INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CANILE

all. n.1
&2081(',92*+(5$
8IILFLR7HFQLFR//33
6HUYL]LR)DEEULFDWL
2**(772
,17(59(17,',0$187(1=,21(
675$25',1$5,$&$1,/(081,&,3$/(
/27721ƒ
RELAZIONE TECNICA
67$72',)$772
La struttura adibita a canile comunale presenta una configurazione classica delle strutture
adibite a ricovero per animali, nello specifico: corridoio centrale che pone in collegamento le sei
aree adibite ad ospitare i locali di ricovero. Nello specifico ogni singola area, di forma geometrica
regolare a rettangolo (dim. 17,75ml*13,00ml) è in grado di ospitare quattordici celle di ricovero
(dim. 5,00ml*2,50ml) che si affacciano su un’area comune di dimensioni 8,00ml*17,75ml. I locali
adibiti a ricovero si caratterizzano per una struttura portante in acciaio con pareti divisorie in
pannelli prefabbricati, manto di copertura in lamiera e pavimentazione in battuto di cemento lisciato
e trattato con vernici impermeabili.
L’area comune di collegamento delle varie cellette di ricovero è a cielo aperto con
pavimentazione in ghiaietto fine con pendenza a schiena d’asino verso l’ingresso alle cellette di
ricovero con griglia di raccolta delle acque di prima pioggia in corrispondenza degli ingressi alle
stesse.
Detta soluzione tecnica per la raccolta delle acque di prima pioggia è risultata ottimale
durante le operazioni di pulizia delle celle di ricovero giacchè la presenza delle griglie in posizione
limitrofa agli ingressi consente un rapido deflusso delle acque, mentre in presenza d’abbondanti
precipitazioni atmosferiche, con elevate intensità in brevi periodi, la pavimentazione in ghiaietto
viene spinta all’interno delle griglie occludendo la sezione idraulica sino ad impedirne il regolare
deflusso delle acque, con il conseguente allagamento delle zone limitrofe e delle cellette di
ricovero.
Tutto ciò col protrarsi dei tempi ha provocato la formazione di zone di depressione in
corrispondenza degli ingressi alle cellette con conseguenti allagamenti anche in presenza di
precipitazioni di modeste entità che impediscono l’ottimale efficienza della struttura nonché
possibili inconvenienti igienico-sanitari per il ristagno delle acque all’interno delle strutture di
ricovero.
Pertanto al fine di garantire le condizioni di piena efficienza della struttura si è deciso
d’interventi mediante degli interventi di manutenzione straordinaria. Si specifica che le
problematiche sopra-descritte, a causa dell’andamento geo-morfologico dell’area sulla quale
insiste la struttura adibita a canile comunale, si sono verificate con particolare intensità in
corrispondenza della prima area lato destro e pertanto compatibilmente con le disponibilità
economiche dell’ente si è deciso di intervenire inizialmente su detta area.
67$72',352*(772
Gli interventi da porsi in essere al fine di evitare i fenomeni di ristagno delle acque
meteoriche riguardano la realizzazione di una nuova pavimentazione, nelle aree comuni, in battuto
di cemento previa rimozione di quelle esistente in ghiaietto, con successiva asportazione delle
griglie ammalorate e loro sostituzione con elementi pesanti in pvc. Detti interventi garantiscono la
regolare pulizia delle sezioni idrauliche delle canalette con il regolare deflusso delle acque
meteoriche.
Nello specifico gli interventi sopradescritti si suddividono nelle seguenti lavorazioni:
a) Rimozione della recinzione perimetrale in fregio all’area interessata dalle opere al fine di
consentire l’ingresso dei mezzi d’opera e successiva installazione a lavori ultimati;
b) Rimozione della pavimentazione in ghiaietto per uno spessore non inferiore ai 10cm;
c) Rimozione delle canalette di raccolta delle acque ammalorate;
d) Realizzazione di nuova pavimentazione, dell’area di pertinenza, in battuto di cemento di
classe C25/30 comprensivo di rete elettrosaldata diam.=5mm. Lo spessore della
pavimentazione dovrà essere non inferiore ai 10cm con spolvero e lisciatura al quarzo
della superficie finale e realizzazione di giunti di dilatazione da definirsi a cura della
direzione lavori;
e) Fornitura di nuove canalette in pvc rigido complete di griglia e raccordi per allacciarsi alla
rete di scarico esistente;
f)
Realizzazione di pozzetti d’ispezione della rete di scarico (dim.40x40cm) completi di
coperchio di chiusura;
g) Fornitura e posa in opere di cordoli in cemento prefabbricato a delimitazione dell’aiuola
posta al centro dell’area interessata dalle lavorazioni.
Voghera li 10.07.2009
Il Responsabile DEL PROCEDIMENTO
Dott.Ing. N. Vitali
ll Dirigente Settore LL.PP.
Dott. Arch. Massimiliano Carrapa