esami di stato as 2010/2011 classe va

Transcript

esami di stato as 2010/2011 classe va
ESAMI DI STATO A.S. 2010/2011
CLASSE V A
INDICE
 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 ALLEGATI:
 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
 TESTO DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA
PROVA EFFETTUATE
 ESEMPI DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
PROVE DI ESAME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V LICEO SCIENTIFICO
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323)
GRPS00701P
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L‟Istituto “F. Zuccarelli”si pone come centro di erogazione di offerta formativa e di istruzione
tecnico-scientifica del territorio, realizzata impiegando le più moderne tecnologie informatiche e di
rete e l‟impiego di laboratori attrezzati.
L‟Istituto è costituito dalla sede centrale di Pitigliano che ospita i corsi Commerciale, Geometri,
S.I.R.I.O., i servizi amministrativi e di segreteria e dalle sedi di Manciano del Liceo Scientifico e
dell‟Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo chimico.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Il territorio in cui opera il nostro Istituto, parte integrante della zona collinare della Maremma
Toscana, si caratterizza dal punto di vista economico per una prevalenza delle attività agricole e
agrituristiche, strettamente collegate allo sviluppo della più grande azienda presente nell‟area : le
Terme di Saturnia.
Il bacino di utenza del nostro Istituto è molto vasto e comprende alunni provenienti prevalentemente
dai Comuni di Manciano e di Pitigliano.
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO
La sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano è stata istituita nel 1991; con la
razionalizzazione operata a partire dall‟Anno Scolastico 1999/2000, assieme all‟Istituto Tecnico
Industriale ad indirizzo Chimico anche esso di Manciano, è stata accorpata ai corsi Commerciali e
Geometri dell‟Istituto “Francesco Zuccarelli” di Pitigliano, di cui è divenuta sede associata. Dal
1994 è operante la sperimentazione P.N.I. per l‟introduzione dell‟informatica nell‟insegnamento
della Matematica e della Fisica che ha determinato un incremento orario delle due discipline.
QUADRO ORARIO
MATERIE
RELIGIONE
LINGUA E LETTERE ITALIANE
LINGUA E LETTERE LATINE
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
STORIA
FILOSOFIA
GEOGRAFIA
FISICA
MATEMATICA
STORIA DELL’ ARTE
EDUCAZIONE FISICA
TOTALE
NUMERO DELLE ORE
1
4
3
4
3
3
2
3
5
2
2
32
STORIA DELLA CLASSE DALLA PRIMA ALLA QUINTA
CLASSE
PRIMA
A.S. 06/07
CLASSE
ISCRITTI
33
Provenient
i da Scuola
media
ISCRITTI
SECONDA
A.S.07/08
31
TERZA
A.S.08/09
28
QUARTA
26
A.S.09/010
QUINTA
25
ISCRITTI
DA ALTRE
CLASSI O
SCUOLE
0
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
27
PROMOSSI
1 ripetente
da seconda
Liceo
0
1 ripetente.
da
Quarta
Liceo
18*
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
RITIRATI
NON
PROMOSSI
4
0
3
GIUDIZIO
SOSPESO
NON
PROMOSS
I
TRASFE
RITI
0
TOTALE
DEI TRASFERIT
PROMOSSI
I
O RITIRATI
22
6
3
25
0
20
5
0
23
3
3
4
21
1
4 ripetenti
da
quinta
1
liceo
*Un‟ alunna si è diplomata nel corso dell‟ A.S.2009/2010 avendo ottenuto l‟ abbreviazione per merito ai
sensi dell‟ O.M.44/2010.art.2 comma 1B e art. 2 comma2.
CLASSE QUINTA
La classe risulta composta da ventiquattro alunni, come segue:
BARTOLINI
BUFFI
CAPRINI
CARUGNO
CELASCHI
CENNA
CONT
ERCOLANI
GENNAIO
GOLINELLI
LUMINI
MACCARI
MAGALDI
MOSCI
PEDDITZI
PERA
PIETRANGELI
PIFFERI
PINTORE
SANTINAMI
SBROLLI
SONNO
TRIFONI
VICHI
ANDREA
FRANCESCA
CAMILLA
GIORGIO
BEATRICE
GIULIA
DIANA
FEDERICO
MARIA
GABRIELE
NICCOLO‟
VERONICA
FEDERICA
FEDERICA
ALESSANDRO
ILARIA
SIMONA
CRISTIANA
GIULIA
MARTA
IACOPO
BENEDETTA
LARA
GIACOMO
Iscritti
Frequentanti
Maschi
Femmine
25
24
8
16
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da ventiquattro alunni provenienti dalle Scuole medie del territorio, è il
risultato dell‟ unione di due classi parallele avvenuta nell‟ A.S. 2008/2009 a causa del ridotto
numero di alunni; ciò ha fatto sì che si siano verificati problemi di integrazione e alcuni dislivelli
nella preparazione. Questa situazione è stata risolta nel corso dell‟ attuale A.S., per cui la classe
adesso risulta abbastanza omogenea. Sono iscritte in questa Classe, sin dalla I^, due alunne disabili
seguite per 6 ore ciascuna dall‟insegnante specializzato, e che seguono una programmazione
differenziata (P.E.I.) rispetto a quella curricolare (v. schede personali presentate dall‟insegnante di
sostegno).Gli alunni per interesse e impegno si possono ripartire in tre gruppi: il primo partecipa
attivamente al dialogo educativo dimostrando curiosità e spirito di iniziativa, e i cui risultati sono
buoni; un gruppo intermedio che partecipa in maniera ricettiva ottemperando agli impegni scolastici
senza un‟ interiorizzazione rilevante, il cui profitto si attesta su una piena sufficienza in tutte le
discipline; un terzo gruppo, costituito per lo più dagli alunni che frequentano per la seconda volta la
classe quinta che, pur avendo fatto registrare progressi, è talvolta carente sotto il profilo della
motivazione e il cui profitto risulta in alcune materie ai limiti della sufficienza, in altre sufficiente.
Nonostante il numero consistente di assenze registrate nel corso dell‟ anno, i programmi sono stati
svolti in maniera regolare in quasi tutte le discipline.
Per Storia, Filosofia, Inglese, Italiano, Latino, Storia Dell‟ Arte è stata rispettata la continuità
didattica. Per le materie scientifiche, invece, si è assistito ad un continuo cambio di insegnanti che
ha contribuito a creare difficoltà nell‟ apprendimento delle materie.
Dal punto di vista del comportamento non c‟ è da registrare alcun episodio che abbia determinato
una valutazione insufficiente della condotta.
ATTIVITA‟ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Alla fine del I Quadrimestre sono stati attivati dei corsi di recupero in base alla circolare
ministeriale n °80 nelle seguenti discipline: Matematica, Inglese,
CORPO DOCENTE
Insegnante (Cognome e Nome)
ALESSANDRINI FRANCESCA
CIUCHINI GIUSEPPE
GIACOLINI DIANA
GUERRINI DELIA
LIUZZI CARMELINA
MENCARELLI CRISTIANA
PARRI ERIA
SAVELLI MARCO
SANGIORGI COLANGELO ROBERTO
Materia
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE
ITALIANO E LATINO
RELIGIONE
INGLESE
STORIA DELL‟ ARTE
EDUCAZIONE FISICA
STORIA E FILOSOFIA
SOSTEGNO
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe, all‟interno degli obiettivi formativi trasversali presenti nel P.O.F., ha
focalizzato l‟attenzione sui seguenti punti:
1) Coinvolgimento degli alunni nelle attività didattiche
2) Educazione alla socialità attraverso l‟abitudine al dialogo e al confronto delle idee
3) Maturazione della capacità critica e dell‟autonomia di giudizio
4) Autonomia nella gestione del lavoro scolastico
5) Utilizzo corretto della terminologia disciplinare
6) Capacità di autovalutazione
7) Stimolo alla partecipazione cosciente per attività culturali extrascolastiche
Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti in modo differenziato da disciplina a disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Conoscenza dei contenuti
Uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina
Capacità di comprensione del testo e rielaborazione personale del contenuto
Capacità di orientamento nella discussione delle problematiche trattate
Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo
Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto
Per l‟attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe farà riferimento alla normativa vigente
(D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323; articolo 12) e all‟estratto del P.O.F. dell‟ISIS “Zuccarelli” che
stabilisce quanto segue:
tutte le esperienze fatte in ambito extrascolastico sono valutabili se coerenti con la formazione
globale connaturata al corso liceale. In termini quantitativi si valuta da un minimo di 0,25 ad un
massimo di 1 punto in relazione alla qualità dell‟impegno, alla quantità di tempo, alla certificazione
di competenze acquisite, alla maggiore o minore coerenza con la finalità della scuola.
Per l‟attribuzione dei voti si è fatto riferimento come strumento operativo alla seguente scheda di
valutazione:
VOTO
1–3
RENDIMENTO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
4
INSUFFICIENTE
5
LIEVEMENTE
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8
BUONO
9 – 10
OTTIMO
CONOSCENZE
Conoscenze assenti o
scarse
Conoscenza parziale e
frammentaria degli
argomenti essenziali
Conoscenza generica e
superficiale degli
argomenti essenziali
Conoscenza di base
adeguata ma non
approfondita
Conoscenze di base
articolate degli argomenti
trattati
COMPETENZE
Competenze assenti o
insignificanti
Scarse competenze
nell‟affrontare problemi
specifici
Competenze incerte
nell‟affrontare anche
problemi elementari
Competenze adeguate ad
affrontare problemi non
complessi
Competenze adeguate ad
affrontare problemi non
complessi in modo
autonomo
Conoscenza piene ed
approfondita degli
argomenti
Conoscenza completa,
coordinata e approfondita
di tutti gli argomenti
trattati
Competenze adeguate a
risolvere problemi in
modo autonomo
Competenza sicura per
risolvere problemi nuovi
con approfondimenti
interdisciplinari
CAPACITA’
Capacità non rilevabili.
Scarse capacità di
orientamento nella
disciplina
Capacità superficiali di
trasferimento delle
conoscenze
Capacità di orientamento
nella disciplina
Capacità di orientarsi
nella disciplina e di
effettuare qualche
collegamento
interdisciplinare
Buone capacità di
collegamento
interdisciplinare
Ottime capacità di
collegamento e di
approfondimento
interdisciplinare
METODOLOGIE
Materie
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Disegno e Storia
dell‟Arte
Ed. Fisica
Religione
Lezioni Discussioni
Frontali Guidate
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Attività guidata di
approfondimento
individuale
Lavori di Gruppo
sì
sì
sì
sì
Per maggiori dettagli sulle metodologie adottate nelle singole discipline si rinvia alle relazioni degli
insegnanti.
STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI UTILIZZATI
Materie
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Disegno e
Storia
dell‟Arte
Ed. Fisica
Religione
Libri di
testo
Dispense Audiovisivi
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Riviste
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Dizionari
Aula
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
Laboratori
e Aule
speciali
sì
sì
sì
sì
sì
sì
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Per la terza prova sono state effettuate due simulazioni utilizzando la tipologia della formula mista
(risposte singole e multiple), ambedue su cinque materie. I criteri di valutazione sono riportati in
una apposita tabella che accompagna i testi delle simulazioni di seguito allegati.
E‟ stata effettuata una simulazione della prima prova di esame in data 23/03;è prevista una
simulazione della seconda presumibilmente per il 1/06.
MODALITA‟ PREVISTE PER IL COLLOQUIO
In relazione al colloquio, i candidati hanno concordato con il corpo docente di iniziare da un
argomento sviluppato o attraverso mappa concettuale, o relazione scritta o presentazione
multimediale.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA/INTER SCOLASTICHE NEL CORSO DEL
TRIENNIO
1)Corso P.E.T.
2)Corso E.C.D.L.
3)Giochi sportivi studenteschi.
4)Olimpiadi della matematica.
5)Percorsi educativi sui diritti umani.
6)Treno della memoria.
7)Meeting sui diritti umani.
8)Spettacoli teatrali in lingua inglese.
9)Mostra “Atomi e particelle”.
10)Orientamento universitario a Siena.
11)Viaggi di istruzione.
12)Spettacoli teatrali.
13)Seminario dal titolo “Concetto di anima tra mondo antico e moderno”.
14)Progetto “Percorsi didattici alternativi: Nomadelfia.
ALLEGATI




Testo delle due simulazioni della terza prova effettuate
Griglie di valutazione
Relazioni finali dei docenti
Programmi delle singole discipline
Manciano 09 Maggio 2011
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ALESSANDRINI FRANCESCA ---------------------------------------------------------------------------
CIUCHINI GIUSEPPE
-----------------------------------------------------------------------------
GIACOLINI DIANA
----------------------------------------------------------------------------
GUERRINI DELIA
----------------------------------------------------------------------------
LIUZZI CARMELINA
----------------------------------------------------------------------------
MENCARELLI CRISTIANA
-----------------------------------------------------------------------------
PARRI ERIA
-----------------------------------------------------------------------------
SANGIORGI COLANGELO ROBERTO
SAVELLI MARCO
----------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa M. Grazia Trani
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIE: ITALIANO-LATINO
CLASSE QUINTA LICEO SCIENTIFICO
A.S.2010/2011
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da ventiquattro alunni, che non rivelano alcun problema dal punto di vista
dell‟ apprendimento, mentre alcuni di essi non mantengono in modo continuo l‟ attenzione e si
distraggono facilmente. Tale comportamento ha limitato la loro capacità di approfondire (e ciò
accade nelle prove di italiano) le tematiche con le quali si sono dovuti confrontare, siano esse di
natura letteraria che di attualità. L‟ applicazione domestica ha compensato sufficientemente certe
carenze. Altri, invece, hanno raggiunto un profitto migliore, perché maggiormente interessati alla
trattazione degli argomenti oggetto di studio. All‟ interno di questa fascia emergono coloro che,
dotati di buone capacità, hanno raggiunto una preparazione organica ( discrete capacità di
riflessione e di critica, oltre che espositive).Per il latino ho dovuto fare i conti con i cinque alunni
ripetenti che non avevano un metodo di studio adatto alle competenze richieste per tradurre testi.
Perciò il programma di questa disciplina si è rivolto quasi esclusivamente allo studio della
letteratura,tranne pochi passi d‟ autore di cui è stata fatta la traduzione e un‟ analisi grammaticale e
sintattica.. Il programma svolto, forse proprio in virtù dei limiti imposti dalle circostanze, è stato
apprezzato dagli alunni che hanno trovato nei temi trattati dai vari autori riferimenti all‟ attualità;
ciò ha favorito il raggiungimento di una preparazione soddisfacente.
ITALIANO
MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione: Baldi-Zaccaria “La letteratura” Voll. 4-5-6 (Ed. Paravia)
Antologia della Divina Commedia Edizione integrale a cura di S. Jacomuzzi, A.
Dughera,Jacomuzzi G. Ioli, V. Jacomuzzi (Ed. SEI)
METODOLOGIA
Lo strumento principale è stato la lezione frontale,aperta agli interventi degli alunni, sia durante la
spiegazione, sia nelle lezioni volte a verificare quanto essi avessero appreso di un argomento
trattato nella lezione precedente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati il frutto di un‟ attenta osservazione dei processi di apprendimento,
che ha preso in considerazione molteplici aspetti: situazione di partenza, potenzialità, livello di
partecipazione alle lezioni, regolarità continuità nello studio, progressi e recuperi rispetto a
precedenti lacune e difficoltà, grado di impegno e motivazione nei confronti dell‟ esperienza
scolastica.
SPAZI
Aula scolastica
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito
in quadrimestri.
MEZZI
Libro di testo, fotocopie da altri testi per integrare la trattazione di alcuni argomenti.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove di accertamento sono state conformi alle direttive ministeriali (Analisi del testo, Saggio
breve, Tema di attualità). Per l‟orale gli elementi di valutazione sono stati raccolti tramite
interrogazioni.
COMPETENZE
 Comprendere e interpretare correttamente il testo;
 Riconoscere le più significative scelte linguistiche, retoriche e metriche presenti nei testi;
 Inserire gli autori presi in esame nel contesto storico, culturale e letterario in cui operarono;
 Inserire il testo analizzato nel quadro della rimanente produzione dell‟ autore;
 Acquisire abilità nello stabilire confronti, riferimenti, relazioni fra problematiche affini
presenti in testi di autori coevi o di periodi diversi, individuando analogie e differenze.
CONOSCENZE
 Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (Visione della vita, poetica,
percorso letterario) degli autori presi in esame;
 Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
Manciano
La docente
ITALIANO PROGRAMMA
PRIMO QUADRIMESTRE
Ripetizione di alcuni argomenti di letteratura svolti nell‟ A.S. precedente: Neoclassicismo,
Preromanticismo, Foscolo.
IL ROMANTICISMO (7 ore)
Lineamenti generali della poetica romantica. La figura dell‟ intellettuale. I temi del Romanticismo. I
caratteri del Romanticismo italiano e la polemica tra classici e romantici.
M.me De Stael: “Sulla maniera e l‟ utilità delle traduzioni”.
Giovanni Berchet: Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo”: “La poesia popolare”.
GIACOMO LEOPARDI (12 ore)
La vita , il pensiero, la poetica del “vago e dell‟ indefinito”.
Il primo leopardi: le Canzoni e gli Idilli.
Le Operette morali.
I Grandi Idilli del 1828/30.
L‟ ultimo leopardi.
Dallo Zibaldone: T1g; T1h;T1i; T1l.
Testi: Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”. “Cantico del gallo silvestre”
Dai Canti: “ L‟ Infinito”, “Il passero solitario”; “Canto notturno di un pastore errante dell‟ Asia”,”
A Silvia”;,La ginestra vv. 1-58/111-135/297-317
ALESSANDRO MANZONI(8 ore)”
La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: le liriche. Le
tragedie. I Promessi sposi .
Testi: Dalla “Lettera sul Romanticismo”: “L‟ utile, il vero, l‟ interessante”; Liriche: “Marzo 1821”;
“Il cinque maggio”.
Dall‟ “Adelchi”: “Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia”;(Atto V, scene VIII-X);
“Coro dell‟ atto quarto”.(Morte di Ermengarda)
IL POSITIVISMO, IL NATURALISMO, IL VERISMO. (5 ore)
Cenni su Flaubert e madame Bovary. Cenni su Zola
GIOVANNI VERGA (8 ore)
La poetica di Verga e il Verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. Lo svolgimento dell‟ opera
verghiana.
Testi: da “Vita dei campi” :”Fantasticheria”;“Rosso Malpelo”, “La lupa”.Da “Novelle rusticane”:”
La roba”. Da “I Malavoglia” “Il mondo arcaico e l‟ irruzione della storia”. “L‟ abbandono del
“nido” e la commedia del‟ interesse”:Da “Mastro-don Gesualdo”:” La morte di mastro don
Gesualdo”.
SECONDO QUADRIMESTRE
IL DECADENTISMO (4 ore)
Cenni su Charles Baudelaire (1 ora)
Da “Corrispondenze” : “I fiori del male”.(1 ora)
GIOVANNI PASCOLI (6 ore)
La vita, la visione del mondo, la poetica ,le soluzioni formali.
Testi: Da “Myricae”: “Arano”. “X Agosto”.
Dai “Poemetti”: “L‟ aquilone”
Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”.
GABRIELE D‟ ANNUNZIO (5 ore)
La vita; L‟ estetismo e la sua crisi; I romanzi del superuomo (Le vergini delle rocce); Le
Laudi(Alcyone).
Testi: Da “Il Piacere”: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”; Da “Le vergini
delle rocce” :” Il programma politico del superuomo”(Libro I). Da Alcyone “La pioggia nel pineto”.
IL NOVECENTO (3 ore)
I Crepuscolari e i Futuristi
Il manifesto del futurismo; il manifesto tecnico della letteratura futurista.
Letture: “E lasciatemi divertire!” (Aldo Palazzeschi); “Desolazione del povero poeta sentimentale”
(Sergio Corazzini).
ITALO SVEVO (3 ore)
La vita, la cultura, il pensiero. La coscienza di Zeno: Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del
tempo, le vicende. L‟ inattendibilità di Zeno narratore. La funzione critica di Zeno. L‟inettitudine.
Testi: da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre (Cap. IV); La salute “malata” di
Augusta”(cap. VI); La profezia di un‟ apocalisse cosmica (Cap.VIII).
LUIGI PIRANDELLO (6 ore)
La vita. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. I romanzi. Il teatro.
Testi: da “Novelle per un anno”: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. Da “Il fu
Mattia Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi. Da “Uno, nessuno e centomila”:
Nessun nome. Da “Sei personaggi in cerca d‟ autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio.
UMBERTO SABA (4 ore)
Profilo. I temi e le caratteristiche della produzione poetica.
Testi: Da “Il Canzoniere”: “A mia moglie”. “Amai”.”Ulisse”.
EUGENIO MONTALE (4 ore)
La vita. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici.
Testi: Da “Ossi di seppia”: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato.
Dalle “Occasioni”:” Non recidere, forbice, quel volto”.
GIUSEPPE UNGARETTI (4 ore)
La vita. Dal “Porto sepolto” all‟ “Allegria”. Il “Sentimento del tempo”.Le ultime raccolte.
Testi: Da “L‟ Allegria”:”San Martino del Carso”. “I fiumi”. “Veglia”. “Mattina”. “Soldati”.
Da “Il dolore”: “Non gridate più”.
SALVATORE QUASIMODO (4 ore)
Profilo.
Testi: Da “Acque e Terre”: “Ed è subito sera”. “Alle fronde dei salici”
LA DIVINA COMMEDIA (8 ore)
PARADISO ANALISI CANTO I, III, VI, XI ,XII, XXXIII
Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa alla poesia del
Novecento.
LATINO
MATERIALI DIDATTICI
TESTO IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino “Opera” Vol. 3°
METODI
Lezione frontale, lettura dei testi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
 Conoscenza dei contenuti:
 Utilizzazione corretta del linguaggio specifico disciplinare;
 Capacità di comprensione dei testi e di rielaborazione personale;
 Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo;
 Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto.
SPAZI
Aula scolastica.
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito
in quadrimestri.
MEZZI
Libro di testo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto analisi di testi d‟ autore già tradotti in italiano e
questionari riferiti al programma di letteratura. Per l‟ orale è stato adottato il classico strumento del
colloquio.
COMPETENZE
 Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e inserire gli autori presi in esame nel
contesto storico-letterario in cui operarono.
CONOSCENZE
 Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (visione della vita, poetica,
ecc. ) degli autori presi in esame;
 Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
LATINO PROGRAMMA
PRIMO QUADRIMESTRE
L‟ ETA‟ DI NERONE
SENECA (8 ore)
Dati biografici; I Dialogi: le caratteristiche. I Dialogi d‟ impianto consolatorio; I Dialoghi-trattati; I
trattati; Le “Epistulae ad Lucilium”: Le caratteristiche e i contenuti; lo stile della prosa senecana; Le
Tragedie; L‟ Apokolokyntosis.
Testi: “E‟ davvero breve il tempo della vita?”(De brevitate vitae,,2,1-4) “Solo il tempo ci
appartiene” (Epistulae ad Lucilium,1) “Il valore del passato” (De brevitate vitae,10,2-5) “Quanta
inquietudine negli uomini!” (De tranquillitate animi, 2,6-11; 13-15). “La libertà
dell‟animo”(Epistulae ad Lucilium,104,13-17). “Nerone è più clemente di Augusto! (De
clementia,1,9,1;10,1-11,3)
LUCANO (3 ore)
Dati biografici. Il Bellum Civile. Le caratteristiche dell‟ epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l‟
epos virgiliano. I personaggi del Bellum Civile. Il linguaggio poetico di Lucano.
Testi: Dal “Bellum Civile”.” L‟argomento del Poema”.(Bellum civile,I,vv.1-32).”Una scena di
necromanzia”.(Bellum civile,VI,vv.719-735;750-774).
PETRONIO (6 ore)
La questione dell‟ autore del “Satyricon”. Contenuto dell‟ opera. La questione del genere letterario
Il realismo petroniano.
Testi: dal “Satyricon”: “L‟ ingresso di Trimalchione”.(Satyricon,32-34).”Il testamento di
Trimalchione”. (Satyricon,71,1-8;11-12). “ La matrona di Efeso”. (Satyricon,110,6-112,8).
PERSIO (3 ore)
La poetica della Satira. I contenuti delle satire. Forma e stile delle Satire.
Testi: “ Un genere contro corrente: la satira”. (Satira I, vv.1-21; 41-56; 114-125)
L‟ ETA‟ DEI FLAVI
MARZIALE (3 ore)
La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il
filone comico-realistico.
Testi: Dagli “Epigrammi”: “Obiettivo primario:piacere al lettore!”. “Libro o libretto”. “ La scelta
dell‟ epigramma”. “ Matrimoni di interesse”. “ Fabulla”. “ Betico”. “Il profumo dei tuoi baci”.
QUINTILIANO (6 ore)
L‟ “Institutio oratoria”. La decadenza dell‟ oratoria secondo Quintiliano.
Testi: Dall‟ Institutio oratoria:” La formazione dell‟ oratore comincia dalla culla”. “Due modelli a
confronto:istruzione individuale e collettiva”.“I vantaggi dell‟insegnamento collettivo”.
“L‟osservazione del bambino in classe”. “ L‟intervallo e il gioco”. “Le punizioni”. “ Il maestro
come secondo padre”. “ Severo giudizio su Seneca”.
L‟ ETA‟ DI TRAIANO E ADRIANO
GIOVENALE (4 ore)
La poetica di Giovenale. Le Satire dell‟ indignatio. Il secondo Giovenale. Forma e stile delle satire.
Testi: Dalle “Saturae”. L‟ invettiva contro le donne.(Satira VI, vv. 231-241;246-267;434-456)
TACITO (7 ore)
L‟ “Agricola”. La “Germania”. Il “Dialogus de oratoribus”. Le “Historiae”. Gli “Annales”. La
concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile.
Testi:”Un‟ epoca senza virtù” (Agricola,1)-“Compianto per la morte di Agricola”(Agricola,45,346).”Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio”.(Germania 18-19)-L‟ inizio delle Historiae
(Historiae, I,1)-La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33).
L‟ ETA‟ DEGLI ANTONINI
APULEIO (3 ore)
Le “Metamorfosi”.
Testi: “Il proemio e l‟inizio della narrazione”. “ Lucio diventa asino”. “Psiche fanciulla bellissima e
fiabesca”. “Psiche vede lo sposo misterioso”. “Psiche è salvata da Amore”.
AUTORI
LUCREZIO (3 ore)
Dati biografici e cronologici. La poetica di Lucrezio. Contenuto dell‟ opera. Lucrezio poeta della
ragione. Il linguaggio lucreziano.
Testi in latino: “L‟inno a Venere”(De rerum natura, I, vv.1-43).”Elogio di Epicuro” (De rerum
natura, I,vv.62-79). “ L‟epicureismo non può essere accusato di empietà” (De rerum natura, I,vv.80101).
In italiano: “Il taedium vitae” (De rerum natura, III,vv. 1053-1075)
CICERONE (2 ore)
La vita. Le orazioni. Le opere retoriche. Le opere politiche. Le opere filosofiche. Gli epistolari.
Testi in latino: Dal “Pro Archia”: Paragrafo 19,23,26,32. Dalle “Epistulae ad familiares “Meglio
non farsi illusioni” (Ad familiares,XVI,12 ,1-3)
Manciano
.
La docente
ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
RELAZIONE FINALE
cl. V
Anno Scolastico: 2010-2011
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: MATEMATICA
Libro di testo: M. Bergamini A. Tritone G. Baraozzi, “Manuale blu di matematica vol.5” (modulo
U, V+W, iota+  ), Zanichelli
Profilo della classe:
La classe ha avuto due percorsi formativi diversi, poiché gli alunni provengono da due classi
separate e accorpate all‟inizio del quarto anno. Questo ha determinato una situazione non del tutto
omogenea per conoscenze e competenze che è andata migliorando nei mesi successivi.
Inoltre negli anni passati c‟è stata un‟alternanza di docenti che non ha certo garantito una regolare
continuità didattica nell‟insegnamento della matematica.
La classe risulta relativamente al profitto piuttosto disomogenea: un gruppo ristretto di alunni
mostra interesse, partecipazione ed impegno costante nell‟affrontare i diversi argomenti proposti,
raggiungendo discreti risultati, se non addirittura ottimi; l‟altra parte della classe presenta invece
serie difficoltà riguardanti la disciplina, dovute sia a lacune passate, ma soprattutto allo scarso
impegno ed alle numerose assenze che hanno contribuito ad un raggiungimento di risultati non
sufficiente o al limite della sufficienza.
È stato attivato un corso pomeridiano, durante gli ultimi tre mesi dell‟anno scolastico, finalizzato
allo svolgimento delle prove d‟esame degli anni precedenti e al consolidamento dell‟esercizio e del
ragionamento di tutta la classe.
Sono presenti due alunne disabilI, iscritte sin dal primo anno, che seguono una programmazione
differenziata per le quali si rimanda alle schede riservate e allegate al documento.
Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta si è attenuta alla Programmazione
Didattica, preparata all‟inizio dell‟anno.
Alla data del 9 Maggio 2011 il programma risulta interamente svolto; oltre questa data è previsto il
ripasso di tutti gli argomenti trattati e lo svolgimento delle prove d‟esame degli anni precedenti.
Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze
Per quanto concerne le conoscenze gli obiettivi sono stati:
 Conoscere i principali passaggi che conducono allo studio del grafico di una funzione
 Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo differenziale
 Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo integrale
 Conoscere i principali teoremi sui limiti, sulle funzioni continue, sulle funzioni derivabili e
sulle funzioni integrabili
 Conoscere i metodi numerici
Il livello raggiunto è stato discreto/buono per un ristretto gruppo di alunni, pienamente sufficiente
per altri e, in alcuni casi, insufficiente.
Per le competenze :
 Essere in grado di studiare una funzione e di tracciarne il grafico relativo
 Sapere utilizzare in modo ragionato le principali regole di derivazione e di integrazione
 Risolvere problemi matematici e fisici attraverso l‟uso del calcolo differenziale e integrale
Il livello raggiunto è stato discreto per un limitato gruppo di alunni, sufficiente per altri e, in alcuni
casi, insufficiente. Spesso è stato necessario l‟intervento e la guida del docente durante la
risoluzione di situazioni problematiche.
Metodi e strumenti di lavoro
Quanto adottato ha favorito lo studente nell‟acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e
non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il
libro di testo e appunti forniti da me forniti agli alunni. Per quanto riguarda l‟attività in classe, si
sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni
sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi
sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per valutare e sviluppare le diverse abilità sono stati utilizzati vari metodi di verifica: le prove
scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 3 verifiche scritte e 2/3
verifiche orali per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di
problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia sullo stile della terza prova
d‟esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell‟intera scala da 1 a 10 nel modo
che segue:
 Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell‟ambito della disciplina, disinteresse e
impegno nullo
 4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno
 5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi
 6: raggiungimento degli obiettivi minimi
 da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi
 da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
 da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di
muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda
della difficoltà della verifica
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i
seguenti:
 capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno
 capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti
 interesse, partecipazione ed impegno
 progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza
Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del
costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su
alcuni punti particolarmente impegnativi.
Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato.
Manciano, lì 9 maggio 2011
La Docente
Francesca Alessandrini
ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
PROGRAMMA DI MATEMATICA
cl. V
Anno Scolastico: 2010-2011
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: MATEMATICA
Libro di testo: M. Bergamini A. Tritone G. Baraozzi, “Manuale blu di matematica vol.5” (modulo
U, V+W, iota+  ), Zanichelli
Modulo A: FUNZIONI E LIMITI (ripasso e consolidamento)
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni e la loro composizione.
I limiti
La tipologia della retta; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite
infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che
tende all‟infinito; il limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito; primi teoremi sui
limiti.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue; le operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; i limiti
notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; gli asintoti e la loro ricerca; i teoremi sulle
funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione.
Modulo B: DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate; la
derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore
al primo; il differenziale di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; i punti
stazionari, i punti a tangente parallela all‟asse y e i punti angolosi.
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; il
teorema di De L‟Hospital.
I massimi, i minimi e i flessi
Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi
orizzontali con lo studio del segno della derivata prima ; la ricerca dei flessi con lo studio del segno
della derivata seconda; i problemi di massimo e minimo.
Lo studio delle funzioni
Lo studio di una funzione; applicazioni dello studio di una funzione.
Modulo C: INTEGRALI
Gli integrali indefiniti
L‟integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l‟integrazione per
sostituzione; l‟integrazione per parti; l‟integrazione di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti e le loro applicazioni
L‟integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle
aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l‟area di
una superficie di rotazione; gli integrali impropri.
Le equazioni differenziali del primo ordine
Introduzione; le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); le equazioni differenziali a variabili
separabili; le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Modulo D: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Gli elementi di Euclide e il postulato delle rette parallele; Il tentativo di dimostrare il postulato delle
rette parallele e la nascita delle geometrie non euclidee; Gli assiomi della geometria iperbolica; Gli
assiomi della geometria ellittica; Gli assiomi della geometria sferica.
Modulo E: ANALISI NUMERICA
La risoluzione approssimata di una equazione
Che cos‟è la risoluzione approssimata di un‟equazione; il metodo di bisezione; il metodo delle
tangenti.
La Docente
ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
RELAZIONE FINALE
cl. V
Anno Scolastico: 2010-2011
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Fisica
Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Profilo della classe:
La classe V Liceo nella prima parte dell‟anno si è mostrata abbastanza responsabile dal punto di
vista della disciplina e dell‟impegno. Questo atteggiamento ha poi subito un cambiamento, infatti la
frequenza scolastica non sempre è stata regolare almeno per un gruppo consistente di allievi: le
numerose assenze, dovute presumibilmente non sempre a motivi di salute, hanno contribuito ad
accrescere le difficoltà di rendimento e l‟assimilazione graduale di contenuti, competenze e
capacità.
La classe risulta relativamente al profitto piuttosto disomogenea: ci sono alunni che si sono
applicati di più mostrando una evoluzione considerevole dell‟apprendimento e raggiungendo un
buon livello di preparazione, anche se questi sono una minoranza; altri invece sono stati più
incostanti nello studio, con conseguenti difficoltà e lacune che si sono accumulate nel tempo, il cui
rendimento è mediocre o in alcuni casi insufficiente e un gruppo che si colloca su un livello
sufficiente di preparazione.
Tuttavia si denota un limite generale nell‟interesse e nella motivazione, presente anche negli allievi
più brillanti che sembra studino esclusivamente per il raggiungimento di una votazione più che
positiva e non per la voglia di conoscere.
Sono presenti due alunne disabile, iscritte sin dal primo anno, che seguono una programmazione
differenziata per le quali si rimanda alle schede riservate e allegate al documento.
Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta si è attenuta alla Programmazione
Didattica, preparata all‟inizio dell‟anno.
Alla data del 9 Maggio 2011 il programma risulta interamente svolto; oltre questa data è previsto il
ripasso di tutti gli argomenti trattati.
Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze
1° obiettivo: Sviluppare la capacità di risolvere correttamente esercizi di vario tipo
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
X
2° obiettivo: Mostrare di aver acquisito i concetti fondamentali
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
X
3° obiettivo: Sviluppare l‟intuizione e il ragionamento
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
X
4° obiettivo: Sviluppare la capacità di esporre concetti usando un linguaggio rigoroso e
appropriato
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
X
Gli obiettivi prefissati all‟inizio dell‟anno scolastico sono stati modificati solo in minima parte,
riadattando la programmazione e la metodologia in funzione delle situazioni specifiche.
Metodi e strumenti di lavoro
Quanto adottato ha favorito lo studente nell‟acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e
non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il
libro di testo e appunti forniti da me forniti agli alunni. Per quanto riguarda l‟attività in classe, si
sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni
sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi
sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per valutare e sviluppare le diverse abilità sono stati utilizzati vari metodi di verifica: le prove
scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 3 verifiche scritte e 2/3
verifiche orali per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di
problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia sullo stile della terza prova
d‟esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell‟intera scala da 1 a 10 nel modo
che segue:
 Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell‟ambito della disciplina, disinteresse e
impegno nullo
 4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno
 5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi
 6: raggiungimento degli obiettivi minimi
 da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi
 da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
 da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di
muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda
della difficoltà della verifica
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i
seguenti:
 capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno
 capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti
 interesse, partecipazione ed impegno
 progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza
Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del
costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su
alcuni punti particolarmente impegnativi.
Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato.
Manciano, lì 9 maggio 2011
La Docente
Francesca Alessandrini
ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA
“F. Zuccarelli”
PITIGLIANO (GR)
Sezione LICEO
PROGRAMMA DI FISICA
cl. V
Anno Scolastico: 2010-2011
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Fisica
Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Modulo A: ELETTROMAGNETISMO
I QUADRIMESTRE
Unità 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti La polarizzazione dei dielettrici.
L‟induzione elettrostatica. La legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Il Principio di
Sovrapposizione.
Unità 2: Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di forza. Il flusso
del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica.
La circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell‟energia nel campo elettrico. Il potenziale
elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un
conduttore. I condensatori. Sistemi di condensatori: in serie e in parallelo. Effetto del dielettrico
sulla capacità di un condensatore.
Unità 3: La corrente elettrica
Forza elettrica e forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in
corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC (fase di
carica e scarica).
ΙΙ QUADRIMESTRE
Unità 4: Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e correntecorrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da
corrente: filo rettilineo, spira circolare. Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione
del campo di induzione magnetica. Il magnetismo della materia. Ferromagnetismo e ciclo d‟isteresi.
Unità 5: Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici
Moto di una carica in un campo elettrico. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza
magnetica su cariche in movimento.
Unità 6: L’induzione elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL: extracorrente di chiusura
e extracorrente di apertura (il circuito RL è stato analizzato mediante calcolo differenziale e
integrale). La mutua induzione.
Unità 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di
Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L‟energia trasportata dalle onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico.
La Docente
Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr)
Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR)
ANNO SCOLASTICO 2010- 2011
RELAZIONE FINALE DEL PROF: SAVELLI MARCO
CLASSE V
MATERIA FILOSOFIA
PRESANTAZIONE DELLA CLASSE
La Classe, composta da venticinque alunni, consta di cinque ripetenti i quali, si sono nel corso
dell‟anno scolastico adeguatamente integrati con il resto del gruppo. (Salvo un ritiro)
In effetti, al di là del positivo profilo disciplinare, anche il loro rendimento e impegno può essere
considerato sufficiente, o comunque prossimo alla sufficienza.
Per il resto, la classe presenta una cospicua fascia intermedia che, anche senza dimostrare
particolare interesse ha conseguito risultati sicuramente sufficienti o addirittura vicini al discreto.
Infine, un piccolo gruppo di due o tre alunni ha invece evidenziato, a prescindere dal voto
conseguito, viva partecipazione e interesse. Per tanto il livello complessivo delle competenze e
conoscenze disciplinari acquisite è da ritenersi sicuramente accettabile.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nello svolgere e nel portare a compimento la programmazione prevista ad inizio anno, abbiamo
inteso alternare lezioni frontali, momenti di riflessioni comune sui temi di volta in volta in oggetto
e, brevi domande alla fine dell‟ora per monitorare costantemente il livello di assimilazione dei
contenuti.
[Inoltre nelle ultime settimane di scuola, è stata svolto, tramite l‟ausilo di DVD filosofici, una
ricognizione sulle principali correnti del pensiero contemporaneo preso in esame.]
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Al fine di realizzare un‟equilibrata valutazione, abbiamo utilizzato criteri molteplici: progresso
nell‟acquisizione di contenuti e competenze, disponibilità al dialogo educativo, interesse
individuale. Verifiche orali e scritte, approfondimenti personali ed interventi, hanno costituito
invece lo strumentario valutativo.
OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Oltre ad una accettabile conoscenza delle correnti principali del pensiero contemporaneo, gli alunni
hanno familiarizzato con un metodo di indagine della disciplina filosofica il quale consiste nel saper
formulare domande e questioni in relazione alla storia del 900‟ e alle sue culture politiche.
Manciano 09-05-2011
FIRMA
Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr)
Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR)
PROGRAMMA di FILOSOFIA DEL PROF. MARCO SAVELLI
ANNO SCOLASTICO 2010- 2011
CLASSE V
-
IL CRITICISMO DI I. KANT
-
DAL CRITICISMO ALL‟IDEALISMO TEDESCO: G: HAMANN- C. L. REINHOLD- J. G.
FICHTE
[h 8 ]
-
G. W. F. HEGEL
-
LE CORRENTI POSTHEGELIANE E IL PENSIERO DI K. MARX (Destra e Sinistra
Hegeliana- D. Strauss- F. Feuerbach)
[h 8.]
IL SUPERAMENTO DELLA VISIONE DIALETTICA DELLA STORIA (S. Kierkegaard- A.
Schopenhauer- F. Nietzsche)
-
[h11]
[h10]
Ad oggi, 09- 05- 2011, abbiamo trattato fino a Schopenhauer. Si intende proseguire con i seguenti
argomenti:
-
F. Nietzsche
[h3-4]
-
INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DI S. FREUD e K. G. JUNG
[h6-7]
-
LETTURE:
I: KANT- Critica della ragion pratica. “Il cielo stellato”
G. W. F. HEGEL- Enciclopedia delle scienze filosofiche- Concetto di natura
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Autori:
N. Abbagnano- G. Fornero
“ Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B- C
Ed. Paravia
Data
09- 05- 2011
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr)
Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR)
ANNO SCOLASTICO 2010- 2011
RELAZIONE FINALE DEL PROF: SAVELLI MARCO
CLASSE V
MATERIA STORIA
PRESANTAZIONE DELLA CLASSE
La Classe, composta da venticinque alunni, consta di cinque ripetenti i quali, si sono nel corso
dell‟anno scolastico adeguatamente integrati con il resto del gruppo. (Salvo un ritiro)
In effetti, al di là del positivo profilo disciplinare, anche il loro rendimento e impegno può essere
considerato sufficiente, o comunque prossimo alla sufficienza.
Per il resto, la classe presenta una cospicua fascia intermedia che, anche senza dimostrare
particolare interesse ha conseguito risultati sicuramente sufficienti o addirittura vicini al discreto.
Infine, un piccolo gruppo di due o tre alunni ha invece evidenziato, a prescindere dal voto
conseguito, viva partecipazione e interesse. Per tanto il livello complessivo delle competenze e
conoscenze disciplinari acquisite è da ritenersi sicuramente accettabile.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nello svolgere e nel portare a compimento la programmazione prevista ad inizio anno, abbiamo
inteso alternare lezioni frontali, momenti di riflessioni comune sui temi di volta in volta in oggetto
e, brevi domande alla fine dell‟ora per monitorare costantemente il livello di assimilazione dei
contenuti.
[Inoltre, lo studio della Storia contemporanea si è avvalso di due letture assegnate ai ragazzi da
svolgere autonomamente: Elsa Morante “La Storia”, e l‟altro Primo Levi “I sommersi e i salvati”, al
fine di favorire una visione più ricca e interdisciplinare.]
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Al fine di realizzare un‟equilibrata valutazione, abbiamo utilizzato criteri molteplici: progresso
nell‟acquisizione di contenuti e competenze, disponibilità al dialogo educativo, interesse
individuale. Verifiche orali e scritte, approfondimenti personali ed interventi, hanno costituito
invece lo strumentario valutativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Una conoscenza accettabile della storia contemporanea relativamente al grosso della classe ed una
soddisfacente disponibilità a guardare la Storia come luogo di incontro dei diversi saperi dell‟uomo.
Manciano 09-05-2011
FIRMA
Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr)
Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR)
PROGRAMMA di STORIA DEL PROF. MARCO SAVELLI
ANNO SCOLASTICO 2010- 2011
CLASSE V
-
Assegnazione della lettura di due volumi- E. MORANTE “La Storia”
P. LEVI “I sommersi e i salvati”
-
LE FASI DEL RISORGIMENTO EUROPEO ED EXTRAEUROPEO- I PROCESSI DI
UNIFICAZIONE NAZIONALE: Morti del 20‟ e del 30‟- Il 1848- L‟unificazione italianaL‟unificazione tedesca. LE CULTURE DEL RISORGIMENTO
[h 12]
-
LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEIL SOCIALISMO UTOPISTICO E SCIENTIFICO
[h8]
-
L‟ITALIA POSTUNITARIA FINO AL 900‟
[h3]
-
EUROPA; USA E GIAPPONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E
IMPERIALISMO
[h5]
-
IL NOVECENTO TRA SOCIETÁ DI MASSA E CRISI DELLA MODERNITÁ
[h6]
-
L‟ITALIA; L‟EUROPA E GLI USA TRA IL 1900 E IL 1919
[h9]
-
DOPO LA GRANDE GUERRA I FASCISMI EUROPEI E IL FASCISMO ITALIANO
7]
[h
Ad oggi, 09. 05. 2011, questo il programma svolto. Si intende proseguire coi seguenti argomenti:
-
L‟ URSS E L‟OCCIDENTE TRA GLI ANNI 20‟ E LA SOGLIA DEL SECONDO
CONFLITTO MONDIALE
[h9]
-
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL FENOMENO EUROPEO DELLA
RESISTENZA. LA RESISTENZA IN ITALIA
[h6]
-
SINTESI SULL‟INIZIO DELLA GUERRA FREDDA. IL CROLLO DEL MURO DI
BERLINO E DELL‟URSS
[h3-4]
LIBRI DI TESTO UTILIZZATIAutori:
De Bernardi- Guarracino- Balzani
“ Tempi dell’Europa tempi del mondo” Vol. 2- 3
Mondadori Bruno Scolastica
Data
09- 05- 2011
FIRMA DEL DOCENTE
Anno scolastico 2010-11
Liceo Scientifico Statale
Manciano
Relazione finale Lingua e Civiltà Inglese
Prof. Carmelina Liuzzi
Classe V
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 24 alunni, 8 maschi e 16 femmine, che hanno conseguito a fine anno
scolastico una preparazione globale secondo le seguenti fasce di livello: pochi alunni si sono
evidenziati per profitto buono o più che buono, grazie a una più che discreta competenza
comunicativa in L2 e impegno costante nello studio; alcuni alunni hanno ottenuto un profitto
globale discreto, per impegno costante e adeguata conoscenza degli argomenti; un altro gruppo di
alunni ha un profitto solo sufficiente, a causa di impegno discontinuo e qualche incertezza nell‟uso
della lingua scritta; un certo numero di alunni possiede una preparazione di base carente e limitata
nell‟uso delle strutture della lingua, ma ha evidenziato adeguato impegno nello studio, anche se
prevalentemente in prossimità di verifiche scritte o orali. Nel corso dell‟anno non tutti alunni hanno
partecipato con adeguato interesse alle attività scolastiche, poiché solo nei momenti di spiegazione
da parte dell‟insegnante hanno evidenziato attenzione ed interesse, mentre nei momenti di verifica
orale dei compagni sono stati poco interessati e talvolta hanno reso difficile lo svolgimento di tali
attività, generando un clima di confusione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
-
-
Saper comprendere messaggi orali e scritti in L2 di contenuto quotidiano e di letteratura e
sapersi esprimere in lingua inglese con sufficiente fluidità e correttezza su tali contenuti sia
in forma orale che scritta;
Saper analizzare testi di letteratura inglese di generi diversi ( prosa, poesia, teatro) sapendo
riferire sul contenuto e identificandone gli elementi costitutivi;
Saper inserire sinteticamente un autore nel quadro generale storico del periodo di
appartenenza;
Saper presentare oralmente e per iscritto in L2 un autore, con qualche riferimento alla sua
biografia e produzione letteraria;
Saper collegare opere letterarie in lingua inglese a opere in lingua italiana, confrontando
sinteticamente autori, temi e stili e saper effettuare collegamenti interdisciplinari tra la
letteratura in lingua inglese e altre discipline ( storia, storia dell‟arte, ecc.)
Conoscenze
The Restoration and Augustan Literature : The rise of the novel
Pre-romanticism : Thomas Gray‟s Elegy.
Gray e Foscolo
Literature in the Romantic Age : historical background
WilliamWordsworth.
S. T. Coleridge.
John Keats.
Jane Austen.
The Victorian Age : historical background
The Victorian novel.
Charles Dickens.
Edgar Allan Poe
Emily Bronte.
Henry James.
Alfred Tennyson
Oscar Wilde.
The XXth century : historical background
James Joyce.
T. S. Eliot.
METODO
L‟insegnamento della letteratura inglese si è svolto in parte con lezioni di tipo frontale tenute
dall‟insegnante in L2, in parte con attività di analisi guidata di testi, svolte in classe dagli alunni ,
con l‟utilizzo di varie fonti. Alcune attività hanno coinvolto gli alunni in ricerche in rete su autori o
nella visione di versioni cinematografiche di romanzi inglesi o di documentari su argomenti
interdisciplinari.
In preparazione alla partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese è stata analizzata
l‟opera di Jane Austen “Pride and prejudice.”
STRUMENTI
Il testo in adozione è stato affiancato da altri testi di letteratura per i licei, da fotocopie fornite
dall‟insegnante, da videocassette e dvd e dall‟uso del laboratorio multimediale per effettuare
ricerche di testi e autori in rete.
VERIFICHE
Le verifiche orali, in numero di almeno 2 per ogni quadrimestre, sono state condotte tramite
colloqui in inglese tra il docente e gli alunni su argomento di letteratura, con i collegamenti storici
fondamentali per analizzare testi e autori e, quando possibile, con riferimenti interdisciplinari.
Durante i colloqui si è insistito soprattutto sull‟analisi dei testi di antologia; inoltre alcuni alunni
hanno approfondito personalmente autori o opere, riferendone oralmente alla classe.
Le verifiche scritte, 3 per ogni quadrimestre, hanno previsto esercizi della tipologia mista della
terza prova degli esami di stato : test a scelta multipla e domande a risposta aperta.
Manciano, lì 9 maggio 2011
LICEO SCIENTIFICO “F. Zuccarelli”
Manciano
Anno scolastico 2010-11
Classe V
Programma di Lingua e Civiltà Inglese.
Prof. Carmelina Liuzzi
Testo in adozione ; G. Thomson Silvia Magnoni
New literary links : From the origins to Romantic Age.
From the Victorian Age to contemporary
times.
Ed. Black Cat CIDEB
The Restoration and the Augustan Age
The rise of the novel
The Romantic Age : Historical background.
Precursors of Romanticism : Thomas Gray “ Elegy written in a country churchyard”
William Blake . “ The Lamb”. “The Tyger”.
The first generation of Romantic poets.
William Wordsworth. “ Composed upon Westminster Bridge”.
“ I wandered lonely as a cloud”.
Samuel Taylor Coleridge. “The Rime of the Ancient Mariner”
The second generation of Romantic poets.
John Keats. “Ode on a Grecian urn “.
The novel in the Romantic Age. Jane Austen : “ Pride and prejudice”.
The Victorian Age : Historical background
Charles Dickens. “Hard Times.” Extracts 1 and 2.
Emily Bronte . “ Wuthering Heights”. Extract 1
Edgar Allan Poe. “ The oval portrait”. Extract 1.
Henry James. “The portrait of a Lady”. Extract 1.
Alfred Tennyson . “ Ulysses”.
Oscar Wilde.: “ The picture of Dorian Gray”. Extract 1.
The Age of Modernism : Historical background
Modernism and the novel
James Joyce : “Dubliners :“ “ Eveline” .” The dead”
“Ulysses”: Extract 1.
Programma dal 09 Maggio :
Modern poetry
Thomas Stearn Eliot. “The hollow men”. “ The waste land”.
Manciano, lì 9 Maggio 2011
L‟insegnante
RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA GENERALE
Prof. Ciuchini Giuseppe
Classe 5 LICEO
Presentazione della classe
La classe, composta da 24 alunni, ha mostrato, in alcuni casi, interesse nei confronti della
materia e disponibilità al dialogo educativo. Solo una parte degli alunni si è applicata in modo
responsabile, possiede un discreto metodo di lavoro e capacità di analisi e sintesi raggiungendo una
buona preparazione. Altri hanno mostrato minor motivazione all‟apprendimento, una maggiore
difficoltà nell‟ esporre in modo chiaro e coerente, un impegno discontinuo, raggiungendo
comunque quasi tutti la sufficienza.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacità.
L‟insegnamento della geografia si è proposto di far acquisire:
-la consapevolezza dell‟importanza che le conoscenze di base della geografia generale
rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la
salvaguardia degli equilibri naturali e quelli della vita;
-il consolidamento e lo sviluppo delle capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti
naturali e antropici;
Gli obiettivi minimi sono stati:
-conoscere comprendere e utilizzare in modo appropriato e significativo argomenti di
geografia generale;
--scoprire l‟importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma
anche per organizzare correttamente l‟osservazione;
--individuare le interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane;
--maturare il proprio senso di responsabilità nell‟impatto con la natura e nella gestione delle
sue risorse;
--conseguire capacità che permettono un approfondimento autonomo di conoscenze
scientifiche e un controllo sull‟attendibilità delle fonti di informazione;
--acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle
conoscenze scientifiche.
Contenuti disciplinari
Modulo L‟ UNIVERSO
Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica
La sfera celeste: i punti di riferimento
Gli strumenti dell‟astronomia
Stelle, galassie , universo
Lo studio delle stelle
Evoluzione delle stelle
La Via Lattea
Galassie e ammassi galattici
Origine ed evoluzione dell‟Universo
Il sistema solare
Il sole
I pianeti del sistema solare
Modulo IL PIANETA TERRA E LA LUNA
Geodesia
La terra: geoide, dimensioni e sistemi di riferimento
I moti della terra
Moto di rotazione
Moto di rivoluzione
Moti millenari
La luna
Caratteristiche generali
Movimenti della luna
Conseguenze dei moti terra-luna
Caratteristiche geomorfologiche della luna
La cartografia
Definizione di carta geografica
La scala delle carte geografiche
Classificazione delle carte geografiche
Modulo LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
I minerali
Mineralogia
Composizione della crosta terrestre
I minerali
Genesi e caratteristiche dei cristalli
Polimorfismo e isomorfismo
Classificazione dei minerali
I silicati
I non silicati
Rocce ignee o magmatiche
Le rocce
Il processo magmatico: dal magma alla roccia
La classificazione delle rocce magmatiche
Genesi dei magmi
Il dualismo dei magmi
Plutoni e vulcani,
Plutoni
I vulcani: meccanismo eruttivo
Attività vulcanica esplosiva
Attività vulcanica effusiva
Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici
Eruzioni lineari
Vulcanismo secondario
Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia
Il processo sedimentario
Classificazione delle rocce sedimentarie
Elementi di stratigrafia
Il processo metamorfico
Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche
Tipi di metamorfismo e strutture derivate
Modulo LA DINAMICA TERRESTRE
Geologia strutturale e fenomeni sismici
Interno della Terra, dinamica della litosfera e tettonica a placche (mi ripropongo di svolgerli nelle
rimanenti lezioni)
Metodologie, materiale didattico e tipologie delle prove di verifica
La metodologia prevalente è stata la lezione frontale; tramite poi l‟osservazione diretta di
fatti, fenomeni e ambiente, la discussione, la raccolta dei dati, relazioni , si è favorito non solo
l‟apprendimento della scienza, ma anche la maturazione psicologica degli alunni.
Al libro di testo sono stati affiancati riviste specifiche.
Tramite poi interrogazioni e test, si è cercato di ricavare indicazioni, sulle proprietà di
espressione, la capacità di sintesi, l‟ampiezza, anche pluridisciplinare, della visione dei problemi
esaminati, ricavando da ciò anche informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento,
l‟adeguatezza dei metodi, il raggiungimento degli obiettivi didattici.
Manciano 09-05-2011
GEOGRAFIA GENERALE
Programma 2011
Modulo L‟ UNIVERSO
Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica
La sfera celeste: i punti di riferimento
Gli strumenti dell‟astronomia
Stelle, galassie , universo
Lo studio delle stelle
Evoluzione delle stelle
La Via Lattea
Galassie e ammassi galattici
Origine ed evoluzione dell‟Universo
Il sistema solare
Il sole
I pianeti del sistema solare
Modulo IL PIANETA TERRA E LA LUNA
Geodesia
La terra: geoide, dimensioni e sistemi di riferimento
I moti della terra
Moto di rotazione
Moto di rivoluzione
Moti millenari
La luna
Caratteristiche generali
Movimenti della luna
Conseguenze dei moti terra-luna
Caratteristiche geomorfologiche della luna
La cartografia
Definizione di carta geografica
La scala delle carte geografiche
Classificazione delle carte geografiche
Modulo LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
I minerali
Mineralogia
Composizione della crosta terrestre
I minerali
Genesi e caratteristiche dei cristalli
Polimorfismo e isomorfismo
Classificazione dei minerali
I silicati
I non silicati
Rocce ignee o magmatiche
Le rocce
Il processo magmatico: dal magma alla roccia
La classificazione delle rocce magmatiche
Genesi dei magmi
Il dualismo dei magmi
Plutoni e vulcani,
Plutoni
I vulcani: meccanismo eruttivo
Attività vulcanica esplosiva
Attività vulcanica effusiva
Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici
Eruzioni lineari
Vulcanismo secondario
Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia
Il processo sedimentario
Classificazione delle rocce sedimentarie
Elementi di stratigrafia
Il processo metamorfico
Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche
Tipi di metamorfismo e strutture derivate
Modulo LA DINAMICA TERRESTRE
Geologia strutturale e fenomeni sismici
Le rocce possono subire delle deformazioni
Deformazioni rigide
Deformazioni plastiche
I terremoti
Le onde sismiche
Magnitudo e intensità di un terremoto
Interno della Terra
Importanza dello studio delle onde sismiche
Le principali discontinuità sismiche
Crosta oceanica e crosta continentale
Il mantello
Il nucleo
Dinamica della litosfera
Teoria della deriva dei continenti
Morfologia dei fondali oceanici
Gli studi di paleomagnetismo
Espansione dei fondali oceanici
Tettonica a placche e orogenesi
ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SUPERIORE
“F. ZUCCARELLI”
Sez. Liceo scientifico
a.s. 2010-2011
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
Relazione Finale
Classe V
insegnante: Cristiana Mencarelli
La classe ha avuto continuità di insegnamento per la materia nel corso del triennio negli ultimi due
anni del ciclo scolastico.
La lezione in classe è stata partecipata ed hanno dimostrato interesse per la materia rispondendo
positivamente alle proposte disciplinari che gli venivano fatte in modo appropriato. Se questo si può
dire per il momento dell‟esposizione dell‟argomento, nel momento della verifica orale si sono
verificate distrazioni che hanno spesso portato alla confusione e soprattutto al mancato rispetto dei
compagni esaminati. In generale la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi proposti
nella programmazione e sanno riferire gli argomenti in modo puntuale anche se difficilmente
critico e per alcuni di loro è necessario guidarli a collegamenti interdisciplinari. La programmazione
a partire dal Post impressionismo è stata portata avanti per evoluzione dei linguaggi proposti
tenendo conto delle tecniche compositive e delle tematiche e non procedendo temporalmente.
In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
- conoscenza dei principali movimenti artistici compreso il clima culturale e storico in cui
nasce l‟opera d‟arte
- conoscere le opere ed i contenuti dei prodotti artistici
- conoscere la terminologia specifica
COMPETENZE :
- sufficiente competenza formale nella lettura delle opere d‟arte
- uso del lessico specifico
CAPACITA‟:
- capacità di collegare e richiamare un‟opera d‟arte od un movimento artistico ad altre vicende
storico culturali.
METODOLOGIA
La lezione di Storia dell‟arte è stata svolta principalmente in lezione frontale in due fasi: la prima
introduttiva del periodo storico relativo al movimento artistico, la seconda con l‟osservazione,
l‟analisi ed il confronto delle opere con lettura dell‟immagine dal libro di testo o da altri testi
specifici.
STRUMENTI:
Si è fatto uso del libro di testo “Itinerario nell‟arte” di Cricco- Di Teodoro vol. III, ed. Zanichelli, di
testi e riviste specifici.
VERIFICA
Verifica orale e scritta strutturata e semistrutturata come da terza prova scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE (della prova orale)
Tenendo conto dei punteggi attribuibili nella valutazione che fanno riferimento alla griglia
approvata dal Collegio dei Docenti , abbiamo determinato il Criterio di Sufficienza:
- conoscenza dei punti essenziali dell‟argomento di verifica
- capacità di esporre i contenuti in modo organico
- uso della terminologia specifica
Per le prove scritte strutturate e semistrutturate sono state usate griglie di valutazione allegate al
presente documento.
L‟insegnante
Istituto Statale d’Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Tecnica.
“F. Zuccarelli” Pitigliano.
Relazione finale del docente di Educazione Fisica prof.ssa Eria Parri.
Classe V Liceo Scientifico Manciano
Presentazione della classe.
Gli alunni di questa classe hanno seguito le lezioni con impegno ed interesse dimostrando capacità
organizzative e determinazione soprattutto nei giochi sportivi. La pallavolo, in modo particolare, è
stata per tutti loro lo sport nel quale hanno evidenziato buone capacità, adeguato spirito agonistico,
collaborazione ed impegno costante nel perseguire l‟obiettivo finale. Nella trattazione degli aspetti
teorici della disciplina il loro impegno è stato sufficiente. I risultati sono, nel complesso, buoni. Il
loro comportamento, a volte vivace, è stato sempre sostanzialmente corretto.
Conoscenze e competenze.
Gli obiettivi fissati nella programmazione annuale sono stati raggiunti. Tutti hanno acquisito
semplici ma valide motivazioni al lavoro proposto, in modo da saperlo finalizzare, dosare e
valutarne gli effetti.
Gli alunni sanno quali sono i traumi che più di frequente accadono in palestra e di conseguenza
sanno come intervenire. Conoscono le regole dei giochi sportivi, sanno svolgere compiti di
arbitraggio.
Capacità
Sanno lavorare singolarmente e in gruppo (squadre) per raggiungere un fine intenzionale.
Gli alunni sanno compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità.
Sono in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Sanno utilizzare le proprie capacità in modo adeguato alle diverse richieste.
Sanno praticare almeno uno sport.
Hanno migliorato il gesto tecnico.
Programma svolto
ATTIVITA’
Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori.
Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, esercizi propedeutici alla pallamano e hitball.
Atletica leggera.
Trattazione sintetica di argomenti attinenti le attività pratiche svolte.
Cenni di anatomia, fisiologia e traumatologia. I paramorfismi.
Conoscenza delle regole dei giochi sportivi effettuati.
Gli alunni di questa classe hanno partecipato ai giochi sportivi studenteschi nelle
seguenti specialità: pallavolo maschile e femminile e calcetto maschile.
Metodologie.
Nelle lezioni ho cercato di variare le situazioni operative sviluppando gli obiettivi prefissati, con il
massimo coinvolgimento degli alunni, affinché tutti avessero la possibilità di applicarsi secondo le
personali capacità.
L’apprendimento motorio è stato perlopiù di tipo globale, ma se necessario, era analizzata
l’esecuzione nei minimi particolari, soprattutto in quei casi in cui è indispensabile conoscere tempi
e successione dei movimenti.
Diversamente, per far acquisire la padronanza del linguaggio specifico della materia, l‟esecuzione
avveniva senza dimostrazione, In generale la parte iniziale della lezione è stata utilizzata per
effettuare il riscaldamento e lo stretching, la seconda ha riguardato gli argomenti programmati.
Il lavoro è stato svolto singolarmente, a coppie, in gruppo e a squadre.
Materiali didattici e spazi utilizzati.
Palestra. Palazzetto dello sport.
Grandi attrezzi: spalliere, quadro svedese, scala orizzontale, cavallina.
Piccoli attrezzi: palloni, palla medica, bacchetta, funicelle, attrezzi codificati e non codificati.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate.
Valutazione dei risultati conseguiti nelle varie attività motorie proposte.
Capacità di rielaborazione personale di schemi motori acquisiti e facilità nell‟adattarsi a situazioni
motorie nuove.
Grado di partecipazione alle lezioni ed impegno nelle stesse.
Normalmente ho effettuato una valutazione al mese. I mezzi per valutare il livello di apprendimento
motorio raggiunto sono stati: percorsi e lavori a circuito, esecuzioni singole, giochi di squadra e
sportivi, l‟osservazione sistematica. Relazioni e schede di verifica.
L’insegnante.
Manciano 9 maggio 2011
Prof.ssa Eria Parri.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Religione
Classe V LICEO
A.S 2010/2011
PREMESSA
La classe nel corso dell‟anno ha avuto un andamento altalenante. Ci sono stati periodi in cui gli
alunni hanno mostrato interesse e volontà per le attività scolastiche, partecipando per la
maggioranza, con sufficiente impegno e senso di responsabilità. In altre occasioni invece, gli alunni
sembravano essere distratti, e passivi nella partecipazione. Si è distinto tuttavia, un piccolo gruppo
che è rimasto costante nell‟attenzione e proficuo nell‟impegno.
Per quanto riguarda la socializzazione in questo quinto anno gli studenti sembrano aver superato le
difficoltà che si erano manifestate in seguito all„unificazione, delle due classi seconde, di
provenienza. Hanno collaborato alle attività scolastiche con sufficiente spirito di gruppo.
CONOSCENZE
La conoscenza dei contenuti specifici della disciplina risulta mediamente sufficiente.
COMPETENZE
La classe ha acquisito un livello mediamente sufficiente delle seguenti competenze:
sa fare analisi di argomenti e contenuti, di testi, di documenti e cogliere ove si presentino le
dimensioni religiose; sa analizzare e comprendere un testo specifico esprimendo semplici
commenti personali.
Alcuni allievi hanno dimostrato inoltre, le competenze per l‟opera di confronto, differenziazione e
sintesi dei temi trattati; soprattutto nei nessi con la realtà sociale e culturale contemporanea. Non
tutti hanno acquisito un pertinente linguaggio specifico.
CAPACITA‟
La classe ha acquisito un livello mediamente sufficiente delle seguenti capacità:
capacità di partecipare ai colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo;
capacità di organizzare un lavoro e collaborare nelle fasi di esecuzione;
capacità di effettuare semplici collegamenti tra argomenti affini;
capacità di confronto con realtà religiose diverse dalle proprie.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TERMPI DI REALIZZAZIONE
I° quadrimestre
1. I grandi interrogativi dell‟uomo
2. La nascita delle religioni e il sacro
3. Le grandi religioni e la comune ricerca di Dio :
 La mappa delle religioni (oggi nel mondo).
 L‟ebraismo, storia, tetri sacri, le verità fondamentali,riti e feste
 La shoah, la giornata della memoria
 Le leggi razziali in Italia, il razzismo.
 L‟Induismo, il Buddismo, la storia, i testi sacri,le verità fondamentali, i riti e le feste.
 Il concetto di reincarnazione nelle diverse religioni, la reincarnazione nell‟ottica
cristiana, confronti tra reincarnazione e resurrezione
II° quadrimestre
4. L‟ Islam, l‟origine, il profeta Maometto, il Corano,la dottrina morale,il fondamentalismo e
l‟integralismo, agganci con l‟attualità. I Kamikaze
5. I nuovi movimenti religiosi, il sincretismo religioso, le sette.
6. Le sette sataniche, i testimoni di Geova, gli scientology
7. La libertà religiosa e il dialogo interreligioso
METODOLOGIE:
 Lezione frontale
 Lezione partecipata
 Documentazione diretta (lettura in classe di documenti, riviste, quotidiani, libro di testo, analisi
di immagini)
 Dialogo educativo
 Dibattiti e discussioni.
 Cicle –time
 Visioni di filmati
MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo, quotidiani, riviste , testi specifici su argomenti trattati, testi del magistero, Bibbia,
consultazione di internet, visione filmati, tecniche multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente tramite verifiche orali, dialogo educativo e
osservazioni libere. E‟ stata effettuata inoltre, l‟osservazione sistematica dei comportamenti e
degli atteggiamenti tenuti a scuola.
Manciano 9/5/2011
Prof. Delia Guerrini
I.S.I.C.S.M.T. “F. Zuccarelli”
Sede Pitigliano Via M: Cardella 71
Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano
A.S.2010/2011
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
13/01/2011
MATERIE COINVOLTE: FISICA, INGLESE, LATINO,STORIA,
STORIA DELL‟ ARTE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 100 MINUTI
ALUNNO …………………………………………………………………………..
VALUTAZIONE
FISICA…………………………………………………………………………
INGLESE………………………………………………………………………………
LATINO……………………………………………………………………………
STORIA……………………………………………………………………………..
STORIA DELL‟ARTE……………………………………………………………..
TOTALE…………………………………………………………………………….
Simulazione III prova
Materia: FISICA
DOMANDE APERTE
 Per quali motivi, fisico e matematico , la capacità di un condensatore “con dielettrico” è
maggiore della capacità di un condensatore “nel vuoto”?
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
 Che tipo di traiettoria descrive una carica elettrica che entra in un campo elettrico uniforme con
una velocità perpendicolare alle linee di forza del campo? Perché?
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Considera un condensatore piano, a facce quadrate di capacità C0 . Se raddoppiamo il lato
della faccia e la distanza d tra le armature, la nuova capacità C diventa:
a. C  C0
b. C  2C0
c. 2C  C0
d. C  4C0
In un collegamento in serie di più condensatori:
a. tutti hanno lo stesso potenziale
b. tutti hanno la stessa superficie
c. tutti hanno la stessa distanza
d. la capacità totale è minore delle singole capacità
Le linee di campo elettrico non possono mai intersecarsi perché:
a. Nello stesso punto dello spazio il campo elettrico non può avere due distinte
direzioni
b. Due cariche elettriche distinte non possono occupare contemporaneamente lo stesso
punto dello spazio
c. per definizione le linee di forza sono circonferenze concentriche distinte, centrate
sulla carica che origina il campo
d. nessuna delle risposte precedenti è corretta
Date due cariche puntiformi Q1 e Q2 poste a distanza r , con la legge di Coulomb possiamo
calcolare:
a. Solo la forza che Q1 esercita su Q2
b. Solo la forza che Q2 esercita su Q1
c. La somma delle forze che ognuna delle cariche esercita sull‟altra
d. La forza di reciproca attrazione o repulsione fra Q1 e Q2
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
In the Romantic Age the predominant interests of writers was :
o to exalt man‟s reason
o to despise man‟s feelings.
o to meditate on death
o to be attached to man‟s feelings
“ Heard melodies are sweet, but those unheard are sweeter “ means :
o the power of imagination is superior to human perception
o the music we play is more enjoyable than the music we listen to
o musicians are better artists than poets.
o man‟s fantasy gives happiness
The Augustan Age is so called because :
o it abandoned religion in favour of reason
o it was a reactionary period
o it pursued irrational artistic values
o it was inspired by the elegance of a precise historical period
The description of the Grecian urn in Keats‟ ode
o is consistent from the beginning to the end
o was inspired by Keats‟ experience as a sculptor
o was inspired by the sight of the ruins in Athens
o changes from a personified object to a mere marble thing.
Why did the novel rise in the Augustan Age ? What literary, social and philosophical background
favoured its success ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Summarize the main differences between Coleridge and Wordsworth‟s contribution to the Lyrical
Ballads as explained in their prose works.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Prima simulazione
Latino
1)Il cittadino romano ideale nella Pharsalia é:




Cesare
Pompeo
Catone l‟ Uticense
Catone il censore
2)Nei versi di Giovenale la donna:




E‟ celebrata per la sua intelligenza
E‟ il bersaglio privilegiato degli attacchi del poeta
E‟celebrata per le sue doti morali
E‟ descritta in modo idealizzato
3)I primi due libri dell‟ “ Institutio oratoria” di Quintiliano:




Sono una sintesi delle biografie dei retori e dei grammatici latini
Presentano la rassegna degli stili susseguitisi nella letteratura latina
Costituiscono una sorta di trattato di filosofia
Costituiscono una sorta di trattato di pedagogia
4)La fabula milesia, uno dei modelli di Petronio, è opera di argomento:




Epico
Avventuroso e tragico
Moralistico
Avventuroso ed erotico
1)Individua l‟ atteggiamento assunto da Lucano nel suo “Bellum civile” nei confronti dell‟ illustre
modello virgiliano.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Delinea le caratteristiche salienti della figura del saggio tipica dei Dialoghi di Seneca.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Simulazione III prova
Materia: STORIA
DOMANDE APERTE
 Indica i tratti fondamentali della prima rivoluzione industriale
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
 Illustra le differenze principali tra socialismo utopistico e socialismo scientifico
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
L‟anarchico P.J.Proudhon era
a. Favorevole alla proprietà privata
b. Contrario alla proprietà privata
c. Contro il federalismo
d. Favorevole al piccolo possesso individuale
Dopo il 1870, quali sono le maggiori potenze europee in attrito?
e. Francia-Russia
f. Francia-Austria
g. Francia-Germania/Austria-Russia
h. Inghilterra-Russia
Il congresso di Berlino sancisce l‟indipendenza di:
b. Montenegro-Serbia-Bulgaria
e. Montenegro-Serbia-Romania
f. Bosnia-Erzegovina
g. Etnia soggette all‟impero turco
L‟entente cordiale è
a. Un‟alleanza politico-militare tra Francia e Inghilterra
b. Un‟alleanza politica tra Francia e Russia
c. Un istituto di beneficienza
d. Una società di mutuo soccorso
STORIA DELL‟ARTE
1) QUALI SONO LE INNOVAZIONI APPORTATE DAL MOVIMENTO
IMPRESSIONISTA NELLA TECNICA PITTORICA?(max otto righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) TENENDO IN CONSIDERAZIONE LE OPERE CHE HAI ANALIZZATO, QUALI
SONO GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA COMPOSIZIONE DI E. DEGAS?
(max. otto righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) COME PUO‟ ESSERE SOSTANZIALMENTE DEFINITO L‟IMPRESSIONISMO:
a) come un modo di interpretare la realtà attraverso l‟applicazione di nuove tecniche fotografiche e de
colore;
b) come un movimento artistico accademico con a capo Eduard Manet;
c) come una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità artistica;
d) come una scuola di pittura all‟aperto fondata dai pittori esclusi dai Salons parigini.
4) QUALI DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE SI OSSERVANO NEL DIPINTO “CLASSE DI DANZA” DI
DEGAS? :
a) alcune figure escono dal campo visivo
b) alcuni personaggi sono raffigurati ribaltando il medesimo disegno
c) il punto di vista è ribassato
d) la composizione è rigorosamente simmetrica
5) COSA MANCA IN GENERALE ALLA PITTURA IMPRESSIONISTA:
a) il piacere di evocare sensazioni
b) il senso cromatico della realtà
c) il senso della quotidianità
d) la solida volumetria del disegno
6) PERCHE‟?(riferito alla domanda precedente)
a) i pittori impressionisti hanno, nonostante tutto, una formazione pittorica di tipo accademico
b) la pittura en plein air non consente ripensamenti e quindi correzioni
c) la rappresentazione non ha mai finalità secondarie di tipo didascalico e celebrativo
d) la volontà di bloccare l‟attimo fuggente contrasta con le esigenze rappresentative tradizionali.
I.S.I.C.S.M.T. “F. Zuccarelli”
Sede Pitigliano Via M: Cardella 71
Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano
A.S.2010/2011
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
10/05/2011
MATERIE COINVOLTE: FILOSOFIA, FISICA, INGLESE, LATINO,SCIENZE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 MINUTI
ALUNNO …………………………………………………………………………..
VALUTAZIONE
FISICA…………………………………………………………………………
INGLESE………………………………………………………………………………
LATINO……………………………………………………………………………
SCIENZE……………………………………………………………………………..
FILOSOFIA……………………………………………………………..
TOTALE…………………………………………………………………………….
Simulazione III prova
Materia: FISICA
DOMANDE APERTE
 Perché il moto di una particella q che entra perpendicolarmente in un campo magnetico

uniforme B è circolare uniforme?
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
 Data una bobina con inserito un materiale ferromagnetico, spiega come varia BB0  quando la
 
bobina è percorsa da corrente.
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Una particella di massa m e carica q si muove di moto circolare uniforme all‟interno di un
campo magnetico uniforme. Per dimezzare il raggio dell‟orbita è necessario
a. Raddoppiare l‟intensità del campo magnetico
b. Dimezzare l‟intensità del campo magnetico
c. Raddoppiare la velocità della particella
d. Raddoppiare la velocità della particella e dimezzare l‟intensità del campo magnetico
Le sostanze che vengono debolmente respinte da un campo magnetico vengono dette
i. diamagnetiche
j. paramagnetiche
k. antimagnetiche
l. ferromagnetiche
Quale fenomeno è messo in evidenza dall‟esperimento di Ampere?
c. La forza esistente fra fili percorsi da corrente
h. L‟effetto di una corrente su un ago magnetico
i. La corrente prodotta in un filo da un magnete in movimento nelle vicinanze
j. Il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente
Come si dispone un ago magnetico nel campo di una calamita?
a. Parallelamente al campo, con il polo N nella direzione del campo
b. Parallelamente al campo, con il polo S nella direzione del campo
c. Perpendicolarmente al campo, in modo che l‟angolo dal polo N al campo sia 90°
d. Perpendicolarmente al campo, in modo che l‟angolo dal campo al polo N sia 90°
LINGUA INGLESE
In the dramatic monologue “ Ulysses” Tennyson
o suggests Ulysses is old and bored.
o presents the hero as a young man
o describes the hero during his journeys
o does not provide any details about Ulysses‟ age
In Wuthering Heights the setting is
o not simply a physical background
o realistically described
o not well defined
o highly romantic.
When Osmond reveals his love to Isabel
o she feels embarassed and rejects him
o she doesn‟t care much.
o she opens up her heart
o she decides to leave Italy
In the final lines of “Eveline” the girl is described as
o passive
o frightened
o courageous
o adventurous.
What are the differences between Poe‟s “The oval portrait” and Wilde‟s “The picture
of Dorian Gray”?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Describe the aspects of symbolism and realism in the story “Eveline”. Supply
examples.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
LATINO
1)Nell‟ “Inno a Venere” Lucrezio:




Contraddice la propria teoria sugli dei rivolgendosi ad una divinità.
La dea è celebrata come metafora dell‟ amore, la forza generatrice della natura.
E‟ esaltato anche Marte, dio della guerra.
La stagione che fa da sfondo è l‟ estate.
2)L‟ epistolario di Cicerone è formato da:




Lettere a carattere prevalentemente politico, destinate a personaggi pubblici.
Lettere fittizie, destinate ad un pubblico di lettori colti.
Lettere a carattere prevalentemente privato, scritte per destinatari reali.
Brevi trattati politici o filosofici in forma epistolare.
3)Nelle “Metamorfosi” Lucio
 E‟ trasformato in asino per vendetta dell‟ ancella Fotide da lui respinta.
 E‟ trasformato in asino per volontà della maga Panfile di cui è ospite.
 E‟ rapito da briganti, subisce maltrattamenti ed è sottoposto a dure fatiche.
 E‟ ritrasformato in uomo grazie ad un‟ erba rara.
4)Attraverso il Satyricon l‟ autore esprime:
 Condanna morale di comportamenti eccessivi e osceni.
 Ironia sul degrado morale, sugli eccessi e sul cattivo gusto.
 Esaltazione del piacere sfrenato e di ogni tipo di eccesso.
 Pensosa malinconia sulla fugacità della vita.
1)Il “De clementia” può essere definito una sorta di programma per l‟ imperatore Nerone. Contestualizza l‟
opera nel momento storico e nella vicenda biografica dell‟ autore, evidenziando quale forma di governo essa
delinei, quale ruolo attribuisca al principe, quale all‟ intellettuale.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Illustra i caratteri principali della descrizione dei Germani nell‟ opera “De situ et moribus Germanorum”.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
GEOGRAFIA GENERALE
Terza prova 2011
Quali sono le condizioni necessarie perché si verifichino i diversi tipi di eclissi di sole?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Quali sono le caratteristiche e a cosa normalmente si può associare il vulcanismo effusivo ed
esplosivo?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Quesiti a risposta multipla
Lo zenit si trova sulla verticale:
□ del polo sud
□ del polo nord
□ dell‟osservatore
□ dell‟equatore
La fascia degli asteroidi è situata:
□ tra la terra e marte
□ tra giove e saturno
□ ai confini esterni del sistema solare
□ tra marte e giove
I Vulcani a scudo:
□ presentano attività esplosiva con emissioni di ceneri e lapilli.
□ Sono caratterizzati dall‟emissioni di lave acide molto viscose.
□ Presentano attività effusiva con emissioni di nubi ardenti.
□ Sono caratterizzati dall‟emissione di lave basiche molto fluide.
La forza centrifuga
□ è massima ai poli
□ si oppone alla gravità in modo decrescente dai poli all‟equatore
□ si oppone alla gravità in modo crescente dai poli all‟equatore
□ non si oppone alla gravità in nessun caso
FILOSOFIA
1. Spiega sinteticamente l‟espressione „Umanesimo antropologico“ in ordine a Ludwig Feuerbach
2. Nell‟opera “Critica al programma di Gotha” Karl Marx opera una distinzione importante tra
Socialismo e Comunismo, prova a darne sinteticamente conto.
1. Il Materialismo Storico di Karl Marx
a. Esprime una visione materiale della storia
b. Esprime una visione economicista della storia
c. Esprime il rapporto tra forze produttive
d. Esprime il rapporto tra struttura e sovrastruttura
2. Nel primo libro de “Il Capitale” Karl Marx
a. Asserisce la Formula D.D.M
b. Asserisce la Formula M.D.M
c. Asserisce soprattutto il valore d‟uso della merce
d. Asserisce la Formula D.M.D
3. Secondo l‟umanesimo antropologico di Ludwig Feuerbach
a. L‟antropologia viene prima della religione
b. La filosofia prima della religione
c. La teologia è una filosofia
d. La filosofia giustifica la religione
4. Nell‟opera “Spiritualismo e Materialismo” Ludwig Feuerbach sembra asserire che:
a. La mia libertà finisce dove inizia quella dell‟altro
b. La mia libertà ha inizio e termine a partire da quella dell‟altro
c. La mia libertà ha inizio dove comincia quella dell‟altro
d. L‟ Io e il Tu sono un po‟ la medesima cosa
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Analisi del testo
Alunno:
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI
15-14
1. Comprensione globale e Completa,
qualità della sintesi del testo articolata,
consequenziale
e efficace
13
Essenziale,
completa
corretta
2. Analisi del testo
Esauriente,
approfondita,
equilibrata
Corretta,
equilibrata
3. Interpretazione del testo
Ricca,
Ricca e articolata
articolata, con
contributi critici
personali
4. Organizzazione logica del Coerente
discorso
organica
5. Forma: correttezza
grammaticale e sintattica
e Ordinata
coerente
Completamente
corretta
12-11
Discreta
10
9-6
5-1
Accettabile con Fraintendimenti Accennata
e/o
qualche lacuna
del testo, varie assente,
gravi
scorrettezze
errori
Sostanzialmente
corretta
Poco ordinata
Essenziale,
ordinata, lineare
Poco
ordinata, Poco
alcune
corrispondente,
imprecisioni
errori diffusi
e
Incompleta e/o Accennata
disordinata
assente,
errori
Senza
corrispondenza
e/o assente, gravi
errori
e Ordinata
e Poco ordinata ma Disordinata
e Molto disordinata
complessivamente complessivamente poco coerente
ed incoerente e/o
coerente
coerente
assente
Complessivamente Lievi scorrettezze
corretta
Alcune
scorrettezze
Frequenti
scorrettezze
Gravi scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
*punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
e/o
gravi
– GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
INDICATORI
COMPLETEZZA DELLA
RISOLUZIONE
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO
(analisi degli errori)
PUNTEGGIO
assegnato
QUESITI
N
PARZ.
PUNTI SVOLTO SVOLTO
4
10
2
NON
SVOLTO
CONOSCENZA
ABILITA’ DI
CALCOLO
PROCEDIMENTO
0
2
2
2
INDICATORI
COMPLETEZZA DELLA
RISOLUZIONE
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO
(analisi degli errori)
PUNTEGGIO
assegnato
PROBLEMA
N
PARZ.
PUNTI SVOLTO SVOLTO
25
10
5
NON
SVOLTO
CONOSCENZA
ABILITA’ DI
CALCOLO
PROCEDIMENTO
0
5
5
5
TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO
VOTO
PUNTEGGIO (in 75-esimi)
0
1–6
7 – 14
15 – 19
20 – 24
25 – 29
30 - 49
40 - 44
45 – 49
50
51 – 57
58 - 65
66 - 69
70 - 72
73 - 75
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
VOTO
ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli”
Sezione LICEO - Manciano
Candidato/a :____________________________________
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA B valutazione 0/9
Indicatori
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
Punti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Non risponde o risponde in modo assolutamente non corretto
Conoscenze Conosce solo parzialmente e non sempre correttamente i temi proposti
Conosce in modo corretto i temi proposti
Si esprime con linguaggio specifico non sempre corretto e adeguato
Espressione Si esprime in modo organico e articola il discorso con coerenza
e/o
Si esprime con linguaggio adeguato e articola il discorso in modo organico
esposizione Non sa individuare i concetti chiave
Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli
Analisi
e Sa individuare i concetti chiave e stabilire giusti collegamenti
sintesi
Sa individuare i concetti base, stabilire efficaci collegamenti ed esprime giudizi motivati
TOTALE TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA C
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
punti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
punti
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
TIPOLOGIA C
Risposta corretta punti 3
Risposta errata/omessa punti 3
TOTALE TIPOLOGIA C
PUNTEGGIO TOTALE in 150/mi
PUNTEGGIO TOTALE in 15/mi
Nel caso di punteggio totale nullo è da attribuirsi 1 .
15