ANLA – Consiglio Regionale Toscana
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ANLA – Consiglio Regionale Toscana Via dei Neri, 27 – tel. 055 2302590 FILISTRUCCHI PARRUCCHI E TRUCCHI DAL 1720 Giovedì 22 settembre 2016 Il laboratorio risale al lontano 1720, al tempo in cui a Firenze era reggente l’ultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia medicea, Giangastone (1671 – 1737). In quel momento storico il “coiffeur” era anche barbiere, parruccaio, speziale, flebotomo, profumiere, acconciatore e truccatore sia per donna che per uomo. Era questa l’epoca nella quale la parrucca, lascito del ‘600 ed accessorio in crescente evoluzione, veniva usata da nobili, dame, cavalieri e servitori. L’esigenza di “trasformarsi” per le rappresentazioni sceniche sempre più in uso, dette alla Bottega un’impronta teatrale. La bottega Filistrucchi ha collaborato con importanti teatri italiani come La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il Massimo di Palermo e il San Carlo di Napoli, poi all’estero Il Metropolitan di New York, il Civic Opera di Dallas, l’Opera di Boston. La nascita della ditta Filistrucchi, la più antica bottega di Firenze tramandata di padre in figlio, risale al lontano 1720. Produce parrucche, barbe, baffi, toupet, e affini in capelli naturali. Maschere e protesi in lattice schiumato, silicone e cartapesta per Teatro, Cinema, Televisione e tutti i settori dello spettacolo e della moda. Vengono eseguiti lavori su misura per ogni tipo di esigenza, usando capelli naturali accuratamente selezionati e materiali di prima qualità, ricreando con meticolosa cura tipicamente artigiana, la perfetta riproduzione dell'originale. L'antica tradizione parruccaia, unita al trucco, ha tramandato di generazione in generazione, i segreti dell'antico mestiere, che uniti a sempre più nuove e moderne tecniche, consente oggi di garantire preziosi prodotti di alta qualità artigianale. E' la più antica attività di Firenze tramandata di padre in figlio fino ai nostri giorni in modo continuativo. L'attività nacque nel momento storico in cui il barbiere era anche parruccaio, speziale, "cava-denti", flebotomo, profumiere, acconciatore e truccatore sia per donna che per uomo. Era questa l'epoca nella quale la parrucca, lascito del '600 ed accessorio in crescente evoluzione, veniva usata da nobili, dame, cavalieri e servitori. Basti ricordare "Figaro" il più celebre barbiere di tutti i tempi per avere un'idea storica del lavoro della bottega in quel periodo. Contemporaneamente la necessità di "trasformarsi" per le crescenti esigenze sceniche, dette alla Bottega un'impronta teatrale. Tanti ancora sono i teatri importanti che hanno visto la presenza di Filistrucchi dietro le quinte: il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Firenze e di Bologna, il San Carlo, La Fenice, il Petruzielli, lo Stabile di Genova, il Piccolo di Milano, ed ancora il Metropolitan di New York e l'Opera di Boston. Filistrucchi ha collaborato anche con Alberto Angela in occasione del documentario su Bernini e Borromini per "Ulisse, il piacere della Scoperta" ricostruendo, con il trucco e le parrucche, l'immagine iconografica di questi due grandi artisti. Ritrovo con nostro accompagnatore ore 09:45 davanti all’ingresso del Teatro Verdi Via Ghibellina, 99. Ingresso al negozio ore 10:00. La visita (durata 1 ora) sarà guidata dal sig. Gherardo che si occupa del settore delle parrucche barbe, baffi e affini (arte insegnatagli dalla madre), del trucco ed effetti speciali (arte insegnatagli dal padre). Si occupa inoltre della realizzazione di protesi e maschere in lattice liquido e schiumato o cartapesta anche su misura, eseguite su impronte del viso o parti del corpo. Il sig. Gherardo è Presidente dell'Associazione Esercizi Storici, Tradizionali e Tipici Fiorentini. Quota di partecipazione: € 5,00 massimo 15 partecipanti La quota comprende: nostro accompagnatore, ingresso e guida del Sig. Gherado. La segreteria