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Pier Paolo Mussa* L’alimentazione può favorire la guarigione di alcune malattie del cane e del gatto? IPPOCRATE : “ fa che il cibo sia la tua medicina” L’alimentazione può contribuire alla prevenzione di alcune malattie? Sicuramente tutte quelle di origine nutrizionale. Probabilmente anche altre. IN CHE MODO? FORNENDO TUTTI I PRINCIPI NUTRITIVI NECESSARI NELLE GIUSTE QUANTITA’ COME RAGGIUNGERE FACILMENTE TALI OBIETTIVI? SCEGLIENDO MATERIE PRIME DI BUONA QUALITA’ NUTRIZIONALE FORMULANDO RICETTE IN BASE ALLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE OGGI DISPONIBILI UTILIZZANDO TECNICHE DI LAVORAZIONE ADEGUATE Evoluzione delle malattie…. ENTITA’ MORBOSE MALATTIA SQUILIBRI METABOLICI TERAPIA FARMACOLOGICA SUPPORTO DIETETICO La dieta deve controbilanciare gli squilibri metabolici indotti dalla malattia INDICAZIONI DIETETICHE BREVE PANORAMICA DEGLI INTERVENTI NUTRIZIONALI PIU’ INDICATI IN FUNZIONE DI ALCUNE PATOLOGIE ENERGIA RIDUZIONE : OBESITA’ AUMENTO : CONVALESCENZA NEOPLASIE PROTEINE RIDUZIONE : NEFROPATIE EPATOPATIE UROLITIASI AUMENTO : CONVALESCENZA “CRITICAL CARE” SELEZIONE : ALLERGIE LIPIDI RIDUZIONE : OBESITA’ ENTERITI EPATOPATIE PANCREATITI IPERLIPIDEMIA AUMENTO : CONVALESCENZA FIBRA RIDUZIONE : CONVALESCENZA ENTERITI TENUE AUMENTO : DIABETE IPELIPIDEMIA LINFANGECTASIA COLITE COSTIPAZIONE OBESITA’ MINERALI FOSFORO : POTASSIO : ZINCO : NEFROPATIE RAME : EPATOPATIE NEFRITE INTERSITZ CRON. DERMATOPATIE CONVALESCENZA MINERALI MAGNESIO : SODIO : UROLITIASI (STRUVITE) CARDIOPATIE NEFROPATIE IPERTENSIONE EDEMI/ ASCITE UROLITIASI MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE DEFINIZIONE OBESITA’: MALATTIA CARATTERIZZATA DA UN ECCESSIVO ACCUMULO DI GRASSO (>20% DEL PESO IDEALE) SOVRAPPESO: 5-20% IN PIU’ DEL PESO FORMA INCIDENZA DELL’OBESITA’ CANINA NEGLI ULTIMI DECENNI ANNI 60’ e 70’ ANNI 80’ e 90’ ANNI 2000 10 – 20% 20 - 30% > 30% L’OBESITA’ DEL CANE EZIOLOGIA ETA’: più frequente negli adulti con più di 4 anni e negli anziani, diminuisce nei vecchi SESSO E STATO RIPRODUTTIVO: più frequente nei soggetti sterilizzati PREDISPOSIZIONE GENETICA: Labrador,Boxer, Beagle, Golden retriver, Pastore tedesco, Cocker…… RISULTATI DI UNA INDAGINE* PERCENTUALI DI SOVRAPPESO E OBESITA’ RILEVATE (5.521 schede) magro normale sovrappeso obeso CANE GATTO 6 57 28 7 10 43 33 13 * * Indagine Pet Obesity Task Force con supporto Hill’s – Convegno SCIVAC Rimini 2009 COME SI CURA L’OBESITA’ Scelta degli alimenti Scelta della razione Razionamento (Fabb. EM= 75 X Pv 0,75 ) Identificazione obiettivi in base alle esigenze del paziente Calcolo risultati teorici Controllo dei risultati Eventuale adeguamento MANTENIMENTO RISULTATI CONSIDERAZIONI FINALI L’OBESITA’ E’ UNA MALATTIA CHE PUO’ ESSERE PREVENUTA E CURATA MEDIANTE L’IMPOSTAZIONE DI UN CORRETTO STILE DI VITA ALIMENTAZIONE ED ESERCIZIO FISICO RAPPRESENTANO LA CHIAVE DI VOLTA DEL SUCCESSO MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE Supporto dietetico dell’insufficienza renale cronica Restrizione del fosforo Restrizione delle proteine Restrizione del sodio Integrazione con vitamine idrosolubili Elevata densità energetica da fonti non proteiche Supporto dietetico della Nefrite interstiziale cronica Restrizione del fosforo Rallenta la progressione Limita l’iperparatiroidismo e la mineralizzazione dei tessuti molli Restrizione proteica Riduce l’uremia Restrizione sodica Può ridurre l’ipertensione Integrazione potassica Evita la carenza Integrazione con vitamine idrosolubili Evita le carenze Soddisfazione dei fabbisogni energetici utilizzando fonti non proteiche Evita il catabolismo tissutale Evita l’aumento della produzione di cataboliti azotati Restrizione del fosforo Fosforo della dieta : < 0.5 g / 400 kcal Monitorare mediante –livelli sierici di P (prelievo dopo 12 ore di digiuno) –attività plasmatica del PTH Integrazione con potassio Integrare la dieta fino a > 0.6 g / 100 gr s.s. La via d’elezione per la somministrazione è quella orale – – – – potassio gluconato (polvere o elisir) dose iniziale 2 - 6 meq / cat / die (Dow et al, 1992) monitorare inizialmente ogni 24-48 ore modificare il dosaggio in funzione della risposta MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE Ipersensibilità alimentare Ipersensibilità alimentare Allergia (ipersensibilità p. d.) Intolleranza - immunomediata - non immunomediata segni dermatologici ± gastroenterici (prurito) (vomito / diarrea) Incidenza allergie alimentari Cane: Tra 1 e 5% di tutte le alterazioni cutanee Tra 1 e 20% di tutte le malattie allergiche non stagionali Gatto: Tra 1 e 6% di tutte le alterazioni cutanee La seconda malattia allergica più frequente dopo la Dermatite allergica da pulci ALIMENTI POTENZIALMENTE ALLERGIZZANTI CARNE DI BOVINO 80 % LATTE 80 % CEREALI 5% CARNE DI MAIALE,DI CAVALLO, UOVA,PESCE,ADDITIVI(AC. BENZOICO), FUNGHI CONTAMINATI,CAROTE, LATTUGA,PATATE,SPINACI,MALTO, CIOCCOLATO, FAGIOLINI... 15 % GESTIONE NUTRIZIONALE DELLE PATOLOGIE GASTRO-ENTERICHE DI ORIGINE ALLERGICA DIETE CASALINGHE DIETE INDUSTRIALI PROTEINE IDROLIZZATE Confronto fra diete di eliminazione industriali e fatte in casa Industriali comode complete bilanciate maggior costo vs quelle fisiologiche adatte alla maggior parte dei casi possono contenere proteine idrolizzate Fatte in casa lavoro impegnativo incomplete non bilanciate costo paragonabile alle diete industriali fisiologiche COSA SONO LE PROTEINE IDROLIZZATE? SONO PROTEINE SOTTOPOSTE AD IDROLISI ENZIMATICA, CHE LE DEMOLISCE A PEPTIDI SICURAMENTE PIU’ DIGERIBILI PROBABILMENTE “IPOALLERGICHE” INTERFERENZE ALIMENTAZIONE : CUTE NEL CANE E NEL GATTO DIRETTE CARENZA AMINOACIDI ESSENZIALI AC. GRASSI ESSENZIALI SQUILIBRIO MINERALI VITAMINE INDIRETTE MALATTIE NEFRITE CRONICA SQUILIBRI IPOTIROIDISMO GROSSOLANI OBESITA` DELLA DIETA TURBE DIGESTIVE MALNUTRIZIONE SINTOMI TIPICI DELLE AFFEZIONI CUTANEE DI ORIGINE ALIMENTARE • DERMATITE • FORMAZIONE DI PELLICOLE E SQUAME • PELO SECCO E DEBOLE • PERDITA DI PELO AMINOACIDI AD AZIONE SPECIFICA SULLA CUTE E SUL PELO PRINCIPI SINTOMI DI PREVENZIONE NUTRITIVI CARENZA E CURA A.A. SOLFORATI TIROSINA E -DEPIGMENTAZIONE 22 % PROT.(ss)(C) CUTE E PELO 28 % PROT.(ss)(G) -CADUTA PELO TRIPTOFANO SS= SULLA SOSTANZA SECCA C= CANE G= GATTO AC. GRASSI AD AZIONE SPECIFICA SULLA CUTE E SUL PELO PRINCIPI SINTOMI DI PREVENZIONE NUTRITIVI CARENZA E CURA AC. GRASSI ESSENZIALI -DESQUAMAZIONI CUTANEE 1 % AC. LINOLEICO (ss)(C) (G) (LINOLEICO, -EDEMA ED ISPESSIMENTO 0,1 % AC. LINOLENICO, CUTE SEGUITO DA ARACHIDONICO(ss)(G) ARACHIDONICO) CHERATINIZZAZIONE 1 g/Kg pv DI OLIO DI E PARACHERATOSI DI SEMI DI GIRASOLE MAIS, SOIA -MINOR ATTIVITA` GHIANDOLE SEBACEE ALMENO 10 % (ss) DI DI GRASSI DI ORIG. ANIMALE (G) -PELO SECCO D. L. CHAN The role of nutrients in modulating Disease. Journal of Small Animal Practice (2008) 49, 266–271 MINERALI E VITAMINE CON AZIONE SULLA CUTE A CUTE SECCA,IPERCHERATOSI 100 UI/Kg pv C LATTE,OLIO PELO SECCO E DEBOLE FEGATO,RENI CARNI GRASSE B6 DESQUAMAZIONE,PELO 1 mg/Kg ss PESCE,FEGATO SECCO, FORMAZIONE CROSTE BIOTINA DESQUAMAZIONE,PELO LIEVITI,LATTE 100 g/Kg ss CEREALI SECCO, ALOPECIA 0,5 mg/Kg pv CRUSCAMI DEPIGMENTAZIONE (CURA) (UTILIZZABILE AL 30 % ) AC. PAN- ERITEMA,DESQUAMAZIONE 100 mg/Kg ss CARNE,UOVA TOTENICO DEPIGMENTAZIONE LIEVITI MINERALI CON AZIONE SULLA CUTE Cu DEPIGMENTAZIONE 7,3 mg/Kg ss Zn DESQUAMAZIONE, CROSTE 60 mg/Kg ss IN GIUNZIONI MUCO-CUTANEE I ACANTOSI 1,5 mg/Kg ss NaCl DISIDRATAZIONE, 1,1 % ss CADUTA PELO, CUTE SECCA MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE Insorgenza disturbi intestinali di origine alimentare Incompleta digestione nella parte prossimale dell’intestino demolizione del materiale indigerito da parte della flora batterica del tratto distale formazione di sostanze NOCIVE Le sostanze tossiche sono: Ac. organici Ammoniaca Ac. grassi a corta catena Ac. Solfidrico Enterotossine batteriche Le sostanze tossiche causano... Irritazione della membrana intestinale Disturbo dell’equilibrio osmotico nel lume intestinale Aumento della secrezione Blocco dell’assorbimento idrico ...con aumento del contenuto idrico delle feci Sostanze di difficile digeribilità Carboidrati : lattosio (6-8g/kg p.v.) amido crudo fibra Grassi : burro (2-4% s.s. dieta) Sostanze di difficile digeribilità Proteine : collagene- cheratina , quantitativi elevati di polmone, leguminose eccessi nel trattamento termico. Strategia d’intervento nei disturbi gastroenterici di origine alimentare Rimuovere la causa Mantenere sgombro il lume intestinale per un certo periodo Riprendere l’alimentazione con liquidi Somministrare alimenti molto digeribili, in piccoli quantitativi MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE UROLITI FELINI 2% Struvite 3% 3% Ossalato di calcio 25% Fosfato di calcio 67% Urato di ammonio Misti ed altri FATTORI DI RISCHIO DIETETICI PER L’UROLITIASI DI STRUVITE Proprietà di basificare l’urina Elevato contenuto di magnesio Bassa digeribilità e densità calorica Ridotta assunzione di acqua SUGGERIMENTI ALIMENTARI PER PREVENIRE L’UROLITIASI DI STRUVITE Dieta ad elevata digeribilità e moderata densità calorica Produzione di un pH urinario di circa 6,5 Livelli di magnesio < 0,11% Prodotti di origine animale come fonte proteica principale Incrementare l’apporto di acqua SUGGERIMENTI ALIMENTARI PER PREVENIRE L’UROLITIASI DI OSSALATO DI CALCIO Dieta ad elevata digeribilità e moderata densità calorica Produzione di un pH urinario neutro Evitare gli eccessi di sodio e di calcio Incrementare l’apporto di acqua MALATTIE PIU’ SUSCETTIBILI AD INTERVENTI NUTRIZIONALI OBESITA’ NEFROPATIE DERMATOPATIE ENTEROPATIE UROLITIASI ARTROPATIE ARTICOLAZIONE SINOVIALE Liquido sinoviale Cartilagine articolare Capsula articolare COMPONENTI DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE E LORO FUNZIONI Matrice extracellulare Collagene Proteoglicani Aggrecani Capacità tensile Capacità di idratarsi Cartilagine Articolare Matrice Extracellulare Proteoglicani Glicosaminoglicani • Condrotin solfato • Eparan solfato • Chetaran solfato • Ac. ialuronico Nucleo Proteico Collagene Idrossilisina Idrossiprolina Glicosaminoglicani Articolazioni SOSTANZE CON PROPRIETA’ CONDROPROTETTIVE. Derivano da particolari materie prime: •Molluschi •Trachea maiale SOLUZIONI TECNICHE E LEGALI ALIMENTI CON PARTICOLARI FINI NUTRIZIONALI Cosa sono gli alimenti con particolari fini nutrizionali ? “ Mangimi in grado di soddisfare un preciso scopo nutrizionale in virtù della loro particolare composizione o del particolare metodo di fabbricazione, che li differenzia chiaramente dai normali mangimi” ALIMENTI CON PARTICOLARI FINI NUTRIZIONALI Reg.CE n. 767/2009, art. 18 1) sull’imballaggio, sul recipiente o sull’etichetta degli alimenti dietetici, oltre a quelle stabilite per gli alimenti composti, devono figurare le seguenti diciture aggiuntive: a) la qualifica ‘dietetico’ insieme alla descrizione dell’alimento; b) la destinazione esatta, ovvero il fine nutrizionale particolare; c) l’indicazione delle caratteristiche nutrizionali essenziali dell’alimento; ALIMENTI CON PARTICOLARI FINI NUTRIZIONALI Reg.CE n. 767/2009, art. 18 la durata raccomandata di utilizzazione dell’alimento; la dicitura “Si raccomanda di chiedere il parere di uno specialista prima dell’uso”,o in altri casi “il parere preliminare di un veterinario” CONCLUSIONI Prevenire è meglio che curare! Le conoscenze scientifiche oggi disponibili consentono di evitare, di curare o di mitigare molte malattie. L’aspettativa di vita degli animali da affezione, come quella umana, è aumentata anche grazie al miglioramento dell’alimentazione. L’industria del settore ha contribuito in modo significativo a questo miglioramento.