Alice Munro, io la conosco bene

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Alice Munro, io la conosco bene
Al Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini
per la serie “Conversazioni fra amiche che leggono”
ALICE MUNRO, IO LA CONOSCO BENE
SUSANNA BASSO LA VOCE NASCOSTA
Giovedì 26 gennaio ore 18.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino a esaurimento posti)
Milano, gennaio 2017 – Giovedì 26 gennaio, ore 18.30, un nuovo incontro del Circolo dei Lettori
– Fondazione Pini dal titolo Alice Munro, io la conosco bene, una conversazione dedicata
all’intenso corpo a corpo fra lo scrittore e il suo traduttore. Cominciamo con due magnifiche penne
femminili: Alice Munro e Susanna Basso, per scoprire cosa significa vivere quotidianamente con
la scrittura altrui, e cosa vuol dire assumere la voce di un altro. Conduce Liliana Rampello
“Maestra del racconto breve contemporaneo”, come recita la motivazione del premio Nobel che ha
vinto nel 2013, Alice Munro è scrittrice dell’indagine sulla quotidianità nella quale la sua scrittura
affonda come una sonda inesorabile. Il pubblico italiano la conosce attraverso le traduzioni di
Susanna Basso, superba traduttrice, interprete eccellente del suo lavoro, a proposito del quale ha
detto: “Tradurre Alice Munro è stata la mia vita per circa dodici anni. Come per altri può esserlo
fare ogni giorno il pane, visitare pazienti, costruire case, suonare il violoncello. Il mio mestiere per
tante ore e settimane, mesi, anni è stato questo: tradurre Alice Munro. A me sembra una cosa
strabiliante.”
Alice Munro, Premio Nobel per la Letteratura 2013, ha pubblicato tredici raccolte di racconti e un
romanzo. In Italia è pubblicata da Einaudi e i suoi titoli più recenti sono Amica della mia giovinezza
(2015), Mobili di famiglia (2016) e Una cosa che volevo dirti da un po’ (2016)
Susanna Basso è traduttrice e insegnante di inglese presso il liceo Classico Massimo D’Azeglio di
Torino. Ha tradotto Alice Munro e molti altri autori prestigiosi tra cui Ian McEwan, Paul Auster,
Julian Barnes, Angela Carter, Jane Austen e Tobias Wolff. Ha pubblicato il saggio Sul Tradurre.
Esperienze e divagazioni militanti (2010).
Liliana Rampello, è critica letteraria e saggista. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il canto del
mondo reale. Virginia Woolf. La vita nella scrittura (2011, 2°ed.) e Sei romanzi perfetti. Su Jane
Austen (2014). Di Virginia Woolf ha curato la raccolta Voltando pagina. Saggi 1904 – 1941 (2011)
e Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose (2016).
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la
curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo
Piniprosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo
essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi
primi tre anni densi di incontri e progetti: più di 70 gli appuntamenti letterari organizzati per
adulti e bambini, più di 80 i libri presentati, oltre 150 gli autori ospitati tra i quali Dacia Maraini,
Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera
prima 2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario),
Luca Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).
Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di
promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla
falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce
l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale
contemporanea. Otto gli itinerari proposti: Incontri con gli scrittori; Le conversazioni tra amiche che
leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci;
Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede
a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo
di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice
(1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote,
guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è
dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica,
attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio,
offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che,
accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte,
rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse
dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, Storie Milanesi, a
cura di Rosanna Pavoni e nuovi progetti dedicati all’arte contemporanea,a cura di Adrian Paci,
che coinvolgono in particolar e giovani artisti.
Giovedì 26 gennaio 2017
ALICE MUNRO, IO LA CONOSCO BENE
SUSANNA BASSO LA VOCE NASCOSTA
Con Susanna Basso e Liliana Rampello
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Informazioni: T. 02 874502
www.fondazionepini.it
Facebook: Fondazione Pini
Ufficio stampa Fondazione Adolfo Pini
ddl studio T +39 02 8905.2365
Alessandra de Antonellis E-mail:
[email protected] T 339 3637.388
Laura Cometa E-mail: [email protected] T 327 1778443