esami di stato as 2010/2011 classe va
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ESAMI DI STATO A.S. 2010/2011 CLASSE V A INDICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI: RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE TESTO DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE ESEMPI DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V LICEO SCIENTIFICO (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323) GRPS00701P PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L‟Istituto “F. Zuccarelli”si pone come centro di erogazione di offerta formativa e di istruzione tecnico-scientifica del territorio, realizzata impiegando le più moderne tecnologie informatiche e di rete e l‟impiego di laboratori attrezzati. L‟Istituto è costituito dalla sede centrale di Pitigliano che ospita i corsi Commerciale, Geometri, S.I.R.I.O., i servizi amministrativi e di segreteria e dalle sedi di Manciano del Liceo Scientifico e dell‟Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo chimico. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il territorio in cui opera il nostro Istituto, parte integrante della zona collinare della Maremma Toscana, si caratterizza dal punto di vista economico per una prevalenza delle attività agricole e agrituristiche, strettamente collegate allo sviluppo della più grande azienda presente nell‟area : le Terme di Saturnia. Il bacino di utenza del nostro Istituto è molto vasto e comprende alunni provenienti prevalentemente dai Comuni di Manciano e di Pitigliano. CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO La sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano è stata istituita nel 1991; con la razionalizzazione operata a partire dall‟Anno Scolastico 1999/2000, assieme all‟Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo Chimico anche esso di Manciano, è stata accorpata ai corsi Commerciali e Geometri dell‟Istituto “Francesco Zuccarelli” di Pitigliano, di cui è divenuta sede associata. Dal 1994 è operante la sperimentazione P.N.I. per l‟introduzione dell‟informatica nell‟insegnamento della Matematica e della Fisica che ha determinato un incremento orario delle due discipline. QUADRO ORARIO MATERIE RELIGIONE LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E LETTERE LATINE LINGUA E LETTERATURA STRANIERA STORIA FILOSOFIA GEOGRAFIA FISICA MATEMATICA STORIA DELL’ ARTE EDUCAZIONE FISICA TOTALE NUMERO DELLE ORE 1 4 3 4 3 3 2 3 5 2 2 32 STORIA DELLA CLASSE DALLA PRIMA ALLA QUINTA CLASSE PRIMA A.S. 06/07 CLASSE ISCRITTI 33 Provenient i da Scuola media ISCRITTI SECONDA A.S.07/08 31 TERZA A.S.08/09 28 QUARTA 26 A.S.09/010 QUINTA 25 ISCRITTI DA ALTRE CLASSI O SCUOLE 0 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PROMOSSI 27 PROMOSSI 1 ripetente da seconda Liceo 0 1 ripetente. da Quarta Liceo 18* PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO RITIRATI NON PROMOSSI 4 0 3 GIUDIZIO SOSPESO NON PROMOSS I TRASFE RITI 0 TOTALE DEI TRASFERIT PROMOSSI I O RITIRATI 22 6 3 25 0 20 5 0 23 3 3 4 21 1 4 ripetenti da quinta 1 liceo *Un‟ alunna si è diplomata nel corso dell‟ A.S.2009/2010 avendo ottenuto l‟ abbreviazione per merito ai sensi dell‟ O.M.44/2010.art.2 comma 1B e art. 2 comma2. CLASSE QUINTA La classe risulta composta da ventiquattro alunni, come segue: BARTOLINI BUFFI CAPRINI CARUGNO CELASCHI CENNA CONT ERCOLANI GENNAIO GOLINELLI LUMINI MACCARI MAGALDI MOSCI PEDDITZI PERA PIETRANGELI PIFFERI PINTORE SANTINAMI SBROLLI SONNO TRIFONI VICHI ANDREA FRANCESCA CAMILLA GIORGIO BEATRICE GIULIA DIANA FEDERICO MARIA GABRIELE NICCOLO‟ VERONICA FEDERICA FEDERICA ALESSANDRO ILARIA SIMONA CRISTIANA GIULIA MARTA IACOPO BENEDETTA LARA GIACOMO Iscritti Frequentanti Maschi Femmine 25 24 8 16 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da ventiquattro alunni provenienti dalle Scuole medie del territorio, è il risultato dell‟ unione di due classi parallele avvenuta nell‟ A.S. 2008/2009 a causa del ridotto numero di alunni; ciò ha fatto sì che si siano verificati problemi di integrazione e alcuni dislivelli nella preparazione. Questa situazione è stata risolta nel corso dell‟ attuale A.S., per cui la classe adesso risulta abbastanza omogenea. Sono iscritte in questa Classe, sin dalla I^, due alunne disabili seguite per 6 ore ciascuna dall‟insegnante specializzato, e che seguono una programmazione differenziata (P.E.I.) rispetto a quella curricolare (v. schede personali presentate dall‟insegnante di sostegno).Gli alunni per interesse e impegno si possono ripartire in tre gruppi: il primo partecipa attivamente al dialogo educativo dimostrando curiosità e spirito di iniziativa, e i cui risultati sono buoni; un gruppo intermedio che partecipa in maniera ricettiva ottemperando agli impegni scolastici senza un‟ interiorizzazione rilevante, il cui profitto si attesta su una piena sufficienza in tutte le discipline; un terzo gruppo, costituito per lo più dagli alunni che frequentano per la seconda volta la classe quinta che, pur avendo fatto registrare progressi, è talvolta carente sotto il profilo della motivazione e il cui profitto risulta in alcune materie ai limiti della sufficienza, in altre sufficiente. Nonostante il numero consistente di assenze registrate nel corso dell‟ anno, i programmi sono stati svolti in maniera regolare in quasi tutte le discipline. Per Storia, Filosofia, Inglese, Italiano, Latino, Storia Dell‟ Arte è stata rispettata la continuità didattica. Per le materie scientifiche, invece, si è assistito ad un continuo cambio di insegnanti che ha contribuito a creare difficoltà nell‟ apprendimento delle materie. Dal punto di vista del comportamento non c‟ è da registrare alcun episodio che abbia determinato una valutazione insufficiente della condotta. ATTIVITA‟ DI RECUPERO E SOSTEGNO Alla fine del I Quadrimestre sono stati attivati dei corsi di recupero in base alla circolare ministeriale n °80 nelle seguenti discipline: Matematica, Inglese, CORPO DOCENTE Insegnante (Cognome e Nome) ALESSANDRINI FRANCESCA CIUCHINI GIUSEPPE GIACOLINI DIANA GUERRINI DELIA LIUZZI CARMELINA MENCARELLI CRISTIANA PARRI ERIA SAVELLI MARCO SANGIORGI COLANGELO ROBERTO Materia MATEMATICA E FISICA SCIENZE ITALIANO E LATINO RELIGIONE INGLESE STORIA DELL‟ ARTE EDUCAZIONE FISICA STORIA E FILOSOFIA SOSTEGNO OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Il consiglio di classe, all‟interno degli obiettivi formativi trasversali presenti nel P.O.F., ha focalizzato l‟attenzione sui seguenti punti: 1) Coinvolgimento degli alunni nelle attività didattiche 2) Educazione alla socialità attraverso l‟abitudine al dialogo e al confronto delle idee 3) Maturazione della capacità critica e dell‟autonomia di giudizio 4) Autonomia nella gestione del lavoro scolastico 5) Utilizzo corretto della terminologia disciplinare 6) Capacità di autovalutazione 7) Stimolo alla partecipazione cosciente per attività culturali extrascolastiche Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti in modo differenziato da disciplina a disciplina. CRITERI DI VALUTAZIONE 1) 2) 3) 4) 5) 6) Conoscenza dei contenuti Uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina Capacità di comprensione del testo e rielaborazione personale del contenuto Capacità di orientamento nella discussione delle problematiche trattate Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di maturità raggiunto Per l‟attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe farà riferimento alla normativa vigente (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323; articolo 12) e all‟estratto del P.O.F. dell‟ISIS “Zuccarelli” che stabilisce quanto segue: tutte le esperienze fatte in ambito extrascolastico sono valutabili se coerenti con la formazione globale connaturata al corso liceale. In termini quantitativi si valuta da un minimo di 0,25 ad un massimo di 1 punto in relazione alla qualità dell‟impegno, alla quantità di tempo, alla certificazione di competenze acquisite, alla maggiore o minore coerenza con la finalità della scuola. Per l‟attribuzione dei voti si è fatto riferimento come strumento operativo alla seguente scheda di valutazione: VOTO 1–3 RENDIMENTO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 INSUFFICIENTE 5 LIEVEMENTE INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 9 – 10 OTTIMO CONOSCENZE Conoscenze assenti o scarse Conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti essenziali Conoscenza generica e superficiale degli argomenti essenziali Conoscenza di base adeguata ma non approfondita Conoscenze di base articolate degli argomenti trattati COMPETENZE Competenze assenti o insignificanti Scarse competenze nell‟affrontare problemi specifici Competenze incerte nell‟affrontare anche problemi elementari Competenze adeguate ad affrontare problemi non complessi Competenze adeguate ad affrontare problemi non complessi in modo autonomo Conoscenza piene ed approfondita degli argomenti Conoscenza completa, coordinata e approfondita di tutti gli argomenti trattati Competenze adeguate a risolvere problemi in modo autonomo Competenza sicura per risolvere problemi nuovi con approfondimenti interdisciplinari CAPACITA’ Capacità non rilevabili. Scarse capacità di orientamento nella disciplina Capacità superficiali di trasferimento delle conoscenze Capacità di orientamento nella disciplina Capacità di orientarsi nella disciplina e di effettuare qualche collegamento interdisciplinare Buone capacità di collegamento interdisciplinare Ottime capacità di collegamento e di approfondimento interdisciplinare METODOLOGIE Materie Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Scienze Matematica Fisica Disegno e Storia dell‟Arte Ed. Fisica Religione Lezioni Discussioni Frontali Guidate sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì Attività guidata di approfondimento individuale Lavori di Gruppo sì sì sì sì Per maggiori dettagli sulle metodologie adottate nelle singole discipline si rinvia alle relazioni degli insegnanti. STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI UTILIZZATI Materie Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Scienze Matematica Fisica Disegno e Storia dell‟Arte Ed. Fisica Religione Libri di testo Dispense Audiovisivi sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì Riviste sì sì sì sì sì sì sì sì Dizionari Aula sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì Laboratori e Aule speciali sì sì sì sì sì sì SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME Per la terza prova sono state effettuate due simulazioni utilizzando la tipologia della formula mista (risposte singole e multiple), ambedue su cinque materie. I criteri di valutazione sono riportati in una apposita tabella che accompagna i testi delle simulazioni di seguito allegati. E‟ stata effettuata una simulazione della prima prova di esame in data 23/03;è prevista una simulazione della seconda presumibilmente per il 1/06. MODALITA‟ PREVISTE PER IL COLLOQUIO In relazione al colloquio, i candidati hanno concordato con il corpo docente di iniziare da un argomento sviluppato o attraverso mappa concettuale, o relazione scritta o presentazione multimediale. ATTIVITA’ EXTRA, PARA/INTER SCOLASTICHE NEL CORSO DEL TRIENNIO 1)Corso P.E.T. 2)Corso E.C.D.L. 3)Giochi sportivi studenteschi. 4)Olimpiadi della matematica. 5)Percorsi educativi sui diritti umani. 6)Treno della memoria. 7)Meeting sui diritti umani. 8)Spettacoli teatrali in lingua inglese. 9)Mostra “Atomi e particelle”. 10)Orientamento universitario a Siena. 11)Viaggi di istruzione. 12)Spettacoli teatrali. 13)Seminario dal titolo “Concetto di anima tra mondo antico e moderno”. 14)Progetto “Percorsi didattici alternativi: Nomadelfia. ALLEGATI Testo delle due simulazioni della terza prova effettuate Griglie di valutazione Relazioni finali dei docenti Programmi delle singole discipline Manciano 09 Maggio 2011 IL CONSIGLIO DI CLASSE ALESSANDRINI FRANCESCA --------------------------------------------------------------------------- CIUCHINI GIUSEPPE ----------------------------------------------------------------------------- GIACOLINI DIANA ---------------------------------------------------------------------------- GUERRINI DELIA ---------------------------------------------------------------------------- LIUZZI CARMELINA ---------------------------------------------------------------------------- MENCARELLI CRISTIANA ----------------------------------------------------------------------------- PARRI ERIA ----------------------------------------------------------------------------- SANGIORGI COLANGELO ROBERTO SAVELLI MARCO ---------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa M. Grazia Trani RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIE: ITALIANO-LATINO CLASSE QUINTA LICEO SCIENTIFICO A.S.2010/2011 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da ventiquattro alunni, che non rivelano alcun problema dal punto di vista dell‟ apprendimento, mentre alcuni di essi non mantengono in modo continuo l‟ attenzione e si distraggono facilmente. Tale comportamento ha limitato la loro capacità di approfondire (e ciò accade nelle prove di italiano) le tematiche con le quali si sono dovuti confrontare, siano esse di natura letteraria che di attualità. L‟ applicazione domestica ha compensato sufficientemente certe carenze. Altri, invece, hanno raggiunto un profitto migliore, perché maggiormente interessati alla trattazione degli argomenti oggetto di studio. All‟ interno di questa fascia emergono coloro che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto una preparazione organica ( discrete capacità di riflessione e di critica, oltre che espositive).Per il latino ho dovuto fare i conti con i cinque alunni ripetenti che non avevano un metodo di studio adatto alle competenze richieste per tradurre testi. Perciò il programma di questa disciplina si è rivolto quasi esclusivamente allo studio della letteratura,tranne pochi passi d‟ autore di cui è stata fatta la traduzione e un‟ analisi grammaticale e sintattica.. Il programma svolto, forse proprio in virtù dei limiti imposti dalle circostanze, è stato apprezzato dagli alunni che hanno trovato nei temi trattati dai vari autori riferimenti all‟ attualità; ciò ha favorito il raggiungimento di una preparazione soddisfacente. ITALIANO MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione: Baldi-Zaccaria “La letteratura” Voll. 4-5-6 (Ed. Paravia) Antologia della Divina Commedia Edizione integrale a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera,Jacomuzzi G. Ioli, V. Jacomuzzi (Ed. SEI) METODOLOGIA Lo strumento principale è stato la lezione frontale,aperta agli interventi degli alunni, sia durante la spiegazione, sia nelle lezioni volte a verificare quanto essi avessero appreso di un argomento trattato nella lezione precedente. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati il frutto di un‟ attenta osservazione dei processi di apprendimento, che ha preso in considerazione molteplici aspetti: situazione di partenza, potenzialità, livello di partecipazione alle lezioni, regolarità continuità nello studio, progressi e recuperi rispetto a precedenti lacune e difficoltà, grado di impegno e motivazione nei confronti dell‟ esperienza scolastica. SPAZI Aula scolastica TEMPI Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito in quadrimestri. MEZZI Libro di testo, fotocopie da altri testi per integrare la trattazione di alcuni argomenti. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove di accertamento sono state conformi alle direttive ministeriali (Analisi del testo, Saggio breve, Tema di attualità). Per l‟orale gli elementi di valutazione sono stati raccolti tramite interrogazioni. COMPETENZE Comprendere e interpretare correttamente il testo; Riconoscere le più significative scelte linguistiche, retoriche e metriche presenti nei testi; Inserire gli autori presi in esame nel contesto storico, culturale e letterario in cui operarono; Inserire il testo analizzato nel quadro della rimanente produzione dell‟ autore; Acquisire abilità nello stabilire confronti, riferimenti, relazioni fra problematiche affini presenti in testi di autori coevi o di periodi diversi, individuando analogie e differenze. CONOSCENZE Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (Visione della vita, poetica, percorso letterario) degli autori presi in esame; Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati. Manciano La docente ITALIANO PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE Ripetizione di alcuni argomenti di letteratura svolti nell‟ A.S. precedente: Neoclassicismo, Preromanticismo, Foscolo. IL ROMANTICISMO (7 ore) Lineamenti generali della poetica romantica. La figura dell‟ intellettuale. I temi del Romanticismo. I caratteri del Romanticismo italiano e la polemica tra classici e romantici. M.me De Stael: “Sulla maniera e l‟ utilità delle traduzioni”. Giovanni Berchet: Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo”: “La poesia popolare”. GIACOMO LEOPARDI (12 ore) La vita , il pensiero, la poetica del “vago e dell‟ indefinito”. Il primo leopardi: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette morali. I Grandi Idilli del 1828/30. L‟ ultimo leopardi. Dallo Zibaldone: T1g; T1h;T1i; T1l. Testi: Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”. “Cantico del gallo silvestre” Dai Canti: “ L‟ Infinito”, “Il passero solitario”; “Canto notturno di un pastore errante dell‟ Asia”,” A Silvia”;,La ginestra vv. 1-58/111-135/297-317 ALESSANDRO MANZONI(8 ore)” La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: le liriche. Le tragedie. I Promessi sposi . Testi: Dalla “Lettera sul Romanticismo”: “L‟ utile, il vero, l‟ interessante”; Liriche: “Marzo 1821”; “Il cinque maggio”. Dall‟ “Adelchi”: “Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia”;(Atto V, scene VIII-X); “Coro dell‟ atto quarto”.(Morte di Ermengarda) IL POSITIVISMO, IL NATURALISMO, IL VERISMO. (5 ore) Cenni su Flaubert e madame Bovary. Cenni su Zola GIOVANNI VERGA (8 ore) La poetica di Verga e il Verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. Lo svolgimento dell‟ opera verghiana. Testi: da “Vita dei campi” :”Fantasticheria”;“Rosso Malpelo”, “La lupa”.Da “Novelle rusticane”:” La roba”. Da “I Malavoglia” “Il mondo arcaico e l‟ irruzione della storia”. “L‟ abbandono del “nido” e la commedia del‟ interesse”:Da “Mastro-don Gesualdo”:” La morte di mastro don Gesualdo”. SECONDO QUADRIMESTRE IL DECADENTISMO (4 ore) Cenni su Charles Baudelaire (1 ora) Da “Corrispondenze” : “I fiori del male”.(1 ora) GIOVANNI PASCOLI (6 ore) La vita, la visione del mondo, la poetica ,le soluzioni formali. Testi: Da “Myricae”: “Arano”. “X Agosto”. Dai “Poemetti”: “L‟ aquilone” Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. GABRIELE D‟ ANNUNZIO (5 ore) La vita; L‟ estetismo e la sua crisi; I romanzi del superuomo (Le vergini delle rocce); Le Laudi(Alcyone). Testi: Da “Il Piacere”: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”; Da “Le vergini delle rocce” :” Il programma politico del superuomo”(Libro I). Da Alcyone “La pioggia nel pineto”. IL NOVECENTO (3 ore) I Crepuscolari e i Futuristi Il manifesto del futurismo; il manifesto tecnico della letteratura futurista. Letture: “E lasciatemi divertire!” (Aldo Palazzeschi); “Desolazione del povero poeta sentimentale” (Sergio Corazzini). ITALO SVEVO (3 ore) La vita, la cultura, il pensiero. La coscienza di Zeno: Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, le vicende. L‟ inattendibilità di Zeno narratore. La funzione critica di Zeno. L‟inettitudine. Testi: da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre (Cap. IV); La salute “malata” di Augusta”(cap. VI); La profezia di un‟ apocalisse cosmica (Cap.VIII). LUIGI PIRANDELLO (6 ore) La vita. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. I romanzi. Il teatro. Testi: da “Novelle per un anno”: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. Da “Il fu Mattia Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi. Da “Uno, nessuno e centomila”: Nessun nome. Da “Sei personaggi in cerca d‟ autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio. UMBERTO SABA (4 ore) Profilo. I temi e le caratteristiche della produzione poetica. Testi: Da “Il Canzoniere”: “A mia moglie”. “Amai”.”Ulisse”. EUGENIO MONTALE (4 ore) La vita. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici. Testi: Da “Ossi di seppia”: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Dalle “Occasioni”:” Non recidere, forbice, quel volto”. GIUSEPPE UNGARETTI (4 ore) La vita. Dal “Porto sepolto” all‟ “Allegria”. Il “Sentimento del tempo”.Le ultime raccolte. Testi: Da “L‟ Allegria”:”San Martino del Carso”. “I fiumi”. “Veglia”. “Mattina”. “Soldati”. Da “Il dolore”: “Non gridate più”. SALVATORE QUASIMODO (4 ore) Profilo. Testi: Da “Acque e Terre”: “Ed è subito sera”. “Alle fronde dei salici” LA DIVINA COMMEDIA (8 ore) PARADISO ANALISI CANTO I, III, VI, XI ,XII, XXXIII Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa alla poesia del Novecento. LATINO MATERIALI DIDATTICI TESTO IN ADOZIONE: Giovanna Garbarino “Opera” Vol. 3° METODI Lezione frontale, lettura dei testi. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti: Utilizzazione corretta del linguaggio specifico disciplinare; Capacità di comprensione dei testi e di rielaborazione personale; Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo; Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di maturità raggiunto. SPAZI Aula scolastica. TEMPI Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito in quadrimestri. MEZZI Libro di testo. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto analisi di testi d‟ autore già tradotti in italiano e questionari riferiti al programma di letteratura. Per l‟ orale è stato adottato il classico strumento del colloquio. COMPETENZE Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e inserire gli autori presi in esame nel contesto storico-letterario in cui operarono. CONOSCENZE Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (visione della vita, poetica, ecc. ) degli autori presi in esame; Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati. LATINO PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE L‟ ETA‟ DI NERONE SENECA (8 ore) Dati biografici; I Dialogi: le caratteristiche. I Dialogi d‟ impianto consolatorio; I Dialoghi-trattati; I trattati; Le “Epistulae ad Lucilium”: Le caratteristiche e i contenuti; lo stile della prosa senecana; Le Tragedie; L‟ Apokolokyntosis. Testi: “E‟ davvero breve il tempo della vita?”(De brevitate vitae,,2,1-4) “Solo il tempo ci appartiene” (Epistulae ad Lucilium,1) “Il valore del passato” (De brevitate vitae,10,2-5) “Quanta inquietudine negli uomini!” (De tranquillitate animi, 2,6-11; 13-15). “La libertà dell‟animo”(Epistulae ad Lucilium,104,13-17). “Nerone è più clemente di Augusto! (De clementia,1,9,1;10,1-11,3) LUCANO (3 ore) Dati biografici. Il Bellum Civile. Le caratteristiche dell‟ epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l‟ epos virgiliano. I personaggi del Bellum Civile. Il linguaggio poetico di Lucano. Testi: Dal “Bellum Civile”.” L‟argomento del Poema”.(Bellum civile,I,vv.1-32).”Una scena di necromanzia”.(Bellum civile,VI,vv.719-735;750-774). PETRONIO (6 ore) La questione dell‟ autore del “Satyricon”. Contenuto dell‟ opera. La questione del genere letterario Il realismo petroniano. Testi: dal “Satyricon”: “L‟ ingresso di Trimalchione”.(Satyricon,32-34).”Il testamento di Trimalchione”. (Satyricon,71,1-8;11-12). “ La matrona di Efeso”. (Satyricon,110,6-112,8). PERSIO (3 ore) La poetica della Satira. I contenuti delle satire. Forma e stile delle Satire. Testi: “ Un genere contro corrente: la satira”. (Satira I, vv.1-21; 41-56; 114-125) L‟ ETA‟ DEI FLAVI MARZIALE (3 ore) La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico-realistico. Testi: Dagli “Epigrammi”: “Obiettivo primario:piacere al lettore!”. “Libro o libretto”. “ La scelta dell‟ epigramma”. “ Matrimoni di interesse”. “ Fabulla”. “ Betico”. “Il profumo dei tuoi baci”. QUINTILIANO (6 ore) L‟ “Institutio oratoria”. La decadenza dell‟ oratoria secondo Quintiliano. Testi: Dall‟ Institutio oratoria:” La formazione dell‟ oratore comincia dalla culla”. “Due modelli a confronto:istruzione individuale e collettiva”.“I vantaggi dell‟insegnamento collettivo”. “L‟osservazione del bambino in classe”. “ L‟intervallo e il gioco”. “Le punizioni”. “ Il maestro come secondo padre”. “ Severo giudizio su Seneca”. L‟ ETA‟ DI TRAIANO E ADRIANO GIOVENALE (4 ore) La poetica di Giovenale. Le Satire dell‟ indignatio. Il secondo Giovenale. Forma e stile delle satire. Testi: Dalle “Saturae”. L‟ invettiva contro le donne.(Satira VI, vv. 231-241;246-267;434-456) TACITO (7 ore) L‟ “Agricola”. La “Germania”. Il “Dialogus de oratoribus”. Le “Historiae”. Gli “Annales”. La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. Testi:”Un‟ epoca senza virtù” (Agricola,1)-“Compianto per la morte di Agricola”(Agricola,45,346).”Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio”.(Germania 18-19)-L‟ inizio delle Historiae (Historiae, I,1)-La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33). L‟ ETA‟ DEGLI ANTONINI APULEIO (3 ore) Le “Metamorfosi”. Testi: “Il proemio e l‟inizio della narrazione”. “ Lucio diventa asino”. “Psiche fanciulla bellissima e fiabesca”. “Psiche vede lo sposo misterioso”. “Psiche è salvata da Amore”. AUTORI LUCREZIO (3 ore) Dati biografici e cronologici. La poetica di Lucrezio. Contenuto dell‟ opera. Lucrezio poeta della ragione. Il linguaggio lucreziano. Testi in latino: “L‟inno a Venere”(De rerum natura, I, vv.1-43).”Elogio di Epicuro” (De rerum natura, I,vv.62-79). “ L‟epicureismo non può essere accusato di empietà” (De rerum natura, I,vv.80101). In italiano: “Il taedium vitae” (De rerum natura, III,vv. 1053-1075) CICERONE (2 ore) La vita. Le orazioni. Le opere retoriche. Le opere politiche. Le opere filosofiche. Gli epistolari. Testi in latino: Dal “Pro Archia”: Paragrafo 19,23,26,32. Dalle “Epistulae ad familiares “Meglio non farsi illusioni” (Ad familiares,XVI,12 ,1-3) Manciano . La docente ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli” PITIGLIANO (GR) Sezione LICEO RELAZIONE FINALE cl. V Anno Scolastico: 2010-2011 Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini Disciplina: MATEMATICA Libro di testo: M. Bergamini A. Tritone G. Baraozzi, “Manuale blu di matematica vol.5” (modulo U, V+W, iota+ ), Zanichelli Profilo della classe: La classe ha avuto due percorsi formativi diversi, poiché gli alunni provengono da due classi separate e accorpate all‟inizio del quarto anno. Questo ha determinato una situazione non del tutto omogenea per conoscenze e competenze che è andata migliorando nei mesi successivi. Inoltre negli anni passati c‟è stata un‟alternanza di docenti che non ha certo garantito una regolare continuità didattica nell‟insegnamento della matematica. La classe risulta relativamente al profitto piuttosto disomogenea: un gruppo ristretto di alunni mostra interesse, partecipazione ed impegno costante nell‟affrontare i diversi argomenti proposti, raggiungendo discreti risultati, se non addirittura ottimi; l‟altra parte della classe presenta invece serie difficoltà riguardanti la disciplina, dovute sia a lacune passate, ma soprattutto allo scarso impegno ed alle numerose assenze che hanno contribuito ad un raggiungimento di risultati non sufficiente o al limite della sufficienza. È stato attivato un corso pomeridiano, durante gli ultimi tre mesi dell‟anno scolastico, finalizzato allo svolgimento delle prove d‟esame degli anni precedenti e al consolidamento dell‟esercizio e del ragionamento di tutta la classe. Sono presenti due alunne disabilI, iscritte sin dal primo anno, che seguono una programmazione differenziata per le quali si rimanda alle schede riservate e allegate al documento. Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta si è attenuta alla Programmazione Didattica, preparata all‟inizio dell‟anno. Alla data del 9 Maggio 2011 il programma risulta interamente svolto; oltre questa data è previsto il ripasso di tutti gli argomenti trattati e lo svolgimento delle prove d‟esame degli anni precedenti. Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze Per quanto concerne le conoscenze gli obiettivi sono stati: Conoscere i principali passaggi che conducono allo studio del grafico di una funzione Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo differenziale Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo integrale Conoscere i principali teoremi sui limiti, sulle funzioni continue, sulle funzioni derivabili e sulle funzioni integrabili Conoscere i metodi numerici Il livello raggiunto è stato discreto/buono per un ristretto gruppo di alunni, pienamente sufficiente per altri e, in alcuni casi, insufficiente. Per le competenze : Essere in grado di studiare una funzione e di tracciarne il grafico relativo Sapere utilizzare in modo ragionato le principali regole di derivazione e di integrazione Risolvere problemi matematici e fisici attraverso l‟uso del calcolo differenziale e integrale Il livello raggiunto è stato discreto per un limitato gruppo di alunni, sufficiente per altri e, in alcuni casi, insufficiente. Spesso è stato necessario l‟intervento e la guida del docente durante la risoluzione di situazioni problematiche. Metodi e strumenti di lavoro Quanto adottato ha favorito lo studente nell‟acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo e appunti forniti da me forniti agli alunni. Per quanto riguarda l‟attività in classe, si sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Per valutare e sviluppare le diverse abilità sono stati utilizzati vari metodi di verifica: le prove scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 3 verifiche scritte e 2/3 verifiche orali per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia sullo stile della terza prova d‟esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell‟intera scala da 1 a 10 nel modo che segue: Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell‟ambito della disciplina, disinteresse e impegno nullo 4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno 5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi 6: raggiungimento degli obiettivi minimi da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda della difficoltà della verifica Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i seguenti: capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti interesse, partecipazione ed impegno progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su alcuni punti particolarmente impegnativi. Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato. Manciano, lì 9 maggio 2011 La Docente Francesca Alessandrini ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli” PITIGLIANO (GR) Sezione LICEO PROGRAMMA DI MATEMATICA cl. V Anno Scolastico: 2010-2011 Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini Disciplina: MATEMATICA Libro di testo: M. Bergamini A. Tritone G. Baraozzi, “Manuale blu di matematica vol.5” (modulo U, V+W, iota+ ), Zanichelli Modulo A: FUNZIONI E LIMITI (ripasso e consolidamento) Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni e la loro composizione. I limiti La tipologia della retta; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che tende all‟infinito; il limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito; primi teoremi sui limiti. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Le funzioni continue; le operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; i limiti notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; gli asintoti e la loro ricerca; i teoremi sulle funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione. Modulo B: DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI La derivata di una funzione La derivata di una funzione; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate; la derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; i punti stazionari, i punti a tangente parallela all‟asse y e i punti angolosi. I teoremi del calcolo differenziale Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; il teorema di De L‟Hospital. I massimi, i minimi e i flessi Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima ; la ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda; i problemi di massimo e minimo. Lo studio delle funzioni Lo studio di una funzione; applicazioni dello studio di una funzione. Modulo C: INTEGRALI Gli integrali indefiniti L‟integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l‟integrazione per sostituzione; l‟integrazione per parti; l‟integrazione di funzioni razionali fratte. Gli integrali definiti e le loro applicazioni L‟integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l‟area di una superficie di rotazione; gli integrali impropri. Le equazioni differenziali del primo ordine Introduzione; le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); le equazioni differenziali a variabili separabili; le equazioni differenziali lineari del primo ordine. Modulo D: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE Gli elementi di Euclide e il postulato delle rette parallele; Il tentativo di dimostrare il postulato delle rette parallele e la nascita delle geometrie non euclidee; Gli assiomi della geometria iperbolica; Gli assiomi della geometria ellittica; Gli assiomi della geometria sferica. Modulo E: ANALISI NUMERICA La risoluzione approssimata di una equazione Che cos‟è la risoluzione approssimata di un‟equazione; il metodo di bisezione; il metodo delle tangenti. La Docente ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli” PITIGLIANO (GR) Sezione LICEO RELAZIONE FINALE cl. V Anno Scolastico: 2010-2011 Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini Disciplina: Fisica Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier Profilo della classe: La classe V Liceo nella prima parte dell‟anno si è mostrata abbastanza responsabile dal punto di vista della disciplina e dell‟impegno. Questo atteggiamento ha poi subito un cambiamento, infatti la frequenza scolastica non sempre è stata regolare almeno per un gruppo consistente di allievi: le numerose assenze, dovute presumibilmente non sempre a motivi di salute, hanno contribuito ad accrescere le difficoltà di rendimento e l‟assimilazione graduale di contenuti, competenze e capacità. La classe risulta relativamente al profitto piuttosto disomogenea: ci sono alunni che si sono applicati di più mostrando una evoluzione considerevole dell‟apprendimento e raggiungendo un buon livello di preparazione, anche se questi sono una minoranza; altri invece sono stati più incostanti nello studio, con conseguenti difficoltà e lacune che si sono accumulate nel tempo, il cui rendimento è mediocre o in alcuni casi insufficiente e un gruppo che si colloca su un livello sufficiente di preparazione. Tuttavia si denota un limite generale nell‟interesse e nella motivazione, presente anche negli allievi più brillanti che sembra studino esclusivamente per il raggiungimento di una votazione più che positiva e non per la voglia di conoscere. Sono presenti due alunne disabile, iscritte sin dal primo anno, che seguono una programmazione differenziata per le quali si rimanda alle schede riservate e allegate al documento. Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta si è attenuta alla Programmazione Didattica, preparata all‟inizio dell‟anno. Alla data del 9 Maggio 2011 il programma risulta interamente svolto; oltre questa data è previsto il ripasso di tutti gli argomenti trattati. Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze 1° obiettivo: Sviluppare la capacità di risolvere correttamente esercizi di vario tipo Da tutta la classe Dai due terzi della classe Da circa metà della classe Da un terzo della classe X 2° obiettivo: Mostrare di aver acquisito i concetti fondamentali Da tutta la classe Dai due terzi della classe Da circa metà della classe Da un terzo della classe X 3° obiettivo: Sviluppare l‟intuizione e il ragionamento Da tutta la classe Dai due terzi della classe Da circa metà della classe Da un terzo della classe X 4° obiettivo: Sviluppare la capacità di esporre concetti usando un linguaggio rigoroso e appropriato Da tutta la classe Dai due terzi della classe Da circa metà della classe Da un terzo della classe X Gli obiettivi prefissati all‟inizio dell‟anno scolastico sono stati modificati solo in minima parte, riadattando la programmazione e la metodologia in funzione delle situazioni specifiche. Metodi e strumenti di lavoro Quanto adottato ha favorito lo studente nell‟acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo e appunti forniti da me forniti agli alunni. Per quanto riguarda l‟attività in classe, si sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Per valutare e sviluppare le diverse abilità sono stati utilizzati vari metodi di verifica: le prove scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 3 verifiche scritte e 2/3 verifiche orali per ogni quadrimestre. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia sullo stile della terza prova d‟esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell‟intera scala da 1 a 10 nel modo che segue: Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell‟ambito della disciplina, disinteresse e impegno nullo 4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno 5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi 6: raggiungimento degli obiettivi minimi da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda della difficoltà della verifica Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i seguenti: capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti interesse, partecipazione ed impegno progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su alcuni punti particolarmente impegnativi. Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato. Manciano, lì 9 maggio 2011 La Docente Francesca Alessandrini ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli” PITIGLIANO (GR) Sezione LICEO PROGRAMMA DI FISICA cl. V Anno Scolastico: 2010-2011 Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini Disciplina: Fisica Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier Modulo A: ELETTROMAGNETISMO I QUADRIMESTRE Unità 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti La polarizzazione dei dielettrici. L‟induzione elettrostatica. La legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Il Principio di Sovrapposizione. Unità 2: Il campo elettrico Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di forza. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. La circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell‟energia nel campo elettrico. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. I condensatori. Sistemi di condensatori: in serie e in parallelo. Effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore. Unità 3: La corrente elettrica Forza elettrica e forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC (fase di carica e scarica). ΙΙ QUADRIMESTRE Unità 4: Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e correntecorrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo, spira circolare. Il flusso del campo di induzione magnetica. La circuitazione del campo di induzione magnetica. Il magnetismo della materia. Ferromagnetismo e ciclo d‟isteresi. Unità 5: Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici Moto di una carica in un campo elettrico. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza magnetica su cariche in movimento. Unità 6: L’induzione elettromagnetica Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL: extracorrente di chiusura e extracorrente di apertura (il circuito RL è stato analizzato mediante calcolo differenziale e integrale). La mutua induzione. Unità 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L‟energia trasportata dalle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. La Docente Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr) Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR) ANNO SCOLASTICO 2010- 2011 RELAZIONE FINALE DEL PROF: SAVELLI MARCO CLASSE V MATERIA FILOSOFIA PRESANTAZIONE DELLA CLASSE La Classe, composta da venticinque alunni, consta di cinque ripetenti i quali, si sono nel corso dell‟anno scolastico adeguatamente integrati con il resto del gruppo. (Salvo un ritiro) In effetti, al di là del positivo profilo disciplinare, anche il loro rendimento e impegno può essere considerato sufficiente, o comunque prossimo alla sufficienza. Per il resto, la classe presenta una cospicua fascia intermedia che, anche senza dimostrare particolare interesse ha conseguito risultati sicuramente sufficienti o addirittura vicini al discreto. Infine, un piccolo gruppo di due o tre alunni ha invece evidenziato, a prescindere dal voto conseguito, viva partecipazione e interesse. Per tanto il livello complessivo delle competenze e conoscenze disciplinari acquisite è da ritenersi sicuramente accettabile. METODOLOGIE DIDATTICHE Nello svolgere e nel portare a compimento la programmazione prevista ad inizio anno, abbiamo inteso alternare lezioni frontali, momenti di riflessioni comune sui temi di volta in volta in oggetto e, brevi domande alla fine dell‟ora per monitorare costantemente il livello di assimilazione dei contenuti. [Inoltre nelle ultime settimane di scuola, è stata svolto, tramite l‟ausilo di DVD filosofici, una ricognizione sulle principali correnti del pensiero contemporaneo preso in esame.] STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Al fine di realizzare un‟equilibrata valutazione, abbiamo utilizzato criteri molteplici: progresso nell‟acquisizione di contenuti e competenze, disponibilità al dialogo educativo, interesse individuale. Verifiche orali e scritte, approfondimenti personali ed interventi, hanno costituito invece lo strumentario valutativo. OBBIETTIVI RAGGIUNTI Oltre ad una accettabile conoscenza delle correnti principali del pensiero contemporaneo, gli alunni hanno familiarizzato con un metodo di indagine della disciplina filosofica il quale consiste nel saper formulare domande e questioni in relazione alla storia del 900‟ e alle sue culture politiche. Manciano 09-05-2011 FIRMA Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr) Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR) PROGRAMMA di FILOSOFIA DEL PROF. MARCO SAVELLI ANNO SCOLASTICO 2010- 2011 CLASSE V - IL CRITICISMO DI I. KANT - DAL CRITICISMO ALL‟IDEALISMO TEDESCO: G: HAMANN- C. L. REINHOLD- J. G. FICHTE [h 8 ] - G. W. F. HEGEL - LE CORRENTI POSTHEGELIANE E IL PENSIERO DI K. MARX (Destra e Sinistra Hegeliana- D. Strauss- F. Feuerbach) [h 8.] IL SUPERAMENTO DELLA VISIONE DIALETTICA DELLA STORIA (S. Kierkegaard- A. Schopenhauer- F. Nietzsche) - [h11] [h10] Ad oggi, 09- 05- 2011, abbiamo trattato fino a Schopenhauer. Si intende proseguire con i seguenti argomenti: - F. Nietzsche [h3-4] - INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DI S. FREUD e K. G. JUNG [h6-7] - LETTURE: I: KANT- Critica della ragion pratica. “Il cielo stellato” G. W. F. HEGEL- Enciclopedia delle scienze filosofiche- Concetto di natura LIBRI DI TESTO UTILIZZATI Autori: N. Abbagnano- G. Fornero “ Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B- C Ed. Paravia Data 09- 05- 2011 FIRMA DEL DOCENTE Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr) Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR) ANNO SCOLASTICO 2010- 2011 RELAZIONE FINALE DEL PROF: SAVELLI MARCO CLASSE V MATERIA STORIA PRESANTAZIONE DELLA CLASSE La Classe, composta da venticinque alunni, consta di cinque ripetenti i quali, si sono nel corso dell‟anno scolastico adeguatamente integrati con il resto del gruppo. (Salvo un ritiro) In effetti, al di là del positivo profilo disciplinare, anche il loro rendimento e impegno può essere considerato sufficiente, o comunque prossimo alla sufficienza. Per il resto, la classe presenta una cospicua fascia intermedia che, anche senza dimostrare particolare interesse ha conseguito risultati sicuramente sufficienti o addirittura vicini al discreto. Infine, un piccolo gruppo di due o tre alunni ha invece evidenziato, a prescindere dal voto conseguito, viva partecipazione e interesse. Per tanto il livello complessivo delle competenze e conoscenze disciplinari acquisite è da ritenersi sicuramente accettabile. METODOLOGIE DIDATTICHE Nello svolgere e nel portare a compimento la programmazione prevista ad inizio anno, abbiamo inteso alternare lezioni frontali, momenti di riflessioni comune sui temi di volta in volta in oggetto e, brevi domande alla fine dell‟ora per monitorare costantemente il livello di assimilazione dei contenuti. [Inoltre, lo studio della Storia contemporanea si è avvalso di due letture assegnate ai ragazzi da svolgere autonomamente: Elsa Morante “La Storia”, e l‟altro Primo Levi “I sommersi e i salvati”, al fine di favorire una visione più ricca e interdisciplinare.] STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Al fine di realizzare un‟equilibrata valutazione, abbiamo utilizzato criteri molteplici: progresso nell‟acquisizione di contenuti e competenze, disponibilità al dialogo educativo, interesse individuale. Verifiche orali e scritte, approfondimenti personali ed interventi, hanno costituito invece lo strumentario valutativo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Una conoscenza accettabile della storia contemporanea relativamente al grosso della classe ed una soddisfacente disponibilità a guardare la Storia come luogo di incontro dei diversi saperi dell‟uomo. Manciano 09-05-2011 FIRMA Istituto “F. Zuccarelli “ Pitigliano (Gr) Sezione staccata Liceo Scientifico Manciano (GR) PROGRAMMA di STORIA DEL PROF. MARCO SAVELLI ANNO SCOLASTICO 2010- 2011 CLASSE V - Assegnazione della lettura di due volumi- E. MORANTE “La Storia” P. LEVI “I sommersi e i salvati” - LE FASI DEL RISORGIMENTO EUROPEO ED EXTRAEUROPEO- I PROCESSI DI UNIFICAZIONE NAZIONALE: Morti del 20‟ e del 30‟- Il 1848- L‟unificazione italianaL‟unificazione tedesca. LE CULTURE DEL RISORGIMENTO [h 12] - LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEIL SOCIALISMO UTOPISTICO E SCIENTIFICO [h8] - L‟ITALIA POSTUNITARIA FINO AL 900‟ [h3] - EUROPA; USA E GIAPPONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IMPERIALISMO [h5] - IL NOVECENTO TRA SOCIETÁ DI MASSA E CRISI DELLA MODERNITÁ [h6] - L‟ITALIA; L‟EUROPA E GLI USA TRA IL 1900 E IL 1919 [h9] - DOPO LA GRANDE GUERRA I FASCISMI EUROPEI E IL FASCISMO ITALIANO 7] [h Ad oggi, 09. 05. 2011, questo il programma svolto. Si intende proseguire coi seguenti argomenti: - L‟ URSS E L‟OCCIDENTE TRA GLI ANNI 20‟ E LA SOGLIA DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE [h9] - LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL FENOMENO EUROPEO DELLA RESISTENZA. LA RESISTENZA IN ITALIA [h6] - SINTESI SULL‟INIZIO DELLA GUERRA FREDDA. IL CROLLO DEL MURO DI BERLINO E DELL‟URSS [h3-4] LIBRI DI TESTO UTILIZZATIAutori: De Bernardi- Guarracino- Balzani “ Tempi dell’Europa tempi del mondo” Vol. 2- 3 Mondadori Bruno Scolastica Data 09- 05- 2011 FIRMA DEL DOCENTE Anno scolastico 2010-11 Liceo Scientifico Statale Manciano Relazione finale Lingua e Civiltà Inglese Prof. Carmelina Liuzzi Classe V PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è formata da 24 alunni, 8 maschi e 16 femmine, che hanno conseguito a fine anno scolastico una preparazione globale secondo le seguenti fasce di livello: pochi alunni si sono evidenziati per profitto buono o più che buono, grazie a una più che discreta competenza comunicativa in L2 e impegno costante nello studio; alcuni alunni hanno ottenuto un profitto globale discreto, per impegno costante e adeguata conoscenza degli argomenti; un altro gruppo di alunni ha un profitto solo sufficiente, a causa di impegno discontinuo e qualche incertezza nell‟uso della lingua scritta; un certo numero di alunni possiede una preparazione di base carente e limitata nell‟uso delle strutture della lingua, ma ha evidenziato adeguato impegno nello studio, anche se prevalentemente in prossimità di verifiche scritte o orali. Nel corso dell‟anno non tutti alunni hanno partecipato con adeguato interesse alle attività scolastiche, poiché solo nei momenti di spiegazione da parte dell‟insegnante hanno evidenziato attenzione ed interesse, mentre nei momenti di verifica orale dei compagni sono stati poco interessati e talvolta hanno reso difficile lo svolgimento di tali attività, generando un clima di confusione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Competenze - - Saper comprendere messaggi orali e scritti in L2 di contenuto quotidiano e di letteratura e sapersi esprimere in lingua inglese con sufficiente fluidità e correttezza su tali contenuti sia in forma orale che scritta; Saper analizzare testi di letteratura inglese di generi diversi ( prosa, poesia, teatro) sapendo riferire sul contenuto e identificandone gli elementi costitutivi; Saper inserire sinteticamente un autore nel quadro generale storico del periodo di appartenenza; Saper presentare oralmente e per iscritto in L2 un autore, con qualche riferimento alla sua biografia e produzione letteraria; Saper collegare opere letterarie in lingua inglese a opere in lingua italiana, confrontando sinteticamente autori, temi e stili e saper effettuare collegamenti interdisciplinari tra la letteratura in lingua inglese e altre discipline ( storia, storia dell‟arte, ecc.) Conoscenze The Restoration and Augustan Literature : The rise of the novel Pre-romanticism : Thomas Gray‟s Elegy. Gray e Foscolo Literature in the Romantic Age : historical background WilliamWordsworth. S. T. Coleridge. John Keats. Jane Austen. The Victorian Age : historical background The Victorian novel. Charles Dickens. Edgar Allan Poe Emily Bronte. Henry James. Alfred Tennyson Oscar Wilde. The XXth century : historical background James Joyce. T. S. Eliot. METODO L‟insegnamento della letteratura inglese si è svolto in parte con lezioni di tipo frontale tenute dall‟insegnante in L2, in parte con attività di analisi guidata di testi, svolte in classe dagli alunni , con l‟utilizzo di varie fonti. Alcune attività hanno coinvolto gli alunni in ricerche in rete su autori o nella visione di versioni cinematografiche di romanzi inglesi o di documentari su argomenti interdisciplinari. In preparazione alla partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese è stata analizzata l‟opera di Jane Austen “Pride and prejudice.” STRUMENTI Il testo in adozione è stato affiancato da altri testi di letteratura per i licei, da fotocopie fornite dall‟insegnante, da videocassette e dvd e dall‟uso del laboratorio multimediale per effettuare ricerche di testi e autori in rete. VERIFICHE Le verifiche orali, in numero di almeno 2 per ogni quadrimestre, sono state condotte tramite colloqui in inglese tra il docente e gli alunni su argomento di letteratura, con i collegamenti storici fondamentali per analizzare testi e autori e, quando possibile, con riferimenti interdisciplinari. Durante i colloqui si è insistito soprattutto sull‟analisi dei testi di antologia; inoltre alcuni alunni hanno approfondito personalmente autori o opere, riferendone oralmente alla classe. Le verifiche scritte, 3 per ogni quadrimestre, hanno previsto esercizi della tipologia mista della terza prova degli esami di stato : test a scelta multipla e domande a risposta aperta. Manciano, lì 9 maggio 2011 LICEO SCIENTIFICO “F. Zuccarelli” Manciano Anno scolastico 2010-11 Classe V Programma di Lingua e Civiltà Inglese. Prof. Carmelina Liuzzi Testo in adozione ; G. Thomson Silvia Magnoni New literary links : From the origins to Romantic Age. From the Victorian Age to contemporary times. Ed. Black Cat CIDEB The Restoration and the Augustan Age The rise of the novel The Romantic Age : Historical background. Precursors of Romanticism : Thomas Gray “ Elegy written in a country churchyard” William Blake . “ The Lamb”. “The Tyger”. The first generation of Romantic poets. William Wordsworth. “ Composed upon Westminster Bridge”. “ I wandered lonely as a cloud”. Samuel Taylor Coleridge. “The Rime of the Ancient Mariner” The second generation of Romantic poets. John Keats. “Ode on a Grecian urn “. The novel in the Romantic Age. Jane Austen : “ Pride and prejudice”. The Victorian Age : Historical background Charles Dickens. “Hard Times.” Extracts 1 and 2. Emily Bronte . “ Wuthering Heights”. Extract 1 Edgar Allan Poe. “ The oval portrait”. Extract 1. Henry James. “The portrait of a Lady”. Extract 1. Alfred Tennyson . “ Ulysses”. Oscar Wilde.: “ The picture of Dorian Gray”. Extract 1. The Age of Modernism : Historical background Modernism and the novel James Joyce : “Dubliners :“ “ Eveline” .” The dead” “Ulysses”: Extract 1. Programma dal 09 Maggio : Modern poetry Thomas Stearn Eliot. “The hollow men”. “ The waste land”. Manciano, lì 9 Maggio 2011 L‟insegnante RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA GENERALE Prof. Ciuchini Giuseppe Classe 5 LICEO Presentazione della classe La classe, composta da 24 alunni, ha mostrato, in alcuni casi, interesse nei confronti della materia e disponibilità al dialogo educativo. Solo una parte degli alunni si è applicata in modo responsabile, possiede un discreto metodo di lavoro e capacità di analisi e sintesi raggiungendo una buona preparazione. Altri hanno mostrato minor motivazione all‟apprendimento, una maggiore difficoltà nell‟ esporre in modo chiaro e coerente, un impegno discontinuo, raggiungendo comunque quasi tutti la sufficienza. Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacità. L‟insegnamento della geografia si è proposto di far acquisire: -la consapevolezza dell‟importanza che le conoscenze di base della geografia generale rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e quelli della vita; -il consolidamento e lo sviluppo delle capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici; Gli obiettivi minimi sono stati: -conoscere comprendere e utilizzare in modo appropriato e significativo argomenti di geografia generale; --scoprire l‟importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma anche per organizzare correttamente l‟osservazione; --individuare le interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane; --maturare il proprio senso di responsabilità nell‟impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse; --conseguire capacità che permettono un approfondimento autonomo di conoscenze scientifiche e un controllo sull‟attendibilità delle fonti di informazione; --acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle conoscenze scientifiche. Contenuti disciplinari Modulo L‟ UNIVERSO Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica La sfera celeste: i punti di riferimento Gli strumenti dell‟astronomia Stelle, galassie , universo Lo studio delle stelle Evoluzione delle stelle La Via Lattea Galassie e ammassi galattici Origine ed evoluzione dell‟Universo Il sistema solare Il sole I pianeti del sistema solare Modulo IL PIANETA TERRA E LA LUNA Geodesia La terra: geoide, dimensioni e sistemi di riferimento I moti della terra Moto di rotazione Moto di rivoluzione Moti millenari La luna Caratteristiche generali Movimenti della luna Conseguenze dei moti terra-luna Caratteristiche geomorfologiche della luna La cartografia Definizione di carta geografica La scala delle carte geografiche Classificazione delle carte geografiche Modulo LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI I minerali Mineralogia Composizione della crosta terrestre I minerali Genesi e caratteristiche dei cristalli Polimorfismo e isomorfismo Classificazione dei minerali I silicati I non silicati Rocce ignee o magmatiche Le rocce Il processo magmatico: dal magma alla roccia La classificazione delle rocce magmatiche Genesi dei magmi Il dualismo dei magmi Plutoni e vulcani, Plutoni I vulcani: meccanismo eruttivo Attività vulcanica esplosiva Attività vulcanica effusiva Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici Eruzioni lineari Vulcanismo secondario Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia Il processo sedimentario Classificazione delle rocce sedimentarie Elementi di stratigrafia Il processo metamorfico Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche Tipi di metamorfismo e strutture derivate Modulo LA DINAMICA TERRESTRE Geologia strutturale e fenomeni sismici Interno della Terra, dinamica della litosfera e tettonica a placche (mi ripropongo di svolgerli nelle rimanenti lezioni) Metodologie, materiale didattico e tipologie delle prove di verifica La metodologia prevalente è stata la lezione frontale; tramite poi l‟osservazione diretta di fatti, fenomeni e ambiente, la discussione, la raccolta dei dati, relazioni , si è favorito non solo l‟apprendimento della scienza, ma anche la maturazione psicologica degli alunni. Al libro di testo sono stati affiancati riviste specifiche. Tramite poi interrogazioni e test, si è cercato di ricavare indicazioni, sulle proprietà di espressione, la capacità di sintesi, l‟ampiezza, anche pluridisciplinare, della visione dei problemi esaminati, ricavando da ciò anche informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, l‟adeguatezza dei metodi, il raggiungimento degli obiettivi didattici. Manciano 09-05-2011 GEOGRAFIA GENERALE Programma 2011 Modulo L‟ UNIVERSO Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica La sfera celeste: i punti di riferimento Gli strumenti dell‟astronomia Stelle, galassie , universo Lo studio delle stelle Evoluzione delle stelle La Via Lattea Galassie e ammassi galattici Origine ed evoluzione dell‟Universo Il sistema solare Il sole I pianeti del sistema solare Modulo IL PIANETA TERRA E LA LUNA Geodesia La terra: geoide, dimensioni e sistemi di riferimento I moti della terra Moto di rotazione Moto di rivoluzione Moti millenari La luna Caratteristiche generali Movimenti della luna Conseguenze dei moti terra-luna Caratteristiche geomorfologiche della luna La cartografia Definizione di carta geografica La scala delle carte geografiche Classificazione delle carte geografiche Modulo LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI I minerali Mineralogia Composizione della crosta terrestre I minerali Genesi e caratteristiche dei cristalli Polimorfismo e isomorfismo Classificazione dei minerali I silicati I non silicati Rocce ignee o magmatiche Le rocce Il processo magmatico: dal magma alla roccia La classificazione delle rocce magmatiche Genesi dei magmi Il dualismo dei magmi Plutoni e vulcani, Plutoni I vulcani: meccanismo eruttivo Attività vulcanica esplosiva Attività vulcanica effusiva Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici Eruzioni lineari Vulcanismo secondario Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia Il processo sedimentario Classificazione delle rocce sedimentarie Elementi di stratigrafia Il processo metamorfico Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche Tipi di metamorfismo e strutture derivate Modulo LA DINAMICA TERRESTRE Geologia strutturale e fenomeni sismici Le rocce possono subire delle deformazioni Deformazioni rigide Deformazioni plastiche I terremoti Le onde sismiche Magnitudo e intensità di un terremoto Interno della Terra Importanza dello studio delle onde sismiche Le principali discontinuità sismiche Crosta oceanica e crosta continentale Il mantello Il nucleo Dinamica della litosfera Teoria della deriva dei continenti Morfologia dei fondali oceanici Gli studi di paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Tettonica a placche e orogenesi ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ZUCCARELLI” Sez. Liceo scientifico a.s. 2010-2011 DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE Relazione Finale Classe V insegnante: Cristiana Mencarelli La classe ha avuto continuità di insegnamento per la materia nel corso del triennio negli ultimi due anni del ciclo scolastico. La lezione in classe è stata partecipata ed hanno dimostrato interesse per la materia rispondendo positivamente alle proposte disciplinari che gli venivano fatte in modo appropriato. Se questo si può dire per il momento dell‟esposizione dell‟argomento, nel momento della verifica orale si sono verificate distrazioni che hanno spesso portato alla confusione e soprattutto al mancato rispetto dei compagni esaminati. In generale la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi proposti nella programmazione e sanno riferire gli argomenti in modo puntuale anche se difficilmente critico e per alcuni di loro è necessario guidarli a collegamenti interdisciplinari. La programmazione a partire dal Post impressionismo è stata portata avanti per evoluzione dei linguaggi proposti tenendo conto delle tecniche compositive e delle tematiche e non procedendo temporalmente. In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: - conoscenza dei principali movimenti artistici compreso il clima culturale e storico in cui nasce l‟opera d‟arte - conoscere le opere ed i contenuti dei prodotti artistici - conoscere la terminologia specifica COMPETENZE : - sufficiente competenza formale nella lettura delle opere d‟arte - uso del lessico specifico CAPACITA‟: - capacità di collegare e richiamare un‟opera d‟arte od un movimento artistico ad altre vicende storico culturali. METODOLOGIA La lezione di Storia dell‟arte è stata svolta principalmente in lezione frontale in due fasi: la prima introduttiva del periodo storico relativo al movimento artistico, la seconda con l‟osservazione, l‟analisi ed il confronto delle opere con lettura dell‟immagine dal libro di testo o da altri testi specifici. STRUMENTI: Si è fatto uso del libro di testo “Itinerario nell‟arte” di Cricco- Di Teodoro vol. III, ed. Zanichelli, di testi e riviste specifici. VERIFICA Verifica orale e scritta strutturata e semistrutturata come da terza prova scritta CRITERI DI VALUTAZIONE (della prova orale) Tenendo conto dei punteggi attribuibili nella valutazione che fanno riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti , abbiamo determinato il Criterio di Sufficienza: - conoscenza dei punti essenziali dell‟argomento di verifica - capacità di esporre i contenuti in modo organico - uso della terminologia specifica Per le prove scritte strutturate e semistrutturate sono state usate griglie di valutazione allegate al presente documento. L‟insegnante Istituto Statale d’Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Tecnica. “F. Zuccarelli” Pitigliano. Relazione finale del docente di Educazione Fisica prof.ssa Eria Parri. Classe V Liceo Scientifico Manciano Presentazione della classe. Gli alunni di questa classe hanno seguito le lezioni con impegno ed interesse dimostrando capacità organizzative e determinazione soprattutto nei giochi sportivi. La pallavolo, in modo particolare, è stata per tutti loro lo sport nel quale hanno evidenziato buone capacità, adeguato spirito agonistico, collaborazione ed impegno costante nel perseguire l‟obiettivo finale. Nella trattazione degli aspetti teorici della disciplina il loro impegno è stato sufficiente. I risultati sono, nel complesso, buoni. Il loro comportamento, a volte vivace, è stato sempre sostanzialmente corretto. Conoscenze e competenze. Gli obiettivi fissati nella programmazione annuale sono stati raggiunti. Tutti hanno acquisito semplici ma valide motivazioni al lavoro proposto, in modo da saperlo finalizzare, dosare e valutarne gli effetti. Gli alunni sanno quali sono i traumi che più di frequente accadono in palestra e di conseguenza sanno come intervenire. Conoscono le regole dei giochi sportivi, sanno svolgere compiti di arbitraggio. Capacità Sanno lavorare singolarmente e in gruppo (squadre) per raggiungere un fine intenzionale. Gli alunni sanno compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità. Sono in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Sanno utilizzare le proprie capacità in modo adeguato alle diverse richieste. Sanno praticare almeno uno sport. Hanno migliorato il gesto tecnico. Programma svolto ATTIVITA’ Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori. Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, esercizi propedeutici alla pallamano e hitball. Atletica leggera. Trattazione sintetica di argomenti attinenti le attività pratiche svolte. Cenni di anatomia, fisiologia e traumatologia. I paramorfismi. Conoscenza delle regole dei giochi sportivi effettuati. Gli alunni di questa classe hanno partecipato ai giochi sportivi studenteschi nelle seguenti specialità: pallavolo maschile e femminile e calcetto maschile. Metodologie. Nelle lezioni ho cercato di variare le situazioni operative sviluppando gli obiettivi prefissati, con il massimo coinvolgimento degli alunni, affinché tutti avessero la possibilità di applicarsi secondo le personali capacità. L’apprendimento motorio è stato perlopiù di tipo globale, ma se necessario, era analizzata l’esecuzione nei minimi particolari, soprattutto in quei casi in cui è indispensabile conoscere tempi e successione dei movimenti. Diversamente, per far acquisire la padronanza del linguaggio specifico della materia, l‟esecuzione avveniva senza dimostrazione, In generale la parte iniziale della lezione è stata utilizzata per effettuare il riscaldamento e lo stretching, la seconda ha riguardato gli argomenti programmati. Il lavoro è stato svolto singolarmente, a coppie, in gruppo e a squadre. Materiali didattici e spazi utilizzati. Palestra. Palazzetto dello sport. Grandi attrezzi: spalliere, quadro svedese, scala orizzontale, cavallina. Piccoli attrezzi: palloni, palla medica, bacchetta, funicelle, attrezzi codificati e non codificati. Tipologie delle prove di verifica utilizzate. Valutazione dei risultati conseguiti nelle varie attività motorie proposte. Capacità di rielaborazione personale di schemi motori acquisiti e facilità nell‟adattarsi a situazioni motorie nuove. Grado di partecipazione alle lezioni ed impegno nelle stesse. Normalmente ho effettuato una valutazione al mese. I mezzi per valutare il livello di apprendimento motorio raggiunto sono stati: percorsi e lavori a circuito, esecuzioni singole, giochi di squadra e sportivi, l‟osservazione sistematica. Relazioni e schede di verifica. L’insegnante. Manciano 9 maggio 2011 Prof.ssa Eria Parri. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Religione Classe V LICEO A.S 2010/2011 PREMESSA La classe nel corso dell‟anno ha avuto un andamento altalenante. Ci sono stati periodi in cui gli alunni hanno mostrato interesse e volontà per le attività scolastiche, partecipando per la maggioranza, con sufficiente impegno e senso di responsabilità. In altre occasioni invece, gli alunni sembravano essere distratti, e passivi nella partecipazione. Si è distinto tuttavia, un piccolo gruppo che è rimasto costante nell‟attenzione e proficuo nell‟impegno. Per quanto riguarda la socializzazione in questo quinto anno gli studenti sembrano aver superato le difficoltà che si erano manifestate in seguito all„unificazione, delle due classi seconde, di provenienza. Hanno collaborato alle attività scolastiche con sufficiente spirito di gruppo. CONOSCENZE La conoscenza dei contenuti specifici della disciplina risulta mediamente sufficiente. COMPETENZE La classe ha acquisito un livello mediamente sufficiente delle seguenti competenze: sa fare analisi di argomenti e contenuti, di testi, di documenti e cogliere ove si presentino le dimensioni religiose; sa analizzare e comprendere un testo specifico esprimendo semplici commenti personali. Alcuni allievi hanno dimostrato inoltre, le competenze per l‟opera di confronto, differenziazione e sintesi dei temi trattati; soprattutto nei nessi con la realtà sociale e culturale contemporanea. Non tutti hanno acquisito un pertinente linguaggio specifico. CAPACITA‟ La classe ha acquisito un livello mediamente sufficiente delle seguenti capacità: capacità di partecipare ai colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo; capacità di organizzare un lavoro e collaborare nelle fasi di esecuzione; capacità di effettuare semplici collegamenti tra argomenti affini; capacità di confronto con realtà religiose diverse dalle proprie. CONTENUTI DISCIPLINARI E TERMPI DI REALIZZAZIONE I° quadrimestre 1. I grandi interrogativi dell‟uomo 2. La nascita delle religioni e il sacro 3. Le grandi religioni e la comune ricerca di Dio : La mappa delle religioni (oggi nel mondo). L‟ebraismo, storia, tetri sacri, le verità fondamentali,riti e feste La shoah, la giornata della memoria Le leggi razziali in Italia, il razzismo. L‟Induismo, il Buddismo, la storia, i testi sacri,le verità fondamentali, i riti e le feste. Il concetto di reincarnazione nelle diverse religioni, la reincarnazione nell‟ottica cristiana, confronti tra reincarnazione e resurrezione II° quadrimestre 4. L‟ Islam, l‟origine, il profeta Maometto, il Corano,la dottrina morale,il fondamentalismo e l‟integralismo, agganci con l‟attualità. I Kamikaze 5. I nuovi movimenti religiosi, il sincretismo religioso, le sette. 6. Le sette sataniche, i testimoni di Geova, gli scientology 7. La libertà religiosa e il dialogo interreligioso METODOLOGIE: Lezione frontale Lezione partecipata Documentazione diretta (lettura in classe di documenti, riviste, quotidiani, libro di testo, analisi di immagini) Dialogo educativo Dibattiti e discussioni. Cicle –time Visioni di filmati MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo, quotidiani, riviste , testi specifici su argomenti trattati, testi del magistero, Bibbia, consultazione di internet, visione filmati, tecniche multimediali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente tramite verifiche orali, dialogo educativo e osservazioni libere. E‟ stata effettuata inoltre, l‟osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti tenuti a scuola. Manciano 9/5/2011 Prof. Delia Guerrini I.S.I.C.S.M.T. “F. Zuccarelli” Sede Pitigliano Via M: Cardella 71 Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano A.S.2010/2011 PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 13/01/2011 MATERIE COINVOLTE: FISICA, INGLESE, LATINO,STORIA, STORIA DELL‟ ARTE TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C) TEMPO A DISPOSIZIONE: 100 MINUTI ALUNNO ………………………………………………………………………….. VALUTAZIONE FISICA………………………………………………………………………… INGLESE……………………………………………………………………………… LATINO…………………………………………………………………………… STORIA…………………………………………………………………………….. STORIA DELL‟ARTE…………………………………………………………….. TOTALE……………………………………………………………………………. Simulazione III prova Materia: FISICA DOMANDE APERTE Per quali motivi, fisico e matematico , la capacità di un condensatore “con dielettrico” è maggiore della capacità di un condensatore “nel vuoto”? ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… Che tipo di traiettoria descrive una carica elettrica che entra in un campo elettrico uniforme con una velocità perpendicolare alle linee di forza del campo? Perché? ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Considera un condensatore piano, a facce quadrate di capacità C0 . Se raddoppiamo il lato della faccia e la distanza d tra le armature, la nuova capacità C diventa: a. C C0 b. C 2C0 c. 2C C0 d. C 4C0 In un collegamento in serie di più condensatori: a. tutti hanno lo stesso potenziale b. tutti hanno la stessa superficie c. tutti hanno la stessa distanza d. la capacità totale è minore delle singole capacità Le linee di campo elettrico non possono mai intersecarsi perché: a. Nello stesso punto dello spazio il campo elettrico non può avere due distinte direzioni b. Due cariche elettriche distinte non possono occupare contemporaneamente lo stesso punto dello spazio c. per definizione le linee di forza sono circonferenze concentriche distinte, centrate sulla carica che origina il campo d. nessuna delle risposte precedenti è corretta Date due cariche puntiformi Q1 e Q2 poste a distanza r , con la legge di Coulomb possiamo calcolare: a. Solo la forza che Q1 esercita su Q2 b. Solo la forza che Q2 esercita su Q1 c. La somma delle forze che ognuna delle cariche esercita sull‟altra d. La forza di reciproca attrazione o repulsione fra Q1 e Q2 SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE In the Romantic Age the predominant interests of writers was : o to exalt man‟s reason o to despise man‟s feelings. o to meditate on death o to be attached to man‟s feelings “ Heard melodies are sweet, but those unheard are sweeter “ means : o the power of imagination is superior to human perception o the music we play is more enjoyable than the music we listen to o musicians are better artists than poets. o man‟s fantasy gives happiness The Augustan Age is so called because : o it abandoned religion in favour of reason o it was a reactionary period o it pursued irrational artistic values o it was inspired by the elegance of a precise historical period The description of the Grecian urn in Keats‟ ode o is consistent from the beginning to the end o was inspired by Keats‟ experience as a sculptor o was inspired by the sight of the ruins in Athens o changes from a personified object to a mere marble thing. Why did the novel rise in the Augustan Age ? What literary, social and philosophical background favoured its success ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Summarize the main differences between Coleridge and Wordsworth‟s contribution to the Lyrical Ballads as explained in their prose works. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Prima simulazione Latino 1)Il cittadino romano ideale nella Pharsalia é: Cesare Pompeo Catone l‟ Uticense Catone il censore 2)Nei versi di Giovenale la donna: E‟ celebrata per la sua intelligenza E‟ il bersaglio privilegiato degli attacchi del poeta E‟celebrata per le sue doti morali E‟ descritta in modo idealizzato 3)I primi due libri dell‟ “ Institutio oratoria” di Quintiliano: Sono una sintesi delle biografie dei retori e dei grammatici latini Presentano la rassegna degli stili susseguitisi nella letteratura latina Costituiscono una sorta di trattato di filosofia Costituiscono una sorta di trattato di pedagogia 4)La fabula milesia, uno dei modelli di Petronio, è opera di argomento: Epico Avventuroso e tragico Moralistico Avventuroso ed erotico 1)Individua l‟ atteggiamento assunto da Lucano nel suo “Bellum civile” nei confronti dell‟ illustre modello virgiliano. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Delinea le caratteristiche salienti della figura del saggio tipica dei Dialoghi di Seneca. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Simulazione III prova Materia: STORIA DOMANDE APERTE Indica i tratti fondamentali della prima rivoluzione industriale ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… Illustra le differenze principali tra socialismo utopistico e socialismo scientifico ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA L‟anarchico P.J.Proudhon era a. Favorevole alla proprietà privata b. Contrario alla proprietà privata c. Contro il federalismo d. Favorevole al piccolo possesso individuale Dopo il 1870, quali sono le maggiori potenze europee in attrito? e. Francia-Russia f. Francia-Austria g. Francia-Germania/Austria-Russia h. Inghilterra-Russia Il congresso di Berlino sancisce l‟indipendenza di: b. Montenegro-Serbia-Bulgaria e. Montenegro-Serbia-Romania f. Bosnia-Erzegovina g. Etnia soggette all‟impero turco L‟entente cordiale è a. Un‟alleanza politico-militare tra Francia e Inghilterra b. Un‟alleanza politica tra Francia e Russia c. Un istituto di beneficienza d. Una società di mutuo soccorso STORIA DELL‟ARTE 1) QUALI SONO LE INNOVAZIONI APPORTATE DAL MOVIMENTO IMPRESSIONISTA NELLA TECNICA PITTORICA?(max otto righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) TENENDO IN CONSIDERAZIONE LE OPERE CHE HAI ANALIZZATO, QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA COMPOSIZIONE DI E. DEGAS? (max. otto righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) COME PUO‟ ESSERE SOSTANZIALMENTE DEFINITO L‟IMPRESSIONISMO: a) come un modo di interpretare la realtà attraverso l‟applicazione di nuove tecniche fotografiche e de colore; b) come un movimento artistico accademico con a capo Eduard Manet; c) come una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità artistica; d) come una scuola di pittura all‟aperto fondata dai pittori esclusi dai Salons parigini. 4) QUALI DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE SI OSSERVANO NEL DIPINTO “CLASSE DI DANZA” DI DEGAS? : a) alcune figure escono dal campo visivo b) alcuni personaggi sono raffigurati ribaltando il medesimo disegno c) il punto di vista è ribassato d) la composizione è rigorosamente simmetrica 5) COSA MANCA IN GENERALE ALLA PITTURA IMPRESSIONISTA: a) il piacere di evocare sensazioni b) il senso cromatico della realtà c) il senso della quotidianità d) la solida volumetria del disegno 6) PERCHE‟?(riferito alla domanda precedente) a) i pittori impressionisti hanno, nonostante tutto, una formazione pittorica di tipo accademico b) la pittura en plein air non consente ripensamenti e quindi correzioni c) la rappresentazione non ha mai finalità secondarie di tipo didascalico e celebrativo d) la volontà di bloccare l‟attimo fuggente contrasta con le esigenze rappresentative tradizionali. I.S.I.C.S.M.T. “F. Zuccarelli” Sede Pitigliano Via M: Cardella 71 Sezione associata Liceo Scientifico di Manciano A.S.2010/2011 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 10/05/2011 MATERIE COINVOLTE: FILOSOFIA, FISICA, INGLESE, LATINO,SCIENZE TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C) TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 MINUTI ALUNNO ………………………………………………………………………….. VALUTAZIONE FISICA………………………………………………………………………… INGLESE……………………………………………………………………………… LATINO…………………………………………………………………………… SCIENZE…………………………………………………………………………….. FILOSOFIA…………………………………………………………….. TOTALE……………………………………………………………………………. Simulazione III prova Materia: FISICA DOMANDE APERTE Perché il moto di una particella q che entra perpendicolarmente in un campo magnetico uniforme B è circolare uniforme? ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… Data una bobina con inserito un materiale ferromagnetico, spiega come varia BB0 quando la bobina è percorsa da corrente. ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Una particella di massa m e carica q si muove di moto circolare uniforme all‟interno di un campo magnetico uniforme. Per dimezzare il raggio dell‟orbita è necessario a. Raddoppiare l‟intensità del campo magnetico b. Dimezzare l‟intensità del campo magnetico c. Raddoppiare la velocità della particella d. Raddoppiare la velocità della particella e dimezzare l‟intensità del campo magnetico Le sostanze che vengono debolmente respinte da un campo magnetico vengono dette i. diamagnetiche j. paramagnetiche k. antimagnetiche l. ferromagnetiche Quale fenomeno è messo in evidenza dall‟esperimento di Ampere? c. La forza esistente fra fili percorsi da corrente h. L‟effetto di una corrente su un ago magnetico i. La corrente prodotta in un filo da un magnete in movimento nelle vicinanze j. Il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente Come si dispone un ago magnetico nel campo di una calamita? a. Parallelamente al campo, con il polo N nella direzione del campo b. Parallelamente al campo, con il polo S nella direzione del campo c. Perpendicolarmente al campo, in modo che l‟angolo dal polo N al campo sia 90° d. Perpendicolarmente al campo, in modo che l‟angolo dal campo al polo N sia 90° LINGUA INGLESE In the dramatic monologue “ Ulysses” Tennyson o suggests Ulysses is old and bored. o presents the hero as a young man o describes the hero during his journeys o does not provide any details about Ulysses‟ age In Wuthering Heights the setting is o not simply a physical background o realistically described o not well defined o highly romantic. When Osmond reveals his love to Isabel o she feels embarassed and rejects him o she doesn‟t care much. o she opens up her heart o she decides to leave Italy In the final lines of “Eveline” the girl is described as o passive o frightened o courageous o adventurous. What are the differences between Poe‟s “The oval portrait” and Wilde‟s “The picture of Dorian Gray”? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Describe the aspects of symbolism and realism in the story “Eveline”. Supply examples. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ LATINO 1)Nell‟ “Inno a Venere” Lucrezio: Contraddice la propria teoria sugli dei rivolgendosi ad una divinità. La dea è celebrata come metafora dell‟ amore, la forza generatrice della natura. E‟ esaltato anche Marte, dio della guerra. La stagione che fa da sfondo è l‟ estate. 2)L‟ epistolario di Cicerone è formato da: Lettere a carattere prevalentemente politico, destinate a personaggi pubblici. Lettere fittizie, destinate ad un pubblico di lettori colti. Lettere a carattere prevalentemente privato, scritte per destinatari reali. Brevi trattati politici o filosofici in forma epistolare. 3)Nelle “Metamorfosi” Lucio E‟ trasformato in asino per vendetta dell‟ ancella Fotide da lui respinta. E‟ trasformato in asino per volontà della maga Panfile di cui è ospite. E‟ rapito da briganti, subisce maltrattamenti ed è sottoposto a dure fatiche. E‟ ritrasformato in uomo grazie ad un‟ erba rara. 4)Attraverso il Satyricon l‟ autore esprime: Condanna morale di comportamenti eccessivi e osceni. Ironia sul degrado morale, sugli eccessi e sul cattivo gusto. Esaltazione del piacere sfrenato e di ogni tipo di eccesso. Pensosa malinconia sulla fugacità della vita. 1)Il “De clementia” può essere definito una sorta di programma per l‟ imperatore Nerone. Contestualizza l‟ opera nel momento storico e nella vicenda biografica dell‟ autore, evidenziando quale forma di governo essa delinei, quale ruolo attribuisca al principe, quale all‟ intellettuale. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Illustra i caratteri principali della descrizione dei Germani nell‟ opera “De situ et moribus Germanorum”. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GEOGRAFIA GENERALE Terza prova 2011 Quali sono le condizioni necessarie perché si verifichino i diversi tipi di eclissi di sole? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quali sono le caratteristiche e a cosa normalmente si può associare il vulcanismo effusivo ed esplosivo? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quesiti a risposta multipla Lo zenit si trova sulla verticale: □ del polo sud □ del polo nord □ dell‟osservatore □ dell‟equatore La fascia degli asteroidi è situata: □ tra la terra e marte □ tra giove e saturno □ ai confini esterni del sistema solare □ tra marte e giove I Vulcani a scudo: □ presentano attività esplosiva con emissioni di ceneri e lapilli. □ Sono caratterizzati dall‟emissioni di lave acide molto viscose. □ Presentano attività effusiva con emissioni di nubi ardenti. □ Sono caratterizzati dall‟emissione di lave basiche molto fluide. La forza centrifuga □ è massima ai poli □ si oppone alla gravità in modo decrescente dai poli all‟equatore □ si oppone alla gravità in modo crescente dai poli all‟equatore □ non si oppone alla gravità in nessun caso FILOSOFIA 1. Spiega sinteticamente l‟espressione „Umanesimo antropologico“ in ordine a Ludwig Feuerbach 2. Nell‟opera “Critica al programma di Gotha” Karl Marx opera una distinzione importante tra Socialismo e Comunismo, prova a darne sinteticamente conto. 1. Il Materialismo Storico di Karl Marx a. Esprime una visione materiale della storia b. Esprime una visione economicista della storia c. Esprime il rapporto tra forze produttive d. Esprime il rapporto tra struttura e sovrastruttura 2. Nel primo libro de “Il Capitale” Karl Marx a. Asserisce la Formula D.D.M b. Asserisce la Formula M.D.M c. Asserisce soprattutto il valore d‟uso della merce d. Asserisce la Formula D.M.D 3. Secondo l‟umanesimo antropologico di Ludwig Feuerbach a. L‟antropologia viene prima della religione b. La filosofia prima della religione c. La teologia è una filosofia d. La filosofia giustifica la religione 4. Nell‟opera “Spiritualismo e Materialismo” Ludwig Feuerbach sembra asserire che: a. La mia libertà finisce dove inizia quella dell‟altro b. La mia libertà ha inizio e termine a partire da quella dell‟altro c. La mia libertà ha inizio dove comincia quella dell‟altro d. L‟ Io e il Tu sono un po‟ la medesima cosa GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO Analisi del testo Alunno: PUNTEGGIO E VALUTAZIONE INDICATORI 15-14 1. Comprensione globale e Completa, qualità della sintesi del testo articolata, consequenziale e efficace 13 Essenziale, completa corretta 2. Analisi del testo Esauriente, approfondita, equilibrata Corretta, equilibrata 3. Interpretazione del testo Ricca, Ricca e articolata articolata, con contributi critici personali 4. Organizzazione logica del Coerente discorso organica 5. Forma: correttezza grammaticale e sintattica e Ordinata coerente Completamente corretta 12-11 Discreta 10 9-6 5-1 Accettabile con Fraintendimenti Accennata e/o qualche lacuna del testo, varie assente, gravi scorrettezze errori Sostanzialmente corretta Poco ordinata Essenziale, ordinata, lineare Poco ordinata, Poco alcune corrispondente, imprecisioni errori diffusi e Incompleta e/o Accennata disordinata assente, errori Senza corrispondenza e/o assente, gravi errori e Ordinata e Poco ordinata ma Disordinata e Molto disordinata complessivamente complessivamente poco coerente ed incoerente e/o coerente coerente assente Complessivamente Lievi scorrettezze corretta Alcune scorrettezze Frequenti scorrettezze Gravi scorrettezze Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________ *punteggio totale diviso per il numero degli indicatori e/o gravi – GRIGLIA DI VALUTAZIONE – INDICATORI COMPLETEZZA DELLA RISOLUZIONE CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) PUNTEGGIO assegnato QUESITI N PARZ. PUNTI SVOLTO SVOLTO 4 10 2 NON SVOLTO CONOSCENZA ABILITA’ DI CALCOLO PROCEDIMENTO 0 2 2 2 INDICATORI COMPLETEZZA DELLA RISOLUZIONE CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) PUNTEGGIO assegnato PROBLEMA N PARZ. PUNTI SVOLTO SVOLTO 25 10 5 NON SVOLTO CONOSCENZA ABILITA’ DI CALCOLO PROCEDIMENTO 0 5 5 5 TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO VOTO PUNTEGGIO (in 75-esimi) 0 1–6 7 – 14 15 – 19 20 – 24 25 – 29 30 - 49 40 - 44 45 – 49 50 51 – 57 58 - 65 66 - 69 70 - 72 73 - 75 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO ISTITUTO STATALE D‟ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli” Sezione LICEO - Manciano Candidato/a :____________________________________ TIPOLOGIA B TIPOLOGIA B valutazione 0/9 Indicatori Punti Punti Punti Punti Punti Punti Punti Punti Punti Punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non risponde o risponde in modo assolutamente non corretto Conoscenze Conosce solo parzialmente e non sempre correttamente i temi proposti Conosce in modo corretto i temi proposti Si esprime con linguaggio specifico non sempre corretto e adeguato Espressione Si esprime in modo organico e articola il discorso con coerenza e/o Si esprime con linguaggio adeguato e articola il discorso in modo organico esposizione Non sa individuare i concetti chiave Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli Analisi e Sa individuare i concetti chiave e stabilire giusti collegamenti sintesi Sa individuare i concetti base, stabilire efficaci collegamenti ed esprime giudizi motivati TOTALE TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 punti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 punti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 TIPOLOGIA C Risposta corretta punti 3 Risposta errata/omessa punti 3 TOTALE TIPOLOGIA C PUNTEGGIO TOTALE in 150/mi PUNTEGGIO TOTALE in 15/mi Nel caso di punteggio totale nullo è da attribuirsi 1 . 15