criteri per il dimensionamento delle fosse biologiche imhoff
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criteri per il dimensionamento delle fosse biologiche imhoff
CRITERI PER IL DIMENSIONAMENTO DELLE FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF 1. PREMESSA Il presente documento è finalizzato a fornire le informazioni necessarie per un corretto dimensionamento di una fossa biologica Imhoff. La funzione del manufatto consiste nell’esecuzione di una chiarificazione primaria delle acque reflue, ovvero liquami provenienti da insediamenti di tipo residenziale e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche. Il Regolamento 3/2006 della Regione Lombardia definisce acque reflue domestiche, oltre a quelle provenienti da edifici residenziali o installazioni in cui si svolgono attività commerciali, anche quelle derivanti da attività quali: laboratori di parrucchiere, barbiere e istituti di bellezza; lavanderie a secco a ciclo chiuso, stirerie non industriali, commercio al dettaglio anche di generi alimentari; attività alberghiere e di ristorazione. 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il presente documento fa riferimento alle “Linee guida per lo scarico di acque reflue domestiche sul suolo e negli strati superficiali del sottosuolo“ pubblicate dall’ Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia. Tali Linee Guida fanno riferimento alle seguenti normative: o o o o o o o D.lgs. n° 152/06 e sue modifiche Legge Regionale n° 26 e sue modifiche Regolamento Regionale n° 3/2006 Deliberazione Giunta Regionale n° 2244/2006 e 2557/2006 Raccomandazione Europea n° 2001/331/UE Circolare n° 5 del 16 Aprile 2009 Deliberazione Comitato per la tutela delle acque dall’inquinamento del 04/02/1977 3. FUNZIONAMENTO DEL MANUFATTO Le vasche settiche tipo Imhoff sono costituite da una vasca principale (digestione anaerobica) che contiene al suo interno un vano secondario (di sedimentazione). L'affluente entra nel comparto di sedimentazione, che ha lo scopo di lasciar precipitare più o meno lentamente le materie più grossolane sedimentabili, le quali scivolano sulle pareti inclinate della tramoggia e raggiungono, attraverso la fessura, la camera sottostante. È proporzionato in modo tale da garantire il giusto tempo di ritenzione e da impedire che fenomeni di turbolenza, causati dal carico idrico, possano diminuire l'efficienza di sedimentazione. Il comparto di digestione è dimensionato affinché avvenga la stabilizzazione biologica delle sostante organiche sedimentate (fermentazione o digestione anaerobica). Il fango digerito viene poi estratto mediante un tubo che pesca sul fondo della vasca, dove i sedimenti sono più vecchi. Se correttamente dimensionata una vasca Imhoff consente i seguenti livelli di abbattimento: o BOD5: fino al 30 % o Solidi sospesi sedimentabili: fino al 90 % o Solidi sospesi totali: fino al 60 % 4. COMPARTO DI SEDIMENTAZIONE Il comparto di sedimentazione deve permettere circa 4 - 6 ore di detenzione, per le portate di punta. Deve essere dimensionato considerando 50 litri per utente. 5. COMPARTO DI DIGESTIONE Per il comparto di digestione si devono considerare 120 litri per utente. 6. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE E GESTIONE Il programma di manutenzione deve prevedere almeno i seguenti punti: o Controllo visivo del corretto funzionamento; o Ogni 4 mesi controllo del livello dei fanghi con una asticella; si provvederà all’eventuale spurgo quando il livello supera i 50 cm dal fondo; o Asportazione almeno una volta all’anno della crosta di fango formatasi in superficie; o Estrazione dei fanghi di depurazione almeno due volte all’anno. TABELLA DI DIMENSIONAMENTO BIOLOGICHE IMHOFF CALUBINI S.r.l. Sede e stabilimento: via Boccalera 4, 25018 Montichiari (BS) – Tel: 030 961793 Fax: 030 961137 [email protected] Stabilimento: via Pontevecchio 1, 26023 Grumello Cremonese (CR) – Tel: 0372 729554 Fax: 0372 70039