ArchiNews - Inviati - Biblioteca comunale dell`Archiginnasio
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ARCHINEWS. Newsletter della Biblioteca dell 'Archiginnasio : eventi dal 16 al 22 dicembre 2014 ArchiNews Archinews-ArchiginnasioBologna, per: Archinews-archiginnasiobologna-scuole, Archinews-archiginnasiobologna-stampa 15/12/2014 15.14 A R C H IN E W S n. 56 - settimana dal 16 dicembre al 22 dicembre 2014 Martedì 16 dicembre ore 17.30 Sala dello Stabat Mater Incontro con Mauro Corona in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Una lacrima color turchese (Mondadori, 2014) Fabrizio Binacchi dialoga con l’autore Il giorno di Natale, in uno sperduto paesino di montagna sommerso come ogni anno da una fitta coltre di neve, accade un fatto sconvolgente. Mentre la gente si dispone a mettere da parte i rancori, cercando di essere più buona almeno per le festività, le statuine di Gesù bambino scompaiono misteriosamente da tutti i presepi. Se ne accorgono, per prime, tre madri di famiglia, che con indignazione accusano i figli del furto. Ma quando si sparge la voce che l’inquietante fatto non ha colpito solo quel borgo ma addirittura il mondo intero, la rabbia cede il posto al panico. Cosa può nascondersi dietro a un evento così assurdo e angosciante? Forse, per avere la risposta, basterebbe guardare dentro ai propri cuori, interrogando le coscienze ... Mauro Corona (Baselga di Piné, 9 agosto 1950) è uno scrittore, alpinista e scultore italiano. Ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie di scalata nelle Dolomiti d'oltrepiave. È autore di svariati libri, alcuni dei quali bestseller. Tuttora risiede a Erto e Casso (PN), luogo d'origine dei genitori. Ingresso libero. Info evento Giovedì 18 dicembre ore 17.30 Sala dello Stabat Mater Incontro con Massimo Gramellini e Chiara Gamberale per presentare il loro libro Avrò cura di te (Longanesi, 2014) Evento organizzato in collaborazione con librerie.coop Gioconda detta Giò ha trentasei anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto, capace di fare vincere la passione sul tempo che passa: proprio quello che non è riuscito al suo matrimonio. Ma una notte Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, e con il coraggio di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. Poi rilancia. L’angelo non solo ha una fortissima personalità, ma ha un nome: Filèmone, e una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò: il puntiglioso ex marito, la madre fricchettona, l’amica intrappolata in una relazione extraconiugale, una deflagrante guida turistica argentina, un ragazzino che vuole rinchiudersi in una comune … Grazie a Filèmone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, Giò impara a silenziare la testa e gli impulsi, per ascoltare il cuore. Ne avrà davvero bisogno quando Filèmone la metterà alla prova, in un finale sorprendente che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso. Massimo Gramellini scrive sul quotidiano La Stampa, di cui è uno dei vicedirettori. Conduce con Fabio Fazio la trasmissione di Raitre “Che fuori tempo che fa”. Ha pubblicato: “Colpo Grosso” (con Curzio Maltese e Pino Corrias), 1994; “Compagni d’Italia”, 1996; “Buongiorno”, 2002; “Granata da legare”, 2006. Chiara Gamberale ha esordito nel 1999 con “Una vita sottile”. Ha scritto, fra gli altri, “Arrivano i pagliacci” (2002), “La zona cieca” (2009), “Le luci nelle case degli altri” (2010) e “Per dieci minuti” (2013). È autrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come “Quarto piano scala a destra” su Raitre e “Io Chiara e L’Oscuro” su Rai Radio2. Collabora con Vanity Fair, Io Donna e Donna Moderna. Ingresso libero. Info evento Venerdì 19 dicembre ore 17 Sala dello Stabat Mater Franco Farinelli e Remo Ceserani dialogano con Massimo Loche, autore di Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca (edizioni Voland, 2014) Ma perché non prende l’aereo come tutti gli occidentali?” Novembre 1974. Il giornalista Massimo Loche, allora corrispondente da Hanoi per “l’Unità”, sceglie per viaggiare un mezzo inusuale: il treno. Parte dal Vietnam, attraversa la Cina di Mao per arrivare a Mosca, nell’Unione Sovietica di Brežnev. Un itinerario irto di complicazioni e difficoltà di ogni tipo, in carrozze a quel tempo lussuose, popolate da marinai romeni e intellettuali jugoslavi, attrici del cinema mongolo e diplomatici avventurosi. Alla scoperta di un mondo che oggi non esiste più ma che è rimasto nell’immaginario di tutti. Massimo Loche è giornalista e ha collaborato con numerose testate. Per “l’Unità” è stato corrispondente in Algeria e Vietnam negli anni ’70. Ha poi lavorato a “Rinascita” e all’“Espresso” occupandosi di politica internazionale e all’“Unione sarda” di cui è stato direttore. In seguito ha lasciato la carta stampata per la televisione lavorando prima al Tg3, e poi come corrispondente da New York. Dal 2000 al 2005 è stato vicedirettore di Rainews 24. Oggi si dedica prevalentemente a trasmettere le sue conoscenze ai giovani insegnando in diversi corsi di giornalismo. Ingresso libero. Info evento On line nel sito dell'Archiginnasio la raccolta "BOLOGNA BOMBARDATA. 1943-1945" ARCHIWEB - La biblioteca digitale dell'Archiginnasio si arricchisce con una nuova Raccolta che offre fotografie e testimonianze documentarie dei bombardamenti sulla città nel 1943-1945, e, in particolare, della distruzione dell’Archiginnasio del 29 gennaio 1944. Tra il 16 luglio 1943 e il 25 aprile 1945 Bologna subì 94 incursioni aeree, 32 delle quali effettuate da bombardieri medi e pesanti. Sede di uno dei più importanti nodi ferroviari del nord Italia, la città era un obiettivo strategico da colpire senza sosta. I bombardamenti causarono la morte di circa 2.500 civili, la distruzione di migliaia di edifici e danni incalcolabili al patrimonio storico e artistico. Anche l'Archiginnasio, il 29 gennaio 1944, alle 12.06, durante il settimo bombardamento, fu colpito da un ordigno che distrusse un'intera ala del Palazzo comunale, Torre angolare distrutta dall'incursione aerea del 24 luglio 1943 palazzo, quella dove si trovano il Teatro Anatomico e la Cappella di S. Maria dei Bulgari. Dopo settant’anni, tra le varie iniziative per ricordare quel momento, il più drammatico nei 450 anni di vita dell'Archiginnasio, è stato deciso di digitalizzare e mettere a disposizione sul sito web della Biblioteca materiale di vario genere (fotografie, manoscritti, documenti d'archivio, materiale a stampa), in buona parte inedito, per raccontare nel modo più ampio possibile che cosa accadde, e perché accadde, il 29 gennaio 1944. http://badigit.comune.bologna.it/bolognabombardata/ MOSTRE in ARCHIGINNASIO Apertura: lunedì-sabato 9-19, domenica e giorni festivi 10-14 "Roberto Roversi. Il libro con le figure" La mostra, curata da Marcello Fini e da Antonio Bagnoli, è organizzata dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio. L'esposizione presenta una raccolta di ventotto opere in varie tecniche artistiche e in formati diversi; si tratta di disegni realizzati in un breve lasso di tempo (1976-1979), dove Roberto Roversi (Bologna, 1923- 2012) sperimentò la cosiddetta poesia verbovisuale. Questi lavori vengono esposti al pubblico in questa occasione per la prima volta. L'iniziativa fa parte della rassegna “Il futuro si apre ogni giorno” dedicata a Roberto Roversi dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna per l’anno 2014. Ingresso libero. Apertura fino al 18 gennaio 2015 "La progettazione e la costruzione della ferrovia Porrettana nei documenti dell'Archiginnasio" a cura di Aniceto Antilopi, Paola Foschi, Andrea Ottanelli e Renzo Zagnoni La Biblioteca dell’Archiginnasio, in collaborazione con il Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, attraverso l'esposizione di disegni, libri e fotografie provenienti in gran parte dall’archivio del suo progettista Jean Louis Protche (1818-1886), propone una riflessione sulla storia e l’importanza di questa ferrovia nel centocinquantesimo anniversario della sua apertura, avvenuta il 2 novembre 1864. visite guidate gratuite: > mercoledì 17 dicembre ore 17, condotta da Paola Foschi Successive date: mercoledì 7 gennaio ore 10, condotta da Renzo Zagnoni; sabato 10 gennaio ore 10, condotta da Paola Foschi; mercoledì 14 gennaio ore 17, condotta da Paola Foschi. Altre visite a richiesta, per gruppi o scolaresche possono essere concordate, chiamando il n. 051 276802 dalle ore 8.30 alle 14 dal lunedì al venerdì. Ingresso libero. Apertura fino al 15 gennaio 2015 SEGNALIAMO È on line il nuovo sito web di Casa Carducci che, grazie a una struttura informatica più organica e fruibile, consente non solo l'approfondimento, ma anche l'accesso a contenuti che valorizzano il composito patrimonio documentario dell'istituto. Fra le novità: le gallerie di immagini incentrate sulla figura di Carducci, i tour virtuali (oltre alla visita della casa museo, quelle al monumento in onore del poeta e ai luoghi da lui “vissuti”) e i video di talune iniziative. Il restyling del sito di Casa Carducci è frutto del prezioso rapporto di collaborazione fra le forze dell'istituto e il team dei Servizi Informatici dell'Istituzione Biblioteche. Le pagine web sono ora gestite dal software CMS, adottato dai principali organismi culturali del Comune di Bologna. www.casacarducci.it Venerdì 26 dicembre, alle ore 21.10, su RAI DUE Bologna sarà la protagonista di Voyager - ai confini della conoscenza, il programma di Roberto Giacobbo, nella terza della mini-serie di quattro puntate speciali, caratterizzate da una chiave di lettura “geografica” e dedicate monograficamente alle storie e ai misteri di alcune grandi città e luoghi più amati dai viaggiatori di tutto il mondo: Milano, Istanbul, Bologna e Los Angeles. Tra i molti luoghi interessanti di Bologna che saranno ripercorsi (la rete sotterranea dei canali, le torri, la chiesa di Santo Stefano, ...), una parte del programma sarà dedicata proprio al Palazzo dell'Archiginnasio, con il suo Teatro Anatomico, la Sala dello Stabat Mater e i preziosi volumi conservati nella Biblioteca. www.voyager.rai.it Apertura dell'Archiginnasio durante le festività natalizie: > la Biblioteca chiuderà alle ore 14 i giorni 24 e 31 dicembre. Chiusura completa il giorno 27 dicembre e i festivi. > Il Palazzo sarà visitabile da lunedì a sabato, ore 9-19; domenica e festivi, ore 10-14; nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno e Epifania si osserverà l'apertura delle giornate festive, dalle 10 alle 14. Info Sostienici e diventa fan dell'Archiginnasio su Facebook | TripAdvisor | Flickr Aggiornamenti e novità anche sul portale dell'Istituzione Biblioteche di Bologna Il trattamento dei dati personali è effettuato ai sensi del D.Lgs 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. I dati raccolti non saranno in alcun caso pubblicati, comunicati o diffusi a terzi, ma utilizzati solo per la comunicazione di informazioni relative all’attività della Biblioteca e per scopi statistici. Per cancellarsi - To unsubscribe www.archiginnasio.it Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: [email protected]