Corriere di Saluzzo

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Corriere di Saluzzo
Saluzzo
giovedì 24 marzo 2016
3
tti; i premi si ritirano alla F
ondazione Ber
ebello
biglietti;
Fondazione
Bertt oni in piazza Mont
Montebello
la squadra di sitting volley non si qualifica per Rio Venduti 9 mila biglie
983: crociera per due nel Mediterraneo
In festa
per la nostra azzurra
SALUZZO – “Bentornata Sabina”.
Con questo slogan un gruppo di amici
di Sabina Fornetti sta organizzato un
evento pubblico che si terrà nel pomeriggio di venerdì 25 marzo, per augurare buon rientro
all’atleta Sabina
Fornetti. La saluzzese è reduce dalla trasferta in Cina
con la nazionale di
Sitting Volley, per
le qualificazioni ai
giochi paralimpici
di Rio de Janeiro.
«Il rientro a Torino
– spiega l’amica
Mariella Garino che
sta curando l’evento – è previsto per le
15: due ore dopo
noi saremo pronti
davanti al Duomo
per farle sentire tutta la nostra riconoscenza e vicinanza. Sabina per noi è
motivo di grande orgoglio ed è un
grane esempio». A darle una mano
sono state le amiche Karin Podetti,
Laura Castelletto e i
famigliari di Sabina.
All’evento, parteciperà anche una rappresentanza istituzionale del Comune.
L’invito è esteso a
tutti i saluzzesi. Per
la cronaca la giovane nazionale di Sitting Volley non ha
centrato l’obiettivo
qualificazione, ma si
è comunque distinta
portando a casa importanti vittorie contro Ruanda ed Egitto.
Tutti i numeri vincenti della Lotteria di Carnevale
SALUZZO – Ha vinto
una crociera nel Mediterraneo per 2 persone
sulle prestigiosa Costa
Diamante. Il fortunato
possessore del tagliando numero 983 della lotteria di Carnevale, acquistato presso la tabaccheria Sabena di corso
Italia, non dovrà far altro
che presentarsi presso
la fondazione Bertoni di
piazza Montebello per
ritirare il premio e successivamente partire per
la vacanza.
Lunedì 21 marzo la
sede dell’ente di piazza
Montebello ha fatto da
cornice all’estrazione ufficiale dei premi. Sotto
gli occhi del vigile Corra-
COM UNE Ne usufruisce quasi la metà dei dipendenti
Ma quanto mi costi!
Quasi 43.000 euro all’anno di buoni pasto
SALUZZO – Quasi un
dipendente comunale su
2 usufruisce dei buoni
pasto. La cifra totale spesa del Comune di Saluzzo nel 2015 ammonta a
42.896 euro, per un totale
che varia tra gli 800 e i
900 ticket distribuiti ogni
mese. Nel 2016 sono 41
mila gli euro messi a bilancio su questo capitolo.
«Ciascun buono – spiega la dirigente Lorella
Nari – ammonta a 5,29
euro e spetta a tutti coloro
che hanno il rientro pomeridiano. I coupon, non
sono contemplati in busta paga e vengono distribuiti solo su richiesta
dei diretti interessati a
seconda delle necessità». In Italia i buoni vengono utilizzati quotidianamente da circa 2,5 milioni
di persone per un giro
d’affari del settore di circa
2,2 miliardi di euro, mercato spartito da una decina di aziende emettitrici.
«A partire da marzo 2014
– precisa la Nari – il Comune di Saluzzo aderisce alla Consip, la centrale unica di committenza a livello nazionale, con
una convenzione che ci
permette di risparmiare
alcune migliaia di euro,
rispetto al costo nominale, che altrimenti potrebbe costarci complessivamente anche 50.000 euro
annui». I buoni pasto
sono cartacei, vengono
dati al lavoratore per sopperire alle spese durante
la pausa pranzo e possono essere usati solo per
acquistare pasti o prodot-
ti alimentari. L’erogazione non costituisce reddito da lavoro dipendente
(fino ad un importo complessivo di 5,29 euro al
giorno) per questo sui
buoni pasto non è necessario pagare oneri previdenziali e contributi. La
fornitura per il Comune di
Saluzzo è curata dalla
ditta “QUI! GROUP spa”.
con sede a Genova. «La
fornitura al Comune –
conclude la Nari – avviene di volta in volta, a seconda delle nostre richieste». Nei giorni scorsi il
Comune ha pagato la prima tranche alla ditta, per
un importo di 8.964,80
euro.
fabrizio scarpi
do Costa, Romano Boglio e a Sergio Barale
hanno curato l’estrazione, alla presenza della
Castellana Nelly Galluzzo De Fazio e dell’assessore Francesca Neberti.
Quest’anno i biglietti
venduti sono stati 9.000
su 11.225 distribuiti su
tutto il territorio saluzzese e città limitrofe.
Sul podio dell’estrazione si piazzano al 2°
posto il numero 10233,
che porta a casa un abbonamento annuale Mediaset Premium e il numero 04346 che vince
un abbonamento annuale a La Stampa.
Gli altri premi dal 4° al
10° in ordine sono: 5850
(week end a Parigi con
TGV per 2 persone),
M ERCOLEDì 30 DA M ONDADORI
“Kenya, gli occhi sull’Africa”
viaggio curioso e sostenibile
“Kenya: gli occhi sull’Africa”, il nuovo libro di
Carlo Centanni, autore nativo di Roma e
trasferitosi in provincia di Cuneo per amore,
verrà presentato mercoledì 30 marzo alle 21
presso il Mondadori Store di via Torino 22 a
Saluzzo.
Un viaggio in Africa alla scoperta di uno stile di
vita apparentemente inconciliabile con quello a
cui siamo abituati, e di paesaggi di una
bellezza straordinaria, che affascinano e
stupiscono per la varietà e la ferocia delle
forme.
L’autore osserva il mondo senza pregiudizi e lo
descrive per il lettore insegnando che il viaggio
curioso per conoscere luoghi e popolazioni non
è inconciliabile con la sostenibilità. Nel libro,
infatti, attraversa i grandi parchi naturali del
Kenya, le tribù sperdute, il centro delle
metropoli, e ce ne restituisce uno sguardo
emozionante e senza pregiudizi.
Il libro, pubblicato da Fusta Editore, fa parte
della collana “Diari di viaggio” che raccoglie le
esperienze di viaggiatori non convenzionali:
oltre al primo libro di Carlo Centenni, “Come
rinasce un viaggiatore”, la collana raccoglie i
libri di Nilo Marocchino Il mio Cammino (2010),
Armenia (2012) e Sulla via di San Francesco
(2014).
GIOVEDì 24 M ARZO
GLI ESERCIZI PUBBLICI SI LAM ENTANO
«Accettiamo i buoni, ma i pagamenti...»
Eroine della Carnia
Buoni pasti, un servizio
molto utile per i lavoratori,
che spesso si traduce in un
mancato affare per gli
esercenti. I ticket
restaurant, rappresentano
il servizio sostitutivo di
mensa che i datori di
lavoro pubblici o privati
concedono ai dipendenti in
alternativa al servizio in
house svolto per mezzo di
una mensa interna.
A Saluzzo sono numerosi
gli esercizi pubblici che
accettano i buoni pasto.
Tra questi il caffè Principe
di via Silvio Pellico, che è
entrato nel circuito a metà
degli anni ’90, quando è
stato istituito il servizio.
La figura delle portatrici carniche,
eroine della Grande guerra, sarà
ricordata giovedì 24 marzo dalla
saluzzese Alda Uberti Cadorin del
gruppo storico Militaria 18481918. L’incontro “Una calza all’andata, una al ritorno” si svolgerà alle 18 presso la sala Verdi
della Scuola Apm in via dell’Annunziata, nell’ambito della rassegna “Storie di (dis)pari opportunità” promossa dal Comune e dalle
associazioni della Consulta pari
opportunità in occasione dell’8
marzo. Le portatrici carniche trasportavano rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane
lungo il fronte della Carnia arrivando a percorrere anche più di
mille metri di dislivello e portando
gerle pesanti anche 30-40 kg.
«Dopo tanto tempo
sarebbe controproducente
non accettarli più – spiega
il titolare Davide Sola –
anche se, dati alla mano,
per noi spesso non si
traducono in buoni affari.
Le ditte ci riconoscono
una percentuale in meno
rispetto al valore nominale
del buono, che varia dal 5
al 7% e trascinano i
pagamenti
all’inverosimile. Basti
pensare che il mese
scorso ci hanno pagato
giugno e luglio del 2015,
lasciando ancora in
sospeso i 7 mesi
successivi».
I buoni più accettati in città
sono i “Ticket Restaurant”,
i “Qui Ticket e “Lunch”.
Ogni buono è nominativo
e riporta le generalità del
lavoratore, e non potrebbe
essere ceduto a terzi,
anche se non sempre tutti
gli esercenti controllano le
generalità di tutti i clienti,
specie nelle ore di punta.
I buoni sono cumulabili e il
lavoratore può utilizzarne
2 o più per coprire l’intera
spesa del pranzo di lavoro.
«In questo caso – spiega
Sola – non è possibile
dare un eventuale resto in
contanti, ma si dà un
buono da spendere nel
locale».
f. s.
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Saluzzesi a due passi dall’orrore
La testimonianza di Simone Rosini e Mila Shamku
“Sono a Bruxelles ma
sono al sicuro nel mio
ufficio. Grazie a tutti per i
messaggi. Vi tengo aggiornati. Un abbraccio a
tutti”. Questo il messaggio che il saluzzese Simone Rosini, 30 anni,
ha postato su facebook
per rispondere ai tanti
amici che lo sapevano
nella capitale del Belgio,
dove lavora da tredici
mesi. Rosini è stato prima impegnato presso la
Direzione generale per
l’impiego, politiche sociali ed integrazione della Commissione Europea, ora è al servizio dell’European Policy Centre dove si occupa di politiche del lavoro, commercio internazionale e
digitalizzazione.
«Oggi sono sul posto
di lavoro: ho saputo del
primo attentato quando
ero già qui mentre il secondo è avvenuto men-
tre stavo già lavorando»
racconta il saluzzese
raggiunto via facebook
nel primo pomeriggio di
martedì 22 marzo. E prosegue: «Il secondo attentato, quello della metro, è a un quarto d’ora a
piedi dal mio ufficio e
devo confessare che tutti abbiamo avuto paura.
Un mio collega è rimasto
bloccato per un’ora nei
pressi della metropolitana, a 300 metri dal luogo
dell’attacco: fortunatamente è illeso».
Bruxelles è una città
blindata, la polizia sta
presidiando le vie più
importanti e l’atmosfera
che si respira è davvero
pesante, come conferma
Rosini. «Si respira
un’aria ansiosa e preoccupata. Si sentono le sirene delle ambulanze e
delle auto della polizia
che sfrecciano dalle
nove di questa mattina.
Simone Rosini
La gente è scossa e ho
visto persone piangere
al telefono e posso dire
che è stato uno spettacolo triste, di quelli che
spezzano il cuore».
Quali i tuoi sentimenti? «Paura ma anche
dolore per le vittime innocenti e per i loro famigliari ed amici».
Hai sentito la tua famiglia a Saluzzo? «Ho
avvisato i miei genitori
per rassicurarli non appena ho saputo dell’at-
tentato, e siamo in contatto costante da allora.
Per la città sarà una lunga serata e una lunga
notte…»
Anche Mila Shamku,
25enne saluzzese di origini albanesi, vive a Bruxelles, dove ha svolto
uno stage istituzionale
nel segretariato del
gruppo socialista presso il Comitato Europeo
delle Regioni. Con Stefano, il suo ragazzo, ricercatore presso l‘Université libre della capitale belga, abita nel quartiere di Saint Gilles.
Ogni giorno Mila si
dirige verso il quartiere
europeo, ma non martedì 22 marzo. «Dovevamo recuperare un po’ di
sonno arretrato ed eravamo ancora a casa. Praticamente abbiamo saputo degli attentati da mia
mamma che ha mandato un messaggino per
chiedermi
dove eravamo...»
Maelbeek è
proprio la fermata della metro del Comitato delle Regioni dove Mila si
reca tutti i giorni «anche se io
non scendo a
quella fermata
perché faccio
sempre un tratto di strada a
piedi da un’altra linea. Il mio
ragazzo invece ci passa
ogni giorno
proprio a quell’ora diretto verso sud-est».
La giovane aggiunge: «Mi sento triste e arrabbiata per quello che
é accaduto, mi dispiace
per le vittime, ma odio le
speculazioni. Trovo
ignobile lo sciacallaggio
M ila Shamku
da parte di personaggi
pubblici e gente comune che per il solo fatto di
aver visitato la città o di
averci vissuto per un po',
si sentono titolati a esprimersi su categorie complesse come "la sicurezza", "i musulmani", etc».
4933 (bicicletta Montana), 9368 (tuta Errea),
3584 (Borsa O’bag),
3720 (macchina caffè),
3115 (completo donna) e
3730 (agenda
Piquadro).
I tagliandi
vincenti regalano un premio
fino al 35° posto e sono:
5603 (profumo
uomo), 429
(porta tablet),
10427 (6 birre
C’è Fermento),
8427, 1906,
3185, 7028,
1071 (abbonamento 10 ingressi al cinema), 1457 e 104 (abbonamento Corriere di Saluzzo digitale ), 01056e
6349 (abbonamento
Gazzetta di Saluzzo),
6785 (abbonamento Saluzzo Oggi), 3909 (felpa
Life) , 5307 (portafoglio
Sisley), 8976 (coltellino
svizzero), 4385 (gioco in
scatola) 138 e 2933 (tessera iscrizione palestra
Body Center), 2383,
4331, 1478, 11568 (1
bicchiere + carnet 10
gettoni “C’è Fermento
2016”), 6373 libro fotografico carnevale), 3244
(romanzo).
I premi potranno essere ritirati presso la
sede della Fondazione
in piazza Montebello dal
lunedì al venerdì dalle 9
alle 12.30 entro e non
oltre il 30 giugno.
fabrizio scarpi