L`alba dei nuovi ROBOt
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L`alba dei nuovi ROBOt
gRaNDi MaCCHiNE sistema “I-Can” di krone L’alba dei nuovi ROBOt L ’automazione dei cicli produttivi attuata mediante l’ausilio di un’intelligenza artificiale è oggi una delle risposte chiave alle sfide proposte dalla moderna agricoltura. Se è infatti vero che le superfici coltivabili mondiali sono ormai ben definite e non offrono opportunità di ulteriori ampliamenti, è altrettanto vero che la richiesta di prodotti agroalimentari soprattutto da parte dei Paesi in via di sviluppo è in costante crescita, un trend destinato a continuare anche in funzione di una popolazione mondiale avviata a raggiungere la soglia dei dieci miliardi di individui entro i prossimi tre decenni. Proprio per tali ragioni l’agricoltura è chiamata a un’evoluzione dei propri cicli colturali tesa in primo luogo verso quell’incremento della produttività me- Il sistema di soluzioni integrate “I-Can” Krone ottimizza i cicli operativi e automatizza le applicazioni senza inficiare la qualità del lavoro dia per ettaro indispensabile per assicurare a ogni individuo la sicurezza alimentare. Obiettivo quest’ultimo perseguibile appunto mediante l’impiego di tutte quelle soluzioni che lo sviluppo tecnologico ha messo a disposizione del comparto, dai sistemi di guida assistita fino ai software di mappatura e di tracciatura delle attività svolte, in grado di elevare la produttività media a parità di ettari coltivati senza tuttavia penalizzare la qualità del lavoro. Rientra quindi in tale ottica la scelta compiuta da Krone di dare vita a una vera e propria linea di prodotto, denominata “I-Can”, capace di supportare mediate tutte le più moderne soluzioni tecnologiche le quotidiane attività dei propri clienti, un’offerta realizzata sulla base di singoli moduli indipendenti e integrabili tra loro in funzione delle differenti esigenze di ogni singolo operatore. Base del sistema è il terminale isobus “Cci”, un display touchscreen da otto pollici e quattro che, oltre a interfacciarsi con gli altri moduli dedicati all’automazione dei cicli produttivi, permette anche la gestione semplice e diretta delle attrezzature prodotte sia dalla Casa tedesca sia dalle altre aziende che nel 2010 hanno condiviso con il Gruppo di Spelle la realizzazione di un protocollo di comunicazione comune. Indipendentemente dalle attrezzature impiegate, all’interno del terminale è comunque possibile integrare il sistema “iGreen” che, mediante un ricevitore gps e un modulo gsm, consente di visualizzare in tempo reale tutti i parametri dell’attività in corso, dati immagazzinabili e successivamente rielaborabili grazie alla possibilità di esportarli direttamente sul proprio computer tramite una presa usb o la tradizionale rete su cui si appoggiano i telefoni cellulari. Ne deriva quindi la certezza di poter tenere costantemente monitorate le proprie attività, così da avere un quadro preciso della produttività oraria raggiunta in un ciascun appezzamento, esattamente ciò che offre nell’ambito della fienagione il sistema “Bale Tagger” dedicato alla rotopresse serie “Big Pack”. Operante per via satellitare, quest’ultimo mappa la posizione di ogni singola balla all’interno di un appezzamento, pilotando poi la successiva raccolta così da ridurre al minimo i passaggi in campo e, di conseguenza, anche i consumi di carburante. Il tutto arricchito dal sistema “iPack” che etichetta ogni balla con un contrassegno a lettura ottica su cui sono riportati la localizzazione geografica del prodotto, i valori di umidità, il peso, il codice d’identificazione e il nome del campo in cui il foraggio è stato raccolto, così da realizzare una vera e propria tracciatura dell’intero ciclo produttivo. Sempre all’interno del pacchetto “I-Can” è inoltre disponibile poi il modulo di predisposizione per la guida isobus “EasyTrack” orientato alle trincia semoventi serie “Big X” e alle falciatrici semoventi serie ok, la strada è giusta Oltre ai sistemi preposti all’automazione dei cicli colturali, il pacchetto “I-Can” di Krone comprende anche un innovativo navigatore satellitare progettato e sviluppato prettamente per il mondo agricolo. “FieldNav”, questo il nome del sistema, richiama in effetti a livello grafico gli analoghi modelli di derivazione automotive, ma a differenza di questi ultimi conserva traccia nel suo database anche di tutti i sentieri e le stradine di campagna che i mezzi agricoli possono affrontare per minimizzare i tempi e le distanze di percorrenza. Oltre a ciò, “FieldNav” può inoltre essere programmato per mostrare il percorso più adatto pr minimizzare i tempi di lavoro tenendo conto del mezzo che si sta guidando o all’attrezzatura portata. Basta inserire i dati tecnici delle macchine in uso quali peso, larghezza, altezza e velocità massima raggiungibile. Una volta memorizzati tali parametri il sistema escluderà dal percorso le strade e i sentieri impraticabili, traccerà i passaggi ottimizzati e terrà in memoria i profili delle macchine in modo che l’utente possa richiamarli alla successiva occasione. “Big M”, soluzione che di fatto consente di pilotare le macchine Krone per via satellitare avvalendosi dei sistemi realizzati da qualsiasi costruttore, senza peraltro la necessità di modificare alcun paramento o di intervenire sul software grazie al collegamento “Plug and Play”, in italiano “Collega e Utilizza”, che rende immediato l’uso del sistema. All’ottimizzazione della raccolta effettuata con le trincia semoventi serie “Big X” sono infine dedicati i sensori ottici “Nir” e “AutoScan”, con il primo posto direttamente sul tubo di lancio e in grado di rilevare il grado di umidità del prodotto raccolto, mentre il secondo, installato sulla barra di taglio, controlla il livello di maturazione della coltura e in funzione di quest’ultimo adegua in automatico la lunghezza di taglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA 2012 luglio/agosto 75