VITROCISET SI PROIETTA NELLE COMUNICAZIONI SATELLITARI

Transcript

VITROCISET SI PROIETTA NELLE COMUNICAZIONI SATELLITARI
VITROCISET SI PROIETTA NELLE COMUNICAZIONI
SATELLITARI (Single European Sky)
Con la chiusura del programma SDLS, l’azienda romana entra, a pieno titolo,
nei servizi di navigazione per ATM (Air Traffic Management)
Roma, 27 settembre 2007 - Il 27 Settembre scorso si è tenuto, presso lo stabilimento VITROCISET
di via Tiburtina, un workshop che ha illustrato i risultati finali del progetto ESA denominato SDLS
(Satellite Data Link Sistemi).
In questa fase VITROCISET, unico responsabile, ha messo a punto un articolato laboratorio di
simulazione nel quale sono confluite le esperienze aziendali nel settore ATM/ATS.
Il progetto si è sviluppato attraverso diverse fasi: dalla definizione del sistema e implementazione di
un dimostratore (fase che ha visto la partecipazione di un rappresentativo consorzio di aziende
europee nel campo aerospaziale), fino a una importante estensione interamente finanziata
dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La risorsa satellitare rappresenta uno dei capisaldi del futuro Cielo Unico Europeo, il cosiddetto
“Single European Sky" con la quale la Commissione e il Consiglio Europeo hanno deciso di
promuovere la creazione di spazi aerei più funzionali ed efficienti, basati in prospettiva sull’utilizzo
di tale risorsa.
Il SES costituisce oggi un formidabile elemento di innovazione, che agisce da elemento trainante
sia per l’Industria che per il mondo istituzionale, sempre più condizionato da sempre crescenti
volumi di Traffico aereo.
Giova ricordare che mai prima d’ora si era registrato un così ampio consenso intorno a queste
tematiche; l’istituzione da parte della Commissione di un programma apposito - “SESAR” - ha
agito da elemento aggregante sia per l’industria europea che per le istituzioni nazionali ed Agenzie
di gestione. Chiaro segno di una forte volontà politica ed operativa di rispondere adeguatamente alle
esigenze operative di un traffico aereo affidabile, efficiente ed economicamente vantaggioso.
Riguardo al vantaggio economico che se ne ricava, va enfatizzata l’opportunità che offre la
liberalizzazione nell’erogazione dei servizi di navigazione, in particolare modo rispetto al “Signal in
Space” satellitare.
Inoltre un più diffuso utilizzo della risorsa satellitare nel mondo del traffico aereo comporta da un
punto di vista industriale una doppia opportunità; la prima strettamente tecnologica, volta
all’adeguamento delle applicazioni a questa nuova tecnologia, la seconda porta alla richiesta di un
mercato di Servizi (CNS), nel quale l’industria Europea deve assolutamente essere presente; ciò non
solo per valorizzare gli onerosi investimenti sopportati dall’Europa per la realizzazione di EGNOS
ed in prospettiva di GALILEO, ma anche per consolidare una offerta Europea in risposta a
consolidati monopoli transatlantici.
In tutto ciò la tecnologia delle telecomunicazioni via satellite assume il duplice ruolo sia di collante,
tra il posizionamento satellitare e l’utilizzo operativo, che di generatore di valore aggiunto,
(comunicazione Terra-Bordo-Terra in zone atlantiche o nella congestionata ECAC).
Il ruolo di ESA in questo particolare scenario è di calibrare l’offerta tecnologica satellitare rispetto
alle esigenze operative che emergono dai gruppi di lavoro SESAR, evitando quelle “derive
tecnologiche” che hanno nel passato consolidato una forte diffidenza verso questa tecnologia,
giudicata dagli addetti ai lavori spesso troppo innovativa.
Proprio in questi giorni l’ESA di concerto con la Commissione ha deciso di istituire un nuovo
programma, denominato IRIS ARTES 10, evoluzione naturale del progetto SDLS, che consentirà
all’Europa di avere il proprio network satellitare per le comunicazioni aeronautiche.
Un programma molto ambizioso, articolato in più fasi, che si estenderà su un arco temporale di un
quinquennio.
“VITROCISET rappresenta un grande patrimonio dell’industria aerospaziale italiana,
nell’ingegneria di sistema e nell’erogazione di servizi operativi – afferma il management di
Vitrociset. Riteniamo che una bilanciata integrazione di consolidata “tecnologia radaristica” con
una emergente “tecnologia satellitare” sia la chiave di successo per la realizzazione del Single
European Sky; la realizzazione del prototipo dimostrativo oggi presentato è un segno tangibile della
validità dell’approccio di Vitrociset in questo settore”.
Durante il workshop, infine, sono state effettuate delle simulazioni con prodotti VITROCISET
legati al controllo del traffico aereo (FDP, ATRES) integrati con servizi aeronautici in data-link:
CPDLC (Comunicazioni tra Pilota e controllore) e FLIPCY (download del piano di volo on-board).