine di medie dimensioni, 1 cipollina, 100 g di ricotta fresca 2 uova, 1 cucchiaio di parmigiano noce moscata q.b., farina q.b. 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale q.b. Lavate le zucchine; affettatele a dischetti di 3-4 millimetri di spessore e raccoglietele in una casseruola nella quale avrete messo la cipollina affettata sottilmente. Coprite d’acqua salata e fatele sbollentare per 5 minuti; poi eliminate l’acqua, ungete d’olio e terminate la cottura stufandole piano. Appena cotte, allontanate il recipiente dal fuoco, incorporate alle zucchine la ricotta precedentemente lavo- rata a crema con le uova battute, il sale e la noce moscata; poi incorporatevi anche il formaggio. Ungete uno stampino; infarinatelo e versatevi il composto cremoso appena preparato. Livellatene delicatamente la superficie e mettetelo in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa. Appena pronto, lascaite che si intiepidisca nel forno spento; poi prendetelo e capovolgetelo al centro di un piatto. Affettatelo e servitelo. Possono essere usate anche verdure di varietà differenti.