Gubitosi: «Aspetto i giovani per parlare di cinema e vita
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Gubitosi: «Aspetto i giovani per parlare di cinema e vita
La Cronaca Spettacoli & Arte 28 SABATO G IOVEDÌ 24 MARZO 2011 POMERIGGIO Un castello per Manfredi “A cena con l’autore”, nuovo appuntamento a Gropparello Sabato pomeriggio, un suggestivo incontro con Valerio Massimo Manfredi al Castello di Gropparello Sabato pomeriggio, dopo il successo del primo incontro, ritorna alle 17,30 nelle sale del Castello di Gropparello “A cena con l’Autore – Valerio Massimo Manfredi e il mito di Alessandro Magno”. Il secondo appuntamento del ciclo, intitolato “Il Signore dell’Asia”, organizzato dal Castello, dall’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e realizzato grazie alla collaborazione con la società Hydro Pneumatic di Fiorenzuola, unisce ancora il piacere della narrazione storica a quello della buona tavola. L’archeologo, antichista, conduttore televisivo e autore emiliano intratterrà il pubblico con le consuete abilità e competenza, occupandosi delle prime grandiose imprese del condottiero macedone, sospinto dalla vastità di un progetto senza precedenti. Nessun greco aveva mai nemmeno osato concepire di conquistare un impero così smisurato: l’Asia, dominio incontrastato del Gran Re dei Persiani, praticamente il mondo intero. Alessandro, con l’aiuto dei suoi uomini, si lancia nell’avventura impossibile. All’incontro seguiranno una visita guidata e la cena con l’autore. Il menù prevede un aperitivo a base di sfoglie di grana al sesamo e chardonnay “L’abbraccio”. Un primo servizio di credenza con corona di coppa piacentina e crestine di pere alla mousse di grana padano e un primo servizio di cucina con maltagliati ai funghi porcini. Il secondo sarà un filetto di manzo lardellato in guisa di quaglia, con patate arrosto con cappelli di melanzana e una selezione di delicatezze della cultura gastronomica greca. A chiudere un corbello di pasta frolla con crema chantilly al pistacchio e uvetta sultanina, il tutto annaffiato prima da Cabernet Sauvignon “Lo schiaffo” e infine da Passito di Malvasia doc. Il prezzo della cena è di 60 euro per gli adulti e di 48 per i bambini. Gubitosi: «Aspetto i giovani per parlare di cinema e vita» Il patron del celebre Giffoni Film Festival ospite sabato prossimo all’ISII Marconi S abato 26, nell’aula magna “Modenesi” dell’Istituto ISII Marconi il creatore Festival per ragazzi più impor tante del mondo, Claudio Gubitosi, incontra i nostri studenti. L’evento è stato patrocinato dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Piacenza, impegnato nella realizzazione del Ciclo “I Giovani piacentini incontrano i grandi maestri del lavoro e i campioni dello sport” all’interno del quale rientra l’iniziativa. In particolare, come ha dichiarato Massimiliano Dosi assessore alle Politiche Giovanili, il ciclo ha la finalità in questo particolare momento storico – culturale di «far capire ai giovani piacentini che oltre agli esempi di successo facile, esistono campioni e maestri nel loro settore che hanno faticato e sudato per avere successo nella vita, che le scorciatoie offrono effimere soddisfazioni mentre per sfondare realmente in ciò che si fa bisogna sacrificarsi e lavorare duro». Fra i maestri di vita che daranno il loro contributo all’iniziativa, la Provincia ha l’onore di ospitare Claudio Gubitosi, che con immensa abnegazione e amore per il cinema ha dato vita 40 anni fa in un paesino fino ad allora anonimo della Provincia di Salerno a quello che è diventato il Festival cinematografico per ragazzi più conosciuto al mondo. Un’esperienza che ormai raduna, in una calda settimana di luglio, migliaia di ragazzi di tutto il globo e decine di protagonisti nazionali e internazionali dello mondo dello spettacolo. Un’esperienza che ogni anno commuove i giovani giurati, gli organizzatori ma soprattutto gli illustri ospiti che lasciano il Festival con una energia e un senso di rinnovata passione che solo la giovane platea del Giffoni FF riesce a trasmettere. Di questa bellissima esperienza il direttore parlerà ai nostri studenti sabato; in particolare il suo intervento verterà sul valore del cinema per l’educazione e lo sviluppo della coscienza civica e morale dei ragazzi. L’incontro si aprirà intorno alle 10 con un saluto del presidente della Provincia Massimo Trespidi e una presentazione dell’iniziativa dell’assessore Dosi; seguirà un cortometraggio sulla storia del Festival Il Giffoni Film Festival è una Rassegna del cinema per i ragazzi e la gioventù. Il Festival nasce nel 1971 da un’idea del diciottenne Gubitosi, che ancora oggi ne è il direttore artistico. L’idea è stata quella di creare un punto d’incontro in cui i giovani potessero parlare di cinema e attraverso il cinema parlare di loro stessi e del loro universo. A fianco, Claudio Gubitosi con Samuel L. Jackson con le testimonianze dei giovani giurati delle precedenti edizioni, per poi lasciare spazio al patron ma soprattutto alle domande e agli interventi liberi dei giovani partecipanti. Il tutto si chiuderà all’insegna della buona musica, con una band di rinomati musicisti piacentini che omaggeranno il direttore con le più belle colonne sonore cinematografiche. Inoltre, in occasione di questo incontro, gli studenti presenti potranno candidarsi come giurati per l’edizione del 2011 per vivere appieno l’esperienza del Festival. A tal proposito, il vicedirettore artistico, Manlio Castagna, con il suo staff condurrà le selezioni. Sarà un’occasione importante di formazione per i giovani spiriti piacentini, che potranno fare della loro passione per il cinema uno strumento di arricchimento personale e iniziare a guardare con occhi nuovi e rinnovato senso critico tutto ciò che proietta lo schermo – cinema o tv che sia. Protagonisti saranno non solo gli studenti, ma anche i genitori, gli accompagnatori scolastici e tutti coloro che amano il cinema giovani o meno giovani. Ricordiamo, infatti, che l’ingresso è libero e aperto a tutti, come anche i momenti di dibattito. Non a caso, per il primo weekend di primavera, la nostra città offre alla sua gioventù un momento fresco e dinamico di cultura e intrattenimento, per il quale hanno unito le loro forze l’assessorato alle Politiche Giovanili e la scuola di formazione COM2, partner ufficiale del Giffoni FF. Prima dell’evento di sabato abbiamo strappato qualche battuta a Gubitosi. Il Festival nel 2010 ha festeggiato i suoi primi 40 anni, come se li sta portando? «Benissimo. Il Festival è l’incarnazione della gioventù. Il suo segreto sono i suoi protagonisti, i ragazzi. Grazie all’energia che trasmettono noi organizzatori beneficiamo di un elisir di eterna giovi- nezza, nello spirito ovviamente». Quale sarà il tema dell’edizione del 2011? «Abbiamo pensato al “link” e alle varie sfaccettature di significato che sta assumendo nell’era del web e dei social network. Link inteso come catena, collegamento, legame, corrispondenza... Fra giovani, amici, popoli, nazioni. E sono molto curioso di conoscere l’opinione dei ragazzi di Piacenza riguardo a questo tema». A tal proposto può lasciarci una dichiarazione riguardo all’evento di Sabato? «Sono davvero felice di poter incontrare i ragazzi delle scuole piacentine in questa occasione di scambio di cultura e di esperienze. E’ sempre una grande emozione guardare negli occhi le giovani speranze di un territorio, i futuri talenti, le future promesse che sicuramente popolano anche la vostra bella città. Selezioneremo 4 ragazzi, tra i più motivati che parteciperanno alle selezioni. «Vivranno il festival 2011 dall’interno, potranno confrontarsi con altri 3mila ragazzi di tutto il mondo, discutere su temi di attualità, cultura. Potranno scambiarsi esperienza. E potranno soprattutto collegarsi, creare “link”». Potrebbero esserci tappe successive a questa iniziativa? «Mi auguro che questo evento possa segnare l’inizio di una felice sinergia che vedrà sempre di più coinvolti noi del Giffoni Film Festival, le Politiche Giovanili, la Provincia e le scuole del vostro territorio. Mi sembra che le basi ci siano. «E ho potuto riscontrare una splendida organizzazione da parte delle istituzioni coinvolte. Oltre a una grande motivazione a lavorare tutti in squadra per offrire qualcosa di stimolante ed educativo ai ragazzi. Ricordo inoltre anche l’impegno del nostro partner per la formazione, la COM2, che ha sede centrale proprio a Piacenza. E’ grazie al direttore di questo ente Rosario Alfano, che un anno fa tutto ha avuto inizio. E’ lui che mi ha detto: «Claudio, vorrei portare il festival a Piacenza. E’ una città con un grande potenziale giovanile. Ha bisogno di esprimerlo con attività di alto livello creativo e culturale». Ed ecco che la cosa si è realizzata. «Sabato mattina aspetto i giovani piacentini all’aula magna del Marconi per discutere di cinema e vita». Quanto pensa di trattenersi nella nostra cittadina? «Purtroppo impegni improrogabili mi costringono ad andare subito via, ma spero di ritornarci presto per poter godere delle vostre splendide vallate, dei bellissimi paesaggi e anche della buona tavola». Gilda Di Florio OGGI POMERIGGIO Catello Di Somma Il libro all’Atelier d’Arte della Braceschi Oggi pomeriggio, alle 17,30, all’Atelier d’Arte di Roberta Braceschi (via Calzolai 72), la presentazione del volume di Catello Di Somma intitolato “Il filo della memoria”. Con l’introduzione di Renata Navalesi Gerevini e Francesco Mastrantonio. PIACENTINI A ROMA Due associazioni al convegno “Bambini non nati” Le associazioni piacentine: Identità Europea e i Templari di San Bernardo saranno presenti con una loro delegazione al convegno romano, che si tiene fino a domani, sul tema: “Bambini non nati, l’onore e la pietà”; iniziativa promossa dall’associazione “Difendere la vita con Maria”, dalla Fondazione Ut vitam habeant e dall’associazione Domum vitae. Molti e qualificati gli interventi previsti che spaziano dai cardinali Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia ed Elio Sgreggia all’onorevole Carlo Casini, presidente del Movimento italiano della vita. Il convegno intende analizzare le conseguenze spirituali, psicologiche, fisiche e sociali della perdita perinatale del proprio bambino, per cause naturali o per interruzione volontaria della gravidanza. Il convegno, della durata di tre giorni, vuole diffondere una corretta informazione dal punto di vista teologico-pastorale, giuridico e sociale su un argomento del quale poco ancora si conosce. Un messaggio di consolazione necessario alle persone che hanno sofferto la perdita di un bambino per aborto, sia per motivi naturali che procurati. E’ rivolto anche alle Istituzioni che operano nell’ambito della famiglia sotto il profilo ecclesiale, sociale e civile; in particolare, ai direttori di diversi uffici diocesani (della famiglia, della sanità, della pastorale giovanile), alle cappellanie degli ospedali, alle Aziende sanitarie locali e agli Enti locali (Comuni e Provincia). Le due associazioni piacentine partecipanti intendono, infatti, prepararsi per una loro imminente azione sul territorio di risposta all’appello del papa Giovanni Paolo II in Evangelium Vitae. «Urge una generale mobilitazione delle coscienze», resa possibile anche attraverso l’informazione e la conoscenza del quadro giuridico vigente e delle responsabilità dei vari operatori sanitari e amministratori del settore.