READ Ricerca sull`Evoluzione dell`Area della Diagnostica
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www.fondazioneistud.it READ Ricerca sull’Evoluzione dell’Area della Diagnostica Le fonti dei Dati Originali La Ricerca Desk I Risultati Considerazioni Finali Le fonti dei Dati Originali Le fonti dei dati - Federazione italiana imprese elettrotecniche ed Elettroniche Società italiana di radiologia medica Associazione italiana di medicina nucleare ed imaging molecolare Associazione Italiana Fisioterapisti Società Italiana Ultrasonologia Istituto Superiore di Sanità Ministero della Salute Istituto di Statistica Agenzia Nazionale per i servizi Sanitari I contatti ISTUD Le fonti dei dati - Business Intelligence and Research in Medical Markets Kalorama Information W3C Semantic Web Health Care and Life Sciences IHS Inc. Boureau of labor statistics, U.S. Midwest Business & Technology News Health Information Network Europe National Insitute of Helth – Medlineplus National Cancer Institute RadiologyInfo America Association for Clinical-Chemistry Medical Device Link Clin Lab Expo, San Diego (luglio 2007) Imaging Diagnostics System, Inc. Beckman Coulter Roche Diagnostics Siemens Ipswich Hospital (GB) St. Joseph Hospital U.S.A.(CA) New York Presbiterian Hospital Mattson Jack Group Le fonti dei dati Il Sole 24 Ore http://nld.by/conferences/conf03/stat9.htm http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/diagnosticimaging.html http://www.openrad.com/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=14 &MMN_position=12:12 http://www.asm.org/ http://www.aacc.org/AACC/ http://www.privatehealth.co.uk/private-healthcare-services/diagnostic-imaging/uk-companies http://www.medtel.co.uk/ http://www.touchbriefings.com/pdf/950/amg_tech.pdf http://www.ipswichhospital.nhs.uk/ http://www.sfrnet.org/ http://www.doctissimo.fr/html/sante/imagerie/imagerie_sommaire.htm http://www.radiologyinfo.org http://www.anie.it http://www.sirm.org http://www.aimn.it http://www.kaloramainformation.com/ http://www.aacc.org/AACC/publications/cln/2007/july/newproducts_0607.htm http://www.aacr.org/home/about-us/news.aspx?d=769 http://www.cancer.gov/ncicancerbulletin/NCI_Cancer_Bulletin_050107/page9 http://www.future-drugs.com/doi/abs/10.1586/14737159.7.5.507 http://www.aacc.org/AACC/publications/cln/2007/july/cover2_0707.htm http://www.devicelink.com/ http://www.devicelink.com/ivdt/archive/07/11/003.html Le fonti dei dati http://www.devicelink.com/ivdt/archive/05/06/002.html http://diagnostics.siemens.com/webapp/wcs/stores/servlet/StoreCatalogDisplay~q_catalogId~e_111~a_langId~e_-111~a_storeId~e_10001.htm http://www.maggioreosp.novara.it/AONovara/_system/_docs/ACC/velina%20ADVIA.doc http://www.hineurope.com/Content/Default.asp http://www.ihe.net/ http://www.ansi.org/standards_activities/standards_boards_panels/hisb/hitsp.aspx?menuid=3 http://www.emedicine.com/neuro/topic463.htmhttp://www.uni-mainz.de/Cardio/dicom/faq.htm http://www.dicomanalyser.co.uk/html/introduction.htm http://rsna2007.medicexchange.com/en/interviews.aspx?articleid=148&zoneid=4 http://rsna2007.medicexchange.com/en/news.aspx?articleid=151&zoneid=1 http://www.hl7.ca/ http://www.imds.com http://www.davincisurgery.com/index.aspx http://www.oecd.org ; Organisation for Economic Co-operation and Development. Indagine 2004 ANIE-SIRM-AIMN sulle apparecchiature di diagnostica per immagini nella Sanità pubblica in Italia. ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche,Associazione Elettromedicali) -SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) -AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare e Imaging Molecolare) Associazione Sarda Malati Reumatici Responsabile del Gruppo ANMAR Spondilite Anchilosante Sito Ministero della Salute Settimanale del Ministero della Salute, Ed. elettronica DoctorNews, Ed. elettronica Fonti interne attività Fondazione ISTUD http://www.sbilanciamoci.org Atti dell’11° Convegno annuale Associazione Italiana Economia Sanitaria, Dipartimento di Scienze Economiche Università Ca' Foscari di Venezia, 16-17 Novembre 2006. Le fonti dei dati originali • • • • • • • • • • • • • • Direttori Generali Direttori Amministrativi Direttori Sanitari Direttori di Dipartimento Direttori di Servizi di Diagnostica di Laboratorio Direttori di Servizi di Diagnostica per Immagini Medici Dirigenti dei Servizi di Diagnostica Medici di Medicina Generale Fisioterapisti Personale tecnico Responsabili HR Funzionari di Associazioni e Società Scientifiche Cittadini - per un totale di 56 contatti - La ricerca desk Il progetto • Alliance Medical, ha espresso il desiderio di conoscere sia le evoluzioni organizzative sia i trend delle attività legate alle strutture che hanno come core business i servizi diagnostici. • L’Area Sanità della Fondazione ISTUD ha colto il mandato di questa ricerca per strutturare un Osservatorio sull’evoluzione dell’Area Diagnostica in Italia. Ad oggi in Italia, a parte i dati in sanità sufficientemente puntuali per le strutture per acuti, esiste una “zona di penombra” sulle prestazioni pubbliche, convenzionate e private che si realizzano sul territorio. • La totale responsabilizzazione economica delle Regioni nel 2001 ha comportato per l’Italia l’impossibilità di disporre di un quadro uniforme sui processi di diagnosi e cura e sulle regole di finanziamento pubblico o privato. Il progetto • La ricerca READ - lettura - desidera osservare i fenomeni nella loro complessità di manifestazione rispetto alla diagnosi strumentale ed alle strutture ad essa correlate: vi è una lettura nazionale e una lettura regionale su un campione di regioni rappresentative (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia) dei determinanti politici, organizzativi e scientifici che impattano sul settore diagnostico. Una lettura internazionale, sullo sfondo, che illustra brevemente l’investimento in salute da parte dell’Italia rispetto agli altri paesi. • READ è il frutto di un processo iterativo di unione delle informazioni derivate dalle interviste a quelle derivanti da competenze proprie dell’Area Sanità della Fondazione ISTUD. Metodologia • La regionalizzazione sanitaria causa importanti difformità nel contesto nazionale, non solo a livello di erogazione di servizi e prestazioni, di organizzazione o di costo, ma anche nella gestione del flusso dei dati informativi • L’aspetto multisettoriale dei dati richiesti ha visto il coinvolgimento di diverse figure all’interno della stessa organizzazione per avere un quadro completo della realtà indagata. • I risultati delle interviste in presenza sono stati di grande ricchezza informativa, così come i Focus Group. • Altri canali (questionari, interviste telefoniche) generavano alta diffidenza nell’interlocutore. Contenuti • Lo scenario politico sanitario in Italia e nelle Regioni dello Studio. • Il ruolo della diagnostica. • Lo stato dell’arte in diagnostica per immagini e in diagnostica di laboratorio. • Gli sviluppi tecnologici • Le nuove terapie legate alla diagnostica per immagini. • L’analisi di altre attività: fisioterapia, Day Surgery. • I contesti regionali. • Il “Mercato Italia”. I risultati Lo scenario • Lo scenario politico sanitario in Italia e nelle Regioni dello Studio, in cui vengono evidenziate la spesa sanitaria, pubblica, accreditata e out of pocket, e confrontate con il Prodotto Interno Lordo delle singole regioni e l’Indice di Povertà. Si osserva che esistono due gruppi di Regioni caratterizzati da: • basso indice di povertà, basso impatto della spesa sanitaria sul PILr, alta spesa privata procapite; • alto indice di povertà, alto impatto della spesa sanitaria sul PILr, bassa spesa privata pro capite. • Le strutture ambulatoriali e di laboratorio: è evidente la sproporzione numerica del numero di strutture delle Regioni meridionali, sia come tasso x100.000 abitanti, sia come numero assoluto, inoltre il settore della diagnostica strumentale e della diagnostica di laboratorio appaiono svincolati l’uno dall’altro. • Sono evidenziabili tendenze per la radiologia diagnostica, e le prestazioni ambulatoriali, a mantenersi comunque in leggera ma costante crescita, almeno sugli ultimi due/tre anni. Sono invece in contrazione i volumi delle prestazioni del laboratorio di analisi, per effetto dei tetti imposti dalle Regioni. La Sanità in Italia Il Contesto Italiano: • Alla luce dei dati raccolti, delle osservazioni e delle testimonianze, esistono enormi differenze strutturali e comportamentali tra le Regioni in ambito Sanitario: da ciò deriva che l’Ente Regione deve essere sempre considerato in primo piano rispetto al Paese nel suo complesso. • Esistono spinte comuni in tutte le Regioni, e sono: il risparmio della risorsa economica, l’uso del Day Hospital, del Day Surgery, dell’ambulatorio e del territorio; l’attenzione all’appropriatezza. • Pur avendo un sistema sanitario pubblico, in Italia si registra una tendenza comune da parte dei cittadini a sostenere una spesa diretta per i bisogni diagnostici e riabilitativi, indipendentemente dalla fascia di reddito. La spesa sanitaria pubblica %spesa sanitaria pubblica corrente rispetto al Pil 2001 2002 2003 2004 Piemonte 5,24 5,44 5,54 5,93 Lombardia 4,43 4,61 4,4 4,69 Veneto 4,97 5,09 5,1 5,19 Liguria 6,68 6,53 6,75 7,09 Emilia Romagna 4,81 5,07 5,13 5,46 Toscana 5,57 5,64 5,53 5,97 Lazio 5,67 5,55 5,95 6,25 Campania 9,26 9,03 9,2 10,05 8,2 8,86 8,85 9,61 5,95 6,07 6,1 6,44 Sicilia ITALIA 2005 6,7 2006 6.9 2007: 6,5% PIL PIL e spesa assoluta 1900 Y = -23.82X+1721.01 Y 1800 1700 Piemonte Lombardia Veneto Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Campania Sicilia 1600 1500 1400 X 1300 4 5 6 7 8 9 X - %spesa sanitaria pubblica corrente rispetto al Pil, 2004 Y - Spesa sanitaria pubblica corrente pro capite, 2004 10 11 Spesa pubblica e privata La Sanità nelle Regioni Il Contesto Regionale: Le differenze più importanti tra le Regioni considerate, riguardano: • La qualità percepita dagli utenti, con importanti flussi migratori tra Regioni. • Il raggiungimento dell’accreditamento da parte del privato, realizzato solo in Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna. • I volumi di prestazioni necessari a “tenere in attivo” un Centro, particolarmente vero per i Laboratori Analisi.. La Regione Sicilia sembra sfuggire a questa regola minima. • La presenza di nomenclatori/tariffari propri di ogni regione. Centri e popolazione 40 Y = 18.57 Y 30 Piemonte Lombardia Veneto Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Campania Sicilia ITALIA 20 10 X 0 0 10000000 20000000 30000000 40000000 X - Popolazione residente M+F, 2004 Y - Tasso ambulatori e laboratori, 2004 50000000 60000000 Ricchezza e centri 40 Y = 0.4749X+12.16 Y Piccole Strutture 30 20 Piemonte Lombardia Veneto Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Campania Sicilia Mal GGoverno Buon Governo 10 Grandi Strutture X 0 0 5 10 15 20 X - Incidenza della povertà (famiglie), 2004 Y - Tasso ambulatori e laboratori, 2004 25 30 Out of pocket Centri Centri Tendenze a volumi La risposta del Ministero della Salute Il forte saldo negativo della bilancia commerciale del settore elettromedicale, ha spinto il Ministero della Salute a proporre un disegno di legge per introdurre in tutte le strutture pubbliche e private (accreditate) la figura dell’ingegnere clinico per massimizzare il rapporto Benefici/Costo negli investimenti in nuove tecnologie. I risultati: l'evoluzione L’evoluzione della Diagnostica: • E’ evidente la spinta a massimizzare contemporaneamente la sensibilità e la specificità degli esami (siano essi di laboratorio o per immagine), contenendo il costo. Ad un costo elevato dell’esame corrisponde una selezione accurata dei casi appropriati. • L’appropriatezza è sempre stata una caratteristica fondamentale negli esami di Medicina Nucleare (PET), al contrario degli esami di Laboratorio dove l’aumento della capacità di offerta ha portato ad un aumento della percentuale di inappropriatezza. I risultati: l'evoluzione L’evoluzione della Diagnostica: • Sono chiare le seguenti tendenze: • In Laboratorio Analisi: risparmi di scala e di personale tramite consolidamento e sviluppo dell’IT, oltre ad un opportuno inserimento dello studio della logistica per il trasporto dei campioni al laboratorio. • In Radiologia diagnostica: la spinta verso tecnologie che non utilizzano radiazioni ionizzanti nell’imaging è evidente (ultrasuoni e radiazione coerente) Terapie L’evoluzione della Terapia: Esiste un settore terapeutico strettamente connesso alla disponibilità di immagini in tempo reale del punto da trattare in forte sviluppo e parallelo allo sviluppo delle nuove tecnologie di imaging: è il caso della radiochirurgia, della tomoterapia, della gamma-knife, degli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. Riabilitazione L’evoluzione della Riabilitazione: • • • Il cittadino è disposto a pagare di tasca propria in modo diretto perché: • La spesa non è esuberante, • Riduce il tempo di attesa, • Massimizza il risultato della terapia (durata della seduta appropriata). Alcuni settori sono trainati dallo sviluppo di altri settori (ex.: chirurgia della mano) e hanno dimostrato negli ultimi anni uno sviluppo esplosivo. Il SSN rimborsa solo alcune delle prestazioni operatoredipendenti, in modo peraltro non adeguato. I volumi della riabilitazione Attività di riabilitazione ambulatoriale Accessi su tutto il territorio nazionale 2005 2004 2003 2002 2001 Riabilitazione motoria 1.545.905 1.980.605 1.559.262 1.448.114 2.215.593 Riabilitazione (ogni tipologia) 8.153.211 8.089.348 7.066.500 7.518.111 7.163.184 Vi è anche una evoluzione del “paziente medio” che si sottopone a trattamenti fisioterapici: l’80% delle persone hanno età comprese tra 20 e 45 anni e lamentano dolori di origine posturale e tendineo. N.B.: preponderante il peso (sino a 50%) della Regione Lazio negli anni 2002 e 2004 Day Surgery (DSY) L’evoluzione del Day Surgery: • La ricerca dell’ASSR, che si è concentrata sui dati SDO 2002, ha evidenziato che, estraendo tutti i DRG che in almeno metà delle Regioni Italiane sono stati trasferiti per una quota di almeno il 15% in DSy, il totale dei DRG eseguibili in questa modalità sono 91 • con le tecnologie attuali, è possibile teoricamente spostare più del 50% dei pazienti in DSy, potenzialità variamente sfruttata dalle Regioni Italiane. Utilizzo del Day Surgery % Utilizzo Day Surgery per DRG chirurgici LEA 100 80 60 40 20 0 Piemont Lombar Veneto e dia Liguria Toscan a Emilia Rom Lazio Campan ia Sicilia ITALIA % Utilizzo Day Surgery per DRG chirurgici LEA 2002 60,2 44,3 60,1 62,3 63,9 69,1 43,1 26,5 37,2 47,1 % Utilizzo Day Surgery per DRG chirurgici LEA 2003 69,1 49,4 77 79,4 68,3 65,8 54,9 41,7 58,7 56,2 Regioni L'aumento del DRG in DSY DRG chirurgici trattati in Day Surgery: Media Nazionale 35 32,9 28,7 30 24,2 25 20,7 20 15 17,3 14,6 10 5 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 I desideri dei cittadini • Possibilità di accedere in tempi il più possibile brevi ai servizi sanitari, eseguendo le prestazioni nel modo più efficiente ed efficace possibile: la pressione delle richieste ha portato alcune ASL a sviluppare sistemi di Prestazioni Ambulatoriali Coordinate, tali da consentire l’accesso del cittadino a più servizi nella stessa mezza giornata, risparmiando tempo e denaro per gli spostamenti da e verso il punto di erogazione. • Punti prelievo sparsi sul territorio o addirittura prelievi o servizi portati al domicilio. • Umanizzazione della consegna del referto attraverso uno sportello medico che dia suggerimenti e consigli sullo stile di vita o sulla cura della malattia • Punti di accesso a servizi di fisioterapia diversi da quelli esistenti, come palestre con lezioni settimanali a prezzi contenuti (30€/mese). I risultati Considerazioni finali Sono emersi in modo evidente più gruppi di Regioni: • • • Nel primo (Campania e Sicilia), l’offerta nel settore diagnostico, è assolutamente peculiare per destrutturazione, così come peculiare è il contesto socio-economico in cui si è evoluto il settore stesso. Nel secondo gruppo (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Emilia Romagna) è evidente una forte strutturazione dell’offerta, con pesanti vincoli e controlli regionali. Sembra esistere poi un terzo gruppo meno definito, con Liguria e Lazio, dove gli aspetti considerati variano tra questi due gruppi estremi. La Liguria tende ad una situazione più simile a quella del secondo gruppo, ma penalizzata da una bassa efficienza generale. Il Lazio, bloccato in una situazione economica e politica indefinita e indefinibile attualmente, con una presenza forte del piccolo privato. Considerazioni finali Scelte “Regionali”: • L’impianto normativo da un lato e il contesto politico-sociale soprattutto, configurano una realtà complessa e problematica i cui fattori critici sono elementi con spiccate caratteristiche territoriali e regionali. • Un corretto approccio manageriale e strategico non può prescindere dall’accettare le esistenti differenza regionali, privilegiando scelte diverse in Regioni diverse. • Il Privato accreditato, pre-accreditato o “vero” esiste in tutte le Regioni, seppure punti su caratteristiche diverse nelle diverse regioni. Considerazioni finali Scelte “Regionali”: • • Per definire gli elementi costitutivi di una strategia d’intervento e della implementazione di un piano d’azione è necessario, in questo contesto, un accurato e continuo monitoraggio del corpus normativo e applicativo in ciascuna delle Regioni considerate: un Osservatorio aperto all’evoluzione dell’area diagnostica nella complessità delle Regioni Italiane, al fine di continuare ad acquisire informazioni e conoscenza rispetto al mercato con la possibilità successiva di indirizzare il mercato regionale in modo più coordinato all’interno del Paese, proprio grazie alla diffusione mediatica e su stampa tecnica dei dati di grande disomogeneità delle regioni, facendosi opinion leader di una campagna nazionale di rafforzamento di armonizzazione di pratiche nel settore della diagnostica e della riabilitazione.