DOM PASQUA C 27.03.16
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DOM PASQUA C 27.03.16
GLI AUGURI DEL VESCOVO CLAUDIO Gesù, nostro fratello, uomo come noi, che ha fatto esperienza di dolore, di sofferenza, provato da momenti di angoscia e di pianto, capace di tenerezza e di misericordia soprattutto con i più provati dalla vita; Lui che ha vissuto ogni giorno uno straordinario legame con Dio e che anche nei momenti più bui ha resistito, fedele, nella volontà di Dio; Gesù, nostro fratello, è passato da questa vita alla vita nuova e gloriosa di Dio stesso. Ha attraversato la nostra vita, distribuendo amore; ha attraversato anche la morte, con il terrore che essa incute in ogni uomo, ed è arrivato vittorioso durante la vita e vittorioso sulla morte stessa! Ora vive! Vive per sempre. Vive con la sua storia di fede e di amore. Ce l’ha fatta! Il suo passaggio dalla morte fisica alla vita spirituale ci dona gioia, ci rallegra: per lui, noi suoi discepoli, cantiamo Alleluja! Ma, il Vittorioso, il Signore continua a essere nostro fratello e dalla sua nuova condizione continua a prendersi cura di noi perché condividiamo questa vita con lui, per partecipare della sua vittoria. Ci ha lasciato tracce da seguire per raggiungere la nostra meta. Anzi continua a effondere il suo Spirito perché noi abbiamo coraggio e forza nella nostra traversata. Vorrei dirlo, gridarlo a quanti stanno vivendo momenti difficili – ammalati, carcerati, profughi, disoccupati, scoraggiati e delusi… – Coraggio! Gesù, il Signore, è la nostra Pasqua. Come lui, animati dal suo Spirito, crediamo e amiamo. Anche quando umanamente veniamo sconfitti: crediamo in Dio e amiamo il prossimo come Gesù e con il suo sostegno. Come ci ricorda l’inno alla carità: «Solo tre cose resteranno: la fede, la speranza, la carità. Ma più grande di tutte è la carità». Buona Pasqua! Buona Pasqua carissimi sorelle e fratelli, compagni di strada verso il passaggio aperto da Gesù per tutti noi. Lui è la nostra Pasqua! + Claudio, vescovo Ci sono arrivati anche gli auguri di padre Diego da Khartoum (Sudan). Li leggeremo e li mediteremo insieme nella celebrazione delle S. Messe di Pasqua. Parrocchia S. Cristoforo Cogollo del Cengio Tel e fax 0445880007 www.parrocchiacogollo.org Pasqua di Risurrezione e Ottava di Pasqua 27 marzo – 2 aprile 2016 Il primo giorno della settimana, le donne si recarono al sepolcro… Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano incerte, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante… Essi dissero: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto!” CHI CERCA GESU’ TROVA LA VITA • La domanda degli angeli alle donne è la domanda più sconvolgente e meravigliosa della storia. E’ l’annuncio della risurrezione di Gesù. Un invito a cercarlo nelle cose vive e non in quelle morte. • Oggi è la giornata più luminosa e carica di luce. Il cristiano fonda tutta la sua fede, la sua vita e la sua testimonianza su questa giornata. Impossibile non dirlo e non dimostrarlo nei fatti ad ogni uomo. C’è nell’aria qualcosa di nuovo, c’è nel cielo una luce diversa. Splende Cristo, glorioso Signore, che da morte è tornato vincente. Hai spaccato la pietra dell’odio, hai aperto le porte del cielo. Oggi nuova speranza è donata, oggi sboccia un germe di vita. Ti cerchiamo defunto, tra i morti, e sei vivo e presente per sempre. Ti piangiamo come amico scomparso e sei tu a donarci speranza. A te Cristo, che più non morirai, una lode e un canto di gioia. Sei Signore di tutto il creato, sei l’Eterno che dona la Vita. TEMPO di PASQUA (fino alla domenica di Pentecoste) I 50 giorni del tempo pasquale, dice S. Agostino, sono come “un solo giorno” o “una grande domenica”: perciò le domeniche di questo tempo non sono chiamate domeniche dopo Pasqua, ma domeniche di Pasqua. CALENDARIO SETTIMANALE Ottava di Pasqua e Liturgia delle Ore propria Domenica 27 PASQUA S. MESSA ore 8.00 Per le famiglie della nostra comunità «RISURREZIONE del SIGNORE» S. MESSA ore 10.00 Per tutta la nostra comunità At 10,34a.37-43; Sal 117 (118); Col 3,1-4; Gv 20,1-9 opp. Lc 24,1-12 - Oggi si riporta il Salvadanaio della Quaresima di Fraternità. Lunedì 28 dell’Angelo S. Messa ore 10.00 Stedile Orfelio At 2,14.22-33; Sal 15 (16); Mt 28,8-15 Martedì 29 S. Secondo S. Messa ore 18.00 30° Cascarino Maria Annunziata At 2,36-41; Sal 32 (33); Gv 20,11-18 Mercoledì 30 S. Amedeo S. Messa ore 18.00 Zordan Antonia e fam.\Rinaldo-Caterina-Giuseppe\Vivi e d.ti fam. Carollo e Dal Prà\Zorzi Arteo At 3,1-10; Sal 104 (105); Lc 24,13-35 Giovedì 31 S. Beniamino S. Messa ore 18.00 Don Egidio-Angela-Guglielmo\Chilò Ada-Simonato Costantino (figlia Carla) At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48 S. Messa ore 18.00 Apostolato della Preghiera\Ugo-Simeone-Diletta Venerdì 1 S. Ugo Ore 20.30-22.00 incontri gruppi Acr e Giovanissimi. At 4,1-12; Sal 117 (118); Gv 21,1-14 Sabato 2 S. Francesco da Paola At 4,13-21; Sal 117 (118); Mc 16,9-15 Domenica 3 2ª di PASQUA della divina Misericordia At 5,12-16; Sal 117 (118); Ap 1,9-19; Gv 20,19-31 Ore 13.30 Prove Coro Ragazzi – 14.30 Confessioni – Incontri Acr. S. Messa ore 18.30 Bella Simeone-Capovilla Linda\Carlo-Giuseppina e fam.\Panozzo Roberto e genitori\Fam. Borriero Piero e Maria Teresa\Zuccollo Onelia-Francesco-Franco\Per tutti i defunti\Coscritti 1933 S. Messa ore 8.00 Dal Zotto Giovanni e Pierantonio\Roberto e Pierina (figlia) S. Messa ore 10.00 Animata dai Ragazzi e dal Coro Ragazzi Zordan Maria-Dal Zotto Guerrino e Gianluigi\Borgo Lorenzo e genitori Oggi raccolta mensile in chiesa offerte per lavori “Progetto Chiesa”. Ore 15.30, in Barricata, Benedizione Moto nel 3° Motoraduno organizzato da “Moto Club Bikers del Costo”. Giubileo e indulgenze Per l’Anno Santo della Misericordia il Papa invita a considerare l’indulgenza non come esenzione o privilegio, ma come pedagogia della carità per superare il peccato anche nelle sue conseguenze. Non una specie di “condono fiscale”, ma una strada per raggiungere il cuore stesso della vita cristiana nella dinamica della Misericordia: accogliere misericordia da Dio per dare misericordia al fratello e riaccogliere misericordia da Dio in una dinamica che non ha mai fine. Auguri! Anche quest’anno la pasticceria Panni di Piovene (che ringraziamo) ha confezionato un meraviglioso uovo pasquale (con la facciata della nostra chiesa) e ce l’ha regalato. Abbiamo organizzato una lotteria: i biglietti (costo 1 euro) si possono trovare in parrocchia. L’estrazione del vincitore sarà fatta un paio di domeniche dopo Pasqua. Il ricavato sarà destinato al pagamento dei lavori di ristrutturazione del Centro Parrocchiale e delle varie strutture della parrocchia. Le persone malate e quelle che non possono recarsi in chiesa, che hanno piacere di ricevere la visita del sacerdote e la Comunione in casa, sono invitate ad avvisare in parrocchia (dare il nominativo e l’indirizzo). Don Luigi e i ministri straordinari della Comunione sono ben contenti di poterle incontrare. Chiediamo anche di segnalare i nominativi delle persone, ricoverate in ospedale o in case di riposo, che hanno desiderio di essere visitate. Grazie. Sarebbe cosa molto opportuna, prima della celebrazione della Messa, tenere in chiesa un atteggiamento di raccoglimento, rispettando il silenzio, riempito da una preghiera personale di preparazione. Se qualche parola è necessaria, facciamola il più possibile sottovoce. Dopo la Messa è bene manifestare e condividere la nostra gioia di fraternità. Un “Grazie” sincero e riconoscente alle persone e ai gruppi che si sono impegnati a preparare e a realizzare il cammino della Quaresima e della Settimana Santa nei Centri di ascolto, nelle celebrazioni liturgiche, nel servizio in chiesa e in qualunque altro servizio. La gioia della Pasqua sia per tutti un vero ringraziamento e anche uno stimolo per mettersi sempre a disposizione del bene della nostra comunità. Domenica 10 aprile, dalle ore 8.45, presso la parrocchia di Campodarsego (Pd), si tiene il MISSION MEETING GIOVANI. Il tema proposto è: Liberate il Vangelo! Adesioni e iscrizioni attraverso la scheda apposita nel sito http://www.diocesipadova.it/centromissionario/ Libri Papa 175,00\Attività 40,00\Enel chiesa parr. (gen-feb) 437,72\Riparazione trombe-megafono 35,00\Olio santo 10,00. Offerte in chiesa 554,10\Altre offerte 55,00\Stampa 17,20\Malati 190,00\Benedizione 20,00\Per lavori 109,00\Uso Centro parr. 65,00\Ulivo 180,00\Annullato Prestito 1.000,00. Malati Messa Grazie Missioni Uscite Entrate Cristo è risorto Se dovessimo sintetizzare il cristianesimo in una sola frase, in una sola idea, probabilmente basterebbero tre parole: «Cristo è risorto». La Pasqua non è soltanto la festa più grande per i credenti. È l’evento più importante della storia umana. La chiave di volta della realtà. L’esperienza dalla quale nulla può essere più come prima. «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?». La domanda degli uomini dagli abiti sfolgoranti da quel giorno si può allargare a tutti gli esseri umani. Il male, il peccato, la morte hanno perso il loro potere di distruggere la vita. Per questo la liturgia ha un tripudio di parole d’esultanza: l’esortazione continua alla gioia, lo splendore di un’inondazione di luce, i suoni dei cori angelici che inneggiano alla gloria di Dio, finalmente svelata e vittoriosa. La riconoscenza giunge al punto di benedire la «felice colpa» del peccato originale, che «meritò di avere un così grande redentore!». Dio ha fatto la sua parte, attraverso la scelta libera e coraggiosa di suo Figlio Gesù. E noi sappiamo fare la nostra? Sappiamo vivere alla luce di questa notizia meravigliosa, che può spazzare via paure, preoccupa-zioni e titubanze, ma anche metterci in guardia dagli obiettivi riduttivi della vita terrena? Sappiamo vivere, conseguentemente, nella fede che non si lascia sconfiggere dalle ombre del male, sapendo che Dio avrà sempre l’ultima parola? Sappiamo ogni giorno sentirci vivi, gioiosi e sereni, aperti alle sorprese che il dono dell’esistenza porta con sé, nelle molteplici dimensioni della realtà? Sono proprio questi i frutti della Pasqua, se vogliamo cogliere la salvezza che ha spalancato davanti a noi. VITA, IN TE CI CREDO Aiutaci a credere alla Vita, Signore. Quando chi è preposto alla sua difesa sembra scordare il proprio compito. Quando ci scopriamo delusi, tristi o persino impotenti davanti ai marosi della quotidianità. Quando le paure, più o meno motivate, attentano alla nostra fiducia e serenità. Quando le tenaglie della malattia tengono in ostaggio le prospettive e il futuro. Quando i nemici del bene paiono arcigni, spietati, vincenti. Quando il demonio sguinzaglia gli assassini della speranza, per convincerci che il domani non potrà essere migliore. Quando l’oggi sembra peggiorare le aspettative, che già parevano insormontabili. Quando cadiamo nella convinzione che nessuno possa cambiare la situazione, neanche Dio. Quando il lutto bussa alla nostra porta, e la perdita ci sembra improvvisa, ingiusta, inaccettabile. Aiutaci a credere nella nostra risurrezione, tu che sei il Risorto e il Vivente, tu che hai reso eterno l’oggi, visibile l’invisibile, divino l’umano.