freddo sul m. La Crocetta, di S. Antonio alla Macchia, della Masseria

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COMITATO
PRO FLORA
ITALICA.
freddo sul m. L a Crocetta, di S. Antonio alla Macchia, della
Masseria Abruzzese, della Macchia Romana e di Malamogliera.
Ciò è in relazione col fatto che i primi tre boschi sono molto
estesi e in essi le brioflte forestali trovano condizioni favorevoli
per il loro sviluppo, mentre cosi non è delle mediterranee ; gii
altri boschi invece, rappresentati da qualche centinaio di essenze arboree e alcuni, come quello della Abruzzese, da un numero molto minore, sono influenzati anche nella loro parte più
interna dalla luce, dalle correnti aeree, che favoriscono il prosciugamento del suolo e dell'aria, ostacolando lo sviluppo di gran
parte delle specie forestali e favorendo invece quello di molte
mediterranee. Mi sembra pertanto che, quantunque le esplorazioni da me fatte non siano complete e molto resti ancora da
scoprire in riguardo alla geografìa briologica di questa zona, il
materiale da me raccolto, sia per la quantità di esso che per la
diversità dei territorii e delle stazioni, in cui è stato osservato,
possa essere sufficiente a farci affermare che la flora briologica
della Basilicata nella zona forestale inferiore è stata fortemente
influenzata dal fattore antropico, nel senso che, per il disboscamento si è verificata una riduzione nella flora forestale preesistente a vantaggio della
mediterranea,.
Spiegato in tal modo, l'unico, che a me pare possibile, il predominio della flora mediterranea sulla forestale nella zona submontana della Basilicata ci si può porre un altro quesito : lo
sviluppo aumentato della flora mediterranea é dovuto all'aumento
di diffusione delle specie preesistenti ? o ad una recente emigrazione di nuove specie dalla zona dell'ulivo? o ad entrambe le
cause? in altri termini : le specie attuali mediterranee, che si
vedono oggi nella zona submontana della Basilicata, sono tutti
vecchi inquilini, aumentati di quantità e non di qualità? oppure
inquilini nuovi ? o in parte vecchi e in parte nuovi ?
Prima di rispondere a queste domande do un elenco delle
specie mediterranee di ' Basilicata, da me raccolte, cioè a dire
delle specie, che nella zona dell'ulivo attingono il loro massimo
sviluppo, ma che, spesso, alcune oltrepassano fino a raggiungere quella submontana e qualche volta anche la montana
propriamente detta, oltre 1000 metri sul mare.