Un Teletruk per il noleggio

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Un Teletruk per il noleggio
Noleggio
di Pietro Gabrielli
JCB
Un Teletruk per il noleggio
L’impiego nel settore del
noleggio di attrezzature
nate per altri utilizzi
non è una novità.
Ma le possibilità
di un mezzo come
il movimentatore con
braccio telescopico
superano talvolta
l’immaginazione
degli stessi utilizzatori.
Come nel caso
di questa macchina,
che ha nella
multifunzionalità
il suo valore aggiunto
L
o sviluppo delle attrezzature per la movimentazione di
merci ha conosciuto in questi ultimi anni, dopo l’epoca
della loro diffusione a pioggia in realtà di ogni dimensione, una nuova importante tappa, consistente nella loro
progressiva evoluzione. Dal classico
e tradizionale muletto adattato a ogni
genere di utilizzo, l’“evoluzione della
specie” ha portato alla comparsa di
attrezzature sempre più ottimizzate e
funzionali. Ma c’è un’altra tendenza,
differente eppure altrettanto efficace:
la progettazione di macchine basate
su soluzioni costruttive mutuate da altre tipologie di mezzi d’opera, reinterpretate alla luce delle necessità che
caratterizzano il settore della movimentazione merci.
È il caso del Teletruk, il movimentatore ideato da JCB in cui la presenza
del braccio estensibile tipico dei sollevatori telescopici offre una serie di
vantaggi rispetto al classico montante
verticale dei carrelli elevatori tradizionali. Questa macchina sta oggi incontrando un’apprezzabile diffusione anche in un contesto – quello del noleggio – da sempre dominato dai classici “muletti” a montanti verticali.
La macchina
Il Teletruk rappresenta una soluzione
particolarmente originale per la sua
capacità di abbinare le tradizionali
caratteristiche di ingombro ridotto e
portata elevata del carrello elevatore
tradizionale, con nuove soluzioni studiate per migliorare la movimentaziosettembre/ottobre 2010 RIS
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La presenza del braccio telescopico
speciale “slimline” del Teletruk, inoltre, garantisce una visibilità ottimale
delle forche in qualunque posizione,
eliminando gli ingombranti montanti (doppi o in qualche caso tripli) dei
carrelli tradizionali che ostacolano la
vista limitando la visibilità anteriore.
Il tutto senza sacrificare nulla quanto a manovrabilità e compattezza,
che risultano del tutto paragonabili
a quelli di un normale muletto.
Le versioni disponibili
Il Teletruk è costruito in tre versioni
diverse, con portate rispettivamente
di 2,5-3,0-3,5 t, tutte con trazione di
tipo idrostatico a due ruote motrici,
ne dei materiali in svariate applicazioni industriali.
La caratteristica principale della macchina è senza dubbio la versatilità: da
un lato, la capacità del braccio estensibile del Teletruk è sufficiente per la
maggior parte dei carichi pallettizzati
(ad esempio, il Teletruk 35D può sollevare un carico di 2,1 t posto a 2 m
dal fronte del carrello); dall’altro, l’elevato grado di brandeggio delle forche
– garantito da una capacità di rotazione della testata portaforche di 111° –
consente di movimentare carichi instabili o non pallettizzati in condizioni
di massima sicurezza.
In più, un pratico sistema di attacchi
rapidi permette di cambiare le attrez-
zature in pochi minuti, consentendo
al Teletruk di trasformarsi all’occorrenza in una pala caricatrice, in un
movimentatore con pinza idraulica o
in una gru mobile.
Nelle operazioni di carico/scarico da
autocarri, la particolare architettura
costruttiva della macchina offre uno
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dei suoi più apprezzabili vantaggi,
vale a dire la possibilità di operare
da un solo lato, con un evidente risparmio di spazio e tempo.
Anche nei piazzali di dimensioni più
contenute, quindi, è possibile lavorare in maniera agevole limitando gli
ingombri e gli spazi di parcheggio.
ma nelle due taglie maggiori è anche
possibile avere una trazione integrale di tipo permanente con prestazioni
importanti su terreni a bassa aderenza o sconnessi.
La trazione integrale è particolarmente efficace quando si usa la macchina
in abbinata a una pala. La cabina è
particolarmente spaziosa ed ergonomica, mentre i comandi del braccio
sono concentrati in un’unica leva a
joystick di facile apprendimento anche per operatori non particolarmente preparati. La gommatura è classica “cushion”, ma può anche essere
pneumatica per applicazioni che richiedano un maggiore grip. Il traslatore di serie è del tipo a smontaggio rapido e il passaggio da forche a
benna richiede meno di due minuti.
Tutte le versioni, infine, sono anche
omologate per poter circolare sulla
rete stradale.
Ideale per il noleggio
Per le sue caratteristiche, il Teletruk è
una macchina particolarmente adatta
per integrare una flotta da noleggio.
La sua dote principale è la grande
versatilità, che gli consente di operare efficacemente nelle applicazioni più disparate. Grazie al suo braccio telescopico dotato di un eccezionale brandeggio delle forche (111°)
può operare indifferentemente come
carrello caricatore, pala o gru mobile. Oppure, se equipaggiato con una
spazzatrice idraulica può raggiungere
gli angoli più nascosti semplicemente
estendendo il suo braccio. In pratica,
il Teletruk più che un semplice carrel-
lo elevatore è una macchina multiuso che costituisce una categoria a sé
stante. La grande robustezza strutturale, la semplicità d’uso e la ridotta
manutenzione completano il panorama delle peculiarità che questa macchina offre al mondo del noleggio.
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