Le Supergiant Fast X-ray Transients: sorgenti scoperte da INTEGRAL
Transcript
Le Supergiant Fast X-ray Transients: sorgenti scoperte da INTEGRAL
Le Supergiant Fast X-ray Transients: sorgenti scoperte da INTEGRAL Lara Sidoli (INAF-IASF Milano) workshop ASI (Roma, 16/6/2016) INTEGRAL ● Grande campo di vista ● Ottima risoluzione spaziale ● Ottima sensibilita' sopra 17 keV ● Strategia osservativa vincente per monitoring sorgenti transienti Galattiche note e per scoperta di nuove sorgenti: – Le cosiddette “obscured sources” – Le “Supergiant Fast X-ray Transients” (SFXTs) Strategia osservativa vincente: Galactic Plane Scanning (GPS) Galactic Centre Deep Exposure (GCDE) GPS GCDE Strategia osservativa GPS durante il Core Programme nei primi anni della missione Oggi il GPS continua il monitoring di particolari regioni del piano Galattico (PI Bazzano) http://gpsiasf.iasf-roma.inaf.it/ Exposure in AO1 (Paizis et al. 2003) Il Centro della Nostra Galassia visto da INTEGRAL Gal Cen (4ox2o) (Bird et al. 2016) IGR J16318-4848 La prima sorgente scoperta da INTEGRAL, il 29 gennaio 2003 (durante INTEGRAL GPS), e' una binaria X di grande massa, fortemente assorbita, capostipite delle cosiddette “obscured sources” (Courvoisier et al. 2003) XMM Walter et al. 2003 INTEGRAL obscured sources La scoperta di una nuova classe di sorgenti X binarie: Le Supergiant Fast X-ray Transients (SFXTs) Sguera et al. 2005 Una SFXT e' un nuovo tipo di binaria X di grande massa Curva di luce nei raggi X, tipica di una SFXT – Tuttora enigmatico il processo fisico che la produce Le scoperte di INTEGRAL hanno rivoluzionato il campo di ricerca delle stelle binarie X di grande massa Sole Immagine della Galassia estratta da Churchwell et al. 2009 L'importanza di INTEGRAL nella scienza delle binarie X ● ● ● Una delle scoperte piu' importanti di INTEGRAL sono state nuove classi di sorgenti, sorgenti in particolare binarie X di grande massa Obscured sources & SFXTs (difficili da scoprire perche' assorbite nei raggi X soft e perche' la durata dei loro outbursts e' breve, e quindi si tratta di sorgenti elusive, potenzialmente classe molto numerosa nella Galassia) Scoperte cruciali al fine di: – investigare il meccanismo dell'accrescimento – caratterizzare la popolazione di sorgenti X binarie nella nostra Galassia e per studi evolutivi INTEGRAL ● Pubblicazioni referate su sorgenti X Galattiche: 118 (primo autore italiano) + 98 (con almeno un coautore italiano) ● Pubblicazioni referate su SFXTs: 46 (in totale) di cui: 19 (primo autore italiano) + 14 (con almeno un coautore italiano) INTEGRAL archive(s) @IASF-Mi (creatura di Ada Paizis, con supporto tecnico di M.Fiorini e R.Regni Ponzeveroni) ● ● ● ● ● ● GOLIA 12 Tb Dati pubblici: 2002-2014 Analisi di IBIS (~2ks, 100s, 4 bande) Tools per estrarre/visualizzare risultati @97% & assistenza fino a Ott 2016 Descrizione archivio e lavori HMXB: Paizis, Mereghetti et al 2013 Paizis & Sidoli 2014 Shakura, Postnov, Sidoli, Paizis 2014 Sidol i, Paizis et al., 2015 Shakura, Postnov et al., 2015 Sidoli, Paizis, Postnov 2016 ● ● ● ANITA (on-going) 24 Tb Dati pubblici: 2002-fine missione Analisi di IBIS & JEMX … e poi si vedrà! http://www.iasf-milano.inaf.it/~ada/GOLIA.html 2mesi Transiente (GX339-4) 12 anni Persistente (4U1700-377) Prospettive future prossime ● ● ● Sfruttamento di tutte le osservazioni INTEGRAL pubbliche per: – ricerca di nuove sorgenti SFXTs – studio di sorgenti SFXT note – studio comparativo delle popolazioni di binarie X Ricerca di comportamenti “alla SFXT” in archivi di altre missioni nei raggi X Proposte di nuove osservazioni per la determinazione di quantita' fisiche fondamentali per lo studio del tipo di accrescimento che produce il comportamento osservato nelle SFXTs: – Campo magnetico e periodo di rotazione della stella di neutroni, periodo orbitale del sistema binario Sinergia con altre missioni in orbita: il caso recente della sorgente INTEGRAL IGRJ11215-5952 Swift/XRT NuSTAR IGRJ11215-5952: SFXT con outbursts periodici (Sidoli et al. 2006) Osservazioni coordinate XMM e NuSTAR (approvate in XMM AO14) XMM Time (s) + Successiva richiesta di ToOs con Swift/XRT per monitorare l'outburst (Sidoli et al. 2016, conferenza XMM, ESAC )