istruzioni di campionamento microbiologia

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istruzioni di campionamento microbiologia
Istr.G0603_Modalità prelievo_MICROBIOLOGIA_Rev03_2012_12_10
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ALIMENTI E SUPERFICI PER ANALISI MICROBIOLOGICHE
CAMPIONAMENTO DI PRODOTTI ALIMENTARI
Ove possibile, prelevare il campione per le analisi nelle confezioni originali, altrimenti prelevare una porzione
di prodotto; questa operazione va condotta in locali idonei (es. non ventilati, con superfici lavabili, ecc) ed
utilizzando utensili sterili monouso.
Durante il prelievo il campione non deve subire danni, modifiche o contaminazioni.
Se il prodotto è confezionato, prelevare una o più confezioni di prodotto in modo da disporre di almeno 250 g
o ml per le prove.
Se il prodotto è sfuso , Indossare guanti sterili e utilizzare come contenitore del campione un recipiente sterile
(contenitore in plastica, sacchetto in polietilene per alimenti, etc.).
Prelevare con spatola o cucchiaio sterile più aliquote del prodotto da esaminare in modo da formare un
campione rappresentativo di almeno 250 g o ml per le prove.
In caso sia richiesta porzionatura del prodotto da esaminare, utilizzare un bisturi dotato di lama sterile
monouso o un altro mezzo metallico sterilizzato con il calore immediatamente prima dell’uso.
CAMPIONAMENTO DELLE SUPERFICI
Per il campionamento con tamponi superficiali, fare riferimento alla norma NMKL n.5 ,5th Ed, 2001 Sezione
A7. “Estrarre il tampone ed inserirlo nel diluente contenuto nella provetta. Per rimuovere l’eccesso di liquido,
premere il tampone contro le pareti della provetta in modo che lo stesso sia umido ma non zuppo. Piazzare la
cima del tampone ad un angolo di circa 30° sulla superficie da verificare. Strofinare la superficie delimitata,
lentamente ed accuratamente 3 volte, alternando la direzione dello strofinamento. Inserire ciascun tampone
usato nella provetta e rompere o tagliare il gambo in condizioni sterili.”
Il campionamento viene effettuato utilizzando un delimitatore di area pari a 100 cmq, qualora l’area
campionata fosse di dimensioni diverse, il dato va riportato sul foglio di campionamento.
Per il campionamento con piastre a contatto, fare riferimento alla norma NMKL n.5 5th Ed, 2001 Sezione B78.
Premere saldamente la superficie dell’agar contro la superficie da verificare per almeno 10 secondi senza
movimenti laterali.
Chiudere la piastra e pulire con alcol la superficie verificata dopo il campionamento al fine di rimuovere i
possibili residui di terreno.
CAMPIONAMENTO SUPERFICIALE DA CARCASSE
Per i metodi di campionamento, trasporto e conservazione per le superfici delle carcasse animali fare
riferimento alla ISO 17604:2003 (norma indicata dal Regolamento CEE 2073/2005)+ Amendment 1.
Effettuare il prelievo evitando il contatto diretto con il materiale ed il campione.
I prelievi sono effettuati su quattro siti di ogni carcassa, applicando il metodo non distruttivo, su un’area di 100
cmq per ciascun sito (se l’area campionata fosse di dimensioni diverse, il dato va riportato sul foglio di
campionamento). Qualora la richiesta sia per una determinazione solo qualitativa non è necessario indicare la
superficie campionata
Procedere al prelievo di un campione costituito da 4 punti di ogni carcassa a metà del giorno di abbattimento
e prima che inizi la procedura di raffreddamento.
Ogni carcassa deve essere identificata.
Redazione:
Verifica:
Approvazione:
Responsabile Assicurazione Qualità
Direttore Responsabile Tecnico
Direttore Generale
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Individuare i 4 punti di prelievo sulla carcassa. Ciascun punto della carcassa dovrà essere campionato con
tampone inumidito e tampone asciutto. Tamponi tot. per carcassa 8 (4 umidi + 4 asciutti).
Aprire la confezione sterile ed estrarre il tampone per il prelievo.
Inumidire il tampone con la soluzione acquosa sterile in dotazione (per almeno 5 secondi)
Strofinare il tampone sull’area di prelievo pari a 100 cm2 utilizzando la mascherina di cm 10x10 sterile e
monouso; inizialmente in senso verticale, poi orizzontale e quindi in diagonale, per non meno di 20 secondi.
Si raccomanda di esercitare la maggior pressione possibile.
Successivamente si ripete l’operazione con tampone asciutto
L’estremità del tampone viene spezzata, con le consuete cautele di asepsi, nella provetta in dotazione al kit
contente una quantità nota di soluzione neutralizzante.
Raggruppare gli 8 tamponi in un unico contenitore sterile.
Di seguito vengono riportati i siti delle carcasse di suino, bovino ed ovino sui quali si consiglia di effettuare il
prelievo.
Suini
Bovini
Ovini e caprini
Pollame
Lombo
Collo
Pancia
Collo
Guanciale
Punta di petto
Costato
Pancetta
Pancia
Punta di petto
Faccia mediale della coscia Scamone
Petto
Per la ricerca di Salmonella viene utilizzato sempre un metodo di prelievo non distruttivo con spugna abrasiva
che fa riferimento alla norma ISO 18593:2004 Sezione 6.3.2. Il kit è costituito da guanti sterili e spugna in un
sacchetto di campionamento.
Indossare i guanti ed estrarre la spugna dal sacchetto e strofinarla su una superficie di almeno 100cmq, per
ciascuno dei 4 punti di campionamento sopra citati.
Strofinare la spugna facendola ruotare lungo due direzioni tra loro perpendicolari.
Inserire la spugna nel sacchetto, chiudere e siglare
TRASPORTO DEI CAMPIONI
Il campione prelevato con le modalità indicate al punto 4, viene immesso in frigorifero portatile refrigerato e
trasportato in laboratorio per le prove.
Le condizioni del trasporto del campione al laboratorio devono essere tali da prevenire alterazioni del numero
di microorganismi presenti.
In relazione alla tipologia del campione si devono rispettare le seguenti condizioni durante il trasporto:
 prodotti stabili: temperatura ambiente;
 altri prodotti non stabili a temperatura ambiente: 1 - 8°C
 prodotti congelati o surgelati: < - 15°C, preferibilmente < – 18°C
 tamponi superficiali: 4 2°C
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