ROL - FOLLOW UP- CARCINOMA DEL PANCREAS ESOCRINO

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ROL - FOLLOW UP- CARCINOMA DEL PANCREAS ESOCRINO
ROL ‐ FOLLOW UP‐ CARCINOMA DEL PANCREAS ESOCRINO MOTIVAZIONE La recidiva di carcinoma pancreatico rappresenta un importante problema clinico, visto il quadro infausto della malattia, sebbene ci siano stati importanti miglioramenti nelle terapie. La pianificazione del follow‐up di un paziente ha degli obiettivi ben precisi: •
Identificazione precoce delle eventuali recidive, •
Monitoraggio della risposta al trattamento, •
Monitoraggio e gestione delle complicanze da trattamento precoci e/o tardive, •
Potenziale miglioramento della conoscenza della storia clinica della malattia. RAZIONALE Un programma di follow‐up deve rispondere ad alcuni quesiti fondamentali: 1. Il follow‐up dei pazienti sottoposti a “chirurgia curativa” migliora la prognosi? 2. Il follow‐up dei pazienti con malattia localmente avanzata o metastatica migliora la sopravvivenza dei pazienti? Non vi sono dati di confronto tra follow‐up intensivo e minimalista. 3. Abbiamo tecniche di “imaging” o/e esami bioumorali che siano in grado di evidenziare precocemente la recidiva? La sorveglianza postchirurgica si avvale dell’esame clinico, marcatori tumorali, procedure radiologiche. L’esame clinico da solo non è in grado generalmente di evidenziare una recidiva precoce, l’aggiunta del marcatore tumorale consente di porre il fondato sospetto di recidiva qualora questo si innalzi in modo significativo anche se da solo non è sufficiente a porre diagnosi di recidiva. Gli esami strumentali usati più frequentemente per documentare una recidiva sono la Tac, l’ecografia addominale, la RMN e la PET. 4. La prognosi può essere modificata da un riscontro precoce della recidiva e quindi dall’anticipazione della terapia? Non è noto. Non vi sono chiare evidenze che il follow‐up intensivo sistematico sia più efficace rispetto ad un follow‐
up minimalista. Non sappiamo se il riscontro precoce di una recidiva o di una progressione con inizio immediato della terapia modifichi la prognosi e /o la qualità di vita del paziente. Non vi è un follow‐up standardizzato ma alcuni esperti “opinion leader” suggeriscono l’uso sequenziale di esami. Solo il 20% dei pazienti alla diagnosi è affetto da una neoplasia resecabile, ed anche per questi pazienti la sopravvivenza non è esaltante (OS a 5 anni intorno al 20%). ROL – Pancreas ‐ Linee Guida di Follow‐up 1 FOLLOW UP Presentazione di malattia Pazienti resecati non candidabili a terapia adiuvante Standard ■
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Pazienti resecati candidabili a terapia adiuvante Pazienti con malattia avanzata non candidabili a chirurgia resettiva ma ad altro trattamento ■
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Individualizzato Visita + Ca 19.9 ogni 3‐4 mesi per i primi 2 anni, poi semestrale ■
PET/TAC ■
RMN addome ■
Scintigrafia ossea Tac Addome Torace ■
a 3‐4 mesi poi in caso di sospetto ■
clinico di recidiva Visita + Ca 19.9 + Tac Addome Torace pretrattamento, poi ogni 3 ‐ 4 mesi per i primi 2 anni , quindi semestrale Visita + Ca 19.9 + Tac Addome Torace pretrattamento , poi ogni 2 ‐ 4 mesi o in base alle necessità cliniche Sperimentale Ecografia addome Ecoendoscopia ■
Solo visita ■
Radiologia convenzionale ■
PET/TAC ■
RMN addome ■
Scintigrafia ossea ■
Ecografia addome ■
Ecoendoscopia ■
Solo visita ■
Radiologia convenzionale ■
PET/TAC ■
RMN addome ■
Scintigrafia ossea ■
Ecografia addome ■
Ecoendoscopia ■
Solo visita ■
Radiologia convenzionale ROL – Pancreas ‐ Linee Guida di Follow‐up 2