Presentazione di PowerPoint - Fondo Assistenza Benessere

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Presentazione di PowerPoint - Fondo Assistenza Benessere
Ing. Roberto Anzanello
Consigliere ANSI
www.sanitaintegrativa.org
As soc iazione Naz ionale San ità Integrativ a
Institutional
Presentation
Sede Legale in Via
Cesare Battisti 23,
20122 Miilano
Costituzione ANSI
As soc iazione Naz ionale San ità Integrativ a
Fondi Integrativi Sanitari presenti in ANSI:
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Mutua Basis Assistance MBA
CASPIE
C.a.s.p.i.e.
Mutua CASPIE
Caspie Open
Cassa Basis
Mutua Unica
Anaprom
Mutua Primula
CAB Cassa di Assistenza e Benessere
FAB Fondo di Assistenza e Benessere
Mutua Sarda
Mutua Calabra
ITALPREVIASS
Chi Siamo
As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va
ANSI nasce dalla volontà di alcuni fondi sanitari integrativi che vogliono fornire innovazione al
Servizio Sanitario Nazionale.
ANSI è il primo vero punto di riferimento nazionale "indipendente" del settore, che vuole
trasmettere know-how competenze e servizi ai propri associati.
ANSI non ha fini di lucro e prevede solo una quota associativa; promuove il welfare attraverso
le proprie associate che grazie adessa possono accedere a servizi che non potrebbero offrire
singolarmente grazie all'articolo 148 del TUIR.
ANSI si propone di fornire un valido supporto alle istituzioni per regolamentare il settore.
Oggi ANSI, attraverso le casse, i fondi sanitari e le mutue soccorso offre l'assistenza ad oltre
1.000.000 assistiti.
In Italia mancava il punto di riferimento Nazionale e Internazionale della Sanità Integrativa.
Oltre 600 anni di storia della mutualità, più di 10 atti legislativi, oltre 10.000.000 associati, un
cammino che percorre parallelamente la storia del nostro paese dal rinascimento in poi, la
peculiarità della valenza sociale dell'assistenza reciproca non hanno mai avuto un punto di
riferimento preciso
Citazione
As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va
"Nel primo periodo della nostra vita abbiamo lavorato per il popolo non col popolo. Bisogna farlo ora,
per molte ragioni morali e politiche che indovinerai. A questo fine ho tentato di scendere in una
classe numerosa anche fuori: quella dei nostri operai. Ne ho trovati un nucleo, d'uomini di poche
idee, ma di volontà buona e fermissima; poche parole hanno bastato a suscitare in essi quel senso
che dorme purtroppo anc'oggi in seno al nostro popolo, sol perché non abbiamo avuto fede
sufficiente per meritare di suscitarlo."
GIUSEPPE MAZZINI
primo anno in esilio - Londra 1837.
Ufficio Studi
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ANSI si è dotata sin da subito di un Ufficio di Studi coordinato dalla Professoressa Avvocato
Albina Candian docente di Diritto Privato Comparato presso la facoltà di Giurisprudenza
dell'Università degli studi di Milano ed Avvocato in Milano e socio fondatore dello Studio Legale
Albina Candian & Partners nonché consulente di diverse istituzioni nazionali e dei più
importanti organismi di controllo dei mercati regolamentati.
L'ufficio studi ha lo scopo di approfondire tutte le tematiche legali fiscali e di dottrina inerenti i
fondi integrativi sanitari per fornire un valido e concreto supporto a tutti gli associati.
Ogni associati può richiedere il supporto all'ufficio studi ed avere quindi risposte concrete a
problematiche che spesso richiedono gravosi approfondimenti ed importanti investimenti.
Coperture prestate dalle Associate
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•RIMBORSO SPESE MEDICHE
•GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI
•INVALIDITA’ PERMAMENTE DA MALATTIA
•INVALIDITA’ PERMANENTE DA INFORTUNIO
•LONG TERM CARE (Rimborsuale)
•DIARIE DA INFORTUNIO E DA MALATTIA
•DIARIA DA GESSATURA
•CURE TERMALI
•CHECK-UP DI PREVENZIONE
•HOME TEST DI AUTODIAGNOSI
•TEST DI PREVENZIONE NELLE AZIENDE
•ASSISTENZA IN EMERGENZA
Servizi
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Servizi offerti da ANSI
Ansi offre agli associati un'ampia gamma di servizi, tra cui:
•Dati, studi e ricerche sul mondo della Sanità Integrativa
•Consulenza mirata
•Sviluppo di coperture sanitarie
•Service Provider dedicato
•Accesso a network nazionali e internazionali di strutture sanitarie convenzionate
•Consulenza giuridica e fiscale
•Organizzazione di convegni nazionali di settore
•Accesso a coperture non erogabili direttamente
•Accesso a know-how specifici
•Studi attuariali
•Assistenza, realizzazione piattaforme e siti web
Rassegna
Stampa
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La rassegna stampa a disposizione per tutti gli associati
Nella rassegna stampa di ANSI potrai trovare numerosi articoli di giornale, notizie dal web e
tante altre notizie del settore, sempre aggiornati e disponibili per il download
Si è parlato di ANSI anche al
convegno sulla Sanità Integrativa
tenutosi presso l ’ Università
Statale di Milano il 19 Dic. 2011
La Salute
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“La salute è una dimensione essenziale del benessere individuale.”
Essa ha conseguenze che impattano su tutte le dimensioni della vita delle persone e in tutte le
sue diverse fasi, modificando le condizioni di vita e condizionando i comportamenti, le relazioni
sociali, le opportunità e le prospettive dei singoli e, spesso, delle loro famiglie. Riconoscendole
una caratteristica multidimensionale, l’OMS (1948) definisce la salute come la capacità dei
soggetti di essere in equilibrio con se stessi e con il proprio contesto e di godere, quindi, di un
“completo benessere fisico, mentale e sociale” e non soltanto come assenza di malattia. Sul
piano del diritto, l’art. 32 della Costituzione Italiana riconosce la salute come un ”diritto
fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”.
A fronte dell’evoluzione favorevole dello stato di salute della popolazione nei decenni, i
progressi ottenuti non hanno interessato equamente tutti i cittadini creando (o perpetuando)
per alcune dimensioni più che per altre, diseguaglianze tra individui, gruppi sociali e territori in
appropriatezze ed esiti perversi.
Le principali dimensioni di questo dominio sono misurate attraverso indicatori riguardanti: le
condizioni oggettive e soggettive di salute e di benessere fisico e mentale; i fattori di rischio.
Fonti
Parliamo di Sanita’
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Servizio sanitario Nazionale: Grandi Criticità
Scarsa Assistenza e Comunicazione
Strutture Fatiscenti
Burocrazia eccessiva
Tempi di attesa infiniti
Sfiducia
Cause naturali:
•Attesa di vita
•Blocco delle nascite
Stato Sociale - Evoluzione
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Lo stato sociale in Italia ha molte anime:
•La tradizione della beneficenza cattolica (faire liberale e delega al mondo cattolico)
•Quella della mutualità operaia.
•Il centralismo burocratico della parte centrale del secolo scorso (Fascismo e 1a Repubblica)
•Il decentramento dagli anni 70 in poi.
Fonte Censis
...intanto le esigenze cambiavano...
Anni
Anni
Anni
Anni
60: bisogni semplici, grandi soggetti, centralismo burocratico, volontariato collaterale
70: benessere, proliferazione di interventi, decentramento, nuovi soggetti
80: sofisticazione dei bisogni, mix pubblico-privato, associazionismo
90: autoregolazione, privatizzazione, razionalizzazione della spesa, autoaiuto.
Il cambiamento tra oggettività e
politica
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SQUILIBRI CRESCENTI
•Invecchiamento
•Denatalità
•Innovazione tecnologica, nuovi lavori Segmentazione dei bisogni
•Nuove povertà (post-materialistiche) Ricchi più ricchi, poveri più poveri
LA SFASATURA DEGLI ANNI 90 (FONTE CENSIS)
•Il sovraccarico generazionale
•Lo stallo della redistribuzione
•La domanda inevasa di qualità
•Il riformismo mancato
•La mancata gerarchizzazione
SALUTE E MALATTIA NEGLI ANNI SECONDO L’OMS
•Stato di completo benessere (anni 50)
•Primary Health Care – Assistenza sanitaria primaria (1978)
•38 obiettivi di salute per tutti al 2000 (30.000 malattie!) (1984)
•Italia seconda per “rendimento” (aspetti tecnici e economici), ma ventiduesima per
“risposta alle aspettative” (aspetti sociali e di umanizzazione) nei dati 2000
Le Cause - Attesa di
Vita
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Ricerca e Medicinali
Tecnologia
Lavori meno faticosi
Guerre - Democrazia
Attesa di vita - Il Video
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Vita più lunga - conseguenze
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Vita più lunga! Costi superiori!
Le Cause - Evoluzione Sociale
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Ecco una fotografia di come nel tempo l’evoluzione sociale ha cambiato persone e famiglie con
conseguente trasformazione delle esigenze personali e di collettività
1860-1930
Semplicità, centralità
famiglia, nuclei estesi e
coesi. Lavoro 80%
agricoltura...
1950-1970
Look fuori dalle righe,
emulazione star della TV,
indipendenza, divorzio,
mito americano, lavoro
donna....
1980-2000
Multirazzialità, nuclei 3/4
persone, nuove
professioni, ricerca
benessere, incertezze
previdenziali...
Le Cause - Blocco delle Nascite
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Le cause sono dovuti a mutamenti naturali dell’uomo come ad esempio:
FIGLI CHE NON LAVORANO PIU’ NELLE AZIENDE FAMIGLIARI, LA DONNA CHE LAVORA,
GLI ANTICONCEZIONALI, IL COSTO DELLA VITA, L’EGOISMO
Le Cause - Divorzi e Speranza di
Vita
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Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi
anche questo fattore ha
contribuito alla crescita 0
del paese
l’Questo parametro ha
sconvolto gli equilibri
“sociali” italiani a partire
da quelli pensionistici e
sanitari
Le Cause - Nuovi Parametri
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Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi
media del nucleo
famigliare 2,5 persone
La donna raggiunge
l’indipendenza e
sempre piu’ spazio nel
mondo del lavoro,
cambiando in modo
significativo l’assetto
famigliare...
Le Cause - SSN per gli Stranieri
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Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi
Le Cause - La Previdenza
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Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi
Tassi di mortalità sempre più bassi ed esigenze
Previdenziali e Sanitarie sempre più importanti
Vita piu’ lunga - LTC
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Simulazione di lungo periodo della spesa sanitaria pubblica (%
sul PIL)
Fonte: Dipartimento ragioneria Generale dello stato
L’Italia è tra i paesi con più anziani al mondo
Solo il 33% degli anziani non autosufficienti sono reclutati da programmi pubblici e in ogni caso
la compartecipazione privata out-of-pocket è rilevante
(50-60% del costo delle strutture protette)
il 22%
provvede in proprio con
personale medico c/o il
proprio domicilio
Attese Infinite
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Cara Costituzione...
Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto dell'individuo
Trend Attese dal 1996 al 2006
Attese Infinite
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Cara Costituzione...
Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
Manovre dei Governi - Tagli
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Cara Costituzione...
Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
Tagliando posti letto diminuisce l’assistenza
Tagliando gli investimenti sulla ricerca, NO evoluzione medica. Aumento mortalità
Manovre dei Governi - Tagli
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da 410.026 posti letto
a 232.606 posti letto
La spesa per la Sanità
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150
Finanziato in MLD
Speso in MLD
106,8
103,4
100
54,5
50 34,700001
70,699997
62,5
0
1990
2000
2008
Spesa pubblica 2010: € 116,5 Mld Spesa pubblica 2011: € 121,0 Mld
1990-2011 BRUCIATI € 70.000.000.000 (70MILIARDI DI €)
Spesa Sanità Mondiale
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Dall'esame dei dati
relativi alla spesa
sanitaria totale procapite (Figura 4) in
relazione ai modelli
organizzativi dei
sistemi sanitari
schematicamente
denominati in Paesi
con SSN e Paesi
senza SSN (sistema
assicurativo, con
casse mutue senza
fini di lucro o
assicurazioni
volontarie con
presenza di
organizzazioni for
profit), si rileva che i
Paesi con SSN
spendono meno di
quelli che ne sono
privi.
Spesa Sanità Mondiale
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In figura 1 si può osservare quali sono le quote di spesa Out of Pocket nei paesi occidentali; il
valore italiano corrisponde esattamente al valore medio dei paesi OECD e cioè è del 20% il che
significa che si stima sia il 25% della spesa sanitaria pubblica e se questa si aggira sui 100
miliardi allora l’Out of Pocket sarebbe di circa 25 miliardi. Ci sono stime anche maggiori per
l’Italia che arrivano anche a superare il 30% della spesa sanitaria pubblica
Out of pocket
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Visite Specialistiche
57,2%
0%
GRATUI
TE
15%
a carico delle famiglie
Esami Diagnostici
21%
TICKET
28%
OUT OF
POCKET
57%
a carico delle famiglie
Ricovero
5,2%
a carico delle famiglie
La spesa nazionale è per la maggiore a carico delle famiglie
italiane le quali, di fronte a prestazioni gratuite ma con liste di
attesa infinite, mettono “mano al portafoglio” per pagare la
prestazione ed avere l’immediatezza.
Fonte: università Bocconi - Cislaghi e Giuliani 2008
Spesa Sanitaria procapite
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ITALIA € 1589 ANNUE
pari ad € 132 mensili per
Nucleo famigliare
IL PARAMETRO E’
ALTISSIMO POICHE’
NEL NOSTRO PAESE
E’ PRESENTE IL SSN
Spesa sanitaria Annua nei principali stati del mondo.
Fonte: (da Anderson e Poullier “Health spending, access, and outcomes: trends in industrialized countries”; Health
Affairs, vol. 18, 3, May/June 1999)
Criticità SSN
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9.5% di infezioni su ricoveri
:
Zona Geografica - tipo intervento – tempo degenza – rispetto protocollo sorveglianza
Circ. 52/1985 Controllo Infezioni Ospedaliere
Circ. 8/1988 sorveglianza e prevenzione on.Min. Donat-cattin
Il Comitato designerà un ristretto Gruppo Operativo cui affidare specifiche mansioni attinenti al programma:
•
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•
1 Medico Igienista della direzione Sanitaria
1 Esperto in malattie infettive
1 Caposala
3 Infermieri professionali (addestrati in materia)
1 Farmacologo clinico o farmacista ospedaliero
Su 267 ospedali Italiani solo 167 hanno
sperimentato il Protocollo di Sorveglianza
≤ 10%
11-25%
26-50%
> 50%
Media Nazionale
21%
67%
14%
8%
infezioni superficiali
infezioni profonde
infezioni organiche
Fonte: Tribunale del Malato
INESISTENZA O INOSSERVANZA DI
PROTOCOLLI DI SORVEGLIANZA
Criticità SSN - Malpractice
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Come si può evincere dalla figura 2, le segnalazioni sulle condizioni delle strutture sanitarie evidenziano per l’anno 2010 un peggioramento delle condizioni igieniche delle strutture, che dal 43,4%
sono passate al 46,9%. Anche il dato di individuazione di strutture fatiscenti risulta essere aumentato,
passando dal 20,2 del 2009 al 27,5 del 2010.
Fonte: Tribunale del Malato
Criticità SSN
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nelle 872 Strutture Sanitarie
esistono 18.589 Strumentazioni elettromedicali
età media 12 anni
per molte macchine il produttore
non risponde più sull’efficenza
Qualità del Servizio:
a causa dei tagli i medici in attività sono
sottoposti a turni estenuanti, stress da
prestazione ed oltre 15.000 cause l’anno per
oltre 50 mln di € di risarcimenti per errori di
diagnosi o danni
post-intervento
Criticità SSN
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Ritardo di diagnosi tumorale, per sottovalutazione dei sintomi riferiti.
Errata esecuzione ecografica che non ha visto la neoformazione presente.
Errata o mancata diagnosi di presenza di metastasi.
Errato prelievo con ago aspirato, che non ha centrato la neoformazione
dando un falso negativo.
Errata esecuzione e /o lettura di accertamenti radiografici.
Prescrizione di accertamenti non idonei alla rilevazione della neoplasia.
Mancata prescrizione di accertamenti utili alla rilevazione della patologia
(es. TAC ; RMN; Total Bod; ecografie; ecc.).
Mancata prescrizione di esami per la verifica della presenza di markers tumorali.
Mancata comunicazione all’interessato di risultati positivi di patologia oncologica
(es. rispo sta pap test; accertamenti casuali fatti in occasione di altri interventi; ecc.).
Errata lettura di esami istologici estemporanei e definitivi.
Errata valutazione della stadiazione del tumore.
Errata valutazione di fattori di rischio concomitanti (es. collocazione
della neoplasia aderente a vasi, nervi o ad altri organi).
Errata diagnosi radio e chemioterapica.
Mancata rivalutazione diagnostica post radio e chemioterapia.
Malpractice - I Risultati 2012
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PRESUNTA MALPRACTICE E SICUREZZA DELLE STRUTTURE
Trend in aumento (18,5% nel 2010 - 18% nel 2009)
LISTE D’ATTESA
Trend in aumento (16% nel 2010 - 15% nel 2009)
INFORMAZIONI
Trend in aumento (14% nel 2010 - 12,3% nel 2009)
ASSISTENZA OSPEDALIERA
Trend in diminuzione (7,2% nel 2010 - 10,8% nel 2009)
ASSISTENZA TERRITORIALE
Trend in diminuzione (11,5% nel 201 - 12,7% nel 2009)
INVALIDITÀ
Trend in aumento (10,3% nel 2010 - 9,1% nel 2009)
ACCESSO AI SERVIZI
Trend in aumento (9,7% nel 2010 - 5,5% nel 2009)
UMANIZZAZIONE
Trend in diminuzione (6,2% nel 2010 - 7,2% nel 2009)
International Care
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Olanda
 L’esempio della riforma Hoogervorst, attuata in Olanda nel gennaio 2006:
- Tutti i residenti maggiorenni devono acquistare una polizza sanitaria individuale presso una
compagnia di assicurazione privata. La copertura base è stabilita per legge.
- Obbligo per le compagnie di offrire copertura a tutti, senza differenziare i prezzi in base alla
condizione dell’assicurato.
- Ogni assicuratore fissa una tariffa unica (a livello provinciale) in concorrenza con gli altri
assicuratori.
- Lo stato sovvenziona le persone meno abbienti con un contributo in base al reddito, con un
“buono sanità”, conferito direttamente alla compagnia scelta dall’assicurato.
- Un “fondo di equalizzazione del rischio” compensa le compagnie
che assumono i rischi più
8
elevati (anziani, cronici, disabili). Il fondo è finanziato con un prelievo sul reddito e riceve un
finanziamento a carico della fiscalità generale solo per la copertura dei minori.
- Il sistema è calibrato in modo che circa metà della spesa sanitaria sia coperta attraverso il
fondo.
- Prezzo medio per la copertura base nel 2008-2009: €1.190.
International Care
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Germania
Concorrenza fra enti finanziatori (assicurazioni e fondi), oltre che fra strutture che erogano il
servizio.
Universalità e solidarietà: Obbligo per le compagnie di assicurare tutti .Divieto di
differenziare le tariffe in base alle condizioni dell’assicurato. Sussidi ai redditi bassi.
Qualità: gli assicurati sono liberi di scegliere assicurazioni e strutture sanitarie, anche sulla
base di rankings e indicatori di qualità del servizio, predisposti da un’autorità indipendente
preposta ai controlli.
Efficienza:
• assicurazioni in concorrenza fra loro controllano i costi
9 meglio di una amministrazione
pubblica. Si eliminano i conflitti di interesse all’interno8 della P.A. La P.A. non può al tempo
stesso: regolare, finanziare, produrre, controllare. Se ciò accade, i controlli non funzionano e
vengono tenute in vita anche le strutture pubbliche più inefficienti;
• la politica esce dalla gestione della sanità. A monte, ciò richiede che le aziende sanitarie
pubbliche siano trasformate in S.p.A., con identici diritti e doveri delle strutture private.
• Il paziente che và dal medico per un malore riceve diagnosi all’istante e referto immediato.
Statistiche che fanno riflettere
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Ogni anno 11 MLN di giornate di ricovero sono
“evitabili”. Necessaria maggior Prevenzione
Fonte Istituto Superiore di Sanità 2011
In Una Italia che invecchia sempre di più nel 2018 ci sarà
una carenza di 22 mila medici a causa del “non
ricambio generazionale professionale” (la professione del
medico non è più un mito)
I “Cybernauti” italiani che ogni giorno accedono
alla rete sono 23 mln. Di questi ben il 78%
(pari a 18 mln) a effettuato ricerche sulla
“Salute”.
Fonte Istat 2010
•Continuerà la migrazione verso le città (i 2/3 della popolazione)
• Il numero di ultra 65enni supererà quello dei bambini sotto i 5
anni. (Per la prima volta nella storia dell’umanità)
• Entro il 2040 gli ultra 65enni aumenteranno del 160% e gli ultra
80enni del 250%
Statistiche che fanno riflettere
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Critiche al sistema. Il 70% dei cittadini del nostro paese non è soddisfatto del
Ssn. Il dato ci fa raggiungere il secondo posto della classifica internazionale fra le popolazioni che
registrano maggior malessere rispetto ai servizi sanitari ricevuti, subito dopo i polacchi (82%). L'Austria è
invece il paese in assoluto più soddisfatto del proprio sistema sanitario (86%), seguita da Gran Bretagna e
Spagna che registrano, rispettivamente, il 72% e il 69% di giudizi positivi
Prevenzione. In materia di prevenzione, l'Italia è il fanalino di coda tra i paesi coinvolti nell'indagine:
sono infatti solo il 23% (con un calo di 10 punti negli ultimi 3 anni) i cittadini che dichiarano di aver
effettuato di propria iniziativa un check up generale nel corso degli ultimi 5 anni. Il tema
di un programma di prevenzione vitalizio rimane praticamente sconosciuto: il 79% degli italiani non ne è a
conoscenza, anche se il campione si dichiara molto o abbastanza interessato a questo argomento (93%).
Tecnologie e cura. Il 55% degli intervistati usa internet per cercare informazioni
di carattere sanitario, ma la relazione personale con il medico è un aspetto fondamentale per un italiano
su due. Per questo è diffuso il timore che l'utilizzo delle nuove tecnologie possa in qualche modo
condizionare negativamente la relazione umana fra il paziente e il camice bianco. Sono invece valutati
bene dall'83% degli intervistati i dispositivi e i sistemi di sorveglianza a distanza, come il braccialetto
elettronico o il rilevatore di caduta, per la cura degli anziani. Il 54% dei cittadini ritiene che il
telemonitoraggio delle condizioni di salute via telefono o internet regali
maggiore indipendenza alle persone non autosufficienti, permettendo loro di
essere più autonome. Telesorveglianza e robotica non cancellano comunque l'importanza e
l'indispensabilità dell'assistenza domiciliare indicata in assoluto (96%) come la migliore soluzione per
prolungare il mantenimento a casa delle persone anziane o non autosufficienti.
Il nostro Welfare
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Tagli progressivi sulla spesa pubblica
Meno investimenti = Aumento mortalità
1980 = 2005 STUDIO EUROPEO
Con un taglio della spesa pubblica sulla sanità di €85 a persona/anno
+1,2% di mortalità per malattie cardiovascolari
+2,8% di mortalità per malattie legate all’alcolismo
La gente comune PAGA IL PREZZO FINALE
Altre statistiche...
•Nel 2011 riduzione del Fondo Sanitario Nazionale, rispetto ai € 600 mln stanziati in
precedenza.
•Taglio di 4 miliardi nel 2011 alle regioni e di 4,5 miliardi nel 2012
•Riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale.
•Introduzione nel 2012 di nuovi ticket sulla diagnostica.
Soluzioni
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Le Soluzioni dal Mercato
per la “Sanità integrativa”
- Le Assicurazioni
- Le casse
Soluzioni - Le Assicurazion
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Le POLIZZE SANITARIE sono poco diffuse e rappresentano il solo 2,5% del mercato.
RAMO D’AZIENDA SEMPRE IN PERDITA
Perche???
in Italia non c’è cultura di Prevenzione e le polizze sanitarie si
richiedono solo quando “devono essere usate” con conseguente
perdita della compagnia…il tutto si trasforma in costi piu’ elevati!
NESSUN INVESTIMENTO DELLE COMPAGNIE SULLA PREVENZIONE
PRINCIPALI INDICATORI ANDAMENTO COSTO POLIZZA CHE POSSONO DETERMINARE LA
“NON ASSICURAZIONE” O LA LIMITAZIONE DEL MASSIMALE GARANTITO
•Età Assicurato
•Numero Componenti Nucleo
•Professione ed Hobby
•Abitudini e Stile di Vita
•Malattie Pregresse
•Durata max 5 anni
•Residenza (qualità della vita)
•Recesso
•Nessun vantaggio fiscale
Costi variabili e Alti
Soluzioni - Le Casse
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Le Casse Sanitarie erogano importanti vantaggi e sussidi agli iscritti, operano senza scopo di
lucro che si propone di erogare, in attuazione dello Statuto, a favore dei Soci e dei loro
familiari, in occasione di malattie e/o di infortuni, prestazioni integrative e/o migliorative di
trattamenti sanitari forniti dal Servizio Sanitario Nazionale o da altri Enti convenzionati con
quest’ultimo o da strutture diverse da quelle facenti capo allo stesso, comunque previste e
regolate dalle disposizioni di legge in materia.:
MEDICI
AVVOCATI
CHIMICI
BANCARI
INGEGNERI
ETC…
E PER CHI NON FA PARTE DI QUESTE CATEGORIE????
REGIO DECRETO legge 3818 15 aprile 1886
Soluzioni - Le Mutue
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Le Mutue si rivolgono a “tutti” e rimangono l’organizzazione piu’ vicina in assoluto alle
famiglie di ogni estrazione sociale.
a) La mutua è una entità “No Profit”.
b) Il Capitale Sociale è rappresentato dalle quote
associative di base.
c) Dipende dal “Ministero delle Attività Produttive”
d) Iscritte all’anagrafe dei Fondi Sanitari del min. Salute
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va