La macinazione a pietra tra storia, tecnologia, sapore e salute

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La macinazione a pietra tra storia, tecnologia, sapore e salute
Comunicato stampa
Giovedì 28 maggio 11.30 secondo appuntamento con “I semi del gusto” presso il Cluster dei
Cereali e Tuberi di Expo. L’iniziativa è organizzata dall’azienda Casillo Group (Corato,
Bari), impresa primaria nel campo delle semole, grano, farine commestibili, prodotti da forno
all’Esposizione di Milano come main partner dell’official sponsor Farine Varvello 1888
La macinazione a pietra tra storia, tecnologia,
sapore e salute
I massimi esperti del settore illustreranno gli aspetti più affascinanti e un video racconterà la
fase di trasformazione del grano attraverso il processo lento della pietra
La macinazione a pietra tra storia, tecnologia, sapore e salute al centro del secondo seminario
scientifico targato ‘I semi del gusto’ a cura di Casillo Group (Corato, Bari), l’impresa primaria
italiana nel campo delle semole, grano, farine commestibili, prodotti da forno che partecipa ad
Expo come main partner dell’official sponsor del Cluster dei Cereali e Tuberi Farine Varvello 1888.
All’Esposizione Universale di Milano, giovedì 28 maggio alle 11,30, presso il Cluster dei Cereali e
Tuberi, saranno illustrati dai massimi esperti del settore gli aspetti più affascinanti della
macinazione a pietra che permette di conservare tutte le proprietà nutritive dei chicchi senza
perdere vitamine, proteine e sali minerali. Questo processo sarà anche corredato da un video per
raccontare la fase di trasformazione del grano attraverso il processo lento della pietra.
Al seminario interverranno Filippo Ignazio Drago, titolare de “I Molini del Ponte” di Castelvetrano
(Trapani) e Gabriele Setti, presidente dell’AIAMS (Associazione Nazionale Amici dei Mulini Storici).
I relatori introdurranno i partecipanti nell’universo delle antiche tecniche di macinazione, un
mondo poetico ma anche profondamente concreto per i suoi risvolti gastronomici e nutrizionali.
L'incontro sarà moderato da Roberto Ranieri di Open Fields, consulente scientifico del Gruppo
Casillo.
La macinazione a pietra consente la produzione di una farina a granulometria irregolare, con una
più elevata presenza di crusche e la totale conservazione del germe dei grani moliti. Ciò assicura
una migliore conservazione delle caratteristiche organolettiche, oltre che del sapore proprio del
grano, da cui si ricavano farine di notevole pregio.
Questa metodologia di produzione è stata sposata dal Gruppo Casillo che per l’occasione ha
lanciato una nuova linea chiamata “Madre Pietra, Padre Grano”composta da farine integrali
macinate a pietra e che contengono, proprio grazie all’impiego di quest’antica tecnica molitoria,
tutti i sapori, i profumi e elementi nutrizionali racchiusi nelle diverse parti del chicco di grano.
La macinazione a pietra consente la massima conservazione delle proprietà nutrizionali e
aromatiche del chicco ed è il metodo più antico - ancora insuperato - per la produzione di sfarinati
di eccellente qualità. La lavorazione lenta previene il surriscaldamento dei chicchi durante la
macinazione, favorendo lo sviluppo di profumi più complessi e di un sapore più intenso. Inoltre,
grazie allo sfregamento delle macine, l’olio di germe di grano, sostanza ricchissima di vitamine e
minerali, si mescola a tutte le parti del chicco ed in particolare alla sua parte più nobile, il germe di
grano, conferendo agli sfarinati la tipica colorazione avorio e garantendo un prodotto di indiscussa
qualità.
Del resto, il mulino a pietra, per quanto possa macinare con diversi gradi di finezza, produce una
farina “non molto raffinata” che conserva più di altre diverse sostanze importanti come proteine,
vitamine (B1,B2,PP, B6) magnesio, calcio, e altri sali minerali.
Il mulino a pietra di oggi ha l’aspetto di un cilindro, internamente d’acciaio, che avvolge le macine:
due ruote di pietra sovrapposte impiegate per triturare il grano. Il tipo di pietra è importante: è
famosa, ad esempio, la pietra naturale La Fertè-sous-Jouarre, pregiata e robustissima selce molare
proveniente dal dipartimento della Senna in Francia.
I semi del gusto: la macinazione a pietra è uno dei novanta eventi (1 maggio – 31 ottobre)
racchiusi “NEL NOME DEL PADRE, storie di grano e di terra”, il grande progetto ideato da
fotografo, scrittore e regista Carlos Solito e con il quale Casillo Group partecipa ad Expo 2015 per
raccontare la sua storia e il suo lavoro, radicato nella tradizione, ma anche attento al contributo
delle tecnologie e alla qualità dell’alimentazione.
Sotto il nome I semi del gusto si terranno nei prossimi mesi seminari e convegni che, incentrati sul
valore della sana alimentazione e del rispetto dell’ambiente, saranno organizzati con la formula
del talk show e vedranno la partecipazione di referenti dell’Università di Foggia e la cui
organizzazione è affidata a Roberto Ranieri, fondatore di Open Fields, azienda di trasferimento
tecnologico nel settore agro-alimentare e ricercatore esperto del grano e della sua trasformazione.
CASILLO GROUP
Casillo Group, realtà molitoria di Corato (Bari) con una capacità di macinazione e movimentazione di
oltre 2 milioni di t/annue di grano, rappresenta uno dei maggiori “Market Maker” del mondo nel
settore del grano duro.
Tradizione e innovazione da sempre sono i suoi principi e su questi valori si pone la sua filosofia
aziendale.
Leader mondiale nella trasformazione e commercializzazione del grano duro, Casillo Group investe
risorse ed energie in progetti di ricerca ed innovazione necessari al miglioramento di tutti i processi
che individuano nel grano duro il ruolo di protagonista indiscusso.
La mission aziendale, fondata sui valori e principi tramandati ai fratelli Casillo dal padre Vincenzo, è
orientata alla qualità e sicurezza del prodotto e alla piena soddisfazione del cliente, obiettivi
perseguiti attraverso l’accurata selezione delle materie prime, i controlli rigorosi in accettazione, in
produzione e del prodotto finito e l’automazione dei processi produttivi. L’incremento e la
diversificazione nel tempo delle attività di Casillo Group, dal trading alla logistica intermodale fino
allo sviluppo di progetti da fonti di energie rinnovabili, ha come fattore distintivo la ricerca e come
fattore comune la valorizzazione del grano duro e del territorio.
Casillo Group in cifre
• 1,0 miliardi di Euro di fatturato consolidato nel 2014, con un incremento annuo del 22% (821
milioni di euro nel 2013);
• 1,2 milioni di tonnellate di capacità molitoria annua;
• 9 impianti molitori collocati in diverse regioni d'Italia;
• 3,2 milioni di tonnellate di cereali movimentate nel 2014;
• 5 terminal portuali del Centro e Sud Italia;
• 4 silos di stoccaggio del Sud Italia;
• 419.150 tonnellate la capacità di immagazzinamento totale;
• 25 MW la potenza degli impianti fotovoltaici installati Puglia.
Per informazioni
numero verde 800198416
www.selezionecasillo.com
www.selezionecasillo.com/it/prodotti/linea-le-semole-d-autore.html
www.agricoladelsole.it/it/azienda/i-nostri-valori.html
Ufficio Stampa Casillo Group | Via Sant’Elia – Zona Industriale - 70033 Corato (Ba) |
www.casillogroup.com
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