“Un signor Capodanno” Meteore – Veria
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“Un signor Capodanno” Meteore – Veria
programma consigliato “Un signor Capodanno” Meteore – Veria – Vergina – Bellezze greche – Istanbul – Bursa – Bellezze turche 10 giorni/9 notti 27 dicembre 2010 – 05 gennaio 2011 27/12: Partenza da Caserta alle ore 14.30 per Bari; sistemazione in cabine interne; cena e pernottamento. 28/12: Arrivo ad Igoumenitsa e partenza per le meteore con visita guidata; pranzo a Kalambaka; proseguimento per Salonicco; cena e pernottamento; dopocena con passeggiata al centro città. 29/12: Prima colazione e partenza per Istanbul, pranzo ad Alessandropoli; cena e pernottamento a Istanbul. 30/12: Prima colazione; incontro con la guida e visita di Istanbul per l’intera giornata; pranzo; cena e pernottamento. 31/12: Prima colazione e visita del Topkapi Sarayi (Palazzo del Sultano); pranzo; pomeriggio libero; cenone di capodanno in hotel. 01/01: Prima colazione ed incontro con la guida alle ore 10.00 per la visita del mercato egiziano delle spezie; pranzo; pomeriggio con passeggiata al centro città; cena con spettacolo di danza del ventre. Created with Print2PDF. To remove this line, buy a license at: http://www.software602.com/ 02/01: Prima colazione; escursione con guida in battello per Yalova e visita di Bursa, la città verde; pranzo in ristorante; rientro in serata a Istanbul; cena e pernottamento. 03/01: Prima colazione e partenza per Salonicco; pranzo ad Alessandropoli; cena e pernottamento. 04/01: Prima colazione e partenza per la visita di Veria e Vergina, antiche città greche recentemente aperte ai visitatori; pranzo; imbarco per il rientro ad Igoumenitsa. 05/01: Arrivo al porto di Bari e proseguimento per Caserta. Quote x programma di 10 giorni Quota Individuale Di Partecipazione …………………………€ _________ La Quota comprende: Viaggio in autobus GT Tutti i traghetti Guida Accompagnatore locale per tutto il tour in Turchia Hotel 4*/4* sup. Tutti i pasti (tranne dove indicato) Ingressi in Turchia Facchinaggio (esclusi il primo e l’ultimo giorno) In nave sono presenti 4 cabine con 3 posti per potersi riposare a turno tra la mattina e il pomeriggio Partecipazione a tutte le attività ed escursioni indicate secondo il programma indicato Assicurazione RC, medico, bagaglio no – stop con compagnia AMI Assistance IVA assolta art. 74/ter La Quota non comprende: Mance per i 2 autisti: € 30,00 per persona Mancia per guida turca (facoltativa) Tutto ciò non incluso nella voce “la quota comprende” Mataluna Viaggi srl : via Caduti sul Lavoro, 90 81100 – Caserta tel.: 0823.322021 fax: 0823.323578 web: www.matalunaviaggi.it mail: [email protected] Created with Print2PDF. To remove this line, buy a license at: http://www.software602.com/ ISTANBUL, capoluogo della provincia omonima, è il principale centro industriale e culturale della Turchia. Con una popolazione di 12.573.836 abitanti, è il centro municipale più popoloso d'Europa (terzo nel mondo), e la seconda area metropolitana più popolosa in Europa dopo Mosca. Bisanzio fino al 330 e poi Costantinopoli sino al 1930, fu capitale dell'Impero Romano (330-395), dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) (395-1204 e 1261-1453), dell'Impero Latino (12041261) e dell'Impero ottomano (1453-1922). Istanbul è stata dichiarata una delle capitali europee della cultura per il 2010. Sin dal 1985, i quartieri storici di Istanbul fanno parte della lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità. Bizantina, ottomana, turca: il volto di Istanbul cambia a seconda della prospettiva da cui la si osserva. E ogni nuova visita è l'occasione per una nuova scoperta. Ecco un itinerario essenziale per un primo, indimenticabile incontro con questa città unica al mondo. Per secoli la Aya Sofya (Santa Sofia) è stata considerata l'edificio sacro più importante del cristianesimo. Il suo aspetto attuale risale agli anni 532-537. Trasformata in moschea dopo la conquista ottomana di Costantinopoli e sormontata da un'enorme cupola, dal 1934 a chiesa funge da museo. La Sultan Ahmet Camii (1609-1616) dell’architetto Sedefkar Mehmet Aga, detta "Moschea Blu" dal colore delle maioliche che la ornano. L’Antico Ippodromo si trova accanto alla Moschea Blu. Utilizzato per le corse dei carri e centro della vita pubblica bisantina, si ergeva sulla pianura di fronte alla Moschea Blu, nel quartiere attuale di Sultan Ahmet. Tre dei monumenti che li decoravano, esistono ancora oggi: l’Obelisco di Teodosio, la Colonna Serpentina in bronzo e la Colonna di Costantino. Si possono ancora vedere le vestigia del muro curvo dell’Ippodromo a sud di questi tre monumenti. Oggi, questo posto forma il centro dell’interesse storico, culturale e turistico di Istanbul. Pranzo in ristorante tipico al centro storico. Pomeriggio visita al Gran Bazaar, un labirinto di strade e passaggi, ospita più di 4000 negozi. II nome dei luoghi ricordano l'epoca ove ogni mestiere aveva il cui quartiere proprio: via degli Orefici, via dei Mercanti di Tappeti, via dei Fabbricanti di Papaline. Questo bazar è ancora oggi il centro commerciale della città vecchia, conveniente a tutte le tasche e a tutti i gusti. dove è possibile trovare i prodotti dell'artigianato turco: tappeti, gioielli, oggetti in rame. Gli ospiti avranno sicuramente tempo a disposizione per attività individuali. Il Topkapi Sarayi, è il palazzo del sultano. Nell'enorme complesso, sviluppatosi a partire dal 1465 attorno a quattro cortili, sono stati accumulati ingenti tesori, di cui solo una minima parte viene esposta al pubblico. (La visita della sezione Harem è opzionale). Created with Print2PDF. To remove this line, buy a license at: http://www.software602.com/ SALONICCO (l'antica Tessalonica) è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 386.627 abitanti, mentre l'area urbana 995.766. L'area metropolitana ha un totale di circa un milione di abitanti, e giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa; è inoltre il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Ogni anno dal 1926 è sede della Fiera Internazionale di Salonicco e dal 1960 dell'International Thessaloniki Film Festival. Platia Aristotelous: è il cuore della città di Salonicco, dove si trovano numerosi bar e caffè, luoghi di ritrovo della popolazione. Da qui, si raggiunge l’area pedonale odos Gounari che fu la strada trionfale della città, in quanto collegava il palazzo dell’imperatore al suo mausoleo. Platia Dikastirion: è una vasta piazza a giardino, dove è situato il Bey Hamam, il bagno turco, rimasto in uso fino alla seconda metà del XX secolo, e ancora la Panagia Halkeon, è la chiesa, costruita in stile bizantino, che era chiamata Nostra signora dei fabbri, perché sorge nell’area dove una volta abitavano dei fabbri e dei ramai. Agios Dimitrios: la moschea dei Turchi, che inizialmente fu eretta in onore di S. Demetrio, patrono della città. Di elevata importanza per il suo interno, di enormi proporzioni, ornato con numerosi e preziosissimi affreschi e mosaici. Altre destinazioni a Salonicco: numerosi sono gli altri monumenti, edifici da visitare; impossibile non citare: la Dodeka Apostoli, è l’antica piccola chiesa dedicata agli apostoli, che è situata nei pressi delle antiche mura; l’Ano Poli, il famoso quartiere della città, che dopo l’incendio scoppiato durante la prima guerra mondiale, riporta ancora oggi costruzioni originarie del tempo, ovviamente in stile turco; le Mura, sono le mura difensive che furono costruite già nel periodo ellenistico, che furono rimaneggiate dai turchi, che racchiudono l’Acropoli. Created with Print2PDF. To remove this line, buy a license at: http://www.software602.com/ La città di BURSA, a sud-est della Regione del Mar di Marmara, si avvolge attorno alle falde del Monte Uludag (Monte Olimpo della Misia, alta 2.443 m). Questa città deve il suo nome al suo fondatore, il re di Prusia della Bitinia. Forse è l’unica città dove si può respirare l’atmosfera ottomana. Soprannominata Bursa la Verde a causa dei molteplici giardini e parchi dominati una pianura verdeggiante, si trova nel cuore di una importante regione fruttifera. Bursa è rimasta celebre per il suo commercio della seta, la sua fabbrica di asciugamani e le sue sorgenti termali. Si può iniziare la visita dal Mausoleo Verde (Yeşil Türbe) situato in un giardino. Questo mausoleo con bellissimi panelli di mattonelle blu-verdi, conserva la tomba di Sultano Mehmet I. Dall’altra parte della strada la Moschea Verde (Yeşil Camii), del 1424, testimonia la nuova estetica ottomana, che fa seguito a quella selciuchida. Salendo sulla collina est si passa davanti alla Moschea Emir Sultan, situata in un piacevole decoro. In seguito, dopo aver attraversato un quartiere di vecchie case, arrivate alla Moschea Yıldırım (1391). Potete recarvi anche sulla Piazza Cumhuriyet e passeggiare sul Viale Atatürk fino al Parco Koza dove vi sono dei caffè tra i fiori e fontane. VERIA è una città della Grecia, situata ai piedi del monte Vermio ed è capoluogo della prefettura di Emazia, nella Macedonia Centrale. Conserva tratti della cinta muraria di epoca ellenistica, in opera quadrata. In alcuni punti sono presenti successivi interventi del III secolo, eseguiti frettolosamente e riutilizzando come blocchi stele e altari funerari dei periodi precedenti. Altri interventi furono effettuati in epoca bizantina e turca. Secondo la tradizione nella città bizantina erano presenti 72 chiese, alcune delle quali probabilmente cappelle votive private. La chiesa più antica è l'antica cattedrale, dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo, ricostruita nel XII secolo a tre navate, separate da colonne sorreggenti arcate. Conserva nell'abside affreschi coevi con i Padri della Chiesa e altri del XIV secolo sugli intradossi delle arcate tra le navate. Durante il periodo ottomano fu trasformata nella moschea di Hounkiar Cami. Subì in seguito altre trasformazioni con la demolizione della navata meridionale. Il museo archeologico ospita i reperti del sito neolitico di Nea Nikomedia e dei tumuli della necropoli di Vergina del'età del ferro, sculture e ritratti provenienti dal territorio e l'iscrizione nota come "legge del ginnasio", che riporta le regole per la conduzione del ginnasio ellenistico. VERGINA è un paesino del nord della Grecia, nella regione della Macedonia Centrale. Si trova sulle pendici dei Monti della Pieria (2.193 metri) ed ha una popolazione di circa 2.000 abitanti. Presso Vergina sorge uno dei maggiori siti archeologici della Grecia. Il paesino è diventato famoso nell’autunno del 1977 con la scoperta delle tombe di Filippo II, di Alessandro IV e quella detta di Persephone, tutte e tre di enorme valore storico. Ciò ha dimostrato, senza ombra di dubbio, che la prima capitale della Macedonia antica è da identificare proprio in Vergina. Created with Print2PDF. 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