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Il Dottorato di Ricerca in Chimica UNIBO
Il Dottorato è proposto congiuntamente dal Dipartimento di Chimica “Giacomo
Ciamician” e dal Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”, dei quali fanno
parte i 24 componenti del Collegio dei Docenti
Coordinatore: prof. Aldo Roda
Curriculum Scienze Chimiche
Dottorato in Chimica
UNIBO
Curriculum Chimica Industriale
Curriculum SINCHEM (European Doctoral
on Sustainable Industrial Chemistry)
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Curriculum Scienze Chimiche: tematiche di ricerca
 Chimica computazionale (es. modellistica di materiali molecolari, fotofisica e fotochimica
computazionale,
 Chimica fisica (es. stato solido e cristalli liquidi), l’elettrochimica (es. elettrochimica dei
materiali molecolari e per l’energetica, tecniche di analisi elettrochimiche),
 Fotochimica (es. sistemi per la conversione dell’energia, materiali foto reattivi, sensori e
traccianti luminescenti), lo studio di polimeri (es. produzione di materiali polimerici innovativi
per applicazioni biomediche),
 Scienze analitiche (es. metodi analitici basati su tecniche separative avanzate, chimica
bioanalitica, ambientale e dei beni culturali, biosensoristica),
 Chimica organica (chimica dei radicali e dei sistemi host-guest, sintesi organica e mediante
catalisi enzimatica, sviluppo di materiali e metodologie per “Green Chemistry”),
 Strutturistica e chimica dello stato solido (“crystal engineering”, sviluppo di materiali innovativi
per applicazioni biomedicali, sintesi e caratterizzazione di materiali nanostrutturati) e la
spettroscopia molecolare (spettroscopie di elettroni, spettroscopia rotazionale).
Per molti settori la ricerca ha anche importanti risvolti multidisciplinari sia in direzione
nano(bio)tecnologica che biomedica.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Curriculum Chimica Industriale: tematiche di ricerca
Sono coinvolti i settori della chimica industriale, della chimica dei materiali (es. polimeri e
ceramiche) e dei processi, della chimica analitica e della chimica ambientale.
 Sviluppo di nuovi processi industriali a maggior compatibilità ambientale (operando su
scala di laboratorio o di impianto pilota), il miglioramento o l’innovazione nella
produzione industriale di sostanze chimiche con l’introduzione di processi “sostenibili”
 Studio di metodi per l’abbattimento di inquinanti e per la produzione di combustibili,
 Sintesi di materiali polimerici di interesse industriale e per la conversione di energia, lo
sviluppo di nuovi materiali catalitici (es. composti metallorganici o di coordinazione) e la
loro sperimentazione in condizioni industriali in modo da determinarne reattività, ruolo
e caratteristiche,
 Studio di processi per la produzione di composti chimici, combustibili o energia da fonti
rinnovabili (es. biomasse).
 Applicazione di tecniche analitiche per la caratterizzazione di materiali destinati ad usi
industriali e allo sviluppo di sensori.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Curriculum SINCHEM: tematiche di ricerca:
A cura di Stefania Albonetti
 Chimica sostenibile con massima attenzione per la loro applicazione industriale e lo
sviluppo nell’ambito Europeo con aspetti chiave per la chimica verde ed elementi critici
per l'innovazione nel settore della chimica sostenibile.
 Sviluppo di catalizzatori innovativi e nuovi processi catalitici. I catalizzatori sono un
elemento fondamentale per migliorare le performance (es. riduzione dei consumi di
materie prime e di energia e minore produzione di rifiuti) o sviluppare nuovi processi a
minore impatto ambientale.
 Sviluppo di nuovi solventi a minor impatto ambientale. Lo sviluppo di “green solvents” ed
il loro utilizzo nei processi di sintesi chimica (inclusi quelli catalitici) è un fattore chiave per
la sostenibilità dell'industria chimica.
 Energia e materie prime da fonti rinnovabili. Al fine di ridurre l'esaurimento delle risorse
naturali è necessario che l'industria chimica implementi progressivamente nuovi percorsi
utilizzando materie prime ed energie di tipo rinnovabile.
 Microreattori e membrane. Un concetto chiave per la produzione chimica futura è la
modularità degli impianti, che offre flessibilità ma riduce gli effetti dell’economia di scala.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Attività dei Dottorandi: didattica
• Corsi specialistici organizzati dal Collegio dei docenti del Dottorato tenuti in
lingua inglese (9 CFU)
• Partecipazione a Scuole nazionali e/o internazionali
• Partecipazione a Seminari tenuti da esperti nel settore provenienti da
Università, enti di ricerca e industria
Alcune innovazioni introdotte nel 30° Ciclo:
• Corso specialistico su “Brevettazione e trasferimento tecnologico” (3 CFU)
• Corso di inglese “Scientific writing” (24 ore) specifico per i Dottorandi in
Chimica, attivato presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
• Frequenza di corsi dell’offerta formativa UNIBO di altre lauree o Master di
secondo livello (es. Ingegneria, Bioinformatica, Fisica… minimo 4 CFU) a
scelta del dottorando: personalizzazione della formazione
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Attività scientifica e di ricerca dei Dottorandi:
valutazione
L’attività di ricerca viene condotta presso i Dipartimenti universitari (50-60% dei
dottorandi) o in istituti di ricerca convenzionati (20-30% in prevalenza CNR), in ogni
caso sotto la tutela di un docente UNIBO (eventualmente affiancato da un cosupervisore esterno).
Alcune tesi (20-30%) vengono svolte presso aziende tipo start-up, industrie del settore
o enti esterni attraverso collaborazioni scientifiche personali dei vari docenti e tutor
I dottorandi sono soggetti a valutazione annuale da parte del Collegio dei Docenti del
Dottorato. Sostengono poi l’esame finale presentando l’attività svolta ad una
commissione composta prevalentemente da docenti esterni ad UNIBO.
Prodotti attesi dalle attività di ricerca:
• Presentazione dell’attività di ricerca svolta mediante comunicazioni orali o
posters a congressi nazionali o internazionali (almeno due)
• Produzione come (co)autore di almeno due pubblicazioni Scientifiche (o brevetti)
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I numeri del Dottorato (27° - 30° Ciclo)
Ciclo
Posti banditi
Posti assegnati
Finanziamento delle borse
27°
(AA 2011/12)
52
(26 con borsa)
45
12 borse di Ateneo, 4 finanziate/cofinanziate
dai Dipartimenti. 1 Fondo Giovani, 9 da Enti
italiani (INSTM, CNR, Fondazione Toso
Montanari, Consorzio Spinner)
28°
(AA 2012/13)
52
(26 con borsa)
46
12 borse di Ateneo, 6 finanziate/cofinanziate
dai Dipartimenti, 1 Fondo Giovani, 7 da Enti
italiani (INSTM, ISMN e Fondazione Toso
Montanari, Consorzio Spinner)
29°
(AA 2013/14)
44
(22 con borsa)
39
+ 1 da prog. Scienza senza
Frontiere, 5 da prog. Erasmus
Mundus (Azione 1/2), 1 da
prog. EU (BIO-Inspire)
9 borse di Ateneo, 8 finanziate/cofinanziate
dai Dipartimenti, 4 Enti italiani (INSTM,
Fondazione Toso Montanari), 1 da Ente
estero (Università Italo Francese)
30°
(AA 2014/15)
28
(21 con borsa)
69 domande
9 borse di Ateneo, 7 finanziate/cofinanziate
dai Dipartimenti, 1 Fondo Giovani, 4 da Enti
Italiani (INSTM, Fondazione Bruno Kessler,
Fondazione Toso Montanari)
27°-28° Ciclo: Dottorato in Scienze Chimiche che includeva anche la Chimica Farmaceutica
29°-30° Ciclo: Dottorato in Chimica
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Internazionalizzazione (27° - 30° Ciclo)
Nell’ambito del dottorato sono previsti soggiorni all’estero per lo svolgimento di
attività di ricerca in strutture qualificate (Università, enti di ricerca), per una durata
complessiva di almeno 6 mesi.
Attualmente (27° - 29° Ciclo) cinque Dottorandi stanno svolgendo il Dottorato in cotutela con Università straniere.
Nell’ultimo periodo si è assistito ad un notevole incremento del numero di dottorandi
provenienti dall’estero.
9
Posti assegnati
Dottorandi stranieri
Percentuale
27° (AA 2011/12)
45
1
2%
28° (AA 2012/13)
46
29° (AA 2013/14)
46
8
18%
30° (AA 2014/15)
69 domande
8 domande
12% delle domande
27°-28° Ciclo: Dottorato in Scienze Chimiche
29°-30° Ciclo: Dottorato in Chimica
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Descrittori di Dublino (2004)
Percorso formativo dei laureati di un corso di studio:
I ciclo Laurea (3 anni)
II ciclo Laurea Magistrale (2 anni)
III ciclo Dottorato (3 anni)
Progressione delle conoscenze, competenze e abilità
I “descrittori di Dublino” sono costruiti sugli elementi seguenti:
• Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
• Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
• Autonomia di giudizio (making judgements)
• Abilità comunicative (communication skills)
• Capacità di apprendere (learning skills).
A Framework for Qualifications of the European Higher Education Area
Bologna Working Group on Qualifications Frameworks
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Descrittori di Dublino (2004)
I titoli finali di terzo ciclo possono essere conferiti a studenti che:
• abbiano dimostrato sistematica comprensione di un settore di studio e
padronanza del metodo di ricerca ad esso associati;
• abbiano dimostrato capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un
processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso;
• abbiano svolto una ricerca originale che amplia la frontiera della conoscenza,
fornendo un contributo che, almeno in parte, merita la pubblicazione a livello
nazionale o internazionale; siano capaci di analisi critica, valutazione e sintesi di
idee nuove e complesse;
• sappiano comunicare con i loro pari, con la più ampia comunità degli studiosi e
con la società in generale nelle materie di loro competenza;
• siano capaci di promuovere, in contesti accademici e professionali, un
avanzamento tecnologico, sociale o culturale nella società basata sulla
conoscenza.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Come coniugare una solida
preparazione di base con
le esigenze di innovazione
industriale?
Formazione alla ricerca
con originalità, capacità di
comunicazione e promozione
delle attività svolte
Formazione di riceratori
qualificati per una attività
e carriera anche nel
settore industriale fuori
dall’ambito strettamente
accademico
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Problematiche di contenuto e gestione del Dottorato
 Quali conoscenze , competenze e abilità deve aver acquisito un dottore
di ricerca utili anche fuori dall’accademia e in ambito industriale?
 Sono sufficienti quelle fornite a tutt’oggi?
 Sono da implementare o modificare con percorsi formativi separati o
complementari?
 Come le competenze, conoscenze acquisite possono essere
comprensibili e valorizzate al di fuori dell’ambito universitario
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Problematiche di contenuto e gestione del Dottorato
 Autonomia di Sede del Dottorato.
 Il Dottorato viene accreditato dal MIUR secondo parametri Anvur
 Il Ministero ha incluso indicatori e obiettivi formativi finalizzati non solo
alla accademia ma anche alla industria e Enti extrauniversitari
 La progettazione dei Corsi è di pertinenza della autonomia universitaria
……Mobilità, collaborazione con le imprese “ma nel rispetto della libertà
scientifica”, maggiore attenzione alla formazione di competenze trasversali.
Sono queste le strade per valorizzare i dottori di ricerca.
“A questi tre elementi fondamentali se ne aggiunge un quarto, comunicare
meglio quello che i dottori di ricerca sanno fare”
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA